Ospedale Koelliker Rassegna stampa 2022

Il Narvalo dei Giubergia. | andreagiacobino finanzadietrolequinte

Posted by on January 17, 2022 in Uncategorized | Cambio di denominazione per Società Ersel Investimenti, la newco presieduta da Guido Giubergia la cui famiglia e quella Argentero hanno trasferito tramite scissione parziale da Ersel Investimenti nelle scorse settimane una serie di asset non correlati al nuovo Gruppo Bancario Ersel nato dalla fusione inversa tra Ersel Sim e Banca Albertini, diventata così la capogruppo. Qualche giorno fa, infatti, a Torino davanti al famoso notaio Remo Maria Morone s’è presentato lo stesso Giubergia per guidare come presidente un’assemblea straordinaria che ha deliberato il cambio di denominazione della società in Narval Investimenti. Il verbale della riunione riporta che la società dal primo gennaio scorso è proprietaria, come beneficiaria della scissione, di un fabbricato a Torino terra-cielo in via Solferino di sette piani, corredato da cinque posti macchina. Tra le attività trasferite per un patrimonio netto contabile di 620 milioni di euro, ci sono la gestione di tesoreria e una serie di partecipazioni fra le quali l’80% di Pro Infantia, proprietaria dell’ospedale Koelliker di Torino, fondato nel 1928 dall’industriale torinese Enrico Koelliker, il cui 80% i Giubergia hanno rilevato per 16 milioni dall’Istituto della Consolata per le Missioni Estere, rimasto col 20%. Nel consiglio di Narval Investimenti ci sono anche l’amministratore delegato Andrea Rayneri, Silvia Griglio e Francesca Giubergia, figlia di Guido.

PAESE :Italia

PAGINE :15

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PERIODICITÀ :Quotidiano

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AUTORE :Andrea Giacobino

GiubergiaribattezzaErselin Narval

diAndreaGiacobino

CambiodinomeperSocietàErselInvestimenti,lanewcopresieduta daGuidoGiubergia,la cuifamigliaequellaArgentero hannotrasferitotramitescissioneparzialedaErselInvestimenti nellescorsesettimaneunaseriedi assetnoncorrelatialnuovogruppo bancarioErselnatodallafusioneinversatraErselsimeBanca Albertini,diventatacosìlacapogruppo.QualchegiornofaaTorino Giubergiahapresiedutoun’assembleastraordinariachehadeliberato ilcambiodidenominazioneinNarvalInvestimenti.Il verbale dellariunioneriportachelasocietàdagennaioèproprietaria,come beneficiariadellascissione,diunfabbricatoaTorino terra- cieloinviaSolferinodisettepian.Traleattivitàtrasferiteperunpatrimonio nettocontabiledi620milioni cisonolagestioneditesoreria eunaseriedipartecipazionifra le qualil’ 80%diProInfantia, proprietariadell’ospedaleKoelliker diTorino,fondatonel 1928 dall’industrialetorineseEnricoKoelliker,ilcui80%i Giubergia hannorilevatoper16milioni dall’Istituto dellaConsolataperle MissioniEstere,rimastocol20%.(riproduzioneriservata)

URL :http://www.lastampa.it/

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TYPE :Web Grand Public

25 gennaio 2022 - 14:04 > Versione

Ersel ora guarda alla Sanità privata:

Guido Giubergia: “La Finanza è un po' statica. Generali? Non ci interessa, è solo potere” TORINO. Con venti miliardi di capitali gestiti, Ersel ha cambiato pelle diventando banca. Un'evoluzione condotta da Guido Giubergia, che racconta le tappe di questo processo e la volontà della famiglia di diversificare dalla finanza investendo in un settore in forte ascesa e con ampi margini come quello della sanità privata. Un cambio di prospettiva perché possibilità di nuove acquisizioni in ambito finanziario «per ora non ce ne sono», quindi è bene allargare gli orizzonti. Sullo sfondo, poco interesse per la vicenda Generali che invece coinvolge altri torinesi «perché è diventata una corsa al potere e noi guardiamo ai risultati» e l'attenzione rivolta all'elezione del Capo dello Stato.

Quali sono i cambiamenti che sta affrontando Ersel in questo periodo?

«Tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022 si sono concentrati tre eventi complessi. Innanzitutto dal 3 gennaio si è concretizzata la fusione per incorporazione con Banca Albertini che ha fatto sì che Ersel Sim si trasformasse in gruppo bancario con oltre 20 miliardi di capitali gestiti. Ci posizioniamo in un vuoto: una vera società di private banking di medie dimensioni controllata dalla nostra famiglia, quindi totalmente indipendente. Il secondo aspetto è tecnico e riguarda i meccanismi del lavoro: avevamo un sistema proprietario, diventando banca abbiamo scelto il sistema di un service che poi abbiamo adattato alle nostre esigenze. Terzo passo: la scissione tra le attività del gruppo bancario e una nuova società dove sono confluiti titoli, fondi, obbligazioni e tutto ciò che non è core business bancario. Come per esempio il controllo dell'ospedale Koelliker, un'azienda che si occupa di ricambi per caldaie che si chiama Arbo e le quote della società energetica Sied. Una scelta fatta per ragioni pratiche: è complicato tenere attività così diverse sotto lo stesso cappello».

Quali sono i vostri obiettivi?

«Siamo gestori di patrimoni quindi banchieri sui generis. Prima non potevamo fare prestiti neanche ai nostri clienti, ora sì, ma facciamo solo prestiti garantiti ai nostri clienti. Non vogliamo diventare una banca retail. Forse forniremo servizi accessori come una carta di credito ai nostri clienti ma per ora è un passaggio che consideriamo successivo. Siamo e rimarremo gestori di patrimoni. Alla quotazione non ci abbiamo mai pensato: non ci serve con un patrimonio netto di 200 milioni. Tra le cose in programma, abbiamo acquisito un immobile in via Caradosso a Milano dove apriremo a marzo una sede. Ma il cuore resta qui a Torino».

Come si affrontano tassi così bassi?

«Proviamo a cavarcela facendo trading e attività finanziaria: a livello di gruppo, ricavi per 4 milioni di euro. I tassi cominciano a crescere, e per noi è più il danno che il beneficio vista l'importante liquidità. È evidente che finché il rialzo dei tassi è marginale, i mercati continuano ad essere tonici. Molte grandi aziende stanno facendo profitti importanti e i mercati azionari sono tutti positivi».

Si continuerà così?

«Dipende dalla situazione pandemica e dalle forniture di materie prime. Per ora i ritardi nella consegna di microchip non hanno influito sui fatturati ma la situazione è molto complessa, anche a livello geopolitico».

“Diversifichiamo, è un settore vivace e in crescita”

URL :http://www.lastampa.it/ PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public 25 gennaio 2022 - 14:04

Influisce anche l'elezione del Capo dello Stato?

«Sicuramente sta agitando gli animi. Vedremo come andrà a finire questa situazione che a tratti appare anche buffa, se si considera il dibattito dei giorni scorsi sulla possibilità di avere Berlusconi al Colle, anche solo per una questione anagrafica. Siamo in un momento di contorsionismo politico senza pari».

E cosa pensa della vicenda Generali?

«È come giocare a Monopoli, non ci interessa. L'elemento del potere prevale su tutto». Guardate a ulteriori acquisizioni?

«Il capitolo della crescita per linee esterne è per ora completato. Non siamo più interessati ad acquisizioni di strutture ma di persone che possono avere qualità e un buon portfolio clienti».

Per quanto riguarda invece la sanità privata avete interesse a realizzare altre operazioni dopo il Koelliker?

«È un settore che può solo crescere. C'è tanto spazio per i privati. Il nostro interesse è creare un rete di poliambulatori, per questo ci stiamo guardando intorno. Ce ne sono molti in vendita. Abbiamo acquisito due poliambulatori e Radiological Service, azienda che fa service per ospedali come il Mauriziano di Torino.Nel settore finanziario c'è staticità, la sanità è molto vivace».

Cosa pensa della nuova amministrazione di Torino?

«Dopo un periodo di immobilità si può solo fare meglio. Ritengo che il sindaco abbia una visione moderna e aperta della città. Ha scelto una squadra brillante, che è il miglior presupposto per fare delle cose». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PAESE :Italia

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PERIODICITÀ :Quotidiano

25 gennaio 2022 - Edizione Alessandria

AUTORE :Claudia Luise

ErselguardaallaSanitàprivata

“Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanziario «peroranoncenesono» , quindi è beneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»el’attenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato.

Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Tralafinedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedimensionicontrollatadallano-

strafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo un sistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadi unservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Una sceltafattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » . Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheai nostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacarta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridipatrimoni. Allaquotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionettodi200milioni.Tralecose inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradosso aMilanodoveapriremo amarzo unasede.Ma il

cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: a livellodigruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi

èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinchéilrialzo deitassièmarginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantiei mercatiazionarisonotuttipositivi » Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemica e dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinire questasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se siconsidera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconi al Colle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un momentodicontorsionismopolitico senzapari». E cosapensadella vicenda Generali?

«ÈcomegiocareaMonopoli, non ci interessa.L’elemento delpotereprevalesututto » Guardatea ulterioriacquisi-

GUIDO GIUBERGIA“La Finanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

zioni?

«Ilcapitolodellacrescita perlineeesterne è perora completato. Non siamo più interessati adacquisizioni di strutture madi personeche possono averequalitàeunbuonportfolio clienti »

Perquantoriguardainvece la sanitàprivata avete interesse arealizzarealtreoperazionidopo il Koelliker?

«Èun settore chepuòsolo crescere. C’ètantospazio periprivati.Ilnostro interesse è creareun rete dipoliambulatori, per questo cistiamoguardando intorno.Cenesono molti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatori e Radiological Service, azienda che fa serviceperospedali come il MaurizianodiTorino.Nel settorefinanziario c'èstaticità, la sanitàèmolto vivace » CosapensadellanuovaamministrazionediTorino?

Il tagliodegli aiutialla risicoltura legati alla riforma dellaPac

euro

350

in meno asuino il costodella svalutazioneperla mancatavendita

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PERIODICITÀ :Quotidiano

AUTORE :Claudia Luise

25 gennaio 2022 - Edizione Asti

ErselguardaallaSanitàprivata

“Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanziario «peroranoncenesono» , quindi è beneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»elattenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato.

Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Tralafinedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedimensionicontrollatadallano-

strafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo un sistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadi unservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Una sceltafattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » . Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheai nostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacarta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridipatrimoni. Allaquotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionettodi200milioni.Tralecose inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradosso aMilanodoveapriremo amarzo unasede.Ma il

cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: a livellodigruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi

èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinchéilrialzo deitassièmarginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantiei mercatiazionarisonotuttipositivi » Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemica e dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinire questasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se siconsidera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconi al Colle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un momentodicontorsionismopolitico senzapari». E cosapensadella vicenda Generali?

«ÈcomegiocareaMonopoli, non ci interessa.L’elemento delpotereprevalesututto » Guardatea ulterioriacquisi-

GUIDO GIUBERGIA“La Finanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

zioni?

«Ilcapitolodellacrescita perlineeesterne è perora completato. Non siamo più interessati adacquisizioni di strutture madi personeche possono averequalitàeunbuonportfolio clienti »

Perquantoriguardainvece la sanitàprivata avete interesse a realizzarealtreoperazionidopo il Koelliker?

«Èun settore chepuòsolo crescere. Cètantospazioperiprivati.Ilnostro interesse è creareun rete dipoliambulatori, per questo cistiamoguardando intorno.Cenesono molti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatori eRadiological Service, azienda che fa serviceperospedali come il MaurizianodiTorino.Nel settorefinanziario c'èstaticità, la sanitàèmolto vivace » CosapensadellanuovaamministrazionediTorino?

«Dopoun periodo di immobilità si può solo fare meglio. Ritengo che ilsindacoabbia unavisionemoderna e aperta della città.Ha sceltouna squadra brillante, che èil miglior presuppostoperfaredellecose»

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GuidoGiubergia: Laquotazione?Nonciserve

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PERIODICITÀ :Quotidiano

25 gennaio 2022 - Edizione Biella

AUTORE :Claudia Luise

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“Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanziario «peroranoncenesono» , quindi è beneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»el’attenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato.

Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Tralafinedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedimensionicontrollatadallano-

strafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo un sistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadi unservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Una sceltafattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » . Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheai nostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacarta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridipatrimoni. Allaquotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionettodi200milioni.Tralecose inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradosso aMilanodoveapriremo amarzo unasede.Ma il

cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: a livellodigruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi

èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinchéilrialzo deitassièmarginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantiei mercatiazionarisonotuttipositivi » Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemica e dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinire questasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se siconsidera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconi al Colle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un momentodicontorsionismopolitico senzapari». E cosapensadella vicenda Generali?

«ÈcomegiocareaMonopoli, non ci interessa.L’elemento delpotereprevalesututto » Guardatea ulterioriacquisi-

GUIDO GIUBERGIA“La Finanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

zioni?

«Ilcapitolodellacrescitaperlineeesterne è perora completato. Non siamo più interessati adacquisizioni di strutture madi personeche possono averequalitàeunbuonportfolio clienti »

Perquantoriguardainvece la sanitàprivata avete interesse a realizzarealtreoperazionidopo il Koelliker?

«Èun settore chepuòsolo crescere. C’ètantospazio periprivati.Ilnostro interesse è creareun rete dipoliambulatori, per questo cistiamoguardandointorno.Cenesonomolti in vendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatori eRadiological Service, azienda che fa serviceperospedali come il MaurizianodiTorino.Nel settorefinanziario c'èstaticità, la sanitàèmolto vivace » CosapensadellanuovaamministrazionediTorino?

«Dopounperiododiimmobilitàsipuòsolo fare meglio. Ritengo che ilsindaco abbia unavisionemoderna e aperta della città.Ha sceltouna squadrabrillante,che èil miglior presuppostoperfaredellecose»

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GuidoGiubergia: Laquotazione?Nonciserve

ErselguardaallaSanitàprivata "Diversifichiamo,settorevivace"

L'INTERVISTA CLAUDIALUISE

Conventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un'evoluzionecondottada GuidoGiubergia,cheraccontale tappediquestoprocesso ela volontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesa e conampimargini come quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni in ambitofinanziario «peroranoncenesono», quindi è beneallargaregli orizzonti. Sullo sfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi«perchéè diventata unacorsaal poteree noiguardiamo airisultati»el'attenzione rivoltaall'elezionedelCapo delloStato. Qualisono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Trala finedel2021el'inizio del 2022sisonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzitutto dal3gennaiosiè concretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafatto sìcheErselSimsi trasformassein gruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ci posizioniamo inunvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedimensioni controllatadallano-

stra famiglia,quindi totalmente indipendente. Il secondo aspettoètecnicoeriguarda i meccanismidellavoro:avevamo unsistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadiun service chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetraleattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluiti titoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio il controllodell'ospedaleKoelliker, un'aziendachesi occupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Unasceltafatta perragioni pratiche:ècomplicatotenere attività cosìdiversesotto lo stessocappello»

Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheai nostriclienti, orasì, mafacciamosoloprestiti garantitiainostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacar-

ta dicredito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridipatrimoni. Alla quotazionenon ci abbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionetto di200milioni.Tra lecose in programma,abbiamoacquisito un immobileinviaCaradosso aMilanodove apriremo amarzounasede.Mail

cuorerestaquiaTorino»

Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo trading eattività finanziaria: alivello digruppo,ricavi per4milionidieuro. I tassicominciano acrescere,epernoi

èpiù ildannocheil beneficio vistal'importanteliquidità. È evidentechefinché il rialzo deitassiè marginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportanti e i mercatiazionarisonotuttipositivi» Si continueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemicae dalleforniture dimaterieprime.Perora i ritardi nellaconsegnadi microchip nonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisce anchel'elezionedel Capodello Stato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà a finirequestasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se si considera il dibattitodei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconialColle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un momento dicontorsionismopolitico senzapari» Ecosapensadellavicenda Generali?

«Ècomegiocarea Monopoli, non ci interessa.L'elemento delpotereprevalesututto»

GUIDOGIUBERGIA"La Finanzaèunpo'statica.Generali?Nonci interessa,èsolopotere"

25 gennaio 2022 - Edizione Imperia e Sanremo

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25 gennaio 2022 - Edizione Imperia e Sanremo

Guardateaulteriori acquisizioni?

«Ilcapitolodellacrescitaperlinee esterneèperoracompletato. Nonsiamopiù interessati adacquisizionidi strutture ma di personechepossono averequalitàeunbuonportfolio clienti»

Per quantoriguarda invece la sanitàprivata avete interesse a realizzarealtreoperazioni dopoil Koelliker?

«Èunsettorechepuòsolocrescere C'ètantospazioperiprivati. Il nostrointeresseè creare un rete dipoliambulatori, perquestoci stiamoguardando intorno.Cene sonomolti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatorie Radiologica! Service,aziendachefa serviceperospedalicome il Maurizianodi Torino.Nelsettore finanziarioc'èstaticità,la sanitàèmoltovivace» .

Cosapensadellanuovaamministrazione diTorino? «Dopounperiododi immobilità si può solofaremeglio. Ritengocheil sindacoabbia unavisionemoderna e aperta dellacittà. Ha sceltouna squadrabrillante,cheèil miglior presuppostoperfare delle cose».—

AUTORE :Claudialuise

eRIPRDDUZIONERISERVATA

GuidoGiubergia: "La quotazione?Nonciserve"

PAESE :Italia

PAGINE :12

SUPERFICIE :33 %

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25 gennaio 2022 - Edizione Novara - VCO

AUTORE :Claudia Luise

ErselguardaallaSanitàprivata

“Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA

CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettivaperchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanziario«peroranoncenesono», quindi è beneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»el’attenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato. Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Trala finedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedi-

mensionicontrollatadallanostrafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo un sistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadi unservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Una sceltafattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » . Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheai nostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacarta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridipatrimoni. Alla quotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionetto di200milioni.Tralecose inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradosso aMilanodoveaprire-

mo a marzounasede.Mail cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: a livellodigruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinchéilrialzo deitassièmarginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantiei mercatiazionarisonotuttipositivi » . Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemica e dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinire questasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se siconsidera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconi al Colle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un momentodicontorsionismopolitico senzapari». E cosapensadella vicenda Generali?

«ÈcomegiocareaMonopoli, nonciinteressa.L’elemento

GUIDO GIUBERGIA“La Finanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

PAESE :Italia PAGINE :12 SUPERFICIE :33 %

25 gennaio 2022 - Edizione Novara - VCO

Quotidiano

delpotereprevalesututto». Guardatea ulterioriacquisizioni?

«Ilcapitolodellacrescitaperlinee esterneèperoracompletato. Nonsiamopiùinteressati adacquisizionidi strutture ma dipersonechepossono averequalitàeunbuonportfolio clienti»

Per quantoriguardainvece lasanitàprivataaveteinteressearealizzarealtreoperazionidopoilKoelliker? «Èunsettorechepuòsolocrescere. C’ètantospazioperiprivati. Il nostrointeresseècreare unretedipoliambulatori, perquestocistiamoguardando intorno.Cenesonomolti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatorieRadiological Service,aziendachefa serviceperospedalicome il MaurizianodiTorino.Nelsettore finanziarioc'èstaticità,la sanitàèmoltovivace»

Cosapensadella nuovaamministrazione diTorino? «Dopounperiododiimmobilità sipuòsolofare meglio. Ritengocheil sindacoabbia unavisionemodernaeaperta della città. Hasceltouna squadrabrillante,cheèil miglior presuppostoperfaredellecose»

350mln di euro idanniimmediatiper gli allevatorinelcasodi abbattimentodeisuini 40

euroinmeno asuinoil costodella svalutazioneperla mancatavendita

6.000

euroinpiù Il riscaldamentodiun ettarodiserraperla coltivazionedelbasilico 500

euroinmenoadettaro Il tagliodegliaiuti alla risicolturalegatialla riformadellaPac

GuidoGiubergia:“Laquotazione?Nonciserve”

ErselguardaallaSanitàprivata

“Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA

CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanziario «peroranoncenesono» , quindi è beneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»elattenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato.

Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Tralafinedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà

diprivatebankingdimediedimensionicontrollatadallanostrafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo un sistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadi unservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Unasceltafattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheai nostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacarta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridi patrimoni. Alla quotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionetto di200milioni.Tralecose

inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradossoaMilanodoveapriremo a marzounasede.Mail cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: a livellodigruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinchéilrialzo deitassièmarginale,imercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantiei mercatiazionarisonotuttipositivi » Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemicae dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinire questasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se siconsidera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconi al Colle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un momentodicontorsionismopolitico senzapari».

GUIDOGIUBERGIA“LaFinanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

PAESE :Italia

PAGINE :12

SUPERFICIE :29 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

25 gennaio 2022 - Edizione Savona

Ecosapensadella vicenda Generali?

«ÈcomegiocareaMonopoli, non ci interessa.L’elemento delpotereprevalesututto». Guardatea ulterioriacquisizioni?

«Ilcapitolodellacrescitaperlinee esterneèperoracompletato. Nonsiamopiùinteressati adacquisizionidi strutture ma dipersonechepossono averequalitàeunbuonportfolio clienti»

Per quantoriguardainvece lasanitàprivataaveteinteressearealizzarealtreoperazionidopoilKoelliker?

«Èunsettorechepuòsolocrescere. C’ètantospazioperiprivati. Il nostrointeresseècreare unretedipoliambulatori, perquestocistiamoguardando intorno.Cenesonomolti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatorieRadiological Service,aziendachefa serviceperospedalicome il MaurizianodiTorino.Nelsettore finanziarioc'èstaticità,la sanitàèmoltovivace» Cosapensadella nuovaamministrazione diTorino?

«Dopounperiododiimmobilità sipuòsolofare meglio. Ritengocheil sindacoabbia unavisionemodernaeaperta della città. Hasceltouna squadrabrillante,cheèil miglior presuppostoperfaredellecose»

©RIPRODUZIONERISERVATA

AUTORE :Claudia Luise

GuidoGiubergia:“Laquotazione?Nonciserve”

PERIODICITÀ :Quotidiano

25 gennaio 2022 - Edizione Torino provincia & Canavese

“Erseldiversifica oraguardiamo allasanitàprivata”

Conventimiliardidi capitaligestiti, Erselhacambiatopellediventando banca.Un’evoluzione condotta daGuidoGiubergia,cheracconta letappedi questoprocessoe lavolontàdellafamigliadi diversificare dallafinanzainvestendoin unsettoreinforteascesaeconampi marginicomequellodellasanità privata.Uncambiodi prospettivaperallargaregli orizzonti.

AUTORE :

ErselguardaallaSanitàprivata

Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA

CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da

GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanzia-

rio «peroranoncenesono», quindi èbeneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»elattenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato.

GUIDO GIUBERGIA“La Finanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

“

PAESE :Italia

PAGINE :2;14

SUPERFICIE :34 %

AUTORE :

Luise

Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Trala finedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi

trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedimensionicontrollatadallanostrafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo unsistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadiunservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Unascelta fattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheai nostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacar-

ta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridi pa-

trimoni. Alla quotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionetto di200milioni.Tralecose inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradosso aMilanodoveapriremo amarzo unasede.Ma il cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: alivello digruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi

èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinché il rialzo deitassièmarginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantie i mercatiazionarisonotuttipositivi ». Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemicae dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinirequestasituazioneche atratti appareanchebuffa,se si considera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconialColle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un momentodicontorsionismopolitico senzapari». Ecosapensadella vicenda Generali?

«ÈcomegiocareaMonopoli, non ci interessa.L’elemento delpotereprevalesututto». Guardateaulterioriacquisi-

zioni?

«Ilcapitolodellacrescitaperlinee esterneèperoracompletato. Nonsiamopiùinteressati adacquisizionidi strutture madipersonechepossono averequalitàeunbuonportfolioclienti» .

Per quantoriguardainvece lasanitàprivataaveteinteressearealizzarealtreoperazionidopoilKoelliker?

«Èunsettorechepuòsolocrescere. C’ètantospazioperiprivati. Il nostrointeresseècreare unretedipoliambulatori, perquestocistiamoguardando intorno.Cenesonomolti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatorieRadiological Service,aziendachefa serviceperospedalicome il MaurizianodiTorino.Nelsettore finanziarioc'èstaticità,la sanitàèmoltovivace» Cosapensadellanuovaamministrazione diTorino? «Dopounperiododi immobilità sipuòsolofare meglio. Ritengocheil sindacoabbia unavisionemodernaeapertadella città. Hasceltouna squadrabrillante,cheèil miglior presuppostoperfaredellecose».—

©RIPRODUZIONERISERVATA

“Laquotazione?Nonciserve”

PAESE

AUTORE :

PERIODICITÀ :Quotidiano

25 gennaio 2022 - Edizione Valle d'Aosta

ErselguardaallaSanitàprivata

“Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanziario«peroranoncenesono», quindi è beneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»elattenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato. Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Trala finedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedimensionicontrollatadallano-

strafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo un sistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadi unservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Una sceltafattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » . Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheainostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacarta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridipatrimoni. Alla quotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionettodi200milioni.Tralecose

inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradosso aMilanodoveapriremo a marzounasede.Mail cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: a livellodigruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinchéilrialzo deitassièmarginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantiei mercatiazionarisonotuttipositivi ». Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemica e dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinire questasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se siconsidera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconialColle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un mo-

GUIDO GIUBERGIA“La Finanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

PAESE :Italia

PAGINE :10

SUPERFICIE :29 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

25 gennaio 2022 - Edizione Valle d'Aosta

mentodicontorsionismopolitico senza pari »

E cosa pensa della vicenda Generali?

«Ècome giocare a Monopoli, nonci interessa.Lelemento del potere prevalesututto » Guardate a ulterioriacquisizioni?

«Ilcapitolodellacrescita perlineeesterne è perora completato. Non siamo più interessati adacquisizioni di strutture madi personeche possono averequalitàeunbuonportfolio clienti »

Perquantoriguardainvece la sanitàprivata avete interesse arealizzarealtreoperazionidopo il Koelliker?

«Èun settore chepuòsolo crescere. Cètantospazio periprivati.Ilnostro interesse è creareun rete dipoliambulatori, per questo cistiamoguardando intorno.Cenesono molti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatori e Radiological Service, azienda che fa serviceperospedali come il MaurizianodiTorino.Nel settorefinanziario c'èstaticità, la sanitàèmolto vivace » Cosa pensa della nuovaamministrazionediTorino?

«Dopoun periodo di immobilitàsipuòsolo fare meglio. Ritengo che ilsindaco abbia unavisionemoderna e aperta della città.Ha sceltouna squadra brillante, che èil miglior presuppostoperfaredellecose»

©RIPRODUZIONERISERVATA

AUTORE :Claudia Luise

Guido Giubergia: Laquotazione?Non ci serve

25 gennaio 2022 - Edizione Vercelli

ErselguardaallaSanitàprivata

“Diversifichiamo,settorevivace”

L’INTERVISTA CLAUDIALUISE

Con ventimiliardidi capitaligestiti,Ersel hacambiatopellediventando banca. Un’evoluzione condotta da GuidoGiubergia,cheracconta le tappediquestoprocesso elavolontàdellafamigliadi diversificaredallafinanzainvestendo inunsettoreinforte ascesaeconampimarginicome quellodellasanitàprivata. Uncambiodiprospettiva perchépossibilitàdinuoveacquisizioni inambitofinanziario«peroranoncenesono», quindi è beneallargaregli orizzonti.Sullosfondo,poco interesseperlavicendaGenerali cheinvececoinvolgealtri torinesi «perchéèdiventata unacorsaalpotereenoiguardiamo airisultati»el’attenzione rivolta all’elezionedelCapodelloStato. Quali sono i cambiamenti chestaaffrontandoErselin questoperiodo?

«Trala finedel2021el’inizio del2022 si sonoconcentrati treeventicomplessi.Innanzituttodal 3gennaiosièconcretizzata lafusioneperincorporazione conBancaAlbertini chehafattosìcheErselSimsi trasformasseingruppobancario conoltre20miliardidicapitali gestiti.Ciposizioniamo in unvuoto:unaverasocietà diprivatebankingdimediedimensionicontrollatadallano-

strafamiglia,quinditotalmente indipendente.Ilsecondo aspettoètecnicoeriguardai meccanismidellavoro:avevamo un sistemaproprietario, diventandobancaabbiamo sceltoil sistemadi unservice chepoiabbiamoadattatoalle nostreesigenze.Terzopasso: lascissionetra leattivitàdel gruppobancarioeunanuova societàdovesonoconfluitititoli, fondi,obbligazionie tutto ciòchenonècorebusiness bancario.Comeperesempio ilcontrollodell’ospedaleKoelliker, un’aziendachesioccupa diricambipercaldaieche sichiamaArboelequotedella societàenergeticaSied. Una sceltafattaperragioni pratiche:ècomplicatotenere attivitàcosìdiversesottolo stessocappello » . Qualisonoivostriobiettivi? «Siamogestoridipatrimoni quindibanchierisuigeneris. Primanonpotevamofareprestiti neancheainostriclienti, orasì,mafacciamosoloprestiti garantiti ai nostriclienti. Nonvogliamodiventareuna bancaretail.Forseforniremo serviziaccessoricomeunacarta di credito ai nostriclienti maperoraèunpassaggioche consideriamosuccessivo.Siamo erimarremogestoridipatrimoni. Alla quotazionenon ciabbiamomaipensato:non ciserveconunpatrimonionettodi200milioni.Tralecose

inprogramma,abbiamo acquisito unimmobileinviaCaradosso aMilanodoveapriremo a marzounasede.Mail cuorerestaquiaTorino». Comesiaffrontanotassicosì bassi?

«Proviamoacavarcelafacendo tradingeattività finanziaria: a livellodigruppo,ricavi per4milionidieuro.Itassicominciano acrescere,epernoi èpiù il dannocheil beneficio vistal’importanteliquidità. È evidentechefinchéilrialzo deitassièmarginale,i mercati continuanoadesseretonici. Moltegrandiaziendestanno facendoprofittiimportantiei mercatiazionarisonotuttipositivi ». Sicontinueràcosì?

«Dipendedallasituazione pandemica e dalleforniture dimaterieprime.Perorai ritardi nellaconsegnadimicrochipnonhannoinfluitosuifatturati malasituazioneèmolto complessa,anchealivello geopolitico» Influisceanchel'elezionedel CapodelloStato?

«Sicuramentestaagitandogli animi.Vedremocomeandrà afinire questasituazioneche atrattiappareanchebuffa,se siconsidera il dibattito dei giorniscorsisullapossibilità diavereBerlusconialColle, anchesoloperunaquestione anagrafica.Siamoin un mo-

GUIDO GIUBERGIA“La Finanzaèunpo’statica.Generali?Nonciinteressa,èsolopotere”

PAESE :Italia

PAGINE :12

SUPERFICIE :29 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

25 gennaio 2022 - Edizione Vercelli

mentodicontorsionismopolitico senza pari»

E cosa pensa della vicenda Generali?

«Ècome giocare a Monopoli, nonci interessa. L’elemento del potere prevalesututto » Guardate a ulterioriacquisizioni?

«Ilcapitolodellacrescita perlineeesterne è perora completato. Non siamo più interessati adacquisizioni di strutture madi personeche possono averequalitàeunbuonportfolio clienti »

Perquantoriguardainvece la sanitàprivata avete interesse a realizzarealtreoperazionidopo il Koelliker?

«Èun settore chepuòsolo crescere. C’ètantospazio periprivati.Ilnostro interesse è creareun rete dipoliambulatori, per questo cistiamoguardando intorno.Cenesono molti invendita.Abbiamoacquisito duepoliambulatori eRadiological Service, azienda che fa serviceperospedali come il MaurizianodiTorino.Nel settorefinanziario c'èstaticità, la sanitàèmolto vivace » Cosa pensa della nuovaamministrazionediTorino?

«Dopoun periodo di immobilitàsipuòsolo fare meglio. Ritengo che ilsindaco abbia unavisionemoderna e aperta della città.Ha sceltouna squadra brillante, che èilmiglior presuppostoperfaredellecose»

©RIPRODUZIONERISERVATA

AUTORE :Claudia Luise

Guido Giubergia: Laquotazione?Non ci serve

PAESE :Italia

PAGINE :10

SUPERFICIE :18 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

CARTACANTA

Peri socistoricidi

DI ANDREAGIACOBINO

DIFFUSIONE :(25037)

AUTORE :Andrea Giacobino

Mediobancaquest’annotornalacedola

Tornalacedolaperisocistorici diMediobanca.Finpriv, il salottinocheriunisce alcuniazionistidi vecchia data della merchantbank con in mano unpacchetto dell’1,66% (Fca,Generali,Pesenti, Pirelli,TimeUnipol), hachiuso l'esercizioal30novembrescorso con unutiledioltre9milionidi euroafrontedellaminiperditadi21milaeurodelprecedenteesercizio chenonavevabeneficiatodel dividendodellaquotadiPiazzetta Cucciacongelatodalledisposizioni Bceepariinveceinquestobilancio a9,4milioni. E ciò ha consentito pochigiorni faagliazionisti diFinpriv didistribuirsiuna cedoladioltre9milioni.

Lapartecipazionenellabanca guidatada AlbertoNagel (paria pocopiù di14milionidi azioni)èrimastaincaricoalvalore di 91,09 milionievidenziando così una dioltre50milionipotenzialeplusvalenza rispettoallattuale corsoborsistico.Il capitale Finpriv èspartitotraseisoci:Unipol (28,7%), Fca(14,3%), Pirelli (14,3%), Italmobiliare (14,3%), Tim(14,3%) eGenerali(14,3%). Finpriv fainoltrepartedell'accordo parasocialelight recentemente rinnovato e cheraggruppail 10,2%delcapitale.Lasocietàconta su12,3milionidi liquidità eun patrimonionettodi103,3milioni.

NasceNarvalinvestimenti SocietàCambiodidenominazioneper Ersel Investimenti, la newcopresiedutadaGuidoGiu-

bergia lacuifamigliaequellaArgentero hannotrasferitotramite scissioneparzialedaErselInvestimenti nellescorsesettimane unaseriedi assetnoncorrelatial nuovoGruppoBancarioErselnato dallafusioneinversatraErsel SimeBancaAlbertini, diventata cosìla capogruppo.Qualchegiorno fa, infatti,aTorino davantial notaioRemoMariaMorones’è presentatolo stessoGiubergia perguidare come presidente un’assembleastraordinariache hadeliberatoil cambiodidenominazione inNarvalInvestimenti. Il verbaledella riunioneriporta chelasocietàdalprimogennaioscorsoè proprietaria, comebeneficiariadellascissione, diunfabbricatoaTorinoterra- cie-

lo in viaSolferinodi settepiani, corredatodacinquepostimacchina.

Trale attivitàtrasferiteperun patrimonionettocontabiledi 620 milionidieuro,ci sonolagestione ditesoreriaeunaseriedipartecipazioni fralequalil’80%di ProInfantia, proprietariadell’ospedale Koelliker di Torino,fondatonel 1928dall’industrialetorineseEnrico Koelliker,il cui 80%i Giubergia hannorilevatoper16milioni dall’Istituto della Consolata perleMissioniEstere,rimastocol 20%.

Nelconsiglio diNarvalInvestimenti cisonoanchelamministratore delegatoAndreaRayneri, Silvia Griglio eFrancescaGiubergia, figliadiGuido.

Sanità:

Ospedale Koelliker, rafforzato vertice manageriale

(ANSA) - TORINO, 08 FEB - A poco più di sei mesi dall'acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell'Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si rafforza il vertice manageriale dell'azienda.

Oltre alla conferma alla presidenza di Paolo Monferino, da marzo Paolo Berno, manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della sanità, assumerà l'incarico di amministratore delegato dell'Ospedale Koelliker. Andrea Cicchiello sarà amministratore delegato di Koelliker Medical Centers, che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio. "Nel giro di pochi mesi - osserva Guido Giubergia, presidente di Narval Investimenti - abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all'ospedale, altre quattro realtà sanitarie".

Tra le prime azioni di Narval c'è stata l'acquisizione di tre poliambulatori in Piemonte: il Centro Polispecialistico Plv di Vinovo, il Poliambulatorio Salucom di Savigliano e il Centro Polispecialistico e di Day Surgery Mod di Torino. Quest'ultimo comprende 6 studi attrezzati per le visite ambulatoriali delle diverse specialità, una sala operatoria e apparecchiature di diagnostica oculistica di ultima generazione. "Il Gruppo Koelliker guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, e offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L'innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo" spiega GIubergia. (ANSA).

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Paolo Berno a.d.Nuovi poliambulatori e investimenti tecnologici

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Per i soci storici di Mediobanca quest'anno torna la cedola di Andrea Giacobino Scarica il pdf

Torna la cedola per i soci storici di Mediobanca. Finpriv, il salottino che riunisce alcuni azionisti di vecchia data della merchant bank con in mano un pacchetto dell'1,66% (Fca, Generali, Pesenti, Pirelli, Tim e Unipol), ha chiuso l'esercizio al 30 novembre scorso con un utile di oltre 9 milioni di euro a fronte della miniperdita di 21mila euro del precedente esercizio che non aveva beneficiato del dividendo della quota di Piazzetta Cuccia congelato dalle disposizioni Bce e pari invece in questo bilancio a 9,4 milioni. E ciò ha consentito pochi giorni fa agli azionisti di Finpriv di distribuirsi una cedola di oltre 9 milioni.

La partecipazione nella banca guidata da Alberto Nagel (pari a poco più di 14 milioni di azioni) è rimasta in carico al valore di 91,09 milioni evidenziando così una potenziale plusvalenza di oltre 50 milioni rispetto all'attuale corso borsistico. Il capitale Finpriv è spartito tra sei soci: Unipol (28,7%), Fca (14,3%), Pirelli (14,3%), Italmobiliare (14,3%), Tim (14,3%) e Generali (14,3%). Finpriv fa inoltre parte dell'accordo parasociale light recentemente rinnovato e che raggruppa il 10,2% del capitale. La società conta su 12,3 milioni di liquidità e un patrimonio netto di 103,3 milioni.

Nasce Narval investimenti Cambio di denominazione per Società Ersel Investimenti, la newco presieduta da Guido Giubergia la cui famiglia e quella Argentero hanno trasferito tramite scissione parziale da Ersel Investimenti nelle scorse settimane una serie di asset non correlati al nuovo Gruppo Bancario Ersel nato dalla fusione inversa tra Ersel Sim e Banca Albertini, diventata così la capogruppo. Qualche giorno fa, infatti, a Torino davanti al notaio Remo Maria Morone s'è presentato lo stesso Giubergia per guidare come presidente un'assemblea straordinaria che ha deliberato il cambio di denominazione in Narval Investimenti.

Il verbale della riunione riporta che la società dal primo gennaio scorso è proprietaria, come beneficiaria della scissione, di un fabbricato a Torino terra-cielo in via Solferino di sette piani, corredato da cinque posti macchina.

Tra le attività trasferite per un patrimonio netto contabile di 620 milioni di euro, ci sono la gestione di tesoreria e una serie di partecipazioni fra le quali l'80% di Pro Infantia, proprietaria dell'ospedale Koelliker di Torino, fondato nel 1928 dall'industriale torinese Enrico Koelliker, il cui 80% i Giubergia hanno rilevato per 16 milioni dall'Istituto della Consolata per le Missioni Estere, rimasto col 20%.

Nel consiglio di Narval Investimenti ci sono anche l'amministratore delegato Andrea Rayneri, Silvia Griglio e Francesca Giubergia, figlia di Guido.

L’Ospedale Koelliker di Torino arriva a Savigliano

8 Febbraio 2022adminpiemonte0

L’Ospedale Koelliker di Torino ha acquisito il Poliambulatorio Salucom di Savigliano.

A poco più di sei mesi dall’acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell’Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si annunciano per l’ospedale torinese grandi novità e un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda.

“Nel giro di pochi mesi – osserva Guido Giubergia – Presidende di Narval Investimenti – abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’Ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

Tra le prime azioni della gestione Narval vi è stata l’acquisizione di tre poliambulatori sul territorio piemontese che consentiranno un’assistenza sempre più capillare: i Poliambulatori Koelliker nascono dall’acquisizione del Centro Polispecialistico PLV di Vinovo, dal Poliambulatorio Salucom di Savigliano e dal Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di corso Massimo d’Azeglio a Torino.

Il Poliambulatorio Salucom di Savigliano è presente sul territorio dal 2006. Più di 60 medici specializzati, altamente qualificati offrono, anche in sinergia con l’ospedale torinese, prestazioni sanitarie di alto livello nelle principali specializzazioni: Cardiologia, Dermatologia, Diagnostica senologica, Ginecologia, Medicina dello sport, Medicina estetica, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Podologia. Presso la struttura del Poliambulatorio Koelliker a Savigliano è presente anche un polo radiologico dotato di apparecchiature di ultima generazione dove è possibile eseguire una vasta gamma di esami specialistici.

Narval ha annunciato anche il rafforzamento dei vertici manageriali dell’azienda: oltre alla conferma alla Presidenza di Paolo Monferino, si definiscono due nuovi importanti ruoli manageriali. Dal mese di marzo prossimo, Paolo Berno, manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della Sanità, assumerà l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ospedale Koelliker.

Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà Amministratore Delegato di Koelliker Medical Centers, la Società che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio. “Paolo Berno – commenta Paolo Monferino – apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’Ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di maggioranza Narval sostiene con determinazione.”

Le citate nuove posizioni manageriali e le acquisizioni si inseriscono nel percorso di crescita qualitativa e dimensionale del Gruppo, che vedrà l’Ospedale Koelliker al centro

di una rete di strutture sanitarie che offriranno prestazioni di primo livello.

“Il Gruppo Koelliker – conclude Giubergia – guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, ed offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L’innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà nei prossimi anni di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo”.

Apre a Savigliano il Poliambulatorio Koelliker

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L’Ospedale Koelliker di Torino arriva a Savigliano

Comunicato Stampa - 08 Febbraio 2022 - 16:31

L’Ospedale Koelliker di Torino ha acquisito il Poliambulatorio Salucom di Savigliano.

A poco più di sei mesi dall’acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell’Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si annunciano per l’ospedale torinese grandi novità e un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda.

“Nel giro di pochi mesi – osserva Guido Giubergia – Presidende di Narval Investimenti – abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’Ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

Tra le prime azioni della gestione Narval vi è stata l’acquisizione di tre poliambulatori sul territorio piemontese che consentiranno un’assistenza sempre più capillare: i Poliambulatori Koelliker nascono dall’acquisizione del Centro Polispecialistico PLV di Vinovo, dal Poliambulatorio Salucom di Savigliano e dal Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di corso Massimo d’Azeglio a Torino.

Il Poliambulatorio Salucom di Savigliano è presente sul territorio dal 2006. Più di 60 medici specializzati, altamente qualificati offrono, anche in sinergia con l’ospedale torinese, prestazioni sanitarie di alto livello nelle principali specializzazioni: Cardiologia, Dermatologia, Diagnostica senologica, Ginecologia, Medicina dello sport, Medicina estetica, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Podologia. Presso la struttura del Poliambulatorio Koelliker a Savigliano è presente anche un polo radiologico dotato di apparecchiature di ultima generazione dove è possibile eseguire una vasta gamma di esami specialistici.

Narval ha annunciato anche il rafforzamento dei vertici manageriali dell’azienda: oltre alla conferma alla Presidenza di Paolo Monferino, si definiscono due nuovi importanti ruoli manageriali. Dal mese di marzo prossimo, Paolo Berno, manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della Sanità, assumerà l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ospedale Koelliker.

Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà Amministratore Delegato di Koelliker Medical

Centers, la Società che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio.

“Paolo Berno – commenta Paolo Monferino – apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’Ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di maggioranza Narval sostiene con determinazione.”

Le citate nuove posizioni manageriali e le acquisizioni si inseriscono nel percorso di crescita qualitativa e dimensionale del Gruppo, che vedrà l’Ospedale Koelliker al centro di una rete di strutture sanitarie che offriranno prestazioni di primo livello.

“Il Gruppo Koelliker – conclude Giubergia – guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, ed offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L’innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà nei prossimi anni di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo”.

Sanità: Ospedale Koelliker, rafforzato vertice manageriale

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Paolo Berno a.d.Nuovi poliambulatori e investimenti tecnologici 08 febbraio 2022 (ANSA) - TORINO, 08 FEB - A poco più di sei mesi dall'acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell'Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si rafforza il vertice manageriale dell'azienda. Oltre alla conferma alla presidenza di Paolo Monferino, da marzo Paolo...

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Novità per l’ospedale Koelliker di Torino: nuovi poliambulatori e investimenti tecnologici

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Anche nuove posizioni manageriali nel percorso di crescita del gruppoA poco più di sei mesi dall'acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell'Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), viene annunciato un rafforzamento del vertice manageriale dell’azienda con la definizione di due nuovi ruoli. Oltre alla conferma alla presidenza di Paolo...

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Acquisito il Poliambulatorio Salucom dove, più di 60 medici offrono, prestazioni sanitarie di alto livello nelle principali specializzazioni Da REDAZIONE IDEAWEBTV.IT8 febbraio 2022 15:460 19

A poco più di sei mesi dall’acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell’Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si annunciano per l’ospedale torinese grandi novità e un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda.

“Nel giro di pochi mesi – osserva Guido Giubergia – Presidende di Narval Investimenti –abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’Ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

Tra le prime azioni della gestione Narval vi è stata l’acquisizione di tre poliambulatori sul territorio piemontese che consentiranno un’assistenza sempre più capillare: i Poliambulatori Koelliker nascono dall’acquisizione del Centro Polispecialistico PLV di Vinovo, dal Poliambulatorio Salucom di Savigliano e dal Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di corso Massimo d’Azeglio a Torino.

Il Poliambulatorio Salucom di Savigliano è presente sul territorio dal 2006. Più di 60 medici specializzati, altamente qualificati offrono, anche in sinergia con l’ospedale torinese, prestazioni sanitarie di alto livello nelle principali specializzazioni: Cardiologia, Dermatologia, Diagnostica senologica, Ginecologia, Medicina dello sport, Medicina estetica, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Podologia. Presso la struttura del

Poliambulatorio Koelliker a Savigliano è presente anche un polo radiologico dotato di apparecchiature di ultima generazione dove è possibile eseguire una vasta gamma di esami specialistici.

Narval ha annunciato anche il rafforzamento dei vertici manageriali dell’azienda: oltre alla conferma alla Presidenza di Paolo Monferino, si definiscono due nuovi importanti ruoli manageriali. Dal mese di marzo prossimo, Paolo Berno, manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della Sanità, assumerà l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ospedale Koelliker. Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà Amministratore Delegato di Koelliker Medical Centers, la Società che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio.

“Paolo Berno – commenta Paolo Monferino – apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’Ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di maggioranza Narval sostiene con determinazione.”

Le citate nuove posizioni manageriali e le acquisizioni si inseriscono nel percorso di crescita qualitativa e dimensionale del Gruppo, che vedrà l’Ospedale Koelliker al centro di una rete di strutture sanitarie che offriranno prestazioni di primo livello.

“Il Gruppo Koelliker – conclude Giubergia – guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, ed offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L’innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà nei prossimi anni di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo”.

c.s.

