MondoChievo #5 - 2013-14

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CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM domenica 27.10.13 - 09^ giornatA

i protagonisti Dario Dainelli: “Ho una gran voglia di tornare” Pag. 5

numero

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chievo jukebox Vent’anni fa la storica promozione in Serie B. Riviviamola in Chievo Jukebox! Pag. 18-19


ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

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ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

bentegodi & dintorni Il punto della situazione Nello sport - come purtroppo e soprattutto nella vita - capita a tutti di attraversare periodi difficili. Momenti in cui ci sembra non raccogliere quanto meritato in base all’impegno profuso, in cui tutto congiuri ai nostri danni. Sono attimi in cui la delusione rischia di minare le proprie certezze. Applicando il concetto all’ambiente chievoveronese è innegabile che la situazione non sia delle più rosee: allo scivolone interno con l’Atalanta ha fatto seguito il passo falso a Genova, senza che nemmeno

TEAM MONDO CHIEVO: EDITORE: Coordinamento Amici del Chievo DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani CONDIRETTORE: Paolo Sacchi IDEAZIONE e COORDINAMENTO: Simone Fiorini A.C. ChievoVerona CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE: MO.DA Comunicazione www.modacomunicazione.com COLLABORATORI: Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Marco Sancassani, Paolo Sacchi, FOTOGRAFI: Andrea Bicego, Roberto Gandolfi, Renzo Udali AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo STAMPA: Centro Offset via Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova) Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 5 - Numero 14 del 27 ottobre 2013

la sosta per gli impegni internazionali - spesso occasione per potersi rilanciare - restituisse un trend positivo. Inevitabile così che pure nel pandorato microcosmo gialloblu si affacciasse qualche nube all’orizzonte, anche se talvolta sospinta da venti di esagerata polemica. Lungi da noi negare la giusta critica ma doveroso è anche ricordare che - in passato - il ChievoVerona ha saputo attraversare spesso e volentieri queste procellarie calcistiche raggiungendo l’obiettivo prefissato. Lasciando a ognuno la libera interpretazione di decidere se potenzialità ed errori propri, sviste altrui e l’influenza della dea bendata abbiano fatto il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ci sentiamo di individuare nel rilancio di Simone Bentivoglio una potenziale metafora. Messe alle spalle le note vicende, il centrocampista di Pinerolo si sta proponendo come uno degli elementi attualmente più incisivi. Nulla ci vieta di pensare che, col tempo e con l’impegno, anche la compagine gialloblu possa ritrovare il sereno senza trascurare che, nel frattempo, il pubblico del Bentegodi continui a dire: Chievo, quanto ben ti voglio!

INDICE: I protagonisti_pagina 05 Ciak si gioca_pagina 07 C’era una volta_pagina 09 Le classifiche_pagina 11 Le rose_pagina 13 Settore giovanile_pagina 17 Chievo Jukebox_pagine 18-19 Le case degli Amici_pagina 20 Notizie in gialloblu_pagina 21 Chievo nel mondo_pagina 23

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A.C. CHIEVOVERONA 1929 Fondazione dell’Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo 1931/35 Partecipa al campionato “Liberi” affiliato alla F.I.D.A.L. 1935/48 Partecipa ad alcuni tornei prima di sospendere le attività. Nel 1948 assume la denominazione di A.C. Chievo 1948/51 Seconda Divisione Veneta 1951/59 Prima Divisione Veneta 1959 Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la Prima Divisione diventa Seconda Categoria 1959/60 Seconda Categoria. Assume la denominazione di Cardi Chievo 1960/63 Prima Categoria Veneta 1963/65 Seconda Categoria Veneta 1965/67 Prima Categoria Veneta 1967/69 Seconda Categoria Veneta 1969/70 Prima Categoria Veneta 1970/75 Promozione Veneta. 1975 Promozione in Serie D 1975/80 Serie D. Nel 1981 assume denominazione Associazione Calcio Paluani Chievo 1981/86 Campionato Interregionale Nel 1986 cambia denominazione in Associazione Calcio Chievo. 1986 Promozione in Serie C2 1986/89 Serie C2 1989 Promozione in Serie C1 1989/94 Serie C1. Nel 1990 assume la denominazione attuale di Associazione Calcio ChievoVerona 1994 Promozione in Serie B 1994/2001 Serie B 2001 Promozione in Serie A 2001/07 Serie A Nel 2002-03 partecipa alla Coppa UEFA. Nel 2006-07 partecipa al terzo turno preliminare di Champions’ League e quindi ancora alla Coppa UEFA 2007/08 Serie B. Promosso in Serie A. Vince la Coppa “Ali della Vittoria” 2008 Promozione in Serie A 2008/13 Serie A. Nel 2009 il Chievo festeggia gli 80 anni di storia 02.02.12 Pellissier primo calciatore del Chievo a raggiungere tra i professionisti il traguardo dei 100 gol. 2013/14 12^ stagione in Serie A pagina 03


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i protagonisti dario dainelli Una tortura. Restare bloccati da un infortunio e non poter offrire sul terreno di gioco il proprio contributo alla causa della squadra, per ogni giocatore è un vero supplizio. Soprattutto per uno come Dario Dainelli, baluardo inamovibile in ogni club in cui ha militato. L’ex-capitano della Fiorentina è arrivato al Chievo nel gennaio 2012 e si è rapidamente installato come titolare nel cuore della difesa gialloblù. Una noiosa fascite plantare gli ha impedito di iniziare regolarmente l’attuale stagione e tuttora lo costringe ai box. Una vera disdetta, vero Dainelli? “Non ci voleva. Oltretutto l’infortunio è arrivato alla fine della parte più dura della nostra attività, quella del ritiro pre-campionato. E proprio quando stava per iniziare la parte più entusiasmante del nostro lavoro con l’avvio della Serie A, mi sono fatto male. Che beffa”. Quando ti rivedremo in azione? “Nei nostri programmi il ritorno potrebbe avvenire la prossima settimana, quella della partita di Bologna. Vedremo quotidianamente come procede, se accelerare o meno. Inutile dire che ne ho una gran voglia”. Il tuo giudizio di queste prime otto giornate viste da fuori? “Purtroppo finora non è andata come speravamo. Di certo non abbiamo raccolto in proporzione a quanto abbiamo lavorato. Ci sono state tante gare come l’ultima a Genova in cui oggettivamente la prestazione è stata di buon livello ma il risultato non ci ha premiato, anzi. È un momento in cui paghiamo ogni piccolo errore e non riusciamo a sfruttare tutte le occasioni che siamo bravi a crearci”. Per rinfrancare il morale basterebbe una vittoria. “È solo un

diamo i numeri 14. Le stagioni consecutive disputate nella massima serie italiana. L’esordio ufficiale risale al 18 febbraio 2001 in Roma Lecce (1-0) giocata con la maglia della formazione pugliese. 26. Gli anni d’età che aveva il giorno del debutto in nazionale, avvenuto in una gara amichevole tra Italia e Ecuador disputata a New York nel 2006. 40. Le partite complessive giocate in Serie A da Dainelli con il ChievoVerona; una sola in Tim Cup. 1979. Il suo anno di nascita. Del segno dei gemelli, è nato il 9 giugno.

