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Link all’intervista a Mariangela Susigan: https://bit.ly/2H2oHKA Minuto: 36’28’’ 1/1
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PAGINE :25 SUPERFICIE :13 %
1 maggio 2018
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[erbe] zywvutsrqponmlkihgfedcbaVUTSRQPNMLJIHGFEDCBA tsponeaZVUTRQONMLIHEDCBA • • spontanee
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ERBE D'ALTA QUOTA Dai boschi ai torrenti, dai prati d'alpeggio alle valli scoscese e da tutti questi territori diritti filati sulle tavole dei ristoranti. Le erbe spontanee, soprattutto quelle di montagna, sono le protagoniste di un interesse ormai incontenibile, un'attenzione che prima dell'utilizzo nei piatti passa per una vera e propria riscoperta che conduce verso nuovi sentieri gastronomici spesso profondamente radicati nel passato. Nel libro 60 schede illustrate di erbe spontanee elaborate da Lucia Papponi e 40 ricette di due chef: Mariangela Susigan (ristorante Gardenia a Caluso, che emblematicamente dichiara: dall'orto al piatto) e Alessandro Gilmozzi (cuoco di montagna di El Molin a Cavalese). La cucina spontanee - Mariangela
delle erbe di montagna Susigan,
Alessandro Gilmozzi, Luisa Papponi Giunti - 224 pp. - 25 €
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1 aprile 2019
Il dehors del ristorante Gardenia, a Caluso, in provincia di Torino.
tsrponlihgedaSA
Assaggini all'aglio orsino zyxwvutsrqponmljihgfedcbaRPJHEB per
4 persone • 120 g di foglie
Per la spugna: •
23 g di farina
• curcuma Per la tartrà latte • 125
in polvere
e la salsa all'aglio mi di panna
Evo • 50 mi di acqua rujà:
orsino
• 50 mi di olio Evo
• 3 uova • 2 cucchiai
di yogurt
• sale
• 20 foglie di aglio orsino
Per la toma
di aglio
• 15 g di zucchero
orsino:
da cucina
• 1 uovo più 1 tuorlo
• 1 cucchiaio
• sale grosso e fino
• gomma
• 125
mi di
di parmigiano • pepe
nero • 10 mi di olio
xantana
• 150 g di robiola
fresca
• 6 foglie di aglio orsino
• olio Evo • sale e pepe nero
Per preparare la spugna frullate le foglie di aglio orsino con olio, sale, farina, zucchero e uova. Versate il composto in un sifone, caricatelo con due bombolette e lasciate riposare qualche ora in frigorifero. Riempite 4 bicchierini di polistirolo da microonde con il composto e cuocete a potenza massima per 45 secondi. Raffreddate i bicchierini capovolti e servite la spugna decorando con una salsa di yogurt e curcuma. Per preparare la tartrà sbattete le uova, il latte, il parmigiano, la panna, il sale fino e il pepe e versate in 4 ciotoline ponendole a cuocere a bagnomaria nel forno a 140 °C per 30 minuti. Coprite poi la tartrà con la salsa ottenuta frullando le foglie di aglio orsino, l'acqua, l'olio Evo, il sale grosso e un pizzico di gomma xantana. Per la toma ruja' tritate le foglie di aglio orsino e lavoratele con il resto degli ingredienti. Servite sopra un crostino di pane.
difficile
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IL CIBO È PIEMONTEUTROLICBA
CULTURA
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DOLCEZZE RICETTE di VTSRONLIHEDCA V I T T O RIO CA ST E LLA
foto
di
CH I A RA
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zvutsronlihgedcaTSMLGDCA
1-3 vutsrponmlihgfedcbaLC 1Marinella Toscani nella cucina del suo ristorante, Santa Marta, a Mazzè, e il suo tris a base di vitello, 21 La Locanda Del Sole, a Chivasso. 4-5 1 Al Cantun Del Lago, a Candia Canavese: peperone di Carmagnola e filetto di coregone. 61 Latarteletta meringata del ristorante Giachino, a Chivasso.
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na squisitezza che identifica la cittadina di Chivasso, la Avete mai assaggiato del Basso Canavese? Sono i nocciolini o noasetti, wtsronliedcbaFD noasèt in piemontese, dal francese noisette , nocciola. Si tratta di mei nocciolini di Chivasso? ringhe zvutsrqponmljihgfedcbaVUSRPONLIGEDCB in formato mignon, della dimensione di un bottone, E il salampatata? probabilmente le più piccole al mondo, ribattezzate delle Creati nel laboratorio del pasticciere piemontese Giovanni Podio nel 1850, Seguiteci in questo vissero il loro momento di gloria all'Esposizione Universale di Parigi del giro dei sapori 1900, quando Ernesto Nazzaro, genero di Podio, li fece apprezzare a nobili e aristocratici della Ville Lumière. Ottennero così il brevetto col relativo nel Basso Canavese: marchio di fabbrica rilasciato dal ministero del commercio del Regno d'Italia per diventare uno dei dolci preferiti di Casa Savoia. storie e indirizzi golosi, Parte da qui, dai gustosi nocciolini, il viaggio di alla scoperta di dove fare scorta un territorio che riserva molte sorprese agli amanti della buona cucina (al Piemonte è dedicata anche la sezione 5sensi, da pag. 175). Oggi i noasetti rappredi bontà per le feste zvutsrponlihgfedcbaTSPMLGDCBA
U
Dwe
sentano un prodotto di produzione
agroalimentare
lobata tonda gentile del Piemonte assaggiati è difficile 11 IIparco fluviale del Bricel, a Chivasso Qui si può passeggiare accanto al canale Cavour fino al maestoso edificio della Presa. 2 | Il giardino del ristorante Gardenia della chef stellata Mariangela Susigan. 3 | Luciano Tabozzi, chef del ristorante Al Cantun Del Lago, prepara un piatto nella sua cucina. 4 | Ilcentro di Chivasso.
trattenersi;
zabajone, come raccomanda ma anche abbinati cade, il prodotto l'Erbaluce
al bicerin
, o con
di Caluso docg metodo
casione della tradizionale
la pasta di nocciola tri-
igp, zucchero e albume d'uovo.
la Confratèrnita
di un territorio
(pat) italiano; il disciplinare
unicamente
sono perfetti
dei chivassesi per questo prodotto
U
tradizionale
prevede come ingredienti
Una volta
come dessert, irresistibili dèi sambajon
il cioccolato
fondente.
con lo
e dij nocciolini, E come spesso ac-
si sposa con i suoi vini,
in questo caso con
classico e il Caluso Passito doc. L'orgoglio è davvero
Festa dei nocciolini
importante
e quest'anno,
, a settembre,
in oc-
è stata presentata la
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Erbe spontanee vtsronlihgfedca e antiche varietà di cereali sono t ra gli ingredienti più utilizzati dagli chef Bibbia dei noasetti,zwvutsrponmlihgedcbaNIC INocciolini di Chivasso,storia, tradizione, mito , con preziose ricette di desserta basedi nocciolini, elaborati da chef prestigiosi. Sono diverse, a Chivasso, le pasticcerie che sfornano i nocciolini, avvolti nelle loro confezioni rosa confetto: da II Dolce Canavese (ildolcecanavese.it),Maestri del Gusto Slow Food, al Caffè Pasticceria Bonfante, un localestorico in stile liberty, con specchi, marmi e boiseriedi noce piemontese. LA MESOPOTAMI A CANAVESE E IL CANAL E CAVOUR Un tempo importante stazione di passaggiolungo la Via Francigena, Chivasso, l'antica Clavasium, rappresentava lo snodo dei sentieri che dai passi alpini aprivano ai pellegrini la via verso la Terra Santa, lungo un itinerario tra la Val di Susae Roma non facile all'epoca,con torrenti, fiumi, laghi e aree paludose.Ancora oggi molti viaggiatori passanoper gli stessisentieri, in parte ripristinati, attraversandocon lo zaino in spalla questapiccola Mesopotamia, come si può definire il Chivassese,circondata dai torrenti Orco, Malone, Dora Baltea e dal fiume Po. L'areaoffre infatti possibilità di passeggiate e pedalatenel verde, avvistamenti di numerose speciedi uccelli lungo il parco fluviale del Po, per gli appassionatidi birdwatching. Persino una spiaggia,Orco Beach,da godere in estate,dopo un bagno nelle acque del torrente. Da Chivasso parte anche il canale Cavour: un corso di 85 chilometri, spina dorsaledi una rete di irrigazione, che si immette nel Ticino a Galliate, dopo aver benedetto con lesue acqua le risaie vercellesi.Una passeggiatanel parco fluviale del Bricel porta alla Presa, edificio in pietra e mattoni, lungo 40 metri, realizzatosotto il Regnod'Italia, uno dei massimi esempi di ingegneriaidraulica di fine '800. Negli anni SessantaChivasso si è trasformata in un polo dell'industria automobilistica, sede degli stabilimenti Lancia. Della cittadina abitata nei secoli da Celti, Galli cisalpini e Romani, fino a diventare capitaledel marchesato del Monferrato, restanola torre ottagonaledi pietra calcarea(II78 circa)all'imbocco di via Po, il duomo di Santa Maria Assunta, del '400, uno dei massimi esempi di arte gotica in Piemonte, per il suo portale in cotto ricco di fregi e figure e per le pregevoli opere d'arte conservate all'interno, tra cui una pala di Defendente Ferrari (1490-1540). I P R OF U M I
DELL'ORTO
Ogni territorio ha il suo ambasciatore del gusto. Quando si parla di BassoCanavese,Mariangela Susigan, del ristorante Gardenia, premiato con una stella Michelin, è l'autorità in materia. tra leverdure almercato dei contadini mette la gioianel assicuracon un sorriso.Quello di Chivassoè il più grande mercato della provincia; benché prossimo a Torino, la tradizione agricola si è ben conservata.Sui banchi si trovano i poni matan(una
1 | Mariangela
Susigan, vutsrponlihgfedcbaVUTSRPONMLIFEDCA chef stellata Michelin, del ristorante Gardenia di Caluso, raccoglie verdure ed erbe per i suoi piatti. 2 |vrodaE Evad'or, il dessert che Susigan ha creato a base di cioccolato e nocciole Piemonte igp. 3 | Nella tenuta II Cerello si coltivano cereali antichi. zywvutsrqponmlihgfedcbaVUTSRQPONMLIGFEDCBA
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1 | vutsronlihedcaUIC Il castello di Mazzè, nei cui sotterranei si visita il museo degli strumenti della Santa Inquisizione. 2 | Ilristorante Giachino, a Chivasso, con cucina a vista. 3 | Un sentiero nella tenuta II Cerello. 4 | Il bunet con nocciolini di Chivasso del ristorante Santa Marta, a Mazzè.
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varietà di mela autoctona) di SanSebastianoda Po con i quali si farciscono i ravioli, le spugnole della Riserva Naturale del Bosco del Vaj. Attorno, a testimonianza di una tradizione centenaria, restano le grandi fattorie e i cascinali. Alcuni sono stati recuperati, come II Cerello: in un latifondo dove si coltivano ancora antiche varietà di cereali, si organizzano eventi e iniziative culturali (ilcerello.it). Nel suo ristorante, Susigan prepara i prodotti di stagione che trova al mercato e che coltiva nel suo orto. In primavera la chef si infila per boschi della Val Chiusella a caccia di erbe spontanee, la sua vera passione. A maggio mette in menu la zuppa di ajucca: un prelibato vtrpomhfedcD comfort food a base di pane raffermo e dell'omonima erba spontanea. A n ovembre galvanizza i profumi d'autunno con proposte come lumache ai porri di Cervere, polenta bianca ostenga, formaggio Blu del Moncenisio, ma anche patate cotte al forno sotto sale, al burro di montagna, tartufo bianco d'Alba, uova poche (in camicia) e burro nocciola. Negli impasti valorizza la filiera dei cereali coltivati nei dintorni, come quelli macinati dallo storico Molin o Roccati (molinoroccati.it) a Candia Canavese. molitura si effettua con macine a pietra dagli anni spiega Susigan. ottengono grani pregiati come il nostrano dell'isola, l'ostenga bianco e il mais pignoletto rosso, con i quali si confezionano dolci tradizionali, per esempio i Deliziosi dolcetti il cui n ome deriva dai recipienti di vimini intrecciati, i canestri, nei quali si riponevano dopo la cottura. a confonderli con gli omonimi della zvutsrponmlihedcaQ
Questa zona, ricca di utsronmlkiedcbaVTRPONMLIEDBA castelli e dimore nobiliari, è piacevole anche per chi ama lo sport dalla canoa alla mountain bike Valsusa o del
ammonisce. Ogni paese del Canavese vanta la
propria ricetta esclusiva, ogni pasticceria li espone in bella vista, anche se c'è chi giura che quelli di Ton en go siano i migliori della zona. Nei ristoranti di questa zona si trovano diversi piatti tradizionali, alcuni insoliti, come il fritto misto: vi si accompagnano carni e frattaglie (vitello, salsiccia, fegato, cervella), verdure (zucchine, carote, melanzane, cavolfiore), frutta (mele e banane) e dolci (amaretti e crema), in un mix di sapori dolci e salati. Tra i cibi più curiosi del posto Susigan inserisce il salampatata, un amalgama di carni di maiale (60 per cento) con l'aggiunta di patate bollite (40 per cento). una ricetta povera, ma prelibata, nata in tempo di guerra, quando le patate, il cibo dei contadini, sopperivano alla mancanza di Il salampatata offre il meglio di sé spalmato su una fetta di pane casareccio passato in forno, oppure usato per condire una pasta. Poiché non sempre è facile trovarlo, conviene acquistarlo dal produttore; il migliore è, nella frazione Ar e di Caluso, il salumificio Nadia, azienda familiare che continua con orgoglio dagli anni Settanta una tradizione che si avvale solo dei migliori suini allevati nel Canavese.
L'AMORE PER I VINI DI ROBERTO E ANTONELLA Roberto Crosio, il figlio di Mariangela Susigan, dalla madre non ha ereditato la passione per la cucina, ma l'amore per la sua terra che ne ha fatto uno dei produttori più interessanti di vini locali. E lui la guida di Dove nell'area del BassoCanavese a vocazione vinicola, dove il paesaggiocambia
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1 novembre 2018
I vigneti delle cantine di vutsrponliedcbaTRNECB Roberto Crosio. Figlio della chef Mariangela Susigan, Crosio produce Erbaluce di Caluso, Barbera e Nebbiolo. vsonmlihgedcbaECB
all'improvviso. A Candia Canavese infatti iniziano i pendii. Durante il Pleistocene (1,7milioni di anni fa), il ghiacciaio valdostano si ritirò originando il lago di Candia e la cinta di colline che oggi prendono il n ome di anfiteatro morenico d'Ivrea. Su una di queste, il colle di SanMichele, sorge la cittadina di Mazzè, dal cui belvedere la vista spazia sulla Dora Baltea e nelle giornate limpide abbraccia il Vercellese e il Monferrato, l'Appennino Ligure e l'intero arco alpino. alla varietà di ambienti naturali e microclimi la vite qui viene coltivata dai tempi dei Romani e fa parte del paesaggioinsieme ai palazzi e ai castelli racconta Crosio. A Mazzè in alcuni periodi dell'anno il castello e i suoi sotterranei, che ospitano il museo degli strumenti della Santa Inquisizione sono aperti alle visite guidate (castellodimazze.it). A pochi chilometri, il Parco Naturale del Lago di Candia offre birdwatching diverse occasioni di svago, dalla canoa alla mountain bike, dalwtrnihgdcba alla pesca (soggettaa regolamento per la conservazione delle specie ittiche). Nelle acque del lago sguazzanocarpe, diverse varietà di persici, anguille e lucci. Lungo il percorso si intravedono i vitigni Erbaluce e Nebbiolo, al-
Basso Canavese vanta vini superbi, come TErbaluce di Caluso. Eci sono giovani che si dedicano al biologico
la base delle doc Erbaluce di Caluso o Caluso, dall'uva bianca Erbaluce, il cui nome deriverebbe dalla leggendaria ninfa Albaluce. Dai suoi grappoli si ottengono tre tipologie di vino: Erbaluce di Caluso, spumante e passito. La ninfa Erbaluce deve aver ispirato anche Fenologa Antonella Piatti, una delle migliori produttrici di vini biologici della zona. Se le si chiede perché abbia deciso di dedicarsi a quest'attività, la risposta saràsecca: che mamma fabbrica non c'è più, occorre rimboccarsi le maniche là dove abbiamo qualche cosada dire e da recuperare, e cioè in campagna e in particolar modo nei 11suo Erbaluce di Caluso spumante docg ne è la zvutsrqponmlkihgfedcbaVSRPONMLIGFEDCBA testimonianza: una lezione che meriterebbe di essereseguita da tanti. iS
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1 ottobre 2018
C rea tu re
zvutsrponmlihgfedcbaTD
Dal ywvutsrponmlihgfedcba wild beauty al, foraging. Dalla raccolta delle alghe alle fragranze al rabarbaro selvatico. Tra foreste da abbracciare, bar \endemici\ e parchi urbani di piante spontanee, un nuovo modo di riscoprire la natura
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1 ottobre 2018
le donne così come sono. Che DI M ODA zyxwvutsrqponmlihgfedcbaWVSRPONMLKIHGFEDC si lasciano intatte, che rifiutano tinta per i capelli, ceretta e smalto, creme e filler antirughe. Donne così, senza trattamenti artificiali. Perché no. C'è a chi piace. Si chiama ed è movimento... Ma è di attualità anche il nuova frontiera dell'edibile, sponsorizzata persino dagli chef stellati. Il primo è stato René Redzepi del Noma di Copenaghen, che si è inventato una app, Vild Mad (in danese per insegnare a raccogliere e utilizzare piante spontanee ed edibili in cucina. Insomma il foraging, ronmihgfebadall'inglese - che include anche la raccolta, senza danneggiare la natura, di bacche, frutti, funghi, alghe, licheni, radici e cortecce commestibili - è diventato un argomento di conversazione. O meglio di riflessione, poiché ci porta a riscoprire non solo le qualità intrinseche di alcune piante ma anche a rivalutare le nostre città e i loro angoli segreti, dove sbocciano spontanee piante e pianticelle. Che poi è il vecchio per per curarsi, cibarsi e sentirsi in contatto con madre natura. Certi diranno: bella scoperta, le nostre ave lo sapevano già fare. Vero, noi ce ne siamo dimenticate, ma perdonateci, eravamo intente a recuperare terreno su altri fronti. Rimediamo come ci piace fare, ispirate magari dalla sfilata Fall Winter 2018-2019 di Chanel, ambientata in una foresta: ovvero il Grand Palais trasformato in un bosco autunnale, con tanto di alberi a lungo fusto e pavimento ricoperto di foglie secche. Karl, del resto, la sa lunga su cos'è \nell'aria\, e stavolta ci ha portate, non a caso, in un
VAN N O
LET
M E
GO
W I LD
E Sarah Rotherham, chief executive di Miller Harris, british brand di nicchia che mixa un certo spirito di modem bohemian con la profumeria di lusso, a introdurci al foraging. Sarah racconta di come, in una Londra gentrificata e —• Il danese Redzepi,
René chef del
No m a di Copenaghen
e
- sotto - un piat t o e la mise en place. A sinistra. La sfilata
autunno
inverno di Chanel al Gr and Palais, t r asformat o in un bosco.
L'app
Viid
M ad,
indispensabile per f are f o r aging in Danim arca. In alto, a sinistra. Orecchini-foglia, At elier VM .
Eau de parfum
utsronkhgedaWP
Wander through the Parks di M iller Harris. A sinistra. Galoche
a motivi
ispirati ai lavori del bot anico ed erborist a inglese John Ger ar d . Hunter.
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1 ottobre 2018
La nuova
gar d e n fact o r y
di Pr ada
a Vaivigna,
vicino da
il
Ar e zzo , proget
Guido
Asinist Valent
t at a
Canali.
r a. La health coach i n a Dolci. A dest r a.
Abit o , La Doublé
J.
A dest r a. Foulard, M aniero.
Sot t o.
Top, Am erican Vint age. Anello con
malachit
e,
M erù.
