Mondochievo #6 - 2014-15 by Bentobox Srl

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM domenica 09.11.14 - 11^ giornatA numero

Chievo alle hawaii Il camp organizzato dalla società gialloblù sull’isola statunitense

il settore giovanile Dalla Primavera ai Giovanissimi Pag. 23 la situazione delle squadre gialloblù

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ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

bentegodi & dintorni Il punto della situazione Sancire la svolta in un campionato non ancora decollato o approfondire la crisi di risultati solo addolcita dal pareggio con il Sassuolo? L’odierno scontro salvezza con il Cesena risponderà al quesito. Un faccia a faccia fondamentale per entrambe ma con una rilevanza in più per il Chievo chiamato a dare una vigorosa spallata per indirizzare, finalmente e chiaramente, il proprio futuro scollandosi dall’ultimo posto in classifica. Se è vero che il tempo, con l’ausilio dell’auspicata inversione di rotta,

TEAM MONDO CHIEVO: EDITORE: Coordinamento Amici del Chievo DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani CONDIRETTORE: Paolo Sacchi IDEAZIONE e COORDINAMENTO: Simone Fiorini CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE: MO.DA Comunicazione www.modacomunicazione.com COLLABORATORI: Angela Borruto,Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Marco Sancassani, Paolo Sacchi FOTOGRAFI: Roberto Gandolfi, Renzo Udali AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo STAMPA: Mediaprint Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 6 - Numero 13 del 9 novembre 2014

saprà mettere la sordina ai malumori e ai dissensi dei tifosi preoccupati più che arrabbiati dal poco rassicurante avvio di stagione è anche vero che il tempo stesso, in mancanza di immediati segnali di riscatto, diventerebbe l’avversario più ostico da battere. Un pericolo, quest’ultimo, conosciuto da Rolando Maran il cui arrivo sulla panchina gialloblù, al di là dell’unico punto ottenuto utile tuttavia per interrompere la sequenza di quattro sconfitte consecutive, ha prodotto dei primi cambiamenti, sia sotto il profilo tattico che del gioco, che lasciano ben sperare. Un lavoro delicato e impegnativo quello del tecnico rivolto anche al miglioramento della condizione atletica è all’accrescimento dell’autostima e delle effettive potenzialità di un gruppo cui non mai fatto difetto l’impegno quanto semmai quell’attenzione e precisione necessarie per evitare di pagare dazio come è successo anche in occasione degli immeritati ko con Genoa e Palermo maturati attraverso episodi e prodezze dei singoli. Queste le basi e le cure per ripartire alla ricerca della vittoria che manca da quasi due mesi e per, unendosi alla voce della curva, difendere questa serie A.

INDICE: I protagonisti_pagine 05-07 Ciak si gioca_pagina 09 La classifica_pagina 11 Le rose_pagine 12-13 C’era una volta_pagina 17 I numeri del Chievo_pagina 19 Notizie in gialloblù_pagina 22 Il settore giovanile_pagina 23

gian pietro panareo

A.C. CHIEVOVERONA 1929 Fondazione dell’Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo 1931/35 Partecipa al campionato “Liberi” affiliato alla F.I.D.A.L. 1935/48 Partecipa ad alcuni tornei prima di sospendere le attività. Nel 1948 assume la denominazione di A.C. Chievo 1948/51 Seconda Divisione Veneta 1951/59 Prima Divisione Veneta 1959 Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la Prima Divisione diventa Seconda Categoria 1959/60 Seconda Categoria. Assume la denominazione di Cardi Chievo 1960/63 Prima Categoria Veneta 1963/65 Seconda Categoria Veneta 1965/67 Prima Categoria Veneta 1967/69 Seconda Categoria Veneta 1969/70 Prima Categoria Veneta 1970/75 Promozione Veneta. 1975 Promozione in Serie D 1975/80 Serie D. Nel 1981 assume denominazione Associazione Calcio Paluani Chievo 1981/86 Campionato Interregionale Nel 1986 cambia denominazione in Associazione Calcio Chievo. 1986 Promozione in Serie C2 1986/89 Serie C2 1989 Promozione in Serie C1 1989/94 Serie C1. Nel 1990 assume la denominazione attuale di Associazione Calcio ChievoVerona 1994 Promozione in Serie B 1994/2001 Serie B 2001 Promozione in Serie A 2001/07 Serie A Nel 2002-03 partecipa alla Coppa UEFA. Nel 2006-07 partecipa al terzo turno preliminare di Champions’ League e quindi ancora alla Coppa UEFA 2007/08 Serie B. Promosso in Serie A. Vince la Coppa “Ali della Vittoria” 2008 Promozione in Serie A 2008/13 Serie A. Nel 2009 il Chievo festeggia gli 80 anni di storia 02.02.12 Pellissier primo calciatore del Chievo a raggiungere tra i professionisti il traguardo dei 100 gol. 2014/15 13^ stagione in Serie A marco sancassani pagina 03

ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

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i protagonisti cristiano biraghi A tu per tu coi giocatori gialloblù Tutta una carriera davanti. A ventidue anni il futuro di Cristiano Biraghi appare in discesa. Milanese di Cernusco sul Naviglio, da professionista ha mosso i primi passi nell’Inter morattiana post-Triplete. Dopo i prestiti con Juve Stabia e Cittadella tra i cadetti, ecco il passaggio al Catania dove può giocarsi le proprie carte per la prima volta nella massima serie. L’estate scorsa il passaggio al Chievo. Con la divisa gialloblù ha ora l’opportunità esplodere definitivamente. Tra gli elementi più rappresentativi dell’ultima nidiata dell’Under-21 azzurra, Cristiano guarda sì, lontano, ma sembra soprattutto attento a maturare giorno dopo giorno e concentrato raggiungere per grado i proprio obiettivi. Un ragazzo tranquillo e sorridente ma anche un professionista con le idee chiare. “Sono qui innanzitutto per aiutare il Chievo a salvarsi. È l’obiettivo che la società si è prefissata in estate e dunque guardo a quello prima di tutto. Certo, spero di contribuire giocando più partite possibili. Anche perché perché voglio migliorarmi, e per farlo devo giocare spesso. E per essere scelto in squadra so che devo lavorare sodo, settimana dopo settimana. Il Chievo per te può essere un ideale trampolino di lancio. Questa è una stagione davvero fondamentale nel mio percorso di crescita. Il mio miglioramento passa per questo campionato con il Chievo. Nella vita tutti abbiamo dei sogni e cerchiamo di realizzarli. Dunque serve dare il massimo, sempre e comunque. Sogni? Con sfumature di colore azzurro? Giocare un giorno con la maglia della Nazionale è il sogno di ogni calciatore. A dirla tutta ne ho anche uno legato alla mia squadra del cuore, l’Inter, con cui sono entrato nel calcio professionistico. Non mi dispiacerebbe un giorno ritornare lì. Stavolta però non solo di passaggio, come mi era capitato a inizio carriera, ma da protagonista. A proposito di Inter: che effetto è stato entrare in campo con il sottofondo della musichetta della Champions League? Un gran bell’effetto. Anche perché ha coinciso con il mio debutto da professionista. Esordire in un’occasione del genere è un evento molto particolare. Tuttavia, come dicevo, in quell’Inter mi sono sentito solo di passaggio. Facevo parte della for-

paolo sacchi

mazione Primavera e mi avevano aggregato alla prima squadra per l’occasione. Resta la soddisfazione: per fortuna o bravura che sia, è bellissimo riuscire a scendere in campo due volte in una competizione così importante a diciotto anni. In questo senso devo ringraziare Benitez: è stato lui ad avermi concesso questa possibilità, prima come subentrante (contro il Twente, entrando in campo al posto di Pandev, NdR) e poi addirittura come titolare a Brema contro il Werder. Un ricordo che mi accompagnerà tutta la vita e che spero di poter, un giorno, raccontarlo ai miei figli. Un grazie a Rafa Benitez, dunque. Con lui ho trascorso sei mesi fondamentali nella mia carriera. Fin dal ritiro mi è stato vicino, mi ha dato consigli giusti, non solo sul campo. Avevo diciassette anni. Quella è davvero un’età pericolosa per un calciatore: si rischia di non concentrarsi sulla professione e dunque smarrirsi. Oltretutto sono di Milano, conosco bene la mia città. Lì vivono tutti i miei amici e le distrazioni possono essere tante quanto fatali. Benitez mi ha fatto capire che prima del divertimento e dello svago occorre lavorare. E pure sodo. E oggi ne sto raccogliendo i benefici. Anche Rolando Maran ti conosce bene, vero? Il mister l’ho avuto l’anno scorso a Catania. Abbiamo attraversato un momento difficile in un contesto in cui non andavamo bene e nulla sembrava girare nel verso giusto. Personalmente è stata comunque un’esperienza positiva perché ho potuto giocare in serie A con continuità. Peccato purtroppo per il resto: la stagione si è poi conclusa negativamente. Spero che quest’anno insieme a lui si possano ottenere le soddisfazioni che non abbiamo avuto l’anno passato. La Catania-connection qui al Chievo è piuttosto numerosa: tu, Izco, Maxi, il mister… È stato un piacere ritrovarli. Anche se l’anno scorso per la squadra l’annata non è stata positiva, tra di noi si erano instaurati degli ottimi rapporti. Non solo fuori dal campo: anche e soprattutto sul terreno di gioco mi sono trovato bene con loro. A proposito di buoni rapporti, nel privato che tipo è Biraghi? Sono un ragazzo tranquillo a cui piace rilassarsi a casa con la propria compagna. Ho veramente poco tempo libero: tra la Nazionale Under 21, i turni infrasettimanali, gli allenamenti e le trasferte in definitiva a casa non ci sono quasi mai. Così quando posso ne approfitto per dedicare il tempo alla mia famiglia. pagina 05

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i protagonisti Cristiano biraghi A proposito di maglia azzurra: da capitano che cosa ti aspetti da questa stagione? A dire il vero siamo diversi “capitani”, la fascia ce la giostriamo tra tre compagni. A fine stagione saremo impegnati nella fase finale del torneo di categoria. È un’esperienza che ho già avuto modo di fare nella scorsa edizione. In squadra c’era anche Alberto Paloschi e in quell’occasione arrivammo alla finale. Pur per dondola, rimase la soddisfazione enorme di essere arrivate fin lì. Quest’anno siamo stati bravi a ottenere la qualificazione. L’appuntamento è importante quanto difficile dunque dovremo essere altrettanto bravi nel prepararlo al meglio. Il percorso da qui a giugno prevederà amichevoli e allenamenti di gruppo in cui dovremo dare sempre il 100%. Paloschi potrai comunque continuare a imbeccarlo con le tue discese sulla fascia qui al Chievo… Il terzino è il mio ruolo ideale. Ho avuto la fortuna di essere allenato da ottimi tecnici in carriera che mi hanno insegnato ad adattarmi a giocare in diverse posizioni, ma quello resta il mio ruolo preferito. Il punto è che dobbiamo torniamo a vincere. Ci dobbiamo assolutamente riprendere. Se poi accade con un gol di Paloschi, mi farà davvero piacere per lui. E ancor di più se il gol arrivasse da un mio assist. Sei da qualche mese a Verona. Com’è stato il primo impatto? Ottimo. È una città bellissima. Sono qui con la mia famiglia e siamo veramente felici. Ci troviamo davvero bene. Hobby particolari? Adoro il tennis ma non sono un assiduo praticante, tranne che talvolta durante l’estate. Mettiamola così: fuori dal calcio sono uno