Sanità: Ospedale Koelliker, rafforzato vertice manageriale

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A poco più di sei mesi dall'acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell'OspedaleKoelliker di Torino (Pro Infantia), si annunciano per l'

ospedale torinese grandi novità e un importante rafforzamento del vertice manageriale dell'Azienda. "Nel giro di pochi mesi " osserva ... IdeaWebTv - 1 ora faPersone:guido giubergiapaolo bernoOrganizzazioni:ospedale koellikerpoliambulatorio salucomProdotti:innovazione tecnologicaretiLuoghi:savigliano torinoTags:poliambulatorio koellikernarval investimentiInail Piemonte stipula 4 convenzioni per la riabilitazione post Covid - 19 ...VILLA IGEA di Acqui Terme (AL) CASA DI CURA CRRF MONSIGNOR LUIGI NOVARESE di Moncrivello (VC) SANTA CROCE SRLCASA DI CURA VILLA IDA di Lanzo Torinese (TO) PRO INFANTIA SPA SU - OSPEDALE

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Apre a Savigliano il Poliambulatorio Koelliker

Acquisito il Poliambulatorio Salucom dove, più di 60 medici offrono, prestazioni sanitarie di alto livello nelle principali.... Presidende di Narval Investimenti "abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero......Persone: Organizzazioni: Prodotti: Luoghi: Tags:

L'Ospedale Koelliker di Torino rafforza il vertice manageriale

A poco più di sei mesi dall’acquisizione da parte di Narval Investimenti delle quote di maggioranza dell’Ospedale Koelliker di Torino, si annuncia un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda.

Oltre alla conferma alla Presidenza di Paolo Monferino, si definiscono due nuovi importanti ruoli manageriali.

Dal mese di marzo prossimo, Paolo Berno, un manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della Sanità, assumerà l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ospedale Koelliker.

Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà Amministratore Delegato di Koelliker Medical Centers, la Società che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio “Paolo Berno – commenta Paolo Monferino – apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’Ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di maggioranza Narval sostiene con determinazione”

“Nel giro di pochi mesi – osserva Guido Giubergia, Presidende di Narval Investimenti –abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’Ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

Tra le prime azioni della gestione Narval vi è stata infatti l’acquisizione di tre poliambulatori sul territorio piemontese che consentiranno un’assistenza sempre più capillare: i Poliambulatori Koelliker nascono dall’acquisizione del Centro Polispecialistico PLV di Vinovo, dal Poliambulatorio Salucomdi Savigliano e dal Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di Torino. Quest’ultimo, acquisito nei giorni scorsi, è caratterizzato da una molteplice attività medico-chirurgica e comprende

Redazione8 Febbraio 2022L’Ospedale Koelliker di Torino rafforza il vertice manageriale 2022-02-08T15:45:30+02:00Mondo Sanità

sei studi completamente attrezzati per le visite ambulatoriali delle diverse specialità, una sala operatoria ed apparecchiature di diagnostica oculistica di ultima generazione.

Completa il quadro delle acquisizioni che fanno parte di Koelliker Medical Centers, la Società Radiological Clinical Service, che da venti anni gestisce in outsourcing servizi sanitari di molte strutture private e convenzionate.

Le citate nuove posizioni manageriali e le acquisizioni si inseriscono nel percorso di crescita qualitativa e dimensionale del Gruppo, che vedrà l’Ospedale Koelliker al centro di una rete di strutture sanitarie che offriranno prestazioni di primo livello.

“Il Gruppo Koelliker – conclude Giubergia – guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, ed offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L’innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà nei prossimi anni di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo”.

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Koelliker di Torino. Rafforzamento del vertice manageriale, nuovi poliambulatori e investimenti

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Pubblicato da raffa in In evidenza, Notizie città27 minuti faCommenti disabilitati su DA poco più di sei mesi dall’acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell’Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si annuncia oggi un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda.

Oltre alla conferma alla Presidenza di Paolo Monferino, si definiscono due nuovi importanti ruoli manageriali.

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Dal mese di marzo prossimo, Paolo Berno, un manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della Sanità, assumerà l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ospedale Koelliker.

Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà Amministratore Delegato di Koelliker Medical Centers, la Società che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio “Paolo Berno – commenta Paolo Monferino – apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’Ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di

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maggioranza Narval sostiene con determinazione”

“Nel giro di pochi mesi – osserva Guido Giubergia – Presidende di Narval Investimenti –abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’Ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

Tra le prime azioni della gestione Narval vi è stata infatti l’acquisizione di tre poliambulatori sul territorio piemontese che consentiranno un’assistenza sempre più capillare: i Poliambulatori Koelliker nascono dall’acquisizione del Centro Polispecialistico PLV di Vinovo (Via Cottolengo 71), dal Poliambulatorio Salucom di Savigliano (Via Cuneo 27/A1) e dal Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di Torino (Corso Massimo D’Azeglio 43). Quest’ultimo, acquisito nei giorni scorsi, è caratterizzato da una molteplice attività medico-chirurgica e comprende sei studi completamente attrezzati per le visite ambulatoriali delle diverse specialità, una sala operatoria ed apparecchiature di diagnostica oculistica di ultima generazione.

Completa il quadro delle acquisizioni che fanno parte di Koelliker Medical Centers, la Società Radiological Clinical Service, che da venti anni gestisce in outsourcing servizi sanitari di molte strutture private e convenzionate.

Le citate nuove posizioni manageriali e le acquisizioni si inseriscono nel percorso di crescita qualitativa e dimensionale del Gruppo, che vedrà l’Ospedale Koelliker al centro di una rete di strutture sanitarie che offriranno prestazioni di primo livello.

“Il Gruppo Koelliker – conclude Giubergia – guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, ed offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L’innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà nei prossimi anni di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo”.

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Nuove acquisizioni per l'Ospedale Koelliker di Torino, nascono i poliambulatori

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Nuove acquisizioni per l’Ospedale Koelliker di Torino, nascono i poliambulatori

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Il Koellikerhaacquistato ilcentropolispecialisticoPLV

VINOVO-LOspedale Koelliker di Torinohaacquisito il CentroPolispecialistico PLV diviaCottolerngo71, aVinovo.

Apoco più di sei mesi dall’acquisizionedapartedi NarvalInvestimenti(Gruppo Ersel)delle quotedi maggioranzadell’Ospedale Koellikerdi Torino(ProInfantia), siannuncianoper l’ospedaletorinesegrandi novitàeunimportanterafforzamento delvertice manageriale dell’Azienda.

“Nel girodi pochimesi-osserva GuidoGiubergia,presidende diNarval Investimenti - abbiamo creatouna nuovastrutturaoperativa chesiconfiguracomeunvero eproprioGruppoeche oggicomprendenelsuoperimetro, oltreall’Ospedale, altrequattrorealtàsanitarie.

Traleprimeazionidellagestione Narvalvi èstatalacquisizione ditre poliambulatori sulterritoriopiemontese checonsentiranno un’assistenzasempre più capillare:iPoliambulatori Koellikernasconodallacquisizione delCentroPolispecialistico PLV diVinovo, dalPoliambulatorioSalucom diSaviglianoedal CentroPolispecialistico edi DaySurgeryMODdicorso Massimod’Azeglio aTorino.

Il PoliambulatorioSalucom diSaviglianoè presentesul territoriodal2006.Oltre medicispecializzati,alta-

mente qualificatioffrono, anchein sinergiaconlospedale torinese,prestazioni sanitariedialtolivellonelle principalispecializzazioni: Cardiologia,Dermatologia, Diagnosticasenologica,Ginecologia, Medicina dello sport,Medicina estetica, Oculistica,Ortopedia,Otorinolaringoiatria, Fisiatria. Pressola strutturadel Poliambulatorio Koelliker a Saviglianoèpresenteanche un polo radiologicodotato diapparecchiaturediultima generazionedove èpossibile eseguireunavastagamma diesamispecialistici. Narvalhaannunciatoanche ilrafforzamentodeivertici managerialidell’azienda: oltreallaconfermaallaPresidenza di PaoloMonferino, sidefinisconoduenuoviimportanti ruolimanageriali. Dalmesedimarzoprossimo, PaoloBerno,manager conoltre20annidi esperienza nelmondodellaSa-

nità, assumeràl’incaricodi AmministratoreDelegato dell’OspedaleKoelliker. DallastessadataAndrea CicchiellosaràAmministratore DelegatodiKoelliker MedicalCenters,laSocietà cheraggruppai Poliambulatori Koellikersul territorio. “PaoloBerno-commenta PaoloMonferino - apportando unapluriennaleesperienza nelsettore,giocherà un ruolo fondamentalenel guidarelacrescitadellO-

spedale eportareavantii progettidisviluppo tecnologico edinnovativo,obiettivi chel’azionistadi maggioranza Narval sostienecon determinazione”. Lecitatenuoveposizioni managerialiele acquisizioni siinseriscononelpercorso dicrescitaqualitativae dimensionaledelGruppo, chevedràl’OspedaleKoelliker alcentrodi unaretedi strutturesanitariecheoffriranno prestazionidi primo livello. “IlGruppoKoelliker-conclude Giubergia-guarda al futuroe,alla crescitaterritoriale, si aggiungonogli investimentitecnologiciche rappresentanopernoilavia miglioreperdiventareun riferimentodieccellenza nellasanitàpiemontese,ed offrireainostripazientila migliorcura.L’innovazione tecnologicasaràsemprepiù importanteela solidità finanziaria epatrimonialedi Narvalci consentirànei prossimiannidiproseguire inquestoambiziosoprogetto di sviluppo”.

Il freddo fa venire voglia di fare pipì? La parola all'esperto

Obiettivo Salute - Risveglio 09/02/2022

Nonostante le diversità da persona a persona, andare al bagno fino ad otto volte al giorno ed una volta durante la notte è normale... 0•

Nonostante le diversità da persona a persona, andare al bagno fino ad otto volte al giorno ed una volta durante la notte è normale. L'assunzione di liquidi come tè, caffè e bevande alcoliche possono influenzare la frequenza con cui ci rechiamo in bagno. E anche il freddo ci può condizionare. A Obiettivo Salute risveglio ne parliamo con il prof. Roberto Caroneneuro-urologo all'ospedale Koelliker di Torino e Presidente emerito della Fondazione Italiana Continenza

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Shopping sanitario a Torino: dopo il Koelliker una girandola di poliambulatori

La mappa dei passaggi di mano in città. «È un settore che può solo crescere. C'è tanto spazio per i privati» È tempo di shopping nella sanità privata piemontese. Un affare per pochi gruppi, alcuni radicati in regione, altri internazionali. Dopo l'acquisizione dell'ospedale Koelliker, la famiglia Giubergia ieri ha iniziato a mettere in piedi i primi tasselli del piano che intende realizzare: a Torino una rete di poliambulatori che supportino l'ospedale e che poi arrivi ad avere ramificazioni anche nelle altre provincie. «È un settore che può solo crescere. C'è tanto spazio per i privati. Il nostro interesse è creare un rete di poliambulatori, per questo ci stiamo guardando intorno. Ce ne sono molti in vendita. Nel settore finanziario c'è staticità, la sanità invece è molto vivace», spiega Guido Giubergia, presidente di Narval Investimenti, holding di controllo del Koelliker che fa capo alle famiglie Giubergia e Argentero. Narval nasce proprio a inizio 2022 per favorire la distinzione delle attività imprenditoriali delle due famiglie: da una parte le attività di Gestione dei Patrimoni dello storico gruppo Ersel, recentemente divenuto banca; dall'altra le attività che fanno capo a Narval, di carattere immobiliare e industriale, che spaziano dall'ambito medico alle fonti di energia rinnovabili.

Quindi i Poliambulatori Koelliker partono con l'acquisizione di tre strutture sul territorio piemontese «che consentiranno un'assistenza sempre più capillare»: il Centro Polispecialistico PLV di Vinovo, il Poliambulatorio Salucom di Savigliano e il Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di Torino. Quest'ultimo è caratterizzato da una molteplice attività medico-chirurgica e comprende sei studi completamente attrezzati per le visite ambulatoriali delle diverse specialità, una sala operatoria ed apparecchiature di diagnostica oculistica di ultima generazione. Completa il quadro delle acquisizioni che fanno parte di Koelliker Medical Centers, la Società Radiological Clinical Service, che da venti anni gestisce in outsourcing servizi sanitari di molte strutture private e convenzionate.

Tanta vivacità nel settore è legata a due motivi: il primo è il crescente bisogno di servizi sanitari che il pubblico non riesce a soddisfare e poi, proprio in questo periodo, ci sono importanti risorse che il pubblico può spendere per pagare un numero maggiore di prestazioni in convenzione e ridurre le liste d'attesa accumulate. Negli ultimi sei mesi, quindi, ci sono stati vari movimenti dei principali gruppi che stanno acquisendo le strutture più piccole per rafforzare la rete. Un esempio, Cdc è stato acquisito da Affidea, gruppo svizzero ma che ha come amministratore delegato Giuseppe Recchi. Sempre

Affidea, il 10 gennaio ha finalizzato l'acquisizione al 100% del Centro Promea, specializzato in Procreazione medicalmente assistita, genetica medica e chirurgia ambulatoriale (day surgery). In totale il gruppo ha messo a segno 22 acquisizioni in due anni. E poi c'è il gruppo Lifenet Healtcare di Nicola Bedin che in pochi anni ha acquisito CeMeDi (ex Sepin) di corso Massimo D'Azeglio, il centro medico Chiros e C. S. E. H. Poli. Oltre a Humanitas, che aprirà presto altri poliambulatori e il gruppo romagnolo GVM Care & Research di Ettore Sansavini che è stato uno dei primi a investire nella sanità privata piemontese e continua la ricerca di strutture. «Di solito – spiega Giubergia – sono piccole strutture nate intorno alla figura di un medico che decide di investire. Oggi, però, strutture così piccole hanno bisogno di essere in rete per ammortizzare i costi quindi per i gruppi grandi diventa facile acquistare». Per questo anche l'idea di creare una rete diffusa sul territorio sfruttando la localizzione ma poi confluendo in un ospedale strutturato come il Koelliker che rafforza anche il management: oltre alla conferma alla presidenza di Paolo Monferino, da marzo Paolo Berno assumerà l'incarico di amministratore delegato dell'ospedale. Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà invece amministratore delegato di Koelliker Medical Centers. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PAESE :Italia PAGINE :2;3;4

SUPERFICIE :75 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

9 febbraio 2022 - Edizione Canavese

AUTORE :Claudia Luise

lecureprivatesonounaffare:il gruppocompraquattroambulatoriepuntaacrescereintuttala regione

IlKoellikerdàilviaalloshoppingsanitario

CLAUDIALUISE

È tempo di shoppingnellasanità privatapiemontese.Unaffareper pochigruppi,alcuniradicatiin regione, altriinternazionali.Dopo l’acquisizionedell’ospedaleKoelliker, lafamigliaGiubergiaierihainiziato ametterein piedii primi tasselli delpianocheintenderealizzare aTorinounaretedipoliambulatori chesupportinol’ospedale. E chepoiarriviadavereramificazioni anchenellealtreprovinciesututto ilterritorioregionale.–PAGINE 40- 41

Shoppingsanitario

Il Koellikerannuncial’acquistodi quattroambulatoriepuntaacrescereintuttalaregione lecureprivatesonounaffare,scattalacorsadeigrandigruppiarilevarele piccolerealtà

CLAUDIALUISE

Ètempodi shopping nellasanitàprivata piemontese.Unaffare perpochigruppi, alcuniradicatiin regione,altri internazionali.Dopol’ac-

quisizione dell’ospedale Koelliker,lafamiglia Giubergia ieri hainiziatoamettere inpiedii primitassellidelpiano cheintenderealizzare:a Torinounaretedi poliambulatori chesupportinol’ospedale echepoiarriviadavere

ramificazioni anchenellealtre provincie.«È unsettore chepuòsolocrescere.C’ètanto spazioperi privati.Il nostro interesseècreareunrete di poliambulatori,perquesto ci stiamoguardandointorno. Ce nesonomolti in

PAESE :Italia

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AUTORE :Claudia Luise 9 febbraio 2022 - Edizione Canavese

vendita. Nelsettore finanziario c’è staticità,lasanità invece èmolto vivace», spiega GuidoGiubergia, presidente diNarvalInvestimenti,holdingdicontrollodelKoelliker che fa capoalle famiglie Giubergia e Argentero. Narvalnasce proprio a inizio

2022 perfavorire ladistinzione delle attività imprenditoriali delleduefamiglie:da unaparte le attività di Gestionedei PatrimonidellostoricogruppoErsel,recentemente divenuto banca; dall’altra leattivitàchefannocapo a Narval,di carattere immobiliare e industriale,chespaziano dall’ambito medicoalle fontidienergiarinnovabili.

Quindi i Poliambulatori Koelliker partono conl’acquisizioneditrestrutture sul territoriopiemontese «checonsentiranno un’assistenza sempre piùcapillare»: ilCentroPolispecialistico PLVdi Vinovo, il PoliambulatorioSalucom di Saviglianoeil Centro Polispecialisticoe di Day Surgery MODdiTorino.Quest’ultimo ècaratterizzatoda unamoltepliceattivitàmedico-chirurgicaecomprende sei studi completamente attrezzati per le visite ambulatorialidelle diversespecialità, una salaoperatoriaedapparecchiature di diagnostica oculisticadi ultima generazione.Completa il quadro delleacquisizioni che fanno parte di Koelliker Medical Centers, la SocietàRadiological Clinical Service, che da venti anni gestisce inoutsourcingservizisanitari di moltestruttureprivate e convenzionate.

Tanta vivacità nel settore è legataaduemotivi: il primo èilcrescentebisogno di servi-

zisanitaricheilpubbliconon riesce asoddisfare epoi, proprio in questo periodo,cisonoimportantirisorseche il pubblicopuò spendereper pagare unnumero maggiore diprestazioniinconvenzione e ridurrele liste d’attesa accumulate. Negli ultimi sei mesi, quindi, cisonostativarimovimenti dei principali gruppichestannoacquisendo lestrutture piùpiccole per rafforzare la rete. Unesempio, Cdc è stato acquisitoda Affidea,grupposvizzeroma chehacomeamministratore delegatoGiuseppe Recchi. SempreAffidea, il 10 gennaio hafinalizzato l’acquisizioneal100%delCentroPromea, specializzato in Procreazionemedicalmente assistita,geneticamedica echirurgiaambulatoriale (day surgery).Intotaleilgruppo hamesso asegno22acquisizioniin dueanni. E poi c’è il gruppoLifenet Healtcare di NicolaBedin chein pochianni haacquisito CeMeDi (ex Sepin) di corsoMassimo D’Azeglio,ilcentromedicoChiroseC. S.E. H.Poli. Oltre a Humanitas, che aprirà presto altripoliambulatori e il grupporomagnolo GVMCare & Research di Ettore Sansaviniche èstatounodeiprimia investire nella sanità privatapiemonteseecontinua laricercadistrutture. «DisolitospiegaGiubergiasono piccolestrutture nate intorno alla figuradiunmedico chedecide di investire. Oggi, però,strutturecosìpiccole

hanno bisogno di essere inreteper ammortizzare i costi quindi per i gruppigrandi diventafacileacquistare » .

Perquestoanche l’idea di

creare una rete diffusa sulterritoriosfruttandolalocalizzione mapoi confluendo in un ospedalestrutturatocome ilKoelliker che rafforza ancheilmanagement:oltre alla confermaallapresidenza di PaoloMonferino, da marzoPaoloBernoassumeràl’incaricodiamministrato-

redelegato dell’ospedale. Dalla stessa data AndreaCicchiellosaràinveceamministratoredelegato di KoellikerMedicalCenters.

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Leacquisizioni realizzate dal gruppoAffidea in appenadue anni

GUIDOGIUBERGIA PRESIDENTEDI NARVAL INVESTIMENTI

Èunsettorechepuò solocrescere. C’è tantospazio per i privati. Creiamo una rete dipoliambulatori

L’ospedaleKoelliker

mira arafforzare il reparto dipediatriae, soprattutto,la neurologia infantile per aumentarel’offerta pubblicache è limitata.

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AgennaioAffideaha acquisito ilCentro PromeadiviaMenabreaspecializzatoin Procreazione MedicalmenteAssistita e GeneticaMedica

IlCentro Polispecialistico ediDaySurgery MODdiTorino(Corso Massimo D’Azeglio 43) haseistudi perle visiteambulatoriali e una sala operatoria.

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9 febbraio 2022 - Edizione Torino provincia & Canavese

AUTORE :Claudia Luise

lecureprivatesonounaffare:il gruppocompraquattroambulatoriepuntaacrescereintuttala regione

Il Koellikerdàilviaalloshoppingsanitario

CLAUDIALUISE

È tempodi shoppingnellasanità privatapiemontese.Unaffareper pochigruppi,alcuniradicatiin regione, altriinternazionali.Dopo l’acquisizionedell’ospedaleKoelliker, lafamigliaGiubergiaierihainiziato ametterein piedii primi tasselli delpianocheintenderealizzare aTorinounaretedipoliambulatori chesupportinol’ospedale. E chepoiarriviadavereramificazioni anchenellealtreprovinciesututto ilterritorioregionale.–PAGINE 40- 41

Shoppingsanitario

Il Koellikerannuncial’acquistodi quattroambulatoriepuntaacrescereintuttalaregione lecureprivatesonounaffare,scattalacorsadeigrandigruppiarilevarele piccolerealtà

CLAUDIA LUISE

Ètempodi shopping nellasanitàprivata piemontese.Unaffare perpochigruppi, alcuniradicatiin regione,altri internazionali.Dopolac-

quisizione dell’ospedale Koelliker,lafamiglia Giubergia ieri hainiziatoamettere inpiedii primitassellidelpiano cheintenderealizzare:a Torinounaretedi poliambulatori chesupportinolospedale echepoiarriviadavere

ramificazioni anchenellealtre provincie.«È unsettore chepuòsolocrescere.C’ètanto spazioperi privati.Ilnostro interesseècreareunrete di poliambulatori,per questo ci stiamoguardandointorno. Ce ne sonomolti in

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vendita.Nelsettorefinanziario c’èstaticità,la sanitàinvece èmolto vivace», spiega GuidoGiubergia,presidente di NarvalInvestimenti,holding dicontrollo delKoelliker chefacapoallefamiglie Giubergia eArgentero.Narval nasceproprioa inizio

2022perfavorire ladistinzione delleattivitàimprenditoriali delledue famiglie: da unaparteleattivitàdiGestione deiPatrimonidello storicogruppoErsel,recentemente divenutobanca;dall’altra le attivitàchefannocapo a Narval,di carattereimmobiliare eindustriale,chespaziano dall’ambitomedicoalle fontidi energiarinnovabili. Quindi i Poliambulatori Koellikerpartonoconlacquisizione ditrestrutturesulterritorio piemontese «checonsentiranno un’assistenza semprepiùcapillare»:il Centro PolispecialisticoPLVdi Vinovo, ilPoliambulatorioSalucom di Saviglianoeil Centro Polispecialistico edi Day SurgeryMODdiTorino. Questultimo ècaratterizzatoda unamoltepliceattivitàmedico-chirurgica ecomprende seistudicompletamenteattrezzati perle visiteambulatoriali dellediversespecialità, unasalaoperatoriaedapparecchiature didiagnostica oculisticadi ultima generazione. Completail quadro delleacquisizionichefanno partedi Koelliker Medical Centers,la SocietàRadiological Clinical Service,cheda ventiannigestiscein outsourcing servizi sanitaridi molte strutture privatee convenzionate.

Tantavivacitànelsettoreè legataaduemotivi:il primo èil crescentebisognodiservi-

AUTORE :

zisanitaricheil pubbliconon riesceasoddisfareepoi,proprio inquestoperiodo,ci sono importanti risorse cheil pubblico puòspendereper pagareunnumeromaggiore di prestazioniin convenzione e ridurrelelisted’attesa accumulate.Negli ultimisei mesi,quindi,cisonostativari movimentideiprincipali gruppichestannoacquisendo lestrutturepiùpiccole per rafforzarelarete.Unesempio, Cdcèstatoacquisitoda Affidea,grupposvizzeroma chehacomeamministratore delegatoGiuseppeRecchi. SempreAffidea,il10gennaio hafinalizzatolacquisizione al 100%delCentroPromea, specializzatoin Procreazione medicalmenteassistita, geneticamedicaechirurgia ambulatoriale(day surgery).In totaleil gruppo hamessoasegno22acquisizioni in dueanni.E poi c’è il gruppoLifenet Healtcaredi NicolaBedincheinpochianni haacquisitoCeMeDi (ex Sepin)dicorsoMassimoDA-

zeglio, il centromedicoChiros e C.S.E.H.Poli.Oltrea Humanitas,cheaprirà presto altripoliambulatorieil grupporomagnoloGVM Care & ResearchdiEttoreSansavini cheèstatounodeiprimi ainvestirenellasanitàprivata piemonteseecontinua laricercadi strutture.«Di solito –spiegaGiubergia–sono piccole strutturenateintorno allafiguradi unmedico chedecidediinvestire.Oggi, però,strutture cosìpiccole hannobisognodiessereinrete perammortizzare i costi quindiperigruppigrandidiventa facileacquistare » .

Perquestoanchel’idea di

creareunaretediffusasulterritorio sfruttandola localizzione ma poiconfluendoin unospedalestrutturatocome il Koelliker cherafforza ancheil management:oltre allaconfermaallapresidenza di PaoloMonferino,da marzoPaoloBerno assumerà l’incaricodi amministrato-

redelegatodell’ospedale. DallastessadataAndreaCicchiello saràinvece amministratore delegatodi Koelliker MedicalCenters.

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GUIDOGIUBERGIA PRESIDENTEDI NARVALINVESTIMENTI

Èunsettorechepuò solocrescere.C’è tantospazioper i privati.Creiamouna retedipoliambulatori

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Leacquisizioni realizzate dalgruppoAffidea in appenadueanni

9 febbraio 2022 - Edizione Torino provincia & Canavese

Nuove acquisizioni per l’Ospedale Koelliker di Torino, nascono i poliambulatori

• Redazione QP 9 Febbraio 2022

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A poco più di sei mesi dall’acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell’Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si annuncia oggi un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda.

Oltre alla conferma alla Presidenza di Paolo Monferino, si definiscono due nuovi importanti ruoli manageriali.

Dal mese di marzo prossimo, Paolo Berno, un manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della Sanità, assumerà l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ospedale Koelliker.

Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà Amministratore Delegato di Koelliker Medical Centers, la Società che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio

“Paolo Berno – commenta Paolo Monferino – apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’Ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di maggioranza Narval sostiene con determinazione”

“Nel giro di pochi mesi – osserva Guido Giubergia – Presidende di Narval Investimenti –abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’Ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

Tra le prime azioni della gestione Narval vi è stata infatti l’acquisizione di tre poliambulatori sul territorio piemontese che consentiranno un’assistenza sempre più capillare: i Poliambulatori Koelliker nascono dall’acquisizione del Centro Polispecialistico PLV di Vinovo (Via Cottolengo 71), dal Poliambulatorio Salucom di Savigliano (Via Cuneo 27/A1) e dal Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di Torino (Corso Massimo D’Azeglio 43). Quest’ultimo, acquisito nei giorni scorsi, è caratterizzato da una

molteplice attività medico-chirurgica e comprende sei studi completamente attrezzati per le visite ambulatoriali delle diverse specialità, una sala operatoria ed apparecchiature di diagnostica oculistica di ultima generazione.

Completa il quadro delle acquisizioni che fanno parte di Koelliker Medical Centers, la Società Radiological Clinical Service, che da venti anni gestisce in outsourcing servizi sanitari di molte strutture private e convenzionate.

Le citate nuove posizioni manageriali e le acquisizioni si inseriscono nel percorso di crescita qualitativa e dimensionale del Gruppo, che vedrà l’Ospedale Koelliker al centro di una rete di strutture sanitarie che offriranno prestazioni di primo livello.

“Il Gruppo Koelliker – conclude Giubergia – guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, ed offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L’innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà nei prossimi anni di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo”.

L’Ospedale Koelliker di Torino, controllato da Ersel, acquista tre poliambulatori in Piemonte

byValentina Magri10 Febbraio 2022inManagement, Private Equity, Società AA

Il Centro Polispecialistico PLV di Vinovo L’Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), dal dicembre 2020 controllato da Narval Investmenti, la ex Ersel Investimenti, holding dell’omonimo gruppo controllato dalle famiglie Giubergia e Argentero (si veda altro articolo di BeBeez), ha rilevato tre poliambulatori in Piemonte: il Centro Polispecialistico PLV (Via Cottolengo 71 a Vinovo), il Poliambulatorio Salucom (Via Cuneo 27/A1 a Savigliano), Centro Polispecialistico e diDay Surgery MOD (Corso Massimo D’Azeglio 43 a Torino), oltre alla Società Radiological Clinical Service, che da venti anni gestisce in outsourcing servizi sanitari di molte strutture private e convenzionate. Lo riferisce l’agenzia Ansa, secondo la quale il centro polispecialistico MOD è caratterizzato da una molteplice attività medico-chirurgica e comprende sei studi completamente attrezzati per le visite ambulatoriali delle diverse specialità, una sala operatoria ed apparecchiature di diagnostica oculistica di ultima generazione. Contestualmente, è stato annunciato un rafforzamento del vertice manageriale dell’Ospedale Koelliker, con la definizione di due nuovi ruoli. Oltre alla conferma alla presidenza di Paolo Monferino, dal mese di marzo Paolo Berno, manager con oltre 20

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anni di esperienza nel mondo della sanità, assumerà l’incarico di amministratore delegato dell’Ospedale Koelliker. Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà amministratore delegato di Koelliker Medical Centers, la società che raggruppa i poliambulatori Koelliker sul territorio.

Paolo Monferino ha spiegato: “Paolo Berno, apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di maggioranza Narval sostiene con determinazione”.

Guido Giubergia, presidente di Narval Investimenti, ha aggiunto: “Nel giro di pochi mesi abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

L’Ospedale Koelliker è stato fondato nel 1928 dall’industriale torinese Enrico Koelliker. Conta 21 unità operative, oltre 70.000 visite annue di cui 12.000 pediatriche, 38.000 visite SSN e 32.000 private, oltre 100.000 DIM (Diagnostica per Immagini), oltre 300 dipendenti (circa 40 nuove assunzioni solo nel 2020), 180 medici, 150 posti letto, 5 sale operatorie. L’ospedale ha chiuso il 2020 con ricavi per 39 milioni di euro, un ebitda di 809 mila euro e una liquidità netta di 6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).

L’ingresso dei nuovi azionisti nel dicembre 2020 era finalizzato a proseguire l’ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell’ospedale. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un concorrente consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l’Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo particolare e difficile momento storico. L’istituto ed Ersel hanno condiviso preliminarmente una strategia di sviluppo che, in continuità con la storia dell’ospedale, garantirà la massima qualità per il paziente, il rispetto di valori morali ed etici, l’attenzione e l’apertura verso la collettività per interpretarne i bisogni e dare ad essi risposte, sempre in collaborazione con il Sistema Sanitario Pubblico (si veda altro articolo di BeBeez).

Ersel Investimenti è da anni presente nel core business storico del private Banking e dell’asset management, in diversi settori industriali e nel settore immobiliare con importanti investimenti principalmente a Torino e Milano.

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Sclerosi Multipla. Da Agenas il protocollo per favorire una maggiore omogeneità tra le reti di assistenza nelle regioni

Sclerosi Multipla. Da Agenas il protocollo per favorire una maggiore omogeneità tra le reti di assistenza nelle regioni

L’Agenzia ha messo a punto un apposito Pdta per la progettazione e soprattutto una implementazione omogenea delle reti dei Centri Sm (attualmente sono 14 i documenti regionali prodotti), offrendo indicazioni e suggerimenti per rendere i servizi per la SM più equi, accessibili e di qualità sotto il profilo dell’appropriatezza clinica e organizzativa. Proposta la creazione di una Commissione regionale Sclerosi Multipla per valutare l'Implementazione del Pdta nazionale IL DOCUMENTO

11 FEB

- Porre la persona con Sclerosi Multipla (SM) al centro delle attività assistenziali, delineando un percorso omogeneo sull’intero territorio nazionale, che preveda, grazie a un preciso assetto organizzativo, l’accesso alle migliori competenze possibili e ai più avanzati servizi in campo diagnostico, terapeutico e riabilitativo.

È questo l’obiettivo del documento sul Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) specificamente dedicato alle persone affette da SM promosso da Agenas e redatto con la collaborazione di un gruppo di esperti, pubblicato nei giorni scorsi.

Il Pdta punta quindi a sostenere la progettazione e soprattutto l’implementazione omogenea di analoghi documenti regionali - al momento ne risultano 14 - offrendo “indicazioni e suggerimenti per rendere i servizi per la Sclerosi Multipla contemporaneamente più equi, relativamente alle condizioni di accesso e di qualità sotto il profilo dell’appropriatezza clinica e organizzativa”.

Per verificare l’applicazione del Pdta nazionale e di quelli regionali,il documento suggerisce di creare di una Commissione Regionale Sclerosi Multipla (CoReSM), la cui composizione sarà definita dalle singole Regioni, ma che dovrà includere rappresentanti dei Centri SM, delle strutture riabilitative, dei Mmg, delle Rsa e delle Associazioni dei pazienti, oltre che della Regione stessa.

I numeri. In Italia si stimano circa 130mila persone affette da SM, con un’incidenza di circa 3.400 casi/anno. Il nostro Paese, ricorda Agenas, è quindi un’area geografica ad alto rischio per la SM (Il Barometro per la SM, 2019). La malattia comporta un elevato impegno assistenziale e sanitario, richiedendo frequenti ricoveri in diversi setting organizzativi (ordinari, day hospital, day service, Rsa), controlli neurologici, esami clinici e strumentali, trattamenti farmacologici specifici e sintomatici, nonché trattamenti riabilitativi precoci e a lungo termine.

Spesi circa 6 miliardi di euro/anno. Una malattia quindi dagli alti i costi: nel 2011, il costo medio per persona con SM in Italia veniva stimato da una ricerca dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla in 38mila euro (Il Barometro della SM, 2021).

Ilfarmacistaonline. URL :http://ilfarmacistaonline.it/

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11 febbraio 2022 - 09:39 > Versione online

Attualmente si stima che la SM costi 45mila euro/paziente, quindi circa 6 miliardi di euro/anno. Considerando che il Pil italiano nel 2019 è stato di 1.787 miliardi, la SM ha assorbito lo 0.28% del PIL.

Il Pdta punta anche a fornire alle singole Regioni indicazioni utili ad ottimizzare le risorse umane, strutturali ed economiche. Allo stesso modo, considerando gli sviluppi delle tecnologie informatiche applicate alla medicina, il percorso vuole stimolare esperienze concrete di Telemedicina, in tutte le sue possibili modalità (televisita, teleconsulto, telecontrollo, telemonitoraggio, teleassistenza e telecooperazione), per la gestione del paziente SM nelle varie fasi di evoluzione della malattia.

I membri del Gruppo di Lavoro (GdL) che hanno partecipato alla redazione del documento:

Paolo Gallo (Responsabile Scientifico GdL) Professore Associato di Neurologia, Direttore del Centro Regionale di Riferimento per la Sclerosi Multipla, Preside del Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia, Responsabile Laboratorio Analisi Liquor e Neuroimmunologia, Dipartimento di Neuroscienze - Scuola di Medicina, Azienda Ospedale - Università degli Studi di Padova Mario Alberto Battaglia

Presidente Fondazione Italiana Sclerosi Multipla Dg Associazione Italiana Sclerosi Multipla Maria Pia Amato

Professore Ordinario di Neurologia Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino, Università degli Studi di Firenze. Direttore SODc Riabilitazione Neurologica e Centro Sclerosi Multipla Aou Careggi, Firenze Antonio Bertolotto

Consulente Neurologo, Ospedale Koelliker Torino. già Direttore SC Ospedaliera Neurologia & Centro Riferimento Regionale SM, AOU San Luigi Orbassano Massimo Filippi MD, FEAN, FAAN, Professore Ordinario di Neurologia. Direttore, Unità Operativa Neurologia. Direttore, Unità Operativa Neuroriabilitazione. Direttore, Unità Operativa di Neurofisiologia. Direttore, Centro Sclerosi Multipla. Direttore, Stroke Unit. Direttore, Unità di Neuroimaging Quantitativo, Divisione di Neuroscienze. Direttore, Scuola di Specialità di Neurologia. Presidente, Corso di Laurea in Fisioterapia. Università Vita-Salute San Raffaele e Ospedale San Raffaele Milano

Claudio Gasperin

i Direttore Uoc Neurologia e Neurofisiopatologia, Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini di Roma Alessandro Ghirardini

Già Dirigente Responsabile Ufficio Revisione e monitoraggio delle Reti cliniche e Sviluppo Organizzativo, Agenas Francesco Patti

Responsabile Centro Sclerosi Multipla Policlinico G Rodolico - San Marco di Catania. Dipartimento GF Ingrassia Università di Catania Claudio Seraschi

Già Funzionario Ufficio Revisione e monitoraggio delle Reti cliniche e Sviluppo Organizzativo, Agenas Gioacchino Tedeschi

Professore Ordinario di Neurologia. Presidente SIN (Società Italiana di Neurologia) Direttore I Clinica Neurologica e Neurofisiopatologia Azienda Ospedaliera Universitaria

Tutti i diritti riservati

Ilfarmacistaonline.

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Università della Campania "Luigi Vanvitelli" Valeria Tozzi

Associate Professor of Practice, SDA e Cergas Bocconi Maria Trojano

Professore Ordinario Neurologia. Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso Università degli Studi "Aldo Moro" Bari Direttore Uoc Neurologia/Neurofisiopatolgia, Aou Policlinico, Bari

A SAVIGLIANO

Il centrotorinese haacquistato il Poliambulatorio Saucom

L’ospedaleKoellikerdiTorinohaacquisitoil Poliambulatorio SalucomdiSavigliano. “Nelgirodipochimesi–osservaGuidoGiubergia-Presidende diNarvalInvestimenti–abbiamocreatounanuovastruttura operativachesiconfiguracomeunvero epropriogruppo echeoggicomprendenelsuoperimetro,oltreallospedale, altrequattrorealtàsanitarie”. TraleprimeazionidellagestioneNarvalvièstatalacquisizione ditrepoliambulatorisulterritoriopiemontesecheconsentiranno un’assistenzasemprepiù capillare: i Poliambulatori Koellikernasconodall’acquisizionedelCentroPolispecialistico PLVdiVinovo,dalPoliambulatorioSalucom diSavigliano edalCentroPolispecialisticoediDay SurgeryMODdi corso Massimod’AzeglioaTorino.Il PoliambulatorioSalucomdi Saviglianoèpresentesulterritoriodal2006.Piùdi 60medici specializzati,altamentequalificatioffrono,ancheinsinergia conl’ospedaletorinese,prestazionisanitariedialto livellonelleprincipalispecializzazioni:Cardiologia,Dermatologia, Diagnosticasenologica,Ginecologia,Medicina dellosport,Medicinaestetica,Oculistica,Ortopedia,Otorinolaringoiatria, Podologia.PressolastrutturadelPoliambulatorio KoellikeraSaviglianoèpresenteancheunpoloradiologico dotatodiapparecchiaturediultima generazione doveèpossibileeseguireunavastagammadiesamispecialistici.

Narvalhaannunciatoanche il rafforzamentodeivertici manageriali dell’azienda:oltreallaconfermaallaPresidenza diPaolo Monferino,sidefinisconoduenuoviimportantiruolimanageriali. Dalmesedi marzoprossimo,PaoloBerno,manager conoltre20annidiesperienzanelmondodellaSanità,assumerà l’incaricodiAmministratoreDelegatodell’OspedaleKoelliker.

DallastessadataAndreaCicchiellosaràAmministratoreDelegato di KoellikerMedicalCenters,laSocietàcheraggruppa i PoliambulatoriKoellikersulterritorio.

“PaoloBerno–commentaPaoloMonferino –apportandouna pluriennaleesperienzanelsettore,giocheràunruolofondamentale nelguidarelacrescitadell’Ospedale eportareavanti i progettidisviluppotecnologicoedinnovativo,obiettivi che l’azionistadi maggioranzaNarvalsostienecondeterminazione.

Lecitatenuoveposizionimanageriali ele acquisizionisiinseriscono nelpercorsodicrescitaqualitativa edimensionaledel

Gruppo,chevedràl’OspedaleKoellikeralcentrodiunaretedi strutturesanitariecheoffrirannoprestazionidiprimolivello. “Il GruppoKoelliker–concludeGiubergia-guarda alfuturo e,allacrescitaterritoriale,siaggiungonogliinvestimenti tecnologicicherappresentanopernoilaviamiglioreper diventareunriferimentodieccellenzanellasanitàpiemontese, edoffrireai nostripazientilamigliorcura.Linnovazione tecnologicasaràsemprepiùimportanteelasoliditàfinanziaria epatrimonialediNarvalciconsentiràneiprossimi annidiproseguireinquestoambiziosoprogettodisviluppo”.

Sclerosi Multipla. Da Agenas il protocollo per favorire una maggiore omogeneità tra le reti di assistenza nelle regioni

L’Agenzia ha messo a punto un apposito Pdta per la progettazione e soprattutto una implementazione omogenea delle reti dei Centri Sm (attualmente sono 14 i documenti regionali prodotti), offrendo indicazioni e suggerimenti per rendere i servizi per la SM più equi, accessibili e di qualità sotto il profilo dell’appropriatezza clinica e organizzativa. Proposta la creazione di una Commissione regionale Sclerosi Multipla per valutare l'Implementazione del Pdta nazionale IL DOCUMENTO

11 FEB - Porre la persona con Sclerosi Multipla (SM) al centro delle attività assistenziali, delineando un percorso omogeneo sull’intero territorio nazionale, che preveda, grazie a un preciso assetto organizzativo, l’accesso alle migliori competenze possibili e ai più avanzati servizi in campo diagnostico, terapeutico e riabilitativo.

È questo l’obiettivo del documento sul Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) specificamente dedicato alle persone affette da SM promosso da Agenas e redatto con la collaborazione di un gruppo di esperti, pubblicato nei giorni scorsi.

Il Pdta punta quindi a sostenere la progettazione e soprattutto l’implementazione omogenea di analoghi documenti regionali - al momento ne risultano 14 - offrendo “indicazioni e suggerimenti per rendere i servizi per la Sclerosi Multipla contemporaneamente più equi, relativamente alle condizioni di accesso e di qualità sotto il profilo dell’appropriatezza clinica e organizzativa”. Per verificare l’applicazione del Pdta nazionale e di quelli regionali, nel documento si suggerisce la creazione di una Commissione Regionale Sclerosi Multipla (CoReSM), la cui composizione sarà definita dalle singole Regioni, ma che dovrà includere rappresentanti dei Centri SM, delle strutture riabilitative, dei Mmg, delle Rsa e delle Associazioni dei pazienti, oltre che della Regione stessa.

I numeri.

In Italia si stimano circa 130mila persone affette da SM, con un’incidenza di circa 3.400 casi/anno. Il nostro Paese, ricorda Agenas, è quindi un’area geografica ad alto rischio per la SM (Il Barometro per la SM, 2019). La malattia comporta un elevato impegno assistenziale e sanitario, richiedendo frequenti ricoveri in diversi setting organizzativi (ordinari, day hospital, day service, Rsa), controlli neurologici, esami clinici e strumentali, trattamenti farmacologici specifici e sintomatici, nonché trattamenti riabilitativi precoci e a lungo termine.

Spesi circa 6 miliardi di euro/anno. Una malattia quindi dagli alti i costi: nel 2011, il costo medio per persona con SM in Italia veniva stimato da una ricerca dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla in 38mila euro (Il Barometro della SM, 2021). Attualmente si stima che la SM costi 45mila euro/paziente, quindi circa 6 miliardi di euro/anno. Considerando che il Pil italiano nel 2019 è stato di 1.787 miliardi, la SM ha assorbito lo 0.28% del PIL.

Il Pdta mira anche a fornire alle singole Regioni indicazioni utili ad ottimizzare le risorse umane, strutturali ed economiche. Allo stesso modo, considerando gli sviluppi delle tecnologie informatiche applicate alla medicina, il percorso vuole stimolare esperienze concrete di Telemedicina, in tutte le sue possibili modalità (televisita,

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teleconsulto, telecontrollo, telemonitoraggio, teleassistenza e telecooperazione), per la gestione del paziente SM nelle varie fasi di evoluzione della malattia.

I membri del Gruppo di Lavoro (GdL) che hanno partecipato alla redazione del documento:

Paolo Gallo (Responsabile Scientifico GdL) Professore Associato di Neurologia, Direttore del Centro Regionale di Riferimento per la Sclerosi Multipla, Preside del Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia, Responsabile Laboratorio Analisi Liquor e Neuroimmunologia, Dipartimento di Neuroscienze - Scuola di Medicina, Azienda Ospedale - Università degli Studi di Padova Mario Alberto Battaglia

Presidente Fondazione Italiana Sclerosi Multipla Dg Associazione Italiana Sclerosi Multipla Maria Pia Amato

Professore Ordinario di Neurologia Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino, Università degli Studi di Firenze. Direttore SODc Riabilitazione Neurologica e Centro Sclerosi Multipla Aou Careggi, Firenze Antonio Bertolotto

Consulente Neurologo, Ospedale Koelliker Torino. già Direttore SC Ospedaliera Neurologia & Centro Riferimento Regionale SM, Aou San Luigi Orbassano Massimo Filippi

Md, FEAN, FAAN, Professore Ordinario di Neurologia. Direttore, Unità Operativa Neurologia. Direttore, Unità Operativa Neuroriabilitazione. Direttore, Unità Operativa di Neurofisiologia. Direttore, Centro Sclerosi Multipla. Direttore, Stroke Unit. Direttore, Unità di Neuroimaging Quantitativo, Divisione di Neuroscienze. Direttore, Scuola di Specialità di Neurologia. Presidente, Corso di Laurea in Fisioterapia. Università Vita-Salute San Raffaele e Ospedale San Raffaele Milano Claudio Gasperin

i Direttore Uoc Neurologia e Neurofisiopatologia, Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini di Roma Alessandro Ghirardini

Già Dirigente Responsabile Ufficio Revisione e monitoraggio delle Reti cliniche e Sviluppo Organizzativo, Agenas Francesco Patti

Responsabile Centro Sclerosi Multipla Policlinico G Rodolico - San Marco di Catania. Dipartimento GF Ingrassia Università di Catania Claudio Seraschi

Già Funzionario Ufficio Revisione e monitoraggio delle Reti cliniche e Sviluppo Organizzativo, Agenas Gioacchino Tedeschi

Professore Ordinario di Neurologia. Presidente Sin (Società Italiana di Neurologia)

Direttore I Clinica Neurologica e Neurofisiopatologia Azienda Ospedaliera Universitaria Università della Campania "Luigi Vanvitelli" Valeria Tozzi

Associate Professor of Practice, SDA e Cergas Bocconi Maria Trojano

Professore Ordinario Neurologia. Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso Università degli Studi Aldo Moro Bari Direttore Uoc Neurologia/Neurofisiopatolgia, Aou Policlinico, Bari

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11 febbraio 2022 - 09:42 > Versione online

11 febbraio 2022

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Altri articoli in Scienza e Farmaci

Primati della chirurgia torinese: all'Ospedale Koelliker debuttano i robot ortopedici

E' la prima struttura del Piemonte a poter contare su macchinari d'avanguardia per la chirurgia protesica di anca e ginocchio Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati

Primati della chirurgia torinese: all'Ospedale Koelliker debuttano i robot ortopedici

E' la prima struttura del Piemonte a poter contare su macchinari d'avanguardia per la chirurgia protesica di anca e ginocchio TORINO. Sanità: la chirurgia robotica, sempre più pervasiva e all'avanguardia, apre un nuovo avamposto a Torino. Appuntamento all'Ospedale Koelliker, prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: MAKO e NAVIO.

Nuova frontiera

Da qualche giorno le equipe ortopediche del dottor Andrea Losana e del dottor Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l'ultima frontiera dell'ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell'intervento.

Nuova coppia

A disposizione delle equipe ortopediche anche NAVIO, un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell'intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un'accurata realizzazione dell'intervento ricostruendo un'immagine 3D delle articolazioni, e definendo l'esatto posizionamento delle componenti protesiche.

Formazione

L'Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica NAVIO per il Sud Europa per gli ortopedici che vorranno acquisire le nuove tecniche. Grazie all'esperienza del dott. Oprandi (Early adopter della robotika Navio), l'Ospedale Koelliker si pone come vero e proprio riferimento a livello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica.

