MondoChievo #4 - 2013-14 by Bentobox Srl

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM sabato 05.10.13 - 07^ giornatA

i protagonisti Il centrocampista serbo Ivan Radovanovic si racconta Pag. 5 a MC

numero

i numeri del chievo Le prime sei gare analizzate attraverso dati e Pag. 18-19 statistiche

ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

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bentegodi & dintorni Il punto della situazione “Pasiensa e rabia insieme” era la ricetta delle nonne per superare ogni contrarietà. Fair play ed elmetto la versione del vecchio adagio recentemente rivisitata dal presidente Campedelli e da mister Sannino. Attesi da due incontri ad alto quoziente di difficoltà - il primo per la caratura dell’ospite, l’altro per il bisogno di riscossa dell’avversaria -, i loro uomini non hanno saputo incrementare ulteriormente il punteggio in classifica, ritrovandosi appena un punto sopra la zona pericolo

TEAM MONDO CHIEVO: EDITORE: Coordinamento Amici del Chievo DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani CONDIRETTORE: Paolo Sacchi IDEAZIONE e COORDINAMENTO: Simone Fiorini A.C. ChievoVerona CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE: MO.DA Comunicazione www.modacomunicazione.com COLLABORATORI: Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Marco Sancassani, Paolo Sacchi, FOTOGRAFI: Andrea Bicego, Roberto Gandolfi, Renzo Udali AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo STAMPA: Centro Offset via Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova) Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 5 - Numero 13 del 05 ottobre 2013

in conseguenza delle sconfitte con Juventus e Catania. Diverse tuttavia le situazioni che hanno costretto alla resa i gialloblu. Se il risultato maturato in terra etnea ha concesso poche attenuanti a Puggioni & Co. ben altra sorte avrebbe meritato il Chievoverona nel turno infrasettimanale che lo opponeva alla squadra campione d’Italia. Un Chievo quello ammirato soprattutto nella parte centrale della ripresa capace di mettere alle corde la blasonata rivale, costretto poi a pagar dazio a causa di errori dapprima altrui e quindi propri. In perfetto Chievo-style, il dopopartita era caratterizzato dalla composta sportività del massimo dirigente e del neoallenatore, questi già proiettato verso la calda sfida sul terreno del Cibali. Da qui il suo invito a tirar fuori l’elmetto, a essere sempre in battaglia. Se qualcuna si è persa, ciò che conta è vincere la guerra e al Chievo, dove anche la saggezza che viene dai padri è importante risorsa, non si dimenticano pazienza e rabbia: la prima per non demoralizzarsi e risalire la china, la seconda - intesa come carica agonistica in campo e calore sugli spalti - per farlo sin da subito.

INDICE: I protagonisti_pagina 05 Ciak si gioca_pagina 07 C’era una volta_pagina 09 Le classifiche_pagina 11 Le rose_pagina 13 Chievopedia_pagina 17 I numeri del Chievo_pagine 18-19 Le case degli Amici_pagina 20 Notizie in gialloblu_pagina 21 Chievo nel mondo_pagina 23

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A.C. CHIEVOVERONA 1929 Fondazione dell’Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo 1931/35 Partecipa al campionato “Liberi” affiliato alla F.I.D.A.L. 1935/48 Partecipa ad alcuni tornei prima di sospendere le attività. Nel 1948 assume la denominazione di A.C. Chievo 1948/51 Seconda Divisione Veneta 1951/59 Prima Divisione Veneta 1959 Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la Prima Divisione diventa Seconda Categoria 1959/60 Seconda Categoria. Assume la denominazione di Cardi Chievo 1960/63 Prima Categoria Veneta 1963/65 Seconda Categoria Veneta 1965/67 Prima Categoria Veneta 1967/69 Seconda Categoria Veneta 1969/70 Prima Categoria Veneta 1970/75 Promozione Veneta. 1975 Promozione in Serie D 1975/80 Serie D. Nel 1981 assume denominazione Associazione Calcio Paluani Chievo 1981/86 Campionato Interregionale Nel 1986 cambia denominazione in Associazione Calcio Chievo. 1986 Promozione in Serie C2 1986/89 Serie C2 1989 Promozione in Serie C1 1989/94 Serie C1. Nel 1990 assume la denominazione attuale di Associazione Calcio ChievoVerona 1994 Promozione in Serie B 1994/2001 Serie B 2001 Promozione in Serie A 2001/07 Serie A Nel 2002-03 partecipa alla Coppa UEFA. Nel 2006-07 partecipa al terzo turno preliminare di Champions’ League e quindi ancora alla Coppa UEFA 2007/08 Serie B. Promosso in Serie A. Vince la Coppa “Ali della Vittoria” 2008 Promozione in Serie A 2008/13 Serie A. Nel 2009 il Chievo festeggia gli 80 anni di storia 02.02.12 Pellissier primo calciatore del Chievo a raggiungere tra i professionisti il traguardo dei 100 gol. 2013/14 12^ stagione in Serie A pagina 03