sportivo da salotto. Gli altri sport mi piacciono molto ma preferisco soprattutto osservarli in tv. La tua playlist musicale prima delle partite? In pullman o allo stadio nell’imminenza della gara mi piace far crescere la tensione in me per aiutarmi a trovare la giusta concentrazione ascoltando musica elettronica. Quando il sangue inizia a bollire significa che sono ar-

rivato al livello giusto di carica. Il genere che preferisco si chiama minimal. Carica i tifosi in vista della prossima partita: al Bentegodi arriva il Cesena, uno scontro diretto… Loro devono essere come un uomo in più con noi in campo. Spero vengano in tanti e che ci sostengano dall’inizio alla fine. Con loro al nostro fianco ci sentiamo più forti.

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ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

ciak, si gioca! a.c. cesena L’avversaria come dentro un film Fondata nel 1940 dal conte Alberto Rognoni assieme a Renato Piraccini e Arnaldo Pantani - pioniere del calcio romagnolo con trascorsi nell’U.S. Renato Serra -, l’A.C. Cesena arriva a conoscere per la prima volta la Serie A nella stagione 1973/1974. Da qui in avanti il sodalizio romagnolo vede le sue vicissitudini calcistiche alternarsi per lo più tra il massimo campionato e la cadetteria, eccezion fatta per il periodo buio trascorso in C1 nelle prime 4 annate del nuovo millennio, in cui però arriva in bacheca la Coppa Italia di categoria. Tornati in A lo scorso giugno superando ai play-off il Latina, i bianconeri stanno ora vivendo la loro 13esima avventura nella maggiore competizione calcistica nazionale, aperta dall’esaltante (soprattutto per i tifosi) successo dell’esordio (1-0) nel derby emiliano-romagnolo col Parma. Da allora in poi però il team del presidente Giorgio Lugaresi ha intrapreso un andamento altalenante non riuscendo più a centrare il bottino pieno pur dimostrandosi quasi sempre compagine battagliera.

arma letale

È solitamente il ‘3-5-1-1’ il modulo adottato da Bisoli per schierare il cavalluccio bianconero, la cui spina dorsale è sinora corsa sull’asse Leali-Lucchini-Cascione più un centravanti da scegliere tra Rodriguez, Djuric e - soprattutto - Marilungo. L’infortunio patito recentemente da quest’ultimo rilancia così ora anche le quotazioni di Hugo Almeyda, possente centravanti ingaggiato lo scorso 8 ottobre ma autore sin qui di due soli spezzoni di gara. Se il nazionale portoghese confermerà gli

marco sancassani

standard di rendimento ottenuti con Werder Brema e Besiktas (110 reti in quasi 300 presenze con tedeschi e turchi) potrà essere ancora una Romagna in fiore. Da non trascurare nemmeno l’apporto di Franco Brienza, elemento dotato di esperienza e imprevedibilità il cui mancino è in grado tanto di innescare la punta centrale quanto di colpire da lontano.

A volte ritornano In fase di recupero il primo, non in cima alle gerarchie di reparto il secondo sono due gli elementi della rosa cesenate ad aver vestito anche il gialloblù clivense: Nico Pulzetti e Davide Succi. Le loro brevi avventure in riva all’Adige raccontano rispettivamente di 7 e 3 gettoni di presenza totali, impreziositi da una rete per il centrocampista e dalla gioia dell’esordio in A per l’attaccante.

paolo il caldo Dopo il biennio 2008/2010 già trascorso in Romagna e concluso con una doppia promozione dalla C1 alla A, Pierpaolo Bisoli è tornato a sedersi sulla panchina cesenate due stagioni or sono. Dopo la prima salvezza ottenuta col 14esimo posto del 2013/2014, è arrivato lo scorso anno un nuovo salto di categoria. Bolognese di Porretta Terme classe 1966 (il 20 novembre), il Bisoli calciatore è stato combattivo e dinamico centrocampista soprattutto con le maglie di Cagliari, Empoli, Perugia e Brescia prima di chiudere, nel 2003, la carriera sul campo con la squadra del suo paese natale contemporaneamente iniziando con la stessa quella di allenatore. Discepolo calcistico di Carlo Mazzone, muove i primi passi come vice di Dino Zoff alla Fiorentina prima delle gestioni dirette a Prato, Foligno e appunto Cesena. La succitata impresa coi romagnoli lo proietta in Serie A, dove guida per poche gare Cagliari (12) e Bologna (5), prima del rientro alla guida dei bianconeri. “Venderemo cara la pelle” aveva dichiarato in occasione della prima giornata del torneo. In effetti, il Cesena, è tra le squadre maggiormente ammonite finora, sembra aver mutuato il carattere del proprio mister facendo della combattività uno dei suoi punti di forza.

