02 | HOME OF METAL
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Birmingham and The Black Country, UK
La celebrazione di un fenomeno culturale “Il fenomeno Heavy Metal è nato nelle Midlands Occidentali, raccogliendo una quantità di affezionati fan paragonabile solo a quella dell’ Hip-Hop. E’ tempo di abbandonare ogni pregiudizio e celebrare questo eccezionale patrimonio musicale…” Daniel Trilling – New Statesman 30 Luglio 2007 Negli ultimi quattro anni, lo staff della Home of Metal, ha ricercato per tutto il Regno Unito oggetti, foto, video e storie da raccontare, ottenendo il consenso di personaggi del calibro di Ozzy Osbourne, Lemmy and Tony Iommi, parlando con i fan più accaniti e con i più importanti rappresentanti del Music Business. Nell’estate del 2011, è stata finalmente aperta al pubblico la celebrativa HOME OF METAL.
La storia ci racconta che tutto cominciò grazie a quattro giovani, appartenenti alla classe operaia, conosciuti con il nome di Black Sabbath, che debuttarono nel 1970 con il loro primo album. Fu la nascita di un nuovo stile musicale, forgiato nelle fabbriche di Birmingham e della Black Country, un vero e proprio fenomeno culturale, aiutato dalla forza e dall’ affidabilità degli ampli Laney. Il museo della Home of Metal raccoglie tantissimi ricordi ed espone, per i suoi visitatori, oggetti unici: la croce utilizzata live dai Black Sabbath durante il tour di Mob Rules, la strumentazione Laney di Tony Iommi, i costumi originali dei Judas Priest ed i manoscritti dei testi dei Napalm Death. Il museo ci mostra l’ambiente e le condizioni di vita che hanno ispirato il sound che ben conosciamo e che, nato oltre quarant’anni fa, è cresciuto fino a diventare un fenomeno musical culturale di massa, diffuso in tutto il mondo. Non è
semplicemente una tendenza musicale, è un modo di vivere. All’interno del museo, i visitatori possono ammirare le fotografie, le copertine degli album ed i testi delle band che più anno influenzato lo sviluppo dell’ identità del Metal. E’ possibile anche emulare i propri idoli musicali, imbracciando una chitarra e suonando attraverso splendidi ampli Laney, visitare una ricostruzione della casa in cui Ozzy Osbourne è cresciuto o rendersi conto in quale ambiente Tony Iommi era solito trarre ispirazione, per creare gran parte dei riff più spettacolari che siano mai stati registrati. Potrete vedere le lettere originali che Rob Halford dei Judas Preist scrisse in risposta ai suoi fans. Sono anche presenti dei giochi per bambini, naturalmente sempre a tema musicale. La Home of Metal è una vera e propria celebrazione della musica!
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L’ inaugurazione ‘Le esperienze di tutti i giorni e l’ ambiente che ci circonda, influenzano la nostra musica. E’ molto importante che tutti sappiano da dove provengono queste sensazioni’ - Tony Iommi Qui è possibile vedere le fotografie dell’ inaugurazione della Home of Metal. L’evento è attesissimo anche da pionieri del rock e del metal come Tony Iommi, Brian Tatler dei Diamondhead e Noddy Holder degli Slade, tutti grandi protagonisti di questo genere musicale, tutti provenienti dalla Black Country e dalla zona di Birmingham. Anche Lyndon e James Laney sono presenti e la serata viene trasmessa alla televisione. Il discorso d’apertura di Tony Iommi sulla nascita del metal, dà il via all’innaugurazione, in cui viene anche descritto il consolidato rapporto con Laney. Ma ecco giunto il momento in cui finalmente tutti i fan possono visitare la mostra, apprezzando una vasta serie di interessanti oggetti e video. Fra questi, da segnalare, quello riguardante la spiegazione sulla pericolosità dell’ amatissimo, dai Metal fan, Head Banging. Un museo fatto dai fan del genere per i fan più affezionati, una vera celebrazione dell’Heavy Metal in tutte le sue sfumature. Vi si trovano oggetti raccolti da persone comuni, esposti accanto ad icone della storia del rock. Tantissimi video, chitarre da ammirare e da suonare e molte altre curiosità sul mondo del Metal. La mostra si conclude con una stanza dedicata alla spiegazione di come il metal ha influenzato il resto del mondo. Qui è possibile leggere una lettera del 1981, scritta a mano da Lars Ulrich dei Metallica, indirizzata a Brian Tatler dopo che il giovane batterista, non ancora famoso, si recò in Inghilterra per assistere ad un’esibizione dei Diamond Head, e venne ospitato a casa dello stesso Brian. Incredibile se si considera dove sarebbe arrivato Lars in futuro! Si può inoltre ammirare un ampli Laney del 1960 usato da Tony Iommi e il vecchio registro vendite di Laney, inclusi i dettagli dell’ acquisto di un amplificatore da parte di niente meno che Robert Plant! Oltre all’esposizione principale di Birmingham, ne sono state allestite altre: ‘You Should Be Living - The Visual Language of Heavy Metal’ presso la Wolverhampton Art Gallery; ‘Hell Bent for Leather’ al Walsall Leather Museum e ‘Mark Titchner: Be true to your oblivion’ presso la New Art Gallery. Anche qui è possibile ammirare tantissimi oggetti commemorativi dell’ Heavy Metal della Black Country.
