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PAESE :Italia
AUTORE :Maurizio Maschio
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TorinoSette 8 novembre 2019
Un luna park di dolcezze Per la durata di due weekendin via Romae in piazza SanCarlo oltre centoespositori propongono degustazioni, novità, eventi MAURIZIO MASCHIO
onda golosa di “CioccolaTò” torna ad abbattersi su Torino col suo vortice di dolcezze al cacao,da venerdì 8 a domenica 17 novembre , trasformando la città in un grande luna park del gusto. Forte dei 400 mila visitatori dell’ultima edizione, la kermesse sarà infatti tutta da gironzolare di stand in stand, conuna formula rinnovata e un cartellone di eventi cheguarderà in particolare alle nuove generazioni eal futuro del cioccolato. Il cuore sarà come semprevia Roma,tra piazza Castello e San Carlo, e piazza SanCarlo, dove tutti i giorni dalle 10 alle 22 si potranno visitare gli spazi degli oltre 100 espositori cheproporranno cioccolatini, tavolette e altre specialità in vendita e degustazione. Qui si terranno gli incontri, alcuni dei quali in collaborazione con La Stampa, i laboratori e gli showcooking con ospiti diversi chef stellati, maestri cioccolatieri e pasticcieri. Grandenovità la sezione off “#FuoridiCioccolato” che coinvolgerà i locali dei quartieri con appuntamenti a tavola e tour “cioccolatosi” come quello nella Torino Magicadi somewhere.it. Il tutto, come sempre, con un occhio di riguardo alla solidarietà. Anchequest’anno infatti “CioccolaTò” rinnova il legame con la NIDA– Nazionale Italiana dell’Amicizia onlus, che curerà le attività di animazione per le famiglie e i più piccoli fra cui la divertente “Caccia al cioccolatino” (info e iscrizioni a info@nidaonlus.it), mentre sabato 9 alle 17 a CasaCioccolaTò verrà presentato in anteprima “Noi Duri”, la nuova linea di praline fondenti lanciata dai ragazzi di Spes@Labor,il progetto della cooperativa sociale Spes1970 con l’Istituto Penale Minorile “Ferrante Aporti” di Torino.
L’
Due vere fabbriche In piazza SanCarlo oltre agli stand degli espositori si troveranno anche due
espositori si troveranno anche due fabbriche di cioccolato, una storica e una moderna, allestite da Silvio Bessonee Selmi, che permetteranno di scoprire tutte le fasi di lavorazione “bean-to-bar” (dalla fava alla barretta) e i macchinari di una
fabbrica di cioccolato di inizio ‘900. ACasa CioccolaTòsi terranno i laboratori con i maestri pasticceri di Conpait e Ascom,come quello chedomenica 10 alle 17 proporrà in assaggio le bontà di Caffetteria Guardia di Guardia,pasticceria Dell’Agnese, Ugetti, Cupido e F.lli Raimondo, mentre il maestro cioccolatiere GuidoGobino giovedì 14 alle 16 farà degustare alcune suecreazioni. Tra le tante curiosità meritano la menzione quelle del Pastificio Bolognese, cheal bistrot Vergnano porterà i Ravioli Gianduja con sfoglia al cioccolato e gli Gnoccolatini impastati con polvere di cacao. Semprea CasaCioccolaTò si terranno gli incontri di “Cioccolato con le Stelle”, con ospiti gli chef stellati Cristian Milone lunedì 11 e AlessandroMecca mercoledì 13 alle ore 17 e i pastry chef MaicolVitellozzi di Farmacia del Cambio martedì 12 e Chiara Petracchini del ristorante La Credenza giovedì 14, sempre alle 17 (ingresso libero su prenotazione a iscrizioni@cioccola-to.eu). Oltre la kermesse Tregli appuntamenti da segnare in agenda questa settimana. S’inizia venerdì 8 alle 20 con la “Cenaal Cioccolato” al ristorante San Giorsdi via BorgoDora3/a, accompagnata dalla presentazione del volume “Cioccolato Sommelier” di Clarae Gigi Padovani (costo 45 euro vini inclusi, prenotazioni allo 011/52.16.357). Martedì 12 alle 10,30 ci si spostaal centro congressi Torino Incontra (via Nino Costa8) per il convegno “Il cioccolato del futuro” organizzato in collaborazione con La Stampa, moderato da Luca Ferrua, con numerosi ospiti e la partecipazione delle scuole alberghiere e della classevincitrice del contest “La torta al cioccolato del futuro”, mentre giovedì 14
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PAESE :Italia
AUTORE :Maurizio Maschio
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TorinoSette
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8 novembre 2019
cioccolato del futuro”, mentre giovedì 14 alle 18,30 da CasaMago(corso San Maurizio 61/b) si tiene l’imperdibile “Taste Chocolate” con i cocktail preparati dalla barlady Carlotta in abbinamento al finger food stellato di MarcelloTrentini (1 cocktail + 1 scodella 15 euro, 3 scodelle 25 euro, prenotazioni al 320/90.25.497). Organizza Etica srl, informazioni al numero 011/18.95.33.86, il programma completo è consultabile sul sito www.cioccola-to.it.— c
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L’allegra invasionedegli stand in piazzaSan Carloe anchedavia Romaa piazzaCastello
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26 novembre 2019
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26 novembre 2019
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La cooperativa Spes 1970 offre a giovani e persone socialmente fragili la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. Dalla fabbrica di cioccolato artigianale escono creme, tavolette e cioccolatini come queste squisite praline (250 g, € 25) che puoi acquistare su cioccoiatospes.it.
