InPatto Zero magazine

Page 1

Num. 01 / Anno 2째

Allegato della testata La Provincia di Teramo

Reg. Tribunale di Teramo n째 198 del 22/10/1982

Periodico di informazione del Patto Europeo dei Sindaci della Provincia di Teramo.

TERAMO 202020+ QUARANTASETTE VOLTE SI!

1째 RAPPORTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA EUROPEO

UN PERCORSO PARTECIPATIVO CON I CITTADINI

INTERVISTA A CATARRA E MARCONI PROVINCIA: OBIETTIVO RAGGIUNTO

INVESTIMENTI CHE NON LASCIANO DEBITI MA CREDITI


1° Rapporto sullo stato di attuazione del programma europeo

TERAMO 202020+ QUARANTASETTE VOLTE SI! Tra i risultati: 47 Piani di Azione deliberati; boom del fotovoltaico: in due anni si moltiplica x 10; 250 cittadini coinvolti per la campagna di comunicazione

tare del 20% l’uso delle fonti di energia rinnovabile entro il 2020: 47 di loro sono stati selezionati dai rispettivi Comuni e sono diventati testimonial del programma europeo Patto dei Sindaci.

U

Piani d’Azione per l’Energia sostenibile comunale Sono 47 i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) deliberati dai Consigli Comunali. Gli interventi proposti ed attuati direttamente dai Comuni riguardano, per ciò che riguarda la produzione da fonti rinnovabili, soprattutto la realizzazione di impianti fotovoltaici e, in misura meno significativa, di impianti solari termici.

n impegno concreto, quello dei primi cittadini, visto che ognuna delle 47 amministrazioni ha approvato il proprio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Tra le misure organizzative che saranno adottate dai Comuni figurano l’allegato energetico al Piano Regolatore e l’istituzione del Catasto comunale degli interventi energeticamente sostenibili. Diversi Comuni si sono poi impegnati a fornire in comodato d’uso alle famiglie dispositivi che permettono di verificare in tempo reale i consumi elettrici in casa e ad acquistare energia elettrica verde certificata. In una specifica sezione del sito della Provincia www.provincia.teramo.it/patto-europeo-dei-sindaci si possono trovare tutti i piani di azione e le misure previste dagli enti locali. I cittadini testimonial della Campagna per l’energia pulita Duecentocinquanta cittadini della Provincia di Teramo “ci hanno messo la faccia”, facendosi fotografare per promuovere la scelta di ridurre almeno del 20% le emissioni inquinanti in atmosfera e di aumen-

2

Per ciò che riguarda il miglioramento dell’efficienza energetica i Comuni puntano soprattutto sulla sostituzione degli infissi, la riqualificazione delle centrali termiche e la realizzazione di cappotti termici. Tra le azioni dimostrative i Comuni hanno puntato sulla riduzione di un grado della temperatura negli edifici comunali mentre per ciò che riguarda le misure organizzative spiccano la decisione di adottare un “allegato energetico” al Piano Regolatore e l’istituzione del “Catasto comunale degli interventi energeticamente sostenibili”. Per ciò che riguarda l’efficienza energetica si punta sul rispetto degli standard energetici per gli edifici di nuova costruzione


e sulla crescita di una coscienza diffusa per la sostituzione degli infissi, delle caldaie e la realizzazione di cappotti termici. Diversi Comuni si sono impegnati a fornire in comodato d’uso alle famiglie dei dispositivi che permettono di verificare in tempo reale i consumi elettrici in casa, allo scopo di rendere immediatamente evidenti i risultati derivanti da comportamenti virtuosi. Infine, tutti i Comuni si sono dimostrati disponibili ad una più forte collaborazione con la Provincia sul tema della certificazione degli impianti termici, considerando che il consumo di metano o GPL per il riscaldamento domestico rappresenta la fonte di maggiore consumo di energia e, conseguentemente, di emissioni gas clima alteranti. Intanto, anche grazie al Patto, la provincia teramana, come certificato anche dal GSE (Gestione Servizi Energetici, registra uno spettacolare incremento del fotovoltaico (+ 1000%): la potenza installata è pari al 36% di quella di tutto l’Abruzzo. In due anni la produzione da fotovoltaico è passata dai 22 mila kilowatt prodotti nel 2010 agli attuali 227.000 kilowatt (KW). Questa potenza viene sviluppata da 2.093 impianti fotovoltaici (di varo taglio e installati sia da soggetti pubblici che privati elaborazione fonte AGENA). A 150mila kw installati, risultato che si raggiungerà in pochi mesi, ci saremo avvicinati al valore di mezzo kilowatt per abitante da fotovoltaico, arrivando a coprire la metà dell’energia elettrica che serve alle famiglie.

