Review 02 - 2013/2014

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CLUB Sette nuovi arrivi nel distretto, ecco chi sono i club neofondati

DISTRETTUALE ROTARACT-DISTRETTO 2100 - CALABRIA, CAMPANIA, TERRITORIO DI LAURIA 2 RIVISTA ESTATE 2014

STYLE Tutti i segreti sull'abito da sera

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LA REALTA' DEI SOGNI


I PROVERBI DELL'AGIRE ESTATE 2014

editoriale di stefano scarpa

cusate il ritardo, ma "meglio tardi che mai"! Se ad inizio anno si era annunciato che le mezze stagioni erano finite "fuori moda", non c'è nulla da scandalizzarsi se per coerenza è stato necessario aspettare i primi caldi per mettere a punto l'ultimo numero della Review. A parte gli scherzi, come ci si aspetterebbe, questo editoriale avrebbe dovuto iniziare con la classica frase di rito: è estate, quindi tempo di bilanci. Beh, è effettivamente tempo di chiusura, con un nuovo RRD che avanza, un altro che è stato eletto (mi fa sembrare un dissociato mentale parlare di me stesso in terza persona, quindi eviterò di citare l'Eletto) ed un Progetto nazionale che ha superato le più rosee aspettative, divenendo il miglior progetto dell'intera area Europa, Medio Oriente ed Asia Occidentale.

DREAMbox (a cui è dedicata la copertina oltre a sei pagine di approfondimento) aveva tutte le carte in regola per "sfondare" e creare un vero e proprio caso. Ma la cosa che più sorprende è il sentimento di unione e quindi di competizione positiva che si è instaurato tra i club ed i distretti italiani. Del resto, sembrano parole scontate, ma un altro proverbio (più banale di quelli già citati) ricorda che "l'unione fa la forza", e in un periodo di crisi economica e di idee, fare quadrato attorno ad un'intuizione può davvero fare la differenza. Ogni anno, ogni club costruisce una serie di progetti che hanno come spazio d'azione il proprio territorio di riferimento. Alcune volte, la territorialità, però, rischia di trasformarsi in un limite. "Stay hungry, Stay foolish", citazione che ormai ha assunto an-

S

ch'essa toni proverbiali, disse un tale Steve Jobs. Quando si pensa, si costruisce è sempre necessario guardare oltre i propri confini. Dobbiamo imparare che la parola collaborazione non è una bestemmia, non è un'invasione di "competenza territoriale" ma è, essenzialmente, la possibilità di moltiplicare la propria efficacia. "Service above your self" (grande brocardo rotariano e non vuoto proverbio) non deve essere letto esclusivamente in ottica personalistica, ma una sua lettura in "senso di club", potrebbe aprire a nuovi scenari. DREAMbox rappresenta una nazione intera che ha remato verso un obiettivo, smentendo il proverbio "meglio soli che male accompagnati". Quindi, "sinergia" e "collaborazione" possono essere considerate pietre miliari, non del nostro modo di agire, ma del nostro modo di pensare.


SOMMARIO

20 Famiglia Rotariana Ron D. Burton Maria Rita Acciardi

ACTION

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3D 3D

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DESK

Tre domande all'RRD

DISTRETTO

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Commissioni - Delegati - Progetti Dreambox 18 Compostiamo 24 Crea 25 Rotabike 25 Style 26 Tag 28

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Il racconto SIDE Assemblea Elettiva

ttR E W CLUB Vita associativa NovitĂ all'orizzonte Il racconto dei Club

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6 8

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Eventi e vita di Distretto Festa degli Auguri Regionale a Cosenza Chiusura anno sociale

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Congresso Nazionale Rotaract Day Capodanno Nazionale

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IL VIAGGIO DELL'RRD SORRENTO O T TAV I A N O NOLA TORRE DEL GRECO POMPEI AV E L L I N O ARIANO IRPINO BENEVENTO C A S E R TA AV E R S A CAPUA MADDALONI SALERNO B AT T I P A G L I A NOCERA PAESTUM R AV E L L O SALA CONSILINA VALLO DELLA LUCANIA

PIEMONTE TORINO G I AV E N O

LOMBARDIA MILANO LAGO MAGGIORE

VENETO VENEZIA

LIGURIA G E N O VA

UMBRIA PERUGIA

LAZIO

PUGLIA

ROMA ARICCIA TIVOLI

BARI LECCE

CAMPANIA

CALABRIA

NAPOLI AFRAGOLA ISCHIA POZZUOLI C . M A R E D I S TA B I A

CROTONE COSENZA CORIGLIANO PAOLA RENDE

VENEZIA TORINO

MILANO

G E N O VA PERUGIA

ROMA

SIBARI AMANTEA S.MARIA DEL CEDRO SCALEA C ATA N Z A R O C R O PA N I LAMEZIA TERME V I B O VA L E N T I A TROPEA LIMBADI PARGHELIA NICOTERA REGGIO CALABRIA G I O I A TA U R O LOCRI PALMI

BARI

NAPOLI

LECCE C ATA N Z A R O

RYLA

?

Il RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) è un programma rotariano di formazione alla leadership, rivolto principalmente agli studenti delle scuole secondarie superiori, a studenti universitari e a giovani professionisti. Gli eventi durano di solito dai 3 ai 10 giorni e includono presentazioni, attività e seminari pratici.

REDAZIONE STEFANO SCARPA

MARVIN MESSINETTI

WALTER DI FIORE

DIRETTORE EDITORIALE GRAPHIC AND FORMAT EDITOR

NAPOLI OVEST

VICARIO NAPOLI OVEST

VICE DIRETTORE NAPOLI CASTEL DELL’OVO

GIORGIA DANIELE

ANTONIO SALVATORE BENVENUTO

SEGRETERIA CAMPANIA

FRANCESCO GERLI

SEGRETERIA CALABRIA

CREATIVE SECTION

NAPOLI

AMANTEA

MARIA ELENA SELLITTI REDAZIONE NOCERA INF. - SARNO

NAPOLI POSILLIPO

CIRIACO FONZO REDAZIONE

GAUDIOSO DI CERTO REDAZIONE NICOTERA

BENEVENTO

Direttore responsabile: Norberto Gallo; Direttore editoriale: Carmela Laino Registrato presso il tribunale di Napoli con provvedimento n°68.


3D

TRE DOMANDE All'RRD IL VALORE DI DREAMBOX?

COME CONSIDERI L'ANNO SOCIALE?

QUALI SONO LE SFIDE FUTURE?

È stato un progetto che ha coinvolto il Rotaract, non solo dal punto di vista strutturale, ma soprattutto per quanto riguarda la sfera emotiva. Abbiamo varcato le soglie dei reparti di oncologia pediatrica italiani dialogando con medici, infermieri e famiglie. Abbiamo sofferto e gioito con loro, abbiamo condiviso parole, speranze e pensieri, stringendoci sempre in un forte abbraccio. L'emozione più forte è stata vedere la sera del 6 giugno (il giorno prima dell'inaugurazione della sala DREAMbox), tutti i membri della commissione collaborare con gli inservienti dell'ospedale mentre sistemavano la sala. I bambini, incuriositi dal frastuono, si sono affacciati dalle loro stanze e hanno visto il parco urbano prendere forma. Quella notte, sono finalmente andati a dormire con un pensiero positivo, sapendo che l'indomani sarebbe stato giorno migliore nell'ospedale.

Se dovessi usare un solo aggettivo, direi impegnativo. È stato un anno molto intenso dal punto di vista associazionistico. Abbiamo dribblato i pessimisti e gli iettatori, sapendo scrollarci di dosso pregiudizi e luoghi comuni. Il 2100 è un Distretto unito, coeso, compatto che sa affrontare le sfide sempre a testa alta, non solo sul territorio italiano, ma raggiungendo obiettivi concreti in ambito internazionale. Oggi siamo fieri e consapevoli delle nostre capacità. Quest'anno, abbiamo visto un distretto che con grande entusiasmo ha preso parte alle attività nazionali ed è stato il lievito per creare nuove collaborazioni ed idee. Devo ricordare, inoltre, che abbiamo vissuto un anno in simbiosi con il Rotary, grazie alla guida consapevole del governatore Maria Rita Acciardi che ha saputo confrontarsi con rispetto.

