Buone Vacanze A3

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INDICE 3

Gioiosa estate

27

Un giocattolo speciale

4

Evviva l’alfabeto!

28

Dicono una cosa simile

5

Tutto in ordine

29

Dicono il contrario

6

Le tre piume

30

L’ombrello

8

Scegli tu

31

Famiglie di nomi

9

Un mare di parole

32

Un cuore a colori

10

Nick il pescatore

33

Vorrei tanto trovare…

11

Antichi vascelli

34

Patatine e cioccolata

12

Che pasticcio!

35

Parole da mangiare

13

Temporale d’estate

36

Passato, presente, futuro

14

Vacanze splendide

37

Margherita e Michele

16

Il gioco dei nomi

38

La punteggiatura

17

Discorsi tra le onde

39

Trasformazioni

18

Il fiore del sole

40

Un mostro in casa

19

Com’è? Che cosa fa?

41

Occhio alla tasca!

20

Le due verità

42

La farfalla

21

L’albero dell’apostrofo

44

Al posto del nome

22

Giochi di magia

45

Parole che uniscono

23

L’aggettivo giusto

46

La frase minima

24

Matilda

47

La frase si allunga

26

Descrizioni flash

48

Addio estate


INDICE DEGLI ARGOMENTI L’ORTOGRAFIA L’ordine alfabetico (4, 5) I gruppi CE/CI, GE/GI, CHE/CHI e GHE/GHI (8) I gruppi SCI/SCE e SCIE (9) I gruppi GLI/LI, GN/NI (12) I gruppi QU, CU, CQU (13) L’uso di H nel verbo avere (17, 40) L’accento (20) L’apostrofo (21) La punteggiatura (38) Il discorso diretto e indiretto (39) L’uso di E/È (41)

LA MORFOLOGIA Gli articoli (10) I nomi comuni e i nomi propri (11) Il numero dei nomi (16) Gli aggettivi qualificativi (22, 23) I sinonimi (28) I contrari (29) I nomi alterati (30) I nomi primitivi e derivati (31) I tempi dei verbi (36, 37) I pronomi personali (44) Le preposizioni semplici (45) LA SINTASSI Il soggetto (18) Il predicato (19) La frase minima e le sue espansioni (46, 47) IL TESTO Il Il Il Il

Un particolare ringraziamento a Ines Pianca per la scelta dei brani antologici Copertina, progetto grafico e impaginazione: Graphika di Pier Franco Battezzati Coordinamento e redazione: Valeria Zanoncelli

testo testo testo testo

poetico (3, 32, 33, 34-35) narrativo (6-7, 14-15) descrittivo (24-25, 26, 27, 48) informativo (42-43)

Tutti i diritti riservati © 2010 CETEM s.r.l. via Fauché 10 – 20154 Milano tel. 02-33106617/02-34939790 fax. 02-33106358 info@cetem.it

Illustrazioni: Elena Patrone (copertina e interni) Prima edizione: febbraio 2010 Visita il nostro sito: www.cetem.it

Edizioni

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9 10 2014

L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge e per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.

Stampato per conto della casa editrice presso: CPM, Casarile (MI)


GIOIOSA ESTATE Leggi la poesia e sottolinea le parole che fanno rima.

Ecco l’estate, stagione odorosa, con tanto sole e frutta gustosa. È la stagione delle vacanze, facciamo festa con canti e danze. alla ricerca di aria pura, solo a contatto con la natura.

C’è chi va al mare e chi in montagna, chi va in collina e chi in campagna:

Torni ogni anno, gioiosa estate, ricca di doni e feste amate. F. Cardenti, Filastrocche a volontà, Paoline

ESEM PIO

Che cosa farai durante le vacanze?

Andrò in un agriturismo con i miei genitori e mio fratello, in campagna. ................................................................................................................................................................................................................................ Chissà se ci saranno altri ragazzi con cui giocare! I miei genitori mi hanno detto ................................................................................................................................................................................................................................ che è possibile organizzare un sacco di escursioni. ................................................................................................................................................................................................................................

3


EVVIVA L’ALFABETO! Nella filastrocca sottolinea in le vocali, in Segui l’esempio. Poi sottolinea le rime. Un’aquila nel cielo un bimbo sopra il melo un cane alla catena un dado sulla rena un elefante grosso un faro tutto rosso un giglio e una giunchiglia un ah di meraviglia un istrice arrabbiato un lume affumicato un mare azzurro e calmo un nano alto un palmo

le consonanti.

un’oca grulla assai un pane che non hai un quadro di valore un ramo con un fiore un sasso grosso e tondo un tino senza fondo un uccello birichino un vaso nel giardino lo zaino completo: evviva l’alfabeto! L. Romano, Aladin, Elmedi

Scrivi le lettere straniere che mancano nella filastrocca. Prova a inventare un verso utilizzando le lettere straniere.

PIO ESEM

J, K, W, X, Y Col kimono faccio judo ................................................................................................................................................................................................................................ accidenti come sudo! ................................................................................................................................................................................................................................ Ci vorrebbe una bibita fresca, Con la jeep per la savana, ................................................................................................................................................................................................................................ o uno yogurt alla pesca. vedo un koala dall’aria sana. ................................................................................................................................................................................................................................

4


TUTTO IN ORDINE Scrivi in ordine alfabetico i nomi degli elementi di ciascun gruppo di disegni. Osserva l’esempio.

N : ................................................................................................................................................................................................................... nave, neve , nido, nodo, nuvola

L : ................................................................................................................................................................................................................... lampada, letto, lische, lombrico, luna

R : ................................................................................................................................................................................................................... rana, rete, righello, rosa, ruota Riscrivi in ordine alfabetico il seguente elenco di parole: racchetta dado gabbia angelo zoccolo imbuto spugna quadro coltello ombrello maschera elastico piede lampada bicchiere forchetta tegame vigile uncinetto nebbia hamburger angelo, bicchiere, coltello, dado, elastico, forchetta, gabbia, ................................................................................................................................................................................................................................ hamburgher, imbuto, lampada, maschera, nebbia, ................................................................................................................................................................................................................................ ombrello, piede, quadro, racchetta, spugna, tegame, ................................................................................................................................................................................................................................ uncinetto, vigile, zoccolo ................................................................................................................................................................................................................................

5


LE TRE PIUME C’era una volta un re che aveva tre figli: due erano svegli e giudiziosi, mentre il terzo parlava poco, era ingenuo e un po’ distratto. Divenuto vecchio, il re non sapeva a quale dei tre lasciare in eredità il proprio regno. E disse loro: – Andate: chi mi porterà il tappeto più sottile, dopo la mia morte sarà il re. E perché fra di loro non sorgessero malintesi, li condusse davanti al castello e con un soffio spinse in aria tre piume, dicendo: – Dovete seguire il loro volo. Una piuma volò verso Oriente, l’altra verso Occidente, mentre la terza andò verso Nord, ma ben presto ricadde a terra. Così un fratello andò a destra, l’altro a sinistra ridendo del più giovane, che dovette fermarsi là dov’era caduta la piuma. Quest’ultimo si mise a sedere, tutto malinconico. D’un tratto si accorse che accanto alla piuma c’era una botola. Alzò il coperchio, trovò una scala e scese. Giunse davanti a una porta e bussò. La porta si aprì ed egli vide la Regina Rospo, grande e grossa. La regina chiese al giovanotto che cosa desiderasse. – Un tappeto che sia fra tutti il più bello e il più sottile – rispose il giovanotto.


