We aim to provide you with only the Riserve Naturali Ll’A bruzzo si caratterizza per la natura prevalentemente montuosa del suo territorio, con due terzi della sua superficie al di sopra dei 750 metri di quota. Questo forte nodo montano vanta le maggiori vette dell’A ppennino, con il Corno Grande del Gran Sasso (2912 m s.l.m.), il Monte Amaro della Majella(2794 m s.l.m.) e il Monte Velino (2486 m s.l.m.) e un complesso sistema di altipiani, che va dallo sterminato pianoro carsico di Campo Imperatore, il “Tibet” d’A bruzzo, all’a ltopiano delle Rocche, alle falde settentrionali del Velino e del Sirente, per finire con il vastissimo e articolato sistema degli Altipiani Maggiori d’A bruzzo, situati a sud-ovest della Majella. Questa poderosa bancata montuosa si spinge fino a poche decine di chilometri dalla costa, sulla quale le cime più alte si affacciano come una spettacolare balconata.
best pampering sessions!
www.gustabruzzo.it
Le riserve Mare #1 Riserva Naturale di Punta Aderci Vasto (CH) #2 Riserva Naturale Bosco di Don Venanzio - Pollutri (CH) #3 Riserva Naturale Grotta delle Farfalle - Rocca S. Giovanni (CH) #4 Riserva Naturale Punta dell’A cquabella - Ortona (CH) #5Riserva Naturale Regionale del Borsacchio - Roseto (TE) #5 Riserva Naturale Regionale Marina di Vasto (CH) #6 Riserva Naturale Regionale Pineta Dannunziana - Pescara #7 Riserva Naturale Lecceta Litoranea - Torino di Sangro (CH)
Riserva Naturale di Punta Aderci Vasto (CH) Riserva #1
L
La Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, con l’'omonimo promontorio roccioso, tutela uno dei tratti più suggestivi e spettacolari del litorale abruzzese, che alterna spiagge ampie e sabbiose a scogliere naturali con baie e calette di suggestiva bellezza. È stata la prima riserva a essere istituita in Abruzzo nella fascia costiera (1998). La Riserva si estende per circa 285 ettari dalla spiaggia di Punta Penna nel territorio di Vasto (Ch) alla foce del fiume Sinello, al confine con il comune di Casalbordino (Ch). A nord del Porto di Vasto si stende un’ampia insenatura con un’ampia spiaggia di sabbia chiara e sottile che degrada dolcemente nel mare limpido e cristallino, ideale per itinerari in canoa e immersioni. I fondali sono ricchi di vongole, telline e granchi. Al limite dell’arenile, all’ombra della falesia, si estendono le caratteristiche dune costiere che conferiscono al paesaggio un aspetto selvaggio e molto scenografico. Qui regna la vegetazione tipica della macchia mediterranea: l’eringio, la gramigna delle spiagge, gli sparti, i convolvoli, la silene colorata, il ginestrino delle sabbie, il mirto, il giglio marino. Dalla spiaggia è possibile risalire lungo una gradinata sulla sommità della falesia, da cui è possibile raggiungere il promontorio di Punta Aderci, costeggiando la strada asfaltata e proseguendo su quella sterrata che attraversa l’altopiano e permette di raggiungere il punto più alto del promontorio (m. 26). Da qui è possibile ammirare l’intera riserva e i sottostanti fondali marini e godere di una vista straordinaria che, al tramonto, disegna i profili delle montagne dei tre parchi nazionali: la Majella, il Gran Sasso-Laga e i Monti Sibillini. Proseguendo nel cammino si raggiunge la splendida e solitaria spiaggia di ciottoli di Mottagrossa. Sovrastante la spiaggia è possibile percorrere un sentiero panoramico in quota (20 m s.l.m.) di circa 3 chilometri che consente di scoprire, a piedi o in bicicletta, un paesaggio unico, articolato in ampie pinete sul mare, vallate e tratti di macchia mediterranea. Le dune e l’ambiente fluviale offrono un ambiente ideale per molte specie di uccelli, come aironi, svassi, sterne, cormorani, il falco di palude e il fratino che campeggia non a caso nel logo della riserva. La Riserva è sempre aperta ai visitatori tutto l’anno e l’accesso è libero. Presso il Punto informativo della Riserva, sulla spiaggia di Punta Penna, aperto nella stagione estiva, è possibile noleggiare canoe per scoprire la costa dal mare oppure affittare mountain bike per addentrarsi tra le dune e lungo i tanti sentieri presenti.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it
Riserva Naturale Grotta delle
L
Farfalle - Rocca S. Giovanni (CH) Riserva #3
La Riserva Naturale Grotta delle Farfalle, istituita nel 2007, comprende una superficie di 510 ettari nei territori di San Vito Chietino e di Rocca San Giovanni. La Riserva tutela una serie di fossati solcati da brevi tratti di torrenti che scorrono nascosti tra la ricca vegetazione ripariale e alcune grotte naturali che, durante la seconda guerra mondiale, offrirono a partigiani e sfollati nascondigli sicuri. Perpendicolari alla costa i fossi della riserva, come una fitta ragnatela, rappresentano un interessante e inusuale corridoio ecologico a bassa quota, dove numerose specie animali possono spostarsi da un luogo all’altra restando nascosti nella vegetazione.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it
