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Una squadra forte: Ida Schacher e Claudia Bertagnolli
Una squadra forte
Ida Schacher e Claudia Bertagnolli, Presidente e Vicepresidente provinciali dell’ATAA
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In occasione dell'Assemblea generale del 2 aprile, era stato presentato il nuovo direttivo centrale risultante dalle elezioni nei sette circondari ATAA della primavera del 2022, ma non era stata ancora presa la decisione su chi sarebbe succeduto alla presidente provinciale Ida Schacher, il cui secondo mandato era scaduto. Nella sua prima riunione poi, il direttivo centrale, composto dai presidenti dei circondari, ha confermato ancora una volta Ida Schacher come presidente provinciale ed eletto Maria Claudia Bertagnolli come sua vice.
„Insieme siamo ancora più forti“
È stato il senso del dovere a far sì che la Presidente del circondario dell'Alta Val Pusteria, Ida Schacher, cedesse agli appelli e si rendesse di nuovo disponibile. Non per tutti i quattro anni del mandato però, ma per un ambito di tempo limitato, come ha dichiarato. La sua principale preoccupazione, in questo momento, è comunque quella di iniziare bene la transizione verso la prossima presidenza. A tal fine lavorerà a stretto contatto con la sua nuova vice, Maria Claudia Bertagnolli, Presidente del circondario Bolzano-Salto Sciliar.
"Faccio parte del circondario Alta Val Pusteria dell'Assistenza Tumori Alto Adige da 21 anni - sottolinea Ida Schacher - l'associazione mi sta moltissimo a cuore e così rimarrà per sempre". Trova sempre grande gioia nel suo lavoro di sostegno alle persone malate, anche se spesso ci sono da affrontare situazioni di tristezza e sofferenza. "Riuscire a stabilire un buon contatto con chi chiede un colloquio con me, entrare in empatia con le persone, mi rende sempre felice!". Nel suo impegno per l’ATAA, l’empatia per lei è sempre stata la cosa più importante, così come il fatto che l’Assistenza Tumori diventi un punto di riferimento indispensabile per le persone colpite dalla malattia. “L'importante – dice - non è finire sul giornale per una donazione ma il tempo che riusciamo a dedicare ai malati".
In questo che è certamente il suo ultimo mandato, insieme alla sua vice e al direttivo
centrale, darà ancora più importanza all'espansione della cooperazione con gli altri distretti. "Una cooperazione basata sulla fiducia, sull'amicizia, sullo scambio e sull'affidabilità. Insieme siamo ancora più forti!".
Negli ultimi anni ha potuto anche constatare in prima persona quanto sia importante il sostegno dell'Assistenza Tumori Alto Adige e quanto sia importante collaborare con gli ospedali, i medici e tutto il personale sanitario. Nel suo ultimo mandato si è posta come obiettivo proprio quello di rafforzare ulteriormente questo aspetto. "La prima volta che mi sono ammalata di tumore, nel 1989, tutto è passato senza problemi, senza chemioterapia. Questa volta è stata una cosa seria, ma tutto è andato bene e grazie al sostegno di tutti sono riuscita a rispettare tutti i miei impegni da presidente provinciale e di circondario", sottolinea Ida Schacher.
Maria Claudia Bertagnolli, nuova vicepresidente provinciale dell'ATAA, innanzitutto desidera ringraziare tutti per la fiducia accordatale. “Sono anche felice, stando in questo ruolo, di avere l'opportunità di prendere confidenza un po’ alla volta con i molti oneri della presidenza provinciale”. Il lavoro di squadra all'interno del direttivo centrale è sempre stata una delle sue principali preoccupazioni e, al pari di Ida Schacher, vede come priorità la necessità che i singoli circondari si parlino sempre di più, che facciano rete e che organizzino sempre più cose insieme.
In ogni caso, l'obiettivo prioritario a cui tutti devono puntare resta quello di assistere sempre di più e sempre meglio le persone colpite dalla malattia. "Il volontariato ovviamente ha dei limiti - sostiene Maria Claudia Bertagnolli - ma allo stesso tempo il volontariato, la possibilità di lavorare insieme a persone che hanno vissuto le stesse esperienze e in sinergia per un obiettivo comune, rappresenta anche una straordinaria opportunità".
La nuova vicepresidente ringrazia poi Ida Schacher per tutto ciò che ha fatto finora per l’associazione e per tutto ciò che continuerà a fare anche in questo mandato, augurandosi di poter lavorare a stretto contatto con lei. Quali obiettivi concreti perseguirà nell'ambito del suo nuovo incarico dipenderà anche dai compiti che le verranno affidati. "Un punto importante per me è in ogni caso quello di ampliare e intensificare la comunicazione, non da ultimo attraverso la nostra rivista, La Chance".
Proprio come Ida Schacher, che ha guidato l’Assistenza Tumori per più di otto anni, non trascurerà il proprio circondario nonostante l’impegno a livello provinciale. "I malati e le loro preoccupazioni, l'incontro, hanno la priorità su tutto il resto, ed è proprio per questo che implementare la comunicazione nel circondario e a livello provinciale è così importante per me". Anche per lei parlare, trasmettere comprensione e trovare le soluzioni migliori sono le cose più importanti del lavoro per l’Assistenza Tumori. "Ed è proprio questo che ci distingue!” •
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