Sette nuovi club vuol dire maggiore capillarità nel territorio. Questo risultato fa pensare che Rotaract e Rotary sappiano parlare alle proprie comunità ed essere interpreti dei loro bisogni. Ciò dimostra un'evoluzione più attenta ed oculata del sodalizio, favorendo, così, maggior servizio a favore della società. La crescita deve essere effettuata preservando il concetto di qualità, necessario per il contributo umano che la nostra associazione ci chiede. Non basta dire "pochi ma buoni", dobbiamo essere tanti ed eccellenti. Quest'anno abbiamo contribuito a dettare la linea nazionale. Siamo diventati una colonna, abbandonando il vecchio ruolo di Cenerentola. Tra l'altro, il progetto DREAMbox ha ispirato i Leo per un progetto che si svolgerà nei prossimi tre anni. Non è una critica, ma è la dimostrazione della nostra capacitá di essere incisivi...segnando il passo


SIDE 2014

DA LAMEZIA IL NUOVO ANNO


SIDE 2014

SI SVELA L'ESECUTIVO AT T O P R I M O D E L L ' E S E C U T I V O DELL'ANNO SOCIALE 2014/2015: ECCO IL PROGETTO NAZIONALE

P

ronti via! Si parte. Ecco il primo atto dell'anno sociale 2014/2015. Dal T Hotel di Lamezia Terme, Danilo De Fazio, RRD incoming, presenta il suo esecutivo e tutte le novità per l'anno sociale che a breve avrà inizio. Tante le persone giunte dalla Campania per testimoniare la presenza al SIDE, e all'Assemblea Distrettuale del giorno successivo, della regione che a luglio cederà il testimone alla guida del Distretto 2100. L'Esecutivo incoming - É un gruppo profondamente rinnovato quello scelto da Danilo De Fazio: tutti esordienti tranne l'RRD ed in più due membri provenienti dalla regione campana. Da Locri giunge il vice RRD Vincenzo Tavernese, mentre la tesoreria è affidata al coriglianese Francesco Madeo. La segreteria si tinge di rosa con Mariana Benenato (Ottaviano) e Maria Rosaria Sil-

vestri (Riviera dei Cedri), mentre il prefetto è Francesco Cangemi dal RAC di Rende. Consiglieri: Anna Esposito (Napoli Castel dell'Ovo), Andrea de Fazio (Lamezia Terme) e Eugenio Carratelli (Catanzaro). Service nazionale - Tra gli annunci di Danilo si segnala l'assegnazione di uno dei progetti nazionali del Rotaract Italia al Distretto 2100. Il titolo scelto è "Uniti nell'Eccellenza", che si preannuncia come veicolo di rilancio dei prodotti che rendono l'Italia leader del settore agro-alimentare e non solo. Format - Da segnalare la particolare struttura del SIDE, composto da due sessioni: una prima informale riservata all'esposizione dei tratti salienti dei compiti da svolgere all'interno dei direttivi, e una seconda, formale, destinata alla presentazione delle linee guida dell'anno sociale.

LOGO DELL'ANNO "Insieme per creare": da una matita tanti colori differenti producono il motto dell'anno. I diversi colori rappresentano le differenze che si uniscono per creare qualcosa di comune, ovvero il "service".

PROGETTO NAZIONALE Una grande R, simbolo del Rotaract, si unisce allo stivale dell'Italia Il rosso simboleggia la passione che deve unirci verso un maggiore unione del paese.

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L' E LETTO


ELETTIVA

WALKING TO 2015 I N Q U E L D I AV E L L I N O S T E FA N O S C A R PA E ' S C E LT O COME RRD DELL'ANNO SOCIALE 15.16

U

nione, condivisione e propositività: sono le parole guida scelte dal neo RRD eletto Stefano Scarpa subito dopo l'applauso ricevuto dalla sala. Ospitata dal Rotaract Avellino, l'Assemblea Elettiva dell'anno sociale 2013/2014 ha avuto luogo in uno dei simboli dell'eccellenza in Campania: I Feudi di San Gregorio. L'Assemblea - Campania e Calabria presenti, l'Assemblea ha inizio. L'RRD Pasquale Russo dopo aver passato in rassegna lo stato dei lavori delle varie Commissioni attive sul territorio, prende la parola e dà il via alla procedura elettiva. Sbrigate tutte le formalità burocratiche chiedono la parola Anna Longo e Francesco Gatto, rispettivamente presidenti dei RAC Castellammare-Sorrento e Reggio Calabria Sud "Parralllelo 38", per proporre l'elezione per acclamazione dell'RRD dell'anno sociale 2015/2016. Stefano Scarpa, unico candidato è così designato ufficialmente come successore di Danilo De Fazio. I temi - Dopo i ringraziamenti di rito, prende la parola il neo RRD Eletto che da subito annuncia e sfide che l'associazione dovrà affrontare nel prossimo futuro: "Quello che ci aspetta è un importante ricambio generazionale, dobbiamo essere capaci di trarre il meglio in un momento complesso come questo, ispirandoci nelle nostre azioni all'entusiasmo dei neo soci ed aspiranti".

Tra i temi presentati c'è anche l'apertura nei confronti dei Distretti del Nord Italia, dai quali sarà possibile trarre dei modelli innovativi da innestare nella macchina distrettuale Campano-calabrese. Fair Play - Tra gli inviti principali si sottolinea quello al "Fair Play" ovvero saper rispettare l'avversario e saper accettare le sconfitte ed essere maturi nei confronti delle vittorie. I festeggiamenti - Eccellenza è l'aggettivo che meglio descrive i Feudi di San Gregorio, splendida location scelta dal RAC Avellino presieduto da Angela Montemarano, che ha aperto la sua preziosa cantina. E tra un bicchiere di vino bianco ed uno rosso, il buffet preparato dal ristorante stellato Marennà ha allietato i numerosi ospiti. Scarpe...e record - Per celebrare l'evento alcuni soci del distretto hanno proposto una t-shirt raffigurante una scarpa (in omaggio al cognome dell'Eletto). "Walking together to 2015" è invece il motto che accompagnerà l'RRD Eletto fino alla presentazione del logo e del motto ufficiale durante il SIDE del 2015. Questa elezione rappresenta un record, in quanto è la prima volta nel Distretto che un club elegge due RRD consecutivamente.

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tt R E W E V E N T I E V I TA D I D I S T R E T T O

FESTA DEGLI AUGURI CHRISTMAS IS ONLY IN NAPLES Natale e Napoli, due "concetti" che si riuniscono sotto un comune denominatore: la tradizione. Dal Presepe ai roccocò, dagli struffoli alle strade decorate ed addobbate a festa. Ma, tra tutte queste incontrastate e secolari tradizioni, i buoni rotaractiani ne hanno aggiunta un’altra: la “Festa degli Auguri”. Quest’anno, a far da padrone di casa, è toccato al Rotaract Napoli, club decano del capoluogo campano. Per l’occasione, il club ospitante, ha scelto una location insolita: il palazzo delle Arti di Napoli. L’arte moderna ha fatto da contorno all’evento che segna il giro di boa dell’anno rotaractiano. Tra gli ospiti speciali dell’evento, vanno segnalate le scatole del progetto Dream Box, presentate ufficialmente durante l’Assemblea, le quali cercheranno di allietare l permanenza dei bambini all’interno delle strutture ospedaliere italiane. Ma la festa degli auguri di quest’anno è stata anche l’occasione per rinnovare un’importante sinergia con l’Interact distrettuale, sempre più vicino ai fratelli maggiori del Rotaract. L’assemblea natalizia, infatti, ha visto una partecipazione trasversale, grazie all’arrivo di numerosi ragazzi giunti dalla Calabria. E dopo un proficuo pomeriggio assembleare, la serata è proseguita con la consueta festa, dove i soci hanno potuto finalmente festeggiare i successi raggiunti.

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29 AGOSTO

APERTURA ANNO SOCIALE TRIESTE Scopri ed acquista il tuo pacchetto sul sito rotaract2060.it/trieste2014 Prenota a partire da €130.

REGIONALE A SUNDAY IN COSENZA

Un'occasione per rinnovare un'amicizia storica tra il Club RAC di Cosenza ed il RAC Napoli Ovest. Una folta delegazione di soci campani ha così partecipato all'Assemblea Regionale di Cosenza. Durante la riunione è intervenuto per un messaggio di saluto il PDG Pietro Niccoli.

CHIUSURA ANNO DREAM FOR EXELLENCE

Una serata per celebrare i successi di un anno vissuto nella prospettiva di un sogno. Ad un passo dal golfo di Napoli, nella splendida terrazza del Paradiso Blanco, ha avuto luogo il Galà di chiusura dell'anno sociale 2013/2014. Durante la serata ospitata dal RAC Castel Dell'Ovo, sono stati premiati sei club exellence: Avellino, Campus Salerno dei Due Principati, Castellammare Sorrento, Napoli, Nocera ed Ottaviano. Inoltre, l'RRD Pasquale Russo ha consegnato particolari onorificenze a tutti i soci che si sono distinti durante l'anno sociale appena concluso. Nell'occasione è stato rinnovato il gemellaggio tra i club Napoli, Pozzuoli, Torino Sud Ovest, Torino Castello-Valsangone, il Distretto 2031 ed il Distretto 2100.

