PAOLO DE FRANCESCO
Creative support / Graphic design / Photography Second edition - 2013
paolo de francesco Personal information Nationality: italian Resident of: milan, italy Birth date: 16, april 1969 Gender: male Marital Status: single Languages: italian (native), english (b2)
Professional experience September 2005 - Present: art director and partner of moltimedia srl
skills Creativity
Photography
Graphic design
SOME LOGOS Casino Royale
MoltiMedia
BarleyArts
VIVO Concerti
Big Fish Entertainment
OCA Officine Creative Ansado
Ligabue Campovolo 2.011
Giulietta e Romeo - il Musical
Raf
My Favorite Records
Indipendente Concerti
Finley
Arisa
Morgan Base
Wind Music Awards
Italia Loves Emilia
Cactooos
Annoni e Perego
A Perfetct Day Festival
Luciano Ligabue
ERSIONE BIG
OFFICINE C R E AT I V E ANSALDO MILANO
OFFICINE C R E AT I V E ANSALDO MILANO
ERSIONE SMALL white
OFFICINE C R E AT I V E ANSALDO MILANO
LOGO 3 A
RECORDS
ERSIONE SMALL black
The Engraving Network
LOGO IN POSITIVO
O F F I C I N E C R E A T I V E A N S A L D O
O F F I C I N E C R E A T I V E A N S A L D O
LIGABUE
Giro d’Italia - 2007 Digipak CD album Cover CD album Some pics of making of
LIGABUE
Nome e cognome - 2007 Cover and Back-cover CD album ( previous page) Booklet CD album
LIGABUE
Primo e Secondo tempo - 2007 CD+DVD artwork and concept CD and DVD Booklet
LIGABUE L7 - 2007
Logo and live poster
LIGABUE
Nome e cognome Tour - 2006 Live poster
Il centro del Mondo - 2008 Cover CD single
LIGABUE
Campovolo - 2006 Live show poster ( previous page)
Campovolo 2.011 - 2011 Logo - 2011 Film poster
LIGABUE
Arrivederci, mostro! - 2010 Two pics of making of Cover CD Artwork (draft) CD Artwork (next page)
P & © 2010 Warner Music Italia Srl. Distributed by Warner Music Italia S.R.L. A Warner Music Group Company. Unauthorized copying, hiring, lending, public performance and broadcasting of this recording prohibited! Manufactured in the E.U. W 5051865933328 - Vietato il noleggio www. warnermusic.it
L IGA BU E aRrivederci, Mostro!
QUANDO CANTERAI LA TUA CANZONE 2 LA LINEA SOTTILE 3 NEL TEMPO 4 CI SEI SEMPRE STATA 5 LA VERITà è UNA SCELTA 6 CARO IL MIO FRANCESCO 7 ATTO DI FEDE 8 UN COLPO ALL’ANIMA 9 IL PESO DELLA VALIGIA 10 TACA BANDA 11 QUANDO MI VIENI A PRENDERE?
Questo CD è a Impatto Zero®. Le emissioni di CO2 generate sono state compensate con la creazione di nuove foreste.
1
(Dendermonde, 23/01/09)
12
IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE
Prodotto da CORRADO RUSTICI Produzione esecutiva per Zoo Aperto: CLAUDIO MAIOLI
www.ligachannel.com
barmario.ligabue.com
IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE
CI SEI SEMPRE STATA Più ti guardo • e meno lo capisco • da che posto vieni • forse sono stati • tanti posti • tutti da straniera • chi ti ha fatto • gli occhi e quelle gambe • ci sapeva fare • chi ti ha dato • tutta la dolcezza • ti voleva bene • quando il cielo non bastava • non bastava la brigata • eri solo da incontrare • ma tu ci sei sempre stata • quando si allungava l’ombra • sopra tutta la giornata • eri solo più lontana • ma tu ci sei sempre stata • più ti guardo • e più mi meraviglio • e più ti lascio fare • che ti guardo e anche se mi sbaglio • almeno sbaglio bene • il futuro è tutto da vedere • tu lo vedi prima • me lo dici, vuoi che mi prepari • e sorridi ancora • quando il tempo non passava • non
passava la nottata • eri solo da incontrare • ma tu ci sei sempre stata • e anche quando si gelava • con la luna già cambiata • eri solo più lontana • ma tu ci sei sempre stata • nemmeno un bacio • che sia stato mai sprecato • nemmeno un gesto così… così… • nemmeno un bacio • che sia stato regalato • nemmeno un gesto così… • tanto per... così… • più ti guardo • e meno lo capisco • quale giro hai fatto • ora parte tutto un altro giro • e ho già detto tutto • quando il cielo non bastava • non bastava la brigata • eri solo da incontrare • ma tu ci sei sempre stata • quando il tempo non passava • non passava la nottata • eri solo più lontana • ma tu ci sei sempre stata.
LA LINEA SOTTILE A mia volta mi fido del mondo • non ti dico le botte che prendo • non c’è modo di starsene fuori da ciò che lo rende • tremendo e stupendo • la canzone rimasta nel vento • le sorprese che fa il firmamento • ed i primi che mangiano tutto • e gli ultimi pagano tutto quel conto • per il cielo è un po’ presto • per l’inferno non c’è posto • per qualcuno è solo buio pesto • a mia volta ti apro la casa • e ti trovi davanti un vampiro • che a mia volta devo succhiare • tutto l’amore che riesco a rubare per me • la linea sottile • fra baciare e mangiare • la linea sottile • fra venire e partire • c’è una linea sottile • fra star fermi e subire • cosa pensi di fare • da che parte vuoi stare? • a mia volta non smetto d’andare • anche se non si sa ancora dove • a mia volta invecchio alla svelta • perché non rinuncio a una certa illusione • una faccia che sembra destino • ed un vecchio che torna bambino • e traguardi che sono partenze • ed un tramonto che è come un mattino • per il cielo è un po’ presto • per l’inferno non c’è posto • per qualcuno è solo
l’antipasto • a mia volta mi lascio un po’ stare • e mi faccio un periodo di mare • a mia volta non è che mi cerco che poi • non si sa cosa posso trovare da me • la linea sottile • fra il tuo bene e il tuo male • la linea sottile • fra dormire e sognare • c’è una linea sottile • fra tacere e subire • cosa pensi di fare • da che parte vuoi stare? • vuoi vedere che non era niente? • vuoi vedere che era già tutto lì? • vuoi vedere che è venuto il tempo • e che è facile così? • fra la voglia e il piacere • fra la noia e il bicchiere • c’è una linea sottile • fra aspettare e scoppiare • cosa pensi di fare • da che parte vuoi stare? • la linea sottile • fra baciare e mangiare • la linea sottile • fra venire e partire • c’è una linea sottile • fra star fermi e subire • cosa pensi di fare • da che parte vuoi stare?
LA VERITà É UNA SCELTA Ogni passo è una scelta • ogni passo fa l’impronta • quante cose spegne la prudenza • ogni passo è in avanti • e ti porti tutto quanto • che lì dietro non rimane niente • è dura • non essere al sicuro • e vedere sempre un po’ più piccolo il futuro • e conosci tutti i santi • tutti i nomi dei potenti • e sai che fine fanno gli innocenti • la verità è una scelta • la verità è già pronta • di giorno sempre un occhio chiuso • di notte uno aperto • la verità è una scelta • la verità è un’impresa • di notte sempre un occhio aperto • di giorno un occhio sempre sempre chiuso • ogni bacio è una scelta • ogni riga di giornale • ogni cosa che non vuoi sentire • ogni tanto non ci pensi • non pensarci è già una scelta • ogni tanto non ce la puoi fare • è dura • non essere al sicuro • ed ave-
re tutto quel bisogno di futuro • quanto più è profondo il pozzo • meno arrivano gli spruzzi • quanto più ristagna il tuo disprezzo • la verità è una scelta • la verità è già pronta • di giorno sempre un occhio chiuso • di notte uno aperto • la verità è una scelta • la verità è un’impresa • di notte sempre un occhio aperto • di giorno un occhio sempre sempre chiuso • ogni battito è una scelta • ogni sguardo mantenuto • ogni nefandezza che hai scordato • ogni tanto non ci pensi • vuoi soltanto andare avanti • e schivare tutti gli incidenti • la verità è una scelta • la verità è già pronta • di giorno sempre un occhio chiuso • di notte uno aperto • la verità è una scelta • la verità è un’impresa • di notte sempre un occhio aperto • di giorno un occhio sempre sempre chiuso.
