Rassegna Stampa Orpea Italia by maybe ufficio stampa

RASSEGNA STAMPA Best of 2020

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :11 SUPERFICIE :13 % PERIODICITÀ :Quotidiano

23 settembre 2020 - Edizione Bergamo

RESIDENZACASA MIA I Vengonoelaboratipianiindividuali

benesseredegli ospiti è al centro del progetto IL

PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE E SERVIZI D'ECCELLENZA a

ResidenzaCasa Mia di VerdeLLo,a pochi minuti dal centro di Bergamo,ha riaperto le sueporte a nuovi ospiti nel rispetto delle normative vigenti e dei protocolli regionali. Per la riapertura La struttura, che fa capoalla divisione italiana del Gruppo francese Orpea attore mondiaLe nell'assistenza socio- sanitaria e nelLa cura delle persone fragili - si attienealle precise disposizioni emanate daL Gruppo.Sono state realizzate tutte le operazionidi messa in sicurezza, le sanificazioni, i tamponi al personale e agli ospiti: ad oggi LaRSA è " Covid- free",

LA STRUTTURA

rendono la struttura la scelta ideale tra le case di riposo della provincia. Un'équipe multidisciplinare altamente qualificata elabora per ogni ospite un piano di assistenzainTutte Le attività teradividuale. peutiche sono progettateaL fine di mantenere l'autonomia degli ospiti stessi, mettendo al centro del progetto il benessere della persona a 360 gradi. cellenti

100 La Residenza Casa Mia può ospitarefino a 100 ospiti complessivi

In sicurezza

La struttura di Verdello hariaperto nel rispetto delle normeanti Covid-19

Accessibile in regime privato o convenzionato, Casa Mia Verdello può accogliere fino a 100 ospiti ed è specializzata nella riabilitazione motoria e nella cura dei deficit cognitivi. L'edificio è suddiviso in cinque nuclei abitativi, ciascuno dotato di tutti i servizi necessarial suo funziobagno assistito, ofnamento: fice, infermeria e paLestra. La possibilità di sistemazione in camera singola (con 70 posti Letto totali) è un'ottima proposta aL fine di tuteLare la sicurezza sanitaria. Prestazioni socìo-sae servizi alberghieri ecnitarie

PAESE: Italia DIFFUSIONE: online

â&#x17E;¤ 30/01/2020

SITO WEB: https://bit.ly/38UpIxO

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PAESE: Italia DIFFUSIONE: online

â&#x17E;¤ 30/01/2020

SITO WEB: https://bit.ly/38UpIxO

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PAESE :Italia

AUTORE :L L.C.

PAGINE :13 SUPERFICIE :9 %

16 gennaio 2020

ALLARESIDENZA PERANZIANI“ SANFRANCESCO ”

Yogaanchea100anni Yoga: la pratica che cura corpo e mente, da 0 a 99 anni… anzi 100! Succedea Novara nella residenza per anziani San Francescodi Orpea Italia dove si inizia l’anno nuovo all’insegnadel benessereproponendoagli ospiti il nuovo corsodi yogaaccessibile. A fare pratica ci sono Ida, 100 anni, Francesco97, Fanny 93 e tanti altri ospiti con problemidi deambulazionee disabilità dovuta all’età o a particolari patologie. A tenereil corsoValeria Tegoletto, insegnante di yoga certificata con il metodo Yoga For All di Dianne Bondy e ambasciatricedello yogaaccessibile in Italia, cheracconta:«Lo yoga è e deveessereper tutti: pertutte le forme, per tutte le taglie, per tutte le etàe per tutte le abilità.

Nell ’approfondire la conoscenza di questa straordinaria disciplina ho cercato e studiato metodichecreassero soluzioni di benessereveramente inclusivi, lavorando con i bambini appena nati e con gli anziani, senza che le limitazioni delcorpopotesserodiventareun ostacoloai benefici chelo yoga puòdareachiunquelo pratichi». Nella residenzaOrpea di Novara al corso di yoga possono partecipareanchei famigliaridegli ospiti, nell’ ottica di coinvolgerli attivamentenella quotidianitàdeipropri cariedi offrireagli anzianiinterventiterapeuticiall’avanguardiae attività di intrattenimentoe socializzazioneimprescindibilipergarantirebenesseree autonomia. l l.c.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :10 SUPERFICIE :5 %

25 novembre 2019

RESIDENZA SANFRANCESCO L’arte

che cura

In mostra le foto di Migliavacca Pressola ResidenzaSanFrancescol’arte diventa strumento di cura. La struttura novarese del Gruppo OrpeaItalia, ha inaugurato“La Veranda dei Fiori”, uno spazio espositivo permanentea disposizione di residenti e famigliari e aperto a tutti i cittadini. In questi giorni e fino al 16 dicembrelo spazioospitala mostra“ La raccoltadel riso: una volta si facevacosì” di Carlo Migliavacca. Una preziosaricerca iconografica“ a tema” su un’attività agricola tipica del territorio. Foto storiche, corredate da testi esplicativi dettagliati e poesiedialettali in novarese,raccontanole mondine e le risaie dal primo dopoguerra agli anni cinquanta.Un progettoaccessibileeinclusivo: per permetterea tutti i residenti,anchequelli condifficoltà motorie, di fruire dell’esposizi one. l

l.c.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :24 SUPERFICIE :3 %

18 settembre 2020

L’INIZIATIVA

Maratona Alzheimer Di corsa per la ricerca n Il 20e il 21settembre una maratona virtuale a favoredellaRicercasull’Alzheimer.Il percorsoè libero e tutti possonopartecipare percorrendo8 chilometri o anche solo qualche metro. L’obiettivo è percorrereun milione di chilometri.Si partea qualsiasi ora,da soli o in compagnia, di corsa, camminando, in bicicletta o in monopattino,dalle RsaRichelmy di Torino e Casa Mia di Borgaro (info: ww w. marato naal zh ei-

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :14 SUPERFICIE :2 %

30 gennaio 2020

VIA FATTORELLI

Giardino degli aironi Posa prima pietra Ô Oggi alle 12 in via Rubens Fattorelli 96, zonaBertolla, si svolgerà la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo complesso residenziale per anziani “Il Giardino degli aironi”, del Gruppo Orpea Italia. All’evento saranno presenti, tra gli altri, l’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria e Thibault Sartini, Ceodi Orpea Italia.

PAESE: Italia DIFFUSIONE: online

â&#x17E;¤15/09/2020

SITO WEB: https://bit.ly/33BsVRJ

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :40 SUPERFICIE :10 %

4 febbraio 2020 - Edizione Settimo Gassino San Mauro e Venaria

BERTOLLA Previsti 150postidilavoro, l’attenzione delleistituzioniperil territorio

Posata laprimapietra: «Sarà avanguardia» TORINO (pqj) Posa della prima pietra per la residenza per anziani “ Il Giardino degli Airo ni ” , in via Rubens Fattorel li . Nella mattinata di giovedì 30 gennaio, istituzioni e cittadini hanno preso parte alla cerimonia inaugurale del cantiere che porterà alla realizzazione di 200 posti, molti dei quali convenzionati con l’Asl e con la Regione Piemonte, e 150 posti di lavoro previsti. A costruirla, Orpea Italia, che stabilirà qui la sede italiana. Presenti, infatti, per questo importante momento, l ’am mi ni stratore delegato Thibault Sartini , e il costruttore della ditta Edilbertolla Edilit Srl, Rob erto Mi n n i ti . Un polo all ’ ava ngu ard ia per una spesa di 33 milioni di euro, già stanziati dal leader n el l’ assistenza socio-sanitaria e nella cura delle persone fragili. Un investimento importante per il quartiere Berto l la. «Oggi abbiamo posato la prima pietra di quello che sarà un polo all'avanguardia - spiega la presidente della Circoscrizione 6, Carl otta Salern o -, immerso nel verde, in grado di offrire ambienti familiari e sicuri. Il Giardino degli Aironi porterà

Ledda , l’ assessore all ’ Urba nistica Antonino Iaria , e il consigliere comunale di San Mauro, Antonio Lombardi . © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alcunimomenti dell’inaugurazione con leistituzioni del territorio

a Torino un nuovo modello di residenza che consentirà agli ospiti di creare comunità mantenendo però la propria autonomia. La struttura creerà significativi posti di lavoro (nuove assunzioni), sui quali. come Circoscrizione abbiamo già chiesto di stabilire un dialogo, affinché vi sia un ’ attenzione specifica al territorio». Insieme alla presidente Salerno, anche il vicepresidente, Numinato Dario Licari , il consigliere To ny

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :24 SUPERFICIE :18 %

4 agosto 2020

RESIDENZA CasamiaRosbella, progettiterapeutici e attivitàricreative CasamiaRosbella,residenza socio sanitaria assistenziale del Gruppo Orpea Italia, sorgesulle colline nicesi ed è immersa in un paesaggio verde e riposante, in posizione panoramica. La struttura è specializzata nell’ assistenza a persone non autosufficienti e affette da di’ sabilità. Lattenzione è volta, in particolare, verso gli individui più fragili e l ’accoglienza si rivolge anche a coloro che non hanno famiglia. Grazie all’ attiva presenza dell ’equipe multidisciplinare, oltre all ’aspetto sanitario vengono coniugati in maniera esperta ed evoluta i servizi di assistenza alla persona, di assistenza educativo-riabilitativa e di residenzialità alberghiera. Il lavoro coordinato degli educatori, dello psicologo e del fisioterapista consente una programmazione che alterna progetti terapeutici ad attività ludico-ricreative pensate e svolte in base alle specifiche esigenze degli ospiti. Grazie alla presa in carico individuale sono previsti progetti personalizzati per rispondere in modo ancor più specifico alle caratteristiche enecessitàdi ciascun ospite. Professionalità, ma soprattutto sensibilità, empatia e passione, sono i valori secondo cui ope-

UNSALONE INTERNO DICASAMIA ROSBELLA, CHESORGE SULLECOLLINE NICESI

rano tutti i collaboratori della residenza, con il desiderio di far sentire i propri ospiti protetti e accudi ti. Da sempre punto di riferimento sul territorio e inserita nel tessuto sociale della città, Casamia Rosbellavuole esseruna risposta concreta alle esigenze della comunità ed è in costante dialogo con il Comune e con le associazioni locali per la messa a punto di iniziative e progetti finalizzati al benessere dei cit-

tadini. La residenza CasamiaRosbellaè accessibilesiada coloro cheusufruiscono del diritto di assistenza da parte dell ’Asl, sia dai soggetti presi in carico dai servizi socio assistenziali presenti su tutto il territorio piemontese (e in parte anche lombardo), sia pr ivatamente. Per informazioni: Casamia Rosbella, Strada San Pietro 43/m, N i zza M o n f e r r a t o , t e l . 0141/725139.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :17 SUPERFICIE :15 %

29 settembre 2020

RESIDENZA ATTIVITÀ RICREATIVE

Casami aRosbell a, progetti terapeuti ci Casami a Rosbel la, residenza soci o sani l Gr uppo Orpea It atar ia assi stenzi al e de li a, sor ge sul le col li nenic esi edè im mersa in un paesagg io verde e r iposante,i n posi zi onepanor ami ca. La str uttu a è speci al izzata n e l l ’ assi stenza a per sone n on autosuff i cienti e af -

ett e da di sabili t à. L’ attenzi one è v ol t a

pi emontese (e in parte anche l ombardo), sia pri vatament e. Per i nf orm azi oni : Casam ia Rosbel la,St radaSan Pietro 43/ m, N izzaM on ferrat o, t el. 0141/725139.