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REW

2100

EVENT I

NAZIONALI

Sono numeri lusinghieri, quelli del Distretto 2100 per la presenza agli eventi nazionali dell’anno sociale 2013/2014. I soci del Distretto guidato da Pasquale Russo hanno saputo tenere alta la bandiera attraversando in lungo e in largo lo stivale e presentandosi sempre ad ogni evento con una delle delegazioni più numerose. Primi per partecipazione a Lecce, secondi a Torino con più di 20 soci ed oltre 35 sono quelli che hanno preso

parte al Capodanno Nazionale di Roma. Del resto, l'anno che si chiude ha visto il 2100 protagonista assoluto del multidistretto Italia grazie all'ideazione e realizzane di Dream Box, unico progetto nazionale, sposato da tutti gli RRD in fase di programmazione e celebrato in tutte le sedi. In più, durante l'anno sociale, è stato stretto un gemellaggio interdistrettuale tra Distretto 2100, Distretto 2031, Distretto 2080 e Distretto 2120.

CONGRESSO NAZIONALE SOTTO IL CIELO DELLA PUGLIA Nella splendida cornice dell'Hotel Hilton Garden Inn di Lecce ha avuto luogo il trentatreesimo Congresso Nazionale del Rotaract. Ospitato dal Distretto 2120, il Congresso è stato il punto finale dell'anno rotaractiano dove i vari RRD italiani si sono confrontati in merito ai progetti portati a termine. I lavori assembleari si sono conclusioni con la presentazione dei programmi dei vari RRD incoming, non prima che l'RRD Pasquale Russo fosse insignito con la Paul Harris Fellow. Il Distretto 2100 ha preso parte all'evento con una delegazione di oltre 10 persone, le quali hanno potuto apprezzato le bellezze della Puglia. La cena di gala, presso il Castello Monaci, è stata l'occasione per rinnovare il sodalizio con gli altri distretti e conoscere soci accorsi da ogni parte d'Italia.

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ROTARACT DAY TRA MOLE E SERVICE É un Distretto 2100 in grande spolvero, quello che ha preso parte al Rotaract Day 2014. Non bastasse la presenza di una folta delegazione, il Distretto, attraverso la persona dell'RRD Pasquale Russo, ha saputo ritagliarsi il giusto spazio durante i lavori assembleari. L'aggiornamento in merito allo svolgimento del progetto Dream Box, raccontato attraverso i suoi numeri, ha mostrato un Multidistretto Italia unito verso il raggiungimento di traguardi importanti. Grande successo per la serata di gala ospitata all'interno della Reggia di Venaria Reale. Durante la serata è stata rinnovata l'amicizia tra i distretti italiani.

CAPODANNO VACANZE ROM ANE Roma: la città eterna. Un luogo magico e perfetto per festeggiare il Capodanno. In una location splendida, come la Casina di Macchia Madama, dimora storica che domina la collina di Monte Mario, i soci hanno potuto godere di un panorama mozzafiato che alla mezzanotte si è animato grazie ai numerosi fuochi d'artificio sparati dai balconi delle case romane. L'occasione è stata propizia per siglare il nuovo gemellaggio che riunisce i Distretti della Campania-Calabria, Puglia, Lazio-Sardegna e Piemonte e Valle D'Aosta.

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CLUB V I TA A S S O C I AT I VA

' NOVITA ALL'ORIZZONTE RAC CROPANI RITA LEVI MONTALCINI

RAC NICOTERA FONDAZIONE 1992 FINE RISTRUTTURAZIONE 14 LUGLIO 2013 EFFETTIVO SOCI 41 PRESIDENTE ANDREA SACCOMANNO É un grande ritorno, quello del RAC Nicotera, che riprende le sue attività dopo tre anni di ristrutturazione. Il viaggio è iniziato già nel mese d'agosto con l'organizzazione della Rotaract Summer School (quest'anno si terrà la seconda edizione) ed è proseguito stringendo un gemellaggio con il club di Aarhus (Danimarca) volto a proporre una campagna di sensibilizzazione sulle malattie infettive non ancora completamente debellate in Europa, come la poliomielite.

FONDATO IL 27 MAGGIO 2014 EFFETTIVO 18 SOCI PRESIDENTE GIANCARLO PITARI MOTTO SE SI PUO' FARE, SI DEVE FARE! Un anno, è il tempo record in cui si è formata una nuova famiglia rotariana. Fondato a maggio, il Rotaract di Cropani già da giugno può vantare un Interact. Secondo il presidente Giancarlo Pitari, la forza che riescono a trasmettere i ragazzi interactiani è davvero incredibile. E da questo sodalizio possono nascere progetti importanti: "Stiamo aiutando l'Amref a costruire un pozzo in Africa - ci ha raccontato Giancarlo - dobbiamo raccogliere 3.500 euro. L'obiettivo è ambizioso ma tutta la comunità ci è molto vicina in questa raccolta fondi".

RAC TROPEA FONDATO IL 20 LUGLIO 2013 EFFETTIVO 21 SOCI PRESIDENTE DAPHNE IANNELLI In piedi da un anno e già pronti a recitare un ruolo da protagonisti nel Distretto. Il Rotaract Tropea ha da subito dato il suo apporto sostenendo realtà locali, come il canile della zona o la sezione cittadina dell'Aism, e contribuendo alla realizzazione dei progetti distrettuali come "Sulle ali dello sport". Inoltre, il club presieduto da Daphne Iannelli ha preso parte alla realizzazione della rivista del Multidistretto del Mediterraneo, realizzando un articolo in lingua inglese.

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RAC CAPUA ANTICA NOVA FONDATO IL 12 MAGGIO 2014 EFFETTIVO 23 SOCI PRESIDENTE FABRIZIO ARNONE MOTTO FRIENDSHIP IN ACTION I lavori per la costituzione del Rotaract Club Capua Antica Nova hanno avuto inizio nel luglio del 2013 su impulso del presidente del Rotary padrino Adele Vairo. Il club oggi conta un effettivo di 23 soci i quali da subito si sono impegnati nella stesura del regolamento di club. Secondo la programmazione a breve termine del club, il primo service dovrà svolgersi nel mese di settembre 2014: attraverso una raccolta fondi (aperitivo in piscina ;-) sarà possibile allestire una ludoteca presso un centro di assistenza di minori sito a Santa Maria Capua Vetere.

RAC MADDALONI VALLE DI SUESSOLA FONDATO IL 24 GIUGNO 2014 EFFETTIVO 22 SOCI PRESIDENTE RAFFAELE PISCITELLI Gioventù, non significa inesperienza, ma tanta voglia di fare e conquistare il mondo. Questo è lo spirito con cui nasce il Rotaract di Maddaloni Valle di Suessola: 22 soci tutti under 20 ma già pronti a mettersi in gioco. Il primo obiettivo prefissato è la valorizzare del patrimonio locale. Dopo aver riscoperto, grazie al Rotary padrino, chiese e monumenti della zona, i ragazzi del neo-costituito club hanno deciso di dare il loro contributo fattivo e rimboccarsi le maniche. Inoltre, la passione per lo sport sarà uno spunto per l'organizzazione di eventi a scopo benefico.

RAC PAESTUM FONDATO IL 11 DICEMBRE 2013 EFFETTIVO 19 SOCI PRESIDENTE VERONICA CATAURO MOTTO FROM A MEETING A MISSION Se la geografia divide il Rotaract riunisce: su queste basi si fonda il Rotaract di Paestum. Nato su iniziativa del Rotary, il club riunisce ragazze e ragazzi provenienti da una serie di comuni cilentani. Fondato nel periodo natalizio, il club si è subito cimentato con l'organizzazione di una tombola di beneficenza, il percorso è poi proseguito con il sostegno alla casa famiglia locale. Importante la connessione creata tra i quattro club della zona grazie ad un interclub con Salerno, Campus Salerno dei Due Principati e Salerno Duomo.

RAC VALLO DELLA LUCANIA - CILENTO FONDATO IL 28 GIUGNO 2014 EFFETTIVO 23 SOCI PRESIDENTE PIETRO LOMBARDI Ultimi per giorno di fondazione ma primi nella zona di azione: ecco il Rotaract Vallo della Lucania e Cilento. Pietro Lombardi, primo presidente del club, si è posto l'ambizioso obiettivo di far capire, a livello locale, il valore aggiunto che può dare il Rotaract club in una comunità. Dall'aiuto materiale alla casa famiglia locale alla partecipazione alle assemblee d'istituto dei licei per favorire la sensibilizzazione su tematiche come il bullismo, la tossicodipendenza o l'omofobia. Il tutto, però, accompagnato da una forte campagna di comunicazione sui social network.

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CLUB

IL RACCONTO DEI CLUB OTTAVIANO

AVELLINO

Riappropriarsi degli spazi verdi della città, da questa idea è nato il progetto di arte e cultura del RAC Ottaviano. Il Club ha donato un mini parco giochi ai bambini del comune vesuviano, installando le strutture all'interno del parco che circonda il Castello Mediceo della Città.

