Buona la Terza - Settembre

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^ la Pro Loco A t’la dis

L’INTERVISTA IL GRUPPO BANDISTICO MOLINELLESE

Incontriamo il Sig. ALFONSO MAINI, albergatore e presidente dell’ASCOM CIRCOSCRIZIONE DI MOLINELLA

DI ALBERTO MASOTTI Quando mi invitarono a dirigere la banda musicale di Molinella, tanto tempo fa, fu per me una sorpresa e fui molto incerto se accettare l’offerta. Non conoscevo la vita di un gruppo bandistico. Entrando nel vivo dell’attività bandistica mi sono appassionato e, facendo appello al bagaglio delle esperienze di direttore di varie formazioni orchestrali ed alla mia cultura musicale, ho raggiunto un traguardo che mai avrei pensato. Chi opera in un gruppo bandistico socializza con l’amico e collega, mantiene in allenamento quanto appreso alla scuola musicale, soddisfa l’esigenza di fare musica insieme, conosce, nel nostro caso, melodie tratte da ogni aspetto musicale. L’attuale Gruppo Bandistico Molinellese, di cui fanno parte circa cinquanta appassionati strumentisti e cantanti, è una formazione unica nel suo genere di Grande Orchestra a fiato. Che io sappia, non esiste da altra parte qualcosa del genere. Vorrei che il Gruppo Bandistico Molinellese potesse continuare la sua attività ancora nel tempo. Il Gruppo però presenta un pericolo: non disponendo, in loco, di un costante e continuo apporto di giovani da parte di una scuola musicale finalizzata al Gruppo Bandistico, diminuisce l’organico man mano che ne esce qualcuno senza una possibile sostituzione. Peccato! Lo scopo della “Banda” è quello di dilettare ed educare. Essa, essendo destinata, in maggioranza, a suonare sulle piazze a diretto contatto con il popolo, è quindi il mezzo più adatto per migliorare il gusto artistico.

D- Signor Maini innanzitutto che cos'è l’Ascom? R- L’ Ascom Bologna è un'organizzazione di categoria, aderente al sistema della Confcommercio - Imprese per l'Italia, che rappresenta in via diretta ed esclusiva nella provincia di Bologna. Ascom Bologna rappresenta oltre 16.000 Aziende ed interpreta, difende, tutela gli interessi delle forze imprenditoriali che operano nel commercio, turismo, servizi e nelle piccole e medie imprese e professioni.

D- Da quanto tempo lei è Presidente dell’Ascom di Molinella? R - Sinceramente non ricordo, penso che questo sia il mio terzo mandato. D- Quali sono le finalità della vostra associazione, di cosa vi occupate? R - Le finalità vengono già evidenziate alla prima domanda, in ambito locale il nostro ruolo è di mantenere i rapporti istituzionali, essere presente a riunioni dove il tema è dedito alle problematiche che hanno investito il settore del commercio, pubblici esercizi, soprattutto la piccola impresa, cercare di approfondire, quando siamo interpellati dalle Amministrazioni Comunali, quali sono gli sviluppi di un paese sul piano commerciale. D- Collaborate anche con altre associazioni ? R- Certo collaboriamo anche con le altre Associazioni, anche se le realtà sono diverse ma gli obiettivi da raggiungere sono sempre comuni. D- Come giudica l’attuale situazione del commercio a Molinella? R- Oggi la situazione la vedo un po’ critica, vedo una Molinella un po’ spenta, poca positività nel voler crescere, migliorare e, non capisco quale potrebbe essere la “bacchetta magica” per superare questo momento. Per la prima volta dopo 5 anni che si sente parlare di crisi, vedo serrande abbassate, storici negozi che vengono chiusi, non vi è un ricambio delle attività. Questo è molto triste perché avanti di questo passo i centri storici muoiono. Poi non dimentichiamo che sta cambiando anche l'assetto della vita dei cittadini. Molti molinellesi, a differenza di anni addietro non lavorano a Molinella e quindi escono da casa alla mattina presto e tornano alla sera tardi e quando arrivano a Molinella i negozi sono già chiusi e quindi sono obbligati a fermarsi nei centri commerciali di Bologna. A mio avviso bisogna che anche noi modifichiamo le nostre abitudini di vendita. Faccio un esempio; la mia professione è quella dell'albergatore. Negli anni “d'oro”, quando l'economia di Molinella era fiorente, con l'albergo si lavorava i quattro giorni della settimana, quelli canonici e il fine settimana eravamo vuoti. Oggi, che l'economia di Molinella non è più fiorente, non si lavora più ì quattro giorni canonici ma, curiamo un turismo alternativo che ci fa lavorare il fine settimana. Se noi come azienda non fossimo stati flessibili avremmo affrontato seri problemi. D- La crisi quindi si sta facendo sentire ma soprattutto in quale settore? R- Penso che la crisi abbia toccato tutti i settori chi più chi meno; il problema è un'altro non vi è più positività nelle persone e questo declina una ripresa anche se lenta.