Ti vengo a prendere perché non ho scelta perché so vivere una sera per volta • io ti vengo a prendere perché dove andiamo • non importa • ti voglio credere per come cammini per le promesse che comunque mantieni io ti voglio credere per quello che chiedi • e che non chiedi • è una città piuttosto dura dipende quanto puoi pagare • e tu che sai quali porte aprire • sembri sapere come va a finire • sei qui per dire • che il meglio deve ancora venire • il meglio deve ancora venire • ti voglio credere perché tu ci credi perché sei dolce tanto quanto sei dura • io ti voglio credere perché sei sicura di qualcosa ti vengo a prendere e mi aspetto di tutto e non deve essere per forza perfetto • io ti ven-
go a prendere perché ciò che è fatto adesso è fatto • e la città ci fa passare • ha altri problemi a cui pensare • e tu che sai bene dove andare • devi sapere come va a finire • sei qui per dire • mi devi dire • che il meglio deve ancora venire • il meglio deve ancora venire • il meglio deve ancora venire il meglio deve ancora venire • c’è qualcosa fra te e la vita • che non ho ancora conosciuto mentre ridi così facilmente • c’è qualcosa fra te e la vita • chissà quanto vi conoscete mentre ridi mentre ridi • e la città risplende ancora • anche con poche luci fuori • e tu che non cambi direzione • sai di sicuro come va a finire • sei qui per dire • mi devi dire • il meglio deve ancora venire.
• c’ero coi Police a Reggio c’erano gori go a prendere perché ciò che è fatto •adesso è • e Berlinguer e Moro due torri un muro • e lae città ci fa passare • ha altri profatto tempo • tutti quegli fa lì • nela cui • e tu chescherzi sai beneche dove blemi pensare • tutto quellecome foto che ho •• sei ne il tempo • devi sapere va anon finire andare • non neil ho mai ho scattate • mi un devipo’ dire • che meglio qui per dire solo • tutto tempo deve lì a tenere avuto ancora il tempo • ilil meglio ancodeve venire fosse il mondo o solo fantail tempo il meglio deve ancora venire il ra venire •• che quello di una batteria • qualcosa era sempre sia • o deve • c’è fra meglio ancora venire c’ero quando preso casa • c’ero tempo • che non ho ancora conosciuto te e la •vita • c’ero molto poco e quindi poche • scuse c’è qualcosa mentre ridi così facilmente • c’ero anche quando quando ho fatto male fra te e la vita • chissà quanto vi conoscete • c’ero sempre nel mio mi hanno fatto maleridi • e la città risplenmentre ridi mentre • l’occhio • e fuori Falcone viaggio • anche al confinestrino poche luci • e de ancora tempo • •tutto il tempo e Borsellino lì • neldirezione sai di sicuro tu che non cambi • qui cheper fosse o lì a tenere il tempo • sei direil •mondo mi devi come va a finire • odeve quello di una batteria • era solo fantasia • il meglio ancora venire. dire sempre tempo • tutti quegli scherzi che fa il tempo • tutto quelle foto che non ho • ne ho scattate solo un po’ • non ne avevo il tempo.
CORRA
SOLIS
allo
Arrangiame
Masterizzato da B
NEL TEMPO IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE C’ero quando sono perché nato • non c’erohoquando son Ti vengo a prendere scelta per • Zorro Blek per e Braccobaldo • Belcresciuto ché so vivere una sera volta • io ti vengo • dove ed hanno ucciso Lavorie Carosello • non imafagor prendere perché andiamo nientecredere è stato per come prima • c’ero ni • e •dopo ti voglio come cammini porta • che mio padre urlava sullale promesse millecentoche per comunque mantieni io • c’ero la mia unvoglio po’ a chiunque • e ti credere per quello che prima chiedi volnon chiedi l’avevo •neanche scelta • certodura che ta • non è una città piuttosto che • non eraquanto bella puoi svelta • potevo e tu chemica sai dipende pagare • tempo • tutto il tempo lì perder • sembri sapere come va quali porte aprire • cheil fosse il a tenere il tempo qui per dire • che meglio a finire • sei • o quelsolo fantasia meglio deve ancora deve ancoramondo venire o• il • era sempre lo dicredere una batteria perché tu ci credi venire • ti voglio • quanto c’ero nel ‘settantatempo • io ti perché sei dolce tanto sei dura • a sei miosicura mododiequalcosa col mio voglio crederesette perché Grepasso •e ilmiprocesso ti vengo a prendere aspetto a di De tutto e non deve essere per forza perfetto • io ti ven-
Prodotto CORRADO RU
Prodotto da CORRADO RUSTICI
Testi e musiche: LUCIANO LIGABUE
Produzione esecutiva: CLAUDIO MAIOLI
MICHAEL URBANO batteria KAVEH RASTEGAR basso LUCIANO LUISI tastiere CORRADO RUSTICI chitarre, tastiere, beats e trattamenti sonori FEDERICO POGGIPOLLINI chitarre NICCOLO’ BOSSINI chitarre SOLIS STRINGS QUARTET archi in Quando mi vieni a prendere JOSÉ FIORILLI tastiere in Taca Banda LENNY LIGABUE batteria in Taca Banda Registrato e mixato da CHRIS MANNING allo ZOO STUDIO di Correggio fra gennaio e marzo 2010. Assistente di studio STEFANO RICCò Arrangiamento archi in Quando mi vieni a prendere: CORRADO RUSTICI Masterizzato da BRIAN GARDENER al BERNIE GRUNDMAN STUDIO di Los Angeles
GRAZIE!
LIGABUE
Lettere d’amore nel frigo - 2006 Poems book cover Poems book cover (draft)
LIGABUE
Arrivederci, mostro!
(tutte le facce del mostro) - 2010 CD+DVD Artwork
Un colpo all’anima - 2010 Cover CD single
LIGABUE Live photo, Forum di Assago, Milano - 2007 Live photo, Alcatraz, Milano - 2009
LIGABUE Live photo, Campovolo, Reggio Emilia ( previous page and these page)- 2011
LIGABUE Live photo, Campovolo, Reggio Emilia - 2011
0% 3% 5%
JOBNAME: 00-000000-00 NK11
<ISCT#10NK110047.2> CD 5”FOLDINGSHEET 12 PAGES TYPE 1 LANDSCAPE 120 X 119
7% 45% 50% 55% 93% 95% 97% 100%
Prodotto da Morgan+Roberto Colombo Produzione esecutiva di Valerio Soave per Mescal Registrato da Massimo Faggioni presso “Registrazioni moderne”, Celeste Frigo presso “Next officine meccaniche” Matteo Dolla presso “L’appartamento’, Milano Mixato da Celeste+Morgan presso “Logic studio”, “Next officine meccaniche”, “L’appartamento”, “DLF” Assistenti di studio: Gabriele Gigli, Matteo Bolzoni, Peppe De Angelis, Taketo Gohara, Diego Di Chiara, Tommaso Colliva, Guido Andreani Editing: Morgan Mastering: Guy Davie presso “The exchange”, London
Orchestra “Suono Sud”, Foggia
Violini: Valentino Corvino (Violino solista), Laura Aprile, Luisa Scolletta, Michele Trematore, Orazio Sarcina, Ornela koka, Clelia Sguera, Federico Valerio Viole: Raffaele Vena, Paolo Castellitto, Pierluigi Minicozzi, Marco Balzano Violoncelli: Francesco Montaruli, Gianni Cuciniello, Daniele Miatto, Remo Ianniruberto Contrabbassi: Massimiliano Mauthe, Matteo De Padova Percussioni: Michele Mitola Oboe: Domenico Sarcina Flauto: Antonio Amenduni Fagotto: Fernando Saracino Clarinetto: Vincenzo Conteduca Trombone: Luciano Pischetola Sax: Giuseppe Lentini Corno: Simone Lovino Coordinatori e responsabili dell’Orchestrale Gianni Cuciniello e Cataldo De Palma Registrazione effettuata al Teatro Giordano Foggia L’Orchestra ringrazia: Dott.ssa Gloria Fazia, Sign.ra Angela Ribezzo
Musiche e testi di Marco Castoldi eccetto: “Non Arrossire” di Gaber / Pennati / Mogol / Monticelli Fotografie di Dominque Degli Esposti e Maurizio Camagna Artwork di Paolo De Francesco per MoltiMedia.it Abiti di Costume National Ed. mus. Essequattro Music Italia srl / BMG Ricordi spa / Sony Music Publishing srl eccetto “Non Arrossire”: BMG Ricordi spa e “La vera storia di Napoleone” Essequattro Music Italia srl Ringrazio: Anna-lou, la prediletta. Asia, Roberta, Luciana, Daria, Annalia e Felice, Fiore, Athena, Dziga, Lella Marco e Flavio, Rosa e Pino, Paolo e Stefania Villa, Gaia Villa, Dario Ciffo, doctor Domenico Avesio, Andy, Livio, Sergio, Lorenzo Caperchi, Massimo Carnevale, Marco Ferrari, Agostino Nascimbeni, Sergio Fanton per Notak, Andrea Biffi, Marzia Neri, Franco Battiato, Elisabetta Sgarbi, Luca Volpatti, Max Costa, Massimo Ionta, Mauro Pagani, Saro Cosentino, Francesco Messina, Davidof, Demetrio Sartorio, Gabriele D’Amora, Luca Urbani, Lele Battista e La Sintesi, Mauro Gurlino altrimenti detto Mao, Alessandro Bavo, Caterina Frigo, Sandro Raffaelli, tutti alla mescal, Antonella Ruggiero, Kamal, Ennio e Crlo Capata, Costume National, Barbara Caloria, Maximilian Linz, Marco Poeta, Max Quinque, Chris and Roberta Hanley, Aris Iliopulos, Maximilian Linz, Davide “Boosta” Dileo, Alessandro Cereda, Alessandro Debenedetti, Massimo Torrigiani, Alfredo Rapetti, Alessandra e Fabrizio Ferri, Marco La Conte, Gianluca di Pasquale, Paolo d’Altan, Mauro Gurlino, Manuel Agnelli, Samuel Romano, Stefano Bonaga, Douglas Hofstadter, Francesco Fei, Alessandro Cereda, Alberto Casagrande, Sandra Riccardi, Corrado Fortuna, Piero Costantini, Carlo Benvenuto, Marco la nonna Posocco, Davide Rossi, Lele Gaudì, Serena Scuderi, Giusy De Martino, Rita Lucchetti, Alex Infascelli, Brian Gino Nettle, Stefano Steo Zacchi, Alessandro Corbelli, Mauro Di Domenico, Massimo Ionta, Antonio Campo D’Allorto, Michele Barrile, Beppe Patti, Stefano Breseghello, Charlie Rapino, Massimo Coppola, Stefano Cecere, Enrico Orlandelli, Karin Munc, Loredana Bertè, Marco Maccarino, Maurizio e Cristina Arcieri, Oscar Generale, Paolino Jannacci, Paolo D’Altan, Serafino e Linda, Alex Magri
Management: Mescal srl Piazza Garibaldi 2, 14049 - Nizza Monferrato (AT) - tel.: 0141/793496 - fax: 0141/793657 www.mescal.it e-mail: info@mescal.it booking: Mescal live tel.: 02 47.44.51
Le case popolari costruite negli anni Cinquanta risentono di una revisione generale del concetto di abitazione economica. Dall'edilizia popolare si passa a quella civile, e alla realizzazione dei primi quartieri autosufficienti, i quali sorgono con sovvenzioni pubbliche. In copertina: 1950, case popolari, zona centro sud (Porta Ticinese), Milano.
