Mondo Chievo #2 - 2011/12 by Bentobox Srl

Notizie Sportive e Curiosità dal

Mondo del ChievoVerona Campionato Italiano Serie A TIM s.s. 2011/12

ChievoVerona vs

napoli

02 03_editoriale Scaramanzie 05_il punto La situazione in casa Chievo 07_i precedenti Gli incontri del passato 09_CALCIOMERCATO Facce da Chievo 10_l’avversaria S.S.C. Napoli 19_chievoverona news Curiosità, fatti & utili notizie I nostri sponsor/partners

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ChievoVerona vs Napoli

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R IE A M IDAC. BATT ER IE DA SE Da oltre 20 anni Midac, azienda veronese leader nel mercato delle batterie da avviamento, accende motori, progetti e soprattutto passioni. Come quella per il Chievo Verona. Per vivere le emozioni del calcio con rinnovata energia. Serie A TIM Stagione sportiva 2011/2012

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Power Passion

21 settembre 2011 • 03

EDITORIALE

Scaramanzie indice (a cura di Marco Sancassani)

03. L’Editoriale Scaramanzie

14.15. LE PRIME VOLTE Le 10 gare inaugurali in A

05. Il punto La situazione in casa Chievo

17. dal mondo al chievo I Paesi gialloblu

07.

I PRECEDENTI Gli incontri del passato

19.

summer camp 2011 Festa di chiusura

09.

Il calciomercato Facce da Chievo - Seconda Parte

21.

ChievoVerona News Curiosità, fatti & utili notizie

10. L’avversaria S.S. Napoli 11. I nomi delle ‘rose’ I protagonisti di oggi 12.13. Chievo Gallery Emozioni fotografiche della stagione gialloblu

22. Le case degli ‘Amici’ I club affiliati al Coordinamento 23. I NUMERI DEL CAMPIONATO Classifica generale, classifica marcatori, turno odierno e prossimo

09. il calciomercato - Facce da Chievo

Non è vero ma ci credo. Alzi la mano chi di noi, per quanto si consideri moderno e razionale, non nasconde qualche suo inconfessabile rito scaramantico, un particolare amuleto atto a procacciarsi la benevolenza della dea bendata. Il calcio non si sottrae certo a questa usanza, anzi. Dirigenti, giocatori e tifosi non ne sono certo immuni. Dai calzini rossi di Rozzi agli spargimenti di sale dietro le porte di Anconetani che negli anni ’80 resero celebri i presidentissimi di Ascoli e Pisa, alla predilezione per un determinato numero di maglia (Gigi Riva portò sempre l’11 e nell’unica occasione in cui scese in campo vestendo il 9, Italia-Portogallo ’67, riportò la frattura della gamba). Persino un grandissimo come Johann Cruijff, algido tulipano non certo cresciuto su mediterranei lidi, non abbandonò mai il suo “14” (gli anni a cui vinse il suo primo titolo, sic!) nonostante il regolamento di allora imponesse ai titolari la numerazione dall’1 all’11. La casistica potrebbe continuare all’infinito facendoci un po’ sorridere e un po’ riconoscerci. Personalmente preferiamo però confidare sull’attenta pianificazione, sull’impegno concreto, sulla logica costruttiva, questi sì elementi su cui costruire i successi, come accaduto per esempio proprio al ChievoVerona. Ovviamente facendo tutti gli scongiuri del caso!

TEAM MONDO CHIEVO: DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani COLLABORATORI: Federica Menegazzi, Gian Pietro Panareo, Paolo Sacchi, Tommaso Franco AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa ChievoVerona e Alessandro Longo Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 - Anno 3 - Numero 12 del 21 settembre 2011

Ideazione e Coordinamento:

Fotografi:

Creatività ed Impaginazione:

Stampa:

Simone Fiorini

Andrea Bicego Roberto Gandolfi Renzo Udali Giovanni Cavedini

tel. 045.9205117 www.modacomunicazione.com

via Bologna, 1 35035 Mestrino (Padova)

ChievoVerona vs Napoli

21 settembre 2011 • 05

Luci e ombre; certezze e qualche dubbio. L’esordio casalingo in campionato del Chievo contro il Novara oltre all’amarezza per la mancata vittoria ha lasciato aperti alcuni interrogativi in cerca di risposta. Nulla di preoccupante, sia chiaro, specialmente in questa fase della stagione in cui può succedere tutto e il contrario di tutto e in cui gli equilibri e i pronostici possono subire imprevedibili stravolgimenti. Un po’ quello che è capitato anche ai gialloblù e ai neo promossi piemontesi, protagonisti di una sfida che ha visto i primi, all’inizio, illudere, una volta trovatisi con merito sul doppio vantaggio, quindi, gli indomiti ospiti coronare a pochi minuti dal termine una rimonta difficile da ipotizzare ma in gran parte agevolata dai padroni di casa con l’espulsione di Sardo nella ripresa ed alcuni passaggi a vuoto difensivi ed errori di mira in fase conclusiva tali da influire in modo decisivo sul risultato finale. Una gara per di più, condizionata dal caldo che le due squadre, pur con i loro attuali limiti, hanno tuttavia saputo rendere divertente cercando di conquistare l’intera posta. Onore al Novara, quindi, avversario determinato e ben schierato da Attilio Tesser ma anche al Chievo soprattutto per la bontà del gioco espresso per quasi mezzora nel primo tempo. Un gioco veloce, fluido, grintoso e piacevole che ha risposto appieno ai dettami e al lavoro predisposto sin dal raduno da mister Di Carlo. Ed è proprio su quell’eccellente spezzone di partita che dovrà continuare a basarsi l’impegno di Pellissier e compagni nella consapevolezza che l’organico messo a disposizione del tecnico per qualità e quantità può ritenersi all’altezza della situazione e potenzialmente in grado di puntare diritto all’obiettivo stabilito. In sostanza, un Chievo che ha dimostrato di esserci e di poter dire la sua ma anche di dover migliorare sia sul

