Adesso chiaramente un personaggio come Dario Argento in copertina potrebbe indurmi ad intrecciare una dissertazione conoscitiva attorno al concetto di paura. Un terreno piuttosto impervio e altrettanto battuto in questi giorni che, per quanto mi riguarda, inizia esattamente nel punto in cui una miriade di piccole e medie inquietudini si aggrovigliano, talvolta solleticandomi, altre invece allungandosi come ombre nere fino a minare il potere immaginifico della fantasia. Ma adesso no. Non andrò in questa direzione. Lascerò perdere ogni possibile tentativo di indagare la parte più scura della paura e guarderò nell'angolo dove mostra il suo lato migliore. Lo stesso Dario Argento ci racconta, in una bella intervista, da dove nasce la sua paura e come si evolve in termini artistici; il disegnatore Vauro guarda alla satira del futuro dopo i fatti di Parigi mentre due vignettisti hanno disegnato per The Mag un omaggio alla libertà di espressione.