Città Prendiamocene cura, è l'obiettivo per progetto del Club di Avellino volto a riqualificare i giardini del Museo Provinciale. Durante tutto l'anno sociale, i ragazzi del Club hanno raccolto i fondi necessari per l'opera di pulizia.

GOLFO DI NAPOLI NAPOLI

Il Rotary Club Napoli, in collaborazione con il proprio Rotaract, ha organizzato la prima Scuola di Etica in politica a Napoli. Il corso è stato riservato a venti ragazzi e ragazze, i quali hanno potuto apprezzare le relazioni di esperti rotariani, tra i quali Alfonso Ruffo, Massimo Franco e Vona.

NAPOLI OVEST

Nell'ambito delle progettualità della Commissione Arte e Cultura, è stata restaurata la lapide commemorativa della presenza del papa Pio IX nel convento di Portici San Pasquale al Granatello, nel 1859. Queste effigie è espressione delle affinità diplomatiche esistenti allora tra il Regno Borbonico e lo stato Pontificio.

C.OVO / OVEST / SUD OVEST

Tutti in scena per la ludoteca del reparto di pediatria sistematica dell'ospedale Santobono Pausillipon. Dopo il grande successo di due anni fa, i soci dei Rotaract Club Napoli Castel dell'Ovo, Ovest e Sud Ovest hanno rivisitato e dato vita alla commedia di Peppino De Filippo "Quale onore".

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CAMPUS SALERNO Rendere green il proprio Ateneo? E' la domanda che si è posto il club Campus Salerno dei Due Principati, il quale ha coinvolto i locali della movida salernitana per la raccolta di lattine utilizzate per poi trasformarle in biciclette. Il fine è quello di rendere più green gli spostamenti all'interno della cittadella universitaria con un comodo servizio di bike sharing all'insegna del riciclo.


RENDE Campagna di sensibilizzazione del Rotaract di Rende, volta alla raccolta di indumenti usati da donare agli immigrati bisognosi residenti nella città di Cosenza e provincia. La donazione è poi avvenuta in partnership con l’Associazione “Stella Cometa Onlus”.

AMANTEA “Insieme per il cuore” è il Progetto che ha visto il Rotaract Club Amantea ed il Comune di Amantea lavorare fianco a fianco per l’acquisto e la consegna di due defibrillatori allo Stadio Comunale ed al Campo sportivo cittadino, con l’obiettivo di far vivere lo sport con passione e gioia ma al contempo con la giusta serenità e sicurezza. Giovani per i giovani. That’s Rotaract

TROPEA In campo per restituire alla comunità la palestra comunale: questo è il sunto del progetto del RAC Tropea in collaborazione con lo stesso Comune tropeano. I fondi impegnati per l'acquisto delle attrezzature sono stati raccolti grazie ad un torneo di pallavolo a cui ha preso parte l'intera comunità

CROTONE In occasione dell'Assemblea Regionale calabrese di chiusura anno sociale, il RAC di Crotone ha ospitato la "Cena per la Pace del Mediterraneo". Più di 100 persone hanno preso parte all'evento a cui ha presenziato il PDG Francesco Socievole e l'RRD Pasquale Russo. I 2000 euro raccolti sono stati destinati alla realizzazione di pannelli solari in un villaggio in nord Africa.

NICOTERA Riscoprire le radici del territorio, è l'obiettivo del club Rotaract Nicotera MEDMA che a conclusione dell'anno sociale ha dato alle stampe il libro "MEDMA Colonia di Locri e Epizefiri". Il progetto è il coronamento di un anno di attività segnate dal motto: "conoscere per valorizzare".

PALMI REGGIO SUD Il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, è il tema dell'incontro tenuto dal Rotaract Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, al quale hanno partecipato il Ministro degli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta, ed il Sostituto Procuratore della DDA di Reggio Calabria. Tra i temi sollevati vi è stata l'assenza di un database che raccolga e testimoni la nuova destinazioni di questi immobili.

Sempre pronte a vegliare la città, dall'alto del monte Sant'Elia, le "Tre Croci" sono tornate ai fasti di un tempo, grazie all'intervento promosso dal Rotaract Club Palmi. Frutto di un'attenta opera di recupero e ripristino dell'impianto di illuminazione, il monumento simbolo ha riacquistato nuova vita, tanto da spingere il comune a riconoscere tale progetto come " opera più importante dell'anno".

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ACTION C O M M I S S I O N I - D E L E G AT I - P R O G E T T I

M

MUST

DOWNLOAD THE DREAMS 18


22 mila

OGGETTI DONATI Raggiunge le 22mila unità il numero di oggetti inseriti nei box donati ai bambini ospitati all'interno delle strutture ospedaliere italiane.

3 mila

SORRISI REGALATI Sono i bambini che hanno ricevuto un box ed espresso i loro sogni, disegnando con il materiale contenuto all'interno della scatola i loro pensieri.

DREAMBOX D

ai sorrisi dei piccoli degenti delle strutture che hanno ospitato “Dreambox”, si evince il successo della prima fase del Progetto Nazionale che con la consegna delle “scatole dei sogni” raggiunge il suo primo obbiettivo. Molte le iniziative messe in atto durante le giornate organizzate all’interno dei reparti degli ospedali del territorio. Momenti ludici e di commozione, hanno fatto sì che, per qualche ora, i bambini affetti dalle più svariate malattie, potessero dimenticare la loro triste situazione. Ma “Dreambox” vuole andare oltre questi pochi attimi e ha permesso, ai piccoli pazienti, di continuare a sperare grazie alle “letterine dei sogni”. Infatti, al termine della giornata di consegna dei box, le letterine presenti nelle scatole, sono state fatte compilare ai bambini e successivamente da noi ritirate. Questo passo, ha dato dunque inizio alla seconda fase del progetto che sta vedendo tutti i club impegnati per la realizzazione dei sogni che ci sono pervenuti. Durante questo periodo di svolgimento delle attività, la Commissione “Dream-

box” ha continuato a lavorare alacremente al fine di sviluppare al meglio un progetto di riammodernamento di una sala di una struttura ospedaliera di Rilievo Nazionale, che ha poi permesso all’Ospedale Pausilypon di Napoli, di ottenere i fondi affinchè si desse inizio ai lavori. Le operazioni di ristrutturazione, stanno prendendo il via proprio in questi giorni e prevedono la realizzazione di una riproduzione di un parco urbano, con strade, alberi, panche e prati dove saranno presenti spazi ludici. Particolarità di questo parco, sarà lo sfondo civico che permetterà, a chi ne usufruirà, di avere in maniera indiretta un’educazione sulla raccolta differenziata (grazie a dei bidoncini mimetizzati nell’allestimento) e sul codice stradale (grazie a bande ruvide posizionate come strice di attraversamento pedonale sulla strada disegnata sul pavimento). Il progetto “Dreambox” si avvia dunque alla conclusione sperando, non solo di riuscire a non deludere le aspettative prefissate, ma di fare quanto più possibile per continuare a donare sorrisi a chi ne ha bisogno. Quindi il lavoro continua e i bambini ci aspettano, per non deluderli c’è bisogno dell’impegno di tutti.

TIMELINE

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ACTION

CONSEGNA AI REPARTI

PREPARAZIONE DEI BOX Dopo aver ottenuto finanziamenti nel mese di settembre, i club hanno raccolto il materiale che è poi stato inserito all'interno dei box, grazie al supporto di aziende di eccellenza italiane. I box sono stati disegnati dal socio Rotary Marco di Mare.

NOVEMBRE

Dal 14 al 21 dicembre, tutti i club italiani aderenti al progetto hanno consegnato all'interno delle strutture ospedaliere i box da loro confezionati. Affiancati dal personale competente, i soci rotaractiani hanno toccato con mano la difficile quotidianità vissuta nelle corsie d'ospedale dei reparti di pediatria. In alcuni casi è stato necessario indossare camici e mascherine per favorire la sterilità dell'ambiente. Accanto alla consegna delle DREAMbox, i ragazzi hanno distribuito le letterine dei sogni, dove i bambini hanno espresso un loro desiderio, illustrandolo con un disegno. Dopo averle raccolte, i vari club hanno provato a realizzare i sogni descritti.

DICEMBRE

Distretto 2100 Napoli

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

Rotaract Reggio Sud Ospedali Riuniti

Riviera Ponente-Monaco Ospedale Gaslini Bringing dreams

Riviera Ponente-Monaco Ospedale Gaslini

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Rotaract Avellino Avellino


RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI

P R E S E N TA Z I O N E A L S E N AT O Il 15 aprile, tutti gli RRD italiani, più la Commissione DREAMbox, sono stati ricevuti dalla senatrice Linda Lanzillotta, vicepresidente del Senato della Repubblica. Durante la riunione è stata presentata l'intera progettualità e il restyling della sala DREAMbox, che sarà poi allestita al Pausillypon.

