rivista distrettuale rotaract - distretto 21 00 - calabria, campania , territorio di lauria
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Registrato presso il tribunale di Napoli con provvedimento n.68 Gli articoli pubblicati rispecchiano il pensiero degli autori e non comportano responsabilitĂ della Direzione.
i tornei distrettuali
sport!
commissione arte e cultura
liberamente
formare le nuove generazioni
az. professionale
le attivitĂ di campania e calabria
az. internazionale
maschere e stelle filanti
carnival party
unadue giorni speciale
l'elettiva
di Carmela Laino
editoriale R.R.D.
sommario
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una svolta nell'indagine?
Inchiesta
una svolta nell'indagine?
brevi dal distretto
parola ai soci
pensiero libero
le lettere del governatore e del delegaro
Rotary
focus su HIV e malattie sessualmente trasmissibili
comm. medica
editoriale
Carmela Laino
rotaract che va rotaract che viene
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i traguardo in traguardo, continuiamo ad osare e volare alto. Carissimi amici, siamo oramai entrati nella seconda fase del corrente anno sociale, un anno finora ricco di impegno progettuale, successi e divertimento, nel perfetto spirito associativo ed all’insegna del Service. I Progetti Distrettuali stanno trovando, in questi mesi, in questi giorni, ampia e diffusa realizzazione sull’intero territorio campano e calabrese, vivendo momenti di splendore ed enorme visibilità, ed apportando, al contempo, quel segno tangibile dell’Azione del Rotaract Distretto 2100 nella società civile. Quella società che troppo spesso dimentica o bypassa realtà scomode, quali quelle dei detenuti negli istituti penitenziari, riscaldati dai raggi di sole che solo la cultura può trasmettere, quali quelle degli affetti da disabilità visive, ancora oggi persi e dispersi nel marasma della frenesia urbana e
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metropolitana, ai quali ci siamo avvicinati mostrando loro la bellezza di alcuni dei più importanti monumenti del nostro meraviglioso territorio. Un Rotaract, il Nostro, che si evolve e segue i tempi, non dimenticando le difficoltà del quotidiano, come l’inquinamento, la qualità delle acque che beviamo, il bisogno di una cultura della legalità, attento alle istanze degli emarginati e rivolto sempre al futuro, alla vita che sarà, alla associazione che verrà, con l’elezione del R.R.D. per l’a.s. 2013/2014 e con una perenne tensione al miglioramento, non una autoreferenziale affermazione, ma un reale impulso al lavoro ed alla edificazione di rapporti umani ed associativi veri, costituenti la vera molla del meraviglioso ingranaggio di cui orgogliosamente siamo semplici anelli destinati a passare.
Il segreto della felicità
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l Distretto 2100 sta vivendo un momento davvero positivo. I progetti stanno andando bene e sono molti i Soci impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di Service preposti. Vecchie amicizie si consolidano, nuovi legami si stanno creando. E ogni evento è sempre una festa attesa. Insomma, possiamo dire che stiamo vivendo un periodo felice. Ma quale sarà il segreto della felicità? Per alcuni, la felicità non dipende dal raggiungimento di traguardi specifici, ma è saper guardare al proprio passato in modo positivo senza rimpianti. Sull’analisi delle principali capacità del cervello, riusciremmo a creare una personale macchina del tempo capace di rielaborare le esperienze. Quindi, la felicità dipenderebbe da come viene concepito il proprio tempo trascorso, presente e futuro. Questa crescita personale continua, perfezionata costantemente dalle nuove esperienze, ci porterebbe molto più vicino alla felicità di quanto possa farlo il raggiungimento di un singolo obiettivo. Io invece preferisco continuare a pensare che la felicità sia nel riuscire a realizzare i propri sogni, nel credere davvero negli obiettivi che ognuno di noi vuole raggiungere, senza mai chiudersi agli altri. E bisogna essere pronti a cambiare il modello della propria vita, a rischiare tutto, per realizzare i propri sogni. Per essere felici ci vuole veramente coraggio. Dice Osho, leader e maestro spirituale indiano: “Se non puoi gioire del tuo lavoro, cambia. Non aspettare. Aspetta e sprecherai la tua vita! Per chi, per che cosa stai aspettando? Ricorda: nessuno può decidere per te. Tu devi decidere per te stesso.” Mi piace anche interpretare la felicità seguendo la metafora contenuta in un famoso libro di Paulo Coelho (L’Alchimista). Un ragazzo è alla ricerca del segreto della felicità. Dopo aver vagato per giorni nel deserto, giunge ad un magnifico palazzo. Lì vive un Saggio. Il giovane chiede di rivelargli il segreto della felicità, ma il Saggio lo sottopone ad una prova: il ragazzo deve camminare per tutto il palazzo portando un cucchiaino con due gocce d’olio e facendo attenzione a non versarle. Al ritorno, il Saggio gli chiede se ha apprezzato le bellezze del suo palazzo, ma il ragazzo non aveva osservato nulla perché concentrato a non versare l’olio. Ripete la prova, e la seconda volta, invece, rimane incantato dalle meraviglie del palazzo. Ritornato dal Saggio gli descrive con entusiasmo tutto ciò che ha visto nei particolari. “Ma dove sono le due gocce d’olio che ti ho affidato?” domanda il Saggio. Guardando il cucchiaino, il ragazzo si accorge di averle versate. “Ebbene - dice il Saggio - il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo, senza dimenticare le due gocce d’olio nel cucchiaino.” federica vallefuoco
