Michelle Hold
Turning INSIDE
Turning Inside A cura di Carlo Pesce Mostra personale di Michelle Hold al Centro Culturale Valenza settembre 2017 “The artist must be blind to "recognized" and "unrecognized" form, deaf to the teachings and desires of his time. His open eyes must be directed to his inner life and his ears must be constantly attuned to the voice of inner necessity.” Kandinsky L’arte si traduce in quella necessità interiore di cui Kandinsky scriveva nel 1918 in “Lo Spirituale nell’Arte”, per cui l’artista deve essere cieco nei confronti delle forme riconoscibili e non riconoscibili, sordo ai dettami e desideri del suo tempo, ma con gli occhi aperti dentro di sè. www.michellehold.com Copyright 2017 Michelle Hold
Remembering the Path, 2017, pigments, acrylics on canvas, 130x130cm
EMOZIONI DI FORZA E TRANQUILLITÀ
L’arte è l’espressione visibile della vita interiore di un artista, e da questa vita interiore nascerà la sua personale visione del mondo. Edward Hopper
Nel ponderoso volume dedicato all’Informale italiano, Virgilio Patarini ha inserito tra coloro i quali, a suo avviso, rappresentano le attuali tendenze del movimento (movimento che ai nostri occhi appare invece così variegato e così dilatato nel tempo da rendere difficile una sua definizione), Michelle Hold. L’artista, nata in Germania, ma formatasi culturalmente sia in Italia, sia coi numerosi soggiorni a New York, Londra, Parigi, Hong Kong, da quando ha iniziato a dipingere ha dimostrato una precisa volontà all’aggiornamento e al confronto, tracciando dei segmenti di sperimentazione che l’hanno condotta alla realizzazione di un prodotto sempre più raffinato e sentito che può effettivamente essere collocato all’interno del solco dell’Informale. In effetti, ribadendo la volontà da parte dell’artista di aggiornarsi continuamente, anche semplicemente osservando i suoi lavori proposti nel citato testo di Patarini, si nota almeno un momento di un percorso di evidente coerenza. Per cui, anche riflettendo su tutto il cammino di Hold, ciò che precede l’attuale produzione propone opere interessanti dalle quali si evince l’elemento di crescita attuato dall’artista che sottolinea proprio l’idea di creare un mondo a propria immagine e somiglianza capace di trasmettere l’emozione che Hold prova nel porsi di fronte alla tela. Le ultime opere, cui appartengono quelle presentate in questa mostra, sono fondate su una dualità spirituale lacerante. Essa sembra determinarsi in un’azione gestuale generata dalla volontà dell’artista di palesare questo misterioso rapporto oppositivo. Insomma, l’azione artistica si basa sulla sinestesia che unisce due sensazioni così diverse tra loro, ma così complementari da risultare indispensabili l’una all’altra: forza e tranquillità. Questa situazione stabilisce un’immagine davanti ai nostri occhi che a tutta prima appare sfocata, perché è come se l’artista si fosse avvicinata al motivo tanto da non riuscire più a delineare i tratti di quel mondo e sentisse ormai di scivolarci
dentro. Il modello spaziale è incombente, con strisce di colore che sembrano far sperare un di là che non viene mai raggiunto, con però un approssimarsi maggiore. È un discorso che riguarda la distanza spaziale dalla natura: essa non è più lontana, ma si trova nelle immediate vicinanze, con una complessità sensoriale che oltre allo sguardo utilizza anche il tatto. Il fatto che non sia più solo l’occhio a avere la priorità percettiva è dato dall’evidente crollo prospettico che viene cancellato dalla propensione gestuale con sovrapposizione di strati vorticosi che si compenetrano attraverso una pennellata che si scioglie in una piacevole diafanità. La tavolozza di Hold è varia, ma insiste soprattutto su colori evocativi che si richiamano immediatamente alle due sensazioni dominanti. Da una parte vi sono tele giocate su una priorità del rosso, colore che nel suo percorso si richiama alla forza; dall’altra i toni sono quelli del