The gears
‘Il Metal è nato qui, queste sono le sue origini ed è qui che i musicisti lo hanno creato, sviluppato e suonato, sono molto fiero che questo sogno sia diventato realtà’ - Lyndon Laney, CEO of Laney Amplication
Le copertine dei Black Sabbath
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Tony Iommi, Black Sabbath
Laney - Social Distorion
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L’impatto globale del Metal Tony Iommi’s Rig
Rock on
Lyndon Laney, CEO of Laney Amplifcation
Tony Iommi di fronte ad un’ opera di Bunny Bissoux James Laney, direttore vendite e marketing con la Project Manager della Home of Metal, Pheobe Jeebe
Tony Iommi durante il discorso
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FORGING AHEAD Il 2011 ha evidenziato che rock e metal rappresentano ancora l’avanguardia della musica, continuando ad evolversi in svariati sotto-generi. L’attuale evoluzione musicale ha visto una crescita esponenziale della popolarità del Progressive e del Techni-
Rich Ward, Fozzy
cal Metal, come testimonia infatti il successo di band quali Opeth, Angra e tutto il movimento Djent. Il Classic Rock è ancora molto popolare come si può notare dal costante successo degli esponenti della Black Country. Band come gli HIM hanno invece reinterpretato il rock più classico plasmandolo per ottenere nuove frontiere emozionali capaci di accaparrarsi moltissimi nuovi fans. La musica Rock si è evoluta grazie all’ uso dell’ elettronica e dei sintetizzatori, come possiamo apprezzare ad esempio da band come i Prodigy o grazie ad intuizioni come quella degli Skindred, capaci di creare un mix di metal, reggae e dub music. Il Punk Rock è altrettanto popolare, grazie soprattutto all’avvento di nuove band come i Templeton Pek. Il leggendario “heavy old school”, capitanato dai Black Sabbath, continua ad avere sostenitori grazie a Rich Ward dei Fozzy e Mick Murphy dei My Ruin, difensori del più puro metal-pensiero.
Fin dal primo accordo suonato nel primo brano Metal: ‘Black Sabbath’, fino ad arrivare agli artisti sopra citati, c’è una “linea” comune: la potenza e l’imponente sound degli amplificatori Laney! Just Play It! Glenn Hughes, Black Country Communion Daniel Linde, HIM
Mick Murphy, My Ruin
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Neal Mitchell, Templeton Pek Mikael Akerfeldt, Opeth
Daniel Pugsley, Skindred
Kiko Loureiro, Angra
Rob Holliday, The Prodigy
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LA DIFFUSIONE DEL METAL-PENSIERO La notizia dell’allestimento della Home of Metal ha fatto subito il giro del mondo! Ne hanno parlato perfino BBC e CNN, come anche testate giornalistiche del calibro di The Guardian e Financial Times. Cliccando il link sottostante, potrete vedere cosa è stato detto relativamente alla nascita del Metal e al ruolo che Laney ha giocato in tutto ciò. La Laney è profondamente legata alla storia del Metal. E’ stato il marchio che più di tutti ha sostenuto questo genere, influenzando moltissimi fan, tanto da indurli ad imbracciare uno strumento per emulare i propri eroi. Proprio come la musica, anche Laney continua nella
“Social Distortion: A Laney amp.” - The Guardian 09/07/2011
“Nobody knew Liverpool until the Beatles and Gerry and the Pacemakers came along. The same is now happening with Birmingham.” - Tony Iommi, CNN interview 01/07/2011
sua ricerca ed evoluzione. Laney, Just Play It!
