me exchange ESPERIMENTI DI RIUSO URBANO
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ondatori:
ero sostenibile di si. Meme lavora enza del patrimoambientale, prottività e progetti attivazione. Attualartner operativa oltà di Ingegneria mpus di Ravenna del corso “Storia e delle Tecniche ttura”. Meme è nte al XXV Conndiale dell’UIA al Union of Archinvegno Architecwhere, a Durban dafrica).
kins, THE SELFISH GENE
claudia pagnani Designer di complementi d’arredo in ceramica. Si distingue all’interno del gruppo per la sua grande capacità realizzativa di allestimenti e arredi, unita a una profonda conoscenza dei materiali. La sua lunga esperienza in laboratorio come artigiana e artista contribuisce alla riuscita di molte delle realizzazioni all’interno dei progetti dell’associazione.
maria cristina garavelli
elizabeth francis
Architetto.
Architetto.
Si laurea a Ferrara e lavora a Bologna presso lo studio Mario Cucinella Architects come Responsabile del team R&D relativo alla sostenibilità. E' stata docente a contratto di progettazione ambientale presso la Facoltà di Architettura a Ferrara ed è membro del comitato tecnico scientifico GBC Italia. Nel 2009 fonda lo studio 1x1a a Ravenna dove svolge attività di ricerca e di progettazione architettonica e urbanistica ad alto valore di sostenibilità.
Si laurea a Dublino nel 1993, e da quindici anni vive e lavora in Italia. Nel 2010 fonda Atelier Francis e coltiva legami culturali a livello internazionale, curando eventi e mostre nel campo dell’arte, dell’architettura e del design. È stata commissario per il Padiglione Irlanda alla 13° Biennale di Architettura di Venezia.
paola fantaconi Appassionata di artigianato creativo di autoproduzione. Si occupa di individuare figure creative e designer di prodotti artigianali, e gestisce la rete di contatti con i creatori d’ingegno per l’associazione meme. Ha iniziato la sua attività di ricerca delle piccole realtà di design nel territorio con il gruppo Schegge di Creatività. Sta maturando esperienza nel campo ricettivo, approfondendo le tematiche del turismo sostenibile, con ricerche sul territorio Romagnolo e oltre.
lara bissi
Architetto
Si laurea a Ferrara ne una tesi sulle torri cam Ravenna, in seguito p Specialista in Beni ar e del Paesaggio, svo di ricerca in restau servazione su temati danti l'architettura collaborando con a sionisti del settore. attività professionale studio CZA Cino Zucc e attualmente svolg libero professionista, anni collabora con Paisa per lo sviluppo d attività di rice
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artigianato roduzione.
dividuare designer di i, e gestisce con i creatori ssociazione la sua attive piccole el territorio chegge di aturando ampo ricetdo le tematsostenibile, l territorio e oltre.
elisa greco
cristina bellini
veronica minghelli
Architetto.
Architetto.
Architetto.
Si laurea a Ferrara nel 2005 con una tesi sulle torri campanarie di Ravenna, in seguito pubblicata. Specialista in Beni architettonici e del Paesaggio, svolge attività di ricerca in restauro e conservazione su tematiche riguardanti l'architettura del ‘900, collaborando con altri professionisti del settore. Ha svolto attività professionale presso lo studio CZA Cino Zucchi Architetti e attualmente svolge attività di libero professionista, da alcuni anni collabora con lo studio Paisa per lo sviluppo di progetti e attività di ricerca.
Si laurea presso la Facoltà di Architettura di Ferrara nel 2010, con una tesi sul recupero urbano di tessuti industriali dismessi nella citta’ di Detroit. Ha collaborato con l’Arkitektur Modellering Workshop (HLA- Copenhagen). Ha continuato la ricerca sui temi della dismissione attraverso workshop e concorsi. Da alcuni anni svolge attività professionale e di ricerca presso lo studio 1x1a a Ravenna.
Si laurea presso l'Università IUAV di Venezia nel 2010 con una tesi sul riuso degli spazi industriali nella città di Danzica. Collabora per un anno con il politecnico EPFL di Lausanne all'interno del laboratorio di ricerca LABA coordinato dagliarchitetti Herzog e DeMeuron nel quale sviluppa un progetto ad ambito territoriale per la città di Ginevra. Si specializza in architettura del paesaggio e da alcuni anni svolge attività professionale e di ricerca presso lo studio Paisa di Ravenna.