Se poi analizziamo il dato procapite vediamo che la produzione da fotovoltaico è di circa 0,72 KW/abitante, contro il valore di 0,45 KW/abitante della Regione Abruzzo. La spettacolare crescita del fotovoltaico

sul territorio provinciale, permette di calcolare ad oggi una diminuzione di circa 135.000 tonnellate di emissioni di CO2, rispetto ai dati del 2005 ed una produzione di circa 272 milioni di kilowattora (kWh) di energia elettrica.

DA DOVE SIAMO PARTITI

Considerando i settori di interesse del Patto dei Sindaci, ovvero escludendo le attività industriali e agricole e i trasporti di lunga percorrenza (strade statali e autostrade), nel 2005 ciascun cittadino della Provincia di Teramo era direttamente o indirettamente responsabile dell’emissione in atmosfera di 3,23 tonnellate di CO2. Oggi tutti e 47 i Comuni, grazie al supporto della Provincia, hanno misurato i loro consumi e sanno quando, come e dove consumano. Sulla base di questi dati i Comuni e la Provincia hanno elaborato i rispettivi Piani

di Azione per programmare gli interventi. In alcuni Comuni, come Montefino, Sant’Omero, Colonnella, Nereto, sono già state realizzate azioni significative: installazione di parchi fotovoltaici; sostituzione del sistema di illuminazione pubblica con lampade a led; interventi di efficientamento negli edifici scolastici con installazione di nuovi infissi a taglio termico, coibentazione termica e impianti di riscaldamento a risparmio, con riduzione delle emissioni di CO2. Anche la Provincia ha effettuato interventi con-

creti: installazione di tetti fotovoltaici in undici istituti superiori e interventi di efficientamento energetico realizzati in 7 istituti scolastici. In tutti i casi, si tratta di opere pubbliche che non lasceranno spese da pagare ma che, attraverso i meccanismi virtuosi posti in essere – contratti con società di servizi specializzate nel settore dell’efficienza energetica, le cosiddette “ESCO”, certificati energetici ecc. –, consentiranno all’Ente di diventare produttore di energia e reperire così nuove risorse.

3


L’IMPEGNO DELLA PROVINCIA DI TERAMO PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

UN PERCORSO PARTECIPATIVO CON I CITTADINI Il Patto dei Sindaci: dalla firma a Bruxelles al raggiungimento degli obiettivi 13-03-2011. I Sindaci teramani firmano il Patto e si impegnano a ridurre le emissioni del 20%; ad aumentare del 20% le fonti rinnovabili; ad arrivare al 20% di risparmio energetico: entro il 2020

04-05-2010 Bruxelles. La Provincia firma il Patto in una cerimonia ufficiale che si svolge all’Emiciclo del Parlamento Europeo 25-09-2010 Huelva La Provincia di Teramo viene ufficialmente accreditata dalla Commissione Europea come struttura di supporto del Patto Europeo dei Sindaci insieme alla Provincia di Roma, di Chieti, di Barcellona, e di Caceres. L’Europa

La firma del Patto dei Sindaci a Bruxelles

La Regione

I finanziamenti della Regione Abruzzo

START

La Provincia

La firma dei Sindaci a Teramo

L’Università I Cittadini La Comunicazione I Comuni 31-01-2011 La Regione Abruzzo investe per l'attuazione del "Patto dei Sindaci" finanziamenti per 7 milioni di euro: 4 milioni di euro per i Comuni e 2 milioni e 800 mila per la Provincia. Complessivamente i fondi Fesr Asse II Energia stanziati per tutto l’Abruzzo sono oltre 35 milioni di euro.

