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• VIDEO • MULTIMEDIA • POST-PRODUZIONE • AUDIO • ALTA FREQUENZA RADIO • TELEVISIONE T I T O L O S E Z I O N E

Rivista mensile specializzata • 2012 • n.286 • Anno XXXVI • ISSN 0394-0896 PUBBLICAZIONE DELLA MEDIA AGE SRL • VIALE S.MICHELE DEL CARSO, 11 • 20144 MILANO • TEL. 0243910135 • FAX 0243999112 • E-MAIL: INFO@MONITOR-RADIOTV.COM • INTERNET: WWW.MONITOR-RADIOTV.COM

After Earth primo film girato con la Sony F65 1

Trans Audio Video vince fuori casa con Sky Deutschland

Introduzione alla tv digitale terza parte MonitoR Magazine 286

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anno 36° - n.286 - 2012 ISSN 0394-0896

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4 Introduzione alla tv digitale (terza parte)

MediaAge srl Via S. Michele del Carso, 11/13 20144 Milano - Italy Tel. (+39) 0243910135 - Fax (+39) 0243999112 E-mail: info@monitor-radiotv.com

18 Filobus: carrellate senza rotaie

Siti internet http://www.convergenza.tv (in italiano) http://www.monitorradio.tv (in inglese) La Media Age srl è iscritta al Registro Nazionale della Stampa al n. 2636 vol. 27, foglio 281 dal 28.6.89 - MONITORRADIO TELEVISIONE è registrata al Tribunale di Milano n. 880 del 20.12.1988. Dir. resp. Enrico Callerio. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Non è permessa la riproduzione di testi e foto senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Progetto grafico: Ago, Bollate (MI). Stampa: Cooperativa Grafica Bergamasca, Almenno S. Bartolomeo (BG). Abbonamenti: la rivista è diffusa e venduta solo in 2abbonamento annuale. Il costo annuale è di 40,00 EURO da versare con vaglia postale intestato a Media Age srl, viale San Michele del Carso 11 - Milano, oppure inviare un assegno bancario non trasferibile allo stesso indirizzo. Arretrati 6,00 EURO l’uno da allegare alla richiesta anche i francobolli. Foreign subscription: annual 80,00 EURO (80,00 US$) or equivalent via International Money Order or cheque to Media Age srl, Via Stefano Jacini, 4 - I - 20121 Milano Italy. CREDIT CARDS subscription call (+39) 0243910135 or fax (+39) 0243999112. Cards accepted: VISA - MASTER-CARD - EUROCARD AMERICAN EXPRESS. Airmail rates on applications. Lo staff Direttore responsabile: Enrico Callerio Condirettore tecnico: Mauro Baldacci Direttore editoriale: Enrico Oliva Hanno collaborato: Dario Monferini, Alberto Pellizzari, Maria Ronchetti Nei siti della “convergenza” di Monitor troverete tra gli altri contenuti: le proposte di Monitor Lavoro (www.monitor-radiov.com/lavoro) le emittenti radio tv in diretta nella rete da tutto il mondo (www.webcastitaly.com)

18 Zeiss Day: ottiche compatte e universali 14 After Earth: primo film girato con Sony F65

27 La rivoluzione di Vaddio EasyUSB Tools

15 Misure in alta frequenza

31 Novità Sony per la live production

15 Trans Audio Video a Sky Deutschland

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Terza Parte

Introduzione alla Tv Digitale Terrestre Marco Fiore

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Oltre che la codifica dei segnali audio e video, lo standard MPEG-2 definisce anche il meccanismo di aggregazione di audio, video e dati ausiliari all’interno di un singolo flusso digitale, denominato “MPEG-2 System”. Questo meccanismo è chiamato “multiplexing” ed avviene a livelli differenti nella procedura di generazione del flusso di dati che devono essere trasmessi in DVB-T. Il Transport Stream Il primo livello avviene nell’encoder, ed è appunto l’aggregazione di audio, video e dati ausiliari relativi al singolo programma. Il secondo livello avviene nel multiplexer che, oltre a mettere insieme le informazioni relative a più programmi, deve anche allocare informazioni di servizio legate ai programmi in onda, alla rete di trasmissione dei contenuti, informazioni utili al personale dei vari servizi tecnici e guide alla navigazione dei programmi direttamente disponibili al cliente finale. Un altro genere di informazione opzionalmente presente

all’interno del flusso trasmesso è legata alla possibilità di consentire l’accesso ad alcuni programmi in modo condizionato, utilizzando la tecnica del criptaggio. Questo ulteriore livello di multiplexing è stato definito dal DVB Project e, insieme alle norme ereditate dallo standard MPEG, costituisce lo standard per la generazione di un

Transport Stream (TS). Ciascun programma televisivo viene considerato come un oggetto descritto da flussi digitali elementari, denominati Elementary Streams (ES), collegati fra loro. Gli elementary streams (flussi elementari) possono essere formati da dati audio o dati video codificati in MPEG oppure da dati privati associati ad

Maggiori informazioni: ETSI EN 300 468 http://www.etsi.org

Monitor 2011


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Questo articolo è tratto da

LA TV DIGITALE IN TASCA un volume scritto da Marco Fiore a cura di Elettronika Group srl www.elettronika.it Coordinamento Ufficio ADV&Marketing Elettronika srl

appositi descrittori di sistema. Il primo passo fondamentale per la generazione di un TS è la cosiddetta “pacchettizzazione” e cioè i dati audio codificati, i dati video codificati e i dati ausiliari vengono suddivisi in “pacchetti” di una certa lunghezza, accompagnati da informazioni di controllo 6 utili al ricevitore per l’operazione di decodifica. Gli ES, una volta sottoposti a questo processo di pacchettizzazione (che avviene all’interno di ciascun encoder), vengono denom inat i Packetised Elementary Streams (PES).