Il progetto è stato presentato a Sidney durante la Rotary International Convention. I presenti hanno riconosciuto DREAMbox come il miglior progetto dell'anno nell'area Europa, Medio Oriente e Asia Centrale. In seguito, a Roma è stato presentato al presidente internazionale Ron Burton che ha apprezzato il progetto presentato dall'RRD Pasquale Russo.

Distretto 2100 Roma

APRILE

PREPARAZIONE DELLA ROOM Dal mese di gennaio si è avviate le procedure burocratiche per ottenere le autorizzazioni necessaie per la ristrutturazione della sala DREAMbox all'interno dell'ospedale Pausillypon di Napoli. I lavori hanno preso il via in primavera sotto la guida dell'Architetto Antonio Di Maro, socio del RAC Napoli Nord-Est.

MAGGIO

Distretto 2100 Roma

Distretto 2100 Ospedale Pausilipon

Ron BURTON e DREAMbox

Valentina Battista Sidney

Incontro con Sen. Lanzillotta

Distretto 2100 Ospedale Pausilipon

Distretto 2100 Roma

Miglior progetto Rotaract in Europa, Medio Oriente e Asia Centrale

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ACTION

PRIMA FASE DEI LAVORI

L A S TA N Z A DEI SOGNI La sala DREAMbox-Rotaract Italia è stata concepita come un parco urbano, dove i bambini hanno la possibilità di vivere in un ambiente più sano e sviluppare il loro senso civico. Il pavimento è stato progettato come un prato attraversato da un sentiero dove i bambini potranno giocare con tricicli donati dall'associazione. Sul muro vi sono raffigurati degli alberi che riproducono un bosco, dando l'illusione di uno spazio aperto. Tutta la stanza è dominata da una scritta che recita "La vita è fatta di sogni che si realizzano".

RENDERING DEL PROGETTO

Distretto 2100 Napoli

GIUGNO Distretto 2100 Napoli

Distretto 2100 Napoli

Pasquale Russo and Annamaria Minicucci

Distretto 2100 Napoli RRDs for Dream Box

Distretto 2100 Napoli

Distretto 2100 Napoli

RRDs

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IL PROGETTO IN UNO SCHIZZO POSA DEL PAVIMENTO

RISULTATO DEI LAVORI Distretto 2100 Napoli

Taglio del nastro

Distretto 2100 Napoli

Lo schizzo è stato realizzato Antonio Di Maro per raffigurare la planimetria della stanza. All'interno dello spazio sono stati installati una casetta e dei banchi dove i bambini possono giocare.

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ACTION ALE

M

NE SSION O I Z A ROFE P

MUST

COMPOSTIAMO N

ove scuole per otto club, ventidue composter donati, trenta alberi piantati nei vari istituti coinvolti, più 1200 bambini informati e sensibilizzati: questi sono i numeri altamente lusinghieri del progetto ComposTiAmo. Il progetto ha preso il via nei primi mesi dell'anno sociale, quando sono stati organizzati nelle scuole degli incontri volti a sensibilizzare ed informare i bambini sul tema della raccolta differenziata, con l'obiettivo di realizzare un composter domestico da installare nelle case dei piccoli studenti. "Spiegare ai bambini cosa è un composter non è semplice - ha affermato Simone Coppola, delegato distrettuale del progetto - ma con la passione che hanno dimostrato i ragazzi sul tema è stato facile interessarli e catturare la loro attenzione". La seconda fase del progetto ha visto i bambini mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti durante i seminari: "Abbiamo preparato dei questionari che abbiamo poi somministrato ai ragazzi - ha aggiunto Simone - questi hanno risposto con maturità, dimostrando di aver inteso il messaggio del progetto". Dopo questo momento di verifica si è passati alla fase magiormente ludica, con la pian-

1200

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tagione degli alberi. Ciliegio e limone sono state le specie prescelte, ma nel periodo di Pasqua si è voluto lanciare un messaggio di pace piantando degli ulivi. Del resto l'anno sociale che si sta per concludere può essere considerato ad impatto 0 per l'emissione di CO2 per quanto concerne gli spostamenti effettuati in macchina dall'RRD Pasquale Russo. Gli alberi piantati in ogni scuola, serviranno a convertire nel prossimo anno il quantitativo di anidride carbonioca prodotta dalla Fiat Punto di Pasquale in ossigeno. Le scuole coinvolte sono disseminate in tutta la Campania: almeno una scuola in ogni provincia è stata protagonista del progetto. In realtà, ComposTiAmo non è una novità assoluta. Già per tre anni il Club Castellammare-Sorrento ha mandato avanti l'iniziativa. "Non esiste una differenza reale di gestione del progetto tra club e distretto - ha concluso Simone - la cosa veramente interessante è stata la risposta dei ragazzi che variava da città a città. Ad esempio le scuole di Avellino hanno dimostrato un'ottima conoscenza della materia, mentre a Napoli abbiamo rilevato una scarsa abitudine a questo approccio".

BAMBINI ALBERI C O I N V O LT I P I A N TAT I NEL PROGETTO NELLE SCUOLE

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CILIEGIO

LIMONE

ULIVO

TE IIENORIO B AMERRIT T


CREA I

l Progetto CREA, incentrato su laboratori creativi quali Giornalismo, Fotografia, Sartoria ed EcoDesign, ha visto impegnati circa 50 ragazzi dai 14 ai 18 anni nel corso di questo anno Rotaractiano. Ragazzi di zone disagiate della regione hanno avuto l’occasione di mettersi alla prova con un corso formativo, tenuto da professionisti di settore, per la realizzazione di prodotti finiti utili ad un futuro inserimento nel modo del lavoro. Il Progetto è stato suddiviso, fondamentalmente, in tre parti: la prima organizzativa e destinata al recupero fondi grazie

ad Attività rotaractiane ha dato la possibilità di acquistare i materiali utili ad entrare nel vivo del “lavoro”; la seconda in cui i ragazzi, seguendo corsi settimanali, hanno potuto prendere dimestichezza con gli “attrezzi da lavoro”; la terza ha dato loro la possibilità di CREARE! L’aiuto e l’esempio del Rotaract hanno dato speranza, voglia di crescere, voglia di “evadere” da quella condizione che ahimè li opprime. Più volte mi sono fermato a parlare con alcuni, tante speranze, tante ambizioni, tanti sogni che forse non verranno realizzati. Al termine dei corsi, i ragazzi hanno con-

fessato che non si sarebbero aspettati di poter essere appassionati da questi laboratori, per alcuni era una perdita di tempo, per altri il modo di stare assieme, ma, alla fine, mettendo assieme le forze, ci sono riusciti, sono riusciti ad alzare la testa e dire “ lo so fare”. Non hanno inoltre voluto limitarsi pur avendo terminato i materiali, i giovani, aiutati dai tutor, hanno continuato quest'esperienza, con i ricavati di alcuni prodotti hanno acquistato altri materiali, si sono messi in gioco e… ci sono, ci siamo riusciti.

O BLICESSE B U P TER IN

ROTABIKE D

a una lattina può nascere una bicicletta, o meglio da tante lattine è possibile ricavare una bicicletta. Per il club Campus Salerno dei Due Principati l'operazione "Rotabike" ha preso il via nel mese di settembre, quando i soci del club hanno deciso di coinvolgere la maggior parte dei locali della cosiddetta "movida" salernitana, installando dei contenitori dove poter raccogliere lattine vuote da riciclare. I punti di raccolta non si sono esauriti nei luoghi trendy della città. Punto centrale del progetto è stato il campus universitario dove sono stati installati altri raccoglitori.

In otto mesi, oltre 10.000 lattine sono state raccolte, che settimana dopo settimana hanno riempito un capannone a Battipaglia. Conclusa la raccolta, il materiale è stato donato ad un consorzio di imballaggi, che attraverso un processo di riciclaggio ha trasformato le lattine in 10 biciclette che sono state poi donate a soggetti presenti sul territorio. A beneficiare dell'operazione guidata dal club presieduto da Domenico Grampone, è stato il Campus universitario. L'università di Salerno ha ricevuto un tocco di verde, grazie all'istituzione di un servizio di bike sharing, firmato Rotaract.

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ACTION

ST LE

L'abito da sera

C

are amiche e amici, eccoci nuovamente insieme; si stanno avvicinando tanti appuntamenti serali che richiederanno un abbigliamento, o dress code, adeguato ai calici scintillanti, ai candelabri accesi ed al tintinnio delle argentee posate, in un contesto che quasi ricorderebbe quello leopardiano de “il fumo

/ de’ sigari onorato, al romorio / de’ crepitanti pasticcini, al grido / militar, di gelati e di bevande / ordinator, fra le percosse tazze / e i branditi cucchiai […] (G. Leopardi, Canti, XXXII, Palinodia al marchese Gino Capponi, vv. 1318). “Cosa mi metto stasera?” Tante volte abbiamo sentito questa frase e subito, mediante i potenti mezzi telematici,

parte l’inevitabile raffica di comunicazioni: “Cosa ti metti?”, oppure “Io pensavo di vestirmi così e tu?”, sino agli inevitabili “Uffà, non ho nulla da mettermi!” e “mi metto un abito nero, così non sbaglio!”. Allora, se decidete di arrivare alla fine del testo, ragioniamoci insieme un po’!

