Notizie Sportive e Curiosità dal
Mondo del ChievoVerona Campionato Italiano Serie A TIM s.s. 2011/12
ChievoVerona vs
bologna
05 03_editoriale Applicazioni 05_il punto La situazione in casa Chievo 07_app mondochievo Presentazione della nuova App MC 09_il cammino gialloblu La Serie A TIM gara per gara 10_l’avversaria Bologna F.C. 21_chievoverona news Curiosità, fatti & utili notizie I nostri sponsor/partners
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ChievoVerona vs Bologna
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Power Passion
26 ottobre 2011 • 03
EDITORIALE indice 03. L’Editoriale Applicazioni
14.15. La storia siamo noi I mister
05. Il punto La situazione in casa Chievo
17. IL supporter style Vieni allo stadio sorridendo
07. app mondochievo Presentazione della nuova App per iPad di MondoChievo
19. settore giovanile Speciale Scuola Portieri
09. Il cammino gialloblu La Serie A TIM gara per gara 10. L’avversaria Bologna F.C. 11. I nomi delle ‘rose’ I protagonisti di oggi
21.
ChievoVerona News Curiosità, fatti & utili notizie
22.
a colpi di lettera Chievo e Bologna
23. I NUMERI DEL CAMPIONATO Classifica generale, classifica marcatori, turno odierno e prossimo
12.13. Chievo Gallery Emozioni fotografiche
22. A colpi di lettera • foto • A. Bicego
TEAM MONDO CHIEVO:
applicazioni (a cura di Marco Sancassani)
Applicazione: sostantivo femminile indicante l’atto dell’applicare oppure un’attenta cura. Così recitano i più popolari vocabolari dando poi spazio alle varie sfumature in base all’ambito in cui esso viene utilizzato. In campo informatico, per esempio, un’applicazione è un servizio ottenibile - gratis o a pagamento - grazie all’operato di software e hardware. È proprio questa la parola che in questo periodo esprime maggiormente la crescita del ChievoVerona tanto dal lato della comunicazione quanto da quello sportivo. Come meglio descritto alcune pagine più avanti, da alcuni giorni è disponibile per chi ama coniugare informazione, tecnologia e passione sportiva la app - per l’appunto “applicazione” - relativa a questa rivista, un ulteriore passo in avanti della società clivense sotto il profilo della visibilità. Quest’opzione viene infatti ad aggiungersi al recente rinnovo del sito ufficiale e allo sbarco sui social network. C’è però anche un altro tipo di applicazione di cui essere felici e cioè quella predisposizione mentale della squadra che porta a mettere al meglio in pratica i dettami del proprio allenatore. Ecco allora il perché di una generale solidità del gruppo e dell’unione di intenti, le migliori basi per ottenere anche i risultati più inaspettati. A patto di mantenersi sempre applicati.
DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani COLLABORATORI: Federica Menegazzi, Gian Pietro Panareo, Paolo Sacchi, Tommaso Franco AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa ChievoVerona e Alessandro Longo Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 - Anno 3 - Numero 15 del 26 ottobre 2011
Ideazione e Coordinamento:
Fotografi:
Creatività ed Impaginazione:
Stampa:
Simone Fiorini
Andrea Bicego Roberto Gandolfi Renzo Udali Giovanni Cavedini
tel. 045.9205117 www.modacomunicazione.com
via Bologna, 1 35035 Mestrino (Padova)
via Federico Garofoli, 55 - 37057 San Giovanni Lupatoto (Verona) tel. 045.9205117 - fax 045.9205118 - info@modacomunicazione.com www.modacomunicazione.com
ChievoVerona vs Bologna
26 ottobre 2011 • 05
E’ senza dubbio un avvio di campionato atipico quello che a cui stiamo assistendo. Così incerto ed equilibrato come non accadeva da molti anni al punto da non essere ipotizzabile a inizio stagione. Analizzando l’andamento delle sei giornate disputate prima dell’ultimo turno, fra le anomalie più interessanti si nota come nessuna squadra sia riuscita ad ottenere il punteggio pieno o a provocare un minimo di selezione. A esclusione delle capolista Juventus e Udinese poi, tutte hanno al passivo almeno una sconfitta con un particolare distinguo per Roma, Milan e Inter, vere e proprie sorprese in negativo, che di passi falsi ne hanno commessi più di uno tanto da risultare abbondantemente al di sotto delle aspettative oltre che costrette a respirare l’aria a loro poco abituale dei quartieri meno nobili della classifica. Nel complesso, un gruppo di venti formazioni racchiuse in pochi punti all’interno del quale non è ben chiaro o, quanto meno sicuro, il ruolo che ciascuna di esse potrebbe ricoprire nel medio-lungo termine. In pratica, un torneo senza ancora un padrone in cui sia il pronostico sulla carta più azzardato che quello più accreditato può avverarsi andando così a sovvertire le diverse precostituite gerarchie. Quanto serve, per provocare come diretta conseguenza, un livellamento delle forze in gioco tale da impedire di capire se ciò costituisca un bene o un male,ovvero,un fenomeno capace di accrescere l’interesse ed il divertimento del pubblico o piuttosto, il sintomo di un impoverimento del tasso tecnico del nostro calcio. Certo è che laddove le cosiddette grandi stentano c’è sempre una medio-piccola pronta ad occuparne con merito il posto. Ad approfittarne senza far mistero delle loro ambizioni ecco allora compagini come Udinese, Atalanta, Catania, Parma o Cagliari far
La situazione in
CASA CHIEVO
(a cura di Gian Pietro Panareo)
bella figura di sé rubando la scena a qualche club più blasonato. In un simile contesto tanto particolare quanto per certi aspetti rivoluzionario non manca il Chievo che sorpresa, nel senso letterale della parola, non lo è più avendo già avuto in passato l’onore e l’onere di frequentare posizioni d’alta quota. Un po’ quello che sta nuovamente accadendo a Pellissier e compagni pronti a sfruttare al meglio il favore del momento e a trarre lo slancio necessario per cercare di conservare l’eccellente posizione occupata in graduatoria. In un clima di legittima soddisfazione una linea di condotta, questa, più defilata rispetto a quella più spinta che, secondo qualcuno, non escluderebbe i gialloblù dal presenziare in pianta stabile nelle zone di vertice. Dolce sapore di un augurio o certificata possibilità? Troppo presto e rischioso per dirlo o anche solo per immaginarlo. Non bastasse la prudenza dettata dal fatto di aver interpretato a dovere solo le prime battute di un copione ancora tutto da recitare, per fugare i dubbi su quello che dovrà continuare ad essere l’obiettivo primario da perseguire è sufficiente ascoltare le dichiarazioni di mister Di Carlo, un mantra continuo mirato a calmare i pensieri più arditi e a incanalare l’energia positiva esclu-
sivamente sul raggiungimento di una tranquilla salvezza. Un traguardo che il Chievo visto finora all’opera può tranquillamente porre nel mirino a patto di continuare a crescere e migliorare. In tal senso ulteriori costanti progressi si sono riscontrati anche in occasione del big match con la Juventus. Sfida intensa,combattuta ma non così spettacolare da gratificare con un pareggio a reti bianche le attese di un Bentegodi al completo. Trentamila persone che hanno potuto apprezzare la capacità e
foto • R. Udali
la disinvoltura della squadra della Diga nel tenere testa con autorevolezza a un avversario in forma e di elevato spessore come la Vecchia Signora. Caratteristiche e segnali importanti, dunque, che,nell’ottimismo di fondo e con l’intenzione di non smontare e smentire quanto fatto di buono, avranno modo di essere verificati anche nel difficile confronto con il Bologna rilanciatosi, dopo una deludente partenza, con l’arrivo in panchina dell’ex Stefano Pioli.
