MondoChievo #10 - 2011/12 by Bentobox Srl

Notizie Sportive e Curiosità dal

Mondo del ChievoVerona Campionato Italiano Serie A TIM s.s. 2011/12

ChievoVerona vs

Lazio

10 03_editoriale Trecentocinquanta 05_il punto La situazione in casa Chievo 07_le lettere raccontano... Chievo - Lazio 09_il cammino gialloblu La Serie A TIM gara per gara 10_l’avversaria S.S. Lazio 21_chievoverona news Curiosità, fatti & utili notizie I nostri sponsor/partners

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ChievoVerona vs Lazio

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29 gennaio 2012 • 03

EDITORIALE indice 03.

L’Editoriale Trecentocinquanta

14.15. La storia siamo noi I gironi d’andata

05.

Il Punto La situazione in casa Chievo

17. doppio misto I tifosi e la loro passione

07.

Le lettere raccontano... Chievo - Lazio

19. settore giovanile A ciascuno il suo bomber

09.

Il cammino gialloblu La Serie A TIM gara per gara

21.

10. oggi al bentegodi S.S. Lazio 11. I nomi delle ‘rose’ I protagonisti di oggi

ChievoVerona News Curiosità, fatti & utili notizie

23. I NUMERI DEL CAMPIONATO Classifica generale, classifica marcatori, turno odierno e prossimo

13. Chievo Gallery Emozioni fotografiche

07. Le lettere raccontano... • foto • R. Gandolfi

350

(a cura di Marco Sancassani)

Attesa, gioia o rabbia, paura o sollievo. Quante emozioni riesce a suscitare il calcio? Tra applausi e imprecazioni, con lacrime o sorrisi abbiamo sin qui accompagnato le sorti del ChievoVerona giunto ora a disputare la sua decima stagione in Serie A. Segnatamente quel “sin qui” significa “per trecentocinquanta volte”. Tale numero porta infatti la gara odierna che i gialloblu si apprestano a giocare sul massimo proscenio nazionale. Di per sé il dato potrebbe far sorridere, se rapportato all’ultrasecolare storia del calcio o a quella di alcuni club. Se tuttavia lo interpretiamo alla luce del calcio moderno, sempre più esasperatosi dal punto di vista atletico, tattico e - lato da non trascurare - anche economico, dall’atterraggio dei mussi volanti sul pianeta A, solamente 5 (e parliamo di Milan, Inter, Roma, Lazio e Udinese!) delle 36 compagini incontrate hanno saputo fare meglio con 11 apparizioni. Ne consegue che, messa in questi termini, l’avventura della squadra della Diga assume i connotati di una vera e propria impresa. Se di impresa si tratta quindi se ne dia la giusta considerazione, si tributino i giusti onori. Complimenti piccolo-grande Ceo!

TEAM MONDO CHIEVO: DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani COLLABORATORI: Federica Menegazzi, Gian Pietro Panareo, Paolo Sacchi, Tommaso Franco AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa ChievoVerona e Alessandro Longo Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 - Anno 4 - Numero 2 del 29 gennaio 2012

Ideazione e Coordinamento:

Fotografi:

Creatività ed Impaginazione:

Stampa:

Simone Fiorini

Andrea Bicego Roberto Gandolfi Renzo Udali Giovanni Cavedini

tel. 045.9205117 www.modacomunicazione.com

via Bologna, 1 35035 Mestrino (Padova)

via Federico Garofoli, 55 - 37057 San Giovanni Lupatoto (Verona) tel. 045.9205117 - fax 045.9205118 - info@modacomunicazione.com www.modacomunicazione.com

ChievoVerona vs Lazio

29 gennaio 2012 • 05

Ventiquattro punti che fruttano il nono posto in classifica ma - più in generale - la sensazione di essere sulla strada giusta unitamente alla volontà di continuare a migliorare: è questo, in sintesi, il bilancio del Chievo al termine del girone d’andata del campionato. Un rendiconto positivo sottolineata anche la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, che permette ai gialloblù di presentarsi al giro di boa della stagione con le carte in regola per poter, con la dovuta prudenza ma senza eccessivi affanni, mettere nel mirino l’obiettivo della salvezza. Ventiquattro punti che rappresentano un soddisfacente bottino che, analizzando l’insieme delle gare disputate, avrebbe potuto essere più corposo se Pellissier e compagni non fossero incorsi in qualche prestazione di minor rendimento o non avessero subito alcune discutibili valutazioni arbitrali. Al di là di questo, la squadra nel complesso ha esibito una progressiva crescita e maturazione sia sotto il profilo del collettivo che delle individualità. Fattori di fondamentale importanza se si considerano i molti nuovi innesti nella rosa che, grazie al paziente lavoro di mister Di Carlo e del suo staff, poco alla volta hanno trovato una buona condizione di forma e una congeniale collocazione negli schemi tattici. Solo per citare due esempi, la salita di livello in cabina di regia di un giocatore raffinato come Bradley e la naturale capacità di Thereau di adattarsi anche nel ruolo di suggeritore alle spalle delle punte, hanno di fatto consentito alla compagine della Diga di allargare il solco nei confronti delle dirette concorrenti ma soprattutto di mostrare un significativo miglioramento nel rendimento. Che la discontinuità della prestazione anche all’interno della stessa partita, seppur meno frequente rispetto alla prima parte del girone, così come

La situazione in

CASA CHIEVO

(a cura di Gian Pietro Panareo)

qualche disattenzione o la difficoltà nel monetizzare adeguatamente le occasioni da gol create siano ancora per i gialloblù dei lati da affinare, tra luci ed ombre, lo si è visto pure nelle loro ultime uscite. Luci artificiali quelle che a Udine nell’ottavo di finale di Coppa Italia hanno illuminato lo storico passaggio del turno; naturali quelle che invece hanno ravvivato il successo casalingo di misura sul Palermo ma non quello svanito in trasferta contro il Lecce, caparbio nell’agguantare in extremis un pareggio che sembrava irraggiungibile dopo la doppietta di Paloschi e sul quale pesa il rigore non concesso nei secondi finali dal direttore di gara. Due punti in più amaramente sfumati da recuperare con la Lazio reduce dall’avvelenata sconfitta ad opera dell’Inter e già messa alle corde all’Olimpico nella sfida pre-natalizia.

