CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM domenica 14.04.13 - 32^ giornatA
“i protagonisti” Dario Dainelli, intervista al corazziere gialloblù Pag. 5
“Gran Gala chievoverona” Il 2 maggio tutti al Gran Gala del ChievoVerona Pag. 21 a Isola della Scala
ChievoVerona vs Catania- Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
bentegodi & dintorni Il punto della situazione
Cautela e ottimismo. Il modo di pensare non cambia in casa Chievo dopo il rallentamento nella corsa alla salvezza provocato dalle due consecutive sconfitte subite contro Milan e Udinese precedute dai successi ottenuti su Napoli e Pescara grazie ai quali i gialloblù avevano allargato a dieci punti il solco sulla zona a rischio della classifica ora ridotto a otto lunghezze. Un margine sufficientemente ampio per tenere Pellissier e compagni al riparo da sgradite sorprese ma non del tutto sicuro per permettere agli stessi di
TEAM MONDO CHIEVO: EDITORE: Coordinamento Amici del Chievo DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani CONDIRETTORE: Paolo Sacchi IDEAZIONE e COORDINAMENTO: Simone Fiorini A.C. ChievoVerona CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE: MO.DA Comunicazione www.modacomunicazione.com COLLABORATORI: Federica Menegazzi, Gian Pietro Panareo, Marco Sancassani, Paolo Sacchi, Ivan Murelli FOTOGRAFI: Andrea Bicego, Roberto Gandolfi, Renzo Udali AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo STAMPA: Centro Offset via Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova) Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 5 - Numero 7 del 14 aprile 2013
abbassare la guardia in prospettiva dello sprint finale. Fondamentale in tal senso diventa così la sfida (la 400^ in A) coll’ostico Catania attaccato ancora ad uno storico sogno europeo, al quale la squadra di mister Corini chiederà strada per avvicinare l’obiettivo prefissato e per cancellare l’amarezza lasciata dai recenti passi falsi maturati in maniera tra loro diversa. Se contro i rossoneri si è infatti visto all’opera un Chievo punito col minimo scarto su punizione ma capace anche in inferiorità numerica di rimanere in partita fino all’ultimo, volitiva ma meno lucida è risultata la prova disputata dai gialloblù in Friuli nel derby triveneto, compromesso dalla beffarda e splendida doppietta firmata Di Natale, ridotta dal gol di Papp e nella ripresa, protetta dalle parate di Brkic e sigillata allo scadere da Benatia. Punteggi troppo severi a fronte di buone prestazioni che poco hanno tolto alla possibilità per la compagine chievoveronese di continuare a gettare fiduciosa lo sguardo sulla fatidica quota quaranta punti, lì, appena dietro l’angolo.
INDICE: I protagonisti_pagina 05 Ciak si gioca_pagina 07 C’era una volta_pagina 09 Le classifiche_pagina 11 Le rose_pagina 13 Cuorechievo_pagine 14-15 Settore giovanile_pagina 17 Chievopedia_pagina 19 Il gala ChievoVerona_pagina 21 Notizie in gialloblu_pagina 23
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A.C. CHIEVOVERONA 1929 Fondazione dell’Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo 1931/35 Partecipa al campionato “Liberi” affiliato alla F.I.D.A.L. 1935/48 Partecipa ad alcuni tornei prima di sospendere le attività. Nel 1948 assume la denominazione di A.C. Chievo 1948/51 Seconda Divisione Veneta 1951/59 Prima Divisione Veneta 1959 Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la Prima Divisione diventa Seconda Categoria 1959/60 Seconda Categoria. Assume la denominazione di Cardi Chievo 1960/63 Prima Categoria Veneta 1963/65 Seconda Categoria Veneta 1965/67 Prima Categoria Veneta 1967/69 Seconda Categoria Veneta 1969/70 Prima Categoria Veneta 1970/75 Promozione Veneta. 1975 Promozione in Serie D 1975/80 Serie D. Nel 1981 assume denominazione Associazione Calcio Paluani Chievo 1981/86 Campionato Interregionale Nel 1986 cambia denominazione in Associazione Calcio Chievo. 1986 Promozione in Serie C2 1986/89 Serie C2 1989 Promozione in Serie C1 1989/94 Serie C1. Nel 1990 assume la denominazione attuale di Associazione Calcio ChievoVerona 1994 Promozione in Serie B 1994/2001 Serie B 2001 Promozione in Serie A 2001/07 Serie A Nel 2002-03 partecipa alla Coppa UEFA. Nel 2006-07 partecipa al terzo turno preliminare di Champions’ League e quindi ancora alla Coppa UEFA 2007/08 Serie B. Promosso in Serie A. Vince la Coppa “Ali della Vittoria” 2008 Promozione in Serie A 2008/12 Serie A. Nel 2009 il Chievo festeggia gli 80 anni di storia 2012/13 11^ stagione in Serie A pagina 03
ChievoVerona vs Catania- Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
i protagonisti: dario dainelli A tu per tu con i campioni gialloblu
diamo i numeri 35. Le partite complessive giocate da Dainelli con il ChievoVerona, di cui una in Tim Cup. 191. La sua altezza in centimetri. 10. Le società in cui ha militato da professionista. Tra queste spiccano le cinque stagioni e mezzo con la Fiorentina con cui ha giocato 171 volte realizzando 8 reti una delle quali proprio ai gialloblu il 14 maggio 2006. 1. Le presenze in maglia azzurra, in un’amichevole con l’Ecuador disputata a New York nel giugno 2005.