—• iperconnessa, abbia scovato paradisi perduti di incontaminata bellezza, dove raccogliere frutti inattesi. «Quasi il 50 per cento di Londra è occupato da porzioni di verde urbano, non trattate chimicamente. Con i nasi Mathieu Nardin e Bernard Duchaufour abbiamo passeggiato per il Tower Hamlets Cemetery Park, un cimitero abbandonato trasformato in riserva naturale, scoprendo bacche, radici e profumi sconosciuti». Sono nate così tre fragranze tsrponmihgfedbaWLH Lost, Hidden e Warider: profumi freschi, leggeri e verdissimi. Per coerenza tematica, Miller Harris ha presentato a Milano le sue \novità\ selvagge al Wood*ing bar del quartiere Isola, il primo bar dove si applica la wild mixology e si offrono drink e cibi a base di ingredienti selvatici. Da un'idea di Valeria Mosca e del suo Wood*ing Wild Food Lab (wood-ing.org) in Brianza. zyvutsrponmlihgfedcbaZVUTSRQPONMLJIHGFEDCBA
RACCOGLIERE BACCHE, FRUTTI, FUNGHI E LICHENI SENZA RECAR DANNO ALLA NATURA: QUESTO E FORAGING
IL
B E LLO
D EL L A
F O REST A
Circondarsi di natura selvaggia fa bene a salute, psiche e pelle. Ci rimette in contatto con le nostre radici, ci aiuta a dimenticare il superfluo. Da tempo si parla di foresi bathing : terapia green che coinvolge diversi sistemi del nostro organismo, e che funziona proprio come un'immersione. Non in una vasca ma nell'atmosfera di un bosco (naturalmente ricco di monoterpeni, sostanze volatili che danno a piante e fiori gran parte della loro fragranza, salutari per l'organismo), passeggiando a lungo, riposando, respirando col diaframma, e toccando la corteccia degli alberi (e perché no, abbracciandone i tronchi). Provatene uno al Parco Fai della Paganella in Trentino, con i suoi sentieri selvaggi, e soggiornate all'Alp & Wellness Sport Hotel Panorama (www.sporthotelpanorama.it).
sana
L MI A walk wtrnlkihgedaA
Piat t o
in the garden, Hermes. per erbe
^
e fiori,
Gucci. con
'
Cest i n o
raccogliere
Gel
doccia
oli essenziali
~
di rosmarino, mirto,
t imo,
ed elicriso, Sardinia.
Stesso dicasi per l'Oasi Zegna nelle montagne biellesi. Abbandonatevi a un benessere profondo passeggiando nel Bosco del Sorriso, progettato dall'esperto di bioenergetica Marco Nieri: tre sentieri nelle faggete dell'Alta Valsessera, per un bathing con effetti benefici come il rafforzamento del sistema immunitario e l'abteflÈÌ5COA SWAL'ZZtfjgbassamento della pressione arteriosa (oasizegna.com). naturanostra: Ma quali sono i benefici di una dieta \wild\? Lo IfìryTiL sirvsSHOWÈR eh abbiamo chiesto alla health coach Valentina Dolci (valentinadolci.it) che insegna a le migliori fonti di nutrimento per il nostro organismo, abbandonando dipendenze e abitudini malsane, scoprendo nuovi alimenti e accorgimenti in modo facile e «Il foraging», spiega Valentina, «al di là —•
cisto
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1 ottobre 2018
Uno
scorcio
—• del fenomeno di tendenza, può darci spunti utili se integrati nel quotidiano. Imparare a riconoscere erbe spontanee commestibili non significa dover bot anici, Blazé. Sot t o . Co p e r t i n a per tutti i weekend, ma può diventare l'inizio del l ib r o vtsponlgedbaP Plantes di una nuova consapevolezza per rilassarsi con un'atvagabondes tività che in realtà l'uomo ha sempre fatto. Inoltre, le di Emilie Vast , Edit i on s M e M o . zywvutsrqponmlkjihgfedcbaYWSRPONMLJIHGFEDCBA verdure che mangiamo, spesso sono poco variegate e coltivate in terreni che non contengono tutti i minerali necessari all'organismo. Sali, vitamine e antiossidanti nelle erbe spontanee sono, invece, presenti in concentrazione molto maggiore. Perché non approfittarne? Le foglie carnose della portulaca per esempio, sono eccezionalmente ricche di Omega 3, e in estate possono arricchire l'insalata di pomodori insieme a origano e capperi. Il tarassaco ha proprietà depurative e drenanti. Consumatelo cotto in zuppe, vellutate o nelle frittate. O crudo, a inizio stagione, nelle insalate. Le foglie di SHA_MPP<? borragine sono commestibili in versione cotta, mentre dai suoi semi si estrae un olio dalle interessanti proprietà nutrizionali, cosmetiche e medicinali: l'olio gamma 3 linolenico. E poi il suo fiore URONLJHEDCB blu è ideale per decorare i piatti!». d e ll ' Oasi
Zegn a .
Gi a cc a a mot ivi
A dest r a.
Sh a m p o o
r e a li zzat o con algh e irlandesi o r ganiche, Leon
Go r m a n .
Sot t o , a dest r a. St ivai out d o o r , St u art W e i t zm an.
In basso.
ERBEE ALGHE FANNO BENE DENTRO E FUORI, PERFETTE PERBEAUTY ROUTINE CENTO PER CENTO \VERDI\
Zain o , Bur b e r r y .
D EJEU N ER CO N L'HERBE Foraging anche a tavola. Con i piatti di Mariangela Susigane Alessandro Gilmozzi: due chef per 40 ricette e tante schede botaniche firmate da Lucia Papponi nel libro zyvutsrponlihgedcbaVUTSRPMLDCB La cucina delle erbe spontanee (Giunti), per imparare a riconoscere e cucinare le erbe spontanee. Esperienza lisergica da Era Pizzaa Monza con la creazione (solo su ordinazione) dello chef Ivan Gorlani: si chiama Passeggiatanel Parco di Monza ed è una pizza preparata con 30 tipi di erbe raccolte e lavorate in modi differenti: il luppolo emulsionato, l'ortica fritta, la piantaggine polverizzata, l'abete rosso nell'essenza.Profumata, colorata, saporita. Polisensoriale, vacucina(fe//reb da gustare con tutti i sensi. J Désirée Capozzo ^ spontanee ennntnnr-n aio
erbe]
\Wild\ fa bene anche a pelle e capelli, come testimonia il boom di trattamenti a base di piante spontanee, alghe e licheni. In Sardegna, Soha (che produce anche gioielli in filigrana) utilizza per la sua beauty line rosmarino, mirto, timo, cisto ed elicriso (ma anche corallo recuperato dall'attività di gioielleria): la vera essenza della Sardegna incontaminata. Ha anche ideato un estratto esclusivo di uva Cannonau, 3 volte più concentrato in polifenoli anti-età delle altre uve. Da provare, il trattamento signature Abi Ritual, all'Abi d'Oru Hotel, storico cinque stelle (hotelabidoru.it). Da un'altra isola, la verde Irlanda, arrivano i prodotti per l'hair care - sostenibili e organici - di Leon Gorman: celebrato hair stylist di moda che, oltre ad acconciare le chiome delle donne più belle del mondo, ha deciso di renderle più sane. Lui, irlandese Doc, ha studiato le alghe endemiche, scoprendo che sono fonte di calcio, zinco, ferro, Omega 3, vitamine A, B, C ed E, e ha convogliato queste proprietà in shampoo, balsamo e siero (leongormanhaircare.com): per capelli da spot (anche senza l'aiuto di Leon!). E allora, let's go wild. Ma facciamoci anche una cultura: c'è da sbizzarrirsi. Per gli amanti di New York e Brooklyn c'è SUP - Spontaneous Urban Plants di David Seiter; per i più piccoli il poetico Plantes Vagabondes, Ed. MeMo e il divertente Dróle d'encyclopédie végétale, di Adrienne Barman, Ed. La joie de lire. Benedetta Rossi (ha collaborato Micaela R. Tenace) @
spontanee,
Giunt i.
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PAESE :Italia
DIFFUSIONE :(220000)
PAGINE :68
AUTORE :Cecilia Falcone
SUPERFICIE :89 %
1 aprile 2019
Temporary Wow P I A T TI
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Un'occasione unica per im p ar ar e i segret i culinari di una chef stellata:
il
il 10 aprile M ar i angela Susigan ospit
a nella
C'è
un corso
L I M BO
cucina
al 7 aprile, ult ima f erm at a Roma, per
com
farsi t r avolgere d a La Divina Commedia Opera Musical. Lo spet t acolo port
sul t ema
creativo. delle
t em p o fino
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al M u seo
di St o r ia Nat u r ale di M ilano, fino al 26
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climatico è il t it olo dell'esibizione
del ristorante Gar d e n i a di Caluso, in provincia di Torino, NI ENT E
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Per salvare il pianeta bisogna Capire agir e subito!
Si fa per
le Giornat e nazionali dei castelli. I portoni
a
m edievali residenze
in t our il genio di Dant e e aiut a
si apr regioni,
an ch e a ripassare.
300 scat t i di maest r i
della f o t o grafia del Nat ional Geogr aphic ci m o st r ano com e st a la Terra, perché e cosa si può fare.
O H CI E L O! E solo la dom enica alle 6 di mat t ina, m a vale
la pena
punt are la sveglia per un sogno: volare in mongolfiera. Am m i r ando dall'alt i nobili
palazzi
o e
i giardini di Ferrara (visit f errara.eu).
delle privat e
o n o in 19 dal cast ello
d'Arcano in Friuli a Sanluri in Sar d e g n a (istitutoitalianocastelli.it)
i
PA SSO
PA SSO
Primo maggio: parte il progetto Va' Sentiero. Un trekking collettivo raccont at o in diretta, r lA M O
V I CIN I
che
Dal 2 al 7 aprile, durant e il fest ival Middle il proget
at t r aversa
le bellezze per quasi in un anno.
East Now, t o Ishkar
del Paese, 7mila km Per unirsi
al cam m i n o in una delle 368 tappe,
port a a Firenze scialli di cam m ello, gioielli,
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pezzi unici degli art igiani afgani.
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E aiut a le vittime della guer r a (ishkar.com).
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COGLI L'ATTIMO eerte occasioni
il divertimento
ha una data di scadenza:
Ap r i le m a n i , ap r i il t u o cu o r e . Inizia ( Ch r o n i c l e Bo o k s). Goditela
finché
dura.
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Noi
co sì Everyday
Offerings,
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l ' a b b i a m o sf o g l i a t o a c a s o e a b b i a m o t r o v a t o il m e s s a g g i o ch e v e d e t e so p r a : De v ' e sse r e un
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co r sa,
p r i m a ch e p a s s i n o vi a .
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PAESE :Italia PAGINE :41 SUPERFICIE :95 %
TorinoSette 10 maggio 2019
AGENDA DELLASETTIMANA VENERDÌ 10 Gastro . RespecTo Loves People! MelflagshipstoreCostadomCoffee Detente ( via Rossi2) si mondodel aprela delcommerdoequoesolidaledal titolo " LovesPeople!cm Respecto alleone15dellibro presentazione " " torde in Ilbro( . Pledicea Firenze) , scrim daPadre)Ordinae Alberto Indialogo Mariachiara Montero , editire neisettod e I glorio food . 12 dale 10 15 domenica alle18 workshop perIIMalmo delfondidi caftebiologico momenti dl , e , dNertimento derlbuzionedigadgetAIbarn» servelamistelaRespeTo100%% Arabica 1,30sumo , costodernespresso info 011/03.71020.
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in quiurn didivenni personaggl , thela condurranno allatotaleaccettazione dl . Pepfiche al 12 alle 19,30;da115al19 teggio 21 euro, 8 ern . Info . Cena con le erbe Alle 201achefsienna Mariangela di Caluso Susigonpropane torso con 8) la Canadelle della compagnia botanicaLuciaPapponi ,al costodi50 viniesclusl . Sabato 11dalle alle 16 In zainoin di foragingnel spalla,peruna glornma verdeconpk-nit stellate euro. Prenotazionl 001/ ,32.2490 , . Ems Appuntamenti 21 11, ,a , letteraturaDal sublimeal acuradel ' PiccoloTeatrod Ingrasso
Classica Palazzo Arsenale Me nel ed 'OnoreIn . Appuntamenti una delersertale22 dellaFanfara dellaBrigataAlpina 21 al sia Domenico . Ogni30ntinuti San 11 , , dlAddlabbardal ; infovmazioni: performance guidateLibero " IL maredelletrille .com. mporoBlErnahoo IngressolibanoInfo011/4436927 Arte . Una vita per la . Prevedere fotografia Appuntamenti dello Gianni future , apertura OM , inpiazzaStatuto13, 21, alrassociatione " , conla Olivaele vb Foscolo 14/a, si parladi Donneche . 30anni 30 fotografia scomode Torino» , checelebrauna . Borna professionale Classica Pineralo , , MauroRaffini, TomosIndll Alle nea Sala Tajoa ' oratioi15-19 ven. 10e sahll maggio) . ( SanGiuseppe) perl IstitutoCorelli digiovaol delleGorse distudioBruno Benedetti: Appuntamenti . Guala Bicchieri Davide Geri,Silvia , Eleonora Me 16,30, aPalazzo Madama,piazza Ghlaramello , Alessandro , Toye Castello , Pulso , LucaCosentino , Mauro , Simonetot conservatore di artldecorative Masao Ludovico Merl Mauer , di Libero dine la ; info 0121/321706. GuzlaBahian Ingresso Moo. Teatro I Signori Barbablù Sovranitä Are Team Ape untarnenti (torsoMont-allot IS , alCentrePannone, siaMafia 241) dellospettacolo Signad conMidaMMestudno e Luca Vittoria35H , Diasso interviene Barbablei " sultema Sovranità vs. . Inun cottageInglese Negronl , mollo felice pane adhrentare unatroopola " " one . Tavole originali . repliche daUnieNano 15,30 ore ; mostra domenica da15e 22 KM della ; pomeriggio e sabatoserada1750a 24,50 CustodidelMaser-Linda delManna Tavole Ortglnali» ; sabatoporneriggio euro.Intoe prenotazionli 011/6615447 diMassImillann (ow 15-19 , , 011/ 7830397 infoGrodnospettatotilt al 25 magglo) Teatro . Human Animal 21 Bareni( Appuntamenti 4) Fringe Me ultimarepica dipresentaHuman , " Le Mantova stand-upcomedy diPaola spettacola , badanomeollo' , del dale conNicola Paola " , Tosse di MilanoII hinge Festival . " sel II vitadale letturade re pane quest' annoha ultimo Basaglla , incollaborazione posteront FosterWallace Plague.Info toldngett , delLammha Incompiuto , La unadrammatungla Teatro . Caro Goldoni orIgInale del 18,30 diVia Batea3 gloca la romanzo . intero inscenalospettacolodiAugusta , ridotto(over Zumhi Costanza 65, 25)10 moo. ed Bmenio , Pierpaolo Conglu prenotazioni: . Unastoma dell'opera prenotazionieineteatroba unastoria raccontata goldoniana: Teatro . Clara conscenedellesuecommedie più belle al . 21al CaffèBasaglia(viaMantova SingeFestivali ' g , 10, e12 maggioalle19,30 94), nellambitodel FrInge I Festival , 06,17 e maggioalle , replicadellospenacoto " 22 . Info: e dassita Sasso amore . Clara , Ala rogle del Teatro . Coming out Schumann Concertisra &success° , e Me 10,30 al Basaglia compostirke Cantata34), nelfambitodel madreIronlca e nonsempre , sagace torretta, questaisla FringeFestival , replicadellospettatolo politirnmente " ante donnebaciano die con stria di unafemminista Barbara al12 .Barbaraha33 anni Repliche maggloalle21; dal 15 mondescoprediesserelesbica rnaggio 22 ,30Inter°10 euro,ridotto euro.Info: orni divinadithiaratmenteetem,sl a de fareton lasuasera ad .tofring "I
e
Mom'
Teatro . Dante 21,30 alerode PalskiKot ( Massera19)va Instem lospettacolo " Paradise dl Saulo Kot- Vedi " a . Questa ' volta, l ardsta ande spasm il Paradso dantesmaorompagnato dalle dallamusica 20 Infoe 333/5205763 Jeu Black City Pop AI Capolinea darn%%invia Maddalene 42 , 340/4991873,TheBlock band funk dlTorino City , presentalisuo " Wake The albumdi Up One22 Ingressoibero. Thee Spritz Pop &Jan Al CaleNeruda( viaGiathino28/ e) dalle22 TheeSpritzcon del Giovaro-Pinky Lasazio-Fasano. ingressogratuf tontessera . Info e prerotazionli 0111253000.
SABATO Libri . Sandra Fontana Me 10, al Polo , via del Camine14, presentazione dei " SandraFontana . Itandconformirna acunad , Noun, Giorgio Meree TonlnoZana. Moderatidalgiomalista Ettore , GuidoBode° Cbudio Intervengono e Donat-Cattin , Gianfranco Morgando Organizza Fondeione Castro . Cantina Orsolanl alle13e dalle alle la CantinaOrsolanidi Giorgio Canavese MicheleChiesa 12)apre poneaivisitatoriInottreionedel anniversarb deltaprimaMicheledi MetodoClassico Spurnante " Orsolani , the celebrale Nozze d e cambiail look, indossando nuovaalthea dal design dalcolore . Indegornazionenuova " SantaTradizione" 2015.Inert , giomolungoleviecittadine " delle II mondo Info 0124/32366 o scrivendoa
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IL CAMPIONISSIMO A PINEROLO ricordare e telehrare figuradiCopp)laCite dl orgatimalaarea " Boon Campionissimo" alle gloved110 17,30al Mara Veneto24, alla del del presenza ciclista , Faustino leggendatio s'
. Acquerello Appuntamenti botanize Dale alle16,a Palau° Madama , piazzaCastelloworkshopdiacquerello conAngela domenica 12maggiodalle Caste euro. 011/4428629. obbligatoria Appuntamenti Alle10,10, al Accademia delle
. Merit
, per famiglie," Merit segretidi Bambiniin di primate. Costo10euro , più d 'ingresso . Prenotozione obbfigatoria 4400303. . di Appuntamenti genere 10,30, alla casina Arduino, 31, Giovanna Mote Interviene su Sasso , genere di Ultimo delciclo organiratodal delledonne.Ingress° Teatro . La bah bestia Alle10,30 alTeam CarIgnmo( " 8)penultimareplicadi Carignana
Uesposlione raccontodl e diventatalegend] un le eroichecorsedi FaustoCopp(i .I Tour,lesue Sanremo , Crept]. Un Wage°In 32 pannelll raccontanose , con foto delCentredi DatuMentazdOne di a corolladouna di anedde e Coppi. da La mush èstate In Castelnovl Giuseppe ' collaborazione conl archhe GarzettadelloSportOrad dalame a sabato19-19
la perle spettacolo scuole lefamignadal5 Oa leanne-Made Leprtme Beaumont adattamento OnaWano e Alba di ; regladiAlbaMafia ProdudoneTeatroStabile
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Classica Associazione Liszt Alle17alrEducatoriodlcormTrento 13 Adam viollno inmusiche (Sonata lamagglore op 47wA , Dvorak(Sonatina insotmaggioreop. 100), miment) ; ink: popolari tenviondation-frarenseorg. Teatro . Città in danza ream di Mateo ' d Azeglio17dalle17 21 ospita nazlonale torinese della tappa rassegna " UISP in Partedperanno oltre scuoledldanzadelPiemonte , dl conunvariegato programma ' dalladanzaclassica allhip danzatod dalSal hop, 40 , gludlddispicco , horsedi e posslhitita pet allefinalinadonall ' Arte Conquistare l identità Alle17,vernissage Intemazionarn Italia , in Calroli4 , della Dalboloalla luce.La conquista di identita»ril OePaolis del , cmlapresentazione volumefonografico dernarnsta ,editoda Italia al25 magglo) . si possono Contemporanearnente , sineal 22 glugno , leopere Barroso Sguardidernankna-La adoprofunda tell/U 8129776) un'
Classica Crotnetismi Martiri( Garibaldi Alle17ai dl Sdnimanne 25)musiche con VolpeiÄolantello Francesco Giorgipianoforte. Pop &Jazz Lihero ; Info 333/4072641 Glorglo ospitedel ,FuNio , Eicomoe Giannl Classica Musicaviva Santoro alle17,30 , chltarraisuonano Me Ma Chiesadel Sudario Botolinglione ( Rossi ( angolovia Piave) 3) unrepenoriodinonstandard. perTorinoChamber MusicFestival libero. Ingresso ": MadeCoalman musiche di ispireone mariana autodcon Arte . Le colline l' insiemePolifonico San Alle 17,30 verässage allaSalida AldoBergamlni Filippo arnorgano , , InviaMarini ,della Daniela . Euro5; Info mle Lepore delpittoreGiglHilo* 011/9578402. conpaesaggl di , nevicare sab Classica San Filippo 12,30/ 15,30-19, teL011/ alll Orono). Alle17 SanFilippodi ' viaMaria l Corodl Teatro Lo Caccio Torino- GruppoCoroAmalRai&Eno Riccardo 18,30al ( paginedi Rosolino Pik e), peril ddo Vivaldi(Glue) , Mozart(AveVemm, , deltasoma" a cura Vmperaesolemnesdeconfessore conLuigiLo Requiem) , Rossini(da flosa), Gonella Europa , " dellospettacolo ( , Verdi(Idue ,Mterprem a ,I alla primacrodota , perlodiet Nahum, Latraviata). Alpianoforte Greve domeráca 12 .Intentiene DellaCasa forearm ridgeFrancesco doematogratim. Cavaliere . LiberoInfo:333/ ingresso
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PAESE :Italia
AUTORE :Marco Trabucco
PAGINE :1,13 SUPERFICIE :68 % PERIODICITÀ :Quotidiano
27 aprile 2018 - Edizione Torino
“IO CUOCAGIPSY CHEAMALEERBE ELAPOESIA” ELAPOESIA” Marco Marco Trabucco Trabucco ariangela Susigan, è la maestra nella cucina piemontese, o più precisamente di quella canavesana, nel suo ristorante Gardenia a Caluso uno dei locali della regione da più tempo onorato da una stella Michelin (e da un cappello della guida ristoranti Espresso).
