MondoChievo #2 2013-14

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CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM SABATO 21.09.13 - 04^ giornatA

i protagonisti Sergio Pellissier, l’uomo dei record in gialloblù, racconta la sua Pag. 05-07 avventura a MC

numero

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chievopedia Scopriamo insieme le nuove divise del Chievo

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ChievoVerona vs Udinsese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

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ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

bentegodi & dintorni Il punto della situazione “Ho sempre tifato per le piccole squadre. Innanzitutto perché senza di loro non esisterebbero le grandi; poi perché solo le piccole possono davvero far sognare”. Parole di Elton John, rockstar innamorata del football. Una passione che nel 1976 spinse l’autore di “Your Song” ad acquistare il Watford, formazione di quarta divisione inglese. Durante la sua presidenza, il club fu protagonista di una scalata analoga a quella del ChievoVerona, arrivando a sfidare

TEAM MONDO CHIEVO: EDITORE: Coordinamento Amici del Chievo DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani CONDIRETTORE: Paolo Sacchi IDEAZIONE e COORDINAMENTO: Simone Fiorini A.C. ChievoVerona CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE: MO.DA Comunicazione www.modacomunicazione.com COLLABORATORI: Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Marco Sancassani, Paolo Sacchi, FOTOGRAFI: Andrea Bicego, Roberto Gandolfi, Renzo Udali AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo STAMPA: Centro Offset via Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova) Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 5 - Numero 12 del 21 settembre 2013

senza timore tutte le big del calcio d’Oltremanica. Da qualche stagione il team che fu di Sir Elton è entrato nell’orbita della famiglia Pozzo, proprietaria dell’Udinese, avversaria odierna dei gialloblù. Un filo invisibile congiunge le tre squadre in questione: quello di aver tutte trasformato i sogni in realtà raggiungendo risultati eccellenti in un contesto in cui si sono spesso trovate a vestire i panni di Davide contro Golia. Oggi in Italia Chievo e Udinese sono esempio e fonte d’ispirazione per tanti club intenti a scalare la piramide del calcio nostrano. Dunque è un grande piacere dare il benvenuto al Bentegodi alla compagine friulana e ai suoi tifosi, legati a quelli gialloblù da una cordiale amicizia. Sul campo per la formazione di mister Sannino il derby del Triveneto di stasera rappresenta l’occasione giusta per mettere alle spalle le sconfitte subite con Napoli e Lazio. Non sarà facile, come non è facile ogni gara di Serie A, ma le qualità per vincere il Chievo le possiede certamente tutte: provarci dunque è d’obbligo. Buona partita e buon divertimento.

INDICE: I protagonisti_pagine 05-07 Ciak si gioca_pagina 09 Le classifiche_pagina 11 Chievopedia_pagina 12 Le rose_pagina 13 Facce da Chievo_pagine 14-15 C’era una volta_pagina 16 Settore giovanile_pagina 17 Notizie in gialloblu_pagina 19

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A.C. CHIEVOVERONA 1929 Fondazione dell’Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo 1931/35 Partecipa al campionato “Liberi” affiliato alla F.I.D.A.L. 1935/48 Partecipa ad alcuni tornei prima di sospendere le attività. Nel 1948 assume la denominazione di A.C. Chievo 1948/51 Seconda Divisione Veneta 1951/59 Prima Divisione Veneta 1959 Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la Prima Divisione diventa Seconda Categoria 1959/60 Seconda Categoria. Assume la denominazione di Cardi Chievo 1960/63 Prima Categoria Veneta 1963/65 Seconda Categoria Veneta 1965/67 Prima Categoria Veneta 1967/69 Seconda Categoria Veneta 1969/70 Prima Categoria Veneta 1970/75 Promozione Veneta. 1975 Promozione in Serie D 1975/80 Serie D. Nel 1981 assume denominazione Associazione Calcio Paluani Chievo 1981/86 Campionato Interregionale Nel 1986 cambia denominazione in Associazione Calcio Chievo. 1986 Promozione in Serie C2 1986/89 Serie C2 1989 Promozione in Serie C1 1989/94 Serie C1. Nel 1990 assume la denominazione attuale di Associazione Calcio ChievoVerona 1994 Promozione in Serie B 1994/2001 Serie B 2001 Promozione in Serie A 2001/07 Serie A Nel 2002-03 partecipa alla Coppa UEFA. Nel 2006-07 partecipa al terzo turno preliminare di Champions’ League e quindi ancora alla Coppa UEFA 2007/08 Serie B. Promosso in Serie A. Vince la Coppa “Ali della Vittoria” 2008 Promozione in Serie A 2008/13 Serie A. Nel 2009 il Chievo festeggia gli 80 anni di storia 02.02.12 Pellissier primo calciatore del Chievo a raggiungere tra i professionisti il traguardo dei 100 gol. 2013/14 12^ stagione in Serie A pagina 03


ChievoVerona vs Udinsese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

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ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

i protagonisti sergio pellissier A tu per tu col calciatore simbolo del ChievoVerona moderno Già primatista per reti realizzate, Sergio Pellissier è diventato in occasione della gara di Parma anche il recordman per presenze tra i professionisti gialloblu. L’uomo e il calciatore, il Chievo squadra e Verona città, lo sport e la famiglia: ecco il suo pensiero. Sergio, avresti mai detto di entrare in maniera così preponderante nella storia del Chievo? Tredici anni fa no, però ora sono tanti anni che sono qui e il Chievo fa parte della mia famiglia. Spero di fare ancora tante presenze e tanti gol, vorrei poter partecipare ancora ai risultati positivi del Chievo. Quali sensazioni provi? All’inizio si parte sempre con tanto entusiasmo, speri che i risultati arrivino subito. Adesso non sta andando così, ma stiamo lavorando bene e quindi sicuramente arriveranno. Dobbiamo solo cercare di giocare bene.

dino guerrini marco sancassani

sono sempre quel ragazzo che ha voglia di fare, di contraccambiare quella fiducia che la società gli ha sempre dato contribuendo al raggiungimento dei risultati. Mi auguro che possa ancora fare reti, assist e tutto quello che serve per raggiungere i risultati. prefissati. Certo è che Parma ti è amica. Al ‘Tardini’ hai anche avuto la gioia del primo goal non solo nel Chievo ma anche in Serie A… Sono passati tanti anni da quel 2002, ho fatto due gol, abbiamo passato tanti anni nella massima serie e se giochi col Parma significa che sei in serie A, quindi mi auguro di poter giocare tante altre sfide con la squadra emiliana. E quella sera a Novara? Era nell’aria, lo aspettavo, avevo voglia di farlo il prima possibile, perché era pressante e tutti me lo ricordavano. Io cercavo di non pensarci ma era un continuo parlarne. Non faceva bene né a me né al Chievo, l’importante erano i risultati che sono arrivati anche grazie al mio gol e sono stato contento.

