Notizie Sportive e Curiosità dal
Mondo del ChievoVerona Campionato Italiano Serie A TIM s.s. 2011/12
ChievoVerona vs
cesena
12 03_editoriale Traguardi 05_il punto La situazione in casa Chievo 07_le lettere raccontano... Chievo - Cesena 10_l’avversaria A.C. Cesena 14-15_sergio pellissier 100 per cento 22_chievoverona news Curiosità, fatti & utili notizie I nostri sponsor/partners
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ChievoVerona vs Cesena
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26 febbraio 2012 • 03
EDITORIALE indice 03. L’Editoriale Traguardi
14.15. sergio pellissier 100 per cento
05. Il Punto La situazione in casa Chievo
17. sergio pellissier Tuii i goal del bomber gialloblu
07.
Le lettere raccontano... Chievo - Cesena
19. settore giovanile Il torneo di Arco
09.
chievo perù Chievo e ProgettoMondo Mlal
21. doppio misto I tifosi e la loro passione
10. oggi al bentegodi A.C. Cesena
22.
11. I nomi delle ‘rose’ I protagonisti di oggi
23. I NUMERI DEL CAMPIONATO Classifica generale, classifica marcatori, turno odierno e prossimo
13. Chievo Gallery Emozioni fotografiche
ChievoVerona News Curiosità, fatti & utili notizie
07. Le lettere raccontano... • foto • R. Gandolfi
traguardi (a cura di Marco Sancassani)
Quale termine meglio di questo è riconducibile a qualsiasi attività sportiva? Tanti vocaboli appartenenti anche al vivere in generale o nella quotidianità sono mutuati dal mondo dello sport. O viceversa. Nessuno più di questo però coniuga assieme il raggiungimento dell’obiettivo, la sua importanza, i sacrifici per farlo e la soddisfazione per averlo fatto . Non è il freddo “record”, non è la cruda “conquista” e nemmeno la militare “vittoria”. È l’atleta che si pone di fronte alla Storia e ne accetta la sfida. Giocando con le parole si può dire che sia il limite che si raggiunge spendendosi fino ai propri limiti. Inevitabile non cogliere il riferimento a Sergio Pellissier e alle sue cento reti con la maglia del ChievoVerona. Un evento che la simbologia del numero trasforma per l’appunto in un traguardo che il centravanti valdostano ha saputo superare grazie alle sue serietà e dedizione. Un traguardo la cui portata va anche al di là dei risultati che i suoi goal hanno fatto conseguire perché questi ultimi non sono altro che il suo modo - uno dei tanti - di tradurre sul campo una concezione dello sport , ormai patrimonio di pochi, che rappresenta la vera differenza tra i bravi giocatori e i campioni veri.
TEAM MONDO CHIEVO: DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani COLLABORATORI: Federica Menegazzi, Gian Pietro Panareo, Paolo Sacchi, Tommaso Franco AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa ChievoVerona e Alessandro Longo Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 - Anno 4 - Numero 4 del 26 febbraio 2012
Ideazione e Coordinamento:
Fotografi:
Creatività ed Impaginazione:
Stampa:
Simone Fiorini
Andrea Bicego Roberto Gandolfi Renzo Udali Giovanni Cavedini
tel. 045.9205117 www.modacomunicazione.com
via Bologna, 1 35035 Mestrino (Padova)
via Federico Garofoli, 55 - 37057 San Giovanni Lupatoto (Verona) tel. 045.9205117 - fax 045.9205118 - info@modacomunicazione.com www.modacomunicazione.com
ChievoVerona vs Cesena
26 febbraio 2012 • 05
La storia si è ripetuta e ha raccontato che Il Chievo quando è chiamato a farlo, raramente delude le attese. La riprova è arrivata grazie al successo ottenuto in trasferta ai danni del Genoa che ha permesso ai gialloblù di rafforzare la loro posizione di classifica e di uscire dalla spirale negativa nella quale si erano infilati all’indomani delle due consecutive sconfitte subite contro Parma e Napoli. Tre punti, quelli conquistati con merito al “Ferraris”, fondamentali per riprendere il cammino verso il traguardo della salvezza e per trasformare in ritrovate certezze quelle che, per molteplici aspetti, sembravano profilarsi come incognite di non facile soluzione. Un Chievo che, confermando una ciclicità di risultati e prestazioni scandita da picchi al rialzo o al ribasso, ancora una volta dopo essere caduto e aver metabolizzato delusioni e critiche ha saputo rialzare la testa ritrovando la giusta determinazione e la necessaria tensione nervosa per trarsi d’impaccio da una situazione che, in assenza di un repentino cambio di registro, avrebbe rischiato di innescare uno stato di potenziale crisi con annesso un allarmante assottigliamento del vantaggio sulla zona a rischio. Un pericolo che, al di là dei più o meno evidenti demeriti imputabili a Pellissier e compagni, si era manifestato alla luce dei passi falsi compiuti contro emiliani e partenopei determinatisi anche in virtù dì episodi contrari come l’autogol di Luciano utile a favorire oltre misura la compagine di Donadoni o alcune opinabili decisioni arbitrali vantaggiose per premiare più del dovuto quella di Mazzarri. Battute d’arresto in cui pur non mancando delle note positive come il tentativo di reazione, l’orgoglio ed una buona dose di spavalderia a far la differenza erano state la recidiva mancanza di concretezza in
La situazione in
CASA CHIEVO
(a cura di Gian Pietro Panareo)
fase offensiva e alcune disattenzioni difensive. Per stemperare la tensione e soddisfare il desiderio di riscatto occorreva raccogliere punti in casa di un Genoa altrettanto smanioso di voltare pagina. Per entrambe, quindi, un confronto delicato in cui a spuntarla è stato un Chievo apparso più dinamico e compatto rispetto all’avversario oltre che vigile nel contrastarne le iniziative di rimonta e nel governare con autorevolezza un match risolto alla mezzora del primo tempo dal quinto gol stagionale di Thereau e messo al sicuro da uno strepitoso Sorrentino. Una volta di più, solisti eccellenti all’interno di un collettivo che ha palesato confortanti segnali di crescita unitamente a una efficace capacità di lettura della sfida. Chievo, allora, guarito? La domanda potrebbe trovare una risposta affermativa se non fosse che nel recente passato i ragazzi di mister Di Carlo,apparentemente in buona salute, non avessero dovuto fare i conti con fastidiose quanto inspiegabili ricadute. Certo, l’aria dei trenta punti finora raccolti favorisce il miglioramento della condizione psico-fisica e l’aumento le difese immunitarie ma al contempo non consente un’incauta esposizione agli sbalzi climatici sempre presenti in un torneo complicato ed insidioso
come quello di Serie A. Fuor di metafora, è comunque chiaro come la preziosa vittoria di Genova abbia rappresentato la grande opportunità di imboccare con largo anticipo il sentiero di discesa verso la fatidica ”quota 40”. Una soglia che potrebbe definitivamente essere messa nel mirino in caso di successo sul Cesena. Con le super sfide con Juventus ed Inter alle porte, un banco di prova tut-
foto • R. Udali
tavia più impegnativo di quanto possa far credere la deficitaria classifica dei romagnoli risoluti a giocarsi sul terreno del Bentegodi una buona fetta delle loro speranze di salvezza. Un Bentegodi diventato terra di conquista nelle ultime tre occasioni e che ora deve ritornare ad essere quello che fino a poco tempo fa era il quasi inespugnabile fortino gialloblù.