M
pagina XIII
Vita da chef/13
MariangelaSusigan “Sonounacuocarock cheamaleerbe lepoesiedellaMerini e i viaggisenzameta” MARCO TRABUCCO
Si definisce una cuoca rock, Mariangela Susigan, maestra nella cucina piemontese, o più precisamente canavesana, nel suo ristorante Gardenia a Caluso uno dei locali della regione da più tempo onorato da una stella Michelin (e da un cappello della guida ristoranti Espresso). Susigan, qual è il suo segreto
Susigan, qual è il suo segreto per riprendere le forze dopo le fatiche ai fornelli? «Mountain bike e nuoto. Ma il mio momento zen è andare a raccogliere erbe in Valchiusella. E ritrovare i vecchi amici e amiche di quelle valli, persone semplici, con con cui ho instaurato rapporti autentici che mi fanno stare bene. È parlando con loro approfondisco la storia e le tradizioni di quelle valli. E rubo il segreto di qualche antica ricetta». Sulle erbe lei ha anche scritto un libro? «Sì,con Alessandro Gilmozzi, anche lui chef di un ristorante stellato, El Molin in Trentino. Per l’editore Giunti e con la consulenza mia amica Lucia Papini, botanica di Como. Ma devo dire grazie prima di tutto alle signore di questa valle, le ‘magistre’ si chiamano, vere esperte e conoscitrici delle circa 150erbe spontanee presenti in questo territorio. È con loro che vado a raccogliere la runcus, una sorta di fittone che poi a casa metto sotto aceto per servirlo con il tonno di coniglio. O l’ aglio ursino che uso ad esempio per fare un burro aromatizzato. E poi raccogliere nei prati e nei boschi erbe e fiori, per me è un momento di raccoglimento, penso alla mie cose, mi vengono in mente piatti nuovi. Cosa ha significato scrivere un libro? «È stato come ripercorrere quindici anni della mia vita, ma è stato anche un gioco divertente». È sposata, ha figli? «Sì,sono sposata, con due figli. Il maschio si chiama Roberto e ha un’azienda vinicola qui a Caluso. La figlia si chiama Solange, che ha già anche una bimba, ed è la mia spalla in tutto alla Gardenia. È lei che si occupa della
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PAESE :Italia
AUTORE :Marco Trabucco
PAGINE :1,13 SUPERFICIE :68 % PERIODICITÀ :Quotidiano
27 aprile 2018 - Edizione Torino
che si occupa della comunicazione e degli eventi». Quindi è anche già una nonna? «Sì,anche se purtroppo non riesco ad avere molto tempo per la nipotina. Poi sono una che per carattere non ama le smancerie, quindi alla bimba cerco di insegnare: una volta alla settimana, il martedì quando esce dall’asilo, vieni qui e facciamo insieme la pasta frolla e la crostata. Le abbiamo insegnato ad usare il mattarello è già bravissima. D’altronde ha il mio carattere, che definiscono piuttosto deciso. A casa nostra vige il matriacato, mia mamma, io, mia figlia e mia nipote, siamo noi che comandiamo...» Èun nome strano Solange per una figlia, almeno in Italia. Come è nato? «Io sono nata in un castello in Francia vicino a Tolosa, dove mia madre faceva la cuoca. La contessa, proprietaria del castello si chiamava appunto Solange. Io sono cresciuta con i racconti di questa casa un po’ mitica. E Solange era anche la mia madrina di battesimo. Èstato bello poterla ricordare con il nome di mia figlia». Lei quindi ha radici molto diverse ? «Sì,mia madre è veneta, ha lavorato in Francia e poi nelle case di molte famiglie piemontesi sempre come cuoca. Quindi i suoi quaderni di ricette sono un misto tra cucina veneta, francese e piemontese. Equello era il mio bagaglio, quando ho aperto il ristorante nel 1977. Cui poi ho aggiunto esperienze in ristoranti importanti e tante, tante letture» Che tipo di letture? «Libri di cucina, prima di tutto. Ho la casa invasa dai libri di cucina, potrei mettere su una biblioteca. Libri antichi e di oggi molti libri di cucina francese perché conosco bene la lingua e mi piace la loro tradizione gastronomica. Ma anche libri di altre culture culinarie».
altre culture culinarie». E oltre ai libri di cucina sugli scaffali della sua libreria c’è altro? «Poesie, sono appassionata di Alda Merini, ho letto tutte le sue raccolte, poi mi piacciono Pablo Neruda e tra gli italiani Giuseppe Ungaretti. Mi piacciono la bellezza e la sintesi e cosa più della poesia sposa bellezza e sintesi?» Niente, probabilmente. Quindi le piace anche la musica classica? «No, sento musica rock a palla, anche abbastanza estrema, arrivo fino agli Ac/Cc che, capisco, possono anche essere un po’ troppo per una sessantenne come me. Adoro anche i Pink Floyd, ma mi piace tutto il rock in generale. Ein Italia Zucchero». Ha qualche figura per cui prova particolare ammirazione? «Rita Levi Montalcini, una
insegnato molto. Come mi insegna molto il buddismo dei ragazzi giapponesi che mi aiutano in cucina: la loro capacità di lasciare che le cose accadano. Che appunto non è solo arrendevolezza, ma essere consapevoli che non possiamo controllare tutto ciò che succede, che molte cose accadono per ragioni che sono fuori dal nostro controllo. Arrivata alla mia età è questa un po’ la filosofia che mi guida». Il prossimo viaggio? «Il Nord europa che non conosco. Non ho più tanta voglia di viaggi in paesi lontani». Merini, Levi Montalcini grandi esempi di donne in ambiti molto maschili. È più difficile per una donna essere una brava chef? «Non si può generalizzare perché ognuno ha la sua storia: valgono prima di tutto le capacità individuali. E quello che spiego ai ragazzi ealle ragazze a scuola: se grande donna che è stata anche si ha un talento bisogna seguirlo mia cliente alla Gardenia. Io ho con tutta la volontà. Se ti piace una tensione forte di impegno nel insomma fallo. Tutto il resto poi, sociale, soprattutto per la amore, compagni, figli sono cose formazione dei giovani. Eseguo che ti costruisci attorno e che si ogni anno il programma della inseriscono nella tua vita e nella Fondazione Levi Montalcini dove tua professione. Io poi ho avuto la tanti professionisti di settori fortuna di avere un compagno e diversi spiegano ai ragazzi il loro una famiglia che mi hanno lavoro. E io racconto il nostro aiutato alla grande: la nostra è mestiere». una grande casa e grande Sta sempre a raccontare di famiglia. Certo poi il nostro lavoro quello che succede nel suo è una sfida quotidiana e per farlo ristorante. Ma a le piace è necessario un carattere deciso e viaggiare? forte. Ma non mai sentito una vera «Sìho viaggiato tantissimo. India, differenza con i mie colleghi Thailandia, Messico, Cuba, uomini». Marocco solo per dire quelli che Cosa ama mangiare? ricordo meglio» «Mi piace mangiare semplice: E il meglio del meglio? molti elementi non troppo «La più importante è stata l’India. conditi, tanta verdure e pesce. Poi Perché sono sensibile alla anche la carne alla brace, il bellezza come ho già detto e lì di rognone e il fegato di vitello. E bellezza ce ne ètanta. Anche sono golosissima tutto ciò che è tanta povertà, purtoppo. Mi ha amaro: carciofi, puntarelle, conquistata la calma con cui cicoria, tarassaco. Non amo quella gente affronta la vita. Una invece il maiale e il pollo». calma e una pace che certo spesso Un sogno da realizzare? sconfinano in una eccessiva «Viaggiare ancora tanto, ma in arrendevolezza, ma che mi ha modo zingaro perchè io sono un insegnato molto. Come mi po’ gipsy di natura. Salire su una
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PAESE :Italia
AUTORE :Marco Trabucco
PAGINE :1,13 SUPERFICIE :68 % PERIODICITÀ :Quotidiano
27 aprile 2018 - Edizione Torino
po’ gipsy di natura. Salire su una moto e andare senza chiedermi un perché. Lo dico sempre ai ragazzi: bisogna imparare a godersi la vita, a non farsi troppe paranoie. Non farsi inglobare in tutto quello che è solo consumismo, false mode, esigenze costruite da fuori. Io se entro in un supermercato dopo tre minuti ho già mal di testa». ©RIPRODUZIONERISERVATA
Ai ragazzi dico: non fatevi inglobare dalle false mode In un supermercato dopo tre minuti io ho mal di testa
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PAESE :Italia
AUTORE :Marco Trabucco
PAGINE :1,13 SUPERFICIE :68 % PERIODICITÃ&#x20AC; :Quotidiano
27 aprile 2018 - Edizione Torino
Copia di 05048763da3583f08a6af9aa68d2719d
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
PAGINE :10 SUPERFICIE :11 % PERIODICITÀ :Quotidiano
1 novembre 2018 - Edizione Torino
La sezione «food»
Piatti creativi conla chef Susigan e le cenedi Edit uando si dice che il cibo è una forma d’arte, si afferma molto spessouna verità. E un bel buffet è fondamentale per la resa di un vernissage. Artissima non fa eccezionee, per il secondo anno, affida la gestione della «vip lounge», all’ingegno di Mariangela Susigan, chef stellata del Gardenia di Caluso. Susigan, che in questa edizione prende le redini anche del ristorante e della cucina del Bistrot, incarna il binomio gusto ed estetica del ristorante della fiera che si affaccia sulle 195gallerie. Autodidatta e creativa, la chef è famosa per utilizzare da tempi non sospetti almeno una cinquantina di erbe selvatiche della Valchiusella, che sono le protagoniste indiscusse del suo menù. Agli stranieri non mancherà l’opportunità di gustare i piatti tipici per cui il Piemonte è famoso nel mondo: dai plin al vitello tonnato, dalla battuta di fassona ai tajarin col tartufo. Dasegnalare, nel percorso gastronomico, la Zuppa Francigena. Un piatto di ricerca dalla matrice medievale proposto per la prima volta l’anno passato
Q
volta l’anno passato proprio in fiera. Alla base ci sono esclusivamente verdure presenti sul territorio nel 1500: borragine, sorgo, ortica, fave,radici e fagioli. E l’edizione 2018di Artissima inaugura anche una partnership con Edit, dando vita al nuovo premio «Edit Dinner Prize» e all’evento speciale «Edit Dinner Party» per celebrare i 25 anni della fiera. Un artista sarà selezionato da una giuria composta da Massimo Bartolini, Marco Brignone, Roberta Ceretto e Giorgio de Mitri. Il vincitore riceverà un riconoscimento in denaro e potrà concepire e dirigere una cena negli spazi di Edit durante l’edizione del prossimo anno. Il numero zero dei «Dinner Party» ha visto la concertazione tra lo chef Christian Costardi e l’artista Massimo Bartolini per la realizzazione di tre cene(la prima a inviti) che costituiranno delle serate performative e sensoriali (per prenotare si deve scrivere a kitchens@editto.com). Un gioco interdisciplinare in cui Bartolini ha ideato dei piatti in ceramica bianca e ha rivisitato le posate di Gio Ponti. F.Ang. © RIPRODUZIONE
RISERVATA
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
PAGINE :69 SUPERFICIE :100 %
That's Italia 1 marzo 2019
r INFO UTILI
CANAVESE ATAVOLA
rUTPONLIFEA
Il passaggio Mariangel
della Via Francigena
nel Canavese
è stato
di ispirazione
Gardenia(www.gardeniacaluso.com) ativo di materie te e inedito
prime di pregio
della tradizione
piemontese
della Valchiusella
Una delle sue più recenti invenzioni
piatto che la chef ha creato partendo da una ricetta te da ingredienti
che erano presenti
sono anche il SALAMPATATA,
uno stufato
di fagioli e cotenna
preparato
rotonda
specialmente
fare a meno di assaggiare
Corso Re Umberto,
Bertinotti,
nel periodo
di Carnevale,
che si utilizza per cucinarla. la POLENTINA
deliziosa crema a base di cioccolato, A Borgofranco
fondatore
16. Solo l'attuale proprietario,
di questo soffice dolce protetto
D'IVREA,
una
mangiare
i migliori
ITALIA NEL PIATTO [ offre un vasto
dama bianchi
Balla, in
Balla, conosce la ricetta farcito
con una
(www.torto900.com).
del Canestrello,
org
O S PI T A L I T À
in via Aosta, 75, si
del Canavese, dolci 0 salati, preparati
Castello Pavone
di
Pavone
Canavese,
www. castellodipa
vone. com
A 500 metri dal casello di Ivrea, il fiabesco dall'alto
zwvutsrqponmlkihgfedcbaXVUTSRPONMIGFEDCBA
via Dietro Castello
autostradale
maniero domina
di un colle il borgo di Pavone
Canavese. Ospita un ristorante, in molte guide di prestigio internazionali,
La Ivrea,
e
e un hotel 4 stelle. Sia le
sale del ristorante decorate
citato
nazionali
sia le 27 camere sono
con affreschi
e arredi d'epoca.
Mugnaia via Arduino,
53
www. mugnaia, com È un omaggio alla star del Carnevale il nome di questa elegante osteria centro
nel
storico, che propone una cucina
contemporanea selezionati
basata su prodotti
locali
con cura. Menù degustazione
a partire da 38 euro.
a base di farina tra due piastre di ferro.
* | EPOREDIESI
assortimento
e neri, ai torcetti,
della Pasticceria
Stefano
burro e crema pasticcerà
CANESTRELLI
cuocendo l'impasto
di Ivrea, inventata
con un marchio brevettato,
d'Ivrea, invece, presso la Bottega
artigianalmente
Il Canavese
e carne suina con ag-
è circa 5 euro), il dolce simbolo
alla fine del XIX secolo da Ottavio
possono
Neb-
di farina di mais, con 0 senza uvetta, tipica di Carnevale, e la TOR-
TA 900 (il prezzo di una fetta
originale
vitigni
sul pane e la TOFEJA CANAVESANA,
che prende il nome della pentola panciuta di terracotta I più golosi non potranno
utilizzando
cantina,
e il CANAVESE. Tipici del
un insaccato di patate
giunta di spezie da mangiare fresco spalmato
un
unicamen-
dispone anche di una fornitissima
biolo, Barbera e Erbaluce, tra cui il CAREMA, l'ERBALUCE territorio
FRANCIGENA,
nel XVI secolo: le fave, i fagioli, la
in cui non mancano i molti vini DOC del Canavese realizzati
www. turismotorino.
sapien-
che lei stessa provvede
medievale, composto
in Piemonte
borraggine, il sorgo e l'ortica. Il ristorante
e sull'impiego
è la ZUPPA
O N L I N E wvutsrponmligedcaPGCB
il ristorante
dove propone una cucina basata sull'uso cre-
di oltre 50 erbe spontanee
a raccogliere.
torta
per la chef
Susigan che nel cuore di Caluso, a 20 km da Ivrea, gestisce
vutsonligedaZVUTSRPONMLJIGFEDCBA
di pasticceria
dagli amaretti
dolci,
secca, dai baci di ai biscotti
al cacao
tipici di Ivrea: gli Eporediesi. Ingredienti: mandorle
100 g di nocciole non tostate
- 50 g di nocciole tostate
- 50 g di
pelate -100 g di cacao -1 bustina di vaniglia -2 pizzichi di cannella in
polvere - 200 g di zucchero -120 g di albume d'uovo -1 pizzico di sale. Preparazione: amalgamarle neve ferma
dopo
formare
ventina superficie
finemente e zucchero.
dei
e del diametro
(bene anche un foglio riposare
tritato cannella
nocciole Unire
e
piccoli
di carta
forno),
per circa 3 ore. Dopodiché di minuti. esterna
Gli Eporediesi croccante
cilindri
di 2 centimetri.
5 centimetri
sulla piastra
spolverare
di zucchero
al termine
e l'interno
di circa
in forno
montati
a
Dall'impasto
Porli
cuocere
mandorle,
i bianchi
con un pizzico di sale e, infine, il cacao setacciato.
che si ottiene lunghezza
aver
con vaniglia,
di
imburrata e lasciare
caldo a 165° per una
della cottura
devono
avere la
più morbido.
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PAESE :Italia
AUTORE :Sarah Scaparone
PAGINE :2,10 SUPERFICIE :54 % PERIODICITÀ :Quotidiano
7 aprile 2019 - Edizione Canavese
INCHIESTA SARAH SCAPARONE
Dalmercatoin città allochefin camera oraèboomdi aperture P.47
Boomdinuoveaperture
Tutte le tendenzedel gusto:dal mercato all’hotel con lo showcooking in camera settore: gli chef stellati Davide storica pescheria proponenScabin, Marcello Trentini e do, da lunedì scorso, oltre che Matteo Baronetto. I primi due i pranzi anche le cene con il IL CASO meglio del pescatodel giorno. proporranno dei format inedi- Aprirà invece l’11 aprile, semSARAH SCAPARONE ti: Carbone Bianco per Scabin, pre a Porta Palazzo, la con cotture esclusivamente a Rivendita2: luogo del gusto e ormai opinione dif- carbone, la Fata Verde per omaggio al bar italiano reinfusa che il settore ri- Trentini con piatti di verdure terpretato in chiave moderna. storativo, in città, della migliore tradizione ita- Dietro al progetto Davide Pinstia vivendo un mo- liana. Baronetto porterà nel to, il re di Affini: qui l’espemento di grande rinascita. cuore pulsante della città la Complici forse quelle tre nuo- cucina della Farmacia del rienza sarà una contaminave stelle Michelin che nello Cambio che diventa il risto- zione tra cucina, miscelazione scorso autunno hanno contri- rante del Mercato. L’inaugura- e night life cheincontra il merbuito ad accendere i riflettori zione di questo format è dun- cato e le sue materie prime. su questo territorio che, negli que il progetto più ambizioso Ma il 1 aprile, poco lontano anni, ha imparato a credere (6 milioni di euro di investi- dal Santuario della Consolata, nelle proprie potenzialità. Ma mento) che vede la luce in ha aperto anche Unforgettanon èsolo grazie alla rossa più questo mese,ma non è l’unico. ble, il riistorante di Christian famosa al mondo che tanti im- Anzi. È forse il faro catalizza- Mandura: un solo grande taprenditori hanno deciso di tore intorno a cui stanno cre- volo centrale per una vera e scommettere su Torino inve- scendo nuove proposte pronte propria cena esperienziale stendo tempo, idee e risorse in a scommettere non solo nella che va in scena per pochi forprogetti capaci di fare sistema. tunati commensali. riqualificazione di Porta PaLa nuova vita di Porta Palazzo lazzo, ma anche in un «siste- Un’altra mecca del gusto Il più atteso di tutti è sicura- ma cibo» che crea relazione, Martedì, invece, a due passi mente il Mercato Centrale che interesse, turismo. E le aper- dalla stazione di Porta Susa inaugurerà il 13 aprile a Porta ture si susseguono una dopo apre Opera, il nuovo ristoranPalazzo con una grande festa l’altra. Dal lato opposto di te di Stefano Sforza che, con dedicata alle sue nuove botte- piazza della Repubblica, pri- questa location, concorre a ghe artigiane. Tra loro ci sono mo tra tutti, il vulcanico Beptre indiscusse eccellenze del pe Gallina ha ampliato la sua rendere il quartiere una delle settore: gli chef stellati Davide storica pescheria proponennuove mecche gourmet citta-
È
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PAESE :Italia
AUTORE :Sarah Scaparone
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7 aprile 2019 - Edizione Canavese
nuove mecche gourmet cittadine. E se da Edit la cucina è da pochi mesi in mano a Matteo Monti, sarà dal mese di maggio che la proposta vegetale integrale di Antonio Chiodi Latini approderà all’interno di questo spazio di sharing gastronomico che dall’11 al 13 ottobre ospiterà il Festival The Vegetarian Chance voluto da Pietro Leemann. È invece di marzo l’apertura di CasaMago, altra location di Magorabin: qui i cocktail preparati da Carlotta Rubia vengono serviti in abbinamento ai dessert di Filippo Novelli consolidando la tendenza degli abbinamenti tra dolci e miscelazione. Ha poi compiuto poco più di un mese una delle aperture torinesi più attese: il nuovo locale di Beppe Rambaldi, storico sous chef di Davide Scabin, che ha inaugurato la sua Cucina Rambaldi ad Almese.
