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Una sola umanità — 3000 anni prima della nostra era
Homo sapiens alla conquista del mondo Tropico del Cancr
O C E A NO
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tra 30.000 e 15.000 a.C.
PAC I F I C O
AMERICA DEL NORD
800 d.C. Hawaii
ASIA
EUROPA
1000 d.C. O C E A NO
26.000 a.C. AFRICA
60.000 a.C. 200.000 a.C.
PAC I F I C O
E q u a t or e OCEANO
AMERICA DEL SUD
O C E A NO
AT L A N T I C O
1000 100 d.C.? Isola di Pasqua
INDIANO
Circa 300 d.C. Madagascar 60.000 a.C.
10.000 a.C.
AUSTRALIA
Isole della Società
1250 d.C. Nuova Zelanda Tr
opic
La diffusione di Homo sapiens Sito paleolitico superiore e/o neolitico Passaggio intercontinentale terrestre Passaggio intercontinentale marittimo 10.000 a.C. Data presunta allo stato attuale delle conoscenze Terre emerse durante l’ultima glaciazione (da 70.000 a.C. a 10.000 a.C.)
o del Capricor
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4 6 32
1
Una sola umanità — 3000 anni prima della nostra era
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L’addomesticamento di animali e piante
21
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I primi focolai neolitici
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TIBET da 2500 anni fa Orzo, yak 20
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MISSISSIPPI da 3000 anni fa Girasole, zucca, tabacco
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OCEANO
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LEVANTE 1 da 9500 anni fa Lenticchie, grano, orzo, lino, fico, fave, maiale, gatto MESOPOTAMIA da 9000 anni fa Lenticchie, lino, fave, maiale, bue
15
Egitto
EURASIA da 31.000 anni fa Cane
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14 OCEANO INDIANO 13
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Nuova Guinea
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ANATOLIA da 9000 anni fa Lenticchie, segale, noce, capra, pecora
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IRAN da 9000 anni fa Bue, capra, piselli
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prico rne
5
CINA DEL SUD da 8000 anni fa Riso, melanzane, tè, gallina, maiale, anatra, bufalo d’acqua
6
CINA DEL NORD da 7000 anni fa Miglio, tè, soia, maiale, gallina, anatra
7 NUOVA GUINEA da 7000 anni fa Taro, igname, banana, canna da zucchero, noce di cocco
ASIA CENTRALE da 4000 anni fa Segale, mela, cavallo, cammello
9
12
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T3ro pi
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Yemen Kerma (Sudan) 16
Gobero (Niger)
EGITTO da 4000 anni fa Oca, asino
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ucaso Ca ng 8 Ga 3 Z Mohenjo-Daro atolia ag An ro 4 s Çatal Höyuk 2 (Turchia) 1 Ur Gerico Mezzaluna fertile
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Harappa (Pakistan) Mehrgarh (Pakistan)
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Valdivia
20
MESOAMERICA da 6000 anni fa Zucca, fagioli, pomodoro, vaniglia, mais, avocado, cotone, tabacco, peperoncino, cacao, tacchino, anatra
ANDE da 6000 anni fa Peperoncino, fagioli, patate, quinoa, cotone, lama, alpaca, porcellino d’India
AMAZZONIA da 6000 anni fa Manioca, patata dolce, zucca, tabacco, arachidi
SAHEL da 6000 anni fa Miglio, sorgo, riso africano, bue
SUD-EST ASIATICO da 6000 anni fa Taro, igname, agrumi, noce di cocco, banana, gallina, gayal (specie bovina asiatica), banteng (bue selvatico, vive a Sumatra, Giava, Borneo)
INDIA da 7000 anni fa Melanzane, cotone, sesamo, elefante, zebù, bufalo d’acqua, gallina, sesamo
SOMALIA E ARABIA da 4000 anni fa Asino, dromedario, palma da datteri
5
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ATLANTICO
ed a di espansion Botaj Zon (Kazakistan) 14
AFRICA OCCIDENTALE da 4000 anni fa Igname, palma da olio
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ETIOPIA da 3000 anni fa Miglio, teff, ensete, caffè, fagioli bianchi, olio