FRANCESCO LI PIRA

ABITO DA COCKTAIL Questo abito leggendario è indossato durante occasioni semi-formali. La lunghezza varia a seconda della moda e degli usi locali (in genere può variare da appena sopra il ginocchio, fino ad arrivare alle caviglie). Quando l'abito è almeno cinque centimetri sopra le caviglie viene detto ‘abito da tè’, mentre quando l'abito arriva quasi a toccare le caviglie viene detto di ‘lunghezza ballerina’, anche se normalmente questo secondo modello viene spesso incluso, come un jolly, anche tra gli abiti da sera. In occasioni semi-formali, si possono adottare anche abiti da cocktail meno elaborati e più corti. Prima degli anni cinquanta questo tipo di abbigliamento veniva definito da ‘tardo pomeriggio’. A partire dagli anni ottanta si è cominciato a descrivere un abito come da cocktail sulla base non tanto della sua lunghezza, quanto della sua sontuosità, che, però, mai deve sconfinare nell’eccessivo e nel cattivo gusto.

QUANDO INDOSSARLO

START

18h

END

20h

Va indosato in occasione di ricevimenti nel tardissimo pomeriggio oppure ad eventi serali non troppo formali. L’abito da cocktail indica divertimento e voglia di vivere: qualsiasi occasione lo richiami, è un’occasione buona per sfoggiarlo! È perfetto tra le 18 e le 20 massimo 21 – orario consueto dei cocktail party. Ma un abito da cocktail va benissimo anche indossato più tardi, nell’ambito di una cena informale.

QUANDO NON INDOSSARLO Certi abitini da cocktail sono estremamente versatili per le ore serali. Tuttavia bisogna fare attenzione, perché ricevimenti più austeri potrebbero esigere un abito lungo o più composto.

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COLORI INDICATI Colori vivaci e accesi. Questo abito è fatto per essere notato in società, un abito che deve far sognare alla pari di uno da sera. Via libera, dunque, a tutti i toni del rosa, dal ciclamino al fuxia, ai riflessi agrumati del giallo e dell’arancio (è importante, però, saperli portare con eleganza e disinvoltura). Perfetto anche il rosso, il porpora o il suo opposto verde. Il nero? Non stonerà mai e rappresenta il colore più indicato per il cocktail, ma in questo caso, sbizzarritevi con gli accessorî. L’abito da cocktail è puro divertimento e, a differenza dell’abito da sera, deve esprimere gioia di vivere!

COME ABBINARLO Sempre perfetta una scarpa gioiello d’inverno o un sandalo dorato o argentato; la scarpa, come la borsa (abbastanza piccola e particolare), esprime quel quid pluris che rende l’abbigliamento spettacolare.

VARIAZIONI SUL TEMA La modernizzazione ha inserito nell’uso comune la possibilità di indossare jeans con un top molto particolare, a sostituzione del tradizionale abito da cocktail. Personalmente però, trovo questi abitini talmente graziosi, che sarebbe un peccato perdere un’occasione per poterli indossare; i jeans, anche se iper-firmati, tempestati di sbarluscenti pietre colorate, lasciamoli per il giorno e per le passeggiate!

ACCESSORI Un paio di orecchini importanti o molto particolare (non importa che siano di alta oreficeria o di bigiotteria: devono essere particolari e incorniciare il volto), oppure un grande e bellissimo anello…da cocktail. Dimostrerete a tutti che avete stile e mordente! L’importante è evitare l’effetto parure (più adatto per la sera) o albero di natale!

M MUST


TUBINO Il tubino è un particolare tipo di abito femminile da sera o da cocktail e consiste semplicemente in un abito corto e senza maniche. Il tubino fu inventato nel 1926 dalla stilista Coco Chanel col nome di petite robe noire (cioè, vestitino nero), e con l'intenzione

di creare un abito adatto per qualunque occasione. La popolarità del capo aumentò negli anni sessanta dopo che Audrey Hepburn lo indossò nel celebre film Colazione da Tiffany. In genere, viene visto come l’abito rifugio: un tubino con un filo di perle (magari pendente dietro e

non davanti) o una collana particolare ti salvano quando non sai cosa mettere! Va bene dalla mattina, magari con accessorî colorati, alla sera, con accessorî più soft ed eleganti. Stiamo attenti, però, a non abusarne ed a non svilirlo!

' IL SOGNO: L'ABITO DA SOIREE Un abito da sera è un vestito femminile lungo ed indossato in occasioni formali e cerimonie. La sua lunghezza può variare da poco sopra le caviglie in giù. I tessuti

con cui vengono realizzati sono normalmente fra i più pregiati, quindi mikado, chiffon, velluto, satin, o seta. Sfatiamo subito un mito: non è vero che

l’abito da sera debba essere per forza nero…anzi, dovrebbe essere di tutt’altro colore!

' ' DECOLLETE Per i seni più abbondanti, scegliamo abiti con scollature quadrate e maniche corte che, per esaltare meglio le braccia, saranno perfette anche a palloncino; se il seno è invece più piccolo, allora diamo il via libera alle scollature profonde, sia sul petto che sulla schiena, che metteranno in risalto le nostre forme.

FIANCHI E SEDERE Per chi ha un sedere troppo abbondante, cancelliamo subito l'idea delle scollature profonde sulla schiena ed accessorî troppo fantasiosi, che attirerebbero l'attenzione su quella zona del corpo. Se, invece, il nostro fisico fosse longilineo, magari senza fianchi robusti o gambe troppo magre, scegliamo un abito diritto, meglio se con bretelline decorate, che attireranno l'attenzione sul busto.

COLORE Tutto dipende ovviamente dalle nostre sfumature (occhi azzurri, capelli biondi, ecc.), ma, in linea di massima, possiamo dire che, per le pelli chiare, i colori scuri come il marrone o il nero, sono assolutamente vietati; optiamo piuttosto per colori come il bianco, il rosa, il giallo o il verde, estremamente freschi e giovani. Per le pelli chiare, invece, nonostante colori chiari come bianco e crema potrebbero valorizzare la nostre pelle color porcellana, sarà sempre meglio andare sul sicuro con colori dalle tonalità scure: via libera quindi al marrone ed anche al look total black, se poi le nostre tonalità di occhi e capelli ce lo permettono, anche il blue e l'azzurro sapranno valorizzarci.

SPACCO Se abbiamo gambe magre e toniche, il massimo dello spacco consentito per non cadere nella volgarità (in fondo, si sa: il segreto dell'eleganza e della seduzione sta proprio nel non mostrare) è quello appena sopra il ginocchio, all'inizio della coscia. Per le gambe più robuste, o meno in forma, lo spacco dovrà invece arrivare al massimo al ginocchio. Se scegliamo poi un abito con spacco posteriore, ricordiamo che lo spacco più piccolo è anche il più elegante e che, in ogni caso, la sua profondità dovrà adattarsi alla forma delle nostre gambe. Un piccolo consiglio per lo spacco posteriore è: evitare di mettere in mostra la piega delle ginocchia che risulta essere sempre poco estetica.

FISICO

ABITO DA COCKTAIL: ERRORI COMUNI Spesso per la mancanza di tempo, si dedica troppa poca attenzione agli eventi che richiedono l’abito da cocktail. Fatti in un momento della giornata in cui si è soliti staccare dal lavoro, si arriva spesso a pensare che ci si possa presentare come dei reduci della

giornata. Nulla di più sbagliato, in quanto il momento del cocktail è un momento in cui si dovrebbe sognare. Dunque, se proprio non potete cambiarvi, assicuratevi almeno di essere pettinate, ben truccate, profumate, rinfrescate. Sostituite le ballerine con dei sandali impor-

tanti e, se possibile, la mattina indossate un vestitino che potrebbe fungere da mezza sera, sostituendo gli accessorî usati durante la giornata. Si alla pochette tempestata di cristalli e ad orecchini chandelier. Ci vuole poco per re-inventarsi un abito.

Per le figure più generose, se temiamo che si possano notare le maniglie dell'amore o quel filo di pancia di troppo, rivolgiamo l'attenzione ad abiti diritti ed essenziali; il massimo del risultato lo potremo ottenere con un abito in stile impero che, bello e sofisticato, confonderà elegantemente i nostri punti deboli e metterà in risalto i punti forti del nostro fisico. Se invece il nostro corpo risulta piuttosto snello o, addirittura, estremamente magro, gli abiti da sera avvolgenti metteranno in risalto ogni nostra curva per un look estremamente raffinato e sexy.