ChievoVerona vs Cesena
26 febbraio 2012 • 07
IL CHIEVO Dà I NuMErI
7
Bentivoglio Simone
1
C come CesarErjon (Bostjan). Non 8 Bogdani 1 capita spesso che sia un difensore a togliersi 9 Colucci Giuseppe 1 lo sfizio del gol. Al centrale gialloblu la Makinwa Stephen soddisfazione 10 Ayodele quel giorno fu 1persino doppia. Era il 24 ottobre 2010 (vedi 11 Morero Santiago 1 anche T come Trecento) e il suo preciPinzi Giampiero so e12potente colpo di testa che1 originò 13 Rigoni Luca 1 l’iniziale vantaggio risultò la 350.ma segnatura di un giocatore del ChievoVerona in Serie A. CONTRASTI TOTALI
F come fratelli (Cossato). Il primo MarioalAlberto goal1 in Yepes assoluto Cesena,125 realizzato nel 21994-’95, porta di MichePinzi Giampiero la firma 89 le Cossato che seppe ripetersi anche De Oliveira 3 Siqueira 78 tuttavia la stagione successiva senza Luciano riuscire a portare a casa punti 4 Marcolini 60 utili. Il Michele terzo, realizzato sempre in trasferta 55 Mantovani 1996-‘97, Andrea nel 5campionato consentì alla fine un soddisfacente pareggio (1-1). Di altro tenore fu la doppietta del fratello Federico che, dopo le reti di Moro e Croce cheFALLI determinarono COMMESSI un momentaneo 1-1, permise al Chievo di supe1 112 Giampiero rare unPinzi momento critico. Era 2infatti la stagione 2007-’08 e la lot69 Pellissier Sergio ta alla promozione che poi premiò la squadraSiqueira di Iachini si stava fecendo semDe Oliveira 66 pre 3più Luciano serrata. 4
Bogdani Erjon
49
G R U P P O A LL’AVA N G UA R D IA E U RO P EA N E L S ET TO R E E D I LE
H come Hubner (Dario). Ha incrocia48 Yepes Mario to i5 tacchetti coi Alberto difensori gialloblu in ogni categoria lasciando soprattutto il segno con la maglia del Cesena. Stiamo
Le lettere raccontano…
chievo - cesena
ASSIST VINCENTI
TIRI TOTALI
PASSAGGI RIUSCITI
1
Bentivoglio Simone
5
1
Pellissier Sergio
86
2
Frey Nicolas Sebastien
4
2
Marcolini Michele
53
3
Pellissier Sergio Siqueira De Oliveira Luciano Langella Antonio
3
3
Bentivoglio Simone
38
4
Siqueira De Oliveira Luciano
31
5
Pinzi Giampiero
30
4 5
3 2
6
Mantovani Andrea
2
7
Yepes Mario Alberto
2
parlando di Dario 8 Bogdani Erjon Hubner i cui1 assalti alle difese clivensi iniziarono già in 9 Colucci Giuseppe 1 Interregionale difendendo dapprima i 10 Pinzi Giampiero 1 colori della Pievigina, passando quindi a quelli Pergocrema (C2, una 1rete) e 11 delRigoni Luca quindi a quelli del Fano 12 Sardo Gennaro (C1). 1 Coi romagnoli - in B - decise le sfide al “Manuzzi” nel 1994-’95 (2-1, una rete) e nel 1995-’96 (4-2, due reti) continuando la CONTRASTI serie a Brescia (ancora B, VINTI una rete) e a Piacenza (3 reti in A). 1
Yepes Mario Alberto
95
M come Moscardelli. 2 Pinzi 74 Davide Giampiero Furono Moscardelli e Sergio Pellissier i protaSiqueira De Oliveira 3 della gonisti gara inaugurale 66 del camLuciano pionato di serie B 2007-’08. Nono4 ciò Marcolini Michele stante il risultato finale fu46di… 1-1 in quanto l’attaccante romano nato in 5 Mantovani Andrea 45 Belgio all’epoca indossava il bianconero cesenate. O come omonimi. Pur non scendenFALLI SUBITI do in campo a loro vanno comunque 1 Pellissier Sergio 112 ascritte le sorti delle loro squadre. 2 Pinzi Campedelli Giampiero Luca e Igor sono 80infatti gli attuali “Numeri 1” delle due58società. 3 Esposito Mauro Tra i più giovani presidenti della Serie 4 Bentivoglio Simone 52 A, sono rispettivamente in carica l’uno dal 1992 e l’altro dal 2007. 5 Marcolini Michele 49 Nicola Campedelli, fratello maggiore di Igor, del Cesena fu invece valido centrocampista, realizzando anche una rete al Chievo nel 1999-’00. Le segna-
1
Marcolini Michele
1093
2
Siqueira De Oliveira Luciano
742
Bentivoglio Simone
705
3
4 5
(a cura di Marco Sancassani) 702 Pinzi Giampiero
Italiano Vincenzo
631
ture di De Cesare e Lanna ribaltarono poi il punteggio. T come trecento (gare). È stato il primo match tra clivensi e romagnoli in Serie A e si concluse con la vittoria dei primi grazie alle reti di Bostjan Cesar e Cyril Thereau allo scadere, inframezzate dal momentaneo pareggio ospite scaturito CROSS da un’autorete di Guana. RIUSCITI Quella che si giocò il 24 ottobre 2010 1 anche 172 masMarcolini Michele gara nel fu però la 300.ma simo campionato Siqueira Decalcistico Oliveira della pic2 133 cola-grande squadra della Diga. Luciano 3 Bentivoglio Simone Z come zero (a zero). In ben104cinque occasioni sui complessivi in4 Mantovani 87 Andrea quindici contri (33,3%) è stato il nulla di fatto a Frey Nicolas 5 padrone. La stagione 1998-’99 84 farla da Sebastien vide addirittura entrambe le sfide terminare col risultato a occhiali, oltre a quella di Verona del 1994-’95 e a quelle disputate a Cesena nel 1999-’00 e nel girone d’andata di questo torneo.
La gara del 24.10.2010 fu la 300.ma dei gialloblu in A.
