Mondo Chievo #8 2011/12 by Bentobox Srl

Notizie Sportive e Curiosità dal

Mondo del ChievoVerona Campionato Italiano Serie A TIM s.s. 2011/12

ChievoVerona vs

cagliari

08 03_editoriale Alberi e bollicine 05_il punto La situazione in casa Chievo 07_i numeri raccontano... Chievo e Cagliari 09_il cammino gialloblu La Serie A TIM gara per gara 10_l’avversaria Cagliari Calcio 21_chievoverona news Curiosità, fatti & utili notizie I nostri sponsor/partners

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ChievoVerona vs Cagliari

Lâ&#x20AC;&#x2122;ENERGIA SCENDE IN CAMPO

Da oltre 20 anni Midac, azienda veronese leader nel mercato delle batterie da avviamento, accende motori, progetti e soprattutto passioni. Come quella per il Chievo Verona. Per vivere le emozioni del calcio con rinnovata energia. Serie A TIM Stagione sportiva 2011/2012

17 dicembre 2011 • 03

indice 03. L’Editoriale Alberi e bollicine 05. Il punto La situazione in casa Chievo 07.

Le lettere raccontano... Chievo e Cagliari

09. Il cammino gialloblu La Serie A TIM gara per gara 10.

oggi al bentegodi Cagliari Calcio

11. I nomi delle ‘rose’ I protagonisti di oggi 13. Chievo Gallery Emozioni fotografiche

14.

(a cura di Marco Sancassani)

prime-time chievo Théréau e Bradley ospiti delle tv straniere

15. la storia siamo noi I mercoledì da leoni 17. Progetto Giovani Cronisti Gallery 19. chievo christmas Consigli per gli acquisti 21.

alberie bollicine

ChievoVerona News Curiosità, fatti & utili notizie

23. I NUMERI DEL CAMPIONATO Classifica generale, classifica marcatori, turno odierno e prossimo

07. Le lettere raccontano... • foto • A. Bicego

Quale Chievo sotto l’albero? Dopo il pareggio con l’Atalanta, la gara esterna di Udine ci ha restituito una classifica senza variazioni: sedici erano i punti prima della trasferta e tali sono rimasti. Diversamente dalle ultime uscite però gli uomini di Di Carlo non hanno demeritato di fronte a un’avversaria che, al termine della gara, si sarebbe issata in cima alla graduatoria. Un incontro che ha visto Pellissier e compagni tenere testa a una delle sinora migliori compagini del torneo, sfiorare il vantaggio, recriminare per qualche interpretazione arbitrale. Certo, non è il Chievo spumeggiante che tutti vorremmo ma non è nemmeno un vino senza corpo. A dargli sostanza, per esempio, la solidità casalinga dove ha raccolto il 75% dei suoi punti e dove ha subito solo 4 delle 18 reti al passivo. Ahinoi però la classifica si è accorciata e qualcuno si fa suggestionare. A questo punto perciò, la gara di oggi è di quelle da “bollino rosso”. La storia ci ha tuttavia dimostrato che l’albero del Chievo, anche se non sempre addobbato per le feste, possiede radici profonde con le quali ha saputo superare tanti inverni.

TEAM MONDO CHIEVO: DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani COLLABORATORI: Federica Menegazzi, Gian Pietro Panareo, Paolo Sacchi, Tommaso Franco AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa ChievoVerona e Alessandro Longo Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 - Anno 3 - Numero 18 del 17 dicembre 2011

Ideazione e Coordinamento:

Fotografi:

Creatività ed Impaginazione:

Stampa:

Simone Fiorini

Andrea Bicego Roberto Gandolfi Renzo Udali Giovanni Cavedini

tel. 045.9205117 www.modacomunicazione.com

via Bologna, 1 35035 Mestrino (Padova)

Tante parole, frasi fatte e lunghi discorsi non servono. Basta un semplice.... Auguri!

ChievoVerona vs Cagliari

17 dicembre 2011 • 05

Come le vittorie danno certezze, così le sconfitte o le mezze delusioni un po’ le incrinano. Dopo il primo e finora unico successo in trasferta ottenuto in quel di Catania, insieme a qualche sicurezza il Chievo sembra aver smarrito anche il necessario feeling con i tre punti passando, nel volgere di due settimane, dallo choc per la quaterna subita a Milano, al rammarico per il pareggio interno a reti bianche contro l’Atalanta, all’amarezza per il ko di misura incassato con l’Udinese. Il tutto, tra attenuanti più o meno generiche legate ad alcune assenze di rilievo o a qualche recriminazione su talune discutibili decisioni arbitrali, nel segno di una continua oscillazione della posizione occupata in classifica, ora tranquilla, ora meno rassicurante, sempre e comunque figlia di una perdurante discontinuità di prestazioni e risultati. Un Chievo che tra luci e ombre, grandi imprese o clamorosi scivoloni non ha ancora fatto capire quando potrà diventare “grande”; quando riuscirà definitivamente a sottrarsi dal precario andirivieni nella terra di mezzo costituito tanto da fiducia e autostima quanto da dubbi e freni inibitori. In concreto, come diretta conseguenza di ciò che fino ad oggi si è visto, una condizione non critica ma neppure da sottovalutare per la squadra gialloblù per la quale si potrebbe spendere l’aggettivo di incompiuta anche se, potenzialmente parlando, nulla le impedirebbe di ambire a qualcosa di più di una semplice e magari faticosa salvezza. Nella storia di questo poco fortunato e ancor meno redditizio segmento di stagione che ha riportato Pellissier e compagni a misurare con occhio vigile quanto accade alle loro spalle vi sono degli aspetti che più di altri hanno influito nel disegnare il quadro dell’attuale situazione. Se il sistema di gioco voluto da mister Di Carlo può considerarsi