“Four decades since Heavy Metal was unleashed onto an unsuspecting world, Home of Metal honours a truly global musical phenomenon.” - SKY ARTS /08/2011
CNN
The Guardian
Financial Times
SKY ARTS HD
BBC News
BBC Music
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012 | IRONHEART SPECIAL
FORGIATI DA LANEY NEL SEGNO DEL PIU’ PURO BRITISH METAL
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Laney è orgogliosa di presentarvi la nuovissima serie di amplificatori Ironheart. Forgiata nella Black Country, la serie Ironheart, continua la tradizione iniziata decenni fa con amplificatori come il KLIPP o l’ AOR. Ricchissimi di funzioni, dal suono eccellente e dal look davvero aggressivo, gli Ironheart sono tutti amplificatori estremamente versatili e moderni. In grado di raggiungere sonorità tipicamente Hi-Gain e quindi perfetti per il metal di nuova generazione. I 3 canali, con booster integrato, si adattano ad ogni situazione e genere musicale. Con la semplice pressione di uno switch, è possibile passare dal pulito cristallino al crunch tipicamente blues, fino al modernissimo canale lead. Diamo uno sguardo nel dettaglio.
Caratteristiche:
120/60 watt RMS di pura potenza valvolare grazie alle ECC83 & 6L6, la serie Ironheart può sviluppare livelli di gain elevatissimi e, come i suoi predecessori KLIPP e AOR, è in grado di fondere precisione, potenza e definizione.
EQ a 3 bande indipendente, così da poter regolare al meglio la timbrica dei propri assoli.
Pre Boost
Una delle peculiarità degli Ironheart, è la funzione Pre Boost. E’ esattamente come collegare fra chitarra e ampli il vostro pedale boost preferito. E’ disponibile su ognuno dei 3 canali e può essere attivato/disattivato tramite il footswitch.
WATTS Control
Una incredibile funzione della serie Ironheart è il WATTS control, posto nella sezione master. Vi permetterà di attenuare la potenza di uscita fino al raggiungimento di 1 watt. Ottimo per sfruttare al massimo tutti i pregi degli ampli Ironheart, ad un volume “da appartamento”. Aggiungiamo inoltre che, grazie al Dynamics control, potrete ottenere uno stupefacente equilibrio delle frequenze basse a qualsiasi volume suoniate.
Tone Control
Il controllo di tono è estremamente efficace e vi permetterà di manipolare velocemente il vostro suono, nel caso in cui si cambi chitarra o per bilanciare la risposta dei vari palchi su cui suonerete.
Loop
3 Canali: Controlli di volume indipendenti Tutti gli amplificatori della serie Ironheart hanno 3 canali: - Clean, Rhythm & Lead, ognuno con controllo di volume separato. I canali Clean e Rhythm, posseggono un EQ a 3 bande con push-pull per ogni controllo, grazie al quale è possibile plasmare il suono a proprio piacimento. Il canale Lead ha il controllo di
Il loop effetti, posto sul retro, possiede uno switch che vi darà la possibilità di settare il livello d’uscita, adattando perfettamente l’amplificatore all’effettistica utilizzata.
Andy K demonstrates the awesome tone of the Ironheart
Riverbero
La serie Ironheart vanta uno stupefacente effetto di riverbero, appositamente studiato per arricchire il vostro suono, lasciando inalterata la definizione e la precisione dell’ amplificatore. Ogni ampli Ironheart viene fornito di un robusto footswitch, grazie al quale è possibile controllare il cambio dei canali e l’inserimento del boost e del riverbero senza mai staccare le mani dalla propria chitarra.