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1 dicembre 2019
SPES@LABOR Letavolette (3 50Euro) e cioccolatini (34Euro / kg) sonorealizzatidai detenuti delcarcereminorile diTorino (sucioccolatospesit) .
di riscatto occasione COMUNITÀ DISAGIATE Un'
PASTICCERIA GIOTTO panettone classicodel carceredi Padova il protagonista dimolte confezioniregalia. come ilBauletto Vintage(sopra).con una bottiglia di Franciacorta Brut Clarabella ( 40 82Euro su idolcidigiottott) .
La più famosa è San la più grande comunità europea peril recupero dalle dipendenze: nei suoi 41 anni di attività , ha accolto gratuitamente oltre 26mila persone . lavoro è fondamentale sia nel della percorso educativo sia per la sopravvivenza comunità , che si sostiene con le donazioni e con le . A San Patrignano ci sono sue attività agroalimentari estalle , e si producono vigneti e uliveti , allevamenti vini , formaggi , salumi , olio , miele e prodotti da forno. sono venduti in Con il marchio Buono due volte" alcune catene distributive (Despar , Conad , Carrefour interno a Coriano e Iper) , oltre che nello Spaccio" e presso lo Spazio Sanpa all Iper Portello di ( "
BANDA BISCOTTI Nelleconfezioni regaloi biscotti della Banda sonoabbinati con altri marchi carcerari (Dolci Evasioni,SprigioniamoSapori) . Alato lascatola Natalesenza" (info©bandabiscotti .it.15Euro) .
Un mestiere PRODOTTI
dietro DELLE
le sbarre CARCERI
"
Milano . Anche sul portale Geneticamente diverso (geneticamentediversolt) , a cura della cooperativa sociale friulana Futura , si trovano mode proposte per regali solidali , perché realizzati da aziende agricole , associazioni e laboratori cui lavorano persone (carcere , dipendenze , emarginazione) . svantaggiate I prodotti offrono un' ampia scelta non solo di alimenti , dai dolci al miele , dal vino alla pasta , ma anche di oggetti per la casa , la cucina e la cura personale.
o Hanno nomi evocativi , come DolciEvasioni alimentari Sprigioniamo Sapori: sono i prodotti che escono dai laboratori di alcune carceri italiane dove i galeotti un mestiere e a imparano costruirsi un futuro di uomini liberi . A insegnare loro sono professionisti esperti e i risultati sono spesso di Giotto grande qualità . Come quelli della Pasticceria , sfornati nel carcere di Padova da 38 (idolcidigiottoiti detenuti sotto la guida di 3 maestri e distribuiti in 247 "
"
SanPatrignano. SAN PATRIGNANO San Patrignano offre tante idee regalo per il S sito sanpatrignano .org troyano prodotti per ogni budget dal vino pregiato ai cesti gourmet. A lato i prodotti contenuti nella confezione regalo
'
prestigiose pasticcerie in Italia e all estero . Oppure le delizie di cioccolato di Spes@Labor , il progetto con che il marchio Spes1970 cura in collaborazione l Istituto Penale Minorite Ferrante Aporti di Torino .it) . Frollini , baci di dama e Ora (cioccolatospes pasticceria secca bio vengono sfornati dalla Banda Biscotti (bandabiscottilt) , che fa capo ai detenuti del carcere di Verbania . Gli ospiti della casa circondariale di Siracusa propongono invece prodotti a base di mandorle (biscotti , dolcetti) e altre materie prime locali a marchio Dolci Evasioni biologiche: , si comprano sul arcolaio .org . Sempre dalla Sicilia , arriva la pasta Ucciardone , prodotta nel carcere omonimo nel laboratorio del pastificio GiglioLab (gigliolab .com) con grani duri siciliani , anche antichi . Le produzioni delle carceri si possono anche acquistare in negozi a Torino (via Milano 2c); specializzati come Freedhome Consorzio VialedeiMille dei Mille 1) ; a Milano '
Process Collettivo a Venezia (Fondamenta dei Frari , 2559A) ; Bon ario (via dei Volsci 121) e Vale la Pena , anche pub , (via Eurialo 22) , a Roma.
"
Prelibata>1134Euro.
GENETICAMENTE DIVERSO La proposta regalo Regionale" comprende una gubana doice tipico friulano , 2 pacchetti di biscotti e cracker artigianali e una bottiglia di RibollaGialla Spumante ( su geneticamentediversoit 25 +iya) . "
Euro
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
PAGINE :93
GustoSano
SUPERFICIE :12 %
1 novembre 2019
Spm 1970 SOTTO
L'ATTENTA
GUIDA
DI MAITRE CHOCOLATIER, GIANDUIOTTI, PRALINE, CREMINI E TANTO ALTRO ANCORA Parliamo
infatti anche di Dragèes, Quadrotte
e Rotelle, tutti realizzati in diversi gusti e varianti. Tutto il cioccolato
Spes è prodotto
con cacao di diversa qualità attentamente
selezionato
e provenienza,
dai maitre
chocolatier
e spesso accostato
particolari;
nascono così il fondente
limone
a sapori 60% con
e zenzero o con il sale di Cervia, il
cioccolato
bianco e vaniglia
del Madagascar
o il bianco e liquirizia.
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PAESE: Italia PERIODICITÀ: quotidiano
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PAESE: Italia PERIODICITÀ: quotidiano
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
PAGINE :65
Oggi Cucino
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27 dicembre 2019
BONTĂ€
ETICA
Quadrotte sono le tavolette di cioccolato di Spes 70, marchio nato a Torino nel 1970, con l'anima etica: oggi tiene un laboratorio all'Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti (â‚Ź 3 l'una).
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PAESE :Italia
DIFFUSIONE :(145000)
PAGINE :101
AUTORE :N.D.
