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iaff, splash - uno dopo l’altro, tutta la famiglia di anatre si tuffa allegramente in acqua. Finalmente estate! Ma che succede?
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n anatroccolo si ferma bruscamente sul bordo dell’acqua. «Lea, cosa stai facendo?» chiama mamma anatra. «Non sono sicura di farcela» risponde la piccola singhiozzante. «L’acqua è bagnata, profonda e mi fa paura!»
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i hi!» si sente all’improvviso dai cespugli. «Un’anatra che non ha il coraggio di entrare in acqua! Si è mai visto qualcosa di simile?» La ranocchia verde sgargiante sghignazza e in un attimo scompare nell’acqua.
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i cosa hai paura?» chiede la saggia civetta dall’alto del suo albero, dove sta seduta e osserva lo spettacolo. «Non lo so, non so cosa mi succede» risponde Lea. «Magari vado a fondo.»
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a civetta sbatte le ali, strizza l’occhio a Lea e vola sopra lo stagno. Sussurra e mormora piano. All’improvviso un pesce caccia la testa fuori dall’acqua. «Sei tu l’anatroccolo che ha paura dell’acqua?» chiede curioso.
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on dell’acqua, di bagnarmi e perché magari lì sott’acqua c’è un mostro» spiega Lea. «Guardami» dice il pesce «ti sembro un mostro? Qui sotto ci sono solo la mia famiglia, piante acquatiche e ranocchie. Tutti sono cordiali e pacifici!»
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amma anatra ritorna verso riva. Accanto a lei nuota felice Ben il castoro. «E tu saresti troppo pesante per nuotare?» le chiede. «Guarda me!» e così dicendo spinge all’infuori il più possibile la sua pancia da castoro. «L’acqua ti sosterrà di sicuro!»
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ea è pensierosa. «Sotto ci sono solo pesci simpatici e il castoro è molto più grasso di me» riflette e con cautela, molta cautela, mette una zampa dopo l’altra dentro l’acqua.
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ncora un passo e ops!, non sente più la riva sotto di sé. «Ohi!» esclama l’anatroccolo mentre si piega di lato e sgambetta scompostamente. In quel modo naturalmente perde ancor più l’equilibrio.
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a subito arrivano gli amici in aiuto. Il pesce dà un colpetto a Lea che ritrova l’equilibrio. Ben il castoro la spinge delicatamente e la mamma sussurra tranquillizzandola. Dall’alto la saggia civetta controlla la situazione.
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opo alcuni tentativi traballanti Lea grida entusiasta: «Scivolo!» «Si chiama nuotare» gorgoglia il pesce ridacchiando. Anche la ranocchia verde sgargiante osserva dalla riva e batte le mani convinta.
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resto la piccola Lea nuota fiera nel lago. «È facilissimo!» annuncia vispa e saluta gli amici con un sorriso.
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Colophon Responsabile del contenuto: McDonald’s Svizzera Ristorante Sàrl Redazione e grafica: minis+more, Vienna