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i protagonisti ivan radovanovic Sfida importante in chiave salvezza, ChievoAtalanta riveste un significato particolare soprattutto per Ivan Radovanovic con Matteo Ardemagni, uno degli ex di turno insieme a Mario Yepes e Giorgio Frezzolini ora in casacca nerazzurra. Nato a Belgrado venticinque anni fa, Radovanovic deve infatti alla società orobica l’approdo, nel 2008, nel calcio italiano. Un rapporto discontinuo quello con i bergamaschi caratterizzato da prestiti (Pisa-Bologna-Novara) e rientri alla base. Fino alla definitiva cessione al Chievo avvenuta lo scorso luglio. Schierato nel ruolo di mediano davanti alla difesa, sin dalle prime uscite ha confermato di possedere spirito agonistico e duttilità sia in fase di contenimento che di costruzione della manovra. Suo il primo gol stagionale dei gialloblù nel vittorioso match contro l’Empoli nel terzo

diamo i numeri 1. Le reti di Radovanovic nel Chievo. Ivan è andato a bersaglio nella gara di Coppa Italia contro l’Empoli realizzando il primo goal stagionale dei gialloblu in un incontro ufficiale. 2. Le esperienze in patria. Il serbo ha infatti militato nel Partizan Belgrado e nello Smeredevo, con cui ha esordito in Superliga a 18 anni, 11 mesi e 13 giorni. 5. Le sue maglie italiane. Oltre al gialloblu, il centrocampista ha vestito quelle di Atalanta, Bologna, Novara e Pisa. 62. Le sue presenze complessive in Serie A. L’unica rete finora messa a segno nella massima serie italiana risale alla gara disputata contro il Napoli con la maglia del Novara l’11 dicembre 2011. 156. il numero di passaggi riusciti tra quelli effettuati da Radovanovic durante l’attuale campionato di Serie A. Ha vinto nove dei quattordici contrasti in cui si è disimpegnato finora nel corso dei 453 minuti giocati. 1988. Il suo anno di nascita. Ha festeggiato i venticinque anni il 29 agosto scorso.

turno di Coppa Italia. Una soddisfazione per il centrocampista serbo pronto a rilanciarsi e a dare un fattivo contributo alla sua nuova causa. Ivan, come valuti l’inizio di campionato del Chievo? “Visto il calendario, discretamente anche se la classifica per ora non ci sorride. A parte le trasferte giocate sottotono contro la Lazio e Catania per il resto la squadra si è comportata all’altezza della situazione sia nel successo contro l’Udinese sia nella sconfitta immeritata contro la Juventus e in precedenza a Parma e col Napoli. Dobbiamo ancora lavorare per migliorare gli automatismi e il rendimento e per ridurre al minimo gli errori”. Una squadra che, salvo un paio di eccezioni, ha dimostrato di avere carattere, vedi le rimonte contro campani e friulani… ”Il merito è anche del mister che ci spinge a non mollare mai e a crederci sempre”. Un giudizio su mister Sannino, allora… ”E’ un allenatore preparato con una forte personalità e una carica di energia positiva che in ogni momento trasmette a noi giocatori. Un martellatore e un perfezionista bravo a mantenere sempre alta la concentrazione”. A titolo personale cosa ti aspetti da questa stagione? “Di stare bene dopo gli infortuni degli anni scorsi e di poter giocare con continuità per aiutare il Chievo a salvarsi. Il minimo che possa fare per ricambiare la fiducia della società che ha deciso di puntare su di me acquisendo l’intero cartellino”. Come ti sei trovato nel mondo Chievo? “Molto bene. Fin dai primi giorni del ritiro ho potuto verificare che quanto avevo sentito dire sul clima familiare di quest’ambiente era vero”. Hai messo la firma sulla prima rete dell’annata speri di farne altre? “Ci proverò con l’augurio che siano utili per l’esito finale”. Far bene con il Chievo per rimanere nel giro della Nazionale serba... ”E’ un altro mio obiettivo. Nell’ultimo anno ho collezionato diverse presenze e spero di continuare a essere preso in considerazione dal CT Mihajlovic”. Serbia che ha fallito l’appuntamento con i Mondiali… ”E’ il prezzo pagato dall’inesperienza legata a un cambio generazionale operato in una prospettiva di medio-lungo termine”. Tornando al presente oggi arriva l’Atalanta. Cosa ricordi del periodo in nerazzurro? “L’opportunità ricevuta di giocare in Italia ma anche il poco spazio avuto e i continui trasferimenti. Adesso però penso solo al Chievo e allo scontro diretto che ci attende e che vogliamo far nostro per riscattare il ko di Catania e per salire in graduatoria”.

gian pietro panareo

Foto: A.Bicego

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ciak, si gioca! atalanta b.c. L’avversaria come dentro un film Tra il nero e l’azzurro. L’inizio di stagione dell’Atalanta ha alternato giornate felici a momenti di difficoltà. Affondato il Bari in Coppa Italia, l’avvio in campionato è stato segnato da una sconfitta a Cagliari, una netta vittoria interna sul Torino e tre debacle consecutive prima dell’ultima vittoriosa gara casalinga con l’Udinese. Aldilà dei risultati sul campo, gli uomini di Colantuono restano sempre e comunque un team difficile da affrontare. La rosa a disposizione del mister nato a Roma ha mantenuto pressoché invariato il tasso tecnico rispetto alle ultime positive stagioni, salvo qualche fisiologico ritocco. In più in nerazzurro sono rimasti gli elementi di maggior spicco in fase offensiva. La forza d’urto è dunque ancora una volta garantita da ‘el Tanque’ Germàn Denis, bomber argentino ormai affermato nel campionato di Serie A –31 gol nei due ultimi tornei – affiancato dal poliedrico trequartista Giacomo ‘Jack’ Bonaventura, splendida zanzara i cui movimenti repentini in zona gol e un controllo di palla sopraffino lo rendono letale sia come assist man che cannoniere. Tra le altre carte a disposizione c’è anche Marko Livaja, giovane attaccante croato chiamato a confermare le doti che avevano convinto l’Inter a lanciarlo giovanissimo in prima squadra. Dal punto di vista tattico l’Atalanta appare camaleontica, modificando il modulo a seconda degli uomini disponibili e dell’interpretazione della gara. Col Chievo la variabile potrebbe essere il numero dei difensori e dunque la

