Newsletter "Scopri l'Europa con noi" n.02 - anno 18

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I NOSTRI PARTNER

43. I partner del centro Europe Direct Basilicata Anche questa settimana diamo uno spazio fisso per promuovere i partner che hanno aderito al partenariato lanciato dal nostro centro Europe Direct Basilicata. Questa settimana tocca ad altri cinque. 1) Scai Comunicazione Scai Comunicazione è un'agenzia di comunicazione strategica e pubbliche relazioni che si è caratterizzata, fin dall'inizio, per un approccio creativo ma dalle forti basi strategiche e per un orientamento totale alle esigenze dei clienti. Attualmente l'agenzia si è specializzata in alcuni settori della comunicazione, in particolare nella comunicazione politica, con la divisione POLITICAMENTE; e negli eventi, in cui l'agenzia ormai da anni si è distinta progettando e realizzando formule innovative e di successo. In tale ambito, la Scai ha creato il marchio BtoBe, il Salone dedicato al business to business e agli incontri d'affari, che rappresenta per l'agenzia il modo per rimarcare la volontà di essere partner delle aziende clienti, mettendo a loro disposizione luoghi e spazi di riflessione e di incontro. Il cuore del lavoro della Scai è il progetto. È la capacità di affiancare imprenditori e dirigenti nell'immaginare un futuro e strutturare queste idee in azioni concrete e misurabili che sappiano rispondere alle esigenze coinvolgendo tutti gli attori del processo di comunicazione. Attraverso un team giovane, professionale e competitivo. L’agenzia di marketing e comunicazione, con sedi a Roma, Milano e Potenza, è in grado di rispondere a tutte le esigenze di comunicazione di aziende e PA. Digital Marketing, Organizzazione eventi, Gestione Social Media, Advertising online, SEO, Campagne Facebook e AdWords, Equity Crowdfunding. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link: https://scaicomunicazione.com/. 2) Nicola Ragone Classe 1986. Sceneggiatore, regista teatrale, cinematografico e di opere liriche, Nicola Ragone si è laureato in Lettere e Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma con il massimo dei voti, con una tesi dal titolo “La zona grigia: voci dal Lager”, pubblicata da Edizioni Artistiche. Si forma presso il “Cineteatro” di Roma, frequentando corsi di Regia e Scrittura Cinematografica, Direzione dell’attore e Regia Teatrale. Con altri collaboratori forma l’officina culturale “Fullframe” e inoltre collabora con il movimento teatrale “Minimo Comune Teatro”. È presidente dell’associazione FARGO che produce progetti cinematografici e teatrali nel settore indipendente. Ha collaborato con il maestro Ettore Scola nel suo film Che strano chiamarsi Federico e nelle sue ultime produzioni nel teatro lirico. Al cinema, il suo esordio è il cortometraggio noir L’ultimo nastro (2009). Di seguito dirige un episodio del lungometraggio Quilty (2010), scritto e diretto con altri 4 registi, a cui segue David Lazzaretti (2011), cortometraggio in costume commissionato dall’Università “La Sapienza”. Il suo successivo cortometraggio, Oltreluomo (2011), viene selezionato in circa 40 festival, riscuotendo numerosi premi e riconoscimenti. E’ il racconto di una tragedia avvenuta in una miniera siciliana nel 1881. Il tunnel soffocante e senza uscita diventa metafora esistenziale e simbolo della cecità umana. Inoltre partecipa, come aiuto-regia, alla realizzazione del documentario/backstage del film Che strano chiamarsi Federico (2013), diretto da Ettore Scola. Nello stesso film interpreta, come attore, il ruolo di Marcello Marchesi. Successivamente dirige il cortometraggio Sonderkommando (2014), selezionato in 120 festival internazionali e vincitore di 50 premi, tra cui il Nastro d’argento 2015 come Miglior cortometraggio 2015. E’ un affresco che racconta la nascita di un amore omosessuale in un campo di sterminio. L’opera viene ritenuta di interesse culturale nazionale e quindi finanziata dal Ministero dei Beni Culturali. La sceneggiatura è di Silvia Scola, mentre la fotografia, in pellicola 35mm, è firmata da Daniele Ciprì. Gli ambienti del campo di concentramento sono stati disegnati, progettati e ricostruiti all’interno dei teatri di posa dell’Augustus color, dall’Architetto Fabio Vitale. Nello stesso anno, firma la regia del cortometraggio La Riva, progetto finanziato dalla Lucana Film Commission e prodotto da Arifa Film e di Marciapiedi, cortometraggio realizzato con la tecnica del montaggio in macchina, prodotto da Aureliano Amadei e Maiora Film per il progetto “Cinema Inventato”, con Sara Serraiocco e Petru Dorobat e la fotografia Daniele Ciprì in pellicola super 16 mm bianco e nero. Approda al genere documentaristico con Urli e risvegli (2016), ritratto del poeta lucano ex-alcolista Carmine Donnola. Il progetto è prodotto da Ivan Brienza, in collaborazione con la Lucana Film Commission. Il documentario viene proiettato in anteprima al Bifest 2017 e in numerosi Festival Internazionali, entrando nella selezione ufficiale dei Nastri d’Argento. Nel maggio 2018 realizza un nuovo cortometraggio: Il soffio, interpretato da Lucrezia Guidone, con la fotografia in pellicola 35mm di Daniele Ciprì e prodotto da Labirinto Visivo. Attualmente è impegnato 40


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