i n part i col a e, verso gl i ind ivi dui pi ù fragil i e l’ accogl i enz a si riv ol ge anche a color o che non hanno fami gl ia. Graz i e all ’ att iv a presenza dell ’ equ ip e multi disc ipl inare, ol t r e al l’a spett o sani tar io v engono coni ugati i n m ani era espe rta ed evolut a i ser vi zi di ass ist enza all a persona, di assist enza educati v o- r i abili tat i va e di re si den zi alità al berghi era. I l lav oro coordinat o degl i educat or i , del l o psi col ogoedelf i sioter api stacon senteuna programmazi one che al t er na pr ogett i terapeut ici ad at ti v it àl udi co- ri creati v e pensat e e sv ol te i n base al l e speci f iche esi genze degli ospi t i. Grazi e al l a presainc arico i ndi v i dual e sono pr evi sti proget ti personal izzati per ri spondere inm odoancor pi ù speci f i coal l e car att eri sti chee necessi t àdi ci ascunospi te. Professional i tà, ma soprattutt o sensi bi li tà, empat i a e passi one, sono i val ori secondo cui operano tutti i coll aborator i del la resi denza, con il desi der io di far sent i re i propri ospit i prot et ti ea c cud i t i . Da sempre punto di r if erim ent o sul t er r it or i o e i nserit a nel t essut o social e del l a ci t t à, Casamia Rosbel la vuole esser una ri sposta con cret a al l e esi genze dell a com uni t à ed è in cost ant e di alogo con il Comu ne e con l eassoci az ioni local i per l a messa a punto di ini ziati ve e pro gett i f i nali zzati al benesser edei cittadi ni . La residenza Casami a Rosbel l a è accessi bil e si a da col or o ch e usuf r ui scono del

dir i tto di assi stenza da parte del l’ Asl , si a dai sogget ti presi incar i codai ser viz i socio assi stenzi ali presenti su tutto i l t erri torio

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :23

Gazzetta D'Asti

SUPERFICIE :10 %

7 febbraio 2020

Confezionati

dalle anziane

ospiti

di Casa Mia

Cappelli esciarpe peri senzatetto Anche a 90 anni è possibile sentirsi utili e importanti. Alla Residenza per anziani Casa Mia Asti, tra le tante attività ricreative e riabilitative proposte agli ospiti, c'è anche quella di confezionare a maglie le sciarpe che il Comune di Asti sta raccogliendo per i senzatetto del dormitorio comunale e per altre persone svantaggiate che potrebbero averne necessità. La strattura di proprietà di Orpea Italia contribuirà attivamente al progetto sciarpa che scalda il chiunque può donare un gomitolo di lana e consegnarlo al Dono del Volo, presso la Banca del Dono in piazza Roma 8 ad Asti. Con la lana donata e grazie all'aiuto dei volontari, tra cui le anziane ospiti della residenza, verranno realizzate delle sciarpe calde, belle e colorate che saranno poi distribuite ai più bisognosi. L'iniziativa è stata attivata dal Comune di Asti e coordinata dell'assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto.

H M p

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :4

Gazzetta D'Asti

SUPERFICIE :8 %

20 dicembre 2019

I nipoti di babbo natale fanno felici i nonni Teresina, 90 anni, vorrebbe una collana etnica africana, perché il lo si sente anche a distanza di decenni dal ritorno; Grazia, 94 anni, desidera un peluche da abbracciare, come quello che aveva da bimba; Sergio e Bruno, 87 anni, rispettivamente una cravatta rossa per le feste e un dopobarba fresco per sentirsi ancora giovane e bello mentre Laura, 104 anni, nientemeno che un diadema da Principessa. Storie quotidiane e semplici, storie di piccoli sogni a cui basta davvero poco per essere realizzati. A scrivere le lettere a Babbo Natale sono gli anziani residenti di CasaMia di Asti del Gruppo Orpea Italia dove in questi giorni stanno arrivando Nipoti di Babbo Si chiama così il progetto nato da un'idea dell'associazione Un Sorriso in Più con l'obiettivo di portare la gioia di un regalo di Natale fatto con il cuore anche a chi n onn a la possibilità di vivere le feste in famiglia. Sul sito www.nipotidibabbonatale.it l'animatrice Stefania di CasaMia Asti, che insieme ad altre strutture di tutta Italia ha aderito all'iniziativa, ha raccolto le letterine di tutti i 120 ospiti della struttura e 120 sconosciuti da tutta Italia, utilizzando il portale, hanno realizzato il sogno di un anziano che vive in casa di riposo. Si sono appassionati alle loro storie e hanno risposto alle richieste iniziando una tenerissima corrispondenza epistolare, tramite il portale ma anche attraverso vere e proprie cartoline e lettere . Tantissimi pacchetti sono già stati consegnati in struttura ad Asti via posta o corriere, perché ci sono anche donatori che arrivano da lontano.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :4

Gazzetta D'Asti

SUPERFICIE :8 %

20 dicembre 2019

PAESE :Italia

AUTORE :Alessandra Gallo

PAGINE :41

Gazzetta D'Asti

SUPERFICIE :12 %

29 novembre 2019

SETTIMANA

NAZIONALE

DI NATI PER LEGGERE

Successo per gli appuntamenti Nati Per Leggere a Nizza Monferrato perché leggere fiabe e altri racconti ad alta voce fin dalla più tenera età stimolano il cervelloe. Ci fa piacere comunicare che l'asilo nido Colania ha iniziato quest'anno scolastico la collaborazione con la Biblioteca di Nizza inserita nel circuito per dove insieme alle insegnanti, hanno anche ospitato le lettrici volontarie e le nonnine di Casa Mia Rosbella che hanno saputo interpretare, animare e mimare le storie in modo vivo e appassionante, divertendo i piccoli ascoltatori. Continuano anche nella Biblioteca gli appuntamenti di Nati per leggere, il progetto che coinvolge più di 2000 comuni italiani, per diffondere la lettura ad alta voce. L'appuntamento si è concluso come sempre anche questo sabato con bambini sorridenti che sono tornati a casa con una pila di libri presi in prestito, per continuare a vivere grandi avventure. I prossimi appuntamenti di per si terranno in Biblioteca sabato 30 novembre e sabato 14 dicembre sempre alle 10,30. Un appuntamento quasi natalizio con un'atmosfera speciale, ricca di magia, animazione ed intrattenimento per divertire proponendo elementi formativi per avvicinare i bambini alla lettura fin dalla più tenera età.Ogni sabato bambini, genitori e nonni si trovano in Biblioteca per leggere insieme i racconti e le fiabe proposte, che saranno poi a disposizione per una consultazione più comoda a casa di ognuno. E si è aperta la settimana di per legcon narrazioni per tutti i bimbi, dove si è creato un bel gruppo di genitori con i loro bimbi in un clima caldo e accogliente. II progetto per mira a diffondere la lettura ad alta voce al fine di favorire l'instaurarsi di un forte legame affettivo tra lettore e bambino che ascolta, stimolarne la memoria e la curiosità, quell'intelligenza narrativa che lo renderà curioso di conoscere il mon(lo. La Settimana Nazionale Nati Per Leggere cade proprio in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, perchè anche il piacere della lettura è un diritto di tutti i bambini. Alessandra

Gallo

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :20

Gazzetta D'Asti

SUPERFICIE :11 %

31 luglio 2020

Bodyscanner per rilevare la temperatura nelle residenze Orpea dell'Astigiano La tutela

della salute

nelle resi-

denze socio sanitarie assistenziali è un tema caldo post covid. Mentre le disposizioni regionali definiscono le linee guida per ricoveri e assistenza, c'è chi si attrezza per una fase 3 che possa garantire ancora maggiore sicurezza a ospiti, famiglie e lavoratori. E' il caso di Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo francese Orpea, attore mondiale nell'assistenza socio-sanitaria e nella cura delle persone fragili, che ha installato nelle sue strutture per anziani e nelle sue cliniche di riabilitazione fisica e psichiatrica un sistema di bodyscanner. Della tecnologia di sicurezza si sono dotate anche le residenze Orpea dell'Astigiano: Casa Mia, in località Canova, e Casa Mia Rosbella di Nizza Monferrato. Si tratta di un sistema automatizzato per il controllo degli accessi con rilevazione della temperatura corporea e di eventuale mancanza di mascherina, dotato di allarme acustico e visivo per temperature superiori a 37,5° C con una precisione di rilevazione di +/-0.3 °C. Uno strumento che rende più ancora più accurato e preciso il sistema di controllo degli accessi e che si aggiunge alle numerose misure adottate dalle residenze in stretta ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute e delle Aziende Sanitarie Locali.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :5 SUPERFICIE :10 %

3 gennaio 2020

MATERDEI

Le letterine dei nonni NOVARA (bec) Paolina, 90 anni, vorrebbe una crema per il viso per sentirsi bella e un po ’ più giovane, Liliana, 89 anni, uno scialle per coprirsi le spalle, come quello che faceva a mano da giovane, Michele 95 anni e Anna 93, marito e moglie, hanno chiesto i biscotti pugliesi della loro infanzia. Storie quotidiane e semplici, storie di piccoli sogni a cui basta davvero poco per essere realizzati. A scrivere le lettere a Babbo Natale sono gli anziani residenti di Mater Dei Novara del Gruppo Orpea Italia dove stanno arrivando in questi giorni «I Nipoti di Babbo Natale». Si chiama così il progetto nato da un ’ i d ea d ell’ associazione «Un Sorriso in Più» con l’ obi ett ivo di portare la gioia di un regalo di Natale fatto con il cuore anche a chi non ha la possibilità di vivere le feste in famiglia. Sul sito www.nip otidibabbonatale.it gli educatori di Mater Dei, che insieme ad altre strutture di tutta Italia ha aderito all ’iniziativa, hanno raccolto le letterine di quasi 100 ospiti e chiunque, utilizzando il portale, può realizzare il sogno di un anziano che vive in casa di riposo. Un piccolo gesto di solidarietà che si trasforma in qualcosa di magico: un sorriso sotto l ’albero per un nonno o una nonna. Tantissimi pacchetti sono già stati consegnati in struttura a Novara via posta o corriere, perché ci sono donatori da lontano, persino dalla Puglia, altri verranno consegnati nei prossimi giorni e c’ è qualche “ nipote del w eb ” che ha addirittura chiamato la residenza per

chiamato la residenza per poter consegnare il proprio regalo di persona e conoscere, fare gli auguri e dare un abbraccio a un nonno ritrovato.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :35 SUPERFICIE :10 %

18 settembre 2020

VERDELLO

Protocollo anticovid incasadiriposo, eccolenuove regole di«Casa Mia» VERDELLO (tgl) La tutela della salute nelle residenze socio sanitarie assistenziali è un tema caldo post Covid-19. Mentre le disposizioni regionali definiscono le linee guida per ricoveri e assistenza, c’è chi si attrezza per una Fase 3 che possa garantire ancora maggiore sicurezza a ospiti, famiglie e lavoratori. E ’ il caso di Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo francese Orpea, che gestisce la casa di riposo «Casa Mia» di Verdello, che ha ripensato spazi e protocolli per una sempre maggiore efficienza nella prevenzione e nel controllo di eventuali future infezioni. In tutte le strutture per anziani e in tutte le cliniche di riabilitazione fisica e psichiatrica del Gruppo è stato installato un sistema di bodyscanner. Della tecnologia di sicurezza si è dotata anche la Residenza Casa Mia Verdello in provincia di Bergamo. Si tratta di un sistema automatizzato per il controllo degli accessi con rilevazione della temperatura corporea e di eventuale mancanza di mascherina, dotato di allarme acustico e visivo per temperature superiori a 37,5° C con una precisione di rilevazione di +/- 0.3 °C. Uno strumento che rende an-

cora più accurato e preciso il sistema di controllo degli accessi e che si aggiunge alle numerose misure adottate dalle strutture. Riorganizzazione degli ambienti di vita e dei reparti, zona di prefiltro per gestire gli accessi, segnaletica interna per organizzare flussi e spostamenti di personale e visitatori, predisposizione di spazi organizzati per eventuale confinamento o isolamento, stoccaggio preventivo di tutto il materiale di sicurezza nonché precisi protocolli di comportamento e formazione periodica per il personale e i collaboratori esterni sono alcune delle misure adottate. Attenzione particolare anche per quanto concerne i progetti delle strutture in fase di costruzione. Il Gruppo ha già previsto innovazioni architettoniche e ingegneristiche per l ’is olamento protettivo del Residente in quest ’ ottica: la progettazione dei nuclei, degli spazi e di tutti gli impianti viene pensata tenendo conto delle particolari esigenze di sicurezza emerse durante la pandemia da Covid19. Sono previsti dei percorsi a senso unico nei quali, in ingresso e in uscita, è presente un filtro per la decontaminazione dall ’eventuale virus.