ChievoVerona vs Bologna
26 ottobre 2011 • 07
La nuova App per iPad di
IL CHIEVO Dà I NuMErI
mondochievo
CANNONIERI
RETI
1
Pellissier Sergio
13
1
Bentivoglio Simone
5
1
Pellissier Sergio
86
2
Marcolini Michele
5
2
Frey Nicolas Sebastien
4
3
Italiano Vincenzo
3
2
Marcolini Michele
53
3
Pellissier Sergio Siqueira De Oliveira Luciano Langella Antonio
3
3
Bentivoglio Simone
38
4
Siqueira De Oliveira Luciano
31
5
Pinzi Giampiero
30
Langella Antonio
2 2
7
Mantovani Andrea Siqueira De Oliveira Luciano Bentivoglio Simone
1
8
Bogdani Erjon
1
6
2
G R U P P O A LL’AVA N G UA R D IA E U RO P EA N E L S ET TO R E E D I LE
Dal 16 ottobre scorso Mondo Chievo Giuseppe una rivista 1 non9 è Colucci più solamente carMakinwa Stephen tacea. matchday magazine distribuito 10 IlAyodele 1 al Bentegodi ad ogni incontro casa11 Morero Santiago 1 lingo, punto di riferimento per tutti i 12 Pinzi Giampiero 1 tifosi gialloblù, ora ha una importante 13 Rigoni appendice in Luca cui viene offerta1una più ricca e godibile fruizione dell’offerta della testata. In occasione dell’incontro interno con la Juventus, CONTRASTI TOTALInel foyer del Bentegodi è stata presentata al pub1 laYepes 125 Mario Alberto blico nuovissima applicazione per iPad2 attraverso la quale diventano ac89 Pinzi Giampiero cessibiliSiqueira nuovi contenuti proposti dalla De Oliveira 3 78 pubblicazione. Luciano Un progetto sviluppato da 4Bentobox.pro by Media Group in 60 Marcolini Michele collaborazione con l’A.C. ChievoVero.DA Comunicazione, 55che cura Mantovani Andrea na e5 MO la grafica della rivista da tre stagioni. Un’opportunità che pone la società gialloblù all’avanguardia nel calcio italiano. FALLI COMMESSI I supporters del ChievoVerona allo 1 Pinzi Giampiero 112 stadio continueranno a leggere la rivista ma in più avranno la possibilità di 2 Pellissier Sergio 69 accedere a contenuti sempre più ricchi attraverso il loro iPad, come racconta Siqueira De Oliveira 3 Quagini, 66 DelePaolo Luciano Amministratore gato4 diBogdani Media Erjon Group. “Da 49 parte nostra abbiamo offerto al ChievoVerona 5 che 48 nostra Yepesè Mario Alberto della quella la specificità azienda, ovvero applicazioni mobile per iPad”, ottenendo in questo caso
4 5
TIRI TOTALI
3
2
6
Mantovani Andrea
2
7
Yepes Mario Alberto
2
un prodotto 8 Bogdanifinale Erjon che dà vita 1ad “un unico luogo in cui s’incontra il lavoro 9 Colucci Giuseppe 1 della redazione di Mondo Chievo con 10 Pinzi Giampiero 1 quello della Web-tv gialloblù e i contribuiti le interviste che registriamo 11 eRigoni Luca 1 via radio. La giusta sintesi per 1offrire 12 Sardo Gennaro un unico supporto che riunisce, testo, video e radio in un’operazione cross mediatica assolutamente innovativa”. Tutti i possessori di questo device CONTRASTI VINTI potranno scaricare l’applicazione graYepes Mario tuita1 che darà la Alberto possibilità 95di fruire della2 rivista gialloblù 74 ancor Pinzi Giampiero in maniera più completa, ovvero poter accedere De Oliveira 3 Siqueira in maniera intuitiva a altri 66 contenuLuciano ti che completano l’offerta cartacea. 4 Marcolinidi 46 Michele Un’esperienza utilizzo completamente diversa in cui i tifosi, oltre a leggere5gli Mantovani articoli e Andrea le classiche 45rubriche così come alle statistiche proposte nella versione stampata, saranno in grado di richiamare video, ascoltare FALLI SUBITI interviste, accedere a gallerie fotogra112 Sergio fiche,1 in Pellissier un ambiente in cui è l’interatti2 80 Pinzi Giampiero vità a guidare l’esperienza direttamente all’interno della rivista elettronica. 3 Esposito Mauro 58 L’applicazione MondoChievo è sca4 Bentivoglio Simone 52 ricabile direttamente dall’App Store in maniera assolutamente 5 Marcolini Michele 49gratuita. Per accedere è sufficiente ricercare “MondoChievo” nel motore di ricerca interno allo store stesso o tramite Bentobox.pro.
PASSAGGI RIUSCITI
1
Marcolini Michele
1093
2
Siqueira De Oliveira Luciano
742
3
Bentivoglio Simone
705
4
(a cura di Paolo Sacchi) 702 Pinzi Giampiero
5
Italiano Vincenzo
631
CROSS RIUSCITI
CROSS TOTALI
1
Marcolini Michele
2
Siqueira De Oliveira Luciano
172 133
3
Bentivoglio Simone
104
4
Mantovani Andrea
87
5
Frey Nicolas Sebastien
84
1
Marcolini Michele
50
2
Siqueira De Oliveira Luciano
28
3
Mantovani Andrea
25
4
Bentivoglio Simone
24
5
Frey Nicolas Sebastien
22
Un istante della presentazione dell’app MC • foto • Bentobox.pro
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Gandolfi
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Via Turbina, 156 37139 VERONA 045/8510186 045/8518750 www.nicofer.it
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ChievoVerona vs Bologna
en
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26 ottobre 2011 • 09
Il cammino
gialloblu 2011-12
La Serie A TIM gara per gara (a cura di Paolo Sacchi)
foto • R. Gandolfi
foto • R. Gandolfi
foto • R. Gandolfi
Data
Gior.