La situazione in

CASA CHIEVO

(a cura di Gian Pietro Panareo)

piano della condizione atletica, sia per ciò che riguarda l’inserimento e la collocazione negli schemi tattici dei nuovi arrivati e sia nella maturazione della mentalità necessaria per non smarrirsi durante l’incontro e per chiudere i conti nel momento in cui si presentasse l’occasione per farlo. Detto del disappunto per non aver condotto in porto il match con i tre punti contro una diretta concorrente alla salvezza e dell’esigenza di apportare i dovuti correttivi, l’impatto con la decima presenza nella massima categoria ha consegnato anche diverse note positive. Fra queste, gli squilli lanciati dal duo d’attacco Pellissier-Thereau opportunista firmatario delle reti clivensi. Se per il capitano, al 97° sigillo gialloblù, si è trattato dell’ennesima conferma, per il francese,reduce da un’annata non esaltante, la prima marcatura stagionale ha rappresentato un beneaugurante viatico per il prosieguo del torneo. Da sottolineare poi, la soddisfacente prova offerta a pieno servizio o anche solo per pochi minuti da parte di alcuni dei nuovi arrivati. Chievo cantiere aperto, dunque, da capire e perfezionare. Promosso ma con qualche riserva in attesa di vederlo rapidamente crescere e compiere quel salto di qualità che è nelle sue corde. Dopo la trasferta di

Parma che, per esigenze di stampa non possiamo commentare, l’occasione propizia in tal senso potrebbe fornirla la gara di stasera. A tutti gli effetti, Il primo severo banco di prova imposto dalla caratura e dalla forza di un Napoli brillante protagonista in Champions League e accreditato come una delle pretendenti per la conquista dello scudetto. Una squadra, quella allenata da Mazzarri, che fra i molteplici motivi che la animeranno nel tentativo di fare

foto • R. Gandolfi

bottino pieno troverà anche il desiderio di vendicare il doppio sgambetto subito dai gialloblù nella scorsa stagione. Il primo dei quali rifilato all’ombra del Vesuvio e datato esattamente un anno fa nel turno infrasettimanale corrispondente, come quello odierno, alla quarta giornata. Per i tifosi amanti della cabala potrebbe bastare questa coincidenza per sognare un clamoroso tris? Al campo, come al solito, l’ardua sentenza.

ChievoVerona vs Napoli

21 settembre 2011 • 07

Le sfide tra

IL CHIEVO Dà I NuMErI

2 Pellissier Sergio 69 Napoli-ChievoVerona 1-3 (22.9.2010) De Oliveira 3 Siqueira 66 Napoli: De Sanctis; Grava, Cannavaro, Luciano

G R U P P O A LL’AVA N G UA R D IA E U RO P EA N E L S ET TO R E E D I LE

Campagnaro; Maggio (Dumitru dal 37’ 4 Bogdani Erjon 49 s.t.), Pazienza, Gargano (Sosa dal 18’ 48 Cavani. s.t.),5 Dossena; Hamsik, Yepes Mario AlbertoLavezzi; All. Mazzarri. ChievoVerona: Sorrentino; Frey, Cesar,

CHIEVO e napoli ASSIST VINCENTI

TIRI TOTALI

PASSAGGI RIUSCITI

Bentivoglio Simone

Pellissier Sergio

Frey Nicolas Sebastien

Marcolini Michele

Bentivoglio Simone

Pellissier Sergio Siqueira De Oliveira Luciano Langella Antonio

Siqueira De Oliveira Luciano

Mantovani Andrea

Pinzi Giampiero

Yepes Mario Alberto

Marcolini Michele

1093

Siqueira De Oliveira Luciano

742

Bentivoglio Simone

705

Italiano Vincenzo

631

(a cura di Marco Sancassani) 4 Pinzi Giampiero 702

Andreolli, Mantovani; Bentivoglio, Ri8 Bogdani Erjon 1 goni, Constant (Fernandes dal 10’ s.t.); 9 Colucci Giuseppe 1 Bogliacino (Sardo dal 40’ s.t.); Pellissier 10 Pinzi Giampiero 1 (Thereau dal 31’ s.t.), Granoche. All.: Pioli.11 Rigoni Luca 1 Arbitro: sig. Giannoccaro di Lecce. 12 Sardo Gennaro 1 Reti: Cannavaro al 8’, Pellissier al 22’ p.t., Fernandes al 13’, Pellissier al 29’ s.t. CONTRASTI VINTI