A tu per tu con i giocatori gialloblù periodo particolarmente sfortunato. In queste circostanze non bisogna perdere la tranquillità, la sicurezza e comunque la fiducia che lavorando concentrati e determinati al massimo se ci si crede arriveranno i risultati positivi. Sul campo nulla è lasciato al caso, tattica inclusa. Col mister prepariamo bene ogni gara: sappiamo sempre bene quel che dobbiamo fare, siamo preparati”. L’esultanza collettiva al gol di Bentivoglio con il Genoa ha anche simboleggiato la grande compattezza all’interno del gruppo. “Sì, certamente. Prima non l’ho neppure accennato poiché per me quello è un aspetto scontato. Vivo lo spogliatoio giorno per giorno e conosco bene i rapporti tra noi. Sono assolutamente eccellenti”. Ora arriva la Fiorentina. La tua ex squadra è un’avversaria da prendere con le molle… “Eh sì, sono una formazione davvero forte. A Firenze ho trascorso sei anni ottenendo quattro qualificazioni alla Champions’ League e dunque, oltre al fatto di essere di quelle parti, conosco bene l’ambiente: quando le cose vanno bene, l’entusiasmo diventa contagioso. In effetti loro stanno attraversando un momento di grande euforia, per non dire quel che scatena una vittoria sulla Juventus, soprattutto nel modo com’è accaduto domenica scorsa. Arriveranno a Verona galvanizzati e con ulteriore convinzione dei propri mezzi, aldilà delle qualità tecniche comunque indiscutibili”. I tuoi compagni si troveranno di fronte Giuseppe Rossi. Come si ferma un cannoniere del genere? “Rossi è un ottimo giocatore. In passato l’ho affrontato in campionato prima che andasse a giocare in Spagna e poi nelle coppe europee quando militava nel Villarreal. È un attaccante dotato di eccellente tecnica e gran velocità. Ora sta vivendo un periodo esaltante e dopo la tripletta alla Juve non c’è dubbio che avrà ancor più fiducia nei propri mezzi oltre ovviamente al morale alle stelle. Da parte nostra dovremo lavorare compatti nel reparto, aiutarci reciprocamente: può essere una chiave per limitarlo”. Un messaggio ai tifosi gialloblù? “Il loro sostegno è importantissimo. Anche l’anno scorso abbiamo avuto un inizio di stagione difficile ma poi le cose sono migliorate e alla fine sono andate per il meglio, tanto da riuscire a conquistare la salvezza addirittura in anticipo rispetto la fine del campionato. Momenti del genere possono capitare nel corso di un torneo a una squadra come la nostra che ha come obiettivo la permanenza nella categoria. L’importante è saperli affrontare al meglio, così com’è accaduto in passato. In questo senso bisogna comunque sempre pensare in positivo e lavorare. Sono certo che presto arriveranno tempi migliori.

Foto: R. Udali

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ciak, si gioca! a.c.f. fiorentina L’avversaria come dentro un film Bellezza e discontinuità hanno contraddistinto la fase iniziale della stagione viola. Dopo un avvio a spron battuto con tre vittorie e un pareggio nei primi quattro turni ha fatto seguito un periodo di leggero appannamento che ha impedito alla compagine di Montella di rimanere agganciata al vertice della graduatoria. Per recuperare il terreno perduto e per confermare il credito ricevuto quale possibile candidata allo scudetto alla luce dell’eccellente quarto posto ottenuto lo scorso campionato ma soprattutto in virtù di una campagna acquisti di caratura internazionale, ai toscani occorreva tornare quanto prima al successo. L’occasione per il riscatto, la sfida con la Juventus. Il clamoroso 4 a 2 finale in rimonta, se da un lato ha riportato in casa gigliata entusiasmo e tre preziosi punti dall’altro ha esaltato le potenzialità di una squadra che, seppur priva per infortunio di un bomber del calibro di Mario Gomez, ha riaffermato di possedere valori tecnici e una solidità mentale idonei a produrre un calcio redditizio. Carattere, cuore e idee chiare, segno che il lavoro svolto dall’allenatore, a cui la dirigenza ha prolungato l’incarico fino al 2017, prosegue spedito nella realizzazione del progetto di rilancio del club. L’obiettivo, dopo il ritorno in Europa a

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Il sorriso dopo la sofferenza. Il ritorno in campo a suon di gol dopo due anni di stop a causa degli infortuni che avevano bruscamente interrotto e messo a rischio la sua carriera. Giuseppe Rossi dimenticata l’agrodolce esperienza spagnola nel Villareal si è così nuovamente presentato al calcio italiano. Un rientro da star che ha il sapore della rinascita per il 26 enne attaccante americano di nascita e che premia la scelta della Fiorentina di voler puntare sul suo notevole talento quando ancora non era sicuro il suo pieno recupero. Per entrambi una scommessa vinta. In attesa che ‘Pepito’

recuperi la miglior condizione nel frattempo i gigliati, sia in campionato che in Europa League, fanno tesoro della ritrovata vena realizzativa dell’ex Manchester United, Newcastle e Parma solitario capocannoniere del torneo con otto centri dopo la storica tripletta alla Juventus. Se Firenze sogna il merito, finora, va quindi in gran parte attribuito ai numeri alle qualità di questo mancino naturale bravo nel riproporsi ad alti livelli di rendimento al punto da vedersi riaprire anche la porte della Nazionale come avvenuto in occasione della recente gara contro l’Armenia.

distanza di tre anni dall’ultima apparizione è infatti quello di restituire alla competente ed esigente piazza fiorentina, una rappresentativa all’altezza di recitare stabilmente un ruolo di rilievo sia in Italia che all’estero.