SUPERFICIE :12 %
1 gennaio 2020
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cioccolato solidale La cooperativa torinese impiega
giovani
socialmente offrire
per
una chance nel
del lavoro
di alta
Un \dolce\ crescita
di
mondo
producendo
cioccolato
qualità.
riscatto
e dignità
per carcerati, e persone
di anche
ex carcerati in difficoltà.
La gamma materie
è ampia, prime
e anche
le
ottime
il packaging
Le ultime
catalogo
nate
Spes sono
praline:
allo
nocciola, fondenti
e persone fragili
inserimento
goloso.
sociale
Spes 1970
zabaione, pistacchi;
al latte
al cioccolato
del le
e anche bianco
(cioccolatospes.it).
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PAESE :Italia
AUTORE :Simona De Ciero
PAGINE :9 SUPERFICIE :50 % PERIODICITÀ :Quotidiano
8 novembre 2019 - Edizione Torino
Organizzaunasocietàgiovane Neglistandsolopochitorinesi Legrandifirmedelsettoreassentioconcentratesueventiprivati I maestri pasticceri torinesi che non ci saranno: Alberto Marchetti; Caffarel Pfatisch (farà alcune degustazioni alla Il retroscena Rinascente); Davide Appendino; Ziccat; Guido Castagna (farà alcuni interventi ai convegni); Guido Gobino (farà utto pronto per Cioc- solo una degustazione, chiusa colatò? Forseno. Forse al pubblico, giovedì 14novemqualche dettaglio da bre); Baratti e Milano; Platti; chiudere c’è ancora. Fiorio; Al Bicerin; Odilla ChoSe già da una decina di giorni colat; Zucca. via Roma (tra piazza Castello e I maestri cioccolatieri titopiazza san Carlo) è invasa dai lari di uno stand arrivano da gazebo, a ridosso del taglio alter zone d’Italia: Reggio Cadel nastro l’elenco dei maestri labria, Napoli, Gorizia, Lecco, pasticceri che aderiscono alla Termoli, Modica, Palermo, kermesse è ancora scarno. Lo Milano, Perugia, Pisa, Scalea, scorso 25 ottobre durante la Bartletta, Agrigento. Un paio conferenza stampa di lancio anche dalla Francia. La provenienza dei pasticdella fiera, la sindaca Chiara ceri va oltre il semplice dettaAppendino, evidentemente imbarazzata per la mancanza glio visto che, come ha confermato anche l’assessore al di una lista dei partecipanti, ha rassicurato i presenti sul- commercio di Torino, Alberto l’imminente divulgazione dei Sacco, il bando pubblico per marchi che avrebbero occu- l’aggiudicazione di 5 edizioni pato gli stand. Gli espositori dell’evento (fino al 2021) predovrebbero essere circa cen- vedeva «la promozione e la di maestri toquaranta. Ma la lista dei valorizzazione partecipanti ne conta appena cioccolatieri piemontesi» atquarantatré, di cui solo una decina i piemontesi al netto di traverso una quota minima di una serie di associazioni che partecipanti artigianali pari al sembrano rispondere a una 40% del totale degli stand. «Particolare attenzione dovrà matrice torinese (l’Associazione Act Cioccolatieri Tori- essere dedicata alla diffusionesi di Associazione Cuochi ne dell’eccellenza artigianale Torino) ma riconducono a torinese e piemontese e alla maestri cioccolatieri prove- promozione dell’evento annienti da fuori regione. Solo che fuori del territorio italiatre sono i torinesi che avreb- no allo scopo di internazionabero almeno una bancarella a lizzare la manifestazione — Cioccolatò 2019: Spes, Qual- recita ancora il bando a pagicosa di dolce, La Perla. na 3 — ed attrarre turisti, che I maestri pasticceri torinesi incuriositi da Cioccolatò, posdi Simona De Ciero
T
incuriositi da Cioccolatò, possano scoprire la città ospitante». Su 43 soggetti (tra brand e associazioni) aderenti alla kermesse 2019,perciò, almeno 17 dovrebbero provenire da piccole realtà artigianali del territorio. «I prodotti in vendita dovranno essereprioritariamente inerenti alla tradizione locale e piemontese, in subordine italiana ed internazionale, e dovranno garantire la presenza pari ad almeno il 40% di produzione arti-
gianale, di cui almeno il 75% di quella locale e piemontese» (pagina 2 dello bando citato). Dal back stage dell’evento giorni fa spiegavano l’assenza di una lista completa annunciando che i nomi «sarebbero stati svelati all’ultimo per aumentare l’effetto sorpresa e mostrare marchi e collocazione degli diversi brand soltanto il giorno dell’inaugurazione». Ma, a pochi minuti dal via, viene più facile immaginare che la strategia (di non comunicazione) abbia voluto nascondere alcune lacune organizzative. Infatti nemmeno il sito ufficiale di Cioccolatò riporta l’elenco dei brand. Ma la manifestazione più dolce dell’autunno torinese rischia di essere la più chiacchierata anche per altri motivi. Andando con ordine: nel 2016 Cioccolatò salta perché la neoeletta amministrazione
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PAESE :Italia
AUTORE :Simona De Ciero
PAGINE :9 SUPERFICIE :50 % PERIODICITÀ :Quotidiano
8 novembre 2019 - Edizione Torino
cittadina dichiara di non avere tempo a sufficienza per organizzarla. Promette però un bando a evidenza pubblica per la gestione delle edizioni a venire. Nel 2017 il Comune di Torino pubblica effettivamente un bando, che viene vinto da Craun&Crest S.r.l.s. società molto discussa perché amministrata da Rino Catricalà che, secondo più fonti giornalistiche, all’epoca rappresentava le stesse persone che nel 2016misero in piedi i fallimentari — e di fatto irregolari — mercatini di Natale in Galleria San Federico. E anche quell’anno alla fine Cioccolatò salta. Chi vince il bando (Craun&Crest S.r.l.s.) si dice incapace di realizzare Cioccolatò in poco tempo (l’assegnazione aveva subito alcuni ritardi per via del ricorso al Tar della società seconda esclusa). Finalmente nel 2018 la kermesse dei golosi si fa. La organizza Craun&Crest S.r.l.s. ed effettivamente riscuote un buon successo. «Più di 400 mila visitatori» secondo il team organizzativo. Ma, nemmeno a dirsi, per l’edizione 2019 di Cioccolatò accade (di nuovo) qualcosa di stravagante. Il bando della città di Torino (del 2017) prevede che la ditta affidataria sia «tenuta ad eseguire in proprio il servizio oggetto del presente capitolato e che il contratto non può essereceduto, a pena di nullità (…) e senzal’autorizzazione dell’Amministrazione è vietato alle ditte aggiudicatarie cedere in subappalto l’esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato». Einvece quest’anno Cioccolatò è realizzato per mano di Etica S.r.l., una società nata a marzo di quest’anno, con amministratore unico (Maria Gentile non presente in conferenza stampa) ma con alcune quote riferite a una certa