24 i punti del ChievoVerona che fruttano il nono posto in classifica al termine del girone d’andata

Coppa Italia: semifinali tabù A un passo dal record si è fermata la corsa del ChievoVerona in Tim Cup. I gialloblù hanno dovuto alzare bandiera bianca nel match di mercoledì scorso con il Siena valevole per l’accesso alle semifinali della competizione. Al Bentegodi i toscani hanno superato gli uomini di Di Carlo per 1-0 grazie a una rete di Destro al 9° minuto del secondo tempo. Nonostante il rammarico per la sconfitta e l’occasione sfumata, Mandelli e compagni si sono ben comportati nella competizione che gli ha visti raggiungere i quarti di finale per la terza volta nella storia del club grazie alle vittorie in serie su Livorno (1-0) e Modena (3-0) in casa e Udinese (2-1) allo Stadio Friuli. Resta dunque un tabù l’accesso alle semifinali, già sfiorate nel 2003 (superati dal Milan) e nel 2007 (dalla Sampdoria). Salutata la Coppa, ora ci si rituffa nel campionato. (P.S.) foto • R. Udali

ChievoVerona vs Lazio

29 gennaio 2012 • 07

IL CHIEVO Dà I NuMErI

Langella Antonio

D come due a due. Fu questo il punteg5 Mantovani Andrea 2 gio - e mai più verificatosi - di entramSiqueira De Oliveira 6 gare be le dell’annata 2005-’06.2 Luciano Tanto 7 all’andata Bentivoglioquanto Simone al ritorno 1 identico8 fu Bogdani anche Erjon l’andamento del1 match: vantaggio laziale, pareggio e sorpasso Coluccipareggio Giuseppe definitivo 1 su ridel 9Chievo, Makinwa Stephen gore. tabellino dell’Olimpico 10 IlAyodele 1 registrò11 infatti alla voce marcatori Rocchi, Morero Santiago 1 D’Anna, Pellissier e Oddo, quello del 12 PinziMauri, Giampiero Bentegodi Tiribocchi 2 e1 ancora 13 Rigoni Luca 1 Oddo (vedi anche O come Oddo). E come esterne (vittorie). Immuni al fattore campo sembrano CONTRASTI TOTALIessere le partite tra Chievo e Lazio. 125 totaYepesdelle Mario Alberto Ben1 otto dieci vittorie li è2 stato infatti ottenuto sul 89 campo Pinzi Giampiero dell’avversaria. In tre occasioni (‘02/’03, De Oliveira 3 Siqueira ‘04/’05 e ‘08/’09) il Chievo si78è saputo Luciano imporre (3-2, 1-0 e 3-0) lontano dalle 4 Marcolini 60 Michele mura amiche mentre due in più (’0455 Mantovani Andrea ’05,5‘06/’07, ‘08/’09, ‘09/’10 e ‘10/’11) le soddisfazioni dei romani (1-0, 1-0, 2-1, 2-1 e 1-0). M come Marchegiani (Luca). Dieci staFALLI COMMESSI gioni e tanti allori con la Lazio, l’addio 1 112 al calcioPinzi conGiampiero la casacca - e i guantoni - gialloblu. Il portierone di Iesi69fu prota2 Pellissier Sergio gonista del pareggio a reti bianche del 2003-’04 neutralizzando il penalty di 3 Siqueira De Oliveira 66 Claudio Lopez. Luciano 4

Bogdani Erjon

G R U P P O A LL’AVA N G UA R D IA E U RO P EA N E L S ET TO R E E D I LE

N come nero (e bianco). Indossando 48 Yepes Mario Alberto una5sorprendente livrea rifacentesi alla divisa degli armigeri di Cangrande, il ChievoVerona colse il 15 marzo 2009

Le lettere raccontano… ASSIST VINCENTI Bentivoglio Simone

Frey Nicolas Sebastien

Pellissier Sergio Siqueira De Oliveira Luciano Langella Antonio

4 5

chievo - lazio TIRI TOTALI

3 2

Mantovani Andrea

Yepes Mario Alberto

un rotondo 3-0Erjon sul terreno degli1 odier8 Bogdani ni avversari. In sessanta secondi (27’ e 9 Colucci Giuseppe 28’ del p.t.) Bogdani e Pellissier 1indiriz10 Pinzi Giampiero 1 zarono il match chiuso poi dall’espulsione biancazzurro Kolarov 11 del Rigoni Luca 1 e da un’altra rete del bomber valdostano. Il 12 Sardo Gennaro 1 successo permise alla squadra guidata da Di Carlo di guadagnare il quint’ultimo posto, staccando le concorrenti alla salvezza. CONTRASTI VINTI

Mantovani Andrea

Pellissier Sergio

Marcolini Michele

Bentivoglio Simone

Siqueira De Oliveira Luciano

Pinzi Giampiero

Marcolini Michele

1093

Siqueira De Oliveira Luciano

742

Bentivoglio Simone

705

4 5

(a cura di Marco Sancassani) 702 Pinzi Giampiero

Italiano Vincenzo

631

Complessivamente con la Lazio il bilancio è di 4 V, 10 N, 6 P

CROSS RIUSCITI

R come rigori. Vide il suo epilogo alla più classica lotteria dei rigori il primo confronto (datato 30) agosto tra ChieFALLI SUBITI voVerona e Lazio. 1 Pellissier Sergio 112 Era la stagione 1995-’96 e le due - i ve2 80 Giampiero neti in B,Pinzi i romani in A - si incontravano a Verona per il 2° turno eliminatorio di 3 Esposito 58 Mauro Coppa Italia. 4 Bentivoglio Simone La rete di Di Vaio che portò52in avanti gli ospiti fu rintuzzata 5 Marcolini Micheleda Andrea 49 Giordano a 8 minuti dal termine. Dopo il nulla di fatto nei tempi supplementari, fatali al Chievo risultarono gli errori di Zattarin e D’Anna.

T come trecentocinquanta. Già prima di essere disputato, il ventesimo incrocio di campionato del ChievoVerona con gli aquilotti entra comunque nella storia della società della Diga. È infatti la 350.ma gara in Serie A.