La regina allora chiamò una piccola ancella e le diede un ordine, che ella ripeté con voce dolce e acuta:

Donzella verde, mia piccoletta; gambetta secca, magra cagnetta, o rinsecchita, su, dico a te, prendi la scatola, portala a me. L’ancella portò la scatola, la Regina Rospo l’aprì e diede al giovane un tappeto, bello e sottile come nessun altro al mondo. Egli la ringraziò e risalì. Gli altri fratelli credevano che il fratello minore non avrebbe trovato niente. Così comperarono dalla prima venditrice di tappeti che incontrarono i suoi rozzi tappeti e li portarono al re. In quel momento arrivò il terzo fratello con il suo bel tappeto sottile, e quando il re lo vide si meravigliò e disse: – Di diritto, il regno spetta al più giovane. Così questi ebbe la corona e regnò a lungo con grande saggezza. Fratelli Grimm, Le più belle fiabe, Bompiani

Inserisci ciascuno dei seguenti “titoletti” nelle caselline a sinistra. Prova da superare

Lieto fine

Aiutante

Situazione iniziale

Magia

Situazione iniziale

Un re deve decidere quale dei tre figli sarà il suo successore.

Prova da superare

Bisogna portare il tappeto più sottile.

Aiutante

Regina Rospo.

Magia

Scatola magica.

Lieto fine

Incoronazione.


SCEGLI TU Quali sillabe devi usare per formare le parole? Segnale con una ✘. Poi scrivi le parole, come negli esempi. +

ci

ce

chi

boc

che

bocce, bocche

.............................................................................................................

lu

ba

no

noci, noce .............................................................................................................

pul

pulci, pulce .............................................................................................................

fo

or

fal

luci, luce .............................................................................................................

✘ ✘

baci, bachi .............................................................................................................

foci, foce, foche .............................................................................................................

orci, orchi, orche .............................................................................................................

falci, falce, falchi .............................................................................................................

Componi la parola colorando la parte giusta. Osserva l’esempio. gi gi gi gi gi

ghi raffa ghi acciolo

tartaru greg

ghi oco

tar

ghi glio

spa

ghi ostra

sur

ge ghe

la

ghe

man

ghe

sirin

ge ge ge ge

ghe tti ghe lato

8

dra un

ghi gi ghi

gi me

ghe ge ghi gi ghi

gi a


UN MARE DI PAROLE Completa con SCI , SCE , SCIE .

sce nsore a.................

scie nziato .................

sce re cre.................

sci no cu.................

scie nza fanta.................

sci na pi.................

sci arpa .................

sci mmia .................

sce llo ru.................

scie nza .................

sce na .................

sci re riu.................

scie ntifico .................

sce re na.................

scie nte inco.................

sce cane pe.................

Completa seguendo l’esempio. singolare

Scrivi il verso di ciascun animale.

plurale lisce

<bramisce

il cervo

.......................................................

liscia

.....................................

<lisce

l’elefante

barrisce .......................................................

striscia

strisce .....................................

la cicala

frinisce .......................................................

fascia

fasce .....................................

la mucca

muggisce .......................................................

ascia

asce .....................................

il leone

ruggisce .......................................................

angoscia

angosce .....................................

il maiale

grugnisce .......................................................

coscia

cosce .....................................

nitrisce .......................................................

biscia

bisce .....................................

il cavallo il topo

squittisce .......................................................

9


NICK IL PESCATORE Inserisci negli spazi vuoti gli articoli determinativi e indeterminativi scegliendo tra: IL (5 volte), LA (3 volte), LE , UN , UNO , UNA (2 volte). la canna, lasciando scorrere una mano …....... Nick teneva in …....... uno strappo, tirò e …....... il filo. Sentì …....... la canna si piegò le dita …....... tra …....... in due con

il ….......

filo pericolosamente teso.

la bocca secca e Con …....... Nick ritirò

il ….......

il ….......

cuore che batteva forte,

filo facendo girare

il ….......

rocchetto. Non aveva mai

un salmone. una trota così grossa. Pareva grossa come …....... visto …....... E. Hemingway, I racconti di Nick Adams, Mondadori

✱ ✱

Che cosa vedi nel disegno? Scrivi i nomi degli elementi, segnati con ✱, facendoli precedere da uno dei seguenti articoli.

IL

LO

LA

I

GLI

LE

le pecore ................................................................................................... gli alberi ...................................................................................................

la canna ................................................................................................... il fiume ................................................................................................... lo scoiattolo ................................................................................................... i sassi ...................................................................................................

✱ ✱ 10


ANTICHI VASCELLI Riscrivi i nomi seguendo le indicazioni all’interno dei vascelli. NOME PROPRIO FEMMINILE

Paolo papà Ada micio zaino scoiattolo amico Laura

NOME PROPRIO MASCHILE

Ada ........................................

Paolo ........................................

Laura ........................................

Fabrizio ........................................

Violetta ........................................

Davide ........................................

Teresa ........................................

Luca ........................................

NOME COMUNE DI PERSONA

NOME COMUNE DI COSA

papà ........................................

NOME COMUNE DI ANIMALE

zaino ........................................

amico ........................................

micio ...............................

spiaggia ........................................

bagnino ........................................

scoiattolo ...............................

ombrellone ........................................

artista ........................................

cane ...............................

montagna ........................................

bagnino spiaggia ombrellone Fabrizio montagna Violetta cane Davide artista Luca Teresa

Fai l’analisi dei seguenti nomi. Segui l’esempio.

nome comune di cosa, femminile, singolare .................................................................

nome comune di .................................................................

.................................................................

margherita

medico

animale, maschile, ................................................................. leone

.................................................................

singolare .................................................................

nome comune di .................................................................

nome comune di .................................................................

persona, maschile, .................................................................

cosa, maschile, .................................................................

singolare .................................................................

libro

11

singolare .................................................................


CHE PASTICCIO! Sottolinea le parole scritte in modo errato e trascrivile accanto in modo corretto. Segui l’esempio.

<Amelia

Ameglia

scoglio

saliera

.........................................................

prugne

castagne

miglione

genio .........................................................

gegno

carabiniere

cigni

bagno .........................................................

comignolo

oglio

Cecilia

olio .........................................................

ciliegie

cespugli

niomo

giugno .........................................................

banio

tenaglie

Guglielmo

milione .........................................................

cognome

giunio

petroglio

gnomo ......................................................... petrolio .........................................................

