Notizie Sportive e Curiosità dal
Mondo del ChievoVerona Campionato Italiano Serie A TIM s.s. 2011/12
ChievoVerona vs
Lecce
19 03_editoriale Passi 05_il punto La situazione in casa Chievo 07_l’avversaria U.S. Lecce 11_Stagione 2011-’12 Il 10° sigillo 15_le lettere racontano Chievo - Lecce seguici anche su:
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ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 03
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indice 03. editoriale Passi
17. giovani cronisti Photogallery
05.
19. doppio misto I tifosi e la loro passione
Il Punto La situazione in casa Chievo
07. oggi al bentegodi U.S. Lecce
20. la storia siamo noi Beep Beep Chievo
09. I nomi delle ‘rose’ I protagonisti di oggi
21. settore giovanile Summer Camp
11.
22. chievo e cangrande i Sport è anche cultura
Stagione 2011-’12 Il 10° sigillo
13. Chievo Gallery Emozioni fotografiche 15.
Le lettere raccontano... Chievo - Lecce
23. I NUMERI DEL CAMPIONATO Classifica generale, classifica marcatori, turno odierno e prossimo
11. Stagione 2011-’12 • foto • R. Gandolfi
TEAM MONDO CHIEVO: DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani COLLABORATORI: Federica Menegazzi, Gian Pietro Panareo, Paolo Sacchi, Tommaso Franco AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa ChievoVerona e Alessandro Longo
editoriale passi Esiste, nella moderna interpretazione del calcio, una via di mezzo tra il decoubertiniano “L’importante non è vincere ma partecipare” e il bonipertiano “Vincere non è importante: è l’unica cosa che conta”? A nostro modesto avviso una realistica soluzione può essere la seguente: “Nello sport l’importante è migliorarsi”. Una frase che racchiude in sé tutta l’essenza dell’impegno agonistico, del rispetto dell’avversario, della gratificazione personale e dei propri sostenitori. La stagione del ChievoVerona di mister Di Carlo atto terzo si è virtualmente conclusa in occasione della scorsa partita casalinga con la Roma consegnando agli almanacchi una salvezza mai messa in discussione e la successiva disputa - l’anno venturo - dell’undicesimo torneo in Serie A.Vero è, come già successo in passato, che potenzialità e futuribili sviluppi avrebbero forse potuto schiudere ai gialloblu più ampi orizzonti, ma soprattutto vero è che relativamente ai precedenti campionati sotto la guida del richiamato tecnico di Cassino questa - e comunque ancora passibile di ulteriori sviluppi - è già stato il migliore. Altri passi sono stati tuttavia compiuti nell’ottica di dare sempre più consistenza e identità al mondo del piccolo-grande Ceo come le positive prestazioni delle Giovanili, il Chievo Supporter Day, il ricorso ai social media e alle tecnologie offerte da internet, la crescente attività della tifoseria organizzata. È quindi parafrasando la famosa frase dell’astronauta Armstrong che quest’oggi ci accomiatiamo dal nostro pubblico: un piccolo passo per il Chievo, un grande passo per la clivensità. Arrivederci!
Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 - Anno 4 - Numero 10 del 13 maggio 2012
Ideazione e Coordinamento:
Fotografi:
Creatività ed Impaginazione:
Stampa:
Simone Fiorini
Andrea Bicego Roberto Gandolfi Renzo Udali Giovanni Cavedini
tel. 045.9205117 www.modacomunicazione.com
via Bologna, 1 35035 Mestrino (Padova)
via Federico Garofoli, 55 - 37057 San Giovanni Lupatoto (Verona) tel. 045.9205117 - fax 045.9205118 - info@modacomunicazione.com www.modacomunicazione.com
ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 05 Con la gara di questa sera,avversario il Lecce, si conclude la stagione 2011-‘12. Un’annata indubbiamente positiva, per la quale il Chievo merita un grande e sincero applauso. Il doveroso riconoscimento per l’impegno profuso e la caparbietà dimostrata nell’arrivare a centrare l’obiettivo prefissato, ovvero una tranquilla salvezza e il diritto di iscrivere anche l’anno prossimo, per l’undicesima volta, il proprio nome nel lotto delle partecipanti alla massima serie. Un risultato già in partenza nelle corde dei gialloblù in virtu’ della qualità tecnica della rosa messa a disposizione di mister Di Carlo ma ottenuto attraverso lo spirito di cooperazione e il paziente lavoro svolto da tutti coloro che a vario titolo operano e ruotano attorno al mondo Chievo. Nel momento del commiato ecco, allora, che uno alla volta nella memoria di quanti con fiducia e speranza hanno seguito le vicende clivensi, riaffiorano i ricordi delle gioie, delle difficoltà, delle emozioni e di quant’altro ha animato il lungo cammino portato a compimento con legittima soddisfazione da Pellissier e compagni. Dall’entusiasmo per la casalinga vittoria sul Napoli, apripista al doppio successo ottenuto su Fiorentina, Catania e Genoa, ai due pareggi imposti tra gli elogi alla Juventus fresca campione d’Italia, ai nulla di fatto vinti ai punti con Lazio e Roma, al raggiungimento dei 100 gol del capitano passando anche attraverso la delusione per le brucianti sconfitte subite in trasferta con Siena e Milan o tra le mura amiche con Bologna e Parma,tutto ha contribuito a spingere la squadra verso il traguardo. Una squadra equilibrata nel non adagiarsi sugli allori così come sollecita nel reagire nei frangenti meno favorevoli. Un gruppo coeso capace di assicurare all’occorrenza al tecnico la possibilità, ben ripagata, di poter sceglier gli uomini necessari alla causa. Acerbi, Drame’, Vacek, Paloschi, Bradley, Cruzado, Hetemai, Dainelli, Sammarco sono alcuni dei nuovi innesti che con il fondamentale supporto della vecchia guardia hanno recitato un ruolo da protagonisti trovando in riva all’Adige un‘importante vetrina professionale per non tradire le aspettative. Un Chievo che, con novanta minuti ancora da giocare prima di poter stilare il definitivo bilancio, ha saputo capitalizzare al massimo il non pingue bottino
La situazione in
CASA CHIEVO
(a cura di Gian Pietro Panareo)
di gol segnati (34 dopo la quaterna infilata a Palermo, N.d.R.). affidandosi a un apparato difensivo che ha invece costituito alla distanza un determinante punto di forza. Gli ultimi tre capitoli di questa ennesima bella avventura in procinto di concludersi hanno visto i giocatori della Diga conquistare altrettanti pareggi diversi fra loro per il modo in cui sono maturati. Con pochi spunti di rilievo e senza reti quello acquisito sul neutro di Trieste con il Cagliari seguito da quello, utile per certificare la matematica salvezza, sempre ad occhiali ma più combattuto, disputato in casa contro la Roma sotto il diluvio e su un terreno ai limiti della praticabilità. Nulla a che spartire con il rocambolesco 4 a 4 di Palermo, classica sfida di fine stagione tra due squadre libere da condizionamenti e pertanto pronte a darsi battaglia in una spettacolare girandola di emozioni, pregevoli gesti tecnici, sorpassi e contro sorpassi. Quasi un’anticipazione della festa che i gialloblù vorranno chiudere in bellezza davanti ai propri tifosi. Ad impedirlo ci proverà un Lecce con l’acqua alla gola e deciso a tutto nel disperato tentativo di evitare la retrocessione. Destini diversi delimitati da quella sottilissima linea che separa il paradiso dall’inferno calcistico. Comunque vada a finire: ancora una volta grazie ragazzi! Da domani si può pensare al futuro.