Un primato già nell’aria l’anno scorso e comunque nell’ottica di uno che vorrebbe sempre essere della partita…. L’altro anno forse è stata la stagione in cui ho fatto meno presenze e avrei voluto già superare questo primato durante la scorsa stagione, ma sono contento comunque di esserci riuscito adesso. Sei arrivato ragazzo e ti ritrovi uomo. Chi era quel Pellissier e qual è quello attuale? Il carattere è sempre lo stesso. Sono migliorato dal punto di vista dell’esperienza ma

Tante gare, tante reti, tanti compagni. Hai qualche aneddoto da raccontare? Mi vengono in mente le chiacchierate nel 2002 con Bierhoff. Quando parlavamo mi diceva che se vuoi raggiungere un risultato devi sempre ambire a qualcosa di più di quello che vuoi ottenere. Se, per esempio, vuoi segnare 15 reti, devi provare a farne 20 e questo serve per raggiungere più facilmente l’obiettivo iniziale di 15 segnature.

TUTTO SERGIO IN GIALLOBLU

Stagione

Serie

Serie B

P

R

P

C. ITALIA R

P

2000/01

B

2002/03

A

25

5

4

2003/04

A

27

3

1

2004/05

A

34

7

2005/06

A

34

13

2

2006/07

A

36

9

1 37

22

C. EUROPEE R

2

2007/08

B A

38

13

1

1

2009/10

A

35

11

1

1

1

2010/11

A

35

11

2011/12

A

35

8

1

2012/13

A

24

5

1

2013-'14

A

3 326

R

1

2008/09

Totali

P

1

1 85

37

22

14

3

3

0

Foto: R. Udali

Serie A

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i protagonisti - sergio pellissier Per restare in gialloblù hai fatto anche qualche sacrificio. Cos’è per te il Chievo? Innanzitutto essere un giocatore del Chievo è la mia professione. Il Chievo ha creduto in me per tanti anni, qui nelle difficoltà mi hanno sempre sostenuto, io dò sempre tutto perché mi sento partecipe di questa squadra e ci tengo particolarmente che si salvi ogni anno. Il Chievo come una famiglia, quindi. Ma quanto conta per te la famiglia vera? È molto importante, i miei familiari mi sono sempre vicini, mi danno affetto e gioia e mi aiutano a superare quei momenti brutti con più serenità. Se non avessi una famiglia sarei rovinato. Qual è il legame con Verona città? È positivo, io ho sempre rispettato tutti e mi sono sempre sentito rispettato.

campo è bellissimo. Hai anche saltato le vacanze per prepararti al meglio. Qual è, o quali sono, i tuoi obiettivi stagionali? Come tutti vorrei giocare e fare gol, sono le solite cose che gli attaccanti vogliono raggiungere. In più io voglio dimostrare che non sono finito. Sono un ragazzo che può ancora dare il proprio contributo in allenamento e in partita. Rispetto per tutti, paura di nessuno. Lo slogan della campagna abbonamenti sembra la tua filosofia sportiva… È normale, in tanti anni di serie A ho imparato che puoi vincere con tutti e perdere con tutti. Sai che se giochi al meglio e ti impegni al massimo non puoi recriminare niente. Parola di capitano!

Ti senti simbolo, capitano o più semplicemente… Sergio? Essere il capitano o il simbolo di una squadra ti fa capire che sei importante, ma io l’ho capito anche senza indossare la fascia perché ho sempre sentito l’apporto del presidente, del direttore, dei compagni, degli allenatori e dei tifosi. Avvertire che tutti loro credono in me e possono gioire per quello che faccio in

Foto: R. Udali

E con i tifosi? È bellissimo perché credo che loro mi abbiano sempre stimato prima come persona che come giocatore e questa è la cosa più importante, perché quando termini di fare il tuo lavoro si dimenticano in fretta di te se non hai dimostrato di essere una persona perbene.

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ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

ciak, si gioca! udinese calcio L’avversaria come dentro un film Fare al più’ presto 40 punti per poi guardare oltre. A ogni inizio di campionato l’imperativo in casa Udinese non cambia. Neppure se nelle ultime tre annate puoi vantare un quarto, un terzo e un quinto posto. Da buon ciclista qual è mister Guidolin non perde l’abitudine di predicare umiltà ricordando che ogni corsa fa storia a sé. Forse un eccesso di cautela per una consolidata e affermata realtà calcistica, avvalorato tuttavia dall’altalenante andamento delle prime uscite stagionali. Per quanto forte di un’impostazione di gioco collaudata (3-5-11) e con una rosa rivoluzionata meno del solito nel corso del mercato, l’avvio di stagione per i bianconeri, contrariamente alle previsioni, non è stato infatti all’altezza delle aspettative complice in particolar modo l’inattesa, bruciante eliminazione nei play-off di Europa League. Un passo falso difficile da digerire che ha confermato la lungimirante utilità del basso profilo richiesto in partenza dal tecnico e di fatto costretto Di Natale e compagni a fare di necessità virtù concentrando tutti gli sforzi su fronte interno. A tal proposito i primi tre turni del torneo hanno visto i friulani conquistare quattro punti. Sconfitti all’esordio sul terreno

highlander Insieme a Guidolin l’artefice del miracolo, o meglio, dell’ascesa dell’Udinese è senza dubbio Antonio Di Natale. L’intramontabile capitano, a quasi 36 anni, con i suoi gol è pronto per il decimo anno a guidare i bian-

della Lazio sono arrivati in seguito fra le mura amiche il successo di misura sul Parma e il pareggio in rimonta col Bologna. Nel complesso una squadra in possesso dei requisiti per conservare un ruolo da protagonista ma ancora alla ricerca dello smalto dei tempi migliori. In un organico in cui i principali interpreti sono rimasti gli stessi dell’anno scorso, fra i nomi più attesi spiccano quelli del difensore brasiliano Naldo chiamato a rimpiazzare Benatia passato alla Roma e del giovane talentuoso attaccante colombiano Muriel, già spalla di Di Natale, pronto a compiere il definitivo salto di qualità.