Completa con GLI o LI . gli e si sente il rumore del mare. Nelle conchi….......… gli oso e non ammette il suo sba….......… gli o. li o è molto orgo….......… Emi….......… gli ola sono pesci di mare. gli a e la so ….......… La tri….......… gli a. I vincitori del torneo di beach volley hanno ricevuto una meda….......… li era, per favore! Laura, porta in tavola la sa….......… Completa con GN o NI . gn ino sta vicino all’acqua a controllare i ba….......… gn anti. Il ba….......… gn a è pericoloso accendere il fuoco. Nei boschi in monta….......… gn o di scuola. ni o, un mio compa….......… Ho incontrato Anto….......… ni ente da fare. Mi annoio perché non ho ….......… gn o di un nuovo paio di scarponi. Ho biso….......…

12


TEMPORALE D’ESTATE Completa le parole con QU , CU , CQU . cu oco ................ qu inare in................ cu ocere ................

cu ore ................

qu ente fre................

cqu azzone a................

cu oio ................ qu adrupede ................

cqu eo suba................ qu ilino in................

cqu istare a................

cu otere per................ cu otere ris................ cqu edotto a................ cu ino tac................ cu rioso ................

cu ola s................

qu adrifoglio ................

cu cina ................

qu ila a................

qu erizia li................

13

cu scino ................

qu ercia ................


VACANZE SPLENDIDE

Lo Scoglio dell’Isola rappresentò per varie estati la libertà delle vacanze per noi ragazzi. Ma una di quelle estati, tutte belle, fu per noi specialmente splendida: l’estate in cui nostro padre, che di solito stava con noi per pochi giorni, decise di prendersi anche lui una vacanza completa. Ciò significava che egli metteva a nostra disposizione la sua allegria, la sua inventiva e la sua esperienza. Una mattina vedemmo nostro padre davanti alla casa, affaccendato con grandi fogli di carta da pacchi, con lunghe stecche ricavate da canne, con barattoli di colla di farina, con gomitoli di spago. Fu una giornata indimenticabile; il lavoro durò ininterrotto per ore e ore. Il risultato fu un aquilone spettacolare, robusto come un aeroplano, con una coda lunghissima e, per reggerlo, un gomitolo di spago così grosso che non ci stava nelle mani. Trasportammo il drago sul prato, come un trofeo.


I nostri cuori battevano, quando papà ci diede tutte le istruzioni per il via. Noi dovevamo sollevare quel drago enorme il più in alto possibile, reggergli la lunghissima coda e, a un suo ordine, mollare tutto. Lui, che teneva il grosso gomitolo dello spago, dopo aver spiato il vento prese a un tratto la rincorsa in direzione opposta e ci gridò di mollare. Trepidanti, seguimmo il mostro, che barcollò, ondeggiò, s’impennò un momento, poi trasportato dal vento cominciò a salire, salire e ad allontanarsi nel cielo. Fra lo stupore commosso di noi tutti, si levò più su del campanile. Lo vedevamo piccolo come un falchetto, superbo nel volo, e il filo vibrava e noi facevamo fatica a trattenerlo. Il nostro aquilone fu per parecchi giorni la meraviglia dell’Isola e tutti venivano sullo Scoglio a vederlo. G. Stuparich, L’Isola e altri racconti, Einaudi

PIO ESEM

Rispondi alle domande.

Perché quell’estate è particolarmente splendida per i bambini? Perché il papà si prende una vacanza .................................................................................................................................... completa e sta con loro diversi giorni. .......................................................................................................................................... Quale sorpresa prepara il papà? La costruzione di un aquilone. .............................................................................................................................................. Quali caratteristiche ha l’aquilone? È grande, robusto, con una coda lunghissima. ................................................................................................................................................. Che cosa fanno i ragazzi per far volare l’aquilone? Lo tengono sollevato il più in alto possibile, .............................................................................................................................................. gli reggono la coda e poi lo lasciano andare. ............................................................................................................................................ Perché l’aquilone è un “mostro”? Perché sembra un drago volante. ............................................................................................................................. .........................................................................................................................


IL GIOCO DEI NOMI Completa le tabelle. singolare

plurale

Confeziona abiti.

sarto, sarta ………………............................……

sarti, sarte ………………............................……

Esegue passi di danza.

ballerino, ballerina ………………............................……

ballerini, ballerine ………………............................……

Va alla scoperta di popoli e Paesi.

esploratore, esploratrice ………………............................……

esploratori, esploratrici ………………............................……

Guida nell’aria.

pilota ………………............................……

piloti ………………............................……

È il dottore degli animali.

veterinario, veterinaria ………………............................……

veterinari, veterinarie ………………............................……

singolare

plurale

È il migliore amico dell’uomo.

cane ………………............................……

cani ………………............................……

È il simbolo della pace.

colomba ………………............................……

colombe ………………............................……

È il re della foresta.

leone ………………............................……

leoni ………………............................……

Balla quando non c’è il gatto.

topo ………………............................……

topi ………………............................……

Nella fiaba ha gli stivali.

gatto ………………............................……

gatti ………………............................……

singolare

plurale

È il frutto che avvelena Biancaneve.

mela ………………............................……

mele ………………............................……

Scalda, cuoce, brucia, illumina.

fuoco ………………............................……

fuochi ………………............................……

Ha quattro gambe di legno.

tavolo ………………............................……

tavoli ………………............................……

Indica le ore del giorno.

orologio ………………............................……

orologi ………………............................……

Ripara dalla pioggia.

ombrello ………………............................……

ombrelli ………………............................……

persone

animali

cose

16


DISCORSI TRA LE ONDE hanno I PICCOLI ...................... BISOGNO DI ANDARE A DORMIRE PRESTO!

Completa i fumetti con:

ho Hai ................. RAGIONE, SONO PROPRIO STANCO.

hai

ha

hanno

ha

ho MAMMA, ............... TANTA PAURA DEL MARE PROFONDO!

SAPETE CHE LA SCORSA ESTATE ha IL CALAMARO .................... TRASCORSO LE VACANZE AI TROPICI?

ANCHE TUO FRATELLO ha PAURA. ........ STAI VICINO A ME!

Completa con l’ho , l’hai , l’ha , l’hanno . l’hai Non trovo il mio zaino; …..................…… per caso visto? l’hanno raccolto. Il vento ha fatto volare l’ombrellone e alcuni bagnanti …..................…… l’ha asciugato. Dopo il bagno Marco tremava dal freddo e la mamma …..................…… L’ho trovato ai piedi di quella quercia. Hai visto che bel fungo? …..................……

17


IL FIORE DEL SOLE Inserisci i soggetti scegliendoli tra i seguenti: la farfalla

il sole

le erbe

il raggio

Un giorno di primavera

il papavero

le erbe ……………….......……………….

il ranuncolo

del prato si svegliarono

al soffio del vento e si drizzarono a salutare il sole. Poi videro una farfalla stupenda e le chiesero di fermarsi a far loro compagnia.