Un’annata indubbiamente positiva, per la quale il Chievo merita un grande applauso IL NOBILE GESTO DI SORRENTINO Vaste eco e ammirazione ha destato l’appello di Stefano Sorrentino contro lo sterminio dei cani in Ucraina in occasione degli ormai prossimi Europei di calcio. Nel prepartita di Chievo-Roma il “numero 1” gialloblu ha approfittato della presenza delle telecamere del noto canale digitale satellitare per esibire un cartello recante la scritta “Stop al massacro di cani per gli Europei in Ucraina 2012”. Un nobile gesto che, una volta emerso alle cronache, ha fatto scaturire una vera e propria valanga di ringraziamenti da parte degli amanti di quelli che sono universalmente riconosciuti come “i migliori amici dell’uomo” e degli animali in genere. La nostra Redazione ringrazia - anche a nome di Sorrentino - tutti coloro che ci hanno inviato parole d’apprezzamento sia per il gesto che per l’autore di cui non si può dire che non tratti anche i simpatici quattrozzampe con i guanti! (m.s.)
ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 07 Appeso ad un sottile filo. Ad un passo dalla retrocessione, il Lecce arriva all’ultimo capitolo della stagione con poche certezze, molte preccupazioni e flebili speranze. E’ realistico ritenere che il panorama delle possibilità per restare in A sia ridotto al lumicino. Le chances di poter strappare stasera la salvezza al Bentegodi non vertono soltanto sull’esito della sfida con il Chievo. Il duello a distanza con il Genoa, unico club rimasto invischiato con i salentini nella lotta per evitare la discesa tra i cadetti, mette la formazione giallorossa in una posizione di partenza decisamente poco agevole. Nell’eventualità di arrivo alla pari tra le squadre a prevalere sarebbe il Lecce per una questione di differenza reti nel computo complessivo del campionato – discriminante da utilizzare poiché entrambi gli scontri diretti in stagione sono terminati in parità – ma il vero nocciolo della questione è riuscire a recuperare i tre punti che separano la formazione di Serse Cosmi a quella rossoblù. Mentre i pugliesi saranno impegnati contro Pellissier e soci, il Grifone, pur penalizzato dalle squalifiche e dal dover affrontare la gara a porte chiuse, a Marassi ospiterà il già salvo Palermo confidando nel fatto che un pareggio sarà sufficiente a chiudere la questione. Il mister va certamente lodato per aver tenuto la sua squadra lontano dalle pressioni in una stagione così complicata tanto da riuscire a risalire la corrente e recuperare gran parte del margine con la quart’ultima posizione che al suo arrivo in Puglia appariva incolmabile. Una soddisfazione, nel caso di esito negativo, poco consolatoria per un personaggio come lui abituato alla lotta fino all’ultimo respiro. A dire il vero nel corso della carriera dell’’Uomo del fiume’, come recita il titolo della sua autobiografia, le esperienze in piazze situate in pianura o collina sono state decisamente più felici rispetto a quelle in città di mare.Trionfi a Arezzo e Perugia, applausi con Brescia e Udinese. Al contrario le stagioni trascorse a contatto con l’acqua salata, sulla sponda rossoblù di Genova come quella di Livorno e Palermo, non si son mai concluse con un finale particolarmente positivo. Cosmi aveva rilevato il Lecce a inizio dicembre in sostituzione dell’esonerato Eusebio Di Francesco con la squadra ultima in classifica. Da allora la formazione è riuscita a risalire la corrente fino a recuperare quasi tutto il distacco grazie a gare come quelle, vittoriose, con Lazio e Inter, o più recentemente, l’1-1 a Torino con la Juventus ottenuto a cavallo del doppio tracollo interno con Parma e Fiorentina, rovesci che non hanno permesso a Di Michele e soci di riagganciare il Genoa. Lo schema che i salentini utilizzeranno stasera dovrebbe essere il 3-5-2. Cosmi non potrà contare sugli infortunati Julio Sergio e Corvia, che si aggiungono agli squalificati Miglionico e Delvecchio. In compenso tornano a disposizione Cuadrado, Muriel e Carrozzieri. La formazione-tipo dovrebbe vedere tra i pali Benussi con una retroguardia in cui il terzetto di cenrali sarà composto da Tomovic, Carrozzieri e Esposito con l’ex Hellas e nazionale azzurro Oddo in alternativa. Sulle fasce dunque la spinta micidiale è affidata
L’avversaria
u.s. lecce
Oggi al Bentegodi (a cura di Paolo Sacchi)
all’esplosivo Cuadrado – in transito dall’Udinese - e Brivio, mentre il settore nevralgico del gioco è presidiato da Blasi, Giacomazzi e Bertolacci con Di Matteo in alternativa. Il sempreverde Di Michele è l’uomo in più del settpre offensivo a cui vengono delegate gran parte delle speranze di trovare la via del gol. Inutile ricordarne le sue qualità tecniche in una stagione non certo avara di marcature rispetto alle passate. Il trequstista-attaccante, già gicatore del Torino e, più recentemente, in Inghilterra col West Ham, è affiancato dal colombiano Muriel o supportato dallo svizzero Seferovic, senza dimenticare il cavallo di ritorno Bojinov, già promessa del calcio europeo prima che uno stop fisico ne penalizzasse la definitiva conscacrazione.