all’ultimo minuto

Foto: R. Gandolfi

paisà Un predestinato o un enfant prodige. Comunque lo si voglia considerare per la personalità o la giovane età, nel suo breve percorso da allenatore Vincenzo Montella ha già mostrato doti tali da collocarlo in pochissimo tempo fra i migliori e più richiesti tecnici italiani. Nato a Pomigliano d’Arco nel 1974, l’ex aeroplanino, messo alle spalle un brillante curriculum da goleador costellato da 237 reti tra squadre di club e nazionali, sembra avviato a lasciare il segno anche dalla panchina. Ad avvalorarlo sono gli eccellenti risultati ottenuti e l’unanime consenso ricevuto in soli tre anni, prima alla guida della Roma quindi del Catania e attualmente della Fiorentina. Cresciuto in fretta grazie a un rapido apprendistato e alla capacità di gestire il gruppo imponendo l’autorevolezza e l’intransigenza richieste dal nuovo compito ma, memore del suo recente passato, assecondando al contempo i giocatori in alcuni loro aspetti meno ”disciplinati”, Montella ha sorpreso per essere sempre riuscito a dare una precisa connotazione al gioco delle proprie squadre. Un gioco propositivo e divertente in cui ogni elemento è impiegato in modo da esprimersi al meglio.

gian pietro panareo

Esattamente quattro mesi fa a soli 49 anni moriva Stefano Borgonovo. Una perdita dolorosa tanto sul piano umano per il coraggio dimostrato e l’impegno sociale profuso nel corso della malattia, quanto sotto il profilo sportivo per i ricordi legati ai suoi gol. Como, Sambenedettese, Milan, Pescara, Udinese e Brescia le squadre che l’hanno avuto protagonista. Fra tutte però la Fiorentina fu quella che più gli rimase nel cuore. Un legame speciale con la città e con la Viola ricambiato dall’affetto dei tifosi per i quali Borgo-gol sarà sempre il leggendario artefice, di un clamoroso,per il modo in cui maturò, successo sulla “rivale ” Juventus. E’ il 15 gennaio 1989 e al Comunale di Firenze l’ 1 a 1 tra gigliati e bianconeri sembra scritto. Allo scoccare del 90’ i padroni battono un corner. Sulla parabola di Roberto Baggio, Borgonovo insacca di testa la rete della vittoria. Come raccontano le cronache dell’epoca, Stefano corre sotto la Fiesole in delirio calciando in curva quel pallone che dal maggio 2009 è conservato in una teca a perenne memoria di quell’impresa ma soprattutto di un grande campione nella vita e nello sport. pagina 07


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c’era una volta chievo - fiorentina I precedenti tra gialloblu e viola Toni rese vano il momentaneo pari ottenuto da Zanchetta su punizione (Fio-Chi 2-1) e, una volta ciascuno, nei due tornei successivi, in entrambi i casi per opera di Mutu (Chi-Fio 0-1 e Fio-Chi 2-1). L’attaccante rumeno fu decisivo anche il 14 gennaio 2010 nell’unico match disputatosi in Coppa Italia e valevole per il passaggio ai quarti firmando (all’80!) la sua personale doppietta dopo le reti di Granoche, Bentivoglio e Babacar. Quella stagione però i gialloblu invertirono la tendenza. Dapprima Pinzi e Sardo e quindi Pellissier e ancora il difensore campano regalarono al Chievo due preziose vittorie, subito sportivamente… vendicate l’anno dopo da Cerci e

Vargas. Eroe del 2011-’12 fu poi Luca Rigoni hombre del partido tanto al ‘Bentegodi’ (1-0) quanto in trasferta (2-1, prima di lui Pellissier e Ljajic). Il pareggio casalingo (1-1) e la sconfitta esterna (1-2) le ultime due puntate. Un intenso e caldo rosa come quello che dipinge i più bei ricordi invece è il colore della sfida del 26 agosto 2001. Quel giorno il ChievoVerona faceva al ‘Franchi’ il suo esordio assoluto in Serie A e le reti di Perrotta e Marazzina sancirono una superiorità di gioco e punteggio riconosciuta anche dallo stesso pubblico toscano scrivendo - ancora inconsapevoli - la prima la prima di tante pagine della favola dei ‘mussi volanti’.

Il bilancio complessivo Competizione

Serie A

C. Italia

Totali

G

V

N

P

F

S 12

C

9

2

2

5

7

F

9

3

0

6

9

11

Tot

18

5

2

11

16

23

C

0

0

0

0

0

0 3

F

1

0

0

1

2

Tot

1

0

0

1

2

3

19

5

2

12

18

26

diamo i numeri 0. I rigori trasformati dalla Fiorentina contro il Chievo. Sul dischetto andarono Chiesa e Vargas i cui tiri furono neutralizzati rispettivamente da Lupatelli e Sorrentino. Entrambe le gare si giocarono a Firenze e terminarono 2-0 per i gialloblu. Uno il penalty - realizzato da Corini - a favore. 1. Le gare in campo neutro. Si tratta di Fiorentina-ChievoVerona 2-1 del 15.01.2006 giocata al ‘Renato Curi’ di Perugia. 13. I calciatori del Chievo ad aver realizzato almeno una rete alla Fiorentina. A quota due Pellissier, Sardo e Luca Rigoni. Diciannove invece i bomber in maglia viola tra cui spiccano Toni (3), Mutu e Gilardino (2). Foto: R. Gandolfi

Ha spesso visto viola il ChievoVerona quando si è trovato a incrociare i tacchetti con la Fiorentina. Il riferimento non è solo ai colori sociali della squadra avversaria, talvolta scesa in campo in bianco o addirittura con una livrea biancorossa con pantaloncini neri indossata in occasione del 75.mo anniversario della fondazione (in conseguenza della fusione tra Polisportiva Libertas e Club Sportivo Firenze, N.d.R.). Spesso e volentieri, a richiamare l’uso della metafora, sono stati gli esiti delle gare: beffardi, immeritati o senza appello. Si pensi che, nelle otto sfide disputate dal 2004 al 2007 - ossia dal ritorno in A dei toscani all’inopinata retrocessione del Chievo - i gialloblu non hanno raccolto nemmeno un punto. Tensioni o anche solo sfortuna hanno caratterizzato quelle sfide in cui di volta in volta i vari Riganò, Miccoli, Toni, Mutu e Gilardino non perdevano l’occasione per confermare la loro fama di castiga-Chievo. Ad acuire le amarezze le tante reti decisive giunte nei minuti finali. Fu così già il 13 gennaio ’02 quando Adriano, proprio allo scadere, firmò il primo dei sinora due soli pareggi registrati, togliendo all’ex D’Anna la gioia di aver firmato 180 secondi prima il probabile goal decisivo. La maledizione si ripeté nel 2005-’06 quando

marco sancassani

200. Nella sopraccitata gara di Perugia il punto gialloblu la rete di Zanchetta fu la 200.ma marcatura chievoveronese nel massimo campionato. pagina 09