Debutto in società e interventi simulati

Domani l'Ospedale organizza una giornata divulgativa per mostrare a tutti il robot Mako, normalmente “nascosto” in sala operatoria: dalle 10 alle 13 il pubblico potrà salire su un grande truck parcheggiato nella via adiacente l'Ospedale (ex via Contratti) all'interno del quale è riprodotta una sala operatoria per vedere i chirurghi (e il robot) all'opera su un osso finto. Il truck, che in questi giorni sta facendo un tour in Europa, farà tappa a Torino: un'occasione per vedere e capire come la tecnologia robotica cambierà l'ortopedia nei prossimi anni.

Robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio a Torino

Il tour europeo del Mako Mobile Center della Stryker fa tappa a Torino: domani accanto all’ospedale un truck per vedere il robot ortopedico Mako all’opera TORINO – Prosegue il percorso di crescita del Gruppo Koelliker: a pochi giorni dall’annuncio della creazione della sua rete di Poliambulatori sul territorio, oggi l’Ospedale Koelliker compie un altro importante passo nel percorso di crescita qualitativa delle cure offerte ai pazienti, confermandosi come struttura all’avanguardia tecnologica.

L’Ospedale Koelliker sarà la prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: MAKO e NAVIO.

Da qualche giorno le equipe ortopediche del dott. Andrea Losana e del dott. Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l’ultima frontiera dell’ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento.

Presso l’Ospedale Koelliker è a disposizione delle equipe ortopediche anche NAVIO, un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

La Stampa: Primati della chirurgia torinese: all'Ospedale Koelliker debuttano i robot ortopedici

E' la prima struttura del Piemonte a poter contare su macchinari d'avanguardia per la chirurgia protesica di anca e ginocchio

L’OSPEDALE KOELLIKER PUNTA SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Prosegue il percorso di crescita del Gruppo Koelliker: a pochi giorni dall’annuncio della creazione della sua rete di Poliambulatori sul territorio, oggi l’Ospedale Koelliker compie un altro importante passo nel percorso di crescita qualitativa delle cure offerte ai pazienti, confermandosi come struttura all’avanguardia tecnologica. L’Ospedale Koelliker sarà la prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: MAKO e NAVIO.

Da qualche giorno le equipe ortopediche del dott. Andrea Losana e del dott. Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l’ultima frontiera dell’ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il

sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento.

Presso l’Ospedale Koelliker è a disposizione delle equipe ortopediche anche NAVIO, un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

L’Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica NAVIO per il Sud Europa per gli ortopedici che vorranno acquisire le nuove tecniche. Grazie all’esperienza del dott. Oprandi (Early adopter della robotika Navio), l’Ospedale Koelliker si pone come vero e proprio riferimento a livello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica.

I due nuovi robot si aggiungono a quello già utilizzato dall’Equipe del dr. Massimo Brignolo, per la chirurgia protesica della spalla, effettuata tramite un sistema computerizzato di navigazione: attraverso un innovativo software, viene ricostruita una copia 3D della spalla del paziente e si stabilisce il tipo di protesi migliore e il suo posizionamento ottimale.

“Il futuro dell’ortopedia protesica – dichiarano Losana e Oprandi – è certamente la robotica che, in aiuto a noi medici, consente interventi più precisi e meno invasivi, garantendo al paziente minor rischio di complicazioni ed un recupero post operatorio più veloce”

“Vediamo con soddisfazione la crescita tecnologica e qualitativa dell’Ospedale Koelliker – prosegue Guido Giubergia – e confermiamo che la solidità finanziaria di Narval Investimenti consentirà di sostenere questo percorso di ricerca dell’eccellenza sanitaria offerta ai pazienti”.

Il 15 di Febbraio dalle 10 alle 13, nella via Koelliker (ex via Contratti) che costeggia l’Ospedale, sarà posizionato il Mako Mobile Center della Stryker. Il pubblico potrà entrare in una sala operatoria riprodotta a bordo del truck e assistere ad una dimostrazione dal vivo e su osso finto della innovativa tecnologia Mako. Un’occasione unica per vedere all’opera il robot ortopedico.

Irobot

ortopedici MakoeNavio

SaluteCrocetta / CorsoGalileoFerraris

Al Koellikersono operativi Mako e Navio, glispeciali robot per la chirurgiaprotesica di anca e ginocchio

I dispositivi sonoinusonei miglioriospedali delmondo Mako e Navio , irobot ortopedici in usonei migliori ospedali delmondo , sono già attivi anche al Koellikerdi Torino. E sitratta della prima struttura piemontese a poter contare suidue dispositiviper la chirurgiaprotesica diancae ginocchio che , da qualchegiorno vengono utilizzatidalle equipe dei dottoriAndreaLosanaeGianmosé Oprandi.

Interventiadalta precisione

Makoèl ultimafrontieradell ortopedia robotica:unbrevettoamericanocheconsenteai chirurghi di personalizzare, a secondadel paziente, il posizionamento delle protesi alfine diottenererisultatiottimali conun livellodiaccuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili conla tecnologia tradizionale Makoè estremamente preciso:partendo dalla Tacdel paziente , ilsistema produce unmodello tridimensionale sul quale il chirurgopuò decidere conlamassimameticolositài parametri dell intervento.

E a disposizione delle equipeortopediche c' è ancheNavio , un robot dotato di estrema accuratezza chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fasedell interventodi protesi di ginocchio Ilsistemarobotico permette un' accuratarealizzazionedell intervento

ricostruendo un' immagine 3D dellearticolazioniedefinendol esatto posizionamento delle componenti protesiche.

IIrobotMakosimostraal pubblico

IlKoellikerèormaiconsideratounveroepropriopunto diriferimentoalivello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica edèdiventatoanche Centro di Formazione per laroboticaNavio per il Sud Europa , per gliortopedici chevorranno acquisire lenuovetecniche , grazie soprattutto all esperienza deldottor Oprandi (Early adopter dellarobotika Navio) .E martedì 15febbraio proprio ilKoelliker organizza una giornatadivulgativaper mostrareatutti ilrobotMako , normalmente nascosto" in sala operatoria .Dalleioalle 13il pubblico potrà saliresuun grande truck-chein questi giorni sta facendoil tour d Europa - parcheggiato nella via adiacentel ospedale (exvia Contratti) all internodel quale è riprodotta una sala operatoriaper vedere i chirurghi (e il robot) all opera suunosso finto Un' occasione unica per vedere e capire come la tecnologia roboticacambierà l ortopedia nei prossimi anni.

Robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio a Torino

Robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio a Torino (Di lunedì 14 febbraio 2022) Il tour europeo del Mako Mobile Center della Stryker fa tappa a Torino : domani accanto all’ospedale un truck per vedere il Robot ortopedico Mako all’opera Torino – Prosegue il percorso di crescita del Gruppo Koelliker: a pochi giorni dall’annuncio della creazione della sua rete di Poliambulatori sul territorio, oggi l’Ospedale Koelliker compie un altro importante passo nel percorso di crescita qualitativa delle cure offerte ai pazienti, confermandosi come struttura all’avanguardia tecnologica. L’Ospedale Koelliker sarà la prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi Robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: MAKO e NAVIO. Da qualche giorno le equipe... Leggi su lopinionista

Torino, l'ospedale Koelliker punta sull'innovazione: ecco il robot Mako [FOTO E VIDEO]

L’ospedale Koelliker di Torino punta sull’innovazione e si avvale di Mako e Navio, due robot per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Questa mattina la struttura di corso Galileo Ferraris ha presentato Mako che consente di effettuare interventi ad alta precisione. Il Koelliker è il primo ospedale piemontese a dotarsi di questo tipo di macchinari.

IL VIDEO:

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Mako e Navio, due chirurghi robot per operare anca e ginocchio al "nuovo" Koelliker [VIDEO]

Fonte immagine: Torino Oggilink

Presentati due nuovi "medici" a supporto dell'ortopedia dell'ospedale di corso Galileo Ferraris. Monferino: "Vogliamo garantire servizi e tecnologia all'avanguardia, pronti a collaborare con il settore pubblico: la pandemia ha... Leggi la notizia integrale su: Torino Oggi Il post dal titolo: «Mako e Navio, due chirurghi robot per operare anca e ginocchio al "nuovo" Koelliker [VIDEO]» è apparso sul quotidiano online Torino Oggi dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Torino.

Mako e Navio, i robot ortopedici in azione a Torino

Foto Ansa

L’Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica Navio per il Sud Europa

I nuovi confini della chirurgia robotica. L’Ospedale Koelliker èl a prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: Mako e Navio.

Da qualche giorno le equipe ortopediche del dottor Andrea Losana e del dottor Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l’ultima frontiera dell’ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento.

Presso l’Ospedale Koelliker è a disposizione delle equipe ortopediche anche Navio, un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

L’Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica Navio per il Sud Europa per gli ortopedici che vorranno acquisire le nuove tecniche.

Grazie all’esperienza del dott. Oprandi (Early adopter della robotika Navio), l’Ospedale Koelliker si pone come vero e proprio riferimento a livello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica.

Argomenti torino•

Torino, al Koelliker debuttano i nuovi chirurghi: sono dei robot ortopedici

E' la prima struttura del Piemonte a poter contare su macchinari d'avanguardia per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Da qualche giorno le equipe ortopediche del dottor Andrea Losana e del dottor Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO.

Al Koelliker di Torino il robot chirurgico Mako all'opera

L’Ospedale Koelliker sarà la prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: MAKO e NAVIO Da qualche giorno le equipe ortopediche del dott. Andrea Losana e del dott. Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l’ultima frontiera dell’ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento.

Presso l’Ospedale Koelliker è a disposizione delle equipe ortopediche anche NAVIO, un robot dotato diestrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

L’Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica NAVIO per il Sud Europa per gli ortopedici che vorranno acquisire le nuove tecniche. Grazie all’esperienza del dott. Oprandi, l’Ospedale Koelliker si pone come vero e proprio riferimento a livello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica. I due nuovi robot si aggiungono a quello già utilizzato dall’Equipe del dr. Massimo Brignolo, per la chirurgia protesica della spalla, effettuata tramite un sistema computerizzato di navigazione: attraverso un innovativo software, viene ricostruita una

Redazione15 Febbraio 2022Al Koelliker di Torino il robot chirurgico Mako all’opera 2022-02-15T17:45:05+02:00Sanità e presidi

copia 3D della spalla del paziente e si stabilisce il tipo di protesi migliore e il suo posizionamento ottimale.

“Il futuro dell’ortopedia protesica – dichiarano Losana e Oprandi – è certamente la robotica che, in aiuto a noi medici, consente interventi più precisi e meno invasivi, garantendo al paziente minor rischio di complicazioni ed un recupero post operatorio più veloce”

“Vediamo con soddisfazione la crescita tecnologica e qualitativa dell’Ospedale Koelliker – prosegue Guido Giubergia – e confermiamo che la solidità finanziaria di Narval Investimenti consentirà di sostenere questo percorso di ricerca dell’eccellenza sanitaria offerta ai pazienti”.

Il 15 febbraio, a bordo del Mako Mobile Center della Stryker, posteggiato accanto all’Ospedale, è stato possibile entrare in una sala operatoria riprodotta a bordo del truck e assistere ad una dimostrazione dal vivo e su osso finto della innovativa tecnologia Mako.

Mako e Navio, due chirurghi robot per operare anca e ginocchio al "nuovo" Koelliker [VIDEO]

Il nuovo robot-ortopedico all'opera al Koelliker

Si chiama Mako ed è un robot-chirurgo. Anzi, per la precisione un robot ortopedico. E insieme a Navio rappresenta uno dei due nuovi "ingressi" all'interno del Koelliker

La struttura sanitaria privata di corso Galileo Ferraris ha infatti deciso di rinforzare l'offerta per quanto riguarda la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Attività che rientra

sotto la responsabilità di Andrea Losana e Gianmosè Oprandi, responsabili del reparto Ortopedia della struttura fondata dai Missionari della Consolata. La scorsa settimana si sono tenuti i primi interventi ("ma ci sono tante chiamate di pazienti che chiedono esplicitamente dei nuovi robot", dicono i vertici dell'ospedale).

I tempi di operazione, utilizzando Mako e Navio, sono leggermente più lunghi (così come i costi tendono a crescere), ma anche i margini di recupero e sicurezza per il paziente sono migliori, con degenze più brevi. L'investimento è di oltre un milione di euro, cui si aggiungeranno manutenzione e ricambi.

Sanità, rapporto tra pubblico e privato: "Un bene per i cittadini"

Insomma, un'offerta di sanità privata che si fa sempre più consistente. E che si va a incastrare proprio nel dibattito nato dall'apertura arrivata ieri dalla Regione sul fronte della collaborazione tra sanità pubblica e privata, con la volontà di investire 50 milioni di euro in nuovi accreditamenti di strutture private.

"La strada è quella, ma anche la volontà di una sempre maggiore collaborazione tra pubblico e privato in Regione - dice Paolo Monferino, che fu assessore regionale alla Sanità durante la giunta Cota e ora è presidente del Gruppo Koelliker -. I ritardi ci sono sempre stati, ma con la pandemia la situazione si è aggravata ancora di più e il ruolo del privato si è rivelato indispensabile. Perciò è positivo che la Regione voglia investire 50 milioni in questo senso".

"

C'è sempre stata difficoltà a sviluppare questo aspetto di collaborazione tra pubblico e privato - aggiunge Guido Giubergia, presidente Narval investimenti (gruppo Ersel) -, forse ci saranno stati anche episodi negativi, ma i ritardi vanno a detrimento soprattutto dei pazienti". Pazienti che, in alcuni casi, devono anche andare in altre regioni d'Italia per trovare risposta ai propri bisogni. "E così, accanto al disagio per le famiglie che devono rivolgersi altrove per ottenere servizi, pure per la Regione si tratta di un costo in più di mobilità passiva che si può evitare, aumentando la comodità per la stessa cittadinanza".

Nuove acquisizioni: "Valuteremo caso per caso"

Ma di grande attualità sono le nuove acquisizioni del gruppo Koelliker, che dopo il cambio di proprietà ha ormai abbracciato un modello di sviluppo decisamente più ambizioso. Dopo le operazioni su alcuni poliambulatori effettuate nei giorni scorsi, per il futuro nulla è già scritto. "Dipende da situazione a situazione: da 4 potrebbero diventare 8-12. Non ci siamo posti un obiettivo o un vincolo, ma valuteremo caso per casoaggiunge Giubergia - tenendo l'ospedale di corso Galileo Ferraris come hub centrale". "Lo scopo è comunque sempre quello di fornire servizi sanitari alla popolazione - dice Monferino - anche con tecnologia all'avanguardia. Se poi la risposta non è sufficiente, allora si potrà accedere all'ospedale pubblico".

Due nuovi robot ortopedici per l’Ospedale Koelliker

TendenzeDiRedazione BitMAT15 Febbraio 2022Lettura 3 Min

L’Ospedale Koelliker è la prima struttura del Piemonte a contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio

L’Ospedale Koelliker sarà la prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi

robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: MAKO e NAVIO

Da qualche giorno, infatti, le equipe ortopediche del dott. Andrea Losana e del dott. Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l’ultima frontiera dell’ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Presso l’Ospedale Koelliker è a disposizione delle equipe ortopediche anche NAVIO, un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

L’Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica NAVIO per il Sud Europa per gli ortopedici che vorranno acquisire le nuove tecniche. Grazie all’esperienza del dott. Oprandi (Early adopter della robotika Navio), l’Ospedale Koelliker si pone come vero e proprio riferimento a livello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica.

I due nuovi robot si aggiungono a quello già utilizzato dall’Equipe del dr. Massimo Brignolo, per la chirurgia protesica della spalla, effettuata tramite un sistema computerizzato di navigazione: attraverso un innovativo software, viene ricostruita una copia 3D della spalla del paziente e si stabilisce il tipo di protesi migliore e il suo posizionamento ottimale.

Prosegue, dunque, spedito il percorso di crescita del Gruppo Koelliker che, a pochi giorni dall’annuncio della creazione della sua rete di Poliambulatori sul territorio, compie un altro importante passo nel percorso di crescita qualitativa delle cure offerte ai pazienti, confermandosi come struttura all’avanguardia tecnologica.

Come sottolineato in una nota ufficiale da Losana e Oprandi: «Il futuro dell’ortopedia protesica è certamente la robotica che, in aiuto a noi medici, consente interventi più precisi e meno invasivi, garantendo al paziente minor rischio di complicazioni ed un recupero post operatorio più veloce».

Per Guido Giubergia: «Vediamo con soddisfazione la crescita tecnologica e qualitativa dell’Ospedale Koelliker e confermiamo che la solidità finanziaria di Narval Investimenti consentirà di sostenere questo percorso di ricerca dell’eccellenza sanitaria offerta ai pazienti».

Non ultimo, oggi, martedì 15 di febbraio 2022, dale ore 10 alle ore 13, nella via Koelliker (ex via Contratti) che costeggia l’Ospedale, sarà posizionato il Mako Mobile Center della Stryker. Il pubblico potrà entrare in una sala operatoria riprodotta a bordo del truck e assistere a una dimostrazione dal vivo e su osso finto della innovativa tecnologia Mako. Un’occasione unica per vedere all’opera il robot ortopedico.

II "boom"dellasanitàprivataaTorino «Senzaunaiutoil pubblicononregge»

Sullemaceriedella sanità pubblicaci si può costruire unimpero,speciedopo chedueannidipandemia hannomessoa nudo il re. Quella medicinaterritoriale per cui,oggi,iprivatisi contendono spazi per nuovi ambulatori, cosìda garantire ser vi zi di pr os si mità all'avanguardiainfatto di diagnosi eprestazioni specialistiche percuiaspettano anche mesi conuna impegnativa delmedicointasca. L'effettodiundecennio di tagli emancatiinvestimenti. Che,ora,sonoadisposizione dichipuòpermetterseli. Ci havistolungoKoelliker, ad esempio, che è già a buon puntocon l'aperturadiuna

retedipoliambulatori collegati ai propriservizi ospedalieri, che vannodalla radiologia allachirurgia ambulatoriale, comeil Centro Polispecialistico diTorinoo quello diVinovo fino al Poliambulatorio di Savigliano. MaancheCdc,acquistatoda AffideainsiemeconilCentro Promea,chesioccupadi procreazione assistita,genetica medica.OppureLifeNeto Humanitas, cheha recentemente apertounapropria strutturaambulatoriale in Borgo Aurora.Privati a cui giàduevolte è arrivato il gridod'allarmedalla Regione dall'esplosione delCovid:

primaconlarichiestadi aiutare ilsistema sanitario al collassonell'accogliere gli ammalatipoi,soltanto lunedì scorso,l'annunciodi nuovi accreditamentiper smaltire prestazionisospeseo rimaste inarretratoperchénel-

le strutturepubbliche non trovanoposto. Unoscenario chepotrebbeanchediventare unaprassi in futuro. «Credochela stradasiaquella diunasempre maggiore

interazionetrapubblico e privato»spiegaPaoloMonferino cheoggièilpresidente diKoellikermaè stato assessore allaSanitàdellaRegione Piemontenel2012. «Liste e tempid'attesasonosempre statiunproblemacheconla pandemia siè aggravato:la decisionediaffidare più servizi ai privaticredo sia una rispostadi tipo emergenziale» Dopoi primi quattro ambulatori apertiKoelliker è prontaadespandersi. «Potranno esserealtri settecome dodici,madipendedalladisponibilità delmercatoedalle necessitàdeiterritori» aggiunge GuidoGiubergia,presidente dellaNarval Investimenti checontrolla il gruppo

Koelliker.Certo è cherispetto a primadellapandemialo scenarioè capovolto. «Il nostro obiettivo èquello di

creareunarisposta localeai bisognisanitaridella popolazione. È ilproblemaemerso conforzadallapandemiache il territoriononèriuscito a fermare» sottolineaancora Monferino,mentre per Giubergia dopo anni al limite della «difesa ideologica» dellasanitàprivatasi sarebbe apertounmaggiorespiraglio ai privati chefa di necessità virtù proprioper abbattere l'emergenzadelle liste d'attesa.«C'èuna tradizione moltoaccentuatain Piemonte per cuila sanità è stata quasidifesacomeunfatto pubblicoma,ora,abbiamo unagrandedisponibilitàdi operatori che sonopronti a dareilpropriocontributo: lasciarepiù spazioai privati sarebbeunbeneficio pertutti, siaperipazienti che per l'economiadellasanità pubblica. Credocheseanchesi riuscirannoadabbatterein partelelisted'attesa,con il contributodeiprivati,una partediquel "gap" continuerà arimanereperchéè ormai quasifisiologico».E il contributo chepotrebbearrivare dell'estensionea nuovi accreditamenti interminidi bilanciovalemolto.Almeno lametà dellapartitaper Koelliker.«Su50 milionidi euro di fatturato parliamo del 50% diconvenzionato madellarestantemetàcirca 12,5milioni arrivanoormai daprivaticonpolizze assicu-

IL CASO Mentrearriva unanuovarichiestad'aiutopersmaltirele listed'attesacresconointeressieinvestimenti

GuidoGiubergia

LE NUOVEFRONTIEREDELLA CHIRURGIA

> • Si chiamanoMakoeNavio. Due robotche hannosegnatounnuovoconfine per la chirurgia edentrambi operanoalKoellikerdi Torino. Operano, sì,perchésonopropriolorogli "ortopedici" cheintervengonoperlachirurgiaprotesica di ancaeginocchio, attualmentein usonei migliori ospedali del mondodaqualchegiornoanche nelladisponibilità dei dottoriAndreaLosanae GianmosèOprandi. Il primo, Mako, consente ai chirurghidipersonalizzare il posizionamento delleprotesiasecondadelpaziente,così da ottenererisultatiottimalichedifficilmente arriverebbero dallatecnologiatradizionaleconlo stesso livellodi accuratezza e riproducibilità. Si cominciaconlaTacdelpazienteper cui il sistema

informaticoproduceunmodello tridimensionale sul cui il chirurgopuòdeciderecon la massima precisione i parametridell'intervento. A Navio, invece,toccherà supportareil chirurgoinogni fasedell'intervento di protesi al ginocchio perché dotatodi estremaprecisione,chepermette un'accuratarealizzazione dell'intervento ricostruendo un'immaginetridimensionaledellearticolazioni edefinendol'esattoposizionamento delle componenti protesiche. E non acaso l'ospedaleKoelliker èdiventatoancheCentro di Formazione per la robotica Navioper il Sud Europapergliortopedicichevorrannoacquisire le nuovetecnicheall'ombra dellaMole.

[EN.ROM.1

I "robotortopedici"perleprotesidi ancaginocchio debuttanoin salaoperatoriaall'ospedaleKoellìker

PERIODICITÀ :Quotidiano

Perancae ginocchio

MakoeNavio,duerobotortopediciperil Koelliker

SichiamanoMakoeNavioi duenuovirobot ortopedicidaoggidisponibiliall'ospedaleKoelliker dicorsoGalileoFerrarisdovesarannoutilizzati dalle équipediAndreaLosanaeGianmoséOprandi., Mako,primo inPiemonte,garantiscemassima precisioneeripresapiùvelocedopouninterventodi protesid'anca,mentre Navio, fra i primiin Italia, nascespecificatamenteper la protesial ginocchio.Il KoellikerèdiventatoancheCentrodiFormazione perlarobotica Navio peril SudEuropapergli ortopedicichevorrannoacquisirelenuovetecniche, s.str.

febbraio 2022 - Edizione Torino

ATorinodebuttanoi robotortopedici

Sanità:unnuovopuntodiriferimentoperlachirurgiarobotica,semprepiùpervasivaeall’avanguardia,aTorino.Ieriil debutto,pressol’OspedaleKoelliker, diduenuovirobotortopedici perlachirurgiaprotesicadiancaeginocchio,attualmente inusoneimiglioriospedalidelmondo:MAKOeNAVIO.EranopresentiGuido Giubergia,presidenteNarvalinvestimenti (GruppoErsel),ePaoloMonferino,presidente GruppoKoelliker. Rapidità,efficienza,estremaprecisione: qualitàieridimostrateall’internodelcamioncheospitauna salaoperatoriadoveichirurghihannosimulatouninterventosuunossofinto.Attualmenteil Koelliker èlaprimastruttura in Piemonteadavvalersidi questatecnologia.

PERIODICITÀ :Quotidiano

:N.D. 16 febbraio 2022 - Edizione Torino provincia & Canavese

ATorinodebuttanoi robotortopedici

Sanità:unnuovopuntodiriferimentoperlachirurgiarobotica,semprepiùpervasivaeall’avanguardia,aTorino.Ieriil debutto,pressol’OspedaleKoelliker, diduenuovirobotortopedici perlachirurgiaprotesicadiancaeginocchio,attualmente inusoneimiglioriospedalidelmondo:MAKOeNAVIO.EranopresentiGuido Giubergia,presidenteNarvalinvestimenti (GruppoErsel),ePaoloMonferino,presidente GruppoKoelliker. Rapidità,efficienza,estremaprecisione: qualitàieridimostrateall’internodelcamioncheospitauna salaoperatoriadoveichirurghihannosimulatouninterventosuunossofinto.Attualmenteil Koelliker èlaprimastruttura in Piemonteadavvalersidi questatecnologia.

Due nuovi robot ortopedici per l’Ospedale Koelliker

TendenzeDiRedazione BitMAT15 Febbraio 2022Lettura 3 Min

L’Ospedale Koelliker è la prima struttura del Piemonte a contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio

L’Ospedale Koelliker sarà la prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi

URL :http://sanita-digitale.com/ PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public

05:30

robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: MAKO e NAVIO

Da qualche giorno, infatti, le equipe ortopediche del dott. Andrea Losana e del dott. Gianmosè Oprandi utilizzano il robot MAKO per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l’ultima frontiera dell’ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Presso l’Ospedale Koelliker è a disposizione delle equipe ortopediche anche NAVIO, un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

L’Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica NAVIO per il Sud Europa per gli ortopedici che vorranno acquisire le nuove tecniche. Grazie all’esperienza del dott. Oprandi (Early adopter della robotika Navio), l’Ospedale Koelliker si pone come vero e proprio riferimento a livello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica.

I due nuovi robot si aggiungono a quello già utilizzato dall’Equipe del dr. Massimo Brignolo, per la chirurgia protesica della spalla, effettuata tramite un sistema computerizzato di navigazione: attraverso un innovativo software, viene ricostruita una copia 3D della spalla del paziente e si stabilisce il tipo di protesi migliore e il suo posizionamento ottimale.

Prosegue, dunque, spedito il percorso di crescita del Gruppo Koelliker che, a pochi giorni dall’annuncio della creazione della sua rete di Poliambulatori sul territorio, compie un altro importante passo nel percorso di crescita qualitativa delle cure offerte ai pazienti, confermandosi come struttura all’avanguardia tecnologica.

Come sottolineato in una nota ufficiale da Losana e Oprandi: «Il futuro dell’ortopedia protesica è certamente la robotica che, in aiuto a noi medici, consente interventi più precisi e meno invasivi, garantendo al paziente minor rischio di complicazioni ed un recupero post operatorio più veloce».

Per Guido Giubergia: «Vediamo con soddisfazione la crescita tecnologica e qualitativa dell’Ospedale Koelliker e confermiamo che la solidità finanziaria di Narval Investimenti consentirà di sostenere questo percorso di ricerca dell’eccellenza sanitaria offerta ai pazienti».

Non ultimo, oggi, martedì 15 di febbraio 2022, dale ore 10 alle ore 13, nella via Koelliker (ex via Contratti) che costeggia l’Ospedale, sarà posizionato il Mako Mobile Center della Stryker. Il pubblico potrà entrare in una sala operatoria riprodotta a bordo del truck e assistere a una dimostrazione dal vivo e su osso finto della innovativa tecnologia Mako. Un’occasione unica per vedere all’opera il robot ortopedico.

L'ospedale Koelliker arriva a Savigliano: un nuovo poliambulatorio al servizio del territorio

Fonte immagine: Targato CNlink

L’Ospedale Koelliker di Torino ha acquisito il Poliambulatorio Salucom di Savigliano, in via Cuneo 27/A1A poco più di sei mesi dall'acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell'Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si annunciano per l’ospedale torinese grandi novità e un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda. –...

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dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Cuneo.

L'ospedale Koelliker arriva a Savigliano: un nuovo poliambulatorio al servizio del territorio

Presidende di Narval Investimenti "abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all'Ospedale, altre quattro realtà sanitarie ". Tra le prime azioni...... Persone:

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L'ospedale Koelliker arriva a Savigliano: un nuovo poliambulatorio al servizio del territorio

L’Ospedale Koelliker di Torino ha acquisito il Poliambulatorio Salucom di Savigliano, in via Cuneo 27/A1

A poco più di sei mesi dall'acquisizione da parte di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) delle quote di maggioranza dell'Ospedale Koelliker di Torino (Pro Infantia), si annunciano per l’ospedale torinese grandi novità e un importante rafforzamento del vertice manageriale dell’Azienda.

“Nel giro di pochi mesi – osserva Guido Giubergia - Presidende di Narval Investimenti –abbiamo creato una nuova struttura operativa che si configura come un vero e proprio Gruppo e che oggi comprende nel suo perimetro, oltre all’Ospedale, altre quattro realtà sanitarie”.

Tra le prime azioni della gestione Narval vi è stata l’acquisizione di tre poliambulatori sul territorio piemontese che consentiranno un’assistenza sempre più capillare: i Poliambulatori Koelliker nascono dall’acquisizione del Centro Polispecialistico PLV di Vinovo, dal Poliambulatorio Salucom di Savigliano e dal Centro Polispecialistico e di Day Surgery MOD di corso Massimo d’Azeglio a Torino.

Il Poliambulatorio Salucom di Savigliano è presente sul territorio dal 2006. Più di 60 medici specializzati, altamente qualificati offrono, anche in sinergia con l’ospedale torinese, prestazioni sanitarie di alto livello nelle principali specializzazioni: Cardiologia, Dermatologia, Diagnostica senologica, Ginecologia, Medicina dello sport, Medicina estetica, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Podologia. Presso la struttura del Poliambulatorio Koelliker a Savigliano è presente anche un polo radiologico dotato di apparecchiature di ultima generazione dove è possibile eseguire una vasta gamma di esami specialistici.

Narval ha annunciato anche il rafforzamento dei vertici manageriali dell’azienda: oltre alla conferma alla Presidenza di Paolo Monferino, si definiscono due nuovi importanti ruoli manageriali. Dal mese di marzo prossimo, Paolo Berno, manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della Sanità, assumerà l’incarico di Amministratore Delegato dell’Ospedale Koelliker.

Dalla stessa data Andrea Cicchiello sarà Amministratore Delegato di Koelliker Medical Centers, la Società che raggruppa i Poliambulatori Koelliker sul territorio.

“Paolo Berno – commenta Paolo Monferino – apportando una pluriennale esperienza nel settore, giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita dell’Ospedale e portare avanti i progetti di sviluppo tecnologico ed innovativo, obiettivi che l’azionista di maggioranza Narval sostiene con determinazione.”

Le citate nuove posizioni manageriali e le acquisizioni si inseriscono nel percorso di crescita qualitativa e dimensionale del Gruppo, che vedrà l’Ospedale Koelliker al centro di una rete di strutture sanitarie che offriranno prestazioni di primo livello.

“Il Gruppo Koelliker – conclude Giubergia - guarda al futuro e, alla crescita territoriale, si aggiungono gli investimenti tecnologici che rappresentano per noi la via migliore per diventare un riferimento di eccellenza nella sanità piemontese, ed offrire ai nostri pazienti la miglior cura. L’innovazione tecnologica sarà sempre più importante e la solidità finanziaria e patrimoniale di Narval ci consentirà nei prossimi anni di proseguire in questo ambizioso progetto di sviluppo”.

L'ospedale Koelliker arriva a Savigliano: un nuovo poliambulatorio al servizio del territorio

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Interventodi cataratta:comesièevoluta grazieallenuovetecnologie

Dallaminoreinvasivitàaunmiglioreepiùvelocerecuperoalminorrischiodicomplicanze,sonomolteplicii vantaggi chelenuovefrontieredelletecnichechirurgicheoffronoaipazientichesoffrono di opacizzazionedelcristallino.

L’evoluzionetecnologicachestiamo vivendoinquestianninei campidellamedicinadiagnostica enellachirurgiainparticolareha inevitabilmenteinvestitounabranca comequellaOculisticain cui l’incremento esponenzialedeicasi comecataratte e maculopatiehannosuscitato l’interessedigrossemultinazionalidel settore,checontinuanoainvestireingenti risorseallaricercadi soluzioni innovative,riproducibilie al tempo stessosostenibili.L’OspedaleKoelliker diTorinonegliannihasemprecercato di favorirela transizionetecnologica dotandosidiattrezzatureall’avanguardia ediFigureProfessionalicheavessero benchiarigli obbiettividi crescita qualitativa.,comespiegail Dott.Fausto Raveggi,Direttoredell’UnitàOperativa Oculisticadell’Ospedaletorinese. “La chirurgiadella catarattain particolare – 650.000casiall’annoinItalia ma solo300.000l’annonegliultimi2anni acausadellapandemia – si avvaleoggi diunadiagnosticapreoperatoriasofisticata, dellapossibilitàdiutilizzareunlaser afemtosecondiedipoterimpiantare deicristalliniintraocularicustomizzati. Il laserrealizzaincisionipersonalizzate precisissimeeliminandol’utilizzodel bisturi,eseguelaframmentazionedel cristallinoabulbochiusoin anestesia

dell’utilizzo diquestastraordinariatecnologia einquestiultimianniCentro di riferimentodell’aziendafornitrice, oggileaderdelmercato.Sulfrontedei cristalliniartificiali, l’inserzionedi lenti intraocularipremiumchecorreggono contemporaneamentedifettipreesistenti

allacatarattacomemiopia,ipermetropia, astigmatismoepresbiopia,hanno radicalmentemodificatole aspettative deipazienti.Perquesto– prosegue Raveggi– ho volutorealizzaregiàdal 2018una sezionededicataalle lenti intraocularipremiumchesiavvale dell’esperienzadi Oculistispecializzati nell’interpretazionedeidatistrumentali preoperatori,coadiuvatidaOrtottisti formatispecificamente.Inoltre,abbiamo ideatounquestionariopsicologico

topicasenzadolore,limitandol’infi ammazione postoperatoria, in menodiun minuto.Lanostraesperienzaconil laser afemtosecondiduradaoltre seiannie sipuòdirechesiamostatii precursori

checi aiutaall’occorrenzaadindividuare pazientiipercriticio scetticiche comunquesarebberodelusidairisultati postoperatori”.Ildialogoconil paziente restail momentocrucialedellasceltafra chirurgiatradizionaleo premiumche poneal centrol’esperienzadelmedico specialistanell’identificare il paziente idoneodesideroso di eliminaredefinitamente gliocchiali, sceltanondatutti normalmenteaccettata.“I numeridi questachirurgiaminiinvasivapremium

PAESE :Italia

PAGINE :6

SUPERFICIE :40 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

22 febbraio 2022 - Edizione Canavese

AUTORE :N.D.

laser-assistita sonoanchedanoiin forte aumento,anchesela fattibilitàdell’intervento èlegataallecaratteristichecliniche preoperatorieeallacollaborazione intraoperatoriadelpaziente.Viviamo anni di straordinariatrasformazione tecnologicaincuilapandemia,ancora purtroppopersistente, ci obbligherà adadottareneinostripazientipercorsi qualitatividieccellenzaanchedaremoto. Sequestononpotràaccadere ovviamenteperla chirurgia,potrebbe invecesuccederemoltoprestoperla diagnosticapreoperatoriaconl’aiuto dellatelemedicinainsedidecentrate e connessefradi loroal finedilimitaregli accessinellaSededi riferimento”.Sottoporsi aquestitipi di interventooggi non devedunqueallarmare il paziente mapuò rappresentareun’occasionedi miglioramentodellaqualitàdivita e, nondaultimo, anchedellapossibile indipendenzadell’usodegliocchiali correttivisiaperlontanochepervicino.

Informazioni: Dott.FaustoRaveggi

ResponsabileOculisticaOspedale Koelliker Torino

CorsoGalileoFerraris247-255, 10134Torino Tel.0116184511 fausto.raveggi@osp-koelliker. it

hacollaboratoallarealizzazionedeitesti - servizioclienti@ cscommunicationsrl. it

PAESE :Italia

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SUPERFICIE :167 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

26 febbraio 2022 - Edizione Torino

AUTORE :Rfz Sara Strippoli

La sanitàèunaquestioneprivata Corsa

in clinica,il pubblicoarretra

Le lunghelisted'attesafavorisconolacrescitadellestruttureconvenzionate:mail rischio èimpoverire le competenzedegliospedali.Ela concorrenzaprovocalafugadeimediciattrattidagli stipendipiù alti Permolti interventi si aspettano mesi o anni: i pazienti scelgono dunquele strutture convenzionate. Maal primoproblema si rivolgono agli ospedalidel sistema regionale chedevonosanarela situazione. Più di duecamici bianchi su diecisonotentatidalsaltoverso le società: offronocompensimolto competitivi.L'inchiesta di Repubblica approfondiscel'evoluzione chesembrafavorirele clinicheprivate. Nonsenzaconseguenze. di SaraStrippoli • allepagine2e3

Unaquestioneprivata cosìcresceSanitàSpa eilpubblicoarretra

Leattesefavorisconola corsain clinica Masenzaregolechidecideil futuro?

rfz'Sara Strippoli iorgio, sessanta-

sportivo, sièrivolto a un centromedico privato, convenzionato, per un interventodi protesial ginocchio.Trascorso un mesedall'operazione,gliviene diagnosticataunainfezione,una dellecomplicanzepiù frequenti. Compaiono sintomi molto fasti-

Gcinquenne

PAESE :Italia

PAGINE :1;2;3

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PERIODICITÀ :Quotidiano

febbraio 2022 - Edizione Torino

diosi:dolori notturni,persistenti. Una vitaccia.La suaèuna infezione acutaeper evitaredi sostituire la protesi si può tentareun lavaggio articolareacui si aggiunge unaterapiaantibiotica. Chisichiama? Al privatoquestotipo di intervento convienepoco.Così Giorgio alla finesirivolge al chirurgo ospedaliero: saràri- operato in ospedale. Èuna storiacometante, che però raccontaun'evoluzione in corso nelmondodellasanità, apparentemente fuoricontrollo,che Repubblicapuò ricostruire.

Quando si tratta di risolvere gli imprevisti, infatti, entra in gioco lasanitàpubblicacheinprima battuta erastataignorataobtortocollo. Per un intervento di protesial ginocchio,avevascopertoGiorgio consconcerto,lalista d'attesaera lungaquasitreanni.Tantopiù lunga per colpadelCovid cheha «massacrato » lachirurgia nel pubblico, perusarel'espressione senza scontideldirettore della chirurgia dellaCittàdella SaluteMario Morino,oggiconsulenteper il ministero per il recuperodelleliste d'attesa.Mentrenel pubblicole sale operatorie sonorimastevuote, il privato ha continuatoa lavorare.

Roberto Rossi èil direttore dell'ortopedia e traumatologia universitariadel Mauriziano. «Negli ospedalisi fa solo traumatologia, fratturedi femore su fratture difemore.Farechirurgia di elezione èunachimera: la protesi d'anca, quelladelginocchio da noi hannotempiimpossibili. Quando ipazientisentono parlaredi attese di anni, si scandalizzanoe cercano altrove.Comedarloro torto? Siamonoi stessitalvolta a suggerire una alternativa conun collega fidatocheoperanel privato accreditato. Spessolasceltafinaleè andare fuoriregionee sappiamo bene chela sanitàlombardaèpiuttosto aggressiva » Ma questadinamica ha delleconseguenze:l'ospedale pubblico perdei "clienti" e non è così rarochequella perdita si confermineltempo.Riduzione

AUTORE :Rfz Sara Strippoli

dell'attività, mobilitàpassiva. Gli svantaggisonotanti. Ecco perché ilMauriziano, proprio a partire dall'ortopedia,con i privatihacercato un'alleanza:laclinicaPinna Pintor affìtta le suesale operatorie,il chirurgo sispostaeilpaziente si può affidarealsuomedicodi fiducia. Se arrivanocomplicanzel'ospedaleinterviene, maha almeno la soddisfazionedi proseguire con lasuamissione e non sentirsi comeil Mr. Wolf di Quentin Tarantino, chiamato soltantoquandoè il momentodi "risolverei problemi". Un effettocollateralesi nota sul personale.«I giovani ortopedici sonoin fuga - racconta Rossisono stufi di interveniresolosui traumi perchéinquestomodo perdono possibilità di fare esperienza e occasionidi crescitaprofessionale. E nelle struttureprivate più lavorano più guadagnano».La soluzione ci sarebbe,aggiunge: «Sarebbe necessarioun riequilibrio. Il privato dovrebbeintervenireanche peri traumieassumersenela responsabilitàe il pubblico dovrebbe avere la possibilità di fare anchechirurgiadielezionee non soltantooccuparsi di ciò che arriva in emergenzadalpronto soccorso. Il pubblico intervienesu pazienti complessi,pluripatologici che il privato preferiscenon gestire »

La sanitàprivata è attrattivasoltanto per ichirurghi?Niente affatto.Le fughedei camicibianchi,di ogni specialitàeambito, aumentano e fannonotizia perchéancora stupiscono.Unrecentesondaggio del sindacatodei medici ospedalieri Cimoconferma cheil 24% degli " eroi"cheora si definiscono " delusi" andrebbevolentieri nel privato, il19%direttamentein pensione. Lo sconfortoriguardai medici di pronto soccorso,ma certo non solo loro. Marioèun rianimatore eha decisodi dimettersi.La decisione èrecente.Staancora riflettendo sul suo futuro. Racconta: «Sono scelte personalimase

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PERIODICITÀ :Quotidiano

AUTORE :Rfz Sara Strippoli 26 febbraio 2022 - Edizione Torino

nellasanitàpubblica siarrivaaun puntoincuisiprova un fortedisagio perchéciò checonta è soltanto tagliarele spese,le alternative percontinuareafareil medicoci sono». Unrianimatorenel pubblico guadagnafra i 3 i 4 milaeuro netti. Può prendere il doppioin una strutturaaccreditata.Addirittura trevolte tanto se lavora per una cooperativa.Naturalmente dev'esseredispostoapartire e andare doveserve,ma selasuadisponibilità è ampia a finemese può incassareanche dodicimila euro. Paradossidelsistema,ma può funzionare così? La mano pubblicache paga il conto può permetterlo?Secondole cifre del Conto annuale delTesorodel 2019,il2,9% deimedici ospedalieri ha datoledimissionispinto dalla volontà di trovare un impiego meglio retribuito ma soprattutto condizionidi vita migliori. Ein Veneto, Valled'Aostae Piemontesi sonoregistrati i tassipiù alti di abbandono ancheperlamaggior disponibilità atrovarelavoronel pri-

vato. I datiprecedevano lo tsunami delCovid,malatendenzaera giàevidenteallora.Figuriamoci ora.

Lasanitàprivata a Torinoe dintorni inquestafaseè decisamente " on the move".«C'èmolto fermento - conferma LuigiBocchiotti, che per Confìndustriasanità segue laparteambulatoriale -equesto perdueragioni. Innanzitutto lasanitàprivatanonpuòchecrescere per l'aumentodi fondi integrativi e polizze assicurative.E poiperchélasanitàescedalCovid comeunodeisettori trainanti,soprattutto inambito ambulatoriale» Primaancora di ricordare le grandioperazioni degli ultimi tempi (il grupposvizzeroAffidea che acquisiscei laboratoriCdceil centro diProcreazioneassistita Promea,l'espansionedel Koelliker, lacrescitadiHumanitas), basterebbe anchesolonotare le aper-

ture inaumentodistudiassociati dimedici.ATorino spuntanocome i funghiin un periodo in cui per una visitacardiologicasi aspettanomesi,ediavereunaprima visita in un grandeospedale, dove si presumeci siano anche i nomi più autorevoli,proprionon seneparla.

Unodegliultimiingressi èSmac (Studiomedicoassociato Crimea), zonaCrimeaappunto, apochi passi dalleMolinette.Nonun caso,visto che nel gruppo ci sonomolti medicidivariespecialità,qualche exmaanchemoltiinservizio attivo chelavorano in corso Bramante e quisvolgerannopartedellavoro in intramoenia. Fragliex, anche il direttoredel pronto soccorso FrancoRiccardini,che,pur avendoraggiunto i requisitiper andarein pensione,sarebbepotuto restareancora unpo'di anni alla guida dell'emergenza della più grandeaziendapiemonteseeinvece hapreferitoandarseneconuna attentaanalisicriticasulla condizione del lavoro. Cisono ambulatori come ilrecente centrodi Affidea in corsoGalileoFerrarischelavora aritmialtissimiconchiha assicurazioni private, aperto dalle 7.30alle 20.30. CaterinaCanelli, direttore sanitariodel gruppo Lare,quattrocentri a Torino, ammette che il Covidha portato a unacrescitadell'attività nel privato manonritienesiacosìnetta: «Certamentec'ètutta laparteche riguarda itamponi, maper quanto riguardavisite e esami i timori hanno tenuto lontani anchei pazienti deicentriprivati ».

LaCgilhafattounraffrontosui budgetdestinati alla sanità privata accreditata:621,2milioni di euro nel2021,115milioni peri residenti fuoriRegione,fondi extra budget. Nel2014il tesorettodestinato all'attivitàprivata era570 mi-

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lioni. Scesoa555 nel 2017, quando titolaredella sanitàprivata era Antonio Saitta. Gabriella Semeraro, che per l'organizzazione sindacale segue lasanitàprivata, dice che sono due i puntidaiquali nonsi può prescindere se si vogliono limitare le incursionidelprivato: il costodelpersonale e l'organizzazionedellavoro: «È indispensabile un piano diassunzionistraordinarie. E poifacciamoattenzione ai contratti, perchésappiamoche nonsono poche le strutture dove si applicano contratti delcommercio e non della sanità » LaRegione conferma le cifre del 2021, machiarisce cheper gli anniprecedenti i valori erano calcolati conparametri diversi,assegnati per Asl e non persingola struttura.Quanto alle percentualisull'attivitàcomplessiva,nel2021 ilprivato conta il 23% delvaloredellaproduzionediricoveroregionale complessiva, il 37% diquellaambulatoriale. Fra il 2018 e il 2020per ilricovero era il 22%, l'attivitàambulatoriale eraal 35,8%, qualchepunto sotto perchénel 2021 il pubblico hafatto meno a causa del Covid.

Qualchegiorno fa il blocco degli accreditamenti è saltato.Dopoanniincuinonc'eranonuoveconcessioni, la Regione ha decisodi aprire. Edunque nei prossimi tempi il privatocresceràancora. Perché?Ilmotivo èla missioneannun-

ciata dal presidente AlbertoCirio: abbatterelelisted'attesa. Aumenta dunquelaplateadichipuòoffrire servizi sanitari ma il budget, si lamentano i privati, è sempre lo stesso. Il tettodi spesa è di 718 milioni e sonoannicheleassociazionidi categoriachiedono di alzarlo. Un quesito dinaturapolitica sottendetutto ildibattito: perché un'amministrazionedicentrodestra a trazione Leganondovrebbe essere tentatadalmodellolombardo? A parte il fatto che durante il Covidquelformat ha dimostrato di fare acqua da molteparti, è un fatto che la resistenza inPiemonte sia piuttostoforte. E la rispostadi più diun analistadi politiche sanitarie è lapidaria:«Conl'enormeaumento di spesa dovutoallapandemia i soldi per farlo, semplicemente,non ci sono»

Ma la domanda ancora più complicata riguarda l'ideadisanità futura.Oggi il privato fa ilprivato, e cimancherebbe,massimizza il profitto. Mailpubblicocosì fa tutto ciòche il privatonon ha voglia difare. Non dovrebbe essere il contrario? Gli ospedali pubblici siimpoveriscono, esi corre il rischiodi costringere molticittadini ad abituarsi a scegliere il privato.Cambiarerotta è troppofaticoso? Chi puòdecidere sta decidendo osubendol'evoluzione?