ne quote riferite a una certa MAINDRA S.R.L.S.che per la prima volta compare nel frastagliato albero genealogico organizzativo di Cioccolatò. Ma che, sarà un caso, ha sede presso lo stesso indirizzo (romano) della iper discussa Craun&Crest S.R.L.Sche sembrerebbe aver venduto a Etica le quote di Craun&Crest riferite relative all’organizzazione di Cioccolatò. Certamente esisterà una scappatoia formale che giustifica l’operazione. Etica S.r.l. dichiara di aver comprato da Craun&Crest quel ramo d’azienda che prevede la commessa della kermesse dolciaria torinese. Ma, anche se la procedura rientra nella sfera del lecito un dubbio rimane: come può Etica S.r.l. nata appena sette mesi fa, dimostrare di avere quell’esperienza riconoscibile e che andava dimostrata in fase di gara «presentando un elenco dei servizi analoghi (mostre, manifestazioni, eventi), nel triennio 2014-15-16(bando a procedura aperta consultabile sul sito della Città) da cui deve risultare almeno un evento agroalimentare con durata analoga alla presente iniziativa che comprenda almeno un week end e di valore uguale o superiore a € 40 mila»? E,allo stessomodo, come può Etica S.r.l dimostrare quanto ancora richiesto dal bando, e cioè che «il totale del fatturato nell’ultimo triennio di riferimento dal quale si deve riscontrare un importo complessivo pari almeno alla base di gara della presente procedura e quantificato in Euro 269 mila (oltre IVA 22%)»?
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Online Leggilenotizie
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PAESE :Italia
AUTORE :Simona De Ciero
PAGINE :9 SUPERFICIE :50 % PERIODICITÀ :Quotidiano
8 novembre 2019 - Edizione Torino
Frutta al cioccolato Tra le prelibatezze di Cioccolatò l’occasione per degustare frutta fresca addolcita dal cioccolato fuso
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PAESE: Italia PERIODICITÀ: quotidiano
➤ 07/08/2019
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PAESE: Italia PERIODICITÀ: quotidiano
➤ 07/08/2019
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PAESE :Italia
AUTORE :Di Leo Rieser
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9 novembre 2019 - Edizione Torino
La spesa
Spes,cioccolato cheprofuma di “santità” di Leo Rieser
Compirà 50 anni nel 2020 un marchio noto nel mondo del cioccolato torinese: Spes. Fondato nel 1970 dall’Ordine dei Cappuccini (e ancora conosciuto nel quartiere Borgo Vittoria come il cioccolato dei frati), Spes – speranza in latino - è divenuto l’acronimo di Servizio Per Esperienze Sociali e oggi è un’impresa sociale aderente all’Opera Torinese del Murialdo. Il nome Spes è balzato all’ordine del giorno l’estate scorsa per il tentativo, purtroppo naufragato, di partecipare al salvataggio della Pernigotti di Novi Ligure. Il gruppo è una cooperativa sociale la cui missione è coniugare una lavorazione di alta qualità con il recupero di giovani fragili e vittime di disagio sociale in genere. La fabbrica del cioccolato è tuttora in via Saorgio, sede storica dove sono in vendita le principali specialità: il GianduiotTO (classico, fondente, caffè e senza glucosio), le Pralineh!, con svariati ripieni, i cremini a strati e la pralineria bianca. E ancora le tavolette in forma rettangolare (Quadrotte), oppure rotonda con frutta secca (Rotelle), i dragées e le creme gianduia, fondente, caffè e nocciola. Alla fabbrica si affianca il laboratorio dell’Istituto Ferrante Aporti, dove Spes@Labor, progetto avviato nel 2013, produce, con giovani detenuti, le tavolette MalaVita. L’ultima novità di questa
MalaVita. L’ultima novità di questa linea è la pralina fondente Noi Duri, un richiamo culturale e musicale a Fred Buscaglione, che avrete la possibilità di assaggiare in anteprima assoluta questo pomeriggio alle 17, in piazza San Carlo, nell’ambito di Cioccolatò 2019. Nel tempo Spes ha diversificato la propria attività e aperto diversi punti di vendita e somministrazione: in via Giolitti 5, dove Avanguardia vende anche mobili costruiti dai carcerati, in via Juvarra, dove nel 2016 è nato Etikø diversamente Bistrot, ristorante all’interno del Collegio Artigianelli e in corso Valdocco, dove è situata l’ultima creazione, la Caffetteria Polo del ‘900, ospitata nel complesso juvarriano articolato nei palazzi di San Daniele e San Celso, che, essendo ora un importante centro culturale aperto alla cittadinanza, risulta essere una collocazione in assoluta consonanza con l’impegno etico, sociale e culturale di Spes 1970. Spes 1970 Via Saorgio 139/b – Torino Tel. 011/2162293 Sempre aperto – 7.30/21 Etiko –Via Juvarra 13/a Polo del 900 - Corso Valdocco 6/a - Torino
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12 dicembre 2019
- Novità
food Net ReBai Bianco della Tenuta Colombarda
(ottenuto
tradizione secolare che in questi luoghi si custodisce gelosamente: qui operano infatti ben cinque distillerie di grappa a carattere artigianale e a
da uve Bombino
Bianco) predominano sapidità e profumi floreali Il vino si presenta di un giallo paglierino brillante e trasparente , al naso si percepiscono sentori di piccola frutta a polpa gialla e fiori bianchi e gialli. abbinamento perfecto con crudité di pesce ma anche piccoli crostacei , Frittura di paranza e primi piatti di mare . Da provare anche con formaggi freschi come lo Squacquerone di Romagna .colombarda .it
conduzione familiare .