Partita
Risultato
Marcatori (R=rigore A=autogol)
11/09/11
2
ChievoVerona - Novara
2-2
5' (1T) Pellissier S. (Chi.), 24' (1T) Thereau C. (Chi.), 27' (1T) Marianini F. (Nov.), 40' (2T) Paci M. (Nov.)
18/09/11
3
Parma - ChievoVerona
2-1
24' (1T) Giovinco S. (Par.), 34' (2T) Paloschi A. (Chi.), 46' (2T) Giovinco S. (Par.)
21/09/11
4
ChievoVerona - Napoli
1-0
26' (2T) Moscardelli D. (Chi.)
25/09/11
5
ChievoVerona - Genoa
2-1
3' (2T) Palacio R. (Gen.), 29' (2T) Pellissier S. (Chi.), 48' (2T) Moscardelli D. (Chi.)
02/10/11
6
Cesena - ChievoVerona
0-0
16/10/11
7
ChievoVerona - Juventus
0-0
23/10/11
8
Inter - ChievoVerona
-
26/10/11
9
ChievoVerona - Bologna
-
30/10/11
10
Siena - ChievoVerona
-
06/11/11
11
ChievoVerona - Fiorentina
-
20/11/11
12
Catania - ChievoVerona
-
27/11/11
13
Milan - ChievoVerona
-
04/12/11
14
ChievoVerona - Atalanta
-
11/12/11
15
Udinese - ChievoVerona
-
17/12/11
16
ChievoVerona - Cagliari
-
21/12/11
1
Lazio - ChievoVerona
-
08/01/12
17
Roma - ChievoVerona
-
15/01/12
18
ChievoVerona - Palermo
-
22/01/12
19
Lecce - ChievoVerona
-
29/01/12
1
ChievoVerona - Lazio
-
01/02/12
2
Novara - ChievoVerona
-
05/02/12
3
ChievoVerona - Parma
-
12/02/12
4
Napoli - ChievoVerona
-
19/02/12
5
Genoa - ChievoVerona
-
26/02/12
6
ChievoVerona - Cesena
-
04/03/12
7
Juventus - ChievoVerona
-
11/03/12
8
ChievoVerona - Inter
-
18/03/12
9
Bologna - ChievoVerona
-
25/03/12
10
ChievoVerona - Siena
-
01/04/12
11
Fiorentina - ChievoVerona
-
07/04/12
12
ChievoVerona - Catania
-
11/04/12
13
ChievoVerona - Milan
-
15/04/12
14
Atalanta - ChievoVerona
-
22/04/12
15
ChievoVerona - Udinese
-
29/04/12
16
Cagliari - ChievoVerona
-
02/05/12
17
ChievoVerona - Roma
-
06/05/12
18
Palermo - ChievoVerona
-
13/05/12
19
ChievoVerona - Lecce
-
ChievoVerona vs Bologna
L’avversaria
bologna f.c.
in chiaroscuro. Nel nuovo schema di gioco che prevede tre giocatori di spiccate caratteristiche offensive c’è spazio anche per un altro elemento e in questo senso il mister può scegliere dal mazzo uno tra Gastón Ramírez, Alessandro Diamanti e Henry Giménez, elementi con caratteristiche tecniche e tattiche differenti ma tutti con un occhi per il gol e da tenere sempre d’occhio.
Oggi al Bentegodi (a cura di Paolo Sacchi)
Fine dell’astinenza. Prima della sfortunata sconfitta interna con la Lazio, con la vittoria per 2-0 in trasferta a Novara, il Bologna è tornato ad assaporare il gusto dei tre punti in campionato dopo sette mesi di passione. La soddisfazione del successo è arrivata in coincidenza del passaggio della guida tecnica del club da Pierpaolo Bisoli a Stefano Pioli. Il 2-0 subito al Friuli di Udine tre settimane or sono aveva sancito il capolinea dell’avventura nel capoluogo emiliano del grintoso excentrocampista e tecnico del Cagliari. Un solo punto in cinque gare, un attacco sterile – due gol fatti – e una difesa spesso in affanno con al passivo dieci reti sono stati gli elementi che hanno
portato il presidente Albano Guaraldi a optare per la svolta. Curiosamente, Malesani e Pioli, predecessore e sostituto del tecnico con cui i felsinei avevano iniziato la stagione, presentano un pedigree gialloblù. Uno dei tanti incroci che soprattutto negli ultimi anni hanno visto protagonisti i due club in gare vitali per salvezze e promozioni, come l’ultima per entrambe, a braccetto, dalla Serie B nel 2008. Dal ritorno nella massima serie, nonostante qualche affanno, il cammino del Bologna è stato complessivamente positivo. Nella stagione in teoria più complicata, la scorsa, complice qualche problema economico prima dell’ultimo passaggio di proprietà, i rossoblù gui-
Lo sapevate che?
Incontri ravvicinati
Poche competizioni hanno avuto un finale più teso del campionato italiano 1925 che vide il Bologna conquistare il primo scudetto della propria storia. Nella finale di Lega Nord, gara che in pratica definiva il vincitore dello scudetto visto l’enorme divario tra squadre settentrionali e meridionali, gli emiliani sconfissero 2-1 il Genoa solo al quinto incontro disputato il 6 agosto, alle sette di mattina in un campo secondario del quartiere Vigentino a Milano a porte chiuse per evitare incidenti tra le tifoserie dopo quelli esplosi nella quarta gara. Fattore scatenante fu l’omologazione della terza partita, ritenuta dai genovesi falsata dalle ingerenze verso l’arbitro da parte dei bolognesi. Nonostante le polemiche, peraltro mai sopite, le successive entusiasmanti vittorie nel periodo tra le due Guerre, in Italia e soprattutto in Europa, faranno diventare il Bologna “la squadra che tremare il modo fa”.
Il tempo vola. Neppure cinque mesi fa Stefano Pioli guidava il Chievo all’11° posto in campionato. Una stagione scandita da 11 vittorie, 13 pareggi e 14 sconfitte e un saldo attivo di sole due reti complessive in cui i gialloblù hanno avuto la soddisfazione di essere per una domenica, alla seconda giornata, la capolista solitaria del torneo concluso con la salvezza ottenuta matematicamente in un frizzante 2-2 all’Olimpico di Torino contro la Juventus. Salutato il Chievo al termine dello scorso torneo dopo l’ultimo turno coinciso con un 3-1 al Palermo grazia anche a un gol dell’oggi bolognese Nico Pulzetti, Stefano Pioli si era accasato proprio al team siciliano nel corso dell’estate. Un’avventura, quella con i rosanero, durata lo spazio di due infausti match di Europa League con gli svizzeri del Thun. Da inizio ottobre è stato ingaggiato al Bologna con un obiettivo chiaro: la salvezza.