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Mister Masotto è pronto a prendere il largo al timone della nave Esordienti 2001 Allegro e dalla battuta pronta ed arguta: questo è Niccolò Masotto, trent’anni, di cui dieci passati sui campi di calcio ad allenare tanti giovani. Ha la capacità innata di farsi apprezzare in poco tempo, sia dai ragazzi che segue sia dai loro genitori. Esige dai suoi costanza negli allenamenti ed educazione, al contempo offre loro tutto il suo sapere calcistico e tanto entusiasmo. Lo scorso anno lo abbiamo visto nelle vesti d’allenatore dei 2000, con i quali ha vissuto una stagione ricca di soddisfazioni, ora invece lo ritroviamo sulla panchina degli Esordienti 2001; le squadre sono diverse, il lavoro che esegue sempre d’indiscussa qualità. Con il suo collaboratore, il preparatore ateltico, Marco Cazzadori, ha stretto un sodalizio encomiabile, che in poco più di un anno è andato a formare uno dei pilastri sul quale si regge la grande “officina” Paluani Life. Da quanti anni alleni Niccolò? Dove e com’è iniziato il tuo percorso da mister? Alleno ormai da più di dieci anni. La mia prima esperienza è stata nei Primi Calci della società Borgorimomaggio, affianco ad un grande mister, oltre ad essere una persona eccezionale: Cristian Cantarelli (ora Responsabile della Chievo School, ndr). Sono poi passato, come allenatore in seconda in un team formato da me e dal papà del sottoscritto, ai Giovanissimi Regionali ’90 della Virtus, per poi approdare al Montorio Calcio, dove sono rimasto per sei anni. Concluso questo ciclo sono approdato al ChievoVerona, dove ho vissuto un’esperienza bellissima e formativa lunga quattro anni, nelle vesti prima di secondo allenatore della categoria Giovanissimi Regionali, poi in quelle di allenatore dei Pulcini.

davvero positiva, sia dal punto di vista umano sia da quello professionale. Secondo la tua esperienza, quali aspetti accomunano e/o differenziano la Paluani Life da altre realtà del panorama calcistico giovanile veronese? Io che vengo da una realtà, in cui sono stato bene, come quella del Montorio Calcio, dove ho visto nascere e crescere una società sana e fondata su valori veri, posso affermare con certezza che anche la Paluani Life eccelle in questo! Affianco a me ci sono persone che amano il calcio, convinte sostenitrici della crescita dei ragazzi, non solo dal punto di vista sportivo, e le quali condividono la prospettiva di creare un qualcosa di forte e bello nel panorama calcistico giovanile di Verona e Provincia. C’è una marcata volontà di creare un team unito e di avvalersi di persone preparate. Quali sono le impressioni che ti sei fatto in questi due mesi sul gruppo Esordienti 2001 a 11, a te assegnato per la stagione in corso? Come detto prima, ero reduce da un anno molto positivo trascorso insieme ad un buon gruppo, quello dell’annata 2000, che mi ha dato tanto. Sono perciò partito carico e fin dal ritiro di San Zeno di Montagna ho riscontrato ampi margini di miglioramento nei ragazzi del 2001, affidatimi per la stagione in corso. Alle mie sollecitazioni qualcuno ha già risposto alla grande, altri, sono convinto, lo faranno presto. E’ una squadra con buone potenzialità, individualità e altrettanta voglia d’impegnarsi. In poco tempo abbiamo trovato una forte sintonia reciproca: si divertono molto ed io con loro. A me e a Marco (preparatore atletico degli Esordienti 2001 a 11, ndr) il faticoso ma gratificante compito di far crescere questi giovani atleti.

Quando ha preso il via la tua avventura con la Paluani Life? La mia avventura targata Paluani Life è iniziata nel mese di luglio dello scorso anno. Ero intenzionato a prendermi un anno sabbatico dal calcio poiché mi ero appena sposato, quando sono stato contattato dalla Società che mi ha esposto un progetto interessante, a cui non potevo proprio dire di no. A distanza di mesi confermo di aver fatto la scelta giusta! La stagione appena trascorsa alla guida dei 2000, infatti, è stata

Quali obiettivi hai posto ai tuoi ragazzi? Gli obiettivi, che fanno parte del mio credo di mister, sono il divertimento e il rispetto reciproco quando si viene agli allenamenti ed alle partite. Soltanto con il divertimento si riesce a creare un gruppo forte in tutto e per tutto, in cui durante le partite ci si aiuta e sostiene anche nei momenti di difficoltà. Ci tengo molto che i ragazzi siano presenti alle sedute d’allenamento ed a responsabilizzarli, per questo io

Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato compresi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 (aperture straordinarie: giorno di trasferta 1 ora prima della partenza dei pullman tifosi).

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è il primo store merchandising ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché sede dell’omonima neonata società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

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e Marco abbiamo posto degli obiettivi di squadra a breve e lungo periodo. In più ad ogni singolo ragazzo cerco di darne di propri, per stimolarli e fare in modo che siano sempre incentivati ad impegnarsi. Cosa ci dici circa la tua collaborazione con il preparatore atletico Marco Cazzadori? Marco è forte! E’ giovane ma decisamente preparato per la sua età; mi ricorda Massimo Todeschi, preparatore atletico con cui ho collaborato quando ero al Chievo. Come lui, è in grado di farsi rispettare dai ragazzi divertendoli al tempo stesso. Se continua a lavorare così, considerando che ha ampie possibilità di crescita, farà sempre meglio. Come avrete capito credo molto in Marco; per questo a giugno ho fortemente manifestato alla Società la mia volontà di proseguire il cammino intrapreso con lui lo scorso anno. Sono convinto che la nostra collaborazione sia destinata a durare a lungo. Nonostante gli impegni lavorativi e calcistici riesci a seguire la Serie A? Faccio un lavoro che mi piace molto e che occupa gran parte del mio tempo ma fortunatamente, iniziando presto la mattina e fermandomi un po’ di più i giorni in cui non ho allenamento con la squadra, riesco a far coincidere tutto. Seguo sì la Serie A ed amo assistere agli incontri di calcio dal vivo. Tra l’altro uno dei miei sogni è quello di vedere gli stadi europei più suggestivi ed importanti. Certo, devo ringraziare mia moglie Carlotta che mi permette di mantenere e coltivare ulteriormente questa mia passione!

