CGS Sementi SpA
Per un frumento duro di qualitĂ Progetto pilota SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA INTERATTIVA (Programma webweb-assistance) assistance)
Obiettivi del progetto =
PRODURRE QUANTITÁ QUANTITÁ e QUALITÁ QUALITÁ COSTANTI NEL TEMPO
LE RAGIONI DEL PROGETTO
Le ragioni del progetto 1. Il produttore è ll’anello anello debole della filiera e non riesce quasi mai a produrre quantità e qualità costanti nel tempo 2. Dopo il 2013 l’agricoltore riceverà sostegni finanziari dalla PAC solo se dimostrerà di partecipare a filiere di produzione 3. Le filiere, per funzionare, hanno bisogno del monitoraggio della produzione, PRIMA ANCORA DEGLI STOCCAGGI DIFFERENZIATI e delle ASSOCIAZIONI DI PRODOTTO (OP) 4. Gli agricoltori hanno bisogno di certezze del raccolto, tanto e buono, e realizzare una produzione economicamente sostenibile (rapporto costi/benefici) 5. Informare preventivamente sulle scelte tecniche (concimazioni, t tt trattamenti, ti ecc…))
Le ragioni del progetto 6. L’industria L industria deve acquisire il prodotto sì in funzione del prezzo di mercato, ma soprattutto in funzione della qualità che gli serve e con costi di trasporto minimi 7 “Tamponare” le avversità climatiche (vedi micotossine) 7. 8. Non è possibile attendere i tempi e le decisioni della politica e neppure le iniziative delle associazioni di categoria 9. Non è possibile elemosinare sussidi esterni e benefici di leggi e decreti per il trasferimento dell’innovazione (vedi seme certificato)
Elemento fondamentale per rinforzare l’intero settore
= AFFERMARE LA CENTRALITÁ CENTRALITÁ TECNICA E PRODUTIVA DELL’AGRICOLTORE • NO aiuti economici estemporanei (anche se importanti) • Sì AD UN PROGETTO DI ASSISTENZA TECNICA INTERATTIVA CHE CONSENTA DI SUPERARE QUESTE DEBOLEZZE • Sì AD UN PROGETTO DI SISTEMA CHE PONGA GLI AGRICOLTORI ITALIANI ALLO STESSO LIVELLO DEI LORO COLLEGHI MONDIALI
PRODURRE QUANTITA QUANTITA’ e QUALITA QUALITA’ COSTANTI NEL TEMPO
Certezza di collocare tutto il proprio prodotto
Come produrre quantità e qualità costanti negli anni?
9 superare l’aleatorietà dei fattori esterni imprevedibili
e incontrollabili, soprattutto climatici
9 favorire il trasferimento dell’innovazione DARE CERTEZZA SCIENTIFICA A TUTTI I FATTORI CHE INFLUENZANO LA PRODUZIONE COLTIVARE IL FRUMENTO DURO COME “SCIENZA ESATTA”
LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO CONSENTIRA’ DI
• Monitorare la produzione di ampie zone • Concentrare ll’offerta offerta • Vendere il prodotto p ¾ per stock e qualità ben definiti ¾ ffrazionati i ti nell tempo t - da d quii ruolo l fondamentale delle OP ¾ al miglior acquirente CGS/PSB coprono circa il 30% del mercato italiano del frumento duro
COLTIVARE IL GRANO DURO COME UNA SCIENZA ESATTA?