dati ancora una volta dall’inossidabile bomber Marco Di Vaio si sono ben disimpegnati centrando l’obbiettivo della salvezza anticipata, mettendosi alle spalle anche una penalizzazione dovuta ai ritardi nei pagamenti degli stipendi ai giocatori. L’inizio del nuovo torneo però non ha certo soddisfatto tifosi e dirigenti tanto da arrivare al rapido esonero di Bisoli. Rispetto al predecessore, Pioli è intervenuto immediatamente sull’assetto tattico. Nella partita di Novara i rossoblù hanno dato l’addio al 4-2-3-1 passando al 4-3-1-2 che il tecnico aveva utilizzato con successo al Chievo, con Agliardi tra i pali vista l’assenza di Gillet e la conferma della difesa a quattro con Morleo, Cherubin, Portanova e Raggi A centrocampo, Mudingayi centrale affiancato da Kone e Pulzetti, che mister Pioli conosce bene per averlo allenato a Verona nella seconda parte dello scorso campionato. In avanti spazio a capitan Di Vaio e Acquafresca con Diamanti nei panni del trequartista. Nella trasferta piemontese l’infortunio dell’ex bresciano nel corso della prima frazione paradossalmente ha permesso di lanciare il rientrante Ramirez e sfruttare la sua maggior velocità di manovra, decisiva nell’economia del gioco. Sornione e attendista, grazie alle veloci ripartenze il Bologna di Pioli è una squadra che può sicuramente far male quando affonda in contropiede. Con l’arrivo di Pioli il Bologna vuole assolutamente ritornare in una zona di classifica più consona al suo blasone. La fiducia del mister è sicuramente anche riposta nella qualità del reparto offensivo a disposizione. Oltre a Marco Di Vaio, bomber che ha mess a segno 55 reti nelle ultime tre stagioni in maglia rossoblu, il tecnico può contare sull’ex stella dell’Under-21 italiana Robert Acquafresca, che a Novara ha siglato la rete della sicurezza e in questa stagione ha la ghiotta occasione per potersi rilanciare dopo un ultimo torneo di A
Rispetto al predecessore, Pioli ha modificato l’assetto tattico. Nella sua prima gara, il Bologna ha proposto il 4-3-1-2 già utilizzato al Chievo.
foto • R. Gandolfi
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Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40 Tel. 045 513038 Chiuso il mercoledì
ristorante
26 ottobre 2011 • 11
Bologna F.C.
A.C. ChievoVerona Allenatore: Domenico Di Carlo
N°
GIOCATORE
ANNO
PRESENZE 2011/12
Allenatore: Stefano Pioli
GOL
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
N°
GIOCATORE
PORTIERI
ANNO
PRESENZE 2011/12
GOL
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
PORTIERI
1
COLETTA Jacopo
1992
0
0
0
0
0
0
0
ITA
25
AGLIARDI Federico
1983
4
-6
0
0
315
1
0
ITA
17
PUGGIONI Christian
1981
0
0
0
0
0
0
0
ITA
1
GILLET Jean Francois
1979
4
-5
0
0
354
0
1
BEL
54
SORRENTINO Stefano
1979
7
-6
2
0
673
0
0
ITA
44
LOMBARDI Filippo
1990
0
0
0
0
0
0
0
ITA
18
SQUIZZI Lorenzo
1974
0
0
0
0
0
0
0
ITA
32
STOJANOVIC Dejan
1993
0
0
0
0
0
0
0
AUS
DIFENSORI
DIFENSORI
15
ACERBI Francesco
1988
0
0
0
0
0
0
0
ITA
5
ANTONSSON Mikael
1981
3
0
0
0
204
0
1
SVE
3
ANDREOLLI Marco
1986
1
0
0
0
98
0
0
ITA
21
CHERUBIN Nicolò
1986
2
0
1
0
193
0
0
ITA
12
CESAR Bostjan
1982
7
0
2
0
673
0
0
SLO
75
CRESPO Josè Angel
1987
0
0
0
0
0
0
0
SPA
26
DJENGOUE Nestor Herve
1991
0
0
0
0
0
0
0
CAM
8
GARICS Gyorgy
1984
0
0
0
0
0
0
0
UN
93
DRAME' Boukary
1985
0
0
0
0
0
0
0
FRA
51
LORIA Simone
1976
3
0
1
0
272
1
0
ITA
21
FREY Nicolas
1984
4
0
0
0
335
2
0
FRA
3
MORLEO Archimede
1983
6
0
1
1
507
1
0
ITA
13
JOKIC Bojan
1986
7
0
1
0
673
0
0
SLO
90
PORTANOVA Daniele
1978
7
1
2
0
669
0
0
ITA
5
MANDELLI Davide
1977
2
0
1
0
36
2
0
ITA
84
RAGGI Andrea
1984
5
0
1
0
452
0
1
ITA
4
MORERO Santiago
1982
7
0
2
0
582
1
1
ARG
22
RICKLER Del Mare Ricky Cesare Gianfranco
1987
0
0
0
0
0
0
0
ITA
20
SARDO Gennaro
1979
5
0
1
1
404
0
1
ITA
19
VITALE Luigi
1987
0
0
0
0
0
0
0
ITA
CENTROCAMPISTI
CENTROCAMPISTI
6
BRADLEY Michael
1987
6
0
1
0
502
1
0
USA
16
CASARINI Federico
1989
6
0
1
0
390
2
1
ITA
8
CRUZADO Durand Paulo Rinaldo
1984
6
0
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PER
33
KONE Panagiotis
1987
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GRE
11
GALLOZZI Marco
1988
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ITA
4
KRHIN Rene
1990
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SLO
88
GRIPPO Simone
1988
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SVI
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MUDINGAYI Gaby
1981
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HETEMAJ Perparim
1986
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FIN
15
PEREZ Diego
1980
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RIGONI Luca
1984
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1
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ITA
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PULZETTI Nico
1984
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ITA
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SAMMARCO Paolo
1983
6
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ITA
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TAIDER Saphir Sliti
1992
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FRA
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Siqueira De Oliveira LUCIANO
1975
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VACEK Kamil
1987
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R. CEC
attaccanti
attaccanti 99
ACQUAFRESCA Robert
1987
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ITA
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CODA Massimo
1988
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ITA
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DI VAIO Marco
1976
7
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ITA
23
DIAMANTI Alessandro
1983
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2
ITA
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GAVILAN Manuel
1991
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SPA
39
GRANDOLFO Francesco
1992
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ITA
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KIRILOV Rodoslav
1992
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0
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0
0
0
BUL
9
MOSCARDELLI Davide
1980
5
2
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ITA
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GIMENEZ Henry Damian
1986
3
0
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2
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PALOSCHI Alberto
1990
5
1
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0
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3
2
ITA
35
PAPONI Daniele
1988
1
0
0
0
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1
0
ITA
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PELLISSIER Sergio
1979
6
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PASI Riccardo
1990
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THEREAU Cyril
1983
6
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FRA
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RAMIREZ Gaston
1990
5
1
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387
2
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URIBE Fernando
1988
0
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RODRIGUEZ Federico
1991
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VANTAGGIATO Daniele
1984
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ChievoVerona vs Bologna
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26 ottobre 2011 • 13
ChievoVerona
photoGallery
Emozioni forografiche della stagione gialloblu (a cura di Andrea Bicego, Roberto Gandolfi e Renzo Udali)
ChievoVerona vs Bologna
La storia siamo noi
i mister
(a cura di Paolo Sacchi)
I magnifici sette. Sono i tecnici che hanno guidato il ChievoVerona nei dieci anni in massima serie. Per due di loro, Delneri e Iachini, all’attivo si contano anche i campionati cadetti che nel 2002 e 2008 hanno visto i gialloblù conquistare la promozione in Serie A. Felice ‘meteora’ invece è stata Icio D’Angelo, bravo a guidare Pellissier e compagni a una disperata salvezza sedendo sulla panchina della formazione di Luca Campedelli nelle ultime tre partite del torneo 2004/05. Quello che accomuna tutti è sicuramente l’onore e l’onere di aver contribuito a scrivere importanti capitoli di una favola diventata, anche grazie al loro lavoro, una consolidata realtà del calcio italiano. Ricordiamoli uno a uno.