GRUPPO
CROSS TOTALI 1
Marcolini Michele
50
2
Siqueira De Oliveira Luciano
28
3
Mantovani Andrea
25
4
Bentivoglio Simone
24
5
Frey Nicolas Sebastien
22
foto • R. Gandolfi
Gandolfi
B come bilancio. Di perfetta parità è il bilancio degli incontri in Serie A. Nelle tre gare infatti le due squadre hanno raccolto 1 pareggio (0-0) e un successo a testa, realizzando e subendo tutte RETI CANNONIERI e due 2 reti. Sergio Più 1riccaPellissier di incroci è invece la 13 frequentazione nel campionato 2 Marcolini Michele cadetto 5 che ha fruttato al ChievoVerona 4 vittorie e6 3 Italiano Vincenzo 3 pareggi in dodici partite grazie alle 13 4 Langella Antonio 2 reti all’attivo e alle 11 passive. Il com5 Mantovani Andrea 2 puto totale è quindi di 5 V, 7 N, 3 P, 15 Siqueira De Oliveira 2 6 RS. RF, 13 Luciano
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17
ChievoVerona vs Cesena
L’applicazione MondoChievo è scaricabile direttamente dall’App Store in modo assolutamente gratuito, è sufficiente ricercare “MondoChievo” nel motore di ricerca interno allo store stesso.
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26 febbraio 2012 • 09
Il Chievo nel Mondo e il Mondo nel Chievo. E’ lo slogan della nuova iniziativa di solidarietà promossa dalla società ChievoVerona insieme all’Organizzazione non governativa ProgettoMondo Mlal per sostenere il programma “Il mestiere di crescere”, che ProgettoMondo Mlal sta portando avanti in Perù, Bolivia e Colombia. L’obiettivo? Migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti di una delle periferie più estreme di Lima, Amauta, dove mancano del tutto le opportunità di ritrovo e accoglienza che aiutino i ragazzi nella loro crescita. La società gialloblu, dopo i passati successi ottenuti con “Chievo Brasil” e “Chievo per la Birmania”, sarà dunque ancora una volta in prima linea nel promuovere uno spazio di aggregazione, gioco e ritrovo, nel quale i ragazzi possano, attraverso lo sport, trovare occasione di formazione, crescita e riscatto personale. Tutti possono aderire ed entrare a far parte attiva dell’iniziativa attraverso le donazioni che si possono fare sul canale Banca Popolare Etica (IT 42 X 05018 12101 000000513250) e sulla web tv gialloblu verrà creato una sezione ad ad hoc per monitorare l’andamento delle cose e per dare un riscontro a chi avrà fatto “suo” questo progetto. “L’impegno del Chievo - le parole del presidente Luca Campedelli – è quello di sostenere progetti concreti destinati a bambini e adolescenti. La nostra volontà è quella di aiutare, educare e far divertire i ragazzi, in piena coerenza con i valori sportivi e morali cui ci ispiriamo. Chievo- Perù entrerà a far parte a pieno titolo del dna della nostra società per i prossimi tre anni. Sarà parte integrante di tutte le nostre attività. Dal settore giovanile alle scuole calcio, dalla prima squadra e Cuorechievo, rappresentativa dei nostri ex-calciatori, dagli eventi organizzati allo stadio al merchandising. Dedicheremo inoltre un calendario di eventi ad hoc destinati alla raccolta fondi. Ultimo, ma non meno importante, lo scambio delegazioni sportive fra i due paesi”. Testimonial del progetto sarà Rinaldo Cruzado, il centrocampista limegno, che saprà raccontare la sua esperienza umana in quel Paese.
ChievoVerona e ProgettoMondo Mlal insieme per i bambini (a cura di Federica Menegazzi)
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foto • A. Bicego
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ChievoVerona vs Cesena
L’avversaria
a.c. cesena Oggi al Bentegodi (a cura di Paolo Sacchi)
Capelli neri, occhiali scuri e la cravatta allentata. La missione? Apparentemente “impossibile”. La determinazione? Assoluta. No, non stiamo parlando di Tom Cruise ma di Mario Beretta, tecnico neoassunto dal Cesena per riportare la formazione in acque più tranquille. Il presidente Igor Campedelli ha maturato la decisione in settimana in seguito alle dimissioni di Daniele Arrigoni, maturate dopo la sconfitta interna subita col Milan che chiudeva un inizio 2012 deficitario in fatto di risultati e, definitivamente, un percorso iniziato a novembre rilevando il posto di Marco Giampaolo, allenatore originariamente scelto dalla società per il torneo 2011/12. L’ultimo posto in classifica del Cesena stride con la qualità di diversi elementi
ingaggiati dal del club romagnolo. Anche non considerando Eder e Candreva, ceduti nel corso del mercato invernale, Beretta trova in rosa una serie di elementi di prim’ordine, ad iniziare da Adrian Mutu, considerato tra i migliori talenti del calcio continentale dell’ultimo decennio. A lui si è aggiunto il rigenerato Vincenzo Iaquinta, in prestito dalla Juventus, sempre in grado di dare un grande contributo in attacco. L’ex nazionale azzurro con ogni probabilità fungerà da ‘pivot’ d’attacco dietro i quale il trequartista rumeno sarà libero di cercare spazi e opportunità. In questi giorni Beretta ha conosciuto i suoi nuovi uomini ma resta ovviamente il dubbio su come e chi di loro utilizzerà a partire da oggi. Tuttavia pare possibile una virata verso il 4-3-1-2, con ritorno
Lo sapevate che?
Incontri ravvicinati
Episodio memorabile della storia del Cesena è la partecipazione alla Coppa UEFA 1976/77, ottenuta grazie ad un clamoroso sesto posto in Serie A nella stagione precedente. Il contorno è tutto in stile anni 70, a partire dall’avversario che l’urna riserva per il primo turno: i tedeschi orientali del Magdeburgo, tra le più ostiche avversarie possibili, composta dai migliori giocatori della nazionale della DDR. In Germania Est, o meglio Repubblica Democratica Tedesca, il match termina cn un secco 3-0 per i biancoblù. Al ritorno alla Fiorita, all’epoca dalle gradinate ovali e non in stile “inglese” come oggi, il pubblico trascina Pepe e compagni fino a sfiorere l’impresa. Finirà 3-1 con la qualificazione che sfugge per un solo gol.