Stream a pacchetti I PES hanno una struttura che presenta una lunghezza di pacchetto non costante (poiché legata all’informazione trasmessa di volta in volta), e questo rappresenta un problema per le reti di trasporto che hanno invece bisogno di una struttura dati a lun-

ghezza fissa. Questa necessità impone dunque un altro passaggio fondamentale, e cioè il passaggio da pacchetti PES a pacchetti TS. In figura 4 è illustrata la transizione dalla struttura a lunghezza variabile di un PES (che talvolta in realtà può presentare anche lunghezza fissa) alla struttura a lunghezza rigorosamente fissa di un pacchetto TS, pari a 188 o 204 byte. I primi quattro byte di ogni pacchetto TS sono chiamati ‘header’ e contengono informazioni di controllo relative al pacchetto stesso e il primo byte dei quattro, chiamato sync byte, ha valore costante (47 in formato esadecimale) perchè costituisce il riferimento di sincronismo primario per tutte le reti di trasporto DVB. Un altro campo fondamentale contenuto nei quattro byte di header è il PID (Packet IDentifier), una sorta di etichetta a 13 bit che identifica líinformazione che ciascun pacchetto trasporta.

Ad esempio, all’uscita di un encoder, tutti i pacchetti che trasportano l’informazione video codificata hanno lo stesso PID (per esempio 0A00 in formato esadecimale) e tutti i pacchetti che trasportano l’informazione audio codificata hanno lo stesso PID, ma diverso da quello relativo al video (per esempio 0A10 in formato esadecimale). Il PID assume un ruolo fondamentale anche nell’operazione di multiplexing visto che il multiplexer, quando aggrega più programmi in un unico flusso TS, deve sempre assicurare che non ci siano conflitti di PID, e cioè che ogni PID sia associat sempre ad un unico tipo di informazione all’interno del transport stream. Subito dopo i quattro byte di header segue il cosiddetto payload del pacchetto, e cioè la parte di dati che non è di controllo, ma porta le informazioni utili al ricevitore per la ricostruzione dei segnali audio/video di tutti i programmi trasportati nel flusso.

I pacchetti TS Si è già accennato in precedenza che la lunghezza del pacchetto TS può essere di 188 o di 204 byte. In realtà la lunghezza iniziale di un pacchetto TS è sempre di 188 byte, di cui i primi 4 sono di header e i seguenti 184 sono di payload. I pacchetti lunghi 204 byte, utilizzati nelle reti di trasporto che presentano una maggiore probabilità di interferenza su dati, hanno in più 16 byte che derivano da un sofisticato meccanismo di codifica per la protezione degli errori chiamato “Reed Solomon”. Si è anche accennato, nel capitolo introduttivo, alla necessità che il multiplexer aggiunga allo stream di uscita delle informazioni di servizio che sono utilizzate dal ricevitore per poter correttamente sintonizzare il canale e decodificare i programmi audio-video trasportati al suo interno.

Figura 4 - Transizione dalla struttura PES alla struttura TS (esempio con pacchetti da 188 byte)

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S E Z I O N E cosiddette tabelle Information):

I siti per l’approfondimento tecnico: it.wikipedia.org/wiki/HDTV it.wikipedia.org/wiki/MPEG-2 dsplab.diei.unipg.it/~baruffa/lessons/MPEG_tutorial_1_3.pdf

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Queste informazioni aggiuntive possono essere separate in Program Specific Information (PSI) e Service Information (SI), entrambe organizzate sottoforma di tabelle. Le tabelle PSI sono definite dallo standard MPEG (ISO/IEC 13818-1) e comprendono 4 tabelle:

Network Information Table (NIT) - contiene dati privati sul sistema di trasmissione (frequenza, numero di postazione, ecc.) - contenuto definito dal DVB Project e non dall’MPEG - obbligatorio nel TS corrente, opzionale per TS supplementari

Program Association Table (PAT) - contiene la lista di tutti i programmi nel flusso TS e punta ai PID delle rispettive tabelle PMT - abilita il ricevitore a trovare ed utilizzare la tabella NIT - associata al PID 0x0000 - obbligatoria nel TS

Conditional Access Table (CAT) - contiene dati privati utilizzati per l’accesso condizionato

Program Map Table (PMT) - punta ai singoli PID dei rispettivi programmi ed in particolare ai pacchetti che contengono il PCR - può contenere informazioni di copyright - obbligatoria nel TS

A parte queste informazioni, il DVB Project ha deciso l’adozione di tabelle supplementari in modo da fornire al ricevitore (IRD, Integrated Receiver Decoder o STB, Set-Top Box) un meccanismo di sintonia automatico anche su bouquet trasmessi con una notevole molteplicità di programmi TV. Lo scopo finale è stato quello di rendere veloce ed intuitiva l’interfaccia utente dei ricevitori DVB-T casalinghi utilizzando un metodo il più possibile standardizzato. A questo scopo sono state definite le