Luigi Delneri • foto • R. Gandolfi
Luigi Delneri (2001-2004; 2006-2007) G134 V50 N41 P43 Debutto: 26 agosto 2001, FiorentinaChievo 0-2; Ultima: 27 maggio 2007, Catania-Chievo 2-0 Il destino fa incrociare Chievo Verona e Gigi Delneri nel momento giusto al posto giusto. Arrivato in B nel 2001 il tecnico con i baffi guida nella sua prima stagione i gialloblù alla storica promozione nel calcio che conta. Le sorprese però non finiscono qui, anzi. Dato per spacciato dai media nel corso dell’estate, anziché retrocedere, il Chievo finisce per qualificarsi alla Coppa UEFA dopo un torneo memorabile in cui per diverse settimane guida addirittura la classifica. In tutto il mondo esplode il fenomeno-Chievo in cui, oltre ai meriti della dirigenza del club, la filosofia dell’allenatore friulano e la sua rivalutazione del gioco sulle corsie esterne rappresentano la ciliegina sulla torta. Successi come il 2-1 sull’Inter a San Siro resteranno indelebili. Sotto l’aspetto tecnico, la squadra adotta uno schieramento innovativo per il calcio italiano: pressing e difesa alta, ripartenze, 4-24, cultura del lavoro e modestia: così i ‘mussi volanti’ trasformano i sogni in realtà nelle tre stagioni nella massima serie in cui il Chievo termina al 5°, 7° e 9° posto e debutta in Europa. Richiamato nell’ottobre 2006 dopo le esperienze con Roma e Palermo, al mister di Aquilea non riesce l’ennesimo miracolo: nel 2007 il Chievo torna in B inchinandosi al Catania nell’ultimo match della sua avventura veronese. Mario Beretta (2004-2005) G35 V9 N9 P17 Debutto: 11 settembre 2004, ChievoInter 2-2; Ultima: 8 maggio 2005, Chievo-Fiorentina 1-2 L’eredità lasciata da Delneri dopo il triennio in Serie A è certamente pesante. A prendersene carico è un altro allenatore emergente con carisma e
debuttante nella massima serie. Mario Beretta non snatura l’assetto tattico ereditato dal predecessore. L’avvio di stagione è promettente e l’obiettivo di raggiungere velocemente la salvezza nella prima parte di campionato pare senza dubbio alla portata. La formazione veleggia non lontano dai quartieri alti della classifica e resta imbattuta nelle prime sette giornate fino quando cede 0-2 in casa contro la Sampdoria. Qualcosa nel meccanismo s’inceppa – in particolare l’attacco, che sarà il meno prolifico del torneo – e nel periodo tra dicembre la squadra scivola inopinatamente verso le sabbie mobili della zona retrocessione. A giocarsi la salvezza nelle ultime giornate però non sarà Beretta. A tre gare alla fine la sesta sconfitta interna del torneo, un 1-2 contro la Fiorentina, costa cara al tecnico che viene esonerato. Maurizio D’Angelo (2005) G3 V2 N1 P0 Debutto: 15 maggio 2005, Siena-Chievo 0-1; Ultima: 29 maggio 2005, RomaChievo 0-0 Il Chievo è in emergenza. Con un piede in Serie B è necessaria la scossa e Luca Campdelli a tre turni dal termine del torneo 2004/05 si affida a un fedelissimo del club. Al posto di Mario Beretta arriva l’ex difensore gialloblu Maurizio D’Angelo, già recordman di presenze con la maglia del club della Diga. Icio, che conosce bene i compagni anche per aver ricoperto il ruolo di vice allenatore, si rivolge soprattutto alla vecchia guardia, cercando di far breccia nella psicologia dei giocatori, tranquillizzandoli ma contemporaneamente richiamandoli alle loro responsabilità. Nelle tre gare in cui resterà in carica, il Chievo passa a Siena e affonda il Bologna al Bentegodi, in entrambe le occasioni per 1-0. A Roma, nel match di chiusura, i giallorossi non passano e la
porta difesa da Luca Marchegiani resta sigillata sino al 90°. E’ salvezza. La concomitanza del gran finale e i risultati negativi delle concorrenti dirette consentono al Chievo di chiudere al 15° posto un campionato iniziato bene ma che avrebbe potuto concludersi con un sapore amaro. Giuseppe Pillon (2005-2006) G44 V13 N16 P15 Debutto: Juventus-Chievo 1-0, 28 agosto 2005; Ultima:Torino-Chievo 1-0, 10 ottobre 2006 Nell’estate 2005 si rimescolano le carte. E’ ancora un baffo triveneto, Luigi Pillon da Preganziol, ad accomodarsi sulla panca del Bentegodi. La sua esperienza in gialloblù, con cui muove i primi importanti passi nella massima serie, è il manifesto di quanto il calcio sia contraddittorio. Dal bel gioco dinamico del primo anno che vale il ritorno in Europa si passa all’apatia e alle sofferenze in zona retrocessione del secondo. Nel suo primo anno il Chievo, che scopre Obinna e si affida al duo del gol Amauri-Pellissier, scala la classifica con gare da incorniciare come il 2-1 casalingo sul Milan fino al settimo posto finale, rivalutato dopo lo scandalo di Calciopoli e il conseguente sconvolgimento della classifica in una quarta posizione che vale il terzo turno preliminare della Champions League. L’anno successivo la stagione parte
Giuseppe Iachini • foto • R. Gandolfi
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male con la doppia eliminazione europea per mano dei bulgari del Levski Sofia dalla Champions League alla Coppa UEFA con i portoghesi dello Sporting Braga. A preoccupare però è soprattutto l’avvio negativo in campionato in cui dopo sei turni in cui i gialloblù racimolano un solo punto ottenuto in un pari con l’Empoli. La squadra sembra scarica e, a malincuore, per Pillon arriva l’esonero. Giuseppe Iachini (2008) G10 V1 N3 P6 Debutto: 31 agosto 2008, ChievoReggina 2-1; Ultima: 2 novembre 2008, Palermo-Chievo 3-0 Dopo la retrocessione in B il Chievo decide di ripartire con un nuovo mister. Luca Campdelli e Giovanni Sartori decidono di affidarsi a Beppe Iachini, tecnico la cui preparazione e la voglia di emergere hanno già lasciato buone tracce tra i cadetti. I gialloblù stravincono il campionato 2007/08 con una corsa solitaria nel girone di ritorno alzando il trofeo di campioni di Serie B. Nel torneo successivo nella massima serie il 4-3-3 di Iachini non riesce purtroppo a produrre gli stessi risultati del campionato precedente. Nonostante l’entusiasmo per la vittoria 2-1 sulla Reggina al primo turno che segna il suo personale debutto su una panchina di A, il suo Chievo non decolla e quello resta l’unico successo all’attivo. Una serie negativa è fatale per le sorti del grintoso ex centrocampista che, per quanto provi a modificare lo schema tattico, non riesce a invertire un trend che diventa preoccupante. Alla decima giornata mister Beppe viene esonerato. I sei punti totalizzati sono troppo pochi e così la sua strada si separa da quella del club. Tra gli applausi e i ringraziamenti da parte di tutti per il lavoro svolto, ma per il Chievo è necessaria una svolta.