amarcord

L’allenatore bianconero Pierpaolo Bisoli

A dispetto dei luoghi comuni, non ci sono solo le bionde teutoniche nei cuori dei maschi romagnoli. Seppur le più durature strisce di permanenza in A appartengono ai quadrienni 1973/1977 e 1987/1991, i più attempati frequentatori delle WeisSchwarz Brigaden assoceranno certamente uno dei migliori periodi del loro club alla militanza del centrattacco austriaco Walter Shachner, capace di 17 reti in 58 gare in campionato tra il 1981 e il 1983. L’apogeo calcistico viene tuttavia raggiunto nella stagione 1975/1976 con un sesto posto che garantisce la partecipazione alla Coppa UEFA dove Cera e compagni cedettero al primo turno ai forti tedeschi est del Magdeburgo solo per differenza reti (3-1 e 0-3). pagina 09

ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

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serie a tim Turni e classifiche aggiornati al 06/11/14 - s.s. 2014/15 - 11^ giornata 09/11/14 squadra

punti

Juventus

Roma

Lazio

Sampdoria

Napoli

Genoa

Milan

Udinese

Inter

Fiorentina

Hellas Verona

Torino

Palermo

Sassuolo

Cagliari

Atalanta

Empoli

Cesena

Parma

ChievoVerona

Incontri della 11^ giornata Sassuolo – Atalanta – 08/11 ore 18 Sampdoria – Milan – 08/11 ore 20.45 Cagliari – Genoa – 09/11 ore 12.30 Palermo – Udinese – 09/11 ore 15 Juventus – Parma – 09/11 ore 15 Empoli – Lazio – 09/11 ore 15 ChievoVerona – Cesena – 09/11 ore 15 Fiorentina – Napoli – 09/11 ore 18 Inter – Hellas Verona – 09/11 ore 20.45 Roma – Torino – 09/11 ore 20.45

PROSSIMO TURNO domenica 23.11.2014 Atalanta – Roma – 22/11 ore 18 Lazio – Juventus – 22/11 ore 20.45 Torino – Sassuolo – 23/11 ore 12.30 Udinese – ChievoVerona – 23/11 ore 15 Parma – Empoli – 23/11 ore 15 Napoli – Cagliari – 23/11 ore 15 Hellas Verona – Fiorentina – 23/11 ore 15 Cesena – Sampdoria – 23/11 ore 15 Milan – Inter – 23/11 ore 20.45 Genoa – Palermo – 24/11 ore 20.45

diamo i numeri

8 Callejon (Napoli) 6 Tevez (Juventus), Honda (Milan), Di Natale (Udinese) 5 Matri (Genoa), Icardi (Inter), Djordjevic (Lazio), Higuain (Napoli), Cassano (Parma) 4 Ekdal (Cagliari), Sau (Cagliari), Babacar (Fiorentina), Osvaldo (Inter), Destro (Roma), Gabbiadini (Sampdoria), Quagliarella (Torino) 3 Avelar (Cagliari), Pucciarelli (Empoli), Tonelli (Empoli), Pinilla (Genoa), Vidal (Juventus), Klose (Lazio), Mauri (Lazio), Menez (Milan), Dybala (Palermo), Vazquez (Palermo), De Ceglie (Parma), Berardi (Sassuolo), Thereau (Udinese) Foto: R. Udali

Si riferiscono rispettivamente alla trasferta di Palermo e all’incontro casalingo col Sassuolo la 182esima sconfitta (100esima nel girone d’andata) e il pareggio numero 132 registrati complessivamente in Serie A dal ChievoVerona. A determinarli, i due risultati maggiormente conseguiti: lo 0-1 (60 volte) e lo 0-0 (51). La gara in Sicilia ha anche messo a confronto per la 54esima volta la squadra della Diga con un suo ex allenatore con una media punti/partita in questa particolare statistica di 1,46. A livello di singoli poi il match coi rosanero ha visto Gennaro Sardo eguagliare il record di presenze nel massimo campionato di Franco Semioli (133) portandosi a -1 dall’ultimo gradino della Top 10, occupato da Federico Cossato. Chi invece ha colto il suo primo gettone in gialloblù è stato l’argentino Albano Benjamin Bizzarri, 334^ professionista e 83^ straniero di sempre: è successo nella gara con gli emiliani quando i punti totalizzati dal Chevo sono diventati 552!

Classifica Marcatori

2 Boakye (Atalanta), Cossu (Cagliari), Defrel (Cesena), Rodriguez (Cesena), Paloschi (ChievoVerona) ...

In porta L’esordio di Albano Bizzarri con il Chievo pagina 11

ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

25-Bardi Francesco

1-Bizzarri Albano Benjamín

90-Seculin Andrea

Puggioni Christian

34-Biraghi Cristiano

12-Cesar Boštjan

Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A

-16

-52

126

-88

-65

-77

120

3-Dainelli Dario

26-Edimar Curitiba Fraga

21-Frey Nicolas Sebastien

5-Gamberini Alessandro

20-Sardo Gennaro

87-Zukanović Ervin

Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A

162

145

361

155

309

187

63-Bellomo Nicola

23-Birsa Valter

14-Cofie Isaac

56-Hetemaj Përparim

13-Izco Mariano Julio

6-Kupisz Tomasz

Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A

110

134

221

84-Mangani Thomas

8-Radovanović Ivan

19-Botta Rubén Alejandro

7-Lazarević Dejan

10-López Maximiliano G.

