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FLORA&FAUNA Gallo Cederone

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FLORA & FAUNA CLAUDIO MICH Fotografo

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Cinciarella

& Scricciolo

La cinciarella (Cyanistes caeruleus) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Paridi. Lo scricciolo comune, detto anche reattino (Troglodytes troglodytes), è un uccello passeriforme della famiglia Troglodytidae, comune in Nord America, Europa, Nordafrica e Asia.

territorio FEDERICA GIOBBE Giornalista e scrittrice

FLORA & FAUNA

Il Gallo Cedrone

Il gallo cedrone, o urogallo, o detto pallo della prateria in indiano americano, simboleggia la spirale sacra di morte e rinascita ed è uno dei più grandi e affascinanti uccelli della nostra avifauna, vero simbolo della foresta primitiva e incontaminata. Specie sedentaria dell’Eurasia, in Europa frequenta le aree più settentrionali del continente e i principali sistemi montuosi meridionali, tra cui Alpi, Dolomiti e Pirenei. Il suo habitat sono i boschi montani e collinari di conifere – anche miste a latifoglie –, preferibilmente umidi e maturi, da poche centinaia di metri sul livello del mare fino a un’altitudine di 2000 metri.

Evidente è il dimorfismo sessuale all’interno della specie. Il maschio è grigio ardesia scuro e ha petto blu-verde dai riflessi metallici, becco color avorio e un’ampia coda a ventaglio; spicca sul piumaggio scuro la membrana perioculare rossa. La femmina è bruno-rossastra, con petto fulvo, becco scuro e coda arrotondata. L’apertura alare misura 90-130 centimetri; il volo, che inizia con fragore, si sviluppa alternando battiti d’ala e planate. Il gallo cedrone si riproduce tra febbraio e aprile, ed è in questa occasione che i maschi si misurano nelle arene di canto dando luogo a lun

ghe e complesse parate nuziali per contendersi l’accesso alle femmine prescelte. Per questo motivo, questo uccello, veniva venerato e rispettato da molte tribù indiane delle praterie proprio per la sua danza che sembra imitare il movimento di una spirale.

Una persona dedita alla meditazione puo’ fare uso dell’energia di questo animale per ottenere un contatto diretto con il creatore. L’urogallo sembra infatti invitarci a danzare con lui la danza della spirale sacra in onore della creazione Divina, e può aiutarci a riconoscere e comprendere come ci muoviamo nello spazio materiale e in quello spirituale e quali conseguenze possono avere i nostri movimenti. Il gallo cedrone simboleggia anche la vigilanza, l’ardire, la vittoria e la salute, e nel passato, fu consacrato a Marte, dio della guerra, proprio per la sua natura bellicosa e fulminea.

territorio DR. GIOVANNI BUCCI www.ambulatorioveterinariobucci.it

IL VETERINARIO

La sordità nel cane

L’udito è il senso più sviluppato e specializzato del cane dopo l’olfatto. I cani possono sentire i suoni che giungono da distanze superiori fino a quattro volte rispetto a noi e, inoltre, possono sentire anche gli ultrasuoni. Nelle varie razze di cane le orecchie possono avere forme molte diverse, ma l’orecchio medio e interno mantengono sempre le stesse caratteristiche ed è solamente la conformazione dell’orecchio esterno che cambia. Le orecchie lunghe, quando il cane ha il naso a terra, formano una specie di imbuto che incanalando l’aria facilita la percezione della traccia odorosa. Le orecchie pendenti sarebbero anche più funzionali per raccogliere suoni e vibrazioni provenienti dal terreno, cioè da una piccola preda in fuga. I cani con orecchie diritte hanno un udito più sviluppato ed in particolare una straordinaria capacità di individuare il punto esatto di provenienza dei rumori. Più le orecchie sono alte e ampie, maggiore è la quantità di suoni che riescono a captare.

La capacità di muovere i padiglioni auricolari in modo simile ad un radar, verso la direzione da cui proviene il suono, permette di localizzarne con estrema precisione la fonte. Infine la possibilità di muoverle anche in modo asimmetrico permette di fare una vera e propria selezione tra le migliaia di rumori uditi, isolando così quello che più gli interessa. Proprio come le persone, anche i cani possono avere cali di udito, temporanei o permanenti (per diverse cause) e spesso perdono progressivamente l’udito quando diventano anziani. È importante però ricordare che esistono anche cause di sordità giovanili legate a motivi genetici come ad esempio la sordità ereditaria nei cani Dalmata. Una volta esclusa la presenza di tappi di cerume o la “finta sordità” (condizione in cui il cane volontariamente ignora determinati rumori), il primo passo è capire se il problema è monolaterale o bilaterale. Quando la sordità è monolaterale il cane mantiene le sue normali abitudini ma osservandolo attentamente si potrà notare che a volte, al richiamo o per un rumore, si girerà dalla parte sbagliata. Quando invece la sordità è bilaterale il cane sembrerà non prestare più attenzione a quei rumori che solitamente lo eccitavano o lo infastidivano quali ad esempio: i tuoni, le persone per le scale, il campanello, ecc. Se avete il dubbio che il vostro cane abbia un calo di udito, è importante effettuare al più presto una visita clinica per evitare che eventuali lesioni possano cronicizzare o diventare permanenti. La visita clinica determierà la sede della lesione e, quando possibile, di instaurare al più presto una idonea terapia. Un’ultima osservazione: esistono cause di sordità legate a manovre errate o all’utilizzo di prodotti non adatti durante le operazioni di pulizia routinaria delle orecchie.come quelli ad uso umano.

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