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Lafugadei medici

Più di duecamicibianchisu dieci sonotentatidalsaltoverso le società: offrono compensimolto competitivi

Effettodomino

Per moltiinterventisi aspettano mesi oanni: i pazientiscelgonodunque lestruttureconvenzionate

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I numeri 23%

Il pesodelle operazioni extra-AsI 38%

Il pesodelle visite ambulatoriali nongestite dallerealtà regionali

Aprono spesso nuovi ambulatori: ci operano chirurghi che hanno lasciato inosocomi oppure ci lavorano intramoenia

È saltato il blocco degli accreditamenti Dopo anni senza rilasciodi concessioni laRegione hadeciso diripartire

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Ritorno incorsia

Ma al primo problema si rivolgono agliospedalidel sistema regionale chedevonosanare la situazione

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Insala operatoria Molti medici scelgono dilavorare nel privato doveicompensi sono più alti. Alcunidei professionisti operano sia nel pubblico che nelle struttureprivate

Tg Riabilitazione, edizione del 9 marzo

2022

Palermoadmin-09/03/20220A Sestriere fiaccolata tricolore con 60 alpini

ROMA – Si è tenuta questa sera a Sestriere, in occasione dell’esercitazione Volpe Bianca dell’Esercito, la Fiaccolata tricolore con... Read more

DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE

A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

MAL DI SCHIENA E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE

L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

A

SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE RIABILITAZIONE NEUROLOGICA

Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.

OSPEDALE KOELLIKER

TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO

L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può

decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

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Tg Riabilitazione, edizione del 9 marzo 2022

DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE

A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

MAL DI SCHIENA

E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE

L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

A SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE

NEUROLOGICA

RIABILITAZIONE

Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in

reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.

OSPEDALE KOELLIKER TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO

L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

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DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE

A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

MAL

DI SCHIENA E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

A SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE RIABILITAZIONE

NEUROLOGICA

Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.

OSPEDALE KOELLIKER TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO

L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo

l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

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(VIDEO) L’edizione settimanale del TG Riabilitazione: terapia manuale, mal di schiena in gravidanza e robot

09/03/202209/03/2022Redazionecovid, dire tg, gravidanza, mal di schiena, Riabilitazione, robot, terapia manuale, tg dire, Tg Dire Riabilitazione, tg riabilitazione E’ online l’edizione settimanale del Tg Riabilitazione a cura della redazione giornalistica Agenzia Dire.

Ecco i titoli: – DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

– MAL DI SCHIENA E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE

L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

RIABILITAZIONE

– A SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE

NEUROLOGICA Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.

– OSPEDALE KOELLIKER TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

(Mco/ Dire)

Tg Riabilitazione, edizione del 9 marzo 2022

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DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE

A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

MAL DI SCHIENA E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE

L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in

gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

A SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE RIABILITAZIONE

NEUROLOGICA

Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.

OSPEDALE KOELLIKER TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO

L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

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PUBBLICATO DAadmin 9 Marzo, 2022 PRIMO PIANO

DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE

A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

MAL DI SCHIENA E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE

L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

A SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE RIABILITAZIONE

NEUROLOGICA

Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse

9 marzo 2022 - 12:57 > Versione online

tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.

OSPEDALE KOELLIKER TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO

L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

L’articolo Tg Riabilitazione, edizione del 9 marzo 2022 proviene da Ragionieri e previdenza leggi tutto l’articolo sul sito della fonte

Tg Riabilitazione, edizione del 9 marzo 2022

DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE

A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

MAL DI SCHIENA E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE

L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi

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coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

A SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE RIABILITAZIONE

NEUROLOGICA

Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.

OSPEDALE KOELLIKER TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO

L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

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CasadiCaritàArti eMestieri, nasceil brand«NewGenAcademy»

TORINO

LaFondazioneCasadiCaritàArtie MestieriOnlus,entestoricodi formazione professionalenato a Torino nelsecoloscorso,èpresente oggicon13sedisulterritorioitaliano, inPiemonte,Venetoe Sardegna. Offreservizidiorientamento eformazioneacirca6000allievi e allieveognianno: adolescenti, giovani e adultichevogliono inserirsi nelmondodel lavoro, disoccupati eoccupatichedesiderano riqualificarsie aggiornarsi.

L’ente operacon finanziamento pubblicoesucommessadi aziende, privati,associazioni,amministrazioni pubbliche,perlapreparazione e l’aggiornamentodi diversi profili professionali,inriferimento atutti i settori:industria, artigianato,terziario,turismo,servizi all’impresa,serviziallapersona.

Oltre allasedestoricadiTorino,in PiemonteCasa diCaritàcontaaltre 10sedi:Grugliasco,Chivasso,Avigliana, Giaveno,Ivrea,Asti, Savigliano, Santhià,NoviLigureeOvada.

Dall’esperienzadellaFondazione CasadiCaritàArtieMestieriènato il brandNewGenAcademy,che indicaunalineadiserviziformativi caratterizzatidaunaforteintegrazione conilmondoaziendale eda specifici accordidi partenariato conleimprese,conl’obiettivo di favorireil matchingtraformazione efabbisogniprofessionalidelmondodellavoro.

Il brandsegnalaanchespecifici ambientifisiciall'internodellesedi dellaFondazione,checonsistono inlaboratoriattrezzatiespaziope-

rativi incuisi svolgonolaformazione el’aggiornamentoperil lavoro.

Chipartecipaaipercorsibrandizzati «NewGenAcademy» potràbeneficiare di un’esperienzaformativa checonsentedi sperimentare metodologiedidatticheperfare praticadeirealiprocessidilavoro, svolgeretrainingspecificicheprevedono formazionein aulae formazione onthe job, anchedirettamente inazienda,potenziarele propriecompetenzesottolaguida diformatoricertificati, espertie professionistidelleaziendedel settore,entrareincontattoconle impresepartnereconi loro network, avendol’opportunitàdiessere selezionatiperuntirocinioo perunlavoro.

Leaziendechescelgonodidiventare partnerdiunaNewGenAcademy mettonoincampolapropria esperienzaed ilproprioknowhow econtribuiscono aformarenuovi talentiperil mondodellavoro. Essendoparteattivadelprocesso formativo,leaziendehannolapossibilità di indirizzare il percorsodi apprendimento,chepartedallo studiodellenecessitàdelleimprese, trasferireallepersonein formazione lecompetenzespecifiche richiestesul lavoro, conosceree selezionaredirettamenterisorse professionaliperl’inserimentoin stageein tirocinio, co- progettare percorsiformativi perl’aggiornamento elariqualificazionedelproprio personale,esternalizzare all’impresaformativapartedei processidiproduzione ofornitura diservizi.

Hannogiàsceltodicollaborarecon NewGenAcademypartnercome

ComaueAzimut,perleNewGen Academy Industry5.0 e Digital, Screen-Nubea, Confartigianato Torino eOspedaleKoelliker per l’ambitoWellness,Coldirettiper i settoriGreeneFood.

Permaggioriinformazioni:newgenacademy@ casadicarita.org

Dall’esperienzadiCasadiCarità Arti eMestierinasceil brand

«New GenAcademy»: il progetto

TORINO (ces) La Fondazione CasadiCaritàArti eMestieri Onlus, ente storicodi formazione professionale natoa Torinonel secoloscorso,è presente oggi con13sedi sul territorio italiano, inPiemonte,Venetoe Sardegna.Offre servizi diorientamentoe formazionea circa 6000allievi e allieve ogni anno: adolescenti, giovanieadulti che vogliono inserirsi nelmondo del lavoro, disoccupati e occupatiche desiderano riqualificarsi e aggiornarsi. L’ente opera con finanziamento pubblico e su commessadi aziende, privati, associazioni,amministrazioni pubbliche, per la preparazionee l’aggiornamento di diversi profili professionali, inriferimento a tuttiisettori: industria, artigianato, terziario, turismo,servizi all’impresa,servizi alla persona.

Oltre alla sedestorica diTorino,in Piemonte Casadi Carità conta altre 10 sedi: Grugliasco,Chivasso, Avigliana,Giaveno, Ivrea,Asti,Savigliano, Santhià,Novi Liguree Ovada.

Dal l esperienzadellaFondazioneCasa diCaritàArti eMestieri è nato il brand New GenAcademy, cheindicaunalinea

di serviziformativi caratterizzatidaunaforteintegrazione con il mondo aziendalee da specifici accordi dipartenariatocon le imprese,conl’obiettivo di favorire ilmatchingtra formazioneefabbisogniprofessionali del mondodel lavoro.

Il brand segnalaanche specifici ambientifisici all'interno dellesedidella Fondazione, che consistonoin laboratoriattrezzatie spazi operativiincuisisvolgonola formazioneel’aggiornamento peril lavoro.

Chipartecipa ai percorsi brandizzati «New Gen Academy » potrà beneficiaredi un’esperienzaformativache consentedi sperimentare metodologiedidattiche per fare praticadei realiprocessi dilavoro, svolgere training specifici cheprevedonoformazione inaulaeformazione on the job, anchedirettamente inazienda,potenziare le propriecompetenzesotto la guidadiformatori certificati, espertieprofessionisti delle aziendedelsettore,entrare in contattocon le imprese partner e con i loro network,avendo l’opportunità diessereselezionatiper untirocinio o perunlavoro.

Le aziendechescelgonodi diventarepartnerdiunaNew GenAcademy mettonoin campola propriaesperienza ed il proprioknowhow e contribuisconoaformare nuovitalentiperil mondodel lavoro.

Essendoparteattivadel processoformativo,le aziende hannolapossibilitàdi indirizzare il percorsodi ap-

prendimento, chepartedallo studiodellenecessitàdelle imprese,trasferirealle persone in formazione le competenze specifiche richieste sullavoro,conoscere eselezionare direttamenterisorse professionaliperl’inserimento instageeintirocinio, co-progettare percorsi formativi perl’aggiornamentoe lariqualificazione del proprio personale,esternalizzare all’impresaformativaparte dei processidiproduzioneo fornituradi servizi.

Hannogiàsceltodi collaborare con New Gen Academy partnercomeComaue Azimut,perle New GenAcademy Industry 5.0 eDigital, Screen-Nubea,Confartigia-

nato TorinoeOspedaleKoelliker per l’ambito Wellness, Coldirettiperi settoriGreene Food.

Permaggioriinformazioni: newgenacademy@casadicarita.org

29 marzo 2022 - Edizione Settimo Gassino San Mauro e Venaria

Edizione Settimo Gassino San Mauro e Venaria

Dall’esperienzadiCasadiCarità Arti eMestierinasceil brand

«New GenAcademy»: il progetto

TORINO (ces) La Fondazione CasadiCaritàArti eMestieri Onlus, ente storicodi formazione professionale natoa Torinonel secoloscorso,è presente oggi con13sedi sul territorio italiano, inPiemonte,Veneto e Sardegna.Offre servizi diorientamentoe formazionea circa 6000allievi e allieve ognianno: adolescenti, giovanieadulti che vogliono inserirsi nelmondo del lavoro, disoccupati e occupatiche desiderano riqualificarsi e aggiornarsi. L’ente opera con finanziamento pubblico e su commessadi aziende, privati, associazioni,amministrazioni pubbliche, per la preparazionee l’aggiornamento di diversi profili professionali, inriferimento a tutti i settori: industria, artigianato, terziario, turismo,servizi all’impresa,servizi allaOltrepersona. alla sedestorica diTorino,in Piemonte Casadi Carità conta altre 10 sedi: Grugliasco,Chivasso, Avigliana,Giaveno, Ivrea,Asti,Savigliano, Santhià,Novi Liguree Ovada.

Dal l esperienzadellaFondazioneCasa diCaritàArti eMestieri è nato il brand New GenAcademy, cheindicaunalinea

diserviziformativi caratterizzatidaunaforte integrazione con il mondo aziendalee da specifici accordi dipartenariato con le imprese,conl’obiettivodi favorire il matchingtra formazione e fabbisogniprofessionali del mondodel lavoro.

Il brandsegnalaanchespecificiambientifisici all'interno dellesedidella Fondazione, che consistonoin laboratoriattrezzatie spazi operativiincui sisvolgonola formazioneel’aggiornamento peril lavoro.

Chi partecipa ai percorsi brandizzati «New Gen Academy » potràbeneficiaredi un’esperienzaformativa che consentedisperimentare metodologiedidattiche per fare praticadeirealiprocessi dilavoro,svolgeretraining specificicheprevedonoformazione inaulaeformazione onthejob, anchedirettamente inazienda,potenziare le propriecompetenzesotto la guidadi formatori certificati, esperti eprofessionisti delle aziendedelsettore,entrare in contattocon le imprese partnere con i loro network,avendo l’opportunità diessereselezionatiper un tirociniooperunlavoro.

Le aziendechescelgonodi diventarepartnerdiunaNew GenAcademy mettonoin campola propriaesperienza ed il proprio knowhow e contribuisconoaformare nuovitalentiperil mondodel lavoro.

Essendo parteattivadel processoformativo,le aziende hannolapossibilitàdi indirizzare il percorsodi ap-

prendimento, chepartedallo studiodellenecessitàdelle imprese,trasferirealle persone in formazione le competenze specifiche richieste sullavoro,conoscere eselezionare direttamenterisorse professionaliperl’inserimento instageeintirocinio, co-progettare percorsi formativi perl’aggiornamentoe lariqualificazione del proprio personale,esternalizzare all’impresaformativaparte dei processidiproduzioneo fornituradi servizi.

Hannogiàsceltodi collaborare con New Gen Academy partnercomeComaue Azimut,perle New GenAcademy Industry 5.0 eDigital, Screen-Nubea,Confartigia-

nato TorinoeOspedaleKoelliker per l’ambito Wellness, Coldirettiperi settoriGreene Food.

Permaggioriinformazioni: newgenacademy@casadicarita.org

30

2022 - Edizione Chivasso e Vercellese

Dall’esperienzadiCasadiCarità Arti eMestierinasceil brand

«New GenAcademy»: il progetto

TORINO (ces) La Fondazione CasadiCaritàArti eMestieri Onlus, ente storicodi formazione professionale natoa Torinonel secoloscorso,è presente oggi con13sedi sul territorio italiano, inPiemonte,Veneto e Sardegna.Offre servizi diorientamentoe formazionea circa 6000allievi e allieve ognianno: adolescenti, giovanieadulti che vogliono inserirsi nelmondo del lavoro, disoccupati e occupatiche desiderano riqualificarsi e aggiornarsi. L’ente opera con finanziamento pubblico e su commessadi aziende, privati, associazioni,amministrazioni pubbliche, per la preparazionee l’aggiornamento di diversi profili professionali, inriferimento a tutti i settori: industria, artigianato, terziario, turismo,servizi all’impresa,servizi allaOltrepersona. alla sedestorica diTorino,in Piemonte Casadi Carità conta altre 10 sedi: Grugliasco,Chivasso, Avigliana,Giaveno, Ivrea,Asti,Savigliano, Santhià,Novi Liguree Ovada.

Dal l esperienzadellaFondazioneCasa diCaritàArti eMestieri è nato il brand New GenAcademy, cheindicaunalinea

diserviziformativi caratterizzatidaunaforte integrazione con il mondo aziendalee da specifici accordi dipartenariato con le imprese,conl’obiettivodi favorire il matchingtra formazione e fabbisogniprofessionali del mondodel lavoro.

Il brandsegnalaanchespecificiambientifisici all'interno dellesedidella Fondazione, che consistonoin laboratoriattrezzatie spazi operativiincui sisvolgonola formazioneel’aggiornamento peril lavoro.

Chi partecipa ai percorsi brandizzati «New Gen Academy » potràbeneficiaredi un’esperienzaformativa che consentedisperimentare metodologiedidattiche per fare praticadeirealiprocessi dilavoro,svolgeretraining specificicheprevedonoformazione inaulaeformazione onthejob, anchedirettamente inazienda,potenziare le propriecompetenzesotto la guidadi formatori certificati, esperti eprofessionisti delle aziendedelsettore,entrare in contattocon le imprese partnere con i loro network,avendo l’opportunità diessereselezionatiper un tirociniooperunlavoro.

Le aziendechescelgonodi diventarepartnerdiunaNew GenAcademy mettonoin campola propriaesperienza ed il proprio knowhow e contribuisconoaformare nuovitalentiperil mondodel lavoro.

Essendo parteattivadel processoformativo,le aziende hannolapossibilitàdi indirizzare il percorsodi ap-

prendimento, chepartedallo studiodellenecessitàdelle imprese,trasferirealle persone in formazione le competenze specifiche richieste sullavoro,conoscere eselezionare direttamenterisorse professionaliperl’inserimento instageeintirocinio, co-progettare percorsi formativi perl’aggiornamentoe lariqualificazione del proprio personale,esternalizzare all’impresaformativaparte dei processidiproduzioneo fornituradi servizi.

Hannogiàsceltodi collaborare con New Gen Academy partnercomeComaue Azimut,perle New GenAcademy Industry 5.0 eDigital, Screen-Nubea,Confartigia-

nato TorinoeOspedaleKoelliker per l’ambito Wellness, Coldirettiperi settoriGreene Food.

Permaggioriinformazioni: newgenacademy@casadicarita.org

Dall’esperienzadiCasadiCarità Arti eMestierinasceil brand

«New GenAcademy»: il progetto

TORINO (ces) La Fondazione CasadiCaritàArti eMestieri Onlus, ente storicodi formazione professionale natoa Torinonel secoloscorso,è presente oggi con13sedi sul territorio italiano, inPiemonte,Veneto e Sardegna.Offre servizi diorientamentoe formazionea circa 6000allievi e allieve ognianno: adolescenti, giovanieadulti che vogliono inserirsi nelmondo del lavoro, disoccupati e occupatiche desiderano riqualificarsi e aggiornarsi. L’ente opera con finanziamento pubblico e su commessadi aziende, privati, associazioni,amministrazioni pubbliche, per la preparazionee l’aggiornamento di diversi profili professionali, inriferimento a tutti i settori: industria, artigianato, terziario, turismo,servizi all’impresa,servizi allaOltrepersona. alla sedestorica diTorino,in Piemonte Casadi Carità conta altre 10 sedi: Grugliasco,Chivasso, Avigliana,Giaveno, Ivrea,Asti,Savigliano, Santhià,Novi Liguree Ovada.

Dal l esperienzadellaFondazioneCasa diCaritàArti eMestieri è nato il brand New GenAcademy, cheindicaunalinea

diserviziformativi caratterizzatidaunaforte integrazione con il mondo aziendalee da specifici accordi dipartenariato con le imprese,conl’obiettivodi favorire il matchingtra formazione e fabbisogniprofessionali del mondodel lavoro.

Il brandsegnalaanchespecificiambientifisici all'interno dellesedidella Fondazione, che consistonoin laboratoriattrezzatie spazi operativiincui sisvolgonola formazioneel’aggiornamento peril lavoro.

Chi partecipa ai percorsi brandizzati «New Gen Academy » potràbeneficiaredi un’esperienzaformativa che consentedisperimentare metodologiedidattiche per fare praticadeirealiprocessi dilavoro,svolgeretraining specificicheprevedonoformazione inaulaeformazione onthejob, anchedirettamente inazienda,potenziare le propriecompetenzesotto la guidadi formatori certificati, esperti eprofessionisti delle aziendedelsettore,entrare in contattocon le imprese partnere con i loro network,avendo l’opportunità diessereselezionatiper un tirociniooperunlavoro.

Le aziendechescelgonodi diventarepartnerdiunaNew GenAcademy mettonoin campola propriaesperienza ed il proprio knowhow e contribuisconoaformare nuovitalentiperil mondodel lavoro.

Essendo parteattivadel processoformativo,le aziende hannolapossibilitàdi indirizzare il percorsodi ap-

prendimento, chepartedallo studiodellenecessitàdelle imprese,trasferirealle persone in formazione le competenze specifiche richieste sullavoro,conoscere eselezionare direttamenterisorse professionaliperl’inserimento instageeintirocinio, co-progettare percorsi formativi perl’aggiornamentoe lariqualificazione del proprio personale,esternalizzare all’impresaformativaparte dei processidiproduzioneo fornituradi servizi.

Hannogiàsceltodi collaborare con New Gen Academy partnercomeComaue Azimut,perle New GenAcademy Industry 5.0 eDigital, Screen-Nubea,Confartigia-

nato TorinoeOspedaleKoelliker per l’ambito Wellness, Coldirettiperi settoriGreene Food.

Permaggioriinformazioni: newgenacademy@casadicarita.org

Quando fare pipì diventa un problema; Speciale diabete: ipoglicemia

Obiettivo Salute - Risveglio 07/04/2022

Di fronte ai disturbi nel fare pipì il mondo si divide, le donne pensano alla cistite gli uomini alla prostata...

Di fronte ai disturbi nel fare pipì il mondo si divide, le donne pensano alla cistite gli uomini alla prostata. Ma è davvero così?

Al microfono di Nicoletta Carbone il prof. Roberto Carone neuro-urologo all'ospedale Koelliker di Torino e Presidente emerito della Fondazione Italiana Continenza

Speciale diabete: continua la settimana speciale dedicata al diabete oggi con il prof. Angelo Avogaro, presidente eletto della SID, parliamo di ipoglicemia perché se la conosci la eviti

NOTIZIEDALLEAZIENDE

DALL’ESPERIENZADI CASA DI CARITA’ ARTI E MESTIERI NASCEIL BRAND “NEWGEN ACADEMY”

La FondazioneCasadi CaritàArti eMestieriOnlus, entestorico diformazioneprofessionale natoaTorinonelsecoloscorso,è presenteoggicon13sedisulterritorioitaliano.Offreservizidi orientamentoeformazioneacirca6000allieviognianno: adolescenti, giovani eadultichevoglionoinserirsinelmondodel lavoro,disoccupati eoccupatichedesideranoriqualificarsi e aggiornarsi. L’enteoperaconfinanziamentopubblicoesucommessa diaziende,privati,associazioni,amministrazionipubbliche,per lapreparazionee l’aggiornamentodidiversiprofiliprofessionali, inriferimentoatutti i settori:industria,artigianato,terziario,turismo, serviziall’impresa,serviziallapersona.

OltreallasedestoricadiTorino,inPiemonteCasadi Caritàconta altre 10sedi:Grugliasco,Chivasso,Avigliana,Giaveno,Ivrea,Asti, Savigliano,Santhià,NoviLigureeOvada.

Dall’esperienzadellaFondazioneCasadiCaritàArti eMestieriè natoilbrandNewGenAcademy,cheindica unalineadiservizi formativicaratterizzatidaunaforte integrazionecon il mondo aziendaleedaspecificiaccordidi partenariatoconle imprese, conl’obiettivo difavorireil matchingtraformazioneefabbisogni professionalidelmondodellavoro.

Le aziendechescelgonodidiventarepartnerdiunaNewGen Academymettonoincampo lapropriaesperienzaedilproprio knowhowecontribuisconoa formarenuovitalenti peril mondo dellavoro.

HannogiàsceltodicollaborareconNewGenAcademypartner comeComaueAzimut,perleNewGenAcademyIndustry 5.0e Digital,Screen- Nubea, ConfartigianatoTorinoeOspedaleKoelliker perl’ambitoWellness,Coldirettiper i settoriGreeneFood. Ino:newgenacademy@casadicarita.org

acuradell’Ufficio P.R.Publieco

aprile 2022 - 08:02 > Versione

L’ospedale Koelliker punta sull’innovazione tecnologica

L’ Ospedale Koelliker sarà la prima struttura del Piemonte a poter contare su due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo: Mako e Navio. Le équipe ortopediche del dott. Andrea Losana e del dott. Gianmosè Oprandi utilizzano il robot Mako per le protesi di anca e ginocchio. Mako è l’ultima frontiera dell’ortopedia robotica: un brevetto americano che consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Il robot Mako è estremamente preciso: partendo dalla TAC del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Presso l’Ospedale Koelliker è a disposizione delle equipe ortopediche anche Navio, un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche. L’Ospedale Koelliker è diventato anche Centro di Formazione per la robotica Navio per il Sud Europa per gli ortopedici che vorranno acquisire le nuove tecniche. Grazie all’esperienza del dott. Oprandi (Early adopter della robotika Navio), l’Ospedale Koelliker si pone come vero e proprio riferimento a livello internazionale per la chirurgia robotica ortopedica.

I due nuovi robot si aggiungono a quello già utilizzato dall’Equipe del dr. Massimo Brignolo, per la chirurgia protesica della spalla, effettuata tramite un sistema computerizzato di navigazione: attraverso un innovativo software, viene ricostruita una copia 3D della spalla del paziente e si stabilisce il tipo di protesi migliore e il suo posizionamento ottimale.

«Il futuro dell’ortopedia protesica» dichiarano Losana e Oprandi «è certamente la robotica che, in aiuto a noi medici, consente interventi più precisi e meno invasivi, garantendo al paziente minor rischio di complicazioni ed un recupero post operatorio più veloce». «Vediamo con soddisfazione la crescita tecnologica e qualitativa dell’Ospedale Koelliker» prosegue Guido Giubergia «e confermiamo che la solidità finanziaria di Narval Investimenti consentirà di sostenere questo percorso di ricerca dell’eccellenza sanitaria offerta ai pazienti».

Igiene delle mani: l’ospedale di Verduno punta sull’innovazione con lo scanner digitale

5 Maggio 2022adminpiemonte0

Verduno. Uno scanner digitale che fornisce, in tempo reale, indicazioni visive sullo stato di e che dà indicazioni su come, eventualmente, migliorare la procedura di lavaggio. Si chiama HandingScan ed è l’innovativa tecnologia che Markas, azienda specializzata nella sanificazione di strutture ospedaliere, mette a disposizione dell’Ospedale “Ferrero” di Verduno in occasione della Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, del 5 maggio “Puntualmente – sottolinea EvelynKirchmaier, direttore generale di Markas – abbiamo scelto la Giornata dell’Igiene delle mani per sottolineare la fondamentale importanza di questo tema e, concretamente, dare il via a un progetto che rafforza la nostra collaborazione virtuosa con l’Ospedale Ferrero e l’Asl Cuneo 2. Mettiamo a disposizione dei professionisti, che lavorano in questo importante presidio ospedaliero, uno strumento tecnologico che, oltre a fornire indicazioni oggettive sullo stato di igiene delle mani, rappresenta un supporto formativo strategico per quanto riguarda le corrette procedure di sanificazione delle mani. Questo presidio si integra perfettamente nell’organizzazione e della gestione dei protocolli di pulizia e sanificazione che Markas applica all’interno dell’ospedale, a garanzia di utenti e personale sanitario”.

“Il 5 maggio è la Giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sul corretto lavaggio delle mani, una delle azioni più efficaci che si possano intraprendere per ridurre la diffusione di agenti patogeni e prevenire le infezioni trasmissibili negli ambienti ospedalieri e di cura. Per questo la nostra ASL, grazie alla collaborazione con la Ditta Markas, usufruendo dell’apparecchiatura Semmelweiss Hand Hygiene Scanner, concepita per la formazione sulla corretta modalità di esecuzione dell’igiene delle mani, ha organizzato momenti formativi presso alcune aree della degenza chirurgica dell’“Ospedale Michele e Pietro Ferrero” a Verduno, che mirano a sensibilizzare operatori e care givers sul tema”, chiariscono la Direttrice di Presidio, dott.ssa Paola Malvasio, e la Responsabile S.S. Infezioni Correlate all’Assistenza, dott.ssa Valentina Venturino

Una corretta igiene delle mani aiuta a vincere le sfide della sanità di oggi, perché

permette di prevenire le infezioni correlate all’assistenza sanitaria e, ovviamente, di ridurre la circolazione dei virus, come il Covid

La tecnologia, che Markas mette a disposizione dell’ospedale di Verduno, aiuta a raggiungere questi obiettivi perché grazie alla sua tecnologia consente un controllo “oggettivo” delle mani. Attraverso la scansione delle mani, infatti, fornisce sullo schermo integrato un feedback sul loro stato di igiene dopo la pulizia, valuta la tecnica di sfregamento in tempo reale e, attraverso l’attività di training e di controllo, induce un cambiamento positivo e un miglioramento delle performance di sanificazione delle mani. Lo scanner è in grado di monitorare la qualità della pulizia delle mani del personale ospedaliero ed è integrabile con i servizi informatici dell’ospedale.

Azienda di servizi a conduzione familiare, Markas è nata a Bolzano nel 1985 ed è presente oggi in tre paesi: Italia, Austria e Germania. Da oltre 35 anni rappresenta un riferimento nazionale per i servizi di pulizia professionale e ristorazione in ambito socio-sanitario e annovera tra i suoi clienti ospedali, case di riposo, ma anche scuole, università, aziende e hotel in tutta Italia. Su tutto il territorio italiano Markas offre servizi di pulizia e sanificazione ad oltre 200 strutture sanitarie tra le quali possiamo annoverare: la Fondazione Opera San Camillo di Torino, l’Ospedale e Casa di Cura Koelliker di Torino, la Compagnia San Paolo di Torino, l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, l’ASL 4 Chiavarese, l’ASST Rhodense di Garbagnate Milanese, l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’ASST Spedali civili di Brescia, l’Azienda Ospedaliera di Padova e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’azienda si avvale di più di 10.000 collaboratori e ha chiuso il 2021 con un fatturato complessivo di oltre 285 milioni di euro.

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5 maggio 2022 - 13:32

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Igiene delle mani: l’ospedale di Verduno punta sull’innovazione con lo scanner digitale foto

Maggiore sicurezza

Stop alle infezioni ospedaliere con il nuovo dispositivo che ottimizza le procedure Comunicato Stampa

- 05 Maggio 2022 - 15:31 Stampa Invia notizia 3 min

Più informazioni su igiene infermieri infezioni ospedale Pulizia Dalla provincia

Verduno. Uno scanner digitale che fornisce, in tempo reale, indicazioni visive sullo stato di e che dà indicazioni su come, eventualmente, migliorare la procedura di lavaggio.

Si chiama HandingScan ed è l’innovativa tecnologia che Markas, azienda specializzata nella sanificazione di strutture ospedaliere, mette a disposizione dell’Ospedale “Ferrero” di Verduno in occasione della Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, del 5 maggio “Puntualmente – sottolinea EvelynKirchmaier, direttore generale di Markas – abbiamo scelto la Giornata dell’Igiene delle mani per sottolineare la fondamentale importanza di questo tema e, concretamente, dare il via a un progetto che rafforza la nostra collaborazione virtuosa con l’Ospedale Ferrero e l’Asl Cuneo 2. Mettiamo a disposizione dei professionisti, che lavorano in questo importante presidio ospedaliero, uno strumento Tutti i diritti riservati

tecnologico che, oltre a fornire indicazioni oggettive sullo stato di igiene delle mani, rappresenta un supporto formativo strategico per quanto riguarda le corrette procedure di sanificazione delle mani. Questo presidio si integra perfettamente nell’organizzazione e della gestione dei protocolli di pulizia e sanificazione che Markas applica all’interno dell’ospedale, a garanzia di utenti e personale sanitario”.

“Il 5 maggio è la Giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sul corretto lavaggio delle mani, una delle azioni più efficaci che si possano intraprendere per ridurre la diffusione di agenti patogeni e prevenire le infezioni trasmissibili negli ambienti ospedalieri e di cura. Per questo la nostra ASL, grazie alla collaborazione con la Ditta Markas, usufruendo dell’apparecchiatura Semmelweiss Hand Hygiene Scanner, concepita per la formazione sulla corretta modalità di esecuzione dell’igiene delle mani, ha organizzato momenti formativi presso alcune aree della degenza chirurgica dell’“Ospedale Michele e Pietro Ferrero” a Verduno, che mirano a sensibilizzare operatori e care givers sul tema”, chiariscono la Direttrice di Presidio, dott.ssa Paola Malvasio, e la Responsabile S.S. Infezioni Correlate all’Assistenza, dott.ssa Valentina Venturino

Una corretta igiene delle mani aiuta a vincere le sfide della sanità di oggi, perché permette di prevenire le infezioni correlate all’assistenza sanitaria e, ovviamente, di ridurre la circolazione dei virus, come il Covid.

La tecnologia, che Markas mette a disposizione dell’ospedale di Verduno, aiuta a raggiungere questi obiettivi perché grazie alla sua tecnologia consente un controllo “oggettivo” delle mani. Attraverso la scansione delle mani, infatti, fornisce sullo schermo integrato un feedback sul loro stato di igiene dopo la pulizia, valuta la tecnica di sfregamento in tempo reale e, attraverso l’attività di training e di controllo, induce un cambiamento positivo e un miglioramento delle performance di sanificazione delle mani. Lo scanner è in grado di monitorare la qualità della pulizia delle mani del personale ospedaliero ed è integrabile con i servizi informatici dell’ospedale.

Azienda di servizi a conduzione familiare, Markas è nata a Bolzano nel 1985 ed è presente oggi in tre paesi: Italia, Austria e Germania. Da oltre 35 anni rappresenta un riferimento nazionale per i servizi di pulizia professionale e ristorazione in ambito socio-sanitario e annovera tra i suoi clienti ospedali, case di riposo, ma anche scuole, università, aziende e hotel in tutta Italia. Su tutto il territorio italiano Markas offre servizi di pulizia e sanificazione ad oltre 200 strutture sanitarie tra le quali possiamo annoverare: la Fondazione Opera San Camillo di Torino, l’Ospedale e Casa di Cura Koelliker di Torino, la Compagnia San Paolo di Torino, l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, l’ASL 4 Chiavarese, l’ASST Rhodense di Garbagnate Milanese, l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’ASST Spedali civili di Brescia, l’Azienda Ospedaliera di Padova e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’azienda si avvale di più di 10.000 collaboratori e ha chiuso il 2021 con un fatturato complessivo di oltre 285 milioni di euro.

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PERIODICITÀ :Quotidiano

AUTORE :Sara Sergi 24 maggio 2022 - Edizione Valle d'Aosta

il costoattualedeiservizi aterziammontaa1,5milionidi euro

Ortopediasenzainfermieri

L’Usl sirivolgedinuovoaiprivati

L’aziendacostrettaaesternalizzarepergarantirelafunzionalitàdelProntosoccorsospecialistico Intantolapandemiarallenta:chiusoil Covid- 2dell’ospedaleParini,i ricoveratisonoscesia20

L’Usl vuolericorrerea infermieri forniti dauna societàesternaanche pergarantire il servizio nel Pronto soccorsodi Ortopedia. Emergedaunadeterminazionedirigenziale pubblicataneigiorni scorsisulsitodell’Usl.Il repartodi Ortopediaarranca:dal2007aoggi sièpassatida15mediciaottoeafine meseneandràviaunaltro,per

prendereservizioaltrove. Al servizio di Prontosoccorsoortopedico giàesternalizzatodalpuntodi vista medico,orasiaggiungeanche quelloinfermieristico.

Leesternalizzazioni,avevaspiegato l’assessoreregionaleallaSanità RobertoBarmassein unrecente consiglio regionale,sonol’ultimo «meramenteeventuale»tassello

perreclutarepersonale,unavolta falliti tutti gli altritentativi.L’iter classicoprevedeinfattiprimauna riorganizzazioneinterna,concorsi o bandipertempiindeterminatie determinati,ricorsoallaliberaprofessioni econvenzionicon altre aziendesanitariepubbliche.Almomento, semprestandoaquantoriportato daBarmasse,le esternalizzazioni comportanounaspesadi quasiunmilioneemezzodieuro.

Intantolapandemiarallenta e questohapermessolachiusuradel repartoCovid-2. Orarimangono i 18postidellaNeurologiaequelli disponibili inMalattie infettive.AlParini sonoricoverate20persone,di cuiunainTerapiaintensiva.SA.S.

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AUTORE :Sara Sergi 24 maggio 2022 - Edizione Valle d'Aosta

piùprivata Sanità sempre

L’Usl esternalizzaanchegli infermieridelProntosoccorsodi Ortopedia Il repartohaunorganicodisastrato:medicidimezzatinegliultimi 15 anni

SARASERGI

Accade giàdaanni peri medici,maora peril prontosoccorso ortopedicodel Parinisarannoesternalizzati anchegli infermieri.E’quanto emergedaunadetermina dell’Usl.Il repartodiOrtopedia «zoppica » , anzi,arranca proprio:nel2007c’erano14 ortopedicieun primario,oggi unprimarioesetteortopedici. A finemeseneandràvia unaltro,prenderàservizioaltrove.

Motivopercuigiàdatempo èimpossibilegestiredaparte di dipendentidell’Uslanche il prontosoccorsodedicato.Gli ultimi datiforniti dallassessore regionaleallaSanitàRoberto Barmasse,riportano722 mila eurospesiin esternalizzazioni perOrtopediae traumatologia delParini(1° febbraio- 31 dicembre2022).La determinarelativaalpersonale infermieristico pubblicata direcentesibasasulla«necessitàdi affidarelagestionedel

servizio»peril «prontosoccorso ortopedicodelParini»per quattromesi, «evidenziatala carenzadipersonaleinfermieristico aziendale,ondegarantire l’erogazionedeilivelli essenziali diassistenza» Labase d’astaèdi 51mila euro,di cui17milasoggettiaribasso. «Orac’è davederesequalcuno rispondealbando» , diceil direttoresanitario dell’Usl, GuidoGiardini.

«Negliultimianni fra sala operatoria,urgenze,ereperibilità facciamo tutto noi –commenta il primariodel reparto, ManuelMancini -.Siamo rimastiaiminimitermini, il prontosoccorsononeravamo in gradodigestirlogiàda tempoe cisiamoaffidati a unasocietàesterna.Negliultimi 5annil’Uslavràbanditoalmeno 20postiaruolo esono arrivatesolo duepersone » Inoltre,l’Usl hatentatodi attingere «auna graduatoria piemontese perassumerea tempodeterminato:c’erano 21ortopedici– aggiunge–ne avevamochiesticinqueenes-

suno haaccettatodivenire» Nonfinisconoqui le«intrusioni » delprivato nelpubblico.LehainparteelencateBarmasse rispondendoin aulaalla consiglieraregionaleErika Guichardaz: «Un ambulatorio di prontosoccorsoper la MedicinaechirurgiadiAccettazione ediurgenzadell'ospedale Parini peril periodo 20 gennaio- 31 dicembre2022 perl'importodi454.354euro elafornituradiprestazionidi radiologiadiagnosticain regime diemergenzae diurgenza nellaRadiologiadiagnostica einterventisticadelPariniper il periodo9agosto-31dicembre 2022per l'importodi 242.345euro» .

Si parla,in tutto,diquasi un milione emezzodi euro. Sipuò ricorrerealle esternalizzazioni quandotutti i passaggi precedentisonofalliti (riorganizzazione,bandi, concorsi,Lpi,convenzioni conil pubblico).PerRadiologia, dovelagravecarenzadi personalehagiàportatoalla

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AUTORE :Sara

chiusuradel servizionegli ambulatoridiDonnaseMorgex («oltrecheal ricorso a convenzionimolto onerose extra-regionali », era scritto nelresocontodella commissione consiliare), l’Usl ha di recentedeliberatocontratti

perseitecniciatempodeterminato con la società GI Group(finoafineanno).

Inoltre,proseguonoleconvenzioni conduestrutturedi Torinoperalcunerisonanze magnetiche:laCdc,chenel 2021ha«eseguito13risonanze (chenonvengonoeseguite adAostainquantoparticolarmente complesse)elaKoelliker (18 risonanze pediatriche). Inentrambiicasii pazienti vengonoinviati aTorino dainostriradiologiopediatri » ,spieganodall’Usl. ©RIPRODUZIONERISERVATA

Il primario:“Ormai quifacciamotuttonoi Ibandicisono malagentenonviene”

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AUTORE :Sara Sergi 24 maggio 2022 - Edizione Valle d'Aosta

Il repartodiOrtopediadelParini soffre diunacarenzacronica dipersonale

di Sanità

Dove si trovano i centri per pazienti Long Covid in Italia? L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato la mappa completa sul sito. La Lombardia è la Regione con più offerta, con 20 strutture. Nessun centro in Valle d’Aosta e Basilicata.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su L'Istituto Superiore di Sanità ha lanciato lo scorso dicembre un progetto finanziato dal ministero della Salute, il CCM, ‘Analisi e strategie di risposta agli effetti a lungo termine dell’infezione Covid-19 (Long-Covid)', con l'idea di monitorare la patologia denominata Long Covid, che si sviluppa a seguito dell'infezione da SARS-CoV-2, studiare caratteristiche e dimensioni del fenomeno e soprattutto per uniformare l'approccio di trattamento dei pazienti.

Tra le finalità del progetto, che si sviluppa nell'arco di due anni ed è coordinato da Graziano Onder, direttore del Dipartimento Malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell'invecchiamento dell’ISS, c'è anche quella di censire i centri di diagnosi e assistenza al Long Covid attivi in Italia, con l'aiuto delle reti già esistenti (IRCCS e reti degli ospedali che già partecipano alla sorveglianza dei decessi Covid-19 coordinata dall’ISS) e attraverso le Regioni coinvolte nel progetto, e cioè Friuli-Venezia Giulia, Toscana e Puglia. Oltre a stabilire il numero le caratteristiche e la distribuzione sul territorio nazionale dei centri, un importante obiettivo del progetto è quello di fissare delle buone pratiche in tema di Long Covid.

Quasi tutte le Regioni sono rappresentate nella mappa dei centriche è stata pubblicata ed è consultabile sul sito dell'Iss: mancano solo la Valle d'Aosta e la Basilicata. "Ognuno di questi centri adotta pratiche leggermente diverse rispetto agli altri, non esistono protocolli univoci. Vogliamo fornire buone pratiche assistenziali sul Long Covid, spiegando come ci si deve comportare, definire dei percorsi, in modo da dare una guida a questi centri e a chi li vuole portare avanti. C'è necessità dopo due anni di mettere ordine, e di rendere standardizzata l'assistenza per i pazienti", spiegava Onder in un'intervista a Fanpage.it a maggio.

Dove sono i centri per curare il Long Covid: mappa Regione per Regione dell’Istituto Superiore

11:05

Il monitoraggio in Friuli-Venzia Giulia è partito pochi giorni fa, come ha annunciato Riccardo Riccardi, vicegovernatore con delega alla Salute del Fvg: "Sono stati già condotti i passaggi formali iniziali".

"Nell'ambito del progetto sono in corso due studi: uno retrospettivo, per stimare le dimensioni del fenomeno Long Covid, attraverso l'analisi dei flussi dei dati regionali, e uno multicentrico finalizzato alla sorveglianza dei pazienti affetti da Long Covid, monitorandone del tempo lo stato di salute e il ricorso ai servizi sanitari. I risultati non sono ancora disponibili e il progetto terminerà a fine dicembre 2023", ha spiegato ancora Riccardi.

Dove si trovano i centri Long Covid Regione per Regione

In tutto sul territorio italiano si cono al momento 113 centri Long Covid: per ognuno di questi sulla scheda dell'Iss è specificato il nome della struttura, la denominazione del centro, il coordinatore, l'indirizzo e-mail per contattare il centro, la tipologia di pazienti seguiti, se adulti, pediatrici o adulti e pediatrici insieme, la tipologia di assistenza fornita, se ambulatoriale, ricovero o day hospital.

Sono presenti quattro strutture in Abruzzo (due a Chieti, una a Pescara e una a Teramo; una in Calabria (a Lamezia Terme); cinque in Campania (quattro a Napoli e una a S.Giuseppe Vesuviano); sei in Emilia-Romagna (due a Bologna, una a Modena, una a Pavullo nel Frignano, una a Ponte dell'Olio, una a Parma); tre in Friuli-Venezia Giulia (una a Pordenone, una a Udine e una a Palmanova); il Lazio è la seconda Regione per numero di strutture Long Covid, con sedici centri (a Latina, Genzano, Tarquinia e tredici a Roma); la Liguria ha dieci strutture dedicate a pazienti Long Covid (tre a Genova, una ad Arenzano, una a Lavagna, una a Imperia, due a Santa Corona e due a Savona);

la Lombardia è in testa con venti centri (uno a Bergamo, uno a Barbarano, due a Brescia, uno per Comuni ASST del Garda, uno per Montichiari, uno ad Alta Valle Intelvi, uno a Casetenovo, uno a Monza, sette a Milano, uno a Rozzano, uno a San Donato Milanese, uno a Montescano e uno a Pavia); quattro per le Marche (due ad Ancona, uno a Jesi, uno a Fermo); un centro Long Covid in Molise (Pozzilli); sei centri in Piemonte (a Casale Monferrato, Gattico-Veruno, Chivasso, Pinerolo, e due a Torino); tre nella Provincia Autonoma di Bolzano (due strutture a Bolzano e una a Vipiteno); due nella Provincia Autonoma di Trento (ad Arco e a Rovereto); otto centri Long Covid in Puglia (tre a Bari, uno a Noci, due a Foggia, uno a Lecce, uno a Manduria); dieci centri in Sicilia (uno a Caltanissetta, uno ad Acireale, uno a Messina, cinque a Palermo, uno a Ragusa, uno a Marsala); sei strutture in Toscana (tre a Firenze, una a Pisa, due a Volterra); un solo centro in Umbria (Todi); infine il Veneto ne ha sette (una Feltre, una a Pieve di Soligo, una a Treviso, una a Vittorio Veneto, una a Vicenza e due a Verona).