69-Meggiorini Riccardo

Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A

108

121

145

ico staff tecn Allenatore in seconda allenatore ori tecnici collaborat 43-Paloschi Alberto

31-Pellissier Sergio

24-Schelotto Ezequiel M.

Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A

103

403

111

132

348

127

pagina 12

e atletico preparator e atletico preparator in seconda

Rolando Maran er

Christian Maran

Andrea Tonelli zi Lorenzo Squiz llis

Roberto De Be Gigi Posenato

ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

A.C. Cesena

A.C. ChievoVerona

Allenatore: Pierpaolo Bisoli

Allenatore: Rolando Maran N°

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE GOL 2014/15

AMM

ESP

MIN

NAZ

N°

ANNO

AMM

ESP

MIN

NAZ

AGLIARDI Federico

1983

-4

BRESSAN Walter

1981

254

ITA

IGLIO Alberto

1996

ITA

LEALI Nicola

1993

-13

762

ITA

PORTIERI

PORTIERI 25

PRESENZE GOL 2014/15

GIOCATORE

BARDI Francesco

1992

-15

852

ITA

BIZZARRI Albano Benjamin

1977

ARG

PUGGIONI Christian

1981

ITA

SECULIN Andrea

1990

ITA

DIFENSORI DIFENSORI

CAPELLI Daniele

1986

904

ITA

CONSTANTIN Nica

1993

ROM

129

SLO

826

ITA

286

ISL

154

ITA

BIRAGHI Cristiano

1992

868

ITA

CESAR Bostjan

1982

401

SLO

KRAJNC Luka

1994

DAINELLI Dario

1979

948

ITA

LUCCHINI Stefano

1980

FRAGA Edimar Curitiba

1986

BRA

MAGNUSSON HORDUR Bjorgvin

1993

FREY Nicolas Sebastien

1984

854

FRA

MAZZOTTA Antonio

1989

GAMBERINI Alessandro

1981

ITA

PERICO Gabriele

1984

162

ITA

RENZETTI Francesco

1988

864

FRA

VOLTA Massimo

1987

762

ITA

1990

133

COL

SARDO Gennaro

1979

261

ITA

ZUKANOVIC Ervin

1987

568

BOS

CENTROCAMPISTI

CENTROCAMPISTI 7

CARBONERO Carlos

CASCIONE Emmanuel

1983

762

ITA

CAZZOLA Riccardo

1985

ITA

COPPOLA Manuel

1982

712

ITA

DE ARAUJO Josè Eduardo

1991

BRA

DE FEUDIS Giuseppe

1983

658

ITA

GIORGI Luigi

1987

495

ITA

BELLOMO Nicola

1991

ITA

BIRSA Valter

1986

633

SLO

COFIE Isaac

1991

570

GHA

HETEMAJ Perparim

1986

948

FIN

IZCO Mariano

1983

257

ARG

KUPISZ Tomasz

1990

POL

MANGANI Thomas

1987

FRA

PULZETTI Nico

1984

ITA

TABANELLI Andrea

1990

ITA

VALZANIA Luca

1996

ITA

YABRE' ABDUL Meyker

1995

ITA

ZE' EDUARDO Josè De Araùjo

1991

106

BRA

ALMEIDA Hugo

1984

156

POR

RADOVANOVIC Ivan

1988

686

SER

attaccanti 19

BOTTA Ruben

1990

175

ARG

LAZAREVIC Dejan

1990

239

SLO

LOPEZ Maxi

1984

601

ARG

MEGGIORINI Riccardo

1985

360

ITA

BRIENZA Franco

1979

492

ITA

PALOSCHI Alberto

1990

606

ITA

DEFREL Gregoire

1991

443

FRA

PELLISSIER Sergio

1979

ITA

DJURIC Milan

1990

223

BOS

SCHELOTTO Ezequiel Matias

1989

285

ARG

GARRITANO Luca

1994

MARILUNGO Guido

1989

762

ITA

MONCINI Gabriele

1996

ITA

RODRIGUEZ Alejandro

1991

218

SPA

SUCCI Davide

1981

116

ITA

attaccanti 27

CY CMY

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ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

NUOVO CENTRO FISIOTERAPICO E SPORTIVO AMBULATORI

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ChievoVerona vs Cesena - Serie A TIM 2014/15 giornata numero 11

Domenico Zaccuri: il Peter Pan della Paluani Life Domenico Zaccuri, reggino classe 1984, la sua Isola Che Non C’è l’ha trovata a Chievo, dove sta insegnando a volare ai “Bambini Sperduti” nati nel 2004. In quest’avventura non ha una fatina ad affiancarlo, bensì un baldo e giovine collaboratore: Riccardo Spada, con in quale fin dalle prime battute della stagione si è creata un sinergia perfetta. Per di più a dar loro una mano vi sono tre genitori che sembrano abbiano sempre indossato le vesti ufficiali di Dirigenti di squadra, da quanto bene svolgono le loro mansioni, con intraprendenza e personalità. D’altronde tutto viene facile quando lo si fa per permettere a dei ragazzini di giocare a pallone e di divertirsi in un clima di spensieratezza e tranquillità. Della sua squadra Domenico è molto entusiasta, lo si capisce dagli occhi che gli brillano quando ne parla, e spesso e volentieri ripete che non poteva chiedere di meglio. Di lui si dice che sia un ragazzo in gamba, educatissimo e pacato, un allenatore divertente, attento e fermo. Andiamo a conoscerlo meglio! Tre aggettivi per descrivere mister Domenico. Gli aggettivi per descrivere mister Domenico potrebbero essere: simpatico, paziente e sincero.