gian pietro panareo

coneri verso nuovi obiettivi. Un leader che in terra friulana ha trovato la consacrazione e l’ambiente ideale per esprimersi al meglio. Le cifre parlano da sole per questo bomber di razza entrato di diritto nella storia del club con il record assoluto di 187 gol in 352 presenze ma anche del calcio italiano preceduto solo da Totti nella classifica dei marcatori di Serie A più prolifici in attività e dodicesimo nella graduatoria all time con 177 centri, 103 dei quali realizzati negli ultimi quattro tornei nei quali è sempre andato a segno più di venti volte assicurandosi per due anni consecutivi la classifica cannonieri oltre ad un terzo ed un secondo posto. Una vera e propria macchina da gol capace di colpire il bersaglio da qualsiasi posizione sia coi piedi che di testa. Numeri e caratteristiche che, nella stagione che precede i Mondiali, potrebbero riaprirgli le porte della Nazionale.

i miei primi quarant’anni

L’attimo fuggente

Foto: R. Gandolfi

“Si può dimostrare di essere un valido allenatore anche in provincia. Non serve per forza avere un grande palcoscenico. Qui sto molto bene.” La testimonianza di affetto verso Udine e la sua gente la dice lunga sul feeling che da quattro stagioni profondamente lega Francesco Guidolin alla città e alla squadra friulana. Un sentimento ricambiato anche dal patron Pozzo ben disposto a gratificarne l’operato con il recente rinnovo del contratto. Un premio meritato per il 57enne tecnico di Castelfarnco Veneto che alcune settimane fa ha raggiunto le 150 panchine bianconere e che in agosto ha festeggiato i 40 anni di carriera nel mondo del calcio vissuti prima in veste di calciatore quindi di allenatore. Un allenatore tra i più preparati e con una solida esperienza alle spalle maturata in sia Italia (Vicenza con la conquista della Coppa Italia, Bologna, Bologna, Palermo e Parma) che all’estero (Monaco). Persona pacata, carismatica e rigorosa, Guidolin - che ha spesso rifiutato le offerte di società più blasonate per portare avanti il progetto-Udinese, ha la sua forza nella gestione del gruppo e nella valorizzazione dei propri giocatori.

Nel palmares delle “zebrette” figurano una Mitropa conquistata nel 1980 e una Coppa Intertoto vinta nel 2000 oltre a un secondo posto in A nel 1955 e a diverse partecipazioni alla Coppa Uefa e a una fase a gironi di Champions nel ‘05-‘06 . Ma è nell’ultimo triennio che la compagine bianconera ha raggiunto un continuativo livello di eccellenza anche in sede continentale. Un traguardo storico per un club di provincia, ottenuto grazie ai 196 punti totalizzati in tre campionati, passaporto per l’accesso per due volte consecutive al preliminare di Champions League e di recente a quello dell’Europa League. Vetrine positive nonostante le eliminazioni subite con onore e non senza rimpianti. pagina 09


ChievoVerona vs Udinsese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

Inizio col bott…ino!

Ritiro e 2° Paluani Life September Tournament hanno reso settembre un mese intenso per i Leoni Il pomeriggio dello scorso 1° settembre ottanta ragazzini fra i nove e i tredici anni dell’ASD Paluani Life ChievoVerona hanno invaso con il loro chiacchiericcio e numerose risa la hall dell’Hotel Sporting di San Zeno di Montagna, suscitando in alcuni anziani ospiti che giocavano a carte sguardi incuriositi e divertiti, che si sono protratti per tutto l’arco del ritiro, conclusosi venerdì 6 per i più grandi e qualche giorno prima per i più piccoli, alcuni dei quali alla loro prima esperienza fuori casa per più di una notte.

esercizi faticosi a partitelle in famiglia, ed alle preziosissime quanto “storiche” accompagnatrici Angela Cipriani e Lavinia Meneguzzi, le quali si sono prese cura e carico delle esigenze dei ragazzi ed hanno animato con la proposta di giochi e tornei i momenti liberi durante i dì in altura.

Il merito della riuscita di questa iniziativa spetta soprattutto agli allenatori, che hanno curato le sedute nei minimi dettagli, alternando

Giusto il tempo di tornare dalla montagna e di riposarsi un poco che per le compagini del 2001 e 2002 si è presentato il primo importante impegno della nuova stagione: il 2° Paluani Life September Tournament, torneo in giornata che, per il secondo anno consecutivo, la Società dei Leoncini ha organizzato in occasione della Sagra del Ceo, giunta oramai alla 35a edizione. Sui manti verdi dei campi di via Caprioli a Chievo, ciascun’annata ha partecipato ad un quadrangolare; con Rolo Calcio, Virtus Vecomp e Mozzecane per gli Esordienti 2001 a 11, con Bnc Noi, Virtus Vecomp e Mozzecane per gli Esordienti 2002 a 9. Le squadre uscite vincitrici da queste competizioni sono state rispettivamente: Virtus Vecomp, che in finale si è imposta nettamente sui nostri 2001, e, viceversa, i 2002 della Paluani Life vincitori ai

Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato compresi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 (aperture straordinarie: giorno di trasferta 1 ora prima della partenza dei pullman tifosi).

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è il primo store merchandising ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché sede dell’omonima neonata società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

Depositate borse e valigie nelle proprie stanze ed indossate le tenute d’allenamento, i giovanissimi calciatori in erba si sono fiondati al vicino impianto sportivo del Campo Comunale per il primo allenamento, sotto gli occhi di molti genitori che seduti sugli spalti si sono goduti la vista dei propri figli concentrati e sereni ed una domenica dal clima ancora estivo, in un contesto tra i più spettacolari del distretto del Baldo.

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rigori sui coetanei di Borgo Venezia. Significativa la presenza al torneo di una formazione proveniente da Rolo, comune ubicato in provincia di Reggio Emilia, che in seguito alle forti scosse di terremoto avvenute lo scorso anno ha riportato danni in molti dei suoi edifici storici e pubblici e in parecchie abitazioni private. Una serie di amichevoli hanno visto protagonisti i ragazzi dell’ASD Paluani Life ChievoVerona, in attesa dell’inizio dei campionati delle varie categorie, slittato a sabato prossimo.