PAESE :Italia

AUTORE :L L.C.

PAGINE :12 SUPERFICIE :7 %

1 ottobre 2020

IL GELATIERE

Al l a San Fr ancesco

D ol ce f est a dei nonni, un gel ato i n dono i n Rsa U ngelato cher endepiù dol ce la Festadei Nonn i per gl i ospi ti della Residenza San Francesco di Or pea I tal i a a N ovar a. U n pensi ero, un a sor presa, un r egaloche f abene al l ’umor ee rend e speci ale una giorn ata di festa in unmoment

o st orico parti col armente di ff icile per gl i an-

z i ani . E’ quest a l ’ i dea che sta all a base dell a bel la ini ziat i va di Rober to Mor ani ti t olar e del

Gelati ere N ovara di V i al e Roma che, il 2 ot t obr e, off ri r à i l gelato ai “ nonni” della casa di r i poso in occasi one della lor o f est a. I l gusto scelt o è “R i s& Lat” f irmat o dal maest ro gel at i ere M assi mi l iano Scotti di Ver o L att e di Vi g evano. Ri so Car nar ol i , masc arpone, mi ele e zucchero: dall ’antica ri cet t a di “ nonna Est er in a” nasce un gusto gelato i spir ato al la tr ad i zi one culin aria piemontese e novar ese t anto c ara e fa mi li are agli anzi ani di San Frances co. L ’ ini ziat i va dell a Festadei N onni è condi vi sa con tutti i maestr i gelatieri del gruppo “ I Mag nif i ci del Gel ato” che, nel weekend del 2 ott obr e, off ri r anno lo st esso gusto a non ni e nip oti nel l e pr opri e gelateri e di tutta I tal i a. l .c.

PAESE :Italia

AUTORE :Giulia Torriani

PAGINE :1,33 SUPERFICIE :35 %

20 dicembre 2019

IL NATALEDEGLIANZIANI IN CASADI RIPOSO

La consegnadei doni agli ospiti dell’RsaCasaMiadi Verdello

a pagina

sforma in qualcosa di magico: un sorriso sotto l’ albero per un nonno o una nonna. Tantissimi pacchetti sono già stati consegnati in struttura a Verdello via posta o corriere, perché ci sono donatori da lontano, altri verranno consegnati nei prossimi giorni perché anche quest ’anno qualche «nipote del web» che ha chiamato la residenza per poter consegnare il proprio regalo di persona e conoscere, fare gli auguri e dare un abbraccio ad un nonno ritrovato. «L’ idea - spiegano i volontari della onlus “ Un Sorriso in più ” - ci è stata proposta da Katerina Neumann , una ragazza originaria della Repubblica Ceca. La radio nazionale del suo paese ha realizzato e promosso questo progetto nel 2017. Hanno partecipato centinaia di case di riposo e quasi 14.000 anziani hanno visto realizzato un loro desiderio. Un progetto semplice, ma così pieno di vita, che noi di “ Un Sorriso in Più ” abbiamo abbracciato subito con entusia-

smo. La sua bellezza e la sua forza stanno innanzitutto nella possibilità, che viene data agli anziani, di poter esprimere un desiderio. Può sembrare una cosa banale, ma per un anziano ospite di una struttura residenziale, in una fase della vita in cui sono principalmente altri a decidere per lui, riscoprire una dimensione di ascolto di sé e di legittimazione di un desiderio, è qualcosa che può portare nuova linfa e nuova vita. Spesso gli anziani sono talmente isolati e chiusi in se stessi, che perdono la capacità di sentire i propri bisogni o non trovano il modo per esprimerli. Vedere i loro desideri realizzati sarà un momento di gioia e di gratificazione, soprattutto per gli anziani più soli: sapere che qualcuno ha pensato a loro, che qualcuno ha dedicato del tempo e delle risorse per regalare loro un momento di felicità, li farà sentire più importanti e meno soli».

PAESE: Italia PERIODICITA’: quotidiano

➤20/06/2020

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PAESE :Italia

AUTORE :Chiara Piazza

PAGINE :47 SUPERFICIE :11 % PERIODICITÀ :Quotidiano

21 dicembre 2019

Mercatini di Natale alla Residenza Venezia `

Folla alle bancarelle con i prodotti offerti da associazioni locali MARGHERA

di Natale e condividere la giornatadi Santa Lucia in attesa del Natale. Residenza Venezia, centro servizi per anziani non autosufficiente, inaugurata nell aprile 2016, ha infatti come obiettivo principale quello di integrare culturalmente e socialmente la quotidianità della residenza con la vita dei cittadini del territorio di Mestre e Marghera e dei Comuni attigui. La casa di riposo si propone quindi come un fornitore di servizi per il territorio rivolto al sociale e al socio-sanitario integrato nel territorio. «Molti progetti sono già attivi, quali per esempio Università popolare , progetto intergenerazionale in collaborazione con le scuole primarie e periodici dell infanzia,incontri aperti al pubblico ogni secondo lunedì del mese», ha sottolineato Miriam Buso, direttrice della struttura.

Alla Residenza Venezia di Marghera, casa di cura convenzionata con l Ulss 3, è stata inaugurata la prima edizione dei Mercatini di Natale in occasione della giornata di porte aperte. L eventoha visto l esposizione di 18bancarelle, allestite da alcune associazioni locali, stand con prodotti artigianali. Tra le varie associazioni che hanno aderito all iniziativa il le Don Orione di Chirignago, parrocchie di Catene, S. Antonio, Dolo e Spinea, la Caritas, l associazione Dogs Therapy di Mestre, i bambini della scuola primaria Grimani di Marghera Chiara Piazza e piccoli artigiani che hanno avuto modo di esporre i propri prodotti trascorrendo una giornata in compagnia degli anziani residenti. La giornata è stata intensa e gioiosa tra la distribuzione di panettone, cioccolata calda, vin brulé per i partecipanti, visitatori ospiti in un sottofondo musicale natalizio. Anche i rappresentanti dell arma dei Carabinieri hanno fatto la loro presenza e condiviso momenti piacevoli con gli ospiti della struttura. L affluenza è stata numerosa, ospiti, famiglie, amici, conoscenti che hanno approfittato dell occasione FESTAUn gruppo di ospiti di per acquistare originali regali Residenza Venezia

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :27 SUPERFICIE :8 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 settembre 2020 - Edizione Venezia Mestre

“A dotta un nonno per un gi orno” I l 2 ot tobre l’ i ncont ro vi achat L’ I N I Z IA TI V A

Lont ani ma v ici ni. Perché il Covi d19 non h a f er mat o l a vogl i a di st ar e i nsi eme e di fest eggi ar e, anch e se non i n pr esenza, quel l e f igure sagge emer avi gl i oseche sono i nonn i . Tut ti i nonni , anche quel l i chev iv ono in casadi r iposo. I l 2 ott obr e, in occasio ne della l or o f esta, i bambi ni del la t er zael ementar e dell ’ I stit uto Comprensiv o Fil i ppo Gri m ani di V enezi a “ adott er ann o” per un gi or no un nonno dell a Residenza V enezi a del Gr uppo Or pea It ali a: un ini nter gener azional e cont r o vi r tuale che, anche via chat, resta un momento prezi oso di scambi o e co nd ivi si one. I bi mbi , che nei gi orni preced ent i hanno i nviato l ett ere, pensi er i ni e di segn i ai nonni av r ann o l ’ occasi one di conoscere i desti nat ari del l e l oro comunicazioni esenti redall a lor o voce l a l et tur a di una favol a. 691e2d8359bfa30400e4e3598162095c Quel l o del 2 ot tobre vuol e

essere qualco sa di pi ù di un f esteggi am ento: si trat ta di un momento f or mati v o si a per i bi mbi si a per gl i anziani , un’ occasi one per celebr ar e i l val or e inso stit ui bi le dei nonn i al l ’ int er no dell a f ami gl i e e dell a soci et à, l a sag gezza del l a t er za età com e ri sor sa p er l acrescit a dei pi ù piccoli , l ’ i nt er azi one gener azi onal e com ear macont ro l’ i sol amento.

PAESE :Italia

AUTORE :Chiara Piazza

PAGINE :47 SUPERFICIE :11 % PERIODICITÀ :Quotidiano

21 dicembre 2019 - Edizione Venezia Mestre

Mercatini di Natale alla Residenza Venezia `

Folla alle bancarelle con i prodotti offerti da associazioni locali MARGHERA

di Natale e condividere la giornatadi Santa Lucia in attesa del Natale. Residenza Venezia, centro servizi per anziani non autosufficiente, inaugurata nell aprile 2016, ha infatti come obiettivo principale quello di integrare culturalmente e socialmente la quotidianità della residenza con la vita dei cittadini del territorio di Mestre e Marghera e dei Comuni attigui. La casa di riposo si propone quindi come un fornitore di servizi per il territorio rivolto al sociale e al socio-sanitario integrato nel territorio. «Molti progetti sono già attivi, quali per esempio Università popolare , progetto intergenerazionale in collaborazione con le scuole primarie e periodici dell infanzia, incontri aperti al pubblico ogni secondo lunedì del mese», ha sottolineato Miriam Buso, direttrice della struttura. Chiara Piazza

Alla Residenza Venezia di Marghera, casa di cura convenzionata con l Ulss 3, è stata inaugurata la prima edizione dei Mercatini di Natale in occasione della giornata di porte aperte. L eventoha visto l esposizione di 18 bancarelle, allestite da alcune associazioni locali, stand con prodotti artigianali. Tra le varie associazioni che hanno aderito all iniziativa il Don Orione di Chirignago, le parrocchie di Catene, S. Antonio, Dolo e Spinea, la Caritas, l associazione Dogs Therapy di Mestre, i bambini della scuola primaria Grimani di Marghera e piccoli artigiani che hanno avuto modo di esporre i propri prodotti trascorrendo una giornata in compagnia degli anziani residenti. La giornata è stata intensa e gioiosa tra la distribuzione di panettone, cioccolata calda, vin brulé per i partecipanti, visitatori ospiti in un sottofondo musicale natalizio. Anche i rappresentanti dell arma dei Carabinieri hanno fatto la loro presenza e condiviso momenti piacevoli con gli ospiti della struttura. L affluenza è stata numerosa, ospiti, famiglie, amici, conoscenti che hanno approfittato dell occasione FESTAUn gruppo di ospiti Residenza Venezia per acquistare originali regali

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :37

Giornale di Desio [

SUPERFICIE :2 %

19 novembre 2019

IN VILLA CENACOLO

Unapartitadi carte controil tumore LENTATESUL SEVESO (ggc) La lotta contro il cancro passa anche attraverso un mazzo di carte. Venerdì 22 novembre alle 20.30 la residenza per anziani Villa Cenacolo del Gruppo Orpea Italia ospita un torneo di burraco solidale organizzato dall ’«Associazione volontari lentatesi per la prevenzione del tumore», forte dei suoi 30 anni di attività a favore della ricerca.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :37