CROSS RIUSCITI

Il bilancio totale 1 2

Yepes Mario Alberto

Pinzi Giampiero

De Oliveira 3 Siqueira Torneo G V N P 66F Luciano 4

Marcolini Michele

Serie A

Serie B

Mantovani Andrea

6 112 11

CROSS TOTALI

Marcolini Michele

Siqueira De Oliveira Luciano

172 133

Bentivoglio Simone

104

Mantovani Andrea

Frey Nicolas Sebastien

Marcolini Michele

Siqueira De Oliveira Luciano

Mantovani Andrea

Bentivoglio Simone

Frey Nicolas Sebastien

FALLI SUBITI

Totali 10 Sergio 3 1 1 Pellissier 2

Pinzi Giampiero

Esposito Mauro

Bentivoglio Simone

Marcolini Michele

foto • Pellissier in azione

GRUPPO

Gandolfi

Vedi Napoli e poi… Chievo. È il noto detto partenopeo a sintetizzare l’andamento degli incroci tra i mussi volanti gialloblu e il ciuccio biancazzurro. Se per anni infatti l’intera posta in palio RETIappanCANNONIERI era in maniera preponderante naggio dei biancazzurri, ancora 1 Pellissier Sergio 13 negli occhi nei cuori dei tifosi 5scaligeri 2 eMarcolini Michele sono le due vittorie dello scorso anno. 3 Italiano Vincenzo 3 Ma andiamo con ordine. Langella Antonio È il 41998-’99 quando le due si2 sfidano 5 Mantovani Andrea 2 prime per la prima volta, il Chievo alle Siqueira De Oliveira esperienze tra i cadetti, il Napoli de2 6 Luciano maradonizzato e retrocesso. Il bilancio 7 Bentivoglio Simone 1 della stagione è un solo punto (0-0 al S. 8 Bogdani Erjon 1 Paolo). Peggior sorte il campionato se9 Colucci guente quandoGiuseppe il Napoli vince 1entramMakinwa Stephen be 10 le gare e a fine anno sale in 1A. MiseAyodele ria e nobiltà poi si invertono portando 11 Morero il Chievo in A Santiago e il Napoli in C e1 la sfida 12 Pinzi Giampiero si rinnova solo nel 2008-’09,1 stavolLuca categoria. Il1 Chievo ta 13 nellaRigoni massima è in piena lotta per non retrocedere, il Napoli nutre ambizioni europee. A sorpresa una doppietta su rigore di CONTRASTI TOTALI Marcolini, intervallata da una serpen125 verso Yepes Mario Alberto tina1di Lavezzi, rilancia i gialloblu la salvezza. biancazzurri si imporrano 2 Pinzi IGiampiero 89 poi per tre volte consecutive. Eccoci De Oliveira 3 Siqueira quindi alla stagione scorsa.78Sceso al Luciano S. Paolo, dove fino a prima il Chievo 4 Marcolini Michele 60 aveva raccolto quel misero succitato 5 Mantovani 55 punticino, passa Andrea subito in svantaggio. “Rieccoci” - pensi subito. Invece è un Chievo anema e core che sfodera una delle più belle partite di sempre con personalitàFALLI e le COMMESSI reti d’autore. Il ritorno (2-0, Moscardelli e Sardo) ribadirà poi Giampiero che1nonPinzi è stato un caso. 112

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ChievoVerona vs Napoli

Senza gra ssi idro Ingrediengtenati, i NON OGM

u Lievitate Nat

21 settembre 2011 • 09

L’arrivo di tanti volti nuovi da ogni continente ha segnato l’estate gialloblù. Un Chievo internazionale che però non rinuncia di certo a mantenere una forte componente, per così dire, autoctona. Tra i colpi di Giovanni Sartori ci sono quindi interessantissimi ragazzi italiani, tra cui un gradito ritorno, un ottimo professionista con grandi possibilità di ulteriore crescita e due giovani di belle speranze. Un gradito ritorno, dicevamo. Il bentornato va a Paolo Sammarco, 28enne centrocampista tuttofare originario di Como. Sceso in campo da titolare nell’incontro con il Novara che ha aperto il torneo 2011/12, è arrivato in uno scambio di prestiti che ha portato Bentivoglio alla Sampdoria. Cresciuto nel Milan, passato in prestito alla Viterbese e poi al Prato, deve proprio al Chievo la sua definitiva maturazione professionale. In un crescendo di prestazioni che l’hanno consacrato come giocatore da massima serie, Sammarco si è affermato con la maglia gialloblù nel triennio tra il 2004 e il 2007. Sceso in campo 71 volte in campionato con due reti all’attivo, ha fatto parte della compagine che ha raggiunto la qualificazione alle coppe europee. Con il Chievo ha debuttato nelle due competizioni continentali, facendo parte della sauadra che ha impattato 2-2 nel confronto interno con il Levski Sofia in Champions’ League e in Coppa UEFA nella trasferta di Braga. Un noioso infortunio ne ha penalizzato il seguito della carriera con la Sampdoria. Dopo un prestito all’Udinese è tornato sulla scena da protagonista disputando un’eccellente seconda parte dello scorso campionato con la maglia

foto • R. Gandolfi

Calciomercato - Seconda Parte

facce da CHIEVO

Le novità nella rosa gialloblù (a cura di Paolo Sacchi)

del Cesena in cui è sceso in campo in quindici occasioni realizzando un gol. Professionista esemplare, sarà una pedina preziosa per Di Carlo nel corso del torneo. La Sampdoria fa parte del passato anche del genovese Christian Puggioni, classe 1981, nuova alternativa per la porta gialloblù. Cresciuto nelle giovanili della compagine ligure, dopo una carriera che l’ha visto ad inizio carriera vestire le divise di Varese, Borgomanero, Giulianova e Pisa di cui diventa anche capitano, finalmente ha l’opportunità e dimostrare le sue qualità nella massima serie. Un’occasione che ha ottenuto dopo campionati disputati ad alto livello tanto da diventare un idolo dei tifosi della Reggina, società con cui ha militato nelle ultime stagioni in tre periodi differenti e si è affermato come uomosquadra. Uomo determinato che ha superato anche un periodo di inattività con impegno e dedizione. Dopo un periodo in prova allo Sporting Lisbona, il primo exploit professionale Puggioni l’ha avuto nel gennaio 2007 quando è

passato dal Pisa, in C1, direttamente in A alla Reggina, debuttando nella massima serie nel marzo dello stesso anno contro il Parma. Dopo due prestiti a Perugia e Piacenza, la scorsa stagione è stato assoluto protagonista della rincorsa degli amaranto verso i playoff fino alla semifinale con il Novara. Persa sul campo, la A l’ha conquistata, meritatamente, grazie al Chievo. Ultimi arrivati della sessione estiva del calciomercato ma, come si sul dire, non certo ultimi, sono due giovani di belle speranze. Da Padova è approdato in gialloblù Marco Gallozzi, centrocampista longilineo che ha nella corsa e la capacità di dare profondità alla manovra le sue doti migliori. Giovanni Sartori crede molto nell’esplosione di questo atleta classe 1988 già di Ascoli, Gubbio e Foligno che il Chievo vuole assolutamente valorizzare. Da Bari invece è giunto un attaccante la cui attuale media gol in Serie A farebbe impallidire Nordhal, Piola e Gigi Riva. Battute a parte, Francesco Grandolfo, 19 anni, ha all’attivo una

foto • R. Udali

gara da titolare in massima serie con l’aggiunta di due spezzoni ma già tre reti nel suo curriculum. Il tempo dirà se sono corretti i paragoni con alcuni attuali campioni, Gilardino ad esempio, certo è che la tripletta realizzata al Bologna nell’ultimo turno dello scorso torneo ha messo in luce le doti di una delle più interessanti giovani promesse del calcio italiano. Cresciuto nel Bari, Grandolfo è un centravanti d’area che quest’anno ha la possibilità di proseguire l’esperienza nella massima serie e proseguire il suo sogno.

Tra i colpi di Giovanni Sartori ci sono interessantissimi ragazzi italiani, tra cui un gradito ritorno, un ottimo professionista con grandi possibilità di ulteriore crescita e due giovani di belle speranze.