Abruzzo: Chieti, Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Chieti; Pescara, Presidio • Ospedaliero Santo Spirito; Teramo, Ospedale Mazzini

Calabria: Lamezia Terme, Presidio Ospedaliero Lamezia Terme •

Campania: Napoli, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico; Napoli, A.O.U. • ‘Federico II' di Napoli; Napoli, Azienda Ospedaliera Universitaria UNICAM; Napoli, Azienda Ospedaliera dei Colli – Cotugno; S. Giuseppe Vesuviano, Casa di Salute Santa Lucia

Emilia-Romagna: Bologna, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna; Bologna, • Ospedale Maggiore "C.A. Pizzardi"; Modena, Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena; Pavulllo nel Frignano, Villa Pineta; Ponte dell’Olio, Casa di Cura San Giacomo; Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma

Friuli-Venezia Giulia: Pordenone, Presidio Ospedaliero Santa Maria degli Angeli di • Pordenone; Palmanova, Presidio Ospedaliero di Latisana e Palmanova; Udine,

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11 luglio 2022 - 11:05 > Versione online

Presidio Ospedaliero Universitario Santa Maria della Misericordia – Sede di Udine • Lazio: Latina, Ospedale Santa Maria Goretti, Presidio Ospedaliero Nord; Genzano, • Ospedale E. De Santis Genzano; Roma, Policlinico Universitario Agostino Gemelli; Roma, Centro Paraplegici Ostia Gennaro di Rosa; Roma, Policlinico Umberto I; Roma, Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata; Roma, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele; Roma, Istituti Fisioterapici Ospitalieri –Ospedale Regina Elena; Roma, Ospedale Generale Cristo Re; Roma, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; Roma, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani; Roma, Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI); Tarquinia, Ospedale di Tarquinia Liguria: Arenzano, Ospedale La Colletta; Genova, Ente Ospedaliero Ospedali • Galliera; Genova, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino; Genova, Istituto Giannina Gaslini; Lavagna, Ospedale Riuniti Leonardi e Riboli; Imperia, Stabilimento Ospedaliero di Imperia; Santa Corona, Ospedale Santa Corona; Savona, Ospedale San Paolo Lombardia: Bergamo, Azienda SocioSanitaria Territoriale di Bergamo Est; Barbarano, • Casa di Cura Villa Barbarano; Brescia, Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia; Brescia, Istituto Clinico S. Anna – Brescia; Comuni ASST del Garda, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale del Garda; Montichiari, Presidio Ospedaliero di Montichiari; Alta Valle Intelvi, Centro ortopedico e fisiatrico Lanzo Hospital; Casatenovo, Istituto Nazionale Riposo E Cura Per Anziani – Presidio Ospedaliero di Casatenovo; Monza, Ospedale San Gerardo – Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Monza; Milano, Istituto Auxologico Italiano San Luca; Milano, Centro Cardiologico Fondazione Monzino; Milano, Ospedale San Paolo; Milano, Ospedale Luigi Sacco; Milano, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Multimedica; Milano, Policlinico di Milano Ospedale Maggiore –Fondazione Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ca' Granda; Milano, Ospedale San Raffaele Turro; Rozzano, Istituto Clinico Humanitas; San Donato Milanese, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Policlinico San Donato; Montescano, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Montescano; Pavia PV Policlinico San Matteo

Marche: Ancona, Ospedale INRCA; Ancona, Presidio Ospedaliero Umberto I; Jesi, • Ospedale Carlo Urbani; Fermo, Ospedale di Fermo

Molise: Pozzilli, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – Neuromed • Piemonte: Casale Monferrato, Ospedale Santo Spirito; Gattico-Veruno, Fondazione • Salvatore Maugeri; Chivasso, Ospedale Civico di Chivasso; Pinerolo, Ospedale Civile Edoardo Agnelli; Torino, Ospedale Amedeo di Savoia; Torino, Casa Di Cura Koelliker Ospedalino

Provincia autonoma di Bolzano: Bolzano, Ospedale Centrale di Bolzano; Vipiteno, • Ospedale di Base di Vipiteno

Provincia autonoma di Trento: Arco, Presidio Ospedaliero di Arco; Rovereto, Presidio • Ospedaliero Santa Maria del Carmine

Puglia: Bari, Ospedale San Paolo-Bari; Bari, Azienda Ospedaliero Universitaria • Consorziale Policlinico; Noci, Casa di Cura Monte Imperatore; Foggia, Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti; Lecce, Ospedale Antonio Galateo di San Cesario; Manduria, Ospedale di Manduria

Sicilia: Caltanissetta, Presidio Ospedaliero Sant'Elia; Acireale, Presidio Ospedaliero

• Santa Marta e Santa Venera; Messina, Azienda Ospedaliera Papardo; Palermo, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone; Palermo, Ospedale dei Bambini Giovanni di Cristina; Palermo, Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli; Partinico, Presidio Ospedaliero Civico di Partinico; Ragusa, Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II; Marsala, Presidio Ospedaliero Paolo Borsellino

Toscana: Firenze, Ospedale San Giovanni di Dio Torregalli; Firenze, Azienda

• Ospedaliero Universitaria Careggi; Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria –

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Meyer; Pisa, Azienda OspedalieroUniversitaria Pisana; Volterra, Auxilium Vitae • Volterra Spa; Volterra PI Presidio Ospedaliero Santa Maria Maddalena Umbria: Todi, Stabilimento Ospedaliero Media Valle del Tevere • Veneto: Feltre, Ospedale di Feltre; Pieve di Soligo, Istituto di Ricovero e Cura a • Carattere Scientifico Eugenio Medea; Treviso, Ospedale di Treviso; Vittorio Veneto, Ospedale di Vittorio Veneto; Vicenza, Ospedale di Vicenza; Verona, Ospedale Fracastoro San Bonifacio; Verona, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata –Ospedale Borgo Roma

Avo nonsifermaneanchein estate Prontioltre50volontarineireparti

M È un'estatepiena di impegni perla sezionedi Torino dell'AssociazioneVolontari Ospedalieri.Inun periodo incuianchechi spende abitualmenteil proprio tempopergli altri si concede qualchegiorno divacanza, l'Avo si è organizzataper offrire purenelle settimanepiù caldedell'annolapropriaassistenza nellestruttureospedaliere. Saràancheunaprova generaleper quello che succederàda settembre, quandol'attività di volontariato negliospedaliriprenderà a pienoregime. I volontaridell'Avo impegnati traluglio e agostosaranno 53:7 avrannocompiti di accoglienza e segreteria presso l'OspedaleSant'Anna; 16 sarannoa disposizio-

ne del SanGiovanniAntica Sedenelrepartodi radioterapia; 6 i volontaripresential Koelliker,21 quellioperanti alReginaMargheritae 3al Maurizianonelrepartopretriage. Possonoesseredifferenti le azioniacuiun volontario dell'Avo,sempre in coordinamentocon la struttura ospedaliera,può essere chiamato:generalmente,una volta entratoincontattocon il malatooil degente,compie un serviziopreziosodi ascolto eaiuto "psicologico".Ma all'occorrenzapuòsvolgere compitidiaccoglienzao di accompagnamento.«Unavarietà diservizichele struttu-

re ospedalieregradisconoe che,dopogli annidi pandemia, desideranoriavere» spiegaAngela De Liberato,

daanninell'Avocomevolontaria. Laqualeapprofondisce i prossimiimpegnidell'associazione: «Anchein mesidifficili come questi,l'Avo cerca didareil proprio contributo. Pensiamogià a quello chesuccederàa settembre, quandoèprevistocheil nostro serviziotorni a regime. Rispettoal passatosaremo chiamatiacambiarele modalità delnostrointervento:ci sarannosicuramentepiù accortezze perl'assistitoeperil volontario». ContinuaDeLiberato: «A fineestateabbiamo incalendarioancheun corsobaseper inuovi volontari. Chifosseinteressato può scrivere unamaila info@avotorino. it oppuremettersi incontattoattraverso i nostriprofili social»

OSPEDALIAttività aSant'Anna,SanGiovanni,Koelliker, MaurizianoeReginaMargherita:«Poi i corsi»

Avo non si ferma neanche in estate: pronti oltre 50 volontari nei reparti

corsi»

• 15 Luglio 2022

• Redazione CronacaQui

È un’estate piena di impegni per la sezione di Torino dell’Associazione Volontari Ospedalieri. In un periodo in cui anche chi spende abitualmente il proprio tempo per gli altri si concede qualche giorno di vacanza, l’Avo si è organizzata per offrire pure nelle settimane più calde dell’anno la propria assistenza nelle strutture ospedaliere. Sarà anche una prova generale per quello che succederà da settembre, quando l’attività di volontariato negli ospedali riprenderà a pieno regime.

I volontari dell’Avo impegnati tra luglio e agosto saranno 53: 7 avranno compiti di accoglienza e segreteria presso l’Ospedale Sant’Anna; 16 saranno a disposizione del San Giovanni Antica Sede nel reparto di radioterapia; 6 i volontari presenti al Koelliker, 21 quelli operanti al Regina Margherita e 3 al Mauriziano nel reparto pre-triage. Possono essere differenti le azioni a cui un volontario dell’Avo, sempre in

Attività a Sant’Anna, San Giovanni, Koelliker, Mauriziano e Regina Margherita: «Poi i

coordinamento con la struttura ospedaliera, può essere chiamato: generalmente, una volta entrato in contatto con il malato o il degente, compie un servizio prezioso di ascolto e aiuto “psicologico”. Ma all’occorrenza può svolgere compiti di accoglienza o di accompagnamento. «Una varietà di servizi che le strutture ospedaliere gradiscono e che, dopo gli anni di pandemia, desiderano riavere» spiega Angela De Liberato, da anni nell’Avo come volontaria. La quale approfondisce i prossimi impegni dell’associazione: «Anche in mesi difficili come questi, l’Avo cerca di dare il proprio contributo. Pensiamo già a quello che succederà a settembre, quando è previsto che il nostro servizio torni a regime. Rispetto al passato saremo chiamati a cambiare le modalità del nostro intervento: ci saranno sicuramente più accortezze per l’assistito e per il volontario». Continua De Liberato: «A fine estate abbiamo in calendario anche un corso base per i nuovi volontari. Chi fosse interessato può scrivere una mail a info@avotorino.it oppure mettersi in contatto attraverso i nostri profili social».

20 luglio 2022 - 10:45

Long

Covid: mappa e contatti dei 113 centri di cura presenti in Italia. Uniche regioni sprovviste Basilicata, Sardegna e Valle D’Aosta

20 Luglio 202220 Luglio 2022Angela Ferrari

Sono in totale 113 gli ambulatori che si occupano di prendere in carico i pazienti che, nonostante la negativizzazione, continuano a presentare sintomi anche dopo il mese dalla guarigione.

I centri di diagnosi e di assistenza per i sintomi da Long Covid sono presenti in tutto il territorio nazionale tranne nelle regioni della Basilicata, Sardegna e Valle D’Aosta. Il lavoro di censimento è dell’Istituto superiore di sanità (Iss) per volontà del ministero della Salute nell’ambito del progetto “Analisi e strategie di risposta agli effetti a lungo termine dell’infezione Covid-19 (Long Covid)”.

Dalla mappatura la Lombardia risulta, con i suoi 20 centri la regione più attrezzata. Riportiamo qui di seguito l’intero elenco suddiviso per regione e informazioni utili per eventuali contatti.

Abruzzo

Chieti – Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Chieti Unità di Coordinamento dell’Assistenza Territoriale, coordinatore Francesco Ricci mail COVID19@asl2abruzzo.it

Chieti – Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Chieti Clinica di Malattie infettive –Ambulatorio Long-COVID coordinatore Jacopo Vecchiet mail jacopo.vecchiet@unich.it Pescara- Presidio Ospedaliero Santo Spirito Ambulatorio e Day Hospital COVID coordinatore Giustino Parruti mail COVID.dh@ausl.pe.it

Teramo – Ospedale Mazzini Ambulatorio Long-COVID coordinatore Antonella D’Alonzo (mail non fornita ) Calabria

quotidianosociale.it

20 luglio 2022 - 10:45

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Lamezia Terme – Presidio Ospedaliero Lamezia Terme Centro medicina del viaggiatore e delle migrazioni – ambulatorio di infettivologia referente Lorenzo Antonio Surace medimigralt@gmail.com

Campania

Napoli- Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Synlab SDN coordinatore Carlo Cavaliere carlo.cavaliere@synlab.it

Napoli – A.O.U. ‘Federico II’ di Napoli Long-COVID Terapia Medica Sub-Intensiva Coordinatore Francesco Cacciatore francesco.cacciatore@u nina.it

Napoli – Azienda Ospedaliera Universitaria UNICAM Long Covid Malattie Infettive coordinatore Nicola Coppola nicola.coppola@unicam pania.it

Napoli – Azienda Ospedaliera dei Colli – Cotugno UOC Malattie Infettive Respiratorie coordinatore Roberto Parrella roberto.parrella@osped alideicolli.it

S. Giuseppe Vesuviano-Casa di Salute Santa Lucia Servizio LongCOVID coordinatore Olimpia Miranda MEDICINA@CSSLUCIA.IT

Emilia Romagna

Bologna-Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna Ambulatorio neuroCOVID coordinatrice Francesca Bisulli ambulatori.irccs@ausl.bologna.it

Bologna-Ospedale Maggiore “C.A. Pizzardi” Ambulatorio follow up pazienti COVID dimessi dalla Terapia Intensiva coordinatore Lorenzo Giuntoli ambcovid.followupacri@ausl.bologna.it

Modena – Azienda OspedalieraUniversitaria di Modena Ambulatorio pacs coordinatore Giovanni Guaraldi giovanni.guaraldi@unimore.it

Pavulllo nel Frignano- Villa Pineta Ambulatorio di Pneumologia coordinatore Gianfranco Maria Beghi info@villapineta.it

Ponte dell’Olio -Casa di Cura San Giacomo Unità funzionale di riabilitazione neuromotoria coordinatore Giovanni Quinto Villani info@san-giacomo.it

Parma – Azienda OspedalieroUniversitaria di Parma Ambulatorio cardiologico postCOVID 19 coordinatore Giovanna Pelà giovanna.pela@unipr.it

Friuli Venezia Giulia

Pordenone – Presidio Ospedaliero Santa Maria degli Angeli di Pordenone Pneumologia Riabilitativa di Sacile coordinatrice Caterina Baghiris pneumologia.riabilitativa.sacile@asfo.sanita.fvg.it Palmanova-Presidio Ospedaliero di Latisana e Palmanova Ambulatorio postCOVID coordinatrice Claudia Battello medjalmicco@asufc.sanita.fvg.it

Udine – Presidio Ospedaliero Universitario Santa Maria della Misericordia – Sede di Udine Clinica di Malattie Infettive coordinatrice Carlo Tascini malattieinfettive@asufc.sanita.fvg.it

Lazio

Latina- Ospedale Santa Maria Goretti, Presidio Ospedaliero Nord Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive coordinatrice Raffaella Marocco ambulatorio.infettive@gmail.com

Genzano – Ospedale E. De Santis Genzano Ambulatorio Long Covid coordinatore Stefano Villani longcovid@aslroma6.it

Roma- Policlinico Universitario Agostino Gemelli Ambulatorio postCOVID coordinatore Matteo Tosato ambulatoriopostCOVID@policlinicogemelli.it

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20 luglio 2022 - 10:45

Roma -Centro Paraplegici Ostia Gennaro di Rosa Ambulatorio riabilitazione Long-COVID coordinatrice Cristina Spandonaro degenzacentrospinale.cpo@aslroma3.it

Roma – Policlinico Umberto I Ambulatorio follow-up postCOVID-19 – pneumologia coordinatore Paolo Palange ambulatoriopostCOVID@policlinicoumberto1.it

Roma-Policlinico Umberto I Day service di Medicina Predittiva – UOC Immunologia Clinica coordinatrice Paola Andreozzi p.andreozzi@policlinicoumberto1.it

Roma- Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Ambulatorio postCOVID coordinatore Leonello Fuso mar@hsangiovanni.roma.it

Roma-Policlinico Umberto I Infettivologia coordinatrice Maria Rosa Ciardi patrizia.pasculli@uniro ma1.it

Roma- Policlinico Universitario Agostino Gemelli Centro postCOVID pediatrico coordinatore Danilo Buonsenso COVIDped.gemelli@gma il.com

Roma – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele Centro LongCOVID coordinatrice Alessandra Forgione LongCOVID@sanraffaele .it

Roma – Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Ospedale Regina Elena Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Neuroncologia coordinatore Andrea Pace andrea.pace@ifo.it

Roma- Ospedale Generale Cristo Re Centro polispecialistico Long-COVID coordinatore Giovanni Brandimarte alessandro.davino@ospedalecristore.it

Roma -ospedale Pediatrico Bambino Gesù Centro COVID coordinatore Massimiliano Raponi pediatriadipalidoro@opbg.net Pediatrici

Roma-Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Ambulatorio postCOVID coordinatore Andrea Antinori LongCOVID@inmi.it

Roma- Istituto Dermopatico Ambulatorio Long-COVID coordinatore Giuseppe Piccinni g.piccinni@idi.it

Tarquinia VT Ospedale di Tarquinia Centro postCOVID coordinatore Mauro Vannicola centro.postCOVID@asl.vt.it

Liguria

Arenzano GE Ospedale La Colletta Struttura Complessa di Riabilitazione cardiologica –Ambulatorio follow-up postCOVID coordinatrice Cristina Barbara cristina.barbara@asl3.liguria.it Genova GE Ente Ospedaliero Ospedali Galliera Struttura Complessa di Malattie Infettive coordinatore Emanuele Pontali emanuele.pontali@galliera.it

Genova GE Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino Ambulatorio Long-COVID coordinatrice Emanuela Barisione pneumologiaCOVID19 @gmail.com

Genova GE Istituto Giannina Gaslini Long-COVID coordinatore Emilio Cristina LongCOVID@gaslini.org

Lavagna GE Ospedale Riuniti Leonardi e Riboli Day service ambulatoriale post-COVID coordinatore Maurizio Cavalleri maurizioalessandro.cavalleri@sl4.liguria.it

Imperia IM Stabilimento Ospedaliero di Imperia Ambulatorio Generale coordinatore Claudio De Michelis a.serafini@asl1.liguria.it

Santa Corona SV Ospedale Santa Corona Ambulatorio neurologico LongCOVID coordinatrice Tiziana Tassinari neurologia.pietra@asl2.liguria.it A

Santa Corona SV Ospedale Santa Corona Struttura Semplice Dipartimentale di Pneumologia coordinatore Manlio Milanese m.milanese@asl2.liguria.it

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PAESE :Italia

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20 luglio 2022 - 10:45 > Versione online

Savona SV Ospedale San Paolo Medicina Interna 2 Lionello Parodi l.parodi@asl2.liguria.it

Savona SV Ospedale San Paolo Ambulatorio postCOVID Struttura Complessa di Malattie Infettive coordinatore Marco Anselmo malattieinfettive.sv@asl2.liguria.it Lombardia

Bergamo BG Azienda SocioSanitaria Territoriale di Bergamo Est Ambulatorio infettivologico coordinatore Enrico Bombana igieneospedaliera@asstbergamoest.it

Barbarano BS Casa di Cura Villa Barbarano Casa di cura Villa coord.Gemma Roberta Scudellari LongCOVID@villagemm a.it

Brescia BS Azienda SocioSanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia Centro di Ricerca universitario coord Alessandra Bono sull’outcome a lungo termine nei pazienti che sopravvivono alla malattia critica coord Elena Peli follow-up.pics@asstspedalicivili.it

Brescia BS Istituto Clinico S. Anna – Brescia LongCovid S. Anna coord Angelo Bianchetti angelo.bianchetti@grup posandonato.it

Comuni ASST del Garda BS Azienda SocioSanitaria Medicina COVID coord Antonio Cotellucci medicina.gavardo@asstgarda.it

Territoriale del Garda Lombardia Montichiari BS Presidio Ospedaliero di Montichiari Ambulatorio di Medicina Generale COVID – follow-up Damiano Rizzoni (Unità Opertativa Complessa di Medicina Generale); Dr. Gianluca E.M. Boari (Ambulatorio follow-up COVID) medicina.generale@osp edalemontichiari.net

Alta Valle Intelvi CO Centro ortopedico e fisiatrico Lanzo Hospital Ambulatorio di Pneumologia Long-COVID coord Giuseppe Vallo g.vallo@cof.it

Casatenovo LC Istituto Nazionale Riposo E Cura Per Anziani – Presidio Ospedaliero di Casatenovo Ambulatorio Long-COVID coord Sveva Maggiolini s.maggiolini@inrca.it

Monza MB Ospedale San Gerardo – Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Monza Ambulatorio postCOVID coord Paolo Bonfanti segreteria.malattieinfettive@asst-monza.it

Milano MI Istituto Auxologico Italiano San Luca Ambulatorio Long-COVID coord Gianfranco Parati gianfranco.parati@unim ib.it

Milano MI Centro Cardiologico Fondazione Monzino Laboratorio Fpcr – Long-COVID Piergiuseppe Agostoni fpcr@cardiologicomonzi no.it

Milano MI Ospedale San Paolo Clinica di Malattie Infettive coord Antonella D’Arminio Monforte malattie.infettive.hsp@asst-santipaolocarlo.it

Milano MI Ospedale Luigi Sacco Ambulatorio rivalutazione COVID coord Amedeo Ferdinando Capetti rivalutazione.COVID@as st-fbf-sacco.it

Milano MI Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Multimedica Ambulatorio cardioCOVID coord Roberto F. E. Pedretti robertofrancoenrico.pedretti@multimedica.it

Milano MI Policlinico di Milano Ospedale Maggiore – Fondazione Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ca’ Granda Ambulatorio Long-COVID coord Alessandra Bandera malattieinfettive@policli nico.mi.it

Milano MI Ospedale San Raffaele Turro Ambulatorio di follow-up postCOVID-19 coord Patrizia Rovere Querini ambulatori.COVID@hsr.it

Rozzano MI Istituto Clinico Humanitas Neuro-COVID coord Alberto Albanese neurologia@humanitas.it

San Donato Milanese MI Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Policlinico San Donato CardioCOVID coord Marco Ranucci marco.ranucci@grupposandonato.it

Montescano PV Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Montescano Ambulatorio di Fisiopatologia respiratoria – Ambulatorio di Pneumologia coord Francesco Fanfulla – Rodolfo Murgia francesco.fanfulla@icsm augeri.it

Pavia PV Policlinico San Matteo Ambulatorio postCOVID coord Elisabetta Pagani ambulatorio.COVID@smatteo.pv.it Adulti

Marche

Ancona AN Ospedale INRCA Follow-up COVID coord Francesco Spannella a.bonfigli@inrca.it Ancona AN Presidio Ospedaliero Umberto I Clinica di Malattie Infettive coord Sara Mazzanti sara.mazzanti@ospedaliriuniti.marche.it

Jesi AN Ospedale Carlo Urbani Ambulatorio integrato postCOVID coord Marco Candela ambpostCOVID.jesi@sanita.marche.it

Fermo FM Ospedale di Fermo Unità Operativa Complessa di medicina interna coord Giuseppina Bitti giusy23@inwind.it

Molise

Pozzilli IS Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – Neuromed Neurocardio Long-COVID coord Giuseppe Lembo alessandro.landolfi77@g mail.com

Piemonte

Casale Monferrato AL Ospedale Santo Spirito Ambulatorio Long-COVID coord Mercedes Pasquali pneumologia.casale@aslal.it

GatticoVeruno NO Fondazione Salvatore Maugeri Post-COVID (I livello) coord Armando Capelli cup.veruno@icsmaugeri.it

Chivasso TO Ospedale Civico di Chivasso Ambulatorio di Pneumologia coord Luca Gagliardi pneumologia@aslto4.piemonte.it

Pinerolo TO Ospedale Civile Edoardo Agnelli Pneumologia coord Marina Longo maLongo@aslto3.piemonte.it

Torino TO Ospedale Amedeo di Savoia Divisione di Malattie Infettive e Tropicali –Ambulatorio di Medicina dei Viaggi coord Silvia Zucco silvia.zucco@aslcittaditorino.it

Torino To Casa Di Cura Koelliker Ospedalino Ambulatorio di Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria coord Roberto Torchio koelliker-informa@ospkoelliker.it

Provincia autonoma di Bolzano

Bolzano BZ Ospedale Centrale di Bolzano Pneumologia con servizio di fisiopatologia respiratoria coord. Lucio Bonazza pneumo.bz@sabes.it

Bolzano BZ Ospedale Centrale di Bolzano Servizio Pneumologico Aziendale coord. Antonio Triani pneumot.bz@sabes.it

Vipiteno BZ Ospedale di Base di Vipiteno Ambulatorio Long-COVID coord. Luca Sebastianelli viviana.versace@sabes.i t A

Provincia autonoma di Trento

Arco TN Presidio Ospedaliero di Arco Ambulatorio COVID coord. Romano Nardelli pneumologiaarco.segreteria@apss.tn.it

Rovereto TN Presidio Ospedaliero Santa Maria del Carmine Follow-up COVID coord. Susanna Cozzio sara.mutinelli@apss.tn.it

Puglia

Bari BA Ospedale San Paolo-Bari Ambulatorio di pneumologia coord. Cristina Maria

Scoditti posanpaolo.pneumologia @asl.bari.it

Bari BA Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico Ambulatorio di Medicina Interna – post-COVID coord. Piero Portincasa piero.portincasa@uniba.it

Bari BA Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico Ambulatorio di Malattie Polmonari – Dipartimento di Scienze Biomediche e OncologiaU, Unità Operativa di Medicina Interna Universitaria coord. Guido Baccelli Angelo Vacca, Luciana Loponte medicinabaccelli@gmail.com

Noci BA Casa di Cura Monte Imperatore coord. Maria Savina Carucci maria.carucci@korian.it Foggia FG Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive coord. Teresa Antonia Santantonio teresa.santantonio@unifg.it

Foggia FG Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Ambulatorio di pneumologia post-COVID coord. Maria Pia Foschino Barbaro postCOVIDmar@gmail.com

Lecce LE Ospedale Antonio Galateo di San Cesario Reparto postacuzie coord. Domenico Toraldo postacuzieCOVID.sances ario@ausl.le.it

Manduria TA Ospedale di Manduria Day service postCOVID coord. Loso Kwelusukila pomanduria.medicina@ asl.taranto.it

Sicilia

Caltanissetta CL Presidio Ospedaliero Sant’Elia Centro multidisciplinare Long-COVID coord. Giovanni Mazzola infettive.posantelia@asp.cl.it

Acireale CT Presidio Ospedaliero Santa Marta e Santa Venera Centro LongCOVID coord. Giovanni Rapisarda LongCOVID@aspct.it

Messina ME Azienda Ospedaliera Papardo Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Malattie Infettive coord. Antonio Albanese malattieinfettive@aopapardo.it

Palermo PA Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone Recupero e riabilitazione funzionale LongCOVID coord. Giulia Letizia Mauro giulia.letiziamauro@unipa.it Palermo PA Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone Ambulatorio cardiologico postCOVID coord. Giuseppina Novo giuseppina.novo@policlinico.pa.it

Palermo PA Ospedale dei Bambini Giovanni di Cristina Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive Pediatriche coord. Claudia Colomba claudia.colomba@arnascivico.it

Palermo PA Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli Riabilitazione post-COVID coord. Giorgio Mandalà medicinariabilitativaospedalebuccherilaferla@fbfpa.it

Partinico PA Presidio Ospedaliero Civico di Partinico Centro specialistico per il Long-COVID coord. Mario Bruno Tambone Reyes mbtambone@libero.it

Ragusa RG Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II Ambulatorio Long-COVID Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Malattie Infettive coord. Maria Antonietta Di Rosolini malattieinfettive.ragusa@asp.rg.it

Marsala TP Presidio Ospedaliero Paolo Borsellino Ambulatorio Long-COVID coord. Alessandra Adamo riabilitazione.marsala@asptrapani.it Adulti Riabilitazione Toscana

Firenze FI Ospedale San Giovanni di Dio Torregalli Ambulatorio postCOVID coord. Alberto Fortini dayservice@uslcentro.toscana.it

Toscana

Firenze FI Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Programma COVID follow-up Francesco Fattirolli francesco.fattirolli@unifi.it

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20 luglio 2022 - 10:45 >

Firenze FI Azienda Ospedaliero Universitaria – Meyer Ambulatorio follow-up COVID Luisa Galli malinf@meyer.it

Pisa PI Azienda OspedalieroUniversitaria Pisana Geriatria universitaria coord. Fabio Monzani f.monzani@aopisa.toscana.it

Volterra PI Auxilium Vitae Volterra Spa Riabilitazione cardiorespiratoria coord. Anna Zito a.zito@riabilitazionevolterra.it

Volterra PI Presidio Ospedaliero Santa Maria Maddalena Ambulatorio multidisciplinare post-COVID coord. Guido Vagheggini giuseppa.levantino@uslnordovest.toscana.it

Umbria

Todi PG Stabilimento Ospedaliero Long-COVID Ugo Paliani COVID.mvt@uslumbria1.it

Valle del Tevere Veneto Feltre BL Ospedale di Feltre Unità Operativa Complessa di pneumologia coord. Stefano Calabro pneumologia.fe@aulss1.veneto.it

Veneto

Pieve di Soligo TV Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Eugenio Medea Percorso clinico Long-COVID coord. Cristina Stefan CUP.pieve@lanostrafamiglia.it

Treviso TV Ospedale di Treviso UOSD di chirurgia funzionale dell’orecchio coord. Daniele Frezza daniele.frezza@aulss2.veneto.it

Vittorio Veneto TV Ospedale di Vittorio Veneto Unità Operativa Complessa di Pneumologia coord. Paolo Lucernoni pneumotisiologia@aulss2.veneto.it

Vicenza VI Ospedale di Vicenza Ambulatorio Long-COVID coord. Vincio Manfrin info.malattineinfettive@aulss8.veneto.it

Verona VR Ospedale Fracastoro San Bonifacio Ambulatorio sindrome postCOVID coord. Sara Lombardi ambulatorioreumatologico.postCOVID@aulss9.veneto.it

Verona VR Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata – Ospedale Borgo Roma Ambulatorio COVID coord. Ernesto Crisafulli ernesto.crisafulli@univr.it. (a.f.) (fonte: Vita.it )

• Scuola e famiglia 22 agosto 2022

Come scegliere lo zaino: quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli? A questi e ad altri dubbi da “ back to school” rispondono il Dott. Giuseppe Larosa – Medico Chirurgo Ortopedico e Fisiatra, Responsabile della Fisiatria e Fisioterapia dell’Ospedale Koelliker di Torino – e la Dott.ssa Marina Gobbi – Medico Chirurgo Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa – con un workshop in calendario il 14 settembre (ore 11.30 e 16.00).

“I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento – dichiara il Dott. Giuseppe Larosa. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese”.

Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Insomma, come scegliere lo zaino giusto? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì. “Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche” continua il Dott. Larosa.

Come scegliere lo zaino, dunque? “Secondo un articolo del 2013, pubblicato su American School Health Association la percentuale di bambini che indossa lo zaino posizionando sempre entrambi gli spallacci, e cioè in modo corretto, è compresa tra il 50 e il 70%.” – dichiara la Dott.ssa Gobbi – “Ma non è questa l’unica regola da seguire per capire come scegliere lo zaino. Bisogna valutare il peso in relazione a quello del bambino, la distribuzione degli oggetti e, ancor prima, scegliere lo zaino giusto, possibilmente ergonomico”.

Come scegliere lo zaino: le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% 1. del peso corporeo del bambino).

Come scegliere lo zaino giusto in 10 mosse. I consigli dei medici per prevenire i mal di schiena

agosto 2022 - 09:01 > Versione online

• spallacci ampi, imbottiti e regolabili, schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile, cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.

•

Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche:

Indossare sempre entrambi gli spallacci.

• centimetri al di sotto della vita.

Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 10

• Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per • ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle.

•

Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena.

Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.

Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.

• Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle. • Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal

• lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.

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31 agosto 2022 - 08:51 > Versione

Salus Tv n.35 del 31 agosto 2022

Adnkronos 1 25 minuti fa Scienza e TecnologiaCon diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi ... ...Leggi la notizia

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Il termine deriva dal latino "salus" e "salvus", cioè "colui che è salvo", protetto da malattia. ... L'articolo SALUTE - LE PAROLE CHE PARLANO di Pietro Ratto proviene da ByoBlu - La TV dei ... ByoBlu - La TV dei Cittadini - 24-8-2022Persone:pietro rattoOrganizzazioni:byoblu

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31 agosto 2022 - 08:13 > Versione online

Salus Tv n.35 del 31 agosto 2022

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31 agosto 2022 | 10.12

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Con diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi robot ortopedici “made in Usa. 1 Milione 200mila italiani a rischio glaucoma, fondamentale diagnosi precoce Tag videofilmatoripresadiretta Vedi anche

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agosto 2022 - 19:53

LE 10 REGOLE D’ORO PER PORTARE LO ZAINO SENZA CONSEGUENZE PER LA SALUTE

Ago 31, 2022

Inizia la scuola, è tempo di scegliere lo zaino. Ma quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli?

A questi e ad altri dubbi rispondono i fisiatri e i fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino.

I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese. Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì! Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche.

Le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena da zaino: Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% 1. del peso corporeo del bambino). Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche: 2. spallacci ampi, imbottiti e regolabili, schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile, cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino. Indossare sempre entrambi gli spallacci.

3. Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 4. 10 centimetri al di sotto della vita.

Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena. 5.

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Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per

• ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle. Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino. • Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno. • Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle. • Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal • lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.

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Salus Tv n.35 del 31 agosto 2022

(Adnkronos) - Con diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi robot ortopedici “made in Usa. 1 Milione 200mila italiani a rischio glaucoma, fondamentale diagnosi precoce Ho scritto e condiviso questo articolo

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31 agosto 2022 - 08:24

Salus Tv n.35 del 31 agosto 2022

(Adnkronos) - Con diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi robot ortopedici “made in Usa. 1 Milione 200mila italiani a rischio glaucoma, fondamentale diagnosi precoce

31 agosto 2022 - 08:20

Salus Tv n.35 del 31 agosto 2022

Volume 0% (Adnkronos) - Con diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi robot ortopedici “made in Usa. 1 Milione 200mila italiani a rischio glaucoma, fondamentale diagnosi precoce

31 agosto 2022 - 08:18

Salus Tv n.35 del 31 agosto 2022

(Adnkronos) - Con diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi robot ortopedici “made in Usa. 1 Milione 200mila italiani a rischio glaucoma, fondamentale diagnosi precoce

31 agosto 2022 - 11:45

Rientro a scuola, ecco come portare lo zaino. Dagli specialisti 10 regole d’oro

I consigli dei medici fisiatri e dei fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino

Torino, 31 agosto 2022 – Inizia la scuola, è tempo di scegliere lo zaino. Ma quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli? A questi e ad altri dubbi da “back to school” rispondono i fisiatri e i fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino.

I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese.

Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì! Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche.

Le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena da zaino Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% 1. del peso corporeo del bambino). Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche: 2. spallacci ampi, imbottiti e regolabili,

• schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile,

•

• cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.

indi le seguenti caratteristiche:

• spallacci ampi, imbottiti e regolabili,

• schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile,

• cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.

•

• Indossare sempre entrambi gli spallacci.

• centimetri al di sotto della vita. Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena. • Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per • ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle.

Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 10

Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.

• Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.

• Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle. • Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal • lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo. Salva come PDFLe informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista. Potrebbe anche interessarti...

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(Adnkronos) – Con diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi robot ortopedici “made in Usa. 1 Milione 200mila italiani a rischio glaucoma, fondamentale diagnosi precoce Giornalisti & Poligrafici Associati Soc. Coop.

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31 Agosto 2022

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31 Agosto 2022

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31 Agosto 2022

CIVITAVECCHIA – Continuano senza tregua i controlli della polizia Penitenziaria all’interno degli istituti cittadini.

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Panico in spiaggia: volano ombrelloni e lettini EMBED

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Fondazione: «Zona off limits per tutti»

TARANTOPartorisce e muore a 28 anni: tragedia in ospedale dopo il cesareo. La neonata sta bene

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LE 10 REGOLE D’ORO PER PORTARE LO ZAINO SENZA CONSEGUENZE PER LA SALUTE

CONSEGUENZE PER LA SALUTE

I consigli dei medici fisiatri e dei fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino

Inizia la scuola, è tempo di scegliere lo zaino. Ma quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli?

A questi e ad altri dubbi da “back to school” rispondono i fisiatri e i fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino.

I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese. Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì! Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche. Le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena da zaino: Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% 1. del peso corporeo del bambino). Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche: 2. spallacci ampi, imbottiti e regolabili,

• schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile,

• cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.

• Indossare sempre entrambi gli spallacci.

1. Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 2. 10 centimetri al di sotto della vita.

Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena. 3. Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per 4. ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle.

News• Redazione 31 Agosto 2022 0 Comments BACK TO SCHOOL. LE 10 REGOLE D’ORO PER PORTARE LO ZAINO SENZA

- 10:08 > Versione

Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.

• Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.

• Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle.

• Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal

• lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.

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BACK TO SCHOOL. LE 10 REGOLE D’ORO PER PORTARE LO ZAINO SENZA CONSEGUENZE PER LA SALUTE

I consigli dei medici fisiatri e dei fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino Torino, 01/09/2022

( informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere )

Inizia la scuola, è tempo di scegliere lo zaino. Ma quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli?

A questi e ad altri dubbi da “back to school” rispondono i fisiatri e i fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino.

I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese. Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì! Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche. Le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena da zaino: Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15%

1. del peso corporeo del bambino). Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche:

2. spallacci ampi, imbottiti e regolabili, • schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile,

• cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.

• Indossare sempre entrambi gli spallacci.

1. Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 2.

•

10 centimetri al di sotto della vita.

• Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per

Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena.

• ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle. Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.

• Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.

• Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle.

• Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal • lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.

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Salus Tv n.35 del 31 agosto 2022

01 Set 2022Video Adnkronos

(Adnkronos) – Con diabete e fegato grasso aumenta rischio cardiovascolare e di morte. Sonda transtoracica con intelligenza artificiale riduce tempi ecocardiogramma e migliora diagnosi. Ospedale Koelliker prima struttura del Piemonte con due nuovi robot ortopedici “made in Usa. 1 Milione 200mila italiani a rischio glaucoma, fondamentale diagnosi precoce

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Back to school. Le 10 regole d’oro per portare lo zaino senza conseguenze per la salute

I consigli dei medici fisiatri e dei fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino

Inizia la scuola, è tempo di scegliere lo zaino. Ma quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli?

A questi e ad altri dubbi da “back to school” rispondono i fisiatri e i fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino.

I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese. Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì! Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche.

Le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena da zaino:

1. Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% del peso corporeo del bambino).

2. Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche:

• spallacci ampi, imbottiti e regolabili,

• schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile,

• cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.

3. Indossare sempre entrambi gli spallacci.

4. Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 10 centimetri al di sotto della vita.

5. Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena. Tutti i diritti riservati

6. Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle.

7. Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.

8. Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.

9. Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle.

10. Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.

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Portare lo zaino senza affaticare la schiena: le 10 regole

Nazionale, Salute Le 10 regole d’oro per portare lo zaino senza conseguenze per la salute: i consigli dei medici fisiatri e dei fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino

Zaino: quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli? A questi e ad altri dubbi da “back to school” rispondono i fisiatri e i fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino. I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi

tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese. Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì! Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche.

Le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena da zaino:

1. Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% del peso corporeo del bambino).

2. Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche: • spallacci ampi, imbottiti e regolabili, • schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile, • cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.

3. Indossare sempre entrambi gli spallacci.

4. Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 10 centimetri al di sotto della vita.

5. Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena.

6. Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle.

7. Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.

8. Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.

9. Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle.

10. Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.

CorNaz 4 Ottobre 2022

PAESE :Italia

PAGINE :2

SUPERFICIE :18 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

AUTORE :N.D.

PrestazioniraddoppiaterispettoalperiodoCovid,compresechirurgiae urgenza

Lasanitàprivatavola:nuovipoliincittàefuori

Le prestazioninellasanità privata sonopiù cheraddoppiaterispetto al periododelCovid.Conleliste d'attesache si sonoallungateadismisura, sonosemprepiù numerosi i cittadinichescelgonocliniche e ambulatorifuori dal pubblico. Gli effettisivedonoecresconogli investimentiprivati in un settore chesempre più si prospettacome unaminiera d'oro. Nel Centro commerciale delLingotto prestosi terrà il battesimodi un nuovo Humanitas MedicaiCare, poliambulatorio multispecialisticocon un centro prelievi e altre specialità. Solo ainizioluglio,incorsoPrincipeOddone 30 ha apertoun altro Humanitas MedicaiCare,mille metri quadratiperun'areaambulatoriale multispecialisticacon i medici diHumanitas Celimi eGradenigo. C'èancheun centroodontoiatrico eun'areaperlasalutedelladonna.

Novitàeinvestimenti ancheper

ilKoelliker,acquisitodal gruppo Narval(Ersel),chesiallarganelTorinese esbarcain territoriocuneese. Recente è l'acquisizionedel Centropolispecialistico Plv di Vinovo, del poliambulatorio Salucom diSaviglianoedel Centro di DaySurgeryModdicorso Massimo d'Azeglio a Torino.A Savigliano cisonotutte le più importanti specialità:Cardiologia,Dermatolo-

già, Diagnosticasenologica, Ginecologia, Medicinadellosport,Medicina estetica,Oculistica,Ortopedia, Otorinolaringoiatria,Fisiatria. Edèpresenteancheun polo radiologico dotatodi apparecchiature diultima generazione.

Nonsolo.Inquestigiorni il gruppo Cidimu celebrailsuoquarantennio di attività e proprio quest'anno siampliaannunciandol'a-

pertura dinuovi centricome il Laboratorio Medicai diAlessandria. Novitàanchea Torino,colservizio di telemedicinaconmonitoraggio direttamentea domicilio.El'Istituto delleRiabilitazioni Irrdi Torino, che facapo al Cidimu, inaugura oralesalechirurgicheperoperazioni ambulatoriali complesse, perseguireil pazientefin dalla fase cheprecedel'intervento.

E perchi nonvuolesapernedelle attesebiblichedei pronto soccorso cittadini,daun annoe qualche meselaclinicaFornacaha attivato il Centro di primosoccorso peritraumi.IlCentro èattivodal lunedìalvenerdì dalle8alle 19.Lo specialista, attraversouna video-consulenza, fauna valutazione egiàingiornatavengono programmate l'eventualeradiografìa, lavisita, l'ingessaturao l'intervento. - s. str.

Prossima apertura

Nel centro commercialedel Lingotto presto si inaugurerà unnuovo Humanitas MedicaiCare, poliambulatorio

conuncentro prelieviealtre specialità

©RIPRODUZIONERISERVATA

4 ottobre 2022 - Edizione Torino

NOTIZIEDALLE AZIENDE

Novità:risonanzaallaFisiolike

• AChierioraèpossibileeffettuare larisonanzamagnetica,graziealla collaborazionetral'ospedaletorinese Koellikereil centrodi fisioterapia Fisiolikeche,dapoco,haaperto lanuovasedeinviaAvolio 14.«Nel Chieresenonc'èunambulatoriodi risonamimagnetica- introduce per Fisiolikel'amministratoredelegato, AlbertoPeracchiotti- Incollaborazione colKoellikerabbiamodeciso direalizzarlo,inmododaoffrireun servizionuovo,integrativoalnostro operato».L'ospedaleKoelliker,insieme allasuaaziendaRadiological Service,èintervenutoconlafornitura dellamacchina,l'esecuzione degliesamielaiefertazione.«Cioccupiamo dell'apparato muscoloscheletrico, escludendoperciòl'addome eleareediinteresseneurologico - prosegue Peracchiotti-Possiamo indagaresumano,polso,gomito, spalla,anca,ginocchio,caviglia, piede,areacervicaleelombare». Al momento,gli esamivengonoeffettuati duevoltela settimana,e dopo48oreè disponibileilreferto. «Nelmomentoincuicisaràmagnar richiestasiamoprontiad aumentarvi giornipergtiesamiII servizionon èinfattiriservatoaiclientidelnostro centrodifisioterapiariabilitativa,ma

atuttala popolazione » . Alla consegnadelrefertoPeracchiotti, fisioterapistaedosteopata, forniscealpazienteprimeindicazioni gratuiteapropositodell'esito dell'esame. «Poisipuòproseguirela cunacolpropriomedicodiriferimento, oppureincontrareilnostromedicofisiatra, percapirequalepuò essere ilpercorsoterapeuticoedi fisioterapia Il nostrocentrometteadisposizione i suoiserviziprimari,la palestrariabilitativa,lapiscinaemoderni strumentielettromedicaliei nostritempisti».Koellikere Filsiolike hanno,inoltre,intenzionedi ampliare abreveilserviziodi radiodiagnostica, collegataascheletroe muscolatura,conambulatoriperla radiologiael'ecografia.

AlbertoPeracchiotti

Torna a Torino Tennis & Friends, Official Charity Event Atp Finals 2022

14 settembre 2022 | 18.05

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Torna a Torino Tennis & Friends - Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport. Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina

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dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

“Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani - 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori

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14 settembre 2022 - 18:04 > Versione online

Tennis & Friends – Salute e Sport

Educare alla salute: la prevenzione parte

dai ragazzi

Venerdì, 16, 17 e 18 settembre 2022 - "Circolo della Stampa Sporting" - Corso Giovanni Agnelli, 45 - Torino Di :: 14 settembre 2022 16:44

Medici e professor Giorgio Meneschincheri Tennis and Friends (Torino) (AGR) Torino, 14 settembre 2022 – Torna a Torino Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Tutti i diritti riservati

Locandina

L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

Programma

Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle

aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. “Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani – 1^ Edizione”.

Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Programma

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

Tennis & Friends ringrazia tutti i suoi partner che da sempre sostengono la manifestazione come: Banca Intesa San Paolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

Torna a Torino Tennis & Friends, Official Charity Event Atp Finals 2022

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14 settembre 2022, 6:05 PM

(Adnkronos) - Torna a Torino Tennis & Friends - Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del

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territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

“Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends. L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani - 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a Tutti i diritti riservati

partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk. L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

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14 Settembre 2022

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Torna a Torino Tennis & Friends - Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne.

Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il

progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

“Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e

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ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani - 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

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Torino, 14 set. (Adnkronos) - Torna a Torino Tennis & Friends - Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council,

Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

“Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani - 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk. L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

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Arrestato nel 2020, Safronov ha sempre negato le accuse. Suo padre, anche lui giornalista, morì nel 2007 cadendo da una finestra mentre preparava un articolo su forniture d'armi segrete a Siria e Iran.

06/09/2022 10:36 | AdnKronos |

RUSSIA - Il giornalista russo Ivan Safronov è stato condannato oggi dal tribunale di Mosca a 22 anni di carcere per "tradimento", con l'accusa di aver fornito informazioni militari a spie della...

Torino, 14 set. (Adnkronos) - Torna a Torino Tennis & Friends - Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle

aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. “Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani - 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band. Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio

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Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk. L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

Torna a Torino Tennis & Friends, Official Charity Event Atp Finals 2022

Pubblicato il Posted on14 Settembre 2022, 16:05

al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL

Articolo a cura di AuthorAdnkronos (Adnkronos) – Torna a Torino Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno

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Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

“Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani – 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band. Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di Tutti i diritti riservati

ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

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Torna a Torino Tennis & Friends, Official Charity Event Atp Finals 2022

Sport Set 14, 2022

Torna a Torino Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport. Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul

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Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. “Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani – 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo

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Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk. L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

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Tennis & Friends prevenzione giovani e donne Torino

Categorie Eventi14 Settembre 202222 minuti fa W. Centurione

L’obiettivo di Tennis & Friends, dunque è quello di promuovere lo sport come regola di vita e disciplina, come rispetto del prossimo senza discriminazioni, veicolando implicitamente l’importanza della Prevenzione per uno stile di vita sano.Leggi tutto

Tennis & Fiends prevenzione: Tennis & Friends torna a Torino per sostenere la prevenzione come Official Charity delle Nitto ATP Finals. Il tema centrale di quest’anno è la prevenzione di giovani e donne. Lo scorso anno tra visite e check up mirati e oltre 2000 prestazioni gratuite si è riscontrato un grande successo. La speranza è di riconfermare o addirittura migliorare i numeri in questa seconda edizione nel capoluogo piemontese.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del ‘Circolo della Stampa Sporting’, in corso Agnelli 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS.

L’evento, che quest’anno avrà come tema ‘La prevenzione parte dai Giovani’, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione.

L’obiettivo di Tennis & Friends, dunque è quello di promuovere lo sport come regola di vita e disciplina, come rispetto del prossimo senza discriminazioni, veicolando implicitamente l’importanza della Prevenzione per uno stile di vita sano.

Per Valentina Vezzali, sottosegretaria di Stato alla sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport.

‘Tennis&Friends da anni si adopera affinché tutti i cittadini, senza distinzione di età e condizione sociale, si sottopongano a visite mediche gratuite. Un modo, questo, per riuscire a creare una vera cultura della prevenzione, a partire dai giovani. Condivido infatti l’idea di dedicare alle scuole la giornata di apertura del 16 settembre con numerose attività sportive e didattiche per sensibilizzare giovani e giovanissimi proprio sull’importanza della prevenzione associata allo sport’.

Questa giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio dello Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive: Sport e Salute, Nitto Atp Finals e Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley.

Gli ospiti speciali sono la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

Tennis & Friends prevenzione: visite mediche gratuite

All’interno del Villaggio della Salute, verranno effettuati screening e check-up gratuiti, grazie alle aree dedicate alla prevenzione, a cura dell’eccellenza sanitaria del territorio.

Tra questi: ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – Fondazione del Piemonte per L’oncologia IRCCS, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Koelliker Ospedale, Istituto medicina dello sport, Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care & Research, Maria Pia Hospital –GVM Care & Research.