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ACTION

tag

Tutto in un tweet

C

hi avrebbe mai pensato che un giorno gli individui potessero scambiarsi informazioni attraverso messaggi con testi super-brevi. Una via di mezzo tra i classici messaggi che si inviano dal cellulare e gli oramai “antiquati” telegrammi. Parliamo di Twitter un servizio gratuito di social networking e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri (120 nel caso si inserisca un link o un'immagine). Gli aggiornamenti di stato possono essere effettuati tramite il sito stesso, via Sms, con programmi di messaggistica istantanea, posta elettronica.

Creato nel marzo 2006 dalla “Obvious Corporation” di San Francisco, il nome "Twitter" deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". I Tweet che contengono esattamente 140 caratteri vengono chiamati Twoosh. Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli. Twitter è diventato comune, a livello internazionale, in occasione delle proteste in Iran durante le Elezioni presidenziali iraniane del 2009. Nel 2012 ha raggiunto i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di utenti attivi che fanno accesso almeno una volta al mese. Il valore del social network è stato stimato intorno agli 8,4 miliardi di dollari.

M MUST 1 Twitter è un servizio gratuito di social networking e microblogging.

2 Twitter è stato creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco.

3 Il valore del social network è stato stimato intorno agli 8,4 miliardi di dollari.

WALTER DI FIORE

L'INTERFACCIA INFO

twitter

R

IL TWEET

TWEET FOTO/VIDEO FOLLOWING FOLLOWER 151 60 124 99

R

Review 2100 @Review2100 - 1 mag

R

Review 2100 @Review2100 - 28 apr

Tendenze #service #RRD #DREAMbox #Rotaract #i'mRAC

Review 2100 @Review2100

I tweet contengono al massimo 140 caratteri. Per citare altri accout basta inserire una @ (at).

Review 2100 @Review2100 - 28 apr R Welcome to Palazzo di

Diana #RotaractDay14 #Rotaract L'HASHTAG

R

Review 2100 @Review2100 - 28 apr

Mario Rossi @mrossi - 27 apr

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Review 2100 @Review2100 - 26 apr

L’hashtag è una funzionalità tanto semplice quanto difficile da utilizzare. Non è pane per tutti, però conoscerlo meglio aiuta ad utilizzarlo meglio. Si usa per descrivere parole chiave o topic in un Tweet, ed il suo intento principale è categorizzarle ed aiutare a mostrarle nel motore di ricerca di Twitter. I motivi per il quale si utilizzano gli hashtag sono principalmente due: - tracciare o seguire un evento (tracking) - incrementare la propria visibilità sui social network e allo stesso tempo sul web


DESK FA M I G L I A R O TA R I A N A

RON D. BURTON

LAVORANDO INSIEME SI REALIZZANO COSE INCREDIBILI

‘‘

E N G A G E R O TA R Y CHANGE LIVES

RON D. BURTON è il presidente internazionale del Rotary. Rotariano dal 1979, è stato presidente della University of Oklahoma Foundation Inc.

Abbiamo un detto in Oklahoma: "Lascia la catasta di legna più alta di come l'hai trovata". Per fare questo, è stato necessario chiedervi di partecipare. Il nostro tema di quest'anno – Vivere il Rotary, cambiare vite – riguarda il coinvolgimento. E, ogniqualvolta ognuno di noi si è fatto coinvolgere, ogniqualvolta ognuno di noi si è alzato e ha davvero vissuto il Rotary, insieme abbiamo cambiato tante vite. Per quest'anno rotariano, avevo chiesto a ciascuno di voi di portare nel Rotary un nuovo socio. Il Consiglio centrale ha gettato le basi per rafforzare l'effettivo in tutto il mondo: esistono al momento sedici piani regionali per l'effettivo, che si basano sul concetto di fornire agli interessati una ragione per stare nel Rotary. Sono dell'opinione che, se possiamo attrarre potenziali soci per aiutarci con un progetto, come ad esempio leggere ai bambini o lavorare in una mensa, o raccogliendo l'immondizia per strada, il resto verrà da sé. Essi si renderanno conto che hanno fatto la differenza nella vita di qualcuno e vedranno anche che quando si dona, attraverso il servizio del Rotary, si ottiene molto di più in cambio. Avevo anche chiesto a ciascuno di voi di fare una donazione di un certo ammontare a favore della nostra Fondazione Rotary. Tutti i nostri governatori hanno accolto l'appello e per questo sono diventati la Prima classe nella storia del Rotary a realizzare

l'obiettivo contributivo prefissato. A volte cadiamo nell'abitudine di andare al nostro club e di non assumerci nessuna responsabilità. Forse perché non ci è stato chiesto di impegnarci maggiormente. Naturalmente, è bello andare alle riunioni e incontrare i nostri amici. Ma se vogliamo entusiarmarci, dobbiamo impegnarci nel realizzare dei progetti. Lavorare ai progetti ci mette tutti sullo stesso piano. Quando per esempio, andiamo a scaricare le scatole di viveri dal camion, siamo uguali alla persona che ci sta accanto, e quella persona è proprio come noi. Quando ci adoperiamo insieme nel servizio, si crea un certo affiatamento che contribuisce a tenere le persone impegnate. A volte, mi sembra che i Rotariani non siano consapevoli di tutto ciò che il Rotary sta facendo ed è capace di fare. Se potessero osservare l'impatto esercitato dai progetti che io ho visto quest'anno, l'esperienza cambierebbe la loro vita. Capirebbero che appartengono ad un'organizzazione i cui membri hanno il desiderio comune di fare qualcosa di buono e che, lavorando insieme, possono realizzare cose incredibili. Continuo a restare meravigliato di fronte alle opere di beneficenza che i Rotariani svolgono. Sono fermamente convinto che la catasta di legna è più alta grazie ai vostri sforzi. La mia speranza è che ognuno di voi continuerà a Vivere il Rotary, cambiare vit.

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DESK

MARIA RITA ACCIARDI

DAI CIRCOLI PROFESSIONALI AL SENT IMENTO D'AMICIZIA: LA MARCIA IN PIU' DEL ROTARY

IL

MESE DI GIUGNO è dedicato, nel calendario rotariano, ai Circoli Professionali Rotariani. Il Rotary è fondato sull’affiatamento, che si persegue anche attraverso i circoli professionali (Fellowship), gruppi che riuniscono soci di diversi paesi e culture che condividono un interesse comune. Oltre a favorire la nascita di nuove amicizie, i circoli professionali consentono ai loro soci di partecipare alle attività dell’associazione, sostenendo il loro interesse e stimolando l’impegno dei Rotariani, in tale spirito ci incontreremo il prossimo 7 giugno a Salerno per il Fellowship’s Day e sarà un’ulteriore occasione per ribadire il valore delle relazioni e dell’amicizia nel Rotary, premessa inalienabile alle nostre iniziative umanitarie, sociali, culturali e ricreative. Le Associazioni di rotariani che condividono passioni comuni concretizzano e sostanziano l’intima essenza dell’amicizia rotariana, in cui si fondono alti ideali e occasioni di svago, scambi di idee e sano divertimento, etica e talento, ma anche attitudini ludiche e ricreative come momento di aggregazione, di formazione e di condivisione. Nell'ottavo e nel nono libro dell'Etica Nicomachea, Aristotele tratta del concetto dell'amicizia e la declina nelle sue tre tipologie: quella dell’utilità, quella del piacere e quella della virtù.

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Sembra il paradigma dell’evolversi del concetto stesso di amicizia rotariana, che nasce con connotazione utilitaristica (“chi serve meglio profitta di più”), per superarla alimentandosi alla luce del piacere di stare assieme, di associarsi (l’espansione universale del Rotary) e concretizzandosi nell’amicizia c.d. della virtù, quella caratterizzata dal service e dall’etica dei comportamenti (“servire al di sopra di ogni interesse particolare”),

Aristotele tratta del concetto dell'amicizia e la declina nelle sue tre tipologie: l’utilità, il piacere e la virtù. Sembra il paradigma dell’evolversi del concetto stesso di amicizia rotariana. finalizzata a fare del bene nel mondo e che, in quanto tale, non cerca, né richiede, né esige corrispondenza, ma si spende come valore assoluto, facendo del Rotary uno strumento prezioso del sociale e per il sociale. Questa è l’amicizia rotariana, orgogliosamente aggettivata, necessariamente aggettivata, e sostanziata dai nostri valori e dalle nostre idealità, dalla nostra mission (il service) e dalla nostra vision (migliorare il mondo)!