per te che per qualche mese nel 2002 hai giocato anche nell’Hellas. Dieci anni dopo come l’hai trovata? “Di sicuro è sempre bellissima. L’ho vissuta in due età diverse e mi sono trovato bene allora come oggi, anche se per certi versi riesco ad apprezzarla ancor di più adesso: a vent’anni si fa meno caso all’aspetto architettonico, ai dettagli. A me piacciono le città d’arte, come Firenze ad esempio, dove ho trascorso molti anni. A Verona anche nelle viuzze meno celebri del centro storico si possono ammirare scorci unici, come un pozzo in una piazzetta o un capitello. Impossibile non rimanere a bocca aperta”. Parlando delle città e del rapporto col calcio, le tifoserie che hai conosciuto, a Firenze e a Genova, hanno caratteristiche probabilmente differenti rispetto quella del Chievo… “Ho giocato tante stagioni con la Fiorentina e due anni al Genoa dove la tifoseria è particolarmente calda ed esigente. E’ indubbio che al Chievo si viva un’atmosfera differente. Il calore dei tifosi gialloblù lo sentiamo sempre costante ma qui si ha la serenità di lavorare bene in un clima giusto, sia allo stadio che durante la settimana. Una tranquillità diversa confrontandola ad altre città in cui si vive per il calcio”. Dainelli è nel calcio professionista da quindici anni. Forse è arduo scegliere la gioia più grande che hai avuto finora… “Sono tanti i momenti che ricordo con affetto. Ho vestito la fascia di capitano della Fiorentina per cinque stagioni con tante soddisfazioni sia personali che di squadra. Una in particolare? Quando abbiamo giocato in Champions’ League con il Liverpool. Una serata davvero speciale”. Voltandoti indietro nessun rimpianto? “In nazionale ho avuto un’esperienza limitata a quattro convocazioni, forse me la sono goduta troppo poco. Nel corso degli anni ho anche avuto la possibilità di andare in qualche club importante: ho rinunciato per restare a Firenze ma non lo considero un vero e proprio rimpianto perché con i viola sono stato benissimo. In definitiva fino a oggi credo di aver ottenuto ciò che meritavo. Ovvio, si può sempre far meglio ma non bisogna neppure lamentarsi troppo”. Sette gare alla fine: il traguardo stagionale sembra sempre più alla portata... “Nello spogliatoio ne parliamo tutti i giorni: il nostro obiettivo è arrivare il prima possibile alla matematica salvezza che ci permetterebbe di giocare le ultime partite con maggior serenità e levarci magari qualche soddisfazione in più”. E magari andare a rete per la prima volta in gialloblù? “Sicuramente. Sarebbe perfetto chiudere la stagione con un gol che porti tre punti al Chievo”. Chissà, magari già oggi…
Foto: R. Udali
Un corazziere per il ChievoVerona. Classe 1979, Dario Dainelli da Pontedera era arrivato a Verona l’ultimo giorno del mercato invernale della scorsa stagione quasi in sordina. Superato un noioso infortunio, esperienza, professionalità e qualità indiscutibili gli hanno permesso di diventare un punto fermo della retroguardia gialloblù. Al Chievo da quattordici mesi, sta vivendo una sorta di seconda giovinezza in una carriera in cui ha anche vestito la maglia azzurra. Il bilancio dell’esperienza a Verona però si riserva di farlo soltanto una volta terminato il campionato. “Purtroppo l’annata scorsa è stata travagliata a causa dei miei guai fisici. Prima una lussazione all’alluce, poi uno stiramento mi hanno costretto a star fermo tre mesi e limitato le presenze in campo. Quest’anno invece, facendo tutti gli scongiuri del caso, dal punto fisico è andata bene. Finora sono abbastanza soddisfatto ma il punto della situazione preferisco farlo alla fine del campionato. Ci sono ancora sette gare importanti da giocare e voglio attendere l’ultima giornata per valutare la mia stagione”. Parliamo un pò di tattica. Mister Corini talvolta alterna la retroguardia utilizzando quattro o cinque difensori. Dainelli in quale schema si trova meglio? “In carriera ho giocato più spesso a quattro dunque è naturale che i movimenti mi vengano più spontanei con questo schieramento. Tuttavia è anche vero che giocare centrale della difesa a cinque è la posizione che interpreto meglio e mi gratifica maggiormente. Mi piace leggere la situazione e anche impostare il gioco e quel ruolo esalta quelle specifiche caratteristiche. In ogni caso giocare a quattro non è affatto un problema”. Verona non è una città nuova
paolo sacchi
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
ciak, si gioca! calcio catania L’avversaria come dentro un film
Sta vivendo, il football catanese, uno dei momenti più esaltanti e ricchi di soddisfazione della sua storia iniziata quel lontano 19 giugno 1908. Tornato sulla ribalta della serie a dopo 23 anni, da sette stagioni in qua gli etnei riescono non solo a conservare la categoria, cancellando il precedente record che andava dal 1960 al 1966, ma producendo, soprattutto tra le mura amiche del ‘Massimino’, un calcio più propositivo che speculativo. Una filosofia sempre interpretata al meglio dai tecnici che i diesse Lomonaco prima e Gasparin ora hanno portato alla corte del presidente Antonino Pulvirenti. Allenatori emergenti ma moderni per i quali la tappa siciliana ha dato forte spinta alle loro carriere: da Zenga e Atzori fino a Montella senza dimenticare Mihajlović e Simeone. Nel frattempo ben si affinavano sul campo i meccanismi tra i giocatori arrivando a creare un collettivo che anche quest’anno si propone a ridosso dei quartieri medio-alti. Non più tardi di sei settimane fa la sfida interna con l’Inter si proponeva infatti come il vero spartiacque della stagione. Un eventuale successo avrebbe proiettato i rossoblu in quinta posizione dischiudendo orizzonti inattesi; a quella sconfitta, giunta solo nel recupero, si è aggiunta quella con la Lazio ridimensionando le ambizioni europee ma con già in mano il pass per il prossimo campionato nella principale categoria. È un’ormai più che collaudato ‘4-3-3’ il modulo con cui il Catania ottiene quei risultati che lo stanno dipingendo come una delle migliori espressioni di quel calcio di provincia ma non certo provinciale. Solitamen-
te, davanti ad Andujar (o Frison), si schierano Alvarez, la coppia centrale Bellusci-Legrottaglie (foto) e Marchese, le cui alternative sono rappresentate da Spolli e Capuano. In mediana, il dinamismo di Izco, la regia di Almiron e la tecnica di Lodi sono tra i principali punti di forza, assieme all’apporto di Barrientos e Biagianti. Ai due veloci esterni Gomez e Castro e soprattutto a Bergessio è affidato il compito di superare la difesa avversaria.