YELLOW MAGENTA CYAN BLACK PMS000
<P#out>
Sony Music ISC
OUTSIDE
MORGAN
Canzoni dell’appartamento - 2003 Poster/cover CD album
Non al denaro non all’amore nè al cielo - 2005 Cover, booklet, back-cover, inlay CD album
The baby - 2003 Cover CD single
è dolente di annunciare
Morgan Le Sagome
Artwork: Paolo De Francesco per MoltiMedia.it - Morgan fotografato da Dominique Degli Esposti
e
non al denaro non all’amore nè al cielo ESECUZIONE DAL VIVO
MORGAN Tour poster - 2003 Tour poster - 2005 Live photo, Creberg Theatre, Bergamo- 2010
1
La sera
2
Altrove
3
Amore assurdo
4
Tra 5 minuti
5
Un giudice
6
Io che non vivo
7
Crash
8
Contro me stesso
9
Animali famigliari
10
The baby
11
Dormono sulla collina
12
Canzone per natale
13
Il mio mondo
14
Un ottico
15
Una storia d’amore e vanità
16
Aria
17
Un malato di cuore
18
Qualcuno tornerà
19
Stay here with me
versione altra
new version
radio edit
L’inverno di Vivaldi
88697658102
88697658102
- 88697658102 - P & C 2010 Sony Music Entertainment Italy Spa. Distributed by Sony Music Entertainment Italy Spa. All trademarks and logos are protected. Made in the EU. COLUMBIA is the exclusive trademark of Sony Music Entertainment.
Un progetto di
Marco Morgan Castoldi
Artwork e foto: Paolo De Francesco per MoltiMedia.it Assistente di Mr. Morgan: Davide Nedri
(voce e cori, melodica, programmazione, sintetizzatori, decostruzione sonora)
Formazione dâ&#x20AC;&#x2122;archi della Royal Philharmonic Orchestra diretta da Stefano Barzan Prodotto da: Stefano Barzan + Morgan
Pianoforte Steinway & Sons della Collezione Fabbrini Galdino Saccardo: accordatore Grazie a Lorenzo Benigna (Grisby Music) Roberto Cecchetto usa amplificatori Lombardi Grazie a: Maestro Mathieu Mantanus, Liz Forbes (Royal Philharmonic Orchestra), Giuseppe Castiglia, Enrico De Angelis, Rudy Zerbi, Marco Boraso, Diego Quaglia, Stefania Gorla, Tomaso Cavanna, Paola Pascon, Fabio Cinti, Gianka il taxicologo, Gaia Pasin, Just Cavalli e tutto il suo staff, Barbara Baryl, Massimo Simbolo, Sergio Andy e Livio (i Bluvertigo), Leyla Palermo 4 Repetto, la casa editrice libertaria Eleuthera, Pasolini, D.Battaglini, Tommaso Landolfi. Un personale ringraziamento a Roberto Cavalli
Marcello Schena: batteria Paolo Costa: basso Roberto Cecchetto: chitarra Stefano Barzan: pianoforte e Fender Rhodes
Morgan Base: M., Stefano Senardi, il Sindaco, Alessio Gianni, Sergio Scoppetta, Mauro Garofalo, Maurizio Camagna, Davide Nedri.
Produzione esecutiva: Francesco Cattini per Dedalo Snc
Tel: 059-644688 www.international-music.it elisa@international-music.it
Live booking:
International Music and Arts srl
www.marcocastoldi.it www.myspace.com/marcocastoldi
Morgan_ISB_vol1_b.indd 6-7
23-03-2009 15:45:04
MORGAN
Italian Songbook vol. 1 - 2009 Cover and booklet CD album
Italian Songbook vol. 2 - 2012 Cover and booklet CD album
Morganicomio - 2010 Cover, booklet, inlay and photo session for CD album
MORGAN Photo session for Italian Songbook vol. 1 & 2 - 2009 Photo, GoaBoa Festival, Genova - 2006 Photo, X-Factor, Milano - 2009 Live photo, Le Scimmie, Milano - 2007
FRANCO BATTIATO Ferro Battuto - 2001
Cover, inlay and booklet CD album ( previous page)
Campi Magnetici - 2000 Poster/cover CD album Cover CD single Cover CD album
GINO PAOLI Senza Fine - 2009
Photo CD cover Photo session, Genova - 2009
DANIELE SILVESTRI Monetine - 2008 Photo session Milano - 2008 CD+DVD cover and back-cover
ARISA
Amami - 2012 ADV with cover CD album Cover CD single
Amami Tour - 2012 Cover, inlay CD live album Cover CD live album (draft)
AM AM I ZA AL I 3 MIO 2 SEN OG G I SO AM OR E VE RITÀ 6 ME RAVIG LIO A STR AN A 5 LA MI E VE RR À CH O 4 TO XIC MP RT H SON G 8 IL TE , OP. 60/ EA HIO FR AC K 7 VE CC KIJ E SUI TE EUT EN AN T L JES US DR EA MS /LI NA RSO EET PE SW : 11 MEDLEY SIN CE RITÀ A LA VID A 10 VIV I SEN TO 13 RE LIG ION /T RE SIN G MY VA D’A MO LEY: LOO 16 MI SSI 12 MED LA MO RE NÒ E 19 PA CE TT 15 MA A NO BR LA KO 14 A CO SA 18 TR ’AL UN L’A MO RE È 1
9
P & C 2012 WARNER MUSIC ITALIA S.R.L. A WARNER MUSIC GROUP COMPANY. UNAUTHORIZED COPYING, HIRING, LENDING, PUBLIC PERFORMANCE AND BROADCASTING OF THIS RECORDING PROHIBITED. VIETATO IL NOLEGGIO. MANUFACTURED IN THE E.U. W 5053105526529 - WWW.WARNERMUSIC.IT
5053105526529
5053105526529
17
ARISA Photo session - 2012
VERDENA
Solo un grande sasso - 2001 Photo for CD album Cover CD album
LUNATIK MNGMNT e
PRESENTANO:
VERDENA
SOLO UN GRANDE SASSO TOUR SUPPORTO TECNICO:
WEBMASTER:
ARTWORK AND PHOTO:
www.verdena.com
www.indipendente.com
VERDENA
Solo un grande sasso - 2001 Tour posters
LUNATIK MNGMNT e
PRESENTANO:
VERDENA LUCA FERRARI
ALBERTO FERRARI
ROBERTA SAMMARELLI
in
SPACEMAN SUMMER TOUR 2001 con la collaborazione di:
GIAMPAOLO GIABINI
DAVIDE PERUCCHINI
LUGI PESENTI
SUPPORTO TECNICO:
ALESSANDRO DENTICO ARTWORK AND PHOTO:
www.verdena.com
ANDREA SALVETTI
VERDENA ALBERTO FERRARI
LUCA FERRARI
ROBERTA SAMMARELLI
1 MIAMI SAFARI 3'35 Alberto: chitarre, voce, piano wurlitzer, mellotron Luca: batteria Roberta: basso, piano wurlitzer, voce registrata e mixata da Maurice Andiloro presso gli studi "Officine Meccaniche", Milano prodotta da Manuel Agnelli e Verdena Masterizzato da Paul Libson presso lo Studio Tape To Tape di Londra tratta da SOLO UN GRANDE SASSO 2 SOLO UN GRANDE SASSO PART I 5'28 Alberto: chitarre, voce Luca: batteria, sinth Roberta: basso, rhodes Davide P.: delay machine Ulla: "woof woof"
3 SOLO UN GRANDE SASSO PART II 6'30 Alberto: chitarre, sinth, chitarra sitar Luca: batteria, mellotron, sinth
Roberta: RDEN A basso, rhodes Davide P., Pina, Luca: voci "zinco piombo"
FERRARI ROBERTA SAMMARELLI SMELL 1'48 4 CREEPY Alberto: chitarre, voce Luca: batteria Roberta: basso 5 MORBIDA 2'41 Alberto: chitarra acustica, voce, basso, mellotron Luca: batteria
VERDENA
RARI rlitzer,
registrate, mixate e masterizzate da Alberto Ferrari e Davide Perucchini LUCA FERRARI ROBERTA presso "Henhouse Studio", Albino (Bergamo) SAMMARELLI editing di Alessandro Dentico mellotron prodotte da Verdena
oce
E N Atesti di Alberto Ferrari
e musiche di VERDENA eccetto "Creepy Smell" di Buzz
Ed. Musicali Jestrai (www.jestrai.com) eccetto "Creepy smell": Siae Andiloro ARI management: ROBERTA SAMMARELLI niche", www.lunatik.it - supporto tecnico: www.artisted.com I 3'35 Milano rdena voce, piano wurlitzer, mellotron progetto grafico e fotografie Paolo De Francesco per www.MoltiMedia.it so lo Studio Tape To Tape didi Londra fotografia di copertina di Andrea Salvetti (un bacio a Dedo) SSO ano wurlitzer, voce speciale a: Davide Perucchini, Enrico Ruggeri e un ringraziamento Alessandro Dentico per il supporto tecnico e morale.