Giornale di Seregno

SUPERFICIE :2 %

19 novembre 2019

IN VILLA CENACOLO

Unapartitadi carte controil tumore LENTATESUL SEVESO (ggc) La lotta contro il cancro passa anche attraverso un mazzo di carte. Venerdì 22 novembre alle 20.30 la residenza per anziani Villa Cenacolo del Gruppo Orpea Italia ospita un torneo di burraco solidale organizzato dall ’ «Associazione volontari lentatesi per la prevenzione del tumore», forte dei suoi 30 anni di attività a favore della ricerca.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :3 SUPERFICIE :23 % PERIODICITÀ :Quotidiano

16 giugno 2020 - Edizione Grande Milano

Il caso della residenza a contagi zero

La Orpea sceglie il salto di qualità Basta tablet, ci si vedrà dal vero Durante i mesi del lockdown fiorivano le chiamate online Ora che sono tutti negativi le barriere sono state eliminate SEGRATE A San Felice la casa di riposo è Covid-free, nessun contagio tra degenti e lavoratori. E così, dopo quattro mesi di lontananza e visite virtuali attraverso tablet e smartphone, la Rsa del gruppo Orpea ha riaperto le visite ai famigliari. Non sono stati mesi facili per gli ospiti e il personale che, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è stato impegnato in prima linea nella battaglia contro il virus. «In questi lunghi mesi abbiamo assistito i nostri ospiti fisicamente e psicologicamente – racconta un’educatrice della Rsa –, cercando di stare loro

mettono oggi di tornare a sorridere insieme ai famigliari dei nostri ospiti. Non abbassiamo la guardia ma finalmente pensiamo al futuro con speranza e ottimismo». Un significativo passo avanti verso il ritorno alla normalità. Patrizia Tossi IL RACCONTO DELL’EDUCATRICE

«Sono stati mesi duri il video dava conforto Ma calore e presenza si sentono dal vivo»

ancora più vicini in questa situazione difficilissima. Le videochiamate con i parenti sono state sicuramente attimi di grande conforto ma il calore di un incontro dal vivo, l’emozione della presenza, anche se ancora per ovvi motivi non è possibile abbracciarsi, è impagabile». Le visite verranno concordate con la direzione della struttura, gli incontri saranno in spazi protetti o in giardino, anche con lastre di plexiglass a protezione degli anziani. «Lospirito di squadra – continua l’educatrice – la passione per il nostro lavoro e la voglia di non arrendersi ci per-

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :8 SUPERFICIE :7 % PERIODICITÀ :Quotidiano

21 settembre 2020 - Edizione Grande Milano

Alzheimer, la maratona collettiva Un milione di chilometri in ricerca SEGRATE Una maratona virtuale a favore della ricerca sull’Alzheimer. L’obiettivo è percorrere un milione di chilometri. È l’originale iniziativa lanciata dalla Rsa San Felice, una corsa benefica al fianco della onlus “Amici di Casa Insieme“, da anni impegnata nella raccolta fondi per la ricerca sull’Alzheimer. Tutti possono partecipare percorrendo 8 km o anche solo qualche metro. Si

parte a qualsiasi ora di corsa, camminando, in bici o in monopattino. Il percorso di ognuno, sulla piattaforma SportHeroes, fa salire il contachilometri. «Nelle nostre strutture siamo impegnati nella cura e nell’assistenza dei malati di Alzheimer e nel supporto ai loro famigliari – spiega Thibault Sartini, Ceo di Orpea Italia – pertanto siamo molto onorati». In cambio della donazione di 10 euro, i partecipanti riceveranno la maglietta di MaPa.Tos. ratona Alzheimer.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :35 SUPERFICIE :10 %

18 settembre 2020

VERDELLO

PAESE :Italia

AUTORE :Giulia Torriani

PAGINE :33 SUPERFICIE :28 %

20 dicembre 2019

I «nipotidi BabboNatale»portanodoni ai «nonniadottivi»dellaRsadi Verdello VERDELLO(tgl) alla crema per il viso al cappellino dell ’Inter, dal cagnolino di peluche al profumo di rose … Sono oltre 100 le lettere a Babbo Natale scritte dagli anziani residenti di «CasaMia Verdello» del «Gruppo Orpea Italia» dove anche quest’ anno sono arrivati «I Nipoti di Babbo Natale», il progetto nato da un ’idea dell ’ associa zione Un Sorriso in Più con l’obiettivo di portare la gioia di un regalo fatto con il cuore anche a chi non ha la possibilità di vivere le feste in famigl ia. Sul sito www.nipotidibabbonatale.it gli educatori di «CasaMia» hanno raccolto i desideri degli ospiti e oltre 100 sconosciuti da tutta Italia, utilizzando il portale, hanno realizzato il sogno di un anziano che vive in casa di riposo. Si sono appassionati alle loro storie e hanno risposto alle richieste iniziando una tenerissima corrispondenza epistolare, tramite il portale ma anche attraverso vere e proprie cartoline e lettere di ringraziamento. Un piccolo gesto di solidarietà che si trasforma in qualcosa di magico: un sorriso sotto l ’albero per un nonno o una nonna. Tantissimi pacchetti sono già stati consegnati in struttura a Verdello via posta o corriere, perché ci sono donatori da lontano, altri verranno consegnati nei prossimi giorni perché anche quest ’ anno qualche «nipote del web» che ha chiamato la residenza per poter consegnare il proprio regalo di persona e conoscere, fare gli auguri e dare un abbraccio ad un nonno ritrovato. «L’idea - spiegano i volontari della onlus “ Un Sorriso in più ” - ci è stata proposta da Katerina Neumann , una ragazza originaria della Repub-

blica Ceca. La radio nazionale del suo paese ha realizzato e promosso questo progetto nel 2017. Hanno partecipato centinaia di case di riposo e quasi 14.000 anziani hanno visto realizzato un loro desiderio. Un progetto semplice, ma così pieno di vita, che noi di “ Un Sorriso in Più ” abbiamo abbracciato subito con entusiasmo. La sua bellezza e la sua forza stanno innanzitutto nella possibilità, che viene data agli anziani, di poter esprimere un desiderio. Può sembrare una cosa banale, ma per un anziano ospite di una struttura residenziale, in una fase della vita in cui sono principalmente altri a decidere per lui, riscoprire una dimensione di ascolto di sé e di legittimazione di un desiderio, è qualcosa che può portare nuova linfa e nuova vita. Spesso gli anziani sono talmente isolati e chiusi in se stessi, che perdono la capacità di sentire i propri bisogni o non trovano il modo per esprimerli. Vedere i loro desideri realizzati sarà un momento di gioia e di gratificazione, soprattutto per gli anziani più soli: sapere che qualcuno ha pensato a loro, che qualcuno ha dedicato del tempo e delle risorse per regalare loro un momento di felicità, li farà sentire più importanti e meno soli». portanti e meno soli».

GiuliaTorriani Alcuni «nipoti» del web hanno voluto consegnarepersonalmentei doni di Natale agli anzianidella RsaCasaMia di Verdello

PAESE :Italia

AUTORE :Giulia Torriani

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20 dicembre 2019

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :35 SUPERFICIE :11 %

18 settembre 2020

VERDELLO

Protocollo anticovid incasa diriposo, eccolenuove regole di«Casa Mia» VERDELLO (tgl) La tutela della salute nelle residenze socio sanitarie assistenziali è un tema caldo post Covid-19. Mentre le disposizioni regionali definiscono le linee guida per ricoveri e assistenza, c’ è chi si attrezza per una Fase 3 che possa garantire ancora maggiore sicurezza a ospiti, famiglie e lavoratori. E’ il caso di Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo francese Orpea, che gestisce la casa di riposo «Casa Mia» di Verdello, che ha ripensato spazi e protocolli per una sempre maggiore efficienza nella prevenzione e nel controllo di eventuali future infezioni. In tutte le strutture per anziani e in tutte le cliniche di riabilitazione fisica e psichiatrica del Gruppo è stato installato un sistema di bodyscanner. Della tecnologia di sicurezza si è dotata anche la Residenza Casa Mia Verdello in provincia di Bergamo. Si tratta di un sistema automatizzato per il controllo degli accessi con rilevazione della temperatura corporea e di eventuale mancanza di mascherina, dotato di allarme acustico e visivo per temperature superiori a 37,5° C con una precisione di rilevazione di +/- 0.3 °C. Uno strumento che rende an-

cora più accurato e preciso il sistema di controllo degli accessi e che si aggiunge alle numerose misure adottate dalle strutture. Riorganizzazione degli ambienti di vita e dei reparti, zona di prefiltro per gestire gli accessi, segnaletica interna per organizzare flussi e spostamenti di personale e visitatori, predisposizione di spazi organizzati per eventuale confinamento o isolamento, stoccaggio preventivo di tutto il materiale di sicurezza nonché precisi protocolli di comportamento e formazione periodica per il personale e i collaboratori esterni sono alcune delle misure adottate. Attenzione particolare anche per quanto concerne i progetti delle strutture in fase di costruzione. Il Gruppo ha già previsto innovazioni architettoniche e ingegneristiche per l’ isolamento protettivo del Residente in quest ’ ottica: la progettazione dei nuclei, degli spazi e di tutti gli impianti viene pensata tenendo conto delle particolari esigenze di sicurezza emerse durante la pandemia da Covid19. Sono previsti dei percorsi a senso unico nei quali, in ingresso e in uscita, è presente un filtro per la decontaminazione dall ’eventuale virus.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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20 dicembre 2019

I «nipotidi BabboNatale»portanodoni ai «nonniadottivi»dellaRsadi Verdello VERDELLO(tgl) alla crema per il viso al cappellino dell’Inter, dal cagnolino di peluche al profumo di rose… Sono oltre 100 le lettere a Babbo Natale scritte dagli anziani residenti di «CasaMia Verdello» del «Gruppo Orpea Italia» dove anche quest’anno sono arrivati «I Nipoti di Babbo Natale», il progetto nato da un’idea dell’associa zione Un Sorriso in Più con l’obiettivo di portare la gioia di un regalo fatto con il cuore anche a chi non ha la possibilità di vivere le feste in fam iglia. Sul sito www.nipotidibabbonatale.it gli educatori di «CasaMia» hanno raccolto i desideri degli ospiti e oltre 100 sconosciuti da tutta Italia, utilizzando il portale, hanno realizzato il sogno di un anziano che vive in casa di riposo. Si sono appassionati alle loro storie e hanno risposto alle richieste iniziando una tenerissima corrispondenza epistolare, tramite il portale ma anche attraverso vere e proprie cartoline e lettere di ringraziamento. Un piccolo gesto di solidarietà che si trasforma in qualcosa di magico: un sorriso sotto l’albero per un nonno o una nonna. Tantissimi pacchetti sono già stati consegnati in struttura a Verdello via posta o corriere, perché ci sono donatori da lontano, altri verranno consegnati nei prossimi giorni perché anche quest’anno qualche «nipote del web» che ha chiamato la residenza per poter consegnare il proprio regalo di persona e conoscere, fare gli auguri e dare un abbraccio ad un nonno ritrovato. «L’idea - spiegano i volontari della onlus “Un Sorriso in più” - ci è stata proposta da Katerina Neumann , una ra-

gazza originaria della Repubblica Ceca. La radio nazionale del suo paese ha realizzato e promosso questo progetto nel 2017. Hanno partecipato centinaia di case di riposo e quasi 14.000 anziani hanno visto realizzato un loro desiderio. Un progetto semplice, ma così pieno di vita, che noi di “ Un Sorriso in Più ” abbiamo abbracciato subito con entusiasmo. La sua bellezza e la sua forza stanno innanzitutto nella possibilità, che viene data agli anziani, di poter esprimere un desiderio. Può sembrare una cosa banale, ma per

s p s r S s

un anziano ospite di una struttura residenziale, in una fase della vita in cui sono principalmente altri a decidere per lui, riscoprire una dimensione di ascolto di sé e di legittimazione di un desiderio, è qualcosa che può portare nuova linfa e nuova vita. Spesso gli anziani sono talmente isolati e chiusi in se stessi, che perdono la capacità di sentire i propri bisogni o non trovano il modo per esprimerli. Vedere i loro desideri realizzati sarà un momento di gioia e di gratificazione, soprattutto per gli anziani più soli: sapere che qualcuno ha pensato a loro, che qualcuno ha dedicato del tempo e delle risorse per regalare loro un momento di felicità, li farà sentire più importanti e meno soli».