arma letale
amarcord È il 14 maggio 1989. Al minuto 24 di Chievo-Juve Domo, Rolando Maran realizza la rete che vale l’1-0 finale, risultato con cui la squadra della Diga sale matematicamente in C1 con tre turni di anticipo. A consegnare l’attuale allenatore catanese alla storia chievoveronese sono tuttavia le sue 330 presenze complessive in ben nove stagioni che ne fanno il quinto giocatore in assoluto per presenze tra i professionisti. Difensore grintoso ma corretto, Maran in riva all’Adige ha vissuto anche un’esperienza in panchina come ‘vice’ di Silvio Baldini nel 1997-’98. Suo secondo è ora Christian Maraner, 29 pres. nel Chievo. Operazione-nostalgia anche per i giocatori Legrottaglie (74 gare/6 reti), Marchese (24/0) e Potenza (4/0) e per il preparatore atletico Roberto De Bellis.
momenti di gloria
Foto: A. Bicego
È una vera è propria enclave argentina quella che in questi anni compone gran parte della ‘rosa’ rossoblu. Ben dodici furono i sudamericani di quel Paese alle dipendenze di Simeone due stagioni or sono, nove sono quelli a disposizione di Maran ora. Spicca tra essi Gonzalo Rubén Bergessio. Giunto come spalla di Maxi Lopez, l’attaccante di Cordoba, ha finito per raccoglierne l’eredità grazie alle 20 reti messe a segno in 72 gare di campionato. Punta duttile e mobile, si forma nelle giovanili del Platense, approdando in Portogallo al Benfica dopo aver vestito le casacche di Instituto e Racing Club. Nuovamente in patria al San Lorenzo - e nella Seleccion - passa quindi ai francesi del St. Etienne da cui il Catania lo riscatta lo scorso anno con un contratto quadriennale. Il suo stato di forma è confermato dagli 8 goal stagionali, suo record in Italia.
marco sancassani
Sono sinora i tre 8.vi posti in Serie A raccolti nella stagione 1960-’61 e consecutivamente nel biennio 1963-’65 quello che gli almanacchi raccontano come il punto più alto raggiunto dalla squadra dell’Elefante, già vincitrice di un campionato di Serie B nel 1953-’54. Quello che non sarà riportato in nessun albo d’oro ma che resterà immortalato nella storia del pallone italico sarà quel “Clamoroso al Cibali” con cui l’allora giovane radiocronista Sandro Ciotti descriveva il sorprendente 2-0 con cui la compagine etnea superava l’Inter di Herrera, grazie alle segnature di Calvanese e Castellazzi. Questi i protagonisti di quel 4 giugno 1961: Gaspari; Michelotti, Giavara; Ferretti, Grani, Corti; Caceffo, Biagini, Calvanese, Prenna, Castellazzi. All. Di Bella. pagina 07
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c’era una volta chievo-catania I precedenti tra gialloblu e rossoblu
Risale al 14 gennaio 2007 il primo incrocio tra ChievoVerona e Catania. Per i gialloblu la data passò alla storia grazie al calcio di rigore con cui Sergio Pellissier superò il portiere ospite. Non solo l’attaccante aostano firmò sorpasso e vittoria dopo le reti del rossoblu Stovini e del compagno Semioli ma anche la 250.ma marcatura in Serie A della squadra chievoveronese. Assai frequenti si sono poi rivelati i calci dal dischetto nelle sfide tra le due: ben nove - 4 realizzati da entrambe più 1 non trasformato dal Catania - in undici incontri.
Bologna la triste
Legata alla squadra etnea e alla città di Bologna resta uno dei momenti meno felici recentemente vissuti dalla società scaligera e dai suoi tifosi. Sul neutro dello stadio ‘Dall’Ara’ - il 27 maggio 2007 - le due odierne sfidanti si contesero nell’ultimo turno di campionato la permanenza in Serie A all’interno di una situazione di classifica che coinvolgeva diverse altre avversarie. I goal negli ultimi venti minuti dei siciliani Rossini e Minelli e i risultati dagli altri campi costrinsero il Chievo ad abbandonare – ma solo per una stagione – il massimo proscenio calcistico italiano.
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Duro ex
Scherzi del calciomercato e del calendario. Per anni difendi i colori di una squadra, vieni messo fuori rosa e quindi ceduto per ritrovartela di fronte di lì a poco. Un mix di sensazioni: bei ricordi, voglia di rivalsa, professionalità. Questo accadde a Giuseppe Colucci, fresco di trasferimento al nord, il 15 febbraio 2009. Quel giorno l’ex centrocampista etneo difendeva per la prima volta i colori gialloblu e il suo colpo di testa in pieno recupero regalò un preziosissimo pari sulla via di una tra le più sofferte salvezze.
MaMa, che Chievo!
disputate dal girone di ritorno del ’09-’10 a quello del ’11-’12. Anche grazie a lui il Chievo ha raccolto 11 punti su 15.
Così si USA
Chi invece deve alla compagine siciliana tutta la gioia della sua unica marcatura in gialloblu è lo statunitense Michael Bradley, a bersaglio nella gara casalinga dello scorso torneo. L’americano diede il ‘la’ a un’avvincente e vittorioso (per la squadra della Diga) 3-2 a cui contribuirono Pellissier, un autogol di Andreolli, Paloschi e Almiron, quest’ultimo anche autore della doppietta che ha deciso (2-1) il match d’andata di quest’anno.
