SIGIT_Innovation Square Center_Rassegna stampa by maybe ufficio stampa

RASSEGNA STAMPA Innovation Square Center

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(500000)

PAGINE :14

AUTORE :Filomena Greco

SUPERFICIE :12 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018

Automotive. Investimento da 6,5 milioni a Mirafiori

L’OmansceglieTorino per la ricercasullaplastica Filomena Greco TORINO

Il fondo sovrano dell’Oman scommette su Torino e investe sull’Innovation square center di Sigit, azienda cheopera nel settore dello stampaggio della plastica per l’automotive, controllata dal Fondo dal 2015.Un investimento da6,5milioni che prevede il recupero di una fabbrica dismessaaMirafiori, nel cuore industriale di Torino. «Vogliamo creare un centro di eccellenza per la ricerca nelle materie plastiche in chiave Smart» anticipa il ceo Emanuele Buscaglione. Il punto di partenza sarà un concorso di progettazione aperto ad architetti under 40 eindetto dalla Fondazione per l’architettura, con il sostegnodell’Ui diTorino, l’Anfia (associazione delle imprese della filiera automotive) eil Comune. Il vincitore –si conoscerà entro giugno –coordinerà progettazione e realizzazione dell’intervento che avrà, tra le altre cose,una forte attenzione alle soluzioni di efficienza energetica, sotto la guida della torinese Ferplant. A Torino Sigit concentrerà lesueattività di ricerca esviluppo, ma l’Innovation center ambisce a diventare uno spazio aperto alle imprese del territorio, un polo di aggregazione per realtàindustriali che operano nel settore. «Questaoperazione èun segnale chiaro sulla necessità di avere e supportare la filiera per competere in Europa –sottoliena il presidente Pierangelo Decisi –. Alle imprese italiane dell’auto-

motive serveuna filiera innovativa per crescere in Germania, Francia e Spagna dove la richiestaèforte». Oltre acirca 120tra ingegeri etecnici, «porteremo nellanuova sededel Centro ricerca e sviluppo –anticipa Buscaglione – un laboratorio di testing sui manufatti, un’azienda che si occupa di engeneering,lastessaFerplant che si occupa di Smart building e che realizzerà per noi lariqualificazione energetica del plant, una società che si occupa di robotica collaborativa nel settore dello stampaggio della plastica. Avremo inoltre uno spazio per attività dicoworking eun’areaper lestart up». Un progetto che rappresenta «una sfida anche per la Città – come ha sottolineato la sindaca Chiara Appendino –che vuole rilanciare sulla sua tradizione industriale emanifatturiera». Eche va nella direzione di un forte sostegno, come aggiunge il presidente degli industriale Davide Gallina, «per spingere sull’innovazione che rappresenta un tema chiave per il futuro della città». A regime l’ex tipografia da 3.500mq progettata negli anni Cinquanta da Gualtiero Casalegnosarà una “vetrina” sulle soluzioni in ottica smart factory, come spiega Giacomo Occhilupo, ad di Ferplast: isolanti naturali esmart glassper l’involucro dell’edificio, impianti per climatizzazione intelligente econfort visivo.

IN CAMPO

In collaborazioneconla Fondazioneperl’architettura saràindettounconcorso perprofessionistiunder40 agiugnoil vincitore

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AUTORE :Filomena Greco

SUPERFICIE :12 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018

Recupero.Il fondosovranodell’Omaninvestesull’Innovationsquarecenterdi Sigitdi Torino

PAESE :Italia

AUTORE :Andrea Rinaldi

PAGINE :1,11 SUPERFICIE :22 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino

● ECONOMIA DARÀ LAVORO A 120PERSONE

Sigit aprea Mirafiori un polo dellachimica nell’extipografiaGros di Andrea Rinaldi a pagina 11