GiuliaTorriani

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :33 SUPERFICIE :29 %

20 dicembre 2019

AlcuniÂŤnipotiÂť delweb hanno volutoconsegnarepersonalmentei doni di Nataleagli anzianidella RsaCasaMia di Verdello

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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17 dicembre 2019

TREVIO

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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23 ottobre 2019

Olhla.

Firmato

il contratto

c o n FInail

Rilancio della di la Rsasaràgestitada Orpea La residenza di Galdi proprietà delFlnail, sarà gestita per i prossimi sei anni (prorogabili per altri sei) dal colosso francese dell'assistenza per anziani, Orpea. Ieri a Cagliari, l'Inali ha siglato il contratto di locazione con Orpea Italia, il braccio italiano del gruppo transalpino che opera in tutto il mondo. La struttura ha una capacità di 120 posti letto e una superficie complessiva di 6700 metri quadri. L'accordo con Orpea Spa è il risul-

tato di un lavoro che ha eoinvoltolnail e Regione Sardegna. Per la Esa, dopo mesi di incertezza e polemiche, si aprono interessanti prospettive di rilancio, «Dopo questa firma ha dichiarato Thibault Sartini, Geo di Orpea Italia possiamo partire con i lavori. Oggi è il primo segnale positivo della collaborazione tra privato e pubblica amministrazione». L'immobile una ristrutturazione stimata attorno ai 6 milioni di euro. (a. b,) RIPRODUZIONERISERVATA

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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29 settembre 2020

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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11 febbraio 2020

CASA MIA

Dagli anziani sciarpe calde per i senzatetto

Anche a 90 anni è possibile sentirsi utili e importanti. Alla Residenza per anziani Casa Mia Asti, tra le tante attività ricreative e riabilitative proposte agli ospiti, c’ è anche quella di confezionare a maglie le sciarpe che il Comune di Asti sta raccogliendo per i senzatetto del dormitorio comunale e per altre persone svantaggiate che potrebbero averne necessità. La struttura di proprietà di Orpea Italia contribuirà attivamente al progetto “ La sciarpa che scalda il cu ore” : chiunque può donare un gomitolo di lana e consegnarlo al Dono del Volo, presso la Banca del Dono in piazza Roma 8 ad Asti. Con la lana donata e grazie all ’aiuto dei volontari, tra cui le anziane ospiti della residenza, verranno realizzate delle sciarpe calde, belle e colorate che saranno poi distribuite ai più bisognosi.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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25 agosto 2020

REDAZIONALEALLEPORTEDELLACITTÀ

Residenza CasaMiaAsti: ospitalitàebenessere

UNSALONE INTERNO

Alleportedi Asti,immersanelverde,si trova un'oasidi tranquillità e benessere:la ResidenzaCasaMia Asti. Struttura del Gruppo Orpea che adotta rigorosamentetutti gli accorgimenti necessariper garantire lamassimasicurezzadella permanenza nelle proprie strutture. Si caratterizzacomeaffidabile struttura per ospiti anziani autosufficienti e non autosufficienti, dove vengono coniugati in maniera espertaed evoluta i servizi di residenzialità alberghiera,assistenzaallapersonaeassistenzamedica edinfermieristica. ’ Limpegno quotidiano è proporre per ogni ospiteun progettodi vita offrendo un accompagnamento personalizzato, pensato per rispondere a ciascun bisogno,nel rispettodella riservatezzae in sintoniacon lastoria di vitadellapersonaeinstaurareconi residentiei familiari un rapporto di fiducia, essenzialeper laqualità della cura eperil benesseredella persona. La ResidenzaCasa Mia Asti garantisceprestazionifornitedaprofessionisti qualificati, presenti 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, per

un'assistenzacontinua. La struttura offre un servizio alberghiero molto curato. Dispone di ambienti completamente climatizzati e di eleganti e luminosi saloni, oltread ampi e curatispazi verdi attrezzatiper accoglieregli ospiti e i visitatori in comodità e sicurezza. L'accessopuò avvenirein regime privato o convenzionato,per soggiorni di breve durata oppure a tempoindeterminato. La struttura è dotata di un'ampia palestra attrezzata per lo svolgimento dei programmiriabilitativi personalizzati. Alla ristorazioneè dedicataun’attenzioneparticolare:vieneproposta ogni giorno una cucina tradizionaleecurata,preparatasulpostoconprodotti freschidi stagione, da gustare nell'accogliente e luminosa sala ristorante, affacciata sulgiardino. L'assistenzasanitaria è regolata mediante l'applicazionedi procedure e protocolli sviluppati dalla direzione medicadel Gruppo, secondole raccomandazioniprofessionali e deontologiche più rigorose.

del 22 Ottobre 2019

LANUOVA 1B

Xuoua-Sardegna

nuor<>

estratto da pag. 34

Guarda al mondo il colosso francese leader in Europa Orpea Italia è la divisione italiana del Gruppo Orpea, fondato in Francia nel 1989 dal medico neuropsichiatra Jean-claude Marian. Oggi il gruppo è un colosso mondiale nel settore dell’assistenza socio-sanitaria e della creazione di strutture per l’accoglienza e la cura del le persone fragili. Il Gruppo ha un’offerta di 96.577 posti letto autorizzati e dislocati in 950 strutture in 14 Paesi: Francia, Austria, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera e Italia. Ora si espande in Cina e America Latina. In Italia è presente con 18 strutture (19 con Olbia), 1.980 posti letto e 1.200 collaboratori.

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RESIDENZE PER ANZIANI

PAESE :Italia

AUTORE :D. Luc.

PAGINE :1;21 SUPERFICIE :16 %

24 agosto 2020

Sondriese Sete Comuni insieme per la casadi riposo SERVIZIO A PAGINA 21

Consorziodi settecomuni Perlanuovacasadi riposo Albosaggia Finanziatori privati con projectfinancing con 12 milioni di euro Avviata la prima fase Si va verso la

costituzione di un consorzio di sette Cormmi per una casa di riposo , da costruire con il finanziamento di privati - project financing , nda investendo 12 milioni di euro. Equesta la piega che sta

prendendo progetto della Rsa, che vede come amministrazione capoffla quella di Albosaggia , già condiviso da quelle di Piateda , Faedo , Cablo , Castione , Cedrasco e Postalesio. Sul piatto Albosaggia ha nei giorni scorsi anticipato 14mila euro , come si evince dalla recente variazione di bilancio licenziata in giunta , «che servono per arrivare al bando per la di interesse per il manifestazione project financing , preceduto dalla costituzione di un consorzio tra tutte le amministrazioni coinvolte» spiega il sindaco Graziano Murada . Ogni Comune metterà una sua quota , duemila euro a testa moltiplicando per sette si arriva per a 14mila euro - , «risorse Pappunto utili per incaricare un legale , figuraindispensabile per guidare

le fasi di stesura della manifest azione di interessee della costituzione del consorzio» .Dopoleva canze estive , le sette amministrazioni si troveranno: «Nelle prime settimane di settembre previsto un incontro parti , per fare il punto della . Ci si sie derä ad un tavolo con situazione gli altri Comunie incontrerò anche i vertici di Orpe a Italia , per verificare , stante perdurare dell emergenza covid , chel interesse manifestato a suo tempo , prima della pandemia , sia inva Hato» . Orpea Italia è una socie , che si occupa di realizzare e gestire Esa, nonché cliniche riabilitative sul territorio nazionale , e che parte del Gruppo Orpea , uno dei principali attori anni nel settore europei , da trent' della presa in carico e dell di persone non accoglienza autosufficientio in situazione di disagio , '

, si punta «anche aun centro diurno e di una struttura sanitaria» .Le previsioni sono « uscire quanto prima - assicura Murada - con la manifestazione di interesse per raccogliere le disponibilitàdei potenziali utenti» . D. Luc.

con una rete unica di più di 850 strutture in tutta Europa e più di 87mila posti letto. Quindi il progetto faim passo avanti , avendo le basi per camminare . L area, su cui edificare la struttura , è. trova ad Albosaggia in zona Torchione , una superficie di quasi 10mila metri quadrati . Sulla carta sono previsti nel progetto , alla cui si sta lavorando , tra i realizzazione 60 e gli 80 posti . Ma oltre alla '

sindaco Graziano Murada

PAESE :Italia

AUTORE :Riccardo Coletti N…

PAGINE :11 SUPERFICIE :14 %

26 maggio 2020 - Edizione Asti

PERIODICITÀ :Quotidiano

La soffisfazione

del

sindaco

“Tutti negativi ai test i 390 tra addetti e ospiti delle Rsa di Nizza” Ora altri 100 tamponi so- sono autorizzati

i centri estino in attesa dell’esito. «Sono vi «Stiamo studiando le linee RICCARDO COLETTI quelli delle due strutture cit- guida - chiosa Nosenzo -. CaNIZZA NIZZA tadine, Ra, che ospitano an- pite a fondo sapremo come e Tutti gli ospiti delle casedi ri- ziani autosufficienti: l’istitu- cosa organizzare per i ragazposo di Nizza Monferrato, to Nostra Signora della Pietà zi di Nizza».— ©RIPRODUZIONE RISERVATA delle strutture accreditate e la residenza per le suoreancome Rsaed Ra,sono negati- ziane annessaall’istituto Novi al tampone per il Co- stra Signora delle Grazie vid-19. «Unanotizia che ci prosegue il primo cittadino -. ha fatto tirare un sospiro di Come arriveranno questi resollievo - dichiara Simone sponsi avremo testato tutte Nosenzo, primo cittadino di le strutture della città». Nizza Monferrato-. L’attesa è stata lunga, ma il risultato Nizza ad ora conta ancora è incoraggiante». 7 positivi al Covid-19. In 4 I test erano iniziati tre setti- hanno perso la vita con o per mana fa. A sottoporsi all’esa- il Covid, il più giovane aveva me 390 tra degenti epersona- 61 anni. «Sonostati mesi dule. «Tutti negativi - sottoli- ri - ricorda Nosenzo -. Il pegnea un Simone Nosenzo sol- gio forse è alle spalle, manon levato -. Abbiamo dovuto at- possiamo abbassarela guartendere più di due settimane dia ora». Avere le tre Rsa(Reper avere gli esiti totali». Lasidenzesanitarie assistenzia- La Rsa Casamia Rosbella prima ad essereesaminata è li) “pulite” non può ridurre il «Chi lavora stata al CasamiaRosbella. La contenimento. più grande tra numero di de- all’interno deve affrontare difficile. genti e personale. «Qui tam- una quotidianità poni sono stati esaminati al Parliamo di anziani che non laboratorio di Asti e gli esiti vedono i parenti da più di sono arrivati in un paio di due mesi. Ora le linee guida delle Regione sono chiare giorni - annota il sindaco -. Le altre due strutture Anteo e per gli ingressi: vietati». Una Villa Cerreto, invece, erano zona grigia sta nella possibilistate destinate al laboratorio tà di uscire. Non viene specifianalisi dell’ospedale di Ales- cato il divieto, ma le direziosandria. Avendo un “grado” ni stanno tutte optando per di rischio bassoi tempi si so- evitare che gli autosufficienno dilatati». Un’attesacheha ti escano anche solo per una tenuto tutti con il fiato sospe- passeggiata isolata. «Comso. «Tutte erano classificate prensibile - aggiunge Simoa basso rischio dalla Regione ne Nosenzo -. Il rischio è trop- prosegue Nosenzo -. Ad ac-po alto». Seda un lato gli ancelerare i tempi sulla prima ziani di Nizza sono “al sicusolo il numero totale tra ope- ro” c’èun nodo da sciogliere ratori ed ospiti». in tempi brevi. Dal15 giugno Ora altri 100 tamponi so- sono autorizzati i centri esti-