SI

(Service

Bouquet Association Table (BAT) - fornisce informazioni sul bouquet come nome del provider, lingue disponibili, eventuale accesso condizionato, servizi, ecc. - servizi inclusi in altri TS (anche offerti da altri network) - tabella opzionale Service Description Table (SDT) - fornisce informazioni sui servizi offerti dal network, come Service Name. Service Provider Name, informazioni di testo riguardanti ciascun servizi e una lista di tutti i servizi inclusi nel TS corrente - tabella obbligatoria per il TS corrente Event Information Table (EIT) - contiene il nome di ciascun evento, il suo orario di inizio, la sua durata, informazioni sull’evento corrente e su quello successivo e opzionalmente su quelli futuri - ad ogni servizio è associata la propria tabella EIT - tabella obbligatoria per il TS corrente

Le codifiche MPEG e i diversi utilizzi

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Running Status Table (RST) - indica lo stato attuale di un evento (se è in onda o no) ed è aggiornato in tempo reale. Questa informazione viene utilizzata dai set-top box per sintonizzarsi automaticamente su un evento nel momento del suo inizio Time and Date Table (TDT) - esprime la data e l’ora corrente in formato UTC Time Offset Table (TOT) - indica la differenza fra l’ora locale e líora UTC, per visualizzare l’orario corretto in ogni regione del mondo Stuffing Table (ST) - utilizzata per operazioni di interfacciamento fra diverse reti, tipicamente presso gli studi di produzione per Cable TV (DVB-C) quando vengono sovrascritte alcune sezioni di altre tabelle

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Discontinuity Information Table (DIT) - utilizzata in punti di discontinuità delle altre tabelle SI per indicare cambiamenti nei contenuti o nell’origine delle informazioni trasmesse

Selection Information Table (SIT) - utilizzata nella descrizione di TS formalmente incompleti (“TS parziali”) che provengono da interfacce digitali fra il set-top box e sistemi memorizzazione digitale dei dati La trasmissione di tutte queste tabelle è effettuata regolarmente allíinterno dei Transport Stream. Tuttavia, invece di utilizzare pacchetti PES (come per le informazioni audio e video), le tabelle vengono suddivise in porzioni piuttosto brevi, chiamate sezioni e sono inserite allíinterno del payload del Transport Stream. Ogni elaborazione effettuata sul Transport Stream necessita di un aggiornamento dinamico delle tabelle PSI e SI per indicare al ricevitore le modifiche effettuate sul flusso di infor-

mazioni trasmesso in ogni istante. Le due operazioni principali che generalmente vengono effettuate su un Transport Stream sono di remultiplexing e di PID filtering. Nel caso del remultiplexing viene generalmente generato un bouquet a partire da due o più bouquet pre-esistenti, generati a partire da diverse sorgenti, selezionando quali programmi e servizi inviare sul bouquet finale a partire da tutti quelli disponibili nei bouquet di partenza. Un caso pratico è quello di ricezione da due diversi bouquet satellitari (con ricevitori DVBS) per generare un bouquet DVB-T che comprende alcuni dei programmi ricevuti dai due flussi satellitari. Questo caso è illustrato nella figura 5 e prevede tre step fondamentali: 1) eliminazione dei PID indesiderati dai due flussi ricevuti; 2) aggregazione delle informazioni desiderate in un unico flusso; 3) aggiornamento delle tabelle PSI ed SI. Nel caso del PID filtering líelaborazine è più semplice poiché ci si limita ad eliminare alcuni contenuti a partire da un bouquet che contenga diversi programmi, al fine di selezionare i programmi da trasmettere da una determinata postazione. Un caso pratico è quello di ricezione da un flusso molto ricco di informazioni distribuito su rete Gigabit Ethernet (mediante reti telecom) per generare un bouquet DVB-T che comprenda alcuni dei programmi contenuti nel flusso. Questo caso è illustrato nella figura 6 e prevede due step fondamentali: 1) eliminazione dei PID indesiderati dal flusso ricevuto. 2) aggiornamento delle tabelle PSI ed SI.

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T I T O L O Una operazione fondamentale, che deve essere effettuata sui modulatori cheoperano in modalità broadcast verso gli utenti finali è quella del cosiddetto “PCR Restamping”. Il PCR, come accennato in partenza, rappresenta una versione campionata dell’orologio di sistema di ciascun programma audio/video contenuto nel TS e viene utilizzato dai ricevitori per rigenerare correttamente i segnali audio e video analogici da inviare ai monitor televisivi. Ogni volta che su un TS vengono effettuate operazioni di aggregazione e/o filtraggio di flussi elementari, i valori dei vari PCR vengono alterati e, se l’alterazione supera una certa soglia di tolleranza, possono verificarsi spiacevoli inconvenienti di difettosa sincronizzazione audio/video presso il ricevitore dell’utente finale. Quindi è importante, prima di emettere il segnale in modalità broadcast, verificare che i valori del PCR siano situati entro i margini di tolleranza imposti dalle normative. In caso contrario, il valore del PCR viene ricalcolato e riscritto (questo processo viene appunto detto restamping) all’interno del modulatore per assicurare un corretto sincronismo in fase di decodifica audio-video anche dopo più o meno complesse manipolazioni del Transport Stream di riferimento.