SigitinvesteaMirafiori Unnuovopolodellaplastica nellatipografiadiMarioGros Daràlavoro a 120personeeospiteràstartup e coworking L’edificio, progettato nei ‘50 gnale forte ai nostri figli, deì in corso Orbassano 402 — dove Mario Gros ideava e stampava i cartelloni pubblicitari che lo avevano reso famoso in tutta Italia, e dove un giovane Armando Testa si impratichiva con il mondo della pubblicità — sorgerà un polo di innovazione dedicato alla plastica. Fibra di carbonio e legami chimici al posto delle affiche. A compiere la rinascita della vecchia tipografia la Sigit di Chivasso,che investirà sull’immobile 4 milioni più altri 2,5 nelle tecnologie. Il gruppo torinese è nato nel 1966ed è partecipato dal fondo sovrano dell’Oman, con 160 milioni di ricavi e 1.500dipendenti in 11Paesisi colloca tra i leader della lavorazione plastica per il comparto auto. L’edificio, progettato nei ‘50

da Gualtiero Casalegno, ospiterà nei suoi 3.500 metri quadri un centro ricerca e sviluppo e uno di ingegnerizzazione e design proiettati verso la fabbrica 4.0. A Mirafiori troveranno poi casaanche un laboratorio per i test di prodotto, un coworking, un’acceleratore di startup e la sede della Open Plast Foundation, piattaforma dedicata alla fabbrica del futuro. Non è un caso se il polo si chiamerà Innovation Square Center. «Assumeremo 120 persone sperando che il polo diventi un catalizzatore per le eccellenze del territorio — annuncia Emanuele Buscaglione, ad di Soag, controllante di Sigit —. Perché investiamo a Torino? Arriviamo da periodo di lenta deindustrializzazione, per cui vogliamo dare un segnale forte ai nostri figli, de-

vono vedere una città in cui ci sono opportunità. Troppo spesso i nostri valenti ragazzi sono costretti a emigrare e non vabene, dobbiamo tenerli a Torino». A seguire la metamorfosi della stamperia sarà Ferplant, specializzata in riqualificazioni energetiche. Il nuovo centro verrà infatti costruito con tutti i crismi del green building. L’incarico della progettazione avverrà tramite un concorso pubblico dedicato ad architetti under 40 e supportato da Anfia e Unione Industriale: «L’aggiudicazione dei lavori avverrà in due mesi», promette Massimo Giuntoli, numero uno degli architetti torinesi. C’ètempo fino al 27 aprile per presentare le proposte (concorsiarchibo.eu/innovationsquarecen-

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AUTORE :Andrea Rinaldi

PAGINE :1,11 SUPERFICIE :22 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino

bo.eu/innovationsquarecenter). Nel primo trimestre 2019 l’Innovation Square Center dovrà vedere la luce. «La concretizzazione di questa iniziativa — riflette Dario Gallina, presidente Unione Industriale — è un importante tassello dell’azione portata avanti in questi mesi dell’Unione industriale insieme agli stakeholder per realizzare un Manufacturing Technology Competence Center». Il Comune agevoleràtutte le pratiche burocratiche che serviranno al cammino del progetto. «Per Torino è un nuova bellissima sfida — ha commentato la sindaca Chiara Appendino — che va nel senso del futuro di questa città sempre più vocata all’innovazione recuperando la storia, le esperienze della tradizione industriale nonché le zone dismesse-. Un progetto modello importante anche per il metodo proposto trasparente, aperto alle start up della città e basato su un concorso promosso da privati, che mostra come anche l’impresa possa assolvere un ruolo di responsabilità sociale».. ciale».. Andrea Rinaldi © RIPRODUZIONE

RISERVATA

PAESE :Italia

AUTORE :Stefano Parola

PAGINE :1,13 SUPERFICIE :0 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino

L’OMAN INVESTE IN CENTRO RICERCHE SOTTO LAMOLE Stefano Parola n centro di ricerca sulla lavorazione della plastica, che farà anche da acceleratore di startup. Lo creerà in zona Mirafiori la chivassese Sigit, azienda di componentistica partecipata dal fondo sovrano dell’Oman: «Non è stato facile convincere gli azionisti a investire in Italia, ma ce l’abbiamo fatta».

pagina XIII

Il caso

Il fondo sovrano dell’Oman investe in ricerca a Torino Da tre anni controlla la Sigit di Chivassoche produce componenti per auto Adessoha dato il via liberasquare al centro ricerche chesorgeràin zonaMiraﬁori center e sorgerà a ToriStefano