Bassano Wine Festival Si rinnova , sabato 7e domenica 8 dicembre , la terza edizione di Bassano Wine
Festival , la mostra
mercato che riunisce 70 cantine provenienti da tuna Italia. Per quest' anno nuova location: Villa
lo spettacolo itinerante degli attori della compagnia teatrale Koine , grazie al quale , divertendosi , si apprendono gli aspetti storici ' e antropologici dell arte distillazione della grappa. Santa Massenza di Vallelaghi ( TN) / 6-8 dicembre - www. tastetrentino . it/ nottealambicchi
Morosini Cappello , costruzione del Cinquecento situata a Cardgliano (in provincia di Vicenza) . Il pubblico ha l' occasione di acquistare le etichette di piccole realtà del mondo
' L Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Ponti Extra Vecchio 25 anni un prodotto davvero unico , che sorprende per la sua raffinatezza . Una preziosa creazione ottenuta da mosto corto di uve tipiche modenesi , affinato e invecchiato botticelle di diversi legni pregiati .
cuore della
kermesse
vitivinicolo e tanti prodotti degli artigiani della gastronomia . Ivisitatori possono inoltre prendere parte alle degustazioni guidate dai sommelier di AIS Veneto , che si tengono nel corso di entrambe le giornate . Il programma
in
quello di usarlo a crudo , per gustare al meglio il grande patrimonio di profumi e sapori che offre . Delizioso per ultimare un piano di risotto odi roast beef o anche solo per guarnire delle pepite di Parmigiano Reggiano . tutto racchiuso consiglio
comprende masterclass , seminari e degustazioni dedicate sia a esperti sia a semplici appassionati. Villa Morosini
Cappello , Cartigliano 7-8 dicembre
(VI) bassanowinefestivatit
in elegante confezione dorata. www . ponti .com un'
L inverno della Birra FORST '
Dal 20 novembre al 6 gennaio , presser la sede di Birra FORST , a Lagundo , si respira aria di festa . Nella Foresta ' Natalizia fiore all occhiello sono le creazioni culinarie dell 'Executive Chef ' dell Hotel Mandarin Oriental Bangkok , Norbert Kostner . Con le sue specialità thailandesi , delizia infatti i suoi ospiti nel Temporary Restaurant Felsenkeller portando ' un tocco d Oriente in Alto Adige. I visitatori possono godere di un ambiente suggestivo e pittoresco ,
Notre degli alambicchi accesi Dal 6 all ' dicembre , a Santa Gli esperti maitre chocolatier di Spes1970 hanno racchiuso in elegante scatola tuna la bontà di tante praline realizzate in diversi gusti e varianti. un'
cioccolato
utilizzato prodotto con cacao attentamente selezionato Gusci fondenti e al poi ad aromi sia classici sia più particolari . latte si sposano con torroncino , cane , pistacchio , limone , zenzero , sale di Cervia , vaniglia del Madagascar e liquirizia . Una scelta assortita per un abbinato
tripudio
di colori , dolcezze e sapori . www .cioccolatospesit
con luci scintillanti , focolari crepitane , stand di vendita con prodotti ' d artigianato locali , un piccolo zoo (con pecore , caprette e pony) e una piste di pattinaggio . Nella FORST Beer Lounge i visitatori sono accolti
Massenza di Vallelaghi ritorna ' l appuntamento con la Notte degli ambicdi accesi , manifestazione che
dalla cucina tradizionale altoatesina ,
vede protagonista la grappa artigianale trentina . Questo affascinante borgo , a pochi chilometri
interno un panificio con speck , formaggi e tante altre squisitezze. Via Venosta Lagundo ( BZ)
da Trento , lo scenario di questa vera e propria festa che celebra una
20 nov .-6 gen. www .forestanatalizia .it
mentre il FORST Pavilion , un nostalgico fienile , ospita al suo
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PAESE :Italia
AUTORE :Simona De Ciero…
PAGINE :1,11 SUPERFICIE :34 % PERIODICITÀ :Quotidiano
26 ottobre 2019 - Edizione Torino
TORNA«CIOCCOLATÒ»
Dieci giorni dolcissimi in centro e in periferia di Simona De Ciero all’8 al 17novembre Torino vivrà dieci dolcissimi giorni con Cioccolatò. La manifestazione si svolgerà per le strade del centro e — novità di quest’anno — interesserà anche alcune zone di periferia mentre in piazza San Carlo sarà allestita la «fabbrica del cioccolato». Ancora top secret i nomi di tutti i maestri cioccolatai che prenderanno parte all’evento, ma l’organizzazione assicura tante novità che metteranno a dura prova la glicemia e tenteranno i golosi pronti ad accorrere in città per assaggiarele novità della stagione oltre ai dolci della tradizione.