foto • R. Gandolfi
Domenico Di Carlo (2008-2010; 2011oggi) G72 V21 N22 P29 Debutto: 9 novembre 2008, ChievoJuventus 0-2 Il torneo del ritorno in A si rivela più difficile del previsto e, congedato Iachini, Campedelli vira verso un giovane tecnico già con un ottimo passato alle spalle alla guida del Mantova e con all’attivo una precedente esperienza nella massima serie. Per Mimmo Di Carlo l’inizio è tutto in salita vista la posizione della squadra, ma la sua cura a Pellissier e compagni giorno dopo giorno sembra dare qualche effetto. Ultimissimo e staccato di diverse lunghezze dalla zona salvezza, con soli 13 punti conquistati nell’intero girone d’andata, il Chievo inizia la scalata. Di Carlo utilizza il break nel periodo natalizio per rigenerare mentalmente e tatticamente la formazione e il Chievo inizia a correre. Inventa Pinzi ‘trequartista’ e lancia il duo difensivo sudamericano Morero & Yepes in mezzo alla difesa-La squadra mette la freccia superando le avversarie e raggiungendo la salvezza anticipata per terminare onorevolmente al 16°posto. Nella sua seconda stagione veronese va ancora meglio, sigillando un tranquillo torneo di centro classifi-
ca con una storica vittoria sulla Juventus. Passato alla Sampdoria nell’estate 2010, il resto è storia di oggi. Tornato in gialloblù dopo dodici mesi, Di Carlo è ormai ad un passo dalla centesima panchina ufficiale con il Chievo. Stefano Pioli (2010-2011) G38 V11 N13 P14 Debutto: 29 agosto 2010, ChievoCatania 2-1; Ultima: 22 maggio 2011, Palermo-Chievo 1-3 Era transitato dai giovani della squadra Primavera gialloblù prima di farsi notare dal grande pubblico guidando il Parma e soprattutto il Sassuolo. Stefano Pioli è la scelta della dirigenza gialloblù per la stagione 2010/11 in cui il Chievo intende aumentare la qualità tecnica in fase offensiva. L’impatto dell’allenatore sul gruppo è estremamente efficace. Alla seconda giornata, il 3-1 esterno assestato al Genoa riporta la formazione veronese in testa alla classifica dopo un decennio. Una soddisfazione che dura solo sette giorni ma è la premessa a un torneo, pur con qualche saliscendi, sicuramente apprezzabile. Pioli puntella la difesa e mette un trequartista offensivo dietro le punte, talvolta variando lo schema piazzando due esterni a raccordare le linee di difesa e centrocampo.
Si toglie la soddisfazione di battere l’Inter campione europea e conquistare la salvezza matematica con un scintillante 2-2 a casa della Juventus. Il successo esterno per 3-1 a casa del Palermo nell’ultimo turno e nella sua ultima gara alla guida della formazione sancisce il raggiungimento dell’eccellente 11° posto prima della sua partenza verso Palermo.
Quello che accomuna tutti i mister gialloblu è sicuramente l’onore e l’onere di aver contribuito a scrivere importanti capitoli di una favola diventata, anche grazie al loro lavoro, una consolidata realtà del calcio italiano.
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“Se ami e applaudi il bel gioco anche se a farlo non è sempre la tua squadra…. Se ti piace discutere di calcio senza urlare…. Se sei convinto che il calcio è un bellissimo passatempo ma che nella vita ci sono cose più importanti…. Se dal tuo stile di vita è bandita ogni forma di violenza, sia fisica e morale…. Ebbene sì, puoi essere dei nostri, se lo vuoi. Insieme faremo diventare grande la nostra squadra!” Questi erano i primi comandamenti che il Coordinamento Amici del Chievo si era dato e che contemporaneamente cercava di dare a tutti coloro che, attratti dall’approdo del ChievoVerona tra i cadetti, decidevano di impegnarsi nel fondare e affiliare un club o più semplicemente far singolarmente parte del nascente, magico mondo della tifoseria clivense. Un input concertato con la dirigenza societaria ma anche un input automaticamente, quasi naturalmente messo in campo da chi nel pallone vedeva solamente un modo per divertirsi, magari cercando di diffondere la filosofia di un tifo corretto, senza esasperazioni e possibilmente sviluppando iniziative a sfondo benefico. “Cercare l’incontro e non lo scontro” era - ed è tutt’ora - così un altro dei loro imperativi. Ecco così che, una volta riunitisi nel 1995, i responsabili del Coordinamento si attivano per creare sistematicamente, tanto in casa quanto in trasferta, una qualsiasi occasione di incontro con le altre tifoserie sia essa una partitella amichevole tra tifosi, un pranzo in comune o un semplice scambio di gagliardetti davanti allo stadio. Il tutto all’insegna del rispetto - ovviamente ricambiato - per chi non veste gli stessi colori ma indossa la stessa passione. Fu allora che venne posta la
G. Garavaso • foto • G. Cavedini
Il supporter-style
dei tifosi del Chievo (a cura di Marco Sancassani)
base di tutta una serie di rapporti, in lungo e in largo per la penisola, che nel corso degli anni si sono consolidati o affievoliti, si sono persi e poi ritrovati anche in conseguenza delle vicissitudini sportive della nostra e delle altrui squadre, ma non hanno mai abbandonato quel senso di condivisione che ancora adesso fa sì che alle manifestazioni degli Amici partecipino tanto, ad esempio, le rappresentative di tifoserie di Lega Pro quanto quelle di Serie A. Lucchese e Ravenna, Empoli e Parma, Inter e Castel di Sangro (memorabili gli incontri tra le due cenerentole del calcio nostrano), tante le tappe in tutt’Italia. “È stato seminato molto nel tempo, anche grazie alla corrispondenza di intenti delle altre tifoserie” - dichiara Giorgino Garavaso, attuale “ministro degli esteri” del Coordinamento - “e da tempo ne godiamo i frutti. Ospitare persone gradite è sempre un piacere e andare in trasferta, oltre all’emozione di attendere la partita, ha quasi sempre il sapore di una gita.” “Sin dall’inizio, con questa interpretazione abbiamo cercato di coinvolgere quante più persone possibile al seguito del Chievo” gli fa eco Ivano Fagnani, presi-