Parola

«Non è stato facile convincere il fondo sovrano dell’Oman a investire qui. Spesso ci dicono che il problema dell’Italia è che manca la certezza del diritto. Però ci siamo riusciti», racconta Emanuele Buscaglione, amministratore delegato del gruppo Sigit. Dal 2015 l’azienda di componenti in plastica per auto con sede operativa a Chivasso è infatti controllata dall’Oman Investment Fund. Ed è stato proprio l’investitore della penisola arabica a dare il via libera al nuovo centro tecnologico dell’impresa. Si chiamerà Innovation square center e sorgerà a Tori-

no, in una tipografia industriale abbandonata (l’ex Mario Gros) in corso Orbassano, zona Mirafiori. «Investiremo 4 milioni per ristrutturare l’edificio e altri 2,5 circa per allestire i laboratori di ricerca», spiega il top manager. Il gruppo Sigit è nato a Torino nel 1966 e oggi ha 20 stabilimenti sparsi su sette Paesi, con 1.500 dipendenti. Oggi le attività di studio e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie si svolgono nel quartier generale di Chivasso. Entro l’inizio del 2019 saranno trasferite in questo nuovo polo di innovazione dell’industria plastica . Vi lavoreranno 120 tra specialisti e ricercatori. Dentro all’edificio troveranno spazio un laboratorio test,

PAESE :Italia

AUTORE :Stefano Parola

PAGINE :1,13 SUPERFICIE :0 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino

no spazio un laboratorio test, un acceleratore di startup, un’area di coworking, un’azienda di ingegneria che progetta prodotti in plastica, un’impresa neonata che si occupa di robotica, la sede della Ferplant (l’azienda che realizzerà l’intervento di riqualificazione) e quella della Open Plast Foundation (una piattaforma per la fabbrica 4.0). «Siamo nati qui e se siamo diventati ciò che siamo dobbiamo dire grazie a Torino. Il capoluogo ha bisogno di ritrovare la sua identità, viene da una lenta deindustrializzazione. Noi vogliamo dare un segnale forte ai nostri figli, evidenziando che questo è un posto ricco di opportunità», dice Buscaglione. Parole che sono musica per Chiara Appendino: «Questo intervento si inserisce nella cornice più ampia della riqualificazione di Mirafiori, incrementando in maniera significativa le opportunità di occupazione per i giovani torinesi», dice la sindaca di Torino. Maurizio Scacciavillani, chief strategist dell’Oman Investment Fund e consigliere d’amministrazione di Sigit, racconta che lo scopo del nuovo polo è di cogliere le chance offerte dalla quarta rivoluzione industriale: «Non ne conosciamo la portata, ma sappiamo che sarà basata sul capitale umano anziché su quello fisico e sulla capacità di innovare e di connettersi a centri di sviluppo», evidenzia il manager. È un aspetto su cui l’Italia ha un tallone d’Achille: «La finanza è accora ferma alla valutazione degli asset materiali, mentre quasi nessuno sa finanziare quelli immateriali». In Oman, invece, sembrano avere un occhio di riguardo per il tema. Ed è anche questo ad aver aiutato a superare le perplessità sull’investire in Italia. In questo modo, la Sigit fa un passo nella direzione auspicata dall’Unione industriale di Tori-

dall’Unione industriale di Torino: «Stiamo lavorando alla possibilità di creare un Manufacturing technology competence centre a Torino e mi sarebbe piaciuto vedere questa azienda tra i protagonisti di questo nuovo spazio. È l’esempio di come in questo momento sia necessario spingere sull’innovazione». La multinazionale tascabile di Chivasso, però, aveva fretta di accelerare, dunque non poteva attendere il futuro Mtcc , il cui studio di fattibilità sarà pronto per giugno. Entro quel mese, invece, la Sigit avrà già il vincitore del concorso di progettazione aperto a tutti gli architetti con meno di 40 anni. Anche questa è una forma di innovazione, che ha la benedizione del presidente dell’Ordine degli architetti di Torino Massimo Giuntoli: «Così si rende trasparente la selezione, si mette al centro della discussione il progetto e aumenta il numero delle idee sul piatto. Questo può essere un modello per molti imprenditori». ©RIPRODUZIONERISERVATA

innovation

square

center

120 Gli addetti del futuro centro Sigit

PAESE :Italia

AUTORE :Stefano Parola

PAGINE :1,13 SUPERFICIE :0 % PERIODICITÃ&#x20AC; :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino

A Chivasso. Un interno dello stabilimento Sigit

PAESE :Italia

AUTORE :Maurizio Tropeano

PAGINE :7,15 SUPERFICIE :38 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino provincia & Canavese

Un polo della ricerca con i fondi dell’Oman Industria LaSigit investe6 milioni a Mirafiori Ilcentro darà lavoro a 120 persone Maurizio Tropeano