Il Gruppo Bandistico Molinellese al completo durante la cerimonia di apertura delle olimpiadi del Reno

D- A proposito di Comune com'è il vostro rapporto con le Amministrazioni? R- Il nostro rapporto come Ascom è sempre stato ottimo. Oggi in Comune ci si incontra di meno a differenza di anni addietro quando vi erano le commissioni commerciali. Con la liberalizzazione sono venute a mancare tanti momenti di confronto però, devo sottolineare che il Comune di Molinella e, di Amministrazioni pubbliche ne ho conosciute diverse, ha sempre avuto molta attenzione verso le persone che intraprendevano un'attività. Forse vi è meno attenzione da parte dei Commercianti verso quello che fa l'Amministrazione comunale. CONTINUA

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Anno 2010 Settembre - Distribuzione gratuita Redazione Pro Loco di Molinella Tel. cell. 366-594.84.97 - e-mail info@prolocomolinella.it - sito web www.prolocomolinella.it Realizzazione e progettazione grafica Patrizia Berardo


MATERIALI NOLEGGIABILI PER EVENTI ATTENZIONE Sul sito della Pro Loco di Molinella potete scaricare il file con l’elenco del materiale noleggiabile per l’allestimento di fiere, eventi, manifestazioni sportive, ecc.. Contattare il personale Pro Loco ai numeri di cell. 338-8469828 oppure 366-5948497 o inviare una e-mail a: info@prolocomolinella.it per avere disponibilità e prezzi per il noleggio del materiale.

PRO LOCO PROSSIMAMENTE - A teatro con le Compagnie Dialettali - Autunno in fiera - Eventi per la seconda edizione de “Il Natale che Vorrei”

IN CALENDARIO Per gli aggiornamenti visionare il sito del comune di Molinella www.comune.molinella.bo.it

Settembre 2010 Giovedì 2 - Teatro San Luigi, Via Sant'Elena 16, San Martino in Argine, ore 21 Concerto del Gruppo Bandistico Molinellese. Ingresso libero. Giovedì 2, Venerdì 3, Sabato 4, Domenica 5 - Parco dei Pini , San Pietro Capofiume - X Raduno Città di Aberino A cura del Gruppo Automoto Storiche (GAS) con il patrocinio del Comune. Venerdì 17, Sabato 18, Domenica 19 , Lunedì 20, - Selva Malvezzi, Via Selva - Sagra di Santa Croce. Domenica 19 - Chiesa Parrocchiale San Matteo, Piazza Martoni, ore 20,45 Organi Antichi - Concerto per strumenti e voci. Rassegna musicale a cura dell'associazione Organi Antichi. Ingresso libero Martedì 21 - Auditorium, Via Mazzini 90, ore 21 - Concerto per San Matteo con la Grande Orchestra del Gruppo Bandistico Molinellese. Ingresso libero Sabato 25 e Domenica 26 - Auditorium, Via Mazzini 90, da mattino a sera Caccia al Tesoro a cura del circolo GiovanIdee