La situazione in

CASA CHIEVO

(a cura di Gian Pietro Panareo)

nelle corde dei giocatori chiamati ad eseguirlo, qualche interrogativo sorge sull’effettiva contingente capacità, in particolar modo dei nuovi arrivati, di interpretarlo a dovere con regolarità. Per trovare il giusto amalgama e per mettere a punto gli automatismi, è assodato, serve tempo. Sarebbe infatti utopico pensare che tutti possano far tutto all’insegna di un deleterio trasformismo di moduli o di compiti. Sgombrato in tal senso il terreno, ecco allora che il lavoro del tecnico per portare la macchina a regime oltre che presentarsi delicato potrebbe allungarsi. Se a ciò si aggiunge l’impossibilità di dar forma alle idee per l’indisponibilità di qualche elemento, ben si comprende come, gioco forza, la crescita del singolo e del collettivo possa tuttora risentirne. Vero è poi che il rendimento di qualche giocatore, malgrado l’impegno, è stato un gradino al di sotto delle aspettative. Fattori importanti che, sommati ad un pizzico di cattiva sorte, hanno di fatto impedito alla compagine della Diga di sfruttare l’onda lunga derivata dal buon avvio di torneo arricchito dai nove punti raccolti nelle prime sei giornate. Per uscire dallo stallo i margini di progresso esistono e insieme ad una ritrovata costanza di rendimento devono con-

centrarsi sullo sviluppo del controllo psicologico nella gestione della partita nel suo complesso tale da evitare condizionamenti connessi a situazioni di sofferenza o ad errori. Un’identità di squadra che seppure con qualche smagliatura si è potuta apprezzare nelle gare contro Atalanta e Udinese nelle quali sarebbero forse bastate maggior aggressività ed attenzione per conquistare qualcosa in più del solo punto

foto • R. Udali

ottenuto con i bergamaschi. L’odierno temibile incrocio con il Cagliari che precede di tre giorni quello altrettanto difficile in casa della Lazio nel recupero della prima giornata di campionato non disputata a causa dello sciopero dei calciatori, rappresenta così un’ulteriore opportunità a disposizione dei gialloblù per riscattarsi e per, finalmente, porre le basi per un deciso e duraturo rilancio.

ChievoVerona vs Cagliari

17 dicembre 2011 • 07

IL CHIEVO Dà I NuMErI

Bentivoglio Simone

C come capriole. 8 Bogdani Erjon 1 I volteggi in questione sono quelli di 9 Colucci Giuseppe 1 Victor Nsofor Obinna. Così infatti l’atStephen taccante nigeriano era solito festeggia10 Makinwa 1 Ayodele re 11 le sue segnature e così entusiasmò Morero Santiago 1 per la prima volta gli ammirati spalti 12 Pinzi Giampiero 1 del Bentegodi in occasione del suo se13 Rigoni 1 al Cacondo goal inLuca gialloblu proprio gliari il 23.10.2005. La gara terminò poi con la vittoria clivense per 2-1 ascrivendo anche D’AnnaTOTALI e Suazo alla voce CONTRASTI “marcatori”. 1

Yepes Mario Alberto

125

F come fuoriGiampiero (casa). 2 Pinzi 89 LontanoSiqueira dalle Demura amiche solo il Oliveira 3 Chievo, e in due occasioni, 78 è riuscito Luciano a imporsi sul terreno 4 Marcolini 60 La priMichele avverso. ma vittoria accadde nell’annata 2006Mantovani Andrea ’07 5grazie a un blitz firmato55da Brighi e Bogdani mentre della doppietta di Marcolini, che ribaltò l’iniziale svantaggio portato da Matri, fu il merito di quella FALLI successiva del 2009-’10. Al COMMESSI ‘Sant’Elia’ il Chievo subì anche due pe1 Pinzi Giampiero 112 santi rovesci: 4-2 nel 2004-’05 e 4-1 in occasione dell’ultimo confronto 2 69 Pellissier Sergio

G R U P P O A LL’AVA N G UA R D IA E U RO P EA N E L S ET TO R E E D I LE

I come Siqueira Italia (coppa). De Oliveira 3 Il primo incrocio ufficiale tra66 ChievoLuciano Verona e Cagliari 28 agosto 4 Bogdani Erjonsi ebbe il 49 ’96 in occasione del 2° turno elimina5 diYepes 48 unica. Mario Alberto in gara torio C. Italia disputato L’altalenante punteggio vide alla fine prevalere il Cagliari grazie alle reti di

Le lettere raccontano…

chievo e cagliari

ASSIST VINCENTI

TIRI TOTALI

PASSAGGI RIUSCITI

Bentivoglio Simone

Pellissier Sergio

Frey Nicolas Sebastien

Marcolini Michele

Pellissier Sergio Siqueira De Oliveira Luciano Langella Antonio

Bentivoglio Simone

Siqueira De Oliveira Luciano

Pinzi Giampiero

4 5

Mantovani Andrea

Yepes Mario Alberto

Cozza e Dario 8 (2) Bogdani Erjon Silva. Il momenta1 neo 1-1 dei gialloblu fu opera di Fio9 Colucci Giuseppe 1 re mentre Melis riuscì solo a rendere 10 Pinzi Giampiero 1 meno pesante il divario con il goal che fissò11il definitivo Rigoni Luca2-3. 1 12

Sardo Gennaro

M come Makinwa. Legato al Cagliari è il ricordo dell’unica rete col Chievo di Stephan Ayodele Makinwa, meteora in gialloblu con sole CONTRASTI VINTI 9 presenze nel 2008-‘09. La singola 1 Yepes 95 imporMariodiAlberto prodezza fu però particolare tanza2 consentendo al primo 74 Chievo Pinzi Giampiero di Di Carlo di impattare la marcatuDeraggiungendo Oliveira 3 Siqueira 66 così la ra ospite di Jeda Luciano terz’ultima posizione prima della defi46 Marcolini Michele nitiva4 rimonta.