Il mese di giugno è anche l’ultimo mese dell’anno rotariano e, quindi, è il mese dei consuntivi, ma di questo si occuperà il nostro Congresso Distrettuale “Rotary: l’Etica, le Radici, l’Appartenenza”, dedicato alla presentazione del lavoro dei Club e del Distretto nella cornice del service come identità, dell’Etica come esistenzialità, dei territori come radici ed appartenenza, della gioventù come riferimento prioritario. Un Congresso, per come si evince dal programma inviatoVi, per immagini, interviste e video, paradigma e specchio di un Rotary concreto, al passo con i tempi, che ha l’obiettivo di intercettare le esigenze della collettività, di rappresentarle e corrispondervi con l’impegno etico e la cultura del service che lo caratterizzano e lo identificano, all’ interno della sfida a cui ci chiama il Piano Strategico del Rotary: valorizzare e rafforzare i nostri Club, trasformare i soci in Rotariani attraverso le attività di formazione, spingere sul service e sul servizio umanitario, crescere nella immagine pubblica e nella comunicazione all’esterno delle nostre attività, aprire i nostri Club all’apporto indispensabile dei giovani e delle donne, proiettare sempre più il Rotary nell’impegno sociale. Quello del Rotary, voglio ripeterlo anche in questa ultima lettera, è un messaggio di fede nella capacità degli uomini di esprimere il meglio che è in loro, te-


stimoniando empatia, impegno sociale e concretezza della solidarietà dove ce n’è bisogno, vivendo intensamente idealità etiche e tensioni umanitarie e civili, unendo le energie dei singoli per farne una strategia d’azione, valorizzando competenze, talenti e meriti, attivando progettualità, privilegiando l’inclusione e le logiche di partnership, superando barriere ritenute insuperabili, divenendo interpreti di una “cittadinanza universale” che ci restituisce la voglia di sognare, le motivazioni per essere entusiasti, la convinzione per aderire con passione agli obiettivi programmati, la fiducia nella funzione fortemente innovatrice degli ideali e delle azioni del Rotary. Il nostro motto “servire al di sopra di ogni interesse personale”, cari amici, non può e non deve essere una dichiarazione di intenti qualsiasi, ma integra e sintetizza mirabilmente il modo di intendere l’associazionismo di servizio, quello che si alimenta dell’amicizia della virtù e, in quanto tale, non è indirizzato a servire un ideale prefissato, ed a ricavarne prestigio, ricompensa o reciprocità, ma, è, semmai, finalizzato a fare del servire in sé la ragione del proprio essere.

Quello del Rotary è un messaggio di fede nella capacità degli uomini di esprimere il meglio che è in loro, testimoniando empatia, impegno sociale e concretezza della solidarietà dove ce n’è bisogno Nello scriverVi questa lettera, l’ultima, affiorano i tanti ricordi, le mille immagini, le prevedibili ansie e le fervide aspettative, gli innumerevoli progetti e service, i numerosi eventi e manifestazioni, le forti sensazioni ed emozioni, gli stati d’animo che abbiamo condiviso intensamente in questo anno rotariano: un percorso esaltante, caratterizzato dall’etica delle relazioni, connotato da ideali e sentimenti comuni, dall’attaccamento al Rotary, ad

un Rotary concreto, al Rotary della contemporaneità, al Rotary dei Volontari, al Rotary aperto ai giovani ed alle donne, al Rotary del service, delle sfide e delle scelte, al Rotary come “soggetto politico”, che scende nell’agorà con azioni di servizio, di sensibilizzazione e di proposta, un Rotary vivo e generoso che ci ha insegnato molte cose, che ci ha fatto conoscere persone straordinarie, che esalta l’orgoglio dell’appartenenza, la fede nei valori e nelle idealità del Rotary e ci restituisce la speranza in un mondo migliore. Ma sarebbe sbagliato non ammettere che abbiamo incontrato anche le criticità e le fragilità del Rotary quotidiano, del Rotary contraddistinto da divisioni, conflittualità, disincanto, sfiducia, tiepidezza, assenza di formazione e di leadership rotariane, incapace di far prevalere le ragioni della condivisione su quelle personali, arroccato nella difesa del “particolare”, sovente preoccupato più di apparire che di essere, a volte eccessivamente autoreferenziale e restio ad includere giovani e donne, quasi diffidente, a volte più proiettato sulla mera convivialità che sul service, disattento sulla questione membership, distratto sulle ammissioni, sulla frequenza e partecipazione dei soci alla vita del Club, lontano dallo spirito del service e semmai più intento al carrierismo e ad aggiungere appeal allo stato sociale che ad esperire conoscenza e servizio rotariani. Ma su tutto ha prevalso la forza del lavoro in gruppo, della squadra, della sinergia tra i Presidenti, all’interno dei Club, tra i Club e tra i Club ed il Distretto, la testimonianza nei territori, il service locale e quello internazionale, l’attenzione alla nostra Fondazione, l’End Polio Now, il messaggio positivo e rassicurante del Rotary e di tutto ciò, carissimi Presidenti, voglio renderVi merito e ringraziarVi infinitamente, siete stati straordinari! Ognuno di Voi ha dato del proprio tempo e delle proprie competenze (il vocational service rotariano), rendendo possibile l’attuarsi di progetti grandi o piccoli che siano, e portando coerentemente a compimento il mandato affidatoVi per l’anno

dai Vostri soci. Un grazie particolare va, inoltre, al P.I. Ron D. Burton, al RID Jacques Di Costanzo, ai miei colleghi Governatori degli altri Distretti Italiani, e, nel Distretto, al Consigliere Generale del Governatore, ai Past Governor, al Governatore Eletto ed a quello Designato, al Presidente della Commissione Rotary Foundation, agli Assistenti del Governatore, ai Formatori, ai Delegati, alle Commissioni, al Rappresentante Rotaract Distrettuale, al Rappresentante Interact Distrettuale, a tutti i Rotariani , Rotaractiani ed Interactiani e alle loro famiglie!

Il nostro motto “servire al di sopra di ogni interesse personale”non può e non deve essere una dichiarazione di intenti, ma integra e sintetizza mirabilmente, il modo di intendere l'associazionismo di servizio Infine un grazie tutto speciale va allo Staff distrettuale, senza il quale avrei potuto fare ben poco, grazie per il tempo, le premure, la competenza, la professionalità, l’entusiasmo, la pazienza, l’attenzione, la dedizione! Grazie per esserci stati sempre, grazie per la vicinanza, grazie per l’incoraggiamento, grazie per la compagnia, grazie per i consigli, grazie per i suggerimenti, grazie per aver vissuto con me un anno così avvincente, ma pure tanto impegnativo! Grazie soprattutto per l’affetto e la condivisione! A Te, Giancarlo, gli auguri più affettuosi per un anno splendido, che la Tua cultura e sensibilità saprà valorizzare al meglio, portando il Distretto verso i più alti traguardi. Ancora grazie a tutti e un grande, affettuoso abbraccio nel Rotary! Ubi Rotary Ibi Ethica... Engage Rotary Change lives!

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cHE ROTARACTIANO SEI ROTARACT ACADEMY

E

FirsT LiVELLO ASPIRANT E STAG

Conosci quali sono gli scopi del Rotaract? a. Promuovere la propria carriera professionale b. Fare campagna politica c. Promuovere il rispetto dei diritti altrui, di principi etici e della dignità di ogni professione d. Aiutare la comunità locale traendone il massimo profitto personale possibile

SECOND

STAGE

LiVELLO SOC IO

Conosci da quali regioni è composto il nostro Distretto e qual è la sua denominazione?

E THIRD� LiVELLO CONSIGLIER STAGE

a. Campania, Calabria e Basilicata - Distretto 2120 b. Campania, Calabria - Distretto 2100 c. Campania,Calabria e Territorio di Lauria - Distretto 2120 d. Calabria, Campania e Territorio di Lauria - Distretto 2100

Quali sono le principali vie d'azione? a. Internazionale, Interna, Etica e Morale, Revisione dei Conti b. Medica, Pubblico Interesse, Interna, Per il Sociale c. Pubblico Interesse, Interna, Internazionale, Professionale d. Pubblico Interesse, Interna, Nuove Generazioni, Internazionale

E

CONSIGLIER

FINAL

STAGE LiVELLO PRES ID

ENTE

Conosci i nomi degli ultimi 6 Rappresentanti Distrettuali

E

PRESIDENT

a. Pasquale Russo, Luca Cedrola, Alessandra Focà, Vincenzo Russo, Giuseppe Mazzei, Mario Carratelli b. Pasquale Russo, Francesco De Francesco, Cristina Amato, Carmela Laino, Mario Carratelli, Giuseppe Mazzei c. Pasquale Russo, Danilo De Fazio, Carmela Laino, Mario Carratelli, Pietro Falco, Alessandra Focà d. Pasquale Russo, Mario Carratelli, Carmela Laino, Cristina Amato, Francesco De Francesco, Giuseppe Mazzei


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