La farfalla …………….......……………….

rispose in modo sdegnoso:

– Perché fermarmi? Non avete nettare, stupide erbe! E se ne andò. Le erbe, allora, si rivolsero al papavero e lo invitarono a unirsi a loro.

Il papavero ……………….......……………….

replicò bruscamente:

– Come posso vivere nella terra indurita dalle vostre radici? E anche lui si allontanò. Le erbe, mortificate, si piegarono tutte verso il basso. il sole si intenerì e gettò verso di loro il suo raggio più lucente; Allora ……………….......………………. il raggio ……………….......………………. , Così nacque

spezzandosi, sparse sul prato mille frantumi d’oro.

il ranuncolo ……………….......………………. .

E tutte le erbe furono molto contente. Rid. e adatt. da Leggende di fiori, La Sorgente

Cerchia il soggetto, ma fai attenzione: a volte non è all’inizio della frase! Il 21 settembre finisce l’estate. Il vento soffia forte. Nella piazza sorge il monumento alla pace. Ettore ha comprato un gelato al cioccolato.

All’improvviso il cielo si coprì di nuvole nere. Ivan racconta un sacco di bugie. In alto mare nuotava un pescecane. Gli amici hanno comprato un cocomero.

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COM’E ?‘ CHE COSA FA? Osserva l’esempio e completa.

soggetto

predicato

Chi?

Com’è? Come sono?

la palla

...........................................

è colorata

...........................................

i gattini

teneri ...........................................

miagolano ...........................................

le farfalle

leggère ...........................................

volano ...........................................

il pescatore

paziente ...........................................

aspetta ...........................................

il cuoco

bravo ...........................................

cucina ...........................................

PIO ESEM

Sottolinea di il predicato quando dice che cosa fa il soggetto, di quando dice com’è il soggetto. Io e Ada abbiamo visitato il Museo della Scienza. I pesci tropicali sono tutti colorati. Quest’anno abbiamo trascorso le vacanze in montagna. Brina è un cane coraggioso. I bambini fanno sempre merenda alle 16.30.

19

Che cosa fa? Che cosa fanno?

rimbalza


LE DUE VERITA ‘ Segna l’accento dove occorre. Attenzione al titolo! La volpe cacciava nella foresta quando si trovò faccia a faccia con una pantera. – Che fai sul mio territorio? – le domandò la pantera. – Sono venuta a farmi mangiare da te! – rispose la volpe. La pantera trovò questa risposta molto divertente e disse: – Però, tu hai il senso dell’umorismo! Ti darò dunque una possibilità di salvezza. Se saprai dirmi due grandi verità non ti mangerò e la tua vita sarà salva. – Niente di più facile – affermò la volpe. – La prima verità è che tu oggi non hai fame, altrimenti mi avresti già mangiata. – Giusto – rispose la pantera. – La seconda verità è che nessuno mi crederebbe se raccontassi che ho incontrato la pantera e che non mi ha mangiata. – Anche questo è giusto – concluse la pantera. – Vai e non farti più vedere nei dintorni. da Dix-Neuf fables De Renard, a cura di J. Muzi, Flamarrion

Completa le frasi scegliendo la parola adatta. dà Elisa …........ dà le crocchette al suo cane. da Andate …........ da Paolo?

sì si

si allena ogni giorno. Dario …........ Sì o no? Che cosa hai deciso? …........

là la

la borsa, per favore. Dammi …........ là del sentiero c’è la spiaggia. Al di …........

lì li

lì per curiosare. Sono andato …........ Li hai chiamati tutti? …........

tè te

tè ? Volete una tazza di …........ Te lo dico sempre: non correre. …........

sé Valerio era fuori di …........ sé dalla gioia. se Corri subito, …........ se ti chiamano.

20


L’ALBERO DELL’APOSTROFO Sottolinea gli errori nella filastrocca e poi riscrivi in modo corretto. Osserva l’esempio.

l’alberø

, d’oro, ........................................................................ d’argento, c’è, ........................................................................ quest’albero, ........................................................................ l’altalena, l’ape, ........................................................................ l’uccello, l’orso, ........................................................................ all’agnello, ........................................................................ l’asino, ........................................................................ un’oca ........................................................................

Filastrocca non apostrofata, questo è lalbero di una fata, pieno di mele doro e dargento che tintinnano nel vento. Quando di notte cè luna piena, sopra questalbero fan laltalena lape e luccello. Sotto bel bello danza lorso insieme allagnello. Ma chi si avvicina a questa meraviglia quando lasino raglia e sbadiglia, lo raccontava unoca in città, in una mela si trasformerà.

........................................................................ ........................................................................

Scegli la forma esatta e completa le frasi. ...................... di prosciutto è bastato LETTO L’etto per fare i panini. L’ETTO È tardi! Andiamo a ...................... letto .

LORO L’ORO

CERA C’ERA

L’oro ......................

Ho fatto un disegno con cera . i pastelli a ...................... Le favole iniziano spesso C’era una volta”. con “......................

Quell’auto può raggiungere ALLORA i 200 chilometri ...................... all’ora . Allora , verrete a giocare ...................... ALL’ORA anche domani?

è un metallo molto prezioso. Andiamo in spiaggia insieme loro ? o vai con ......................

21


GIOCHI DI MAGIA Il prestigiatore in che cosa vuole trasformare i bambini? Leggi la filastrocca e poi disegna nei riquadri. Con i giochi di magia, io ritrovo l’allegria! Vi trasformo, bimbi belli, in orrendi pipistrelli. Nell’ora scura della notte, vi trasformo in pere cotte. Con potenti sortilegi vi trasformo in bei ciliegi.

Completa con gli aggettivi della filastrocca. bimbi

belli ..............................................................

pipistrelli ora

orrendi ......................................................

scura ....................................................................

pere

cotte ................................................................

sortilegi ciliegi

potenti ........................................................

bei (belli) .............................................................

22

PIO ESEM


L’AGGETTIVO GIUSTO Collega ogni gruppo di aggettivi all’elemento a cui si riferiscono. fedele scodinzolante ubbidiente randagio

sempreverde ombroso vecchio dritto

imponente innevata rocciosa vulcanica

diretto regionale espresso rapido

dormiglione agile sornione vivace

azzurro increspato agitato pescoso

Completa il testo scegliendo tra i seguenti aggettivi: calmo bianco azzurro limpida serena frondosi fresche piccoli accaldati vecchie La giornata era

limpida ….....................……

e

serena ….....................……

.