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distretto
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na Distrettuale difficile da dimenticare. Un momento assembleare intenso, vibrante, per lunghi tratti quasi commovente. Un weekend entusiasmante, lunghissimo e trascorso troppo in fretta, che ha unito in una irripetibile onda emozionale la Campania e la Calabria, Club, Soci, amici, ragazzi che ancora una volta si sono, ci siamo, riconosciuti attorno ad un simbolo, in una linea di continuità tra passato e futuro, identificata in un fulgido presente associazionistico. Ed è così che passano e
ripassano davanti agli occhi e rimangono per sempre fissati nei cuori di tutti Noi i fotogrammi carnascialeschi della due giorni, con l’arrivo di tutti i partecipanti da entrambe le Regioni, la calorosa accoglienza, la sistemazione, le solite raccomandazioni sulla puntualità, la preparazione accurata della Sala vestita a festa e colma di attesa. E l’attesa, una sensazione intensa che carica l’aria, pronta poi subito a dissolversi nel dipanarsi dei risultati progettuali, dei grandi successi del 2100
dentro e fuori i confini distrettuali, nello sviluppo del dialogo, nell’acclamazione a RRD di Pasquale Russo, negli applausi, nella concretezza, nella continuità , nella voglia di non fermarsi, di portare avanti in un crescendo turbinoso di idee, programmazione e gioia lo spirito piÚ intimo del Rotaract, nella vita associativa che continua e si evolve, si alimenta del nuovo su solide basi dinamiche portando a compimento quella reale militanza capace di tramutare il pensiero in Azione, i brindisi in visibili risultati. E nella vita
che nasce dalla vita, come nelle migliori favole.di idee, programmazione e gioia lo spirito piĂš intimo del Rotaract, nella vita associativa che continua e si evolve, si alimenta del nuovo su solide basi dinamiche portando a compimento quella reale militanza capace di tramutare il pensiero in Azione, i brindisi in visibili risultati. E nella vita che nasce dalla vita, come nelle migliori favole. antonio ostrica
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distretto
maschere e stelle filanti
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onclusa la Distrettuale Elettiva, tra più o meno probabili mutazioni e travestimenti, ecco la festosa rigata rotaractiana convergere verso il seducente “Le Lune” disco wine bar, dove l’iniziale compattezza e serietà formale post-assembleare hanno celermente ceduto il passo alla goliardia ed al divertimento che solo le feste targate 2100 sanno regalarci, il tutto con il nobile intento benefico di contribuire al Progetto di Azione Internazionale. Ed allora, smessi i panni di Soci, Delegati o RRD, è stato entusiasmante identificarsi e riconoscersi, per una intrigante notte danzante, in nobili decadute alla ricerca di riscatto, maghi, mestieranti d’amore, druidi, elfi maligni, hippy un po’ retrò, sexy infermiere, bottiglie di superalcolici ambulanti o misteriosi personaggi mascherati, in un variopinto succedersi di sorrisi, stelle filanti, coriandoli e brindisi di gioia, protrattisi fino alle prime luci dell’alba. antonio ostrica
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azioni & commissioni
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n discorso emozionante, accattivante, saggio, ha raggiunto le menti ed il cuore dei partecipanti al caminetto per il progetto “Mediterraneo, un mare di pace”. Il RAC Club Pompei - Oplonti - Vesuvio Est ed il Rotary padrino, il RAC Club Castellammare - Sorrento ed il RAC Club Campus Salerno dei Due Principati, si sono incontrati presso l’Hotel Amleto, nella splendida cornice della città di Pompei. Basti pensare alla prima diapositiva illustrata dal PDG Francesco Socievole, una cartina capovolta del Mediterraneo con l’Italia al sud e l’Africa al nord, per capire la portata del suo intervento. I Rotaractiani hanno un ruolo fondamentale nel contribuire alla crescita sociale ed economica dei paesi meno sviluppati. La pace è un dono che deve essere custodito e rafforzato. Data la portata internazionale, il progetto è sostenuto anche dal Distretto RAC 2100.