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Approfondimento Interfaccia SPI (Synchronous Parallel Interface)

Definita da 11 segnali contemporanei: 8 segnali dati (byte), 1 segnale di clock, 1 segnale di sincronismo (Psync) e un segnale di validità (Dvalid). Il bit rate è variabile fino a un massimo di 108Mbit/s e il connettore di riferimento è a 25 poli per supportare un formato elettrico differenziale. L’ interfaccia elettrica può essere LVDS per connessioni piuttosto corte fra diversi apparati o LVTTL per connessioni all’ interno dello stesso apparato.

Interfaccia ASI (Asynchronous Serial

Interface) ñ definita da un unico segnale a bit rate costante pari a 270Mbit/s su una linea oassiale sbilanciata a 75ohm. Il connettore standard è BNC. Il bit rate di 270Mbit/s è un bit rate lordo, pari alla somma del bit rate netto del payload e dei cosiddetti stuffing bytes utilizzati per il puro scopo di ottenere un bit rate globale costante. Gli stuffing bytes vengono scartati durante il processo di deserializzazione in ciascun apparato. L’ interfaccia ASI consente connessioni lunghe fra diversi apparati. 11

DOCUMENTI TECNICI

www.elettronika.it/index.php?vers=ita&cat=2&id_cat=2&product_id=267 www.monitor-radiotv.com/librobianco www.monitor-radiotv.com/ft/etsi_en300421.pdf www.monitor-radiotv.com/ft/etsi_en300468.pdf


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I ponti a microonde terrestri Come già accennato uno dei metodi più utilizzati per la distribuzione del Transport Stream verso le stazioni di trasmissione terrestri è quello dei ponti a microonde. I link terrestri sono realizzati mediante un modulatore digitale QPSK che modula il Transport Stream su una portante a frequenza intermedia (IF), tipicamente allocata a 70MHz. La portante IF modulata viene passata ad una apposita sezione di conversione di frequenza che alimenta a sua volta un trasmettitore a microonde operante nelle bande di frequenza consentite nelle varie regioni geografiche. Il segnale così trasmesso viene inviato ad ogni sito di trasmissione DVB-T direttamente o attraverso uno o più “rimbalzi”, a seconda della distanza di ogni sito dallo studio di produzione del bouquet.

livello di uscita. In questo modo la conversione di un vecchio ponte TV analogico in un nuovo ponte a tecnologia digitale è una operazione semplice e rapida. La modulazione QPSK richiede all’amplificatore a microonde di operare in modalità lineare per non generare intermodulazione che ridurrebbe la qualità del segnale emesso. Per questo motivo, si deve utilizzare una potenza di uscita ad un livello a circa -3dB al di sotto del punto di saturazione dell’amplificatore (si parla di backoff di 3dB) e possibilmente si devono sostituire gli eventuali stadi limitatori con circuiti di controllo automatico di guadagno (AGC). In realtà, anche riducendo líentità del backoff, si ottengono prestazioni più che accettabili dal ponte radio poiché

la maggior parte dei prodotti di intermodulazione ricade fuori dalla banda utile e dunque non disturba eccessivamente il lavoro di demodulazione del ricevitore. Un modulatore DVB-S ha bisogno di alcune impostazioni molto semplici per poter correttamente operare sulla banda assegnata. Tipicamente, durante il periodo di transizione alla tecnica digitale, i provider televisivi utilizzano la banda a radiofrequenza larga 20MHz già utilizzata con i ponti analogici e pertanto i parametri del modulatore digitale devono essere selezionati in modo da generare un segnale con una larghezza di banda minore o pari a 20MHz. Alcuni broadcasters utilizzano già i canali larghi 28MHz ideati per i ponti radio digitali, consentendo dunque di operare su una larghezza di banda superiore e quindi con un Transport Stream a maggiore contenuto infor-

Il modulatore QPSK 12

Il modulatore QPSK di Elettronika utilizza la tecnica del DVB-S per ottenere le massime prestazioni a parità di larghezza di banda utilicura una qualità broadcast anche in condizioni di ricezione a livello molto basso. La rinomata robustezza della modulazione DVB-S è dovuta ai meccanismi numerici utilizzati per la correzione automatica degli errori sui bit causati da rumore o interferenze sul canale trasmissivo. In particolare, la codifica viene effettuata mediante una combinazione tra un codice Reed Solomon RS(204,188) ed un codice convoluzionale “punturato”. La combinazione dei due codici consente al ricevitore DVB-S di correggere una quantità molto elevata di bit errati (dopo l’attraversamento del canale trasmissivo) e dunque il ricevitore è in grado di demodulare e decodificare il segnale anche in presenza di un rapporto segnale/rumore molto basso. Il modulatore DVB-S produce una uscita IF alla frequenza standard di 70MHz, in modo da poter sostituire il modulatore IF analogico dei tradizionali ponti TV semplicemente regolandone il

