IN VINO VERIT ART

Intervistatrice - Comeènataquestaideadiconciliare vino e poesia?

Pia: - Per la pittura è meglio rispondi tu…

Sironi: - L’idea è nata perché tutti e due siamo amanti del vino, più o meno, una, la seconda idea è nata perché lei scrive, molto bene, io dipingo, abbastanza bene e abbiamo detto perché non facciamo qualcosa sul vino e soprattutto sull’amore, perché è soprattutto sull’amore, molto sull’amore e tutta la metafora, in realtà, è dedicata all’amore, più che al vino.

Perché il vino è la scusa, ma è soprattutto sull’amore. È come avere aperto una bottiglia e poi si beve. Ma prima di bere bisogna aprire la bottiglia, noi abbiamo fatto questo.

Abbiamo fatto un lavoro insieme. Alcune volte io creavo l’opera e lei scriveva, altre volte lei scriveva e io creavo l’opera.

PIÙ CHEDELLEPOESIEIOLEDEFINIREI DEI GRAFFI, DEI FRAMMENTI POETICI, NONSONOPROPRIODELLEVEREPOESIE, PERÒSONODELLESENSAZIONIFORTI.

Pia: - Ecco io ero bloccata dall’immagine e dai titoli. I titoli sono sempre suoi, altre volte partivo io con i testi poetici, ma già a lavoro avviato. Se i testi sono più di 125 diciamo che alla fine iniziavo io a scrivere il testo poetico, se no era sempre l’immagine che mi dava la suggestione e anche lo spazio, infatti mi diceva deve stare in questo spazio, non potevo scrivere tanto o poco….avevo uno spazio bianco rispetto all’opera, anche rispetto al titolo, così sintetico che a volte mi bloccava e la scrittura diventava anche un contro canto, anche una smentita rispetto all’immagine, non sempre andava di seguito. Poteva anche essere tutt’altro, questo sì.

Il vino ha un po’ unito...perché io sono astigiana, mio padre vinificava. Per me è un’esperienza non solo per bere, ma per l’aver vissuto tutte le fasi della vinificazione.

C’è la polemica con i sommelier e con gli enologi, che vogliono stabilizzare il vino, come la vita, questo è il gioco della metafora.

I: E’ difficile far conoscere il lavoro artistico?

Sironi: - Oggi è difficile comunicare qualcosa di artistico, ma il vino aiuta, anche l’amore, perché siamo stati un po’ furbetti perché vino e amore sono due cose che vanno molto bene insieme. Ci sono delle difficoltà, ma si va avanti.

I: In bocca al lupo

Sironi - Pia: Grazie mille.

APOETIC AND VISIONARY JOURNEY BY ROBERTO SIRONI, PAINTER, MUSICIAN, AUTHOR, AND MARIAGRAZIA PIA, POET AND WRITER WHO BRINGS US INTO THE HUMAN VICISSITUDES OF A SOCIETY WITH A CONTROLLED AND GUARANTEED DENOMINATION OF ORIGIN.

SCRATCHES, GRAFFITI, LOVE FRAGMENTS AND DECANTED IMAGES, IN A PLAY OF STAINS, LIGHT, TASTES AND ARTISTIC EFFERVESCENCES, BROUGHT TOGETHER IN AN ANTHOLOGY FOR REFINED PALATES, INCLUDING EROTIC COLORS, SENSUAL MOVEMENTS AND INTIMATE REFLECTIONS. A SHOW OF SPLASHES, COLOR AND WORDS, METAPHORS AND ART, PASSIONS AND SENSITIVITY.

THE TWO ARTISTS, HARVESTING WORKS OF ELEGANCE, STYLE AND CHARM, PROPOSING A PERSONAL AND INTOXICATING VISION OF A WORLD IN ETERNAL BALANCE BETWEEN THE TASTE OF EXISTENCE AND A COLORFUL ALCHEMIC DESTINY, POURED INTO A GLASS OF ART.

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