Serse Cosmi aveva rilevato il Lecce a inizio dicembre in sostituzione dell’esonerato Eusebio Di Francesco con la squadra ultima in classifica
foto • R. Gandolfi
Lo sapevate che?
Incontri ravvicinati
Il record assoluto d’imbattibilità per un portiere del calcio professionistico italiano è saldamente nelle mani di Emmerich Tarabocchia che con la maglia del Lecce nella stagione 1974/75 del campionato di Serie C mantenne inviolata la propria porta per ben 1791 minuti, dall’8ª alla 28ª giornata, per cinque mesi consecutivi. In realtà al minuto 1432 subì una rete dal Barletta ma la successiva invasione di campo finì per trasformare il risultato in un 2-0 a tavolino a favore deI salentini. Tarabocchia, oggi 65enne, è originario di Sansego, isoletta a sud-est dell’Istria, oggi territorio croato ma appartenuto al Regno d’Italia nel periodo tra le due Guerre Mondiali. Il cognome originale (Tarabokija) fu uno di quelli modificati, sia nelle grafia che nella pronuncia, nell’italianizzazione della regione.
Ha lasciato il calcio a fine 2011 ma il nome di Andrea Zanchetta difficilmente verrà dimenticato dai tifosi di Chievo e Lecce, le società con cui si è messo in luce in una carriera iniziata con la maglia dell’Inter e terminata, a testa alta, nella Cremonese. In riva all’Adige il centrocampista biellese era giunto nell’estate 1997. Tra prestiti e salti di categoria, pur giocando ad intermittenza si è messo in luce per le qualità tecniche e le doti di cecchino sui calci piazzati. Dopo 170 gare e 20 gol in gialloblù, nel gennaio 2007 è passato a titolo definitivo al Lecce. Al suo arrivo, gli viene consegnata immediatamente la fascia di capitano da Papadopulo e diventa il perno del gioco dei salentini con i quali conquista una promozione in A nel 2008 e rimane fino all’anno successivo.
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ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 09
U.S. Lecce
A.C. ChievoVerona Allenatore: Domenico Di Carlo
N°
GIOCATORE
ANNO
PRESENZE 2011/12
Allenatore: Serse Cosmi
GOL
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
ANNO
PRESENZE 2011/12
GOL
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
BENASSI Massimiliano
1981
28
-39
2
0
2522
0
3
ITA
N°
PORTIERI
GIOCATORE
PORTIERI
1
COLETTA Jacopo
1992
0
0
0
0
0
0
0
ITA
81
17
PUGGIONI Christian
1981
0
0
0
0
0
0
0
ITA
1
GABRIELI Ugo
1989
2
-6
0
0
155
1
0
ITA
27
JULIO SERGIO BERTAGNOLI Julio Sergio
1978
10
-11
0
0
805
2
1
BRA
25
PETRACHI Davide
1986
1
0
0
0
49
1
0
ITA
54
SORRENTINO Stefano
1979
37
-44
2
0
3543
0
0
ITA
18
SQUIZZI Lorenzo
1974
0
0
0
0
0
0
0
ITA
DIFENSORI
DIFENSORI
15
ACERBI Francesco
1988
17
1
1
0
1436
3
0
ITA
3
ANDREOLLI Marco
1986
23
1
3
0
2007
1
2
ITA
12
CESAR Bostjan
1982
28
0
7
0
2288
5
0
SLO
29
DAINELLI Dario
1979
6
0
3
0
412
2
1
ITA
93
DRAME' Boukary
1985
18
1
6
0
1554
1
2
FRA
27
FACCHINETTI Mickael
1991
0
0
0
0
0
0
0
SVI
21
FREY Nicolas Sebastien
1984
27
0
3
0
2385
3
1
FRA
36
GULAN Nikola
1989
1
0
0
0
14
1
0
SER
13
JOKIC Bojan
1986
19
0
2
0
1798
0
1
SLO
5
MANDELLI Davide
1977
7
0
3
0
391
3
1
ITA
4
MORERO Santiago
1982
8
0
2
0
612
1
2
ARG
20
SARDO Gennaro
1979
20
1
5
1
1471
6
2
ITA
CENTROCAMPISTI 6
BRADLEY Michael
1987
34
1
4
0
3123
1
3
USA
8
CRUZADO Durand Paulo Rinaldo
1984
20
0
1
0
1125
7
11
PER
56
HETEMAJ Perparim
1986
32
0
7
0
2032
13
7
FIN
16
RIGONI Luca
1984
25
2
6
0
2072
3
3
ITA
7
SAMMARCO Paolo
1983
27
3
5
0
1616
9
13
ITA
10
Siqueira De Oliveira LUCIANO
1975
24
1
5
0
1830
3
12
BRA
25
VACEK Kamil
1987
19
0
2
0
863
10
6
R.CE
attaccanti 83
DE PAULA Marcos Ariel
1983
0
0
0
0
0
0
0
BRA
39
GRANDOLFO Francesco
1992
1
0
0
0
7
1
0
ITA
91
KIRILOV Rodoslav
1992
0
0
0
0
0
0
0
BUL
9
MOSCARDELLI Davide
1980
25
4
2
0
872
20
4
ITA
23
PALOSCHI Alberto
1990
31
5
1
0
1864
11
19
ITA
31
PELLISSIER Sergio
1979
34
8
5
0
3107
0
7
ITA
77
THEREAU Cyril
1983
31
6
4
0
2425
4
13
FRA
90
URIBE Fernando
1988
4
1
1
0
102
3
1
COL
28
BRIVIO Davide
1988
25
2
3
0
2000
4
3
ITA
80
CARROZZIERI Moris
1980
11
0
8
1
974
0
2
ITA
5
ESPOSITO Andrea
1986
26
1
4
1
2018
2
6
ITA
41
INGROSSO Gianmarco
1989
0
0
0
0
0
0
0
ITA
13
MIGLIONICO Leonardo Martin
1980
15
0
4
0
1333
1
1
URU
30
ODDO Massimo
1976
27
0
6
1
2470
1
2
ITA
40
TOMOVIC Nenad
1987
33
1
5
0
3023
2
1
SER
CENTROCAMPISTI 91
BERTOLACCI Andrea
1991
26
3
3
0
1300
13
9
ITA
26
BLASI Manuele
1980
15
0
5
1
1277
2
3
ITA
82
DELVECCHIO Gennaro
1978
16
0
8
0
1323
1
3
ITA
3
DI MATTEO Luca
1988
6
0
0
0
331
5
0
ITA
18
GIACOMAZZI Guillermo
1977
32
3
6
0
2811
2
5
URU
6
GIANDONATO Manuel
1991
8
0
1
0
279
6
2
ITA
21
GROSSMULLER Carlos
1983
14
2
1
1
977
3
8
URU
8
OBODO Christian
1984
22
0
5
0
1509
7
6
NIG
22
PIATTI Ignacio
1985
9
0
1
0
579
4
1
ARG
BOJINOV Valeri
1986
8
1
0
0
305
5
2
BUL
9
CORVIA Daniele
1984
22
2
3
0
830
16
4
ITA
7
CUADRADO Juan Guillermo
1988
32
3
8
1
2876
1
6
COL
17
DI MICHELE David
1976
28
10
5
0
2473
1
8
ITA
23
FALCONE Luigi
1992
0
0
0
0
0
0
0
ITA
24
MURIEL
1991
28
7
4
1
2137
4
15
COL
15
OFERE Edward
1986
6
0
0
0
165
5
1
NIG
11
SEFEROVIC Haris
1992
5
0
1
0
155
4
1
SVI
attaccanti 10