Esposito Mauro

Bentivoglio Simone

T come tre. Solamente 3, e tutti per due volte, i tipi di risultato scaturiti dalle sfide di Serie A a Verona: 1-1 (2004-’05 e 2008-’09), 2-1 (2005-’06 e 2009-’10) e 0-0 (2006’07 e la scorsa stagione). CuriosamenCROSS RIUSCITI te si sono verificati nell’ordine in due 172 Marcolini Michele serie 1distinte.

5 Marcolini Michele 49 Bilancio. Diciassette gare, sei vittorie del Chievo, quattro del Cagliari e sette pareggi.

Marcolini Michele

1093

Siqueira De Oliveira Luciano

742

Bentivoglio Simone

705

2-1 e Cagliari-Chievo 2-2). Tra i clivensi il bomber è, come spesso accade, Sergio Pellissier con 4 ‘centri’.

5 Mantovani Andrea 45 S come Suazo. Protagonista in rossoblu fu spesso l’honduregno David Suazo che al Chievo realizzò 3FALLI reti. Dopo SUBITI quella in Serie B del 2000-‘01 (Chievo-Cagliari 2-1), 1 Pellissier Sergio la Freccia Nera si ripeté in 112 entrambi 2 80 i match Pinzi del Giampiero 2005-’06 (Chievo-Cagliari

Siqueira De Oliveira Luciano

133

Bentivoglio Simone

104

Mantovani Andrea

Frey Nicolas Sebastien

4 5

(a cura di Marco Sancassani) 702 Pinzi Giampiero

Italiano Vincenzo

631

Z come Zola. Dici Cagliari e non puoi non pensare a Gianfranco Zola. Il fantasista di Oliena affrontò il Chievo solamente in un occasione. Era il 5 dicembre 2004 e “magic box” (come fu soprannominato in Inghilterra) firmò - anche grazie a un rigore l’iniziale doppietta seguita poi dalle reti di Langella (Ca), Pellissier (Ch), Abeijon CROSS TOTALI (Ca) e Amauri (Ch) per il 4-2 finale. 1

Marcolini Michele

Siqueira De Oliveira Luciano

Mantovani Andrea

Bentivoglio Simone

Frey Nicolas Sebastien

foto • R. Gandolfi

GRUPPO

Gandolfi

B come bilancio. Diciassette gare, sei vittorie del Chievo, quattro del Cagliari e sette pareggi: questo il frutto delle 49 sin qui complessive reti tra le due odierne conRETI tendenti.CANNONIERI La supremazia dei gialloblu si 1 Pellissiersoprattutto Sergio è manifestata nel 13campionato2 cadetto (2Michele V, 2 N, 7 RF, 55 RS), riMarcolini ducendosi leggermente 3 Italiano Vincenzo nella massima 3 categoria (4 V, 5 N, 3 P, 15 RF,2 17 RS). 4 Langella Antonio L’esito dell’unico confronto in Coppa 5 Mantovani Andrea 2 Italia (vedi più avanti) è stato invece faSiqueira De Oliveira 2 6 Luciano vorevole alla compagine isolana.

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ChievoVerona vs Cagliari

17 dicembre 2011 • 09

Il cammino

gialloblu 2011-12

La Serie A TIM gara per gara

foto • A. Bicego

Data

Giornata

Partita

Risultato

Marcatori (R=rigore A=autogol)

11/09/11

ChievoVerona - Novara

2-2

5' (1T) Pellissier S. (Chi.), 24' (1T) Thereau C. (Chi.), 27' (1T) Marianini F. (Nov.), 40' (2T) Paci M. (Nov.)

18/09/11

Parma - ChievoVerona

2-1

24' (1T) Giovinco S. (Par.), 34' (2T) Paloschi A. (Chi.), 46' (2T) Giovinco S. (Par.)

21/09/11

ChievoVerona - Napoli

1-0

26' (2T) Moscardelli D. (Chi.)

25/09/11

ChievoVerona - Genoa

2-1

3' (2T) Palacio R. (Gen.), 29' (2T) Pellissier S. (Chi.), 48' (2T) Moscardelli D. (Chi.)

02/10/11

Cesena - ChievoVerona

0-0

16/10/11

ChievoVerona - Juventus

0-0

23/10/11

Inter - ChievoVerona

1-0

26/10/11

ChievoVerona - Bologna

0-1

8' (2T) Acquafresca R. (Bol.)

34' (1T) Thiago Motta (Int.)

30/10/11

Siena - ChievoVerona

4-1

25' (1T) Destro M. (Sie.), 12' (2T) Destro M. (Sie.), 16' (2T) D'agostino G. (Sie.), 30' (2T) Moscardelli D. (Chi.), 49' (2T) Calaiò' E. (Sie.)

06/11/11

ChievoVerona - Fiorentina

1-0

21' (2T) Rigoni L. (Chi.)

20/11/11

Catania - ChievoVerona

1-2

46' (1T) Pellissier S. (Chi.), 28' (2T) Sammarco P. (Chi.), 33' (2T) Almiron S. (Cat.)

27/11/11

Milan - ChievoVerona

4-0

8' (1T) Thiago Silva E. (Mil.), 16' (1T) Ibrahimovic Z. (Mil.), 33' (1T) Pato A. (Mil.), 44' (1T) Ibrahimovic Z. (Mil.) (R)

04/12/11

ChievoVerona - Atalanta

0-0

11/12/11

Udinese - ChievoVerona

2-1

17/12/11

ChievoVerona - Cagliari

21/12/11

Lazio - ChievoVerona

08/01/12

Roma - ChievoVerona

15/01/12

ChievoVerona - Palermo

22/01/12

Lecce - ChievoVerona

29/01/12

ChievoVerona - Lazio

01/02/12

Novara - ChievoVerona

05/02/12

ChievoVerona - Parma

12/02/12

Napoli - ChievoVerona

19/02/12

Genoa - ChievoVerona

26/02/12

ChievoVerona - Cesena

04/03/12

Juventus - ChievoVerona

11/03/12

ChievoVerona - Inter

18/03/12

Bologna - ChievoVerona

25/03/12

ChievoVerona - Siena

01/04/12

Fiorentina - ChievoVerona

07/04/12

ChievoVerona - Catania

11/04/12

ChievoVerona - Milan

15/04/12

Atalanta - ChievoVerona

22/04/12

ChievoVerona - Udinese

29/04/12

Cagliari - ChievoVerona

02/05/12

ChievoVerona - Roma

06/05/12

Palermo - ChievoVerona

13/05/12

ChievoVerona - Lecce

22' (2T) Di Natale A. (Udi.), 34' (2T) Basta D. (Udi.), 38' (2T) Paloschi A. (Chi.)