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :3 SUPERFICIE :8 % PERIODICITÀ :Quotidiano

4 agosto 2020 - Edizione Novara - VCO

futuro

Orail nuovocda Ma alle porte c’èungruppo francese

te le Rsahannoavuto tensioni Il consiglio di amministrazio- finanziari simili, il Comune nedellanuovaaziendadi servi- non potrebbesanareil deficit: zi alla personasaràcomposto dovràfarlo la Regionecon inda5 membri nominati dal sin- tervento straordinario. Nei daco,uno dei quali all’interno giorni scorsila taskforce guidi unaternaindicatadai sinda- data dall’exministro Fazioha catideipensionati. Laprocedu- consegnatoil piano di riorgara dovrebbeesserecompleta- nizzazionegeneraledelle Rsa ta in 30 giorni. Unodei primi piemontesial presidenteCirio compiti sarà l’approvazione e all’assessore Icardi. Mirisuldel nuovo statutoe potrà pre- ta che contenga un ripensavederemeccanismidiversiper mentodelloro ruolo. Amiopalenominefuture. rere bisognapuntaresulla doSultavolo intanto c’èla ma- miciliazione. In casadi riposo nifestazione d’interesse pre- dovrebberoandaresolopersosentatada un soggettopriva- ne che proprio non possono to, il gruppo franceseOrpea, starea casadasole».C.B.— ©RIPRODUZIONE RISERVATA chegiàgestisce19 casedi riposoin Italia, tra le quali due a Novara(MaterDeieSanFrancesco)e una in provincia (a Nebbiuno). Il sindacoAlessandro Canelli alle richieste di chiarimentodella minoranza: «Propostain faseembrionale. Non sappiamosesi concretizzerà. In ogni casoadecideresarà il Cdadella nuovaazienda. Il primo obiettivodi Orpeaè la riqualificazioneegestionedella partestorica,oggiabbandonata,masi riservanodi valutare ancheun’ipotesidi gestione dell’attualeRsa». Il riferimentodi Canellièai 33 mini-alloggi ricavati nel vecchioexconvento,la cuiristrutturazioneè costata7 milioni 535 mila euro ed èterminatanel 2013. Da allora sonostateipotizzatevarie soluzioni d’uso, nessuna concretizzata. Unaltro problema è il bucodi bilancio accumulato dal DePagavenell’emergenzaCovid. Canelli:«Tuttele Rsahannoavuto tensioni

PAESE :Italia

AUTORE :Barbara Cottavoz…

PAGINE :2;4 SUPERFICIE :49 % PERIODICITÀ :Quotidiano

12 agosto 2020 - Edizione Novara - VCO

NOVARA BARBARA COTTAVOZ BARBARA COTTAVOZ

Interessi francesi sull’antica sede delDePagave P.33

Il gruppo Orpeamette gli occhi sull’anticasededel DePagave Il confrontoconil Comune: tra le ipotesi anchela gestione della nuovaala BARBARA COTTAVOZ NOVARA

«Èuno degli edifici più belli della città e mi piange il cuore vederlo crollare a poco a poco». UmbertoTaddia,presidentedel consiglio d’amministrazione del DePagave, ha lavorato per 23 anni nella casadi riposoe ricorda benissimo quando gli anziani hanno lasciatola vecchiastruttura in piazzapertrasferirsi nella nuova sede. Daallora nulla è stato fatto per quella ala antica, ma nel futuro potrebbe esserciil colossofrancese dell’assistenza agli anziani Orpea. La società è già nota in città perchégestiscela CasaSanFrancescodi viale Ro-

saSanFrancescodi viale Ro- vero l’edificio abbandonato mae la MaterDeidi viaPerazcon l’ingresso in piazza San zi; in Italia ne ha altre dician- Martinoe la ventina di mini novecon 1.500 collaboratori alloggi ristrutturati negli ane quasi duemila posti letto in ni scorsie mai usati chesitrototale. Il gruppo ha base in vano nella stessaala. Il proFranciamaconta1.014 strut- getto della societàsarebbedi ture per 104.234 letti in 22 rilevare il complesso e traPaesidi Europa,Cinae Ame- sformarlo in una struttura rica Latina. Al gruppo le pos- per anziani convarie soluziosibilità economichenon man- ni di accoglienza: è già stata canodi certo e afebbraio, ap- presentata al Comune una pena prima che scoppiasse manifestazione di interesse l’emergenzaCovid,avevaan- che è in corso di valutazione nunciato un investimento da dagli uffici. 33 milioni di euro a Torino Nel corso del confronto per la costruzionedi unanuo- conl’amministrazione, però, va rsa. Anche i contatti conil è emersaanchela possibilità Comunedi Novara risalgono a prima della pandemia: il che il gruppo Orpeaacquisisca in gestione la nuova ala, gruppo ha esaminato la par- aperta nel 1979 e bisognosa te storica del DePagave,ov- di rinnovo per alcune delle vero l’edificio abbandonato sueattrezzature. Unavarian-

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AUTORE :Barbara Cottavoz…

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12 agosto 2020 - Edizione Novara - VCO

sueattrezzature. Unavarianteall’idea iniziale decisamentepiù recente,arrivata all’inizio dell’estate. «Ma siamo in una fasepreliminare - precisainfatti il sindaco Alessandro Canelli -. Il gruppo ha chiestoinformazioni efarà le suevalutazioni». L’edificio storico risale al 1835 quando fu recuperato l’ex convento cinquecentescodi SantaMariadelle Grazie per volontà di Giuseppe DePagave,funzionario statale che voleva destinare parte dei suoi averi a una struttura perospitare gli anziani poveri, detta «Casad’industria». Trale mura cheoggi sonocadenti si nascondonoveri gioielli come l’imponente scalone di marmo ornato con le statuee i bassorilievi dei benefattori, le stanze dal soffitto acassettoni e la chiesetta dove le antiche colonne del chiostro cinquecentescosonostate inglobate nella costruzione di metà ’800 e trasformate in una veranda vetrata. Molti marmi non ci sono più da tempo, trafugati negli anni, ma sulle pareti restano le tracce di stucchi e affreschi e l’origine nobile del palazzo. «Il trasloco nella sede di via Lazzarino è avvenuto d’autunno, ricordo cheera la terza domenica di ottobre del 1979 - dice Taddia-. Direcenteho scoperto cheè crollato quello che chiamavamo il “camerone”: l’abbandono e l’azione dei vandali stanno distruggendo uno dei palazzi più belli della città. Unavera tristezza. Speroche qualcunosene occupi presto».— © RIPRODUZIONE RISERVATA

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AUTORE :Barbara Cottavoz…

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12 agosto 2020 - Edizione Novara - VCO

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AUTORE :Barbara Cottavoz…

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12 agosto 2020 - Edizione Novara - VCO

L’istituto fu costruitonel1835 recuperandopartedi un conventodelCinquecento

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AUTORE :N.D.

PAGINE :26 SUPERFICIE :8 %

13 giugno 2020

mentre “casamia” riapre alle visite

della Protezione civile, supportati da quelli della Fipsas (Federazioneitaliana pesca sportiva e attività subacquee).È il primorisultatotangibile della raccoltafondi destinataall’acquisto,da parte dell’amministrazionecomunale,di mascherineriutilizzaCASIER contri sonostati creati spazi bili da donarealla popolazioappositi eapplicatenormedi ne.Sonodispositivi di proteUna buona notizia dal mon- sicurezzaspecificheaffinchè zione certificati Ce, ricondido dell’assistenzaagli anzia- le visite si possanosvolgere zionabili, quindi riutilizzabili ni. Dopo quasiquattro mesi nella massimatutela dellasa- anchei tra i diversi compodi lontananzafinalmentei fa- lute di tutti. nenti familiari, previa sanifimiliari dei residenti di CasaIntanto oggiil progettolan- cazione.Unasoluzionepratimia potranno incontrare i ciato il 16 aprile da ammini- ca ed ecologica,che evita i propri cari.Laresidenzatrevi- strazione comunale,attività problemidi smaltimentodelgiana del Gruppo OrpeaIta- produttive e associazionisi le mascherine chirurgiche, lia, a zero casi positivi Co- concretizzaconla primacon- conimpattoambientalenotevid19 tra ospiti e residenti segnadi mascherineriutiliz- vole. «È un dono che facciadall’inizio della pandemiafi- zabili a tutte le famiglie del moanoi eper noi»,avevadetno ad oggi,hainfatti riaperto territorio. Aconsegnarlecasa to in quell’occasioneil sindale visiteagli ospiti.Per gli in- per casasarannoi volontari coRenzoCarraretto.—

Casier,daoggiconsegna di mascherineai cittadini

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AUTORE :Monica Curino

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26 giugno 2020

PERIODICITÀ :Settimanale

DOPO IL VIRUS

Nellecasedi riposotorna l’incontroconi parenti C on un lento, ma graduale ritorno alla normalità, successivoalla fine del lockdownper il Covid19,anchele casedi riposodi Novara stanno pian piano riaprendo alle visite dei famigliari, che possonocosìrivedere i propri caridopotrelunghi mesi. Tra le prime strutture a riaprire l'Istituto De Pagave.La Rsa ha inviato una mail ai parenti degliospiti,proponendouna visita,a precisecondizioni: dalla distanzadi sicurezzaalla mascherina e poi un massimo di duepersoneper famiglia e solo nel giardino. «Finalmente abbiamopotuto rivederemia madre e mia suocera,le nonne di mio figlio Davide, chenon vedeval'ora di poter stare un po' conloro - spiegaGiuliana Fregonara- Questi mesi sonostati molto difficili. Fortunatamente le nostre nonne, mia mammaAnnaMaria Trecatedi 89 anni e mia suocera,Anna MariaCiaramella,di 90,stanno bene.Sonostatemolto contente di poterci rivedere.In questi mesisi sonosentitesole.Davide ha festeggiatocon gioia entrambe». Come fa sapere Alessandro Imoda, responsabilecomunicazioneOrpea Italia, visite ri-

partite, nel rigoroso rispetto dellenormepreviste,anchealla casadi riposoSanFrancescodi vialeRoma.Le visiteriapriranno,invece,lunedì29giugno,alla Mater Dei. Ha sceltola strada dellacautelala Pia CasaDivina Provvidenza.«Noi stiamo proseguendocon le videochiamate

- spiegail direttore Alessandro DeAgostini-.Abbiamosceltodi rimanere molto cauti. Riapriremoquando saremocerti che l'emergenzaeil pericolosaranno passati.Nel frattempo stiamo reperendo il plexiglas per crearezoneidoneeper le successivepossibiliriaperture.Siamo vicini alle famiglie da 150 giorni e continueremoa esser-

il momento, abbiamosceltodi evitarlo.Noi non abbiamoavuto casi. Riapriremo normalmente quando avremo notizie più confortanti sulla situazione».