Tra i tanti ex della partita di oggi, uno dei più temuti non scenderà propriamente sul terreno di gioco, limitandosi all’area tecnica da dove guiderà i suoi uomini. Mario Beretta nel torneo 2004/05 ha guidato il Chievo in un torneo a due velocità. Ottima la partenza, meno positiva la seconda parte, conclusa da una sconfitta interna con la Fiorentina decisiva per l’esonero. La serie di 35 gare in A con i gialloblù, aperta da uno scintillante 2-2 al Bentegodi, alla fine ha registrato 9 vittorie, 9 pari e 17 sconfitte. Da avversario invece il bilancio è di tutto rispetto. Contro il Chievo Beretta conta quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte, tra cui quella dell’ultimo incontro quando all’epoca sedeva sulla panchina del Brescia a inizio 2011. Al Rigamonti a festeggiare fu Stefano Pioli grazie un superbo 3-0 firmato da una doppietta di Pellissier e Mandelli.
della difesa a quattro e la presenza di Santana alle spalle di Iaquinta e Mutu, titolari inamovibili in attacco, e non più tra le linee del settore mediano. L’undici titolare dovrebbe vedere l’eterno quanto efficace Antonioli tra i pali. Davanti a lui è ipotizzabile la riconferma di Comotto Beluouane e Rodriguez con l’aggiunta di un quarto uomo che potrebbe essere Ceccarelli. In mezzo al campo ballottaggio tra Colucci e Guana, due ex molto apprezzati al Bentegodi nelle loro rispettive stagioni in gialloblù, con Parolo baricentro del gioco e Pudil a dar manforte. A completare l’organico l’estroso Malonga, Martinez e Del Nero bravi a spingere sulle linee esterne. La svolta del cambio di panchina, per certi versi inattesa, è stata motivata dalla presidenza bianconera dalla necessità di dare una decisiva scossa alla formazione. Beretta è apparso conscio delle difficoltà che lo aspettano ma determinato, affermando immediatamente che dai giocatori pretenderà intensità e massimo impegno, come ha sempre fatto durante la sua ormai lunga carriera da tecnico. Se da calciatore le soddisfazioni sono state confinate alla Serie D con la Pro Sesto, è da allenatore che si è fatto largo con successo nella massima serie grazie ad un gioco arioso quanto pragmatico. Cresciuto nei settori giovanili di Abbiategrasso, Monza e Como, dopo le buone referenze ottenute alla guida del Corsico in D passa alla gloriosa Pro Patria con cui sfiora la promozione in C1. Poi è a Saronno, Como, Lumezzane e, per tre anni, a Varese, sempre in Serie C. A questo punto saluta la Lombardia e tenta il primo grande salto firmando per la Ternana in B. Il biennio in Umbria gli vale il biglietto per la massima serie, chiamato dal Chievo per il dopo Delneri. Dopo l’esito negativo dell’esperienza veronese, Beretta è si riscatta a Parma dove, nonostante un avvio non semplice, porta la formazione a qualifi-
carsi per la Coppa UEFA. Poi è a Siena dove lavora con ottimo profitto ma non è riconfermato a fine torneo per poi essere richiamato già a novembre e conquista un’improbabile salvezza. Lecce è la tappa per la stagione 2008/09, mentre a fine 2009 al Torino rileva la panchina di Colantuono ma resta solo cinque gare prima del rientro di chi lo aveva preceduto, così come accaduto a Brescia, permanenza terminata col rientro di Iachini che aveva rimpiazzato per sette turni. Da martedì scorso una nuova missione lo aspetta.
Beretta trova in rosa una serie di elementi di prim’ordine, ad iniziare da Adrian Mutu, considerato tra i migliori talenti dell’ultimo decennio
foto • R. Gandolfi
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Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40 Tel. 045 513038 Chiuso il mercoledì
ristorante
26 febbraio 2012 • 11
A.C. Cesena
A.C. ChievoVerona Allenatore: Domenico Di Carlo
N°
GIOCATORE
ANNO
PRESENZE 2011/12
Allenatore: Mario Beretta
GOL
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
N°
PORTIERI
GIOCATORE
ANNO
PRESENZE 2011/12
GOL
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
PORTIERI
1
COLETTA Jacopo
1992
0
0
0
0
0
0
0
ITA
1
ANTONIOLI Francesco
1969
17
-30
0
1
1603
0
0
ITA
17
PUGGIONI Christian
1981
0
0
0
0
0
0
0
ITA
27
CALDERONI Alex
1976
0
0
0
0
0
0
0
ITA
54
SORRENTINO Stefano
1979
24
-30
2
0
2294
0
0
ITA
88
RAVAGLIA Nicola
1988
6
-7
0
1
571
0
0
ITA
18
SQUIZZI Lorenzo
1974
0
0
0
0
0
0
0
ITA
DIFENSORI
DIFENSORI 28
BENALOUANE Yohan
1987
6
0
2
1
395
2
0
FRA
15
ACERBI Francesco
1988
7
0
0
0
474
3
0
ITA
77
CECCARELLI Luca
1983
15
0
4
0
1203
2
5
ITA
3
ANDREOLLI Marco
1986
15
0
3
0
1399
0
1
ITA
16
COMOTTO Gianluca
1978
18
0
4
0
1548
0
4
ITA
12
CESAR Bostjan
1982
20
0
5
0
1766
2
0
SLO
6
LAURO Maurizio
1981
15
0
4
1
1361
0
4
ITA
29
DAINELLI Dario
1979
0
0
0
0
0
0
0
ITA
81
MORAS Vangelis
1981
3
0
0
0
181
1
1
GRE
93
DRAME' Boukary
1985
9
0
4
0
726
1
1
FRA
71
POPESCU Stefan
1993
0
0
0
0
0
0
0
ROM
27
FACCHINETTI Mickael
1991
0
0
0
0
0
0
0
SVI
33
PUDIL Daniel
1985
3
1
0
0
253
0
1
R.CE
21
FREY Nicolas Sebastien
1984
16
0
1
0
1347
3
0
FRA
2
RODRIGUEZ De Miguel
1984
18
0
2
0
1700
0
0
URU
36
GULAN Nikola
1989
0
0
0
0
0
0
0
SER
13
ROSSI Marco
1987
14
0
5
0
1019
4
2
ITA
13
JOKIC Bojan
1986
16
0
2
0
1508
0
1
SLO
25
VON BERGEN Steve
1983
20
0
3
0
1894
0
0
SVI
5
MANDELLI Davide
1977
7
0
3
0
391
3
1
ITA
4
MORERO Santiago
1982
8
0
2
0
612
1
2
ARG
22
CICA Tibor
1993
0
0
0
0
0
0
0
CRO
20
SARDO Gennaro
1979
13
1
3
1
1038
2
1
ITA
14
COLUCCI Giuseppe
1980
12
0
1
0
747
4
4
ITA
23
DJOKOVIC Damjan
1990
4
0
0
0
82
4
1
CRO
5
GUANA Roberto
1981
22
1
8
0
1811
3
2
ITA