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 11 È un ChievoVerona più che mai cosmopolita quello che affronta la sua decima stagione in Serie A. Ben tredici sono infatti i giocatori stranieri della rosa affidata a Domenico Di Carlo. L’allenatore di Cassino, alla sua terza avventura alla guida dei gialloblu riprende così posto sulla panchina del Chievo dopo la parentesi di Stefano Pioli, passato al Bologna via Palermo. All’inseguimento di quel suo personalissimo scudetto chiamato salvezza la squadra gialloblu si presenta al via contando sugli uomini che negli anni addietro avevano fatto la differenza. Ecco il loro cammino mese per mese. Agosto. È davanti a pochi fedelissimi che il ChievoVerona, il 21 agosto, inaugura la sua stagione con il debutto in Coppa Italia. L’avversaria è il Livorno, regolato da una rete di Cesar. Di lì a sette giorni Sorrentino e compagni dovrebbero debuttare anche in campionato ma uno sciopero dell’Associazione Italiana calciatori li rimanda… a settembre. Il turno inaugurale verrà recuperato solamente il 21 dicembre. Settembre. È quindi un inedito - mai le due si erano sfidate in Serie A - Chievo-Novara che apre il torneo 2011-’12 dei gialloblu. Sulle ali dell’entusiasmo per il ritorno nella massima serie dopo 55 anni, i piemontesi rimontano il doppio svantaggio operato da Pellissier e Thereau. Superata la beffa di Parma (1-2 al 90’!), gli uomini di Di Carlo colgono due preziosi e prestigiosi successi casalinghi con Napoli (1-0: Moscardelli) e Genoa (2-1: Pellissier e ancora Moscardelli). Ottobre. Il mese che apre all’autunno fa perdere un po’ di foglie all’albero della classifica clivense. Dopo il freddo 0-0 sul sintetico di Cesena e quello più teporoso con la Juventus, arrivano le gelide folate di tre sconfitte, più o meno meritate. Al Meazza il Chievo tiene testa ma cede all’Inter (0-1), domina in casa col Bologna ma viene gelato da Acquafresca (!) prima del pesante rovescio (1-4) di Siena dove l’onore viene salvato dal solito Moscardelli. Novembre. La marcia viene però prontamente ripresa. Un goal di Rigoni frutta il successo sulla Fiorentina, prontamente bissato a Catania grazie a Pellissier e Sammarco (2-1). A sconfiggere i gialloblu è solo il Milan (0-4) in un match approcciato male. Nel frattempo continua anche il cammino di TIM Cup: nel quarto turno eliminatorio ne fa le spese il Modena in conseguenza della doppietta di Uribe e dell’acuto di Paloschi.
La stagione 2011-’12
Il 10° SIGILLO
(a cura di Marco Sancassani)
Febbraio. Primo febbraio 2012: una data storica per il ChievoVerona e per il suo capitano Sergio Pellissier. Il bomber valdostano è il primo giocatore a raggiungere con la maglia del ChievoVerona le cento segnature in gare ufficiali. Il traguardo a lungo inseguito è curiosamente tagliato nell’impianto dedicato a uno degli storici attaccanti del calcio italiano: lo stadio “Silvio Piola” di Novara. Nell’occasione Pellissier firma anche la rete numero 101 portando al Chievo tre punti preziosi. La seconda, stagionale beffa operata dal Parma vittorioso su autorete e la sconfitta di Napoli (2-0) interrompono la corsa alla salvezza. A dare nuovo slancio sono i pesanti “1-0” ottenuti nella Genova rossoblu (Thereau) e col Cesena (l’ex di turno Moscardelli). Marzo. La lotta per il mantenimento della categoria si appresta a entrare nel vivo e anche il ChievoVerona affila le armi trovando via via condizione e convinzione. Nel nuovo Juventus stadium una prestazione impeccabile e una rete di Dramè impongono il pari (1-1) alla Juventus. Il tango fatto ballare dagli argentini dell’Inter (0-2) non scalfisce più di tanto morale e classifica, irrobustiti alla luce dei due successivi pareggi. Sia infatti a Bologna (2-2: Andreolli e Thereau) che col Siena (1-1: Acerbi) agli uomini di Di Carlo il pieno successo sfugge venendo rimontati dopo aver usufruito di diverse occasioni per chiudere la partita. Aprile. I punti che servono per l’abbrivio finale arrivano con l’inizio di aprile. Nel primo giorno del mese il Chievo confeziona a Firenze un bello scherzo: Rigoni, già giustiziere dei viola all’andata, si ripete a pochi secondi dal termine per il 2-1 finale (di Pellissier l’altro goal scaligero). Con trentanove punti
Dicembre. L’altalena continua. Prima dello stop invernale il Chievo ottiene un nervoso pari con l’Atalanta (0-0), si sveglia tardivamente a Udine, dove Paloschi riaccende solo nel finale (1-2) la speranza di tornare imbattuto ma riesce a imporsi sul Cagliari (2-0:Thereau e Sardo).Ancora un risultato a occhiali, con la Lazio in occasione del recupero della prima giornata, sospende l’attività. Gennaio. Il ChievoVerona riprende così da dove era rimasto, cioè dall’Olimpico di Roma ma stavolta coi giallorossi. Non riprende però il cammino: sono infatti due rigori a decretare la sconfitta. A far tornare il sorriso è Sammarco col suo goal contro il Palermo, prima del rocambolesco pareggio di Lecce. In Salento Paloschi realizza una velocissima doppietta che i padroni di casa rintuzzeranno in un finale caldo e nervoso. Arriverà poi la netta vittoria della Lazio (30) al “Bentegodi” mentre la coppa nazionale riserva gioia e amarezza. Dapprima, a Udine, dopo un’altra segnatura di Sammarco e il pari dei friulani, Thereau allo scadere porta la squadra ai quarti di finale poi a Verona il Siena (0-1) spegne il sogno di approdare per la prima volta in semifinale.