588 979-2
BLACK OUT
VERDENA SPACEMAN EP
VERDENA aOdaPART Maurice Andiloro www.verdena.com www.universalmusic.it I 5'28 fficine Meccaniche", Milano Agnelli e Verdena , lmellotron ul Libson presso lo Studio Tape To Tape di Londra GRANDE SASSO
588 979-2
588 979-2
MIAMI SAFARI EP BLACK OUT
VERDENA MIAMI SAFARI EP BLACK OUT
VERDENA MIAMI SAFARI EP BLACK OUT
572 994-2
- PART I - PART II
VERDENA MIAMI SAFARI EP VERDENA
www.MoltiMedia.it
oro ANDE SASSO ", OMilano PART II 6'30PART I 5'28 e, rravoce sitar inth Tape To Tape di Londra Studio th rhodes machine nco piombo" " RT I 5'28 ANDE SASSO PART II 6'30
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CREEPY SMELL MORBIDA
MIAMI SAFARI EP
VERDE VERDENA MIAMI SAFARI EP VERDEN MIAMI SAFARI EP MIAMI SAFARI E
VERDENA SPACEMAN EP
BLACK OUT
5 4
588 979-2
hts reserved. Unauthorised g, reproduction, hiring, g, public performance and asting prohibited
uthorised iring, nce and 02 Universal Music Italia s.r.l. 02 Universal Music Italia s.r.l. TO IL NOLEGGIO 9-2 Made in the E.U. UN 940
E.U. UN 940
copying, reproduction, hiring, clending, Italia s.r.l. public performance and cbroadcasting Italia s.r.l. prohibited
LO UN GRANDE SASSO - PART I (P) 2002 Universal Music Italia s.r.l. LO UN GRANDE SASSO - PART II VERDENA (C) 2002 Universal Music Italia s.r.l. 1 MIAMI SAFARI VIETATO IL SMELL NOLEGGIO EEPY 588 979-2 Made in the E.U. UN 940 2 SOLO UN GRANDE SASSO RBIDA 3 SOLO UN GRANDE SASSO All rights reserved. Unauthorised
MIAMI SAFARI SOLO UN GRANDE SASSO - PART I SOLO UN GRANDE SASSO - PART II CREEPY SMELL ARI MORBIDA RANDE SASSO - PART I RANDE SASSO - PART II RDENA MELL AMI SAFARI
VERDENA All rights reserved. Unauthorised copying, reproduction, hiring, lending, public performance and broadcasting prohibited 572 994-2 Made in the E.U. UN 940 VIETATO IL NOLEGGIO
(P) 2001 Universal Music Italia s.r.l. (C) 2001 Universal Music Italia s.r.l.
SPACEMAN BLUE REVERBERATION SIPARIO VERDENA
e, sinth, chitarra sitar ellotron, sinth rhodes
ia.it
588 979-2
All rights reserved. Unauthorised copying, reproduction, hiring, lending, public performance and broadcasting prohibited
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VERDENA MIAMI SAFARI EP BLACK OUT
20:47
www.verdena.com
16-05-2001
VERDENA supporto tecnico:
progetto grafico e fotografie di Paolo De Francesco per MoltiMedia.it
VERDENA
verdena-spaceman ep DIGIPAK
MIAMI SAFARI EP
management:
VERDENA
testi di Alberto Ferrari e musiche dei VERDENA eccetto "Reverberation" di T.Hall, S.Sutherland e R.Erickson Ed.Mus. Jestrai (www.jestrai.com) eccetto "Reverberation": Tapier Music Corporation (BMI)
1
masterizzato da Paul Libson presso gli Studi Heathmans Mastering, Londra
2
registrata da Maurice Andiloro su dat durante una session presso gli studi "Officine Meccaniche", Milano
3
4 SIPARIO 2'20
MIAMI SAFARI SOLO UN GRANDE SASSO - PART I SOLO UN GRANDE SASSO - PART II CREEPY SMELL MORBIDA
registrate e mixate da Alberto Ferrari su 16" presso "Henhouse Studio", Albino (Bergamo) prodotte da Verdena
4
2 BLUE 6'03 e 3 REVERBERATION 4'29
5
registrata e mixata da Maurice Andiolro presso gli studi "Officine Meccaniche", Milano prodotta da Manuel Agnelli e Verdena tratta da SOLO UN GRANDE SASSO
(P) 2002 Universal Music Italia s.r.l. (C) 2002 Universal Music Italia s.r.l. VIETATO IL NOLEGGIO 588 979-2 Made in the E.U. UN 940
1 SPACEMAN 4'35
Cover Spaceman EP - 2001
Cover Miami Safari EP - 2002 Photo session (next page) - 2001
VERDENA ALBERTO FERRARI
LUCA FERRARI
ROBERTA SAMMARELLI
1 MIAMI SAFARI 3'35 Alberto: chitarre, voce, piano wurlitzer, mellotron Luca: batteria Roberta: basso, piano wurlitzer, voce registrata e mixata da Maurice Andiloro presso gli studi "Officine Meccaniche", Milano prodotta da Manuel Agnelli e Verdena Masterizzato da Paul Libson presso lo Studio Tape To Tape di Londra tratta da SOLO UN GRANDE SASSO 2 SOLO UN GRANDE SASSO PART I 5'28 Alberto: chitarre, voce Luca: batteria, sinth Roberta: basso, rhodes Davide P.: delay machine Ulla: "woof woof" 3 SOLO UN GRANDE SASSO PART II 6'30 Alberto: chitarre, sinth, chitarra sitar Luca: batteria, mellotron, sinth Roberta: basso, rhodes Davide P., Pina, Luca: voci "zinco piombo" 4 CREEPY SMELL 1'48 Alberto: chitarre, voce Luca: batteria Roberta: basso 5 MORBIDA 2'41 Alberto: chitarra acustica, voce, basso, mellotron Luca: batteria registrate, mixate e masterizzate da Alberto Ferrari e Davide Perucchini presso "Henhouse Studio", Albino (Bergamo) editing di Alessandro Dentico prodotte da Verdena
testi di Alberto Ferrari e musiche di VERDENA eccetto "Creepy Smell" di Buzz Ed. Musicali Jestrai (www.jestrai.com) eccetto "Creepy smell": Siae management:
www.lunatik.it - supporto tecnico:
www.artisted.com
progetto grafico e fotografie di Paolo De Francesco per www.MoltiMedia.it fotografia di copertina di Andrea Salvetti (un bacio a Dedo) un ringraziamento speciale a: Davide Perucchini, Enrico Ruggeri e Alessandro Dentico per il supporto tecnico e morale. www.verdena.com
www.universalmusic.it
VERDENA Wow - 2011
Vinyl sleeve Cover CD and vinyl album
VERDENA Photo session, Abbazia (Bergamo) - 2010
VERDENA Photo session for Vanity Fair, Bergamo - 2012
VERDENA Photo session for Vanity Fair, Bergamo - 2012
VERDENA Photo session for CD album, Bergamo - 2011 Photo session for CD album, Livorno - 2011
VERDENA Photo session for CD album, Livorno - 2011
VERDENA Photo session for CD album, Livorno - 2011
VERDENA Photo session for CD album, Livorno - 2011
VERDENA Photo session, Leoncavallo, Milano - 2012 Live photo, Leoncavallo, Milano - 2011
VERDENA Live photo, Circolo degli artisti, Roma - 2011 Live photo, Alcatraz, Milano - 2011
ALESSANDRA AMOROSO Photo session video backstage, Roma - 2012 Photo in tour, Sardegna - 2011
ALESSANDRA AMOROSO Live photo, Cagliari - 2011 Live photo, Brescia - 2012
ALESSANDRA AMOROSO Live photo, Brescia - 2012
IL NUCLEO
Essere romantico - 200 Cover CD album
FEEL GOOD PRODUCTION Funky Farmers - 2003 Cover CD album
OTTOOHM
Pseudostereo - 2003 Cover CD album
MODENA CITY RAMBLERS Radio Rebelde - 2002
Poster/Cover CD album
IVAN SEGRETO Porta Vagnu - 2004
Cover CD album (next page left)
Ampia - 2007 Cover CD album (next page right)
FINLEY
Band at work - 2009 Cover EP Photo session
FINLEY Photo session - 2009
FINLEY Photo session - 2009
Band at work - 2009 Cover CD album
MAX PEZZALI Live 2008 - 2008
Logo and cover CD album (live) Cover and back cover DVD album (live)
MAX PEZZALI 2008
MAX PEZZALI Photo session for Terraferma CD album - 2011
SUBSONICA
Controllo del livello di rombo - 2003 Digipak CD album (live)
SUBSONICA L’errore - 2003 Cover EP
SUBSONICA Live photo, Palaolimpico, Torino - 2007
MOTEL CONNECTION Photo session, Toscana - 2006
MOTEL CONNECTION Photo session, Toscana - 2006
Give me a reason to weak up - 2002 Cover CD album
88691924272 P & C 2012 Sony Music Entertainment Italy Spa. Distributed by Sony Music Entertainment Italy Spa. All trademarks and logos are protected. Made in the EU. COLUMBIA is the exclusive trademark of Sony Music Entertainment.