ChievoVerona vs Napoli

L’avversaria

il Napoli ha affrontato l’atteso debutto europeo in Champions’ League. La gara di Manchester ha segnato anche il ritorno dei partenopei nella massima competizione continentale dopo ventuno anni d’assenza. Nel combattuto 1-1 contro il City di Mancini, Mazzarri ha utilizzato quella che potrebbe essere considerato l’undici-tipo. In campo, davanti a De Sanctis, il tecnico di toscano ha schierato una difesa a Oggi al Bentegodi (a cura di Paolo Sacchi) tre Campagnaro, Cannavaro e Aronica centrali. In mezzo il compito di coprire e spingere è stato affidato a Inler, affiancato dal ‘geometra’ Gargano e sulle timo torneo. In virtù di un’interessante in grado di offrire. Però, come diceva lo fasce il tambureggiante Maggio e Zunicampagna acquisti estiva in cui, con la straordinario attore e commediografo ga. In attacco tridente delle meraviglie riconferma in blocco di tutti i prota- napoletano Eduardo De Filippo, gli esa- con lo slovacco Hamsik abile negli ingonisti della stagione scorsa, sono ar- mi non finiscono mai. Una volta arrivati serimenti in un settore in cui a trovare rivati importanti rinforzi, il Napoli si è in alto gli azzurri dovranno lottare per la via del gol ci pensano soprattutto il presentato ai nastri di partenza in pri- rimanerci e se possibile crescere ulte- funambolico Lavezzi e la sorpresa della ma fila tra le contendenti in lotta per riormente. scorsa stagione, l’uruguagio Cavani, che lo scudetto, oltre ad offrire sufficienti A gestire la crescente pressione e le nella trasferta inglese ha aperto il suo garanzie per poter giocare con fiducia aspettative di una tifoseria passionale, score stagionale. le proprie carte in un girone di Coppa Walter Mazzarri appare l’uomo giusto Campioni particolarmente ostico. nel posto giusto. Nella sua carriera L’ex-Udinese Inler, oggetto del desi- da tecnico finora non ha mai ‘bucato’ derio di mezza Serie A, il metronomo una stagione. Affermatosi alla guida Dzemaili, per non dire Pandev e l’ex del Livorno conquistando la massima gialloblù Santana si sono aggiunti a ele- serie nel 2004, ha proseguito sempre Il Napoli si è presentato ai namenti di assoluta qualità del calibro di in crescendo con le eccellenti annate Lavezzi e Hamsik, a lungo corteggiato alla guida di Reggina e Sampdoria. E ora stri di partenza in prima fila dal Milan ma alla fine restato in azzurro ha nel mirino i bersagli sempre più am- tra le contendenti in lotta per lo a testimonianza delle importanti pro- biziosi. In mezzo alle prime due uscite spettive che il club partenopeo oggi è in campionato contro Cesena e Milan scudetto

s.s.C. napoli

Grande cinema Napoli. Nel 2004 gli azzurri affondavano in Serie C, tecnicamente falliti. Oggi sono una delle più autorevoli società italiane. Una resurrezione che ha un padre ben definito. L’imprenditore del mondo della celluloide, Aurelio De Laurentiis, ha creduto e investito in un progetto che anno dopo anno ha preso forma. La formazione del capoluogo campano così è risalita fino ai quartieri alti della Serie A. Per dare sostanza alle proprie ambizioni il patron nelle ultime stagioni si è affidato a un duo di eccellenti professionisti come il DS Riccardo Bigon e il tecnico Walter Mazzarri che, rilevata la squadra da Roberto Donadoni nell’ottobre 2009, l’ha portata fino al terzo posto nella massima serie nell’ulLo sapevate che?

Incontri ravvicinati

Diego Maradona era ancora un ragazzino e Edinson Cavani probabilmente non era neppure nei pensieri dei genitori quando il Napoli fece il suo primo acquisto ‘miliardario’. A dire il vero i miliardi di Lire spesi da Corrado Ferlaino per Giuseppe Savoldi, bomber d’area di rigore ingaggiato nell’estate 1975 proveniente dal Bologna, furono addirittura due. Una cifra che batté ogni record precedente e destinata a fare scalpore. Tanto che al centravanti coi baffi venne attribuito il soprannome di ‘Mister due miliardi’. Cinquantacinque reti in Serie A più altre 22 in competizioni ufficiali, tra cui due nella finale di Coppa Italia 1976 contro l’Hellas Verona vinta 4-0 dal Napoli, pongono tuttora il bravo Beppe in vetta alla graduatoria dei marcatori italiani del club nel dopoguerra.

Stasera l’onore e l’onere di sfidare i gialloblù nei panni dell’ex potrebbe essere tutto di Mario Alberto Santana, centrocampista offensivo nato in Argentina. Classe 1981, cresciuto nel San Lorenzo de Almagro, era inizialmente giunto in Italia per vestire la maglia del Venezia per poi transitare a Palermo e successivamente approdare al Chievo nell’estate del 2003 con la formula del prestito. Utilizzato da Gigi Delneri fin dal suo arrivo, nel campionato 03/04 in gialloblù Santana è sceso in campo 28 volte mettendo a segno tre reti, rispettivamente nel 4-1 interno col Perugia, nel 3-1 subito a Bologna e in quello al Brescia, avversaria contro cui aveva debuttato in apertura di stagione. Apprezzato esterno destro abilissimo nell’uno-contro-uno, a fine torneo rientrerà a Palermo per poi trasferirsi in seguito a Firenze e, dall’estate scorsa, a Napoli. foto • A. Bicego