«Dal banco alla tavola» con la possibilità di scegliere gli ingredienti dai banchi e farli cucinare sul posto. E se a maggio il lato dolce di Torino attende la nuova Pasticceria di Alessandro Dalmasso ad Avigliana aspettando che il maestro Iginio Massari apra il suo nuovo locale in pieno centro città, per altre due nuove aperture occorrerà aspettare il prima e il dopo estate. A luglio dovrebbero inaugurare le sei Luxury Suites del Grand Hotel Siteaconpossibilità di show cooking in camere private ad opera di Marco Miglioli e Fabrizio Tesseattualmente impegnati anche nelle cucine deIl BoscaretoResortinsieme aMarco Sforza e Alberto Bai; rimandata a settembre invece la riapertura di Piano 35 alla cui guida è confermato lo chef Michelin Marco Saccoche si occuperà anche della gestione del Lounge Bar. — c
Tavoli di provincia In provincia, come in città, del resto il fermento non manca e lo testimoniano anche la Bistronomie del Gardenia di Caluso di Mariangela Susigan e il nuovo locale della coppia d’assiIgor Macchia e Giovanni Grasso che ha aperto vicino a Casa Format, ad Orbassano, l’SP143: pizzeria contemporanea cheha inaugurato lunedì che valorizza, oltre agli impasti, incredibili materie prime come alici, gamberi rossi o salame di testa. Aria di novità anche da Bricks, il locale di Carlo Ricatto che guarda alla pizza in chiave moderna ma con un occhio al passato e introduce in carta le pizze al padellino anche in versione integrale; cambiamenti anche da Eataly che, oltre ai nuovi impasti per la pizza, propone l’esperienza «Dal banco alla tavola» con la
BYNCNDALCUNIDIRITTI RISERVATI
6
I milioni di euro di investimento per il format di Porta Palazzo
11
Aprile, martedì, è la data della prossima apertura: Opera, il ristorante di Sforza vicino a Porta Susa Il 13aprile s’inaugura il Mercato Centrale con Scabin, Trentini e Baronetto
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PAESE :Italia
AUTORE :Sarah Scaparone
PAGINE :2,10 SUPERFICIE :54 % PERIODICITÀ :Quotidiano
7 aprile 2019 - Edizione Canavese
MERCATOCENTRALE a Porta Palazzo
Buone notizie in cucina
BEPPEGALLINA Piazza della Repubblica 14/b
EDIT Piazza Teresa Noce 15/A
CASA MAGO Corso San Maurizio 61/b
RIVENDITA2 Piazza della Repubblica 2
CorsoReginaMargherita
Francia Corso
viaPo UNFORGETTABLE Via Lorenzo Valerio, 5/B CorsoVittorioEmanuele II LUXURY GRAND HOTEL SITEA via Cavour
OPERA CorsoPeschiera Via Sant’Antonio da Padova 3 PIANO 35 Corso Inghilterra, 3
Cucina Rambaldi Via Sant'Ambrogio 55, Villar Dora
Gardenia Corso Torino 9 Caluso
SP143 Via Tetti Valfrè Fraz. Tetti Valfrè Orbassano
Pasticceria Dalmasso corso Laghi, 10 Avigliana
via Nizza
EATALY Via Nizza 230/14
BRICKS Via San Francesco da Paola, 46
LA STAMPA
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PAESE :Italia
AUTORE :Adele Palumbo
PAGINE :2,16
CronacaQui
SUPERFICIE :32 %
26 febbraio 2019
a pagina 13
I PREMIATI DELLA GUIDA MICHELIN
CHEFAMBASCIATORI NELMONDO IN PIEMONTE BRILLANO 45 STELLE a pagina 15
a pagina
L’EVENTOGlichefsiritrovanoal Regiopercelebrareunannodarecord,concinquelocalipremiati
Le45stelleMichelindelPiemonte sfidanoil primatodellaLombardia Ô Le stelle più brillanti della cucina piemontesesi sono date appuntamento, nel pomeriggio di ieri, nel foyer del TeatroRegio di Torino. Sono ben 45 gli chef piemontesi premiati dalla Guida Michelin Italia nel 2019, protagonisti dell ’evento “Chef alle Stelle”, organizzato dalla RegionePiemonte e dall ’Accademia Bocused’Or. Premiati, tra le “stelle novelle”, Alessandro Mecca di Spazio7, Nicola Somma del Cannavacciuolo Bistrot e il duo Fabrizio Tessee Marco Miglioli del Carignano. Il 2019 èstatoun anno d’oro per le stelle piemontesi, con l ’in gressodi 5 nuovi locali all ’in terno delle pagine della prestigiosa guida. «Con 45 stellati ha commentato il presidente della Regione,SergioChiamparino - insediamo la Lombardia, che è la prima regione d ’Italia, con 60 chef in guida». C’è poi chi di stelle ne ha due come Marco Sacco,ex chef del
come Marco Sacco,ex chef del grattacielo Intesa Sanpaolo e Luisa Valazzadel ristorante “Al Sorriso”di Soriso.Sesi parla di alta cucina, a Torino, poi non si può prescindere dal Cambio e dal suo chef, Matteo Baronetto. «Io sono parte di un posto senza tempo - ha commentato Baronetto -. Il mio compito oggi è quello di riportare il Cambio ai fasti di un tempo». Premiati anche“l’alfiere del Roero”, Davide Palluda, Massimo Camia, Massimiliano Celeste, del ristornate “Il portale” e Andrea Ribaldone, “in ventore” degli agnolotti freddi.
A rendere luminoso il panorama stellare della cucina piemontese,un ruolo fondamentale è giocato dalle “quote rosa”. Tra le storie di amore per i fornelli spiccano quelle dell ’autodidatta Marta Grassi del “Tantri s” di Novara, di Mariuccia Ruggero Ferrero dello storico “San Marco” di Canelli
e di chef Elide Mollo. A rappresentare l ’anima più ruspante del Canaveseci pensa invece Mariangela Susigan del ristorante “Gardenia”. Omaggiati con una bottiglia di Dolcetto e una medagliaanche Christian e Manuel Costardi, appena usciti dalla cucina di Edit . Ancora, tra le stelle “fi lanti ”: Andrea Larossadi Alba, Massimiliano Musso, Francesco Obertoe Marcello Trentini, chef del “Magorabin”. Chiudono la premiazione le stelle cosiddette “caramellate”, ovvero gli chef senzabarba e le “stelle di seppia”, ovvero quelli con i capelli scuri. Tra i senzabarba ci sonochef Ferretto, Marc Lanteri, Damiano Nigro e Sergio Vineis. A Torino, Alfredo Russo del “Dolce stil novo” alla Reggiadi Venariae Claudio Vicina della “CasaVicina” di Eataly Lingotto. Il red carpetdelle stelle piemontesi si è chiuso con Christian Milone della
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PAESE :Italia
AUTORE :Adele Palumbo
PAGINE :2,16
CronacaQui
SUPERFICIE :32 %
26 febbraio 2019
con Christian Milone della “Trattoria Zappatori” di Pinerolo e con il giapponeseJumpei Kuroda, celebre chef di Alessandria. Adele Palumbo
“Chef alle Stelle” è stato organizzato dalla Regione Piemonte e dall’Accademia Bocuse d’Or
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PAESE :Italia
DIFFUSIONE :(860000)
PAGINE :150
AUTORE :Virginia Ricci
SUPERFICIE :92 %
5 maggio 2018
LETTURE DA COLTIVARE I r o mant i c i appassi
o n a t i di ci ne ma,
m u si c a e l et t erat ura Le par ole
PIANTIAMOLA QUI...
Vir ginia
Ricci
pot r anno
che
am a r e
Kr a n z.
bot anici,
per
cit are i n v e ce canzoni
,
Le partiteroifed dei fiori vutsrponmligfedcbaVUTRQPONMLIGDCA br ani e f i l m che hanno
r eso cel e b r i
le cor ol l e i l lust r at e (Bompi
hk
ani , 27 €).
HnFIIHS . - n i t n i n LE • : [ [•
zyvutsrqponmlkihgfedcbaVSRPONMLKIHGFEDCBA
/ CSC• Pr i m u le , f elci, eder a e per si n o agave. ol t re 100
non
di Isabel
L'aut r ic e non of f r e infat t i cl a ssi c i consi gl i
Più facile la dalia o l'orchidea? Ombra o luce? E poi, verde in poesia, in cucina, sotto vetro. Sette libri per neo giardinieri di
dei f iori
SI Pf ERLEB
So n o
i nom i anal izzat i da Ver o n i c a
Pe e r l e ss in Com e non
uccider
e le t ue piante.
Sc h e d e dedi c at e al b e n e sse r e di f i ori e f ogl i e, con t e c n ic h e pr e c ise: posi zi on e , st agi o n e , l u c e e per si n o r ispost e ai più c o m u n i dubbi sul la sal u t e di ogni
pi ant a ( Bur Rizzol i, 15 €).
v , l • r m i , . +.
Con il t i t olo Giardiniere in 2 4 ore, Mar t i n o Ra g u sa non avr e b b e pot ut o e sse r e più chi ar o . Pr o p o n e n d o 24 l ezi oni per
i m p a r a r e a pr o get t ar e
lo spazi o, scegl ie r e t e r r a e vasi , sem i n a r e , pot are...
Nozi o ni i deali
vuol e conqui
per
chi il pollice
ver d e se lo
st a r e ( Sper l i n g & Kupf er, 15, 90 €).
Cr e ar e ecosi st e m i in mi n i at u r a, oggi , di vent a un p a ssat e m p o or na m e n t a l e . E di t e n d e n za . In Te r r a r i u m. Mondi
ve ge t a l i sot t o vet r o,
An n a Bau e r e No a m Levy
p r o p o n g o n o 33
pr oget t i f ai - da-t e e aut o n o m i : ci
p e n se r a n n o
il sol e (e l a c o n d e n sa d 'acq u a not t u r n a) a m an t e ne r l i spl e n d i d i ( L'Ippocam
L'aut or e è una
p o , 15, 90 €).
gar a n zi a : Mar c o Bay, archit et t o
p a e saggi st a di gi ar d i n i cel eb r i in t u t t 'Eur o p a ( c om e quel lo d e l l 'Hangar di pa lm e in pi azza in Di se gnar e con di pr oget t i i t aliani,
Bi cocca,
o l e ai u ol e
Du o m o a Mi l ano). gli alberi
Che
por t a st or i e
m a anche
consi gl i adat t i i , 1 7 €).
a q u a l si a si gi ar d i n o ( Mondador
^ c uc i n a
reb
[erbe] * ssunbnriw ^J&SSfer
Le piant e, dal v a so al piat t o. Con La cucina delle
e r b e spont
a n e e di Mar i a ngel a Su si g a n
e Al e ssan d r o Gil mozzi,
gli
Pi ant e adat t e al l a c a sa o al l 'ar ia aper t a. E poi
ar o m i si col t i vano speci e com m e st i b i l i o i deal i per
anche
t r a i f ornelli.
Sched e bot ani c h e e
40 r i cet t e a pr ov a di vivaio: bi ancospi d'abet
r iso, alt ea e
n o, o h a m b u r g e r di t r ot a con e e cr e sci o n e d'acqua
r o t avol
cr e a r e gi ar d in i
So n o i quat t r o t em i i n cui
Har d y di vi d e le id ee di 3 5 piccolissimi
Em m a
giardini,
ge m m e
(Giunt i, 25 €).
sp i e g a n d o poi c o m e abbel se m i anche
l ir e l a c a sa pi a n t a n d o
in barat t ol i e t eiere
( Logos,
19, 90 €).
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PAESE :Italia
AUTORE :Salsa Crudi O Per…
PAGINE :18-20,22 SUPERFICIE :356 %
Ristoranti 1 maggio 2019
CN
obZUTSONFEDC
o ca '5b ac t tì
16 zvutsrqponmljihgfedcbaTSMLIGCB
La battuta di bue grasso e salsa, bernesecalda al vin brulé, (ffi^ piatto firmato da Igor Macchia,' corporate chef del Credenza fejS Group (To). In questo piattojB la carne è condita (anche) co n i petali freschi di geranio e chips' |di rosa, ottenute sbollentando | rapidamente i petali, chei vengono infarinati e fritti
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AUTORE :Salsa Crudi O Per…
PAESE :Italia PAGINE :18-20,22 SUPERFICIE :356 %
Ristoranti 1 maggio 2019
Diego Bongiovanni,
chef e showman,
alle ricette con i fiori ha dedicato un libro nel lontano 2008, sospetti.
in tempi non
«L'uso dei fiori rimane una
delle mie specialità,
>italieboccioli
anche se non
ho più un mio ristorante
- racconta
-. Uso i fiori che raccolgo nei campi per il loro gusto e non solo come decorazione». Bongiovanni,
fannopiù'riccoil piatto
Ogni fiore, spiega ha gusto e consistenza
propri, così come propri metodi di lavorazione e abbinamenti. calendula, struttura sopporta
NON SOLO COME DECORAZIONE. OGGI I CUOCHI SPERIMENTANO I FIORI COME VERI E PROPRI INGREDIENTI: FRITTI, IN FRES IA A SALSA,CRUDI. O PERSINO A MO' DI SPEZIA D1FLAV1A
La
ad esempio, ha una e la cottura.
che Il fiore di senape
selvatica
ha un gusto leggermente
piccante
ed è ottimo per insaporire
carni, pesci o salse. I fiori di borragine sono ottimi
abbinati ad arrosti e
roast beef. Il fiore dell'aglio selvatico ha lo stesso sapore del bulbo, ma è più delicato e più digeribile.
rriva la primavera e nel piatto è tutto un fiorire di petali e boccioli. Quello che era stato annunciato come uno dei trend della ristorazione del 2018 si è puntualmente avverato e oggi i fiori eduli sono diventati mainstream. Anzi, sono così popolari che non solo nei ristoranti il loro uso è sempre più diffuso, ma ormai si trovano anche al supermercato.
A
«La nostra azienda - conferma Sara Menin, responsabile marketing di L'Insalata nell'Orto - produce fiori eduli per la ristorazione da quattro anni e mezzo. Ma è solo nell'ultimo anno e mezzo che abbiamo assistito a un vero boom di questo mercato». Oggi, dice Menin, gli chef usano i fiori non solo per decorare, ma anche nella ricetta. E seprima gli ordini erano abbastanza generici, ora le richieste sono molto più specifiche per quanto riguarda tipologie, colori, diametro delle corolle e così via. Ovviamente, i fiori nell'alimentazione sono sempre stati usati. Pensiamo ai fiori di zucchina e ai loro vari usi. Alla marmellata di rose •
I petali
del papavero, crudi, si abbinano bene a un crudo di carne. Le viole del pensiero sono ottime col gelato fiordilatte.
Oppure, passate in albume
e zucchero,
possono essere essiccate.
Per inciso, tutti i fiori possono
essere
frullati insieme a zucchero e utilizzati poi durante
l'anno per aromatizzare.
Come conservare Avvolgerli
i fiori freschi?
in carta bagnata, metterli
un sacchetto
in
di plastica e conservarli
in frigo per 2-3 giorni al massimo.
zwvutsrponmlihgfedcbaUPOLIDCBA
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PAESE :Italia
AUTORE :Salsa Crudi O Per…
PAGINE :18-20,22 SUPERFICIE :356 %
Ristoranti 1 maggio 2019
rcninntfl -lori edibili, iL'hamburger di trota fario igaEB ag3BE533EgiaiEa nell interpretazione della chef i nuoviortaggizwvutsrponmlihgfedcbaZUTSRPNMLIDBA Mariangela Susigan del Gardenia di Caluso (To I fiori commestibili categoria
sono una
di prodotto
in crescita
In questa ricetta i fiori di nasturzio sono usati
e ad alto valore aggiunto e hanno proprietà e salutistiche
nutrizionali
che cominciano
ad attirare l'attenzione
dei ricercatori.
Le proprietà,
le caratteristiche
organolettiche
e le possibilità
di coltivazione
delle diverse specie
di fiori eduli sono al centro del progetto Antea, che ha l'obiettivo di favorire la riorganizzare
della filiera
dei fiori. Sul sito del progetto (www.interregantea.eu) trovare
si può
l'elenco e la descrizione
dei circa 40 fiori finora presi in considerazione fioriture.
e il calendario delle
Il progetto ha coinvolto
anche ristoranti
ed esperti per
divulgare ricette e suggerimenti d'uso. Un esempio?
Sale e zucchero
possono essere aromatizzati (e colorati)
grazie ai fiori essiccati.
Nella relazione della dottoressa Rosanna Dimita, reperibile leggiamo che di Pelargonium Agastache
grossularioides,
'Red fortune',
lemmonii e Tulbaghia 'Alba', conferiscono caratteristici,
Tagetes
violacea colori e sapori
come anche Begonia
sp., Pelargonium Pelargonium
sul sito,
con i fiori
tomentosum
e Molto
apprezzati i sali a base di fiori di Agastache cominsii.
o alle violette candite. Anche nell'alta ristorazione l'impiego dei fiori non è nuovo, con chef come i francesi Marc Veyrat e Michel Bras, tra i pionieri della cucina naturale, che sono stati tra i primi a usare regolarmente i fiori nei loro piatti. Analogamente, anche in Italia non mancano gli chef che si sono cimentati nell'uso dei fiori in modi innovativi. Un esempio per tutti: Enrico Crippa del Piazza Duomo di Alba, con le sue famose insalate con 21, 31,41 o 51 e più ingredienti vegetali, fiori inclusi.
Blue boa e Tulbaghia
zyvutsrqponmlihgfedcbaZVUTSPONMLIGFEDCBA Anche Igor Macchia, corporate
chef del Credenza Group, apprezza e valorizza appieno le potenzialità di appeal visivo dei fiori eduli che, dice: «Sono un elemento ricorrente nella nostra idea di cucina. Sono infatti convinto che il primo approccio a un piatto sia visivo e, solo successivamente, olfattivo e degustativo. In questo processo i fiori conferiscono eleganza e raffinatezza a una preparazione». Tra gli chef che da sempre includono i fiori nelle proprie ricette non solo come elementi decorativi, ma come ingredienti a tutti gli effetti c'è Mariangela Susigan, del Gardenia di Caluso (To). «Li zutsrqponmlihgfedcbaTSMLIGC
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AUTORE :Salsa Crudi O Per…
PAESE :Italia PAGINE :18-20,22
Ristoranti
SUPERFICIE :356 %
1 maggio 2019
vasitomiunamz\a
zvutsrqponmlihfedcbaVPOMIGE
Panna cotta, pere martin sec lai vino e ibisco, croccante] |al lampone, una ricetta Idi Gian Michele Galliano! del ristorante Euthalia di Vicoforte (Cn). Oltre che come decorazione, qui i fiori danno un tocco di sapore al zxvutsrqponmlihgfedcbaZVUTSQONM
L*fl'IitUl^
tìEfe
utilizzo solo nel periodo di fioritura naturale, da aprile e solo fino al culmine della fioritura, a giugno», precisa. La sua cucina è connotata da erbe e fiori selvatici, con quelli spontanei che fanno la parte del leone: aglio ursino, raponzolo montano, camomilla, sambuco, pulmonaria, primula,
liHHEDI 1 i l HIBI B j L i i M . N U . i n r a i fi i 2 rasata del tristellato ftflnffiTiffTìTìEI
del Piazza Duomo
acacia, salvia dei prati, trifoglio. I fiori entrano ad esempio nella ricetta Tenere erbe selvatiche, un mix di erbe e fiori che varia a seconda della disponibilità di stagione e che è servito in un bicchiere. La violetta viene candita oppure viene usata per preparare uno sciroppo che va ad aromatizzare il budino di mandorle. La salsa di nasturzio accompagna la tartare di trota fario e crescione di sorgente. Il Dolce fiore è un dessert a base di mandorle, in cui entrano anche viola mammola, violette, calendula, raponzolo, il
tutto abbinato a macaron al pistacchio, sciroppo da un velo di cavolo rosso brasato. i<H.»J.H.l.l.Hm.MBW g j g g l Sg SE B H
Anche Gian Michele Galliano,
chef patron
di viola e violette candite.
del ristorante
Euthalia
di Vicoforte
(Cn), usa fiori ed erbe spontanei e solo nel periodo di fioritura. Dalla sua cucina, a seconda di quel che ha trovato ad esempio tempura di tarassaco, insalate ingentilite dai petali di una specie di piccola margherita, dal sapore dolce e dalla consistenza delicata. Galliano, inoltre, usa i fiori delle erbe aromatiche, come salvia selvatica o santoreggia, per decorare e insaporire i piatti in modo più delicato rispetto a quanto farebbero le foglie. La fioritura di molte specie è breve. Questo spiega perché, per esempio, da Euthalia le frittelle con fiori di aglio ursino, servite con l'aperitivo, si possano gustare per sole due settimane circa. ¥c
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trnmljigfaWUTSNMLJIHEB
PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
PAGINE :21 SUPERFICIE :3 % PERIODICITÀ :Quotidiano
20 aprile 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
ANTIPASTO
Susigan fa sposare la pollastra e l’orto Un antipasto creativo, che arriva dalla montagna. È questa la proposta di Mariangela Susigan, chef del ristorante Gardenia a Caluso chepresenterà sulla tavola pasquale «pollastra di Tonco, orto zen di germogli, cipollotti bruciati, miele fermentato, yuzu». Sitratta, spiega la chef, di «una insalata di pollastra condita con idromele a cui aggiungo erbe spontanee che ho raccolto in montagna come crescione di sorgente e rumex acetosa». Un mix che si sposa con lo yuzu, un frutto a metà fra mandarino e la Papeda,tipico del Giappone, che spezzail sapore del miele fermentato e accompagna i cipollotti. Un piatto fantasioso, lontano dalla tradizione, ma che porta in tavola colore e primavera. CL.L.