Appassionata di artigianato creativo di autoproduzione.
lara bissi
Ha iniziato la sua attività di ricerca delle piccole realtà di design nel territorio con il gruppo Schegge di Creatività. Si occupa in particolare della selezione dei talenti da esporre all’interno delle manifestazioni e degli eventi. Cura i rapporti con gli espositori e l’organizzazione del mercato dei creatori d’ingegno.
memexchange.info@gmail.com www.memexchangeinfo.wix.com/memexchange
foto: elisa g
me exchange ESPERIMENTI DI RIUSO URBANO
me
Meme Exchange è una giovane associazione culturale e di promozione sociale senza scopo di lucro, fondata a Ravenna nel marzo 2013 con il fine di operare sulle tematiche di rigenerazione urbana sostenibile e del recupero degli spazi dismessi. Meme Exchange è al momento impegnata in modo particolare nell’attività di ricerca per il recupero informale di spazi nella Darsena della città di Ravenna, proponendosi per una riattivazione degli spazi in disuso con progetti legati al mondo dell’architettura, dell’artigianato e del design. Da febbraio 2014 l’associazione è partner operativa presso la Facoltà di Ingegneria Edile del Campus di Ravenna (UniBO) nell’ambito del corso di “Storia dei Processi e delle Tecniche dell’Architettura”, affrontando analisi e condivisioni di esperienze relative al riuso urbano (insieme a Spazi Indecisi). Dal 3 al 7 agosto 2014 Meme Exchange è stata presente al XXV Congresso Mondiale dell’UIA (International Union of Architects) all’interno del convegno Architecture Otherwhere, a Durban (Sudafrica). Il progetto “Esperimenti di riuso” parte dalle esperienze eterogenee delle componenti dell’associazione: un team di 5 architetti si occupa della progettazione (degli spazi, degli allestimenti, della comunicazione e della grafica), le tre ragazze esperte in artigianato e design sono occupate nella selezione di esperienze e materiali da esporre, indagando le potenzialità di artisti nel territorio.
Meme Exchange ha sviluppato il progetto “Esperimenti di Riuso Urbano” per testare la modalità del riuso urbano temporaneo, attraverso un processo di sperimentazione. Grazie alla condivisione dell’idea e degli obiettivi con L’Associazione Sportiva Dilettantistica del Tiro a Segno Ravenna, all’interno della sede storica affacciata su Via Cavalcoli, in Darsena di città, il percorso progettuale ha trovato il suo “campo di applicazione” sperimentale. L’idea di progetto si attua mediante “Esperimenti” pianificati e condivisi, attraverso il coinvolgimento di giovani lavoratori e creativi ottimisti, associazioni culturali, sportive, professionisti e non, architetti, artisti e studenti. Lo sviluppo del percorso progettuale si fonda sulla dimensione europea, sia in relazione alla creazione di partnership internazionali, sia per la mobilità e circolazione transnazionale di persone, opere e prodotti artistici. Alcuni eventi sono stati condivisi con l’associazione The Fumbally Exchange di Dublino, che è stata partner di alcuni esperimenti stessi, e che continua a tutt’ora la sua collaborazione di intenti con l’associazione Meme Exchange, anche in vista dello sviluppo di un percorso progettuale come partner all’interno del progetto europeo “Creative Europe”. Grazie al percorso di eventi portato avanti in questi due anni, la Sede Storica del Tiro a Segno è stata riscoperta da un gran numero di visitatori. Gli eventi hanno aperto le porte della sede storica del poligono a più di un migliaio di persone, scandendo gli step di recupero dell’area.