Per uno stile di vita corretto

Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869


ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

serie a tim Turni e classifiche aggiornati al 19/09/13 - s.s. 2013/14 - 04^ giornata 21/09/13 squadra

punti

G

V

N

P

RF

RS

Napoli

9

3

3

0

0

9

2

Roma

9

3

3

0

0

8

1

Inter

7

3

2

1

0

6

1

Fiorentina

7

3

2

1

0

8

4

Juventus

7

3

2

1

0

6

2

Livorno

6

3

2

0

1

6

3

Lazio

6

3

2

0

1

6

5

Hellas Verona

6

3

2

0

1

4

4

Milan

4

3

1

1

1

6

5

Udinese

4

3

1

1

1

5

4

Torino

4

3

1

1

1

4

4

Cagliari

4

3

1

1

1

4

5

Atalanta

3

3

1

0

2

3

4

Genoa

3

3

1

0

2

5

7

Bologna

2

3

0

2

1

3

6

Parma

1

3

0

1

2

2

6

Sampdoria

1

3

0

1

2

2

6

ChievoVerona

1

3

0

1

2

2

7

Catania

0

3

0

0

3

1

7

Sassuolo

0

3

0

0

3

1

8

Incontri della 04^ giornata Cagliari - Sampdoria - 21/09, ore 18 ChievoVerona - Udinese - 21/09, ore 18 Genoa - Livorno - 21/09, ore 20.45 Sassuolo - Inter Atalanta - Fiorentina Bologna - Torino Catania - Parma Juventus - Hellas Verona Roma - Lazio Milan - Napoli - ore 20.45

PROSSIMO TURNO mercoledì 25.09.2013 Udinese - Genoa - 24/09, ore 20.45 Bologna - Milan ChievoVerona - Juventus Lazio - Catania Livorno - Cagliari Napoli - Sassuolo Parma - Atalanta Sampdoria - Roma Torino - Hellas Verona Inter - Fiorentina - 26/09, ore 20.45

diamo i numeri

Classifica Marcatori

10. I ‘gialli’ ricevuti nelle prime 3 gare, 7 i giocatori colpiti: 2 volte Hetemaj, Rigoni e Sardo, una Acosty, Papp, Radovanovic e Sestu.

4 Hamsik (Napoli),

99. Le presenze complessive di Cyril Théréau in gialloblu prima della gara di oggi: 95 in Serie a e 4 in C. Italia corredate rispettivamente da 19 e 4 reti.

2 Balotelli (Milan), Candreva (Lazio), Cerci (Torino), Florenzi (Roma), Gomez (Fiorentina), Higuain (Napoli), Lodi (Genoa), Muriel (Udinese), Nagatomo (Inter), Palacio (Inter), Paloschi (Chievo), Stendardo (Atalanta), Tevez (Juventus), Toni (Verona),

3 Callejon (Napoli), Paulinho (Livorno), Rossi (Fiorentina), Vidal (Juventus),

309. Con l’ingresso in campo di Marcelo Estigarribia tanti sono i calciatori professionisti che hanno vestito la casacca del Chievo. Il paraguaiano è il 156.mo giocatore impiegato nel torneo di serie A e il 71.mo straniero di sempre.

Foto: R. Udali

150. Le gare giocate con la squadra della Diga da Luca Rigoni: 133 in A, 11 in B e 6 in C. Italia.

Luca Rigoni, alla sua 150.ma presenza in gialloblu

1 Alvarez (Inter), Antonini (Genoa), Aquilani (Fiorentina), Badu (Udinese), Barrientos (Catania), Biabiany (Parma), Borja Valero (Fiorentina), Brighi (Torino), Cabrera (Cagliari), Calaiò (Genoa), Cassano (Parma), Cavanda (Lazio), D’ambrosio (Torino), De Rossi (Roma), Di Natale (Udinese), Diamanti (Bologna), Eder (Sampdoria), Emeghara (Livorno), Gabbiadini (Sampdoria), Gilardino (Genoa), Greco (Livorno) ...ecc. pagina 11


ChievoVerona vs Udinsese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

chievopedia le nuove divise Tutti i segreti delle maglie ufficiali edizione 2013-14 Tradizione, storia, modernità. Amate dai bambini ma anche, e ne hanno ben donde, dai tifosi più agé. Oggetto di culto da parte di tanti estimatori, collezionisti e tifosi, le divise da gioco rappresentano la quintessenza di un club sportivo. Nell’ottica del calcio di oggi possono tuttavia contenere anche elementi innovativi sia nei termini di materiali utilizzati dalle aziende produttrici che per le fogge e i colori annualmente prescelti. In questo senso le tre nuove splendide uniformi del ChievoVerona edizione 2013/2014, sempre realizzate da Givova, da un lato mantengono inalterato il rapporto con la storia del club mentre, nelle versioni da trasferta, esplorano nuove linee ispirandosi a gloriose istituzioni sportive.

Foto: R. Udali

LA PRIMA La continuità come naturale è garantita dalla prima maglia gialloblù che ricalca graficamente il classico disegno che identifica e contraddistingue i giocatori del Céo da dodici stagioni consecutive, ovvero con il corpo di color giallo e le maniche blu. Interessanti invece gli spunti offerti dalla rilettura di