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Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869


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serie a tim Turni e classifiche aggiornati al 25/10/13 - s.s. 2013/14 - 09^ giornata 27/10/13 squadra

punti

G

V

N

P

RF

RS

Roma

24

8

8

0

0

22

1

Napoli

19

8

6

1

1

17

5

Juventus

19

8

6

1

1

16

10

Hellas Verona

16

8

5

1

2

16

12

Inter

15

8

4

3

1

19

9

Fiorentina

14

8

4

2

1

15

8

Atalanta

12

8

4

0

4

11

11

Milan

11

8

3

2

3

13

12

Lazio

11

8

3

2

3

12

12

Torino

10

8

2

4

2

13

13

Udinese

10

8

3

1

4

9

9

Cagliari

10

8

2

4

2

10

12

Parma

8

8

2

2

3

11

13

Livorno

8

8

2

2

4

9

12

Genoa

8

8

2

2

4

8

12

Sampdoria

6

8

1

3

4

8

14

Catania

5

8

1

2

5

6

13

Sassuolo

5

8

1

2

5

7

22

ChievoVerona

4

8

1

1

6

6

15

Bologna

3

8

0

3

5

9

22

Incontri della 09^ giornata Sampdoria – Atalanta - 26/10 ore 18 Inter – Hellas Verona - 26/10 ore 20.45 Napoli – Torino - ore 12.30 Bologna – Livorno Catania – Sassuolo ChievoVerona – Fiorentina Juventus – Genoa Parma – Milan Udinese – Roma Lazio – Cagliari - ore 20.45

PROSSIMO TURNO mercoledì 30.10.2013 Atalanta – Inter - 29/10 ore 20.45 Cagliari – Bologna Fiorentina – Napoli Genoa – Parma Juventus – Catania Livorno – Torino Milan – Lazio Sassuolo – Udinese Hellas Verona – Sampdoria Roma – ChievoVerona - 31/10 ore 20.45

diamo i numeri

Classifica Marcatori

1. I goal in trasferta. Con la rete di Bentivoglio il Chievo ha così interrotto il suo digiuno esterno.

8 Rossi (Fiorentina),

3. Le realizzazioni in A del centrocampista di Pinerolo in gialloblu. La sua precedente segnatura risaliva al 6.12.’09 (Livorno-ChievoVerona 0-2).

5 Hamsik (Napoli), Jorginho (Verona), Palacio (Inter),

6 Cerci (Torino),

4 Callejon (Napoli), Denis (Atalanta), Florenzi (Roma), Tevez (Juventus),

7. I giocatori italiani presenti nell’undici titolare schierato contro l’Atalanta, il più “indigeno” sinora schierato da mister Sannino.

Foto: R. Udali

68. I giocatori fatti debuttare in A dalla società chievoveronese. L’ultimo il croato Manuel Pamic che a Genova è diventato il 160.mo atleta a vestire la casacca clivense nel massimo campionato. 100. Le partecipazioni di Cyril Thereau a una gara di Serie A.

3 Balotelli (Milan), Barrientos (Catania), Cacciatore (Verona), Candreva (Lazio), Cassano (Parma), Diamanti (Bologna), Eder (Sampdoria), Gabbiadini(Sampdoria), Gervinho (Roma), Gilardino (Genoa), Higuain (Napoli), Ljajic (Roma), Muntari (Milan), Pandev (Napoli), Parolo (Parma), Paulinho (Livorno), Pjanic (Roma), Toni (Verona), Totti (Roma), Vidal (Juventus),

Simone Bentivoglio, a segno contro il Genoa pagina 11


ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

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ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