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PAESE :Italia
DIFFUSIONE :(12000)
PAGINE :155
AUTORE :N.D.
SUPERFICIE :10 %
1 maggio 2019
Bistronomie L chef stellata La un nuova una
a Caluso
wutsrponmlkihgfedcbaVUTSRPONMIFECBA Mariangela Susigan ha introdotto
proposta
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due piatti
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e un dolce
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varia ogni mese, vari
vuole far scoprire
enogastronomiche
del Canavese,
storia, storia
natura e tradizioni
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tra antipasto, che
le eccellenze territorio
dove Mariangela
40 anni fa e del quale
ricco di ha aper-
si fa ambascia-
20 anni con la sua stella Michelin.
www.gardeniacaluso.com
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TuttoMilano
PAESE :Italia
DIFFUSIONE :(50000)
PAGINE :47
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16 maggio 2019
A ORTICOLA VERDURE ON THE ROAD M a se si ch i a m a Ort icola, ci so n o i fiori
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PAESE: Italia DIFFUSIONE: cartacea
â&#x17E;¤ 01/04/2018
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TorinoSette
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15 marzo 2019
Goûtde France nei ristoranti stellati e non GASTRO/ GIOVEDÌ 21 MARZO MAURIZIO MASCHIO
ltre 5000 chef di 150 paesidel mondo si preparano a celebrare l’alta cucina francese, giovedì 21 marzo , in occasione della 5ª edizione della kermesse “Goût de/Good France” promossa dal Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri con lo chef Alain Ducasse.Ispirata all’opera del “re dei cuochi” Auguste Escoffier, che già nel 1912 siprodigò per promuovere “Les Dîners d’Epicure”, la manifestazione di quest’anno è dedicata ai sapori della Provenza e siinserisce in un importante progetto che, sulla scia della COP21 e degli Stati Generali dell’Alimentazione, vede la Francia alla guida di una mobilitazione mondiale per la salvaguardia dell’ambiente. Motivo per il quale “Goût de/Good France” ha scelto di legarsi alla fondazione No More Plastic, rappresentata da Alexandra Cousteau, che opera per la protezione degli oceani e la riduzione della plastica. Anche sotto la Mole quindi, la sera di giovedì 21 dalle 20 gli chef degli 8 ristoranti coinvolti si adopereranno per proporre una “cena alla francese” nel segno del mangiare sano e della sostenibilità ambientale, ribadendo il forte legame con l’enogastronomia d’oltralpe a un anno dal “Bocuse d’Or”. La scelta spazia dai bistrot ai ristoranti stellati, che sono ben quattro. Al ristorante Del Cambio (piazza Carignano 2, tel. 011/54.66.90) lo chef Matteo Baronetto propone un raffinato percorso sensoriale che abbina 6 portate a champagne e grandi etichette francesi a 140 euro. Al ristorante Vintage 1997 (piazza Solferino 16/h, tel.
O
011/53.59.48) sicena a 120 euro con vini in abbinamento, al Gardenia di Caluso (corso Torino 9, tel. 011/98.32.249) il menù firmato da Mariangela Susigan avrà un costo di 130 euro, sempre con i vini, mentre al nuovo Magorabin (corso San Maurizio 61, tel. 011/81.26.808) la proposta dell’istrionico Marcello Trentini prevede 4 portate e Provence Roséa 100 euro. Sempre in città menù francesi alla Limonaia Food as Culture, al Settesì,al ristorante EraGoffi e all’osteria Rabezzana, dove la serata è accompagnata dalle pagine di grandi chansonniers eseguite dal Marco Nieloud Quartet. Info e menù su www.goodfrance.com. — c
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PAESE :Italia PAGINE :1
Diva e Donna - Cuci
SUPERFICIE :0 % PERIODICITĂ&#x20AC; :Mensile
19 febbraio 2019
RICETTE STELLATE
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PRIMO
MANTECATO AL SALAMPATATAE SAMBUCO
per 4 persone: Ingredienti 300g di Carnaroli del Pavese Gran Riserva il di brodo di pollo bollente 50g di cipolla tritata 100 ml di Erbaluce Crosio Roberto 80g di toma g di burro di montagna olioextravergine d oliva 100 d alpeggio grattugiata 200 g di salampatata del Canavese 100 g di radicchio tardivo di campo ml di succo di sambuco sale pepenero 1/ Lavate il radicchio di campo e tagliatelo a losanghe sottili . Preparate delle Preparazione: polpettine di salampatata . 2/ Rosolate la cipolla, tostate il riso , bagnate con il vino, fate cuocere per 13 minuti bagnando di tanto in tanto con brodo bollente. 3/ Nel frattempo passate al forno a 1800le polpettine di salampatata e 2 minuti prima di fine cottura aggiungetene una parte al risotto . Aggiungete anche il radicchio ; a cottura ultimata mantecate bene fuori dal fuoco con burro d alpeggio tagliato a dadini, la toma grattugiata , sale e pepe nero . 4/ Disponete il riso formando un cilindro , guarnite con polpettine di e gocce di succo di sambuco e guarnite con spezie a piacere. salampatata '
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Diva e Donna - Cuci
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19 febbraio 2019
Raccoglie personalmente nella Valchiusella le oltre 50 erbe che usa per dare un tocco speciale alle sue creazioni legate alla tradizione piemontese rivisitata in chiave contemporanea. E grazie all orto accanto al ristorante , la chef , stella Michelin dal 2000 , propone suoi client piatti sempre stagione '
CUOCA
ROCK
CosĂŹama definirsi la chef del Ristorante Gardenia, unabella casa ottocentesca nel cuore di Caluso ( To), premiata con una stella Michelin. La sua cucina fatta di ricette della tradizione piemontese rielaborate con raffinatezza ed eleganza: poco spazio per sofisticati virtuosismi , la vera sorpresa nei sapori.
MARIA FEBBRAIO
2019 DIVA
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DONNA CUCINA
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19 febbraio 2019
RICETTE STELLATE
SECONDOPOLLASTRA , ORTO 1 a _CASTAGNE Ingredienti per 6 persone: cucchiaio di pepe nero cucchiaio di pollastra rametti di timo olio pepe di Timut spicchi di aglio di oliva extravergine sale radicchio . Per l Orto: tardivo crescioni melagrana 12 castagne scaloppina di foie gras . Per la vinaigrette: ml di olio arancia chiara mezzamelagrana extravergine taggiasco pepedi Timut in grani semi di carvi 3gsale Preparazione : 1/ Disossatela pollastra e tagliate i 2 . Conditeli con olio, sale e pepe e inseriteli nel sacchetto petti per il sottovuoto con timo , pepe di Timut aglio a fettine. Chiudete il sacchetto del sottovuoto con l apposita macchina . 2/ Scaldate abbondante acqua dentro un pentolone , con un termometro da cucina controllate la dell acqua: deve essere costante a 68° ( Abbassate e temperatura alzate la fiamma a seconda dell esigenza). 3/ Una volta raggiunta la temperatura inserite i sacchettie cuocete per 20 minuti. Passatoil tempo previsto raffreddate i sacchetti in acqua fredda . Togliete dal sacchetto la pollastra , asciugate bene e rosolate velocemente dalla parte della pelle. 4/ Preparate la vinaigrette frullando con un mixer ad immersione 50 ml di succo d arancia, 50 ml di succo di melagrana, 100 ml di olio extravergine, 2 grani di pepe, 4 semi di carvi e il sale fino ad ottenere una salsa omogenea . 5/ Per l orto , mondate e lavate il radicchio, tagliatelo a listarelle. Fatebollire le castagne incisee spellatele. e lavate i piccoli crescioni. Tagliateil foie gras a Preparate piccoli trucioli . Sgranate la melagrana. 6/ Per la presentazione , tagliate 5 fette a persona di petto di pollastra , posizionate il radicchio e i crescioni in modo armonico, le fettine di pollastra e le castagne. Decorate con i trucioli di foie gras e qualchegermoglio di barbabietola o valeriana. Condite con la vinaigrette e completate con la melagrana.
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SECONDO SCAMONE DI FASSONE , MIDOLLO ALLE ERBE, RIDUZIONEDI NEBBIOLO Ingredientl per 4 persone: 600g di scamone di fassone 200g di midollo un mazzetto d erba cipollina unmazzetto di cerfoglio ono sale pepe ml di vino rosso . Per la salsa: 300 sugo di carne 10 g di farina 30gdi burro mezza rametti di timo cipolla foglia di alloro sale Preparazione : 1/ Per la salsa, pulite e tritate la cipolla. Mondate e lavate le erbe . Ammorbidite 10 g di burro e lavoratelo con la farina fino ad ottenere un composto uniforme e ponetelo in frigo . Ponete il resto del burro in un pentolino con la cipolla tritata , aggiungete poi il vino rosso, il timo, l alloro e il sale fino a quando il vino si sarà ridotto di 2/3 . 2/ A questo punto aggiungete nel pentolino il sugo di carne e cuocete ancora per 5 minuti. la salsa al colino in un altro pentolino e mettete Passate ultimo sul fuoco , aggiungete ora il composto quest' riposto prima in frigo . Fate cuocere fino a quando la salsa risulta addensata. 3/ Preparate il midollo , sbollentatelo brevemente in acqua salata e scolatelo , lasciate raffreddare e unite le erbe tagliuzzate; formate dei rotolini aiutandovi con la pellicola e ponete in frigo . 4/ Salate e la carne. Scaldate bene una padella e mettete un pepate cucchiaino di olio. Una volta caldo rosolate la carne su tutti i lati , 2 minuti per lato. Toglietela carne dal fuoco e mettetela in forno su una teglia per 5 minuti a 180°. Fate poi riposare la carne per 5 minuti. Tagliate il midollo a rondelle e poggiatelo sulla carne tagliata a fette di 3 cm rosolate un attimo al forno . 5/ Mettete la salsa preparata in un piatto piano e disponete sopra la carne tagliata. Guarnite con un contorno di verdure d autunno. '
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Diva e Donna - Cuci
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19 febbraio 2019
DOLCESOUFFU AL FRUTTODELLAPASSIONE 120g di succo di frutto della passione 12gdi maizena 120 g di albumi per 4 persone:
Ingredienti 75gdi zucchero 1/ Unite in un pentolino il succo e la maizena, cuocete il tutto a fiamma bassa girando Preparazione: continuamente con un cucchiaio di legno finché non sarà cotto e avrà cambiato colore e consistenza. Tenete a temperatura ambiente. 2/ Montate a neve in una planetaria gli albumi con lo zucchero . Unavolta montati gli albumi inserite il composto precedentemente scaldato all interno del contenitore della planetaria e il tutto a mano delicatamente. 3/ Imburrate e inzuccherate 4 stampini di vetro o ceramica mescolate e riempiteli a livello con il composto ottenuto. Conservate gli stampi in congelatore. Una volta congelati gli stampi devonoessere cotti a 180°in un forno ventilato per 15/18minuti. 4/ Servite subito spolverato da zucchero a velo accompagnato da un gelato. '
FEBBRAIO
2019 DIVA E DONNA CUCINA
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PAGINE :212
AUTORE :N.D.
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2 giugno 2018
La regina delle erbe
UNA SUITE GOLOSA La hall dell’Allegroitalia Golden Palace Torino, hotel che ospita la Suite del cioccolato. Sotto, il biscuit di canapa del ristorante Gardenia di Caluso (TO).
Una chef donna, una stella Michelin, con una vera passione per leerbe spontanee e una cucina che profuma di allegria, ricca di cromatismi: lei èMariangela Susigan e Gardenia (gardeniacaluso.com ) ilsuo ristorante a Caluso, a 30 minuti da Torino. Poco spazio per virtuosismi sperimentali, ma focus sui sapori e sull’uso inedito di oltre 50 erbe wild e odorose che lei stessa raccoglie nelle valli incontaminate nei dintorni, tra cui quelle della Valchiusella (erbedivalchiusella.it ). Oltre alle erbe aromatiche, la chef presta grande attenzione ai prodotti dell’orto, ai fiori edibili eai prodotti del frutteto, coltivati con cura e presenti nel menu come ingredienti di ricette green, sane e giocose: «Il mio obiettivo? Dare felicità
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AUTORE :N.D.
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2 giugno 2018
a tavola al cliente». Tra i piatti da non perdere, il risotto all’aglio orsino e baccalà, la zuppa francigena e il biscuit di canapa con cioccolato allatte, nepitella e silene (nella foto in alto).
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PAGINE :41
Giornale di Olgiate
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19 gennaio 2019
Appuntamentoil 24gennaio,iscrizioniaperte
Comeusareerbeefiori in cucina Lezionein bibliotecacon la chef stellataMariangelaSusigane l’ etnobotanicoLucia Papponi COLVERDE(gnc) Workshop sul tema delle erbe selvatiche e dei fiori e sul loro utilizzo in cucina. Serata speciale, proposta dall ’ assessorato alla Cultura e dalla biblioteca comunale, in calendario giovedì 24 gennaio, alle 21. Si terrà nella sede di Drezzo della biblioteca e avrà due relatori d ’eccezione: Lucia Papponi , etnobotanico, e Mariang ela Susi gan , chef che può vantare una stella Michelin (ristorante Gardenia, Caluso, in provincia di Torino). Docente alla scuola internazionale di Cucina italiana, Alma, fondata dallo chef Gualtiero Marchesi , Susigan è appassionata conoscitrice di erbe, che raccoglie soprattutto in primavera, quando la na-
MARIANGELASUSIGAN
tura è più generosa, creando nuovi piatti sperimentando accostamenti di textures e aromi. Il carpe diem dell ’ orto e del territorio selvatico, la cultura delle erbe spontanee, sono per lei un must. Coautrici del libro «La cucina delle erbe spontanee» (Susigan, Gilmozzi, Papponi - Giunti, 2018). Una pubblicazione per entrare nel mondo magico dei boschi e dei loro tesori culinari. Una cucina interessante e innovativa, che si sta diffondendo negli ultimi tempi sulla scia della valorizzazione delle materie prime. Per informazioni e iscrizioni, contattare la biblioteca (031-440191). Costo di partecipazione: 10 euro.
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AUTORE :N.D.
PAGINE :17 SUPERFICIE :55 % PERIODICITÀ :Quotidiano
26 febbraio 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
Lasfidaperil territoriolanciatadaicuochipremiatialRegio
“I grandi chef sentinelle della qualità del Piemonte” LA STORIA uarantacinque chef stellati fanno del Piemonte la seconda Regione d’Italia per numero di ristoranti premiati dalla guida Michelin e le cinque stelle arrivate nel 2018 sono state un record per il territorio. Ieri un consistente gruppo di stellati ha sfilato al Teatro Regio in un evento organizzato dalla Regione Piemonte che come ai tempi dei Giochi Olimpici sta provando a rimettere insieme la sua squadra di stelle. Il valore dei grandi chef e dei loro ristoranti per un territorio così ricco di materie prime come quello piemontese lo chiarisce bene Christian Milano della trattoria «Zappatori» di Pinerolo: «Noi siamo come un faro sul territorio, siamo
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uno stimolo continuo per i produttori di materie prime, forse se non ci fossimo noi a tenerli sempre sotto pressione la qualità non sarebbe così alta». Un segnale forte da un giovane chef che ha aggiunto Pinerolo alle terre stellate. «Il Piemonte ha saputo affermarsi come territorio leader sui temi dell’enogastronomia, sviluppando negli anni un unicum fatto di esperienze, tradizioni e saperi chevanno dal design all’artigianato d’eccellenza, da Slow Food al-
l’importante esperienza dell’AccademiaBocused’Or Italia – dichiarano Antonella Parigi, assessoreregionale alla Cultura e al Turismo, e Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura –. Questo lavoro sulla valorizzazione del cibo e del territorio vede sempre più chef eccellenti scegliere il Piemonte come propria sede. Una crescita certificata dalla Guida Michelin Italia 2019, che ha assegnato il maggior numero di nuove stelle proprio al nostro territorio. Un risultato che è per noi motivo di grande orgoglio: per questo abbiamo voluto consegnare un riconoscimento agli stellati del Piemonte, per esprimere il nostro ringraziamento e valorizzare il grande ruolo che hanno nel fare della nostra regione un punto di riferimento sempre più riconosciuto a livello nazionale e internazionale». Numeri, turismo, forza, squadra. L’effettogrande ristorazione si conferma fondamentale per il territorio. Un passo fondamentale è stato trasformare la Regione in un’unica terra del gusto. Al Regio non c’erano confini tra Torino, le Langhe, il Roero, Il Monferrato, i laghi, la Serra era un’unica terra del gusto. Una zona e una gastronomia chehanno grande forza come spiega Massimo Camia del-
l’omonimo ristorante ospitato dalle Cantine Damilano: «Sono sempre stato etichettato come un cuoco della tradizione, ma oggi sperimento perché la cucina è in continua evoluzione e noi che la facciamo ci evolviamo conlei». E la gastronomia piemontese non ha più paura delle contaminazioni, anzi le valorizza per crescere come emerge dai racconti tra Laghi e Thailandia di Massimo Celeste de «Il Portale» di Verbania o gli «agnolotti freddi» venuti dal Giappone di Andrea Ribaldone dell’«Osteria Arborina» di La Morra. Storie di fatica e di impegno che trova le migliori interpreti in un poker di regine della cucina LuisaValazza del «Sorriso» di Soriso, Marta Grassi del «Tantris» di Novara, Mariuccia Roggero del «San Marco» di Canelli e Mariangela Susigan del «Gardenia» di Caluso, unite dalla tenacia. Una tenacia vincente chesupera tutti gli ostacoli come ha fatto il Piemonte. L.F. — c
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I nuovi stellati della guida 2018.Un record che conferma la crescita del territorio
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
PAGINE :17 SUPERFICIE :55 % PERIODICITÀ :Quotidiano
26 febbraio 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
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I ristoranti che hanno meritato la stella in Piemonte,la seconda Regionein Italia
REPORTERS
Etichette d’autore: il dolcetto protagonista al Regio
REPORTERS
Lo squadrone dei grandi cuochi piemontesi ieri al teatro Regio
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AUTORE :N.D.
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CronacaQui
SUPERFICIE :6 %
20 febbraio 2019
CANAVESE
E MONFERRATO
Gemellaggioper Gastronomix Dai vignetidel Canavesealle collinedel Monferrato.Un ponteuniscedue anime dell’eccellenza vitivinicoladelPiemontein “Gastronomix”, l’educationalchecoinvolge chef,sommelier,stampaspecializzata e influencerda tutta Europa,fino al 22 febbraio.L’iniziativaè realizzatadaRegionePiemontee Collisioniconi consorzivini di CalusoCaremae Canavese,Barbera d’Astie vinidelMonferrato,Risodi Baraggia. La regia è di Ian D’Agata,direttore creativodel ProgettoWine& Fooddi Collisionie direttoredi Indigena.Primatappaa
Ivrea,con 3 masterclasssull’Erbalucedi Calusodocgnelletre declinazioni(fermo, spumantee passito)e unasulCarema.La giornatasi è conclusacon unacenaa 4 mani,conlachefstellataMariangela Susigandel’Gardenia’di Calusoe LucianoTabozzidel“CantundelLago”,allapresenza dellasindacadi Caluso,MariaRosaCena, deipresidentidelConsorzio Barberad’Asti FilippoMobricie del CanaveseCaterina Andorno. ’Gastr onomix’ prosegue nell’Astigiano. [g.m.]
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AUTORE :Sarah Scaparone
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7 aprile 2019
Boomdinuoveaperture
Tutte le tendenzedel gusto:dal mercato all’hotel con lo showcooking in camera IL CASO SARAH SCAPARONE
È
ormai opinione diffusa che il settore ristorativo, in città, stia vivendo un momento di grande rinascita. Complici forse quelle tre nuove stelle Michelin che nello scorso autunno hanno contribuito ad accendere i riflettori su questo territorio che, negli anni, ha imparato a credere nelle proprie potenzialità. Ma non è solo grazie alla rossapiù famosa al mondo che tanti imprenditori hanno deciso di scommettere su Torino investendo tempo, idee e risorse in progetti capaci di fare sistema.