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Mesoamerica
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Il termine « Neolitico », coniato nel 1865 dal britannico John Lubbock per distinguere l’età della pietra levigata da quella della pietra intagliata, indica anche il passaggio dallo sfruttamento delle sole risorse naturali all’allevamento e all’agricoltura. La trasformazione delle specie animali e vegetali da parte dell’uomo, tramite la perdita o l’acquisizione ereditaria di tratti fisiologici e morfologici, comincia già nel Paleolitico con l’addomesticamento del cane. Ma è l’Olocene, iniziato 10.000 anni fa dopo l’ultima glaciazione, a segnare un profondo cambiamento in società che grazie alla sedentarizzazione hanno avviato una forte crescita demografica. Le date indicate sulla mappa sono quelle dei primi ritrovamenti archeologici conosciuti. La domesticazione riguarda specie viventi locali, che si sono poi diffuse in base ai collegamenti tra le società più avanzate. Così, gli addomesticamenti in Nuova Guinea hanno avuto un impatto ben minore di quelli della Mezzaluna fertile. Alcune società, come quelle dell’Asia centrale, si specializzano maggiormente nell’allevamento, mentre la maggior parte delle altre si orienta verso l’agricoltura.
LAPPONIA da 1000 anni fa Renna
aya
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Una sola umanità — 3000 anni prima della nostra era
dalle città-Stato agli imperi (IV-I millennio a.C.) p. 42 — Mesopotamia: L’antico Egitto p. 44
Vedi anche
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Il principale crocevia del mondo antico
La Mezzaluna fertile
A N A T O L I A SEGALE SPELTA
Tuz Gölü
ANATOLIA CENTRALE
SUD-EST DELLA TURCHIA IRAQ DEL NORD 11.500 11.900 11.000
FARRO
10.300 Mo
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Lago di Van (Turchia)
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SIRIA 13.000 11.500
Lago di Urmia (Iran)
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Mar Caspio
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200 km I
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ORZO FARRO
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Zona di origine dei cereali selvatici Terra fertile Cereale selvatico Bue Animale addomesticato Data Primo impiego del grano e dell’orzo Data Prima domesticazione dei cereali Principale sito archeologico
Golfo Persico
Il termine « Mezzaluna fertile », coniato dall’archeologo americano James Henry Breasted nel 1914, indica in primo luogo la zona delle steppe coltivabili (oltre 200 mm di precipitazioni annue) alle pendici meridionali delle catene del Tauro e degli Zagros, disposta a mezzaluna intorno al deserto siriano. Il nome si è poi esteso alla costa orientale del Mediterraneo e alla Mesopotamia. L’archeologo australiano Vere Gordon Childe include anche la Valle del Nilo in Egitto. È in questa zona e nei vicini altopiani anatolici che vengono resi domestici gli antenati del grano (spelta e farro), dell’orzo e della segale, del lino, dei piselli e delle lenticchie, del bue, del maiale, delle capre, delle pecore, degli asini, dei gatti... La stessa area ospitò in precedenza una delle prime esperienze di insediamento umano, la cultura natufiana, e fu in seguito la più antica culla della scrittura. Tanto interesse per la sua storia deriva anche dal suo essere luogo di origine delle religioni abramitiche (il presunto viaggio di Abramo avrebbe traversato la Mezzaluna fertile). Ambiente aperto e favorevole agli scambi, la Mezzaluna fertile è un crocevia eurasiatico di primo piano. Le coste del Mediterraneo, il Mar Rosso, il Golfo Persico, il bacino iraniano, le steppe dell’Asia centrale, la Valle del Nilo sono altrettante aree convergenti verso l’Asia occidentale; ciò ha favorito da un lato la diffusione e lo scambio di innovazioni da una regione all’altra, dall’altro le migrazioni e le invasioni.