Mariella e Guido decisero di fare una gita sul lago. colmo azzurro , nel cielo ….....................…… volteggiavano i gabbiani Il lago era ….....................…… bianco cigno si dondolava vicino alla riva. e qualche ….....................…… frondosi vecchie e le ….....................…… case dei pescatori. Nell’acqua si rispecchiavano gli alberi ….....................…… accaldati affollavano i ….....................…… fresche piccoli bar per dissetarsi con ….....................…… bibite. Turisti ….....................……

23


MATILDA Matilda è la mia tartaruga, anche se il padrone del negozio di animali mi ha detto che il suo vero nome è “testuggine greca”. Può anche darsi che sia greca, però, se è greca, capisce benissimo l’italiano, perché quando la chiamo e le parlo, lei viene sempre. È lunga ventisette centimetri e mezzo, misurati con il righello del mio astuccio, dalla testa alla punta della coda; è tutta verde scuro con delle macchie gialle sulla corazza. Una di queste macchie gialle ha la forma di un cono gelato, e allora io ho pensato che a lei il gelato deve piacere. E infatti le piace. Eccome se le piace! Tutte le volte che vado in giardino a mangiarmi un gelato in santa pace, dopo due minuti sento il suo campanellino “DIN! DIN!” e dopo altri due (o anche tre, perché non è che vada così veloce, lei) eccola lì che arriva. Secondo me sente il profumo della crema o della vaniglia. Il campanellino l’ho messo su consiglio di mia sorella, che una volta tanto qualcosa di intelligente lo dice. Io continuavo a lamentarmi che non riuscivo a trovare Matilda e lei mi ha detto: – Mettile un campanellino, così sai dov’è!

Se hai un animale o ti piacerebbe averne uno, disegnalo in questo spazio. PIO ESEM


E infatti, quando non riesco a trovarla perché si è infilata in qualche cespuglio a prendere il fresco o a mangiarsi un po’ d’erba saporita, basta stare fermi e zitti e concentrarsi un attimo finché si sente il suo campanellino, “DIN!DIN!”, si segue il suono e alla fine la si trova sempre. A dire la verità, mia sorella Elisabetta ha voluto che mettessi un campanellino a Matilda perché la sera tardi, quando rincasa dopo che è andata al cinema, le è capitato un paio di volte di spaventarsi e quasi di pestarla. A lei Matilda fa schifo. Ma dico io, come fa a farti schifo Matilda che ha un musetto così simpatico che viene subito voglia di darle un bacetto, e poi ha due occhietti piccoli piccoli che sembrano sempre ridere. Ed è anche buffissimo come si muove. Lei gira tranquilla per il giardino, un passo dopo l’altro, metro dopo metro; ogni tanto si ferma e si guarda intorno per vedere dove è arrivata e, se il posto le piace, si fa un riposino, oppure si mangia una foglia di lattuga o si sgranocchia una carota di quelle che lascio sul prato… F. Bosco, Super Giovanni, Giunti Ragazzi Universale

Com’è Matilda? Segna con una ✘. È lunga: 30 cm

27,5 cm

2 cm

La sua corazza è: giallo e nero verde chiaro

verde scuro con macchie gialle

Le piace mangiare:

✘ la lattuga ✘ le carote ✘ il gelato Nel giardino si muove: velocemente con saltelli

✘ lentamente


DESCRIZIONI FLASH Leggi le descrizioni, poi completa la tabella con i dati di ogni persona descritta.

Giovanni è un tipetto esile, infagottato in un maglione ampio e con le maniche troppo lunghe. Porta occhiali con le lenti spesse come fondi di bottiglia. Ama molto leggere, soprattutto i racconti d’avventura.

Laura è timida, arrossisce spesso e tiene sempre gli occhi bassi. Ha i capelli castani, corti, senza frangia. Indossa sempre jeans aderenti e felpe colorate. Le piace mettere un cerchietto con le margherite.

Giorgio calza stivali di cuoio. Li sbatte sul pavimento ogni volta che intende attirare l’attenzione dei presenti. Ha gli occhi chiari e i capelli rossi, ispidi e cortissimi. Parla pochissimo.

Elisa non sorride mai. Sarebbe una bambina molto carina con i capelli ricci e gli occhi verdi, ma le sue labbra sono sempre imbronciate. È contenta solo quando indossa l’abito rosa con i fiori bianchi, il suo preferito.

nome

aspetto fisico

abbigliamento

Giovanni

esile

porta un maglione troppo grande

Laura Giorgio Elisa

ha capelli corti e porta jeans aderenti e castani, senza frangia felpe colorate

comportamento

particolarità

porta occhiali ama leggere racconti con lenti molto spesse d’avventura è timida e tiene gli occhi bassi

mette un cerchietto con le margherite

ha occhi chiari e capelli rossi, ispidi e cortissimi

calza stivali di cuoio

parla pochissimo

sbatte gli stivali per terra, per attirare l’attenzione

ha capelli ricci e occhi verdi

il suo abito preferito è rosa con i fiori bianchi

non sorride mai

è sempre imbronciata

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UN GIOCATTOLO SPECIALE

ESEM PIO

Com’è il tuo giocattolo preferito? Osservalo attentamente e completa la tabella.

tipo di giocattolo

si chiama “Diario segreto”

dimensioni

circa 20 centimetri x 30, come un libro

parti di cui si compone

una specie di copertina con dei tasti e dentro ci sono dei foglietti

caratteristiche

i tasti permettono di comporre un codice segreto che fa aprire la copertina

materiali

è di plastica e di carta (i foglietti)

colori

soprattutto rosso e giallo, con i tasti blu

forma

più o meno rettangolare

funzione

custodire i foglietti del diario, all’interno senza che gli altri possano leggere quello che scrivo.

Racconta perché è il tuo giocattolo preferito. Perché mi diverto a cambiare il codice segreto e a scrivere ................................................................................................................................................................................................................................ tutti i miei pensieri ................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................

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DICONO UNA COSA SIMILE Unisci con una linea dello stesso colore le parole che hanno significato simile. Osserva l’esempio. professione paura appartamento abito

casa spavento mestiere vestito

indumento impiego panico abitazione

veste alloggio timore lavoro

Elimina la parola intrusa da ogni onda. Resteranno i sinonimi. veloce

rapido

magnifico stupendo

felice istruito

triste

tondo

contento

antenato

speciale

svelto

meraviglioso

allegro

sapiente

colto

Inserisci i seguenti sinonimi nella conchiglia che ritieni opportuna: menzogna viso maestro oscuro frottola insegnante volto cupo

bugia

faccia

tenebroso

docente

menzogna ......................................

viso ......................................

oscuro ......................................

maestro ......................................

frottola ......................................

volto ......................................

cupo ......................................

insegnante ......................................

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DICONO IL CONTRARIO Trova il contrario dei seguenti aggettivi e scrivilo seguendo l’ordine delle frecce: bianco disonesto aperto freddo utile

inospitale veloce maleducato

chiuso

nerø onesto

caldo educato

ospitale

lento

inutile Unisci le iniziali di ogni parola e scopri che cosa ha trovato lo scoiattolo nel bosco.

OCCIOLE N..........................................

Per ogni parola scrivi il suo contrario. luce

buio ............................................

alzare

abbassare ............................................

giorno

notte ............................................

aggiustare

rompere ............................................

futuro

passato ............................................

ridere

piangere ............................................

sconfitta

vittoria ............................................

comprare

vendere ............................................

salita

discesa ............................................

entrare

uscire ............................................