il grinta

Fisico possente, sguardo da macho, Marione Yepes è tuttora ricordato con grande affetto dai supporter del ChievoVerona. Dal giorno del suo debutto al centro della difesa gialloblù a Marassi contro la Sampdoria,

posizione degli esterni. Pressoché scontata la presenza di Andrea Consigli tra i pali e Luca Cigarini nel cuore del centrocampo; in difesa è possibile il rientro di Mario Yepes, assente con l’Udinese per squalifica.

datato 21 settembre 2008, fino alla decisione, giunta al termine del torneo successivo, di proseguire la propria esperienza italiana con la maglia del Milan, il già capitano della nazionale colombiana ha fatto in tempo a diventare una figura culto nel corso delle due stagioni in riva all’Adige condite da 64 presenze e un gol. Personalità magnetica sia in campo che fuori, dallo scorso agosto Yepes ha messo a disposizione della compagine bergamasca i suoi proverbiali tackle in scivolata.

la classe operaia va in paradiso

Foto: R. Gandolfi

la dea del successo Stefano Colantuono si è imposto quale tecnico di grande affidabilità tra quelli recentemente emersi nel calcio italiano. Classe 1962, grande motivatore, propone un calcio offensivo senza lasciare nulla al caso in fase di copertura e nello studio della gara. La sua carriera in panchina è iniziata nei club all’epoca di proprietà di Luciano Gaucci (Sambenedettese, Catania e Perugia) e successivamente sublimata alla guida dell’Atalanta. Con la Dea il mister già difensore di Pisa e Ascoli tra il 2005 e il 2007 ha prima conquistato la promozione dalla Serie B e poi chiuso all’ottavo posto il successivo campionato nella massima serie. Dopo le successive esperienze in chiaroscuro a Palermo e col Torino, nel 2010 Colantuono ha ritrovato il passo vincente proprio a Bergamo riportando i nerazzurri – nel frattempo retrocessi - in Serie A, ottenendo poi due brillanti salvezze nonostante un percorso a handicap per via di penalizzazioni.

paolo sacchi

Dall’alto delle sue cinquantatré partecipazioni al torneo di massima divisione, la ‘regina delle provinciali’ ha l’onore di aver iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Italia. La conquista del trofeo risale alla stagione 1962/63. Nella finale disputata il giorno della festa della Repubblica a San Siro contro il Torino, i granata furono schiantati 3-1 grazie a una tripletta di Angelo Domenghini. La straordinaria performance individuale del giocatore, bergamasco DOC e tra i primi grandi prodotti del florido vivaio nerazzurro, sarà il viatico di una gloriosa carriera che lo porterà a diventare uno dei pilastri dell’Inter e del Cagliari campione d’Italia, nonché degli Azzurri a Messico ‘70. La partecipazione a un’altra finalissima della coppa nazionale è valsa all’Atalanta il lasciapassare per la Coppa della Coppe edizione 87/88 in cui gli uomini di Emiliano Mondonico raggiunsero la semifinale, poi persa, con i belgi del Mechelen. pagina 07

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c’era una volta chievo - atalanta I precedenti tra gialloblu e nerazzurri dei - si sa - possono anche essere crudeli. Il pareggio casalingo subito in rimonta (2-2, Zanchetta, Pellissier, Zampagna e Loria) e la sconfitta esterna (0-1, Doni su rigore dopo che il Chievo aveva sciupato un’identica possibilità) tolsero quei punti che forse avrebbero potuto evitare - nel 2006-’07 l’inopinata discesa negli inferi della Serie B. Risalita immediatamente dall’Ade calcistica,

la compagine chievoveronese ha quasi sempre tratto vantaggio dalle sue frequentazioni coi nerazzurri in virtù di una sola sconfitta, 3 vittorie e quattro pareggi, l’ultimo dei quali proprio in occasione dell’ultimo match dello scorso campionato quando Théréau - con una doppietta - portò a 450 le segnature clivensi nel massimo campionato.

Il bilancio complessivo Competizione C Serie A

Serie B

C. Italia

Totali

Tot

diamo i numeri 1. Il giocatore a segno con sotto le due bandiere: il popolare Simone ‘il Tir’ Tiribocchi. 4. Le reti di Pellissier ai bergamaschi, 3 delle quali in trasferta. 16. I goleador chievoveronesi. Come il succitato attaccante aostano anche Federico Cossato. 22. Il numero di quelli a bersaglio tra i nerazzurri, tutti a una sola rete tranne Ganz, a bersaglio due volte 24. Con una doppia dozzina di gare disputate prima di quella odierna, l’Atalanta è la seconda compagine ad aver incrociato più volte il ChievoVerona assieme a Lazio, Milan, Reggina e Roma nei tornei di A, B e C. Italia. Al primo posto di questa statistica l’Udinese con 26. Foto: R. Udali