A.C.F. Fiorentina

A.C. ChievoVerona

Allenatore: Vincenzo Montella

Allenatore: Giuseppe Sannino N째

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE GOL 2013/14

AMM

ESP

MIN

NAZ

N째

PORTIERI

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE GOL 2013/14

AMM

ESP

MIN

NAZ

PORTIERI

1

PUGGIONI Christian

1981

8

-15

0

0

762

ITA

24

LEZZERINI Luca

1995

0

0

0

0

0

ITA

18

SILVESTRI Marco

1991

0

0

0

0

0

ITA

12

LUPATELLI Cristiano

1978

0

0

0

0

0

ITA

28

SQUIZZI Lorenzo

1974

0

0

0

0

0

ITA

78

MUNUA Vera Gustavo Adolfo

1978

0

0

0

0

0

URU

1

NETO Norberto

1989

7

-8

1

0

672

BRA

DIFENSORI

DIFENSORI

ALDROVANDI Simone

1994

0

0

0

0

0

ITA

BERNARDINI Alessandro

1987

4

0

0

0

360

ITA

3

ALONSO Marcos

1990

2

0

0

0

75

SPA

12

CESAR Bostjan

1982

8

0

3

0

687

SLO

5

COMPPER Marvin

1985

2

0

1

0

192

GER

4

CLAITON Machado Dos Santos Claiton

1984

4

0

0

0

300

BRA

6

HEGAZI Ahmed

1991

0

0

0

0

0

EGI

23

PASQUAL Manuel

1982

7

0

1

0

597

ITA

2

RODRIGUEZ Gonzalo

1984

7

0

2

0

672

ARG

4

RONCAGLIA Facundo

1987

2

0

0

0

195

ARG

15

SAVIC Stefan

1991

5

0

1

0

478

MON

40

TOMOVIC Nenad

1987

5

0

1

0

479

SER

2

3

DAINELLI Dario

1979

0

0

0

0

0

ITA

93

DRAME' Boukary

1985

7

0

2

0

617

FRA

21

FREY Nicolas Sebastien

1984

4

0

1

0

294

FRA

15

PAMIC Manuel

1986

1

0

0

0

25

CRO

33

PAPP Pual

1989

3

0

1

0

285

RO

17

SARDO Gennaro

1979

7

0

4

0

613

ITA

CENTROCAMPISTI 22 9

ACOSTY Boadu Maxwell BENTIVOGLIO Simone

1991 1985

2 4

0 1

1 2

0 0

47 261

GHA ITA

14

CALELLO Adrian

1987

0

0

0

0

0

ARG

20

ESTIGARRIBIA Marcelo

1987

6

0

2

0

410

PAR

56

HETEMAJ Perparim

1986

6

0

2

0

363

FIN

16

IMPROTA Riccardo

1993

3

0

0

0

103

ITA

6

KUPISZ Tomasz

1990

0

0

0

0

0

POL

7

LAZAREVIC Dejan

1990

1

0

0

0

41

SLO

8

RADOVANOVIC Ivan

1988

7

0

2

0

525

SER

27

RIGONI Luca

1984

8

1

4

0

762

ITA

10

SESTU Alessio

1983

5

0

2

0

330

ITA

attaccanti 90

ARDEMAGNI Matteo

1987

1

0

0

0

23

ITA

43

PALOSCHI Alberto

1990

7

2

0

0

629

ITA

31

PELLISSIER Sergio

1979

8

1

1

0

387

ITA

11

SAMASSA Mahamadou

1986

0

0

0

0

0

FRA

77

THEREAU Cyril

1983

8

1

0

0

558

FRA

CENTROCAMPISTI

21

AMBROSINI Massimo

1977

6

0

2

0

502

ITA

10

AQUILANI Alberto

1984

7

1

1

0

612

ITA

8

BAKIC Marco

1993

1

0

0

0

22

MON

20

BORJA VALERO Valero Iglesias

1985

7

1

0

0

667

SPA

11

CUADRADO Juan Guillermo

1988

4

0

1

0

306

COL

77

IAKOVENKO Oleksandr

1987

2

0

0

0

57

UCR

72

ILICIC Josip

1988

3

0

0

0

67

SLO

17

JOAQUIN Sanchez Rodriguez

1981

4

1

0

0

213

SPA

14

MATI FERNANDEZ

1986

5

1

0

0

278

ARG

30

MATOS Ryder

1993

0

0

0

0

0

BRA

83

OLIVERA Ruben Ariel Da Rosa

1983

0

0

0

0

0

URU

7

PIZARRO David Marcelo Cortes

1979

5

1

2

1

361

CIL

30

RYDER PINTO Matos

1993

3

0

0

0

44

BRA

66

VARGAS Juan Manuel

1983

1

0

0

0

32

PER

18

VECINO Matias

1991

1

0

0

0

14

URU

27

WOLSKI Rafal

1992

2

0

1

0

61

POL

attaccanti

33

GOMEZ Mario

1985

3

2

1

0

245

GER

9

REBIC Ante

1993

0

0

0

0

0

CRO

1987

7

8

1

0

551

ITA

49

C

M

Y

ROSSI Giuseppe

CM

MY

CY CMY

K

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SEDE CHIEVOVERONA - Via L. Galvani, 3 - 37138 Verona - tel. 045.575779/89 - dalle 9.00 alle 13.00 - dalle 14.30 alle 18.30 gIVOVA pOINt VERONA - Via Nino Bixio 12, angolo via Bezzecca 5A, Verona pAluANI lIfE - Via Aerop. A. Berardi, 37 - Chievo (VR) tel./fax. 045.57.24.02 - mob. 347.86.20869 - paluani.life@libero.it

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le partite del chievo in diretta radio!

verona 87.5 fm stereo

radio ufficiale a.c. chievoverona

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settore giovanile gallery Una panoramica sulle formazioni giovanili gialloblu

Primavera

Allievi Nazionali A

Allievi Nazionali B

Esordienti 2001

Esordienti 2002

Giovanissimi 1999

Giovanissimi 2000

Pulcini 2003

Pulcini 2004

Pulcini 2005

renzo udali

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chievo jukebox LA STAGIONE 1993-94 Personaggi e curiosità della storia gialloblu Esattamente vent’anni fa il Chievo disputava il suo ultimo campionato di C1. Alla fine di quell’esaltante torneo, i gialloblu si ritrovavano in serie B. Sembrava il coronamento di un sogno. Era invece solo la prima di una serie di imprese che avrebbero stupito il mondo. L’inizio Correva l’anno di grazia (calcistica) 1993’94.Nella quiete del ritiro di Pejo, il Chievo è guidato da Alberto Malesani, risoltosi a favore di quest’ultimo il dualismo con Carlo De Angelis. Dopo le incomprensioni tra i due infatti la dirigenza aveva optato per il giovane allenatore veronese, dotato di ambizione e passione per il suo lavoro, seppur allora inesperto per quei livelli. Il suo avvento non è tuttavia l’unica novità di rilievo. Sulla poltrona di Presidente non siede più Luigi Campedelli ma bensì il figlio Luca, subentrato, all’età di 24 anni, in seguito alla prematura scomparsa del padre, avvenuta il 15 settembre 1992. La “rosa” a disposizione del tecnico e dei suoi collaboratori, Fabrizio Paese (preparatore portieri) e Mino Malatrasi (preparatore atletico), non risente di grossi cambiamenti, dato anche il buon campionato disputato l’anno prima. Partiti Bassani, Cesaretti, Volcan, Maraner, Marini, Piuzzi, De Beni e Giordani, gli unici ritocchi sono Ballarin e Rinino mentre torna, per fine

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prestito, Enrico Franchi, in seguito protagonista tra i cadetti. È condurre le operazioni di mercato è già l’attuale Direttore Sportivo Giovanni Sartori. Si parte. Per la prima volta i campionati adottano la regola dei tre punti per vittoria e il Chievo ne saprà far tesoro. I tornei di serie C, per definire promozioni e retrocessioni, si avvarranno anche di playoff e playout. La partenza è tuttavia stentata: sconfitti a Ferrara dalla Spal (0-1), i gialloblu ottengono solo due pareggi “ad occhiali” nelle successive gare con Massese e Leffe. I primi tre punti arrivano grazie ad un’autorete del carpigiano Turceschi. Il Chievo però, pur ritrovando la via del gol non riesce a cogliere il successo pieno inanellando tre pareggi consecutivi: 1-1 col Fiorenzuola (Crippa, Gori), 2-2 a Bologna (Cecconi su rigore, Gori 2, Zago), 0-0 con la Triestina. La sfida seguente a Palazzolo sull’Oglio è una partitaccia che i padroni di casa si aggiudicano grazie ad una punizionebeffa allo scadere. Piano piano però il cerchio comincia a quadrare. Ad Alessandria, Malesani inserisce in squadra Rinino, finora poco utilizzato, dirottando al centro Bracaloni, elemento geniale ma di difficile collocazione tattica. Le reti di Moretto e Spatari firmeranno il primo successo in trasferta. La

marco sancassani

veloce ala giunta da Voghera, sarà tra i protagonisti della stagione guadagnandosi, per la sua fantasia, il soprannome brasilianeggiante di Rininho. Nel frattempo il campionato propone Bologna, Como, Mantova e SPAL come candidate al successo finale. Continua la marcia Il primo confronto con il Mantova termina a reti inviolate e arrivano quindi tre vittorie consecutive: a Prato (1-0: Maran), col Como (1-0: Rinino) e con la Pro Sesto (3-1: Maran, Brevi, Curti e M. Cossato). Zanin e compagni cadono poi a Pistoia (1-2: Lorenzo, Spatari e Campioli su rigore). Sarà questa, eccezion fatta per la gara di ritorno a Mantova, l’ultima sconfitta del Chievo. I pareggi con Empoli (1-1: De Cresce e Gori) e a La Spezia (2-2: Scazzola, M. Cossato, Gori e Cavicchia) precedono la gara con la