‘La prima volta che ho utilizzato questo ampli fu durante il primo show dei Fozzy...mi ha letteralmente sgretolato le ossa!’ - Rich ‘Duke of Metal’ Ward - Sonisphere 2011 Come avete potuto notare dalla vastità delle funzioni, la serie Ironheart è estremamente versatile e consente di ottenere tutti i suoni di cui un chitarrista ha bisogno. L’impatto estetico dei led rossi non vi farà certo passare inosservati! Raggiungiamo ora il Direttore Tecnico ed ideatore della serie Ironheart, Dave Hirons, per parlare della nascita di questo incredibile amplificatore.
Just Play It!
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LA FILOSOFIA DEL PROGETTO Direttore Tecnico - Dave Hirons
La nuova serie Ironheart è stata progettata sulla base di oltre 45 anni di esperienza nella costruzione di amplificatori valvolari. L’ utilizzo della nostra comprovata tecnologia, assieme a alle più recenti tecniche, ci ha permesso di raggiungere un prodotto eccezionale, in grado assimilare e fondere assieme le sonorità moderne e quelle vintage. L’idea nacque dall’esigenza di aggiungere un prodotto metal-oriented, alla nostra già vasta produzione di amplificatori valvolari. Grazie ai suggerimenti di moltissimi musicisti, il progetto si è evoluto, diventando molto più che una semplice serie dedicata al genere estremo. Il primo progetto è stato pensato con due soli canali e possibilità di attenuare la potenza di uscita. Il primo canale con un settaggio gain piuttosto standard ed un secondo invece spiccatamente high gain. Abbiamo presto cambiato idea, scegliendo di continuare sempre con due canali, ma che fossero però molto simili, entrambi in grado di adattarsi a sonorità rock, dalle più tradizionali fino a raggiungere quelle più estreme. Questo metodo ha permesso di ottenere una flessibilità ancora più pronunciata in termini di suono.
Giunti a questo punto, lo stadio finale dell’amplificatore è stato riprogettato per bilanciare meglio il suono e restituire basse frequenze più definite ed alte presenti ma non aspre. Sono state testate moltissime valvole per trovare quelle più adatte al prodotto. L’equalizzatore è stato modificato più volte per meglio adattarsi ai tagli di frequenze tipicamente usati dai musicisti metal, fino alla decisione di adottare controlli push-pull, per poter effettuare ulteriori aggiustamenti fini, traendo ispirazione dalla già affermata serie AOR degli anni 70’. Seguendo i consigli di molti musicisti, è stato inoltre introdotto un circuito di boost in ingresso, azionabile tramite switch, utile per raggiungere un maggior livello di compressione e saturazione.
L’amplificatore, a questo punto, si è trasformato in un qualcosa che andava molto oltre a quanto pianificato inizialmente, ma, grazie ad ulteriori consigli, si è inoltre deciso di aggiungere un terzo canale, dedicato ai suoni puliti. A questo punto è diventato imprescindibile studiare una configurazione del pannello frontale che fosse il più razionale ed intuitiva possibile, considerato il numero elevato di switch e controlli rotativi che tutte le funzioni sopra descritte ovviamente comportano. Oggi, dopo aver effettuato ogni genere di test per circa un anno, possiamo finalmente affermare di avere davvero travalicato le nostre più rosee aspettative iniziali e che ci troviamo di fronte ad una serie di amplificatori assolutamente eccezionale, in grado di adattarsi alla grande a qualunque genere musicale.