Ci sono - anche nel mondo del pallone giocatori, squadre, episodi e aneddoti che sembrano perpetuare una saga, sviluppare una tematica a sé stante, prescindendo dai risultati. Questa, forse, può essere una chiave di lettura delle sfide tra il ChievoVerona e l’Atalanta. O, se vi piace, tra una favola e una Dea. Fu proprio la compagine orobica che prende nome e simbolo dalla divinità della mitologia greca a introdurre nel suo primo campionato cadetto la squadra gialloblu (4.9.’95: ChievoVerona-Atalanta 1-1, reti di Scapolo e Giordano), furono ancora i lombardi a fare da corona all’ingresso del Chievo nell’Olimpo del calcio continentale quando i mussi volanti di Luigi Delneri - alla prima partecipazione al torneo di Serie A - guadagnarono l’accesso alla Coppa UEFA (5.5.’02: ChievoVerona-Atalanta 2-1, con sorpasso gialloblu firmato da Corradi e Fede Cossato dopo il punto ospite di Rossini). Nella medesima stagione, la gara d’andata (6.1.’02: Atalanta-ChievoVerona 1-2, centri di Beretta, Marazzina e ancora Cossato) aveva portato sugli altari Jason Mayelè, protagonista nella giocata decisiva poi consegnato al mito da una violenta scomparsa. Ma gli

marco sancassani

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Mister Davide Chizzoni:

un passato nel Chievo, un presente nella Paluani Life Alla guida dei 2000 dell’ASD Paluani Life, per la stagione 2013-2014 appena incominciata, c’è un volto nuovo, che ha preso il posto del duo Masotto-Cazzadori, passato ad allenare l’annata dei 2001. E’ quello di Davide Chizzoni Susani, dal passato da calciatore nelle giovanili del club del Presidente Campedelli e dalla recente esperienza come allenatore nel Sona Mazza. Già dal ritiro di San Zeno si è dimostrato persona seria e capace di tenere in riga il vivacissimo gruppo a lui assegnato, a cui sta cercando di trasmettere tutto il suo sapere calcistico oltre a tanta caparbietà e determinazione, con quel tanto di divertimento che non guasta mai. Nelle sedute d’allenamento e durante le partite del sabato è affiancato da Dario Lazzarin, con il quale ha sviluppato un’eccellente collaborazione. Da quanto tempo alleni? Come e dove è iniziata la tua carriera da mister? Ho iniziato ad allenare nel 2010, dopo aver frequentato il “Corso Allenatori di Base – Uefa B” organizzato dal Settore Tecnico della F.I.G.C. a Peschiera del Garda. La mia prima esperienza è stata alla guida del biennio Esordienti del Sona Mazza; quello appena iniziato con l’ASD Paluani Life ChievoVerona è quindi per me il terzo anno nelle vesti da mister di una squadra di calcio. Com’è stato il primo impatto con l’annata dei 2000, i veterani della Paluani Life, a te affidata per la stagione 2013-2014? Il primo impatto è stato buono: ho a disposizione un gruppo interessante di ragazzi che si stanno dimostrando vivaci e vogliosi di apprendere nuove nozioni calcistiche.

quella della preadolescenza? Le difficoltà non sono poche e dipendono principalmente dall’età evolutiva particolare che i ragazzi stanno vivendo e dai diversi contesti da cui provengono. La preadolescenza è causa di costanti e repentini cambiamenti in loro: non si può perciò mai dare nulla per scontato e si deve essere costantemente attenti nel dare giudizi definitivi. Sono dell’idea che un buon allenatore debba sempre tener conto che nello spogliatoio coesistono molteplici personalità che vanno rispettate e, soprattutto, comprese. Una volta intuiti i canali giusti per stimolare ogni singolo giovane, inizia il lavoro coordinato di organizzazione della squadra e dello stare assieme; sono aspetti separati ma che devono avere un filo conduttore. Ogni ragazzo ha un ruolo ed ogni ragazzo deve sentirsi partecipe! Cerco quindi di porre degli obiettivi sia a livello di singolo sia a quello di gruppo e di parlare diretto e chiaro, in modo da responsabilizzarli il più possibile, perché nell’ambito sportivo, ma è così anche nella vita al di fuori dal campo, ogni azione genera una conseguenza. Le regole devono essere quindi chiare a tutti. Serve comunque molta pazienza con i “giovani moderni”, i quali mancano spesso di attenzioni e hanno fretta, mentre nel calcio, così come in ogni altro sport, sono solo la costanza e la ripetizione del gesto che generano sicurezza. Ad essere onesti, devo dire che il gruppo dei 2000 è molto educato; questo fa piacere considerando che al giorno d’oggi l’ineducazione serpeggia sovrana.

Quali sono le difficoltà che riscontri maggiormente nel seguire ragazzi in un’età così delicata come

Quali sono i valori sportivi e non che cerchi d’impartire ai tuoi giovani atleti? Il valore che in assoluto tento di trasmettere ai miei ragazzi è quello, a parer mio, fondamentale, che determina gli altri: il rispetto; in primo luogo per i compagni, poi per il lavoro svolto in gruppo ed infine per gli avversari e l’arbitro, la vera novità di questa categoria. Ai miei cerco di far passare il concetto che egli va aiutato, che ha sempre ragione e che non condiziona mai l’andamento di una partita, siamo noi viceversa gli artefici del nostro futuro. I tanti anni in cui ho giocato a calcio mi hanno insegnato che nell’arco dei novanta minuti le situazioni cosiddette “calde” si verificheranno sempre, ma che devono però terminare all’uscita dal rettangolo di gioco, in quanto gli strascichi portati negli spogliatoi rischiano di appesantire, quando invece lo sport dovrebbe essere anche in buona dose spensierato, dal momento che è vita. Lavoro il più

Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato compresi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 (aperture straordinarie: giorno di trasferta 1 ora prima della partenza dei pullman tifosi).