1 Yepes 95 MarioSeppur Alberto difensore O come Oddo. di ruolo, Oddo trovò modo di 2 Massimo 74 Pinzi Giampiero incidere, sempre grazie a un calcio dal De Oliveira 3 Siqueira 66 chievodischetto, tre episodi della saga Luciano laziale. Dopo aver firmato i due pareggi 4 Marcolini 46 (1-0) Michele del 2005-’06, decise anche la sfida di Verona del 20 settembre 2006. 5

PASSAGGI RIUSCITI

CROSS TOTALI

Marcolini Michele

Siqueira De Oliveira Luciano

172 133

Bentivoglio Simone

104

Mantovani Andrea

Frey Nicolas Sebastien

Marcolini Michele

Siqueira De Oliveira Luciano

Mantovani Andrea

Bentivoglio Simone

Frey Nicolas Sebastien

foto • R. Gandolfi

GRUPPO

Gandolfi

A come A (serie). Eccezion fatta per un match di C. Italia (vedi R come rigori), si sono disputati tutti nella massima categoria gli incontri tra ChievoVerona e Lazio. I sin qui diciannove incroci di CANNONIERI campionato hanno prodotto,RETI in virtù 1 20Pellissier 13 19 dei delle reti deiSergio gialloblu e delle biancazzurri, quattro successi del 2 Marcolini Michele 5 Chievo e3 6 dei capitolini. Italiano VincenzoNove i pareggi. 3

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ChievoVerona vs Lazio

29 gennaio 2012 • 09

Il cammino

gialloblu 2011-12

La Serie A TIM gara per gara

foto • A. Bicego

Data

Giornata

Partita

Risultato

Marcatori (R=rigore A=autogol)

11/09/11

ChievoVerona - Novara

2-2

5' (1T) Pellissier S. (Chi.), 24' (1T) Thereau C. (Chi.), 27' (1T) Marianini F. (Nov.), 40' (2T) Paci M. (Nov.)

18/09/11

Parma - ChievoVerona

2-1

24' (1T) Giovinco S. (Par.), 34' (2T) Paloschi A. (Chi.), 46' (2T) Giovinco S. (Par.)

21/09/11

ChievoVerona - Napoli

1-0

26' (2T) Moscardelli D. (Chi.)

25/09/11

ChievoVerona - Genoa

2-1

3' (2T) Palacio R. (Gen.), 29' (2T) Pellissier S. (Chi.), 48' (2T) Moscardelli D. (Chi.)

02/10/11

Cesena - ChievoVerona

0-0

16/10/11

ChievoVerona - Juventus

0-0

23/10/11

Inter - ChievoVerona

1-0

26/10/11

ChievoVerona - Bologna

0-1

8' (2T) Acquafresca R. (Bol.)

34' (1T) Thiago Motta (Int.)

30/10/11

Siena - ChievoVerona

4-1

25' (1T) Destro M. (Sie.), 12' (2T) Destro M. (Sie.), 16' (2T) D'agostino G. (Sie.), 30' (2T) Moscardelli D. (Chi.), 49' (2T) Calaiò' E. (Sie.)

06/11/11

ChievoVerona - Fiorentina

1-0

21' (2T) Rigoni L. (Chi.)

20/11/11

Catania - ChievoVerona

1-2

46' (1T) Pellissier S. (Chi.), 28' (2T) Sammarco P. (Chi.), 33' (2T) Almiron S. (Cat.)

27/11/11

Milan - ChievoVerona

4-0

8' (1T) Thiago Silva E. (Mil.), 16' (1T) Ibrahimovic Z. (Mil.), 33' (1T) Pato A. (Mil.), 44' (1T) Ibrahimovic Z. (Mil.) (R)

04/12/11

ChievoVerona - Atalanta

0-0

11/12/11

Udinese - ChievoVerona

2-1

22' (2T) Di Natale A. (Udi.), 34' (2T) Basta D. (Udi.), 38' (2T) Paloschi A. (Chi.)

17/12/11

ChievoVerona - Cagliari

2-0

35' (1T) Thereau C. (Chi.), 12' (2T) Sardo G. (Chi.)

21/12/11

Lazio - ChievoVerona

0-0

08/01/12

Roma - ChievoVerona

2-0

15/01/12

ChievoVerona - Palermo

1-0

5' (2T) Sammarco P. (Chi.)

Lecce - ChievoVerona

2-2

2' (1T) Paloschi A. (Chi.), 24' (1T) Paloschi A. (Chi.), 30' (1T) Esposito A. (Lec.), 48' (2T) Di Michele D. (Lec.)

22/01/12

29/01/12

ChievoVerona - Lazio

02/02/12

Novara - ChievoVerona

05/02/12

ChievoVerona - Parma

12/02/12

Napoli - ChievoVerona

19/02/12

Genoa - ChievoVerona

26/02/12

ChievoVerona - Cesena

04/03/12

Juventus - ChievoVerona

11/03/12

ChievoVerona - Inter

18/03/12

Bologna - ChievoVerona

25/03/12

ChievoVerona - Siena

01/04/12

Fiorentina - ChievoVerona

07/04/12

ChievoVerona - Catania

11/04/12

ChievoVerona - Milan

15/04/12

Atalanta - ChievoVerona

22/04/12

ChievoVerona - Udinese

29/04/12

Cagliari - ChievoVerona

02/05/12

ChievoVerona - Roma

06/05/12

Palermo - ChievoVerona

13/05/12

ChievoVerona - Lecce

34' (1T) Totti F. (Rom.) (R), 33' (2T) Totti F. (Rom.) (R)

ChievoVerona vs Lazio

L’avversaria

s.s. lazio Oggi al Bentegodi (a cura di Paolo Sacchi)

Se cercate la fonte dell’eterna giovinezza, chiedete a Miroslav Klose e Edy Reja. Vi risponderanno, con ogni probabilità, di averla trovata a Roma, sulla sponda biancazzurra del Tevere. Il primo, il più prolifico bomber della storia della nazionale tedesca nella Coppa del Mondo, in estate era stato congedato dal Bayern in quanto considerato ormai non più adatto a guidare l’attacco della formazione più titolata della Bundesliga. Rilevato dalla Lazio a parametro zero, sta trascinando i biancazzurri nei quartieri alti della Serie A. Per il 66enne mister invece parlano i risultati: ogni qualvolta è messo in discussione da pubblico o critica, la sua squadra puntualmente ribalta i pronostici dei più scettici. La strana coppia Klose-Reja è indubbiamente tra i fatto-

ri che stanno permettendo alle aquile capitoline di disputare l’ennesima stagione di buon livello, con positività non solo limitate alle performance in campionato, torneo iniziato sorprendendo i campioni d’Italia del Milan a San Siro in un 2-2 che rispecchia il carattere e la compattezza della formazione romana, uscita per nulla ridimensionata dalla sfortunata sconfitta contro l’Inter a San Siro. Al netto di pochi passi falsi, Rocchi e compagni si sono tolti finora alcune soddisfazioni, tra cui la vittoria nel derby contro la Roma all’ultimo secondo di gioco grazie ad una rete, manco a dirlo, del micidiale Klose allo scadere. Altre gioie sono arrivate dall’Europa League, competizione iniziata a fine estate e in cui i biancazzurri hanno superato finora tutti gli ostacoli.