MARTINEZ Jorge Andres Barrio
1983
10
0
0
0
296
7
3
URU
CENTROCAMPISTI 1987
23
0
4
0
2085
1
2
USA
CENTROCAMPISTI
6
BRADLEY Michael
8
CRUZADO Durand Paulo Rinaldo
1984
10
0
1
0
517
4
5
PER
55
56
HETEMAJ Perparim
1986
21
0
5
0
1498
6
6
FIN
18
PAROLO Marco
1985
22
1
3
0
2061
0
1
ITA
16
RIGONI Luca
1984
14
1
2
0
1058
3
2
ITA
7
SANTANA Mario Alberto
1981
2
0
0
0
154
0
2
ARG
7
SAMMARCO Paolo
1983
20
2
3
0
1200
7
9
ITA
10
Siqueira De Oliveira LUCIANO
1975
15
0
3
0
1218
1
7
BRA
25
VACEK Kamil
1987
13
0
1
0
577
7
4
R.CE
attaccanti
attaccanti 31
DEL NERO Simone
1981
1
0
1
0
28
1
0
ITA
9
IAQUINTA Vincenzo
1979
2
1
0
0
153
0
1
ITA
17
MALONGA Dominique
1989
7
0
0
0
323
4
4
FRA
83
DE PAULA Marcos Ariel
1983
0
0
0
0
0
0
0
BRA
15
MARTINHO Alves De Lima
1988
7
0
1
0
420
2
4
BRA
39
GRANDOLFO Francesco
1992
0
0
0
0
0
0
0
ITA
10
MUTU Adrian
1979
19
7
3
1
1681
0
6
ROM
91
KIRILOV Rodoslav
1992
0
0
0
0
0
0
0
BUL
11
RENNELLA Vincenzo
1988
5
0
2
0
227
3
1
ITA
9
MOSCARDELLI Davide
1980
20
3
1
0
762
15
3
ITA
23
PALOSCHI Alberto
1990
19
4
0
0
1005
9
10
ITA
31
PELLISSIER Sergio
1979
23
4
3
0
2070
0
5
ITA
77
THEREAU Cyril
1983
22
5
4
0
1655
3
12
FRA
90
URIBE Fernando
1988
1
0
0
0
9
1
0
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26 febbraio 2012 • 13
ChievoVerona
photoGallery
Emozioni forografiche della stagione gialloblu (a cura di Andrea Bicego, Roberto Gandolfi e Renzo Udali)
ChievoVerona vs Cesena
Sergio Pellissier
100 per cento
(a cura di Marco Sancassani)
“Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni”. Basterebbe probabilmente questa frase dello scrittore brasiliano Paulo Coelho per sintetizzare appieno la carriera calcistica e la vicenda umana di Sergio Pellissier. Basterebbe. Ma allora saremmo privati del piacere di raccontarla. In un’epoca dove sembrano esistere solo i top players ci sono ancora giocatori tra virgolette (e lo scriviamo per esteso per accentuarne il concetto) normali la cui puntuale abnegazione, la cui quotidiana professionalità li rendono protagonisti di pagine sportive che raccontano la storia delle Società in cui militano. Con la rete al Novara lo scorso 2 febbraio Sergio Pellissier ha raggiunto le cento marcature con la maglia del ChievoVerona. Un numero di sicuro effetto che comunque lo pone non solo nella hall of fame gial-
loblu ma anche nella storia recente del calcio italiano. “Correre, sudare, lottare e giocare.” scrive il bomber valdostano sul suo sito personale “Verbi all’infinito che mi hanno accompagnato nella mia carriera. Infinito come il mio amore per il calcio e per il lavoro che faccio”. Sta forse proprio qui il suo segreto, la magica pozione di questo Asterix dell’area di rigore, indistruttibile, mai domo, sempre pronto a difendere il suo villaggio come l’eroe gallico dei fumetti. I primi tre verbi indicano impegno e fatica, l’ultimo divertimento; nessun accenno a esultare o apparire perché Sergio Pellissier è talmente anti-personaggio da esserne divento suo malgrado uno. Proprio in quanto persona comune cioè, compie cose straordinarie. Per la società infatti è un simbolo, per i compagni un esempio, per i tifosi un idolo.
Cento goal nel Chievo valgono forse più di 2,3, 500 o mille con la casacca di altre squadre anche perché ciò significa averne sposato la causa. Tutto ebbe inizio nel luglio del 2000. Dopo la trafila nel Settore Giovanile del Torino, con cui debutta in Serie B, e le prime esperienze in C1 col Varese, Pellissier approda in riva all’Adige. È l’estate di Delneri, è l’estate in cui si scrivono le prime pagine della favola dei mussi volanti. Chiuso tuttavia da gente come Cerbone, Corradi, Cossato, De Cesare e Marazzina, l’attaccante ventunenne viene ceduto in prestito alla SPAL. A Ferrara giocherà 44 gare condite da 17 reti ma soprattutto conoscerà la sua futura moglie. Rientrato alla base inizia subito a godere della considerazione dello staff: il 22 settembre (ChievoVerona-Brescia 1-2)
compie il suo esordio in Serie A. Undici giorni più tardi arriva anche quello in una competizione continentale rilevando il compagno Marazzina al 77’ della gara di ritorno di Coppa UEFA, persa 2-0 con la Stella Rossa. Partendo spesso dalla panchina, trova però modo di disputare 25 incontri di campionato e 4 di C. Italia. La prima rete arriva il 3 novembre a Parma cui ne seguiranno altre 4. La stagione seguente è la meno prolifica: pur disputando 27 incontri, sono solo 3 le marcature, con la doppietta vincente a Siena. Nel 2004-’05 ritrova come compagno di reparto Simone Tiribocchi, amico dei tempi granata. Assieme a lui, ad Amauri e Cossato scende in campo 34 volte superando in 7 occasioni il portiere avversario, tra cui quelli di Inter e Roma, e realizzando la sua seconda doppietta, stavolta al Bentegodi col Brescia. Il campionato 2005-’06 è probabilmente quello della maturità: le presenze sono quelle dell’annata precedente, le reti quasi il doppio (13). Segna alla Lazio, due volte al Milan, rifila due doppiette a Lecce e Reggina. Grazie anche ai suoi goal ma anche ad assist e azioni, il ChievoVerona si qualifica per la seconda volta alla Coppa UEFA, che la giustizia sportiva in seguito allo scandalo di Calciopoli trasforma in accesso ai preliminari di Champions’ League. Gli astri continentali però non illuminano più di tanto l’avventura dei gialloblu di
In occasione di Modena - ChievoVerona del 12.2.2008, gara vinta 2-1, Pellissier ha realizzato la 1000.ma rete del Chievo tra i professionisti.