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è il primo store merchandising ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché sede dell’omonima neonata società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

Quali insidie nasconde il Campionato “Giovanissimi Provinciali” partito da poche giornate? Direi che l’insidia principale sta nell’affrontarlo per la prima volta. Parecchie sono le possibilità d’incontrare lungo il nostro percorso formazioni già al secondo anno di questa categoria, superiori a noi per esperienza appunto, ma anche sotto il profilo fisico. Bisogna però guardare il bicchiere mezzo pieno: ciò, infatti, ci aiuterà a capire che dobbiamo ragionare da collettivo sin dalle prime battute della stagione per sopperire ai nostri limiti. Attraverso il buon gioco, il possesso palla e la tecnica, poichè meno forti fisicamente, sono sicuro che ci toglieremo qualche bella soddisfazione.

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possibile per coordinare questi aspetti attraverso il dialogo ed il confronto con i ragazzi, anche perché sono convinto che lo sport di squadra possa essere uno specchio per lo stile di vita da assumere. Come riesci a conciliare la vita lavorativa con quella dell’allenatore, che richiede molto tempo e parecchie energie? Essendo un libero professionista cerco di organizzare il lavoro in base agli impegni stabiliti con la mia società, l’ASD Paluani Life. Sono fermamente convinto che, in quanto tutore dei ragazzi, il mister debba essere il primo che arriva al campo e l’ultimo che lo lascia, in modo da dar loro stabilità e cercando così di essere da esempio e da punto di riferimento. E’ questo il miglior modo per creare un rapporto reciproco di fiducia e rispetto e per essere credibile quando esigo. E’ vero, allenare porta via molte energie, anche perché difficilmente si riesce a staccare dai pensieri o dalle idee da proporre durante le sedute settimanali d’allenamento, ma riempie di quella passione trasmessa dai giovani, il centro del nostro progetto. Vederli crescere, lottare e sudare per raggiungere gli obiettivi preposti mi trasmette davvero molto energia. Che squadra tifi? T’interessi della Serie A e/o dei campionati esteri? Sono un tifoso del Chievo, che ho visto giocare la prima volta in Serie D al Bottagisio contro il Pescantina. Da allora l’ho sempre seguito con attenzione, anche perché sono cresciuto con la maglia della Diga addosso, dal momento che ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile gialloblù. Per quanto riguarda i campionati esteri seguo con interesse le partite del Barcellona F.C. e sono affascinato dallo stile e dalle proposte della Cantera.

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ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

serie a tim Turni e classifiche aggiornati al 03/10/13 - s.s. 2013/14 - 07^ giornata 05/10/13 squadra

punti

Roma

Napoli

Juventus

Inter

Fiorentina

Lazio

Hellas Verona

Livorno

Milan

Torino

Cagliari

Udinese

Atalanta

Parma

Genoa

Catania

ChievoVerona

Bologna

Sampdoria

Sassuolo

Incontri della 07^ giornata ChievoVerona - Atalanta - 05/10, ore 18 Inter - Roma - 05/10, ore 20.45 Parma - Sassuolo - ore 12.30 Bologna - Hellas Verona Catania - Genoa Napoli - Livorno Sampdoria - Torino Udinses - Cagliari Juventus - Milan - ore 20.45 Lazio - Fiorentina - ore 20.45

PROSSIMO TURNO domenica 20.10.2013 Cagliari - Catania - 19/10, ore 18 Roma - Napoli - 19/10, ore 18 Milan - Udinese - 19/10, ore 20.45 Atalanta - Lazio - ore 12.30 Fiorentina - Juventus Genoa - ChievoVerona Livorono - Sampdoria Sassuolo - Bologna Hellas Verona - Parma Torino - Inter - ore 20.45

diamo i numeri

Classifica Marcatori

2. I successi di Sannino alla guida del ChievoVerona. Il primo in Coppa Italia sull’Empoli, l’altro sull’Udinese alla quarta di campionato.

5 Cerci (Torino), Rossi (Fiorentina), 4 Hamsik (Napoli), 3 Balotelli (Milan), Callejon (Napoli), Candreva (Lazio), Denis (Atalanta), Florenzi (Roma), Gabbiadini (Sampdoria), Gervinho (Roma), Higuain (Napoli), Ljajic (Roma), Palacio (Inter), Paulinho (Livorno), Tevez (Juventus), Vidal (Juventus),

4. Le sue sfide da allenatore all’Atalanta, due alla guida del Varese tra i cadetti, altrettante in A col Siena per un bilancio di 1 vittoria (Atalanta-Siena 1-2 del 7.4.’12) e 3 pareggi.

159. Con l’impiego di Matteo Ardemagni contro la Juventus e di Dejan Lazarevic a Catania a tale numero ammonta quello dei giocatori che in Serie A hanno indossato la casacca chievoveronese. Relativamente alla graduatoria assoluti tra i professionisti, la cifra sale a 312.

Foto: R. Gandolfi

50. I gettoni di presenza complessivi totalizzati a Catania da Boukary Dramè (46 A, 4 C. Ita). Due le sue reti, entrambe in campionato.