88691924272
ROSSONOEMI2012 EDITION 88691924272
featuring Sarah Jane Morris
ROSSONOEMI2012 EDITION
2012EDITION
1 SONO SOLO PAROLE UN GIORNO QUALUNQUE 3 UP 4 FORTUNATAMENTE 5 VUOTO A PERDERE 6 SOSPESA 7 DIPENDENZA FISICA 8 ODIO TUTTI I CANTANTI 9 POI INVENTI IL MONDO 10 MUSA 11 LE LUCI DELL’ALBA 12 TO FEEL IN LOVE (AMARSI UN PO’) 2
NOEMI
RossoNoemi - 2011 Tour ADV poster Cover and inlay 2012 CD album Cover CD album
THE STYLES
You love the Styles - 2007 Cover CD album (draft) Booklet pages
RIESTE RIESTE Descrivi questoDescrivi attimo questo attimo tu che distinguitu il bene che distingui dal maleil bene dal male e del mio quotidiano e del mio affanno quotidiano affanno qualcosa sappimi qualcosa dire sappimi dire intanto io organizzo intanto deiioviaggi organizzo dei viaggi ti porto a visitare ti porto Triestea visitare Trieste a fare scorta di avento fare scorta di vento fare provvista difare vento provvista di vento
C’è un mistero diverso C’è un mistero diverso nei tuoi occhi alieni nei tuoi occhi alieni basta guardarti basta guardarti per capire che hai persogni capired’oceano che hai sogni d’oceano una volta richiusi una i mari voltaaperti richiusi i mari aperti dici che fuori didici quàche fuori di quà si può incontrare si una può tempesta incontrare una tempesta da cui è bello non da ripararsi cui è bello non ripararsi qualche cosa diqualche più cosa di più che passeggiare che nella passeggiare passeggiata nella passeggiata per vedere passeggiare per vedere passeggiare ogni onda è diversa ogni onda è diversa da quella primada quella prima da quella dopo da quella dopo seguirle all’innito seguirle all’innito è un modo segreto è un modo segreto di sentire il tempo di sentire il tempo
Difendi questo attimo Difendi questo attimo trova una dimensione trova una di piacere dimensione di piacere anche se arrivi da anche un brutto se arrivi sogno da un brutto sogno e il cielo sta peretuonare il cielo sta per tuonare intanto io organizzo intanto deiioviaggi organizzo dei viaggi ti porto a visitare ti porto Venezia a visitare Venezia a fare bolle di vetro a fare bolle di vetro le mie campaneledimie vetro. campane di vetro.
dici che fuori didici quàche fuori di quà si può incontrare si una può tempesta incontrare una tempesta da cui è bello non da ripararsi cui è bello non ripararsi qualche cosa diqualche più cosa di più che passeggiare che nella passeggiare passeggiata nella passeggiata per vedere passeggiare per vedere passeggiare
ASSEGGIARE ASSEGGIARE
82876805162_LBattista_book.indd 82876805162_LBattista_book.indd 3 3
LELE BATTISTA Le ombre - 2006 Image for ADV page Cover CD album Booklet pages
MOREMORE FOLLE FOLLE
Amore folle Amore folle dimmi che non dimmi sono matto che non sono matto feroce gioia feroce gioia che emozione che emozione amore folle amore folle sole che esplode sole che esplode l’ombra che sparisce l’ombra che sparisce quando arriva mezzogiorno quando arriva mezzogiorno prendo senso inprendo questosenso sentimento in questo sentimento lontano dall’alba lontano e dal tramonto dall’alba e dal tramonto amore folle cosa amore che accade folle cosa che accade ero un angelo dalle ero un ali angelo bagnatedalle ali bagnate mi sento un albero mi sento con radici un albero nell’aria con radici nell’aria cuore diviso dalcuore mondo diviso realedal mondo reale sensibile a ciò che sensibile gli pare a ciò che gli pare
amore folle amore folle incanto tenebroso incanto tenebroso sono assediatosono e il suo assediato bacio è evelenoso il suo bacio è velenoso da quando arriva daaquando mordermi arriva i sensi a mordermi i sensi i miei discorsi più i miei razionali discorsi più razionali sono beffati dalle sono passioni beffati dalle passioni l’amore è il più sacro l’amore degli è il più imbroglioni sacro degli imbroglioni amore folle amore folle sole che esplode sole che esplode angelo che asciuga angelo le sue che ali asciuga le sue ali cuore incompreso cuore cheincompreso si solleva eche dice: si solleva e dice: “ascoltatemi!” “ascoltatemi!” amore folle amore folle cosa che accade cosa che accade ero un angelo dalle ero un ali angelo bagnatedalle ali bagnate mi sento un albero mi sento con radici un albero nell’aria con radici nell’aria amore folle battito amore d’alifolle battito d’ali angelo che asciuga angelo le sue che ali asciuga le sue ali io che riscopro io le che mie riscopro radici nell’aria le mie radici nell’aria sbattendo le mie sbattendo ali... le mie ali...