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l’aneddoto Quel 29 maggio del 1994 a Carrara sono in quattromila a spingere verso la serie B la squadra di un paese che, all’epoca, contava 2000 anime. Due treni speciali e tantissime auto li hanno accompagnati sino là. Nel vederli arrivare, le forze dell’ordine preposte alla scorta appoggiano gli scudi e si sfilano gli elmetti: è comunque una festa, come rimarrà negli anni a venire per chi seguirà la squadra gialloblu. Chi non è presente, è a casa, davanti alla radio o sotto l’ombra del campanile, ad aspettare che Don Luigi Zancanella faccia suonare le campane che hanno sempre accompagnato, tra il sacro e il profano, i traguardi raggiunti dal piccolo Ceo.

Carrarese, vinta con una rete di Cossato. Il Chievo chiude la prima metà del campionato a quota 26, staccato di nove lunghezze dalla SPAL. Proprio la capolista è la successiva avversaria. Una rete di Tamagnini, entrato da poco, sancisce il successo dei veneti che iniziano a pensare in grande. Sulle ali dell’entusiasmo battono Massese (2-1: Mariani, Cossato e Spatari) e Leffe (1-0: Cossato) per pareggiare a Carpi (1-1: Protti e Antonioli). Sotto la neve di Fiorenzuola il Chievo gioca quindi una partita magistrale: la ciliegina sulla torta è il gran goal in tuffo di Cossato che bissa quello di Bracaloni nel 2-1 finale. Si spicca il volo Il 6 marzo il ‘Bentegodi’ ospita la sfida con il Bologna, nobile decaduta. Per il Chievo e i suoi tifosi la gara ha il sapore della storia che si conosce e di quella che sta per compiersi. Sono così in tredicimila circa ad assistere

alla rete di Bracaloni che regala alla società della Diga l’incredibile primato con 42 punti. Dopo il pareggio (1-1: Rinino e Labardi) di Trieste i gialloblu si abbattono a valanga sul Palazzolo, avviato verso la retrocessione: Gori (2 volte), Antonioli, Cossato e Tamagnini firmano una cinquina. Sette giorni dopo, un’autorete dell’alessandrino Giorgi porta altri tre punti, prima del match clou al “Martelli” di Mantova. Alla vigilia la classifica vede il Chievo al comando con 49 punti, SPAL e Mantova inseguono a 47. L’importanza della gara fa tremare le gambe: i virgiliani vincono, e sorpassano, grazie alla coppia Clementi-Nervo. Mancano ora sette giornate al termine e inizia, tra allunghi e rincorse, lo sprint finale. Il Chievo vince facile sul Prato (3-1: Antonioli 2, Califano e Gentilini) e pareggia a Como (1-1: Dionigi e Gori) coi lariani impegnati anch’essi nella lotta promozione (saliranno in vincendo i playoff). Superata la Pro Sesto (1-0: Antonioli), il Chievo batte la Pistoiese (3-0: Moretto, Cossato e Curti) e, approfittando della sconfitta del Mantova a Bologna, torna in vetta. A questo punto la matematica garantisce la disputa degli spareggi. Ma i giocatori di Malesani s’impongono anche a Empoli (2-1: Maran, Gori e Rossi). L’ultima sfida al “Bentegodi” (18 mila presenti!) potrebbe dare il via ai festeggiamenti: il Chievo supera lo Spezia (3-1: Antonioli,

Scazzola, Gori 2) ma vince anche il Mantova. Si va all’epilogo di Carrara. Carrara Se il campionato è stato un susseguirsi d’emozioni, l’ultima giornata è suspence allo stato puro. Zanin, Moretto, Ballarin, Gentilini, Maran, D’Angelo, Rinino, Bracaloni, Gori, Curti, Cossato: questo è l’undici a scendere in campo. Il Chievo passa in svantaggio quasi subito. Mano galeotta in area di Moretto e rigore trasformato da Fermanelli. Nel frattempo segna il Mantova ma i loro avversari, la Triestina, pareggia poco dopo. Premono i gialloblu ma non riescono a superare Tambellini, portiere di riserva cui, quel giorno, i gradi di titolare gli ispirano prodezze in serie. I virgiliani tornano in vantaggio ma una punizione di Antonioli, al 17’ del secondo tempo, ristabilisce la parità allo “Stadio dei Marmi”. Poco dopo le radio porteranno la notizia del pareggio della Triestina e restituiranno, al 37’, la rete di Gentilini. A quel punto il Chievo è imprendibile e la promozione non può più sfuggire. L’esultanza esplode simultanea allo stadio come in paese. Arriveranno i derby prima in B e poi in A - arriveranno le sfide con le ‘grandi’ e le gare continentali ma quel traguardo, seppur minore in valore assoluto, avrà sempre con sé l’insuperabile e inalterabile gusto della prima volta.

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ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

le case degli amici I club ufficiali 2013-‘14 C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. C.C.

Aldeno c\o bar ‘Al campo sportivo’ - Loc. Albere - Aldeno (TN) Alto Chievo c\o bar ‘Montresor’ - V. Bionde, 128 - Chievo (VR) Babilonia c\o bar ‘Babilonia caffè’ - V. Tombetta, 138 - Verona Baldo-Garda - via Gazzoli, 77/2 - 37010 - Costermano (VR) Bure - c\o bar ‘Madinelli’ - via Poiano, 47 - 37029 - Bure (VR) Buttapietra c\o bar ristorante ‘Il ventaglio - V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) Gran Kieo c\o ‘Eco’s bar’ - V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) Iz Iz Alè Ceo - sede da comunicare Milano Clivense - Paderno Dugnano (MI) Montorio c\o circolo ‘Primo maggio’ - V. lanificio 60 - Verona Mussi volanti c\o bar ‘Lemmings’ - P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR) Palù c\o pizzeria ‘Pennacchioni’ - V. Roma, 55 - Palù (VR) Paluani Life - sede da comunicare Pantalona c\o bar ‘Pantalona’ - V. Berardi, 82 - Chievo (VR) Pozzolengo c\o bar ‘Fiorella’ - V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS) Quei de Mancalacqua c\o ‘Time out caffè’ - V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) Ragazzi di Palazzina - c\o impianti sportivi - V. Lugo - 37134 - Verona ReCEOto c\o bar ‘Mary’ - V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) Roverchiara c\o bar ‘Laghetto dei salici’ - V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) S.G. Lupatoto c\o Tabaccheria Faccincani, via IV novembre, 33 – 37057 – S.G. Lupatoto The Friends c\o pizzeria ‘Da Tommaso’ - V. Puglie, 76 - Chievo (VR) Viva la Diga c\o Circolo La Pineta - V. G. Camuzzoni, 17 - 37138 Verona