Lo sapevate che?

Incontri ravvicinati

Abbonata ai successi di Coppa Italia, arrivati a cinque, la Lazio ha vinto per la prima volta questo trofeo nel 1958, con Fuffo Bernardini in panchina. Un’edizione, a dire il vero, piuttosto stravagante. Sospesa nel periodo bellico, la coppa nazionale fu riproposta dalla Lega solo in vista della creazione di una competizione europea dedicata ai vincitori delle coppe nazionali. Il torneo 1958, organizzato in corso di stagione, si disputò curiosamente a cavallo di due campionati anche per riempire il vuoto lasciato dalla non partecipazione degli Azzurri ai Mondiali di quell’anno. Così la prima fase a gironi fu dunque iniziata sul finire della stagione 1957/58, mentre i turni decisivi (con tanto di torneo di consolazione per gli eliminati) si disputarono a settembre con il campionato 1958/59 già partito.

Anche se la sua presenza è stata fugace, ha comunque lasciato un segno nella storia del Chievo Stephen Makinwa. L’attaccante nigeriano in qualche misura ha contribuito alla salvezza della formazione gialloblù nel torneo 2008/09. Nove presenze e una rete nell’1-1 casalingo col Cagliari hanno segnato il suo passaggio a Verona nella seconda parte di quel torneo, penalizzata da un infortunio subito all’Olimpico contro la Lazio - da cui era arrivato in prestito - che ha segnato la fine della sua avventura in gialloblù. Rientrato alla base, con i biancazzurri tuttavia in questa stagione non è mai stato utilizzato. Tra i più celebri doppi ex sono sicuramente da ricordare Luca Marchegiani, Daniele Franceschini, Christian Manfredini e Roberto Baronio, che ha debuttato in nazionale durante la sua permanenza con i gialloblù.

Sebbene poco distanziati dal gruppo di testa che si giocherà il titolo, per la Lazio l’obiettivo in realtà è quello di confermarsi nella fascia alta della classifica. Un’operazione di assestamento che vede appunto il patron Lotito ed Edy Reja nei panni dei timonieri e talvolta parafulmini. L’allenatore goriziano ha superato le 800 panchine tra i professionisti in una carriera che l’ha visto dirigere a ogni livello e pressoché in tutta Italia. Nelle stagioni più recenti, dopo cinque tornei in cui ha resuscitato il Napoli, riportandolo fino alla Serie A, ha avuto anche un’esperienza dall’altro lato del Mar Adriatico con l’Hajduk Spalato, conclusa in coincidenza della stimolante chiamata della Lazio. Arrivato a Roma nel febbraio 2010 in un momento delicatissimo con la squadra in grande difficoltà, il mister ha centrato subito l’obiettivo della salvezza. L’anno scorso Reja ha portato la sua squadra fino al quinto posto in classifica, con la soddisfazione della qualificazione all’Europa League. In questa stagione il tecnico ha proposto il 4-4-2 in alternativa al 4-3-1-2 cercando di sfruttare al meglio la verve di Stefan Klose, 33enne letale uomo gol che pare non abbia perso nulla delle qualità che l’hanno reso un dei più devastanti attaccanti della storia del campionato tedesco. L’undici base dei biancazzurri prevede tra i pali l’ex cagliaritano Marchetti, tornato al livello altissimo di prestazioni che nel 2010 gli era valso la convocazione ai mondiali sudafricani. La linea arretrata è formata dall’argentino Scaloni, Biava, Dias e Radu con, in più, le carte del lituano Stankevicius, del sempreverde Zauri e del jolly Konko. Le chiavi del gioco sono affidate a Ledesma che opera davanti alla retroguardia. Vertice del rombo sulla linea mediana è il brasiliano Hernanes, centrocampista completo in grado di interpretare al meglio entrambe le fasi di gioco. L’attività di raccordo con il settore offensivo è affi-

data a destra a Matuzalem o Gonzales, mentre a sinistra il bosniaco Lulic rappresenta certamente un’imprevedibile minaccia per ogni retroguardia con le sue incursioni da dietro e con i suoi cross dal fondo, Con Mauri ancora fermo ai box, tutto da scoprire il nuovo acquisto Alfaro, punta centrale uruguagia che si aggiunge alla batteria di punte in dotazione che, oltre a Klose e alla bandiera Rocchi, che ha raggiunto le cento marcature in maglia biancazzurra, presenta alternative del calibro del potente Cissé e l’ariete Kozak.

Miroslav Klose, arrivato a quota 10 reti in A, sta vivendo con la Lazio una sorta di seconda giovinezza.