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alcuni piccoli ma significativi dettagli della divisa da gioco con alcune variazioni rispetto alla scorsa stagione: il colletto diventa completamente giallo e spariscono i risvolti dalle maniche. Calzoncini e calzettoni come di consueto riprendono il giallo della divisa, con elementi blu nei dettagli. Sul retro i nomi dei giocatori scritti utilizzando il tipo di carattere ‘medievale’. Lancia in resta, Pellissier, Rigoni e compagni andranno all’assalto delle rivali al Bentegondi così vestiti. LA SECONDA Particolarmente attraente è la nuova seconda maglia, quella che un tempo si definiva semplicemente ‘da trasferta’ Quest’anno nelle gare lontano da Verona in cui ci saranno incroci cromatici con i padroni di casa il Chievo vestirà in grigio argento con inserti piombo e banda orizzontale blu e gialla in cui, all’altezza del petto, campeggia il tradizionale stemma scaligero. Una divisa ispirata all’uniforme dei San Francisco Giants, una delle più celebri e vincenti cosiddette ‘franchigie’ della Major League Baseball. Vista dal vivo è un’uniforme accattivante, estremamente piacevole e perfettamente sovrapponibile in qualsiasi gara in visita alle avversarie dell’attuale massima divisione. Per i più curiosi, merita un approfondimento la storia della formazione californiana. Com’è avvenuto talvolta, se non spesso, nello sport professionistico nordamericano, i ‘Giganti’ sono nati in una città differente da quella in cui giocano oggi. E che origine, visto che stiamo parlando della New York City di fine Ottocento. Fondati nel 1883 da un magnate del tabacco John B. Day come NY Gothams, nome poi modificato pochi anni dopo in Giants, per oltre settant’anni hanno disputando i propri incontri casalinghi a Manhattan, proprio nel cuore della città. All’era nella Grande Mela appartengono diciassette titoli di lega e ben cinque World Series, prima del trasloco a San Francisco dal 1958. Rimasti senza impianto da gioco, corteggiati dalla città californiana - all’epoca senza formazioni professionistiche nella lega maggiore di baseball – i Giants hanno dunque traslocato sulla West Coast dove hanno arricchito la bacheca dei trofei con cinque titoli di lega e due World Series, vinte nel 2010 e 2012. LA TERZA Innovativa quanto originale rispetto al panorama calcistico italiano è la terza maglia. Come nella passata stagione si caratterizza da un modello ‘a quarti’, in questo caso neroverdi, con colletto verde, pantaloncini neri e calzettoni a bande orizzontali dei due colori. Una divisa che non a caso richiama atmo-

paolo sacchi

sfere Old England. In effetti il verde s’ispira direttamente al colore ufficiale delle automobili da gara utilizzate dal British Racing Motors (BRM), immortale istituzione negli sport motoristici nonché team degli anni ruggenti della Formula Uno. Ripercorrendo a ritroso la storia del mondo dell’automobilismo ci si imbatte in una delle più curiose regole che hanno contraddistinto i gran prix dall’inizio del 1900 fino a metà degli anni sessanta, ovvero prima dell’avvento delle sponsorizzazioni. Il colore del telaio delle auto da corsa doveva corrispondere a quello assegnato dalla federazione internazionale al paese d’origine della scuderia di appartenenza. Ai bolidi delle case britanniche fu così assegnato il verde scuro – per chi ha buona memoria - certamente lo assocerà alle varie Jaguar, Austin, Bentley, Brabham, tutte auto “made in UK”. Il verde per gli inglesi, per intenderci, rappresenta e rappresentava quello che la tinta rossa identifica e identificava le macchine italiane e oggi in maniera indissolubile è associato alla Ferrari. Il British Racing Motors ha al suo attivo diciassette vittorie in Gran Premi e un titolo di Campione del Mondo Costruttori nel 1962. Le cronache del periodo ricordano il BRM per essersi distinto poiché, al contrario degli altri team inglesi dell’epoca, utilizzava motori e telai di propria progettazione. Un avveniristico motore a sedici cilindri utilizzato a Silverstone nel 1950 ha caratterizzato la prima gara assoluta valida per il Campionato Mondiale a cui la scuderia ha partecipato. Tra propri piloti più celebri si ricorda Graham Hill che nel 1962 vinse il suo primo e unico mondiale per la casa britannica e col terzogenito Damon è l’unica coppia padre-figlio ad aver vinto entrambi almeno un mondiale di Formula 1. LA SPECIAL Non finisce però qui. Le divise da gioco per la stagione 2013/14 del ChievoVerona si arricchiranno di una quarta versione nel corso del campionato. Dopo il grande successo ottenuto dalla maglia speciale “Christmas Edition” totalmente bianca, indossata nella gara prenatalizia casalinga contro la Roma del torneo scorso, anche quest’anno ai tifosi sarà svelata una nuovissima uniforme speciale. Un’anticipazione? Sarà ispirata alle uniformi della marina britannica. Da non perdere.

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ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