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claudia contaldi
mediterraneo un mare di pace
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azioni & commissioni
Italia Brasile Project
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l progetto distrettuale di Azione Internazionale ITALIA –BRASILE nasce nel mese di luglio, quando mio suocero, Roberto Sestito, mi informa di una realtà diffusa in Brasile, dove abita con sua moglie Emirene da oltre 20 anni, e mi propone di instaurare una collaborazione tra il Rotary Club Porto Seguro ed il Rotaract Distretto 2100. L’Associacao Espirita Maria Dolores è una struttura di accoglienza per i bambini che abitano le favelas circostanti e provvede a dar da mangiare ai suoi ospiti fornendo inoltre istruzione ed evangelizzazione. Il Rotary Club Porto Seguro, del quale Roberto ed Emirene sono soci, si è già occupato in questi anni della struttura: lo scorso anno, ad esempio, ha donato, insieme con il Rotary Club Charleroi (Belgio), un’ambulanza per il trasporto di medicine. Aderendo appieno al progetto, il Rotaract Distretto 2100 ed il Rotary Club Reggio Calabria Nord si sono posti l’obiettivo di attrezzare la cucina ed alcune aule. Accanto a questo, però, lo scopo ulteriore è quello di instaurare una forte e duratura collaborazione con il Club Rotary Porto Seguro. Gli obiettivi che ci siamo posti sono ambiziosi; i beni che vorremmo donare all’associazione si aggirano intorno ai 24.000,00 $, una cifra abbastanza difficile da raggiungere, ma non impossibile. Per ottenere i fondi, abbiamo fatto richiesta alla Rotary Foundation dell’approvazione di un matching grant, a seguito del quale la medesima Fondazione Rotary verserà un contributo proporzionato ai fondi raccolti per il progetto. I Club che fino ad oggi si sono adoperati per la raccolta dei fondi da destinare al progetto sono il Rotaract Club Paola Medio Tirreno Cosentino che ha organizzato una splendida serata di giochi natalizi, grazie alla quale ha potuto raccogliere la cifra di 500 euro, e il Rotaract Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 che ha organizzato un concorso per stilisti emergenti, con la partecipazione di artisti di livello nazionale, come Mariagrazia Cucinotta ed il cabarettista Franco Neri; aver riempito il Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, ha reso possibile la raccolta di più di 5.000 euro. La serata è stata preceduta dall’intervento di alcuni dei soci del Club ad una trasmissione radiofonica di un’emittente locale, per promuovere non solo lo spettacolo, ma soprattutto il Rotaract e la famiglia rotariana. Ho visitato personalmente la struttura beneficaria per visionare la destinazione dei nostri fondi. Non dimenticherò l’affetto con cui siamo stati accolti: è difficile spiegare cosa si prova ad essere abbracciata e cercata da persone che non ti conoscono, solo perché sei andata a trovarli ed hai promesso loro di aiutarli. Difficile spiegarvi il sorriso di quei bambini, entusiasti di conoscere i companheros italiani del Rotary e del Rotaract; il viso delle mamme mentre allattano i loro piccoli, con accanto a loro le galline; le capanne fatte di tronchi d’albero e buste di plastica (quelle nere della spazzatura); i tetti di amianto; i fornelli da campo; la aule vuote, l’albero di natale fatto di bottiglie di plastica … le lacrime che mi son cadute. letizia giovine
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azioni & commissioni
la formazione delle collaborazioni sinergiche con le Università e il gruppo dei Giovani Industriali
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’Azione Professionale di quest’anno intende permettere ai ragazzi diplomandi di conoscere le proprie lacune e migliorare le proprie competenze per affrontare al meglio i test d’ingresso presso le Università. L’obiettivo del progetto è favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza dei propri meccanismi di reazione in rapporto a sé, agli altri e al contesto in generale, mettendo gli studenti nelle condizioni di pensare e progettare percorsi coerenti e possibili. In Campania, l’Azione Professionale sta svolgendo una
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serie di incontri in sinergia con il gruppo dei Giovani Industriali di Napoli, volti ad orientare i giovani professionalmente. Un primo incontro, “Il Passaggio Generazionale nelle Aziende Italiane” è stato organizzato dal responsabile per la Campania Alessandro Di Ruocco e si è tenuto nella Sede dell'Unione Industriali di Napoli, Palazzo Partanna. Il Club Napoli Castel Sant’Elmo ha organizzato presso il Grand Hotel Parker’s il Forum "Etica professionale e Leadership imprenditoriale" in collaborazione con la rispettiva Azione distrettuale ed il
e nuove generazioni nuove generazioni
il Gruppo Giovani Industriali di Napoli. Il responsabile per la Calabria è Danilo De Fazio. Le attività condotte per la Regione Calabria hanno ricevuto il Patrocinio Morale della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria. Il Club di Catanzaro ha stretto un'importante sinergia con l’Istituto Tecnico Attività Sociali “Bruno Chimirri” al fine di realizzare dei corsi di preparazione ai test d’ammissione per medicina. Il Club Rende in collaborazione con il Liceo Classico Statale Gioacchino da Fiore ha predisposto corsi per circa 80
giovani diplomandi. Il Club di Corigliano Rossano Sybaris ha realizzato un caminetto: "Colloqui di lavoro, istruzioni per l'uso". Altri Club hanno in programma diverse attività: il Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 preparerà un incontro sull'etica nelle professioni, il Club di Locri realizzerà una simulazione di test d'ingresso in una scuola superiore della locride, il Club di Vibo Valentia si focalizzerà invece sulla motivazione dei ragazzi delle scuole superiori. lucio todisco
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azioni & commissioni
libera mente .15
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l progetto LiberaMENTE prevede l'acquisto di volumi di vario genere o il loro reperimento mediante raccolta di libri usati e/o donazioni da parte di privati al fine di creare degli spazi adibiti alla lettura all’interno delle strutture di detenzione. In Campania il responsabile distrettuale è Francesco Di Marzo. Per tale progetto, il Club Pozzuoli si sta occupando del locale carcere femminile di Pozzuoli, che conta oltre 200 detenute, il Club di Avellino si occupa del carcere di Bellizzi Irpino, la Zona Bassa Campania del carcere di Eboli, il Club Napoli Sud Ovest del carcere di Nisida ed il Club di Avellino Est del carcere di Ariano Irpino. È prevista una cospicua donazione di libri e per il carcere di Eboli verrà effettuata anche la donazione di una biblioteca in legno, così come per il carcere di Pozzuoli, con scrivania, sedie, un lampadario ed altri accessori per l’allestimento.