foto • R. Gandolfi

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29 gennaio 2012 • 11

Rose aggiornate a mercoledì 24 gennaio 2012

S.S. Lazio

A.C. ChievoVerona Allenatore: Domenico Di Carlo

N°

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE 2011/12

Allenatore: Edy Reja

GOL

AMM

ESP

MIN

SUB

SOST

NAZ

N°

PORTIERI 1

COLETTA Jacopo

GIOCATORE

ANNO

PRESENZE 2011/12

GOL

AMM

ESP

MIN

SUB

SOST

NAZ

PORTIERI 1992

ITA

PUGGIONI Christian

1981

ITA

SORRENTINO Stefano

1979

-22

1816

ITA

SQUIZZI Lorenzo

1974

ITA

BERARDI Alessandro

1991

ITA

BIZZARRI Albano Benjamin

1977

-8

380

ARG

CARRIZO Juan Pablo

1984

ARG

MARCHETTI Federico

1983

-9

1391

ITA

DIFENSORI

ACERBI Francesco

1988

ITA

ANDREOLLI Marco

1986

921

ITA

CESAR Bostjan

1982

1659

SLO

DJENGOUE Nestor Herve

1991

CAM

DRAME' Boukary

1985

344

FRA

FREY Nicolas

1984

1236

JOKIC Bojan

1986

1412

MANDELLI Davide

1977

391

MORERO Santiago

1982

SARDO Gennaro

1979

ARTIPOLI Ivan

1986

ITA

BIAVA Giuseppe

1977

971

ITA

CAVANDA Luis Pedro

1991

CHIRICO Federico

1989

ITA

DIAKITE Mobido

1987

841

FRA

DIAS Goncalves Andrè

1979

1177

BRA

SLO

GARRIDO Javier

1985

SPA

ITA

KONKO Abdoulay

1984

1293

FRA

612

ARG

RADU Stefan

1986

1347

ROM

631

ITA

SCALONI Lionel Sebastian

1978

227

ARG

STANKEVICIUS Marius

1981

742

LIT

ZAURI Luciano

1978

267

ITA

BROCCHI Cristian

1976

898

ITA

CENTROCAMPISTI 6

BRADLEY Michael

1987

1645

USA

CRUZADO Durand Paulo Rinaldo

1984

408

PER

GALLOZZI Marco

1988

ITA

GRIPPO Simone

1988

1297

SVI

CANA Lorik

1983

372

ALB

CRESCENZI Luca Andrea

1992

ITA

GONZALEZ Alvaro Rafael

1984

811

URU

HERNANES Viana Lima

1985

1164

BRA

HETEMAJ Perparim

1986

944

FIN

RIGONI Luca

1984

1037

ITA

SAMMARCO Paolo

1983

855

ITA

Siqueira De Oliveira LUCIANO

1975

462

BRA

VACEK Kamil

1987

462

R.CE

attaccanti 39

GRANDOLFO Francesco

1992

ITA

KIRILOV Rodoslav

1992

BUL

MOSCARDELLI Davide

1980

608

ITA

PALOSCHI Alberto

1990

756

ITA

PELLISSIER Sergio

1979

1592

ITA

THEREAU Cyril

1983

1223

FRA

URIBE Fernando

1988

COL

CENTROCAMPISTI

LEDESMA Cristian

1982

1743

ARG

LULIC Senad

1986

1457

BOS

MATUZALEM Da Silva Francelino

1980

478

BRA

MAURI Stefano

1980

113

ITA

ZAMPA Enrico

1992

ITA

attaccanti 30

ALFARO Toscano Emiliano

1988

URU

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29 gennaio 2012 â&#x20AC;˘ 13

ChievoVerona

photoGallery

Emozioni forografiche della stagione gialloblu (a cura di Andrea Bicego, Roberto Gandolfi e Renzo Udali)

ChievoVerona vs Lazio

La storia siamo noi

i gironi d’andata

(a cura di Marco Sancassani)

Sebbene sia ovviamente quella conclusiva la giornata della stagione più attesa in quanto si decidono - (quasi) sempre senza possibilità di appello - i destini calcistici di società, squadre e tifosi, una particolare attenzione viene rivolta all’ultimo turno della fase ascendente del torneo. Alla luce della classifica di fine andata spesso e volentieri i dirigenti impostano la sessione invernale del calcio mercato mentre, più empiricamente, il tifoso vaticina sul prosieguo del campionato. Ad essa è legato ad esempio il seppur platonico ma indicativo titolo di “campione d’inverno” che ha accompagnato la capoclassifica allo scudetto nel 68% dei casi relativamente ai campionati a girone unico. Con la gara di Lecce il ChievoVerona ha chiuso la prima frazione dell’annata corrente guadagnandosi un

foto • R. Gandolfi

lusinghiero 8.vo posto in virtù dei 24 punti conquistati. Ecco com’è andata nelle precedenti stagioni nella massima categoria. Campionato 2001-’02 (18 squadre). È la stagione del debutto assoluto del ChievoVerona in Serie A. La squadra di Delneri, inizialmente accreditata di una difficile salvezza, stupisce tutti. All’esordio sbanca (2-0) il “Franchi” di Firenze ripetendosi la domenica successiva col Bologna con lo stesso punteggio. Incredibilmente così la sfida con la Juventus si gioca con le due squadre appaiate al primo posto in classifica; nonostante la sconfitta (2-3) i gialloblu - portatisi inizialmente sul 2-0 - escono a testa alta. La marcia poi continua imperiosa con 4 vittorie e 2 pareggi prima del derby con l’Hellas Verona. Ancora una volta

il Chievo cede (2-3) ma il solo aver sfidato per la prima volta i “cugini” in Serie A rende l’avvenimento una vittoria. Nelle rimanenti gare Corini e compagni continuano a miracol mostrare: battuti solo da Milan (2-3) e Roma (03) si impongono (2-1) sia sull’Inter a San Siro che a Bergamo. Il rinvio del match con la Lazio “congela” la classifica al terzo posto con 32 punti: per gli altri 3 si deve attendere il 30 gennaio. Campionato 2002-’03 (18 squadre). L’inizio del torneo è preceduto da querelle e disaccordi: mentre la Lazio ricusa il contratto col Chievo di Luciano, alcune società (tra cui anche quella scaligera) fanno slittare la prima giornata per il mancato accordo sui diritti televisivi. È quindi proprio coi biancazzurri romani che il Chievo inaugura sul campo la sua stagione trovando sportiva vendetta grazie ad una vittoria (32) tanto clamorosa quanto meritata. La stentata partenza (3 sconfitte, 1 vittoria) però risente anche di un altro motivo di pressione rappresentato dal doppio incrocio europeo con la Stella Rossa. La prima esperienza europea si conclude con l’eliminazione e non appena le apprensioni svaniscono ecco il successo (3-2) sul Milan. Il trend è quello dell’anno precedente: il Bentegodi è una fortezza dove trovano punti solo Bologna (0-0) e Juve (1-4). A Parma (1-0) arriva il primo goal di Sergio Pellissier, con l’Empoli (1-0) l’ultimo di Massimo Marazzina prima del blitz (10) nell’Olimpico giallorosso. Si chiude al 5° posto a quota 32. Campionato 2003-’04 (18 squadre). Per un Corini che parte, c’è un Marchegiani che arriva. A fine stagione anche Delneri lascerà Verona mentre abbandona l’attività agonistica Maurizio D’Angelo, storico capitano protagonista per 374 gare. L’annata si divide sin da subito tra luci e ombre, condizionata da una relativa sterilità offensi-