Ottobre 2010 “I Sapori d’autunno” tipica fiera autunnale seguirà volantino con il programma Venerdì 1 Auditorium, Via Mazzini 90, ore 21 Serata di premiazione della Caccia al Tesoro. A cura del Circolo GiovanIdee. Domenica 24 Palazzetto dello Sport, Via Martiri della Liberazione - Trofeo low cost d'autunno di danza sportiva. A cura dell'associazione Easy Dance con il patrocinio del Comune. Domenica 31 - Selva Malvezzi, Piazza, da mattina a sera Tradizionale Mercatino dello scambio, artigianato e antiquariato.

CANCELLI DI MOLINELLA MOSTRA SVOLTASI A CURA DEL GRUPPO AMICI DEI MONUMENTI. Vecchi e nuovi cancelli fissati dalla macchina fotografica di un giovane ragazzo DANIELE POLI. Una mostra insolita ma anche piena di “mistero”. Vecchi cancelli di ferro battuto al cui interno vi è un mondo sconosciuto, un giardino verde, un’aiuola fiorita, un piccolo viale ghiaiato, foglie cadute di un estate che inizia a morire. Silenziose sentinelle che da sempre fisse e immutabili racchiudono e proteggono altri silenzi. Un lodevole lavoro di perizia fotografica e di sensibilità artistica.

L’INTERVISTA SEGUE DALLA PRIMA PAGINA -

INTERVISTA AL SIG.

ALFONSO MAINI

Faccio un esempio: in passato vi sono state occasioni dove abbiamo avviato assieme all'Amministrazione Comunale - Goem- Arcom- CNA progetti per raccogliere contributi a fondo perduto per la riqualificazione del centro storico, vedi la legge 41/97, questo è stato un gran successo e circa 200.000,00 Euro sono arrivati a Molinella ai Commercianti, erogati dalla Provincia di Bologna. Il Comune poi ha sempre elargito contributi in conto interesse per le aziende che rientravano in certi parametri ma, la partecipazione è sempre stata limitata forse vi è troppa diffidenza verso questi progetti e non sempre si riesce a raggiungere certi obiettivi. D- Quali problemi specifici incontrate e come pensate di affrontarli? R- I Problemi che incontriamo li affrontiamo sempre nella veste dell'imprenditore. D- Perché un commerciante di Molinella dovrebbe iscriversi all'Ascom? R- Perché l’Ascom è un'Associazione che cura solo il settore del commercio ed è molto vicina a qualunque tipologia di attività.