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T I T O L O mativo. La larghezza di banda e il bit rate netto trasportabile su un ponte radio digitale si determinano selezionando due parametri fondamentali del modulatore: il Symbol Rate e il Code Rate. Il Symbol Rate equivale alla metà del bit rate lordo (comprensivo cioè dei bit di ridondanza utilizzati per la correzione degli errori) trasportato, mentre il Code Rate è un parametro che indica quanta percentuale del bit rate complessivo viene utilizzata dai bit di ridondanza per rendere il segnale immune dalle interferenze sul canale. Se si vuole conoscere quale bit rate netto (ìpayloadî) è disponibile sulla tratta in ponte radio a partire dal Symbol Rate e dal Code Rate impostati sul modulatore DVB-S, si può ricorrere alla formula: (1) mentre se si vuole conoscere quale banda a radiofrequenza viene occupata dal ponte radio in corrispondenza di ciascun Symbol Rate impostato sul modulatore DVB-S, si utilizza la formula: (2) Il DVB-S Modulator di Elettronika ha il Symbol Rate selezionabile da 1 a 30 MS/s a passi di 0.5MS/s e i valori di Code Rate standard della modulazione DVB-S. Utilizzando le formule (1) e (2) con alcuni valori di Symbol Rate esemplificativi, si ottiene la seguente tabella 3, utilizzabile come riferimento rapido nel dimensionamento delle tratte digitali.

La tabella 3 può essere utilizzata per scegliere il Symbol Rate e il Code Rate in base al bit rate netto del Transport Stream che deve essere convogliato sul ponte radio. Nella selezione del Code Rate è importante considerare che i Code Rate di valore più basso (lato sinistro della sezione gialla della tabella) consentono una ricezione più robusta (con valori minimi di S/N più bassi) mentre i Code Rate di valore più elevato (lato destro) hanno bisogno di valori più elevati di S/N in ricezione per consentire una demodulazione corretta. Si è già accennato in precedenza al fatto che molto spesso gli operatori televisivi stanno utilizzando tratte in

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ponte radio con bande di 20MHz, pertanto dalla tabella 3 si comprende che in questi casi il Symbol Rate massimo utilizzabile è di 15MS/s. Un caso molto frequente nella distribuzione di TS verso siti di emissione DVB-T corrisponde ad un TS con bit rate netto di 24.13Mbit/s e, con l’ausilio della tabella 3, si osserva facilmente che questo TS può essere trasportato con 15MS/s selezionando un Code Rate pari a 7/8. Il ricevitore del ponte radio digitale viene realizzato con un demodulatore DVB-S che rigenera il Transport Stream su un flusso ASI ed eventualmente decodifica un programma audio/video selezionato all’interno del TS. Gli apparati in grado di demodulare e decodificare sono chiamati IRD (Integrated Receiver Decoder) e sono funzionalmente molto simili ad un settop box DVB-S per applicazioni consumer. Le prestazioni di un ponte radio digitale, comparate con quelle di un tradizionale link analogico, sono nettamente migliori, grazie al rinomato “effetto soglia” tipico delle modulazioni digitali. Un fenomeno naturale, infatti, legato alla trasmissione su etere, che nessuna tecnologia riesce ad evitare, è il degrado di qualità di un segnale quando ci si allontana dal trasmettitore o quando si è in presenza di ostacoli urbanistici e/o orografici. Le prestazioni di un link sono però fortemente dipendenti dal fatto che il link sia realizzato con tecnologia analogica o con tecnologia digitale. La qualità di un segnale televisivo ricevuto da una tratta analogica diventa man mano peggiore allíaumentare della distanza fra trasmettitore e ricevitore. La qualità di un segnale ricevuto da una tratta digitale resta perfetta (cioè

di qualità identica rispetto a quella trasmessa) fino a che il ricevitore è in grado di ricevere il segnale. Esiste dunque una soglia di distanza al di sotto della quale si ottiene “degrado zero” della qualità visiva. Al di là di questa soglia la qualità dell’immagine crolla bruscamente a zero, nel senso che líimmagine diviene completamente assente. Tradotte in termini pratici, queste considerazioni si traducono in un link budget di circa 20dB superiore e cioè, se una data tratta analogica in ponte radio ha una soglia di accettabilità (sensibilità) in ricezione pari a -65dBm, 13 dopo la trasformazione in digitale della stessa tratta, si otterrà presumibilmente una soglia minima di segnale pari a circa -85dBm, a tutto vantaggio della robustezza del collegamento e della qualità dell’immagine. I ponti radio digitali di Elettronika, grazie ad un sofisticato algoritmo di elaborazione real-time, consentono di realizzare, a costi competitivi, delle tratte in ponte radio da utilizzare per lla distribuzione del TS in reti DVB-T SFN (Single Frequency Network). Si vedrà meglio nel seguito che le reti DVB-T SFN necessitano di accuratissimi accorgimenti nella sincronizzazione tempo/frequenza e nella distribuzione del Transport Stream, pertanto le tratte in ponte radio (digitali) convenzionali non sono sufficienti per garantire le prestazioni richieste. I ponti radio digitali di Elettronika possono essere richiesti con una opzione “SFN Transport” che assicura un perfetto funzionamento anche in condizioni fortemente rigorose come il trasporto in reti SFN. (3 - continua) (le precedenti puntate sono state pubblicate sui numeri 284 e 285 di MonitoR)