• foto • R. Gandolfi
già alle spalle i gialloblu ricevono così il Catania. Il risultato del match è subito indirizzato a favore dei veronesi, lesti ad andare a bersaglio con Bradley e Pellissier. Dopo un’autorete Paloschi calerà il tris che la rete nel finale di Almiron non inficierà. Il buono stato di forma si dimostra anche col Milan anche se l’imponderabilità del calcio trasforma un più che meritato risultato positivo in un’immeritata sconfitta (0-1). Il decesso durante Pescara-Livorno del calciatore Piermario Morosini fa slittare la disputa del 33.mo turno e il pareggio interno con l’Udinese (0-0) si antepone alla sconfitta di Bergamo (0-1). A Trieste, occasionale campo casalingo del Cagliari, il Chievo ottiene un ulteriore 0-0 salendo a quota 44, punteggio totale raggiunto da Di Carlo nel 2009-’10. Maggio. Sotto la pioggia del primo giorno del mese il Chievo trova così il pareggio che ufficializza la matematica salvezza. Tra Chievo e Roma è 0-0 ma il pari non rende merito dell’impegno. Dalla pioggia al sole, da zero reti a ben quattro. Al Barbera è un pirotecnico pareggio (4-4) grazie alla doppietta di capitan Pellissier e alle prime reti stagionali di Luciano e Uribe. Col Lecce la passerella finale prima di dedicarsi a ombrelloni e calciomercato!
Ancora tre i punti a disposizione del Chievo prima di chiudere la classifica
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Appuntamento da non perdere per tutti i tifosi del ChievoVerona domenica 20 maggio presso il campo di calcio di via Sogare (lato parcheggio C Stadio Bentegodi) con l’intervento dei Dirigenti, dello Staff tecnico e di tutta la squadra dell’A.C. ChievoVerona. Queste le iniziative in programma:
Quadrangolare di calcio “MONDO CHIEVO E A.B.E.O. PER I CAMPIONI di DOMANI”: ore 16,30: CUORE CHIEVO vs COORDINAMENTO AMICI DEL CHIEVO ore 17,30: CHIEVOVERONA vs NORTH SIDE ore 18,30: FINALE A seguire premiazioni sul campo con festa, musica, risotto e bevande! Dopo le gare ci si ritroverà tutti, a partire dalle 20.30, presso la tensostruttura allestita all’interno del parcheggio C. La partecipazione è possibile solo previo acquisto di biglietto il cui costo, comprensivo di partite, festa e risottata, è di €. 10,00 adulti, ed €. 5,00 per i nati dopo l’1/1/2000. I tagliandi sono acquistabili presso North Side, club affiliati al Coordinamento Amici del ChievoVerona e, prima delle gare, all’ingresso del campo di Via Sogare. Parte del ricavato sarà devoluto all’A.B.E.O.
ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 13
ChievoVerona
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Emozioni forografiche della stagione gialloblu (a cura di Andrea Bicego, Roberto Gandolfi e Renzo Udali)
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ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 15
Le lettere raccontano
A come A (Serie). Quattordicesimo confronto quest’oggi tra ChievoVerona e Lecce nella massiRETI CANNONIERI ma divisione. Di 6 vittorie del Chievo, 4 del Lecce ASSIST VINCENTI e 3 1pareggi è il computo complessivo (vedi anche V Pellissier Sergio 13 1 Bentivoglio Simone come venti). 2 Marcolini Michele 5 2
Italiano Vincenzo
3
Pellissier Sergio B come B (Serie). Bilancio decisamente più3favo4 ai Langella Antonionel campionato 2 Siqueira De Oliveira revole giallorossi cadetto con 4 4 Luciano 5 Mantovani 2 successi, 3 pareggiAndrea e 1 sola sconfitta, occorsa al BenLangella Antonio Siqueira De Oliveira tegodi stagione 1996-’972 in virtù di una5 rete 6 nella Luciano Andrea di Michele Cossato . In totale le reti sono 16 6a 9 Mantovani in 7 Bentivoglio Simone 1 favore degli odierni ospiti. 7 Yepes Mario Alberto 8
Bogdani Erjon
1
1
Pellissier Sergio
86
4
2
Marcolini Michele
53
3
3
Bentivoglio Simone
38
4
Siqueira De Oliveira Luciano
31
5
Pinzi Giampiero
30
3
2
2
1
Marcolini Michele
1093
2
Siqueira De Oliveira Luciano
742
3
Bentivoglio Simone
705
4
Pinzi Giampiero
702
Italiano Vincenzo
631
5
2
(a cura di Marco Sancassani)
8
Bogdani Erjon 1 9 Colucci Giuseppe 1 In occasione della C come centocinquanta. 9 Colucci Giuseppe 1 quinta sfida in Serie A tra le 1due il ChievoVerona 10 Makinwa Stephen ropeo del ChievoVerona ha intersecato la strada del realizzòAyodele il suo 150.mo goal nella massima catego10 Pinzi Giampiero 1 Santiago2004 e l’autore 1 Nel 2001-’02 il successo a Via del Mare (3-2: ria.11Era Morero il 3 ottobre ne fu Simone 11 Rigoni Lecce. Luca 1 12 Pinziche Giampiero 1 Tiribocchi raddoppiò l’iniziale rete di Baronio Legrottaglie, Chevanton 2, Perrotta, Luciano) spianò 1 volanti di Delneri, nel 2005-’06 il percorso dei mussi rendendo vano il successivo punto di Vucinic. 12 Sardo Gennaro 13 Rigoni Luca 1 il pareggio a reti bianche diede la matematica conS come Squizzi (Lorenzo). Probabilmente ferma alla banda-Pillon. uno degli episodi meno reclamizzati ma più determiTOTALIdel ChievoVerona è stato il CONTRASTI VINTI CROSS RIUSCITI V come venti (a venti). Tante sono le segnature nanti dellaCONTRASTI recente storia 1 neutralizzato 125 Squizzi nella gara 1 Yepes 95 A da entrambe 1le squadre. riportate in Serie rigore da Lorenzo di Mario Yepes Mario Alberto Alberto Marcolini Michele Diciassette i marcatori clivensi con particolare menritorno del torneo di Serie B892007-’08. 