NOTTE ORO 2012
Una sintesi del percorso progettuale: maggio 2012 - costruzione di un salotto temporaneo e un tetto di barchette di carta rossa (150 anni della fondazione del TSN); ottobre 2012 - apertura del museo temporaneo (fornitura illuminazione scenografica); giugno 2013 - “meme by bike” (a favore della mobilità sostenibile); ottobre 2013 - “lightness” (per celebrare la statica del portico in cemento armato); ottobre 2014 - “dis-connected meme” (evento della durata di tre giornate, in cui è stato inaugurato un piccolo cafè in legno, è stata organizzata una tavola rotonda con professionisti e ospiti per dibattere sulla tematica del riuso temporaneo mentre la festa dell’ultima giornata ha accolto la parata finale di Ravenna 2019). L’ultimo passaggio è stato il progetto di un prototipo off-grid (ad opera del team di architetti dell’associazione Meme Exchange), un innesto che reinterpreta l’architettura del sito e propone un modello abitativo, lavorativo e architettonico staccato dalle reti, disconnesso e energeticamente autonomo. Questa metodologia, applicata alle aree dismesse, permette di sperimentare l’effettiva capacità di riattivazione di un’area, senza contaminarla, ma utilizzando un elemento leggero e rimovibile. Durante lo scorso evento, all’interno della Notte d’Oro 2014 vi è stata la presentazione del progetto della struttura temporanea in grado di rendere fruibile lo spazio anche per eventi di pubblico spettacolo, con un prototipo/modulo che illustra la realizzazione della prima fase prevista nel progetto stesso. Il progetto della struttura “prototipo” prefabbricato e ad alto valore di sostenibilità ambientale è stato sviluppato per il concorso internazionale “ Holcim Awards”, e poi selezionato per essere presentato a Durban2014 in Sudafrica per il XXV U.I.A. World Congress.
MEME BY BIKE
LIGHTNESS
DIS-CONNECTED MEME
La visione a lungo termine del sito del Tiro a segno come “casa delle arti urbane” dipende dalla sua capacità di essere in grado di fornire le strutture basilari per manifestazioni. L’edificio prototipo è stato progettato per essere costruito in fasi. La prima fase è un ‘zattera di energia’ che fornisce utilità e servizi minimi per consentire il mantenimento degli esperimenti di riutilizzo temporaneo. In seguito, a seconda dei finanziamenti recuperati attraverso un processo di crowdfunding in parte già avviato, la struttura temporanea sarà completata per ospitare uno spazio di co-working per la creatività e per professionisti. A lungo termine lo spazio di co-working sarà quello che assicurerà la vitalità del posto. L’attività sportiva e il continuo utilizzo dello spazio invierà un forte segnale alla comunità al fine di assicurare il rinnovamento. Esso può agire come un virus positivo ed essere replicato in tutta la zona portuale. La “Casa dei Creativi” nasce proprio da questa visione, contemporanea e innovativa. Il “prototipo” temporaneo e 0 C02, sarà anche frutto della partecipazione a programmi europei, ed è in linea con i principali temi e sfide rilevanti a livello europeo, in termini di sostenibilità. Lo sviluppo di questa idea di progetto, che vede protagonista l’area storica del poligono di tiro anche come luogo di eventi, valorizza il quartiere Darsena, mediante il coinvolgimento dei cittadini, partecipi alla rigenerazione urbana e trasformazione, in ottica di uno sviluppo urbano sostenibile, di una parte di città che realmente “emoziona”. “DIS-CONNECTED” ha presentato un modello in scala 1:1 di una sezione del prototipo progettato. La pedana, realizzata in legno d’abete stratificato, rappresenta un supporto iniziale, su cui è installato un bancone bar-tavolo di lavoro, per l’occasione rinominato ‘off-grid café’. L’allestimento è stato supportato dall’unità OFF GRID BOX ® di Fabbrica del Sole (Arezzo), presente per esporre la propria tecnologia per la completa autosufficenza idrica, elettrica e termica.