va. Diciotto, poco più di una a partita, sono le reti dei gialloblu e sette sono raccolte in due sole gare: col Perugia (4-1) e a Modena (3-0). Inevitabile che il cammino sia sofferto e altalenante. A Verona fanno bottino pieno Juventus, Milan, Inter e Roma mentre il Chievo si mantiene a galla vincendo a Lecce, Empoli e Siena. Il giro di boa lo vede comunque in nona posizione con 22 punti. Campionato 2004-’05 (20 squadre). Sulla panchina siede ora Mario Beretta, autore di una buona gavetta in Serie C ma con sole due stagioni tra i cadetti e nessuna esperienza in Serie A. L’avvio di stagione è lusinghiero: la prima sconfitta si registra solo all’8. va giornata dopo il pareggio d’esordio con l’Inter (2-2) e le vittorie esterne di Livorno (2-1) e con la Lazio (1-0). Anche l’andamento di questa stagione è inficiato dal rendimento sottoporta: in sette occasioni i gialloblu non riescono a trovare la via del goal raggiungendo al massimo due segnature in una partita per un totale di 18 reti. Diversamente dall’annata precedente aumentano però quelle al passivo - 28 contro 21 - facendo pagare spesso dazio anche con le concorrenti alla salvezza. Le sconfitte con Fiorentina (0-2), Siena (1-3) e Bologna (1-3) compromettono il buon avvio relegando il Chievo in quint’ultima posizione appaiato al Messina con soli 21 punti. Campionato 2005-’06 (20 squadre). Dissipati in extremis i patemi del campionato precedente, Campedelli e Sartori puntano a un tranquillo mantenimento della categoria affidando la squadra a Giuseppe Pillon, triveneto baffo. Sarà tutta un’altra storia. Dopo due sconfitte e due vittorie nelle prime quattro gare, i gialloblu inanellano una serie utile di 10 gare, rimontando 2-1 il Milan. L’ultimo giornata, disputata con la Fiorentina sul neutro di Perugia, vede Zanchetta segnare la 200.ma rete del Chievo in A. I 30 punti valgono il 6° posto condiviso con la Roma. Campionato 2006-’07 (20 squadre). Ancora una volta le partecipazioni europee guadagnate l’anno precedente complicano il percorso. Dopo 6 gare Pillon lascia la panchina a Delneri ma la prima vittoria arriva solo alla 13.ma giornata (2-0 all’Udinese) con soli 4 punti in carniere. Se ne aggiungeranno altri 13 (16.mo) ma la partenza ad handicap non risparmierà al Chievo l’amara retrocessione finale.

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29 gennaio 2012 • 15

Campionato 2008-’09 (20 squadre). Recuperata la categoria dopo solo un anno, la storia si ripete. La squadra, ora nelle mani di Iachini, balbetta. Si supera la Reggina (2-1) ma la vittoria successiva è raccolta solo dopo altri 13 turni quando al tecnico ascolano è subentrato Di Carlo. Il cambio di guida aggiunge solo 7 punti ai precedenti 6 che relegano clamorosamente il Chievo in ultima posizione. La sosta invernale porta però un’inversione di tendenza come dimostreranno il pari di Bologna (1-1) e la vittoria sul Napoli (2-1) targata Marcolini. Campionato 2009-’10 (20 squadre). In difficoltà al Bentegodi, spesso corsaro in trasferta (a Bologna, Cagliari, Catania e Livorno) mette una discreta ipoteca sulla salvezza con i primi 24 punti. Alla 16.ma supera brillantemente la Fiorentina (2-1) terminando tredicesimo. Campionato 2010-’11 (20 squadre). Di Carlo passa il testimone a Pioli, già al Settore Giovanile clivense. La ‘rosa ‘ sembra attrezzata per un campionato di medio-alta classifica e alcuni risultati sembrano confermarlo. Due subitanei successi con Catania e Genoa prima dell’exploit di Napoli quando Pellissier e Fernandes firmano la prima vittoria al S. Paolo. Si ripete poi l’impresa di battere l’Inter (2-1) e il pari (1-1) con la Juve ma i punti sono solo 22, bastevoli per la 14.ma piazza.

Con 24 punti Di Carlo 2011-’12 eguaglia la prestazione del 2009-’10

foto • R. Gandolfi

Dieci anni di "andate" Stagione

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2001/2002

2002/2003

2003/2004

2004/2005

2005/2006

2006/2007

2008/2009

2009/2010

2010/2011

2011/2012

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29 gennaio 2012 • 17

Renza Di Filippo 48 anni di Verona Calcio Club: La Pantalona 1 La mia grande passione per il ChievoVerona è iniziata nel 1988 quando mio padre m’invitò al Bentegodi, assieme al mio fidanzato di allora, ad assistere ad una partita contro la Pro Sesto che vincemmo con un gol di Folli. Ho anche lavorato allo studio Campedelli; mi occupavo delle paghe dei giocatori: ricordo ancora l’emozione di quando entrava in studio Giovanni Sartori! Dopo la scomparsa di mio marito ho continuato a seguire il Chievo con mia figlia, al prezzo di tralasciare le faccende domestiche. Tutta la mia famiglia tifa Chievo, anche mia mamma, abbonata fino a quasi 80 anni!

Doppio

misto

I tifosi gialloblù e la loro passione per il ChievoVerona (a cura di Paolo Sacchi)

3 Non ho un calciatore o un allenatore preferito, anche se la squadra del 2001 era davvero fantastica. In questo senso credo fermamente nello spirito di gruppo. Proprio come diceva Delneri: “singolarmente possiamo pagare dazio ma assieme diventiamo vincenti”.

3 Negli anni mi sono appassionata per chi ha reso grande il Chievo: il portiere Zanin e Melosi, che ha regalato a mia figlia Ilaria la sua maglia, la prima di una lunga collezione. Tra le tante mi viene in mente quella di uno dei più carini, Elvis Abbruscato, anche se è rimasto per un breve periodo.