Giuseppe Sannino, mister dei gialloblù

2 Alvarez (Inter), Barrientos (Catania), Benatia (Roma), Cambiasso (Inter), D’ambrosio (Torino), Gomez (Fiorentina), Hernanes (Lazio), Icardi (Inter), Jorginho (Verona), Laxalt (Bologna), Lodi (Genoa), Lulic (Lazio), Milito (Inter), Muriel (Udinese), Nagatomo (Inter), Nainggolan (Cagliari), Paloschi (Chievo), Pandev (Napoli), Parolo (Parma), Poli (Milan), Robinho (Milan), Stendardo (Atalanta), Toni (Verona), Zaza (Sassuolo), pagina 11

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Atalanta B.C.

A.C. ChievoVerona

Allenatore: Stefano Colantuono

Allenatore: Giuseppe Sannino N째

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE GOL 2013/14

AMM

ESP

MIN

NAZ

N째

PORTIERI

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE GOL 2013/14

AMM

ESP

MIN

NAZ

PORTIERI

PUGGIONI Christian

1981

-12

571

ITA

CONSIGLI Andrea

1987

-10

571

ITA

SILVESTRI Marco

1974

ITA

FREZZOLINI Giorgio

1976

ITA

SQUIZZI Lorenzo

1991

ITA

POLITO Ciro

1979

ITA

SPORTIELLO Marco

1992

ITA

DIFENSORI

ALDROVANDI Simone

1994

ITA

BERNARDINI Alessandro

1987

286

ITA

BELLINI Gianpaolo

1980

ITA

CESAR Bostjan

1982

571

SLO

BRIVIO Davide

1988

ITA

CLAITON Machado Dos Santos Claiton

1984

109

BRA

CANINI Michele

1985

ITA

CONSTANTIN Nica

1993

DEL GROSSO Cristiano

1983

435

ITA

LUCCHINI Stefano

1980

307

ITA

STENDARDO Guglielmo

1981

557

ITA

YEPES Mario Alberto

1976

475

COL

DAINELLI Dario

1979

ITA

DRAME' Boukary

1985

522

FRA

FREY Nicolas Sebastien

1984

199

FRA

PAMIC Manuel

1986

CRO

PAPP Pual

1989

285

SARDO Gennaro

1979

421

ITA

CENTROCAMPISTI 22 9

ACOSTY Boadu Maxwell BENTIVOGLIO Simone

1991 1985

2 2

0 0

1 1

0 0

49 99

GHA ITA

CALELLO Adrian

1987

ARG

ESTIGARRIBIA Marcelo

1987

273

PAR

HETEMAJ Perparim

1986

305

FIN

IMPROTA Riccardo

1993

ITA

KUPISZ Tomasz

1990

POL

LAZAREVIC Dejan

1990

SLO

RADOVANOVIC Ivan

1988

457

SER

RIGONI Luca

1984

571

ITA

SESTU Alessio

1983

328

ITA

CENTROCAMPISTI

BASELLI Daniele

1992

208

ITA

BONAVENTURA Giacomo

1989

423

ITA

BRIENZA Franco

1979

ITA

CARMONA Carlos Emilio

1987

571

CIL

CAZZOLA Riccardo

1985

ITA

CIGARINI Luca

1986

477

ITA

GAGLIARDINI Roberto

1994

ITA

GIORGI Luigi

1987

ITA

KONE' Moussa

1990

126

C.AV

MIGLIACCIO Giulio

1981

ITA

MORALEZ Maximiliano

1987

311

ARG

RAIMONDI Cristian

1981

546

ITA

attaccanti

attaccanti 90

ARDEMAGNI Matteo

1987

ITA

PALOSCHI Alberto

1990

435

ITA

PELLISSIER Sergio

1979

257

ITA

SAMASSA Mahamadou

1986

FRA

THEREAU Cyril

1983

432

FRA

DE LUCA Giuseppe

1991

ITA

DENIS German Gustavo

1981

559

ARG

LIVAJA Marko

1993

214

CRO

MARILUNGO Guido

1989

ITA

CY CMY

pagina 13

ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

SEDE CHIEVOVERONA - Via L. Galvani, 3 - 37138 Verona - tel. 045.575779/89 - dalle 9.00 alle 13.00 - dalle 14.30 alle 18.30 gIVOVA pOINt VERONA - Via Nino Bixio 12, angolo via Bezzecca 5A, Verona pAluANI lIfE - Via Aerop. A. Berardi, 37 - Chievo (VR) tel./fax. 045.57.24.02 - mob. 347.86.20869 - paluani.life@libero.it

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ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

pagina 15

ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

le partite del chievo in diretta radio!

verona 87.5 fm stereo

radio ufficiale a.c. chievoverona

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ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

chievopedia Gli stranieri Dati e curiosità tra calcio e geografia la doppietta firmata nei preliminari di Champions’ League (ChievoVerona-Lewski Sofia 2-2). In tema di primati, citazione d’obbligo per Cyrill Théréau: con 20 reti in campionato e 4 in Coppa Italia per un totale di 102 incontri complessivi, l’attaccante di Privas è il miglior bomber d’Oltralpe. Per motivi vari degni di menzione anche il francese Nicolas Frey, anch’egli oltre le 100 gare disputate (122, n.d.r.), il sierraleonese Kewullay Conteh (66/1), primo straniero tra i professionisti e Michael Bradley (36/1), unico nordamericano. Con 2032 gettoni di presenza impreziositi da 163 reti, la legione straniera ha sin qui rimpinguato le fila gialloblu grazie a 72 giocatori provenienti da quattro continenti. Ora non rimane che recarci alla conquista di Asia e Oceania!