ChievoVerona vs Cagliari

L’avversaria

cagliari calcio Oggi al Bentegodi (a cura di Paolo Sacchi)

Possiamo scriverlo senza temere di essere smentiti: con ogni probabilità la ‘noia’ è una sensazione sconosciuta in Sardegna tra coloro - e sono tanti - seguono le vicende calcistiche del Cagliari. Anche l’ottava stagione consecutiva nella massima serie è partita tra sorprese e i fuochi d’artificio sia in campo che fuori. A iniziare dalla guida tecnica. Roberto Donadoni, subentrato lo scorso anno a Pierpaolo Bisoli, viene esonerato a Ferragosto un paio di giorni prima del debutto in Coppa Italia. Con Massimo Ficcadenti in panchina il Cagliari strapazza 5-1 l’Albinoleffe e parte bene in campionato, rifilando un doppio 2-1a Roma fuori casa e Novara, con reti di capitan Conti e il neo acquisto El Kabir all’Olimpico, di Thiago Ribeiro e Larrivey contro i

neopromossi piemontesi. In realtà si tratta di un evento di portata storica: l’ultima volta che i sardi avevano ottenuto un simile risultato a guidare l’attacco c’era ancora Gigi Riva. Quando tutto pare filare liscio, tre pareggi e due sconfitte consecutive, quest’ultime con Lazio e in visita all’Atalanta, costano caro all’ex tecnico dell’Hellas. A questo punto la dirigenza sarda decide di virare su un nuovo allenatore che è in realtà una vecchia conoscenza. Proprio com’era avvenuto un anno fa, rilevando la responsabilità tecnica del Genoa al posto di Gian Pietro Gasperini, ancora una volta Davide Ballardini prende il timone dei sardi. Il mister ravennate ancora una volta ha saputo interpretare con efficacia l’incarico ricevuto in corso d’opera. Una nuova sfida che lo

Lo sapevate che?

Incontri ravvicinati

Nel 1967, un anno prima della nascita della NASL, il campionato USA in cui giocarono Pelè, Chinaglia e George Best, un gruppo d’imprenditori con la volontà di investire sul calcio creò una lega, la USL, con ‘franchigie’ collocate nelle più grandi città nordamericane. Per garantire un buon livello tecnico furono letteralmente importate squadre da tutto il mondo. Così, tra il maggio e il luglio 1967 il Cagliari vestì i panni dei Chicago Mustangs. Tredici punti in 12 gare e Boninsegna bomber assoluto non bastarono però a qualificarsi alla finale vinta dai ‘Wolves’ di Los Angeles.Tra i match più belli dei sardi resteranno un tirato 1-1 coi Detroit Cougars, ovvero il Glentoran di Belfast, e due belle vittorie, 5-0 sugli irlandesi del Shamrock (Boston) Rovers e 4-2 sui New York Skyliners, impersonati dai brasiliani del Bangu.

Nessun ex in campo oggi in maglia rossoblù ma Cagliari e Chievo, oltre a un simpatico gemellaggio tra le tifoserie e la condivisione dell’onore di aver avuto nelle proprie fila un campione del mondo, Simone Barone, sono unite in maniera indissolubile nel ricordo di Jason Mayelé. Da Kinshasa a Verona via Cagliari, il numero 30 giallobù, maglia poi ritirata dalla società, è tragicamente scomparso il 2 marzo 2002 a causa di un incidente stradale in cui ha perso la vita anche la conducente dell’altro veicolo coinvolto, la Sig.ra Luigina Recchia. Potente ala, arrivato in Italia nel 1999 ingaggiato dal Cagliari, Jason era passato al Chievo nell’ottobre 2001. Il destino sfortunato non ha mai cancellato la genuina semplicità e grande gioia di vivere di questo ragazzo la cui memoria è indelebile nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuto.

riporta in una piazza che conosce molto bene. Proprio con i rossoblù sardi Ballardini ha debuttato su una panchina di Serie A nel 2005 chiamato ad avvicendare Daniele Arrigoni alla terza giornata. L’esperienza, pur interrotta dopo soli nove turni, lascia ottime referenze tanto che nel 2008 il patron Cellino si rivolge a lui per condurre i sardi a una salvezza miracolosa. Buoni risultati personali sono arrivati anche a Palermo mentre è in chiaroscuro il periodo alla guida della Lazio con cui vince la Supercoppa Italiana ma poi, ad inizio 2010, finisce per essere esonerato. Nell’ultimo torneo con il Genoa è coinvolto in un’operazione di rilancio che chiude egregiamente conducendo la squadra al decimo posto finale. Poche le modifiche nella rosa rossoblù rispetto alla passata stagione. Dal punto di vista tattico, dopo un periodo di ‘studio’ dell’organico, il tecnico ha strutturato il suo undici puntando su un equilibrio in campo tra le linee. L’attenzione alla fase difensiva è bilanciata da un atteggiamento propositivo nelle ripartenze. Possibile dunque attendere al Bentegodi una formazione sarda che lascia il pallino del gioco in mano agli avversari in attesa di poter pungere in veloci contropiedi. La vittoria contro il Catania ha evidenziato la facilità con cui la formazione sarda può mettere in difficoltà gli avversari se riesce a trovare gli spazi giusti verticalizzando la manovra. Il 4-3-1-2 con cui il Cagliari è sceso in campo nell’ultimo turno casalingo ospite il Parma terminato senza reti ha visto Agazzi tra i pali e una linea difensiva a quattro con Pisano, Ariaudo, Canini e Agostini. In mezzo al campo perno del gioco è capitan Conti, anche se un infortunio ne mette in dubbio la partecipazione alla sfida odierna. In sua vece potrebbe trovare posto l’ex senese Ekdal di scuola Juve, che partita dopo partita sta ottenendo la fiducia del mister. Ad affiancarlo nella costruzione della manovra ci sarà sicuramen-