blu, vale a dire la tranquillità. I toni si attenuano o si inspessiscono degradando in negativo e in positivo o virando verso le più accattivanti tonalità del rosa o del celeste. Il mischiarsi delle tinte determinato dall’apporto gestuale scatena un rapporto con l’astrazione slegato dalla mera materialità e che sedimenta gli strati di un percorso che guarda a una dimensione spirituale. Pur rimandando a un contesto che oltrepassa la pura concretezza, il percorso di Hold non può che scontrarsi con quell’anelito alla spiritualità che ciascuno di noi incontra durante il proprio incedere nella vita terrena. Quella di Hold è una testimonianza sulla contemporaneità determinata dal concludersi di un’azione che ha le sue radici nella notte dei tempi. Inoltre, a questo richiamo all’antico si aggiunge un appeal pittorico profondamente accattivante e rilucente, basato sulla gamma cromatica di cui si è detto. In questo modo Hold non può che affascinare gli spettatori, fermo però restando la portata ulteriore e fondamentalmente concettuale che sta alla base del suo lavoro. La dimensione spirituale della modalità pittorica di Hold – almeno relativa a questa fase del suo lavoro – non può che desiderare quindi a rilevare un contatto con un’umanità oramai implicata in un contesto meramente materiale del vivere. Inserire all’interno del proprio operato pittorico un sentimento spirituale così evidente, non può che pretendere un’osservazione paziente e particolarmente concentrata da parte di chi osserva, utile a cogliere una sorta di sostrato riflessivo. Hold si rivolge in particolare a coloro i quali amano interrogarsi sul senso del proprio esistere e sono aperti a accogliere teorie che cercano di mettere ordine in una realtà guidata da criteri inesorabilmente traballanti. Carlo Pesce
More Alignment, 2017, pigments, acrylics on canvas, 100x120cm
“Your Inner Being, or Source Energy, always offers a perspective that is to your greatest advantage, and when your perspective matches that, then positive attraction is occurring.� Esther Hicks, The Law of Attraction
Inside, 2017, pigments, acrylics on canvas, 120x200cm
Power of Focusing, 2017, pigments, acrylics on canvas, 60x60cm
“The longer you focus upon something, the more powerful it becomes; and the stronger that your point of attraction is to it, the more evidence of it appears in your life experience. Whether you are focusing upon things you want or things you do not want, the evidence of your thoughts continually flows toward you.� Esther Hicks, The Law of Attraction
One more Step, 2016, pigments, acrylics on canvas, 140x220cm
Continuously Searching, 2017, pigments, acrylics on canvas, 120x150cm
“We are part of a universe that is a work in progress. In this unfinished creation, we are tiny patches of the universe looking at itself and building itself.� Gregg Braden
Reconnect with who you really are, 2017, pigments, acrylics on canvas, 100x120cm
Look at the Power of Love, 2017, pigments, acrylics on canvas, 50x50cm
Dreams don’t break, 2016, pigments, acrylics on canvas, 50x50cm
“Love is a state of Being.” Your love is not outside; it is deep within you. You can never lose it, and it cannot leave you. It is not dependent on some other body, some external form.” Eckhart Tolle, The Power of Now
Emotional Shift, 2017, pigments, acrylics on canvas, 120x150cm
Enjoy this moment as it is, 2017, pigments, acrylics on canvas, 60x60cm
“There is a Life Stream that flows to you, and this is a Stream of clarity, a Stream of wellness, a Stream of abundance and in any moment, you are allowing it or not.� Esther Hick
The Force is with YOU, 2017, pigments, acrylics on canvas, 120x240cm
Align with Clarity, 2017, pigments, acrylics on canvas, 100x120cm
“When your attention moves into the Now, there is an alertness. It is as if you were waking up from a dream, the dream of thought, the dream of past and future. Such clarity, such simplicity. No room for problem-making. Just this moment as it is.� Eckhart Tolle
