TEUN HOCKS: COSMIC SURROUNDINGS , Paci contemporary, 24 settembre
Un uomo – con una comicità visiva paragonabile a quella di Jacques Tati – è chino a osservare qualcosa che potrebbe essere sul pavimento di una stanza. Nel locale ci sono solo lui e una scrivania, sulla quale giacciono un block notes aperto, una matita, un paio di occhiali e una lampada da tavolo. E’ evidente che, per vederci meglio, l’uomo ha girato la lampada verso il pavimento, curvandone il braccio flessibile. Il fascio di luce è visibile… La curva del braccio della lampada è analoga a quella della schiena dell’uomo. Per terra non c’è assolutamente nulla. Nulla che possa essere osservato al di fuori del legno del pavimento. Nulla che possa essere narrato. Nessuna descrizione, quindi, da trascrivere sul notes. Nulla, oltre la luce stessa. Nulla di visibile. Solo la similitudine tra l’uomo e la lampada: inclinati verso una figura inesistente. O ,forse, sarebbe meglio dire che non c’è niente che somigli a qualcosa che si possa comprendere con la vista. Includere nel pensiero per poterne scrivere, per tradurre in parole ciò che si vede. Il notes resterà vuoto, privo di appunti. L’uomo ha lasciato gli occhiali sul tavolo e sembra improbabile – di conseguenza – che sia impegnato a scrutare qualcosa di estremamente piccolo. E’ come uno scrittore fermo davanti a un foglio bianco, quest’uomo. Inchiodato dalla momentanea assenza di idee. In attesa di qualcosa. Di una scintilla che azioni il motore delle frasi, delle descrizioni, delle metafore, di una trama. In attesa di un fenomeno da rappresentare. Chissà per quanto tempo. La scena è opera di Teun Hocks. Artista olandese classe 1947. La potete vedere – restandone attaccati per tutto il tempo che vi servirà a porvi una decina di domande essenziali sul senso dell’arte e della conoscenza – al suo sito web: http://www.teunhocks.nl/Teun_Hocks/Digitaal_Fotowerk___Digital_Photo-works.html Ho paragonato l’uomo della scena a Tati. A un grande del cinema. E forse “le sue fotografie hanno un’anima cinematografica, non solo a livello concettuale ma anche nel processo della loro realizzazione”, come illustra bene Vanessa Valerio nel testo riportato, a seguire, in questo articolo. Teun Hocks ha esposto in tutto il mondo. E suggerisco di mettere in calendario una visita alla sua prossima mostra: “Cosmic Surroundings”, inaugurazione 24 settembre ore 18:30 alla galleria Paci contemporary, a Brescia, in Via Trieste 48. (CLICCA QUI PER LA MAPPA) Jean Luc Neverborn (team Milano Arte Expo)