FORSE! Ci stiamo provando e siamo sulla strada giusta TRASFERIAMO CONCRETAMENTE L’INNOVAZIONE: dalla genetica all’assistenza tecnica al mercato
SVILUPPO DEL PROGETTO •
Programma “tarato” sulle nostre varietà: 2008/9 LATINUR e LEVANTE
•
Aziende pilota p
•
Analisi dei terreni
•
Densità di semina
•
Piano concimazioni azotate
•
Difesa fitosanitaria
•
Controllo infestanti (attivo dal 2009/2010)
•
Valutazione costi/benefici rispetto ad una “normale” coltivazione (in progress))
•
Divulgazione
AZIENDE PILOTA 2008/9
Veronella (VR) 2 Az
Alfianello (BS)
Gussola (CR)
Cologna (VR) Ospedaletto Euganeo (PD)
Crespino (RO)
Bovolone (VR)
Soragna (PR)
Bondanello (MN)
Codigoro (FE) S Agostino S. A ti (FE)
Minerbio (BO)
Stazione
Cà Venier (RO)
Berra (FE)
Paullo (PC)
Terreno
Meolo (TV)
Torre della Fossa (FE) Cà Bosco (RA)
San Clemente (RN)
La rete meteo
PARCELLA SPIA
N-TESTER DENTRO E FUORI PARCELLA SPIA
SPETTRORADIOMETRO DI MASSA DENTRO E FUORI PARCELLA SPIA
Azienda pilota di Ferrara A sx Levante Levante, a dx Latinur
La sperimentazione alla base del progetto pilota
PROVE SPERIMENTALI AGRONOMICHE ALLA BASE DEL PROGETTO
Fonte dati: TERREMERSE
LEVANTE Fonte dati: TERREMERSE
Fonte dati: TERREMERSE
LEVANTE
Fonte dati: TERREMERSE
Varietà
PRODUZIO NE q/ha
Umidità granella % (c/o GAC)
Peso ettolitrico
Peso 1000
kg/hl (c/o GAC)
semi (g)
Proteina
Proteina
(XDS)
(XDS)
Cariossidi Ceneri Cariossidi granella % granella % bianconate granella % volpate % su t. t qu. qu su ss (XDS) %
LEVANTE (tesi 3 Horta) 350 s/m2
74,1
12,8
82,8
49
2
8
13,3
15,1
1,70
2 LEVANTE (tesi 5-storia) 5 storia) 350 s/m
77 5 77,5
12 1 12,1
82 5 82,5
42
4
5
14 0 14,0
15 7 15,7
1 79 1,79
LEVANTE (tesi 6-storia) 250 s/m2
86,5
12,1
82,5
53
2
7
12,2
13,7
1,60
PARCELLONI DURO PSB IESI 2008/2009 Varietà (*)
Concimazion e azotata di copertura N kg/ha (1)
Aureo (repl 1) Aureo (repl 2) Grecale Ionio Iride Levante Maestrale Meridiano Normanno Saragolla Svevo media duri Aureo (repl 1) Aureo (repl 2) Grecale Ionio Iride Levante Maestrale Meridiano Normanno Saragolla Svevo media duri
Spigatura
Allettamento a raccolta
A A A A A A A A A A A A
30 29 29 32 31 34 28 30 30 27 26 30
7 9 0 3 9 5 7 0 2 5 5 5
32,5
B B B B B B B B B B B B
30 29 29 32 31 34 28 30 30 27 26 30
9 9 5 4 9 9 6 8 7 7 7 7
30,0
Peso kg
33,3 26,9 39,8 39,9 40,2 35,6 38,3 37,9 38,6 33,0
30,1 32,3 37,6 36,9 35,9 35,8 39,1 40,3 38,6 36,2
Umidità raccolta (%) al 1/7/09
PRODUZION E t/ha (13% umidità)
Peso ettolitrico (kg/hl)
Proteina % su s.s. (INFRATEC)
10,4 10,0 11,2 11,1 10,1 11,6 11,9 12,1 12,3 12,1 12,5 11,4
6,60 7,03 5,60 8,02 8,41 8,34 7,36 7,90 7,80 7,96 6,77 7,44
76,3 76,9 75,9 77,8 76,0 77,4 78,6 78,4 78,2 77,1 79,6 77,5