Tra le attività di fund raising, si sono svolte: la serata al Voga organizzata dai Club neo fondati Pozzuoli, Castel Sant’ Elmo e Posillipo; la serata per gli auguri di Natale dei Club di Salerno e Campus Salerno dei Due principati, e la la Festa della Fortuna organizzata dalla Zona Campania Felix. Il progetto prevede, alla sua conclusione, delle giornate di cerimonia per la consegna dei libri e l’inaugurazione delle biblioteche. In Calabria, la responsabile distrettuale è Flavia Stumpo. Nella realizzazione del progetto, i Club di Catanzaro, Cosenza e Paola congiuntamente hanno donato oltre 200 libri, un enciclopedia UTET ed una libreria al carcere minorile di Catanzaro, con l’intento di sottolineare l'importanza che deve ricoprire una pena rieducativa, che deve essere per il detenuto un importante mezzo di riscatto e di crescita per superare gli errori commessi. lucio todisco
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azioni & commissioni
NO time for lose Roland Garrotaract e RotarCup: Il distretto 2100 si mette in gioco.
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Il Rotaract, anche per quest’anno, decide di organizzare tornei sportivi tra i vari club campani e calabresi per sensibilizzare i giovani alle attività fisicomotorie. La sana competizione sportiva forma le giovani menti e aiuta a guarire i problemi fisici durante la crescita; inoltre, insegna l'affiatamento, il lavoro di gruppo. Per quanto riguarda la Campania, sono iniziati i tornei di calcio a 5 e di tennis. Al torneo di tennis "ROLAND GARROTARACT" sono iscritti 16 giocatori, che sono stati divisi in 4 gironi da 4. I primi due di ogni girone si qualificheranno per i quarti di finale. Al torneo di calcio sono iscritte 10 squadre, suddivise in 2 gironi da 3 e un girone da 4. Si qualificano ai quarti le prime 2 di ogni girone e le 2 migliori terze classificate. I gironi eliminatori del torneo di calcio finiranno entro fine febbraio, quelli di tennis entro marzo, come spiega il responsabile della Commissione sportiva della Campania Stefano Lombardi. Invece per quanto riguardo la Calabria ha preso vita il torneo di calcio a 5 “RotarCup 2012: uniti per l’Abruzzo”.
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Francesco Cangemi, vi hanno preso parte ben 8 club Calabri su 12: RAC Catanzaro – RAC Corigliano Rossano Sibarys - RAC Cosenza - RAC Crotone – RAC Paola Medio Tirreno Cosentino – RAC Rende – RAC Reggio Calabria – RAC Reggio Calabria Sud “Parallelo 38”. Il tutto si è svolto giorno 22 Gennaio 2012 dalle ore 09:00 presso la struttura sportiva calcistica “Real Cosenza” e ha visto coinvolti più di 50 Rotaractiani. Graziati da una splendida giornata, le squadre hanno potuto affrontarsi dopo i saluti e i ringraziamenti del delegato distrettuale “Emergenza Abruzzo” per la Calabria, Gustavo Cortese e del RRD Incoming Mario Carratelli. Per quasi quattro ore i giocatori hanno potuto darsi battaglia per poi concludere il tutto con la splendida finale terzo e quarto posto tra il RAC Crotone e il RAC Rende e la finalissima tra i campioni uscenti (2009) del RAC Catanzaro e il RAC Reggio Calabria Sud “parallelo 38”, terminata 0-3. Questa giornata ha permesso al distretto di raccogliere 510 euro devoluti interamente alla commissione “Emergenza Abruzzo”. walter di fiore
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brevi dal distretto
I I dieci Distretti italiani uniti anche quest’anno per il
Progetto Nazionale
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l Progetto Nazionale di quest’anno è il MapAbility ed è rivolto ai soggetti diversamente abili. Consiste in una capillare mappatura elettronica delle barriere architettoniche per elaborare dei percorsi guidati. MapAbility vuole sfruttare le ultime tecnologie GPS presenti negli smartphone più moderni. Responsabili della Commissione sono per la Campania Gianluca Iovinella e per la Calabria Vincenzo Marcello. “L'attività principale - scrive Gianluca - è la raccolta di dati relativi all'accessibilità dei percorsi pedonali delle città. Bisognerà mappare 25 kilometri lineari di percorsi pedonali rilevati con dispositivi muniti di fotocamera e successivamente inserire i dati via Web. Il contributo per la creazione di una mappa digitale online è di 1500€, a tale scopo si creeranno eventi ad hoc per la raccolta dei fondi. Si è preferito non iniziare la rilevazione nei mesi invernali, a causa di possibili condizioni meteorologiche avverse, la primavera sarà il periodo ideale per i nostri rilevamenti.” federica pagnotta
le idee non si fermano con
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la paura