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IRONHEART RANGE IRT60-212
(Combo)
• 60 Watts RMS • Impedenza d’ingresso 1Mohm • 2 coni da 12” Custom designed (16 Ohms) • EQ per ogni canale: Bassi, Medi, Alti con funzioni Deep, Mid Shift & Treble Shift switchabili • Sezione Master: controlli Dynamics & Tone • Riverbero Laney Design • Preamp con 4 valvole 12AX7 / EEC83 • Finale con 2 valvole 6L6 • Controllo di Pre Boost • Controllo del wattaggio in uscita • 3 canali switchabili • Footswitch incluso (FS4-IRT)
IRT-212
(Cabinet)
• 160 Watts RMS • 2 prese jack da 6.3mm • 8 Ohms • 2 coni da 12” Custom designed • Solida costruzione in legno ad effetto martellato, angoli rinforzati in metallo, comoda maniglia sulla parte superiore, piedini in gomma • Cassa non “dritta” ma con “deflettore” inclinato per diffusione sonora ad angolo
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IRT120H
(Head)
• 120 Watts RMS • Impedenza d’ingresso 1Mohm • EQ per ogni canale: Bassi, Medi, Alti con funzioni Deep, Mid Shift & Treble Shift switchabili • Sezione Master: controlli Dynamics & Tone • Riverbero digitale Laney Design • Preamp con 4 valvole 12AX7 / EEC83 • Finale con 4 valvole 6L6 • Controllo di Pre Boost • Controllo del wattaggio in uscita • 3 canali switchabili • Footswitch incluso (FS4-IRT)
IRT60H
(Head)
• 60 Watts RMS • Impedenza d’ingresso 1Mohm • EQ per ogni canale: Bassi, Medi, Alti con funzioni Deep, Mid Shift & Treble Shift switchabili • Sezione Master: controlli Dynamics & Tone • Riverbero digitale Laney Design • Preamp con 4 valvole 12AX7 / EEC83 • Finale con 2 valvole 6L6 • Controllo di Pre Boost • Controllo del wattaggio in uscita • 3 canali switchabili • Footswitch incluso (FS4-IRT)
IRT-412
(Cabinet)
• 230 Watts RMS • 2 prese jack da 6.3mm • 16 Ohms • 4 coni da 12” Custom designed • Solida costruzione in legno ad effetto martellato, angoli rinforzati in metallo, comoda maniglia sulla parte superiore, piedini in gomma • Cassa non “dritta” ma con “deflettore” inclinato per diffusione sonora ad angolo
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RICH WARD The Duke of Metal
La prova sul campo Prima del rilascio ufficiale della serie Ironheart, abbia deciso di provare l’amplificatore in una situazione live. Per questo non potevamo che affidarci a Rich “Duke of Metal” Ward. I Fozzy sono in tour, alla fine di Giugno a Nuneaton, nelle Midlands. Per il chitarrista Rich Ward è stato approntato il prototipo di una Ironheart 120. Il suo sistema Laney è già pronto sul palco: due testate GH50L per la stereofonia degli effetti ed una VH100R per il segnale dry. Il suono è assolutamente enorme! Una volta posizionata ed accesa la Ironheart, Rich è piacevolmente colpito dall’effetto della luce rossa d’ illuminazione. Suonando, nota immediatamente quanto il suono di questo amplificatore rimane sempre “sotto controllo”: pur ad altissimi livelli di gain infatti, non è presente la benché minima traccia di rumori di fondo. In pochissimi secondi Rich, catturato dalla timbrica, continua a
suonare un riff dopo l’altro, restando sempre più impressionato dalla risposta dell’amplificatore all’attacco del plettro e a quanto sia in grado di rimanere definito anche ad estreme quantità di distorsione. Il tempo non è molto a causa dell’ imminente souncheck di altre quattro band, purtroppo infatti, è necessario
concludere il test. Il tour si sposta in giro per l’ Europa prima di ritornare in Inghilterra per il Sonisphere, dove incontriamo di nuovo “The Duke”! Il sound della Ironheart è rimasto fisso nella mente di Rich, tanto da chiederci la possibilità di utilizzarne il prototipo questa sera stessa,
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20 | RICH WARD - THE DUKE OF METAL
“The most metal display of metal in the history of metal” - Rich Ward per l’esibizione dei Fozzy. Impossibile non accettare, portiamo così la testata sul palco: il muro di suono che si abbatte sull’audience è immenso!! Rich si innamora dell’ aggressività della testata, a tal punto da chiederne subito una per sé. La settimana successiva, durante l’ultima esibizione, utilizza la Ironheart per tutta la serata. L’ impatto spettacolare ed un look che non può certo passare inosservato, rendono questa serie assolutamente completa. Nel descrivere l’amplificatore ad un fan che chiede informazioni Rich dice: ‘è semplicemente la cosa più ‘metal’ dell’intera storia del Metal!’ ed aggiunge: “La prima volta che ho utilizzato questo ampli mi ha letteralmente sgretolato le ossa. Comprerò i primi venti esemplari prodotti!” La prova live è egregiamente superata, grazie alle sonorità potenti ed incredibilmente equilibrate. Finalmente avrete la possibilità di assaporarne la potenza! Ironheart…Just Play It!