Imporsi in trasferta è sempre un’impresa, soprattutto su campi ‘caldi’ come quello del ‘Massimino’. Il blitz riuscì al Chievo nella stagione ’09-’10 grazie a Mantovani e Marcolini, bravi a render vana la rete di Mascara. Pellissier e Sammarco concessero gradito bis due stagioni più tardi, con buona pace di Almiron che ridusse il passivo.
Pelo e contropelo
Con sei reti incassate il Catania (assieme al Siena) è la seconda squadra maggiormente colpita da Sergio Pellissier. Il bomber aostano, oltre al succitato penalty, è entrato nel tabellino delle cinque consecutive gare
Foto: R. Gandolfi
Sfide rigorose
marco sancassani
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serie a tim
squadra
punti
G
V
N
P
RF
RS
Juventus
71
31
22
5
4
61
20
Napoli
62
31
18
8
5
57
29
Milan
58
31
17
7
7
55
34
Fiorentina
52
31
15
7
9
56
39
Lazio
51
31
15
6
10
40
37
Inter
50
31
15
5
11
50
43
Roma
48
31
14
6
11
61
52
Catania
46
31
13
7
11
40
38
Udinese
45
31
11
12
8
41
39
Parma
39
31
10
9
12
39
39
Cagliari
39
31
10
9
12
37
49
Bologna
37
31
10
7
14
41
37
Atalanta**
37
31
11
6
14
34
45
Sampdoria*
36
31
10
7
14
36
38
Torino*
36
31
8
13
10
39
43
ChievoVerona
35
31
10
5
16
32
48
Siena***
27
31
8
9
14
31
42
Palermo
27
31
5
12
14
28
44
Genoa
27
31
6
9
16
31
49
Pescara
21
31
6
3
22
22
63
Incontri della 32^ giornata Pescara-Siena - 13/04, ore 18 Atalanta-Fiorentina - 13/04, ore 20.45 Palermo-Bologna - ore 12.30 Cagliari-Inter ChievoVerona-Catania Genoa-Sampdoria Parma-Udinese Torino-Roma Milan-Napoli - ore 20.45 Lazio-Juventus - 15/04, ore 20.45
PROSSIMO TURNO domenica 21.04.2013 Genoa-Atalanta - 20/04, ore 18 Udinese-Lazio - 20/04, ore 20.45 Inter-Parma - ore 12.30 Bologna-Sampdoria Catania-Palermo Fiorentina-Torino Napoli-Cagliari Roma-Pescara Siena-ChievoVerona Juventus-Milan - ore 20.45
diamo i numeri
Classifica Marcatori
400. Con quella di quest’oggi tante sono le partite disputate in Serie A dal ChievoVerona.
22 Cavani (Napoli),
127 Le vittorie sin qui riportate dalla squadra della Diga.
16 El Shaarawy (Milan),
17 Di Natale (Udinese),
15 Denis (Atalanta),
120. I pareggi ottenuti dai gialloblu, 55 dei quali in trasferta.
13 Lamela (Roma), Pazzini (Milan), 12 Jovetic (Fiorentina), Palacio (Inter), Totti (Roma),
36. Le squadre incontrate. 501. I punti raccolti dai chievoveronesi, frutto di 445 reti fatte e 498 subite. 394. Le gare disputate da Sergio Pellissier nel Chievo. Con il match di Udine l’attaccante ha raggiunto Maurizio D’Angelo al secondo posto per presenze complessive. 109. Le reti con cui Pellissier guida la classifica dei marcatori assoluti del Chievo tra i prof
11 Gilardino (Bologna), Osvaldo (Roma), Sau (Cagliari), 10 Amauri (Parma), Klose (Lazio), Foto: R. Udali
* 1 punto di penalizzazione - ** 2 punti di penalizzazione - *** 6 punti di penalizzazione
Turni e classifiche aggiornati al 12/04/13 - s.s. 2012/13 - 32^ giornata 14/04/13
Sergio Pellissier, capitano dei gialloblu
9 Bianchi (Torino), Borriello (Genoa), Hamsik (Napoli), Hernanes (Lazio), Icardi (Sampdoria), Milito (Inter), Vucinic (Juventus), 8 Bergessio (Catania), Cassano (Inter)... pagina 11
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
Calcio Catania
A.C. ChievoVerona
Allenatore: Rolando Maran
Allenatore: Eugenio Corini N째
GIOCATORE
ANNO
PRESENZE GOL 2012/13
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
N째
GIOCATORE
PORTIERI PUGGIONI Christian
1981
11
-15
1
0
1049
0
0
ITA
18
SQUIZZI Lorenzo
1974
0
0
0
0
0
0
0
ITA
88
UJKANI Samir
1988
0
-4
0
0
0
0
0
AL
AMM
ESP
MIN
SUB
SOST
NAZ
21
ANDUJAR Mariano Gonzalo
1983
31
-37
0
0
2955
0
0
ARG
1
FRISON Alberto
1988
0
0
0
0
0
0
0
ITA
29
TERRACIANO Pietro
1990
0
0
0
0
0
0
0
ITA
DIFENSORI
DIFENSORI
51
ACERBI Francesco
1988
6
0
2
0
460
1
1
ITA
3
ANDREOLLI Marco
1986
22
2
4
1
2069
0
1
ITA
12
CESAR Bostjan
1982
17
0
7
0
1439
2
1
SLO
36
COSTA Filippo
1995
0
0
0
0
0
0
0
ITA
2
DAINELLI Dario
1979
28
0
5
1
2560
0
3
ITA
93
DRAME' Boukary
1985
16
1
4
0
1329
2
3
FRA
26
FARKAS Pavol
1985
3
0
0
0
137
2
0
SK
21
FREY Nicolas Sebastien
1984
16
0
3
0
1462
1
1
13
JOKIC Bojan
1986
20
0
4
0
1469
7
33
PAPP Pual
1989
5
1
2
0
292
17
SAMPIRISI Mario
1992
1
0
0
0
20
SARDO Gennaro
1979
17
0
5
4
SPYROPOULOS Nikolaos
1983
2
0
0
1
7
1
2282
1
1
ARG
18
AUGUSTYN Blazej
1988
0
0
0
0
0
0
0
PL
14
BELLUSCI Giuseppe
1989
22
0
9
0
1827
4
3