ARTISTI, RADICI DI CASA NOSTRA DI PATRIZIA BERARDO Italia terra di campanili, poeti e artisti. Terra nobile, pietre che hanno fatto la storia, architetture che raccontano di un paese unico, pittori pazzi, illuminati, chiaroveggenti che hanno per secoli tracciato le linee di questa straordinaria e difficile arte. La pittura oggi è un’arte considerata “minore”, snobbata, beffeggiata dalla computer-grafica e da ogni altra tecnologia di tendenza, ma non così per quell’essere Supremo che ha infuso nel tessuto dell’uomo questo “dono”, che ha piantato questo seme destinandolo solo ad alcuni e negandolo agli altri. Oggi nel nostro contemporaneo l’ascesa di alcuni artisti al podio più alto viene inventata dai mercati e dalla critica che come li colloca, li butta giù. Ma tutti quegli altri artisti di buona qualità e talento che hanno scelto di fare questo mestiere e che dipingono in studio o in casa o in garage o si lanciano in “plein air” e che perseguono in modo testardo la loro vocazione come una missione, un esempio di rettitudine, oggi si sentono dimenticati, appiattiti dal grigiore degli “intelletti” giudicanti. Giro per le fiere di paese e, nonostante la calura estiva, ne vedo tanti, bravi o meno ma tutti appassionati, infervorati del momento a loro concesso, di quell’attimo fuggente di notorietà. Artisti che se ne fregano delle tendenze, del mercato globale, che vivono di piccole emozioni e che nessuno dei guru del settore li aiuta a rendergli meno difficile la vita. Poi c’è la disattenzione delle istituzioni verso quest’arte, questa cultura popolare fatta sul territorio e per il territorio che riesce a vivere grazie a questi artisti dimenticati, trascurati, anche se non hanno un panciuto portafoglio da cui attingere. Questi artisti vengono “snobbati” e le loro performance passano in silenzio e tornano nell’oblio nel quale le si vogliono relegare, lasciando piuttosto sale comunali, ambienti pubblici vuoti e bui come le orbite di vecchi crani. Le possibili vetrine dovrebbero invece essere aperte a questi artisti, per creare momenti di aggregazione, visibilità, per dare voce alle radici di casa nostra e alle nostre tradizioni. Ma questo molte volte non accade per insipienza e vuoto culturale allarmante. Tacciono i mass media, tacciono le istituzioni, tacciono gli “addetti” ma questi artisti non cedono il passo e continuano nella loro pervicace e insostituibile presenza, patrimonio del nostro territorio, della nostra nazione, del mondo. 25 e 26 Settembre “ SPEED PULLING - TIRO ALLA SLITTA CON TRATTORI” a Mezzolara di Budio presso l’agriturismo “Il Casino” Evento organizzato dall’ Associazione Speed Racing Pulling Italia.


REPUBBLICA ITALIANA R E P U B B L I CA I T A L I A N A UNITA' D'ITALIA 1861 - 1961 MO N E T A I N A R G E N T O DA 500LIRE

ERNEST RENAN

CANTO

ALL’ERBA

MAURIZIO MATTARELLI dal libretto “QUELLE NUVOLE” settefebbraioduemiladieci

Non lasciare che il sole rovini la tua veste, erba dell’aurora: la rugiada mite scivola ai tuoi piedi.

“La nazione è un plebiscito di tutti i giorni”. La nazione è il ricordo dei sacrifici che si sono compiuti, essa è anche d’altro canto il frutto di quelli che si è ancora disposti a compiere; è lecito pertanto ipotizzare che, più di un nostalgico richiamo a qualsivoglia Eden perduto, sarebbe preferibile volgere insieme lo sguardo al futuro. Se una grande maggioranza di italiani è orgogliosa della propria italianità, considera un bene l’Unità d’Italia, e si identifica con la patria, allora è lecito concludere che lo stato di salute della nazione italiana appare buono, molto buono, anzi florido. Ma le cose stanno proprio così?».

Il Ragno tro della tessitura maes Saggio na il buon lavoro sempre ti accompag mura ie vecch lungo le crepe delle intessi il giorno la tua tela ragna o nella affumicata in travatura agna o negli steppi in mezzo alla camp losca po’ un iera man in i lavor però tessi lo trabocchetto per la mosca

Otto ove in un pignatto con un poco d’acqua fresca e sale in proporzione ben battuti dentro il pignatto medesimo. Si prende la padella ben pulita, mettendoli dentro una mezza noce di buttiro. Quando è disfatto nella padella, si cola giù un poco di ovo sbattuto, acciò si forma una frittatina ben sottile. Quando è perfettamente cotta, si leva dal fuoco e si procura di arrotolarla col cucchiaro all’uso di sfoglia di lasagne e così si fa del restante delle ova, mettendo la fritata sempre in tal conformità sul togliero. Bisogna aver pronto uno stampo untato di buttiro e, tagliate le frittate nel togliero medesimo all’uso di lasagne, si marcano dentro allo stampo un solo di lasagne, un solo di forma gratata.