Riepilogo Contin.

Giocat.

Pres.

Africa

321

Reti 34

Europa

856

N. America

S. America

819

Totali

2032

163

Foto: R. Udali

Con l’ingresso in campo a Catania, anche Dejan Lazarevic, ha fatto il suo stagionale esordio diventando il 59.mo atleta proveniente da federazione estera schierato in Serie A, dando anche modo a mister Sannino di utilizzare un altro dei quindici stranieri che compongono la rosa del ChievoVerona 2013-’14. In attesa di esser sdoganato rimane infatti il solo polacco Tomasz Kupisz. Il 23enne centrocampista è andato così a incrementare l’apporto che la Slovenia ha recentemente dato alle sorti della Società di via Galvani. Mentre il connazionale Bostjan Cesar prosegue la sua militanza in gialloblu (93 presenze complessive e 4 reti) prima del motorino di Ljubjana, anche Bojan Jokic (69/0) ha avuto modo di far diventare il proprio Paese il terzo in Europa a fornire giocatori alla compagine della Diga. Come la nazione dell’ex Jugoslavia anche Albania e Romania, più di loro - nel Vecchio Continente - solo Serbia (4) e Francia (5). Seppur ora rappresentati dal solo Claiton Dos Santos (2/0), è tuttavia il Brasile, per antonomasia la terra del futbol, il più vasto esportatore di talenti sulla sponda clivense dell’Adige con ben 11 atleti. Su tutti gli indimenticati Luciano Siqueira de Oliveira e Amauri Carvalho de Oliveira, consegnati alla Hall of Fame chievoveronese il primo per il record di presenze (316/18), il secondo per

marco sancassani

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ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

i numeri del chievoverona Le statistiche aggiornate dopo la sesta giornata TIRI TOTALI 1

Paloschi Alberto

alessandro longo

falli subiti 12

Dramé Boukary

Sestu Alessio

Paloschi Alberto

Sardo Gennaro

Rigoni Luca

Théréau Cyril

Cesar Boštjan

Dramé Boukary

Sardo Gennaro

CONTRASTI TOTALI

contrasti vinti

Dramé Boukary

Radovanović Ivan

Rigoni Luca

Hetemaj Perparim

Radovanović Ivan

Frey Nicolas Sebastien

PASSAGGI RIUSCITI 1

Rigoni Luca

267

Radovanović Ivan

156

Dramé Boukary

149

Cesar Boštjan

143

Théréau Cyril

115

Marcatori Primo tempo Da

Giocatore

15'

Pellissier

16'

30'

Paloschi, Théréau

31'

45'

Paloschi, Rigoni

15'

16'

30'

31'

45'

31'

45'

Secondo tempo

FALLI COMMESSI 1 2 3

Sardo Gennaro Paloschi Alberto

11 10

Dramé Boukary

Rigoni Luca

Sestu Alessio

CROSS TOTALI 1

Théréau Cyril

Sestu Alessio

Dramé Boukary

Estigarribia

Sardo Gennaro

assist vincenti 1

Sardo Gennaro

Frey Nicolas Sebastien

Hetemaj Perparim

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Giocatore

ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

le reti ai raggi x Des.

Sin

Paloschi

Pellissier

Rigoni

Théréau

Totali

Tes.

DATI DI SQUADRA

Giocatore

Pun.

Rig.

Totali 2

Reti fatte

Reti subite

Primo tempo

Reti

gol in area

gol da fuori area

assist vincenti

tiri totali

tiri fuori

tiri nello specchio

pali e traverse

1 13

Nr.

15'

fuorigioco

16'

30'

16'

30'

corner

31'

45'

31'

45'

cross

107

passaggi

1947

passaggi utili

1528

contrasti

114

contrasti vinti

ammonizioni

espulsioni

Totali

Secondo tempo Da

Nr.

15'

16'

30'

16'

30'

31'

45'

31'

45'

Totali

Nr.

Totali

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le case degli amici I club ufficiali 2013-‘14 C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C.

Aldeno c\o bar ‘Al campo sportivo’ - Loc. Albere - Aldeno (TN) Alto Chievo c\o bar ‘Montresor’ - V. Bionde, 128 - Chievo (VR) Babilonia c\o bar ‘Babilonia caffè’ - V. Tombetta, 138 - Verona Baldo-Garda - via Gazzoli, 77/2 - 37010 - Costermano (VR) Bure - c\o bar ‘Madinelli’ - via Poiano, 47 - 37029 - Bure (VR) Buttapietra c\o bar ristorante ‘Il ventaglio - V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) Gran Kieo c\o ‘Eco’s bar’ - V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) Iz Iz Alè Ceo - sede da comunicare Milano Clivense - Paderno Dugnano (MI) Montorio c\o circolo ‘Primo maggio’ - V. lanificio 60 - Verona Mussi volanti c\o bar ‘Lemmings’ - P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR) Palù c\o pizzeria ‘Pennacchioni’ - V. Roma, 55 - Palù (VR) Paluani Life - sede da comunicare Pantalona c\o bar ‘Pantalona’ - V. Berardi, 82 - Chievo (VR) Pozzolengo c\o bar ‘Fiorella’ - V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS) Quei de Mancalacqua c\o ‘Time out caffè’ - V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) Ragazzi di Palazzina - c\o impianti sportivi - V. Lugo - 37134 - Verona ReCEOto c\o bar ‘Mary’ - V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) Roverchiara c\o bar ‘Laghetto dei salici’ - V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) San Giovanni Lupatoto c\o bar Al Cavallino d’Oro - Via Palazzina, 34 - 37134 The Friends c\o pizzeria ‘Da Tommaso’ - V. Puglie, 76 - Chievo (VR) Viva la Diga c\o Circolo La Pineta - V. G. Camuzzoni, 17 - 37138 Verona