Udinese Calcio

A.C. ChievoVerona

Allenatore: Francesco Guidolin

Allenatore: Giuseppe Sannino N°

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE GOL 2013/14

AMM

ESP

MIN

NAZ

PORTIERI

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE GOL 2013/14

AMM

ESP

MIN

NAZ

PORTIERI

1

PUGGIONI Christian

1981

3

-7

0

0

285

ITA

99

BENUSSI Francesco

1981

0

0

0

0

0

ITA

18

SILVESTRI Marco

1991

0

0

0

0

0

ITA

1

BRKIC Zeljko

1986

0

0

0

0

0

SER

28

SQUIZZI Lorenzo

1974

0

0

0

0

0

ITA

30

KELAVA Ivan

1988

3

-4

1

0

286

CRO

22

SCUFFET Simone

1996

0

0

0

0

0

ITA

DIFENSORI

DIFENSORI

ALDROVANDI Simone

1994

0

0

0

0

0

ITA

BERNARDINI Alessandro

1987

0

0

0

0

0

ITA

8

BASTA Dusan

1984

2

0

0

0

182

SER

12

CESAR Bostjan

1982

3

0

0

0

285

SLO

6

BUBNJIC Igor

1992

1

0

0

0

38

CRO

4

CLAITON Machado Dos Santos Claiton

1984

1

0

0

0

14

BRA

5

DANILO Larangeira

1984

3

0

0

0

286

BRA

11

DOMIZZI Maurizio

1980

2

0

1

0

155

ITA

34

GABRIEL SILVA Moises

1991

2

0

0

0

189

BRA

75

HEURTAUX Thomas

1988

1

1

0

0

93

FRA

4

NALDO Gomes Pereira

1988

3

0

1

0

268

BRA

2

NEUTON Piccoli Sergio

1990

0

0

0

0

0

BRA

26

PASQUALE Giovanni

1982

1

0

0

0

97

ITA

27

WIDMER Silvan

1993

0

0

0

0

0

SVI

2

3

DAINELLI Dario

1979

0

0

0

0

0

ITA

93

DRAME' Boukary

1985

3

0

0

0

285

FRA

21

FREY Nicolas Sebastien

1984

1

0

0

0

6

FRA

15

PAMIC Manuel

1986

0

0

0

0

0

R.CE

33

PAPP Pual

1989

3

0

1

0

285

RO

17

SARDO Gennaro

1979

3

0

2

0

279

ITA

CENTROCAMPISTI 22

ACOSTY Boadu Maxwell

1991

2

0

1

0

47

GHA

9

BENTIVOGLIO Simone

1985

0

0

0

0

0

ITA

14

CALELLO Adrian

1987

0

0

0

0

0

ARG

20

ESTIGARRIBIA Marcelo

1987

1

0

0

0

48

PAR

56

HETEMAJ Perparim

1986

3

0

2

0

285

FIN

16

IMPROTA Riccardo

1993

1

0

0

0

12

ITA

6

KUPISZ Tomasz

1990

0

0

0

0

0

POL

7

LAZAREVIC Dejan

1990

0

0

0

0

0

SLO

8

RADOVANOVIC Ivan

1988

3

0

1

0

239

SER

27

RIGONI Luca

1984

3

0

2

0

285

ITA

10

SESTU Alessio

1983

3

0

1

0

199

ITA

attaccanti 90

ARDEMAGNI Matteo

1987

0

0

0

0

0

CENTROCAMPISTI

3

ALLAN Marques

1991

2

0

0

0

189

BRA

18

ALVES DOS SANTOS Jadson

1993

0

0

0

0

0

BRA

7

BADU Emmanuel

1990

3

1

0

0

275

GHA

32

FERNANDES Bruno Miguel

1994

0

0

0

0

0

POR

21

LAZZARI Andrea

1984

3

0

0

0

226

ITA

77

MAICOSUEL Reginaldo

1986

3

0

0

0

138

BRA

52

MERKEL Alexander

1992

0

0

0

0

0

GER

MLINAR Frano

1992

0

0

0

0

0

CRO

37

PEREYRA Roberto Maximiliano

1991

3

0

0

0

164

ARG

66

PINZI Giampiero

1981

1

0

0

0

69

ITA

94

ZIELINSKI Piotor

1994

2

0

0

0

39

POL

attaccanti

ITA

43

PALOSCHI Alberto

1990

3

2

0

0

274

ITA

31

PELLISSIER Sergio

1979

3

0

0

0

63

ITA

11

SAMASSA Mahamadou

1986

0

0

0

0

0

FRA

77

THEREAU Cyril

1983

3

0

0

0

244

FRA

10

DI NATALE Antonio

1977

3

1

0

0

212

ITA

17

LOPEZ Nicolàs

1993

0

0

0

0

0

URU

24

MURIEL Luis

1991

3

2

1

0

240

COL

13

RANEGIE Mathias

1984

0

0

0

0

0

SVE

C

M

Y

CM

MY

CY CMY

K

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ChievoVerona vs Udinsese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

facce da chievo Prosegue in viaggio di Mondo Chievo alla scoperta dei nuovi innesti nella formazione di Giuseppe Sannino. Dopo la prima puntata in cui sono stati presentati Pamic, Radovanovic, Lazarevic, Acosty e Sestu, proseguiamo a scandagliare il passato, il presente e le prospettive di altri neo acquisti arrivati sulle sponde dell’Adige nel corso dell’estate 2013. Claiton Machado dos Santos (difensore, 1984) Brasiliano di Santa Helena de Goiàs, prelevato dal Bari con cui aveva disputato le ultime due stagioni, Claiton è un difensore che Giuseppe Sannino conosce benissimo. Difensore dotato di gran fisico arrivato in gialloblù alla vigilia di ferragosto, on il mister ha trascorso tre indimenticabili stagioni durante il suo periodo con il Varese, volando dalla Serie C2 fino ai vertici della Serie B. Claiton si è presentato definendosi un giocatore “combattivo, tenace e bravo nel colpo di testa” caratteristiche che ha subito esibito nello spezzone di gara giocato a Parma, al debutto assoluto con il Chievo. Arrivato in Italia ancora sedicenne, nel 2000, per entrare a far parte del settore giovanile del Bologna, è poi passato al Milan che l’ha prestato a Prato e poi Lecco. Nel 2006 va in comproprietà al Varese, all’epoca ancora in C2. Con la maglia biancorossa gioca per cinque stagioni, tra cui il magico triennio con Sannino che segnerà il ritorno del club lombardo tra i cadetti dopo un quarto di secolo d’assenza. Svincolatosi, è passato al Bari nell’estate 2011. Con i galletti pugliesi nelle ultime due stagioni in Serie B è sceso in campo 64 volte con sei gol all’attivo. Marcelo Estigarribia (centrocampista, 1987) Con alle spalle un curriculum di tutto rispetto, Chelo si presenta al pubblico gialloblù con

un paio di interessanti esperienze nella Serie A italiana. Mancino naturale, è nella posizione di esterno che evidenzia in maniera più efficace le proprie caratteristiche di rapidità e eccellente controllo di palla nella situazione di uno-contro-uno. Cresciuto in patria nel club dell’Uniòn Pacifico, con lo Sport Colombia ha debuttato come professionista a soli 17 anni. Passato al Cerro Porteño, nell’agosto 2008 la sbarca in Europa con i francesi del Le Mans – in cui conosce Samassa – prima di passare in Argentina al Newell’s Old Boys. Ingaggiato dal Deportivo Maldonado passa direttamente alla Juventus con cui disputa il torneo tricolore 2011-12. Nella scorsa stagione ha giocato da titolare nella Sampdoria, scendendo in campo 34 volte e realizzando due reti. E’ il secondo paraguaiano nella storia del ChievoVerona dopo Rubén Maldonado, tre presenze e una rete – peraltro decisiva, al Piacenza – nella stagione della promozione in A, la 2007/08.

paolo sacchi

stagione è stato ingaggiato dal Siena con cui ha disputato nove gare nella parte finale del torneo di A. Dotato di caratteristiche di interdizione, rappresenta un’interessante alternativa nella posizione mediana dello scacchiere gialloblù. Riccardo Improta (centrocampista, 1993) Giovanissimo, non ancora ventenne, Riccardo è una delle speranze del calcio italiano. Inserito da Luigi Di Biagio nella nuova Under-21 azzurra impegnata nel nuovo torneo

