Il primo editoriale lo vedo un po’ così.
Stanza semi buia.
Tantissime sedie intorno alla mia sedia.
Ogni posto è occupato.
La luce è su di me.
E io dico: “Ciao, sono Andrea”.
E voi tutti: “Ciao Andrea”.
Questo per dire che da oggi mi sentirò un po’ più osservato del solito,
che mi racconterò e vi racconterò storie, personaggi e molto altro. Insomma,
ci leggeremo spesso. Perché da questo numero, il sottoscritto,
in punta di piedi (ma non troppo eh!), prende il testimone della direzione
di The Mag. E lo prende dalle mani di un grandissimo direttore
che, per fortuna mia e vostra, non se ne andrà e continuerà a collaborare
alla rivista. Sì, Cristina Crisci ci saluta, anche se resterà con noi a modo
suo. Come è giusto che sia. Innanzitutto perché conosce The Mag come
le sue tasche e il novizio Andrea ha bisogno di qualche dritta e poi perché
in questi anni ci ha messo il cuore.
Andrea Luccioli