13-02-2006 13-02-2006 14:04:44 14:04:44
LELE BATTISTA
Niove esperienze sul vuoto - 2010 Cover CD album Photo session for CD album
ENRICO RUGGERI
Le canzoni ai testimoni - 2011 Photo session with Serpenti for cover CD single, Milano Photo for cover CD album Cover, booklet and inlay (next page)
Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo,
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione sanremese, produce il gruppo emergente dei Canton, scrivendo per loro Sonnambulismo, che sarà anche incisa in inglese e si classificò a 4° posto tra i giovani di quell’anno 1985-1986: Dopo un breve sodalizio con Mimmo Locasciulli, Ruggeri conosce una stagione di prolifica ispirazione che lo vede pubblicare tre lavori nel giro di diciotto mesi, album che ne sanciscono definitivamente l’ingresso nel novero dei cantautori italiani più apprezzati. Tutto scorre (che tutt’oggi Enrico definisce il suo album più completo), il mini LP Difesa francese ed Enrico VIII, quest’ultimo il primo a fare il suo ingresso nella Top 20: inoltre, al
FLuoN
14 13 12 11 10 987654321-
POLVERE
1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione sanremese, produce il gruppo emergente dei Canton, scrivendo per loro Sonnambulismo, che sarà anche incisa in inglese e si classificò a 4° posto tra i giovani di quell’anno 1985-1986: Dopo un breve sodalizio con Mimmo Locasciulli, Ruggeri conosce una stagione di prolifica ispirazione che lo vede pubblicare tre lavori nel giro di diciotto mesi, album che ne sanciscono definitivamente l’ingresso nel novero dei cantautori italiani più apprezzati. Tutto scorre (che tutt’oggi Enrico definisce il suo album più completo), il mini LP Difesa francese ed Enrico VIII, quest’ultimo il primo a fare il suo ingresso nella Top 20: inoltre, al Festival di Sanremo 1986 ottiene il premio della critica per Rien ne va plus, canzone in ritmo ternario con accompagnamento di fisarmonica. Ruggeri diventa anche uno degli autori più ricercati da numerose interpreti femminili, tra cui le più accreditate sono Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Anna Oxa e Fiordaliso.Con Enrico VIII Ruggeri, riceve il disco d’oro. Nel 1987 si ripresenta a Sanremo con Gianni Morandi e Umberto Tozzi (sodalizio nato
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere,
Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar
DeNTe PERNOD
(Enrico Ruggeri / Luigi Schiavone)
(Enrico Ruggeri)
Prodotto da Fluon Registrato da Fluon presso Fluon Studio - Monza Voci: Andy e Enrico Ruggeri* Chitarre: Fabio Mittino Synth e programmazioni: Andy e Fabrizio Grigolo Mixato da Matteo Agosti presso Frequenze Studio / FM Studio - Monza
Prodotto, registrato e mixato da Tommaso Colliva presso CHE Studio - Milano Arrangiato, suonato da Dente Voci: Dente e Enrico Ruggeri
Ed. Mus. Sugar Music Spa / Warner Chappell Music Italiana srl
14 13 12 11 10 987654321-
Ed. Mus. Muvicom srl / Universal Music Publishing Ricordi srl
Dente appare per gentile concessione di Ghost Records
Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo,
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione sanremese, produce il gruppo emergente dei Canton, scrivendo per loro Sonnambulismo, che sarà anche incisa in inglese e si classificò a 4° posto tra i giovani di quell’anno
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione sanremese, produce il gruppo emergente dei Canton, scrivendo per loro Sonnambulismo, che sarà anche incisa in inglese e si classificò a 4° posto tra i giovani di quell’anno 1985-1986: Dopo un breve sodalizio con Mimmo Locasciulli, Ruggeri conosce una stagione di prolifica ispirazione che lo vede pubblicare tre lavori nel giro di diciotto mesi, album che ne sanciscono definitivamente l’ingresso nel novero dei cantautori italiani più apprezzati. Tutto scorre (che tutt’oggi Enrico definisce il suo album più completo), il mini LP Difesa francese ed Enrico VIII, quest’ultimo il primo a fare il suo ingresso nella Top 20: inoltre, al Festival di Sanremo 1986 ottiene il premio della critica per Rien ne va plus, canzone in ritmo
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Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che in-
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Pre-
SerPeNTI aFrICa TENAX uNITe (Enrico Ruggeri / Stefano Previsti)
Ed. Mus. Universal Music Publishing Ricordi srl
Prodotto, registrato e mixato da Serpenti presso Godz Recording Studio - Milano Voci: Gianclaudia “Clou” Franchini e Enrico Ruggeri Synth, Programmazioni e Basso: Luca Serpenti
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EROI SOLITARI
(Enrico Ruggeri)
Ed. Mus. Anyway Music Ed. Mus / Penelope Ed. Mus. sas Warner Chappell Music Italiana srl
Prodotto e arrangiato da Africa Unite Registrato e mixato da Madaski presso Dub the Demon Studio - Luserna San Giovanni Voci: Bunna, Madaski e Enrico Ruggeri* Fiati: Mr T-Bone, Stefano Colosimo Synth e programmazioni: Madaski Basso: Bunna
ENRICO RUGGERI LE CANZONI AI TESTIMONI 0602527926896
L’album segna una certa evoluzione musicale. Nel 1996 la crisi nei rapporti con la casa discografica CGD (passata da qualche anno sotto
il controllo dell’americana Warner) determina l’insuccesso dell’ambizioso e pregevole album concept Fango e stelle. Lo stesso album è stato
con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione sanremese, produce il gruppo emergente dei Canton, scrivendo per loro Sonnambulismo, che sarà anche incisa in inglese e si classificò a 4° posto tra i giovani di quell’anno 1985-1986: Dopo un breve sodalizio con Mimmo Locasciulli, Ruggeri conosce una stagione di prolifica ispirazione che lo vede pubblicare tre lavori nel giro di diciotto mesi, album che ne sanciscono definitivamente l’ingresso nel novero dei cantautori italiani più apprezzati. Tutto scorre (che tutt’oggi Enrico definisce il suo album più completo), il mini LP Difesa francese ed Enrico VIII, quest’ultimo il primo a fare il suo ingresso nella Top 20: inoltre, al Festival di Sanremo 1986 ottiene il premio della critica per Rien ne va plus, canzone in ritmo ternario con accompagnamento di fisarmonica. Ruggeri diventa anche uno degli autori più ricercati da numerose interpreti femminili, tra cui le più accreditate sono Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Anna Oxa e Fiordaliso. Con Enrico VIII Ruggeri, riceve il disco d’oro. Nel 1987 si ripresenta a Sanremo con Gianni Morandi e Umberto Tozzi (sodalizio nato
nell’ambito del progetto benefico della Nazionale italiana cantanti) con il brano Si può dare di più che vince la manifestazione. Segue un’ambiziosa tournée nei teatri italiani con l’orchestra filarmonica di Alessandria e la stessa sua band di fiducia, di cui resterà testimonianza nel doppio live Vai Rrouge!, un live che in poco tempo raggiunge vendite da Disco di Platino. Sempre in quell’anno è premio della critica a Sanremo Quello che le donne non dicono cantata da Fiorella Mannoia, la cui musica è di Luigi Schiavone, che saprà firmare molti altri successi tra i più acclamati di Ruggeri, che spesso figura come unico autore. Nel 1988 realizza l’album La parola ai testimoni, utilizzando piattaforme digitali e strumenti elettronici, ottenendo un discreto riscontro. L’anno seguente è la volta di Contatti, che presenta tre inediti e la coeva Il funambolo (scritta insieme a Riccardo Cocciante), orchestrati dalla filarmonica dell’allora Leningrado, insieme a cover di altri cantautori italiani: Ivano Fossati, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Sergio Endrigo, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, gli Alunni del Sole. Ruggeri svolta nuovamente verso sonorità più vicine al rock e sale verso i livelli di vendita più alti della carriera, grazie anche ai singoli Ti avrò e Punk (prima di te). A seguito di un tour in Unione Sovietica, poco prima dell’estate 1990
pubblica l’album “Il Falco e il Gabbiano” che si aggiudica il doppio Disco di Platino. Il dualismo antitetico tra i due volatili, oltre a costituire un vero e proprio logo, rappresenterà a chiare lettere la duplice identità artistica, della quale andrà fiero a dispetto di alcune critiche che gli verranno mosse da chi non condividerà il suo seguire due generi così contrastanti tra loro (il rock sanguigno di ispirazione punk, e la canzone d’autore intimista di scuola francese). Segue, l’anno dopo, il suo album di maggior successo, Peter Pan: 400.000 copie vendute in pochi mesi. È proprio con l’album “Peter Pan” del 1991, che Ruggeri in pochissime setti-
mane si aggiudica ben quattro dischi di platino. Il 2 novembre 1991 il singolo entra in hit-parade, al quinto posto. In vetta alla classifica c’è ‘Black or white’ di Michael Jackson, seguito dagli U2 (‘The fly’). Il 23 novembre sale al secondo posto, ma non ci sarà verso di scalzare dal n.1 il…Peter Pan americano. Il 18 gennaio, dopo due mesi e mezzo, il singolo lascia la top ten. Sull’onda del trionfo del disco, l’anno seguente Enrico è protagonista di un fortunatissimo tour di oltre 100 concerti. Al culmine del successo, nel 1993 Ruggeri conquista per la seconda volta il Festival di Sanremo con il brano rock Mistero, da lui stesso
considerato troppo di genere per ambire a una vittoria scontata[senza fonte]. Ad esso segue l’album La giostra della memoria, che è tra i primissimi a sperimentare la formula dell’album misto di vecchi brani, inediti, interpretazioni di brani scritti per altri ed esecuzioni live, tra cui alcune di queste inedite. Sempre nel 1993 partecipa, penultimo italiano della storia, all’Eurovision Song Contest con il brano Sole d’Europa, classificandosi al 12º posto. Nel 1994 partecipa al Lombardia Festival (diretto da Luigi e Carmelo Pistillo) all’interno della sezione “Le parole incontrano la musica” . Con la collaborazione artistica di Marco Mangiarotti.
presentato al Festival di Sanremo 1996, a cui prende parte in extremis sostituendo Ornella Vanoni, e classificandosi al quindicesimo posto.