ricoperto con passione il ruolo d’allenatore in diverse regioni d’Italia: dalla Calabria al Veneto, passando per la Lombardia. Ovunque sia stato, con i miei bambini ho sempre instaurato dei bei rapporti. Per loro sono un po’ come un Peter Pan che gioca a pallone...

hanno svolto ritiri precampionato e sedute d’ allenamento, suscita sicuramente delle forti emozioni. Non bisogna dimenticare che il Chievo è riuscito a conquistare la massima serie, per i più insperata, partendo da un campetto parrocchiale di provincia, tra il canale e l’Adige.

Che esperienza stai vivendo alla guida dei Pulcini 2004 a 7? Un’esperienza bellissima! Il gruppo che mi è stato affidato è compatto, affiatato e molto attento ai miei insegnamenti. I ragazzi mi stanno dando parecchie soddisfazioni e ritengo che così facendo raggiungeremo sicuramente ottimi risultati.

A proposito di ChievoVerona, quali valori Paluani Life condivide con la squadra della Diga? La voglia di emergere con umiltà, sottolineo la parola umiltà, donando valori positivi a chi segue il mondo dello sport.

Quali sono gli aspetti che prediligi curare in allenamento? Gli aspetti sui cui punto di più sono senz’altro la tecnica fondamentale e le regole.

Segui la Serie A? Che squadra tifi? Sì, seguo con interesse la Serie A. Che squadra tifo? La risposta è scontatissima: Chievo! Ci tengo però a precisare che, nonostante sia a Verona da tanti anni, non dimentico le origini e parte del mio cuore tifa anche Reggina.

Come sono i bambini del Duemilaquattordici? Sicuramente molto più fortunati e con più opportunità di qualsiasi tipo rispetto ad altre epoche passate.

Per uno stile di vita corretto

Quali sono i tuoi trascorsi d’allenatore? Nonostante la mia giovane età, direi che respiro l’aria del mondo del calcio da molti anni. Ho

Che emozioni suscita poter giocare sui manti erbosi dello storico Bottagisio? Calcare i manti erbosi del Bottagisio, dove in passato molti giocatori gialloblu, alcuni dei quali sono entrati nella storia del calcio a pieno titolo,

Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani

Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato compresi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è il primo store merchandising ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché sede dell’omonima neonata società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869

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c’era una volta chievo - cesena I precedenti tra gialloblù e bianconeri All’inizio fu Sandokan contro Maciste. Non si trattò di un kolossal in chiave salgarianmitologica ma semplicemente la contrapposizione tra gli allenatori delle due odierne avversarie: Alberto Malesani detto ‘Sandokan’ per lo spirito arrembante della sua squadra, e Bruno Bolchi, il cui fisico e stile di gioco lo assimilavano al forzuto gigante. Era il 6 novembre 1994 e i ‘tigrotti’ clivensi erano reduci da tre vittorie esterne consecutive quando il calendario del campionato cadetto mise in programma - al Dino Manuzzi - il primo incrocio assoluto.

Il bilancio complessivo Competizione C Serie A

Serie B

Totali

Tot

nel 1998/1999 senza sussulti: due risultati a occhiali infatti accompagnano le due a una tranquilla salvezza. L’annata che chiude il millennio regala invece qualche emozione in più: in positivo alla squadra della Diga, brava ad aggiudicarsi la gara interna (2-1, Campedelli, De Cesare e Lanna), in negativo ai sostenitori del cavalluccio marino, che vedono la loro abbandonare nuovamente la categoria. Le due, complice l’inopinata discesa in Serie B del sodalizio chievoveronese, si ritrovano solamente nell’estate 2007.

dopo essersene vista non convalidare ben tre! Sofferto ma vincente anche il return match, risolto (3-1) nel finale ancora da una doppietta di un Cossato: il fratello Federico. Sei anni dopo Moscardelli arriverà a vestire la maglia del Chievo entrando nel cuore dei tifosi col soprannome di ‘mosca atomica’: è lui a decidere l’ultimo confronto giocato. A ritroso negli incroci sotto i riflettori della Serie A, tutti appartenenti al biennio 2010/2012, registriamo un pareggio (0-0) e un successo su rigore del Cesena.

Con l’obiettivo - poi centrato - della risalita, i gialloblù aprono il torneo proprio in riva all’Adriatico e le difficoltà della cadetteria si fan sentire da subito: in svantaggio per una rete dell’allora bianconero Moscardelli, la squadra di Iachini (espulso) raccoglierà solo un punto, grazie a un goal di Pellissier,

Per due motivi rimane storica la prima gara giocata in Serie A il 24 ottobre 2010. Quel giorno il ChievoVerona disputava la sua 300. ma gara nel massimo torneo, ben festeggiata (2-1) con un goal di Théréau in pieno recupero, dopo che un’autorete aveva vanificato la 350.ma segnatura clivense a opera di Cesar.