L’ esibizione di Camden In occasione dell’esibizione dei Fozzy a Londra, il locale registra il tutto esaurito. Sulle note di “We Will Rock You”, la folla acclama impaziente l’arrivo dei loro beniamini. Rich e tutta la band salgono sul palco seguiti da Chris Jerico, ed iniziano lo spettacolo con ‘To Kill A Stranger’. E’ solo l’inizio di una grande serata ricca di energia, grazie alla presenza scenica di Rich, fiancheggiato dal chitarrista Billy Grey: due chitarre capaci di ottenere un muro sonoro impressionante. Il tutto rafforzato al basso da Sean Delson e la sua testata valvolare Nexus con cassa NX810. Sulle note di ‘Martyr no More’ la folla inizia a saltare, preda del groove più intenso. Jericho si conferma, una volta di più, un frontman assolutamente eccezionale, grazie al suo intenso rapporto con il pubblico. Alla fine dello show, la folla acclama, desiderosa, il brano “Enemy” ed i Fozzy accontentano, senza remore le brame del pubblico, eseguendone una versione estesa, ricca di soli di chitarra e ritornelli a ripetizione. A conferma del grande successo, la band lascia il palco avvolta dai cori della folla che, per i successivi dieci minuti, continuano ad urlare il nome dei Fozzy a gran voce. La conquista di Londra è compiuta, in attesa della prossima rovente esibizione in Novembre. Di seguito la scaletta della serata.
To Kill A Stranger Martyr No More Grail Daze of the Weak Wanderlust Paraskavedekatriaphobia (Friday the 13th) Eat The Rich Feel The Burn With The Fire Pray for Blood God Pounds His Nails Let the Madness Begin Under Blackened Skies Encore - Enemy
Rich Ward, Sound Test
DOWNLOAD & SONISPHERE REPORT | 21
SONISPHERE 2011 Luglio 2011, siamo a Knebworth House, vicino Londra, per assistere al Festival Sonisphere, un appuntamento estivo ricco di esibizioni rock che ha vantato la prima apparizione dei Big Four (Anthrax, Megadeth, Slayer and Metallica) nel Regno Unito. Il successo è confermato dall’ esaurimento dei biglietti e dalle visite sul sito web dedicato: ben oltre 100.000 Per l’occasione viene allestita un’area nel backstage dove assistere a dimostrazioni e dove i musicisti delle band possono provare gli ampli Laney Lionheart ed Ironheart. In questo spazio, si creano spesso delle vere e proprie Jam Session, a conferma dello spirito live del Sonisphere. La serie Ironheart è al centro dell’attenzione, i molti artisti giunti a provarla rimangono colpiti dalla facilità con cui è possibile raggiungere sonorità estreme, a qualunque volume. Rich Ward, anche per questa serata, decide di utilizzare il prototipo della IRT, catturato dall’ incredibile risposta della testata. Lo show è un enorme successo, anche grazie a Laney! A rivederci al prossimo anno! Links http://uk.sonispherefestivals.com
DOWNLOAD 2011 Come ogni anno, il Download festival di Donington è una splendida vetrina dove poter ammirare grandissime band della scena Rock e Metal. Quest’anno tra gli sono presenti i Def Leppard, i System of a Down ed i Linkin Park, ed oltre a questi grandi nomi, anche i favolosi Skindred. La loro esibizione avviene il sabato pomeriggio, di fronte a 80.000 fan. Daniel Pugsley, bassista della band, utilizza Laney e più precisamente due stack testa/cassa del modello Nexus. La folla è totalmente ai loro piedi, catturata da un groove ipnotico fatto d’influenze rock, dub e reggae. Il leader, Benji Webbe, superbo cantante dal carisma eccezionale, è capace di catturare la folla coinvolgendo tutti in danze robotiche inarrestabili. Una performance indimenticabile come è possibile vedere dall’immagine qui sotto. Altre indimenticabili performance si sono poi susseguite nel weekend: Linkin Park, Alter Bridge e l’incredibile Rob Zombie a conclusione del festival. Al prossimo anno! Links http://www.downloadfestival.co.uk
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