2 Pinzi 2 Pinzi Giampiero 74 Siqueira De Oliveira Giampiero 2 (2); quattorQuell’anno il ChievoVerona si stava giocando il pas- zione per Luciano, Paloschi e Pellissier Luciano Siqueira De Oliveira Siqueira De(+ Oliveira 3 diretto dici un’autorete) saggio 78 serrata lotta,3 oltre 66 quelli dei leccesi tra cui spiccano Luciano in Serie A in una 3 Bentivoglio Simone Lucianole quattro reti di Chevanton. che proprio coi salentini, anche con Bologna, Manto4 Marcolini Michele va, Pisa, Brescia e Albinoleffe.60 4 Marcolini Michele 46 4 Mantovani Andrea Dopo 3-3 (Marcolini, Valdes, Mantova- Z come Zamboni (Marco). Uno dei primi 5 l’altalenante 55 Mantovani Andrea Nicolas 5 allo Mantovani Andreadel vivaio 45 gialloblu a sbarcare 5 Freysul prodotti prosceni, Pellissier, Valdes e Tiribocchi), il Lecce usufruì Sebastien scadere di un penalty che poteva invertire gli equili- nio della Serie A, si trovò a vestire anche la casacca bri della classifica ma la parata di Squizzi evitò ai gial- leccese. loblu la possibile sconfitta e l’eventuale disputa dei Una sua rete al Bentegodi contro il Chievo, all’ultiFALLI COMMESSI FALLI SUBITI ma giornata del torneo cadetto 1998-’99, sancì la play-off ottenendo alla fine la promozione diretta. 1 Pinzi Giampiero 112 1 Pellissier Sergio promozione dei112 pugliesi che, già in vantaggio con un rigore di Giannini T come Tiribocchi (Simone). Indimenticato 2 Pinzi Giampiero 80 subirono poi il gol di Marazzina. 2 Pellissier 69 Sergio bomber gialloblu, Simone Tiribocchi ha difeso i colo3 Esposito Mauro 58 ri di entrambe le odierne contendenti. Siqueira De Oliveira 4 52 3 Bentivoglio Simone 66 Dopo laLuciano sua avventura in gialloblu dal 2004 al gennaio 2007 (67 pres., 18 reti nel complesso) passò 4 49 Erjon 5 Marcolini Michele 49 in forzaBogdani proprio ai pugliesi andando a segno sia col Chievo contro il Lecce che viceversa. 5 Yepes Mario Alberto 48 Porta la firma di Luca Rigoni l’ultimo suc-
U come UEFA. Per ben due volte il cammino euG R U P P O A LL’AVAN G UAR D IA E U RO P EA N E L S ET TO R E E D I LE
PASSAGGI RIUSCITI
chievo - lecce 5
cesso sul Lecce. Era il primo maggio 2011. GRUPPO
CROSS TOTALI 172 133 104 87 84
1
Marcolini Michele
50
2
Siqueira De Oliveira Luciano
28
3
Mantovani Andrea
25
4
Bentivoglio Simone
24
5
Frey Nicolas Sebastien
22
foto • R. Gandolfi
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3
Frey Nicolas Sebastien
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ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 17
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ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 19 Diego Benedetti 42 anni di Verona 1. Sono un tifoso di vecchia data. La mia passione per il Chievo è naturalmente cresciuta in maniera costante per quanto concerne le gioie e le soddisfazioni ottenute sul campo durante la grande ascesa della squadra ma in realtà è rimasta immutata nello spirito. Ho seguito passo dopo passo tutte le prime grandi vittorie tra i professionisti, le promozioni, una dietro l’altra, dalla C2 alla C1 fino alle straordinarie, inizialmente inimmaginabili, altre successive strepitose tappe verso l’alto. Tutti momenti che restano indelebimente nella mia mente ma anche nel mio cuore. Conservo le tessere di diciotto stagioni vissute da abbonato, orgoglioso di sostenere una società unica nel calcio italiano.
Doppio
Sofia Vantini 44 anni di Chievo
misto
I tifosi gialloblù e la loro passione per il ChievoVerona (a cura di Paolo Sacchi)
2. Sono tante le emozioni che il Chievo mi ha dato ma sicuramente le vittorie nel derby hanno un sapore particolare. Certo l’ultimo in Serie A, vinto per 2-1 dieci anni or sono, è stata una delle tante cigliegine sulla torta di questo decennio nella massima serie. Anche il derby dell’andata nella stessa stagione, pur perso, è stato ugualmente emozionante. Una grande festa sportiva per tutta la città.
4. Come molti, anch’io ho le mie cabale. Quando vado allo stadio parcheggio sempre nello stesso posto ed indosso sempre una maglietta alla rovescia. Di solito funziona… 5. Il sogno è quello di vedere la squadra lottare sempre ai massimi livelli del calcio italiano.
4. Sono andata allo stadio indossando sempre lo stesso abbigliamento l’ultimo di B e i primi due di A, senza cambiarmi mai! Vestirsi con un giaccone di pelle nero a Firenze in piena estate sotto il sole cocente è una grande prova d’amore… che ha portato bene però! 5. Questa squadra mi ha dato tutto, non potrei voler di più. Forse l’unico potrebbe essere quello di rimanere in Serie A il più a lungo possibile!
Le domande: 1 - Io e il Chievo 2 - L’emozione più grande 3 - Il mio gialloblù preferito
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2. Lo spareggio con il Bassano giocato a Brescia per passare in C2 resta un momento assolutamente speciale. Una gita con tutti i miei famigliari che è restata memorabile. E poi la trasferta a Sofia in Bulgaria, con un viaggio in pullman durato ventiquattro ore. L’Europa ha sempre un grande fascino per passare a Belgrado, soprattutto nell’organizzazione di quella trasferta culminata con la dimenticanza a casa di tutti i passaporti a casa dei 280 partecipanti. Un grazie speciale va ad un amico che ce li ha portati a Desenzano altrimenti non partivamo! 3. Sicuramente Sergio Pellissier in primis tra quelli in attività, ma non posso dimenticare anche Fabio Moro. Due giocatori che umanamente non posso paragonare a nessun altro.