Foto: R. Gandolfi

La meritata rete di Michele Cossato in apertura di ripresa sembrava foriera di un’ulteriore successo ma le reti di Aloisi e Hubner vanificarono il poker. Dopo il pari a reti bianche del ritorno, nel 1995/1996 i romagnoli affidano la panchina a un altro… gigante del calcio: Marco Tardelli, mundial a España 82. Il mattatore è ancora Hubner che, sul 2-1 (Favi, Bizzarri e nuovamente M. Cossato), sigla la doppietta che chiude il match nonostante il punto finale del gialloblù Gentilini. Stavolta però il Chievo riesce a esultare in occasione della sfida del Bentegodi grazie a un sinistro di Corrado Grabbi. Sfatato il tabù, il ChievoVerona replica la stagione seguente al Bentegodi, (2-1, Dolcetti, Melis e Cerbone), rimanendo per la prima volta imbattuto (1-1, Agostini, M. Cossato) lontano da casa. I cesenati concludono il torneo con la retrocessione e la sfida si rinnova

marco sancassani

In gol Davide Moscardelli decide con una rete il match giocato allo stadio Bentegodi il 26 febbraio 2012 pagina 17

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i numeri del chievoverona Le statistiche aggiornate dopo la decima giornata TIRI TOTALI López Maximiliano Gastón

alessandro longo

CROSS TOTALI 13

Biraghi Cristiano

Paloschi Alberto

Frey Nicolas Sebastien

Meggiorini Riccardo

Birsa Valter

Radovanović Ivan

Botta Montero Rubén A.

Hetemaj Përparim

295

Cofie Isaac

Radovanović Ivan

246

Biraghi Cristiano

Frey Nicolas Sebastien

162

Birsa Valter

Zukanović Ervin

151

Frey Nicolas Sebastien

Biraghi Cristiano

150

CONTRASTI TOTALI

PASSAGGI RIUSCITI

FALLI commessi Hetemaj Përparim

López Maximiliano Gastón

Cofie Isaac

Birsa Valter

Radovanović Ivan

contrasti vinti Hetemaj Përparim

Cofie Isaac

Biraghi Cristiano

Frey Nicolas Sebastien

Dainelli Dario

DATI SQUADRA falli subiti

Reti

Reti in area

Partite senza subire reti

Hetemaj Përparim

Dainelli Dario

Gol da fuori area

López Maximiliano Gastón

Autoreti a favore

Biraghi Cristiano

Autoreti contro

Radovanović Ivan

Assist vincenti

Tiri totali

Tiri fuori

Tiri nello specchio

reti fatte Paloschi Alberto

Izco Mariano Julio

López Maximiliano Gastón

Meggiorini Riccardo

Zukanović Ervin

assist

Pali e traverse

Fuorigioco

Corner

Cross riusciti

Passaggi

3063

Birsa Valter

Passaggi utili

2143

Cofie Isaac

Contrasti

205

Hetemaj Përparim

Contrasti vinti

162

Izco Mariano Julio

Ammonizioni

Lazarević Dejan

Espulsioni

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il chievoverona sbarca alle hawaii L’ultimo camp internazionale organizzato dalla società gialloblù

Dopo aver toccato entrambe le coste degli Stati Uniti durante la scorsa stagione, il ChievoVerona rinnova la sua presenza negli States con il primo camp allestito alle isole Hawaii alla Valley Isle Soccer Academy nell’isola di Maui, grazie alla collaborazione con Gis. Al camp organizzato a inizio ottobre hanno partecipato 76 bambini e bambine, suddivisi in quattro gruppi. Tutti hanno avuto la possibilità di sperimentare la metodologia di lavoro del ChievoVerona, che negli ultimi anni ha dato sotto l’aspetto tecnico importanti

risultati. Il camp si è svolto in tre giorni. Gli istruttori del Chievo hanno collaborato con quelli del West Ham, storica società londinese di Premier League. La presenza di questi due club ha arricchito da un punto di vista professionale entrambi gli staff, ma soprattutto ha offerto una proposta altamente qualitativa ai bambini. Il camp di Maui si è concluso con un meeting tra i due staff e le famiglie dei partecipanti. I due staff si sono poi trasferiti a Honolulu per un secondo camp, al quale hanno parteci-

pato 50 giovani giocatori tra gli 8 e i 15 anni. Durante questi allenamenti si sono svolte due sedute tecniche giornaliere della durata di un’ora e mezza per tre giorni di lavoro. Il confronto tra gli allenatori gialloblù e i tecnici inglesi ha fatto emergere alcune interessanti differenze, ma per entrambi i club è evidente l’importanza di mettere al centro del proprio progetto, pur con differenti metodologie organizzative, il singolo giocatore. Gli staff erano composti da: Marco Chemello, Cristian Cantarelli (per il ChievoVerona), Hayden Fox e Ross Klinefelter (per il West Ham).

le partite del chievo in diretta radio! verona 87.5 fm stereo in diretta dalle 18.30 alle 19.30 un’ora di solo chievo con massimo massi chiama in diretta al 393.6201295 radio ufficiale a.c. chievoverona

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notizie in gialloblù Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta Chievo

Quando il goal è solidale È andata definitivamente in rete la solidarietà dell’A.C. ChievoVerona nei confronti del Centro Aiuto Vita Giulia di Caldiero, associazione di volontariato che assiste le giovani madri in difficoltà e della Cooperativa Sociale Monteverde, Onlus di Badia Calavena che segue le persone diversamente abili. Lo scorso 25 ottobre infatti, presso il Municipio di Caldiero, il responsabile commerciale della società di via Galvani Simone Fiorini e il presidente del Calcio Caldiero Terme hanno consegnato ai diretti interessati l’incasso raccolto nell’amichevole dell’8 ottobre.