Monica Curino

Concautela eprecauzioni, siriapreallevisite

lo, masempre congrandeattenzione. Ricordandoche noi non abbiamo avuto

biamo avuto alcunpositivo, né tra gli ospiti, né tra gli operatori».Alla FondazioneSantaMaria di Pernatesi èoptatoperunaviadi mezzo.«Daqualchetempo - spiega il direttore, Fabrizio Scandella - i famigliari possonovederei propri cari dal cortile, attraversola vetrata.Il contatto,per

PAESE :Italia

AUTORE :Monica Curino

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26 giugno 2020

PERIODICITÀ :Settimanale

N ELLE FOTO ALCUNE IMMAGINI DI INCONTRI CON I PARENTI ALL’ISTITUTO

DE PAGAVE

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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15 settembre 2020

Body scannerattivato alla ResidenzaCasaMia Verdello La tutela della salute nelle residenze socio sanitarie assistenziali un tema caldo post Covid-19 .La Residenza Casa Mia a Verdello si avvale del sistema di bodyscarmer di Orpea Italia , divisione italiana del Gruppo francese Orpea . Si tratta di un sistema automatizzato per il controllo degli accessi con rilevazione della temperatura corporea e di eventuale man

canza di mascherina , dotato allarme acustico e visivo per temperature superiori a 37,5Â°C con una precisione di rilevazione di +/ - 0.3 Â°C .Uno strumento che rende ancora piĂš accurato sistema di controllo degli accessi e si aggiunge alle misure adottate dalle strutture . Oltre alla riorganizzazione degli ambienti di vita e dei reparti , infatti sono allestite zone di prefiltro per gestire gli accessi e segnaletica interna per organizzare flussi.

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AUTORE :N.D.

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17 dicembre 2019

TREVIO

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AUTORE :N.D.

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28 agosto 2020

Madonna deiboschi, unafortuna causadi un banale incidente casalingo mi sonorottoil femoreeho dovutoricorrereall’eccellenza chirurgica del Cto, precedentementesperimentataper altri interventi(anchee ginocchia). Dopouna sostaforzatadi una ventina di giorni in ospedale, dove ho usufruito dell’attenzionee dell’altaprofessionalità dei medici,e degli infermieri e operatori sanitari del decimo piano, ho avuto la fortuna di essereospitatoper la riabilitazionea “Madonnadei boschi” (ButtiglieraAlta). Infilo una protesi filosofica

nella vicendasanitaria,per chiarire meglio il pensieroe sollecitaretra i cittadini attivi, lettori di “Luna Nuova”, unarifl essionepiù ampia. Secondolo scrittorelatino Igino, citatoda Heideggerin “Essereetempo”,la formazione dell’uomo, in chiave mitologica, sarebbe statala seguente.Una dea di nome Cura, passeggiandolungo un fiume, vide della terrabagnata.Nepreseunpo’, la plasmòene ricavò un pupazzo.Poi,volendoloanimare, chieseaiutoa Giove, chevi soffiò dentrolo spirito.A questopuntotrala Cura,la Terrae Giovesorseunadiscussione:chenomedare a questacreatura?Per risolverela disputasi ricorseall’arbitrato superioredi Saturno.E questistabilì che il fantoccio,fatto di terra (in latino “humus”), si sarebbechiamato uomo.Giove, chegli avevadatovita,avrebbe ricevuto, alla fine di essa,lo spirito. Ma finchèviveva quella creaturasarebbestata posseduta dalla Cura. Cura significa molte cose: attenzione, preoccupazioni, affanni, eccetera.Essere

a “Madonnadei boschi” mi spingea comunicarealcuneconsiderazionidi gratitudine verso gli operatori e a sottolinearealcune esigenzedi tipo sindacale. Nella struttura che mi ha ospitato ho riscontratograndeprofessionalitàeattenzione umana;davverouna “casa di cura”, dove i pazienti sonomessial centro del lavoro di riabilitazione, accuratoe continuativo. La squadradi ﬁsioterapisti,donnee uomini, è molto preparataeoperain armonia,trasmettendocondeterminazioneserenitàesicurezza,anchenei momentipiù critici edolorosi, siapergli aspettiortopedicicheneurologici. Ad accogliercisubito,al secondopiano,per unasostadelicataenecessaria di quarantena di circaunasettimana- causaemergenza Covid -, ci sonodelleoperatricisanitariemolto brave.Si fannodavveroil mazzo,con scrupoloe premuracostante,svolgendoogni tipo

di lavoro, per mettereil paziente,dolorante e disorientato,nelle migliori condizioni di recupero.È unlavoro di basefondamentale, preziosoetalvoltaoscuro,cherichiederebbe un maggior riconoscimento contrattuale, adeguatoall’impegno e alla dedizioneche questeoperatrici riversanoogni momento, senzatregua,nelservizioalle persone. Danotarechetuttoil personaleattendeda 14anni il rinnovodel contratto,conadeguamentisalarialie normativiimprocrastinabili, finoradimenticatio rimossi! Nell’arco della giornataOsse infermieri fanno di tutto e di più, semprecol sorriso checonfortae sostiene.E spessocon personali complicazioni fisichedovute al lavoro usurantechesvolgono daanni. Preparatee attente,davveroresponsabili,sonole dottoresse,semprepresentiedisponibiliachiarire eguidareil percorsodi recupero. Ho apprezzatoproprio questasapiente integrazione delle varie funzioni, merito sicuramentedella buonadirezionesanitaria sicuri signifi ca infatti essere“sine curis”, e amministrativa,masoprattuttodellaautocioèsenzaaffanni. nomaresponsabilitàdel personaleoccupato Questadivagazionefilosofica ci consen- ad ogni livello della struttura,compresala te di insistere sulla importanza della vita cucina,che forniscepasti di ottima qualità autentica, quella appunto caratterizzata evarietà. dall’attenzione,dalla curadi sestessie del Congedandomida “Madonnadei boschi” nostroprossimo.Bene,l’esperienzafruttuosa vi assicurochemi portonel cuoreunamesse einteressante chehosperimentatoin un mese di contattiumaniassairicca,checi dàfiducia

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :4 SUPERFICIE :25 %

28 agosto 2020

per costruireun domanimenopandemicoe più umano,dovedavvero,comehoveriﬁ cato in questimesi,la personaritorna al centro. Perciòmi augurocheprestochi lavorasia rispettato e ricompensatoadeguatamente anchesulpianomaterialeesindacale.Morale della favola dunque:riconosciamoil valore delle professioni di cura, valorizziamo le persone. GIGI RICHETTO Bussoleno

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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23 ottobre 2019

Olhla.

Firmato

il contratto

c o n FInail

PAESE :Italia

AUTORE :Chiara Zennaro

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2 ottobre 2020

I numeri nelle strutture novaresi NOVARA (zci) r e Covi d: un tema an o ad eli c t o. M rt e ì 22 s tt mbre l ’ s s or gio na e all a Sanit à del P em ont e h s rit o l M i istro del l s l ut Sp ra za i mod i f i ar l p e entu li d compa t ci azio e al l ret a d ll r esi n z p e nzi ni d p rte del Ser vi z oSan tar o n mo do che ia o più ac ess bi l i p r l e fami gl ie n q est o mome t o i c isi

sa cr a a d ee as e s ere l i a c t a n a a e e n d c e e a i rc r e p n a t e e de e i i i ,i s n ra a a a c i e i u n d r .

in co ntr i co n i f ami li ar i dur antel a stagi one inver nal e av ver ranno i n m ezz’ or a i n una sala attr ezzata.

Leresidenze novaresi Gli spazi ester ni sono stat i adib i ti all e vi si te dei p arenti n ell aresi denzad el B or go di A gognate, cheha ap erto pr op ri o a ri dosso del l ’em ergenza sani t ari a. Per questo m oti vo, l a r esi den zaha ancora pochio spiti r ispet to all a sua capienzadi 83 post i e ha la dispobi li tà di di eci st anze per co l or o che d evono trascorrer e le due settimane i n i sol amento. Il per s onal e è ri mas to i nvar iato. A i Ti gli di N ov ara, i n vece, non è stat a r egistrat a una dimin uzi one del nu mero degli ospi ti ( cap i enza di un cen ti nai o), n èt agli al personale. Le r i chi este d i accogli enza sono aumentat e anch e al l a r esi den za Gl i A ironi di Casal b eltr am e e attu alm en te ha r aggi unto la sua capienza massima, 84 p ost i l etto, ri mast a p ressochè i nvar i ata se non si contano le camere che sono stat edestin at easpogli at oio per i l perso nal ee un aper i nuovi ospi ti chedev on o tr ascorrere du e setti m anein i solamento. Il p ersonal edel l ar esiden zanon ha su bito tagli , an zi , son o stati assu nti duenuov i f i siot erapi sti e di ver si infermi eri eOss. L a stru t tur a ora è cov i d- f ree; i n emerg enza son o stat i sol o q uat tro i contagi ati , di cui t re asi nto mati ci e uno ri cov erato . L’ I sti t ut o D e Pagave di Novar a sta att rav er sando un m om en to di i ncertezza e di ff i col tà in seguit o all a cri si sani t ar ia, comev i ened ich i arato i n un comun icato stam pa ri sal ente al 21 sett embre, mentre i l di retto re del l a struttur a Umberto Taddia r ingrazi a l’asso ci azio ne For Li fe per l ad onazi one di u n l ett o el ettr i co. In questo mo mento l a st rutt ura cont a 45 p ost i li ber i egli u l ti m i d uei nseri menti si sono sv olt i lascor sa sett im ana. Le ri chieste stann o aumentando i n m an i erag rad ual e anche per i l t im or e d ei f am i li ar i degli anzi an i che

t emono unan uovaond ata di cont agi n el lecase di r i poso. A ogg i l a strut tur aè cov id - f ree. Le at ti vit à sono r i pr ese q uasi a pi eno regim e anche all a San Fran cesco di No var a, gesti t a dal grupp o Or pea in si emeal la M at er D ei . Non v i sono st ati tagli d el personale e l a st r ut tur a è qu asi al completo. L evisi tecon i famil i ar i avvengono in u na stanza apposi t a con un vet ro in pl exi gl ass per di v i dere. Le m i su re sono m ol to r est r itti ve ma necessar i e per lasalut e dei degenti . I l 2 ot tobre, i n o ccasio ne del la f est a dei n on ni, presso l a sed ed i San Francesco, il Gel atiere Novar a di vi al e Ro ma of f ri r à u n gel at o ar t igi anal e per portare un po ’ d i sp ensi erat ezza. A Mo mo, nel la residenzaSereni Or izzont i, le nor me che rego l an o l a v i ta all ’ i nt ern o dell a st r ut tur a sono m ol to rigi de: è ri chi est a u n’ aut o cert if i cazi on e in cui fi gur ano i luoghi di vacanzadel per s onal e, i sol am en to per d ue set t i mane per i n uovi arri v ati e vi si te di m ezz’ ora per solo u n parente per ospit e e su p renot azion e. Gl i

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AUTORE :Chiara Zennaro

PAGINE :4 SUPERFICIE :17 %

2 ottobre 2020

Per i p arenti che non pot ran no veni re in presenza al l evi si te sarà garant i to il con tat to con i loro car i con u na vi deochi am ata. In quest o momen t o la strutt u ra ospi t a 5 3 persone, d ue so no i n ar ri vo, lacap i en za è di 80 , m al e ri chi este sono i n aum en t o. L acasa di r ipo so di Ol eggi o si tr ova i n u na si t u azione com pl essa: i l num ero dei degenti è d i mi nui to e la str utt ura sta affr on tan do un per iod o di d i ffi colt à dovut o all a sp esa per l ’ acq ui sto di tut ti i Dpi (disp osi ti vi d i pr ot ezi one i n di v idu al e). Ino l tre, con la scadenza del l ’appal to del l a coo perati v a che f or ni va gl i operator i , an ch e i l per son ale è di m inu i to ; t u ttavia, non è st ato regist r ato un calo del numero d i ri chi est e. ChiaraZennaro

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AUTORE :N.D.