Riserva Naturale Punta
L
dell’Acquabella Ortona (CH) Riserva #4
La Riserva Naturale Punta dell’Acquabella, istituita nel 2007, si estende su una superficie di circa 28 ettari, compresa in una stretta fascia di vegetazione, subito dopo il Porto di Ortona, fino ad un centinaio di metri a sud della sommità di Punta Acquabella. Dalla sommità della falesia si raggiunge facilmente la spiaggia dove l’acqua limpida lascia ammirare i fondali di sabbia e ciottoli.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it
Riserva Naturale Regionale del Borsacchio Roseto (TE) Riserva #5
La Riserva Naturale del Borsacchio, istituita nel 2005, si trova nel territorio compreso tra Roseto degli Abruzzi e la frazione di Cologna Spiaggia, tra il mare e la collina di Cologna Paese e Montepagano, e conserva caratteri di integrità ambientale e paesaggistica, non ancora intaccati dallo sviluppo insediativo che ha interessato gran parte dei territori della costa adriatica.La presenza di dune embrionali e tratti di macchia mediterranea sono l’habitat naturale di riproduzione di rare specie di uccelli, tra cui il fratino, la cui presenza è il segnale di una spiaggia pulita e ricca di vegetazione spontanea.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it
Riserva Naturale Regionale Marina di Vasto (CH) Riserva #6
Riconosciuto come Sito di Interesse Comunitario (SIC), questo biotopo costiero si estende per circa 60 ettari lungo la spiaggia della Marina di Vasto e termina nel territorio di San Salvo con il Giardino Botanico Mediterraneo. Percorrendo la pista ciclopedonale compresa tra il lungomare Duca degli Abruzzi e la marina di San Salvo, è possibile apprezzare uno degli ambienti dunali meglio conservati della costa adriatica, interessante per il notevole sviluppo delle praterie umide dove fioriscono la camomilla di mare e il giglio delle sabbie. Qui nidifica il fratino, piccolo uccello della duna. Facilmente osservabili sono anche il cardellino, il verdone, il verzellino, il saltimpalo e il beccamoschino. Questo è anche l’habitat tradizionale del rospo smeraldino e della testuggine palustre.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it
Riserva Naturale Regionale Pineta Dannunziana Pescara Riserva #7
L
Riconosciuto come Sito di Interesse Comunitario (SIC), questo biotopo costiero si estende per circa 60 ettari lungo la spiaggia della Marina di Vasto e termina nel territorio di San Salvo con il Giardino Botanico Mediterraneo. Percorrendo la pista ciclopedonale compresa tra il lungomare Duca degli Abruzzi e la marina di San Salvo, è possibile apprezzare uno degli ambienti dunali meglio conservati della costa adriatica, interessante per il notevole sviluppo delle praterie umide dove fioriscono la camomilla di mare e il giglio delle sabbie. Qui nidifica il fratino, piccolo uccello della duna. Facilmente osservabili sono anche il cardellino, il verdone, il verzellino, il saltimpalo e il beccamoschino. Questo è anche l’habitat tradizionale del rospo smeraldino e della testuggine palustre.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it
Riserva Naturale Lecceta Litoranea Torino di Sangro (CH) Riserva #8
Istituita nel 2001 a protezione di uno dei pochi boschi litoranei relitti dell’Adriatico, la Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro” si estende dalla foce del fiume Sangro per 175 ettari fino a circa 115 m di quota, sulla collina dove si trova il Cimitero di Guerra britannico. Il suo simbolo è la testuggine terrestre, di cui l’area protetta ospita una folta popolazione. La variabilità morfologica e microclimatica dell’area ha dato origine a vari habitat, il più esteso dei quali è rappresentato dal bosco a lecci e roverelle, con oltre 400 specie vegetali, tra cui alcuni rarissimi esemplari di orchidee, più di 230 specie di farfalle e lepidotteri in genere e 60 specie di uccelli. La riserva è adeguatamente attrezzata per visite guidate o escursioni libere con punti di ristoro e aree picnic.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it
Riserva Naturale Regionale Ripari di Giobbe Ortona (CH) Riserva #9
La Riserva Naturale Regionale Ripari di Giobbe si trova a nord di Ortona su una falesia rocciosa che si affaccia sul mare, a ridosso di una caletta nascosta, con ciottoli bianchi e acque cristalline, raggiungibile solo a piedi o via mare. L’area, istituita nel 2007, è ben conservata per via della difficile accessibilità e per la notevole instabilità dei versanti più ripidi.
WWW.GUSTABRUZZO.IT info@gustabruzzo.it