D
a pagina 11
Dieci giorni di dolcezze, a Torino torna Cioccolatò Dall’8al17novembrestandnonsoloincentro.Contantenovità l futuro del cioccolato torinese. È il tema al quale proveranno a rispondere i pasticceri che, dall’ 8 al 17 novembre, parteciperanno alla prossima edizione Cioccolatò, l’evento cittadino dedicato alle tavolette più dolci d’Italia. L’edizione presen-
I
ci d’Italia. L’edizione presentata ieri è stata definita da Chiara Appendino «frutto di una comunità capace di accogliere e valorizzare filiera artigianale locale, valori di solidarietà, storia del territorio, e divertimento». Quest’anno Cioccolatò è realizzato per mano di Etica srl, società tori-
mano di Etica srl, società torinese che ha acquistato da Craun&Crest (discussa compagnia che nel 2017 vinse il bando della Città che assegnava la gestione della manifestazione fino al 2021), quel ramo d’azienda che prevedeva la realizzazione della manifestazione torinese. Un evento
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AUTORE :Simona De Ciero…
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26 ottobre 2019 - Edizione Torino
stazione torinese. Un evento che, secondo Etica, «costa in tutto 650 mila euro, che recupereremo per il 60%dall’affitto degli stand e per il restante 40 dagli sponsor). Per un giro d’affari che, sempre secondo il team organizzativo, l’anno scorso intorno agli espositori — che pagano un affitto di 5.100euro per ogni stand — è stato stimato in due milioni di euro. Insomma, anche quest’anno per una decina di giorni il salotto buono di Torino e anche altre zone della periferia diventeranno sede di degustazioni, eventi e approfondimenti tematici. Gli espositori dovrebbero essere più di centoquaranta. Ad oggi mancano ancora i dati relativi alla partecipazione dei pasticceri, specie quelli piemontesi. Gli organizzatori si giustificano spiegando che i nomi «non sono stati svelati per aumentare l’effetto sorpresa e mostrare i marchi, e la collocazione dei diversi brand, soltanto il giorno dell’inaugurazione». Il grande maitre chocolatier Iginio Massari, appena sbarcato a Torino, non parteciperà a Cioccolatò 2019. Per via «degli impegni derivanti dalla recentissima apertura su piazza CLN e dal sito internet delle vendite online, già quasi in overbooking per gli ordini natalizi — spiega la famiglia di pasticceri bresciani — abbiamo scoperto di
nata fra l’associazione Nida (quelli dei Babbi Natale sotto l’ospedale infantile Regina Margherita) e la Cioccolateria di Capitano Rosso. «Mio padre aprì il negozio nel 1824–– dice commosso il cioccolatiere di corso Traiano — dopo una storia di famiglia lunga cent’anni smetto con l’attività e farò continuare la tradizione dolciaria donando la mia bottega a questa fantastica associazione». Il programma dell’evento, ancora in divenire ma ricco di iniziative, sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito della kermesse. Simona De Ciero
La vicenda « L’edizione di quest’anno di Cioccolatò prevede l’apertura di stand non solo per le vie del centro ma anche in alcune strade di periferia « Alla manifestazione parteciperanno pasticceri da tutta Italia
questa manifestazione solo pochi giorni fa. Vedremo il prossimo anno». Già certi due nomi torinesi presenti all’appello: la pasticceria La Perla e Spes. Esce invece dalle mura cittadine, ma resta in Piemonte, la collaborazione con Silvio Bessone. Che da tempo ormai è il maitre chocolatier di Vicoforte, nel Cuneese. Molto bella la collaborazione nata fra l’associazione Nida
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AUTORE :Simona De Ciero…
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26 ottobre 2019 - Edizione Torino
Degustazioni Durante i giorni di Cioccolatò sarà possibile assaggiare diversi tipi di cioccolato e conoscere le novità del settore
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AUTORE :Cristina Insalaco
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18 novembre 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
EVENTO CRISTINA INSALACO
Cioccolatò 2019: “Numeridarecord eorail cinema” P.59
Gli
“Superate
organizzatori:
le
400 mila
presenze”.