te il sempre più interessante incursore belga Nainggolan, supportato dal ‘martello’ Biondini. In attacco, con Cossu nei panni dell’elemento di fantasia bravo a svariare dietro le punte e illuminare il settore offensivo, Ballardini sfoglia la margherita potendosi affidare a Ibarbo, Larrivey o Thiago Ribeiro, centravanti prelevato dal Cruzeiro, in attesa del recupero degli infortunai Nené e El Kabir, potenziale talento fermo però ai box dalla seconda giornata. Tutto da seguire è l’exploit del 21enne colombiano Ibarbo, match-winner a Catania con uno slalom irresistibile all’interno dell’area avversaria. Dotato di buona tecnica, velocità e dal fisico eccellente, è un elemento duttile che può ricoprire differenti posizioni tra centrocampo e attacco. Da non perdere di vista.

Davide Ballardini è alla guida il Cagliari per la terza volta in carriera.

foto • R. Gandolfi

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17 dicembre 2011 • 11

Cagliari Calcio

A.C. ChievoVerona Allenatore: Domenico Di Carlo

N°

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE 2011/12

Allenatore: Davide Ballardini

GOL

AMM

ESP

MIN

SUB

SOST

NAZ

N°

PORTIERI

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE 2011/12

GOL

AMM

ESP

MIN

SUB

SOST

NAZ

PORTIERI

COLETTA Jacopo

1992

ITA

AGAZZI Michael

1984

-12

1320

ITA

PUGGIONI Christian

1981

ITA

AVRAMOV Vlada

1979

SORRENTINO Stefano

1979

-18

1339

ITA

RUZITTU Marco

1991

ITA

SQUIZZI Lorenzo

1974

ITA

VIGORITO Mauro

1990

ITA

DIFENSORI

ACERBI Francesco

1988

ITA

AGOSTINI Alessandro

1979

1320

ITA

ANDREOLLI Marco

1986

444

ITA

ARIAUDO Lorenzo

1989

736

ITA

CESAR Bostjan

1982

1182

SLO

ASTORI Davide

1987

584

ITA

DJENGOUE Nestor Herve

CAM

BIASI Dario

1979

ITA

CANINI Michele

1985

1320

ITA

DAMETTO Paolo

1993

ITA

GOZZI Simone

1986

ITA

1991

DRAME' Boukary

1985

308

FRA

FREY Nicolas

1984

952

FRA

JOKIC Bojan

1986

1031

SLO

MANDELLI Davide

1977

391

ITA

MAGLIOCCHETTI Daniele

1986

ITA

MORERO Santiago

1982

599

ARG

MURRU Nicola

1994

ITA

SARDO Gennaro

1979

378

ITA

PERICO Gabriele

1984

218

ITA

PISANO Francesco

1986

1156

ITA

CENTROCAMPISTI 6

BRADLEY Michael

1987

1168

USA

CRUZADO Durand Paulo Rinaldo

1984

380

PER

GALLOZZI Marco

1988

ITA

GRIPPO Simone

1988

SVI

HETEMAJ Perparim

1986

978

FIN

RIGONI Luca

1984

933

ITA

SAMMARCO Paolo

1983

858

ITA

Siqueira De Oliveira LUCIANO

1975

396

BRA

VACEK Kamil

1987

453

R.CE

CENTROCAMPISTI 8

BIONDINI Davide

1983

1136

ITA

BURRAI Salvatore

1987

ITA

CEPPELINI Pablo

1991

URU

CONTI Daniele

1979

1155

ITA

COSSU Andrea

1980

1134

ITA

EKDAL Albin

1989

377

SVE

ERIKSSON Sebastian

1989

SVE

NAINGGOLAN Radja

1988

1214

BEL

RUI SAMPAIO

1987

POR

attaccanti

GRANDOLFO Francesco

1992

ITA

EL KABIR Mostapha

1988

MAR

KIRILOV Rodoslav

1992

BUL

IBARBO Victor

1990

523

COL

MOSCARDELLI Davide

1980

534

ITA

LARRIVEY Joaquin

1984

518

ARG

PALOSCHI Alberto

1990

359

ITA

777

BRA

PELLISSIER Sergio

1979

1153

ITA

NENE' Anderson Miguel Da Silva

1983

31 77

THEREAU Cyril

1983

782

FRA

RIBEIRO CARDOSO Thiago

1986

107

BRA

URIBE Fernando

1988

COL

CY CMY

ChievoVerona vs Cagliari

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ChievoVerona

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Emozioni forografiche della stagione gialloblu (a cura di Andrea Bicego, Roberto Gandolfi e Renzo Udali)

ChievoVerona vs Cagliari

In Belgio e negli USA è

prime-time Chievo

Cyril Théréau e Michael Bradley ospiti d’onore sulle tv straniere (a cura di Paolo Sacchi)