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21 settembre 2011 • 11

S.S.C. Napoli

A.C. ChievoVerona Allenatore: Domenico Di Carlo

N°

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE NEL 11/12

Allenatore: Walter Mazzarri

GOL

AMM

ESP

MIN

SUB

SOST

NAZ

N°

PORTIERI

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE NEL 11/12

GOL

AMM

ESP

MIN

SUB

SOST

NAZ

PORTIERI

COLETTA Jacopo

1992

ITA

COLOMBO Roberto

1975

ITA

PUGGIONI Christian

1981

ITA

DE SANCTIS Morgan

1977

-2

189

ITA

SORRENTINO Stefano

1979

-4

195

ITA

ROSATI Antonio

1983

ITA

SQUIZZI Lorenzo

1974

ITA

DIFENSORI

DIFENSORI 6

ARONICA Salvatore

1978

160

ITA

ACERBI Francesco

1988

ITA

BRITOS Miguel Angel

1985

URU

ANDREOLLI Marco

1986

ITA

CAMPAGNARO Hugo Armando

1980

189

ARG

CESAR Bostjan

1982

195

SLO

CANNAVARO Paolo

1981

189

ITA

DJENGOUE Nestor Herve

1991

CAM

FERNANDEZ Federico

1989

ARG

DRAME' Boukary

1985

FRA

FIDELEFF David Ignacio

1989

ARG

FREY Nicolas

1984

164

FRA

GRAVA Gianluca

1977

ITA

JOKIC Bojan

1986

195

SLO

RINAUDO Leandro

1983

ITA

MANDELLI Davide

1977

ITA

ZUNIGA Juan Camilo

1985

COL

MORERO Santiago

1982

130

ARG

SARDO Gennaro

1979

ITA

CENTROCAMPISTI

CENTROCAMPISTI 31

DEZI Jacopo

1992

ITA

DONADEL Marco

1983

ITA

BRADLEY Michael

1987

USA

DOSSENA Andrea

1981

175

ITA

CRUZADO Durand Paulo Rinaldo

1984

PER

DZEMAILI Blerim

1986

124

SVI

GALLOZZI Marco

1988

ITA

GARGANO Walter Alejandro Guevara

1984

URU

GRIPPO Simone

1988

SVI

HAMSIK Marek

1987

100

SLO

HETEMAJ Perparim

1986

195

FIN

INLER Gokhan

1984

189

SVI

RIGONI Luca

1984

195

ITA

MAGGIO Christian

1982

189

ITA

SAMMARCO Paolo

1983

144

ITA

SANTANA Mario Alberto

1981

ARG

Siqueira De Oliveira LUCIANO

1975

BRA

VACEK Kamil

1987

162

R. CEC

attaccanti 39

GRANDOLFO Francesco

1992

ITA

KIRILOV Rodoslav

1992

BUL

MOSCARDELLI Davide

1980

ITA

PALOSCHI Alberto

1990

ITA

PELLISSIER Sergio

1979

ITA

THEREAU Cyril

1983

171

FRA

URIBE Fernando

1988

COL

attaccanti 7

CAVANI Edinson Roberto Gomez

1987

189

URU

CHAVEZ Christian

1987

ARG

LAVEZZI Ezequiel Ivan

1985

163

ARG

LUCARELLI Cristiano

1975

ITA

MASCARA Giuseppe

1979

ITA

PANDEV Goran

1983

MAC

ChievoVerona vs Napoli

ChievoVerona

photoGallery

Emozioni forografiche dellâ&#x20AC;&#x2122;estate gialloblu (a cura di Andrea Bicego, Roberto Gandolfi e Renzo Udali)

21 settembre 2011 â&#x20AC;˘ 13

ChievoVerona vs Napoli

Le prime

volte in serie a

Le gare inaugurali del ChievoVerona in Serie A (a cura di Marco Sancassani)

La prima volta non si scorda mai. Sensazioni mai provate e uniche. Non nel calcio, però. Anno dopo anno, campionato dopo campionato le emozioni si rinnovano. L’entusiasmo per un buon piazzamento o un trofeo conquistato, il desiderio di rivalsa per una stagione andata male, una promettente campagna acquisti, non fanno altro che rinnovare l’attesa per il debutto stagionale.E con essa la voglia di scendere in campo o di occupare gli spalti, di misurarsi con gli avversari o scatenare la propria passione. Vediamo nel dettaglio com’è andata ai gialloblu nei campionati di massima categoria all’interno di un più che onorevole bilancio: 4 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte.

2001-2002. Ovvero la madre di tutte le prime volte. Fondato nel 1929, il ChievoVerona disputa il suo primo campionato di Serie A. Ad attenderlo è la Fiorentina, blasonata avversaria che si appresta a festeggiare invece il suo 75° anniversario. La matricola clivense sembra quindi la vittima sacrificale. Quella domenica invece i gialloblu di Delneri strapperanno gli applausi dello stadio “Franchi” preparandosi a scrivere la favola dei “mussi volanti”.

in conseguenza del crac della Cirio di Cragnotti, patron e sponsor biancoceleste, non onora il contratto acquistando solo il secondo. Il mancato accordo sui proventi delle tivù fa slittare di un turno la partenza e il ChievoVerona si trova a incontrare proprio gli aquilotti romani trovando sportiva e meritata vendetta al termine di una gara altalenante impreziosita dalla risolutiva serpentina di Della Morte, ex di turno come Corradi.

2002-2003. È un’estate rovente. Mentre la disputa sulla ripartizione dei diritti televisivi fa litigare le società, al Chievo si aggiunge la querelle “Eriberto-Manfredini”. I due giocatori sarebbero dovuti approdare alla Lazio che,

2003-2004. Dopo due vittorie all’esordio, ecco il primo pareggio. Ancora una volta il ChievoVerona si trova a inaugurare il proprio campionato lontano da casa. La distanza è ridotta, dato che si gioca a Brescia, ma il match è ca-