29


L’OMBRELLO Leggi la filastrocca: le parole in corsivo danno l’idea di… piccolo, grande, brutto. Se il tempo è più brutto che bello, c’è chi porta l’ombrello. Se però chi lo porta è un bambino, l’ombrello è un ombrellino. Se invece lo porta un bagnino, cresce di misura e di nome, e si chiama ombrellone. Se invece lo porta il pagliaccio, allora si chiama ombrellaccio. L. Grossi, Giocare con le parole, Armando

Completa le definizioni. ombrello: oggetto che serve per ripararsi dalla pioggia. un ombrello piccolo. ombrellino: ………………………………………………………………………………………….......………..…………………………………… ombrellone:

un ombrello grande. …………………………………………………………………………………………….......…………………………......................

un ombrello brutto. ombrellaccio: …………………………………………………………………………………………….........…………………………................ Segna con una ✘ la risposta corretta. Il limone è una grossa lima.

V

Il tacchino è un piccolo tacco.

V

Il nasino è un piccolo naso.

V ✘

Il bottone è una grossa botta.

V

La barchetta è una piccola barca.

V ✘

Il mulino è un piccolo mulo.

V

Sottolinea di “piccolo” e di “grande”.

F ✘ F ✘ F

le parole che significano quelle che significano

gattone stanzona ragnetto librone topino scatolina quadernone alberello

F ✘ F F ✘

30


FAMIGLIE DI NOMI Scrivi alcuni nomi che derivano dal nome capofamiglia. Osserva l’esempio. FIORE

fioriera

fiorista

.............................................

.............................................

fioritura ............................................. CARTA cartoleria .............................................

LATTE

cartiera .............................................

lattaio .............................................

cartolaio .............................................

latteria .............................................

latticino .............................................

In ogni famiglia di nomi, ce n’è uno che non c’entra col capofamiglia. Cerchialo. scatola scala

scalatore

boccale bocca

scalino

boccaglio boccetta

marinaio mare

marito marea

Scopri il nome del capofamiglia e sottolinealo. vetrina vetraio vetro vetrata

dentifricio dentiera dentista dente

giornale giornalaio giorno giornalista

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terra territorio terreno terrazza


UN CUORE A COLORI Pelle bianca come cera, pelle nera come la sera, pelle arancio come il sole, pelle gialla come il limone: tanti colori tanti fiori. Di nessuno puoi fare a meno per disegnare l’arcobaleno: chi un solo colore amerà un cuore grigio sempre avrà. M. Argilli

Come può essere la pelle delle persone? ........................................

bianca

cera ........................................

nera ........................................

la sera ........................................

arancio ........................................ gialla ........................................

come

il sole ........................................ il limone ........................................

Se una persona ha il cuore grigio significa che... ESEM ... non è contento, non vive .......................................................................................................... PIO

la vita con gioia e allegria; .......................................................................................................... non fa facilmente amicizia, .......................................................................................................... non cerca e non apprezza le altre persone. .......................................................................................................... ..........................................................................................................

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VORREI TANTO TROVARE… Leggi la poesia e sottolinea i paragoni.

Vorrei tanto trovare una cosa bella da amare: essere frizzante come una coppa di spumante, allegra come un petardo, come un’impazzita palla da biliardo, sicura come un missile che investe la volta celeste. Vorrei tanto trovare una cosa bella da amare, che non rallegri me solamente, ma tutta la gente. Cerchiamola insieme: chi viene? M. Argilli, Ciao Andrea, Mondadori

Per te, quali possono essere le cose “belle da amare”?

PIO ESEM

I................................................................................................................................................................................................................................ genitori, gli amici, gli animali e la natura. ................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................

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PATATINE E CIOCCOLATA Alzo la mano destra, non mangio la minestra. Abbasso la testa e inizio la protesta. Apro la bocca, bevo succo d’albicocca. Sollevo le braccia, rubo la focaccia. Il balletto del goloso ha un finale delizioso: pollo fritto in insalata, patatine e cioccolata. A. Ivanovitch Lair, Filastrocche golose, Fabbri

Scrivi almeno altre due parole che fanno rima con: minestra finestra .............................

protesta albicocca testa sciocca ............................. .............................

PIO ESEM

focaccia cioccolata faccia patata ............................. .............................

ginestra ............................. foresta bocca figuraccia ............................. insalata ............................. ............................. .............................


PAROLE DA MANGIARE La bocca rossa rossa di un grosso salumiere diceva le parole Acciughe salatissime con le olive nere. La bocca dolce dolce di una bimba impiastricciata diceva le parole Ho rubato io la marmellata. La bocca tonda e aperta di Amilcare il fornaio diceva le parole Ciambella senza buco è proprio un guaio. La bocca piangente di un piccolo pupo gridava le parole Ohi ohi, mi mangia il lupo! P. Formentini, Polpettine di parole, Salani

PIO ESEM

La bocca

Continua tu la poesia. Come sarà la bocca di altre persone? Fai attenzione alla rima.

spalancata .........................................................

di

Gilberto il falegname ...........................................................

diceva le parole Albero albero chi è il più bello del reame? .................................................................................................................................................... La bocca

chiusa e stretta .........................................................

di

Marta ...........................................................

diceva le parole Faccio un disegno sulla carta. ....................................................................................................................................................


PIO ESEM

PASSATO, PRESENTE, FUTURO

Completa le frasi usando il tempo adeguato del verbo che trovi tra parentesi. L’anno scorso, durante le vacanze, io Oggi

ho imparato ……………….......………….

sono andato ……….......…...………….

(andare) in campeggio in montagna.

(imparare) a pattinare con la mia amica Giulia.

abbiamo costruito (costruire) un bel castello di sabbia sulla spiaggia. Ieri io e papà ……………….......…………. Sabato prossimo

inviterò ……………….......………….

Ogni mattina il mio cane Da grande io

(invitare) tutti i miei amici per una supermerenda.

corre ……….......………………….

diventerò …………….......…………….

(correre) libero nel parco.

(diventare) un’abile ballerina.

Scrivi il tempo dei verbi distinguendo tra passato, presente e futuro. avevo scritto

passato ...................................

indosserò

futuro ...................................

abiti

presente ...................................

sfreccia

presente ...................................

perdono

presente ...................................

dormivate

passato ...................................

avrete letto

futuro ...................................

vide

passato ...................................

illuminerà

futuro ...................................

corrono

presente ...................................

impareranno

futuro ...................................

trovarono

passato ...................................

Trasforma i verbi al tempo indicato e completa la tabella. Segui l’esempio.

passato

<portavano <abbiamo salutato .............................................................. ..............................................................

presente

futuro

..............................................................

<portano

..............................................................

salutiamo ..............................................................

saluteremo ..............................................................

<porteranno

avete cercato ..............................................................

..............................................................

<cercate

cercherete ..............................................................