Le stelle del ChievoVerona non brillano solo in campo ma anche, via satellite, sulle televisioni straniere. Grande spazio è stato recentemente riservato a Cyril Théreau dalla RTBF, emittente nazionale belga di lingua francese, e a Michael Bradley dall’americana Fox Sports. Théréau, benché francese, è cresciuto come calciatore nella Jupiler League, massimo campionato belga da cui il Chievo l’ha prelevato nell’agosto 2010. Proprio per parlare della sua esplosione nella serie A italiana Cyril è stato invitato al programma sportivo settimanale La Tribune, il principale talkshow sportivo in onda ogni lunedì sera sul secondo canale della RTBF, in cui è stato l’ospite d’onore nel corso di una sua recente quanto veloce visita a Bruxelles. Mentre sullo sfondo scorre-

foto • A. Bicego

vano una serie di fotografie a lui dedicate, tra cui diverse con la maglia del Chievo, Cyril è entrato in trasmissione indossando una fiammante tuta gialla e blu. Tra gli altri ospiti, oltre al bomber dello Standard Liegi Mémé Tchité, era presente in studio nei panni di opinionista l’ex nazionale belga Bertrand Crasson, già difensore di Anderlecht e Napoli, non particolarmente sorpreso dell’exploit italiano dell’attaccante nato a Privas. “Cyril è paradossalmente più adatto alla Serie A che al campionato belga”, ha sostenuto Crasson. “In Italia c’è una grande attenzione alla tattica, anzi è una sorta di religione e Théréau risponde al profilo perfetto del calciatore ideale per quel tipo di calcio. E’ un giocatore che ogni allenatore vorrebbe, ideale per la squadra in cui gioca ora. E’ bravo sia a controllare la palla che a far giocare i compagni e a trovare la via della rete.” Parte dell’intervista ha riguardato il suo passato nel campionato belga, felice con il Charleroi e meno fortunato con la maglia dell’Anderlecht. Théréau ha ricordato che “quando arrivai all’Anderlecht ero in stampelle”, aspetto all’epoca troppo poco sottolineato dai media locali, facendo presente le tante difficoltà che un giocatore affronta quando deve rientrare da un grave infortunio. Anche dal punto di vista tattico ha rammentato alcune ambiguità emerse nel periodo con i bianco-malva rimarcando di non essere un centravanti d’area di rigore che resta in attesa della palla, come gli veniva chiesto di giocare. “Ho bisogno di giocare la palla, partecipare al gioco”. Per questi motivi “nell’Anderlecht nessuno ha visto il vero Cyril Théréau”. Mentre scorrevano le immagini dei gol di Cyril nel campionato belga, il numero 77 gialloblù ha spiegato le ragioni per cui si trova bene al Chievo e del suo ottimo rendimento in Italia, dovuto alla diversa posizione ricoperta dal punto di vista tattico. “Sergio Pellissier, la ‘vedette’ della squadra, capitano

e icona del club, gioca da centravanti, mentre a me è chiesto di girargli attorno, creare gioco. Lui sopporta la pressione del cannoniere, io posso rientrare, svariare sul fronte offensivo. Mi trovo molto bene”. Da un continente a un altro. Intervistato in esclusiva da Fox Sports, colosso televisivo nordamericano, Michael Bradley ha parlato dei primi mesi della sua prima stagione veronese, che ha seguito quelle vissute in Olanda, Germania e Inghilterra. “La gente è molto affettuosa, accogliente, calda. Devo dire che finora è stata davvero una splendida esperienza, dentro e fuori dal campo. Per affrontarla bene, appena arrivi (da un paese straniero, NdR) devi avere una mentalità molto aperta, essere pronto a sperimentare cose nuove e saperti adattare più velocemente possibile. Ciò significa, sul

campo, abituarsi rapidamente a giocare con nuovi compagni, a relazionarti con un nuovo allenatore, a nuovi schemi di gioco, ma significa anche imparare la lingua o sistemarsi in un appartamento, mettersi a proprio agio. Un ‘pacchetto’ di cose che fanno parte dei cambiamenti, ma soprattutto occorre avere la volontà di voler provare qualcosa di diverso”. Al nazionale USA è stato anche ovviamente chiesto di parlare anche della sua esperienza sul campo e di tattica, aspetto del calcio italiano che maggiormente affascina il pubblico statunitense. “A centrocampo – continua Michael – gli obiettivi sono conquistare la palla, chiudere gli spazi, impostare il gioco, contrastare e intercettare i passaggi. Tatticamente lo scopo è mettere in difficoltà gli avversari in mezzo al campo e aiutare la squadra a trovare il ritmo giusto di gioco. Ovvero, valutare quando passare corto, lungo o in avanti. In definitiva, quello che desidero è avere il miglior impatto possibile sul gioco della squadra. Qui c’è grande attenzione ai dettagli. Ogni giorno lavoriamo sulla tattica perché l’organizzazione del gioco sia perfetta. Su come muoverci quando abbiamo il possesso di palla, quando non lo abbiamo, sui calci da fermo”. A conclusione dell’intervista, Michael guarda avanti: “E’ difficile predire il futuro ma, sia nel calcio che nella vita quotidiana, qui mi trovo benissimo. Sono felice e spero di giocare in Serie A ancora a lungo”.

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E per finire si parte dall’inizio. L’apparente contraddizione introduttiva è tuttavia solo un gioco di parole per richiamare l’attenzione sulla prossima gara del ChievoVerona che per l’appunto sarà il recupero del turno inaugurale, slittato a causa di uno sciopero indetto dall’Associazione Italiana Calciatori. Sarà quindi Lazio-ChievoVerona di mercoledì sera l’ultimo impegno sportivo prima di dedicarsi a pandori e panettoni. Già dalla stagione 2004-’05, quando la Serie A passò da 18 a 20 squadre, è più o meno entrato nelle abitudini dei tifosi il turno infrasettimanale disputato nel giorno che i romani dedicavano a Mercurio, messaggero degli Dei, e che per i calciofili d’antan, prima che le televisioni s’impossessassero del pallone, aveva il fascino delle coppe europee. Prima di allora solo gravi eventi luttuosi come l’attentato dell’ 11 settembre e la scomparsa di Jason Mayelè nella stagione 2001-’02, un’altra astensione di alcune Società per un mancato accordo sui diritti tivù nell’annata seguente, un rinvio generale in seguito a forti disordini durante Catania-Palermo del 2 febbraio 2007 in cui perse la vita l’ispettore di Polizia Filippo Raciti e una forte nevicata che cadde su Bologna impedirono il regolare svolgimento degli incontri dei gialloblu che, come spesso accade, hanno regalato storici risultati con prestazioni da leonine. 30 gennaio 2002: Chievo-Lazio 3-1. Inizialmente programmato per il 10 ottobre, l’incontro coi biancazzurri capitolini fu dapprima posticipato al 19 dicembre a causa dell’attentato alle Twin Towers di New York ma il gelò di quella sera ne pospose ulteriormente la disputa. Dopo l’iniziale vantaggio ospite di Lopez, Marazzina diede il “la”

