STORIE|PROGETTI FAMILY FRIENDLY
Paivi Biancolino
ARTE E BAMBINI. ECCO I SAFARI URBANI! @ safari_urbano_family @succodarte di Laura Della Badia Un binomio, arte e bambini, che ha fatto da filo prire i monumenti più belli della città. Nei primi anni conduttore del suo percorso di studi, sfociando poi Ottanta a Milano la didattica museale era in gran in progetti dedicati alla scoperta delle opere d’arte fermento, io l’ho potuta testare come piccola utente. lungo il nostro stivale o della sola Milano: Paivi Bian- È stato naturale, per me, intendere l’arte come risorsa colino, atelierista, arte terapeuta e guida turistica, imprescindibile dal suo potenziale educativo. è oggi a capo (insieme a Giada Rubinato e Diletta Gili) del team di Safari Urbano, percorsi turistici gui- Dopo i tuoi studi, hai intrapreso un percorso specidati, a misura di famiglia, mentre con il suo Succo fico rivolto all’infanzia? D’arte ci porta alla scoperta della Milano più bella e Ho dedicato la mia tesi in Beni Culturali alla didattia volte nascosta. Qui ci racconta come è nato tutto, ca museale nelle storiche case-museo di Milano – il partendo dal concetto di arte come bene universale, Poldi Pezzoli e il Bagatti Valsecchi. In seguito, ho intrapreso un percorso di studi la cui fruizione deve essere il più possibile inclusiva. MILANO È UNA CITTÀ per diventare prima atelierista e APPARENTEMENTE poi arte-terapeuta, sempre focalizzandomi sull’infanzia e mi sono Bambini e arte: come nasce queDI CORSA, MA IN abilitata come guida turistica, con sta passione? REALTÀ RICCA DI Sono stata una bambina fortunata: LUOGHI DI SILENZIO l’obiettivo di fare del binomio arte-bambini la mia professione. fin da piccola sono stata abituata a E BELLEZZA visitare mostre e musei, in famiglia e con la scuola. Ricordo bene la prima volta che ho Quando è nata l’idea di visite guidate a misura di visitato il Cenacolo Vinciano a cinque anni, e conser- famiglia? vo ancora il disegno che ho fatto poi a casa. La visita È nata mettendomi in ascolto di una città solo appaera parte di un ciclo di uscite finanziate dal Comune rentemente di corsa o attenta solo alla moda e agli afdi Milano in cui si utilizzava il tram per andare a sco- fari, ma in realtà ricca di luoghi di silenzio e bellezza che meritavano di essere scoperti non solo dai turisti e dai milanesi, ma anche dai bambini con le loro famiglie. Avvicinare i bambini all’amore e al rispetto per il patrimonio che li circonda può contribuire a creare una cittadinanza più consapevole. Da mamma, avevi notato una mancanza di offerta in questo settore? Milano negli anni Ottanta è stata un grande laboratorio che ha contribuito alla nascita di importanti modelli per la didattica museale, pensiamo ad esempio all’esperienza di Bruno Munari alla Pinacoteca di Brera. La sensazione, in seguito, è che per decenni la città si sia dimenticata un po’ dei bambini, e che tante potenziali esperienze abbiano fatto fatica a trovare spazio. Quando nel 2007 e nel 2008 sono diventata mamma, per fortuna, era già in corso una rinascita, con tante esperienze diffuse rivolte ai bambini. Come
8 • Milano Moms