..............................................................

segnalammo

segnaliamo ..............................................................

segnaleremo ..............................................................

hai chiesto ..............................................................

chiedi ..............................................................

..............................................................

36

<chiederai


MARGHERITA E MICHELE Leggi il racconto e riscrivilo cambiando i verbi dal tempo presente al tempo passato. Segui l’esempio. Il gatto Michele lecca la guancia di Margherita. La bambina fa un gran salto e si ritrova, ancora addormentata, in mezzo alla stanza. Il gatto scappa e si nasconde sotto la sedia. Margherita passa davanti allo specchio del bagno, si guarda e fugge impaurita senza riconoscersi. L’acqua della doccia è bollente. Non riesce mai a regolarla. L’armadio è preso d’assalto: calze, camicie, scarpe volano in aria. Margherita finalmente è pronta: ha una calza di un colore, una di un altro. Alla fine Margherita se ne va, lasciando la porta aperta. Michele esce da sotto la sedia e si chiede: “Ma quando imparerà, quella bambina, a essere un po’ più ordinata?!”. N. Costa

I<l <gatto Michele <leccò <la <guancia <di Margherita.

La bambina fece un gran salto e si ritrovò, ancora addormentata, in mezzo alla stanza. ................................................................................................................................................................................................................................ Il................................................................................................................................................................................................................................ gatto scappò e si nascose sotto la sedia. Margherita passò davanti allo specchio del bagno, si guardò e fuggì impaurita senza riconoscersi. ................................................................................................................................................................................................................................ L’acqua della doccia era bollente. Non riusciva mai a regolarla. ................................................................................................................................................................................................................................ L’armadio fu preso d’assalto: calze, camicie, scarpe volarono in aria. Margherita finalmente ................................................................................................................................................................................................................................ fu pronta: aveva una calza di un colore, una di un altro. Alla fine Margherita se ne andò, ................................................................................................................................................................................................................................ lasciando la porta aperta. Michele uscì da sotto la sedia e si chiese: ................................................................................................................................................................................................................................ “Ma quando imparerà, quella bambina, a essere un po’ più ordinata?!”. ................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................

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LA PUNTEGGIATURA Inserisci i punti fermi e i punti e virgola dove, secondo te, occorrono. Ricorda di mettere la lettera maiuscola dopo il punto. Tommaso non riusciva a prendere sonno. Gli avevano detto di immaginare un gregge di pecore e di mettersi a contarle;provò ma quel metodo strano non funzionava . Il sonno venne quando Tommaso non se lo aspettava e gli portò bellissimi sogni .

Metti la virgola dove è necessario. Vieni con me al supermercato. Devo comperare il latte, il caffè, il cacao, la marmellata, l’insalata, le mele e il detersivo per la lavatrice. Così mi aiuterai a controllare i prezzi sugli scaffali , in modo da scegliere gli articoli più convenienti per risparmiare.

Inserisci nelle seguenti frasi il punto interrogativo e il punto esclamativo. Evviva! Ho vinto!

Davvero? Sono contento!

Tu perché non hai corso ?

Perché sarei arrivato ultimo !

Dici che devo provare anch’io?

Dai, fatti coraggio !

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TRASFORMAZIONI Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto e viceversa.

discorso diretto

discorso indiretto

Il cuoco ha detto: ..............................................................

Il cuoco ha detto che la ..............................................................

– La minestra è ..............................................................

minestra è insipida. ..............................................................

insipida. ..............................................................

..............................................................

Lisa ha chiesto al papà: ..............................................................

Lisa ha chiesto al ..............................................................

– Posso andare al parco? ..............................................................

papà se può andare ..............................................................

..............................................................

al parco. ..............................................................

I bambini dicono: ..............................................................

I bambini dicono ..............................................................

– Vorremmo ..............................................................

che vorrebbero ..............................................................

mangiare. ..............................................................

mangiare. ..............................................................

Discorso diretto D o indiretto I ? Segnalo con una ✘. Bea mi ha chiesto di mostrarle la mia nuova bici.

D

Sergio ha esclamato: – Sarà un viaggio bellissimo!

D ✘ D ✘

Giorgio ha promesso di tornare a casa presto.

D

Papà ha detto: – Vi aspetto qui, vicino all’edicola.

D ✘

Il meteorologo ha annunciato tempo nuvoloso per domani.

D

– Hai preso la merenda? – le ha chiesto la mamma.

39

✘I I I

✘I I

✘I


UN MOSTRO IN CASA Leggi le istruzioni per tenere un mostro in casa. Non è difficile tenersi in casa un mostro, basta sapere come ci si deve comportare. Per esempio, è assolutamente sconsigliato farlo dormire sui letti, sulle poltrone e sui divani. Il posto di un bravo mostro, infatti, è la sua cuccia e sarà bene che lo impari subito. Naturalmente all’inizio lui cercherà di arrampicarsi, o di saltare, o di strisciare, o di posarsi (se per caso il vostro mostro fosse provvisto di ali) un po’ dappertutto. Bisogna cercare di scoraggiarlo con dei colpetti decisi sulla nuca, sempre che abbia una sola testa e che si riesca a scoprire dove si trova esattamente! Sarà meglio accompagnare i colpetti con un “No!” molto deciso, che in caso di bisogno può diventare un perentorio: “No, no, NO, NOOOO!”. F. Lazzarato, Arrivano i mostri, Salani

Completa la descrizione del mostro con: ho , ha , hai , hanno (quando significano “avere”) oppure o , a , ai , anno . Il mostro

ha ..............................

Va sempre

i capelli verdi e il suo corpo è

a ..............................

e quando io rientro A ..............................

strisce.

dormire nella sua cuccia

a ..............................

Carnevale gli

e tutti i miei amici

a ..............................

casa mi fa le feste.

ho ..............................

hanno ..............................

comperato un costume da fatina

riso.

anno scorso era ancora piccolo e quando veniva L’.............................. stava sempre seduto sulla panchina

o ..............................

hai un mostro con cui giocare? E tu, ce l’..............................

40

ai ..............................

su un grosso tronco.

giardini


OCCHIO ALLA TASCA! Completa il testo inserendo È oppure E . è un mammifero …....... e appartiene alla famiglia Il canguro …....... dei marsupiali. e , come tutti gli erbivori, vive in Il canguro vive in Australia …....... è piuttosto arida grandi branchi nelle praterie. La prateria …....... e secca, come la savana africana in certi periodi dell’anno. …....... e è il normale modo di camminare dei canguri …....... Il salto …....... è lungo fino in caso di pericolo fuggono a balzi. Il balzo …....... a 10 metri. è la loro caratteristica principale. Il marsupio Il marsupio …....... è una tasca sulla pancia …....... e il cangurino appena nato …....... è rimane là per almeno tre mesi. Ma anche dopo, la tasca …....... e riparato dove rifugiarsi ogni tanto! il posto più sicuro …....... D. Nannini, Animali a casa loro, Emme Edizioni

Colora il quadratino con la parola adatta per completare le frasi. Il gatto di Eleonora è e tutto nero con una macchietta bianca sul collo. Mio fratello è e mia sorella, insieme, combinano un sacco di guai. Vieni subito è e prendi anche le pinne! La poltrona in salotto è e la più comoda che abbia mai provato. Michele è e Sara hanno giocato per la prima volta insieme. Tornate qui è e ridatemi la mia palla. È E suo quel giornale sulla sdraio? Oggi è e veramente una giornata splendida: il cielo è e luminoso è e il sole è e caldo.