A PAGINA 48

Sigit concentra le attività di ricerca e lancia un polo per l’innovazione

Fondosovranodell’Oman investesullaplastica4.0 Gallina:“Torinohaunacartain piùperil Competence center”

il caso MAURIZIO TROPEANO

l sogno di Dario Gallina, presidente dell’Unione Industriale di Torino era quello di far coincidere la nascita del Manufacturing Tecnology center con l’insediamento del nuovo polo d’innovazione che la multinazionale Sigit, leader europeo nell’industria della plastica, ha deciso di realizzare nel capo-

luogo del Piemonte. Ma il fondo sovrano dell’Oman che controlla il 40% della casa madre ha spinto per accelerare l’investimento. E così nei primi mesi del 2019, in corso Orbassano 402, sarà operativo il centro di ricerca e sviluppo della società «ma che diventerà anche un centro di eccellenzae di innovazione legato al mondo della trasformazione delle materie plastiche e delle tecnologie legate alla fabbrica 4.0», spiega Emanuele Buscaglio-

ne, amministratore delegato di Soag, l’holding che controlla Sigit. E cosìdopo l’inagurazione del centro di ricerca di Petronas e l’accelerazione di Sigit «Torino con il Politecnico e l’’Università e il mondo dell’impresa hanno delle carte in più partecipare al bando nazionale per il Competence center perchè arricchisce l’ecosistema locale dell’innovazione», spiega Gallina. Bando che scade alla fine di aprile ed è per questo motivo

PAESE :Italia

AUTORE :Maurizio Tropeano

PAGINE :7,15 SUPERFICIE :38 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino provincia & Canavese

che l’Unione sta mobilitando le imprese. Ancora Gallina: «Adesso siamo concentrati per vincere il bando nazionale ma l’attività di valutazione e lo studio di fattibilità per realizzare il MTC sta andando avanti. L’obiettivo è di favorire il trasferimento di tecnologia e attrarre investimenti di grandi aziende». L’investimento di Sigit va in quella direzione perché nell’Innovation Square Center troveranno ospitalità anche un’azienda di engineering rivolta alla progettazione di prodotti di plastica, ferplant, società specializzata nell’efficienza energetica, una start up per la robotica e la Open Plast foundation, nuova piattaforma per la fabbrica 4.0. Ancora Buscaglione: «Puntiamo a realizzare nella nuova sede un acceleratore per start up, una sorta di hub per i giovani che vogliono svi-

originariamente è stata progettata dall’architetto Gualtiero Casalegno e altri due milioni e mezzo per le tecnologie. La multinazionale ha scelto di lanciare un concorso di progettazione per questo intervento in collaborazione con la fondazione per l’archittettura e l’ordine degli architetti e riservato a professionisti under 40. A regime lavoreranno nel nuovo centro ricerca 120 personee già adessoè stata avviata la selezione dl personale e sono state fatte le prime assunzionidi lavoratori e tecnici altamente specializzati. c

BYNCNDALCUNIDIRITTI RISERVATI

6,5 milioni L’investimento di Sigit per la riqualificazione dell’ex tipografia

luppare l’innovazione a Torino». Dal suo punto di vista si tratta di «un contributo per ritrovare un’identità dopo dipendenti una lenta e costante de-indu- lavoreranno nel nuovo strializzazione». centro ricerche di Sigit Il progetto è stato presentain corso Orbassano to ieri a Palazzo Civico. Secondo la sindaca,Chiara Appendino,si tratta di «una nuova bellissima sfida per Torino cheva

120 30

aprile

nel senso del futuro di questa città sempre più vocata all’in- la scadenza del bando novazione recuperando la sto- del Competence center ria, le esperienze della tradiper le imprese private zione industriale nonché le zone dismesse».Per questo motivo «il Comune ha accompagnato la società cercando di dare risposte certe sui tempi burocratici necessari per realizzare l’investimento». Sigit investirà quattro milioni per la riqualificazione di questa ex tipografia che sorge dietro la Fiat di Mirafiori e

PAESE :Italia

AUTORE :Maurizio Tropeano

PAGINE :7,15 SUPERFICIE :38 % PERIODICITÀ :Quotidiano

27 marzo 2018 - Edizione Torino provincia & Canavese

Concorso per giovani architetti Sigit ha deciso affidare l’incarico per la riqualificazione anche energetica dell’edificio, situato in corso Orbassano 402/15, attraverso un concorso di progettazione riservato ad architetti under 40