La storia siamo noi

I mercoledi da leoni (a cura di Marco Sancassani)

alla rimonta suggellata da una doppietta di Corini. 18 gennaio 2006: Chievo-Juventus 1-1. La stagione della seconda qualificazione europea della sua storia, porta il Chievo a sfatare un tabù cogliendo il primo punto in campionato con la Juventus.All’azione corale che portò Daniele Franceschini a superare Buffon con un tocco ravvicinato, i bianconeri risposero solamente con una capocciata di Viera dieci minuti più tardi. 18 febbraio 2007: Chievo-Roma 2-2. È tra qualche rimpianto che il Chievo conclude questa gara in cui sfiora il successo pieno. Una doppietta di Totti a cavallo tra il primo e il secondo tempo annulla infatti le reti nella prima mezz’ora di Bogdani e Semioli. 29 ottobre 2009: Catania-Chievo 1-2. E la vendetta (sportiva) si compì. In casa dell’avversaria che inflisse al Chievo la retrocessione due anni prima, i gialloblu si tolgono lo sfizio. Mantovani e Marcolini sono gli eroi di giornata nonostante il momentaneo pari di Mascara su rigore. 22 settembre 2010. Napoli-Chievo 1-3. Una delle più belle gare di sempre. Sot-

to di un goal (Cannavaro) e nella bolgia del S. Paolo, Pellissier e compagni sfoggiano performance e reti spettacolari. Due le firma il capitano, l’altra - in mezzo - Gelson Fernandes. 2 febbraio 2011. Chievo-Napoli 2-0. È ancora una volta un Chievo anema e core. Un’eurogol di Moscardelli apre le danze, chiuse poi da un’altra prodezza, stavolta firmata da Sardo. Lo scugnizzo di Pozzuoli esegue una serie di palleggi prima di liberare il gran tiro. 21 settembre 2011. Chievo-Napoli 1-0. La storia si ripete. Al termine di una gara forse non spettacolare ma intensa ed equilibrata, è ancora il “Mosca” abile a raccogliere e ribadire in rete una corta respinta dei partenopei che d’ora in avanti, incontrando il Chievo, non mancheranno di toccare ferro!

In tutto sono 34 i mercoledì in cui il Chievo è sceso in campo in Serie A. La Lazio è la squadra con più incroci: 5

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I ragazzi delle scuole ‘A. G. Farina’ giornalisti per un giorno a colloquio con Acerbi e Djengoue (a cura di Andrea Bicego)

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Arriva Natale e per i veri tifosi gialloblù è il momento di fare festa. Anche in occasione del match odierno con il Cagliari il “Truck ChievoVerona”, punto vendita del merchandise ufficiale del club scaligero, sarà situato all’esterno dello stadio Bentegodi presso il parcheggio “A” a pochi passi dalla biglietteria. Presenza ormai costante nella cornice dell’impianto sportivo veronese in corrispondenza delle gare interne di Pellissier e compagni, il Truck permette a tutti i sostenitori di poter scegliere il migliore cadeau natalizio scegliendo all’interno dell’ampia gamma dei prodotti della stagione 20112012 a partire dall’abbigliamento ufficiale fino alle divise da gioco. E ancora, articoli per il tempo libero, accessori e gadget, idee regalo, senza dimenticare quelle dedicate ai giovani e giovanissimi supporter. Chi non desidera perdere tempo per le strenne natalizie e approfittarne già oggi, sul “Truck” può trovare, ad esempio, i kit da gara nelle tre divise da gioco indossate in questa stagione: la prima classica gialloblù, la seconda bianca con banda laterale gialloblù e la terza nella versione “storica” di colore azzurro. Per non parlare di chi s’ispira a Stefano Sorrentino che stropiccerà gli occhi di fronte allo splendido kit da portiere nelle versioni in arancione, verde, grigio e blu. Ad arricchire la gamma di rappresentanza ci sono invece le novità del bellissimo giubbetto “bomber” di colore blu con profili gialli, lo smanicato con logo ricamato, la felpa e la splendida polo a maniche corte in blu scuro con banda gialla sul petto. Completano l’ampio ventaglio di proposte i guanti, il cappellino, la borsa a tracolla e lo zaino dotato di cerniere e multi tasche, con prezzi a partire da 18 Euro. Analogamente è ampissima la scelta di articoli per i più piccoli offerti dalla “Linea Baby”, con un occhio di riguardo anche per i neonati. Per fare qualche esempio, per i maschietti è disponibile un completino girocollo gialloblù a maniche lunghe con logo e scritta ricamati, mentre per le piccole tifose la tuta in cotone è di colore rosa con logo ChievoVerona ricamato tono su tono su felpina con cappuccio e pantaloni. E ancora baby salopette, felpine, bavaglini, t-shirts, mini-accappatoi, body, vestitini e cappellini estivi con prezzi a