17,7 17,9 15,8 16,0 14,3 15,0 14,0 14,6 14,0 13,0 15,3 15,2
9,2 9,7 11,3 11,4 10,1 9,9 11,9 11,8 12,0 11,5 12,5 11,0
6,18 6,38 6,72 7,56 7,78 7,59 7,40 8,09 8,32 8,01 7,43 7,40
75,6 74,4 75,9 76,7 74,1 74,1 77,7 78,2 78,4 78,1 79,0 76,6
18,8 19,0 17,3 16,5 15,2 16,7 15,1 15,3 15,6 14,5 17,4 16,5
CAMPO VETRINA PSB FRUMENTO DURO IESI AN - PRODUZIONE 8 50 8,50
8,00 7 50 7,50 7,00 6,50 Produzione t/ha 6,00
A B
5,50 5,00 4,50
m
ed
ia
o Sv ev
ia no No rm an Sa n o ra go lla
er id
M
M
ae
st ra
le
te va n
Le
de Iri
o ni Io
e
re ca l
2)
G
re o Au
Au
re o
( re
( re
pl
pl
1)
4,00
CONTENUTO PROTEICO % 19,0
18,8
AZOTO 137 kg/ha
19,0
AZOTO 164 KG/HA 18,0
17,9
17,7
17 4 17,4
17,3
17,0
16,7
16,5
16,0
16,5
16,0
15 8 15,8
15,6 15,2
15,0
15,0
15,1
15,3
15,3
14,6
14,5
14,3 14 0 14,0
14,0
15,2
14 0 14,0 13,0
13,0 12,0 11,0
ed ia m
te ae st ra le M er id ia no No rm an no Sa ra go lla Sv ev o M
Le va n
I ri de
ni o Io
le re ca
2)
G
ep l (r
eo Au r
Au r
eo
(r
ep l
1)
10,0
DATO AZIENDALE PRODUZIONE t/ha (13% um)
Normanno Levante Saragolla Iride Meridiano Ionio Grecale media duri
65,6 63 6 63,6 75,5 64 7 64,7 68,0 58,8 , 56,2 64,6
DATI RILEVATI SU PRODOTTO VENTILATO PESO ETTOLITRI PROTEINE CENERI % UMIDITA' CO %ss tqu
13,9 13 6 13,6 13,3 13 2 13,2 13,1 13,8 , 12,8 13,4
75,6 77 6 77,6 75,8 77 2 77,2 74,8 78,3 , 77,2 76,6
12,79 13 85 13,85 13,93 12 77 12,77 12,39 , 12,56 12,61 13,0
1,84 1 82 1,82 1,96 1 94 1,94 1,91 1,88 , 1,83 1,9
80 0 80,0 70 0 65,6 70,0
75,5 63,6
64,7
68 0 68,0
64,6 58,8
60,0
56 2 56,2
50,0 40,0 30,0 Normanno
Saragolla
Meridiano
Grecale
media duri
14
13,85
13,93
13,5 13
12,79
13 0 13,0
12,77 12,39
12,5
12,56 12,61
12 11,5 11 10,5 10 N Normanno
S Saragolla ll
M idi Meridiano
G Grecale l
media di duri
Come funziona il sistema
Esempio di calcolo l l della d ll concimazion e azotata
SPORULAZIONE
INFEZIONE
INFEZIONE CUMULATA
RISCHIO DI INFEZIONE ALLARME INTERVENTO
RISULTATI 20 AZIENDE PILOTA 2009
DATO AZIENDALE
V i tà Varietà
DATI c/o CGS (su campione pre-ventilato) - CAMPIONE FORNITO DALL'AZIENDA
PPeso P t i Proteina Proteina P ti Umidità Cariossidi Ceneri Cariossidi granella % granella % PRODUZIO ettolitrico Peso 1000 granella % bianconate granella % NE q/ha kg/hl (c/o semi (g) volpate % su t.t qu. qu su ss (c/o GAC) % (XDS) GAC) (XDS) (XDS)
media LEVANTE
62,3
12,5
81,4
44,5
7,1
9,3
13,2
14,9
1,7
minimo Levante
48,0
10,9
78,4
38,0
0,0
3,0
11,6
12,9
1,6
massimo Levante
86 86,5
14 9 14,9
83 0 83,0
53,0 30
39 0 39,0
30 0 30,0
1 9 15,9
1 8 17,8
19 1,9
media LATINUR
57,5
13,7
81,0
48,3
22,8
7,7
12,4
14,3
1,7
minimo Latinur
31 2 31,2
11 6 11,6
74 0 74,0
42 0 42,0
00 0,0
00 0,0
10 9 10,9
12 5 12,5
16 1,6
massimo Latinur
75,4
17,2
83,9
55,0
52,0
22,0
14,1
16,2
1,9