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3 gennaio 2020

MATERDEI MATERDEI

Le letterine dei nonni NOVARA (bec) Paolina, 90 anni, vorrebbe una crema per il viso per sentirsi bella e un po ’ più giovane, Liliana, 89 anni, uno scialle per coprirsi le spalle, come quello che faceva a mano da giovane, Michele 95 anni e Anna 93, marito e moglie, hanno chiesto i biscotti pugliesi della loro infanzia. Storie quotidiane e semplici, storie di piccoli sogni a cui basta davvero poco per essere realizzati. A scrivere le lettere a Babbo Natale sono gli anziani residenti di Mater Dei Novara del Gruppo Orpea Italia dove stanno arrivando in questi giorni «I Nipoti di Babbo Natale». Si chiama così il progetto nato da un ’ i d ea dell ’associazione «Un Sorriso in Più» con l ’o bi ett i vo di portare la gioia di un regalo di Natale fatto con il cuore anche a chi non ha la possibilità di vivere le feste in famiglia. Sul sito www.nip otidibabbonatale.it gli educatori di Mater Dei, che insieme ad altre strutture di tutta Italia ha aderito all ’iniziativa, hanno raccolto le letterine di quasi 100 ospiti e chiunque, utilizzando il portale, può realizzare il sogno di un anziano che vive in casa di riposo. Un piccolo gesto di solidarietà che si trasforma in qualcosa di magico: un sorriso sotto l’ albero per un nonno o una nonna. Tantissimi pacchetti sono già stati consegnati in struttura a Novara via posta o corriere, perché ci sono donatori da lontano, persino dalla Puglia, altri verranno consegnati nei prossimi giorni e c’ è qualche “ nipote del

e c ’è qualche “ nipote del w eb” che ha addirittura chiamato la residenza per poter consegnare il proprio regalo di persona e conoscere, fare gli auguri e dare un abbraccio a un nonno ritrovato.

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AUTORE :N.D.

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6 dicembre 2019

DEIFIORI Mostra fotografica con il materiale diCarlo MMigliavacca igliavacca alla residenza San Francesco LALAVERANDA VERANDADEIFIORI Mostra fotografica conil materiale diCarlo allaresidenza San Francesco

«LaRaccoltadel riso: una voltasi facevacosì» NOVARA (bec) Alla residenza San Francesco l’arte diventa strumento di cura. Inaugurata «La Veranda dei fiori», uno spazio espositivo permanente a disposizione di residenti e famigliari eaperto a tutti i cittadini. Diversi studi dimostrano come la progettazione degli spazi - anche di quelli dedicati agli anziani e soprattutto agli anziani affetti da demenza - giochino un ruolo molto rilevante per il benessere di chi li abita. Fino al 16 dicembre lo spazio ospita la mostra «La raccolta del riso: una volta si faceva così» di Carlo Migliavacca . Una ricerca iconografica a tema su un ’attività agricola tipica del territorio. Foto storiche, corredate da testi esplicativi dettagliati e poesie dialettali in novarese, raccontano le mondine e le risaie dal primo dopoguerra agli anni Cinquanta. Un progetto accessibile e inclusivo: per permettere a tutti i residenti, anche quelli con difficoltà motorie, di fruire del l’ esposizione, gli educatori hanno ideato un progetto di mostra “ prêt-à-porter ” che prevede letture ad alta voce di documenti e brani corredati da immagini della mostra nelle camere degli anziani impossibilitati a spostarsi. ’ Lopera di Carlo Migliavacca, nato a Novara nel 1950 e residente a Lumellogno dalla nascita, è da sempre incentrata sul recupero della memoria storica di Lumellogno e del novarese, con libri, raccolte e docu-film che spaziano dalla Resistenza ai mestieri tradizionali.

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AUTORE :N.D.

PAGINE :11 SUPERFICIE :16 % PERIODICITÀ :Quotidiano

7 aprile 2020 - Edizione Martesana

Segrate

Tutti bene alla Residenza San Felice La direzione generale tranquillizza i familiari e ricorda che ha attivato le videochiamate SEGRATE Nessun

sintomo

sospetto tra gli anziani della Residenza San Felice, la situazione della casa di riposo sembra essere sotto controllo. Attivate dal 22 febbraio le procedure di sicurezza anti-Covid, il personale del gruppo Orpea sta lavorando sulla prevenzione per evitare i contagi. «A oggi (ieri per chi legge, ndr ) gli ospiti della struttura non presentano sintomi da Coronavirus», garantiscono dalla direzione generale. «All’interno della residenza, il personale applica tutte le procedure e le misure più rigorose - continuano dai vertici della Rsa San Felice - per il contenimento del contagio e per la prevenzione della diffusione del virus, attivando un sistema di prevenzione e controllo sanitario in stretta ottemperanza alle indicazioni del Governo, del ministero della Salute e dell’Ats territorialmente competente per la messa in sicurezza dei residenti e del personale». Videochiamate con i parenti per mantenere virtualmente i contatti con l’esterno, nella struttura gli anziani continuano le attività quotidiane. «In questo momento gli ospiti sono sereni e ricevono assistenza e cura - continuano dalla struttura -, la direzione si relaziona costantemente con le autorità competenti per gestire e monitorare la

situazione di emergenza creatasi e adeguare le misure di interveno in relazione agli sviluppi». Situazione differente per la Rsa San Rocco, dove fino all’altro ieri risultavano sei persone contagiate. E il sindaco ha chiesto uno screening a tappeto per tutti gli ospiti della San Rocco. «Due settimane fa un dipendente è risultato positivo al Covid-19 - racconta il primo cittadino, Paolo Micheli - e tutte le persone che sono entrate in contatto con lui sono state messe in quarantena preventiva. A quel punto, ho chiesto ad Ats la garanzia che fossero attivate tutte le procedure e che venissero fatti i tamponi. Sono stati eseguiti i test su sei persone, la situazione mi sembra preoccupante perché il riscontro del contagio si è avuto sul 100% dei tamponi eseguiti. Per questo motivo, ho chiesto che vengano immediatamente analizzati tutti i degenti della struttura, per comprendere meglio fino a che punto è arrivato il contaPa.Tos. gio».

PAESE: Italia PAGINA: 50-51

➤ 01/12/2019

PERIODICITA’: Bimestrale

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PERIODICITA’: Bimestrale

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AUTORE :N.D.

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TorinoSette

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18 settembre 2020

Ricercasull’Alzheimer Una maratonavirtuale DOMENICA 20 ELUNEDÌ21 Unamaratona virtuale afavore della Ricercasull’Alzheimer. Il percorso è libero etutti possono partecipare percorrendo 8 km o anchesoloqualche metro. Siparte a qualsiasi ora, da soli o in compagnia, di corsa,camminando, in bicicletta o in monopattino, domenica 20 e lunedì 21 settembre dalle Residenze Richelmydi via SanDonato97 a Torinoe da CasaMiadi Borgaro,via Santa Cristina 19 (www.maratonaalzheimer.it). Bastarecarsi pressol’accettazione di una delle residenzee,in cambio della donazione di 10 euro, ricevere la maglietta per partecipare autonomamente alla corsasolidale. —

PAESE: Italia DIFFUSIONE: online

â&#x17E;¤ 19/02/2019

SITO WEB: https://bit.ly/2Tpkwgn

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SITO WEB: https://bit.ly/2Tpkwgn

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â&#x17E;¤ 30/01/2020

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â&#x17E;¤ 22/10/2019

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â&#x17E;¤16/09/2020

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â&#x17E;¤16/09/2020

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SITO WEB: https://bit.ly/2ISyxgD

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PAESE :Italia

AUTORE :Chiara Piazza

PAGINE :47 SUPERFICIE :11 % PERIODICITÀ :Quotidiano

21 dicembre 2019 - Edizione Venezia Mestre

Mercatini di Natale alla Residenza Venezia `

Folla alle bancarelle con i prodotti offerti da associazioni locali MARGHERA

di Natale e condividere la giornatadi Santa Lucia in attesa del Natale. Residenza Venezia, centro servizi per anziani non autosufficiente, inaugurata nell aprile 2016, ha infatti come obiettivo principale quello di integrare culturalmente e socialmente la quotidianità della residenza con la vita dei cittadini del territorio di Mestre e Marghera e dei Comuni attigui. La casa di riposo si propone quindi come un fornitore di servizi per il territorio rivolto al sociale e al socio-sanitario integrato nel territorio. «Molti progetti sono già attivi, quali per esempio Università popolare , progetto intergenerazionale in collaborazione con le scuole primarie e periodici dell infanzia, incontri aperti al pubblico ogni secondo lunedì del mese», ha sottolineato Miriam Buso, direttrice della struttura. Chiara Piazza

Alla Residenza Venezia di Marghera, casa di cura convenzionata con l Ulss 3, è stata inaugurata la prima edizione dei Mercatini di Natale in occasione della giornata di porte aperte. L eventoha visto l esposizione di 18 bancarelle, allestite da alcune associazioni locali, stand con prodotti artigianali. Tra le varie associazioni che hanno aderito all iniziativa il Don Orione di Chirignago, le parrocchie di Catene, S. Antonio, Dolo e Spinea, la Caritas, l associazione Dogs Therapy di Mestre, i bambini della scuola primaria Grimani di Marghera e piccoli artigiani che hanno avuto modo di esporre i propri prodotti trascorrendo una giornata in compagnia degli anziani residenti. La giornata è stata intensa e gioiosa tra la distribuzione di panettone, cioccolata calda, vin brulé per i partecipanti, visitatori ospiti in un sottofondo musicale natalizio. Anche i rappresentanti dell arma dei Carabinieri hanno fatto la loro presenza e condiviso momenti piacevoli con gli ospiti della struttura. L affluenza è stata numerosa, ospiti, famiglie, amici, conoscenti che hanno approfittato dell occasione FESTAUn gruppo di ospiti Residenza Venezia per acquistare originali regali

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :6 SUPERFICIE :11 %

2 ottobre 2020

PERIODICITÀ :Settimanale

SABATO AL BROLETTO LABORATORI FLOREALI

I nonnidella ResidenzaSanFrancesco e il gelatodi RobertoMorani In occasionedella Festadei Nonni, il “ Gelatiere”di vialeRoma,doneràun gelato agli ospiti della ResidenzaSan Francesco di OrpeaItalia a Novara. L’ideachesta alla basedell’iniziativadi RobertoMorani, titolare del Gelatiere,è regalarequalcosaper far beneall’umore degli ospiti. Il gusto sceltoè “Ris& Lat” firmato dal MaestroGelatiereMassimiliano Scottidi Vero Latte di Vigevano.RisoCarnaroli, mascarpone,miele e zucchero,dall antica ricettadi “ nonna Esterina” nasceun gustogelatoispirato alla tradizione culinaria piemontesee novaresetanto carae familiare agli anzianidi SanFrancesco. L’iniziativadella Festadei Nonni è condivisa con tutti i maestrigelatieri del gruppo“ I Magnifici del Gelato”che,nel weekenddel 2 ottobre,offriranno lo stessogustoa nonni e nipoti nelleproprie gelateriedi tutta Italia. Intanto, questosabato3 ottobre,sempre in occasionedella Festadei Nonni, al Broletto si terrà unamanifestazioneorganizzata da Federfiori Confcommercio conlaboratori floreali dalle 10,30alle 18. Vi sarannoinoltre due mostrepresso l’Arengodel Broletto. A CasaRognoni saràaperto il Museo del Giocattolo. Ma. Ci.

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â&#x17E;¤16/09/2020

SITO WEB: https://bit.ly/3kqajuL

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â&#x17E;¤12/06/2020

SITO WEB: https://bit.ly/2BhtcPl

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â&#x17E;¤12/06/2020

SITO WEB: https://bit.ly/2BhtcPl

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â&#x17E;¤ 30/01/2020

SITO WEB: http://bit.ly/2GydNcX

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â&#x17E;¤17/09/2020

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