Quando giungeva l'estate, la campagna cominciava a riempirsi di sole. Le zolle cominciavano a seccarsi e aspettavano solo un forte acquazzone per essere ristorate. Per la campagna era tempo di compimento e della maturazione. File di pioppi fiancheggiavano i fiumi mentre, accanto ai campi dei maceri, nascevano le canne e l'estate portava il suo profumo di caldo, la sua presenza assolata. Era tempo delle vacanze dai nonni nella grande e piatta campagna emiliana. Nel piccolo giardino-orto davanti a casa c’era un prugno sempre grande carico fino a piegare i suoi rami e un'altalena fatta con un asse di legno e due robuste corde appesa al ramo più grosso.

Non lasciare che la luna raggeli il tuo sangue, erba della sera: il suolo invoca il calore del tuo panno.

I temporali estivi giungevano improvvisi, con tuoni e lampi che squarciavano nere nubi e la pioggia che copiosamente ricadeva al suolo in rivoli violenti che correvano tutt'attorno. Poi a ponente una schiarita, un lembo azzurro di cielo ed il silenzio; la pioggia cessava e dalle foglie degli alberi pendevano gocce tremanti illuminate dal sole che presto la canicola avrebbe asciugato.

Perdona, se l’uomo ti calpesta: non ha nulla, se non te, per poggiare il piede intermo, il capo stordito e sentire il fresco nuovo suono della terra.

“Nel mezzo un olmo immenso, ombroso, Stende i rami e le braccia annose: Dicono che questa sia la casa

Appesi, sotto ciascuna foglia!”

BUDINO DI LASAGNE DI OVA NATURALI

P.V.

Non lasciare che il vento spezzi le tue reni, erba del mattino: la terra sale aggrappata alla tua schiena.

Dove stanno di solito i vani Sogni,

Ricetta da un manoscritto di fine Settecento di Alberto Alvisi

ESTATE IN CAMPAGNA

Eneide VI, 282-249

Ricordo i meriggi assolati quando ad un tratto tacevano anche le cicale spaventate e quando le stanche ginestre morivano col sole più forte. E la strada polverosa sfregiata dalle ruote grifagne dei trattori con l'edicola votiva e l'immagine consunta dal tempo ed i fiori di campo dal capo reclino. E le sere con il cielo senza nubi, con i colori forti, quasi crudeli, ma liete di pace mentre una lieve brezza portava a tratti i profumi dei fiori più selvaggi insieme col canto dei grilli nascosti. Tante volte da una finestra ben nota guardavo le stelle. C'era tanta altra terra lontana oltre la campagna, oltre le luci del paese tremanti col vento. Credevo di essere ancora lì, di gustare quell'aria, quel canto lontano, vicinoG. poi ancora lontano di grilli nascosti rivolti alle stelle chiare. Assieme alle cime degli alberi, assieme all'erba del prato, nel buio, nessuna voce di vita. Soltanto i ricordi. Ora brilla la stella del vespro nel cielo fatto di azzurro scuro.


150° anniversario Unità d’Italia 1861 > 2011 >>

Bicentenario del comune di Molinella 1810 > 2010 >>

LA RUOTA SKATING MOLINELLA STAGIONE 2009-2010 DI ALBERTO MANTOVANI - VICE PRESIDENTE “LA RUOTA SKATING”

Grazie alle manifestazioni promosse con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Molinella tenute nei periodi di Natale 2009 presso il palazzetto dello sport e quella di giugno 2010 presso la piazza Massarenti, si sono potute promuovere le attività dei nostri atleti: dalla categoria avviamento” (a partire dai 3 anni di età), passando dalla preagonisitica, arrivando all’agonistica.