dente in carica - “dandogli contemporaneamente anche una certa garanzia di tutela nel recarsi alla partita lontano da Verona.” Una scelta che ha pagato non solo in termini di soddisfazioni personali ma anche di riconoscimenti dagli organismi del calcio italiano. “Nelle prime otto stagioni di Serie A, la Lega Calcio ci ha conferito per sette volte il trofeo quale tifoseria più corretta arrivando terzi nell’altra occasione” - continua il numero uno degli Amici. “Questo testimonia non solo la validità della nostra scelta e la bontà del nostro operato ma anche la maturità e la sportività medie del tifoso del Chievo.” Queste iniziative non sono mai venute meno, cercando recentemente sempre più spesso di coinvolgere anche i bambini, come ci conferma di nuovo Garavaso. “I ragazzini di oggi saranno gli spettatori di domani e spesso dimostrano più competenza degli adulti. Grazie anche alle numerose scuole calcio e al Progetto Giovani Cronisti, sempre più numerosi sono quelli che si avvicinano al mondo del ChievoVerona. Anche il Coordinamento si sta
I. Fagnani • foto • G. Cavedini
spendendo in quest’ottica concertando appoggiando proposte come Paluani Life o collaborando con altre tifoserie in analoghi programmi.” Ora come allora lo stile è rimasto uguale e, come concludeva quell’iniziale volantino promotore dell’aggregazione di tutti coloro che amano il Chievo e il tifo pulito “… Insieme faremo diventare grande la nostra squadra, vieni allo stadio sorridendo”.
…. Ebbene sì, puoi essere dei nostri, se lo vuoi. Insieme faremo diventare grande la nostra squadra, vieni allo stadio sorridendo!
ChievoVerona vs Bologna
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26 ottobre 2011 • 19
La nuova iniziativa: speciale...
...Scuola Portieri
Settore giovanile (a cura di Tommaso Franco)
I corsi della scuola calcio ufficiale del ChievoVerona si specializzano giorno dopo giorno: nasce lo ‘Speciale Scuola Portieri’! L’attività si rivolge a tutti i bambini e le bambine nati tra il 2000 e il 2004 che vogliono imparare e perfezionarsi nel ruolo, allenati direttamente dai preparatori dei portieri del settore giovanile gialloblù. La Scuola Portieri inizierà ufficialmente il 25 ottobre ed il corso sarà a numero chiuso, per offrire ad ogni iscritto un servizio qualitativo ottimale. Si consi-
glia per questo motivo agli interessati di effettuare al più presto l’iscrizione. Gli allenamenti si svolgeranno presso il campo ‘Olivieri’ di via Sogare (zona stadio) tutti i martedi e i giovedi dalle 17 alle 19, con la possibilità di scegliere tra una o due sessioni di allenamento settimanali. Per ulteriori informazioni contattare telefonicamente il responsabile della Scuola Calcio Ufficiale Cristian Cantarelli al numero 331-9491540 o via e-mail mandando un messaggio alla casella di posta scuola.calcio@chievoverona.it.
La Scuola Portieri inizierà ufficialmente il 25 ottobre ed il corso sarà a numero chiuso, per offrire ad ogni iscritto un servizio qualitativo ottimale.
• foto • A. Bicego
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ChievoVerona vs Bologna
play chievo
26 ottobre 2011 • 21
Incontri ravvicinati: Cesena La tradizionale ospitalità romagnola, la proverbiale disponibilità degli “Amici del Chievo” e una splendida giornata di sole hanno reso da ricordare il prepartita trascorso lo scorso 1 ottobre in quel di Cesena quando il club cesenate “Kick off” ha ospitato a pranzo una delegazione di tifosi gialloblu per dare continuità a un rapporto recentemente ripreso ma mai accantonato. Al rituale scambio di omaggi, sono intervenuti Giorgino Garavaso, Ivano Fagnani e Carlo Florio in rappresentanza della tifoseria clivense e il sig. Roberto Checchia, presidente del coordinamento Cesena club oltre ovviamente ai responsabili del circolo che ha fatto gli onori di casa. A tutto IZ IZ Con la giornata dedicata al tesseramento annuale anche il club “IZ IZ Alè Ceo” ha intrapreso a pieno ritmo la propria attività stagionale. L’appuntamento per vecchi soci e nuovi aderenti si è svolto presso la baita Alpini di Chievo dove, in occasione della recente sosta del campionato, il presidente Renzo Martinelli e i suoi collaboratori hanno intrattenuto gli intervenuti predisponendo anche un momento conviviale per accrescere l’unione tra i soci e l’interesse per la squadra gialloblu. Sabato scorso invece grande serata aperta a tutti a scopo benefico con la raccolta fondi dedicata al Progetto Luciano. Palù fa rima con festa gialloblu Dopo l’ormai tradizionale appuntamento settembrino con la due giorni gastronomico-calcistica in onore della squadra del cuore, il calcio club Palù ha dato vita l’11 ottobre scorso alla propria cena sociale. In un’atmosfera di allegria e familiarità il presidente Nicoletta Montanari e i suoi più stretti collaboratori hanno ricevuto la gradita visita di Cyrill Thereau e Christian Puggioni, assieme agli accompagnatori della società e del coordinamento Diego Avanzi e Vincenzo Panepinto. Si sposta la “Diga” Riprende la propria collaborazione col coordinamento il club “Viva la Diga”. Il nuovo punto di riferimento sarà ora il bar ristorante “Ai piloti” di piazza San Zeno a Verona.
Curiosità, fatti & utili notizie dal pianeta del
Chievo e i suoi tifosi (a cura di Marco Sancassani)
Chievo on the road: Siena Secondo appuntamento con l’anticipo domenicale per il Chievo e i suoi sostenitori. Ad ospitarli - con inizio alle 12,30 - sarà stavolta lo stadio “Artemio Franchi” di Siena. A tale proposito il coordinamento Amici del Chievo organizza la trasferta nella città toscana ai costi di 35 € per i soci e 45 € per i non soci, comprensivi di viaggio, biglietto stadio e pranzo mentre la partenza è fissata per le ore 6 dal bar Pantalona. Per informazioni e adesioni telefonare al 338-8475284. Agenda gialoblu La possibilità di incontrare i propri beniamini trascorrendo in allegria una serata caratterizzata da buona enogastronomia in compagnia di altri appassionati gialloblu sono i punti di forza delle cene sociali che il coordinamento “Amici del Chievo” organizza in collaborazione con l’A.C. ChievoVerona presso i vari circoli affiliati. Salvo variazioni gli appuntamenti fissati per il mese di novembre sono martedì 15 (Paluani Life), giovedì 24 (S.Giovanni Lupatoto + Due Volti Villafontana + Mesa Tapa) e martedì 29 (Buttapietra). Chi desiderasse intervenire può trovare i recapiti dei club interessati su www.amicichievo.it.