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“After Earth”, il primo film girato con la F65 Sony L'epopea fantascientifica di prossima uscita di Sony Pictures Entertainment sarà prodotta in 4K nativo con la nuova e rivoluzionaria telecamera Cinealta Sony F65 Il prossimo film della società di produzione Overbrook Entertainment e del regista M. Night Shyamalan, “After Earth”, la cui uscita è prevista per l'anno prossimo a cura della Columbia Pictures della Sony Pictures Entertainment, è il primo film a essere girato con la rivoluzionaria telecamera cinematografica digitale F65 CineAlta™ di Sony. Shyamalan ha commentato: “Sono proprio entusiasta della F65 e ciò è davvero notevole, perché mi considero da sempre un estimatore della pellicola. Ma la F65 è uno strumento digi14 tale che offre calore e umanità, che per me sono le cose più importanti.” “La F65 rappresenta un grande passo in avanti”, ha dichiarato il direttore della fotografia, Peter Suschitzky. “Non appena ho provato la F65, sono rimasto molto colpito dal numero di dettagli che è in grado di catturare, dalla sua incredibile flessibilità, dal passaggio dalle luci basse alle luci alte e dalla sua ottima gamma di contrasti. È veramente una telecamera avveniristica e ho intenzione di utilizzarla anche per altri film.” Nel gennaio 2012, Sony ha iniziato a consegnare in tutto il mondo la telecamera F65, per soddisfare la doman-

da da parte dei produttori professionali. Sono state pre-ordinate circa 400 unità e numerose produzioni di alto profilo hanno in programma di utilizzare la F65. “Questo film è un primo progetto, perfetto per la F65”, ha affermato Alec Shapiro, Senior Vice President di Sony Electronics. “La combinazione di un regista innovativo e un copione con valori di produzione incredibilmente elevati metterà alla prova questa telecamera e la sua fantastica gamma di funzionalità. Il risultato sarà sicuramente unico e costituirà un'esperienza di intrattenimento visivamente coinvolgente per gli appassionati di cinema.” L'innovativo sensore con risoluzione 8K della F65, con circa 20 megapixel in totale, assicura immagini di gran lunga più fedeli rispetto a qualsiasi altra telecamera cinematografica digitale. Grazie alla modalità di uscita RAW lineare a 16 bit, la F65 apre la via verso un workflow end-to-end di mastering 4K basato su file. www.sonybiz.net

Gli effetti speciali di Boris Continuum, in Italia con Antea Boris Continuum Complete AVX 8, è una suite con la tecnologia Beat Reactor integrata per effetti animati audioguidati e il nuovo filtro Film Glow, la nuova versione 8 supporta Avid Media Composer 6, Symphony 6 e NewsCutter 10. Viene distribuita in Italia da Antea srl di Scandicci. Boris ha realizzato ina seie di 'tutorial' per dimostrare le potenzialità del software. Nel nostro sito alla pagina http://www.monitor-radiotv.com/ phoenix/html/Article1628.html

potete vedere l' Episodio n° 140 di Boris TV: comunicazioni ad effetto con Lights and Particles. In questo episodio di Boris TV, Kevin P. McAuliffe crea la pagina finale di uno spot incentrato sulle racchette da tennis. Una palla da tennis viene lanciata in aria, e una volta colpita dalla racchetta, si trasforma in una sfera fiammeggiante con particelle che fuoriescono da dietro, creando un messaggio d'impatto per il produttore delle racchiette. Kevin vi mostra come lo ha fatto con i nuovi filtri Film Glow, Particle Emitter 3D e Lens Flare 3D di Boris Continuum Complete 8. www.anteasrl.it

I filmati sul broadcast prima passano da YouTube youtube.com/monitormilano

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Misure precise nell'alta frequenza, un adattatore 'Made In Italy'' La Delta Meccanica, azienda di Orvieto specializzata in componenti per i sistemi di trasmissione in alta frequenza, spesso è impegnata in collaudi, dove si richiedono prestazioni a Radio Frequenza molto spinte. Per verificare questi valori, è necessario pertanto utilizzare un sistema di misura adatto, poiché tutti i componenti utilizzati nella catena di misura, devono avere caratteristiche eccellenti. Per esempio quando è richiesto di misurare un Return Loss ≥ 30 dB, è necessario utilizzare adattatori che, presi da soli (è fondamentale questa rispondenza), abbiano un Return Loss migliore di 35 dB. Dopo aver esplorato ed acquistato quello da molti ritenuto il miglior prodotto sul mercato, le aspettative sono rimaste però deluse, poiché, all’atto pratico, l’apparato e risultato molto al di sotto di quello che era necessario, per cui alla Delta Meccanica hanno deciso di sviluppare internamente un idoneo adattatore, partendo da quelli già facenti parte della produzione standard dell'azienda, che pur avendo un Return Loss molto buono, ≥ 30 dB, si erano dimostrati non sufficienti, quando tale valore doveva essere misurato su sistemi complessi. "Migliorare qualcosa che è già buono, è sempre una impresa difficile," afferma l'ingegner Marco Longo, ma anche con l’aiuto di un software dedicato siamo riusciti nelle nostra ricerca, ottenendo un adattatore con un valore di Returrn Loss migliore di 38 dB. www.deltameccanica.com