Sempre nel 1996 festeggia il 6 febbraio i 3 milioni di dischi venduti nella sua carriera. In estate suona all’Hammersmith di Londra e a San
Paolo del Brasile dinanzi a 50.000 spettatori. Proprio a San Remo, come cantante, compare Andrea Mirò (al secolo Roberta Mogliotti), già
in gara a Sanremo nelle edizioni 1987 e 1988, che sarà la futura compagna di vita: dopo una sparuta partecipazione, sempre come cantante, nel brano del 1986 La medesima canzone, inizia così un percorso musicale collaborando alla stesura dei pezzi e degli arrangiamenti delle canzoni future di Enrico, fino a dirigere l’orchestra nell’edizione del 2002, quando presenterà Primavera a Sarajevo. Nel 1997, passato alla casa discografica PDU, incide Domani è un altro giorno. L’album guarderà anche al mercato estero inaugurando la serie di album in lingua spagnola, pubblicati a breve distanza. L’album il suo primo lavoro su etichetta PDU,
interpreta a modo suo classici quali White Christmas e altri. Nel 2008 esce un nuovo disco
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul prece-
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora
L’aura
clemenza. Esce l’album Gli occhi del musicista. Nel 2004 in Punk prima di te, reincide i sei ottavi del primo album dei Decibel insieme a cover di brani punk anni settanta di David Bowie, Lou Reed, Sex Pistols, Ramones. Sempre nel 2004 esce
il primo doppio DVD dal vivo, Ulisse, per la Sony Music. Nel 2005 pubblica Amore e guerra mentre l’anno successivo esce la raccolta Cuore, muscoli e cervello, triplo cofanetto anch’esso diviso tra materiale edito e inedito, dove Ruggeri tenta di
suddividere la sua opera nelle tre categorie che ne compongono il titolo. Di questo triplo cd uscirà anche una versione compatta in un unico disco. In corrispondenza del Natale 2007 esce un nuovo disco di cover natalizie dove Ruggeri
di inediti Rock Show dove Enrico torna al rock e parla in prima persona delle esperienze di
cantautore rock sulla strada da ormai 30 anni. Il 30 gennaio 2009 è uscito il lavoro dal titolo
All in - L’ultima follia di Enrico Ruggeri, un triplo CD di brani inediti, tra i quali c’è anche
il brano Incontri (Dimmi quand’è) che ha dato vita al jingle pubblicitario dell’Amaro Averna.
Nell’aprile 2009 ha partecipato all’incisione del brano Domani 21/04.09 di Mauro Pagani, i cui proventi saranno devoluti alle
popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila. Sempre nel 2009 ha cantato nell’album di Claudio Baglioni “Q.P.G.A.” nel brano Lungo
il viaggio, che è il titolo originale della canzone meglio conosciuta col titolo di In viaggio. Il 18 dicembre dello stesso anno è stata
ufficializzata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2010 nella sezione “Artisti”, con il brano La notte delle fate. Contemporaneamente
alla partecipazione al Festival di Sanremo, è uscito il suo ultimo album, intitolato La ruota, contenente appunto la canzone in gara. Dal 2003 pubblica praticamente un album all’anno. Infatti,
negli ultimi 7 anni sono “usciti” ben sette album, compreso l’ultimo comprendente la canzone La notte delle fate che ha portato al Festival 2010. Alla sua opera di musicista ed interprete, Ruggeri
affianca sempre più frequenti attività come scrittore di racconti e poesie e conduttore televisivo. Nel 1989 pubblica La giostra (Forte Editore), nel 1994 , per pudore [pro-
p 2012 Universal Music Italia srl c 2012 Universal Music Italia srl. All rights reserved. Unauthorised copying, reproduction, hiring, lending, public performance and broadcasting prohibited. Made in the E.U. LC 01846. Universal Music 0602527926896
nunciato virgola per pudore] (Carte Segrete), nel 1997 Racconti e poesie (Stampa Alternativa), nel 2000 Piccoli Mostri (Feltrinelli). Nel 2006 inizia la sua prima esperienza televisiva, su Italia 1, con la conduzione della trasmissione Il Bivio, durata oltre un anno e riproposta nel 2007 e 2008. Nel novembre 2008 gli viene affidato un secondo programma intitolato come una sua celebre canzone, Quello che le donne non dicono, talk show che vede protagoniste assolute le donne e la conoscenza dell’universo femminile. Dal 1 luglio 2009 fino all’8 gennaio 2010, sempre su Italia 1, ricopre per due stagioni il ruolo di
conduttore della trasmissione Mistero (posto che lascerà successivamente a Raz Degan). Proprio sulle medesime tematiche trattate da questo programma, pubblica nel 2010, insieme a Candido Francica, il libro Alieni. Un mistero fra noi. Da settembre 2010 entra a far parte della giuria del talent show X Factor di RAI 2.[5] In questo contesto è autore, insieme a Fabrizio Palermo, dell’inedito Atlantide, cantato per la prima volta dal duo Kymera in occasione della semifinale del programma, il 16 novembre 2010.[6] Nel 2011 esce il suo primo romanzo, intitolato Che giorno sarà, presentato il 6 febbraio nel programma
di Simona Ventura Quelli che il calcio e.... Dal 1984 fa parte della Nazionale Italiana Cantanti, squadra di calcio impegnata in attività di solidarietà. Il 6 luglio 2011 è tra i principali firmatari dell’appello promosso dalla SIAE atto a sostenere l’azione di lobby affinché venga difesa e approvata, nella sua prima e più stringente stesura, la delibera AgCom (presieduta da Corrado Calabrò) 668/2010[9]; delibera che dichiara lo scopo di combattere possibili violazioni del diritto d’autore e di proteggere gli interessi economici legati
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(Enrico Ruggeri / Luigi Schiavone)
Prodotto da L’Aura Registrato da Lorenzo Patellani presso Relac’Soundfactory - Genova Mixato da Maurizio “Icio” Baggio presso Hatestudio - Rosà Voci: L’Aura e Enrico Ruggeri* Arrangiamento GnuQuartet: Stefano Cabrera Flauto: Francesca Rapetti Violino: Roberto Izzo Viola: Raffaele Rebaudengo Violoncello: Stefano Cabrera L’Aura appare per gentile concessione di Sony Music Entertainment Italy spa
rio del Gabibbo. Ruggeri, apprezzando la burla, ha deciso poi di inciderla, usando la base originale. Nel 2000 Ruggeri passa alla SONY-BMG. Esce L’uomo che vola. Il 2001 è l’anno delle reinterpretazioni in stile acoustic del doppio live La vie en Rouge. Nel 2002 partecipa con la ballata Primavera a Sarajevo al Festival di Sanremo: Andrea Mirò vi figura come autrice e direttrice d’orchestra. Il brano si ispira alla guerra in Bosnia-Erzegovina degli anni precedenti, riprendendo anche le sonorità di quelle regioni. Nel 2003, in coppia con Andrea Mirò, è ancora a Sanremo con Nessuno tocchi Caino,
canzone contro la pena di morte, scritta dopo l’adesione all’omonima associazione, dove Enrico canta i pensieri del boia alle prese con ciò che per lui è solo il suo mestiere, e Andrea dà voce al condannato che spera in un atto di
QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO Ed. Mus. Universal Music Publishing Ricordi srl Warner Chappell Music Italiana srl
diventa doppio disco di platino In questa occasione il titolo La gente con alma, si rifarà alla canzone La gente di cuore che nella versione italiana è cantata insieme a Marco Masini. Nel 1999 esce L’isola dei tesori, composto in prevalenza da alcuni brani più o meno famosi scritti in passato per altri interpreti e gruppi, alcuni con la partecipazione degli stessi artisti. Come bonus track figura anche La chanson de Mimie, versione francese de La poesia, che è stata scritta in occasione della partecipazione suo malgrado a Scherzi a parte, dove lo avevano fatto passare per un autore che copiava di sana pianta canzoni francesi, con tanto di intervento accusato-
1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione sanremese, produce il gruppo emergente dei Canton, scrivendo per loro Sonnambulismo, che sarà anche incisa in inglese e si classificò a 4° posto tra i giovani di quell’anno 1985-1986: Dopo un breve sodalizio con Mim-
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti
Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con
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all’industria discografica e del multimediale in rete; grazie a questa delibera, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, semplice autorità amministrativa indipendente di nomina politica, si dovrebbe dare il potere di bloccare, oscurare, censurare o cancellare qualsiasi sito sospettato di violare un copyright, tramite una semplice azione amministrativa (anche indotta dalla segnalazione della lobby che si ritenesse danneggiata), senza il bisogno di una previa azione dell’autorità giudiziaria che dovrebbe appurare l’effettiva presenza del reato.
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna
BooSTa IL MARE D´INVERNO
(Enrico Ruggeri / Luigi Schiavone) Ed. Mus. Emi Music Publishing Italia srl Warner Chappell Music Italiana srl
Prodotto registrato e mixato da Davide “Boosta” Dileo presso Gulp! Studio - Torino Voci: Davide “Boosta” Dileo e Enrico Ruggeri* Synth, Programmazioni e Basso: Davide “Boosta” Dileo
0602527926896
Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko,
Nel 1994 esce l’album Oggetti smarriti, che risente nei testi e nelle atmosfere della fine del matrimonio con la moglie Laura Ferrato (sposata nel 1986).
Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo
ENRICO RUGGERI LE CANZONI AI TESTIMONI
FLUON POLVERE DENTE PERNOD SERPENTI TENAX AFRICA UNITE EROI SOLITARI L’AURA QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO BOOSTA IL MARE D´INVERNO LINEA 77 TANTI AUGURI ANDREA MIRO QUANDO SOGNO NON HO ETà MARTA SUI TUBI CONTESSA THE FIRE PRIMA DEL TEMPORALE VANILLA SKY PUNK (PRIMA DI TE) DIEGO MANCINO RIEN NE VA PLUS REZOPHONIC MISTERO BUGO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori.