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1 1 3 3 ESPERIMENTI DI ESPERIMENTI DI RIUSO URBANO4 “Il salotto di Via D’Alaggio”, realizzato in occasione del festeggiamento dei 150 anni dalla fondazione, da parte di Garibaldi, del Tiro a Segno Nazionale, ha ospitato insieme alla sua mani-
festazione, questo meme di intervento, attraverso un piccolo e temporaneo allestimento simbolico, trasformando in “salotto” lo spazio abbandonato della casa distrutta dai bombardamenti. “Il salotto di Via D’Alaggio”, realizzato in occasione del festegL’esperimento 0 haanni riutilizzato materiali dida recupero riciclabili giamento dei 150 dalla fondazione, parte dioGaribaldi, provenienti da scarti vari, lavorazioni industriali (pallets in legno, del Tiro a Segno Nazionale, ha ospitato insieme alla sua maniassi, scatoloni), allestendo uno spazio con soli 80 euro di spesa. festazione, questo meme di intervento, attraverso un piccolo e Un workshop di bambini e adulti ha prodotto 1000 barchette temporaneo allestimento simbolico, trasformando in “salotto” di lo carta rossa riciclata. Il della riuso dei materiali si intreccia con la storia spazio abbandonato casa distrutta dai bombardamenti. dei 1000 e di Garibaldi, fondatore del TSN 150 anni o fa.riciclabili Le barL’esperimento 0 ha riutilizzato materiali di recupero chette, galleggiando nell’aria ricostruiscono il tetto, andato disprovenienti da scarti vari, lavorazioni industriali (pallets in legno, trutto dopo i bombardamenti della 2a Guerra Mondiale. assi, scatoloni), allestendo uno spazio con soli 80 euro di spesa. Un workshop di bambini e adulti ha prodotto 1000 barchette di carta rossa riciclata. Il riuso dei materiali si intreccia con la storia dei 1000 e di Garibaldi, fondatore del TSN 150 anni fa. Le barchette, galleggiando nell’aria ricostruiscono il tetto, andato distrutto dopo i bombardamenti della 2a Guerra Mondiale.
esperimento 0 la partecipazione e i materiali maggio 2012 esperimento 0 la partecipazione e i materiali La mobilità alternativa è stata la protagonista di “esperimenti di maggio 2012 riuso urbano n.2”: lo spazio si rigenera se viene attraversato, se
diventa paesaggio, percorso e quindi connesso alla rete urbana. La bicicletta è libertà di movimento e quale simbolo di rigenerazione sostenibile. L’intenzione dell’Esperimento stata quella di di La mobilità alternativa è stata 2laèprotagonista di riappropriarsi “esperimenti di questo spazion.2”: sensibilizzando le persone sulle attraversato, molteplici alterriuso urbano lo spazio si rigenera se viene se native facili e divertenti con cuie si può raggiungere la Darsena ed diventa paesaggio, percorso quindi connesso alla rete urbana. in particolare Sededistorica del Tiro a Segno. La bicicletta èl’ex libertà movimento e quale simbolo di rigenerazione sostenibile. L’intenzione dell’Esperimento 2 è stata quella di riappropriarsi di questo spazio sensibilizzando le persone sulle molteplici alternative facili e divertenti con cui si può raggiungere la Darsena ed in particolare l’ex Sede storica del Tiro a Segno.
esperimento 2 meme by bikela mobilità sostenibile giugno 2013 esperimento 2 meme by bikela mobilità sostenibile giugno 2013
Il museo temporaneo all’aperto, progettato dallo studio di
architettura 1x1a, ha permesso l’allestimento dello spazio del
Tsn come un museo, in questo caso TEMPORANEO e all’aperto, al fine di celebrare il tema del recupero e del riuso. L’esposizione presentava esempi nazionali e internazionali di progetti di riuso urbano in aree dismesse tra cuidallo l’esperienza Il museo temporaneo all’aperto, progettato studio di di The Fumbally Exchange (Dublino). architettura 1x1a, ha permesso l’allestimento dello spazio del L’installazione progettata dal Tsn come un temporanea museo, in dell’illuminazione, questo caso TEMPORANEO e gruppo DZ al Engineering, oltre a ilrendere fruibile lo spazio e quindi all’aperto, fine di celebrare tema del recupero e del riuso. permettere lo svolgimento dell’esposizione, ha valorizzato la L’esposizione presentava esempi nazionali e internazionali di qualità architettonica delle strutture, esaltandone il fascino. di progetti di riuso urbano in aree dismesse tra cui l’esperienza The Fumbally Exchange (Dublino). L’installazione temporanea dell’illuminazione, progettata dal gruppo DZ Engineering, oltre a rendere fruibile lo spazio e quindi permettere lo svolgimento dell’esposizione, ha valorizzato la qualità architettonica delle strutture, esaltandone il fascino.