A
3. La risposta è scontata: sono legatissimo al nostro mitico capitano Sergio Pellissier. Oltre ad essere una persona di sani principi, Sergio racchiude l’essenza dello ‘spirito Chievo’: spirito di sacrificio, dedizione al lavoro, attaccamento alla maglia e soprattutto la capacità non arrendersi mai! Vederlo superare le cento reti nella sua carriera gialloblù è stata una grande soddisfazione per tutti, un evento storico che ha reso ulteriormente onore alla sua carriera. Ora gli auguro di raggiungere i cento gol in A con la nostra maglia.Anche se la tripletta alla Juventus resta unica e magica, per proseguire verso l’obiettivo sarebbe fantastico segnarne un’altra già oggi! Forza Sergio!
1. Dalla finestra della mia camera di casa vedevo il Bottagisio. Da lì guardavo gli allenamenti e le partite fina da piccola. Poi con tutta la mia famiglia, papà, zii e fratello seguivamo le partite. Più che al Chievo, sono nata al Bottagisio!
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18/04/11 11:39:09
Entri in campo e senti che il pubblico da te aspetta solo una cosa: il goal. Anche tu non vedi l’ora di misurarti con l’avversario alla ricerca di quel momento che farà esplodere la gioia tua, dei compagni, dei tifosi. L’adrenalina sale e… Spesso le partite si accendono già dai primi attimi. Ma quante volte il ChievoVerona e i suoi tifosi hanno vissuto quest’emozione? Ecco i minuti delle 15 reti più veloci realizzate da un gialloblu in Serie A. Minuto 02. Sono Erjon Bogdani e Alberto Paloschi a dividersi il titolo di Speedy Gonzales gialloblu. Del primo è infatti la marcatura che, il 24.02.2007, da il via al rotondo successo casalingo (3-0) sul Torino, dell’altro, a Lecce il 22 gennaio scorso, l’iniziale rete della personale doppietta prima del 2-2 finale. Minuto 03. Terzo posto per Massimo Marazzina che della rapidità aveva fatto una delle sue caratteristiche migliori. Proprio grazie a essa, da ex nerazzurro, aveva già segnato il goal dell’ex nella sfida del Meazza del 29.9.2002, terminata poi 2-1 in favore dell’Inter. Minuto 04. Ben tre sono le volte che un giocatore gialloblu è andato a bersaglio durante questo giro d’orologio. Il 30.10.2005 toccò a Franco Semioli (Chievo-Empoli 2-2), il 19.3.2006 fu poi la volta di Victor Obinna (Chievo-Siena 4-1) e quindi, il 20.9.2009, di Michele Marcolini (Chievo-Genoa 3-1). Minuto 05. Una rete indelebile nella storia del Chievo è certamente quella che Simone Perrotta firmò
• foto • A. Bicego
La storia siAmo noi
Beep beep CHIEVO
Le reti “veloci” in Serie A (a cura di Marco Sancassani)
il 26.8.2001 (Fiorentina-Chievo 0-2). Era inoltre la prima giornata di campionato e quella risultò anche la prima rete assoluta del torneo. Nella stessa frazione la prodezza è riuscita per due volte a Sergio Pellissier: il 6.5.2007 (Chievo-Parma 1-0) e lo scorso 11 settembre (Chievo-Novara 2-2). Minuto 06. La storia è cronaca. L’ultimo 7 aprile Michael Bradley brucia… sul tempo difensori e portiere del Catania. L’incontro termina 3-2 per i gialloblu. Minuto 07. Anche qui tre sono gli autori di una rete lampo: Federico Cossato (Chievo-Palermo 2-1 del 12.12.2004), Giampiero Pinzi (Chievo-Milan 1-2 del 25.10.2009) e nuovamente Erijon Bogdani (ChievoGenoa 3-1 del 20.9.2009).
Minuto 08. Prima che il minutaggio andasse in doppia cifra, restano solo altri due goal: quello di Sasha Bjelanović (Empoli-Chievo 2-1 del 13.4.2003) e quello di Amauri (ChievoVerona-Roma 4-4 del 30.4.2006). Come recita il detto “Chi ha tempo non aspetti tempo”. Beep beep!
Spetta a Bogdani e Paloschi la palma dei più veloci goleador gialloblu
ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 21 A giugno partiranno i Camp estivi del ChievoVerona, giunti quest’anno alla tredicesima edizione. Diverse località della provincia di Verona accoglieranno tutte i bambini e le bambine che vorranno trascorrere una vacanza unica, che coniuga perfettamente il divertimento e l’apprendimento delle tecniche calcistiche. I bambini saranno seguiti ed allenati dai tecnici del Settore Giovanile del ChievoVerona, e seguiti in tutte le loro esigenze da dirigenti gialloblu. Si potrà scegliere se il proprio Summer Camp sarà ‘Day’ e tornare a casa la sera, o nelle località dotate di struttura alberghiera, “Night and Day”, formula che include cena, pernottamento e prima colazione presso le splendide strutture a cui si appoggia la società anche per i ritiri della “prima squadra”. Dall’estate del 2010 i Summer Camp sono sbarcati anche fuori provincia, organizzati in collaborazione con società affiliate e supervisionati da dirigenti e tecnici del ChievoVerona. A tutti i partecipanti al progetto ChievoSchool verrà consegnato un kit ufficiale (completo da allenamento, polo e bermuda da passeggio, tutta di rappresentanza, calze, cappellino e la magnifica borsa da calcio ufficiale). Tutti i dettagli riguardanti i Summer Camp 2012 saranno pubblicati sul sito internet ufficiale www.chievoverona.tv alla sezione “ChievoSchool”. Il responsabile dei Summer-Camp Flavio Margotto ha raccontato a MondoChievo quali saranno le importanti novità di questa edizione: “Quest’anno saremo con i nostri staff a Molveno, splendida località sulle Dolomiti del Brenta e a Sondalo, in Valtellina, grazie alle grande collaborazione dell’A.S. Sondalo che ospita ogni anno il ritiro degli Allievi nazionali del ChievoVerona. Di anno in anno cerchiamo di migliorarci. Il tempo, l’esperienza, i consigli e le esigenze delle famiglie sono per noi un’importante cartina di tornasole per comprendere al meglio quali siano gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere. Il progetto Chievo-School, che comprende anche tutto il mondo estivo dei Summer Camp, rappresenta per noi una grande occasione per diffondere i valori sportivi che caratterizzano da sempre il nostro lavoro con i ragazzi”. L’entusiasmo e l’attesa crescono! Tenete d’occhio il sito del ChievoVerona per conoscere novità e dettagli sui progetti legati al mondo dei Camp estivi ufficiali.
