[Free books for punx]
Nel 1997 Hakim Bey, autore del discusso “T.A.Z. Zone temporaneamente autonome”, presenta al pubblico italiano una raccolta di quattro saggi inclusiva di una lunga e significativa intervista ad opera di David Endler, Jack Hauser e Christan Loidl. Scegliendo l'impegnativo titolo complessivo di “Millennium” e situando il proprio discorso teorico nello scenario “oggettivamente pre-rivoluzionario” del mondo contemporaneo, il pensatore libertario statunitense, attraverso la pratica sovversiva di una scrittura visionaria e disorientante, conduce il lettore alla ri-scoperta del concetto di rivoluzione: riconfigura così il proprio immaginario politico, storicamente incentratosi sulla figura dell'insurrezione, ossia su di una dinamica di resistenza al capitalismo radicata nelle contingenze situazionali e priva dello sguardo globale (cui si correla il rischio implicito di gerarchizzare i vari livelli dell'azione e della militanza) proprio della dinamica rivoluzionaria.