Davide “Boosta” Dileo appare per gentile concessione di Emi Music Italy srl e di Lo Sai srl
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Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Pre-
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Nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i “Josafat”, che nel 1974 si trasformano, con l’ingresso di Silvio Capeccia, in Champagne Molotov (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i Decibel, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l’album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintelligibile all’ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora
Prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che in-
Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar e dalla partecipazione alla gara canora Azzurro. Il brano Il mare d’inverno, che inciderà soltanto l’anno seguente, è portato al successo da Loredana Berté, e lo impone come autore di eccellenza, aprendo gli orizzonti artistici di Ruggeri verso il genere cantautorale, pur senza rinnegare la matrice rock. Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con un altro successo, Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l’album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo, tra cui una reinterpretazione di Vecchio frack di Domenico Modugno, che è anche in gara nel Festivalbar. Nella stessa edizione sanremese, produce il gruppo emergente dei Canton, scrivendo per loro Sonnambulismo, che sarà anche incisa in inglese e si classificò a 4° posto tra i giovani di quell’anno 1985-1986: Dopo un breve sodalizio con Mimmo Locasciulli, Ruggeri conosce una stagione di prolifica ispirazione che lo vede pubblicare tre lavori nel giro di diciotto mesi, album che ne sanciscono definitivamente l’ingresso nel novero dei cantautori italiani più apprezzati.
Contessa (musica di Fulvio Muzio, testo di Ruggeri), e l’album Vivo da re, prodotto da Shel Shapiro, la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell’anno.La canzone si classifica al 4°posto.In primavera, esaurito lo slancio del 45 giri “Contessa” fu la volta dell’LP “Vivo da Re” e del conseguente tour promozionale presso le centinaia di radio libere e TV libere che si dividevano l’etere in quel periodo. Vennero poi le tradizionali manifestazioni estive come il Cantagiro e il Disco per l’estate. Quella fase della turnè terminò con una memorabile serata nello Stadio di S. Siro, davanti a un pubblico di 50.000 spettatori. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l’album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la “Spaghetti Records” sul precedente contratto e sui dissapori con i suoi ex componenti. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre del 1983 che fu un successo importante nelle discoteche e nelle vendite, diventando un inno dei giovani discotecari del 1983. Tra gli altri autori pop con cui ruggeri lavora troviamo Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. 1983: è l’anno in cui inizia a farsi conoscere, grazie all’album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un buon successo,
LINea 77 aNDrea TANTI AUGURI mIro (Enrico Ruggeri / Silvio Capeccia)
Ed. Mus. Sugarmusic spa / Warner Chappell Music Italiana srl
Prodotto da Linea 77 Registrato e Mixato da Mauro Tavella e Linea 77 presso Nosignal Studio - Torino Mixaggi addizionali di Maurizio “Icio” Baggio presso Hatestudio - Rosà Voci: Emiliano Audisio, Nicola Sangermano(Nitto) e Enrico Ruggeri* Chitarre: Paolo Pavanello (Chinaski) Basso: Davide Pavanello (Dade) Batteria: Christian Montanarella (Tozzo) Linea 77 appaiono per gentile concessione di Nosignal srl
QUANDO SOGNO NON HO ETà (Enrico Ruggeri / Andrea Mirò)
Ed. Mus. Anyway Music Ed. Mus./ Penelope Ed. Mus. sas Warner Chappell Music Italiana srl
Prodotto da Andrea Mirò e Luigi Schiavone Registrato, programmato e mixato da Luigi Schiavone presso Anyway Studio - Milano Voci: Andrea Mirò e Enrico Ruggeri* Tastiere, Chiatarra, Violino: Andrea Mirò Andra Mirò appare per gentile concessione di Anyway Music
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LITFIBA
Trilogia 1983-1989 - 2013 Photo for CD album cover (live) Live photo for CD album booklet (this page and next page)
5099950145607
ARTIST :
Mondo Marcio
TITLE :
Generazione X
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=!
CMYK
DESIGNER : Paolo De Francesco
t – full spread • ccg7.0 • apr 2004
COMPANY :
MoltiMedia
CONTACT No. :
035 211525
01 ALL'AEROPORTO (SKIT) 02 GENERAZIONE X A MODO MIO 04: LADRO DI BAMBINI FEAT.04/06/2007 CAPAREZZA DATE 05 LA MIA METÀ 06 NOTORIETÀ 07 PARLA PER TE 08 FARAI COME DICO 09 GENTILI PASSEGGERI... (SKIT) 10 ULTIMO SPETTACOLO 11 BYE BYE 12 SEMBRA UN FENOMENO 13 ALZA LE MANI 14 TI STARÒ AFFIANCO 15 OGNI CITTÀ 16 LA GENTE SOLA BONUS TRACKS:
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F: PM
UK:
Place of manufacture as stated on label. Marketed and distributed by EMI. Printed in the EU.
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NON DIMENTICARTI DI ME + NON TI HO MAI DETTO + DONNE MODERNE + CHE SENSO HA
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GENERAZIONE X
GENERAZIONE X
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www.mondomarcioweb.it
5099950145607 - P 2007 The copyright in this sound recording is owned by EMI Music Italy SpA Artwork C 2007 EMI Music Italy SpA - SIAE, Made in EU LC0148 - SDRM/Biem All rights of the producer and of the owner of the recorded work reserved. Unauthorised copying, hiring, renting, public performance and broadcasting of this record prohibited.
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MONDO MARCIO Generazione X - 2007
Cover, inlay and photo session for CD album
Mark Ecko Time - 2008 Photo session for ADV campaign
NEGRAMARO Concert ADV poster - 2008
RENATO ZERO Tour logo and ADV page - 2007
WIND MUSIC AWARDS ADV poster Award Logo
Flippaut - 2003 Festival poster
New generation tour - 2010 Festival poster
LOGO 4 variante 4
LOGO 2 variante 3
LOGO A1
VILLAFRANCA DI VERONA
Castello Scaligero
VILLAFRANCA DI VERONA
Castello Scaligero
A perfect day - 2012 Festival poster (draft) Festival logo and logo studio Festival poster
10 giorni suonati - 2010
MADASKI
Dance or die - 2002 Photo for cover CD album Photo for tour poster
THE STYLES Photo session for CD album - 2009
IL TORQUEMADA Photo session, Bergamo - 2008
O.C.A.
OFFICINE CREATIVE ANSALDO ADV poster - 2013
RAF
Numeri Cover CD album (draft) - 2011
NEGRITA Tonight - 2003
Cover CD single
Bambole - 2001 Cover CD single
Radio Zombie - 2001 Cover CD album - 2001 Live photo fo DVD - 2001
NOKIA Pics for a video presentation
BANGKOK AIRPORT (personal stuff) Bangkok - 2012
POZZOLI
Naturally the best ADV pages - 2009
The city of packaging ADV pages - 2007
POZZOLI
Ask us the impossible ADV pages - 2007
MOLTIMEDIA
2007 calendar - 2007 (try to find the title of the films rappresented in the pictures you can see in the left page. Below the answers)
Manhattan Woody Allen - 1979
Superman Richard Donner - 1978 Uccellacci e uccellini Pier Paolo Pasolini - 1966
Citizen Kane Orson Welles - 1941
Edward Scissorhands Tim Burton - 1990
The Birds Alfred Hitchcock - 1963 Jaws Steven Spielberg - 1975 Caro diario Nanni Moretti - 1993
King Kong John Guillermin - 1976
The Blues Brothers John Landis - 1980
Taxi Driver Martin Scorsese - 1976 Priscilla, Queen of the Desert Stephan Elliott - 1994 A Fish Called Wanda Charles Crichton - 1988
Babe Chris Noonan - 1995 Thereâ&#x20AC;&#x2122;s Something About Mary Bobby and Peter Farrelly - 1998 The Dreamers Bernardo Bertolucci - 2003 IT Tommy Lee Wallace - 1990
Planet of the Apes Franklin J. Schaffner - 1968
Stand by me Rob Reiner - 1986
2001: A Space Odyssey Stanley Kubrick - 1968 Dr. Strangelove Stanley Kubrick - 1964
personal stuff Rimini - 2005
I days festival ADV poster (draft) - 2003
OTHER CD AND DVD COVERS CD cover since 1996 (this page and next page)
GIUNI RUSSO a casa di ida Rubinstein 2011
Thanks to all the artists I collaborated with: Africa Unite Alessandra Amoroso Arisa Franco Battiato Lele Battista Nicolas Bonazzi Cisco Finley Gemelli Diversi Gianluca Grigani Negrita Luciano Ligabue Madaski Modena City Ramblers Mondo Marcio Motel Connection Morgan Negramaro Noemi Il Nucleo Ottoohm Gino Paoli Laura Pausini Max Pezzali Piero Pel첫 e Litfiba Punkreas Enrico Ruggeri Ivan Segreto Serpenti Daniele Silvestri Subsonica The Styles Il Torquemada Verdena Renato Zero Zucchero
PAOLO DE FRANCESCO paolino@moltimedia.it +39 348 3811521