n una città dove il magma scorre ancora sotto terra, martorizzata e terrorizzata dalla camorra, dove l'illegalità e l'antistato sembrano farla da padroni. Nello stesso luogo dove per anni si è deciso della vita e della morte di tante persone, giovani menti si uniscono credendo nella possibilità di risollevare un territorio dimenticato”. Questo è il manifesto di Radio-Siani, un progetto di legalità, denuncia sociale e anticamorra. Una web-radio dedicata alla memoria del giovane cronista napoletano Giancarlo Siani, ucciso sotto casa all'età di 26 anni. I suoi articoli urlavano a voce alta contro la camorra. Sede della radio, un bene confiscato al clan camorristico Birra della città di Ercolano. La sensibilizzazione sui problemi che affliggono il territorio, lo scardinamento della cultura dell'arroganza, dell'indifferenza, dell'omertà sono tematiche che hanno sempre destato interesse in un’associazione come il Rotaract. In questo contesto si inserisce il progetto del
Rotaract-Distretto 2100, di cui il club Rac Torre del Greco-Comuni Vesuviani è il capofila, con un’iniziativa finalizzata alla raccolta di fondi per la ristrutturazioni dei locali in cui la radio ha sede e all’acquisto di una strumentazione professionale necessaria per condurre le loro trasmissioni. A tale fine il Club si è impegnato ad organizzare numerose attività. Grande risultato è stato ottenuto dalla riffa natalizia. “È con grande entusiasmo che il club ha constatato che il risultato ha superato le aspettative – afferma la Presidente Federica Biondi dando lo slancio decisivo al progetto, che si concluderà, molto probabilmente, prima del previsto”. Infatti, il prossimo mese, termineranno i lavori alla sede, con la piena ripresa delle attività della radio. “Le idee non si fermano con la paura”: è con questo spirito che due gruppi di giovani si sono amalgamati ed hanno collaborato per la realizzazione di questo disegno, credendo fortemente nel valore della libera informazione. marina ciaravolo
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azioni & commissioni
La Commissione medica si sta occupando della diffusione di materiale informativo sulle cause e sui rischi delle malattie infettive sessualmente trasmissibili. Responsabili sono Maria Rosaria Silvestri per la Calabria e Vito Maria Buonomenna per la Campania. Diversi sono i Club che si stanno impegnando in questa importante attivitĂ di sensibilizzazione:
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Nola-Pomigliano d'Arco Presso l'Hotel dei Gigli, il Club ha ospitato il Forum della Zona "Campania Felix" sulle Malattie Sessualmente Trasmesse. Relatore è stato il Dott. Vincenzo Iovinella, specialista in Malattie Infettive, ha moderato la serata il Presidente del Rotary Club Nola-Pomigliano d'Arco Carmela Maietta. Alla splendida riuscita della serata hanno contribuito le numerose partecipazioni dei Club Caserta Terra di Lavoro ed Ottaviano. Campus Salerno dei Due Principati Il Club, in occasione della giornata mondiale di lotta all’AIDS ha organizzato una giornata di informazione e di sensibilizzazione all'Università degli Studi di Salerno. La giornata ha visto la distribuzione di materiale informativo e condom all'interno del campus nonché brevi informazioni sulla malattia e soprattutto sulla sua prevenzione. Lamezia Terme Insieme a LILA Calabria il Club hanno scelto di comunicare semplicemente con le persone e con i ragazzi della città, realizzando, inoltre, un flash-mob che ha visto tutti i partecipanti, muniti di una t-shirt rossa, realizzare il fiocco della LILA.
Reggio Calabria In concomitanza con la giornata Mondiale contro L'HIV, il club di si è impegnato per proporre una campagna d'informazione contro le malattie sessualmente trasmissibili. L'evento in collaborazione con l'associazione CERESO, è stato organizzato dalle socie del club Fernanda Saitta e Rosa Minniti, responsabili per il club della commissione medica. Le stesse socie hanno organizzato un caminetto in sede. È prevista anche l'organizzazione di un forum. I Paola MTC e Riviera dei Cedri Club hanno organizzato un Convegno “HIV e dintorni” sulle malattie sessualmente trasmissibili e distribuito dei calendari informativi, seguendo l’idea della stessa responsabile Mariarosaria Silvestri. I calendari sono stati realizzati dalla socia del Club di Paola Michela Sarli e distribuiti in punti strategici, quali Farmacie, reparti ospedalieri, studi medici ed alle classi V di tutte le Scuole Superiori del Territorio.
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club e se all'improvviso la luce si spegnesse?
cena al buio
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In questa nuova prospettiva, immaginate ora cosa significhi mangiare, una delle azione più consuete e spunto per tanti eventi rotaractiani e rotariani: cenare al buio, nella più totale oscurità; assaporare, gustare…senza vedere. È la sfida che il Rotaract Club Salerno si è proposto, in collaborazione con la sezione provinciale di Salerno dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. L’idea è stata ispirata dal progetto Distrettuale “Per vedere oltre” ed è stata realizzata grazie anche alla sovvenzione del Rotary Salerno Picentia. Le socie Antonella Marinato e Francesca Cucciniello, con il sottoscritto, con la guida del Presidente Vincenzo Viscito e il Segretario Angelo Michele Sessa, hanno voluto proporre un’esperienza sensoriale ma soprattutto un’occasione concreta per avvicinarsi alla realtà di chi non vede. La cena è avvenuta all’Hostaria Picca Picca in Fisciano, in una sala tenuta