_ ’alfabeto eotaract Per l’Azione Interna e la formazione del giovane Socio
Progetto ideato e curato dal Rotaract Club Napoli Castel Sant’Elmo - Distretto 2100
A come
Azione Le vie d'azione sono la pietra miliare su cui si basa l'attività dei Club.
L’Azione
Interna
mira
ad
assicurare
l'efficiente
funzionamento del Club. L'Azione Professionale incoraggia a servire gli altri attraverso la professione e a praticare elevati standard etici. L'Azione di Pubblico interesse si occupa di migliorare le condizioni di vita della comunità. L'Azione Internazionale allarga la portata delle attività umanitarie nel mondo promuovendo la pace tra i popoli. È stata aggiunta di recente una quinta via, l’ Azione Nuove Generazioni, che riconosce il cambiamento positivo attuato dai ragazzi.
B come
Borsista Il programma del Rotary International per le borse di studio promuove la comprensione internazionale tramite l'interazione di persone di varie parti del mondo. Le borse di studio sono rivolte a laureandi e laureati, oltre che a professionisti qualificati che intendono proseguire i propri studi. Durante la permanenza all'estero, i borsisti fungono da ambasciatori per la pace nel Paese in cui si sono recati a studiare e fanno presentazioni che riguardano la propria cultura presso i Rotary Club del posto e presso le sedi di altre associazioni. Al loro rientro, i borsisti condividono con i Club l'esperienza vissuta che ha permesso loro di conoscere in modo più approfondito la cultura del Paese che li ha ospitati.
C come
Club Il club è la sede presso la quale viene svolta la maggior parte del significativo lavoro di servizio dei Rotaractiani. Ogni Club deve essere composto da un numero minimo di Soci tra i 18 e i 30 anni. I Soci si riuniscono almeno due volte durante un mese in assemblea. Ogni Club Rotaract ha un Rotary Club Sponsor e si appoggia ad un’università o alla comunità locale.
D come
Distretto Ogni Club appartiene ad un determinato Distretto, individuato in base al territorio. Il Distretto ha lo scopo di svolgere attività di service di più ampio respiro. Ne è il coordinatore il Rappresentante Rotaract Distrettuale (RRD) con il suo Esecutivo Distrettuale (Vice RRD, Segretario, Tesoriere, Consigliere, Prefetto, RRD Incoming e Past RRD). Il Rappresentante Distrettuale ha a sua volta come proprio riferimento la Commissione Distrettuale Rotary per il Rotaract e il Governatore. Ogni Socio è tenuto a partecipare alle attività, agli eventi e alle manifestazioni organizzate dal proprio Distretto di appartenenza.
E come
E.R.I.C. European Rotaract Information Centre (ERIC) è la più grande organizzazione multidistrettuale. Formatasi nel 1988 per unire i Rotaractiani in Europa, per migliorare la comunicazione tra loro e favorire progetti comuni, l'organizzazione serve questo scopo attraverso due riunioni di rappresentanti, un’annuale conferenza europea, una newsletter pubblicata tre volte l'anno, un concorso per il miglior progetto servizio europeo e molti altri progetti e contest. L’European Convention (EUCO) è il più grande evento europeo Rotaract annuale. Durante i cinque giorni c’è l'opportunità di incontrare altri Rotaractiani, scambiare idee e partecipare a sessioni di conferenze e workshop a tema. Il primo EUCO si è svolto nel 1998.
F come
Formazione Una delle maggiori cure del Club deve essere quella d'istruire convenientemente ogni nuovo Socio sugli scopi ideali e pratici del Rotaract. A tal fine c’è la commissione per l’Azione Interna, la quale deve far sì che il Socio sia sempre messo in grado di conoscere lo Statuto, i Regolamenti e il Service. La formazione non riguarda solo i giovani Soci, è infatti importante che ogni Rotaractiano si tenga sempre aggiornato, perché non si finisce mai di imparare!
G come
Gemellaggio Grazie alla famiglia globale del Rotaract, i Soci di tutto il mondo hanno la straordinaria possibilità di conoscere meglio altre culture e promuovere la buona volontà. Quest’amicizia può comportare una semplice corrispondenza e-mail tra “amici di penna”, la visita di un Rotaractiano, lo scambio di idee, o anche la sponsorizzazione di un progetto di volontariato a livello internazionale.
H come
Harris Paul Paul Percy Harris (Racine, 19 aprile 1868 – Chicago, 27 gennaio 1947) è stato il fondatore dell'associazione Rotary International. Il 23 febbraio 1905 Harris tenne la prima riunione con tre amici: Silvester Schiele, Gustave E. Loher, Hiram E. Shorey. I membri scelsero il nome Rotary in quanto ruotavano le riunioni ogni settimana. Alla sua morte, il numero dei Rotary club del mondo aveva raggiunto la cifra di circa 6.000. In sua memoria si conferisce la Paul Harris Fellow, alto riconoscimento.
I come
Internazionalità L’internazionalità del Rotaract è diretta conseguenza dell’internazionalità del suo più grande padre, il Rotary International. Essa si esprime attraverso i progetti di servizio internazionali e gli incontri a favore della interculturalità e della pace, di cui sono espressione ad esempio i gemellaggi e le manifestazioni internazionali.
L come
Leadership Uno degli scopi del Rotaract è la formazione dei leader del futuro. Ciò è perseguito sia attraverso l’incoraggiamento dei Soci ad intraprendere incarichi di dirigenza all’interno dei propri Club o del Distretto, sia attraverso la partecipazione al RYLA, un programma rotariano che si prefigge di sviluppare nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale offrendo un programma efficace di formazione a coloro che abbiano dimostrato una predisposizione alla leadership.