Record a Ciocciolatò, unfuturo da cinema Per la prossima edizione
sinergie
CRISTINA INSALACO
«Il record dell'anno scorso è stato battuto: in questa edizione di CioccolaTò i passaggi sono stati più di 400.000 dicono da Etica Srl, organizzatrice dell'evento -. Anchele vendite di dolci e cioccolato sono aumentate rispetto al 2018, ed è in gran parte merito della presenza dei non torinesi: dai turisti italiani e stranieri ai residenti piemontesi e della provincia chesono venuti in città per una gita fuori porta». CioccolaTò hachiuso ieri sera con numeri positivi anche nella partecipazione ad eventi e tour: 2500 bambini hannopreso parte alle attività con le scuole, e i 60 laboratori, degustazioni e showcooking a Casa CioccolaTò, con una quarantina di persone in media ad ogni appuntamento in piazza SanCarlo, sono stati sold out. Posti esauriti ancheper il «ChocoCabrio Tour» e per il percorso alla scoperta della Torino magica e della Torino dei locali storici, con una buona presenza di pubblico anchenegli eventi «off» in peri-
conil 2020 di Torino: “Creazioni
di cioccolato ispirate
aindi gra capolavori”
chenegli eventi «off» in peridi cioccolato, 280 kg di cioccoferia. «Per CioccolaTò 2020 lato per la Disneyland per i accarezzeremo il tema di To- bambini del ReginaMargheririno Città del Cinema - dice ta, e decine di migliaia di fotoMarcoFedele, responsabile grafie al toret cioccolatoso, il del programma della kermes- nostro stand è stato uno dei se- a cominciare da creazioni più visitati di CioccolaTò». — c BYNCNDALCUNIDIRITTI RISERVATI al cioccolato ispirate ai film più famosi. Vogliamo coinvolgere ancora più artigiani del territorio e organizzare più I punti di forza eventi in tutta la città». Il format del convegno, chequest'anno hamessoa fuoco il te1 ma del cioccolato del futuro, sarà replicato. E il contest de- Il grande pubblico dicato alla realizzazione di Tuttoesauritonei una torta a tema il prossimo anno sarà rivolto alle scuole di tutta Italia. RossanoLannutti, amministratore delegato di Spes,tra gli stand della manifestazione: «Quest’anno la nostra azienda ha partecipato alla kermesse. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’interessee dall'affetto con il quale la piazza ci haaccolto, specialmente nei weekend». Walter Galliano, fondatore della Nida, la Nazionale Italiana dell'Amicizia, aggiunge: «Con 100 metri di impronte di cioccolato, 280 kg di ciocco-
weekendenumeri importantianchepergli espositoriepertuttigli eventicollateralidalbus aibambini
2 Gli eventi Nondecollailfeelingtra lapiazzaeimaestri torinesimaalaboratorie convegnihanno partecipatotuttiibig
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AUTORE :Cristina Insalaco
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18 novembre 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
L’ultimo pomerigiodi Cioccolatòin piazzaSanCarlo
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1 dicembre 2019
nawrai
FOOD A CURADI GIORGIOCALABRESE Docenteuniversitario di dieteticae nutrizione umana, Presidente del Casa(Comitatonazionale per lasicurezza . Insiemealla alimentare) moglie Caterina spiega ogni mesele regolediuna cucinachemetrelasalute al primoposto. suositoè www .gcalabreseff CATERINACALABRESE alimentare Tecnologa
CUCINA
Delizie del buon augurio Lenticchie melegrane datteri , noci. cibi portafortuna della tradizione natalizia benefici per la salute Sulla tavola frutta
Lacqua ha una scadenza? '
feste , non possono mancare e lenticchie . Oltre che golosi
delle , datteri
simboli
della tradizione
alla loro LI BMW
SANA
, questi alimenti , grazie di vitamine e altri nutrienti ,
ricchezza
sono anche grandi alleati della salute. La butts secca come nod , nocciole , mandorle pistacchi , per esempio , ricca di acidi grassi
essenziali , ovvero di lipidi
"
e '
che combattono
buoni"
Ognibottigliariportala datadi scadenza . Nonsi riferisceallacqua, maal
il colesterolo , o cattivo , nel sangue . Inoltre . e le fibre di questi alimenti grassi placano la
contenitoreche, oltretale data, pubiniziarea
regolaritàdel transito
cia , fibre che regolarizzano attività dell intestino e mantengono sotto controllo il colesterolo
pochissimi grassi insaturi:
alimento perfetto per la di alcune patologie cardiovascolari. . Ricca di La melagrana un vero portafortuna utile per la vitamina e fenoli antiossidanti ,
'
e cedere degradarsi elementinonsaluted. Per legge, termineminimo conservazione , ovvero guantol acquapubstare in bottiglia, nonpub superaretre anni. '
fame nervosa Un altro
, donano
alimento
sazietà e favoriscono
la
preVenzione
intestinale. ricco
di nutrienti
benefici
salmone , anche affumicato:
un pesce grasso amicodella salute per l elevato contenuto di proteine e acidi grassi omega 3 che proteggono cuore le malattie , arterie e cervello e prevengono
prevenzione
dei tumori
. Le lenticchie invece , portano neurodegenerative in dote azione antiossidante di grande effica-
anche se vanno
coadiuvantenaturale
'
ed è anche un ottimo
contro
disturbi
delta
. datteri freschi: forniscono menopause vitamine A e C , ferro e potassio e danno molta energia ,
specie dal diabetici
un'
consumed con parsimonia , , perché sono motto zuccherini.
BUONE ABITUDINI
Il cachi '
Dolcissimo
ed energizzante
regola
l intestino
ed è ideale
cachiè una baccadolcissima , e per fortemente questaragioneè un controindicatoper i diabetici. Étuttavia un toccasana , perchericcodi nutrient e virtù . Contienemolta vitamina C,
per centoda acquae fino al da zuccheri , contraccedi proteinee grassi. Combattelintestino pigro graziealle sueottime proprietàlassativee, guando benmaturo, depura
betacarotenee potassio , i cuieffetti diureticisononot]. Unetto di cachi fornisce65 calorieed compostoper
egli sportivi, poichéha straordinarie capacitàenergirzanti, dovuteagli
frutto perfetto ancheper i bambini
per
quanta.Nellaconfezione Percorsodi degustazione , abbinatoa due mieli bio.
Parmigiano Reggiano Dop biologico 250 conmieli bio, Ferrari (9 ,99 euro).
e sportivi
zucchericite contiene.II cachi ottima soluzionesesi è molto un'
stanchi, osi deveaffrontareunadura attività fisica. Peramplificarel azione anti stitichezzadovuta alla suadiscrete '
quantità di fibra vegetale (2,5 grammi circa) si consigliadi ogni mangiarloa colazione.