rigorosamente al buio nella quale gli ospiti sono stati guidati da personale non vedente esperto, chiamato per l’occasione dalla sezione provinciale di Napoli dell’UICI. L’ambiente della sala, completamente buia, favorisce un diverso e più stimolante percorso alla scoperta del cibo e dei sapori, in cui tutti gli altri sensi vengono impegnati in un esaltante gioco di riconoscimenti alla scoperta del menu misterioso, tra i giochi, le canzoni e i racconti comici dello staff non vedente. Scopo principale della Cena al Buio è ridurre la distanza psicologica tra chi ha perso il bene prezioso della vista e chi non ha questo handicap, provando solo per qualche ora quello che una persona cieca vive quotidianamente. I commensali hanno potuto così scoprire quanto sia difficile affrontare una situazione normalmente banale, e che i minorati della vista compiono con la massima semplicità. Per questo il ricavato del Progetto Cena al Buio è stato devoluto all’UICI per finanziare il servizio di consulenza oculistica e al Progetto Distrettuale “Per vedere oltre” per la realizzazione di tavole braille da porre su monumenti cittadini, il tutto a favore dei soggetti ipovedenti. giovanni licciardi
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’AperINclub è un progetto organizzato dal Rotaract Club Napoli Castel dell’Ovo. Il progetto prevede l’organizzazione di aperitivi in alcuni dei locali più glamour della città partenopea con l’intento di favorire la conoscenza tra i soci dei vari Club, senza dimenticare lo scopo primario del service. I primi due aperitivi si sono svolti alla “Locanda del nero” in via Chiatamone, il primo con il Rotaract Club Napoli Posillipo il cui ricavato è stato devoluto all’associazione “A ruota libera” per l’integrazione dei diversamente abili, il secondo con il Rotaract Club Napoli e i fondi raccolti
sono stati destinati al progetto di Azione Internazionale “Mediterraneo: un mare di pace”. L’obiettivo del progetto è quello di costituire aule di informatica nelle scuole dei territori dei Rotaract coinvolti che si chiameranno “laboratori per la pace”. Il terzo aperitivo si è svolto allo Chapeau a Posillipo, la serata è stata dedicata al progetto S.O.R.R.I.S.O (Sostegno Rotary Rotaract Infanzia Service Ospedaliero) per l’acquisto di giocattoli ai bambini lungo degenti dell’Ospedale PausilliponSantobono di Napoli. walter di fiore e lucio todisco
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Rotary
armonia,
solidarietà,
sorriso
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Carissimi Amici, in questa lettera vi scrivo per comunicarvi le mie sensazioni ed il mio pensiero su questi mesi da Governatore. Ho già visitato quasi il 90% dei Club del Distretto, ho incontrato una umanità varia, ho condiviso con voi momenti piacevoli e di servizio discutendo di Rotary, dandovi il mio pensiero sulle finalità, sull’impegno di ogni Rotariano da portare nei Club del Rotary Internazionale. Ho trovato tra di voi persone di grande umanità, di notevole sensibilità per i progetti che sul territorio ogni Club ha realizzato. Vi ho ricordato che oggi il Rotary basa il suo pensiero su tre temi fondamentali: Spirito Umanitario, Cultura ed Etica personale e professionale. Accanto alle considerazioni estremamente positive riconosciute a tutti voi per l’impegno giornaliero, vorrei ricordarvi che spesso nei Club ho parlato di armonia, solidarietà, servizio e sorriso. Nonostante questo mio impegno continuo per l’amore verso il prossimo per la solidarietà e per l’amicizia tra di noi, in qualche caso ho trovato (fortunatamente si tratta di casi isolati che nemmeno si contano sulle dita di una mano) episodi di litigiosità che non solo non appartengono al Rotary ma neanche a quell’Uomo rotariano che noi tutti con l’impegno, con la volontà e la concretezza vogliamo costruire. Il Rotary è un’altra cosa. Il Rotary è amore, è disponibilità verso chi ha bisogno, è amicizia vera nella lealtà, è quel sogno realizzabile di un mondo migliore. La vera essenza del Rotary è proprio nel senso di intesa mondiale come pace nel mondo, nel
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nostro Paese, nel Distretto e nei Club. Pace nei nostri Club, tra di noi e nelle nostre famiglie. Il nostro compito di Rotariani è quello di spiegare, con le azioni concrete, la pace tra i popoli, la prevenzione e la risoluzione dei conflitti. Proprio a questo scopo è indirizzata una delle azioni prioritarie per i nostri progetti sostenuta dalla Rotary Foundation. Sono stati realizzati sette centri per gli studi internazionali sulla pace e sulla risoluzione dei conflitti presso prestigiose università internazionali a cui vengono indirizzati studenti scelti nell’ambito di programmi finanziati dalla Rotary Foundation. Sul tema della pace sono stati scritti fiumi di parole e di canzoni. Vorrei solo ricordarvi alcune espressioni da me lette su questo tema: “Immaginiamo un mondo in cui non ci sia niente per cui uccidere e morire, in cui tutti vivono la loro vita in pace, in cui non ci sia necessità di avidità e fame ma di fratellanza tra gli uomini”.