Cambio che diventa il ristorante del Mercato. L’inaugurazione di questo format è dunque il progetto più ambizioso (6 milioni di euro di investimento) che vede la luce in questo mese,ma non è l’unico. Anzi. È forse il faro catalizzatore intorno a cui stanno crescendo nuove proposte pronte a scommettere non solo nella
riqualificazione di Porta Palazzo, ma anche in un «sistema cibo» che crea relazione, interesse, turismo. E le aperture si susseguono una dopo l’altra. Dal lato opposto di piazza della Repubblica, primo tra tutti, il vulcanico Beppe Gallina ha ampliato la sua storica pescheria proponendo, da lunedì scorso, oltre che i pranzi anche le cene con il meglio del pescatodel giorno. Aprirà invece l’11 aprile, semLa nuova vita di Porta Palazzo pre a Porta Palazzo, la Il più atteso di tutti è sicura- Rivendita2: luogo del gusto e mente il Mercato Centrale che omaggio al bar italiano reininaugurerà il 13 aprile a Porta terpretato in chiave moderna. Palazzo con una grande festa Dietro al progetto Davide Pindedicata alle sue nuove botte- to, il re di Affini: qui l’espeghe artigiane. Tra loro ci sono rienza sarà una contaminatre indiscusse eccellenze del zione tra cucina, miscelazione settore: gli chef stellati Davide e night life che incontra il merScabin, Marcello Trentini e cato e le sue materie prime. Matteo Baronetto. I primi due Ma il 1 aprile, poco lontano proporranno dei format inediti: Carbone Bianco per Scabin, con cotture esclusivamente a carbone, la Fata Verde per Trentini con piatti di verdure della migliore tradizione italiana. Baronetto porterà nel cuore pulsante della città la cucina della Farmacia del Cambio che diventa il risto-
dal Santuario della Consolata, ha aperto anche Unforgettable, il riistorante di Christian Mandura: un solo grande tavolo centrale per una vera e propria cena esperienziale che va in scena per pochi fortunati commensali. Un’altra mecca del gusto
Un’altra mecca del gusto Martedì, invece, a due passi dalla stazione di Porta Susa apre Opera, il nuovo ristorante di Stefano Sforza che, con questa location, concorre a rendere il quartiere una delle nuove mecche gourmet cittadine. E se da Edit la cucina è da pochi mesi in mano a Matteo Monti, sarà dal mese di maggio che la proposta vegetale integrale di Antonio Chiodi Latini approderà all’interno di questo spazio di sharing gastronomico che dall’11 al 13 ottobre ospiterà il Festival The Vegetarian Chance voluto da Pietro Leemann. È invece di marzo l’apertura di CasaMago, altra location di Magorabin: qui i cocktail preparati da Carlotta Rubia vengono serviti in abbinamento ai dessert di Filippo Novelli consolidando la tendenza degli abbinamenti tra dolci e miscelazione. Ha poi compiuto poco più di un mese una delle aperture torinesi più attese: il nuovo locale di Beppe Rambaldi, storico sous chef di Davide Scabin, che ha inaugurato la sua Cucina Rambaldi ad Almese. Tavoli di provincia In provincia, come in città, del resto il fermento non manca e lo testimoniano anche la Bistronomie del Gardenia di Caluso di Mariangela Susigan e il nuovo locale della coppia d’assiIgor Macchia e Giovanni Grasso che ha aperto vicino a Casa Format, ad Orbassano, l’SP143: pizzeria contempo-
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AUTORE :Sarah Scaparone
SUPERFICIE :52 % PERIODICITÀ :Quotidiano
7 aprile 2019
l’SP143: pizzeria contemporanea che ha inaugurato lunedì che valorizza, oltre agli impasti, incredibili materie prime come alici, gamberi rossi o salame di testa. Aria di novità anche da Bricks, il locale di Carlo Ricatto che guarda alla pizza in chiave moderna ma con un occhio al passato e introduce in carta le pizze al padellino anche in versione integrale; cambiamenti anche da Eataly che, oltre ai nuovi impasti per la pizza, propone l’esperienza «Dal banco alla tavola» con la possibilità di scegliere gli ingredienti dai banchi e farli cucinare sul posto. E se a maggio il lato dolce di Torino attende la nuova Pasticceria di Alessandro Dalmasso ad Avigliana aspettando che il maestro Iginio Massari apra il suo nuovo locale in pieno centro città, per altre due nuove aperture occorrerà aspettare il prima e il dopo estate. A luglio dovrebbero inaugurare le sei Luxury Suites del Grand Hotel Siteaconpossibilità di show cooking in camere private ad opera di Marco Miglioli e Fabrizio Tesseattualmente impegnati anche nelle cucine deIl BoscaretoResortinsieme a Marco Sforzae Alberto Bai; rimandata a settembre invece la riapertura di Piano 35 alla cui guida è confermato lo chef Michelin Marco Saccoche si occuperà anche della gestione del Lounge Bar. — c
I milioni di euro di investimento per il format di Porta Palazzo
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Aprile, martedì, è la data della prossima apertura: Opera, il ristorante di Sforza vicino a Porta Susa
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Il 13aprile s’inaugura il Mercato Centrale con Scabin, Trentini e Baronetto
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AUTORE :Sarah Scaparone
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7 aprile 2019
MERCATO CENTRALE a Porta Palazzo
Buone notizie in cucina
BEPPE GALLINA Piazza della Repubblica 14/b
EDIT Piazza Teresa Noce 15/A
CASA MAGO Corso San Maurizio 61/b
RIVENDITA2 Piazza della Repubblica 2
CorsoReginaMargherita
Francia Corso
viaPo UNFORGETTABLE Via Lorenzo Valerio, 5/B CorsoVittorioEmanuele II LUXURY GRAND HOTELSITEA via Cavour
OPERA CorsoPeschiera Via Sant’Antonio da Padova 3 PIANO 35 Corso Inghilterra, 3
Cucina Rambaldi Via Sant'Ambrogio 55, Villar Dora
Gardenia Corso Torino 9 Caluso
SP143 Via Tetti Valfrè Fraz. Tetti Valfrè Orbassano
Pasticceria Dalmasso corso Laghi, 10 Avigliana
via Nizza
EATALY Via Nizza 230/14
BRICKS Via San Francesco da Paola, 46
LASTAMPA
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Le Valli
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10 aprile 2019
LA CHEFSUSIGANA PINEROLOyvutsrponmligfedcaURPLFECA
Le Regine c'invitano a cena (al Prever)
TRPONMLIDBA
M BARBARA
MARIA
PIBIRI
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PINEROLO di mandorle ezenzero, luccio, gaffatura alla genovese, cannella e acqua di rose, papero con insalata di herboline Questo sarà il menù rinascimentale ispirato alla cucina di Caterina de' Medici e di Maria de' Medici con le innovazioni importate dalle Regine nella cucina francese dell'epoca. Venerdì 12 all'IIS Arturo Prever in via Carlo Merlo 2 a Pinerolo, la Chef stellata Mariangela Susigan del Ristorante Gardenia di Caluso preparerà le pietanze affiancata dagli allievi dell'Istituto di Istruzione Superiore per Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera; l'evento evocativo Cena cori le è proposto e organizzato da Zonta Club per promuovere una raccolta fondi con lo scopo di allestire uno Spazio di Consulenza Estetica Oncologica. La partecipazione alla cena, che dispiegherà le tovaglie accogliendo gli invitati alle 19,45, sarà vincolata alla prenotazione con prevendite alla Farmacia Corti Gosso in via Lequio 2 e all'Ottica Pons in piazza Barbieri 31 a Pinerolo. 80 euro è il costo della cena regale che prevede un lungo elenco di specialità e di pregiate pietanze.
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
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Giornale di Olgiate
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26 gennaio 2019
Allascoperta delleerbein cucinaconduerelatorid’eccezione E’ piaciutala seratadi giovedìtenutadall’etnobotanicoLuciaPapponie dallachefstellataMariangelaSusigan COLVERDE (gnc) Ha riscosso successo il workshop sul tema delle erbe selvatiche e dei fiori e sul ’ loro utilizzo in cucina. Lini ziativa, proposta dall ’assessorato alla Cultura e dalla biblioteca comunale, giovedì sera 24 gennaio, ha aggregato una cinquantina di persone in biblioteca a Drezzo. Due relatori d ’eccezione: Lucia Papponi , etnobotanico, e Mariangela Susigan , chef stellata Michelin (ristorante Gardenia, Caluso, in provincia di Torino). Illustrate varie erbe con proiezione di immagini e dettagliate spiegazioni, focalizzando l’atte nzione su come utilizzarle al meglio in cucina. Non solo teoria ma anche pratica degustativa: a fine lezione i partecipanti hanno potuto assaggiare alcune sfiziosità preparate per l’occasione. Inoltre, annunciata anche l ’op portunità di pianificare, più avanti, un ’ uscita sul territorio per raccogliere alcune erbe e valorizzarne la commestibilità. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Lerelatrici e il pubblico dell’incontro (FotoRaffaella Roffino)
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AUTORE :N.D.
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Giornale di Olgiate
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26 gennaio 2019
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PAESE :Italia
AUTORE :Sarah Scaparone
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4 novembre 2018 - Edizione Torino provincia & Canavese
La chefMichelin,MariangelaSusigan
“A tavola dipingo tutte le stagioni”
zate con le farine Antiqua del mulino torinese Bongiovanni; tra queste cen’è anche una firCOLLOQUIO mata dalla stessaSusigan che SARAH SCAPARONE prevede una farcitura con ortaggi, cime di rapa, scamorza arte è bellezza, e e salsiccia di Bra. anche la cucina lo è. «Essendo,la cucina, bellezNe è convinta la za proprio come l’arte - spiega chef Michelin Ma- la Susigan - non può prescinriangela Susigan che, dal dere dal valore della sua maGardenia di Caluso, nel Tori- teria prima che coinvolge noi nese, in questi giorni si è tra- chef a realizzare piatti capaci sferita ad Artissima dove ge- di curare e catturare, in ogni stisce, come lo scorso anno, il assaggio, tutti i sensi. Anche ristorante stellato della vip un quadro seè bello esteticalounge: gli spazi, ideati dallo mente, ma non ha una ricerca Studio Vudafieri-Severino e un messaggio può apparire Partners, vantano per questa privo di contenuto. Il senso edizione l’incursione del estetico in cucina, come nelfashion designer Arthur Arbesser e i prodotti firmati Pe- l’arte, non basta: occorre avedrali. Ma fino al 4 novembre re cura di ciò che si realizza. la sua visione di cucina sarà Noi lo facciamo ogni giorno interpretata anche all’interno preparando, per esempio, la del Bistrot pensato da Lago pasta fresca a mano anche qui Design: un luogo dove man- a Torino: un esempio concregiare prodotti sempre ricerca- to del nostro amore per queti, ma studiato per chi ha me- sto lavoro». no tempo a disposizione per Mariangela Susigan dipinuna pausa ristoratrice. ge con una tavolozza di colori E così, senell’ormai conso- naturale: quella delle stagiolidato ristorante stellato del- ni. I suoi piatti seguono l’evol’Oval, la Susigan porta in ta- luzione dei prodotti chela tervola la sua cultura dell’orto e ra regala in ogni momento, della tradizione passando dai con i suoi gusti e le suesfumaravioli del plin realizzati a ma- ture più ricercate: «Sono le no ai piatti con il pregiato tar- materie prime a portare in tatufo bianco d’Alba, nel bistrot vola le variazioni cromatiche l’offerta spazia dalle insalate in un gioco di stagione che ai piatti freddi (come il crudo detta anche gli equilibri estetidi ricciola e gamberi rossi), ci. Nella mia testa io ho poi ma anche dai panini vegani una mia personalissima tavoalle pizze gourmet preparate lozza di colori: sono una perda Enrico Murdocco e realiz- sona solare, amo smisuratazate con le farine Antiqua del mente il bello ed esprimo gio-
L’
mente il bello ed esprimo gioia e serenità in tutto quello che faccio, anche in cucina». Del resto il legame tra chef e mondo dell’arte è più che consolidato e anche in Italia vanta grandi riferimenti. Basti pensare ai piatti iconici di Gualtiero Marchesi che ha sempre dichiarato il suoamore per l’arte, capace di smuovere gli animi: dal riso oro e zafferano del 1981 al celebre raviolo aperto del 1982 o al seppia al nero dell’anno successivo. Si tratta di veri e propri quadri culinari: Marchesi considerava infatti la cucina una forma d’arte come la pittura e a lei si ispirò a partire dalla tecnica del dripping cara a Jackson Pollock. — c
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Mariangela Susigan
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PAESE :Italia
AUTORE :Sarah Scaparone
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7 aprile 2019 - Edizione Valle d'Aosta
Boomdinuoveaperture
Tutte le tendenzedel gusto:dal mercato all’hotel con lo showcooking in camera IL CASO SARAH SCAPARONE
È
ormai opinione diffusa che il settore ristorativo, in città, stia vivendo un momento di grande rinascita. Complici forse quelle tre nuove stelle Michelin che nello scorso autunno hanno contribuito ad accendere i riflettori su questo territorio che, negli anni, ha imparato a credere nelle proprie potenzialità. Ma non è solo grazie alla rossa più famosa al mondo chetanti imprenditori hanno deciso di scommettere su Torino investendo tempo, idee e risorse in progetti capaci di fare sistema.
Cambio che diventa il ristorante del Mercato. L’inaugurazione di questo format è dunque il progetto più ambizioso (6 milioni di euro di investimento) che vede la luce in questo mese,ma non è l’unico. Anzi. È forse il faro catalizzatore intorno a cui stanno crescendo nuove proposte pronte a scommettere non solo nella
Un’altra mecca del gusto Martedì, invece, a due passi dalla stazione di Porta Susa apre Opera, il nuovo ristorante di Stefano Sforza che, con questa location, concorre a rendere il quartiere una delle nuove mecche gourmet cittadine. E se da Edit la cucina è da pochi mesi in mano a Matteo Monti, sarà dal mese di maggio che la proposta vegetale integrale di Antonio Chiodi Latini approderà all’interno di questo spazio di sharing gastronomico che dall’11 al 13 ottobre ospiterà il Festival The Vegetarian Chance voluto da Pietro Leemann. È invece di marzo l’apertura di CasaMago, altra location di Magorabin: qui i cocktail preparati da Carlotta Rubia vengono serviti in abbinamento ai dessertdi Filippo Novelli consolidando la tendenza degli abbinamen-
riqualificazione di Porta Palazzo, ma anche in un «sistema cibo» che crea relazione, interesse, turismo. E le aperture si susseguono una dopo l’altra. Dal lato opposto di piazza della Repubblica, primo tra tutti, il vulcanico Beppe Gallina ha ampliato la sua storica pescheria proponendo, da lunedì scorso, oltre che i pranzi anche le cene con il meglio del pescatodel giorno. La nuova vita di Porta Palazzo Aprirà invece l’11 aprile, semIl più atteso di tutti è sicura- pre a Porta Palazzo, la mente il Mercato Centrale che Rivendita2: luogo del gusto e inaugurerà il 13 aprile a Porta omaggio al bar italiano reinPalazzo con una grande festa terpretato in chiave moderna. ti tra dolci e miscelazione. Ha dedicata alle suenuove botte- Dietro al progetto Davide Pin- poi compiuto poco più di un ghe artigiane. Tra loro ci sono to, il re di Affini: qui l’espe- mese una delle aperture torinesi più attese: il nuovo locale tre indiscusse eccellenze del settore: gli chef stellati Davide rienza sarà una contamina- di Beppe Rambaldi, storico Scabin, Marcello Trentini e zione tra cucina, miscelazione sous chef di Davide Scabin, Matteo Baronetto. I primi due e night life che incontra il mer- che ha inaugurato la sua Cucicato e le sue materie prime. na Rambaldi ad Almese. proporranno dei format inedi- Ma il 1 aprile, poco lontano ti: Carbone Bianco per Scabin, dal Santuario della Consolata, Tavoli di provincia con cotture esclusivamente a ha aperto anche Unforgetta- In provincia, come in città, del carbone, la Fata Verde per ble, il riistorante di Christian resto il fermento non manca e Trentini con piatti di verdure Mandura: un solo grande ta- lo testimoniano anche la Bidella migliore tradizione ita- volo centrale per una vera e stronomie del Gardenia di Caliana. Baronetto porterà nel propria cena esperienziale luso di Mariangela Susigan e cuore pulsante della città la che va in scena per pochi for- il nuovo locale della coppia d’assiIgor Macchia e Giovanni cucina della Farmacia del tunati commensali. Grasso che ha aperto vicino a Cambio che diventa il risto-
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AUTORE :Sarah Scaparone
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7 aprile 2019 - Edizione Valle d'Aosta
Grasso che ha aperto vicino a Casa Format, ad Orbassano, l’SP143: pizzeria contemporanea che ha inaugurato lunedì che valorizza, oltre agli impasti, incredibili materie prime come alici, gamberi rossi o salame di testa. Aria di novità anche da Bricks, il locale di Carlo Ricatto che guarda alla pizza in chiavemoderna ma con un occhio al passato e introduce in carta le pizze al padellino anche in versione integrale; cambiamenti anche da Eataly che, oltre ai nuovi impasti per la pizza, propone l’esperienza «Dal banco alla tavola» con la possibilità di scegliere gli ingredienti dai banchi e farli cucinare sul posto. E se a maggio il lato dolce di Torino attende la nuova Pasticceria di Alessandro Dalmasso ad Avigliana aspettando che il maestro Iginio Massari apra il suo nuovo locale in pieno centro città, per altre due nuove aperture occorrerà aspettare il prima e il dopo estate. A luglio dovrebbero inaugurare le sei Luxury Suites del Grand Hotel Siteacon possibilità di show cooking in camere private ad opera di Marco Miglioli e Fabrizio Tesseattualmente impegnati anche nelle cucinede Il BoscaretoResortinsiemea Marco Sforza eAlberto Bai; rimandata a settembre invece la riapertura di Piano 35 alla cui guida è confermato lo chef Michelin Marco Saccoche sioccuperà anchedella gestione del Lounge Bar. —
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I milioni di euro di investimento per il format di Porta Palazzo
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Aprile, martedì, è la data della prossima apertura: Opera, il ristorante di Sforza vicino a Porta Susa Il 13aprile s’inaugura il Mercato Centrale con Scabin, Trentini e Baronetto
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PAESE :Italia
AUTORE :Sarah Scaparone
PAGINE :16 SUPERFICIE :53 % PERIODICITÀ :Quotidiano
7 aprile 2019 - Edizione Valle d'Aosta
MERCATOCENTRALE a Porta Palazzo
Buone notizie in cucina
BEPPE GALLINA Piazza della Repubblica 14/b
EDIT Piazza Teresa Noce 15/A
CASA MAGO Corso San Maurizio 61/b
RIVENDITA2 Piazza della Repubblica 2
CorsoReginaMargherita
Francia Corso
viaPo UNFORGETTABLE Via Lorenzo Valerio, 5/B CorsoVittorioEmanuele II LUXURY GRAND HOTEL SITEA via Cavour
OPERA CorsoPeschiera Via Sant’Antonio da Padova 3 PIANO 35 Corso Inghilterra, 3
Cucina Rambaldi Via Sant'Ambrogio 55, Villar Dora
Gardenia Corso Torino 9 Caluso
SP143 Via Tetti Valfrè Fraz. Tetti Valfrè Orbassano
Pasticceria Dalmasso corso Laghi, 10 Avigliana
via Nizza
EATALY Via Nizza 230/14
BRICKS Via San Francesco da Paola, 46
LA STAMPA
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
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15 febbraio 2019
candia
Arriva Gastronomix, grandi chef e sommelier tra il Canavese e Asti CANDIACANAVESE.L’evento Ga-
stronomix (dal 18 al 23 febbraio), iniziativa del Consorzio Vini Docg Caluso, Carema e Canavese,in collaborazione con il Consorzio Barbera D'Asti e Vini del Monferrato e con il Consorzio Riso di Baraggia, comincerà in Canavese per spostarsi poi ad Asti, tra degustazioni, laboratori e cene a cura di grandi chef europei aperte al pubblico. Gastronomix si aprirà il 18 febbraio a Ivrea, con due giornate dedicate alle denominazioni vinicole del Canavesee al Riso di Baraggia. Sotto la guida di Ian D'Agata, i professionisti potranno approfondire la loro conoscenzadei grandi vini del Canavese in una giornata di masterclass, seminari e degustazioni tenute dal pluri-premiato autore di Native Wine Grapes of Italy (all’hotel Sirio di Ivrea). Verrà approfondita la caratteristicaversatilità del vitigno Erbaluce capace di dare non solo grandi vini bianchi, ma anche spumanti Metodo Classico e vini dolci. Il terroir dell’Erbaluce sarà oggetto di un intero capitolo della nuova pubblicazione di Ian D’agata per University of California PressItaly’s Native Wine Grape Terroirs (la prima pubblicazione universitaria su questo argomento in lingua inglese). I partecipanti potranno inoltre degustare alcuni piatti tipici del-
la tradizione canavesana, in abbinamento ai vini, in occasione della serata di gala il cui menù è firmato da Mariangela Susigan, chef stellato del ristorante Gardenia di Caluso, in collaborazione con Luciano Tabozzi chef del ristorante al Cantun Del Lago a Candia, nel quale siterrà l’evento. Il giorno seguente sarà di scenail Riso di Baraggia, l'unica Dop italiana del riso, che nasce in un territorio unico per ecosistema e terroir nelle provincie di Biella e Vercelli. «In Canavese siamo davvero felici di avere questa grandissima opportunità, che per noi rappresenta un’iniziativa importante per dare visibilità internazionale al nostro lavoro», commenta Caterina Andorno, presidente del Consorzio Vini Docg. Info e prenotazioni gastronomix@outlook.it —
CaterinaAndorno
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PAESE :Italia
AUTORE :Guido Novaria
PAGINE :12 SUPERFICIE :13 % PERIODICITÀ :Quotidiano
20 febbraio 2019 - Edizione Canavese
“Gastronomix” brinda con Erbaluce e Carema EVENTO GUIDO NOVARIA
L’
hanno battezzata «Gastronomix»e vede coinvolti i Consorzi Vini DocgCaluso,Carema e Canavese,quello della Barberad’Astie Vini del Monferratoe ancorail ConsorzioRisodi
Serra,Cantina Produttori Nebbiolo di Carema,Ferrando.I partecipanti hanno potuto inoltre degustarealcunipiatti della tradizione canavesana,in abbinamento ai vini, in occasionedella cenail cui menù è statofirmato da Mariangela Susigan, chef stellato del Gardenia di Caluso, in collaborazione con Luciano Tabozzi chef del ristorante al Cantun Del Lago a Candia. — c
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Baraggia,con il supporto organizzativo del Progetto Wine & Food di Collisioni. L’obiettivo è valorizzarele eccellenzeenogastronomiche del Canavesee del Monferrato. CaterinaAndorno, presidente del Consorzio Vini del Canavese:«E’molto importante che i nostri vini vengano conosciuti non solo dai sommelier, ma anchedagli chef cheattraversouna maggior consapevolezzapossonoelaboraree ideare abbinamenti cheesaltino le proprietà uniche dell’Erbaluce di Caluso Docg e del Carema Doc, riuscendo a portare sulle tavoleinternazionali i nostri prodotti». Lunedì scorso si sono svoltele sessionidedicateall’Erbalucedi CalusoDocg,all’Erbalucedi CalusoDocgmetodoclassico e il Carema.Una scoperta delle eccellenzeenologiche canavesaneillustrateda Ian D’Agata e prodotte da 17 realtà locali inserite nel Consorzio: LaCampore, PozzoElisa,Cellagrande, Orosia, CooperativaProduttori
Mariangela Susigan, chef del ristorante Gardenia di Caluso
Erbalucedi Caluso,CantineCrosio, Santa Clelia, Cantine Briamara,GiacomettoBruno,Cieck, Orsolani, Ilaria Salvetti, Carlo Gnavi,La Masera,Cantina della Serra,Cantina Produttori Neb-
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
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TorinoSette
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24 maggio 2019
AGENDA DELLA SETTIMANA grazie allacollaborazione di TurismOvest conl’associazione “Universo Amore”.