Settore giovanile
Summer camp
(a cura di Tommaso Franco)
Al via la 13^ edizione di Chievo Summer Camp nel mese di giugno • foto • A.C. ChievoVerona
Coordinamento “Amici del Chievo” ci trovi anche su facebook! Cerca il club più vicino a te su www.amicichievo.it Via A. Berardi 80/a - 37139 - Verona - tel. 338-8475284 - coordinamento@amicichievo.it
A.C. ChievoVerona e Cangrande I
sport è anche cultura
(a cura di Marco Sancassani)
“Dare vita alla nostra marca e farla diventare uno strumento di conoscenza e divulgazione: con questo spirito la società A.C.ChievoVerona ha disegnato la strategia istituzionale del prossimo anno.” È questa la frase che racchiude in sé il succo dell’obiettivo del progetto “Cangrande I della Scala” che la società calcistica ha presentato lo scorso 27 aprile presso la Sala Rossa del Palazzo Scaligero, sede della Provincia di Verona e più che mai adatta location dell’evento. Attraverso la figura dell’illuminato condottiero, simbolo della squadra, la società clivense si propone quindi di divulgare col massimo dell’impegno non solo l’attaccamento alla propria città ma anche la pura e semplice conoscenza storica, cosa che erroneamente talvolta si pensa esuli da un ambiente come quello del calcio. A darne futuro sviluppo saranno una serie di appuntamenti che coinvolgeranno la città di Verona e la sua provincia quali una mostra, rievocazioni storiche e una serie di incontri nelle scuole. Diversi e di alto conoscenza specifica i professionisti che hanno affiancato nel progetto il presidente Luca Campdedelli: Millenium Feabriarmorum che, grazie alla passione del suo fondatore Gianfranco de Cao, ha realizzato quanto più certosinamente possibile, l’armamento difensivo del signore veronese; l’Ordine delle Lame scaligere, dal 2007 membro del Consozio Europeo di Rievocazioni Storiche, che ha fornito il vasto bagaglio di studi e ricerche; Massimiliano Righini, vice presidente del succitato C.E.R.S. nonché oplologo e consulente di prestigiosi musei nazionali e produzioni cinematografiche e televisive, che ha lavorato alla riproduzione della spada di Cangrande I della Scala. A tutto ciò si aggiunge la non meno raffinata pubblicazione a fumetti “Cangrande e l’ordine degli Scaligeri” opera di Roberta Tosi, che ne ha coordinato il progetto editoriale, e di Alex e Alberto Tosi rispettivamente sceneggiatore e illustratore dell’ artistico volume, la cui revisione storica e artistica è stata curata da Renata Semizzi. L’opera, nata per promuo-
vere la conoscenza di uno dei periodi più simbolici, e forse meno conosciuti, della città di Verona è in vendita presso la sede di Via Galvani 3 e su www. chievostore.com. “Amiamo la nostra città, per noi è importante farne conoscere in tutto il mondo la sua bellezza e la sua storia” ha commentato il presidente Luca Campedelli, debitamente ringraziato dal presidente della Provincia Giovanni Miozzi e dal presidente del Consiglio Provinciale Antonio Pastorello, al termine della cerimonia.
“Amiamo la nostra città. Per noi è importante far conoscere la sua storia”
Il presidente Luca Campedelli con Cangrande I° • foto • R. Udali
Forse non tutti sanno che… Cangrande I, al secolo Can Francesco della Scala, nacque il 9 marzo 1291. È considerato il maggiore rappresentante dell’omonima dinastia che governò Verona, dando anche ospitalità e protezione al poeta Dante Alighieri, in virtù della comune militanza ghibellina. Di carattere ambizioso ma cavalleresco, trasformò l’allora modesto Comune di Verona nel principale riferimento nel nord Italia della fazione antipapale in seguito a una serie di conquiste. La morte lo colse il 22 luglio 1329 a Treviso in circostanze che nemmeno recenti analisi hanno ancora completamente chiarito. La salma è ora tumulata sopra l’ingresso della chiesa di Santa Maria Antica.
ChievoVerona vs Lecce • 13 maggio 2012 • 23
I numeri del
campionato
Serie A Tim 2011-2012 38^ giornata domenica 13 maggio 2012
squadra
punti
G
v
n
p
rf
rs
Juventus
81
37
22
15
0
65
18
Milan
77
37
23
8
6
72
32
Udinese
61
37
17
10
10
50
35
Lazio
59
37
17
8
12
53
46
Napoli
58
32
15
13
9
64
45
Inter
58
37
17
7
13
57
52
Roma
53
37
15
8
14
57
52
Parma
53
37
14
11
12
53
53
Bologna
51
37
13
12
12
41
42
Catania
48
37
11
15
11
47
50
Atalanta
46
37
13
13
11
40
40
ChievoVerona
46
37
11
13
13
34
45
Fiorentina
45
37
11
12
14
37
43
Siena
44
37
11
11
15
44
43
Palermo
43
37
11
10
16
52
60
Cagliari
42
37
10
12
15
37
46
Genoa
39
37
10
9
18
48
69
Lecce
36
37
8
12
17
40
55
Novara
32
37
7
11
19
34
63
Cesena
22
37
4
10
23
22
57
classifica marcatori Prime posizioni 28 reti Ibrahimovic (Milan) 23 reti Milito (Inter) Cavani (Napoli) 22 reti Di Natale (Udinese) 18 reti Palacio (Genoa)
* Atalanta 6 pt di penalizzazione
Turno odierno Catania-Udinese Cesena-Roma ChievoVerona-Lecce Fiorentina-Cagliari Genoa-Palermo
Juventus-Atalanta Lazio-Inter Milan-Novara Napoli-Siena Parma-Bologna
Classifica aggiornata a venerdi 11 maggio 2012 foto • A. Bicego
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