liente visti i numerosi precedenti tra i cadetti che spesso mettevano in palio salvezza o promozione. Mentre le rondinelle sono prive della stella di Roberto Baggio, l’eroe di giornata per gli ospiti è un difensore, Salvatore Lanna. Una sua conclusione da lontano regala il vantaggio al Chievo, raggiunto solo su rigore e fermato da due pali. Da registrare il debutto in Serie A di Andrea Barzagli, futuro campione del mondo a Germay 2006. 2004-2005. La grande illusione. Al “Bentegodi” arriva l’Inter di Vieri e Adriano, sulle panchine Mancini, già battuto nella giornata inaugurale con Fiorentina e Lazio, e Beretta, sostituto di Delneri e alla prima esperienza in A. Il Chievo tiene testa ai nerazzurri andando sotto, rimontando e terminando in parità dopo aver anche colto un palo. L’impresa troverà poi pochi altri riscontri all’interno di una stagione conclusa con una sofferta salvezza dopo che alla guida della squadra era subentrato Maurizio D’Angelo, capitano di lungo corso da giocatore e al momento vice del tecnico brianzolo. 2005-2006. Lo scampato pericolo della stagione precedente porta a una piccola rivoluzione tecnica. La guida tattica è affidata ora a Giuseppe Pillon mentre arrivano diversi nuovi giocatori tra cui il portiere Fontana, in luogo di Marchegiani - ritiratosi - e l’attaccante Obinna. Il necessario affiatamento e la caratura dell’avversaria - la Juventus, per giunta fuori casa - portano alla prima sconfitta. Pellissier e compagni cedono però solo di misura. 2006-2007. Se il buon giorno si vede dal mattino, emblematica è l’apertura dell’annata ’06-’07. Gratificata ma anche irretita dai preliminari di Champions’ League e dal successivo impegno in Coppa UEFA, la squadra di Pillon approccia al campionato con una sconfitta tanto assurda quanto premonitrice cedendo davanti al pubblico amico al Siena. Il vantaggio iniziale è vanificato da due clamorosi svarioni in conseguenza di altrettanti calci d’angolo. La stagione vedrà il Chievo momentaneamente salutare il principale proscenio calcistico. 2008-2009. Una sofferta ma meritata vittoria celebra l’immediato ritorno del Chievo in Serie A. Come già sei anni prima è l’ex Corradi, ora alla Reggina, ad andare a bersaglio al 72’. La gara è ostica e l’intera posta viene

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21 settembre 2011 • 15

guadagnata solo a due minuti dal termine dopo l’immediato pareggio. I tre punti arrivano grazie a una perentoria conclusione dal limite di Italiano, specialista nel genere. 2009-2010. La storia si ripete. Anche stavolta i gialloblu sono di scena a Torino anche se stavolta a ospitarli non è più il catino del “Delle Alpi” ma quello del rinnovato stadio “Comunale”, ora “Olimpico”. Anche stavolta il risultato premia col minimo scarto i padroni di casa tra recriminazioni e occasioni sprecate. foto • R. Gandolfi

2010-2011. Nel segno del “mosca”. Tocca al neoacquisto Davide Moscardelli inaugurare il tabellino dei marcatori della scorsa stagione. Esordiente nella massima categoria a trent’anni compiuti l’attaccante romano nato in Belgio scalda i cuori dei tifosi. Sarà poi un rigore di capitan Pellissier a sancire la vittoria dopo il pareggio degli avversari siciliani, autori di una prestazione di sostanza e velocità. 2011-2012. Lascia il rammarico del doppio vantaggio poi annullato dagli ospiti l’avvio del decimo campionato di Serie a disputato dal ChievoVerona. L’avversaria, il Novara che in A ci torna invece dopo 55 anni, recupera nella seconda frazione i goal che avevano fatto sperare ai tifosi clivensi, di “bagnare” l’appuntamento col successo pieno. Anche in quest’occasione il torneo parte dalla seconda giornata in seguito allo sciopero indetto dall’assocalciatori.

2001-2002 L’esordio in serie A Chievo vs Fiorentiva 2-0.

Vittorie, pareggi e sconfitte GARA

DATA

RISULTATO

MARCATORI

NOTE

Fiorentina-ChievoVerona

26.08.2001

0-2

Perrotta, Marazzina

Lazio-ChievoVerona

15.09.2002

2-3

Simeone, D'Anna, Bierhoff, Corradi, Della Morte

Brescia-ChievoVerona

31.08.2003

1-1

Lanna, Filippini A. rig.

ChievoVerona-Inter

12.09.2004

2-2

Stankovic, Semioli, Pellissier, Adriano

Juventus-ChievoVerona

28.08.2005

1-0

Trezeguet

ChievoVerona-Siena

10.09.2006

1-2

Pellissier, Brevi II, aut. Zanchetta

ChievoVerona-Reggina

31.08.2008

2-1

Corradi rig., Marcolini rig., Italiano

Juventus-ChievoVerona

23.08.2009

1-0

Iaquinta

ChievoVerona-Catania

29.08.2010

2-1

Moscardelli, Ricchiuti, Pellissier rig.

ChievoVerona-Novara

28.08.2011

2-2

Pellissier, Thereau, Marianini, Paci

* Gara inizialmente prevista per la 2.a giornata ma disputata come 1.a per mancato accordo sui diritti televisivi ** Gara inizialmente prevista per la 2.a giornata ma disputata come 1.a per lo sciopero dell'A.I.C.

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Il suo nome è Paulo Rinaldo Cruzado Durand e sembrerebbe quasi un personaggio uscito da un romanzo di Garcia Marquez. Lui invece, rilevando il compagno Sammarco al minuto sessantasei di Chievo-Novara, è entrato dritto dritto nella storia del ChievoVerona. Nulla di eclatante, per carità. Si, certo alcune sue giocate sudamericaneggianti hanno acceso strappato l’applauso degli spalti ma il motivo di tanta gloria è altro. Semplicemente, il buon Cruzado è diventato il 50.mo giocatore straniero a vestire la casacca clivense in partite ufficiali. A precedere tutti fu l’africano della Sierra Leone Kewullay Conteh, giunto al Chievo paradossalmente via… Svezia: l’Atalanta, proprietaria del cartellino, lo aveva infatti momentaneamente ceduto agli scandinavi del Café Opera. Tra campioni impostisi in riva all’Adige (Amauri, Yepes), glorie del pallone (Bierhoff), promesse più o meno mantenute o da mantenere (Obinna, Constant) e qualche meteora, il pubblico del “Bentegodi” ha così potuto anche conoscere usi e costumi non solo calcistici. Tra tutti il più alto in grado nella legione gialloblu è sicuramente Luciano: la sua lunga militanza - al Chievo dall’estate 2000 tranne una parentesi all’Inter -, il suo apporto alle due promozioni in A e alle altrettante qualificazioni europee e non di meno le sue vicissitudini personali, lo hanno reso uno dei punti di riferimento della

foto • R. Gandolfi

Dal mondo al Chievo:

i paesi gialloblu L’apporto dal Mondo alla causa del Chievo (a cura di Marco Sancassani)

recente storia del ChievoVerona e un beniamino dei tifosi. In una sorta di Risiko calcistico la società della diga ha così sinora piantato le sue bandierine in 28 paesi. A farla da padrona, tra i continenti, è la Vecchia Europa (14) che da sola ha fornito lo stesso numero di Africa (7) e Sud America (7) messe assieme; il primato per nazioni

non poteva spettare che a quella che nell’immaginario collettivo si associa al pallone: il Brasile. L’allestire una squadra comporta esigenze economiche e tecniche: il ChievoVerona mai così globalizzato come quest’anno ne è la prova state ma pronti a scommettere che il Risiko non finisce qui! (Statistica aggiornata al 11.9.2011)

Cruzado è diventato il 50.mo giocatore straniero a vestire la casacca clivense in partite ufficiali.