photo by Enrico Menegatti©

Un altro importante evento nazionale al quale la società ha partecipato nel 2010 è il TROFEO MARIELE VENTRE, tenutosi come tutti gli anni a Bologna e che ha visto partecipare circa una ventina di società provenienti da tutta Italia, ottenendo un eccellente 6° posto in classifica, ma a pochissimi punti di distacco dal primo posto. Numerosi nostri atleti hanno raggiunto importanti riconoscimenti a livello provinciale

photo by Enrico Menegatti©

Nel corso del 2009 è stata rifondata la società di pattinaggio artistico a rotelle rinominata LA RUOTA SKATING di Molinella, permettendo così maggiore autonomia nelle decisioni legate ai numerosi impegni che dirigenza, allenatori e atleti sono chiamati ad assolvere.

e regionale nonché a livello nazionale. Gli stessi allenatori contemporaneamente hanno raggiunto livelli di eccellenza ottenendo primi posti durante alcune gare provinciali e regionali, confermando così la loro professionalità ed esperienza nella disciplina del pattinaggio artistico a rotelle. La società ha inoltre organizzato corsi di ballo e ginnastica per completare la preparazione atletica ed artistica dei giovani iscritti. La riapertura dei corsi e relative iscrizioni inizieranno a settembre 2010 presso il palazzetto dello sport di Molinella dando la possibilità a tutti di provare gratuitamente e di noleggiare i pattini direttamente presso la nostra società.

La Ruota Skating di Molinella ringrazia gli allenatori Paolo, Daniela, Alessia e Elena, tutti gli atleti e tutte le persone che si sono adoperate per aiutare nell’organizzazione degli eventi e gare svoltesi durante l’anno sportivo 2009-2010. Con queste premesse, ci auguriamo di poter offrire sempre maggiori stimoli agli atleti per ottenere sempre maggiori risultati ed obiettivi.


Steve Grossman e il direttore artistico della manifestazione Jimmy Villotti

1° OPEN TENNIS FEMMINILE CITTÀ DI MOLINELLA Primo Open Tennis Femminile della storia degli Open di Molinella e che ha riscosso una notevole affluenza sia di iscrizione che di pubblico.

photo by Enrico Menegatti©

Regazzi Per Regazzi finale persa “ a tavolino” dopo un bel match. A causa dell'impraticabilità per maltempo dei campi da gioco si è dovuto fare il lancio della monetina e la sorte gli è stata avversa.

La premiazione

Un viaggio all’interno del mondo dei suoni tra dimensioni estetiche, impressionismo neoromantico, avventure elettriche, melodie dagli echi latini e plastico accademismo occidentale. Acuti sensi ritmici e un feeling che coinvolge anche il più distratto degli ascoltatori, trasportato in limbi di sonorità ampia e corposa, trascinante e lievemente sguaiata, capace di costruire crescendo infuocati, eccitanti a volte carichi di lirismo e di vibrante poetica

photo by Enrico Menegatti©

photo by Enrico Menegatti©

A SELVA IL GRANDE JAZZ - Serate di Luglio

OPEN TENNIS MASCHILE CITTA’ DI MOLINELLA

MOLINELLA CITTÀ DI EVENTI

Lambiase

Lerya

LA “GRINTA” DELLE FINALISTE

Biasin Biasin giocatore meglio piazzato nella Sezione Intermedia Terza categoria

FESTA DEL MOTORE

A

MOLINELLA

Molinella (BO) grande crocevia dei motori. Il 10 e 11 Luglio si è svolta nella zona industriale la “Festa del Motore”, una grande kermesse che accende i riflettori sul mondo dei motori. Una festa di pubblico, nata per soddisfare la curiosità e le esigenze degli appassionati e una grande esibizione a carattere nazionale delle discipline più spettacolari. Grazie ad un grande impegno organizzativo di Giampaolo Zerbini coadiuvato dai gruppi Gas Racing Team di Molinella (BO), Speed Racing Pulling Italia di Budrio (BO), Ferrara Auto Storiche e con la partecipazione della Protezione Civile, hanno preparato le piste per le varie discipline curandone sia l’aspetto tecnico che quello ludico con vari stand gastronomici. L’evento è stato patrocinato dal Comune della città di Molinella e dalla Pro Loco di Molinella. Vi sono state le spettacolari prove libere di Campionato GP Drifting. Questa è una disciplina motoristica in forte ascesa che richiama un numero sempre crescente di appassionati in Italia. L’atleta è un pilota che, a bordo della propria vettura con la quale entra in completa simbiosi, si lancia in spericolate manovre su pista o strade con sbandate, derapate, frenate ai limiti dell’impossibile. Alla “Festa del Motore” di Molinella si sono esibiti i migliori piloti del panorama italiano con la partecipazione di Alessandro Modica, neo campione nazionale nella categoria street, Loris Reggiani e Graziano Rossi (il papà di Valentino Rossi).