ITA
33
CAPUANO Ciro
1981
10
0
1
1
473
4
2
ITA
1976
24
2
8
1
2203
1
0
ITA
1984
26
2
3
1
2456
1
0
ITA
2
POTENZA Alessandro
1984
1
0
0
0
18
1
0
ITA
FRA
5
ROLIN
1989
8
0
3
0
586
2
0
ROU
1
SLO
3
SPOLLI Nicolas Federico
1983
23
1
7
0
2102
0
3
ARG
2
1
RO
46
0
1
ITA
0
1354
1
3
ITA
0
48
2
0
GR
19
2
4
0
1556
3
3
GHA
5
GUANA Roberto
1981
22
0
3
0
1794
0
10
ITA
56
HETEMAJ Perparim
1986
24
0
9
0
1997
1
8
FIN
10
25
MARCHESE Giovanni
1991
1
1984
LEGROTTAGLIE Nicola
COFIE Isaac
27
ALVAREZ Pablo
6
14
1984
22
12
CENTROCAMPISTI
RIGONI Luca
ANNO
PORTIERI
1
16
PRESENZE 2012/13 GOL
0
2517
0
3
ITA
7
SEYMOUR Felipe
1987
5
0
0
0
266
3
1
CHI
10
Siqueira De Oliveira LUCIANO
1975
20
1
2
0
1033
9
10
BRA
25
VACEK Kamil
1987
8
0
2
1
528
3
2
CZ
CENTROCAMPISTI
4
ALMIRON Sergio Bernardo
1980
24
3
4
0
1683
3
14
ARG
28
BARRIENTOS Pablo Cesar
1985
24
4
4
1
2035
1
7
ARG
27
BIAGIANTI Marco
1984
21
0
4
0
1151
8
13
ITA
19
CASTRO Lucas Nahuel
1989
30
4
4
0
1828
15
5
ARG
13
IZCO Mariano Julio
1983
28
1
2
0
2359
4
2
ARG
10
LODI Francesco
1984
27
6
1
1
2565
0
1
ITA
24
RICCHIUTI Adrian
1978
8
0
0
0
122
8
0
ARG
30
SALIFU
1992
9
0
1
0
314
5
4
GHA
8
SCIACCA Fabio
1989
2
0
0
0
16
2
0
ITA
attaccanti
9
BERGESSIO Gonzalo Ruben
1984
25
8
5
0
2164
0
8
ARG
32
CANI Edgar
1989
2
0
0
0
20
2
0
CS
35
DOUKARA Souleymane
1991
12
0
1
0
310
11
1
FRA
17
GOMEZ Alejandro Dario
1988
29
7
5
0
2505
1
17
ARG
26
KEKO
1991
3
1
0
0
168
1
2
ES
attaccanti 27
HAUCHE Gabriel
1986
0
0
0
0
0
0
0
ARG
43
PALOSCHI Alberto
1990
18
7
1
0
1175
4
11
ITA
31
PELLISSIER Sergio
1979
22
4
1
0
1239
11
5
ITA
11
SAMASSA Mahamadou
1986
7
0
0
1
229
6
0
FRA
39
STOIAN Adrian Matius
1991
14
3
0
0
501
11
3
RO
77
THEREAU Cyril
1983
30
7
2
0
2606
1
13
FRA C
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Y
CM
MY
CY CMY
K
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ChievoVerona vs Catania- Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
cuore chievo ivano fagnani Quando la passione continua a battere
paolo sacchi
Tre figlie gliele ha regalate la moglie Elisabetta. Prima è arrivata Michela, poi due gemelle, Irene e Francesca. Il maschio in realtà Ivano Fagnani lo aveva già ancor prima di diventare padre. E’ il Coordinamento Amici del Chievo, cresciuto e allevato con l’amore di un buon capofamiglia. Dalla fondazione, datata 1995, Fagnani l’ha diretto fino ad oggi. Dell’associazione che raggruppa tutti i club dei sostenitori gialloblù tuttavia non si considera l’unico genitore. “Quello che abbiamo realizzato è frutto della collaborazione di tanti. Per me il motore è stata la passione ma non è sempre facile gestirla con gli impegni familiari e lavorativi. All’inizio il primo stimolo è arrivato da Alessandro Cardi e con la promozione in B abbiamo deciso di strutturarci. Era un periodo magico. Come la società, anche noi entravamo in un mondo differente a quello che avevamo conosciuto fino a quel momento. Passo dopo passo siamo cresciuti e oggi contiamo venticinque calcio club. Ora stiamo lavorando al nuovo statuto per migliorare le nostre attività”. Le classifiche del fair play vi vedono sempre al primo posto. “Il nostro grande vantaggio è che la società è nelle mani della famiglia Campedelli che investe nel calcio per pura passione sportiva. Una filosofia che la tifoseria ha fatto propria”. Un modo di sostenere la propria squadra molto raro oggi in Italia. “Per noi la correttezza viene prima di tutto. Un atteggiamento che talvolta qualcuno interpreta erroneamente come distaccato. In realtà la passione è tanta e i nostri giocatori lo sanno”. Dunque essere sportivi non esclude il fatto di essere passionali? “Ah questo è sicuro! La verità è che noi siamo tifosi accesissimi, che soffrono per la propria squadra e sostengono i propri giocatori tanto quanto le altre tifoserie. La differenza è che a noi non verrebbe mai in mente di non rispettare gli avversari”. Ogni tifoseria ritiene di essere in qualche misura speciale… “Sono certo di una cosa: i tifosi del Chievo hanno delle soddisfazioni uniche, impossibili da vivere con