Incontri ravvicinati Da Nord a Sud, in A o in B, a tavola o in campo per un’amichevole o anche solo per un semplice ma sentito saluto prima della gara, il Coordinamento Amici del Chievo, sin dalla sua fondazione, ha sempre cercato un’occasione d’incontro con le altre tifoserie. Le ultime gare disputate dai gialloblù - tanto al Bentegodi quanto lontano da casa - hanno permesso di mantenere questa sentita tradizione dando modo di ribadire una filosofia ben condivisa anche dai sostenitori di tante compagini come recentemente accaduto coi responsabili dell’ATR Roma, del Coordinamento Genoa Club e di alcuni rappresentanti del tifo palermitano e del Sassuolo.

marco sancassani

Chievo on the road Causa la sosta del campionato per ItaliaCroazia, gara di qualificazione a Euro 2016 che si disputerà domenica prossima, riprenderanno in occasione della trasferta a Udine del 26 novembre (h.15) le uscite organizzate dal Coordinamento Amici del ChievoVerona al seguito della squadra. La partenza è fissata per le ore 7,30 dalla sede del Coordinamento (Via A. Berardi, 80/a a Chievo) permettendo così ai partecipanti anche un’interessante visita a un prosciuttificio locale. Ulteriori info e adesioni al 345-8342977.

ristorante

Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40 Tel. 045 513038 Chiuso il mercoledì

ristorante

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chievoverona gallery Alcuni istanti della sfilata delle Scuole Calcio allo stadio Bentegodi

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renzo udali

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il settore giovanile Dalla Primavera ai Giovanissimi la panoramica sulle squadre gialloblù LA PRIMAVERA Con la stracittadina giocata ieri a Vigasio contro i cugini dell’Hellas Verona si è concluso l’intensissimo ciclo di partite a cui la squadra di mister Lorenzo D’Anna ha dovuto sottoporsi. Oltre al derby, i ragazzi della Primavera gialloblù nelle scorse settimane hanno affrontato la capolista Inter e l’Atalanta ottenendo rispettivamente una sconfitta per 1-0 e un pareggio per 1-1. Alla fine di questo impegnativo trittico è emerso come la squadra sia stata in grado di giocarsela alla pari contro avversari importanti e mister Lorenzo D’Anna, al di là dei pochi punti raccolti, ha potuto trarre risposte confortanti circa la consistenza dei suoi giocatori, sia dal punto di vista tecnico sia da quello emotivo. Una situazione di classifica che vede il ChievoVerona, campione in carica, saldamente posizionato al 4° posto nel girone B, in piena zona playoff scudetto. In questo ultimo mese di campionato prima della sosta invernale i giovani gialloblù saranno chiamati a un ultimo sforzo con l’obiettivo di consolidare e se possibile addirittura migliorare questa posizione che consentirebbe, ancora una volta ,l’accesso tra le prime 14 squadre di categoria che poi si contenderanno il titolo. Il prossimo appuntamento per i ragazzi della nostra Primavera è fissato per sabato 22 Novem-

bre quando a Caselle, per disputare il match valevole per la nona giornata del girone B, arriverà il Cagliari di Vittorio Pusceddu. Una squadra, quella sarda, che ad oggi ha raccolto 8 punti in 7 partite, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Per avere la meglio sulla formazione rossoblù servirà una prestazione di grande concentrazione e cattiveria agonistica da parte di Yamga e compagni visto che il punto di forza dei prossimi avversari fino a questo momento è stato il reparto difensivo: per quanto concerne il numero di reti subite(7) infatti,solo le milanesi,in campionato, hanno saputo fare meglio del “Casteddu”. Se il fronte difensivo è il punto di forza dei sardi alla luce di quanto emerso in questo primo scorcio di stagione, non si può dire certamente la stessa cosa del reparto offensivo: uno dei peggiori del girone B con appena 7 reti all’attivo. In questa partita i ragazzi della Primavera dovranno essere bravi a non sbagliare l’approccio e a non sottovalutare un avversario che solo sulla carta si presenta come inferiore. In tal senso mister D’Anna saprà sicuramente “pizzicare” le corde giuste e infondere nei suoi le necessarie motivazioni per la conquista di 3 punti importantissimi per il prosieguo del campionato.

riccardo bazzoni

IL PUNTO SUL SETTORE GIOVANILE Grandissime soddisfazioni stanno dando anche le altre compagini del settore giovanile gialloblù impegnate nei rispettivi campionati. Gli Allievi Nazionali di Marco Fioretto si stanno rendendo protagonisti di un eccellente cammino che al momento li vede ad un solo punto dalla vetta della classifica del girone B del campionato Nazionale: posizione guadagnata avendo ottenuto sei vittorie, un pareggio e una sconfitta in queste prime otto giornate. Il tutto impreziosito dal fatto di essere la miglior difesa e il secondo miglior attacco del girone. I Giovanissimi Nazionali di Matteo Pachera, invece, si trovano addirittura al primo posto della graduatoria del girone C dopo 7 partite di regular season, caratterizzate da sei vittorie e un pareggio. In testa al rispettivo campionato ci sono anche i Giovanissimi Regionali di Enrico Belluzzi. I ragazzi del 2001 infatti si sono imposti,proprio la scorsa settimana, sul campo della Liventinagorghense, squadra che fino a quel momento condivideva il primato in classifica con i gialloblù. Piccoli campioni crescono!

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