41


LA FARFALLA NOME COMUNE: farfalla CLASSIFICAZIONE: insetti IL CORPO La farfalla è un insetto e, come tutti gli insetti, ha il corpo diviso in tre parti: il capo, il torace e l’addome. Il capo È piccolo e arrotondato. Vi sono: due grandi occhi compositi, formati cioè da tantissimi occhi semplici; due antenne e una lunga proboscide aspirante chiamata spirotromba, utilizzata dalla farfalla per aspirare i liquidi di cui si nutre, soprattutto nettare. La spirotromba può essere lunga quanto l’intero corpo, per questo viene tenuta avvolta sotto il capo quando non è usata. Il torace È fornito di tre paia di zampe e di due paia di ali membranose, ricoperte da minutissime scaglie sottili disposte come le tegole di un tetto. La maggior parte delle scaglie contiene delle sostanze che determinano le colorazioni e i disegni che caratterizzano le ali.

Quali sono le tre parti del corpo di una farfalla?

capo .............................................

torace ............................................. addome .............................................


VITA E ABITUDINI La femmina depone le uova su un vegetale adatto a nutrire i bruchi. Dopo circa due settimane le uova si schiudono ed escono i bruchi privi di ali, di occhi compositi e di spirotromba. Possiedono però delle robuste mandibole, utili per nutrirsi della pianta, che divorano in pochi giorni. I bruchi, crescendo, cambiano pelle parecchie volte (muta). Durante la muta finale il rivestimento del bruco si lacera e fuoriesce la crisalide o pupa, che si appende sotto una foglia, su un ramo o a terra. In questa fase subentrano notevoli modifiche, che porteranno la pupa a trasformarsi in una farfalla adulta. Quando il rivestimento della pupa si lacera, fuoriesce faticosamente la farfalla che, dispiegate le ali, prende il volo.

Scrivi nei cartellini i termini che si riferiscono alla metamorfosi della farfalla:

bruco

uova ............................................

crisalide o pupa

bruco ............................................

uova

crisalide o pupa ............................................

farfalla adulta

farfalla adulta ............................................


AL POSTO DEL NOME Completa le frasi nei fumetti con i seguenti pronomi personali: io

tu

lei/lui

noi

voi

essi/loro

Io ............. CORRO FORTISSIMO!

LORO ............. HANNO LA BICI NUOVA!

TU ............. VIENI CON ME?

LEI ............. HA UNA NUOVA PETTINATURA

VOI ............. AVETE TUTTI UN CANE? NOI ............. ANDIAMO A GIOCARE ADESSO?

Segna con una ✘ il pronome personale corretto. Osserva l’esempio. vai

abbiamo penseranno incontrato

viaggiate

✘ ✘ ✘

✘ ✘

voi essi/esse

aspettiamo

dormirò

egli/ella noi

abita

io tu

ho telefonato

44


PAROLE CHE UNISCONO Inserisci le preposizioni semplici che occorrono per completare le frasi. Osserva l’esempio. di Improvvisamente,

a

da

in

con

su

per

tra

di

fra

notte, si è alzato un vento fortissimo. Hanno comunicato che la nave per Palermo partirà puntuale. Gianni e Filippo potranno ancora giocare a pallone, se non litigheranno più. Luca ha parcheggiato il motorino tra due auto. Ieri sono uscito presto: avevo un appuntamento con Michele. Fate tardi? No, arriviamo fra venti minuti. Dov’eri andato? Da Mattia. in

Elena abita

una casa poco distante dalla stazione. Il calciatore ha segnato su rigore. Completa la frase scegliendo alcune delle preposizioni che hai utilizzato nell’esercizio precedente. di .................... Per ....................

la sua festa con ....................

a ....................

compleanno

uno spettacolo

Fabio assiste i suoi amici di ....................

marionette.

45


LA FRASE MINIMA Colora i cartellini con gli elementi che formano la frase minima, cioè il soggetto e il predicato.

Sulla spiaggia

il bambino

costruisce

con la paletta

un castello

di sabbia.

Completa le frasi minime.

Sottolinea in

Il bambino corre ........................................................

Il tenore canta. ........................................................

Il gatto ........................................................

L’autista ........................................................

dorme.

guida.

il soggetto e in

il predicato.

Il giornalista del telegiornale ha letto la notizia con voce commossa. Paola e Giovanni sono partiti per le vacanze con l’auto piena di bagagli. Il cane di Guido si diverte un sacco a nuotare in mare. Alla terza fermata tutti i passeggeri sono scesi dal bus a causa di un guasto. Tutti siamo arrivati puntuali all’appuntamento.

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LA FRASE SI ALLUNGA Arricchisci le frasi con l’aiuto dei disegni e delle domande. ESEM PIO

Francesca innaffia

che cosa?

dove?

i fiori .............................................

sul balcone .............................................

Luca guarda

che cosa?

con chi?

la televisione .............................................

con un amico ............................................. La bambina nuota

dove?

come?

in piscina .............................................

con impegno .............................................

I bambini mangiano che cosa?

frittelle e patatine ........................................................

con chi?

con il papĂ ........................................................

dove?

nella pizzeria ........................................................

di che cosa?

del paese. ........................................................

47


ADDIO ESTATE Leggi con attenzione la descrizione. Il sole, immenso e dorato, inonda il prato arido, lievemente scuro. Qua un fiorellino dondola sullo stelo secco, là spicca una macchia di betulle dai tronchi bianchi; fra i tronchi vi sono muschi, cespugli, un po’ di foglie. Tra i mucchi di foglie occhieggia il cappello di un fungo. Nell’aria c’è un dolce pigolio di cinciallegre. È fine agosto: già lo scoiattolo è in cerca di nocciole. È ora, dunque, di dare l’addio all’estate che fugge! A. Belyi, Il colombo d’argento, Rizzoli

Rispondi alle domande.

ESEM PIO

Un ambiente di campagna. Quale ambiente viene descritto nel testo? .......................................................................................................................... Dati della vista, dell’udito. Quali sensi usa l’autore nella descrizione? ......................................................................................................................... In estate. In quale stagione è ambientata la descrizione? ............................................................................................................. In quale momento della stagione?

Al termine della stagione, a fine agosto. ............................................................................................................................................

Dai mucchi di foglie, dalla presenza di un fungo, dal prato arido, Da che cosa lo capisci? .................................................................................................................................................................... dalle nocciole e dalla presenza dello scoiattolo che le raccoglie per l’inverno. ................................................................................................................................................................................................................................

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