Pietro Niccoli
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"un sorriso ben
In questo numero, Masina Boccia approfondisce i punti fondamentali toccati durante la IV Assemblea Distrettuale. Uno degli aspetti evidenziati è stato quello inerente l’uscita dal Rotaract a 30 anni, obbligo esteso a tutti i soci, compresi i Presidenti e i Rappresentanti Distrettuali. Il Presidente della Commissione Rotary per il Rotaract ha ricordato che l’unica modifica che il RI ha apportato allo Statuto del Rotaract Club è stata l’abolizione della possibilità per i Presidenti e i Rappresentanti distrettuali che compiono 30 anni durante il loro mandato, di derogare allo stesso limite dei 30 anni per un anno rotaractiano aggiuntivo, servendo rispettivamente nei ruoli di past president e past rappresentante distrettuale. Lo Statuto può essere emendato solo dal RI e che deve essere obbligatoriamente adottato nella versione aggiornata da tutti i club Rotaract del mondo. Un altro punto è l’invito che il RI ha fatto ai Rotary Club a istituire la figura di un Mentore Rotariano per ogni Rotaractiano dei Rotaract che patrocinano, al fine di rafforzare il legame tra i Club. Questa disposizione è stata inserita all’art. 7 delle Linee Guida per il Rotaract così come riportate sul Rotary Code of Policies, che come noto è la più alta fonte normativa e perciò la norma, sebbene non sia perentoria, è a tutti gli effetti in vigore. L’auspicio è che in questa direzione Rotary e Rotaract trovino forme e modi di collaborazione reale e concreta. Si potrebbe partire dall’ individuare un tema comune da sviluppare nell’arco
che fa
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di un triennio, siamo o non siamo un’unica famiglia? Il RI ha inoltre invitato i Governatori a nominare una Commissione Rotaract distrettuale congiunta, composta da un ugual numero di Rotariani e Rotaractiani, nella quale un Rotariano e l’RD serviranno da co-presidenti della Commissione. Il testo emanato non prevede l’obbligo, ma ne incoraggia l’istituzione, senza però illustrarne i compiti. È bene chiarire che questa Commissione non sostituisce la Commissione per il Rotaract costituita da soli Rotariani. Masina afferma di aver assistito quest’anno ad una rinascita del Distretto, sottolineando l’efficacia dell’attenzione che il Distretto Rotary ha dedicato al Rotaract. È certa che anche nei prossimi anni ci sarà la stessa attenzione e che gli errori commessi in passato non si verificheranno più. Al Seminario per i dirigenti tenutosi a Salerno ha avuto modo di incontrare Antonio Brando, prossimo Presidente della Commissione per il Rotaract, e con il quale ha parlato delle linee guida da seguire per garantire continuità a quanto fatto in quest’anno sociale. Per quanto riguarda l‘elezione di Pasquale Russo come Rappresentante Distrettuale 2013/2014, il suo più che un augurio è una certezza. Infatti ha avuto modo di conoscerlo l’anno scorso, quando hanno insieme fatto parte della Commissione Paritetica per la stesura del Regolamento del Distretto Rotaract. Pasquale è una persona mite, ma allo stesso tempo fermo e competente, e ha “un sorriso che fa ben sperare”. Masina Boccia Ascione
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brevi dal distretto Cena della fortuna Il giorno 29 Febbraio i club della zona campania felix hanno provato a sfidare la sorte organizzando la cena della fortuna. Tra cornetti rossi, talismani sorteggiati e tanti amici Rotarctiani sono stati raccolti ben 350 euro destinati al progetto "adotta un'edicola" della commissione arte e cultura.
zona campania felix Percorso Sensoriale Passeggiare per il centro storico della città, gustare un aperitivo, ascoltare un film: tutto rigorosamente al buio. Così si è svolto il Percorso Sensoriale organizzato dal RAC Napoli Sud Ovest nell'ambito del progetto distrettuale "Per Vedere Oltre". Un'occasione unica per immergerci nel mondo degli ipovedenti e comprendere le difficoltà vissute da coloro che non possono godere dell'uso della vista.
napoli sud ovest Lungomare Pulito Far ripartire la città dai suoi giovani, questo è l'obiettivo del progetto "lungomare pulito per il rilancio". Organizzato dal Distretto 2100, in collaborazione con le associazioni "Essere Napoletani" e "NA...Pulita!" e il patrocinio di America's Cup Napoli, domenica 18 marzo, ragazzi accorsi da tutte le zone della città hanno dato vita ad una manifestazione senza pari. Armati di sapone guanti e tanta buona volontà la grande armata ha provato a mettere ordine tra gli scogli del lungomare di Napoli.
distretto 2100
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SIDE 2012 Il Club di Catanzaro organizza il SIDE di quest'anno. Il seminario informativo dei dirigenti eletti si terrà nel weekend del 14-15 aprile in concomitanza con l'assemblea distrettuale, nella splendida cornice delle terre calabresi. Molte novità sono presenti quest'anno, in particolare gli incontri tra cariche omologhe di club e del distretto utili per stringere rapporti di amicizia e per incentivare una maggior coesione tra i club del distretto 2100. Chiaramente non mancheranno i classici momenti ludico ricreativi: tutto il distretto è invitato!