PAESE :Italia

AUTORE :Giulia Ricci

PAGINE :15 SUPERFICIE :34 %

27 marzo 2018

IL CASO CASO Sigitinvestirà Sigitinvestirà6 6milioniemezzo milioni e mezzop per erristrutturare ristrutturarel’extipografiaMarioGrosdi l’extipografiaMarioGrosdi corso corsoOrbassano Orbassano

Eccoil poloinnovativo dellaplastica spazio industriale dismesso, l ’occupazione di 120 nuovi impiegati, la creazione di una vetrina che unisce varie ecÔ Torino ci riprova con il ma- cellenza nel settore delle manifatturiero, ma con uno terie plastiche, l ’opportunità sguardo proiettato nel futuro. a giovani neolaureati». A credere di nuovo nel volto Per la ristrutturazione del fabindustriale del capoluogo sa- bricato, infatti, è stato bandito baudo è il gruppo Sigit, che ha annunciato la nascita di un un concorso, con scadenza il polo di innovazione dedicato 27 aprile, dedicato ad archialla plastica, con un investi- tetti sotto i 40 anni, supportamento da 6 milioni e mezzo di to dall ’Unione Industriale e euro e un impatto occupazio- da Anfia, programmato dalla nale da 150 posti di lavoro. Fondazione per l ’architettu «L’idea - ha spiegato Emanue- ra. L’obiettivo è dare una vele Buscaglione l ’amm i ni sd- trina ai giovani del territorio e tratore delegato di SoagEuro- mediare tra la volontà di gape, che gestisce al 100% Sigit rantire trasparenza, tempi ri- è creare un centro di eccel- stretti e costi ridotti, con un lenza di trasformazione delle materie plastiche e delle tec- bando diviso in due fasi: la nologie legate alla Fabbrica prima aperta, al termine della 4.0». quale saranno selezionati L’ex tipografia Mario Gros di quattro raggruppamenti che, corso Orbassano 402/15, or- per la seconda fase, rompemai un fabbricato in disuso, si ranno l ’anonimato e dialo trasformerà così nell ’Innova - gheranno con la committention Square Center, un hub za. «Gli imprenditori sono dai tantissimi volti: un labo- sempre veloci - ha commentaratorio avanzato per il test sui to Dario Gallina, presidente prodotti finiti e la validazione del l ’Unione industriale - e dei manufatti plastici, uno spazio dedicato alle startup e non ho fatto in tempo a chieagli spazi di coworking per dere alla Sigit di creare il loro realtà che operano nel mondo polo dentro il Manufacturing della plastica, un ’azienda di Technology Center a cui stiaengineering, la sede di Fer- mo lavorando: il 30 aprile scaplant, operante nel mondo drà il bando del Mise per il delle energie rinnovabili, una Competence Center, mentre startup per la robotica e la entro inizio giugno avremo i sede della Open Plast Foun- risultati del piano di fattibilidation. «I punti chiavi - ha tà». Sigit ha puntato proprio su Torino perché qui è nata sottolineato Buscaglione - sono la riconversione di uno nel 1966 e perché «la città ha spazio industriale dismesso, bisogno di ritrovare la propria Giulia Ricci

bisogno di ritrovare la propria identità dopo un periodo di reindustrializzazione». Un punto sottolineato anche dalla sindaca Chiara Appendino: «Torino - ha detto - ritrova la sua veste industriale, ma anche la suacapacità di innovazione. L’investimento di Sigit e il concorso per giovani architetti è inoltre molto importante perché è un esempio di responsabilità sociale di un’azienda che dal territorio ha ricevuto e ora restituisce». L’investimento da 4 milioni per la ristrutturazione del fabbricato di corso Orbassano, più 2,5 milioni per le tecnologie, avrà una forte attenzione all ’efficienza energetica di un edifico smart e green, per 3.500metri quadri su tre livelli, con un parcheggio automatizzato, una caffetteria e un ristorante interno con attenzione all ’healty food. L’edifi cio sarà infatti dotato di sensori per monitorare i parametri di confort ambientale e di sicurezza e un impianto fotovoltaico di ultima generazione.

PAESE :Italia

AUTORE :Giulia Ricci

PAGINE :15 SUPERFICIE :34 %

27 marzo 2018

«Torino ritrovil’identitàindustriale

un centro di eccellenza di trasformazione delle materie plastiche nascerà nell ’ex tipografia Mario Gros di corso Orbassano