Stranieri per nazione Europa 23

Francia 4; Albania 3; Germania, Serbia, Slovenia e Svizzera 2; Bulgaria, Croazia, Finlandia, Montenegro, Polonia, R. Ceca, Romania e Svezia 1

Sud America 18

Brasile 9; Argentina, Colombia, Uruguay 2; Cile, Paraguay, Perù 1

Africa 9

Nigeria 3, Camerun, C. d'Avorio, Ghana, R. Dem. Congo, Senegal, S. Leone 1

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21 settembre 2011 • 19

La scorsa domenica presso la palazzina Masprone, nei pressi dello stadio Bentegodi, si è tenuta la festa di chiusura di tutte le attività dei Camp estivi targati ChievoVerona. Anche quest’anno è stato un grande successo di consensi ed iscritti e i numerosi feedback positivi gratificano tutti gli addetti per il lavoro svolto. I Camp gialloblù si sono ormai diffusi su tutto il territorio veronese (Villa Guerina, Peschiera del Garda, San Floriano, San Zeno di Montagna) e non solo. Qualificati allenatori e preparatori del settore giovanile hanno promosso la scuola calcio anche in altre regioni. I Camp Terracina (LT), Gazoldo degli Ippoliti (MN), Solara (MO), e Chiavazza (BI) ne sono una testimonianza e, assieme a quelli della nostra provincia, hanno fatto registrare un totale di oltre 1200 partecipanti. Moltissime le regioni, dal Trentino alla Sicilia, e le

foto • A. Bicego

Grande festa per i

summer camp

A Peschiera è iniziata la festa che poi è proseguita allo stadio (a cura di Tommaso Franco)

nazioni rappresentate dalla Germania, al Ghana, alla Nuova Zelanda. La scorsa domenica hanno partecipato alla festa più di 300 ragazzi che poi sono stati invitati allo stadio per la partita ChievoVerona-Novara. Sole, compagnia e buon calcio hanno reso la giornata indimenticabile per

tutti i partecipanti, accorsi numerosi ed entusiasti. Di anno in anno l’attenzione nei confronti dei Chievo Camp è sempre maggiore, testimonianza della dedizione e della grande passione degli staff ma soprattutto dei ragazzi che partecipano con il loro entusiasmo ogni anno, sempre più numerosi.

Di anno in anno l’attenzione nei confronti dei Chievo Camp è sempre maggiore...

ChievoVerona vs Napoli

21 settembre 2011 • 21

Cangrande.11 Corini, Lergrottaglie, Perrotta, Marchegiani, Semioli, Pellissier (3 volte) e Sorrentino (2): nomi che hanno fatto la storia recente del ChievoVerona. Ad accomunarli l’essere iscritti nell’albo d’oro del Cangrande del Bentegodi. Riparte così il premio istituito da Confcommercio Verona in collaborazione con la società di via Galvani volto a premiare il miglior gialloblu nelle gare interne in base alla votazione dei tifosi. Chi intendesse partecipare al concorso può inviare una mail coi propri dati anagrafici e la personale preferenza a ilcommercioveronese@confcommercioverona.it Buttapietra sotto le stelle… gialloblu In villa o in campagna da dodici anni, il presidente Giovanni Chieppe e i suoi collaboratori non mancano di allestire una serata in cui l’atmosfera di fine agosto regala la voglia di stare insieme ovviamente illuminata dai bagliori gialloblu. Per anni a villa Giuliari e ora sotto le barchesse di località Campagna Magra anche quest’anno oltre duecento simpatizzanti del ChievoVerona si sono riuniti tanto per dare il via alle annuali operazioni di tesseramento quanto per celebrare l’imminente apertura della stagione calcistica. E le stelle stanno a guardare. ChievoVeron..ovara L’inedita sfida a livello di Serie A e la concomitanza con la Sagra del Ceo ha fatto sì che in occasione della prima giornata di campionato una rappresentativa di tifosi piemontesi fosse ospitata dagli Amici del Chievo presso gli stand gastronomici presenti sulla piazza del paese e quindi immortalata assieme all’interno del parco adiacente con la partecipazione di Giuseppe

Curiosità, fatti & utili notizie dal pianeta del

Chievo e i suoi tifosi (a cura di Marco Sancassani)

Campedelli e Fernando Righetti (al centro della foto), storici presidenti del Chievo. Realtà magari piccole ma di grandi valori sportivi. Nuova linfa con PaluaniLife Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno con la creazione di una selezione di mini-calciatori classe 2000 e la propaganda attraverso campioni di altre discipline, la filosofia PaluaniLife sbarca anche tra i supporter con l’inaugurazione, presso l’osteria “Ripasso” di via Umbria, di un nuovo circolo affiliato agli “Amici del Chievo”. L’intento è sempre quello di incentivare una vita sana, un’alimentazione sana e da ora anche un sano tifo! Punto di vista Si arricchisce di un’accattivante novità il web clivense. Dalla scorsa gara col Novara infatti su chievoverona.tv è possibile vedere e ascoltare l’analisi della gara grazie all’ausilio di immagini, schede grafiche e al commento di volta in volta di un giornalista o di un campione del passato. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il media partner societario Mediagroup TV.

Cangrande: Corini, Lergrottaglie, Perrotta, Marchegiani, Semioli, Pellissier (3 volte) e Sorrentino (2): nomi che hanno fatto la storia recente del ChievoVerona.