Secondo appuntamento con l’anticipo domenicale per il Chievo e i suoi sostenitori. Ad ospitarli - con inizio alle 12,30 sarà stavolta lo stadio “Artemio Franchi” di Siena.
chievo on the road: siena • foto • R. Gandolfi
A tutto iz iz • foto • G. Cavedini
incontri ravvicinati: cesena • foto • G. Cavedini
Coordinamento “Amici del Chievo” È aperto il tesseramento 2011-’12 Cerca il club più vicino a te su www.amicichievo.it Via A. Berardi 80/a - 37139 - Verona - tel. 338-8475284 - coordinamento@amicichievo.it
ChievoVerona vs Bologna
B come bilancio. È di sostanziale equilibrio il bilancio delle sfide tra Chievo e Bologna. Le 20 gare disputate tra A, B e C1 vedono 6 vittorie a testa e 8 pareggi con 20 reti dei primi e 23 dei secondi. Mentre tra i cadetti gli emiliani hanno raccolto due pareggi e due vittorie, il Chievo vanta una leggera supremazia in A con 5 successi, 5 pari e 4 sconfitte. D come D’Angelo. Fu contro gli odierni avversari che Maurizio “Icio” D’Angelo mise termine alla propria carriera in cui disputò 374 incontri con la casacca gialloblu segnando 3 reti. Era il 16 maggio ’04 e quel giorno anche Beppe Signori vestì col rossoblu bolognese l’ultima casacca di una squadra italiana passando ai greci dell’Iraklis Salonicco. K come Kevin (Constant). È stato nell’ultima gara disputata a Verona che Kevin Constant ha trovato il suo primo goal in gialloblu realizzando quella che nello specifico è stata la 200.ma rete casalinga del ChievoVerona in Serie A. Il definitivo 2-0 è stato poi opera di Marcolini con una straordinaria conclusione da lunghissima distanza proprio nel “sette”. M come Mandelli (Davide). Spesso risolutore ma mai importante come quella volta. La rete di Mandel-
foto • R. Gandolfi
A colpi di lettera
chievo e bologna
(a cura di Marco Sancassani)
li che decise la sfida di Verona del 22 maggio ’05 valse probabilmente una stagione alimentando le speranze di un’incredibile salvezza poi colta sette giorni dopo a Roma. Anche la gara di ritorno del 2009 fu in quest’ottica decisiva: lo 0-0 finale decretò per entrambe lo stesso risultato. N come neve. Anche i bianchi cristalli sono entrati nella storia del confronto costringendo a rinviare la gara d’andata dello scorso anno. Il recupero vide poi un’inopinata sconfitta dei gialloblu in seguito a una rete di Di Vaio allo scadere dopo le reti di Britos e Cesar. P come promozione. Ancora in pieno recupero arrivò la vittoria bolognese del 2 giugno ’96. Il goal di Bresciani regalò ai felsinei il mate-
matico ritorno in Serie A dopo cinque anni d’attesa. R come Riccardo (Gori e Bracaloni). Sono accomunati dal nome i protagonisti delle due sfide disputate nell’allora C1. Era la stagione 1993-’94 - quella che portò il Chievo in Serie B - e il Bologna era una delle altre pretendenti. Al “Dall’Ara” una doppietta di Gori permise ai gialloblu di strappare un prezioso pari, al ritorno una rete di Bracaloni lo lanciò verso il salto di categoria.
Sono quattro i goal di Pellissier al Bologna: 3 in A, 1 in B.
T come tre (a uno). In ben tre occasioni (’01-’02, ’03-’04 e ’04-’05) su sette confronti in A è stato questo il punteggio finale con cui i felsinei hanno superato il Chievo sul proprio terreno, violato invece una sola volta. A firmare, il 13 settembre ’09, il blitz furono Pinzi e Pellissier.
foto • R. Gandolfi
26 ottobre 2011 • 23
I numeri del
CAMPIONATO
Serie A Tim 2011-2012 9^ giornata domenica 26 ottobre 2011 Turni e classifiche aggiornati a lunedì 24.10.2011 squadra
punti
G
v
n
p
rf
rs
Udinese
15
7
4
3
0
10
1
Lazio
14
7
4
2
1
11
7
Juventus
13
7
3
4
0
11
5
Cagliari
12
7
3
3
1
8
5
Napoli
11
7
3
2
2
10
5
Roma
11
7
3
2
2
8
6
Milan
11
7
3
2
2
12
11
Catania
10
7
2
4
1
9
10
Palermo
10
7
3
1
3
9
10
Fiorentina
9
7
2
3
2
8
6
Siena
9
7
2
3
2
6
4
Genoa
9
7
2
3
2
11
10
ChievoVerona
9
7
2
3
2
6
6
Parma
9
7
3
0
4
9
13
Atalanta*
8
7
4
2
1
10
8
Inter
7
7
2
1
4
9
13
Novara
5
7
1
2
4
10
15
Bologna
4
7
1
1
5
4
12
Lecce
4
7
1
1
5
6
13
Cesena
2
7
0
2
5
2
9
classifica marcatori Prime posizioni 6 reti Di Natale (Udinese) 5 reti Palacio (Genoa), Giovinco (Parma) 4 reti Denis Moralez (Atalanta) Jovetic (Fiorentina), Klose (Lazio) Osvaldo (Roma) 3 reti Cerci (Fiorentina), Milito (Inter) Marchisio e Matri (Juventus) Hernanes (Lazio), Boateng (Milan) Cavani (Napoli), Rigoni M. (Novara), Miccoli (Palermo) Calaiò (Siena)
* Atalanta 6 pt di penalizzazione
Turno odierno Juventus-Fiorentina Atalanta-Inter Cesena-Cagliari ChievoVerona-Bologna Genoa-Roma Lazio-Catania Milan-Parma Napoli-Udinese Novara-Siena Palermo-Lecce
(25/10, ore 20.45)
(27/10, ore 20.45)
prossimo turno
(30 ottobre 2011)
Catania-Napoli Roma-Milan Inter-Juventus Siena-ChievoVerona Bologna-Atalanta Fiorentina-Genoa Lecce-Novara Parma-Cesena Udinese-Palermo Cagliari-Lazio
(29/10, ore 18) (29/10, ore 18) (29/10, ore 20.45) ore 12.30
ore 20.45
foto • A. Bicego
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