foto • R. Gandolfi
foto • R. Gandolfi
Il goal numero 100 • foto • R. Udali
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26 febbraio 2012 • 15
Pillon e la sua personale: il Lewski Sofia, con cui Pellissier gioca due spezzoni di 22 e 59 minuti, declassa il Chievo alla UEFA, da dove sarà poi eliminato anche dallo Sporting Braga. Le difficoltà durano tutta la stagione conclusasi con l’amarezza della retrocessione nonostante le 9 reti in 36 incontri. Con la discesa tra i cadetti si fanno più intense le sirene, già da tempo attorno a lui, del calciomercato. Pellissier però resiste alle lusinghe e, dopo qualche equivoco tattico di mister Iachini, è lui il bomber principe del Chievo: 22 reti in 37 gare trascinano di nuovo la società del presidente Campedelli nell’Olimpo del calcio nostrano. È il 2008-’09 la stagione della sua definitiva consacrazione agli occhi di critica e tifosi. Disputando tutte le 38 gare Pellissier diventa l’artefice materiale del lavoro di una squadra che consegue una salvezza quasi miracolosa. Chiusa l’andata in ultima posizione e con soli 13 punti, gli uomini di Di Carlo compiono una vera e propria impresa. Dopo essere andato a bersaglio solamente 3 occasioni nella fase ascendente, sono 10 le sue segnature che portano il Chievo alla salvezza. Nella storia entra la tripletta alla Juventus che consente alla squadra di strappare un preziosissimo pareggio nelle ultime battute del torneo ma importanti sono anche la doppietta a Siena e il goal a Marassi col Genoa. Identico è il rendimento del campionato scorso in cui “Pelo”, come ormai è stato battezzato nell’affetto dei sostenitori, griffa reti non solo importanti ma anche di rara bellezza tecnica come a Napoli, con l’Inter e a Palermo portandosi a quota 96. I centri di questa prima parte di campionato lo hanno fatto poi diventare il primo giocatore del ChievoVerona ad aver dato ai suoi ammiratori per ben cento volte la gioia del gol.
Su rigore segnò anche il 250. mo goal del Chievo in A. Era ChievoVerona - Catania 2-1 del 14.01.2007 In azzurro Probabilmente meritevole di miglior considerazione dal Club Italia, Sergio Pellissier ha comunque goduto della soddisfazione di vestire, dopo le 5 presenze con l’Under 17, anche la maglia della Nazionale maggiore. È accaduto il 6 giugno 2009 in occasione dell’amichevole con l’Irlanda del Nord (3-0) ovviamente togliendosi anche lo sfizio del gol poco dopo il suo ingresso in campo. (fonte dei dati figc.it)
L’esordio in azzurro • foto • R. Udali foto • R. Gandolfi
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26 febbraio 2012 • 17
Tutti i goal di Pellissier
nel chievoverona
(a cura di Alessandro Longo)
foto • R. Udali
Campionato
I suoi numeri nel Chievo
Serie A
Stagione
Serie
2000/01
B
2002/03
Coppa Italia
Serie B
P
R
A
25
5
4
2003/04
A
27
3
1
2004/05
A
34
7
2005/06
A
34
13
2
2006/07
A
36
9
1
2007/08
B
2008/09
A
38
13
1
1
2009/10
A
35
11
1
1
2010/11
A
35
11
2011/12
A
23
4
287
76
Totali 03.11.2002 Parma-ChievoVerona 0-1 14.12.2002 Piacenza-ChievoVerona 0-3 22.12.2002 ChievoVerona-Como 2-0 02.03.2003 ChievoVerona-Torino 3-2 06.04.2003 ChievoVerona-Udinese 3-0 09.11.2003 Siena-ChievoVerona 1-2 (2) 30.11.2003 Parma-ChievoVerona 3-1 11.09.2004 ChievoVerona-Inter 2-2 05.12.2004 Cagliari-ChievoVerona 4-2 16.01.2005 ChievoVerona-Roma 2-2 20.03.2005 ChievoVerona-Brescia 3-1 (2) 24.04.2005 ChievoVerona-Cagliari 1-1 01.05.2005 Palermo-ChievoVerona 2-2 26.10.2005 Lazio-ChievoVerona 2-2 30.10.2005 ChievoVerona-Empoli 2-2 06.11.2005 Siena-ChievoVerona 0-1 20.11.2005 ChievoVerona-Ascoli 1-1 03.12.2005 ChievoVerona-Milan 2-1 08.01.2006 ChievoVerona-Lecce 3-1 (2) 29.01.2006 ChievoVerona-Reggina 4-0 (2) 26.02.2006 Cagliari-ChievoVerona 2-2 09.04.2006 Milan-ChievoVerona 4-1
foto • R. Udali
P
37
R
22
P
Coppe Europee R
P
R
1
2
1
1 37
foto • G. Cavedini
22.04.2006 Udinese-ChievoVerona 1-1 30.04.2006 ChievoVerona-Roma 4-4 10.09.2006 ChievoVerona-Siena 1-2 24.09.2006 Inter-ChievoVerona 4-3 22.10.2006 Roma-ChievoVerona 1-1 19.11.2006 ChievoVerona-Atalanta 2-2 14.01.2007 ChievoVerona-Catania 2-1 03.03.2007 Milan-ChievoVerona 3-1 14.04.2007 Udinese-ChievoVerona 2-1 22.04.2007 ChievoVerona-Livorno 2-1 06.05.2007 ChievoVerona-Parma 1-0 25.08.2007 Cesena-ChievoVerona 1-1 01.09.2007 ChievoVerona-Triestina 3-0 25.09.2007 ChievoVerona-Avellino 3-0 (2) 27.10.2007 Piacenza-ChievoVerona 1-3 01.12.2007 Brescia-ChievoVerona 0-2 22.12.2007 Vicenza-ChievoVerona 1-3 (2) 12.01.2008 ChievoVerona-Grosseto 2-0 19.01.2008 Bari-ChievoVerona 2-3 (2) 12.02.2008 Modena-ChievoVerona 1-2 01.03.2008 ChievoVerona-Lecce 3-3
22
12
2
15.03.2008 ChievoVerona-Ascoli 3-1 18.03.2008 Ravenna-ChievoVerona 1-1 29.03.2008 Albinoleffe-ChievoVerona 0-2 05.04.2008 Messina-ChievoVerona 2-3 12.04.2008 ChievoVerona-Bologna 1-1 19.04.2008 ChievoVerona-Brescia 3-0 03.05.2008 ChievoVerona-Spezia 5-0 (2) 17.05.2008 ChievoVerona-Vicenza 2-1 23.08.2008 ChievoVerona-Padova 1-2 29.10.2008 ChievoVerona-Lazio 1-2 14.12.2008 Inter-ChievoVerona 4-2 11.01.2009 Bologna-ChievoVerona 1-1 01.03.2009 Atalanta-ChievoVerona 0-2 15.03.2009 Lazio-ChievoVerona 0-3 (2) 05.04.2009 Juventus-ChievoVerona 3-3 (3) 19.04.2009 Siena-ChievoVerona 0-2 (2) 25.04.2009 ChievoVerona-Udinese 1-2 17.05.2009 Genoa-ChievoVerona 2-2 15.08.2009 ChievoVerona-Mantova 3-0 30.08.2009 ChievoVerona-Lazio 1-2 13.09.2009 Bologna-ChievoVerona 0-2 20.09.2009 ChievoVerona-Genoa 3-1
foto • G. Cavedini
3
0
foto • G. Cavedini