Le aree di prevenzione disposte: Malattie oncologiche ginecologiche, Tumore al seno, Cardiologia, Fegato – Colon – Pancreas, Malattie urologiche, Malattie metaboliche, Malattie Tiroidee, Malattie dell’apparato uditivo, Medicina dello sport: visite idoneità sportiva e corretto esercizio fisico, Riabilitazione e rieducazione funzionale, Malattie respiratorie e post Covid, Nutrizione clinica, Ortopedia, Oculistica, Malattie neurologiche, Percorso ebrezza: simulazione stato di ebrezza, Salute e bambino, Psicologia, Prevenzione delle ustioni e degli infortuni alla mano, Laboratorio di prevenzione: alimentare, igiene delle mani, prevenzione infortuni, Sportello cancro, Ipertensione arteriosa, Area Vaccinazioni:, Vaccinazioni antinfluenzali, Vaccinazioni Covid-19 Gli avvenimenti

Per la parte scientifica è previsto un convegno dal titolo “Sport e Prevenzione” che verrà organizzato nella giornata di sabato 17 settembre con un programma che prevede dibattiti e intrattenimento tra personaggi del mondo della medicina, dello sport e del giornalismo. Ci sarà il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la Settimana Europea dello Sport 2022′.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche

gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre S anità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani“.

La cerimonia finale di ringraziamento è prevista alle ore 21.00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Gli ambasciatori della prevenzione

Gli ambasciatore che si adopereranno per la causa prevenzione sono: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk. Dicono del progetto

Giorgio Meneschincheri, ideatore dell’evento di Tennis and Friends e direttore delle relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva:

“Al centro del nostro progetto c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il ‘Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi”.

Le parole del ministro speranza: “Tennis & Friends ci aiuta a richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione, la prima arma che abbiamo per difendere il nostro bene più prezioso: la nostra salute. Adottare delle sane abitudini e sottoporsi a regolari visite ed esami di screening è fondamentale per evitare l’insorgere di patologie, per questo siamo al lavoro ogni giorno, con programmi mirati e con campagne di comunicazione per sensibilizzare i cittadini. Su questo fronte stiamo investendo con grande attenzione, anche per recuperare il tempo che la pandemia ci ha sottratto. Ringrazio quindi gli organizzatori di questa manifestazione sportiva per l’impegno, ogni anno rinnovato, a diffondere la cultura della prevenzione’.

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Torino, 14 set.

- Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia

(Adnkronos) - Torna a Torino Tennis & Friends

2022 - 16:21

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Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. “Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani - 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

Torna a Torino Tennis & Friends, Official Charity Event Atp Finals 2022

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14 settembre 2022, 6:05 PM

(Adnkronos) - Torna a Torino Tennis & Friends - Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino. Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del

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territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

“Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends. L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani - 1^ Edizione”. Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a Tutti i diritti riservati

partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk. L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

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15 settembre 2022 - 17:34

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Dal 16 al 18 Settembre 2022 dalle ore 00.00alle ore 23.59

Corso Giovanni Agnelli 45, Torino vedi mappa

Il Circolo della Stampa Sporting ospita, dal 16 al 18 settembre (orario 10 - 18), Tennis & Friends - Salute e Sport: Educare alla salute: la prevenzione parte dai ragazzi, official Charity delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell'eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall'ASL Città di Torino, Istituto di CandioloIRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l'Ospedale Mauriziano Umberto I, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l'Ospedale Koelliker, l'Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena - GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital. L'ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell'evento: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tennis-friends-tour-2022-torino-official-charity-nitto-atp -finals-410831065777

Mappa evento Corso Giovanni Agnelli 45, Torino

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14 settembre 2022 - 18:05 > Versione online

Tennis & Friends – Salute e Sport

Educare alla salute: la prevenzione parte

dai ragazzi

Venerdì, 16, 17 e 18 settembre 2022 - "Circolo della Stampa Sporting" - Corso Giovanni Agnelli, 45 - Torino Di :: 14 settembre 2022 16:44

Medici e professor Giorgio Meneschincheri Tennis and Friends (Torino) (AGR) Torino, 14 settembre 2022 – Torna a Torino Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno al centro della manifestazione la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, darà il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Tutti i diritti riservati

Locandina

L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

Programma

Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle

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aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research e il Maria Pia Hospital.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. “Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani – 1^ Edizione”.

Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Programma

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni basta andare sulla pagina del sito dell’evento di Torino 2022 .

Tennis & Friends ringrazia tutti i suoi partner che da sempre sostengono la manifestazione come: Banca Intesa San Paolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

Tennis & Friends – Salute e Sport

VENERDI’ 16 SETTEMBRE DAY SCUOLE “Circolo della Stampa Sporting” Corso Giovanni Agnelli, 45 TORINO Di :: 16 settembre 2022 16:07

Programma

(AGR) Torino, 16 settembre 2022 – Con oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, si è aperta ufficialmente la tre giorni di Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno, infatti, al centro della manifestazione, c’è in tutte le sue declinazioni la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, ha dato il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, ha dedicato un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata che ha aperto ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

“L’addio di Roger Federer nel mondo del tennis è sicuramente una grandissima perdita. Per me è uno dei giocatori più importanti della storia. Giocarci a Wimbledon è stata un’emozione fantastica, irripetibile.” dichiara il tennista italiano, Lorenzo Sonego.

“Sono entusiasta di essere presente alla manifestazione di Tennis & Friends. Come sportivo spero di trasmettere nel modo migliore quanto lo sport sia importante non solo

per un corretto stile di vita che deve iniziare da giovani ma anche come ‘strumento’ di inclusione sociale.” dichiara l’ex calciatore italiano Stefano Sorrentino.

Il messaggio di Tennis & Friends è forte è chiaro: la prevenzione parte dai giovani. Lo sport diventa un ottimo punto di partenza per i giovani che occupati a perseguire una disciplina sportiva evitano anche di cadere in brutti giri. Come dico sempre nella mia rubrica “Riappropriamoci del territorio” è importante coinvolgere i ragazzi in qualcosa che li porti via da quelli che possiamo definire dei brutti ambienti.” ha dichiarato il noto biker Vittorio Brumotti che si è poi esibito per la gioia dei giovanissimi presenti.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino, il patrocinio del Ministero della Difesa, e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof.

Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani – 1^ Edizione”.

Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti.

Tennis & Friends ringrazia tutti i suoi partner che da sempre sostengono la manifestazione come: Banca Intesa San Paolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

Tennis & Friends – Salute e Sport

VENERDI’ 16 SETTEMBRE DAY SCUOLE “Circolo della Stampa Sporting” Corso Giovanni Agnelli, 45 TORINO Di :: 16 settembre 2022 16:07

Programma

(AGR) Torino, 16 settembre 2022 – Con oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, si è aperta ufficialmente la tre giorni di Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022. Quest’anno, infatti, al centro della manifestazione, c’è in tutte le sue declinazioni la salute e la prevenzione di giovani e donne. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno (che ha registrato, tra visite e check up mirati oltre 2000 prestazioni gratuite), Tennis & Friends, ha dato il via alla sua seconda edizione nel capoluogo piemontese, anticipando, come partner ufficiale della Commissione Europea, la Settimana Europea dello Sport. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, ha dedicato un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata che ha aperto ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

“L’addio di Roger Federer nel mondo del tennis è sicuramente una grandissima perdita. Per me è uno dei giocatori più importanti della storia. Giocarci a Wimbledon è stata un’emozione fantastica, irripetibile.” dichiara il tennista italiano, Lorenzo Sonego.

“Sono entusiasta di essere presente alla manifestazione di Tennis & Friends. Come sportivo spero di trasmettere nel modo migliore quanto lo sport sia importante non solo

per un corretto stile di vita che deve iniziare da giovani ma anche come ‘strumento’ di inclusione sociale.” dichiara l’ex calciatore italiano Stefano Sorrentino.

Il messaggio di Tennis & Friends è forte è chiaro: la prevenzione parte dai giovani. Lo sport diventa un ottimo punto di partenza per i giovani che occupati a perseguire una disciplina sportiva evitano anche di cadere in brutti giri. Come dico sempre nella mia rubrica “Riappropriamoci del territorio” è importante coinvolgere i ragazzi in qualcosa che li porti via da quelli che possiamo definire dei brutti ambienti.” ha dichiarato il noto biker Vittorio Brumotti che si è poi esibito per la gioia dei giovanissimi presenti.

Per tre giorni, il 16, 17 e 18 settembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, si terrà allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli, 45, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione gratuita e la prevenzione della salute, sarà patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino, il patrocinio del Ministero della Difesa, e con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. L’evento, che quest’anno avrà come tema “La prevenzione parte dai Giovani”, oltre a screening e visite mediche gratuite, dedicherà un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che saranno coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali e offrirà anche a loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata aprirà ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport in collaborazione con le maggiori Federazioni Sportive (Sport e Salute, Nitto Atp Finals e FIT – Federazione Italiana Tennis, CONI e Federvolley). Special guest: la show girl Edelfa Chiara Masciotta, il noto biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore italiano, Stefano Sorrentino.

Inoltre, al Villaggio della Salute, sarà possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Saranno presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

Sabato 17 invece, si terrà un importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si darà spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 saranno presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, lanceranno ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento sarà presentato dalla conduttrice Rai, Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, modererà la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si entrerà nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof.

Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. Al centro del nostro progetto ovviamente c’è la prevenzione e lo sport che mai come ora torna protagonista. Promuovere l’attività fisica, infatti, è un’azione di sanità pubblica prioritaria, sempre più spesso inserita nei piani e nella programmazione sanitaria di tutto il mondo. Non a caso Il “Piano d’azione globale OMS 2018-2030 promuove l’attività fisica proprio grazie alla richiesta di avere una guida aggiornata e un sistema di riferimento delle azioni politiche efficaci e attuabili per aumentare l’attività fisica a tutti i livelli, e definisce quattro obiettivi strategici (active society, active environments, active people, active systems – cioè: società attive, ambienti attivi, popolazione attiva, sistemi attivi).”dichiara Giorgio Meneschincheri, Direttore delle Relazioni esterne della Fondazione Policlinico A. Gemelli, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e ideatore dell’evento di Tennis and Friends.

L’evento si concluderà domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e visite specialistiche gratuiti, alternati ad momenti di sport. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti scenderanno in campo gli stessi medici che saranno protagonisti del torneo di Tennis a squadre Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo di squadre giovanili Piemonte vs Lazio e il Torneo di Padel “Associazione Medici Padel Italiani – 1^ Edizione”.

Concluderà la tre giorni della manifestazione la cerimonia finale di ringraziamento e alle ore 21:00, a cura del Circolo della Stampa Sporting, lo spettacolo serale SET in SCENA, con l’artista Neri Marcorè Live Band.

Molti gli ambassador che scenderanno in campo per la prevenzione: Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Chiara Masciotta, Veronica Maya, Paolo Bonolis, Maria Di Filippi, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Fiorello, Vittoria Castagnotto, Myriam Fecchi, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano Carrisi, Max Giusti, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez e Jeremias Rodriguez e Flaminia Bolzan. Sono stati invitati a partecipare Cristina Chiabotto, gli ex calciatori di Juve e Torino e, in veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk.

L’ingresso a Tennis & Friends è libero fino ad esaurimento posti.

Tennis & Friends ringrazia tutti i suoi partner che da sempre sostengono la manifestazione come: Banca Intesa San Paolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

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TENNIS & FRIENDS – Salute e Sport

Oltre 1.000 ragazzi presenti delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 check up gratuiti eseguiti da 300 sanitari (tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche) dei 45 ambulatori attivi nei 33 percorsi di salute implementati al Villaggio della Salute.

Di :: 18 settembre 2022 18:48

TENNIS & FRIENDS – Salute e Sport

(AGR) Si sono registrati numeri da record nelle tre giornate, 16, 17 e 18 settembre, della seconda edizione a Torino di Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022 e come partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport. Il progetto che dal 2011 ha eseguito 164.000 visite gratuite continua, infatti, a divulgare i corretti stili di vita attraverso: sport, divertimento e prevenzione. Affluenza e partecipazione triplicata allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli 45, per il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute che nel capoluogo piemontese è stato patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e anche con il patrocinio del Ministero della Difesa, e la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Quest’anno al centro della manifestazione, l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani che rappresentano il nostro futuro e che, dopo il lungo periodo di pandemia, devono riprendere al più presto un corretto stile di vita per un benessere psicofisico a 360°. Per questo il Prof. Giorgio Meneschincheri, Presidente e Fondatore di Tennis & Friends - Sport e Salute ha lanciato l’interessante proposta di bonus e borse di studio per per aiutare tutte quelle famiglie che si trovano alle prese con difficolta economiche a garantire una continua attività sportiva ai loro figli, come lui stesso ha dichiarato alla stampa e media tv presenti all’evento: “L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche innescate dalla pandemia non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio. I due anni di pandemia non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening della prevenzione e

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l’attività sportiva - ha spiegato ancora Meneschincheri - il Covid ha in molti casi avuto pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non permettono loro di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli, fondamentale per assicurare loro un corretto stile di vita.” Il progetto di Tennis & Friends quest’anno ha infatti dedicato un’intera giornata, quella del 16 settembre, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. La giornata dedicata alle scuole ha aperto ufficialmente la manifestazione e le attività del Villaggio della Sport, in collaborazione con FIT - Federazione Italiana Tennis e Federvolley. Presenti allo special day i campioni dello sport: il tennista italiano Lorenzo Sonego, l’ex calciatore italiano Stefano Sorrentino e il noto biker Vittorio Brumotti che hanno avuto un interessante confronto con i ragazzi.

Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

Sabato 17 settembre si è tenuto importante convegno dove attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è dato spazio ad uno dei grandi temi del nostro tempo: “Lo Sport come alleato della Prevenzione delle Donne”. A partire dalle 11:00 erano presenti per il taglio del nastro inaugurale e un incontro con la stampa e media tv, le principali istituzioni politiche, sanitarie e sportive che, dopo i saluti istituzionali, hanno lanciato ufficialmente anche la “Settimana Europea dello Sport 2022”. L’evento è stato presentato dalla madrina Veronica Maya mentre per i vari talk scientifici, ha moderato la giornalista dell’Adnkronos, Attilia Brocca.

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi. Insieme all’eccellenza sanitaria torinese, con il prof. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino – Regione Piemonte e Commissario dell’Azienda Zero, il prof. Giovanni Di Perri. Direttore SCDU Malattie infettive presente anche la Presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. La conclusione dell’evento ha avuto luogo domenica 18 settembre. Insieme ai consulti e le visite specialistiche gratuiti, come sempre sono stati molti i momenti di sport e divertimento. Al fine di promuovere l’attività sportiva e la solidarietà, infatti sono scesi in campo gli stessi medici che hanno preso parte al Torneo di Tennis a squadre: Medici e Sanità vs Resto del Mondo e nel torneo giovanile a squadre, Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, gli storici sostenitori Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per il suo impegno sociale e la sua lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano.

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Presenti per i saluti e i ringraziamenti finali, i rappresentanti delle forze armate, tutti gli operatoti sanitari, il presidente Pietro Garibaldi del Circolo della Stampa Sporting e il direttore Ernesto Chioatero che insieme alla madrina Veronica Maya hanno concluso la seconda edizione dell’evento torinese, che, nel corso dei tre giorni, ha visto la partecipazione di: Max Giusti, Jimmy Ghione, Neri Marcorè, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta Gilli, Myriam Fecchi, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez, Jeremias Rodriguez, Flaminia Bolzan. In veste di ambassador della Settimana Europea dello Sport 2022, presente anche Andrea Lo Cicero e l’ex campionessa di ginnastica ritmica Angelika Savrayuk. Ma il tour di Tennis & Friends non si arresta e prosegue al Foro Italico di Roma con altre tre giornate, il 7, 8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Tennis & Friends ringrazia tutti i suoi partner che da sempre sostengono la manifestazione come: Banca Intesa San Paolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

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Sensibilizzazione

Sportesalutealcentrodi

«Tennis& Friends»

Sichiudeoggi l’eventodelleNittoATPFinalsdedicatoallaprevenzioneperdonneegiovani ¦Untorneoditennisasquadretramedici, SanitàvsRestodelMondo,achiudere unatregiorni di sensibilizzazione allasaluteper donnee giovani. È quantoandràin scenaoggial “Circolo dellaStampaSporting”dicorsoAgnelli 45,doveèin chiusura“Tennis & Friends– SaluteeSport”,l’“ Official Charity Event” delleNitto ATP Finals diTorino2022.

Dopoil grandesuccessoottenutolo scorsoannoinfatti (cheharegistrato, travisiteecheckupmiratioltre2000 prestazionigratuite),Tennis& Friends ètornatonei giorniscorsiper lasuaseconda edizionenel capoluogopiemontese, anticipando,comepartnerufficiale dellaCommissioneEuropea,la SettimanaEuropeadelloSport.

Quest’annonei tregiornidi manifestazione, patrocinatadalComunediTorino, dallaRegionePiemonteedallaASL CittàdiTorinoecon lapreziosacollaborazione dellaFondazionePiemontese perlaRicercasulCancroONLUS, iltemaèstato“Laprevenzione parte dai Giovani”: oltre ascreeningevisite medichegratuite,il 16settembrei ragazzi dellescuoleprimarieesecondarie sonostaticoinvolti in intrattenimenti ludico-creativi legatiaitemi della salute,dello sportedelletematiche sociali,conanchel’offertadi percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Lagiornatahaapertoufficialmente la manifestazioneeleattività delVillaggio dellaSport,incollaborazioneconle maggioriFederazioniSportive(Sport eSalute,NittoAtpFinalse FIT– Federazione ItalianaTennis,CONIeFedervolley). Specialguest:lashowgirl Edelfa Chiara Masciotta,ilnotobiker Vittorio Brumotti el’excalciatoreitaliano, StefanoSorrentino.

Ieri,sabato17èstatoil turnodeidibattiti, intervisteetavolerotonde,che hannodatospazioadunodeigrandi temidelnostrotempo:“Lo Sport come alleatodella Prevenzionedelle Donne”.«Al centrodelnostro progetto ovviamente c’è la prevenzioneelo sportchemaicomeoratornaprotagonista - ha dichiaratoGiorgio Meneschincheri, DirettoredelleRelazioni esternedellaFondazione Policlinico A.Gemelli,medicochirurgo, specialista inMedicinapreventivaeideatore dell’evento di Tennis and Friends-. Promuoverel’attività fisica, infatti,è un’azionedisanitàpubblicaprioritaria, semprepiù spessoinseritanei piani enellaprogrammazionesanitariadi tutto ilmondo. NonacasoIl “Piano d’azioneglobaleOMS 2018-2030 promuove l’attivitàfisicaproprio graziealla richiestadiavereunaguidaaggiornata e un sistemadi riferimento delle azionipoliticheefficacieattuabiliper aumentarel’attivitàfisica atutti ilivelli,edefiniscequattroobiettivi strategici(activesociety,activeenvironments, activepeople,activesystems – cioè: societàattive,ambientiattivi, popolazione attiva,sistemiattivi» Oggila manifestazione,adingresso liberofino adesaurimentoposti,andrà dunquea chiudersicon i tornei sportivi elacerimoniafinaledi ringraziamento. Ma pertuttalagiornataal Villaggio della Salute,saràpossibile usufruire ancheoggidelleareesanitarie, suddivisein23branchespecialistiche, acuradell’eccellenzesanitarie del territorio.Sonopresentiinfattioltre 300specialistidelleseguentiareesanitarie: dall’ASLCittà diTorino,Istituto di Candiolo –IRCCSeFondazione PiemonteseperlaRicercasulCancro

ONLUS,l’OspedaleMauriziano Umberto I,l’AziendaOspedalieraUniversitaria CittàdellaSaluteedella Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto diMedicinadelloSport,laClinica SantaCaterina daSiena– GVM CareandResearcheil MariaPiaHospital.

Chiude a Torino ‘Tennis &Friends’, in tre giorni oltre 4000 screening gratuiti

18 settembre 2022 | 20.31

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Oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 screening e check up gratuiti eseguiti da oltre 300 sanitari, tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche, nei 45 ambulatori allestiti nel Villaggio della Salute. Sono i numeri della seconda edizione di ‘Tennis & Friends – Salute e Sport’, Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino 2022 e partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport, che si e’ svolta da venerdì a oggi al Circolo della Stampa Sporting di Torino registrando una partecipazione di pubblico triplicata rispetto all’anno passato.

‘Tennis&Friends’ e’ il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute e che dal 2011 ad oggi ha eseguito 164 mila visite gratuite. Nel capoluogo piemontese l’iniziativa e’ stata sostenuta da Comune di Torino, Regione Piemonte e Asl Città di Torino con il patrocinio del ministero della Difesa, e la collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Filo conduttore dell’edizione 2022 l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani, tra i più colpiti dagli effetti causati dalla pandemia da Covid. "L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio - ha spiegato Giorgio Meneschincheri, fondatore di Tennis & Friends - i due anni di pandemia, infatti, non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening di prevenzione e l’attività sportiva ma in molti casi hanno determinato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non loro permettono di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli".

Non a caso la kermesse si e’ aperta, venerdì con un’intera giornata dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti, in collaborazione con le

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maggiori federazioni sportive, in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Alla giornata sono intervenuti come special guest il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore, Stefano Sorrentino.

Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

‘Lo sport come alleato della prevenzione delle donne’ e’ stato, invece, il tema del convegno che ha caratterizzato la giornata di ieri durante il quale e’ stata lanciata la ‘Settimana Europea dello Sport 2022’ che si aprira’ il prossimo 23 settembre. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al capo del Dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, al presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, al direttore dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco, al direttore Scdu Malattie infettive, Giovanni Di Perri, agli assessori allo Sport di Regione Piemonte e Comune di Torino, Fabrizio Ricca e Domenico Carretta, a Evelina Christillin, membro Uefa e Fifa Council, a Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e alla presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

Oggi, giornata conclusiva della manifestazione, al Villaggio della Salute sono proseguiti consulti e visite specialistiche gratuiti insieme a momenti di sport e divertimento per il pubblico. In particolare, al fine di promuovere attività sportiva e solidarietà sono scesi in campo i medici che hanno preso parte al torneo di tennis a squadre Medici e Sanità vs Resto del Mondo mentre in un altro torneo giovanile a squadre, si sono confrontati Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per l’ impegno sociale e la lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano. Questa sera lo spettacolo Set in Scena con l’artista Neri Marcorè Live Band chiuderà la kermesse mentre il tour di Tennis & Friends prosegue a Roma, al Foro Italico il prossimo 7,8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Al Villaggio della Salute hanno partecipato i sanitari di Asl Città di Torino, Istituto di Candiolo – Irccs e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Ospedale Koelliker, Istituto di Medicina dello Sport, Clinica Santa Caterina da Siena – Gvm Care and Research, Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate. Tra i partecipanti alla manifestazione Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Veronica Maya, l’atleta Carlotta Gilli, Vittoria Castagnotto, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano , Max Giusti. Partner di Tennis&Friends Banca Intesa Sanpaolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Chiude a Torino ‘Tennis &Friends’, in tre giorni oltre 4000 screening gratuiti

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18 settembre 2022, 8:31 PM

(Adnkronos) - Oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 screening e check up gratuiti eseguiti da oltre 300 sanitari, tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche, nei 45 ambulatori allestiti nel Villaggio della Salute. Sono i numeri della seconda edizione di ‘Tennis & Friends – Salute e Sport’, Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino 2022 e partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport, che si e’ svolta da venerdì a oggi al Circolo della Stampa Sporting di Torino registrando una partecipazione di pubblico triplicata rispetto all’anno passato.

‘Tennis&Friends’ e’ il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute e che dal 2011 ad oggi ha eseguito 164 mila visite gratuite. Nel capoluogo piemontese l’iniziativa e’ stata sostenuta da Comune di Torino, Regione Piemonte e Asl Città di Torino con il patrocinio del ministero della Difesa, e la collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Filo conduttore dell’edizione 2022 l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani, tra i più colpiti dagli effetti causati dalla pandemia da Covid.

"L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio - ha spiegato Giorgio Meneschincheri, fondatore di Tennis & Friends - i due anni di pandemia, infatti, non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening di prevenzione e l’attività sportiva ma in molti casi hanno determinato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non loro permettono di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli".

Non a caso la kermesse si e’ aperta, venerdì con un’intera giornata dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti, in collaborazione con le maggiori federazioni sportive, in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Alla giornata sono intervenuti come special guest il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore, Stefano Sorrentino.

Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

‘Lo sport come alleato della prevenzione delle donne’ e’ stato, invece, il tema del convegno che ha caratterizzato la giornata di ieri durante il quale e’ stata lanciata la ‘Settimana Europea dello Sport 2022’ che si aprira’ il prossimo 23 settembre. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al capo del Dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, al presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, al direttore dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco, al direttore Scdu Malattie infettive, Giovanni Di Perri, agli assessori allo Sport di Regione Piemonte e Comune di Torino, Fabrizio Ricca e Domenico Carretta, a Evelina Christillin, membro Uefa e Fifa Council, a Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e alla presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

Oggi, giornata conclusiva della manifestazione, al Villaggio della Salute sono proseguiti consulti e visite specialistiche gratuiti insieme a momenti di sport e divertimento per il pubblico. In particolare, al fine di promuovere attività sportiva e solidarietà sono scesi in campo i medici che hanno preso parte al torneo di tennis a squadre Medici e Sanità vs Resto del Mondo mentre in un altro torneo giovanile a squadre, si sono confrontati Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per l’ impegno sociale e la lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano. Questa sera lo spettacolo Set in Scena con l’artista Neri Marcorè Live Band chiuderà la kermesse mentre il tour di Tennis & Friends prosegue a Roma, al Foro Italico il prossimo 7,8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Al Villaggio della Salute hanno partecipato i sanitari di Asl Città di Torino, Istituto di Candiolo – Irccs e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Ospedale Koelliker, Istituto di Medicina dello Sport, Clinica Santa Caterina da Siena – Gvm Care and Research, Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate. Tra i partecipanti alla manifestazione Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Veronica Maya, l’atleta Carlotta Gilli, Vittoria Castagnotto, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano , Max Giusti. Partner di Tennis&Friends Banca Intesa Sanpaolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Chiude a Torino ‘Tennis &Friends', in tre giorni oltre 4000 screening gratuiti

Oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 screening e check up gratuiti eseguiti da oltre 300 sanitari, tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche, nei 45 ambulatori allestiti nel Villaggio della Salute.

Sono i numeri della seconda edizione di ‘Tennis & Friends – Salute e Sport', Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino 2022 e partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport, che si e' svolta da venerdì a oggi al Circolo della Stampa Sporting di Torino registrando una partecipazione di pubblico triplicata rispetto all'anno passato.

‘Tennis&Friends' e' il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute e che dal 2011 ad oggi ha eseguito 164 mila visite gratuite. Nel capoluogo piemontese l'iniziativa e' stata sostenuta da Comune di Torino, Regione Piemonte e Asl Città di Torino con il patrocinio del ministero della Difesa, e la collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Filo conduttore dell'edizione 2022 l'educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani, tra i più colpiti dagli effetti causati dalla pandemia da Covid.

"L'educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio - ha spiegato Giorgio Meneschincheri, fondatore di Tennis & Friends - i due anni di pandemia, infatti, non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening di prevenzione e l'attività sportiva ma in molti casi hanno determinato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non loro permettono di sostenere, come prima, i costi dell'attività sportiva dei figli".

Non a caso la kermesse si e' aperta, venerdì con un'intera giornata dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti, in collaborazione con le maggiori federazioni sportive, in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Alla giornata sono intervenuti come special guest il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il biker Vittorio Brumotti e l'ex calciatore, Stefano Sorrentino.

Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell'eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall'ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l'Ospedale Mauriziano Umberto I, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l'Ospedale Koelliker, l'Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

‘Lo sport come alleato della prevenzione delle donne' e' stato, invece, il tema del convegno che ha caratterizzato la giornata di ieri durante il quale e' stata lanciata la ‘Settimana Europea dello Sport 2022' che si aprira' il prossimo 23 settembre. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell'evento, insieme al capo del Dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, al presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, al direttore dell'Asl Città di Torino, Carlo Picco, al direttore Scdu Malattie infettive, Giovanni Di Perri, agli assessori allo Sport di

ilcentrotirreno.it

URL :http://ilcentrotirreno.it/ PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public

Regione Piemonte e Comune di Torino, Fabrizio Ricca e Domenico Carretta, a Evelina Christillin, membro Uefa e Fifa Council, a Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e alla presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

Oggi, giornata conclusiva della manifestazione, al Villaggio della Salute sono proseguiti consulti e visite specialistiche gratuiti insieme a momenti di sport e divertimento per il pubblico. In particolare, al fine di promuovere attività sportiva e solidarietà sono scesi in campo i medici che hanno preso parte al torneo di tennis a squadre Medici e Sanità vs Resto del Mondo mentre in un altro torneo giovanile a squadre, si sono confrontati Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per l' impegno sociale e la lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano. Questa sera lo spettacolo Set in Scena con l'artista Neri Marcorè Live Band chiuderà la kermesse mentre il tour di Tennis & Friends prosegue a Roma, al Foro Italico il prossimo 7,8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell'inclusione.

Al Villaggio della Salute hanno partecipato i sanitari di Asl Città di Torino, Istituto di Candiolo – Irccs e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Ospedale Koelliker, Istituto di Medicina dello Sport, Clinica Santa Caterina da Siena – Gvm Care and Research, Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate. Tra i partecipanti alla manifestazione Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Veronica Maya, l'atleta Carlotta Gilli, Vittoria Castagnotto, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano , Max Giusti. Partner di Tennis&Friends Banca Intesa Sanpaolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo. Ho scritto e condiviso questo articolo

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19 Settembre 2022

Oltre 1.000 ragazzi presenti delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 check up gratuiti eseguiti da 300 sanitari (tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche) dei 45 ambulatori attivi nei 33 percorsi di salute implementati al Villaggio della Salute. Si sono registrati numeri da record nelle tre giornate, 16, 17 e 18 settembre, della seconda edizione a Torino di Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022 e come partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport. Il progetto che dal 2011 ha eseguito 164.000 visite gratuite continua, infatti, a divulgare i corretti stili di vita attraverso: sport, divertimento e prevenzione. Affluenza e partecipazione triplicata allo Stadio del Tennis, nella sede del “Circolo della Stampa Sporting”, in corso Agnelli 45, per il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute che nel capoluogo piemontese è stato patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL Città di Torino e anche con il patrocinio del Ministero della Difesa, e la preziosa collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. “L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani”, spiega in una nota Giorgio Meneschincheri, presidente e fondatore di Tennis & Friends. “È necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche innescate dalla pandemia non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio. I due anni di pandemia non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening della prevenzione e l’attività sportiva – ha spiegato ancora Meneschincheri – il Covid ha in molti casi avuto pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non permettono loro di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli, fondamentale per assicurare loro un corretto stile di vita.” Al Villaggio della Salute, si legge ancora nella nota diffusa dall’organizzazione, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione. Il tour di Tennis & Friends non si arresta e prosegue al Foro Italico di Roma con altre tre giornate, il 7, 8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Chiude a Torino ‘Tennis &Friends’, in tre giorni oltre 4000 screening gratuiti

Pubblicato il Posted on18 Settembre 2022, 18:31

Articolo a cura di AuthorAdnkronos (Adnkronos) – Oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 screening e check up gratuiti eseguiti da oltre 300 sanitari, tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche, nei 45 ambulatori allestiti nel Villaggio della Salute. Sono i numeri della seconda edizione di ‘Tennis & Friends – Salute e Sport’, Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino 2022 e partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport, che si e’ svolta da venerdì a oggi al Circolo della Stampa Sporting di Torino registrando una partecipazione di pubblico triplicata rispetto all’anno passato.

‘Tennis&Friends’ e’ il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute e che dal 2011 ad oggi ha eseguito 164 mila visite gratuite. Nel capoluogo piemontese l’iniziativa e’ stata sostenuta da Comune di Torino, Regione Piemonte e Asl Città di Torino con il patrocinio del ministero della Difesa, e la collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Filo conduttore dell’edizione 2022 l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani, tra i più colpiti dagli effetti causati dalla pandemia da Covid.

“L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio – ha spiegato Giorgio Meneschincheri, fondatore di Tennis & Friends – i due anni di pandemia, infatti, non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening di prevenzione e l’attività sportiva ma in molti casi hanno determinato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non loro permettono di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli”.

Non a caso la kermesse si e’ aperta, venerdì con un’intera giornata dedicata ai ragazzi

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18 settembre 2022 - 18:56

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delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti, in collaborazione con le maggiori federazioni sportive, in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Alla giornata sono intervenuti come special guest il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore, Stefano Sorrentino.

Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

‘Lo sport come alleato della prevenzione delle donne’ e’ stato, invece, il tema del convegno che ha caratterizzato la giornata di ieri durante il quale e’ stata lanciata la ‘Settimana Europea dello Sport 2022’ che si aprira’ il prossimo 23 settembre. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al capo del Dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, al presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, al direttore dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco, al direttore Scdu Malattie infettive, Giovanni Di Perri, agli assessori allo Sport di Regione Piemonte e Comune di Torino, Fabrizio Ricca e Domenico Carretta, a Evelina Christillin, membro Uefa e Fifa Council, a Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e alla presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

Oggi, giornata conclusiva della manifestazione, al Villaggio della Salute sono proseguiti consulti e visite specialistiche gratuiti insieme a momenti di sport e divertimento per il pubblico. In particolare, al fine di promuovere attività sportiva e solidarietà sono scesi in campo i medici che hanno preso parte al torneo di tennis a squadre Medici e Sanità vs Resto del Mondo mentre in un altro torneo giovanile a squadre, si sono confrontati Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per l’ impegno sociale e la lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano. Questa sera lo spettacolo Set in Scena con l’artista Neri Marcorè Live Band chiuderà la kermesse mentre il tour di Tennis & Friends prosegue a Roma, al Foro Italico il prossimo 7,8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Al Villaggio della Salute hanno partecipato i sanitari di Asl Città di Torino, Istituto di Candiolo – Irccs e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Ospedale Koelliker, Istituto di Medicina dello Sport, Clinica Santa Caterina da Siena – Gvm Care and Research, Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate. Tra i partecipanti alla manifestazione Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Veronica Maya, l’atleta Carlotta Gilli, Vittoria Castagnotto, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano , Max Giusti. Partner di Tennis&Friends Banca Intesa Sanpaolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo. Tutti i diritti riservati

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Chiude a Torino ‘Tennis &Friends’, in tre giorni oltre 4000 screening gratuiti

Sport Set 18, 2022

Oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 screening e check up gratuiti eseguiti da oltre 300 sanitari, tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche, nei 45 ambulatori allestiti nel Villaggio della Salute. Sono i numeri della seconda edizione di ‘Tennis & Friends – Salute e Sport’, Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino 2022 e partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport, che si e’ svolta da venerdì a oggi al Circolo della Stampa Sporting di Torino registrando una partecipazione di pubblico triplicata rispetto all’anno passato.

‘Tennis&Friends’ e’ il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute e che dal 2011 ad oggi ha eseguito 164 mila visite gratuite. Nel capoluogo piemontese l’iniziativa e’ stata sostenuta da Comune di Torino, Regione Piemonte e Asl Città di Torino con il patrocinio del ministero della Difesa, e la collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Filo conduttore dell’edizione 2022 l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani, tra i più colpiti dagli effetti causati dalla pandemia da Covid.

“L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio – ha spiegato Giorgio Meneschincheri, fondatore di Tennis & Friends – i due anni di pandemia, infatti, non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening di prevenzione e l’attività sportiva ma in molti casi hanno determinato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non loro permettono di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli”.

Non a caso la kermesse si e’ aperta, venerdì con un’intera giornata dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti, in collaborazione con le maggiori federazioni sportive, in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Alla giornata sono intervenuti come special guest il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore, Stefano Sorrentino.

Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

‘Lo sport come alleato della prevenzione delle donne’ e’ stato, invece, il tema del convegno che ha caratterizzato la giornata di ieri durante il quale e’ stata lanciata la ‘Settimana Europea dello Sport 2022’ che si aprira’ il prossimo 23 settembre. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al capo del Dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, al presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, al direttore dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco, al direttore Scdu Malattie infettive, Giovanni Di Perri, agli assessori allo Sport di Regione Piemonte e Comune di Torino, Fabrizio Ricca e Domenico Carretta, a Evelina Christillin, membro Uefa e Fifa Council, a Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e alla presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

Oggi, giornata conclusiva della manifestazione, al Villaggio della Salute sono proseguiti consulti e visite specialistiche gratuiti insieme a momenti di sport e divertimento per il pubblico. In particolare, al fine di promuovere attività sportiva e solidarietà sono scesi in campo i medici che hanno preso parte al torneo di tennis a squadre Medici e Sanità vs Resto del Mondo mentre in un altro torneo giovanile a squadre, si sono confrontati Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per l’ impegno sociale e la lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano. Questa sera lo spettacolo Set in Scena con l’artista Neri Marcorè Live Band chiuderà la kermesse mentre il tour di Tennis & Friends prosegue a Roma, al Foro Italico il prossimo 7,8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Al Villaggio della Salute hanno partecipato i sanitari di Asl Città di Torino, Istituto di Candiolo – Irccs e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Ospedale Koelliker, Istituto di Medicina dello Sport, Clinica Santa Caterina da Siena – Gvm Care and Research, Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate. Tra i partecipanti alla manifestazione Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Veronica Maya, l’atleta Carlotta Gilli, Vittoria Castagnotto, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano , Max Giusti. Partner di Tennis&Friends Banca Intesa Sanpaolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Chiude a Torino ‘Tennis &Friends’, in tre giorni oltre 4000 screening gratuiti

5' di lettura18/09/2022

- (Adnkronos) - Oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 screening e check up gratuiti eseguiti da oltre 300 sanitari, tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche, nei 45 ambulatori allestiti nel Villaggio della Salute. Sono i numeri della seconda edizione di ‘Tennis & Friends – Salute e Sport’, Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino 2022 e partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport, che si e’ svolta da venerdì a oggi al Circolo della Stampa Sporting di Torino registrando una partecipazione di pubblico triplicata rispetto all’anno passato. ‘Tennis&Friends’ e’ il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute e che dal 2011 ad oggi ha eseguito 164 mila visite gratuite. Nel capoluogo piemontese l’iniziativa e’ stata sostenuta da Comune di Torino, Regione Piemonte e Asl Città di Torino con il patrocinio del ministero della Difesa, e la collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Filo conduttore dell’edizione 2022 l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani, tra i più colpiti dagli effetti causati dalla pandemia da Covid. "L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche non

possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio - ha spiegato Giorgio Meneschincheri, fondatore di Tennis & Friends - i due anni di pandemia, infatti, non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening di prevenzione e l’attività sportiva ma in molti casi hanno determinato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non loro permettono di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli". Non a caso la kermesse si e’ aperta, venerdì con un’intera giornata dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti, in collaborazione con le maggiori federazioni sportive, in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Alla giornata sono intervenuti come special guest il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore, Stefano Sorrentino. Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo –IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione. ‘Lo sport come alleato della prevenzione delle donne’ e’ stato, invece, il tema del convegno che ha caratterizzato la giornata di ieri durante il quale e’ stata lanciata la ‘Settimana Europea dello Sport 2022’ che si aprira’ il prossimo 23 settembre. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al capo del Dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, al presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, al direttore dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco, al direttore Scdu Malattie infettive, Giovanni Di Perri, agli assessori allo Sport di Regione Piemonte e Comune di Torino, Fabrizio Ricca e Domenico Carretta, a Evelina Christillin, membro Uefa e Fifa Council, a Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e alla presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino. Oggi, giornata conclusiva della manifestazione, al Villaggio della Salute sono proseguiti consulti e visite specialistiche gratuiti insieme a momenti di sport e divertimento per il pubblico. In particolare, al fine di promuovere attività sportiva e solidarietà sono scesi in campo i medici che hanno preso parte al torneo di tennis a squadre Medici e Sanità vs Resto del Mondo mentre in un altro torneo giovanile a squadre, si sono confrontati Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per l’ impegno sociale e la lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano. Questa sera lo spettacolo Set in Scena con l’artista Neri Marcorè Live Band chiuderà la kermesse mentre il tour di Tennis & Friends prosegue a Roma, al Foro Italico il prossimo 7,8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione. Al Villaggio della Salute hanno partecipato i sanitari di Asl Città di Torino, Istituto di Candiolo – Irccs e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Ospedale Koelliker, Istituto di Medicina dello Sport, Clinica Santa Caterina da Siena – Gvm Care and Research, Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate. Tra i partecipanti alla manifestazione Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Veronica Maya, l’atleta Carlotta Gilli, Vittoria Castagnotto, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano , Max Giusti. Partner di Tennis&Friends Banca Intesa Sanpaolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Chiude a Torino ‘Tennis &Friends’, in tre giorni oltre 4000 screening gratuiti

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18 settembre 2022, 8:31 PM

(Adnkronos) - Oltre 1.000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino, più di 4.000 screening e check up gratuiti eseguiti da oltre 300 sanitari, tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche, nei 45 ambulatori allestiti nel Villaggio della Salute. Sono i numeri della seconda edizione di ‘Tennis & Friends – Salute e Sport’, Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino 2022 e partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport, che si e’ svolta da venerdì a oggi al Circolo della Stampa Sporting di Torino registrando una partecipazione di pubblico triplicata rispetto all’anno passato.

‘Tennis&Friends’ e’ il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della prevenzione alla salute e che dal 2011 ad oggi ha eseguito 164 mila visite gratuite. Nel capoluogo piemontese l’iniziativa e’ stata sostenuta da Comune di Torino, Regione Piemonte e Asl Città di Torino con il patrocinio del ministero della Difesa, e la collaborazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Filo conduttore dell’edizione 2022 l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani, tra i più colpiti dagli effetti causati dalla pandemia da Covid.

"L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio - ha spiegato Giorgio Meneschincheri, fondatore di Tennis & Friends - i due anni di pandemia, infatti, non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening di prevenzione e l’attività sportiva ma in molti casi hanno determinato pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non loro permettono di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli".

Non a caso la kermesse si e’ aperta, venerdì con un’intera giornata dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie che sono stati coinvolti, in collaborazione con le maggiori federazioni sportive, in intrattenimenti ludico creativi legati ai temi della salute, dello sport e delle tematiche sociali, offrendo loro percorsi clinici gratuiti di prevenzione. Alla giornata sono intervenuti come special guest il tennista italiano Lorenzo Sonego, le show girls Edelfa Chiara Masciotta e Vittoria Castagnotto, il biker Vittorio Brumotti e l’ex calciatore, Stefano Sorrentino.

Al Villaggio della Salute, è stato possibile usufruire, in tutte le tre giornate, delle aree sanitarie, suddivise in 23 branche specialistiche, a cura dell’eccellenze sanitarie del territorio. Presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate con le quali, ogni anno, viene rinnovata la preziosa collaborazione.

‘Lo sport come alleato della prevenzione delle donne’ e’ stato, invece, il tema del convegno che ha caratterizzato la giornata di ieri durante il quale e’ stata lanciata la ‘Settimana Europea dello Sport 2022’ che si aprira’ il prossimo 23 settembre. Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al capo del Dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, al presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, al direttore dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco, al direttore Scdu Malattie infettive, Giovanni Di Perri, agli assessori allo Sport di Regione Piemonte e Comune di Torino, Fabrizio Ricca e Domenico Carretta, a Evelina Christillin, membro Uefa e Fifa Council, a Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e alla presidente della Fondazione Incontra Donna, Adriana Bonifacino.

Oggi, giornata conclusiva della manifestazione, al Villaggio della Salute sono proseguiti consulti e visite specialistiche gratuiti insieme a momenti di sport e divertimento per il pubblico. In particolare, al fine di promuovere attività sportiva e solidarietà sono scesi in campo i medici che hanno preso parte al torneo di tennis a squadre Medici e Sanità vs Resto del Mondo mentre in un altro torneo giovanile a squadre, si sono confrontati Piemonte vs Lazio. A vincere il Torneo Ambassador, Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per l’ impegno sociale e la lunga carriera nel campo della musica, invece, lo storico ambassador di Tennis & Friends, il cantautore Al Bano. Questa sera lo spettacolo Set in Scena con l’artista Neri Marcorè Live Band chiuderà la kermesse mentre il tour di Tennis & Friends prosegue a Roma, al Foro Italico il prossimo 7,8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Al Villaggio della Salute hanno partecipato i sanitari di Asl Città di Torino, Istituto di Candiolo – Irccs e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Ospedale Mauriziano Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, Ospedale Koelliker, Istituto di Medicina dello Sport, Clinica Santa Caterina da Siena – Gvm Care and Research, Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate. Tra i partecipanti alla manifestazione Lorenzo Sonego, Jimmy Ghione, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto, Veronica Maya, l’atleta Carlotta Gilli, Vittoria Castagnotto, Vittorio Brumotti, Stefano Sorrentino, Neri Marcorè, Albano , Max Giusti. Partner di Tennis&Friends Banca Intesa Sanpaolo, Eni, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, Fondazione Ania e Fondazione San Paolo.

Tennis& Friendsboom

dedicatoasporteprevenzione

BERTELLINO

I numeri nonsonotutto maquasisempreaiutano acapireil successodi uniniziativa. Fotografiamoallora la 2ªedizionedi Tennis & Friends,“OfficialCharity delleNittoATPFinals”, ospitatacomegiàaccaduto nel2021presso il Circolo dellaStampaSportingdi Torino.Oltre1.000ragazzi presentidellescuoleprimarie esecondariedi Torino, piùdi 4.000checkup gratuitieseguitida300sanitari (tra medicieinfermieri di23branchespecialistiche) dei45ambulatoriattivi nei33percorsidi salute implementatialVillaggio dellaSalute.Numeridarecord nelletregiornatedel 16,17e18settembre.Ilprogetto chedal2011haeseguito 164.000visitegratuite continua,infatti, adivulgare i correttistilidivitaattraverso losport,il divertimento elaprevenzione.Affluenza epartecipazionetriplicate alloStadiodelTennisper questoprogettosocialeche potremmodefinireunico evincente.Nelcapoluogo piemonteseèstatopatrocinato dalComunedi Torino, dallaRegionePiemonte edallaASL Cittàdi Torino eancheconilpatrocinio delMinisterodellaDifesa,e lapreziosacollaborazione dellaFondazionePiemontese perlaRicercasulCancro ONLUS.Quest'annoal centrodellamanifestazione c’eral'educazioneallasalute eallaprevenzioneperipiù giovanicherappresentano

il nostrofuturoeche,dopo il lungoperiododi pandemia, devonoriprendereal più prestouncorrettostile divitaperunbenesserepsicofisico a360°.Perquesto il Prof.GiorgioMeneschincheri, Presidente e Fondatore diTennis& FriendsSport eSalutehalanciato

unapropostasuggestiva: «L'educazioneallasalute –hadichiarato- e alla prevenzione devecominciare daipiùgiovani.E’ necessario aiutarelefamiglie cheacausadelledifficoltà economicheinnescate dallapandemianonpossono permettersidifarfare attivitàsportivaaipropriragazzi conbonuseborsedi studio».