Si sono svolte le esibizioni di Eraser Wars accelerazione fra club, il Raduno Turing con gara di estetica e S.P.L., di ER Car Radio con la gara della V tappa del campionato 2010 Emilia Romagna e di Moto Cross e Quad. Per quest’ultima categoria va segnalato che trentacinque anni fa nacque a Molinella la prima pista di Moto Cross che ebbe risonanza e frequentazione nazionale. Inoltre si è svolto il Fast Pulling spettacolare gara di accelerazione ed esibizione di tiro alla slitta con trattori. Le auto storiche hanno sfilato per le vie principali di Molinella partecipando al Trofeo Piazzali e Zanzare. Due giorni all’insegna dello spettacolo con l’adrenalina alle stelle e un grande richiamo a livello nazionale che ha portato nella città di Molinella centinaia di appassionati e curiosi.


PRO LOCO DI MOLINELLA VALORI E SOFFERENZE DI PATRIZIA BERARDO

Alla fine dello scorso anno si è ridata vita a Molinella alla Pro Loco, Associazione di promozione sociale, senza scopi di lucro, aperta a tutte le persone che ne condividano le finalità. I suoi scopi principali sono la promozione del territorio a livello culturale e la rivitalizzazione del contesto locale, attraverso l’organizzazione di spettacoli, festeggiamenti, mostre, manifestazioni culturali, sportive ed enogastronomiche, visite, escursioni, ricerche e convegni. La Pro Loco è inoltre un organismo riconosciuto e tutelato a livello legislativo sia regionale che nazionale e può attingere a molte agevolazioni anche dalla Comunità Europea. L’intento dell’Associazione è anche quello di collaborare, senza sovrapposizioni, con ogni associazione e, in primo luogo, con le Istituzioni presenti sul territorio del Comune con l’interesse a rivolgersi anche ad altre realtà e Comuni, mettendosi come si dice in gergo “in rete” per verificare se è possibile fare sistema.

La terza pagina del giornalino è dedicata alla nostra terra, ai ricordi, alla poesia, alle ricette di una volta. Mandateci i Vostri testi noi li pubblichiamo.

Invitiamo tutte le Associazioni ad inviarci foto, articoli, recensioni, relative ad iniziative effettuate da inserire nel giornalino della Pro Loco. Per contatti: info@prolocomolinella.it tel. cell.366.594.84.97 www.prolocomolinella.it

La Pro Loco di Molinella è associata all’UNPLI. Per iscrizioni, informazioni, contattare il numero di cell. 366.5948497 oppure mandare una e-mail a: info@prolocomolinella.it sito: www.prolocomolinella.it

