CGIL
is
1
2
3
4
5
6
7
Prodotti alimentari tipici dell’Emilia Romagna
11
12
13
di Marzia Dall’Aglio Segretario Provinciale SPI-CGIL
14
15
16
17
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
www.centroacusticoitaliano.com
I piccoli cali dell’udito: sintomi comuni ma da non sottovalutare
www.centroacusticoitaliano.com
Diagnosi e cause dell’ipoacusia, la purtroppo frequente e limitante perdita dell’udito I disturbi dell’udito possono variare non solo nella tipologia, ma anche in origine e intensità. Si definisce sordità la perdita totale delle capacità uditive. Si parla invece di compromissione dell’udito quando la perdità è parziale, con livelli che vanno da leggera a moderata, severa, profonda. Se il disturbo interessa un solo orecchio si definisce unilaterale. I deficit della funzione uditiva vengono anche definiti ipoacusie e possono essere schematizzati in due grandi categorie dal base alla localizzazione
del problema: ipoacusia di trasmissione: è causata da malformazioni, traumi ma sopratutto processi infiammatori a carico dell’apparato di trasmissione dei suoni nell’orecchio esterno e medio. ipoacusia neurosensoriale: è dovuta a problemi dell’orecchio interno o del nervo acustico, che riducono la percezione di alcune frequenze e i suoni appaiono distorti. Tra le cause più frequenti ci sono l’esposizione a rumori e l’invecchiamento. Le cause: La sordità può avere origine ereditaria: se uno o entrambi i genitori sono sordi, esiste il rischio elevato che lo sia anche il bambino. La compromissio-
ne delle capacità uditive può svilupparsi anche per altre cause: per i neonati: come effetto di malattie infettive tipo rosolia o sifilide, come conseguenza dell’uso di medicine ototossiche durante la gravidanza della madre oppure per nascita prematura, carenza di ossigeno e itterizia. durante l’infanzia, ma non esclusivamente come effetto di malattie infettive come meningite, infezioni croniche, etc. a qualsiasi età: come effetto dell’uso di medicinali ototossici in grado di danneggiare la coclea, oppure a seguito di ferite alla testa. durante la vecchiaia: come deficit generale dell’organismo.
IIC, la rivoluzionaria tecnologia al servizio del buon udito Oggi i cali di udito si possono risolvere con una soluzione “invisibile” quando indossata Gli apparecchi acustici di ultima generazione hanno assunto un’importanza determinante, grazie alle prestazioni che possono offrire, incredibilmente più evolute rispetto a modelli anche di pochi anni fa. Oltre agli apparecchi che si posizionano dietro l’orecchio, ne esistono tipologie che si inseriscono addirittura all’interno del condotto uditivo, garantendo una discrezione assoluta. Inoltre, sono in commercio modelli dotati di Bluetooth, connettività con cellulari e Tv, insomma tantissime soluzioni per rispondere a qualsiasi esigenza. Anche l’aspetto estetico è cambiato drasticamente nel tempo: la forte riduzione delle dimensioni e il design innovativo sono diventati ormai elementi fondamentali nella scelta di un apparecchio acustico. I moderni apparecchi utilizza-
no chip elettronici altamente sofisticati, come IIC, l’ultima tecnologia programmata per mettere a fuoco la voce e migliorare la comprensione delle singole parole. Eseguendo una serie di test all’avanguardia, con strumenti ad alta tecnologia, un audioprotesista laureato è in grado di valutare la reale capacità uditiva del paziente,
consigliando così, se necessario, un apparecchio acustico idoneo a risolvere il problema della perdita uditiva. Programmando l’apparecchio acustico in modo accurato e personalizzato, il dispositivo diventerà uno strumento prezioso per migliorare la capacità uditiva e rendere così migliore la qualità della vita. La tecnologia IIC, grazie alle sue piccole dimensioni, scompare all’interno del condotto uditivo quando indossata, rendendosi completamente “invisibile” per una totale privacy.
Solo da Centro Acustico Italiano per gli iscritti SPI-CGIL
PROVA GRATUITA DI 30 GIORNI della tecnologia IIC (senza impegno d’acquisto)
dal 15 dicembre al 31 gennaio
Sconto del 20%
Riservato agli iscritti SPI-CGIL Chiama subito e fissa la tua prova
REGGIO EMILIA Via Emilia all’Angelo, 7/c Tel. 0522 930045 CORREGGIO Corso Cavour, 16/d Tel. 0522 637241 GUASTALLA Via Falcone e Borsellino, 17/a Tel. 0522 838300 18
ann CAI ReggioEmilia_CGIL.indd 1
31-10-2012 11:47:42
19
20