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Cortenuova, CorteChievo C’è un nuovo ingresso nella corte del ChievoVerona. Da quest’anno anche l’ASD Cortenuovese vivrà l’avventura delle scuole calcio affiliate alla società clivense. Il connubio è stato sancito lo scorso 3 settembre nella località bergamasca con la partecipazione di dirigenti e tecnici di entrambi i sodalizi e l’allestimento dei gonfiabili di ChievoVillage per un pomeriggio di sport e divertimento.

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AMICI del chievo Dove trovare i club affilati al Coordinamento

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C.C. Alto Garda c\o pizzeria ‘Belvedere’ V. Marniga 38 - Brenzone Verona

C.C. Iz Iz Alè Ceo c\o bar ‘Zazà’ - V. Puglie, 71/a Verona

C.C. Babilonia c\o bar ‘Babilonia caffè’ V. Tombetta, 138 Verona C.C. Baldo-Garda via Gazzoli, 77/2 37010 Costermano - Verona C.C. Buttapietra c\o bar ristorante ‘Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra Verona C.C. Cesuna c\o edicola ‘Nando’ V. Bgt. Liguria,6 - Cesuna Vicenza

C.C. Due volti c\o ristorante ‘Due volti’ V.Villafontana, 233 Villafontana - Verona

C.C. Mussi volanti c\o bar ‘Lemmings’ P.zza Chievo, 3 - Chievo -Verona C.C. Palù c\o pizzeria ‘Pennacchioni’ V. Roma, 55 - Palù - Verona C.C. Paluani Life c\o ‘Osteria Ripasso’ V. Umbria 1/b - 37138 Verona

C.C. Lessinia c\o malga Corso - V. Corso Grezzana - Verona C.C. Mesa Tapa c\o bar Al Cavallino d’Oro Via Palazzina, 34 - 37134

C.C. Pozzolengo c\o bar ‘Fiorella’ - V. Gramsci, 18 Pozzolengo - Brescia

C.C. Milano Clivense Paderno Dugnano - Milano

C.C. Quei de Mancalacqua c\o ‘Time out caffè’ - V. Manzoni, 1 Lugagnano - Verona

C.C. Mussetti spavaldi c\o ristorante ‘Nadain’ V. Ghebba, 26 - Mira - Venezia

C.C. Sanguinetto c\o Tennis club ‘Sanguinetto’ V. Sinopoli, 50 - Sanguinetto - Verona C.C. Terrazzo c\o bar ‘Al ponte’ - V. Baldini destra, 73 Terrazzo - Verona C.C. The Friends c\o pizzeria ‘Da Tommaso’ V. Puglie, 71 - Chievo Verona C.C.Villafranca c\o ristorante pizzeria ‘All’incontro’ V. Rinaldo - 37060 - Villafranca Verona C.C.Viva la Diga c\o Circolo La Pineta V. G. Camuzzoni, 17 37138 Verona Eventuali variazioni saranno comunicate sui numeri successivi.

C.C. Pantalona c\o bar ‘Pantalona’ V. Berardi, 82 - Chievo Verona

C.C. Montorio c\o circolo ‘Primo maggio’ V. lanificio 60 - Verona

C.C. San Giovanni Lupatoto c\o bar ‘Lory’ - P.zza Umberto I°, 112 San Giovanni Lupatoto - Verona

C.C. ReCEOto c\o bar ‘Mary’ V. M. D’Azzeglio - Negrar - Verona C.C. Roverchiara c\o bar ‘Laghetto dei salici’ V. Palù vecchio, 20/a Roverchiara - Verona

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21 settembre 2011 • 23

I numeri del

CAMPIONATO

Serie A Tim 2011-2012 4^ giornata mercoledì 21 settembre 2011 Turni e classifiche aggiornati a lunedì 19.09.2011 squadra

punti

Napoli

Juventus

Udinese

Cagliari

Genoa

Catania

Palermo

Fiorentina

Lecce

Parma

ChievoVerona

Inter

Lazio

Novara

Roma

Siena

Milan

Cesena

Bologna

Atalanta

-2

Turno odierno Novara-Inter Cesena-Lazio ChievoVerona-Napoli Fiorentina-Parma Genoa-Catania Juventus-Bologna Lecce-Atalanta Milan-Udinese Palermo-Cagliari Roma-Siena

(20/09, ore 20.45)

(22/09, ore 20.45)

classifica marcatori 3 reti Cavani (Napoli), Giovinco (Parma) 2 reti Moralez (Atalanta), Milito (Inter), Miccoli (Palermo), Di Natale (Udinese)

prossimo turno

(25/09/2011)

Bologna-Inter Milan-Cesena Napoli-Fiorentina ChievoVerona-Genoa Atalanta-Novara Cagliari-Udinese Catania-Juventus Lazio-Palermo Siena-Lecce Parma-Roma

(24/09, ore 18) (24/09, ore 20.45) (24/09, ore 20.45) (ore 12.30)

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1 rete Aquilani A. (Milan), Basta D. (Udinese), Campagnaro H. (Napoli), Cassano A. (Milan), Cerci A. (Fiorentina), Cisse’ D. (Lazio), Conti D. (Cagliari), De Rossi D. (Roma), Denis G. (Atalanta), El Kabir M. (Cagliari), Forlan D. (Inter), Giacomazzi G. (Lecce), Gilardino A. (Fiorentina), Grossmuller C. (Lecce), Guana R. (Cesena), Hamsik M. (Napoli), Hernandez A. (Palermo), Ibrahimovic Z. (Milan), Isla M. (Udinese), Klose M. (Lazio), Kucka J. (Genoa), Larrivey J. (Cagliari), Lavezzi E. (Napoli), Lichtsteiner S. (Juventus), Marchisio C. (Juventus), Marianini F. (Novara), Matri A. (Juventus), Maxi Lopez G. (Catania), Mesto G. (Genoa), Morimoto T. (Novara), Paci M. (Novara), Palacio R. (Genoa), Paloschi A. (Chievo), Pellissier S. (Chievo), Pepe S. (Juventus), Pinilla M. (Palermo), Sculli G. (Lazio), Thereau C. (Chievo), Thiago Ribeiro C. (Cagliari), Veloso M. (Genoa), Vidal A. (Juventus),

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