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Trans Audio Video vince fuori casa Trans Audio Video è stata recentemente impegnata in un progetto internazionale di grande respiro presso la nuova sede tedesca di News Corp. : SKY Deutschland. Grazie anche alle precedenti esperienze in Italia di Francesco Donato, vice presidente della sezione Broadcasting di Sky Deutschland, il modello di produzione automatizzata realizzato con successo da Trans Audio Video per SKY Italia sia per il TG-24 che per SKY Sport 24 è stato esportato anche al nuovo canale di news sportive dell'emittente satellitare tedesca. Trans Audio Video ha così fornito tutte le tecnologie impiegate in studio: le ottiche HD Canon, la robotica Vinten Radamec, i promPter Autoscript, l'illuminazione LED Litepanels, il software di gestione, il modulo di automazione. L'edificio che ospita SKY Deutschland è la precedente sede del canale satellitare Premiere, che non aveva strutture di produzione interne, né spazi facilmente ristrutturabili per essere adibiti a studi televisivi. In questo

caso, la grande capacità ingegneristica tedesca ha dato il meglio di sé ristrutturando allo scopo una completa sezione dello stabile a sezione circolare.

Soffitti bassi e open space Naturalmente alcuni vincoli architettonici non erano eliminabili, ad esempio la quota del soffitto fissata a 3.2 m. Inoltre, la gran parte delle pareti perimetrali dell'area interessata è finestrata, per cui è stato necessario inserire nel sistema di ripresa anche un dispositivo di controllo della quantità di luce incidente in camera. Il progetto editoriale prevedeva inoltre la coesistenza della newsroom e dello studio nello stesso ambiente in una sorta di open space multifunzionale. Tutte queste problematiche sono

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state affrontate da SKY Deutschland insieme a Trans Audio Video e Wellen & Noethen, quest'ultimo integratore della parte infrastrutturale dello studio di ripresa. Il progetto definitivo è stato finalizzato a valle di prove, di simulazioni di riprese e di numerosi studi di 16 fattibilità alternativi.

8 telecamere robotizzate Si è così arrivati alla definizione del sistema di ripresa, composto da 9 telecamere, di cui otto robotizzate ed una da usare a spalla.

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Tutte le camere robotizzate sono dotate di ottiche Canon in Alta Definizione. Considerando il modello di telecamera prescelta da SKY, cioè l'ottima Sony HDC-P1 (box type con sensori in full HD da 2/3"), si è indirizzata la scelta verso obiettivi HD fullservo di classe KJ (in particolare KJ17ex, KJ10ex e KJ22ex). La scelta a favore di Canon è nata non solo per la straordinaria qualità ottica garantita, ma anche per la perfetta gestione di tutte le funzioni in remoto, grazie al sofisticato ed esclusivo drive digitale dotato di encoder ottici a 16 bit.

La piattaforma di robotica utilizzata è Vinten-Radamec (HD-VRC con software in versione 1.32) con interfaccia di automazione verso Mosart. Tale interfaccia è in grado di delegare il richiamo di preset di posizione per tutte le camere da parte dell'automazione di studio. In questo modo è possibile associare il richiamo di un preset posizionale su un insieme di camere ad una serie di eventi quali l'inserimento di grafiche, il lancio di una sigla sonora e finanche il richiamo di un particolare setup del sistema di illuminazione. La parte di movimentazione è stata implementata con l'adozione di cinque pedestal semoventi FP-188 e di un Osprey Elite dotato di modulo height drive FBH-175, tutti dotati di teste robotizzate FHR-100 (55 Kg di portata netta). Altre due telecamere sono state installate su due colonne telescopiche Telemetrics ECM-1 dotate di teste PT-HP-S4, installate a soffitto rispettivamente nell'area dello studio e nel foyer dell'emittente, ed integrate sotto la stessa piattaforma di controllo.

Sistemi integrati Per quanto riguarda l'integrazione dei sistemi Telemetrics nella piattaforma Vinten Radamec, essa è possibile grazie ad un'interfaccia hardware di emulazione del protocollo Radamec supportato dagli stessi dispositivi della casa americana. In questo modo è possibile integrare sotto lo stesso sistema di controllo dispositivi robotici di terze parti. Per quanto riguarda la paiattaforma installata a SKY Deutschland, si è infatti anche prevista un'interfaccia verso le camere PTZ integrate Canon di classe BU per applicazioni outdoor. I cinque pedestal in studio servono 4 differenti set di ripresa, posti a 90°l'uno dall'altro. A tale scopo ogni robot è stata così completato con un target di referenziamento individuale che consente una rapida inizializzazione giornaliera e veloci cambi di posizione in studio. Le telecamere su pedestal sono state inoltre equipaggiate con Teleprompter Autoscript da 17" (di classe High Brightness retroilluminati a LED) e con Vanity monitor da 20"

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della Marshall. L'ottava camera, impiegata a spalla, è stata invece equipaggiata con un prompter Autoscript portatile da 8.4" e da un'ottica Canon KJ17ex7.7 B-IRSE. Relativamente al software di prompting, il WinPlus News prodotto da Autoscript, esso è stato interfacciato con l'ambiente integrato di newsroom di SKY Deutschland, I-News di Avid. L'interfacciamento consente di scaricare le scalette di testi da mandare in presentazione sui prompter in modo automatico dai server di I-News. L'ordine di presentazione è poi anch'esso sincronizzato con la lista di eventi gestita dall'automazione di studio Mosart. Per l'impianto di illuminazione si è scelto di utilizzare luci a LED della Litepanels, prestigioso marchio della galassia Vitec. In collaborazione con il Direttore della Fotografia di SKY Deutschland il light

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plan ha previsto l'inserimento di 75 corpi illuminanti, suddivisi tra 1x1 Bi Focus focalizzazione variabile, 1x1 Low Profile Flood e MiniPlus LED; tutti a temperatura colore di 5.600 °K per essere compatibili con l'apporto di luce naturale proveniente dall'ampia finestratura.