Timeline 4

1

2

3


Campagna

cura del

Nell’ottica di un coinvolgimento consapevole e partecipativo della cittadinanza, il Patto dei Sindaci ha previsto assemblee con i cittadini a cadenza periodica, così da fare il punto della situazione sugli sviluppi del SEAP, condividendoE IBIL pubblicamente gli esiti EN ST ne ERGIA SO PE R L’EN e le potenzialità. INSIEME

zano Io e Can 40 anni Roberto, (Te) Canzano

gliorare puoi mi Anche tu a della vit la qualità otidiani: i gesti qu con piccol e molto! co per far basta po

ti inquinan emissioni ovabili - 20 % di energie rinn rgetica + 20 % di a ene efficienz + 20 % di 0 entro il 202

eramo.it

sindacit

www.patto

ssorato dell’Asse Progettoente ed Energia all’Ambi

TARGET 202020+

03/06-11-2011 Il tratto distintivo della campagna di comunicazione, lanciata all’insegna dello slogan “Se ami la tua città, mettici la faccia”, è il coinvolgimento diretto dei cittadini, che sono chiamati a diventare testimonial per la promozione dell’energia pulita, prestando i loro volti a manifesti, depliant e altri materiali informativi che saranno utilizzati dai Comuni.

azione a

di sensibilizz

O DI CANZAN t COMUNE une.canzano.te.i www.com

La presentazione dei Bilanci energetici I casting per i testimonial “Mettici la Faccia” I kit di comunicazione del Patto per i Comuni Assemblee con i cittadini per i Piani di Azione 05-06-2012 La campagna di comunicazione, appositamente creata per la divulgazione degli obiettivi del Patto dei Sindaci, è stata suggellata dalla consegna dei kit personalizzati per singolo Comune, presso la Sala Consiliare della Provincia, alla presenza dei Sindaci e dei cittadini selezionati come testimonial.

09-06-2011 Convegno regionale con la presentazione dei Bilanci energetici. La Regione si impegna a finanziare il Patto dei Sindaci. L’appuntamento si apre con un contributo video curato dagli studenti di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo che hanno “decodificato” in maniera creativa gli impegni del Patto.

4

5

6

7 5


Intervista a Catarra e Marconi: “Il Patto è diventato un modello di collaborazione fra Enti Locali”

PROVINCIA: OBIETTIVO RAGGIUNTO U

ndici impianti fotovoltaici, realizzati su altrettanti edifici scolastici della Provincia di Teramo sono entrati in funzione durante il 2012, garantiranno la produzione di circa mezzo milione di kilowattora di energia elettrica e la riduzione di quasi duecentocinquanta tonnellate di emissioni di anidride carbonica ogni anno; per non parlare della produzione di energia elettrica verde con un introito annuale, per i prossimi venti anni, di circa 150.000 euro oltre ad una riduzione dei costi della bolletta energetica di circa 30.000 euro annui. La Provincia di Teramo è partita da qui per realizzare l’impegno che si è assunta aderendo al Patto dei Sindaci e in un anno, in tutto il territorio provinciale grazie agli interventi del pubblico e del privato, si è registrato un aumento record del 1000% del fotovoltaico. Sette strutture scolastiche, inoltre, sono state rese “efficienti” eliminando gli sprechi dovuti alla vetustà di impianti ed infissi con un risparmio di migliaia di kilowattora termiche ed elettriche. La Regione Abruzzo, tutte e quattro le Province, tutti i Comuni. I numeri abruzzesi del Patto dei Sindaci volano alto ed è per questo che in Europa l’Abruzzo è considerato un modello. Un risultato raggiunto con determinazione e impegno da tutti i livelli di governo territoriali a partire dalla Provincia di Teramo, prima firmataria del programma Europeo Patto dei Sindaci che registra l’impegno, da parte delle comunità locali aderenti, a diminuire almeno del 20% le emissioni inquinanti entro il 2020 e di au-

6

mentare del 20% le fonti rinnovabili entro il 2020. Questo il cuore del Patto che per quanto riguarda la provincia teramana ha potuto contare su 6 milioni e 800 mila euro stanziati dalla Regione Abruzzo. Per raccontare gli effetti del Patto dei Sindaci bisogna scegliere tra oltre 70 interventi realizzati dalla Provincia e dai Comuni. Dagli interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici e delle sedi municipali, alla sostituzione degli impianti di riscaldamento; all’ammodernamento della illuminazione pubblica dove il led ha cominciato a farla da padrone. Ed è in qualche modo “figlio” del Patto dei Sindaci il Progetto PARIDE:

un programma di riqualificazione ed ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione; l’unico progetto italiano ammesso a finanziamento dalla Commissione Europea nell’ambito di “Energia Intelligente per l’Europa 2011” MLEI. Come ci si è arrivati? “Tutti e quarantesette i Comuni, con il supporto tecnico della Provincia e della sua Agenzia per l’Energia, hanno prima “misurato” i consumi con il Bilancio energetico e poi hanno redatto i Piani di Azione Sostenibile, una sorta di piano regolatore dell’energia – risponde il presidente della Provincia Valter Catarra - con azioni, progetti e obiettivi convergenti. Comuni e Provincia insieme,