27.09.2009 ChievoVerona-Atalanta 1-1 24.01.2010 Lazio-ChievoVerona 1-1 31.01.2010 ChievoVerona-Bologna 1-1 21.02.2010 Atalanta-ChievoVerona 0-1 21.03.2010 ChievoVerona-Catania 1-1 17.04.2010 ChievoVerona-Livorno 2-0 24.04.2010 Fiorentina-ChievoVerona 0-2 09.05.2010 Inter-ChievoVerona 4-3 29.08.2010 ChievoVerona-Catania 1-1 12.09.2010 Genoa-ChievoVerona 1-3 22.09.2010 Napoli-ChievoVerona 1-3 (2) 21.11.2010 ChievoVerona-Inter 2-1 19.12.2010 ChievoVerona-Juventus 1-1 16.01.2011 Catania-ChievoVerona 1-1 30.01.2011 Brescia-ChievoVerona 0-3 (2) 20.03.2011 Bari-ChievoVerona 1-2 22.05.2011 Palermo-ChievoVerona 1-3 11.09.2011 ChievoVerona-Novara 2-2 25.09.2011 ChievoVerona-Genoa 2-1 20.11.2011 Catania-ChievoVerona 1-2 02.02.2012 Novara-ChievoVerona 1-2
ChievoVerona vs Cesena
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26 febbraio 2012 • 19
Giovedì 1 marzo inizierà il prestigioso torneo di Arco dedicato alla categoria Allievi nazionali. Sarà presente anche il ChievoVerona con la squadra allenata da Loris Flavio Margotto. Dall’ 1 al 3 marzo verranno giocate le partite dei gironi eliminatori, domenica 4 marzo sarà la volta delle semifinali e martedì 6 le finali 1°- 2° posto e 3°- 4° posto. I gialloblu sono stati inseriti tramite sorteggio nel girone B assieme a Nordsjaelland, Juventus e Lazio. Il ChievoVerona ha trionfato al torneo di Arco nel 2003 quando sulla panchina degli Allievi sedeva l’attuale tecnico della Primavera, Paolo Nicolato. Il miglior piazzamento del Chievo nelle ultime cinque edizioni risale al 2007 quando la squadra, allenata da Margotto, ottenne un ottimo terzo posto dietro a Milan e Juventus. In quel Chievo giocavano due giovani promesse che hanno poi fatto l’ingresso nel calcio che conta: si tratta di Alessandro Sbaffo, trequartista classe
Gli Allievi Nazionali • foto • A. Bicego
Settore giovanile:
il torneo di arco
(a cura di Tommaso Franco)
‘90 dell’Ascoli, l’anno scorso a Piacenza, e Diego Farias, brasiliano classe ‘90 che milita in serie B con la Nocerina dopo essere stato protagonista nella stagione 2010-2011 con il Foggia di Zeman. Tornando all’edizione 2012, il primo impegno per il ChievoVerona sarà giovedì 1 marzo alle 14.45 quando i gialloblu affronteranno la Juventus sul
sintetico di Rivoli V.se. In contemporanea si svolgerà anche l’altra partita del Girone B che vedrà la Lazio opposta al Nordsjaelland. Venerdì 2 marzo alle 14.45, a Malcesine, il Chievo sfiderà la Lazio e la Juventus sfiderà il Nordsjaelland. Sabato 3 l’ultima partita del girone eliminatorio sarà Chievo - Nordsjaelland, che si giocherò alle 14.45 a Rovereto (Fucine).
I quattro gironi di Arco GIRONE A: Torino, Napoli, Milan, Verona GIRONE B: Lazio, Nordsjaelland, Juventus, Chievo GIRONE C: Roma, Atalanta, Fiorentina, Rappresent. Trentino Alto Adige GIRONE D: Inter, Parma, Reggina, Arco
ChievoVerona vs Cesena
partner Chievoverona
progetto
giovani Cronisti
26 febbraio 2012 • 21
Fabio Bottura 59 anni di Ponti sul Mincio (MN) 1. La mia passione è nata sull’onda della promozione in A. Negli anni avevo seguito la splendida scalata della squadra sui giornali e in tv finché ho deciso di sottoscrivere un abbonamento allo stadio per la prima volta nella mia vita. Prima d’allora andare alla partita in generale non mi affascinava, sentivo parlare solo di violenza; ho scoperto che con il Chievo non succede di certo! In questo senso restano indimenticabili le mie prime trasferte con gli Amici del Chievo e i momenti conviviali con i sostenitori avversari. Da quattro stagioni con me è abbonata anche mia mamma, di 81 anni, grande tifosa. Intorno a noi troviamo tifosi genuini e cordiali, proprio come tutto l’ambiente del ChievoVerona.
Doppio
Monica Mezzadri 50 anni di Piacenza
misto
I tifosi gialloblù e la loro passione per il ChievoVerona (a cura di Paolo Sacchi)
2. Per una tifosa passionale come me è difficile trovare un momento più emozionante di altri.Tra i tanti ho nel cuore sicuramente l’immediata promozione a Grosseto dopo l’incredibile retrocessione dell’anno prima. Una gioia che paragonerei alle grandi vittorie ottenute con le grandi, come l’1-0 sulla Juve con gl di Gennaro Sardo e il 3-2 sul Milan- del primo anno di A. Ho ancora negli occhi i gol di Bierhoff, Marazzina e Cossato. Che partite!
2. La trasferta di Braga in Portogallo per il preliminare di Coppa UEFA. Nella mia bacheca personale sono orgoglioso di possedere la sciarpa della squadra avversaria. Va beh, la gara non è andata per il meglio, però sono avvenimenti che non puoi dimenticare. E tornare insieme a dirigenti e qualche giocatore sul tuo aereo ti fanno capire che quello del Chievo è davvero un mondo tutto particolare.
3. Senza ombra di dubbio il capitano Sergio Pellissier è il mio preferito. Grande bomber, leader e persona davvero speciale dentro e fuori dal campo. E poi i suoi gol, tutti di pregevole fattura: da quello ‘fantasma’ alla Juve alla tripletta ai bianconeri con Buffon in porta nel 2009. Citazione anche a due grandi portieri. nel passato Luca Marchegiani e quallo di oggi, Stefano Sorrentino.
3. Sergio Pellissier, giocatore e uomo eccezionale. Oltre a fare gol ha dimostrato in campo e fuori l’attaccamento ai nostri colori, anche rinunciando alle sirene di mercato. Una menzione però anche per il capitano del passato, D’Anna, roccia e baluardo della difesa come pochi. 4. Ne ho ben due: la prima è un rito per il caffè prima della partita, mai rinunciato in dieci anni di frequentazione del Bentegodi; l’altra è salire le scale dello stadio sempre dalla parte destra. 5. Vorrei che il Chievo potesse avere sempre il sopravvento soprattutto sulle squadre più blasonate… quando ci riesce, che gran soddisfazione!