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Alle18, allaLumeria ,viaReggio 6/c,music&wine djset,conGiorgio Valletta, Germano Piana e Davide Tartaglia. Loscrittore e illustratore Appuntamenti. KAppuntamenti. Principi kurdoirakeno Fuad Azizincontra i Calligraphy Forestieri Incollaborazione conla Dalle10alle12edalle15alle17,alMao , piccolilettori. Alle10,a Palazzo Reale , piazzetta libreria IlPontesullaDora. viaSanDomenico 11,lezioni e alle Reale 1,visiteguidate all’Appartamento dimostrazioni dicalligrafia coreana aperte deiPrincipi Forestieri, giàAppartamento aipartecipanti previamente iscrittionline Libri. Edipo e Amleto deiQuadri Moderni, dell’Associazione Alle18,alCircolodeilettori,via (prenotazioni a info@culturacorea.it). È Amicidi Palazzo Reale. Ognioraalle 9,Chiara Lombardi presenta i inoltre possibile provare l’Hanbok, l’abito Bogino 10-11-12-15-16-17, tuttii venerdì, suoiduelibri”Davanti all’enigma. Edipo tradizionale coreano. sabato edomenica. Ingresso gratuito. e Amleto”, Mimesis, e“Lapassione e Appuntamenti. La melodia Appuntamenti. Cucinereali l’assenza. Forme d elmito in poesia d a della storia Alle10,a Palazzo Reale , piazzetta Shakespeare aRilke”,Accademia Up. Alle15,30e alle16,al Museodel Reale 1,visiteguidate allecucine, a Intervengono Giulio Guidorizzi, grecista Risorgimento , viaAccademia delle curadell’Associazione AmicidiPalazzo e scrittore, Maria T eresa Giaveri, Scienze 5,visitaguidata “Lamelodia Reale. Ognioraalle10-11-12-15-16-17, dellastoria”. diLetterature comparate, e Incollaborazione conliceo docente tuttii venerdì, sabato edomenica. FulvioPepe, attoreeregista. classico musicale Cavour. Costo 4 Costo 4 euro,ridotto2euro. euro,piùbigliettod’ingresso.
VENERDI 24
Fuori Torino.Trucioli d’artista
Arte. Systems
Alle18, inaugurazione allaGalleria Giorgio Persano , inviaPrincipessa 2 Il centrostorico diRivolisi Clotilde45,dellamostra«Sistemsof Alle17ultimoappuntamento trasforma inungrande laboratorio a primaverile peril ciclodi passeggiate Sistems»di PaoloCirio,cheindaga cieloaperto perospitare i suicampisocialiinteressati da “A piccolipassi”,conpartenza dal professionisti dell’intaglio. Pertre Internet parcheggio delcimiterodi Airalia giorni,sinoa domenica 26,piazza (orario:mar.sab.10-13/15,30-19, Chieri.L’itinerario “Unaciliegiatira MartiridellaLibertà, dalle10alle19, sinoal26luglio). l’altra!”,dedicato allafascia0-6 anni, tel.011/835527, ospitascultori eprofessionisti saràdi soli2,5kmsustrade dell’intaglio, congliamantidellegnoe Arte. 30 anni di Galleria del asfaltatee sterratepercorribili dai dellascultura chepotranno assistere Ponte passeggini, sinoall’azienda dalvivoallacreazione delleoperedi Alle18,vernissage allaGalleria del sperimentale diTettiGrondana, dove artistieartigiani. Il temadi quest’anno si visiteranno Ponte , incorsoMoncalieri 3,della i fruttetie si faràla è “Allascoperta disestessi”per merenda. Infoe iscrizionitelefonando celebrare il benessere e l’equilibrio seconda sezione dellamostra «1989al 349/72.10.715 o scrivendo a naturale dellapersona in tuttalasua 2019.Trent’anni dellaGalleria del sentierichieri@virgilio.it. interezza, nonsolocorpomaanche Ponte»fondata daStefano Testa. anima, menteedemozioni. L’ormai Opere di Griffa, Arte. Contaminazioni tradizionale appuntamento rivolese si Bolla,Gastini, Martinazzi, Soffiantino, Alle17 Studio AD/ ,apertura dello sposacosìconla novitàdi quest’anno, Mondino, Mainolfi, Cordero e altri Studiodna, inviaSanQuintino 28,con il primo“Festival Olistico e del maestri d’artemoderna (orario:mar.l’esposizione «Contaminazioni», Arte, Benessere” chesiterràincittà sab.10-12,30/ 16-19,30, design earchitettura, opere deipittori tel.011/8193233, sinoal6 luglio). Angela Guiffrey, LivioStroppiana e all’interno di Trucioli d’Artista. Il25 e Francesco Preverino (orario:ven.24 e 26 maggio, infatti,Rivoliospiterà in Appuntamenti. Nayria sab.25 maggio 17-21). piazza Porticila primaedizione atmayan dell’evento dedicato albenessere Alle20, alcentrostudiMaitriBuddha , Appuntamenti. Fuad Aziz grazie allacollaborazione di viaCellini28,Nayriaatmayani
Ragazzi. Unaciliegia tira l’altra
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AUTORE :N.D.
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24 maggio 2019
Alle16,30,all’Archiviodi Stato, piazzetta Mollino 1,MariaTeresa Pichetto interviene su“Selacultura entrain carcere”. Organizza ProCultura Femminile. Ingresso libero.
Ragazzi.Favolea merenda Alle16,30siconclude il ciclodi“Favole MoviMente amerenda” allaBiblioteca di Chivasso (piazzale 12Maggio 1944), conlettureperpiccolissimi (6-18mesi) accompagnati damamma e papàe golosa merenda. Lapartecipazione è gratuita finoa esaurimento posti.Infoe prenotazioni allo011/04.69.920.
Appuntamenti. Dal romanzo all’app Alle17,30 , alMusli,viaCorted’Appello 20/C,incontro conBarbara Bruschi e Silvia Carbotti, Unito,su“Storiadiuna bambina ediunabambola. Dal romanzo all’app”. Ingresso libero.
Appuntamenti. Vittime della nostra ricchezza Dalle18, aCascina Roccafranca ,via Rubino 45,il Gruppo 009diAmnesty International diTorino organizza “Le vittimedellanostraricchezza”, evento dedicato all’approfondimento sullo sfruttamento dimanodopera minorile nelleminiere congolesi delcoltan.
Libri. Animot Alle18,30, alCircolo deilettori,via Bogino 9,Leonardo Caffoe Valentina Sonzogni indialogo immaginario con Tiziano Terzani in“Animot. L’altra filosofia”, Graphe.it.
Libri. NazItalia Alle19, allalibreriaTrebisonda , via Sant’Anselmo 22,Paolo Berizzi presenta “NazItalia. Viaggio inunpaese chesièriscoperto fascista”, Baldini+Castoldi. Incollaborazione conil Centro StudiSereno Regis.
Teatro.Primo Levi Alle19allaFondazione FulvioCroce (viaSantaMaria1)vainscenail recital “Pensare conlemani- Il lavoro rende felici”,conMarina Bassani eLorenzo Bartoli. Alclarinetto Francesco Barbieri.
Bartoli. Alclarinetto Francesco Barbieri. Pop & jazz. Pino Daniele Lospettacolo, scrittodaMarina Unapartedelladiscografia diPino Bassani, partedaalcunitesti,“Se Daniele nellivechegliUanema questo èunuomo”, “Latregua” e presentano al GVPane& Caffèdivia soprattutto “Lachiave astella”, alcune Tiepolo 8/d a partiredalle22.In interviste e poesie perraccontare la scaletta i branipiùsignificativi visione di PrimoLevisullavoro. È dell’artista partenopeo, entrata con necessario prenotare a: riccacenaa buffeta15euro,6 euro formazione@ordinevvocatitorino.it.conconsumazione. Infoalnumero 011/659.86.88.
Appuntamenti. Margherita Oggero Alle19,30,allaBiblioteca civica centrale, viadellaCittadella 5, Margherita Oggero leggeil romanzo di Michail Bulgakov “Il maestro e Margherita”. Interviene Gabriella Bardaro e il gruppo diletturaLettoridi strada. Perlarassegna Classica Mente.
Gastro. Incontro Di-vini Alle20,30alristoranteGardenia di Caluso(corso Torino 9) peril ciclo “Incontri Di-Vini”appuntamento con “Champagne: Trousset-Guillemart, Gallois-Bouché e Rochet-Bocart”. Un percorso spumeggiante allascoperta ditre3 maison francesi e una selezione dedicata all’Italiasceltada Alberto Massucco diMassucco Champagne. Inabbinamento letapas dellachefstellataMariangela Susigan. Tuttigli champagne sonopresentati dall’esperto Alberto Lupetti, Chambellan dell’Ordre desCoteaux de Champagne. Infoeprenotazioni 011/98.32.249 oscrivendo a info@gardeniacaluso.it.
Teatro.Note di poesia Alle21alSaloneImbesi(viaMoretta 57/a)vain scena “NotediPoesia” (XVIIEdizione) – “I Coloridell’Anima”. Lospettacolo, ideato e coordinato da Bruno Giovetti eDoriana DeVecchi, prevede musica, danza, canto, pitturae poesia. Il salone è all’interno di un complesso scolastico: entrare dal cancelletto eseguire il percorso per circa50 metri.
Pop & jazz. Pino Daniele
VARIE Appuntamenti. Quandoi costumi raccontano 1 Sinoa sabato1giugno , al Mausoleo dellaBelaRosin,strada Castello di Mirafiori148/7,la mostra sugliabitistoricideiSavoia, da Amedeo VIIa VittorioEmanuele II e la BelaRosin.Rappresentazione teatraleneifinesettimana alle15,30 e alle17.Lamostraracconta 500 annidi CasaSavoia intrecciandosi conla storiadelcostumedelletre epoche: medioevale, rinascimentale e
risorgimentale. E’divisain scene, ognuna dellequaliracconta unfatto storicoimportante coni costumi (ricostruiti) deipersonaggi chene furonocoinvolti.Dallastoriadi Carlo Emanuele I di Savoia e del matrimonio conCaterina d’Asburgo allevicende dellareggiadi Miraflores sinoall’introduzione delcioccolato in Piemonte.Info 011/01129836. Ingresso libero.
Appuntamenti. Premio Piemont ch’a scriv Finoal 6 giugnosipossono inviare le opere peril Premio Piemont ch’ascrive lesueTradizioni. Inlinguapiemontese e linguaitaliana. Partecipazione gratuita. Infoculturaesocieta.gsvision.it.
Arte. Figure e paesaggi di NY Italiana, maresidente negliStati Uniti,Francesca Galliani presenta (finoall’8 giugno ),in questaprima personale allaGalleriaRiccardo CostantiniContemporary , invia
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TorinoSette 24 maggio 2019
Costantini Contemporary , invia Giolitti51,lamostra“Ephemeral Transition ofa Mind”.Laureatasi alla Washington DC’sCorcoran School of Art,propone unaventinadilavori appositamente ideatiperquesto appuntamento conil pubblico torinese. Einsiemeai quadriastratti, s’incontrano figuredeformate, ritratti, nudie paesaggi urbanidi NewYork, dovevivee lavora, arricchitida originali interventi pittoriciecollage, eseguiti direttamente sullestampe. L’esposizione, inseritain“Fotografi a Torino”, è apertadalmar.al sab.con orario11-19,30. Info:011/8141099, riccardocostantini65@gmail.
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26 febbraio 2019 - Edizione Canavese
Lasfidaperil territoriolanciatadaicuochipremiatialRegio
“I grandi chef sentinelle della qualità del Piemonte” LA STORIA uarantacinque chef stellati fanno del Piemonte la seconda Regione d’Italia per numero di ristoranti premiati dalla guida Michelin e le cinque stelle arrivate nel 2018 sono state un record per il territorio. Ieri un consistente gruppo di stellati ha sfilato al Teatro Regio in un evento organizzato dalla Regione Piemonte che come ai tempi dei Giochi Olimpici sta provando a rimettere insieme la sua squadra di stelle. Il valore dei grandi chef e dei loro ristoranti per un territorio così ricco di materie prime come quello piemontese lo chiarisce bene Christian Milano della trattoria «Zappatori» di Pinerolo: «Noi siamo come un faro sul territorio, siamo
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uno stimolo continuo per i produttori di materie prime, forse se non ci fossimo noi a tenerli sempre sotto pressione la qualità non sarebbe così alta». Un segnale forte da un giovane chef che ha aggiunto Pinerolo alle terre stellate. «Il Piemonte ha saputo affermarsi come territorio leader sui temi dell’enogastronomia, sviluppando negli anni un unicum fatto di esperienze, tradizioni e saperi chevanno dal design all’artigianato
d’eccellenza, da Slow Food all’importante esperienza dell’AccademiaBocused’Or Italia – dichiarano Antonella Parigi, assessoreregionale alla Cultura e al Turismo, e Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura –. Questo lavoro sulla valorizzazione del cibo e del territorio vede sempre più chef eccellenti scegliere il Piemonte come propria sede. Una crescita certificata dalla Guida Michelin Italia 2019, che ha assegnato il maggior numero di nuove stelle proprio al nostro territorio. Un risultato che è per noi motivo di grande orgoglio: per questo abbiamo voluto consegnare un riconoscimento agli stellati del Piemonte, per esprimere il nostro ringraziamento e valorizzare il grande ruolo che hanno nel fare della nostra regione un punto di riferimento sempre più riconosciuto a livello nazionale e internazionale». Numeri, turismo, forza, squadra. L’effettogrande ristorazione si conferma fondamentale per il territorio. Un passo fondamentale è stato trasformare la Regione in un’unica terra del gusto. Al Regio non c’erano confini tra Torino, le Langhe, il Roero, Il Monferrato, i laghi, la Serra era un’unica terra del gusto. Una zona e una gastronomia chehanno grande forza come spiega Massimo Camia del-
l’omonimo ristorante ospitato dalle Cantine Damilano: «Sono sempre stato etichettato come un cuoco della tradizione, ma oggi sperimento perché la cucina è in continua evoluzione e noi che la facciamo ci evolviamo conlei». E la gastronomia piemontese non ha più paura delle contaminazioni, anzi le valorizza per crescere come emerge dai racconti tra Laghi e Thailandia di Massimo Celeste de «Il Portale» di Verbania o gli «agnolotti freddi» venuti dal Giappone di Andrea Ribaldone dell’«Osteria Arborina» di La Morra. Storie di fatica e di impegno che trova le migliori interpreti in un poker di regine della cucina LuisaValazza del «Sorriso» di Soriso, Marta Grassi del «Tantris» di Novara, Mariuccia Roggero del «San Marco» di Canelli e Mariangela Susigan del «Gardenia» di Caluso, unite dalla tenacia. Una tenacia vincente chesupera tutti gli ostacoli come ha fatto il Piemonte. L.F. —
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I nuovi stellati della guida 2018.Un record che conferma la crescita del territorio
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I ristoranti che hanno
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PAGINE :17 SUPERFICIE :55 % PERIODICITÀ :Quotidiano
26 febbraio 2019 - Edizione Canavese
meritato la stella in Piemonte,la seconda Regionein Italia
REPORTERS
Etichette d’autore: il dolcetto protagonista al Regio
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PAGINE :17 SUPERFICIE :55 % PERIODICITÃ&#x20AC; :Quotidiano
26 febbraio 2019 - Edizione Canavese
REPORTERS
Lo squadronedeigrandicuochi piemontesi ierial teatro Regio
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PAGINE :5 SUPERFICIE :78 %
Ristoranti 1 maggio 2019
:
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L'occhio vuole la sua parte, recita il vecchio Tanto più quello di influencer E parlando
di ristoranti
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adagio.
e instagrammer.
non possiamo
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Vero.
prescindere
dal gusto. Sacrosanto. Non a caso dedichiamo la copertina
di questo mese alla Crema di ortica
di Mariangela
Susigan del Gardenia
simbolo di un rinnovato e boccioli,
di Caluso, ricetta
interesse verso erbe, fiori
assurti ormai
al ruolo di ingredienti.
Tanto
che la ricerca da parte degli chef si concentra su consistenze, Torniamo
rese in cottura
a stimolare
e i consigli
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le proprie
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significa
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e far sì, in definitiva,
che il lavoro in cucina possa scorrere in modo il più possibile
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colori
del food design. Perché
la presentazione
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all'udito.
Dati alla mano: circa sei italiani
su dieci si dicono infastiditi E ne hanno una normale
g mb il livelle? ideale
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dal rumore
di che lamentarsi,
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Una preziosa guida
ricette attraverso
secondo i dettami
decidere a priori
italici
ora
sul gusto.
vista (e gusto) con gli esperti Apci
su come impiattare.
per valorizzare e geometrie
e naturalmente
variano
tra i 50 e i 90 decibel, quando
conversazione
Con picchi
addirittura
si svolge a circa 45-50 dB. oltre i 140 dB, ovvero
ben al di là della soglia di tolleranza ascoltatore. il numero
La corretta di clienti,
e la permanenza,
nei ristoranti.
se è vero che i livelli
insonorizzazione favorendone
di qualsiasi invece aumenta
la frequentazione
a tutto beneficio della redditività.
Come dire: usate anche un po' di (buon)senso.
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
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Le Valli
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10 aprile 2019
LA CHEFSUSIGANA PINEROLOyvutsrponmligfedcaURPLFECA
Le Regine c'invitano a cena (al Prever)
TRPONMLIDBA
M BARBARA
MARIA
PIBIRI
zywvutsrqponmlkihgfedcbaZWVUTSRQPONMLIGFEDCBA
PINEROLO di mandorle ezenzero, luccio, gaffatura alla genovese, cannella e acqua di rose, papero con insalata di herboline Questo sarà il menù rinascimentale ispirato alla cucina di Caterina de' Medici e di Maria de' Medici con le innovazioni importate dalle Regine nella cucina francese dell'epoca. Venerdì 12 all'IIS Arturo Prever in via Carlo Merlo 2 a Pinerolo, la Chef stellata Mariangela Susigan del Ristorante Gardenia di Caluso preparerà le pietanze affiancata dagli allievi dell'Istituto di Istruzione Superiore per Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera; l'evento evocativo Cena cori le è proposto e organizzato da Zonta Club per promuovere una raccolta fondi con lo scopo di allestire uno Spazio di Consulenza Estetica Oncologica. La partecipazione alla cena, che dispiegherà le tovaglie accogliendo gli invitati alle 19,45, sarà vincolata alla prenotazione con prevendite alla Farmacia Corti Gosso in via Lequio 2 e all'Ottica Pons in piazza Barbieri 31 a Pinerolo. 80 euro è il costo della cena regale che prevede un lungo elenco di specialità e di pregiate pietanze.