5 - Il Chievo campione d’Italia e il Toro secondo a un punto!

1 Sono un clivense doc dunque ho seguito l’evoluzione della squadra del mio “paese” fino alla ribalta nazionale. Il vero momento in cui mi sono sentito più vicino è stato in occasione di una gita scolastica di mio figlio Nicolò nel 2001. Invitati a Veronello, dopo un allenamento tutti i giocatori si sono messi a disposizione di ragazzi e genitori. Nonostante la pioggia battente fu un momento d’affetto e d’amicizia unici. 2 In occasione della trasferta a Cagliari di tre anni fa con gli Amici del Chievo ho trascorso tre bellissimi giorni in Sardegna. Ho conosciuto tanti tifosi ma soprattutto splendide persone anche tra i sostenitori del Cagliari tra cui ricordo Luca e Marco, due sardi che si sono dedicati a noi ospiti per tutto il tempo del nostro soggiorno presso di loro. L’unico momento in cui ci siamo divisi è stato in occasione della partita ma scambiandoci gli auguri per la vittoria. E alla fine i tre punti sono andati al Chievo.

2 Su tutto, la trasferta contro la Juve nel primo campionato in Serie A. I tanti pullman partiti da Verona, l’ingresso in campo dei giocatori del Chievo. Sembrava Davide contro Golia: non avevamo grosse aspettative ma sapevamo che la nostra grande squadra avrebbe fatto un’ottima figura. E nonostante l’immeritata sconfitta il Chievo quella notte uscì dal Delle Alpi a testa. Indimenticabile.

4 Col tempo sono diventata molto scaramantica. Allo stadio a ogni gara entro sempre dallo stesso cancello e mi vesto con l’identico abbigliamento. Ovviamente mantengo sempre la stessa disposizione sia sugli spalti che davanti alla tv a casa on gli amici. Se funziona, perché no?

Daniele Tommasi 48 anni di Verona Calcio Club: La Pantalona

Le domande: 1 - Io e il Chievo 2 - L’emozione più grande 3 - Il mio gialloblù preferito

4 - La cabala 5 - Il sogno in gialloblù

4 Riti scaramantici non ne ho. Preferisco piuttosto credere in una buona preparazione, o in una buona dose di lungimiranza da parte di Giovanni. Sartori! 5 Più che un sogno, è un augurio alla squadra e alla società calcistica: una costante permanenza nelle alte categorie dove un piccolo anatroccolo ha saputo diventare un bellissimo cigno.

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29 gennaio 2012 • 19

La “cantera” gialloblu si conferma fucina di grandi talenti

Settore giovanile: A ciascuno il suo...

bomber

(a cura di Tommaso Franco)

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Le squadre del settore giovanile gialloblu sono arrivate quasi tutte a metà percorso. I risultati sono più che buoni e ogni formazione può contare in zona gol sulle capacità finalizzative di grandi attaccanti. Passeremo al setaccio le squadre, dalla Primavera ai Giovanissimi regionali, scoprendo i bomber che hanno fin qui lasciato maggiormente il segno in campionato. La Primavera di Nicolato può vantare un giocatore dall’esperienza internazionale; si tratta di Radoslav Kirilov, attaccante classe ‘92, che ha recentemente esordito con la nazionale bulgara U21. La giovane punta ha messo a segno fino ad oggi ben 7 centri, contribuendo in maniera significativa ai successi del suo Chievo. Nella squadra degli Allievi nazionali allenata da Flavio Margotto, sullo scalino più alto troviamo Massimiliano Gatto, trequartista goleador che, con 6 centri stagionali, è il realizzatore più prolifico della sua squadra. Nelle file degli Allievi nazionali B guidati da Dario Lazzarin è il mantovano Andrea Bottoli a guidare la classifica dei marcatori gialloblu con 5 centri messi a segno dall’inizio della stagione. Nella squadra squadra di Marco Fioretto, i Giovanissimi nazionali ‘97, è Alessio Provenzano il goleador più implacabile. Il giovane talento prelevato la scorsa estate dalla Viterbese, ha realizzato fino ad ora già 12 reti. Meglio di lui ha fatto solo il bomber dei Giovanissimi regionali allenati da Pachera: si tratta di Tidiane Soumah che, con la bellezza di 17 reti all’attivo, guida la speciale classifica dei bomber stagionali del settore giovanile del ChievoVerona. La “cantera” gialloblu si conferma fucina di grandi talenti e i risultati, nei campionati di tutte le categorie, ne sono la prova lampante. Questi giovani cannonieri non sono che la punta dell’iceberg di squadre che giorno per giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, inseguono il loro sogno assieme ai loro compagni portando in alto la bandiera del ChievoVerona.

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29 gennaio 2012 • 21

Fiocco azzurro per Sammarco Più di quelle per le importanti reti di questo periodo, per Paolo Sammarco è arrivata la grande gioia della primogenitura. Lo scorso 8 gennaio la moglie Cristina ha infatti dato alla luce Niccolò. Ai genitori e al piccolo le felicitazioni del mondo gialloblu. Il trono di Cangrande Stanno proseguendo le ‘elezioni’ dell’undicesimo ‘Cangrande del Bentegodi’, il trofeo messo in palio dal mensile ‘Il commercio veronese’ in collaborazione con l’A.C. ChievoVerona. Dopo le prime sei gare interne è Davide Moscardelli, con ventisette preferenze, a guidarne la classifica. Dietro di lui, a quota 20, Luca Rigoni, Cyril Thereau e Sergio Pellissier, già vincitore di tre edizioni. La partecipazione è possibile inviando alla fine delle gare interne una e-mail a ilcommercioveronese@confcommercioverona.it indicando l’atleta prescelto e i propri dati.Tra i partecipanti verranno estratti 3 abbonamenti per la stagione futura. onamenti per la stagione futura. Davide, il gigante buono È Davide Mandelli il candidato del ChievoVerona per ‘I piedi buoni del calcio’, iniziativa promossa da La Gazzetta dello Sport e Lega di Serie A volta a premiare il giocatore maggiormente distintosi per aver utilizzato la propria immagine a fini sociali. Tra i diversi contributi del difensore gialloblu, il sostegno all’associazione di volontariato onlus ‘Nadia’ di San Martino Buon Albergo. I consensi saranno raccolti a partire dal 1° febbraio su gazzetta.it e legaseriea.it. la premiazione si svolgerà il 6 febbraio a Palazzo Mezzanotte in Milano. Debutto in A al ‘Silvio Piola’ Scenderà per la prima volta in campo a livello di Serie A nello stadio dedicato allo storico bomber il ChievoVerona che giovedì prossimo andrà a far visita al Novara nel posticipo (20,45) del secondo turno di ritorno. Gli unici incontri si registrarono infatti in C2 nel biennio ’87-’89 conclusisi con un pareggio e una sconfitta. Tra le particolarità dell’impianto il terreno sintetico, primo in Italia per i professionisti di A e B. Info su trasferta e prevendita biglietti

