Sotto il cielo di questo inizio d’autunno che dalle nostre parti si tinge d’azzurro, guardiamo oltre i confini del tempo e delle distanze per scoprire e riscoprire Nuvolo, artista di Città di Castello. Scomparso nel 2008, ha lasciato un archivio ricchissimo di opere, realizzate con uno stile di pura avanguardia che nulla ha da invidiare ai massimi sperimentatori attuali. Una ventina di sue opere sono esposte fino a gennaio a New York, nella galleria Di Donna - fondata da Emmanuel di Donna, ex vicepresidente Impressionist e modern Art internazionale di Sotheby's - vicino a quadri di altri grandi artisti del suo tempo tra i quali anche Alberto Burri.
È il curioso caso di Nuvolo, nome ereditato negli anni da partigiano quando appariva e scompariva tra le colline, fugace come la libertà. Adesso per esempio ricompare oltre le distanze geografiche nello spazio che l’arte disegna qui e altrove.