esperimento 1 Notte d’Oro 2012 il museo temporaneo ottobre 2012 esperimento 1 Notte d’Oro 2012 il museo temporaneo In linea con la dichiarazione dell’UNESCO all’Hangzhou Internaottobre 2012 tional Congress, “Culture: Key to Sustainable Development”,
l’evento si è concentrato sul tema architettura e cultura. “Leggerezza-Lightness by Meme”, è un “paradosso” statico, rispetto all’appena ri-collaudato portico in cemento armato. Durante la con Notte Oro del 12 ottobre 2013, l’evento ha ospitato una In linea la dichiarazione dell’UNESCO all’Hangzhou Internaserata Congress, PechaKucha ossia un internazionale di presentional “Culture: Keyformat to Sustainable Development”, tazione dalla struttura “20 slides x 20 secondi” attraverso cui l’evento si è concentrato sul tema architettura e cultura. creativi, provenienti da vari culturali, esposto il loro “Leggerezza-Lightness by ambiti Meme”, è un hanno “paradosso” statico, concettoall’appena di “leggerezza”. Sullo sfondo dello spazio rispetto ri-collaudato porticoscenografico in cemento armato. Duè statala inaugurata un’installazione artistica, insieme al “Sogno” rante Notte Oro del 12 ottobre 2013, l’evento ha ospitato una dell’artista teatrale Gambeinspallateatro. L’evento hadicelebrato serata PechaKucha ossia un format internazionale preseniltazione recupero della fruizione spazio all’apertocui e dalla struttura “20dell’interezza slides x 20 dello secondi” attraverso in particolare del sotto porticato seguito hanno del collaudo creativi, provenienti da vari ambiti aculturali, espostostatico il loro commissionato dal Tiro a Sullo Segno ad unscenografico ente certificatore. concetto di “leggerezza”. sfondo dello spazio è stata inaugurata un’installazione artistica, insieme al “Sogno” dell’artista teatrale Gambeinspallateatro. L’evento ha celebrato
esperimento 3dell’interezza dello spazio all’aperto e il recupero della fruizione in particolare del sotto2013porticato a seguito del collaudo statico Notte d’Oro commissionato dal Tiro a Segno ad un ente certificatore. Lightness by meme ottobre 2013 esperimento 3 Notte d’Oro 2013Lightness by meme ottobre 2013
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3 ESPERIMENTI DI RIUSO URBANO4 esperimento 2 meme by bikela mobilità sostenibile giugno 2013
dell’artista teatrale Gambeinspallateatro. L’evento ha celebrato
il recupero della fruizione dell’interezza dello spazio all’aperto e in particolare del sotto porticato a seguito del collaudo statico commissionato dal Tiro a Segno ad un ente certificatore.
esperimento 3 Notte d’Oro 2013Lightness by meme ottobre 2013
DIS-CONNECTED
è la sperimentazione di un modello sociale, economico, culturale, tecnologico e sostenibile di riuso di spazi in abbandono della città contemporanea. “DIS-CONNECTED” è il quarto esperimento di un percorso progettuale sul campo, con l’obiettivo di portare all’attenzione alcune possibili strategie per una riattivazione immediata di luoghi dismessi e per una veloce produzione di micro-reddito da parte di spazi diversamente fuori mercato. La tecnologia ’off-grid‘ può essere considerata una risposta immediata al recupero temporaneo di un sito, in quanto consente di supportare il funzionamento di un edificio rendendolo indipendente dalle reti (a livello energetico). “DIS-CONNECTED” presenta un modello in scala 1:1 di una sezione del prototipo progettato da un team di architetti. La pedana, realizzata in legno d’abete stratificato, rappresenta un supporto iniziale, su cui è installato un bancone bar-tavolo di lavoro, per l’occasione rinominato ‘off-grid café’. off-g rid c
L’allestimento è stato supportato dall'unità OFF GRID BOX ® di Fabbrica del Sole (Arezzo), presente per esporre la propria tecnologia per la completa autosufficenza idrica, elettrica e termica.
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In partnership with:
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Supported by:
Technical support by:
With the participation of:
and supported by Coop Adriatic
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PROTOTIPO - VISTA NOTTURNA
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