qualsiasi altra società. Ciò che ha ottenuto la squadra fino ad oggi, gli obiettivi raggiunti nel corso della sua storia sono stupefacenti e imparagonabili a qualsiasi altro successo. Chi vanta gli scudetti e le Champions’ League conquistate dalla propria squadra del cuore è giusto che lo faccia ma l’ascesa del Chievo e la sua permanenza ad alti livelli credo non abbia davvero analogie al mondo”. Il calcio italiano però sembra non essere in grado di affrancarsi definitivamente da violenza e fanatismo. “Sono consigliere della Fissc, la federazione che riunisce i sostenitori delle squadre di calcio, ho vissuto il periodo successivo alla morte di Raciti e la chiusura delle istituzioni verso le tifoserie. Ora stiamo riacquistando spazio e credibilità come interlocutore. L’aspetto però che m’inorgoglisce è sapere che noi del Chievo siamo da sempre presi come esempio. Onestamente qualche elemento un po’ sopra le righe c’è stato anche qui ma per fortuna si è sempre trattato di episodi circoscritti”. Memorabili le trasferte e i gemellaggi con i tifosi avversari a colpi di risottate... “Sono momenti che uniscono. Certo sarebbe bello poterli orga-
nizzare anche in occasione delle gare contro le grandi, spesso però è impossibile”. Tra gli appuntamenti d’eccellenza invece è costante il Gran Galà gialloblù. “È una manifestazione forse unica nel suo genere, almeno a livello di squadre di Serie A. Per i tifosi è anche una bella opportunità per conoscere e fotografare i nostri giocatori. Quest’anno sarà il 2 maggio a Isola della Scala. Come sempre ospite d’onore sarà la squadra con lo staff tecnico e dirigenziale. In cantiere abbiamo anche alcune sorprese”. Fagnani è conosciutissimo come presidente ma pochi sanno che è stato pure calciatore… “Purtroppo solo fino a sedici anni. Quando negli anni settanta il Chievo ha rifondato il settore giovanile sono entrato nei pulcini. Ricordo Bionani e Tervilli come allenatori. Ho giocato fino agli Allievi nazionali con De Angelis finché in una gara al Bottagisio mi sono lesionato il ginocchio. All’epoca per la rottura dei legamenti si veniva ingessati. Il risultato? Fine dell’attività agonistica. E pensare che nel frattempo avevo fatto anche diversi provini in giro, anche nel Milan. Quando ho smesso, per un po’ ho dato una mano come accompa-
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
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gnatore delle giovanili. Dopo qualche mese ho rinunciato: soffrivo troppo a non poter giocare”. Le soddisfazioni sono comunque arrivate nei panni di tifoso. Anche se si dice che osservare le partite dalla tribuna per lei sia una tortura, vero? “Non so cosa mi scatti dentro ma allo stadio non riesco mai a stare seduto. Ogni volta cerco un posto defilato, isolato. Cammino, mi agito, sono come un leone in gabbia”. Tra le tante gare indimenticabili ne citi una che nessuno s’aspetterebbe… “Non mi sono mai sentito così orgoglioso di essere un tifoso del Chievo come quando nel 2004 ci siamo salvati pareggiando 0-0 all’Olimpico con la Roma. Al fischio finale mi sono guardato intorno: ho visto centinaia di volti commossi. Ho pensato che ormai quella maglia era entrata nel cuore di tanti. Quella volta la permanenza in A la strappammo con le unghie e coi denti. Perché giocare nella massima serie per noi è come vincere uno scudetto. Vuol sapere una cosa? Nel mio portafoglio porto sempre con me il biglietto di Catania-Chievo, la partita della retrocessione. Mi ricorda che dobbiamo sempre stare con i piedi per terra e apprezzare ciò che abbiamo”. Da lì però il Chievo ripartì alla grande… “Vero. Con la retrocessione temevo che il sogno fosse finito. Invece grazie al grande impegno del presidente e di Sartori l’anno dopo ci fu una nuova cavalcata trion-
fale con un seguito straordinario da parte della tifoseria”. Del Chievo di oggi quali sono i giocatori che apprezza di più? “Mi piacciono i combattenti che lavorano nell’oscurità. Come Sardo, Hetemaj e soprattutto Guana. Poi ovvio non si può non amare Sergio Pellissier. Sono anche contento per Eugenio Corini: ha raccolto un’eredità importante e sta dimostrando le sue qualità. Come finirà il
campionato? Non diciamo nulla ma la strada mi pare quella giusta”. Il suo sogno in gialloblù? “Vorrei che il Chievo osasse un po’ di più, magari in un trofeo come la Coppa Italia. Non è che le soddisfazioni ci manchino ma sono certo che un successo scatenerebbe un entusiasmo analogo a quello che ha avvicinato al club migliaia di persone all’epoca dell’inizio dell’avventura in Serie A”.