M come
MDIO Le Multidistrict Information Organizations (MDIO) possono essere composte da club Rotaract di due o più Distretti, anche appartenenti a Paesi diversi, e hanno lo scopo di facilitare il dialogo e lo scambio di informazioni tra i Club dei Distretti partecipanti. Le MDIO rappresentano un mezzo per comunicare programmi, aggiornamenti ed eventi locali o internazionali e per facilitare i legami fra i Club.
N come
Nazionale I Rappresentanti Distrettuali Rotaract dei Distretti d'Italia insieme formano il Consiglio Nazionale degli RRD d'Italia che ha lo scopo di pianificare attività comuni di servizio su base nazionale e di organizzare il Congresso Nazionale dei Club Rotaract d'Italia, Malta e San Marino.
O come
Opportunità Il Socio di un Club Rotaract ha soprattutto opportunità di crescita personale. Il Rotary International oltre le attività di leadership (RYLA) e di sviluppo e inserimento professionale, prevede tante altre opportunità per i giovani (ricordiamo i centri di studi internazionali per gli Alumni, le Borse di Studio, lo Scambio giovani).
P come
Progetti I progetti di Service sono l'essenza del Rotaract e costituiscono la base dell’interesse della comunità per l'organizzazione. I progetti si basano sulle vie d’Azione indicate dal Rotary International e devono seguire le principali linee guida che contraddistinguono il Rotary. Possono svolgersi anche in collaborazione con altri enti umanitari che ben si concilino con gli scopi rotariani. Oltre i propri progetti, il Club sostiene anche i progetti distrettuali e i progetti internazionali del Rotary, il più possibile anche in uno con il proprio Rotary Sponsor.
Q come
Qualità Affinché il Club sia efficiente e raggiunga gli scopi prefissati, è necessario porre primario interesse alla qualità, più che alla quantità. Meglio pochi progetti ma qualitativamente validi. Lo stesso dicasi per i Soci, aumentare spropositatamente l’effettivo di un Club non deve comportare un peggioramento della qualità del Rotaractiani che ne fanno parte.
R come
Ruota L'emblema iniziale del Rotary era una semplice ruota di carro. Ideata da Montague M. Bear, incisore e socio del Rotary club di Chicago, nel 1905. L'emblema rappresentava la civiltà e il movimento. Molti dei Club dell'epoca adottarono il simbolo in una delle sue varie forme. L'attuale emblema, la ruota dentata con 24 denti e sei raggi, venne adottato nel 1924. La descrizione ufficiale dell'emblema venne adottata al Congresso internazionale del 1929. La ruota, anch’essa simbolo ufficiale del Rotaract, è invece di colore rosso e oro con la lettera R al centro. Club e Distretti hanno diritto ad usare l'emblema secondo le linee guida per l'uso dei marchi Rotary stabilite dal Consiglio centrale.
S come
Service Il Service, rotariano e rotaractiano, non è una banale attività di volontariato né di beneficenza, ma è il modo che ha il Socio appartenente ad un Club di servire il Rotary secondo le linee guida progettuali proposte e al di là degli interessi personali. “Service above self” (“Servire al di sopra di ogni interesse personale”) è il motto che, prima di tutti gli altri principi, guida le nostre attività.
T come
Territorio Il Rotaract svolge attività a favore del proprio territorio, non solo per migliorarlo, ma anche per promuoverlo, sostenerlo e valorizzarlo. Tramite l’Azione di Pubblico interesse, il Club ha le linee guida necessarie per poter ideare progetti che siano utili alla comunità territoriale a cui appartiene. Il Club può inoltre stabilire delle Commissioni apposite per il sostegno di particolari progetti.
U come
Unione Lo spirito di unità, di amicizia e di gruppo è uno dei maggiori valori promossi dal Rotaract. L’amicizia rotariana e rotaractiana sta a fondamento dell’esistenza di un Club, rendendo il gruppo affiatato e maggiormente efficiente. I momenti di convivialità contribuiscono a rafforzare l’unione tra i Soci. La famiglia rotariana si compone di Rotary, Rotaract, Interact e Inner Weel. Una famosa frase di Paul Harris recita “L’amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary. La tolleranza è ciò che lo tiene unito”.
V come
Vademecum Ogni Socio, che ricopra incarichi di dirigenza o meno, deve essere a conoscenza delle modalità previste dal Rotary International per agire nel rispetto delle regole. È per questo che sono previsti dei vademecum, cioè delle guide divise a seconda dell’incarico svolto dal Socio che egli deve conoscere e che può consultare ogni volta che lo ritenga opportuno. Si consiglia la lettura dei vademecum a tutti i Soci, anche se non addetti ad un ruolo specifico, per ampliare le proprie conoscenze sul Rotaract e sul Rotary.
Z come
Zona La Zona è un’entità costituita da più Club appartenenti a località limitrofe dello stesso territorio, al fine di promuoverne il service di gruppo e la conoscenza. Le Zone raggruppano un vario numero di Club all’interno di uno stesso Distretto, sono utili soprattutto se il Distretto è molto esteso. Il Delegato di Zona coordina le attività dei Club appartenenti e promuove a sua volta attività da svolgere in collaborazione anche con le altre Zone del Distretto.
Progetto ideato e curato dal Rotaract Club Napoli Castel Sant’Elmo – Distretto 2100 A.S. 2012/2013