Adriàn Calello (centrocampista, 1987) Di passaporto italiano - il padre ha origini della provincia di Vibo Valentia – questo volante central cresciuto nell’Independiente di Avellaneda, tra i più amati e vincenti club sudamericani è alla sua seconda esperienza italiana e terza europea. Nato a Quilmes, cittadina nell’area metropolitana di Buenos Aires celebre per gli amanti della birra per essere la sede e dare il nome alla più famosa cervecería argentina, ha debuttato tra i pro della Primera Divisiòn nel febbraio 2007. Metronomo di centrocampo, è stato ingaggiato dalla Dinamo Zagabria esattamente due anni dopo. Con il più importante club croato oltre ad aver vinto quattro titoli di campione nazionale e tre coppe di Croazia, è sceso in campo in Champions League. Nella sessione invernale di mercato della scorsa

play chievo

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Aldrovandi - Foto: R. Udali

I nuovi arrivati (2 – continua)


Foto: R. Udali

ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

Simone Aldrovandi (difensore, 1994) Giovanissimo e di belle speranze, Aldovrandi è un difensore che il ChievoVerona ha rilevato dal Modena con cui ha disputato le ultime stagioni nella formazione Primavera- Tutto da scoprire, dotato di eccellente fisico, sarà a disposizione della formazione giovanile gialloblù allenata da Nicolato con cui potrà mettersi in luce.

Claiton - Foto: R. Udali

continentale di categoria, dopo la presenza in Coppa Italia contro l’Empoli, ha debuttato in Serie A nell’incontro casalingo dei gialloblù contro il Napoli, tre settimane fa, Un match sicuramente particolare per lui, nato a Pozzuoli e cresciuto nella Puteolana. Passato al Lanciano nel 2010, è stato subito aggregato alla prima squadra esordendo in Lega Pro al termine quella stagione. Seguito da club della massima serie, nel gennaio del 2012 è il Genoa a prelevarlo dalla formazione abruzzese. Dopo la porzione di campionato disputata con la primavera rossoblù, nella passata stagione è stato tra i protagonisti dell’ottimo torneo della Juve Stabia. Improta, esterno offensivo che predilige il settore destro e non disdegna segnare, sarà una pedina importante per Sannino, che ha già dimostrato di apprezzare il giocatore visto il minutaggio in questa parte di stagione.

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ChievoVerona vs Udinsese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

c’era una volta chievo - udinese I precedenti tra gialloblu e bianconeri Il bilancio complessivo Competizione

Serie A

Serie B

C. Italia

Totali

G

V

N

P

F

C

11

3

F

11

2

Tot

22

5

S

5

3

12

9

3

6

9

17

8

9

21

26

C

1

0

0

1

0

1

F

1

0

0

1

0

1

Tot

2

0

0

2

0

2

C

0

0

0

0

0

0

F

1

1

0

0

2

1

Tot

1

1

0

0

2

1

25

6

8

11

23

29

Foto: R. Gandolfi

Son state sin qui 25 le sfide disputate tra ChievoVerona e Udinese. Tanti ricorderanno la sorprendente vittoria - dopo le due iniziali sconfitte tra i cadetti, entrambe per 0-1 - che gli uomini del friulano Luigi Delneri ottennero il 30 settembre 2001. Quel giorno Perrotta e l’allora Eriberto (poi Luciano) garantirono alla squadra guidata dal baffo di Aquileia il quarto successo in cinque giornate, issandosi clamorosamente a un punto dalla vetta. In quegli anni, le due odierne contendenti rivaleggiavano spesso per un piazzamento UEFA. Quella stagione infatti vide i gialloblu guadagnarsi un meritatissimo quinto posto e il conseguente pass europeo, impresa riuscita poi l’anno seguente ai bianconeri che precedettero di un solo punto (56 a 55) la squadra della Diga proprio nel finale dell’ultimo turno. Nonostante le zebrette - tranne l’eccezione del 2009-’10 - abbiano poi quasi stabilmente occupato la parte sinistra della graduatoria, il Bentegodi non è stato terreno di pascolo: nei cinque campionati dal 2002 al 2007, il Chievo non solo ottenne 3 successi e 2 pari ma chiuse sempre con la porta inviolata. Da allora in avanti l’inerzia si è però spostata verso il Friuli e, escludendo il blitz in C. Italia firmato Sammarco-Théréau, i tre punti non rimpinguano la classifica chievoveronese dal 30 novembre ’08. Quella vittoria, ottenuta grazie a un autogol di Felipe, fu fondamentale ai fini di una delle più incredibili rimonte verso la salvezza. Spesso e volentieri poi, questo derby del Nord Est è stato deciso da grandi attaccanti come testimoniano le prodezze di D’Agostino e F. Cossato (2 volte ciascuno), di Iaquinta e Obinna (3 a testa) ma soprattutto di Pellissier (4) e Di Natale (6 + 1 in coppa).

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ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

il settore giovanile Mister Nicolato parla di sé e della “sua” Primavera come si arriva e non come si parte. Abbiamo una rosa forse inesperta ma ampia e con notevoli margini di miglioramento. L’obiettivo stagionale è… Darsi completamente. E’ sempre stato questo e lo sarà sempre. Nel finale dello scorso campionato hai avuto la soddisfazione di veder esordire in Serie A alcuni tuoi ragazzi (Da Silva, Djiby e Sowe, N.d.R.). Cosa si prova in questi casi? Difficile esprimerlo a parole, sono le più grandi gratificazioni del mio lavoro. I loro sogni sono i miei. Il futuro del calcio italiano è dei giovani, che lo si voglia o meno. Tornando a noi, ti sei seduto su tutte le panchine dalla Terza Categoria alla serie A. Il tuo percorso sembra lo stesso del Chievo… Venticinque anni da allenatore sono tanti. La passione mi ha portato a livelli forse imprevedibili, gratificandomi oltre misura. Nulla mi è pesato, ho percorso la mia strada senza passato con grande dedizione e curiosità. Ne sono orgoglioso e guardo sempre avanti. Ti senti pronto per una panchina tutta tua? Un uomo è quello che fa, non quello che dice.

la rosa Port.: Moschin Simone, Picco Giuliano, Scolaro Jacopo, Sorcan Grega. Dif.: Bertoldi Luca, Bertoldi Michelangelo, Brunetti Domenico, Costa Filippo, Gjoshi Halil, Magri Kevin, Rivituso Anthony, Ronca Edoardo, Sane Ansoumana, Sbambato Davide, Troiani Michele. Centr.: Bianchi Davide, Cecco Edoardo, Giovanditti Giovanni, Marchionni Lorenzo, Mbaye Maodo Malick, Messetti Matteo, Puntar Manuel, Rasak Damian, Rubin Andrea, Steffe Demetrio, Tibolla Alberto, Toskic Idriz, Zamboni Gabriele. Att.: Alimi Isnik, Da Silva V. Matheus, Gatto Massimiliano, Haddou Ismail, Parol Patrik, Venturi Gabriele, Yamaga A. Kevin.