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
settore giovanile
La Primavera ai Play Off. Mister D’Anna: “Adesso ci vuole un salto di qualità” ivan murelli
bomber gialloblu 1
Cisotti
12
2
Da Silva
11
3
Franchini
7
4
Paruzza
7
5
Ekuban
4
6
Djiby
3
7
Fochesato
2
8
Zerbo
2
9
Cecco
1
10
Coulibaly
1
11
Maccarone
1
12
Manfrin
1
13
Venturi
1
il cammino 1
MODENA
CHIEVO VERONA
0
3
Giornata^1
Andata
2
CHIEVO VERONA
INTER
0
1
Giornata^2
Andata
3
PADOVA
CHIEVO VERONA
1
4
Giornata^3
Andata
4
CHIEVO VERONA
BOLOGNA
0
3
Giornata^4
Andata
5
VERONA
CHIEVO VERONA
0
2
Giornata^5
Andata
6
CHIEVO VERONA
SASSUOLO
4
3
Giornata^6
Andata
7
BRESCIA
CHIEVO VERONA
0
2
Giornata^7
Andata
8
CHIEVO VERONA
VARESE
2
0
Giornata^8
Andata
9
MILAN
CHIEVO VERONA
1
5
Giornata^9
Andata
10
CESENA
CHIEVO VERONA
3
0
Giornata^10
Andata
11
CHIEVO VERONA
CITTADELLA
5
0
Giornata^11
Andata
12
ATALANTA
CHIEVO VERONA
0
0
Giornata^12
Andata
13
CHIEVO VERONA
UDINESE
2
0
Giornata^13
Andata
14
CHIEVO VERONA
MODENA
7
1
Giornata^1
Ritorno Ritorno
15
INTER
CHIEVO VERONA
2
2
Giornata^2
16
CHIEVO VERONA
PADOVA
4
0
Giornata^3
Ritorno
17
BOLOGNA
CHIEVO VERONA
1
1
Giornata^4
Ritorno
18
CHIEVO VERONA
VERONA
1
1
Giornata^5
Ritorno
19
SASSUOLO
CHIEVO VERONA
0
1
Giornata^6
Ritorno
20
CHIEVO VERONA
BRESCIA
5
0
Giornata^7
Ritorno
21
VARESE
CHIEVO VERONA
2
1
Giornata^8
Ritorno
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CHIEVO VERONA
MILAN
0
1
Giornata^9
Ritorno
23
CHIEVO VERONA
CESENA
0
0
Giornata^10
Ritorno
24
CITTADELLA
CHIEVO VERONA
2
2
Giornata^11
Ritorno
25
CHIEVO VERONA
ATALANTA
Giornata^12
Ritorno
26
UDINESE
CHIEVO VERONA
Giornata^13
Ritorno
Foto: A. Bicego
La Primavera di mister Lorenzo D’Anna si è qualificata matematicamente ai Play Off di categoria: nel girone B la formazione gialloblu concluderà il suo cammino in 4^ posizione. A due giornate dal termine del girone di ritorno, la squadra ha conquistato 45 punti, frutto di 13 gare vinte, 6 pareggiate e 5 perse, per un totale di 53 gol fatti e 22 subiti. Le otto formazioni che disputeranno i Play Off di qualificazione alla fase finale saranno le terze, le quarte e le due migliori quinte del campionato e saranno accoppiate tra loro in un tabellone di tipo tennistico che prevederà la disputa di sei gare uniche suddivise in due giornate. Dopo questa fase, le due squadre qualificate alle Final Eight si contenderanno lo scudetto di categoria. Teatro delle finali, in calendario dal 2 al 9 giugno, la provincia di Forlì, Cesena e la Repubblica di San Marino. Mister Lorenzo D’Anna commenta così il cammino fino ad oggi dei suoi: “Siamo in linea con l’obiettivo che ci eravamo fissati, adesso inizierà una fase importante. Ci vorrà un salto di qualità da parte di tutti per affrontare questo cammino”.
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
notizie in gialloblu Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta chievoveronese
Non solo calcio ma anche un pensiero per chi non c’è più ma che ha comunque lasciato un segno e nel cui nome si è sviluppato e mantenuto nel tempo un legame che supera i colori e i risultati. In occasione della recente trasferta a Pescara i responsabili del Coordinamento ‘Amici del Chievo’ sono stati accolti con squisita ospitalità dalla signora Nella Grossi, presidente delle ‘Donne Biancazzurre’. Nella mattinata precedente la gara non è mancato il doveroso omaggio in chiesa allo scomparso Mario Giacomi, portiere del Pescara degli Anni ’70 e nativo di Chievo. Non solo calcio ma anche tanta amicizia che si protrae al di là delle scadenze fissate dal
calendario calcistico e delle distanze. Lo scorso 19 marzo una delegazione di tifosi gialloblu ha avuto il piacere di essere invitata a una serata conviviale organizzata a San Giovanni al Natisone dal locale sodalizio di tifosi dell’Udinese. Buona enogastronomia, musica e allegria hanno così fatto sì che si replicasse la riuscitissima atmosfera che aveva già allietato la cena sociale del calcio club Paluani Life, quando i supporter bianconeri erano già stati ricevuti dal presidente Giorgino Garavaso e dai suoi collaboratori. Non solo calcio ma anche la passione di collezionare ciò che riguarda la squadra del cuore e contemporaneamente fare del bene agli altri. Grazie a
marco sancassani
essa, proprio il succitato Giorgino Garavaso si è aggiudicato la maxifigurina del ChievoVerona messa all’asta dalla Panini di Modena a beneficio dei terremotati del Comune di Novi. Non solo calcio ma anche cultura. Le gare lontano da Verona danno anche la possibilità di visitare luoghi di interesse storico. A tale proposito gli ‘Amici’ organizzano i pullman per Siena. Info e adesioni 342-0013934. Non solo calcio infine ma anche tutta l’allegria e la voglia di vivere che esso può regalare come ben ci testimonia la baby-tifosa gialloblu Matilde.
