GLI OCCHI DELL’ANIMA
L’ODISSEA DEI 5 SENSI
MOSTRA DI SCULTURE IN CARTAPESTA GIAPPONESE
UNA MOSTRA DA TOCCARE Secondo le stime in Svizzera italiana vivono oltre mille persone con seri problemi di vista: per la maggior parte si tratta di ipovedenti, con diversi gradi di ipovisione, mentre i ciechi rappresentano circa il 20% del totale. Ma al di là dei dati numerici e delle definizioni, essere ipovedenti oppure ciechi significa prima di tutto affrontare la vita ricorrendo a risorse diverse rispetto a chi possiede la vista. Significa confrontarsi con un mondo creato da persone che vedono e che lo hanno costruito secondo i loro canoni. Chi è nato senza la vista ha una sua percezione particolare del mondo, perché alcune esperienze non le ha vissute. Non sa cosa siano i colori, conosce le forme delle cose attraverso altri tipi di percezioni o il racconto di terze persone. Oggi chi non vede ha di fronte a sé tante possibilità: negli spostamenti autonomi, grazie alla rete dei mezzi pubblici, nello studio, nel lavoro e nella comunicazione, soprattutto grazie all’informatica oggi ben accessibile con i computer parlanti.
Le mostre restano però sempre off-limit ai non vedenti in quanto la via percettiva attraverso il tatto è preclusa in quasi tutti i musei del mondo. L’Odissea di Agua si prefigge invece di offrire al pubblico una nuova dimensione museale offrendo la straordinaria opportunità di toccare opere d’arte di natura prettamente scultorea. Attraverso la conoscenza tattile sarà possibile per i non vedenti vivere appieno la straordinaria creatività dell’artista scoprendo il percorso di vita che Omero ha voluto lasciarci attraverso quella straordinaria opera che è l’Odissea. Il percorso sarà illuminato esclusivemente dalla luce di lampade di wood affinché i vedenti possano vivere la Mostra privandosi per l’occasione del senso della vista. Il pavimento sarà dotato di un percorso in rilievo per aiutare i non vedenti di raggiungere e prendere contatto con tutte le opere.
FORME, SUONI E PROFUMI La Mostra sarà composta da 15 bassorilievi di libera interpretazione realizzati in cartapesta giapponese con alcune parti in altri materiali. Linee cave e convesse, appuntite e smussate, trarranno maggior forza dallo studio attento delle superfici, lavorate in modo tale da trasmettere al tatto sensazioni completamente differenti. Colori, oro, profumi, rumori, suoni si fonderanno per compiere un viaggio in luoghi irreali, tra magie sorprendenti, dei benevoli e malevoli, personaggi straordinari. Ogni opera sarà corredata da un testo esplicativo sia in lettere romane che in alfabeto Braille. Le dimensioni delle opere saranno tali da permettere la loro comprensione a livello tattile. Le finiture saranno in foglia d’oro, smalti, pigmenti naturali e pigmenti metallici, fillers, malte e altro.
Le opere ritrarranno: Troia: cavallo Lotofagi: nimphea Ciclopi: occhio Eolo: isola e Zefiro Circe: figura Ade: asfodeli/prato fiorito Sirene: figura donna-uccello Scilla e Cariddi: Scilla mostro a 6 teste e Cariddi onda Trinacria: sole Calipso: spola d’oro Feaci: mura palazzo Penelope: telaio greco Prova dell’arco: 12 anelli o scuri Finale: astratto
AGUA Questo progetto è una sfida, di forte impatto emotivo per me, che affronterò con grande umiltà e con il prezioso aiuto di una persona non vedente.
OPERE PIÙ SIGNIFICATIVE IN CARTAPESTA GIAPPONESE Culture precolombiane: tolima tairona - muisca - inca Sculture murali e collezione di gioielli
E’ mio desiderio trasmettere, con la sensibilità di donna e di artista, sensazioni che riescano a sorprendere coloro che si incontreranno con le mie opere.
Cultura celtica Collezione di gioielli e particolari di armature Culture asiatiche-africane-americane del nord Collezione di gioielli - alcuni realizzati anche in vetro eglomizzato
È importante per me comprendere quali emozioni il mio lavoro riuscirà a suscitare in loro. Agua
ll linguaggio del sole nelle antiche culture. Dalle incisioni rupestri del nord Europa al Pi cinese, dal serpente Inca al mitico Gelso Fusang Sculture murali Leggende dal mondo
FONDAZIONE URIELE Fondazione Uriele è attiva nella promozione di pubblicazioni editoriali su temi artistici, filosofici e scientifici che siano la manifestazione di un serio impegno a favore dell’UOMO inteso nella sua costituzione triplice di spirito, anima e corpo. La Fondazione Uriele collabora con l’associazione Norsuco nella giungla di Bula in Congo in un intervento umanitario concreto che aiuta la popolazione locale nella sua lotta per sopravvivere, nel suo diritto a migliori cure mediche, a una formazione scolastica e lavorativa, alla coltivazione della terra e all’approvvigionamento idrico. La Fondazione Uriele ha realizzato nella giungla di Bula un ospedale la cui costruzione copre una superficie di circa 1.000 mq con una capacità di 50 posti letto. Al suo interno operano un medico, nove infermieri e tre suore impegnati a curare nei reparti di pediatria, ginecologia, medicina e maternità chiunque
necessiti di assistenza. La popolazione destinataria delle cure è distribuita su un raggio di 40 km. Per garantire un futuro dignitoso a queste persone l’ospedale non poteva essere sufficiente ed è per questo che, in collaborazione con l’associazione Norsuco, abbiamo realizzato una scuola di base frequentata attualmente da 170 bambini, una scuola per adulti, dove si imparano le nozioni fondamentali per diventare più autonomi e liberi e una scuola di sartoria che ogni anno rilascia diplomi a circa 30 donne alle quali a studi terminati viene regalata una macchina da cucire per l’inizio del loro lavoro. Per imparare il mestiere di costruire con il legno mobili e oggetti che gli abitanti possono usare per se stessi o vendere al mercato ricavando così un guadagno. Perché il benessere e la libertà non possono prescindere da istruzione, professionalità e lavoro.
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