La formazione iniziale contro il Milan - Foto: R. Udali

Foto: R. Udali

La scorsa stagione al fianco di Eugenio Corini, ora nuovamente alla guida della ‘Primavera’. Buongiorno Paolo, quali sensazioni ti dà questo tuo ritorno alle origini? Sensazioni bellissime. Amo il mio lavoro e allenare in prima persona è per me essenziale a prescindere dalla categoria. Farlo ancora al Chievo non fa che moltiplicare questa soddisfazione. Cosa ti ha lasciato la Serie A dal punto di vista sia tecnico che umano? E’ stata un’esperienza molto interessante. Lavorare con atleti di alto livello mi ha permesso di verificare il mio lavoro. Tutti poi mi hanno fatto sentire molto gratificato e di questo non posso altro che ringraziare. Sempre alla fase finale negli ultimi sei anni. Sotto la tua gestione e con l’intermezzo di Lorenzo D’Anna da ottobre a giugno dello scorso campionato, i babies gialloblu hanno effettuato un bel salto di qualità… Sì, ma è un merito da condividere con coloro che lavorano per il Settore Giovanile, dai dirigenti ai tecnici, dai medici agli atleti. Tutte persone di alto livello tecnico e umano. Due ottavi, due quarti e altrettante semifinali. Cosa manca per l’ultimo passo? Sono risultati straordinari per il Chievo obiettivamente difficili da migliorare. Resta però il fatto che con la volontà di superare i propri limiti nulla è impossibile. Intanto la squadra sembra essere partita col piede giusto… Siamo partiti bene, consapevoli delle molte difficoltà che dovremmo superare. E’ solo l’inizio e comunque conta

marco sancassani

lo staff tecnico

così in casa

Paolo Nicolato (All.); Giorgio Adami (V. All.); Bucci Massimo (Prep.); Nero Romeo (V. Prep.); Riccardi Paolo (Prep. Port.); Dott. Ferrari Pietro (Medico); Foletto Simone, Telluri Pietro (Fisioter.); Maggiotto Walter, Murelli Ivan, Zampieri Luigi (Dir. Acc.).

Per la stagione corrente, la seconda compagine chievoveronese ha abbandonato il terreno del ‘Tre stelle’ di Desenzano (mantenuto però come campo ‘sussidiario’), trasferendosi per le gare interne sul ‘Comunale’ di via Campagnola Vecchia di Caselle di Sommacampagna, fornendo ai sostenitori gialloblu un’ulteriore opportunità di seguire la squadra del cuore. Il prossimo appuntamento casalingo sarà il 28 settembre quando l’ospite di turno sarà la Virtus Lanciano.

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ChievoVerona vs Udinsese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

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ChievoVerona vs Udinese - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 04

notizie in gialloblu Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta chievoveronese Roi Cyril

È il francese Théréau il successore di Sergio Pellissier sul trono di ‘Cangrande del Bentegodi’. L’attaccante di Privas ha ricevuto nei giorni scorsi il Trofeo Confcommercio Verona dalle mani del presidente dell’assocommercianti Paolo Arena, accompagnato dal direttore generale Giorgio Sartori. Il concorso, giunto alla sua 13^ edizione e volto a premiare il miglior giocatore chievoveronese distintosi nelle gare interne, è ripartito in occasione della recente gara col Napoli. Per partecipare è sufficiente inviare una e-mail con i propri dati anagrafici e il nome del miglior giocatore in campo a ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. A fine stagione verranno estratti a sorte tra i votanti tre abbonamenti per il campionato 2014-’15.

occasione del 1° trofeo di calcio intitolato a Luciano Nicolis, organizzato in aprile con la collaborazione della signora Iole Biondetti e del signor Massimo Campagnola, anch’essi presenti all’appuntamento. Motivo della visita è stata la consegna di un ‘letto Alzheimer’, attrezzatura indispensabile per la corretta assistenza a quelle persone afflitte da tale patologia. L’operazione, resa possibile dal generoso contributo di amici sportivi e sponsor commerciali particolarmente sensibili alle problematiche sociali, è stata particolarmente apprezzata dalla dirigenza dell’ ‘A.S.P. Terre d’argine’, dall’amministratrice Dott. ssa Alessandra Cavazzola e dal competente assessore del Comune emiliano.

marco sancassani

Continua il tesseramento

Anche i calcio club Paluani Life e IZ IZ Alè Ceo aprono ufficialmente i battenti dando vita alla campagna di adesioni per la corrente stagione. Vecchi soci e nuovi simpatizzanti sono così attesi dai responsabili dei due circoli per le affiliazioni che si terranno, per i primi, a partire dalle 19,30 di mercoledì 2 ottobre, presso il civico 16 di via Mons. L. Bellotti di San Massimo e, per i secondi, quattro giorni dopo nel salone parrocchiale di Chievo, in via A. Berardi dalle 16 alle 22. Nelle due occasioni sono distintamente previsti un nutrito rinfresco e un’allegra risottata accompagnata da buona musica. Non mancate!

Prima o poi

In data 2 settembre, sono state comunicate dalla Lega Calcio le variazioni d’orario legate ad anticipi e posticipi relative ai turni di campionato compresi tra la 3^ e la 17^ giornata. Per quanto concerne il Chievo e i suoi tifosi, le modifiche riguarderanno i seguenti incontri: ChievoVerona-Atalanta (sabato 5/10, h. 18), Roma-ChievoVerona (giovedì 31/10, h. 20,45), Bologna-ChievoVerona (lunedì 4/11, h. 20.45) e Hellas Verona-ChievoVerona (sabato 23/11, h 18).

Grazie di Cuore…chievo

Lo scorso mercoledì 7 agosto, il presidente e il segretario di “Cuorechievo” Alessandro Cardi e Romano Ventura hanno fatto visita alla ‘Casa protetta’ di Carpi, dove sono provvisoriamente accolti i pazienti di un’identica struttura di Novi di Modena danneggiata dal sisma che ha recentemente colpito le popolazioni dell’Emilia. È stato così dato seguito alla raccolta fondi tenutasi in

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