catanzaro
rubrica
la natura continua a stupire
C
on la primavera si fa sempre un po' di pulizia, e come sempre succede rovistando tra le cose di un inverno ormai trascorso, riaffiorano alla memoria tanti ricordi. Come si fa, per esempio, a dimenticare le abbondanti nevicate dello scorso febbraio, un inverno cosi non si vedeva da un pezzo. Almeno, non ricordo di aver mai visto né sentito di nevicate così abbondanti anche al Sud Italia, cadute in posti in cui è più comune fare un bagno in aprile che vedere un fiocco di neve in febbraio. Ed invece la natura ci ha stupito ancora una volta, risvegliando in molti sentimenti che potevano essersi sopiti. Diversamente da quelli che, come me, alla vista della neve sono ritornati bambini correndo in strada con gli amici a perdere il giorno, c'è stato chi si è mosso, da solo o al fianco delle istituzioni, a difesa di intere aree interessate da tormente di neve, con ciò dimostrando straordinario senso civico e spirito di solidarietà. Tra le fila di questi volontari impegnati in territori in situazioni di profonda emergenza, molti ragazzi, i cui gesti non sono passati inosservati allo sguardo delle rappresentanze politiche locali. Ricordo, per esempio, che l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Bagnoli Irpino elogiò l'iniziativa spontanea di alcuni giovani residenti che, muniti di pale, ripulivano le strette stradine del centro storico rese impraticabili dalla neve, portando all'attenzione della collettività, con una lettera aperta, la dissonanza tra il gesto di quei giovani, semplice ma significativo, e l'immagine che di essi la politica dei palazzi restituisce quando li qualifica "bamboccioni" negando loro, allo stesso tempo, l'aspettativa di un lavoro stabile. Ricordo anche le parole dello scrittore partenopeo Erri De Luca che in quell’occasione condivise sulla sua pagina di facebook il proprio pensiero su questo "febbraio antico", su come, di fronte ad un'emergenza, le persone ritornano a darsi una mano, arrangiandosi come possono nelle loro comunità con una politica che ridiventa servizio e presta maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini. È stato straordinario vedere come una grande nevicata sia riuscita ad alimentare il sentimento di unità tra le persone. Sarebbero bello se, scioltisi i ghiacci, il sentire comune a cui si è assistito in quei giorni restasse intatto, senza dover cedere il passo all'indifferenza egoistica che troppo spesso permea il quotidiano, privando ciascuno di noi di una condivisione fatta di ascolto e sostegno reciproci. stefano alifano
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deontologia nelle università
una base formativa per i giovani professionisti
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uriosando qua e là tra i piani di studio di varie facoltà universitarie italiane, apprendo la mancanza, molto spesso, dell’elemento costitutivo per eccellenza del professionista: la deontologia. Chi è questa sconosciuta? In realtà, ben lungi dall’anonimato, la deontologia era già protagonista dei fori dell’antica Grecia come degli ospedali del 1500, ma sfortunatamente oggi è stata drammaticamente messa da parte dall’ordinamento accademico del nostro come di molti altri paesi del mondo. In effetti però, per il giovane curioso che si affaccia sull’affascinante mondo della scienza come per il giurista sognatore che agogna a diventare principe del foro, essa deve fungere da pane quotidiano, in quanto spesso e volentieri, entrando nel mondo del lavoro, ci si trova di fronte a bivi la cui via più semplice è anche quella eticamente più riprovevole. Oggigiorno, purtroppo, quasi tutti i giovani professionisti si trovano ad affrontare un mondo lavorativo sempre più saturo, nel quale bisogna farsi largo a spintoni, un mondo tramutatosi in una sorta di “Homo homini lupus est” (per dirlo alla Thomas Hobbes), ormai dominato dall’ambizione e svincolato dagli obiettivi originari alla base di ciascuna professione. La domanda sorge spontanea, dunque: L’aumento del numero dei laureati, è necessariamente sinonimo di un mondo migliore? Indubbiamente è sintomatico di una maggiore diffusione della cultura, ma questa non dovrebbe essere accompagnata dalla consapevolezza nell’utilizzarla? Lungi da me il voler demoralizzare il lettore: infatti sono una convinta sostenitrice del fatto che noi giovani abbiamo l’opportunità di venire a contatto con questioni deontologiche quotidianamente, da quando al mattino apprendiamo le prime notizie al telegiornale a quando, la sera, leggiamo il nostro consueto libro di lettura. Il nostro mondo è ricco di problemi che solo la nostra coscienza può risolvere mettendoci in condizione di interrogarci continuamente su ciò che ci circonda. Parola chiave: curiosità! D’altronde tutte le più grandi scoperte scientifiche sono state raggiunte grazie a questa semplice parolina. Per cui, cari amici, non diamoci per vinti, perché noi e solo noi possiamo cambiare il futuro, grazie sicuramente alle nostre conoscenze, ma soprattutto grazie alla nostra morale, all’uso che facciamo di essa e soprattutto al coraggio di avventurarci nelle strade che appaiono più ardue, ma che riconosciamo come deontologicamente corrette. margherita sacco
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inchiesta
Calma p C
“Calma piatta”, questo recitava il bollettino del mese. La storia delle campane era scivolata nel dimenticatoio. Tutti fingevano che nulla fosse successo. Il Rotaract Posillipo si era attrezzato nel migliore dei modi per evitare l’ennesimo furto. Schiani, da buon detective, aveva costruito una squadra infallibile per evitare ulteriori imbarazzi nel distretto. Il fantomatico ladro, questa volta aveva fallito, la campana e la ruota, alla fine della riunione erano ancora al loro posto. Tutto normale, tutto tranquillo. - Schiani 1, ladro 0 – esclamò il “Supercommissario per la difesa dei Simboli di Club” uscendo dall’hotel Santa Lucia – perché non mi hanno coinvolto fin dal principio. Tutto si è risolto per il meglio, dobbiamo solo trovare il colpevole ed io ho già un’idea-. L’indomani l’ufficio di Schiani era un call-center. La sua fama aveva raggiunto i punti più remoti del Distretto, tutti i club volevano che presenziasse alle proprie riunioni. Ovunque andava tappeti rossi si stendevano ai suoi piedi. Tutto andava per il verso giusto…
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piatta per investigare Indizio: Foglio con su scritto "Ci vediamo a Posillipo". Cosa si intende per Posillipo? Club?
Sospetto: Possiamo veramente escludere Li Pira? Non può avvalersi di un complice?
Suggerimento: Chi può volere due campane ed una ruota?
A breve nuovi elementi di indagine!
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redazione nome: federica pagnotta ruolo: intrecciatrice di ghirlande età: 23 club: Paola M.T.C. mail: federicapagnotta@gmail.com
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ruo
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