Dance with flowing energy, 2017, pigments, acrylics on canvas, 120x150cm
Studio shot by Anne Conway october 2016 Feelings, emotions and the scarcity of beauty in current times inspire Michelle Hold to paint, creating abstract works which she hopes will hold a special connection with the viewer; a personal moment frozen in time where all is possible. Time spent studying architecture has influenced her construction methods, creating images with multiple layering, while her experience working in the textile industry has informed her equilibrated use of colour. her paintings, which vary in size and scale, are created with what she describes as ‘dance like gestures’. They are dramaticyet peaceful, loud and vibrant with space for quiet contemplation. They are theartist’s visual representation of the invisible, eternal energy that pervades in theuniverse. Born in Germany but now based creating work in Italy, Hold has exhibited solo showsthroughout Europe, and has participated in international art fairs in Miami, Athens, Milan and Berlin as well as group shows worldwide. solo 2017 ‘Turning Inside’ Communal Culture Center Valenza 2016 Abstract Art at Salone del Mobile Milano per Capital Decor ‘Woman in Red’ Tenuta Tenaglia, Serralunga di Crea 2015 ‘Warriors of Light’ Debut Contemporary, London ‘Blue Mood’ Spazio E Milan 2014 ‘Blue Mood‘ Palazzo Racchetta Ferrara ‘Blue Mood’ Galleria 20 Turin 2013 ‘Visioni Sfumate‘ Palazzo del Monferrato, Alessandria ‘European Abstract Painting’ Shanghai M50 ‘5 paintings for Capital DÉCOR’ Salone del Mobile Milano 2012 ‘Viaggio’ Galleria Zanuso Milano
‘Proposte per una Collezione’Museo di Roccamonfina MAGMA Caserta ‘Equilibri Rari ‘ Castello di Casale Monferrato ‘7 paintings for Capital Decor’ Salone del Mobile Milano 2011 ‘Colori’ Fiera internazionale d’Arte Piacenza ‘L’Energia del Colore’ Chiesa di Treville 2010 ‘In alto mare’ Galleria Immagine Colore Genova ‘Rose su tela‘ Tenuta la Tenaglia Serralunga di Crea International Art Fairs 2017 Affordable ArtFair Milano 2014 Red Dot Miami, Step Up Milano, Art Athina Athens, Art Vilnius 2013 Berliner Liste Curating Experiences ‘Terræ’ Castello di Casale Monferrato 2016 ‘Touch of Water’ Castello di Rapallo ‘Shades of Silence’ Castello di Costigliole d’Asti ‘Oltre l’Immaginazione’ Accademia Filarmonica Casale Monferrato ‘Il Sogno dell’Acqua’ Monte Rosa Terme Champoluc 2015 ‘Silenzi’ Palazzo Lomellini Carmagnola ‘Atlante delle Nuvole’ Istituto di Cultura italiana Vienna 2014 ‘Rosso Vivo e l’Infernot’ Castello di Casale Monferrato ‘Il Sogno dell’Acqua ‘ Palazzo Lascaris Torino 2013 ‘Rosso Vivo’ Museum of Science Turin 30 artists for Casale Monferrato Castello di Casale Monferrato 2011 Artist Statement In this latest series of works for my solo exhibition ‘Turning Inside’ I have been concentrating on my inner voice. I would describe this series of paintings creationsfrom a place of no time , no space no body, a place from where I gather strength, definitely a place of freedom and peace.There is still very much construction in the composition through applying multiplelayering, but at the same time my desire to convey a sense of freedom, almost floating in the universe, through applying immense free gestures, while leaving space forsurprise, for unexpected things to happen.Simultaneously as I painted, I could feel a force within me wanting to catch the eye ofthe viewer and carry him along with me to a place of wellbeing, relaxation and mind opening views. Color has always been vital to convey my message of harmony and beauty. Thepaintings are loaded with my favorite blues which bring you immediately into a stateof ‘chilling out’ but then too, there are also many tones of magenta which, at themoment is the color that gives me most joy and cuddles and embraces my soul.
Enjoy the new beginning, 2017, pigments, acrylics on canvas 120x150cm
www.michellehold.com michelle@michellehold.com