Uno dei tanti obiettivi di questa Pro Loco è quello di far fronte al malessere legato alla carenza di intraprendenza popolare a cui negli ultimi anni si è cercato di supplire con scarsi risultati di partecipazione. Tra le principali fonti di questa apaticità ci sono senza dubbio inimicizie e invidie createsi via via, spesso anche per motivi politici. Il Comune di Molinella ha tantissime cose, nel suo insieme, da offrire perché è un territorio ricchissimo di storia, di laboriosità, di grandi uomini, di prodotti genuini, e poi ci si vive bene. Vi è la convinzione che la nostra città abbia grosse potenzialità per diventare una città più vivace anche culturalmente. Uno sviluppo può essere realizzato solo se esiste un rapporto armonioso tra la comunità e il patrimonio culturale e c’è bisogno della partecipazione efficace e attiva dei cittadini, che dovrebbero avere una profonda consapevolezza del ruolo e del significato di questo patrimonio culturale e umanitario. La Pro Loco di Molinella con il suo volontariato rappresenta una risorsa importante e un indicatore significativo della partecipazione e della consapevolezza dei cittadini, così come del loro sviluppo personale e sociale; è uno dei mattoni che formano il complesso edificio che chiamiamo cittadinanza attiva. La Pro Loco è un’entità totalmente indipendente da qualsiasi amministrazione comunale, in modo tale da poter mantenere la sua operosità negli anni cercando di non essere ne’ strumentalizzata ne’ mossa da interessi per-

Le foto pubblicate negli articoli “La ruota skating”, “A Selva il grande Jazz” e “Torneo di OpenTennis città di Molinella” sono per gentile concessone di Enrico Menegatti

Ringraziamo tutti gli sponsor senza i quali questo progetto non si sarebbe potuto realizzare. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno inviato del materiale per fare crescere questo giornalino.

sonali. La dimostrazione di ciò è la presenza, al suo interno, di persone di varie “coloriture” politiche. Il fatto che il propulsore del movimento comprenda persone di varie estrazioni professionali, culturali, con capacità organizzative o di grande manualità lavorativa, fa capire come ci sia la volontà di coinvolgere realmente tutto il paese nella partecipazione alle proposte che si svilupperanno per far così rivivere a Molinella i fasti che l’hanno portata ad eccellere in passato. La Pro Loco di Molinella però oggi “soffre” per la mancanza di aggregazione e di partecipazione dei beneficiari, del pubblico, dei “facenti parte” la struttura economica del paese: preferiscono andare altrove, chiudere le serrande delle vetrine piuttosto di dare la soddisfazione di partecipare agli eventi proposti. Ricordiamoci che a braccetto con la Pro Loco c’è volontariato, amore e cultura per il territorio, aggregazione e tutto questo dovrebbe essere sostenuto prima ancora di essere criticato. L’entusiasmo, la fatica vanno sempre rispettate così come le persone che si sono messe in gioco. Io sono una di queste persone che cercano di “vivere” questa Pro Loco nonostante le difficoltà strutturali, finanziarie, gestionali e di aggregazione. Una Pro Loco senza sede; siamo erranti e anche questo è un fattore “deterrente” per una buona gestione delle attività. E’ ora di attivarsi con concretezza per la promozione del territorio, le sue tipicità, cercando contributi per realizzare progetti utili alla valorizzazione delle bellezze del nostro comune, avvalendosi di un gruppo di persone volontarie motivate e trainanti con spiccate qualità organizzative, innovative e carismatiche. Bisogna uscire anche dalla logica della lamentela ed abbandonare la cultura del sospetto e dell’invidia altrimenti non si va da nessuna parte. I Commercianti, le Associazioni, tutti gli altri Operatori presenti sul territorio, i Cittadini diano prova di interesse, coinvolgimento, aggregazione, di amore per le nostre tradizioni, la nostra cultura, il nostro territorio in quanto la Pro Loco non è un “concorrente” oppure un’ “entità” da emarginare, distruggere ma è un loro “braccio” che opera per questo territorio, per la gente tutta di questa città. La gente di Molinella ha dato prova, in un non tanto lontano passato, di grande civiltà sociale e oggi più che mai questo non deve mancare. La città, la piazza, le frazioni sono della gente di Molinella quindi lavoriamo insieme per farle vivere e iniziamo con un po’ di buona volontà da parte di ognuno aiutandoci. Si diceva: “Molinella Bella Gente”...


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