1. Per me col Chievo è stato un amore a prima vista. Era il 2001 quando a mio figlio Federico – che giocava in una scuola calcio - regalarono i biglietti per la partita con la Salernitana: Due a zero e festa promozione. Da allora siamo diventato fedelissimi nel seguire questa piccola oggi grande squadra. Abbiamo l’abbonamento famiglia e quando possiamo io e mio marito seguiamo la squadra anche il trasferta, facendo anche delle belle gite in moto.
4. Prima di ogni partita appendo regolarmente alla balaustra del mio settore lo striscione gialloblù preparato con un vecchio lenzuolo e le bombolette spray da mia figlia Elena, suo fratello e suo cugino per il primo campionato di A.
Le domande: 1 - Io e il Chievo 2 - L’emozione più grande 3 - Il mio gialloblù preferito
4 - La cabala 5 - Il sogno in gialloblù
5. Ho soprattutto un sogno, in realtà molto semplice. Vorrei rivedere lo stadio stracolmo di tifosi gialloblù che cantano entusiasti e fanno la ola come nel primi campionati di A.
Raccontaci anche tu la tua passione per il ChievoVerona. Per informazioni scrivi a: redazione.mondochievo@gmail.com
Coordinamento “Amici del Chievo” ci trovi anche su facebook! Cerca il club più vicino a te su www.amicichievo.it Via A. Berardi 80/a - 37139 - Verona - tel. 338-8475284 - coordinamento@amicichievo.it
ChievoVerona vs Cesena
Curiosità, fatti & utili notizie dal pianeta del
Dalle targhe alle torte Il raggiungimento del tanto atteso 100. mo goal con la maglia del ChievoVerona ha reso Sergio Pellissier oggetto di una serie di riconoscimenti da parte di opinione pubblica e semplici tifosi. Lo scorso giovedì 16 infatti l’attaccante valdostano è stato premiato alla cerimonia della consegna del “Cangrande 2012”, giunta alla 16^ edizione, con un “trofeo” speciale consegnatogli dal presidente del Coni Stefano Braggio. In precedenza già alcuni tifosi lo avevano omaggiato con un dolce commemorativo dell’evento.
Chievo e i suoi tifosi
Gente che va In coda alla sessione invernale di calciomercato, si è registrato il passaggio in prestito di Simone Grippo ai suoi connazionali del Lugano. Il centrocampista di Basilea aveva prima di allora indossato la casacca gialloblu per due volte in campionato e una in C. Italia.
Incontri ravvicinati Al di là degli esiti del campo, le recenti gare del ChievoVerona hanno permesso ai tifosi gialloblu di trascorrere momenti di amicizia e divertimento assieme ai sostenitori di alcune delle squadre incontrate. Dapprima a Novara e quindi presso la baita degli Alpini di Chievo col Parma, gli Amici del Chievo e i loro ospiti hanno confermato i sani principi sportivi che li animano. Chievo on the road Sarà chiamato al debutto nel nuovo Juventus Stadium il ChievoVerona protagonista dell’anticipo serale della settima giornata di ritorno. Informazioni in merito e adesioni ai recapiti 3388475284 (Amici del Chievo) e 3392153766 (North Side). Salerno gialloblu La passione per il calcio, l’età in cui si crede ancora alle favole, la complicità di alcuni parenti vicino all’ambiente gialloblu hanno fatto sì che anche Salerno avesse il suo rappresentante del tifo clivense: il piccolo Raffaele de Domenico.
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Presto il Galà 2012 Il Coordinamento Amici del ChievoVerona invita tutti i sostenitori aderenti ai calcio club, i simpatizzanti e tutti i tifosi del ChievoVerona all’annuale cena di gala - cui interverrà l’A.C. ChievoVerona al completo - che si terrà giovedì 29 marzo (ore 20) presso il centro risi “Zanotto” di Isola della Scala. Le prenotazioni, che termineranno inderogabilmente il giorno 24, sono effettuabili presso tutti i club e la sede del coordinamento a fronte del pagamento di 25 e 14 € rispettivamente per adulti e minori di anni 14. Nel corso della serata sarà inoltre effettuata una lotteria parte del cui ricavato sarà devoluto all’ABEO di Verona.
(a cura di Marco Sancassani)
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18/04/11 11:39:09
26 febbraio 2012 • 23
I numeri del
Serie A Tim 2011-2012 25^ giornata domenica 26 febbraio 2012
CAMPIONATO
Turni e classifiche aggiornati al 24 febbraio 2012 squadra
punti
G
v
n
p
rf
rs
Milan
50
24
15
5
4
48
21
Juventus
49
23
13
10
0
36
14
Udinese
42
24
12
6
6
34
22
Lazio
42
24
12
6
6
38
29
Roma
38
24
11
5
8
37
27
Napoli
37
24
9
10
5
41
24
Inter
36
24
11
3
10
34
33
Palermo
34
24
10
4
10
38
35
Cagliari
31
24
7
10
7
22
29
Catania
30
23
7
9
7
29
32
ChievoVerona
30
24
8
6
10
20
30
Genoa
30
24
9
3
12
31
44
Fiorentina
28
23
7
7
9
23
24
Bologna
28
23
7
7
9
23
26
Parma
28
23
7
7
0
27
35
Atalanta
28
24
8
10
6
26
27
Siena
23
24
5
8
11
23
27
Lecce
21
24
5
6
13
26
39
Novara
17
24
3
8
13
20
42
Cesena
16
23
4
4
15
16
37
classifica marcatori Prime posizioni 17 reti Di Natale (Udinese) 15 reti Cavani (Napoli) Ibrahimovic (Milan) 12 reti Denis (Atalanta) Jovetic (Fiorentina) Milito (Inter) Palacio (Genoa) Klose (Lazio) 11 reti Miccoli (Palermo) 10 reti Calaiò (Siena)
* Atalanta 6 pt di penalizzazione
Turno odierno Genoa-Parma Milan-Juventus Atalanta-Roma Cagliari-Lecce Catania-Novara ChievoVerona-Cesena Siena-Palermo Bologna-Udinese Lazio-Fiorentina Napoli-Inter
25/02, ore 18 25/02, ore 20.45
ore 20.45 ore 20.45 ore 20.45
prossimo turno
(4 marzo 2012)
Palermo-Milan Juventus-ChievoVerona Parma-Napoli Bologna-Novara Fiorentina-Cesena Lecce-Genoa Roma-Lazio Siena-Cagliari Udinese-Atalanta Inter-Catania
03/03, ore 18 03/03, ore 20.45 12.30
ore 20.45
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