Campagna tesseramento 2013-2014 Presso gli indirizzi soprastanti è da settembre possibile sottoscrivere la tessera degli Amici del Chievo per la corrente stagione sportiva. Oltre all’annuale gadget - un pratico e confortevole cuscino in microfibra recante sui due lati i loghi dell’A.C. ChievoVerona e del Coordinamento Amici del Chievo - l’adesione darà diritto alla partecipazione alle manifestazioni organizzate dal Coordinamento stesso, alle cene sociali dei vari circoli e a prezzi agevolati in occasione delle trasferte gestite dall’associazione. Le iscrizioni chiuderanno inderogabilmente il 15 marzo 2014.

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Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40 Tel. 045 513038 Chiuso il mercoledì

pagina 20

ristorante

ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

notizie in gialloblu Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta chievoveronese Un Chievo che vale un Perù

Tanti i giovani di Lima che hanno trovato anche nell’A.C. ChievoVerona un amico che vale un tesoro, anzi, - come si diceva una volta - un… Perù. Grazie alla Società gialloblu e al suo microcosmo, in seguito alla collaborazione con l’ong ProgettoMondoMlal e l’associazione del paese andino ‘Bambini e adolescenti lavoratori Manthoc’ il quartiere di Amauta può ora godere di un rinnovato e ampliato complesso per le attività sportive. L’impianto è stato inaugurato lo scorso 20 luglio alla presenza delle autorità del municipio di Ate e di una rappresentanza di varie associazioni italiane operanti nel sociale.

Sulla cresta dell’…onda

Già in onda dallo scorso 21 settembre, torna anche in occasione della gara con l’Atalanta la diretta radiofonica dell’incontro a cura di Ernesto Kieffer e Paolo Sacchi. L’appuntamento è sugli 87.5 di Radio Universal.

questo caso, data la disputa serale del match (h. 20,45), il programma prevede la partenza alle ore 7 di giovedì 31 con visita alla città. Il costo è fissato in 35 euro per i soci e 45 per i non tesserati.

marco sancassani

ciao fernando Se n’è improvvisamente andato, lo scorso 26 settembre, Fernando Righetti, storica figura dell’ambiente calcistico chievoveronese. L’Alpino come era da tanti conosciuto - della squadra della Diga fu inizialmente giocatore negli anni del dopoguerra, quindi dirigente e infine presidente. In questa veste, ricoperta dal 1981 al 1986, consegnò il piccolo Ceo al semiprofessionismo con il rocambolesco passaggio in C2 dopo lo strenuo testa a testa col Bassano, dapprima perso nello spareggio finale e nuovamente conseguito per illecito sportivo della compagine vicentina. Da allora in poi Righetti rimase comunque in più ruoli al servizio del suo Chievo.

On the road

Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale in programma venerdì 11 e martedì 15 ottobre (Danimarca-Italia e Italia-Armenia), il campionato riprenderà la sua normale programmazione con la disputa dell’ottavo turno quando il ChievoVerona sarà ospite del Genoa. Nell’occasione gli Amici del Chievo si sono già attivati per organizzare la trasferta al seguito che potrebbe anche prevedere una simpatica accoglienza ai tifosi più giovani. Ogni informazione in merito sarà fornita al numero 342-0013934, recapito valevole anche per le adesioni. Per chi volesse coniugare la passione per il calcio alle bellezze artistiche nazionali, il Coordinamento ha già approntato anche la successiva uscita a Roma in occasione del secondo turno infrasettimanale di questa stagione. In

Ristrutturare e’ sempre stata la nostra passione. Passaparola! tel. 370 -7241751 pagina 21

ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

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ChievoVerona vs Atalanta - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 07

chievo mondo

nel

Europa, Asia e Australia. Il nostro giro del mondo fotografico dedicato ai tifosi del ChievoVerona inizia da questi tre continenti: luoghi diversi tra loro ma uniti dalla passione verso i colori gialloblù. Se anche tu hai scattato una fotografia all’estero con i colori gialloblù, oppure conosci amici che abitano oltreconfine e sostengono il ChievoVerona, mandaci una foto all’indirizzo mail soccermediachievoverona@gmail.com

dino guerrini

Sarà anche la tifosa più piccola presente in questa prima puntata dedicata ai sostenitori del Chievo nel mondo, ma questa bambina thailandese ha già le idee chiare e indossa i colori gialloblù.

C’è anche chi la maglia del ChievoVerona la sfoggia per disputare una Poi c’è chi, in viaggio di nozze in Scandinavia, si porta in valigia anmaratona: è il caso di questo tifoso triestino che arriva al traguardo con che la bandiera gialloblù. È il caso di questa fresca coppia di sposi il kit completo: maglia, pantaloncini e calzettoni. che esibisce tra i fiordi norvegesi i colori clivensi.

L’Australia si veste con le maglie del Chievo in un liceo di Melville, a Perth. Siamo nella costa occidentale australiana e la squadra femminile del liceo sfoggia con orgoglio maglia e gagliardetto del ChievoVerona. pagina 23

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