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Fiori d’arancio e fiocchi rosa in casa-Chievo All’indomani della gara con l’Atalanta Davide Moscardelli è convolato a nozze sposando Guendalina. Teatro della cerimonia, celebrata dal sindaco di Verona Flavio Tosi, il sempre suggestivo balcone di Giulietta. Al bomber gialloblu e alla sua compagna le più vive felicitazioni del mondo gialloblu. Festa grande anche per Gianfranco Filippi, il magazziniere del Chievo meglio conosciuto come “Pippi” cui il figlio Andrea e la moglie Laura hanno regalato lo scorso 19 novembre la gioia della nipote Caterina. Congratulazioni vivissime anche a loro. Una Rosa gialloblu Saranno in parecchi a rammentare Rosa da Genova. Con la sua simpatia e con la sua discrezione Rosa Bini si era inserita tra i tifosi del Chievo dimostrando un attaccamento con pochi eguali. Con la stessa discrezione, il 10 dicembre, ha lasciato le figlie Elisa e Laura e tutti i tifosi clivensi che l’avevano conosciuta. Ciao Rosa, il tuo ricordo non sfiorirà. A Villafontana l’unione fa la forza Sulla spinta di Frey, Grandolfo e Jokic è volato alto l’entusiasmo alla serata tenutasi presso il ristorante dell’hotel ‘Nuovo sole’ lo scorso 24 novembre. Sono stati infatti i due difensori stranieri gli ospiti d’onore dei club ‘Due volti’, ‘Mesa tapa’ e ‘S. Giovanni Lupatoto’ riunitisi data la vicinanza geografica per l’occasione. Assieme all’ottantina di iscritti presenti sono intervenuti anche Patrizio Binazzi, travel manager del ChievoVerona e i consiglieri del coordinamento ‘Amici del Chevo’ Carlo Flora e Vincenzo Panepinto. A cena col.. Diavolo Per i simpatizzanti del calcio club “Buttapietra” la vigilia della prima gara stagionale col Milan ha da sempre il significato dell’appuntamento con l’annuale cena sociale. Così e stato anche il 29 novembre quando un centinaio di tesserati hanno risposto all’invito del presidente Giovanni Chieppe e dei suoi collaboratori presso il ristorante “Ventaglio”, sede del circolo. Alla buona cucina si è aggiunta la gradita presenza di Cruzado, Paloschi e Rigoni, festeggiati dai numerosi presenti tra cui gli esponenti del coordinamento Cecilia Pietropoli, Carlo Flora e Gabriele Mion.

Curiosità, fatti & utili notizie dal pianeta del

Chievo e i suoi tifosi (a cura di Marco Sancassani)

Tutte le squadre portano a Roma Esaurito il turno odierno, saranno Lazio e Roma, entrambe allo stadio Olimpico, le prossime avversarie di campionato del ChievoVerona. La prima sfida - recupero della giornata inaugurale del torneo - è programmata per mercoledì 21 alle ore 20,25 mentre l’altra aprirà le attività stagionali 2012 domenica 8 gennaio alle 15. A tale proposito chi volesse informazioni o intendesse dare la propria adesione alla trasferta organizzata dagli “’Amici del Chievo’ può contattare il 338-8475284. L’Alto Chievo concede il bis Dopo la positiva… prestazione della castagnata offerta in concomitanza di Catania-Chievo, i responsabili del calcio club ‘Alto Chievo’ si ripetono offrendo, in occasione della gara con la Lazio, un robusto minestrone con le cotiche. L’appuntamento è ancora presso il bar Montresor di via Bionde. Hai visto mai? Udine val bene un ottavo Dopo la gara coi giallorossi Pellissier e compagni torneranno in campo anche per la TIM Cup. Ad attenderli, negli ottavi di finale, l’Udinese brillante protagonista di questa prima fase di stagione. La gara, teletrasmessa da RAI Due, si disputerà allo stadio ‘Friuli’ mercoledì 11 gennaio con inizio alle 17,30. La vincente nei quarti di finale troverà il Siena, che martedì ha sconfitto il Palermo ai calci di rigori dopo il 4-4 con cui si sono chiusi i supplementari. Anche i quarti di finale sono previsti in gara unica, da disputarsi ufficiosamente mercoledì 25 gennaio. Da regolamento della competizione, nel caso di passaggio di turno, contro i toscani i gialloblù avrebbero il vantaggio di disputare la gara in casa.

Fiori d’arancio e fiocchi rosa in casa-Chievo

A Villafontana l’unione fa la forza • foto • G. Cavedini

A cena col.. Diavolo • foto • G. Cavedini

Coordinamento “Amici del Chievo” È aperto il tesseramento 2011-’12 Cerca il club più vicino a te su www.amicichievo.it Via A. Berardi 80/a - 37139 - Verona - tel. 338-8475284 - coordinamento@amicichievo.it

ChievoVerona vs Cagliari

play chievo

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I numeri del

Serie A Tim 2011-2012 16^ giornata domenica 18 dicembre 2011

CAMPIONATO

Turni e classifiche aggiornati al 16 dicembre 2011 squadra

punti

Juventus

Udinese

Milan

Lazio

Napoli

Palermo

Inter

Genoa

Cagliari

Roma

Catania

Parma

Atalanta*

Fiorentina

ChievoVerona

Bologna

Siena

Cesena

Novara

Lecce

classifica marcatori Prime posizioni 10 reti Denis (Atalanta) Di Natale (Udinese) 9 reti Ibrahimovic (Milan) 8 reti Klose (Lazio) 7 reti Cavani (Napoli) Giovinco (Parma) 6 reti Jovetic (Fiorentina) Marchisio e Matri (Juventus) Palacio (Genoa)

* Atalanta 6 pt di penalizzazione

prossimo turno

Turno odierno ChievoVerona-Cagliari Fiorentina-Atalanta Milan-Siena Catania-Palermo Cesena-Inter Genoa-Bologna Juventus-Novara Parma-Lecce Lazio-Udinese Napoli-Roma

17/12, ore 18 17/12, ore 20.45 17/12, ore 20.45

ore 20.45 ore 20.45

Siena-Fiorentina Cagliari-Milan Udinese-Juventus Atalanta-Cesena Bologna-Roma Inter-Lecce Lazio-ChievoVerona Napoli-Genoa Novara-Palermo Parma-Catania

(21 dicembre 2011) 20/12, ore 18 20/12, ore 20.45 ore 18

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