Ilprogettodi Tennis& Friendsquest'annohainfatti dedicatoun'interagiornata, quelladel16settembre, airagazzidellescuole primarieesecondarieche sonostaticoinvoltiinintrattenimenti ludicocreativilegati aitemidellasalute,dello sportedelletematiche sociali,offrendoloro percorsi clinicigratuitidi prevenzione. Lagiornatadedicata allescuolehaaperto ufficialmentelamanifestazione eleattivitàdelVillaggio dellaSport,incollaborazione conlaFederazione ItalianaTenniseFedervolley. Presentiallospecialday campionidellosportcome iltennistaLorenzoSonego, l'excalciatoreStefanoSorrentino eilnotobikerVittorio Brumottichehanno presoparteaduninteres-

sante confrontoconiragazzi. Al VillaggiodellaSaluteè statopossibileusufruire, intuttele tregiornate,delle areesanitarie,suddivisein 23branchespecialistiche,a curadell’eccellenzesanitarie delterritorio.Presenti oltre 300specialistidelleseguenti areesanitarie:dallASLCittàdiTorino,Istitutodi Candiolo–IRCCSeFondazione PiemonteseperlaRicerca sulCancroONLUS, l’OspedaleMaurizianoUmberto I,l’Azienda Ospedaliera UniversitariaCittà della SaluteedellaScienza,J Medical,l’OspedaleKoelliker, l’Istituto di Medicina delloSport,laClinicaSanta CaterinadaSiena–GVM CareandResearch,il Maria PiaHospitaleimedicidelle ForzeArmateconlequali, ognianno,vienerinnovata lacollaborazione.Sabato17 settembresi ètenutounimportante convegnodoveattraverso dibattiti,interviste etavolerotonde,sièdato spazioad unodeigrandi temidelnostrotempo: “LoSportcomealleatodella PrevenzionedelleDonne.Laconclusionedellatre giornièstatadomenica18 settembre.Insiemeaiconsulti elevisitespecialistiche gratuiti,comesempre sonostatimoltiimomenti disport edivertimento.Al finedipromuoverelattività sportivaelasolidarietà, infattisonoscesiincampo glistessimedicichehanno presopartealTorneodi

L’evento

habattutoognirecordcon4.000checkupeoltre1.000alunnicoinvolti ROBERTO

Tennisasquadre:Medici eSanitàvsRestodelMondo eneltorneogiovanilea squadre,PiemontevsLazio. AvincereilTorneoAmbassador, glistoricisostenitori JimmyGhioneeNeri Marcorè.Premiatoperil suoimpegnosocialeela sualungacarrieranelcampo dellamusica,invece,lo storicoambassadordiTennis & Friends,ilcantautore Al Bano.Mail tourdiTennis & Friendsnonsiarresta eproseguiràalForoItalico diRomaconaltretregiornate, il 7,8e9ottobresempre afavoredellaprevenzione, dellosportedellinclusione.

Lafolla deitorinesiapasseggiotrale areemedichedi Tennis& Friends,progettosocialeunicoedi successo

Gara di golf solidale per Fondazione Paideia: raccolti 33mila euro

Dalle

Pubblicato il 23 Settembre, 2022 Sesta edizione per la“ProAm Paideia”, gara in favore di Fondazione Paideia Martedì 20 settembre si è disputata al Circolo Golf Torino La Mandria la sesta edizione di “ProAm Paideia”, gara di golfsolidale a favore della Fondazione Paideia, organizzata in collaborazione con PGA Italiana. In occasione dell’evento sono stati raccolti 33.000 euro, il cui ricavato sarà destinato al sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie seguite al Centro Paideia, progetto inaugurato nel 2018 dalla Fondazione Paideia.

Il torneo ha visto la partecipazione entusiastica di 130 giocatori, al termine del quale sono stati premiati i campioni sociali della “ProAm Paideia” 2022: al primo posto netto Corrado De Stefani, Roberto Samuelly, Rossella Bertone, Federico Testù e Mario Testù, mentre al primo posto lordo si sono piazzati Giancarlo Ferrero, Giorgio Tadolini, Matteo Tadolini, Filippo Campigli, Massimiliano Campigli.

Primo posto netto

«La “ProAm Paideia” –spiega Fabrizio Serra, Direttore di

Fondazione Paideia – rappresenta una straordinaria occasione di solidarietà per tutte quelle persone che, attraverso lo sport, sostengono un’iniziativa come questa all’insegna dell’impegno e della generosità. Il sostegno ricevuto ci permette, così, di offrire un valido aiuto ai tanti bambini con disabilità e alle loro famiglie che incontriamo ogni giorno al Centro Paideia, uno spazio di assistenza e riabilitazione ma anche di socializzazione e inclusione, capace di regalare momenti felici e occasioni di svago per tutti». L’evento è stato promosso dal Circolo Golf Torino La Mandria, la PGA Italiana, dalle

città Torino Attualità Torino Primo Piano Torino SportBy Redazione Torino 1 / Settembre 23, 2022

ambasciatrici Carlotta Borini e Maby Picco e grazie alle aziende che hanno scelto di sostenere la Fondazione Paideia: Agenzia Antonelliana Reale Mutua, GMT Holding di Investimenti, Ski Team Sauze, Nikon, Alkemy, Intexo Srl, Deltatre, Lavazza, Noberasco, Valmora, Del Cambio, Bananna, Quattrogatti, Sary, Tonatto Profumi, Cordero di Montezemolo, Fratelli Catella Marmi, Maison della Nocciola, Deltatre Innovation Lab, iRobot, K-Way, Ferrino, Tramezzino.it, Vanni, Rikar’s Ottica, Lorenzo e Paola Monticone, Golf Point Mulligan, G.A.F., Farmacia Vecco, Peyrano, Galup, Haston & Aston, Ersel, Gruppo Koelliker, Campidonico, Cafran, Fior di Loto, Sial Ortofrutta, 958 Santero, Verdelilla, Miamo.

Per altre news vedi anche la sezione Dalle Città

Gara solidale per la Fondazione Paideia

News Golf

La Redazione, 23 Settembre 2022 2 min read Martedì 20 settembre si è disputata al Circolo Golf Torino La Mandria la sesta edizione di “Pro-Am Paideia”, gara di golf solidale a favore della Fondazione Paideia, organizzata in collaborazione con PGA Italiana.

In occasione dell’evento sono stati raccolti 33.000 euro, il cui ricavato sarà destinato al sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie seguite al Centro Paideia, progetto inaugurato nel 2018 dalla Fondazione Paideia.

Il torneo ha visto la partecipazione entusiastica di 130 giocatori, al termine del quale sono stati premiati i campioni sociali della “Pro-Am Paideia” 2022.

Al primo posto netto Corrado De Stefani, Roberto Samuelly, Rossella Bertone, Federico Testù e Mario Testù. Mentre al primo posto lordo si sono piazzati Giancarlo Ferrero, Giorgio Tadolini, Matteo Tadolini, Filippo Campigli, Massimiliano Campigli.

“La “Pro-Am Paideia” – spiega Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia –rappresenta una straordinaria occasione di solidarietà per tutte quelle persone che, attraverso lo sport, sostengono un’iniziativa come questa all’insegna dell’impegno e della generosità. Il sostegno ricevuto ci permette, così, di offrire un valido aiuto ai tanti bambini con disabilità e alle loro famiglie che incontriamo ogni giorno al Centro Paideia, uno spazio di assistenza e riabilitazione ma anche di socializzazione e inclusione, capace di regalare momenti felici e occasioni di svago per tutti”.

L’evento è stato promosso dal Circolo Golf Torino La Mandria, la PGA Italiana, dalle ambasciatrici Carlotta Borini e Maby Picco e grazie alle aziende che hanno scelto di sostenere la Fondazione Paideia: Agenzia Antonelliana Reale Mutua, GMT Holding di Investimenti, Ski Team Sauze, Nikon, Alkemy, Intexo Srl, Deltatre, Lavazza, Noberasco, Valmora, Del Cambio, Bananna, Quattrogatti, Sary, Tonatto Profumi, Cordero di Montezemolo, Fratelli Catella Marmi, Maison della Nocciola, Deltatre Innovation Lab, iRobot, K-Way, Ferrino, Tramezzino.it, Vanni, Rikar’s Ottica, Lorenzo e Paola Monticone, Golf Point Mulligan, G.A.F., Farmacia Vecco, Peyrano, Galup, Haston & Aston, Ersel, Gruppo Koelliker, Campidonico, Cafran, Fior di Loto, Sial Ortofrutta, 958

URL :http://www.golfeturismo.it

PAESE :Italia

TYPE :Web Grand Public 23 settembre 2022 - 11:10

Santero, Verdelilla, Miamo.

TEMPO DI SCUOLA

10 consigliper alleggerirelo zaino

Non èsoloun accessorio:indispensabileper gli studenti, daipiù piccoli ai più grandi,dev'esserescelto e indossato seguendodei criteri, comequelli suggeritidagliesperti diMARIARIVA MILANO,SETTEMBRE

na dazaino:

1Ridurre ilpesodellozaino, non superandoquello massimo consentito (pari al15% del pesocorporeodelbambino).

La

scuolaèormaiiniziata e gli zainisonostati già scelti.Ma quantodevono pesare?Come caricarliefarliindossarecorrettamente per evitare danni alla schienadeipiù piccoli?

Aquestiead altridubbida "backto school"hannorispostoifisiatri e i fisioterapisti dell'OspedaleKoellikerdi Torino.

I casi di maldi schienain etàevolutiva sonoinaumento.Unostudio di salutepubblicainternazionale, pubblicato da BMCPublicHealth,che ha coinvoltopiù di 400.000ragazzitra i 10 ei17 anniin28nazioni,riporta che peril37% diessivi sonoepisodi di mal di schiena,con una frequenza dialmenounavolta al mese.Può lozainoessereunodei responsabili diquestofenomeno?Se è troppo pesanteonon vieneindossato correttamente purtropposì. Il risultato sonodolorosecontratture muscolari e l'assunzionediposizioni scorrette. Mentreèun mitodasfatarequello secondocuilacartellatroppopesante sia causadiscoliosi,patologia dovuta principalmenteacausegenetiche.

Eccocomeprevenireil maldi schie-

2Scegliere uno zaino ergonomico, cheabbiaquindi'le seguenti caratteristiche:

• spallacciampi,imbottitie regolabili e schienaleimbottitoe, preferibilmente, conaltezzadegli spallacci regolabile; • cinturainvitaper distribuire ilpeso al meglioescaricarlosulla zona delbacino.

3Indossaresempreentrambigli spallacci, le duecinghieche, passandosullespalle, sostengono lozaino.

4Regolareglispallacciinmodo chela partepiù bassadello zaino nonarrivi apiù di 10 centimetri al disottodellavita.

5Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte acontatto con laschiena.

6Riempire lo zaino in altezza e larghezza,maiin profondità. Sehacerniereperampliar-

MAIPIÙ PESANTEDEL15%

DELPESODELBAMBINO

Stefano Accorsi, 51anni, accompagna a scuola suofiglioLorenzo, 5 (anche sotto conl'attore). Per solidarietàanchepapà Stefano,propriocome il suoerede,indossa unozainetto. Maè evidente come quello delpiccolosia piùcarico e quindipesante.

lo (regolando la profondità) non utilizzarle.

7 Non correre né fare sforzi quandosi sta indossando lo zaino.

8 Utilizzarlo per untempolimitato,al massimo30minuti totali al giorno.

9Quando è possibile(sull'autobus o alla fermata)togliere lo zaino dallespalle.

Evitareitrolley:provocano una scorretta posturamentre sicammina,sbilanciata dallato dellozaino e creanouno squilibrio nello schemadelpasso.

Tennis&Friends

2022:

Aeronautica Militare in prima linea

di Massimiliano Saggese 24 Settembre 2022Evidenza, Sport e Motori7 Visualizzazioni L’equipe cardiologica dell’IMAS in missione a Torino

T. Col. Guido Stivali, dal Capitano Antonio Ranalletta, dal M.llo Carola Pasquali, dall’Aviere Capo Vittoria Sergi Torino, 19 settembre 2022 – L’équipe cardiologica dell’IMAS in missione speciale per Tennis&Friends. Medici e infermieri volontari a Torino dove hanno effettuato più di 4.000

check up gratuiti eseguiti da 300 sanitari (tra medici e infermieri di 23 branche specialistiche) dei 45 ambulatori attivi nei 33 percorsi di salute implementati al Villaggio della Salute. Lo staff medico dell’IMAS, composto dal T. Col. Guido Stivali, dal Capitano Antonio Ranalletta, dal M.llo Carola Pasquali, dall’Aviere Capo Vittoria Sergi e complessivamente ha effettuato oltre 70 visite.

Si sono registrati numeri da record nelle tre giornate, 16, 17 e 18 settembre, della seconda edizione a Torino di Tennis & Friends – Salute e Sport, l’“Official Charity Event” delle Nitto ATP Finals di Torino 2022 e come partner ufficiale della Commissione Europea per la Settimana Europea dello Sport.

Tennis&Friends 2022

I ringrazamenti alla sanità militare

Il progetto che dal 2011 ha eseguito 164.000 visite gratuite continua, infatti, a divulgare i corretti stili di vita attraverso: sport, divertimento e prevenzione. Quest’anno al centro della manifestazione, l’educazione alla salute e alla prevenzione per i più giovani che rappresentano il nostro futuro e che, dopo il lungo periodo di pandemia, devono riprendere al più presto un corretto stile di vita per un benessere psicofisico a 360°.

Per questo il Prof. Giorgio Meneschincheri, Presidente e Fondatore di Tennis & Friends

Tutti i diritti riservati

Tennis & Friends mezzo delle Forza Armate

– Sport e Salute ha lanciato l’interessante proposta di bonus e borse di studio per aiutare tutte quelle famiglie che si trovano alle prese con difficoltà economiche a garantire una continua attività sportiva ai loro figli, come lui stesso ha dichiarato alla stampa e media tv presenti all’evento: “L’educazione alla salute e alla prevenzione deve cominciare dai più giovani, è necessario aiutare le famiglie che a causa delle difficoltà economiche innescate dalla pandemia non possono permettersi di far fare attività sportiva ai propri ragazzi con bonus e borse di studio. I due anni di pandemia non solo hanno bloccato il mondo e insieme gli screening della prevenzione e l’attività sportiva –ha spiegato ancora Meneschincheri – il Covid ha in molti casi avuto pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie che oggi si trovano alle prese con difficoltà economiche che non permettono loro di sostenere, come prima, i costi dell’attività sportiva dei figli, fondamentale per assicurare loro un corretto stile di vita.”

Il Villaggio della Salute

Al Villaggio della Salute erano presenti oltre 300 specialisti delle seguenti aree sanitarie: dall’ASL Città di Torino, Istituto di Candiolo – IRCCS e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’Ospedale Mauriziano Umberto I, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, J Medical, l’Ospedale Koelliker, l’Istituto di Medicina dello Sport, la Clinica Santa Caterina da Siena – GVM Care and Research, il Maria Pia Hospital e i medici delle Forze Armate.

Luca Zingaretti

Attraverso dibattiti, interviste e tavole rotonde, si è entrati nel vivo dell’evento, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore della SanitàRegione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’Assessore allo Sport – Regione Piemonte, Fabrizio Ricca e l’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo Sport e grandi eventi, Evelina Christillin, membro UEFA e Fifa Council, Massimo Gaudina, Capo della rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, SpA Vito Cozzoli, il fondatore di Tennis and Friends, il prof. Giorgio Meneschincheri, e il presidente del Circolo della Stampa Sporting, Pietro Garibaldi.

La conclusione dell’evento domenica 18 settembre

A vincere il Torneo Ambassador Jimmy Ghione e Neri Marcorè. Premiato per il suo impegno sociale e la sua lunga carriera Al Bano. Presenti per i saluti e i ringraziamenti finali, i rappresentanti delle forze armate, gli operatori sanitari, il presidente Pietro Garibaldi del Circolo della Stampa Sporting e il direttore Ernesto Chioatero che insieme alla madrina Veronica Maya hanno concluso la seconda edizione dell’evento torinese. Nel corso dei tre giorni sono intervenuti: Max Giusti, Jimmy Ghione, Neri Marcorè, Ciro Ferrara, l’atleta paralimpica Carlotta

Al Bano si esibisce durante Tennis & Friends

Gilli, Myriam Fecchi, Luca Zingaretti, Edelfa Chiara Masciotta, Vittoria Castagnotto,

Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez, Jeremias Rodriguez, Flaminia Bolzan. Tennis & Friends non si arresta e prosegue al Foro Italico di Roma con altre tre giornate, il 7, 8 e 9 ottobre sempre a favore della prevenzione, dello sport e dell’inclusione.

Continua la crescita del Poliambulatorio Koelliker di Savigliano

Comunicato Stampa - 18 Ottobre 2022 - 18:06

Prosegue la crescita del Poliambulatorio Koelliker di Savigliano che, dopo l’inserimento del servizio di Neurologia guidato dal dott. Bertone, oggi annuncia l’apertura del Punto Prelievi in Via Cuneo 21/A.

Il servizio è attivo il martedì, mercoledì e venerdì dalle 7.30 alle ore, su prenotazione o in accesso diretto.

Oltre ad esami del sangue e prelievi biologici, è possibile effettuare check-up di prevenzione e tamponi covid-19.

L’accesso al servizio prelievi potrà essere effettuato in forma privata, in convenzione con i principali Fondi e Assicurazioni, e – in virtù dell’accreditamento del Laboratorio Analisi dell’Ospedale Koelliker (presso il quale i prelievi saranno processati) – sarà possibile accedere anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il laboratorio analisi Koelliker esegue oltre 500 diverse tipologie di esami, da quelli di routine a quelli più specializzati. Grazie a personale altamente qualificato e a strumentazioni all’avanguardia, Koelliker porta al Poliambulatorio di Savigliano un servizio basato su rigorosi standard di qualità e completezza delle indagini.

Gli esami di laboratorio, come tutte le prestazioni erogate dal Gruppo Koelliker, possono essere prenotati on line su sito www.koellikersavigliano.it o attraverso la App Prenoting Koelliker; allo stesso modo i referti possono essere ritirati di persona ma anche scaricati comodamente da remoto.

Poliambulatorio Koelliker

Via Cuneo 27/A Savigliano

Email: info@koellikersavigliano.it

Savigliano:

apre il punto prelievi del Poliambulatorio Koelliker

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Prosegue la crescita del Poliambulatorio Koelliker di Savigliano che, dopo l'inserimento del servizio di Neurologia guidato dal dott. Bertone, oggi annuncia l'apertura del Punto Prelievi in Via Cuneo Leggi tutta la notizia

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Temi caldi del momento alba• informazioni

prenotazioni

URL :http://www.notizie.virgilio.it/ PAESE :Italia TYPE :Web International

lavori• campionato • donne• vigili del fuoco • Gli appuntamenti In città e dintorni

Poliambulatorio Koelliker divia Cuneo Aperto il punto prelievi

Proseguela crescita del Poliambulatorio Koelliker di Saviglianoche, dopo l'inserimento del serviziodi Neurologia guidato dal dott. Bertone, oggi annuncial'apertura del Punto Prelievi invia Cuneo n. 21/A.

Il servizio è attivo martedì, mercoledìe venerdì dalleore 7.30, su prenotazioneo ad accesso diretto.

Oltreadesamidelsangue e prelievi biologici, è possibile effettuare check-up di prevenzione e tamponi Covid- 19.

L'accessoal servizioprelievipotrà essereeffettuato in forma privata, in convenzione coni principaliFondi e Assicurazioni, e - in virtù dell'accreditamento delLaboratorio Analisi dell'OspedaleKoelliker (presso il qualei prelievi saranno processati)- sarà possibile accedere anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il laboratorioanalisi

Koelliker esegueoltre 500 diverse tipologie di esami,da quelli di routine a quelli più specializzati.Graziea personale altamentequalificato ea strumentazioni all'avanguardia, Koelliker porta al Poliambulatorio diSavigliano un servizio basatosu rigorosi standard di qualitàe completezza delle indagini.

Gli esamidi laboratorio, come tutte leprestazioni erogatedal GruppoKoelliker, possono essere prenotati on line sul sito www.koellikersavigliano.it o attraversolaApp Prenoting Koelliker;allo stesso modo i referti possonoessere ritirati di persona,maanche scaricati comodamente da remoto.

18 Ottobre 2022adminpiemonte0

Molti italiani che hanno contratto il covid stanno faticando a uscire dalla fase di convalescenza dopo la malattia. Probabilmente si tratta di quello che viene definito Long-CoViD.

Il Long Covid comprende due tipologie di condizioni. In un primo caso si ha la persistenza di segni e sintomi che continuano o si sviluppano dopo un’infezione acuta da SARS-CoV-2. Se i sintomi continuano a manifestarsi oltre quattro settimane dall’infezione fino a 12 settimane, si parla di malattia CoViD-19 sintomatica persistente. Se i sintomi si prolungano per più di 12 settimane e non possono essere spiegati da nessun’altra condizione, si parla di Sindrome post-CoViD.

Secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità un quarto dei soggetti con CoViD-19 manifesta sintomi persistenti a distanza di quattro-cinque settimane dal riscontro della positività. Un altro studio parla di sintomi nel 13% oltre le 12 settimane post-infezione

Le manifestazioni del Long-CoViD sono diverse e includono fatica persistente e astenia, stanchezza eccessiva, febbre, debolezza muscolare, dolori diffusi, dolori muscolari e articolari, peggioramento dello stato di salute percepito, anoressia, riduzione dell’appetito. Gli organi bersaglio sono del sistema respiratorio, cardiovascolare, nervoso, gastrointestinale, ematologico, endocrino, dell’apparato otorinolaringoiatrico, sulla cute e sui reni.

I sintomi specifici del Long-CoViD secondo l’Istituto Superiore di Sanità sono Respiratori: dispnea, tosse persistente e diminuzione della capacità di espansione • della gabbia toracica; Cardiovascolari: senso di oppressione e dolore al petto, tachicardia e palpitazioni al • minimo sforzo, aritmie e variazione della pressione arteriosa; Neurologici: cefalea che può insorgere come sintomo nuovo oppure come • peggioramento di sintomatologia preesistente: gli attacchi possono essere più frequenti o il dolore può durare più a lungo del solito; deterioramento cognitivo, che si manifesta con difficoltà di concentrazione e attenzione, problemi di memoria, difficoltà nelle funzioni esecutive (soprattutto in chi è anziano e/o già con deficit cognitivi); neuropatie periferiche e disautonomia, ovvero il malfunzionamento del sistema nervoso autonomo o vegetativo che controlla le funzioni corporee involontarie; Modifiche dell’olfatto, del gusto e dell’udito: disturbi di olfatto, quali iposmia o • parosmia, disfunzioni della deglutizione e del gusto (il cibo può avere un sapore insipido, salato, dolce o metallico), acufeni, otalgia, disfonia e mal di gola (fastidi come dolore, tosse irritabile, sensazione di ristagno di muco nella gola e sentire il bisogno di schiarirsi la gola);

Gastrointestinali: perdita di appetito, nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, • dispepsia, reflusso gastroesofageo, eruttazione, distensione addominale. Attualmente diversi studi stanno valutando le conseguenze a lungo termine di CoViD-19 a livello gastrointestinale compresa la sindrome del colon irritabile post-infettivo; Dermatologici: la manifestazione cutanea più comune è l’eritema pernio (volgarmente • detto “gelone”), seguita dalle eruzioni papulo-squamose (ossia caratterizzate da rossori, gonfiori e bolle squamose) e dai rash. Altre conseguenze possono essere

Long-CoViD: che cosa è e quali sono i sintomi . I centri regionali per assistenza Long-CoViD in Piemonte

URL :http://audiopress.it/

PAESE :Italia

TYPE :Web Grand Public

l’alopecia, con durata tuttavia inferiore a sei mesi. Riguardo alle patologie

• immunomediate con manifestazioni dermatologiche, sono stati descritti casi di riacutizzazione di psoriasi e comparsa di forme latenti;

• venosa in fase post-acuta di CoViD-19;

Ematologici: è stato osservato soprattutto lo sviluppo della malattia tromboembolica

Endocrinologici: chetoacidosi diabetica di nuova insorgenza (senza una diagnosi

• precedente di diabete mellito) e tiroidite; Psicologici/psichiatrici: sonno poco riposante e non ristoratore, malessere cronico,

• depressione del tono dell’umore (sentirsi triste, irritabile e insofferente verso gli altri, perdere interesse in attività che prima piacevano, trovare difficile prendere decisioni, avere pensieri negativi), ansia, delirium e psicosi. La distanza sociale obbligatoria ha senz’altro acuito tali disturbi. Alcuni pazienti possono presentare sintomi collegati a disturbo da stress post traumatico.

Le manifestazioni più comuni rilevate sono: affaticamento (58%)

• mal di testa (44%)

• deficit dell’attenzione (27%)

• perdita di capelli (25%)

• fatica a respirare (24%)

• perdita del gusto (23%) e dell’olfatto (21%).

• I centri regionali per assistenza Long-CoViD in Piemonte

In ogni regione sono stati creati dei centri specializzati Long-CoViD appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale o convenzionati con lo stesso a cui possono rivolgersi i cittadini per essere visitati e assistiti.

Comune: Casale Monferrato Provincia: AL

Struttura: Ospedale Santo Spirito

Denominazione centro: Ambulatorio Long-CoViD

Coordinatore: Mercedes Pasquali

Email: pneumologia.casale@aslal.it

Tipologia pazienti: Adulti

Tipologia Assistenza: Ambulatoriale

Comune: Chivasso Provincia: TO

Struttura: Ospedale Civico di Chivasso

Denominazione centro: Ambulatorio di Pneumologia

Coordinatore: Luca Gagliardi

Email: pneumologia@aslto4.piemonte.it

Tipologia pazienti: Adulti

Tipologia Assistenza: Ambulatoriale

Comune: Torino Provincia: TO

Struttura: Ospedale Amedeo di Savoia

Denominazione centro: Divisione di Malattie Infettive e Tropicali – Ambulatorio di Medicina dei Viaggi

Coordinatore: Silvia Zucco

Email: silvia.zucco@aslcittaditorino.it

Tipologia pazienti: Adulti

Tipologia Assistenza: Ambulatoriale

Comune: Gattico-Veruno Provincia: NO

Struttura: Fondazione Salvatore Maugeri

Denominazione centro: Post-CoViD (I livello)

Coordinatore: Armando Capelli

Email: cup.veruno@icsmaugeri.it

Tipologia pazienti: Adulti

Tipologia Assistenza: Ambulatoriale

Comune: Pinerolo Provincia: TO

Struttura: Ospedale Civile Edoardo Agnelli

Denominazione centro: Pneumologia Coordinatore: Marina Longo

Email: maLongo@aslto3.piemonte.it

Tipologia pazienti: Adulti

Tipologia Assistenza: Ambulatoriale Comune: Torino Provincia: TO

Struttura: Casa di Cura Koelliker Ospedalino

Denominazione centro: Ambulatorio di pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria

Coordinatore: Roberto Torchio

Email: koelliker-informa@osp-koelliker.it

Tipologia pazienti: Adulti Tipologia Assistenza: Ambulatoriale

L’articolo Long-CoViD: che cosa è e quali sono i sintomi . I centri regionali per assistenza Long-CoViD in Piemonte proviene da Quotidiano Piemontese.

Lacorsadellasanitàprivata raddoppiatelevisitein clinica

Lelisted'attesanelpubblicoportanoaffariai centricomeCidimueKoelliker.Nuoveaperturein vista di SaraStrippoli

Lasanitàprivatagodediottimasaluteela pandemia,cheèandataa un soffio dalmettereinginocchio gli ospedali,hadatoun'ulteriore spinta.Nonsoloiprivativannoin soccorsodelpubblico,che annaspa cercandodimantenereaccettabili i tempid'attesaperesamie visite,maaumentaiprofittianche nelprivatopuro,almassimobeneficiando delleconvenzionistipulate conaziendeeassicurazioni.Peraltro unalista,considerati i tempi incerti,chestadiventando sempre piùlunga. • allepagine2e3

Sanitàprivata affari agonfievele piùesamievisite dopolapandemia

di SaraStrippoli

Lasanitàprivata godedi ottima saluteela pandemia,cheèandata a unsoffio dal metterein gi-

nocchio gli ospedali,ha dato un'ulteriorespinta.Nonsoloi privativanno in soccorsodel pubblico,che annaspacercan-

PAESE :Italia

PAGINE :1;2;3

SUPERFICIE :86 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

AUTORE :Di Sara Strippoli 20 ottobre 2022 - Edizione Torino

dodimantenereaccettabili i tempi d'attesaperesami e visite, ma aumenta i profitti anche nelprivato puro, al massimobeneficiando delle convenzioni stipulate conaziende e assicurazioni.Peraltrounalista,considerati i tempiincerti,che sta diventandosempre più lunga. Un po' di numeri aiutano a capire la dimensionedella crescita ma sarebbe sufficiente notare la vivacità delsettore,fra acquisizioni e nuoveaperture (qualche giorno fa il tagliodelnastrodelnuovocentromedicoMarenco),per capirequanto si consideri ampio il target di chi optaper i servizi delprivato.

Nel 2016 il GruppoCidimu (conilsuo centro di viaLegnano ma anche Alba eCuneo e pure inLombardia,conun'ultimaacquisizione a Gallarate)hafatto 360milaprestazioniinregime privato. In cinque annila cifra è raddoppiata, il bilancio del 2021 registrava650mila prestazioni nelcampodelladiagnostica.«Il

confrontofrail 2019e il 2021 conferma una crescitanotevoleraccontanel suo studio nelcuoredellaCrocetta Ugo Riba,presidentedelgruppo - peralcune specialitàunaumento fra il 15 e il 20% e peraltrefra il20 e il 25. Il bilancio del 2022 sichiuderà forseconun calo rispetto al 2021. Le ragionipensopossano essere attribuitein partealla ripresa delleattivitànegliospedali, ma inparticolarealla crisi che stiamovivendo ». Fralespecialità,raccontaancorailpresidente «la cardiologia, doveabbiamoinvestito,ècertamentequella dove si è visto l'aumento più significativo,addirittura il 35%»

L'ospedale Koelliker, ora di Nirval Investimentispa, fra il

2019preCovid e il2022 ha cifre

innettacrescita:da 12 a 20mila esami per la diagnostica se si prendecome riferimento il periodo fragennaio e settembre e da 70mila a lOOmilaper il laboratorio. E l'oculistica è forsela specialità che ha registrato l'aumento più netto,fra il 30 e il40%.Peraltrosono migliorati anche i tempid'attesaperunintervento dicataratta offerto con il serviziosanitario nazionale:mentre fino a qualche tempo fa l'orizzonte era dicircaunanno e mezzo,dueanni,ora si vainsalaoperatoriaentro dodici mesi.Nel complesso il Koelliker, 315 dipendenti,fa77milavisitespecialisticheall'anno, 7100 interventi. Ci sono poi realtàche nasconocondiversi presupposti.I ri-

sultatisonocosì buoni cheorail poliambulatoriocon sede incorso Vittorio fa gola aibigdella sanità.Sichiama Examina,una srl, tre soci.Nascecome realtà lowcost,qualitàdeimedici,tecnologieall'avanguardia ma prezzi ragionevoli, spessonon di moltosuperiori al costo del ticket. Una visitadermatologica?Ottantaeuro.Unpacchetto prevenzioneincardiologia, Visita specialistica,ecocardiografia, Ecg?Centosessantaeuro. La specialitàdipartenza è stata la senologia, e orasono30milale donnechel'hannoscelta come riferimento per i controlli. «Abbiamocapito che la nostra scelta di fornireprestazioni a tariffe accessibili e diqualitàincontrava il favoredei pazienti epoteva sopperireanche alle difficoltà delsistemapubblico e abbiamo allargatolanostraoffertaatutte lespecialitàcliniche », spiega ilradiologo Eugenio Zanon, unodei tresoci. Negliultimi quattroanni le specialitànon senologiche sono cresciute del 70%, in particolare ostetriciae ginecologia,cardiovascolare, dermatologia, oculistica. E in corso Vittorio siaspettaunasola settimanaperqualsiasieco-

PAESE :Italia

PAGINE :1;2;3

SUPERFICIE :86 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

ottobre 2022 - Edizione Torino

grafìaeseguitacon apparecchi di ultima generazione: « Anche quest'areaècresciutadel60%»

© RIPRODUZIONERISERVATA

Lelisted'attesa esagerate del pubblico spingono i centri medici:raddoppiate leprestazioni in realtà come Cidimu e Koelliker. Fioccano lenuoveaperture

:Di Sara Strippoli

t §] In crescita L'ingolfamento delle liste d'attesa nella sanitàpubblica hadato una spintaagliaffari deicentrimedici privati. È accaduto siaal Koelliker( foto in alto),dovela diagnosticaad esempio è passatada 12a 20mila prestazioninel giro ditreanni, che algruppo Cidimu (a destra),che ha raddoppiato visite ed

esami

Poliambulatorio Koelliker di Savigliano: apre Il Punto Prelievi

Targatocn.it 1 1 ora fa Il servizio è attivo il martedì, mercoledì e venerdì dalle 7.30 alle ore, su prenotazione o in accesso diretto. Oltre ad esami del sangue e prelievi biologici, è possibile effettuare check - up di prevenzione e tamponi covid - 19. L'accesso ... ...Leggi la notizia

Persone: bertone

Organizzazioni: poliambulatorio koellikerkoelliker

Prodotti: covid

Luoghi: savigliano Tags: punto prelievionlineTargatocn.it

ALTRE FONTI (2)Savigliano: apre il punto prelievi del Poliambulatorio Koelliker

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PAESE :Italia

TYPE :Web Grand Public

22 ottobre 2022 - 12:34 > Versione online

Prosegue la crescita del Poliambulatorio

Koelliker di Savigliano che, dopo l'inserimento del servizio di Neurologia guidato dal dott. Bertone, oggi annuncia l'apertura del Punto Prelievi in Via Cuneo 21/A. Il servizio è ...

IdeaWebTv - 18-10-2022Persone:bertoneOrganizzazioni:poliambulatorio koelliker koellikerProdotti:covidLuoghi:saviglianoTags:onlinepunto prelievi

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Poliambulatorio Koelliker di Savigliano: apre Il Punto PrelieviTargatocn.it18-10-2022 1 di 1

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Poliambulatorio Koelliker di Savigliano: apre Il Punto Prelievi

Oltre ad esami del sangue e prelievi biologici, è possibile effettuare check-up di prevenzione e…

Poliambulatorio Koelliker di Savigliano: apre Il Punto Prelievi

Prosegue

che, dopo l’inserimento del servizio di Neurologia guidato dal dott. Bertone, oggi annuncia l’apertura del Punto Prelievi in Via Cuneo 21/A

Il servizio è attivo il martedì, mercoledì e venerdì dalle 7.30 alle ore, su prenotazione o in accesso diretto.

Oltre ad esami del sangue e prelievi biologici, è possibile effettuare check-up di prevenzione e tamponi covid-19.

L’accesso al servizio prelievi potrà essere effettuato in forma privata, in convenzione con i principali Fondi e Assicurazioni, e – in virtù dell’accreditamento del Laboratorio Analisi dell’Ospedale Koelliker (presso il quale i prelievi saranno processati) – sarà possibile accedere anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il laboratorio analisi Koelliker esegue oltre 500 diverse tipologie di esami, da quelli di routine a quelli più specializzati. Grazie a personale altamente qualificato e a strumentazioni all’avanguardia, Koelliker porta al Poliambulatorio di Savigliano un servizio basato su rigorosi standard di qualità e completezza delle indagini.

Gli esami di laboratorio, come tutte le prestazioni erogate dal Gruppo Koelliker, possono essere prenotati on line su sito www.koellikersavigliano.it o attraverso la App Prenoting Koelliker; allo stesso modo i referti possono essere ritirati di persona ma anche scaricati comodamente da remoto.

la crescita del Poliambulatorio Koelliker di Savigliano

PERIODICITÀ :Settimanale

Patrimonisilenziosi

UnanuovacassaforteperGiubergia

ANDREAGIACOBINO

Dopo un2021con 62,6 milioni di eurodi profitti il gruppotorinesecon 20 miliardidi masse gestiteha completato il riassetto,separando da Ersel unasocietà con le attivitàfinanziariedelle duefamiglieazioniste

Nel

primoannodellanuova configurazionedel gruppo Ersel,attivonelwealth managementcon masse gestireoltrei 20miliardidi euro,la famigliaGiubergiascegliela tradizionale prudenzapatrimoniale. Qualchesettimanafa,infatti,i soci dellacassaforteErsel Investimenti hannodecisodidistribuirsiun dividendo complessivodisoli3,5milioni, attintodaunutile 2021balzatoa ben 62,6milioni,dai7,8milioni dell'esercizioprecedente.La corsa delprofittoèdovutaall'ammontare dellecedoleincassatedallaholding che,annosuanno,sonolievitateda 10,8a51,1milioni, mentreil risultato dell'attivitàfinanziariaèprogredito da3,4a28milioni. Contestualmente all'approvazionedel bilancioè statoanchenominatounnuovoconsiglio d'amministrazioneristretto a tre membri e presiedutodal commercialista WalterBruno.Sonocosì uscitidalboardtuttii membridella famigliaGiubergia, a cominciare dalnumerounoGuido,ei "cugini" dellafamigliaArgenterò.

ErselInvestimenti,infatti a seguito di un profondorestylingavviato loscorsoannoeconclusopocheset-

rimane fa,è diventatauna"holding passiva",chenon esercitafunzioni didirezioneecoordinamentodel suounicoasset,laErselSpa,cheèil nuovonomeassuntoa inizio 2022 dallamilaneseBancaAlberimi -guidata daAndreaAlbertini -che ha conseguentementetrasferitola sede legaledalcapoluogolombardoa Torino. Tutto è partitonel settembre delloscorsoannoquandoi Giubergia, anchedietrosuggerimento diBancad'Italia,hannodecisodi dividere l'attivitàbancariada quella degli investimentidiversificati.Ciò hacomportatodapprimauna scissione parzialedaErselInvestimenti di assetfinanziariepartecipazioni varieafavoredellanewcoNarvalInvestimenti, parimenticontrollata dalledue famiglie tramite intestazioni fiduciarie.Ilpassosuccessivo èstatalafusionediErselSimin Banca Albertini e,comedetto,larideno-

minazione diquest'ultimain Ersel Spa,lanuovacapogruppodel gruppo bancario.AseguitodelmergerAlberimi s'èritrovatoconil 10%della societàmasuccessivamente,come daipatti,ne hacedutola metàalla holdingErselInvestimenti.

Nella principalecassafortedei Giubergia, cheha un patrimonio nettodi 816,8milioni,leattività finanziarie riconducibilial portafoglio bancarioammontanoa621 milioni e sonocostituiteda quotedi fondiper469milioni, obbligazioni per 15 milioni eazioniper 136milioni. Tragli investimentineiprodotti gestitiil più rilevante(292milioni) ri-

guarda il fondodicasaValueSif Sicav, mentrenellacomponenteequity spiccano i 26milionidelvaloredi caricodi 2,6milioni dititoli Tamburi InvestmentPartners ei 16,5milioni diazionidelLondonStock Exchange, pacchettodistoricaeredità delgruppotorinesefondatonel

PAESE :Italia PAGINE :22

SUPERFICIE :40 %

PERIODICITÀ :Settimanale

AUTORE :Andrea Giacobino

1936da RenzoGiubergia,padredi Guido,edalcognatoBrunoArgenterò. Lanuovaconfigurazionehafatto sìche gli azionisti,usciti dallaholding passiva,sisianotrasferitiavalle nelcdadella capogruppobancaria: presidentediErselè stato appunto nominatoGuidoGiubergia, affiancatodalvicepresidenteAlber-

tini Andreaedall'amministratoredelegato Rotti. E sempreGuidoèpresidente anchedell'altraholding, la citataNarval,chefralevariepartecipazioni (conquotediprivateequity e diversesocietàimmobiliari di cui unainjointventurecolgrupposiderurgico Ferrerò) detienel'80% di KoellikerMedicaiCenter,proprietaria dell'omonimoospedaledi Torino, fondatonel1928dall'industriale torineseEnricoKoelliker,chelaholding deiGiubergiaedegli Argenterò harilevatoper16 milioni dall'Istituto dellaConsolataperleMissioni Estere,rimastocol20%. ©RIPRODUZIONERISERVATA

MILIONI DI EURO

Il patrimonio netto di Ersel Investimenti, la capogruppo diErsel L'opinione

Nella nuova Narval è custoditala quota di controllo nell'ospedale torineseKoelliker, acquistataper16milioni di euro dalle suore missionarie dellaConsolata

URL :http://www.lastampa.it/ PAESE :Italia TYPE :Web Grand

06:03

Artrosi del ginocchio e dell’anca, dal grasso arriva l’alternativa alle protesi

Città della Salute e Koelliker lavorano insieme al progetto: le staminali del paziente vengono reinfuse nelle articolazioni. Così non sarà necessario impiantare parti artificiali alessandro mondo 09 Dicembre 2022 alle 07:00

1 minuti di lettura

Le cellule sono conservate a bassissime temperature e possono essere utilizzate più volte

Diminuiscono l’infiammazione e il dolore, aumentano la funzionalità dell’articolazione, nessun effetto collaterale o avverso.

Parliamo di osteoporosi e di artrosi. Parliamo di cellule staminali, lipoaspirate dall’addome del paziente, crioconservate, cioè conservate a bassissime temperature, concentrate e infiltrate nell’articolazione della medesima persona. In pratica, l’ultima novità dell’ortopedia riparativa e rigenerativa per curare l’osteoartrosi del ginocchio e dell’anca. Un’alternativa alle protesi, nelle situazioni meno gravi. In molti casi, spiegano i medici, basta un’infusione del tessuto prelevato per risolvere il problema in modo non invasivo. Tutti i diritti riservati

Tutto questo, va da sé, presuppone competenze e tecnologia a monte del processo. Ora, grazie alla collaborazione tra la Tissue and Cell Factory (Tcf) Banca della Cute della Città della Salute di Torino e l’ospedale Koelliker di Torino, per la prima volta in Italia sarà possibile inserire tra le possibilità terapeutiche in campo ortopedico la crioconservazione del tessuto adiposo ricco di cellule staminali mesenchimali. La Tcf, strutturata e configurata come una vera officina farmaceutica di cellule e tessuti, è autorizzata e certificata dal Centro Nazionale Trapianti e dalla Agenzia Italiana del Farmaco ed è la prima Banca italiana autorizzata allo stoccaggio ed alla distribuzione del tessuto adiposo autologo prodotto autologo (ovvero derivato dal tessuto del paziente stesso).

Promotori del progetto sono il professor Riccardo Ferracini, chirurgo ortopedico dell’Ospedale Koelliker, e la dottoressa Carlotta Castagnoli, responsabile della Tcf, che da diversi anni studiano l’efficacia di queste cellule in ambito ortopedico: la casistica clinica presenta buoni risultati per oltre il 70% dei pazienti.

Dovendo procedere alla lipoaspirazione delle cellule dall’addome, poi concentrate e infiltrate nell’articolazione da trattare, occorre sottoporre il paziente ad anestesia: il trattamento equivale ad un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale. La crioconservazione in sé e per sé è fondamentale perché sarà possibile sottoporre il paziente a successive reinfusioni di tessuto, per due volte nell’arco dei quattro anni successivi al primo intervento, minimizzandone l’impatto e accelerando i tempi di recupero: prima e dopo il congelamento le cellule presenti nel tessuto adiposo sono analizzate per valutarne staminalità, vitalità e sterilità.

Un’opportunità terapeutica in più per diverse categorie di pazienti: coloro che hanno una forma di artrosi iniziale ma sintomatica, persone che non possono affrontare un intervento gravoso come la protesi o ancora troppo giovani per ricorrere alla protesi.

PERIODICITÀ :Quotidiano

Canavese

Cittàdella

Artrosidelginocchioedell’anca dalgrassol’alternativaalleprotesi

ILCASO

ALESSANDROMONDO

Diminuiscono l’infiammazione eildolore, aumentanola funzionalità dell’articolazione, nessuneffetto collateraleoavverso.

Parliamodiosteoporosie di artrosi.Parliamodicellule staminali,lipoaspirate dall’addome delpaziente, crioconservate,cioè conservate abassissimetemperature, concentrateeinfiltrate nell’articolazionedellamedesima persona.Inpratica,l’ultima novitàdell’ortopediariparativa erigenerativaper curarel’osteoartrosi del ginocchio edell’anca.Un’alternativa alleprotesi,nelle situazioni menogravi.Inmolti casi,spiegano i medici,basta un’infusione deltessuto prelevatoperrisolvereil problema inmodononinvasivo.

Tuttoquesto,vadasé,presuppone competenzeetecnologia a montedelprocesso. Ora,grazieallacollaborazionetralaTissueandCellFactory(TCF)BancadellaCutedellaCittàdellaSalutediTorino el’ospedaleKoellikerdiTorino, perlaprimavoltainItalia saràpossibile inseriretra le possibilità terapeutichein campoortopedicolacrioconservazione deltessutoadiposo ricco di cellule staminali mesenchimali.LaTCF,strutturata e configuratacome

unaveraofficinafarmaceuticadi celluleetessuti,èautorizzata ecertificatadal Centro NazionaleTrapiantie dalla Agenzia Italianadel Farmacoed èlaprimaBanca italianaautorizzataallo stoccaggioed alla distribuzione deltessutoadiposoautologo prodottoautologo (ovveroderivatodaltessuto

delpazientestesso). Promotoridelprogettosono il professorRiccardoFerracini, chirurgoortopedicodell’OspedaleKoelliker, ela dottoressaCarlotta Castagnoli, responsabiledella TCF,chedadiversiannistudiano l’efficacia di queste cellule in ambito ortopedico: lacasisticaclinica pre-

senta buonirisultati peroltre il 70%deipazienti.

Dovendoprocederealla lipoaspirazione dellecellule dall’addome,poiconcentrate einfiltratenell’articolazione datrattare,occorresottoporre il pazienteadanestesia: il trattamentoequivaleadun piccolointerventochirurgico ambulatoriale.Lacrioconservazione insèepersèèfondamentale perchésaràpossibile sottoporreilpazientea successivereinfusioni di tessuto, perduevoltenell’arco deiquattroanni successivi al primo intervento, minimizzandone l’impattoeaccelerando i tempidirecupero: primaedopoil congelamento lecellulepresentinel tessutoadipososonoanaliz-

zate pervalutarnestaminalità, vitalitàesterilità. Un’opportunità terapeuticain piùperdiversecategorie di pazienti:colorochehanno unaformadi artrosiiniziale masintomatica,personeche nonpossonoaffrontareunintervento gravosocomelaprotesi o ancoratroppogiovani perricorrereallaprotesi.

© RIPRODUZIONERISERVATA

SaluteeKoellikerlavoranoinsiemealprogetto:lestaminalidelpazientevengonoreinfusenellearticolazioni

9 dicembre 2022 -

PAESE :Italia

PAGINE :10

SUPERFICIE :27 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

Torino provincia & Canavese

DIFFUSIONE :(46010)

AUTORE :Alessandro Mondo

Artrosidelginocchioedell’anca dalgrassol’alternativaalleprotesi

ILCASO

ALESSANDROMONDO

Diminuiscono linfiammazione eildolore, aumentanola funzionalità dellarticolazione, nessuneffetto collateraleoavverso.

Parliamodiosteoporosie di artrosi.Parliamodicellule staminali,lipoaspirate dall’addome delpaziente, crioconservate,cioè conservate abassissimetemperature, concentrateeinfiltrate nell’articolazionedellamedesima persona.Inpratica,lultima novitàdell’ortopediariparativa erigenerativaper curarel’osteoartrosi del ginocchio edell’anca.Unalternativa alleprotesi,nelle situazioni menogravi.Inmolti casi,spiegano i medici,basta un’infusione deltessuto prelevatoperrisolvereil problema inmodononinvasivo.

Tuttoquesto,vadasé,presuppone competenzeetecnologia a montedelprocesso. Ora,grazieallacollaborazionetralaTissueandCellFactory(TCF)BancadellaCutedellaCittàdellaSalutediTorino el’ospedaleKoellikerdiTorino, perlaprimavoltainItalia saràpossibile inseriretra le possibilità terapeutichein campoortopedicolacrioconservazione deltessutoadiposo ricco di cellule staminali mesenchimali.LaTCF,strutturata e configuratacome

unaveraofficinafarmaceuticadi celluleetessuti,èautorizzata ecertificatadal Centro NazionaleTrapiantie dalla Agenzia Italianadel Farmacoed èlaprimaBanca italianaautorizzataallo stoccaggioed alla distribuzione deltessutoadiposoautologo prodottoautologo (ovveroderivatodaltessuto delpazientestesso). Promotoridelprogettosono il professorRiccardoFerracini, chirurgoortopedicodell’OspedaleKoelliker, ela dottoressaCarlotta Castagnoli, responsabiledella TCF,chedadiversiannistudiano l’efficacia di queste cellule in ambito ortopedico: lacasisticaclinica presenta buonirisultati peroltre il 70%deipazienti.