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Ristoranti 1 maggio 2019
ISSN 2421-3179
TROPPI
RUMORI
ª SALA I INper consigli degli espe" migliorare il comfort acustico la seddistazione deiclienti . Cinque
e
soluziobi
innovative'
a confronto
.BINTAVOLA RINK LIST '
Oltre 50%% dei ristoretipropone anche i cocktaire it 175 yarda una carta dedicata. La fotografia di
Pastasi IL IRISO
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Ristoranti 1 maggio 2019
SOMM
A
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PACKAGING Metallo , plastica , stoffa . Cosi cambiano le etichette dei vini MERCATO
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dei ristoranti
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offre
cocktail
. E uno su dieci propone anche il giusto food pairing
rovesul
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BARAWARDS
MATERIE
Aperte le candidature anche per il Premio Innovazione dell Anno '
017 IN
NUMERI
Osservatorio The Npd Group: cresce il numero dei pasti infrasettimanali
042
PRIME
pollo ruspante Latte&Miele dell azienda Scudellaro nella prova di Roberto Carcangiu Consistenti acciughe
03
le nostrane
START UP
Al San Giorgio Café (Ve) sbarca lo chef siciliano Filippo Lamantia
048Fruttato
leggero con gli spaghetti , più corposo con gli ziti . A ogni formato di pasta il giusto olio DESSERT
co eriinct Crema di ortica della chef Mariangela Susigan . Dal libro La cucina delle Erbe di Mariangela Spontanee" Susigan e Alessandro Gilmozzi, Giunti Editore. Foto Brambilla Serrani
e delicate: di Monterosso
050Panna
cotta (e molto altro) a colpo sicuro . La prova di Galileo Reposo su Prima Blanca Debic
ende
051Piatti
FOCUS Crudi , fritti o in salsa . I fiori fanno più ricco il piatto
eduli
EVENTI Il Premio Gallo Non solo risotti 2019 , ecco come è andata
toscani
e una carta
del caffè organizzata per gradi di complessità delle miscele V
INO&SPIRITS
054Rombo
, ricciola , black cod richiedono vini eclettici
MISE EN PLACE La scenografia di un piatto va ben studiata . I consigli degli chef Apci
Quando sono i dettagli fare la differenza
che sanno
INCHIESTA BRINK MIA
.1
030Comunicare
via social è un must. media ha sue regole e target , che è bene conoscere E ciascun
Una bugia sul Cuba Libre: è la mentirita , nella versione del Mixology Bar di Catania "
"
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PAESE :Italia
AUTORE :N.D.
PAGINE :29
Risveglio Popolare
SUPERFICIE :14 % PERIODICITÀ :Settimanale
23 maggio 2019
appuntamenti “Incontri divini” al Gardenia CALUSO- Prosegueal ristorante Gardenia di corso Torino 9, l’appuntamento con “ Incontri divini”: ogni incontro è un approfondimento su un tipo di vino, in compagnia di un produttore differente e del sommelier del ristorante. Giovedì 30 maggio, dalle 20,30, “ Champagne: TroussetGuillemart, Gallois-Bouchée Rochet-Bocart”, alla scoperta di tre piccole e particolari maison francesi d’eccellenza.Gli champagne saranno presentati da Alberto Lupetti, Chambellan de l’Ordre des Coteaux de Champagne. Info e prenotazioni 011/98.32.249, info@gardeniacaluso.it.
Visite al Castello foglizzese
Rodallo, Mazzè, Villareggia, Vische e della paritaria “ Guala” di Caluso, delle scuole primarie di Caluso, Arè, Mazzè, Tonengo, Villareggia, Vische e della secondaria di primo grado “ Guido Gozzano” di Caluso.
Vistaterra: Neri Marcorè in concerto PARELLA– Giovedì 30 maggio, alle 21,30 al Castello in via Carandini 40, concerto-spettacolo acustico “ Le mie canzoni altrui ”, di e con Neri Marcorè: l’artista marchigiano porterà sul palco le canzoni che hanno costituito la colonna sonora della sua esistenza, da Fabrizio De André a Giorgio Gaber, passando per Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Ivano Fossati,JamesTaylor e altri. Info 0125/19.371, www.vistaterra.it .
FOGLIZZO– Ogni ultima domenica del mese, fino al 27 ottobre, aperture straordinarie del Castello di Foglizzo, in via del Castello 6, inserito per il terzo anno del circuito “ Castelli e dimore storiche ” organizzato da Turismo Torino e Provincia. Partenza delle visite guidate, domenica 26 maggio, alle 15, alle 16 e alle 17 (a cura dei volontari della sezione Unitre locale): la partecipazione è libera e gratuita, ma una piccola offerta è certamente gradita.
Cai Foglizzo, “Camminata fra i narcisi” FOGLIZZO– Prevista per domenica 19 maggio, la “ Camminata fra i narcisi” proposta dalla sottosezione di Foglizzo del Club Alpino Italiano è stata rinviata, a causa del maltempo, a domenica 26. Ritrovo a Foglizzo alle 8, in piazza del Pesoo a Castellamonte in piazza Pertini alle 8,45. Partenza per la camminata alle 9,30 dalla Cappella della Visitazione a Castelnuovo Nigra. Il costo, per i non soci Cai, è di 12 euro (per assicurazione e partecipazione). Iscrizioni entro domani, venerdì 24: 011/98.83.417 (ore negozio), 333/25.18.342, foglizzo@caichivasso.it.
Mostra del Libro per Ragazzi a Caluso CALUSO – L’associazione Vivi la Biblioteca organizza, da sabato 25 a giovedì 30 maggio al Chiostro dei Francescaniin piazza Mazzini, la 26 a Mostra del Libro per Ragazzi, rassegna di novità editoriali 2019. Inaugurazione, allietata dai bambini con musiche e rime, sabato 25 alle 16,30. Saranno inoltre esposti i lavori eseguiti dai bambini delle scuole dell’infanzia statali di Caluso,
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PAESE :Italia
AUTORE :Saraj Scaparone
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23 marzo 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
LA STAGIONE
PIÙ BELLA
DELLA
CUCINA
Trionfodisaporie colori dalleerbespontanee all’asparago di Santena SARAJ SCAPARONE
a Primavera è forse una delle stagioni più bellein cucina.Le giornate si allungano, la natura rifiorisce e i piatti sicolorano con il meglio che i campi, poco alla volta, sanno offrire. Lo sanno bene gli chef che, proprio in questo periodo dell’anno sono alle presecon la definizione dei nuovi menù. Asparagi, erbe di campo, fagiolini, fave, piselli, fragole,ortiche sonosoloalcune delle prelibatezzechepoco alla volta affiorano sulle tavolepiù o meno blasonatedellaristorazione italiana. Spessoquesti prodotti, poi, sono volano ed emblema di territori comenel caso dei celebri Asparagidi Santena cheogni anno,nel mesedi maggio, vengono celebrati con una vera e propria sagra.Dell’asparago simangiano i “turioni”, vale a dire i germogli, di saporedelicato e fu proprio Camillo BensoContedi Cavour,a cavallotra la prima e la secondametà dell’Ottocento, a interessarsi alla loro coltivazione e a definirli la “sorgente della prosperità di Santena”.Sunuovepropostelegate agli asparagi, alle fave e ai piselli sta lavorando Federico Zanasi, lo chef di Condividere, uno dei ristoranti torinesi più
apprezzati, non solo in città: “Proprio in questi giorni – racconta – stiamo mettendo a punto i nuovi piatti attendendo che i prodotti sianoin grado di regalarci il meglio. Oltre agli asparagi e alle fave stiamopensandoa un piatto con i piselli che, nella nostra ottica della condivisione, potrebbeesseremangiato conil cucchiaio”. Dal mese di aprile via libera dunque anuove interpretazioni, come accadeanche per le propostedi ClaudioVicina e Anna Mastroianni del ristorante CasaVicina di Eataly Lingotto: “Dal 2 di aprile – spiegano – torna in carta il nostro Uovodi Pasquain raviolo con carciofi, erbette e sairass:si tratta della
tosa,alchemilla ventaglina,silene bubbolina, bistorta, ajucca, erba Buon Enrico, aglio orsino, crescionedi sorgente,acetosella… sono solo alcune delle 50 erbe spontanee che la Susigan raccoglie nella Valchiusella e che sonole indiscusseprotagoniste del suo menù. — c
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rivisitazione della torta pasqualina, un grande raviolo con il ripieno e il tuorlo appoggiato sopra. La rivisitazione è legata a due elementi: la consistenza dell’uovo chein questaversione è lasciato morbido rispetto alla versionetradizionale nella quale è sodoe alla tipologia di pasta per il raviolo perchéal postodella tradizionale pastasfoglia che avvolge la torta pasqualinautilizziamo la pasta all’uovo degli agnolotti”. Ma la Primavera è anche il periodo migliore per la raccolta delle erbe e la regina di questa attività, a Torino, è lei: Mariangela Susigan, chef del Gardeniadi Caluso.Rumexace-
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23 marzo 2019 - Edizione Torino provincia & Canavese
MariangelaSusigan, indiscussa regina del Canavesea tavola e delle erbe spontanee
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AUTORE: Rosalba Graglia
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â&#x17E;¤ 15/04/2018
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â&#x17E;¤ 10/05/2019
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PAESE :Italia
AUTORE :Jessica Dercole
PAGINE :21 SUPERFICIE :65 % PERIODICITÀ :Quotidiano
4 gennaio 2019
• MODE AL TEMPO DELLA CRISI
vtsrnligecbaTSRPOL
La gavetta è tascabile e va a energia sciare
zxvutsrponmlihgfedcbaSL
Semprepiù lavoratori scelgonola schiscettaperla pausapranzo,con soluzionihightech.Le solarbox scaldanoil cibo conlaforza delsole,altri contenitoripossonopiegarsicomeorigami. Le consegnedi vivandein ufficio nel2018sonoaumentatedel 75%zxvutsrponmlihgfedcbaZVUTSRQPONIGEDA di JESSI CA D'ERCOLE
• Alla pausa pranzo non rinuncia nessuno. Un t erzo delle persone mangia in mensa, un t erzo pranza al bar o in un ristorante vicino all'ufficio, il restante al lavoro ci va con il porta pranzo. Sempr e più lavoratori pr ediligono la gavetta per mangiare sano, evitando panini infarciti di grassi insaturi e carboidrati difficili da smaltire, stando seduti tu tto il giorno a una scrivania. Questa soluzione fa bene alla salute, ma anche al portafogli. Secon d o la Federconsumatori chi si porta il pranzo da casa risparmia ogni mese p iù di 200 euro. Un p asto alla tavola calda costa tr a i 10 e i 14 euro, una g av et t a a p p e n a 3,60. «Non si diventa obesi tr a Natale e Capodanno, piuttosto tr a Capodanno e Natale» (Alberto Lodispoto, medico) L' a bi t u d i n e di portarsi il pran zo da casa coin volge qualsiasi lavorator e , d a l l ' o p e r ai o (38%) all'impiegato (29%) fin o all'im pr en dit or e (22%). Diversi i siti che offrono lunch box già pronti. Nel 2018 p iù di un italiano su tr e
(37%) ha ordinato cibo via telefono o pc tr amit e una piattaform a Web, con un aumento boom del 47% rispetto all'anno precedente, simbolo di un trend che è entrato prepotentem ente negli stili alimentari quotidiani. Deliveroo ha fatto sapere che tr a i clienti più affezionati ci sono i pr ofessionisti di ban che d 'investimento, studi legali, showroom e agenzie di m ar keting e comunicazione e che la cena in ufficio (al 62%) supera il p r an zo (al 38%). Tra i piatti più ordinati bocconcini di pollo, Ceasar salad, sushi giappon ese e pollo al curry indiano. Il servizio di schiscetta a domicilio in Italia
resto d'Italia gavetta o gamella, parola che secondo alcuni deriverebbe dalla francese gemelle, scodella di latta 0 di legno per il r ancio di soldati e marinai, per altri dal latino camelia (coppa, recipiente per
ha registrato un aum ento nel volum e degli ordini del 75% negli u lt imi 6 mesi. Nel d opoguerra i mandriani che portavano le bestie al pascolo non uscivano di casa sen za un a pagn o tt a e un a grande form a di caciocavallo. Ai cancelli di Mirafiori gli operai della Fiat arrivavano con il «barachin» (baracchino) stipato di pasta e fagioli. A Milano si va in ufficio con la «schiscetta», la stessa nella quale un tem po i lavoratori che non si potevano perm ettere il pasto al r istorante «schisciavano» (sch iacciavan o) il loro pranzo. La schiscetta è entrata nel Devoto Oli n el 2017.
Era il 29 settem br e 1932. Gli oper ai ch e s t av an o costruen do il Rockefeller Center sedevano in bilico sopra le travi di un grattacielo.
bere). Al Nation al Museum of Am erican H i st or y di Washington si trova la schiscetta di m etallo brevettata da Charles C. M o or e n el 1871: quando è vuota si ripiega a un terzo d el l a su a altezza.
Sulle gambe, scatole di cartone. Dentro un panino. Era la loro pausa pr anzo a 260 m etri d'altezza. La foto fu pubblicata il 2 ottobre d ello stesso ann o dal New York Herald Tribune, con questa didascalia: «Pranzo in cima a un grattacielo Men tr e m igliaia di newyorchesi corrono verso r istoranti affollati e bar strapieni per il
loro pr an zo quotidiano, questi intrepidi operai edili in cim a In Sicilia il p orta pranzo si al grattacielo Rea alto 70 piani, parte del Rockefeller Center, hanno t utta l'aria e la libertà chiam a cavetta: zwvutsrponmlkihgedcbaYVTSNMKHC «Nu ricipienti che vogliono m entre pranzad'allum inili munitu di mànucu no su una t rave d'acciaio soe cuverchiu, usatupi cuntèniri lu ranciu di li m ilitari duranti l'àsircitazzioni ó cam pu oppuru li manovri di guerra». Nel
Tutti i diritti riservati
PAESE :Italia
AUTORE :Jessica Dercole
PAGINE :21 SUPERFICIE :65 % PERIODICITÀ :Quotidiano
4 gennaio 2019
no su una tr ave d'acciaio sospesa a oltre 800 piedi dal livello della strada. L'Rca Building èil più grande edificio del m ondo in term in i di spazio per u ffici». Renato Caimi, imprenditore di Nova Milanese, fondatore della Caimi Brevetti spa., verso la fin e del 1949, m ent r e viaggiava a bordo di un tr am a Milano ebbe la geniale idea di creare un nuovo contenitore adatto a tr as por t ar e pr an zi fuori casa. Pare che quel tr am, all'improvviso, frenò bruscamente. Racconta il figlio Gianni: «Mio padre si trovava sul tram. Allora tutt i lo usavano per andar e da Nova a Milano. A un certo punto la vettura ha preso un dosso e un pentolino con la m inestra è caduto sul cappello di un viaggiatore». Così a quel pentolino in metallo aggiunse le chiusure con balestre, in modo che r im an esse chiuso in qualsiasi posizione. E nel 1952 mise in vendita la sua prim a schiscetta (in mostra fino alla fine di gennaio nella sede dell'Assolom bar da). «La schiscetta deve la sua nascita a un a p ortinaia di un o stabile in via Leonardo a Milano. Una portinaia d'ingegno che h a inventato la pr im a schiscetta di condominio, intuendo la voglia di r is par m io in tem pi di crisi economica. Dalla sua postazione (tra l'andro-
(dal Corriere della Sera, luglio 2008). Negli anni Ottanta la schiscetta era una borsina term ica colorata, oggi vanno di moda le lunch box am ericane rigorosamente di design com e la Food à porter di Alessi che somiglia a un a borsetta da donna, o il Sunch (Lunch Under the Sun) di Soo Kang Lee, che trasform a una borsa r igida in un vero e pr oprio coperto con tutte le comodità di un r istorante. Il Compleat Foodskin, invece, è un portapranzo elastico che somiglia alla cover skin dei computer. Altri modelli tengono caldo il cibo grazie a un cavetto usb da collegare al com p uter o a p iccoli pannelli solari. Altri an cora conservano il cibo sottovuoto. Di gran moda anche i bento box, i porta p ranzo giapponesi in legno n aturale, con divisori in t er ni che separan o il riso dalle verdure, la quinoa dal seitan. Molto ambito in Giappone il lunch box in legno intagliato a form a di m ucca, a base di carne di Kobe (quella massaggiata con la birra). Viene
consegnata a domicilio e costa 2.300 euro. Apprezzate dagli ambientalisti le Solar box, scatole di carton e ricoperte di allum in io che scaldano con la forza del sole un piatto di pasta in 10 minuti e cuociono u na bistecca in 40. Presentate per la prim a volta alla Milan Design ne e le entrate di molti uffici, week del 2012, oggi sono in ultimo arrivato l'editore Cai- vendita online a 9.5 euro, non ro, prim a c'era zwvutsrponmlkihgedcbaYVTSNMKHC Vogue), con- inquinano e sono r iutilizzabitrollava il passaggio. Conosce- li. va molto bene le abit u dini deIl Vi Lunch box èu na scatola gli impiegati. Lei ha offerto un che, sfruttan do il m eccan iservizio, u tilizzando la sua cu- smo degli origami, p uò essere cina. Funziona così. L'impiepiegata fino a entrare in una gato tal dei tali sceglie il piatto. tasca come un cellulare. RiciIl giorno dopo la signora Leila clabile al 100%, lavabile an che consegna a domicilio il cibo (6- in lavastoviglie e utilizzabile 8 euro), avvolto nel cellofan. nel microonde. Spiega il suo Direttamente sulla scrivania» inventore Man fredi Luchetti: (dal Corriere della Sera, luglio «L'idea è nata lo scorso settembre, durante il mio perio-
tembre, durante il mio periodo di studio a Mannheim in Germania. Quando tornavo a casa, com e passatempo mi divertivo a fare origami con la carta davanti at utorial su Youtube. Un giorno, andando all'università, mi sono reso conto della scomodità del classico porta-pran zo ch e rim an eva sporco e vuoto tutt o il giorno nello zaino. Così ho deciso di utilizzare la capacità d egli origami di m iniaturizzare oggetti, per risolvere il problem a dell'ingombro del lunch box». Michette Obam a, quan d o va a fare soul cycle, lo spinning che da q ualche ann o va di m oda fra le star, in ufficio si porta il pr an zo pr eparato a casa da sola, di solito a base di tacchino. Molti gli chef stellati che non si sono tir ati indietro davanti alla gamella. Marian gela Susigan, una stella Michelin nel suo Gardenia a Caluso (Torino), propone un picnic stellato con quiche di borragine e tom etta della Val Chiusella; insalata di pollastra di Tonco, asparagi e dragoncello; selezione di form aggi (tom a di m ucca, blu del Moncenisio e caprino con cugnà) e, per chiudere, m ou ss e al rabarbaro e cioccolato bianco con fragole. Il t u tt o acc o m p a g n a t o da u n a bir r a bion da artigianale del birrificio Rabel. Prezzo: 22.50 euro. Al Sa ar t j e, un chiosco di New Or, il lunch box di eucina nigeriana costa 12 dollari per i neri, 30 per i bianch i . E un esp er im ento sociale che si basa sulla differenza di reddito e m o lt i bian ch i accettano di pagare di più. Lo ch ef Matteo
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PAESE :Italia
AUTORE :Jessica Dercole
PAGINE :21 SUPERFICIE :65 % PERIODICITÀ :Quotidiano
4 gennaio 2019
Lo ch ef Matteo Pisciotta pr o pon e r icette fir m ate in barattolo di vetro c h e si p o s s o n o mangiare ovunque, anche in ufficio. Un barattolo con t onno di cappone, mela al forno, crem a di castagne, zucchero di canna e cannella costa 12 euro. Nel lunch box che Joe Bastianich portava a scuola non c'era il t ipico sandwich americano al b ur r o d'arachidi, bensì un pan in o con la tr ippa am o r ev o l m en t e p r epar at o dalla nonna. Il pan ino era avvolto non nel cellophane com e quello dei suoi compagni, ma nella stagnola che non andava buttata: u na volta a casa il piccolo Joe doveva consegnarla alla n onna che, dopo averla lisciata con le un ghie, la r iutilizzava per avvolgere il pranzo del giorno dopo. zxvutsrponmlihgfedcbaZVUTSRQPONIGEDA
Per ehi si porta lo spuntino da casa risparmio stimato in 200 euro mensili Uno chefoffre piatti in barattoli eli vetro. Proposte stellate a22,5 euro
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RI SERVATA
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4 gennaio 2019
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PRATI CAzxvutsrponmlihgfedcbaZVUTSRQPO In alto, un comune portavivande. Sopra, una vecchia gavetta (a sinistra) e un lunch box giapponese. Qui a fianco, il pranzo dei soldati in tempo di guerra
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AUTORE: Claudia Luise
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AUTORE: Mariella Belloni
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