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
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RETI
1
Pellissier Sergio
13
1
Bentivoglio Simone
5
1
Pellissier Sergio
86
2
Marcolini Michele
5
2
Frey Nicolas Sebastien
4
3
Italiano Vincenzo
3
2
Marcolini Michele
53
3
3
3
Bentivoglio Simone
38
5
Pellissier Sergio Siqueira De Oliveira Luciano Langella Antonio
2
Luciano
31
6
Mantovani Andrea
2
Pinzi Giampiero
30
4
Langella Antonio
2
5
Mantovani Andrea Siqueira De Oliveira Luciano Bentivoglio Simone
2 2 1
TIRI TOTALI
Giovedì 2 maggio a Isola della4 Scala l’attesa serata 4 3 Siqueira De Oliveira 5
Sta per arrivare uno degli appuntamenti7 piùYepes Mario doveroso Alberto risvolto 2 benefico grazie all’accatti8 Bogdani Erjon 1 attesi legati alla stagione calcistica. Fervono e ricca lotteria (vedi box) i cui tagliandi 8 Bogdanivante Erjon 1 9 Colucci Giuseppe per il galà 1 infatti i preparativi del ChievoVesaranno posti in vendita in occasione delle 9 Giuseppe 1 Makinwa Stephen rona, organizzataColuccigare interne e presso le sedi dei club. 10 l’ormai tradizionale serata 1 Ayodele 10 Pinzi Giampiero 1 dal11Coordinamento Come già da qualche anno, teatro dell’evenMorero Santiago ‘Amici 1del ChievoVe11 Rigoni to Lucasarà il Centro 1 risi ‘Zanotto’ di via Bastia a rona’ in cui tifosi e simpatizzanti possono 12 Pinzi Giampiero 1 12 Sardo Gennaro incontrare non solo i propri beniamini dalle Isola della Scala che attenderà i partecipanti 1 13 Rigoni Luca 1 scarpette bullonate ma anche l’intero staff a partire dalle 19,45. Le prenotazioni per la tecnico e dirigenziale, presidente Campedelli festa, che si chiuderanno inderogabilmente in testa. Quale occasione migliore per otteil 27 aprile, sono effettuabili presso i calcio nere un CONTRASTI autografoTOTALI o farsi scattare una foto CONTRASTI club e VINTI la sede del Coordinamento alCROSS costoRIUSCITI 1 Yepes Mario 1 euro Yepes Mario Alberto dei125 Marcolini da 1inserire nell’album ricordi? di 25Alberto euro per95gli adulti e di 15 perMichele i Segnatevi quindi in agenda minori fino a 74 12 anni. Non mancate! 2 Pinzi Giampiero 89 il giovedì 2 2 Pinzi Giampiero Siqueira De Oliveira 2 Luciano maggio), dataDediOliveira una serata che avrà anche il Siqueira 3
Luciano
78
4
Marcolini Michele
60
5
Mantovani Andrea
55
1
Pinzi Giampiero
3 4
Siqueira De Oliveira Luciano Marcolini Michele
66 46
5
Mantovani Andrea
1
Pellissier Sergio
2
Pinzi Giampiero
80
3
Esposito Mauro
58
FALLI COMMESSI
45
3 4 5
1093
2
Siqueira De Oliveira Luciano
742
4
3
705 Bentivoglio Simone marco sancassani 702 Pinzi Giampiero
5
Italiano Vincenzo
631
i premi principali 1°: viaggio/soggiorno una sett. per 2 pers. 2°: TV led 42” FH 3°: PC Asus NB 15.6” 4°: TV led 32” FH 5°: Nokia 510 Black smart 6°: Tablet 10.1” Core 7°: Console VII CROSS TOTALI 8°: Macchina fotografica digitale Seguono altri 1piccoli elettrodomestici, 172 50 Marcolini Michele abbonamenti 2013/14 e materiale Siqueira De Oliveira 2 28 133 tecnico ufficiale Luciano
Bentivoglio Simone
104
Mantovani Andrea
87
Frey Nicolas Sebastien
Marcolini Michele
84
3
Mantovani Andrea
25
4
Bentivoglio Simone
24
5
Frey Nicolas Sebastien
22
FALLI SUBITI 112
112
2
Pellissier Sergio
69
3
Siqueira De Oliveira Luciano
66
4
Bentivoglio Simone
52
4
Bogdani Erjon
49
5
Marcolini Michele
49
5
Yepes Mario Alberto
48
G R U P P O A LL’AVAN G UAR D I A E U R O P EA N E L S ET TO R E E D I LE
PASSAGGI RIUSCITI
1
GRUPPO
Gandolfi
6 7
ASSIST VINCENTI
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ChievoVerona vs Catania- Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
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ChievoVerona vs Catania - Serie A TIM 2012/13 giornata numero 32
i numeri del chievoverona Le statistiche dei gialloblu
cannonieri
alessandro longo
reti
CROSS TOTALI
1
Paloschi Alberto
7
1
Théréau Cyril
2
Théréau Cyril
7
2
Luciano
53
3
Pellissier Sergio
4
3
Dramé Boukary
50
4
Stoian Adrian Marius
3
4
Jokić Bojan
48
5
Andreolli Marco
2
5
Hetemaj Perparim
46
6
Cofie Isaac
2
7
Cruzado Durand Rinaldo
1
Di Michele David
1
9
Dramé Boukary
1
10
Papp Paul
1
PASSAGGI RIUSCITI
Foto: R. Udali
8
TIRI TOTALI 1
Théréau Cyril
56
2
Hetemaj Perparim
19
Paloschi Alberto
18
4
Pellissier Sergio
15
5
Luciano
14
CONTRASTI TOTALI
1
Rigoni Luca
1148
2
Théréau Cyril
803
3
Guana Roberto
769
4
Dainelli Dario
663
5
Hetemaj Perparim
650
assist vincenti
Foto: R. Udali
3
92
1
Luciano
4
2
Rigoni Luca
3
3
Théréau Cyril
3
4
Guana Roberto
2
5
Hetemaj Perparim
2
1
Rigoni Luca
97
6
Cruzado Durand Rinaldo
1
2
Hetemaj Perparim
78
7
Di Michele David
1
3
Guana Roberto
57
8
Frey Nicolas Sebastien
1
4
Dramé Boukary
54
9
Jokić Bojan
1
5
Jokić Bojan
53
10
Rigoni Marco
1
1
Hetemaj Perparim
63
1
Rigoni Luca
76
2
Rigoni Luca
40
2
Hetemaj Perparim
57 39
contrasti vinti
Théréau Cyril
36
Pellissier Sergio
23
5
Guana Roberto
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