I PRODOTTI DELMESE
Parmigiano ReggianoBiologico prodotto rispettando il benesseredegli animan, per ottenere un formaggio dialtissima
bimbi
A CURADI CHIARADALUANESE
dolcefrutta disidratata assortitanel vasodivetro un regalo solidale . Partedelricavato dellavendita, infatti , devolutoall associazione Paideiacheoffresostegnoa bambinie famiglie indifficoltà. '
Arbanella di frutta secca, Noberasco(28euro).
Laudemio, in epoca medioevale, indicava la parte del raccolto migliore, riservataai proprietaridelle terre. olio d oliva pregiato chene porta nomeè spremutoa freddo, riccodi polifenohe di un '
VecchioSamperi untradizionale vinodi Marsala dolcee agrumato.Si nebulizzadirettamentesul panettonegraveallaboccetta
I golosi cremini sonodue yokebuoni. Aprodurli, infani
unacooperative socialeche impiegagiovanie
intensocolorsmeraldo.
presentenellacoloratissima confezione inlatta, disegnata daDolce&Gabbana.
personesocialmentebegin offrendo opportunità per inserirsinelmondodel lavoro.
extraverginelaudemio, Frescobaldi( euro).
Panettone alVino Perpetuo, Fiasconaro(55 euro).
Spes1970( 14euro).
RISERVATA
un'
Creminiassent Monsù,
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28 ottobre 2019 - Edizione Torino
Tra una settimana la consegnadei premi
Chiave a Stella, dilemma tra etica e profitto “Il diavolo e l’acqua santa”. Si intitola così l’incontro che animerà la premiazione dell’undicesima edizione del premio Chiave a Stella, in programma lunedì prossimo alle 17 nella sala Agorà di Unimanagement, in via XX Settembre 29. Le protagoniste dell’evento saranno ovviamente le imprese vincitrici dell’iniziativa, che da un decennio valorizza le realtà medio-piccole ad alto contenuto innovativo e con un forte radicamento nell’area in cui sono insediate. E poi, come tutti gli anni, alla cerimonia ci sarà un ospite, con il quale dialogare sui temi più attuali dell’economia: si tratta di Danilo Magni, sacerdote ma, per certi versi, anche imprenditore, visto il suo ruolo di direttore dell’Opera del Murialdo. La congregazione religiosa porta avanti i valori cari al santo sociale Leonardo Murialdo (come l’accoglienza, l’educazione, la formazione dei giovani) anche attraver-
riconoscimento, il cui nome è un esplicito riferimento al libro di Primo Levi. Il premio viene attribuito a tre aziende piemontesi che si distinguono per la capacità di esprimere e coniugare innovazione e tradizione, nonché per l’eccellenza del proprio prodotto e la valorizzazione del territorio in Italia e all’estero. Menzioni d’onore ad aziende di particolari settori d’attività. Chiave a stella è promosso da Api Torino, Fondazione Magnetto e il quotidiano la Repubblica , in collaborazione con UniCredit, la Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte e Confapi Piemonte e con il supporto scientisico del Politecnico di Torino e della Scuola di Management e Economia dell’Università di Torino.
so realtà come la Spes, cooperativa sociale produttrice di cioccolato e dolci (che si era offerta di rilevare la Pernigotti), come SocialFare, il centro per l’innovazione che aiuta a crescere startup in grado di avere un impatto positivo sulla società. Al centro del confronto con Magni ci sarà proprio il rapporto tra etica e profitto (di qui il titolo “Il diavolo e l’acqua santa”), declinato però al tempo dell’industria 4.0 e delle nuove tecnologie. Dopo il dialogo con l’imprenditore religioso sono i programma le premiazioni di Chiave a Stella. «Un premio che è diventato un esempio nazionale di collaborazione tra sistema delle imprese, del credito e della ricerca» sottolinea Lorenzo Gianotti, presidente del
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28 ottobre 2019 - Edizione Torino
Gli ultimi vincitori
La premiazione
della k scorsa edizione di Chiave a stella
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➤ novembre-dicembre 2019
PAGINA: 9
1/1
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26 ottobre 2019 - Edizione Canavese
le
praline
speciali
“Noi duri” fondenti I dolci chearrivano dal FerranteAporti A CioccolaTòuna linea di praline prodotte dai giovani detenuti dell'Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti. La linea si chiama«Noi duri» e sono praline fondenti al 60 e 70% chei ragazzi e le ragazzehannoprodotto in un laboratorio del carcere, dove dal 2013 si impara il mestiere di addetto alla produzione del cioccolato in un percorso di formazione teorico e pratico volto al reinserimento nel tessuto sociale. Il progetto «Spes@Labor»èa cura della cooperativa sociale Spes1970, e la presentazione sarà il 9 novembre in piazza SanCarloalle 17. Il cioccolato diventa così un mezzo di riscatto, di crescita, di recupero e di dignità personale. C. INS.
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26 ottobre 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
le
praline
speciali
“Noi duri” fondenti I dolci chearrivano dal FerranteAporti
A CioccolaTòuna linea di praline prodotte dai giovani detenuti dell'Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti. La linea si chiama«Noi duri» esono praline fondenti al 60 e 70% chei ragazzi ele ragazzehannoprodotto in un laboratorio del carcere, dove dal 2013 si impara il mestiere di addetto alla produzione del cioccolato in un percorso di formazione teorico e pratico volto al reinserimento nel tessuto sociale. Il progetto «Spes@Labor» è a cura della cooperativa sociale Spes1970, e la presentazione sarà il 9 novembre in piazza SanCarlo alle 17. Il cioccolato diventa così un mezzo di riscatto, di crescita, di recupero e di dignità personale. C. INS.
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