Curiosità, fatti & utili notizie dal pianeta del

Chievo e i suoi tifosi (a cura di Marco Sancassani)

al 338-8475284 (Amici del Chievo) e 339-2153766 (North Side). Primo marzo col ReCEOto Arrivano le prime variazioni riguardanti le date delle cene sociali organizzate dai club. Diversamente da quanto pubblicato sullo scorso numero, l’appuntamento è fissato per giovedì 1 marzo presso il ristorante Valpolicella di Torbe. Metti un Amico a cena Con la ripresa della stagione riprendono anche le attività del coordinamento ‘Amici del ChievoVerona’ e dei club affiliati dedicate a tutti i loro iscritti. Ecco quindi gli appuntamenti previsti nel mese di febbraio con le serate organizzate dai vari circoli in cui poter condividere momenti d’allegria e passione sportiva godendo ovviamente della presenza di dirigenti, tecnici e giocatori dell’A.C. ChievoVerona: martedì 7 Viva la Diga, giovedì 16 Pantalona, giovedì 23 Bure, martedì 28 Iz Iz Alè Ceo. Per conoscere i contatti cui richiedere informazioni in merito visita l’apposita pagina del sito amicichievo.it.

Cangrande del Bentegodi. A guidarne la classifica è Davide Moscardelli. Lo inseguono Luca Rigoni, Cyril Thereau e Sergio Pellissier

Fiocco azzurro per Sammarco • foto • R. Gandolfi

Davide, il gigante buono

Debutto in A al ‘Silvio Piola’ • foto • R. Gandolfi

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ChievoVerona vs Lazio

I numeri del

chievoverona

A Lecce gare tonde in gialloblu per Sammarco (100), Cesar e Moscardelli (50). Per gli ultimi due tutte in campionato

Le statistiche gialloblu aggiornate al 22.01.2012 (a cura di Alessandro Longo)

cannonieri

contrasti vinti

Così dopo 19 giornate

Paloschi Alberto

Hetemaj Perparim

Reti

Moscardelli Davide

Bradley Michael Sheehan

gol in area

Pellissier Sergio

Sammarco Paolo

gol da fuori area

Sammarco Paolo

Rigoni Luca

autorete

Théréau Cyril

Jokić Bojan

assist vincenti

tiri totali

164

TIRI TOTALI

CROSS TOTALI

tiri fuori

Pellissier Sergio

Bradley Michael Sheehan

tiri respinti

Moscardelli Davide

Frey Nicolas Sebastien

pali e traverse

Théréau Cyril

Jokić Bojan

fuorigioco

Paloschi Alberto

Théréau Cyril

corner

Hetemaj Perparim

cross

350

passaggi

6703

passaggi utili

4859

contrasti

494

contrasti vinti

352

ammonizioni

espulsioni

CONTRASTI TOTALI

falli subiti

Hetemaj Perparim

Pellissier Sergio

Bradley Michael Sheehan

Hetemaj Perparim

Cesar Boštjan

Théréau Cyril

Jokić Bojan

Cesar Boštjan

Sammarco Paolo

assist vincenti

PASSAGGI RIUSCITI

Pellissier Sergio

Bradley Michael Sheehan

556

Théréau Cyril

Hetemaj Perparim

399

Bradley Michael Sheehan

Rigoni Luca

357

Hetemaj Perparim

Cesar Boštjan

353

Mandelli Davide

Frey Nicolas Sebastien

344 foto • R. Gandolfi

Di Carlo come Mimmo. Alla sua seconda stagione alla guida del ChievoVerona sin dall’estate (la sua prima avventura iniziò a campionato in corso rilevando Iachini dopo 10 giornate) Mimmo di Carlo ha eguagliato sé stesso con 24 punti colti nel girone d’andata. Diversamente dall’annata ‘09-‘10 spicca però ora un maggior equilibrio: alle 7 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte di allora si contrappongono 6 successi, 6 pari e 2 sconfitte in meno. (m.s.)

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29 gennaio 2012 • 23

I numeri del

Serie A Tim 2011-2012 20^ giornata domenica 29 gennaio 2012

CAMPIONATO

Turni e classifiche aggiornati al 27 gennaio 2012 squadra

punti

Juventus

Milan

Udinese

Inter

Lazio

Roma

Napoli

ChievoVerona

Palermo

Genoa

Cagliari

Parma

Catania

Fiorentina

Bologna

Atalanta

Siena

Cesena

Lecce

Novara

classifica marcatori Prime posizioni 14 reti Ibrahimovic (Milan) Di Natale (Udinese) 12 reti Denis (Atalanta) 11 reti Cavani (Napoli) 10 reti Klose (Lazio) 9 reti Jovetic (Fiorentina) Palacio (Genoa) 8 reti Milito (Inter) Giovinco (Parma) Calaiò (Siena)

* Atalanta 6 pt di penalizzazione

Turno odierno Catania-Parma Juventus-Udinese Fiorentina-Siena Cesena-Atalanta ChievoVerona-Lazio Genoa-Napoli Lecce-Inter Palermo-Novara Roma-Bologna Milan-Cagliari

28/01, ore 18 28/01, ore 20.45 ore 12.30

ore 20.45

prossimo turno

(1 febbraio 2012)

Parma-Juventus Atalanta-Genoa Bologna-Fiorentina Cagliari-Roma Inter-Palermo Lazio-Milan Napoli-Cesena Siena-Catania Udinese-Lecce Novara-ChievoVerona

31/01, ore 20.45 ore 18

02/02, ore 20.45

foto • R. Udali

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