Campagna tesseramento 2013-2014 Presso gli indirizzi soprastanti è da settembre possibile sottoscrivere la tessera degli Amici del Chievo per la corrente stagione sportiva. Oltre all’annuale gadget - un pratico e confortevole cuscino in microfibra recante sui due lati i loghi dell’A.C. ChievoVerona e del Coordinamento Amici del Chievo - l’adesione darà diritto alla partecipazione alle manifestazioni organizzate dal Coordinamento stesso, alle cene sociali dei vari circoli e a prezzi agevolati in occasione delle trasferte gestite dall’associazione. Le iscrizioni chiuderanno inderogabilmente il 15 marzo 2014.

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ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

notizie in gialloblu

Con l’IZ IZ il tifo è musica Binomio di sicuro successo quello instaurato tra il calcio club ‘IZ IZ alè Ceo’ e il gruppo musicale dei ‘Senza fissa dimora’. Lo scorso 6 ottobre il circolo aderente al Coordinamento ‘Amici del Chievo’ ha aperto la sua stagione con una giornata dedicata alle operazioni di raccolta e rinnovo delle affiliazioni. L’appuntamento è stato allietato da piatti della tradizione locale e dalla musica della pregiata cover-band. Torna la Primavera Pur non riferendosi - ahinoi - alla stagione meteorologica il beneaugurante titoletto soprastante è foriero di un piacevole ritorno: quello della seconda selezione chievoveronese. Il 2 novembre i ragazzi di mister Nicolato riprenderanno infatti l’attività interrotta in occasione della disputa del mondiale Under 18 giocato negli Emirati Arabi. Dopo la trasferta a Cittadella, il primo incontro casalingo sarà con l’Udinese sul campo di Caselle di Sommacampagna.

Foto: A. Bicego

Genova per loro Giornata memorabile quella vissuta a Genova da 25 ragazzini in occasione della trasferta nel capoluogo ligure. Grazie all’ospitalità dell’Associazione Club Genoani e all’organizzazione degli Amici del Chievo alcuni mini atleti del Borgo Nuovo Calcio hanno potuto trascorrere un pomeriggio in compagnia dei loro coetanei condividendo, dopo l’interessante visita al museo storico del Genoa situato nei pressi del Porto Antico, il buffet presso la splendida Villa Piantelli e la visione della gara in un apposito settore ognuno coi colori della propria squadra del cuore e soprattutto condividendo sin da piccoli valori come l’amicizia attraverso lo sport.

Foto: Alice Santi

Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta chievoveronese

marco sancassani

ChievoVerona…zionali Oltre ai tanti stranieri di mister Sannino recentemente impegnati nelle gare di qualificazione a Brasile 2014, anche alcuni elementi del Settore Giovanile gialloblu hanno avuto la possibilità di difendere la patria calcistica nelle varie selezioni. Mentre Riccardo Improta è stato convocato con l’Under 21 nella vittoriosa trasferta in Belgio, la chiamata in azzurro è arrivata anche per i ‘Primavera’ Filippo Costa, Alberto Tibolla e Demetrio Steffè: per il primo in occasione delle gare di qualificazione agli Europei U19, per la sopraccitata kermesse iridata sopra per gli altri due Una maglia per il derby Questi i numeri vincenti della sottoscrizione a premi che vedeva in palio alcune maglie ufficiali: 421, 555, 568, 584, 737, 1004, 1042, 1313, 2104, 2184, 2301, 2739, 2775, 2994, 3022 e 3050. I vincitori possono ritirarle presso il bar Pantalona dalle 7 alle 19 domenica esclusa. Ancora posti per Roma I responsabili del Coordinamento ‘Amici del Chievo’ rendono noto che vi è ancora disponibilità di posti sui pullman organizzati in occasione della trasferta a Roma di giovedì prossimo. Le adesioni si raccolgono, ai costi di 35 euro per i soci dei club e di 45 euro per i non iscritti comprensivi di viaggio e pranzo, al 342-0013934. La partenza è prevista per le ore 7 dal bar ‘La Pantalona’ di Chievo dando così la possibilità di una breve ma sempre affascinante visita alla Città Eterna. Affrettatevi!

Ristrutturare e’ sempre stata la nostra passione. Passaparola! tel. 370 -7241751 pagina 21


ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

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ChievoVerona vs Fiorentina - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 09

dino guerrini

Europa, Sud America e Asia. Continua il giro del mondo fotografico insieme ai nostri tifosi che portano i colori e i simboli del ChievoVerona in ogni angolo della terra. Se anche tu hai scattato una fotografia all’estero con i colori gialloblù (una maglia, una sciarpa, una bandiera), oppure conosci amici che abitano oltreconfine e sostengono il ChievoVerona, mandaci una foto all’indirizzo mail: socialmediachievoverona@gmail.com

In barca sul Rio delle Amazzoni. Gabriele e Concecao portano i colori del ChievoVerona anche nel profondo Brasile, là dove il calcio è magia e poesia.

Piccolissima, appena nata, avrà tempo di apprezzare e avvicinarsi al mondo Chievo. Intanto si riscalda con una tutina clivense pronta per sognare e crescere insieme alla sua famiglia.

La nostra tifosa Marlene in mezzo al suo giardino di casa ad Anchieta (Espirito Santo): piante, fiori e una bandiera gigante del Chievo.

Un tramonto bellissimo scattato da una “barca ospedale” sul fiume Purus, sempre in Brasile. Al centro, gonfiata dal vento, sventola orgogliosa la bandiera gialloblù.

Un matrimonio in gialloblù. Due giovani sposi hanno deciso di iniziare la loro vita matrimoniale con i simboli e i colori del ChievoVerona: insieme nella vita e uniti dalla passione per il Chievo.


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