La Provincia diventa produttrice di energia con 11 impianti fotovoltaici per le scuole

per questo siamo diventati un modello”. I Piani sono stati strutturati in modo da rafforzare un’idea di comunità locale provinciale e oltre alle attività “materiali” prevedono azioni di sensibilizzazione per stimolare la partecipazione diretta dei cittadini al raggiungimento degli obiettivi del proprio Piano. Duecentocinquanta cittadini della provincia di Teramo si sono fatti fotografare per diventare testimonial della campagna “mettendoci la faccia”: 47 di loro sono stati selezionati dai rispettivi Comuni e sono diventati i protagonisti del programma Europeo Patto dei Sindaci. L’entusiasmo è tanto se alcuni Comuni sono arrivati a definire un obiettivo di oltre il 40% di riduzione di gas serra entro il 2020. “Molte cose sono cambiate da quando tutti i Sindaci teramani, aderendo all’appello della Provincia, firmarono nel marzo del 2011 l’impegno ad essere parte integrante di questo straordinario movimento europeo che oggi conta più di 4.500 aderenti e rappresenta oltre 170.000.000 di persone – afferma l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi che aggiunge – Il risultato più importante sono i piani d’azione comunale per l’energia sostenibile. Il lavoro di coordinamento svolto dalla Provincia in questi mesi, con il supporto di Agena, ha permesso di definire un’architettura di base identica per tutti e 47 i Comuni. Gli interventi proposti ed attuati in particolare riguardano: realizzazione di impianti di energia rinnovabile, fotovoltaici e solari termici; rispetto degli standard energetici per gli edifici di nuova costruzione e interventi di risparmio energetico”.

INVESTIMENTI CHE NON LASCIANO DEBITI MA CREDITI Oltre a ridurre di quasi il 60% i costi di produzione energetica, l’ente guadagna circa 3 milioni in 15 anni e elimina 240 tonnellate l’anno di emissioni.

È

la prima volta che un’opera pubblica non lascia oneri da pagare negli anni a venire ma solo proventi da riscuotere. Gli 11 impianti sono stati realizzati con un investimento di 2 milioni di euro: 1 milione attraverso la Regione con fondi POR-FESR 2007-2013 Asse Energia del programma regionale del Patto dei Sindaci e 1 milione con fondi propri. Sviluppano complessivamente oltre 400 chilowatt di potenza e garantiscono la riduzione di

circa 240 tonnellate/anno di anidride carbonica nell’aria raggiungendo quegli obiettivi ambientali che ci si prefigge con il programma del Patto dei Sindaci. A questo intervento si aggiunge il pacchetto di “efficientamento energetico” approvatodalla Giunta e realizzato in sette scuole superiori per un investimento complessivo di oltre 1 milione e 400 mila euro (fondi regionali POR-FESR 2007-2013 Asse Energia). I lavori hanno riguardato: interventi sui tetti (per la coibentazione), sugli infissi (per la sostituzione), sui pavimenti (laddovve c’erano infiltrazioni) con l’obiettivo di migliorare il rendimento energetico, ridurre la dispersione di calore d’inverno e favorire la climatizzazione d’estate.

L’Impegno dell’Europa

D

opo l’adozione del Pacchetto europeo su clima ed energia nel 2008, la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane. Per le sue singolari caratteristiche - essendo l’unico movimento di questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei - il Patto dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezio-

nale modello di governance multilivello. Al di là del risparmio energetico, gli obiettivi delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione; un ambiente e una qualità della vita più sani; un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica. Queste azioni vogliono essere esemplari per gli altri, in modo particolare con riferimento agli “Esempi di eccellenza”, una banca dati di buone prassi creata dai firmatari del Patto. Il Catalogo dei Piani d’Azione per l’energia sostenibile è un’altra eccezionale fonte d’ispirazione, in quanto mostra a colpo d’occhio gli ambiziosi obiettivi fissati dagli altri firmatari e le misure chiave che questi hanno identificato per il loro raggiungimento.

7



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.