Dovendoprocederealla lipoaspirazione dellecellule dall’addome,poiconcentrate einfiltratenell’articolazione datrattare,occorresottoporre il pazienteadanestesia: il trattamentoequivaleadun piccolointerventochirurgico ambulatoriale.Lacrioconservazione insèepersèèfondamentale perchésaràpossibile sottoporreilpazientea successivereinfusioni di tessuto, perduevoltenell’arco deiquattroanni successivi al primo intervento, minimizzandone l’impattoeaccelerando i tempidirecupero: primaedopoil congelamento lecellulepresentinel tessutoadipososonoanaliz-

zate pervalutarnestaminalità, vitalitàesterilità. Un’opportunità terapeuticain piùperdiversecategorie di pazienti:colorochehanno unaformadi artrosiiniziale masintomatica,personeche nonpossonoaffrontareunintervento gravosocomelaprotesi o ancoratroppogiovani perricorrereallaprotesi.

© RIPRODUZIONERISERVATA

CittàdellaSaluteeKoellikerlavoranoinsiemealprogetto:lestaminalidelpazientevengonoreinfusenellearticolazioni

Edizione

PAESE :Italia

PAGINE :10

SUPERFICIE :27 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

DIFFUSIONE :(46010)

AUTORE :Alessandro Mondo

9 dicembre 2022 - Edizione Torino provincia & Canavese

La forza della prudenza | Ersel

Erede di uno studio nato nel 1936, Ersel oggi è il più grande gestore indipendente d'Italia, con masse di 20 miliardi di euro. Lo guidano le famiglie Giubergia e Argentero. Il loro approccio oculato ha permesso di diversificare gli investimenti negli ultimi anni, dalle rinnovabili all'immobiliare Guido Giubergia, Presidente del Gruppo Ersel, ne parla a Forbes Italia.

Ci sono voluti oltre 80 anni di storiaper costruire, partendo dal cuore di Torino e dallo spirito di understatement di questa città, quello che è oggi il più importante gestore indipendente in Italia, con masse pari a 20 miliardi di euro. È Ersel, che fa capo alle famiglie Giubergia e Argentero e che ha appena concluso un lungo riassetto iniziato nel 2018 con l'acquisto della milanese Banca Albertini e la successiva trasformazione in gruppo bancario, seguita dallo scorporo dei business diversificati in una nuova holding. "Ragionavamo da tempo", spiega Guido Giubergia, Presidente di Ersel, "sulla necessità di trasformare la nostra vecchia SIM (Società di Intermediazione Mobiliare) in una banca , per poter offrire più articolati servizi alla nostra clientela: dal credito garantito da titoli alla gestione di una vera tesoreria. L'acquisizione di Banca Albertini e la sua integrazione ci ha consentito di realizzare questo progetto e di disegnare il futuro del gruppo sulle due principali sedi, con masse gestite equivalenti: Torino e Milano, che potenzialmente ha maggiori margini di crescita".

Tutto partì nel 1936, quando lo Studio Giubergia fu costituito a Torino da Giuseppe Giubergia, che ruppe la tradizione familiare legata alla gioielleria per intraprendere la strada della finanza. In una piazza piccola ma non irrilevante come quella del capoluogo piemontese, in un periodo in cui la nuova legge bancaria aveva ridisegnato ruoli e funzioni del sistema creditizio nazionale e i presagi di guerra non aiutavano a guardare con ottimismo al futuro, le famiglie e le imprese avevano bisogno di professionisti capaci di indirizzare gli investimenti in un'ottica di conservazione. Dopo la guerra Renzo, figlio di Giuseppe, laureato in ingegneria, divenne a sua volta agente di cambio ed entrò nello studio, dove da subito e per sempre è stato 'l'Ingegnere', affiancato dal cognato Bruno Argentero, oggi vice presidente del gruppo.

Nel 1965, con la fusione con lo Studio Treves, agente di cambio allora fra i più conosciuti, che cercava qualcuno cui affidare la sua affezionata clientela al momento del ritiro, si consolidò il rapporto con una fetta di clientela ancora oggi di riferimento. Tra i clienti di Renzo Giubergia c'erano le più importanti famiglie torinesi, a partire da quella allora guidata da Giovanni Agnelli. E nel 1976, quando Guido Giubergia (classe 1951), al termine degli studi in economia e dopo un periodo di specializzazione negli Stati Uniti, iniziò a lavorare nello studio, nacque il primo nucleo di Ersel. L'impresa si ampliò in termini organizzativi, aprì lo studio a Milano, debuttò nei fondi comuni con Fondersel nel 1984 e otto anni dopo si alleò con la banca londinese Warburg Securities per far nascere la Giubergia Warburg Sim. Seguirono l'acquisizione di Online Sim, l'apertura di una sede a Londra, l'acquisto di due storiche fiduciarie Nomen e Simon, fino

all'accentramento della gestione dei fondi in Lussemburgo e alla nascita della banca. "Con l'operazione di Banca Albertini", spiega Giubergia, "abbiamo raggiunto la completezza dei servizi alla clientela, suddivisa tra private banking, attività fiduciaria e di family office e asset management. Da ora cresceremo puntando sul reclutamento di tutti quei private banker che cercano una realtà bancaria autorevole, indipendente e integrata". Nel 2021 Ersel, presieduta da Giubergia e con Andrea Rotti come Amministratore Delegato, aveva un patrimonio netto di 816,8 milioni, mentre le attività finanziarie interamente riconducibili al portafoglio bancario ammontavano a 621 milioni, costituiti da quote di fondi per 469,4 milioni, obbligazioni per 15,2 milioni e azioni per 136,2 milioni. Tra gli investimenti nei prodotti gestiti il più rilevante (292,6 milioni) riguardava il fondo di casa Value Sif Sicav, mentre nella componente equity spiccavano i 26,4 milioni del valore di carico di 2,6 milioni di titoli Tamburi Investment Partners e i 16,5 milioni di azioni del London Stock Exchange, pacchetto di storica eredità del gruppo torinese.

A latere di Ersel, le ingenti risorse accumulate in questi anni dai Giubergia e dagli Argentero, che con una gestione sana e prudente non si sono mai staccati dividendi stratosferici, hanno consentito di avviare la progressiva diversificazione in altri investimenti. Le due famiglie sono così entrate nell'immobiliare, nelle rinnovabili (il 20% di Sied, che possiede sette centrali) e nel private equity. Tutte queste attività sono confluite nella nuova Narval Investimenti, che ha anche acquisito lo storico ospedale Koelliker a Torino. Del resto l'attenzione al sociale è nel dna delle due famiglie, che nel 1993 hanno dato vita alla Fondazione Paideia per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. La fondazione, nata nel capoluogo piemontese e che nel 2021 ha sostenuto 693 famiglie, forte di 2.136 donatori, ha anch'essa goduto della crescita del gruppo Ersel a Milano, dove ha da poco inaugurato una sede.

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Scuola, quanto deve pesare lo zaino

News•

Di Redazione -

11 Dicembre 2022

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Il ministero raccomanda di ridurre il peso dello zaino per gli studenti. Tuttavia oltre il 30% degli istituti non rispetta le linee guida. Ecco cosa stabiliscono le norme ministerali per la scuola

Quanto dovrebbe pesare lo zaino scolastico? A spegnere il fuoco di una polemica decennale ci ha provato il ministero dell’Istruzione che, già nel 2009, dava indicazioni precise: il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10 massimo 15% del peso corporeo di chi lo sostiene, in particolare dell’alunno bambino che lo indossa. E la postura corretta dei giovani, si sa, è condizione imprescindibile per lo sviluppo futuro motorio e per la prevenzione di patologie che si presentano, puntualmente, in età più avanzata, quando diventa più complicato intraprendere azioni correttive, in primis una sana alimentazione e una ginnastica posturale o attività fisica adeguata.

Ma il dibattito resta aperto, soprattutto perché dal 2009 a oggi il “peso” della cultura è aumentato, gli adolescenti tendono a inclinare maggiormente il capo davanti a uno smartphone, inoltre quelle indicazioni non consideravano un altro movimento, molto importante: la spinta. E sì, perché nel frattempo si sono diffusi gli zaini-trolley da trascinare, quindi da spingere.

Quella dei trolley sembrava una soluzione definitiva al problema, e invece, 10 anni dopo, nel 2019, è arrivato il contrordine. Se inizialmente si pensava che il mal di schiena dell’età evolutiva causato dal peso degli zaini scolastici potesse essere in parte risolto il trolley, poi di fatto la tendenza è cambiata. Quell’anno, poco prima della pandemia, secondo i medici dell’Ospedale Koelliker di Torino, il trolley provoca una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal lato dello zaino e non rende possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.

Inoltre i più piccoli tendono a correre più liberamente e gli zaini trolley rischiano di diventare intralci o schegge pericolose.

Dunque la soluzione non sta solo nel peso, ma deve essere strategica, tecnologica, strutturale (gli edifici devono rispondere alle esigenze) e incentrata alla postura corretta e al passo con i tempi che cambiano.

I rischi di uno zaino troppo pesante

Il ministero della Salute ricorda che la colonna vertebrale dei bambini e degli adolescenti è una struttura delicata, in un certo senso “critica“, che va incontro con una certa frequenza a disturbi funzionali non strutturati cosiddetti paramorfismi ed in alcuni casi, fortunatamente molto più rari, ad alterazioni anatomiche strutturate talvolta evolutive dette dismorfismi, come nel caso della scoliosi.

È pertanto importante e giustificato per genitori, operatori scolastici e sanitari prendere in seria considerazione il problema e prestare un’adeguata attenzione ai possibili fattori di rischio.

Nel documento “Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici” elaborato nel 2009 dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca e dal ministero del Lavoro, Salute e politiche sociali ed inviato agli assessorati scolastici regionali e a tutti i dirigenti scolastici, sono riportate le raccomandazioni del Consiglio superiore di sanità. Queste raccomandazioni tenevano conto della letteratura scientifica internazionale relative alla controversa questione dei superzaini che affligge soprattutto i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. Quanto deve pesare lo zaino

Secondo le raccomandazioni del ministero: Il • peso degli zaini non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo dell’alunno che lo indossa.

Uno studente di 6 anni che frequenta la prima media e che pesa 21 chili dovrà portare • con sé uno zaino il cui peso non deve superare i 3 chilogrammi.

Si sale poi in percentuale. A 7 anni, seconda elementare, il peso medio di un bambino • è di circa 23 chili, e il suo zaino non può andare oltre i 3 chili e mezzo.

In terza elementare, 8 anni di età, il peso medio è di 25 chili e mezzo, quindi lo zaino • non potrà pesare oltre i 4 chilogrammi.

Un bambino che frequenta la quarta elementare all’età di 9 anni pesa, in media, 28 • chili, perciò il peso di libri e quaderni non dovrà andare oltre i 4 chili e 200 grammi.

In • quinta elementare, 10 anni di età e peso medio di 31 chilogrammi e mezzo, lo zaino non dovrà pesare oltre i 5 chili ma fermarsi a 4, 74 chilogrammi Come va portato lo zaino

Lo zaino deve essere indossato in maniera corretta, facendo sì che il • carico venga ripartito simmetricamente sul dorso e non tutto su un solo lato, perché un carico asimmetrico comporta come noto un carico aumentato per il rachide in atteggiamento posturale non fisiologico.

La postura corretta sul banco di scuola Oltre al problema dello zaino pesante con un carico distribuito in modo diseguale, o al trolley trascinato scorrettamente, si aggiunge anche quello della postura corretta da tenere durante le ore di lezione. Una questione che fa il paio con l’inefficienza di molte strutture scolastiche.

L’• altezza della sedia dovrebbe essere tale da formare un angolo di 90 gradi tra il bacino e la coscia Anche i • gomiti devono ritrovarsi piegati sempre a formare un angolo di 90 gradi. I • piedi devono essere ben appoggiati sul pavimento. Lo schienale della sedia deve supportare la colonna.

• E quando i bambini sono davanti al computer, • lo schermo deve essere a circa 60 centimetri dagli occhi. Non solo per la vista, ma anche per fare in modo che il collo sia posizionato correttamente.

Quali sono le responsabilità degli insegnanti

Il ministero ricorda che:

È necessaria un’educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da

• parte dei docenti considerando anche che, già da qualche anno le case editrici hanno iniziato a stampare i testi scolastici in fascicoli, proprio per consentire di alleggerire il peso degli zaini scolastici.

Inoltre:

• ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita.

È necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più

La responsabilità delle amministrazioni comunali Le scuole d’infanzia, primarie e medie sono di responsabilità degli enti comunali locali. Il ministero ricorda che alcune scuole e amministrazioni comunali cercano con iniziative locali di arginare questo fenomeno. Nel 2019 è stato evidenziato il caso della città di Nocera Inferiore in provincia di Salerno, dove l’amministrazione comunale ha deciso, di comune accordo con i cinque istituti comprensivi della città, di mettere in campo un protocollo d’intesa che faccia rispettare la circolare congiunta dei ministeri dell’Istruzione e della Sanità. Lo scopo dell’amministrazione comunale è quello di mettere al bando gli zaini pesanti. È stato il Comune stesso a imporre le raccomandazioni e a monitorare l’applicazione delle regole.

Come promuovere corretti stili di vita

Il Documento del ministero aveva l’ambizione di inquadrare la questione del peso degli zaini scolastici in una visione connessa anche alla promozione di corretti stili di vita. “L’uso corretto degli zaini – si legge – rientra infatti in un contesto più ampio di attenzione alla salute relativo al principio del “prendersi cura della salute”, che trova espressione anche nelle indicazioni su come stare seduti correttamente, sulle ore trascorse a guardare la televisione, oppure dedicate ai videogiochi, così come sulla attività fisica regolare e l’implementazione delle competenze motorie.

Anche attraverso la pratica sportiva gli studenti hanno l’opportunità di imparare a prendersi cura della propria salute, quindi la prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale non può essere ristretta esclusivamente alla “gestione” del peso dello zainetto, ma va inserita all’interno di programmi più completi di “educazione alla salute”, in cui l’apprendimento di corrette posture e il potenziamento delle abilità motorie assumono particolare importanza. Scuole non a norma e in gran parte prive di ascensore

Il documento del ministero che ambisce al principio del “prendersi cura della salute” stride con la realtà dei numeri. È un paradosso che da un lato si chieda maggiore attenzione alla salute dei bambini e alla cura e alla prevenzione. E poi la realtà dei dati statistici è impietosa. Infatti, secondo gli ultimi aggiornamenti Istat, solo il 39,5% delle scuole del Nord risulta anorma, e il 31,8% del Sud. L’ultima rilevazione dell’istituto statistico è stata condotta per l’anno scolastico 2021-2022.

Tra l’altro, una scuola su tre offre reale accessibilità agli alunni diversamente abili I banchi non sono sempre ergonomici e utili a una corretta postura. Certamente i temi della prevenzione, dello sport, e di come indossare zaino o trasportare un trolley non sono al centro dei piani formativi. Le palestre per l’attività fisica spesso sono inagibili o poco attrezzate

Oltre ai problemi per i diversamente abili, tra le maggiori difficoltà segnalate dall’indagine Istat vi è l’assenza di un ascensore, oppure di un ascensore che sia adeguato alle esigenze degli studenti. Dunque, immaginate i bambini che, oltre a dover sopportare il peso di uno zaino mentre salgono le scale, debbano anche sollevare il trolley gradino dopo gradino. E molte scuole non possiedono un servoscala interno. Zaino pesante, posture corrette e inefficienze: quali sono i rischi

I rischi sono notevoli e possono incidere pesantemente sul futuro sviluppo dei bambini. Infatti, molti alunni in età scolare sono affetti da mal di schiena, scoliosi o spondilolisi

Nel lungo tempo il soggetto sarà più esposto al rischio di ernia al disco.

Nel breve termine però ci sono anche i dolori da non trascurare (anche alle ginocchia), che rendono il viaggio verso la scuola più faticoso, con conseguenze anche sul rendimento e sul desiderio di partecipare alle attività scolastiche. Dunque, accumulo di stress sia muscolare che mentale.

Al centro, le gravi atrofie mascellari

14 Gennaio 2023 Torino

Fondata la Società Italiana diImplantologia Zigomatica e Pterigoidea: appuntamento a gennaio con il primo evento

Le gravi atrofie mascellari rappresentano un serio problema sia dal punto di vista funzionale che estetico con gravi conseguenze anche di natura psicologica in pazienti che non sempre riescono a ottenere trattamenti adeguati e predicibili.

La chirurgia rigenerativa non sempre è possibile in questi pazienti seriamente coinvolti con non poche complicanze sia immediate che a distanza.

L’ancoraggio all’osso basale, esistente, è un valido compromesso e in questo gli impianti zigomatici e/o pterigoidei offrono un ottimo pilastro per riabilitazioni protesiche di difficile esecuzione.

Oggi l’implantologia zigomatica è ampiamente documentata e diffusa. Gli esperti in questo campo hanno bisogno di un punto di riferimento a oggi inesistente.

Per questo motivo, dopo anni di esperienza e confronto con molti colleghi, è nata la Società Italiana di Implantologia Zigomatica e Pterigoidea , importante punto di riferimento scientifico e culturale per un approccio implanto-protesico estremamente delicato.

La Società organizza un convegno per la giornata di sabato 14 gennaio, presso la Sala ACI dell’Ospedale Koelliker, in piazzale San Gabriele di Gorizia 210, a Torino.

Quando: 14 gennaio 2023

Sede: Sala ACI, Ospedale Koelliker - Piazzale San Gabriele di Gorizia, 210

Crediti ECM: previsti

Relatori: E. Madaro, L. Grivet Brancot, A. Tedesco

Informazioni: formazione@osp-koelliker.it, oppure a questo link Articoli correlati eventi 27 Novembre 2023

Quando: 27 novembre 2023Relatore: G. Fichera Informazioni: MJ Eventi, tel. 055 4089445, aic@mjeventi.com eventi 23 Novembre 2023

Quando: 23-25 novembre 2023Informazioni: tel 02 56601256, aiop@aiop.com eventi 20 Novembre 2023

Quando: 20, 21 ottobre 2023Sede: Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa - Via PietrarsaInformazioni: info@iaed.it eventi 09 Novembre 2023

Quando: 9-11 novembre 2023Sede: Palazzo della Costituzione e dei Congressi - Piazza della Costituzione, 4 Informazioni: tel. 02 8376799, segreteria.sie@me.com eventi 20 Ottobre 2023

Quando: 20, 21 ottobre 2023Relatori: R. Abundo, D. Capri, M. Clementini, A. Crea, A. Fonzar et al. Informazioni: SIdP, tel. 055 5530142, www.sidp.it, segreteria@sidp.it Altri Articoli

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PAESE :Italia PAGINE :1;4

DIFFUSIONE :(7221)

SUPERFICIE :41 %

PERIODICITÀ :Quotidiano

AUTORE :Di Sara Strippoli 17 dicembre 2022 - Edizione Torino

Appellodiunadonna

L’odissea dopoil cancro “Colonscopia ainizio2024”

Nove mesiallaricercadi un posto libero per unacolonscopia. NonsolonelTorinese,peraltro: ladisponibilitàdella pazientea varcarei confini provinciali in questocasoètotale, purchésia prima di marzodel 2023,visto cheinquelladataèfissatadaun announavisitadicontrollo all’ospedale Molinettechesegueil follow-up dopo un intervento peruncarcinomaal colon eseguito quattroannifa.Dicela sorella: «Ancoraoggi (ieri,ndr)al Centro prenotazioneregionale mi hannodettochelaprima data disponibileègennaio2024» di SaraStrippolil apagina4

L’incubo listed’attesa

PAESE :Italia

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PERIODICITÀ :Quotidiano

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AUTORE :Di Sara Strippoli

Odisseadopoil cancro

Nientecolonscopia primadigennaio2024”

di SaraStrippoli

Novemesialla ricercadi unposto liberoper unacolonscopia. Non solonelTorinese,peraltro: la disponibilitàdellapazientea varcarei confiniprovincialiin questocasoètotale,purchésia primadi marzodel2023,visto cheinquelladataèfissatadaun announavisitadicontrolloall’ospedale Molinette chesegueil follow-up dopo unintervento peruncarcinomaalcoloneseguito quattroannifa.

SalvinaMantioneèla sorella dellapazientealladisperatacaccia diunappuntamentonel servizio sanitariopubblico. Essendo più liberadellafamiliare,che haimpegnidilavoro,èleiadessersi presal’incarico di trovare lasoluzione.Dopomesiincuisi senterisponderechenonc’èun solo postoin tuttoil Piemonte, ha alzato le braccia: «Francamente nonso più cosafare.Ancora oggi (ieri,ndr) al Centro prenotazioneregionalemi hanno dettochelaprimadatadisponibile ègennaio2024». Stesso messaggiodagiorni: «Telefono un giorno sìeunono,mala risposta èsemprelastessa,gennaio 2024aChivasso. Evidentemente quelpostononlo staprenotando nessunoepossoimmaginare perché:chi simetteaprenotare unesameperunannoe duemesidopo?“Devonoaprire

le agende”mi diconoognivolta chechiamo» SalvinaMantionenonsièlimitata adaffidare le suesperanze alnumero800.000.500.Èandata fisicamenteinmolti ospedali per verificareladisponibilità: «IoabitoaSantena.Sonostataa Chieri, aCarmagnolae quando vadoaTorinoneapprofittoper andareachiedereaicentriprenotazioni degliospedali.Niente di niente.Unachancemel’hanno datafinorasoltantoalMauriziano. Eramaggio e mi hanno detto che avrebberoavuto un postolibero adicembre2023. Ma anchein questocasosarebbe stato dopolavisitafissata a marzo2023alle Molinette» . Il

privato accreditatononè stato esclusodallaricerca: «Nessun postolibero.Al Koellikermihanno dettochel’esamesipotevafare privatamenteaduncostodi 900euro.Peròcifresimiliper un’insegnantenonsonobriciole epensononsiagiusto spenderle, visto cheparliamodi un esamenecessariocome il controllo dopouninterventopertumore »

La ricercadi SalvinaMantione èiniziatagiàadaprile, unmesedopolavisita dicontrollo chesua sorellahaavutoalleMolinette. Man manoche passano i mesi,cresce l’ansiadinonriuscire a fare l’esamein tempo

“

dicembre 2022 - Edizione Torino

PAESE :Italia

PAGINE :1;4

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PERIODICITÀ :Quotidiano

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AUTORE :Di Sara Strippoli

permarzo:«Considerato chec’era unannodi tempo,laprescrizionedelmedicodelleMolinette nonindicava l’urgenza - prosegue la signora - Però a questo puntotemononci siano speranze »

La Regioneha avviato una sperimentazione per mammografiae visitacardiologica:chi nontrovapostoentroi giorni standardindicati

dallaletteracheetichetta laprescrizione (U di urgente, B dibreve, Pdiprogrammabile eDdidifferibile)vienerichiamato daglioperatorineigiorni seguenti. Passerannomesi prima cheil sistemasiaapplicato avisite eesamipiùcomuni.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Appellodi unadonna “Devofarlaprimadella visitaamarzomain Piemontezeroposti”.In clinicacosta900euro

Il servizio

Aottobregli articolisulflopdel pianoperlariduzionedelleliste

17 dicembre 2022 - Edizione Torino

PAESE :Italia

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PERIODICITÀ :Quotidiano

AUTORE :Di Sara Strippoli 17 dicembre 2022 - Edizione Torino

L'incubo liste d'attesa Nove mesi alla ricerca di un posto libero per una colonscopia. Non solo nel Torinese, peraltro: la disponibilità della paziente a varcare i confini provinciali in questo caso è totale, purché sia prima di marzo del 2023, visto che in quella data è fissata da un anno una visita di controllo all'ospedale Molinette che segue il follow- up dopo un intervento per un carcinoma al colon eseguito quattro anni fa. Salvina Mantione è la sorella della paziente alla disperata caccia di un appuntamento nel servizio sanitario pubblico. Essendo più libera della familiare, che ha impegni di lavoro, è lei ad essersi presa l'incarico di trovare la soluzione. Dopo mesi in cui si sente rispondere che non c'è un solo posto in tutto il Piemonte, ha alzato le braccia: " Francamente non so più cosa fare. Ancora oggi ( ieri, ndr) al Centro prenotazione regionale mi hanno detto che la prima data disponibile è gennaio 2024 " . Stesso messaggio da giorni: "Telefono un giorno sì e uno no, ma la risposta è sempre la stessa, gennaio 2024 a Chivasso. Evidentemente quel posto non lo sta prenotando nessuno e posso immaginare perché: chi si mette a prenotare un esame per un anno e due mesi dopo? " Devono aprire le agende" mi dicono ogni volta che chiamo".

Salvina Mantione non si è limitata ad affidare le sue speranzeal numero 800.000.500. È andata fisicamente in molti ospedali per verificare la disponibilità: "Io abito a Santena. Sono stata a Chieri, a Carmagnola e quando vado a Torino ne approfitto per andare a chiedere ai centri prenotazioni degli ospedali. Nientedi niente. Una chance me l'hanno data finora soltanto al Mauriziano. Era maggio e mi hanno detto che avrebbero avuto un posto libero a dicembre 2023. Ma anche in questo caso sarebbe stato dopo la visita fissata a marzo 2023 alle Molinette " . Ilprivato accreditato non è stato escluso dalla ricerca: " Nessun posto libero. Al Koelliker mi hanno detto che l'esame si poteva fare privatamente ad un costo di 900 euro. Però cifre simili per un'insegnante non sono briciole e penso non sia giusto spenderle, visto che parliamo di un esame necessario come il controllo dopo un intervento per tumore". La ricerca di Salvina Mantione è iniziata già ad aprile, un mese dopo la visita di controllo che sua sorella ha avuto alle Molinette. Man mano che passano i mesi, cresce l'ansia di non riuscire a fare l'esame in tempo per marzo: " Considerato che c'era un anno di tempo, la prescrizione del medico delle Molinette non indicava l'urgenza - prosegue la signora - Però a questo punto temo non ci siano speranze". La Regione ha avviato una sperimentazione per mammografia e visita cardiologica: chi non trova posto entro i giorni standard indicati dalla lettera che

Odissea dopo il cancro: “Niente colonscopia prima di gennaio 2024”

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etichetta la prescrizione (U di urgente, B di breve, P di programmabile e D di differibile) viene richiamato dagli operatori nei giorni seguenti. Passeranno mesi prima che il sistema sia applicato a visite e esami più comuni.

Monsignor Cesare Nosiglia al

Koelliker:«Che il Natale sia una festa di

speranza»

20 dicembre 2022, 20/12/2022

( informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni )

Torino, 20 dicembre 2022 - L’Arcivescovo emerito di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, ha visitato ieri pomeriggio l’Ospedale Koelliker di Torino condividendo un momento di preghiera all’interno della Cappella con pazienti, personale sanitario e medico e Direzione dell’ospedale e visitando successivamente i reparti, dove si è trattenuto con alcuni pazienti ricoverati.

«Che il Natale sia una festa ricca di umanità, accoglienza, condivisione e soprattutto speranza – ha affermato Monsignor Nosiglia -. Questo ospedale è un luogo di speranza che nasce dal cuore di ogni malato, dai medici e dal personale, sempre coinvolto dal punto di vista umano perché al centro c’è ogni volta la persona».

«La preghiera guidi e illumini i nostri giorni», ha aggiunto l’Arcivescovo emerito prima di esprimere quelli che lui stesso ha definito «pensieri speciali», indirizzati alla Direzione del Koelliker, al personale sanitario, agli ammalati e ai loro familiari. «Non esiste la malattia, ma la persona malata – ha concluso -. Mettersi a disposizione degli altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare».

Durante la messa e nel corso della visita ai reparti, MonsignorCesare Nosiglia è stato accompagnato da Don Paolo Fini, direttore dell'Ufficio per la pastorale della salute nella Curia metropolitana di Torino e da Padre Stefano Camerlengo, superiore generale dei Missionari della Consolata. Al termine dell’omelia dell’Arcivescovo emerito è stato proprio Don Paolo Fini a rivolgere un pensiero a Padre Franco Bertolo, fino a pochi mesi fa cappellano dell’ospedale Koelliker: «Sarebbe stato molto contento di vedere la Cappella piena di gente in un giorno così importante».

Monsignor Cesare Nosiglia al Koelliker: «Che il Natale sia una festa di speranza»

L’Arcivescovo emerito di Torino ha incontrato ieri pomeriggio pazienti e personale dell’ospedale: «Non esiste la malattia, ma la persona malata – ha detto -. Mettersi a disposizione degli altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare».

Torino, 20 dicembre 2022 - L’Arcivescovo emerito di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, ha visitato ieri pomeriggio l’Ospedale Koelliker di Torino condividendo un momento di preghiera all’interno della Cappella con pazienti, personale sanitario e medico e Direzione dell’ospedale e visitando successivamente i reparti, dove si è trattenuto con alcuni pazienti ricoverati.

«Che il Natale sia una festa ricca di umanità, accoglienza, condivisione e soprattutto speranza – ha affermato Monsignor Nosiglia -. Questo ospedale è un luogo di speranza che nasce dal cuore di ogni malato, dai medici e dal personale, sempre coinvolto dal punto di vista umano perché al centro c’è ogni volta la persona».

«La preghiera guidi e illumini i nostri giorni», ha aggiunto l’Arcivescovo emerito prima di esprimere quelli che lui stesso ha definito «pensieri speciali», indirizzati alla Direzione del Koelliker, al personale sanitario, agli ammalati e ai loro familiari. «Non esiste la malattia, ma la persona malata – ha concluso -. Mettersi a disposizione degli altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare».

Durante la messa e nel corso della visita ai reparti, MonsignorCesare Nosiglia è stato accompagnato da Don Paolo Fini, direttore dell'Ufficio per la pastorale della salute nella Curia metropolitana di Torino e da Padre Stefano Camerlengo, superiore generale dei Missionari della Consolata. Al termine dell’omelia dell’Arcivescovo emerito è stato proprio Don Paolo Fini a rivolgere un pensiero a Padre Franco Bertolo, fino a pochi mesi fa cappellano dell’ospedale Koelliker: «Sarebbe stato molto contento di vedere la Cappella piena di gente in un giorno così importante».

Fonte notizia www.osp-koelliker.it

Monsignor Cesare Nosiglia al Koelliker: «Che il Natale sia una festa di speranza»

L’Arcivescovo emerito di Torino ha incontrato ieri pomeriggio pazienti e personale dell’ospedale: "Non esiste la malattia, ma la persona malata" ha detto. "Mettersi a disposizione degli altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare".

L’Arcivescovo emerito di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, ha visitato ieri pomeriggio l’Ospedale Koelliker di Torino condividendo un momento di preghiera all’interno della Cappella con pazienti, personale sanitario e medico e Direzione dell’ospedale e visitando successivamente i reparti, dove si è trattenuto con alcuni pazienti ricoverati.

«Che il Natale sia una festa ricca di umanità, accoglienza, condivisione e soprattutto speranza –ha affermato Monsignor Nosiglia- Questo ospedale è un luogo di speranza che nasce dal cuore di ogni malato, dai medici e dal personale, sempre coinvolto dal punto di vista umano perché al centro c’è ogni volta la persona».

«La preghiera guidi e illumini i nostri giorni -ha aggiunto l’Arcivescovo emerito prima di esprimere quelli che lui stesso ha definito «pensieri speciali- indirizzati alla Direzione del Koelliker, al personale sanitario, agli ammalati e ai loro familiari. «Non esiste la malattia, ma la persona malata –ha concluso- Mettersi a disposizione degli altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare».

Durante la messa e nel corso della visita ai reparti, Monsignor Cesare Nosiglia è stato accompagnato da Don Paolo Fini, direttore dell'Ufficio per la pastorale della salute nella Curia metropolitana di Torino e da Padre Stefano Camerlengo, superiore generale dei Missionari della Consolata. Al termine dell’omelia dell’Arcivescovo emerito è stato proprio Don Paolo Fini a rivolgere un pensiero a Padre Franco Bertolo, fino a pochi mesi fa cappellano dell’ospedale Koelliker: «Sarebbe stato molto contento di vedere la Cappella piena di gente in un giorno così importante».

“Che il Natale sia una festa di speranza”: monsignor Cesare Nosiglia in visita al Koelliker

L’arcivescovo emerito di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha visitato ieri pomeriggio l’Ospedale Koelliker di Torino condividendo un momento di preghiera all’interno della Cappella con pazienti, personale sanitario e medico e Direzione dell’ospedale e visitando successivamente i reparti, dove si è trattenuto con alcuni pazienti ricoverati.

“Che il Natale sia una festa ricca di umanità, accoglienza, condivisione e soprattutto speranza – ha affermato monsignor Nosiglia -. Questo ospedale è un luogo di speranza che nasce dal cuore di ogni malato, dai medici e dal personale, sempre coinvolto dal punto di vista umano perché al centro c’è ogni volta la persona”

“La preghiera guidi e illumini i nostri giorni», ha aggiunto l’Arcivescovo emerito prima di esprimere quelli che lui stesso ha definito «pensieri speciali», indirizzati alla Direzione del Koelliker, al personale sanitario, agli ammalati e ai loro familiari. «Non esiste la malattia, ma la persona malata – ha concluso -. Mettersi a disposizione degli

di IeriOggiDomani · 20 Dicembre 2022

altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare”.

Durante la messa e nel corso della visita ai reparti, monsignor Cesare Nosiglia è stato accompagnato da don Paolo Fini, direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute nella Curia metropolitana di Torino e da padre Stefano Camerlengo, superiore generale dei Missionari della Consolata. Al termine dell’omelia dell’Arcivescovo emerito è stato proprio don Paolo Fini a rivolgere un pensiero a padre Franco Bertolo, fino a pochi mesi fa cappellano dell’ospedale Koelliker: “Sarebbe stato molto contento di vedere la Cappella piena di gente in un giorno così importante”.

Monsignor Nosiglia al Koelliker: «Che il Natale sia festa di speranza»

L'Arcivescovo emerito di Torino ha incontrato pazienti e personale dell'ospedale: «Non esiste la malattia, ma la persona malata – ha detto -. Mettersi a disposizione degli altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare».

L' Arcivescovo emerito di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia , ha visitato l' Ospedale Koelliker di Torino condividendo un momento di preghiera all'interno della Cappella con pazienti, personale sanitario e medico e Direzione dell'ospedale e visitando successivamente i reparti , dove si è trattenuto con alcuni pazienti ricoverati.

«Che il Natale sia una festa ricca di umanità, accoglienza, condivisione e soprattutto speranza – ha affermato Monsignor Nosiglia -. Questo ospedale è un luogo di speranza che nasce dal cuore di ogni malato, dai medici e dal personale, sempre coinvolto dal punto di vista umano perché al centro c'è ogni volta la persona ».

«La preghiera guidi e illumini i nostri giorni », ha aggiunto l'Arcivescovo emerito prima di esprimere quelli che lui stesso ha definito « pensieri speciali », indirizzati alla Direzione del Koelliker, al personale sanitario agli ammalati e ai loro familiari . «Non esiste la malattia, ma la persona malata – ha concluso -. Mettersi a disposizione degli altri è quello che ciascuno di noi non deve mai mancare di fare».

Durante la messa e nel corso della visita ai reparti, Monsignor Cesare Nosiglia è stato accompagnato da Don Paolo Fini , direttore dell'Ufficio per la pastorale della salute nella Curia metropolitana di Torino e da Padre Stefano Camerlengo , superiore generale dei Missionari della Consolata. Al termine dell'omelia dell'Arcivescovo emerito è stato proprio Don Paolo Fini a rivolgere un pensiero a Padre Franco Bertolo , fino a pochi mesi fa cappellano dell'ospedale Koelliker: «Sarebbe stato molto contento di vedere la Cappella piena di gente in un giorno così importante».

di masse

GUIDO GIUBERGIA PRESIDENTE GRUPPO ERSEL imagoeconomica Articolo tratto dal numero di dicembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati! Ci sono voluti oltre 80 anni di storia per costruire, partendo dal cuore di Torino e dallo spirito di understatement di questa città, quello che è oggi il più importante gestore indipendente in Italia, con masse pari a 20 miliardi di euro. È la Ersel, che fa capo alle famiglie Giubergia e Argentero e che ha appena concluso un lungo riassetto iniziato nel 2018 con l'acquisto della milanese Banca Albertini e la successiva trasformazione in gruppo bancario, seguita dallo scorporo dei business diversificati in una nuova holding.

“Ragionavamo da tempo”, spiega Guido Giubergia , presidente di Ersel, “sulla necessità di trasformare la nostra vecchia sim (società di intermediazione mobiliare, ndr) in una banca, per poter offrire più articolati servizi alla nostra clientela: dal credito garantito da titoli alla gestione di una vera tesoreria. L'acquisizione di Banca Albertini e la sua integrazione ci ha consentito di realizzare questo progetto e di disegnare il futuro del gruppo sulle due principali sedi, con masse gestite equivalenti: Torino e Milano, che potenzialmente ha maggiori margini di crescita”.

La storia di Ersel Tutto partì nel 1936, quando lo Studio Giubergia fu costituito a Torino da Giuseppe Giubergia , che ruppe la tradizione familiare legata alla gioielleria per intraprendere la strada della finanza. In una piazza piccola ma non irrilevante come quella del capoluogo piemontese, in un periodo in cui la nuova legge bancaria aveva ridisegnato ruoli e funzioni del sistema creditizio nazionale e i presagi di guerra non aiutavano a guardare con ottimismo al futuro, le famiglie e le imprese avevano bisogno di professionisti capaci di indirizzare gli investimenti in un'ottica di conservazione.

Dopo la guerra Renzo, figlio di Giuseppe, laureato in ingegneria, divenne a sua volta agente di cambio ed entrò nello studio, dove da subito e per sempre è stato ‘l'Ingegnere', affiancato dal cognato Bruno Argentero , oggi vice presidente del gruppo. Nel 1965, con la fusione con lo Studio Treves, agente di cambio allora fra i più conosciuti, che cercava qualcuno cui affidare la sua affezionata clientela al momento del ritiro, si consolidò il rapporto con una fetta di clientela ancora oggi di riferimento. Tra i clienti di Renzo Giubergia c'erano le più importanti famiglie torinesi, a partire da quella allora guidata da Giovanni Agnelli.

E nel 1976, quando Guido Giubergia (classe 1951), al termine degli studi in economia e dopo un periodo di specializzazione negli Stati Uniti, iniziò a lavorare nello studio, nacque il primo nucleo di Ersel.

L'impresa si ampliò in termini organizzativi, aprì lo studio a Milano, debuttò nei fondi comuni con Fondersel nel 1984 e otto anni dopo si alleò con la banca londinese Warburg Securities per far nascere la Giubergia Warburg Sim . Seguirono l'acquisizione di Online Sim, l'apertura di una sede a Londra, l'acquisto di due storiche fiduciarie (Nomen e Simon), fino all'accentramento della gestione dei fondi in Lussemburgo e alla nascita della banca. “Con l'operazione di Banca Albertini”, spiega Giubergia, “abbiamo raggiunto la completezza dei servizi alla clientela, suddivisa tra private banking, attività fiduciaria e di family office e asset management. Da ora cresceremo puntando sul reclutamento di tutti quei private banker che cercano una realtà bancaria autorevole, indipendente e integrata”.

Diversificazione e approccio oculato: la storia di questo gestore indipendente italiano da 20 miliardi di euro

I dati di Ersel

Nel 2021 Ersel, presieduta da Giubergia e con Andrea Rotti come amministratore delegato, aveva un patrimonio netto di 816,8 milioni , mentre le attività finanziarie interamente riconducibili al portafoglio bancario ammontavano a 621 milioni, costituiti da quote di fondi per 469,4 milioni, obbligazioni per 15,2 milioni e azioni per 136,2 milioni. Tra gli investimenti nei prodotti gestiti il più rilevante (292,6 milioni) riguardava il fondo di casa Value Sif Sicav, mentre nella componente equity spiccavano i 26,4 milioni del valore di carico di 2,6 milioni di titoli Tamburi Investment Partners e i 16,5 milioni di azioni del London Stock Exchange, pacchetto di storica eredità del gruppo torinese. A latere di Ersel, le ingenti risorse accumulate in questi anni dai Giubergia e dagli Argentero, che con una gestione sana e prudente non si sono mai staccati dividendi stratosferici, hanno consentito di avviare la progressiva diversificazione in altri investimenti. Le due famiglie sono così entrate nell'immobiliare, nelle rinnovabili (il 20% di Sied, che possiede sette centrali) e nel private equity. Tutte queste attività sono confluite nella nuova Narval Investimenti, che ha anche acquisito lo storico ospedale Koelliker a Torino. Del resto l'attenzione al sociale è nel dna delle due famiglie, che nel 1993 hanno dato vita alla Fondazione Paideia per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. La fondazione , nata nel capoluogo piemontese e che nel 2021 ha sostenuto 693 famiglie, forte di 2.136 donatori , ha anch'essa goduto della crescita del gruppo Ersel a Milano, dove ha da poco inaugurato una sede.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ersel, il più gestore indipendente italiano da 20 miliardi di euro

Articolo tratto dal numero di dicembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati! Ci sono voluti oltre 80 anni di storia per costruire, partendo dal cuore di Torino e dallo spirito di understatement di questa città, quello che è oggi il più importante gestore indipendente in Italia, con masse pari a 20 miliardi di euro. È la Ersel, che fa capo alle famiglie Giubergia e Argentero e che ha appena concluso un lungo riassetto iniziato nel 2018 con l'acquisto della milanese Banca Albertini e la successiva trasformazione in gruppo bancario, seguita dallo scorporo dei business diversificati in una nuova holding.

“Ragionavamo da tempo”, spiega Guido Giubergia , presidente di Ersel, “sulla necessità di trasformare la nostra vecchia sim (società di intermediazione mobiliare, ndr) in una banca, per poter offrire più articolati servizi alla nostra clientela: dal credito garantito da titoli alla gestione di una vera tesoreria. L'acquisizione di Banca Albertini e la sua integrazione ci ha consentito di realizzare questo progetto e di disegnare il futuro del gruppo sulle due principali sedi, con masse gestite equivalenti: Torino e Milano, che potenzialmente ha maggiori margini di crescita”.

La storia di Ersel

Tutto partì nel 1936, quando lo Studio Giubergia fu costituito a Torino da Giuseppe Giubergia , che ruppe la tradizione familiare legata alla gioielleria per intraprendere la strada della finanza. In una piazza piccola ma non irrilevante come quella del capoluogo piemontese, in un periodo in cui la nuova legge bancaria aveva ridisegnato ruoli e funzioni del sistema creditizio nazionale e i presagi di guerra non aiutavano a guardare con ottimismo al futuro, le famiglie e le imprese avevano bisogno di professionisti capaci di indirizzare gli investimenti in un'ottica di conservazione.

Dopo la guerra Renzo, figlio di Giuseppe, laureato in ingegneria, divenne a sua volta agente di cambio ed entrò nello studio, dove da subito e per sempre è stato ‘l'Ingegnere', affiancato dal cognato Bruno Argentero , oggi vice presidente del gruppo. Nel 1965, con la fusione con lo Studio Treves, agente di cambio allora fra i più conosciuti, che cercava qualcuno cui affidare la sua affezionata clientela al momento del ritiro, si consolidò il rapporto con una fetta di clientela ancora oggi di riferimento. Tra i clienti di Renzo Giubergia c'erano le più importanti famiglie torinesi, a partire da quella allora guidata da Giovanni Agnelli.

E nel 1976, quando Guido Giubergia (classe 1951), al termine degli studi in economia e dopo un periodo di specializzazione negli Stati Uniti, iniziò a lavorare nello studio, nacque il primo nucleo di Ersel.

L'impresa si ampliò in termini organizzativi, aprì lo studio a Milano, debuttò nei fondi comuni con Fondersel nel 1984 e otto anni dopo si alleò con la banca londinese Warburg Securities per far nascere la Giubergia Warburg Sim . Seguirono l'acquisizione di Online Sim, l'apertura di una sede a Londra, l'acquisto di due storiche fiduciarie (Nomen e Simon), fino all'accentramento della gestione dei fondi in Lussemburgo e alla nascita della banca. “Con l'operazione di Banca Albertini”, spiega Giubergia, “abbiamo raggiunto la completezza dei servizi alla clientela, suddivisa tra private banking, attività fiduciaria e di family office e asset management. Da ora cresceremo puntando sul reclutamento di tutti quei private banker che cercano una realtà bancaria autorevole, indipendente e integrata”.

I dati di Ersel

Nel 2021 Ersel, presieduta da Giubergia e con Andrea Rotti come amministratore

delegato, aveva un patrimonio netto di 816,8 milioni , mentre le attività finanziarie interamente riconducibili al portafoglio bancario ammontavano a 621 milioni, costituiti da quote di fondi per 469,4 milioni, obbligazioni per 15,2 milioni e azioni per 136,2 milioni. Tra gli investimenti nei prodotti gestiti il più rilevante (292,6 milioni) riguardava il fondo di casa Value Sif Sicav, mentre nella componente equity spiccavano i 26,4 milioni del valore di carico di 2,6 milioni di titoli Tamburi Investment Partners e i 16,5 milioni di azioni del London Stock Exchange, pacchetto di storica eredità del gruppo torinese. A latere di Ersel, le ingenti risorse accumulate in questi anni dai Giubergia e dagli Argentero, che con una gestione sana e prudente non si sono mai staccati dividendi stratosferici, hanno consentito di avviare la progressiva diversificazione in altri investimenti. Le due famiglie sono così entrate nell'immobiliare, nelle rinnovabili (il 20% di Sied, che possiede sette centrali) e nel private equity. Tutte queste attività sono confluite nella nuova Narval Investimenti, che ha anche acquisito lo storico ospedale Koelliker a Torino. Del resto l'attenzione al sociale è nel dna delle due famiglie, che nel 1993 hanno dato vita alla Fondazione Paideia per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. La fondazione , nata nel capoluogo piemontese e che nel 2021 ha sostenuto 693 famiglie, forte di 2.136 donatori , ha anch'essa goduto della crescita del gruppo Ersel a Milano, dove ha da poco inaugurato una sede.

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18 ottobre 2022 - 17:42 > Versione online

Savigliano: apre il punto prelievi del Poliambulatorio Koelliker

Attualità•

Fossanese e Saviglianese • Home in evidenza •

Da REDAZIONE IDEAWEBTV.IT18 ottobre 2022 19:390 1 Facebook Twitter Google+ Pinterest WhatsApp

Prosegue la crescita del Poliambulatorio Koelliker di Savigliano che, dopo l’inserimento del servizio di Neurologia guidato dal dott. Bertone, oggi annuncia l’apertura del Punto Prelievi in Via Cuneo 21/A.

Il servizio è attivo il martedì, mercoledì e venerdì dalle 7.30 alle ore, su prenotazione o in accesso diretto. Oltre ad esami del sangue e prelievi biologici, è possibile effettuare check-up di prevenzione e tamponi covid-19.

L’accesso al servizio prelievi potrà essere effettuato in forma privata, in convenzione con i principali Fondi e Assicurazioni, e – in virtù dell’accreditamento del Laboratorio Analisi dell’Ospedale Koelliker (presso il quale i prelievi saranno processati) – sarà possibile accedere anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il laboratorio analisi Koelliker esegue oltre 500 diverse tipologie di esami, da quelli di

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routine a quelli più specializzati. Grazie a personale altamente qualificato e a strumentazioni all’avanguardia, Koelliker porta al Poliambulatorio di Savigliano un servizio basato su rigorosi standard di qualità e completezza delle indagini. Gli esami di laboratorio, come tutte le prestazioni erogate dal Gruppo Koelliker, possono essere prenotati on line su sito www.koellikersavigliano.it o attraverso la App Prenoting Koelliker; allo stesso modo i referti possono essere ritirati di persona ma anche scaricati comodamente da remoto. c.s.