Illuminazione LED Per regolare tale apporto e dunque rendere più semplice il controllo dell'intensità luminosa in studio si è così deciso di applicare a ciascuna camera il sistema Rosco-View (sistema di doppio filtro polarizzatore, la cui lamina posta sulla camera è ruotabile con un sistema di controllo sincronizzato da computer). La scelta di Sky Germania di affidarsi a

Trans Audio Video per un progetto così importante, in un percorso comune completo, dalla progettazione degli impianti, all'installazione e customizzazione delle soluzioni, fino all'attività di training e di formazione del personale, conferma il ruolo di azienda leader del settore per la capacità di offrire un supporto decisivo in tutte le fasi di lavoro. La storia di Trans Audio Video si arric- 17 chisce, dunque, di nuovi prestigiosi successi che alimentano e motivano gli sforzi e gli investimenti profusi ogni giorno nella ricerca delle soluzioni più innovative e affidabili per i propri clienti. www.transaudiovideo.com

Le notizie del broadcast prima passano da twitter http://twitter.com/monitortv MonitoR Magazine 286


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NOTIZIE IN BREVE Carrellate senza rotaie Filobus della Tecnopoint è il primo carrello motorizzato per telecamere broadcast che può fare a meno degli ingombranti binari. L'ultima creazione della Tecnopoint di Paolo Basilico, già sperimentata con successo in diverse occasioni, è un carrello motorizzato capace di seguire una traccia costituita da un sottile nastro metallico sovrapposto o annegato nel pavimento. Non c'è nessun contatto fisico tra il carrello e la traccia ed è possibile realizzare anche scambi di traiettoria, come nei treni, lasciando ampia libertà nella progettazione dei percorsi che dovrà seguire il carrello. Un raffinato sistema di sensori multipli, denominato MARIO da Monitoraggio Anticollisione a Rilevamento Interattivo degli Ostacoli, garantisce 18 l'individuazione degli ostacoli ben prima della collisione, diminuendo la velocità con largo anticipo in modo da evitare brusche decelerazioni che potrebbero pregiudicare le riprese. Unitamente al fatto che l'assenza dei binari non crea possibili punti di inciampo, il tutto rende il carrello estremamente sicuro. Le quattro ruote motrici indipendenti, sia come trazione che sterzo, permet-

tono a Filobus di superare pendenze fino al 30% e garantiscono un raggio minimo di sterzata di 1,5 metri. Il sistema Filobus può essere noleggiato a un costo paragonabile a quello di un classico carrello su rotaia da 15 o 20 metri, permettendo però percorsi molto più lunghi o impossibili da realizzare con i classici binari. www.tecnopointsrl.com

dalla possibilità di sostituire l’attacco rendendole utilizzabili sia con le più diffuse reflex digitali (Canon, Nikon e Panasonic), sia con telecamere dotate di attacco PL. La sostituzione dell’attacco è un’operazione abbastanza rapida e, con ogni attacco, Zeiss fornisce una dozzina di distanziali che permettono un’accurata regolazione del backfocus. Oltre quindi a offrire all’utente finale una garanzia sull’investi-

Compatte e universali La serie di ottiche CP.2 è stata la protagonista dello Zeiss Day organizzato da Panatronics nella propria sede di Milano. La particolarità delle ottiche della serie Compact Prime è costituita mento, l’intercambiabilità dell’attacco le rende molto interessanti per i noleggiatori che possono far fronte alle richieste più disparate con il minimo investimento possibile. La serie CP.2 si compone di nove ottiche prime con lunghezza focale che va da 18 a 100 mm e coprono il pieno formato 35 mm fotografico, con la sola esclusione del 18 mm che ha una copertura limitata al Super 35. L’apertura massima è di T2,1 (T2,9 per il 21 e il 25 mm e T3,6 per il 18 mm) e tutte le ottiche utilizzano un diaframma a 14 lamelle che produce una sfocatura molto naturale. Altra caratteristica condivisa da tutte le ottiche della serie CP.2 è la posizione delle ghiere

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per la regolazione del diaframma e della messa a fuoco, che rende più rapida la loro sostituzione. Sempre con attacco intercambiabile, Zeiss propone anche il Lightweight Zoom LWZ.2 con un equilibrio cromatico perfettamente corrispondente a quello delle ottiche della serie Compact Prime, ma con una copertura limitata al formato Super 35 cine-

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matografico. L’escursione focale varia da 15,5 a 45 mm con un’apertura massima di T2,6 e un peso di circa 2 kg. L’angolo di rotazione per la regolazione dello zoom è di 120 gradi mentre quello della messa a fuoco è di ben 337 gradi con una distanza minima di 45 cm. Durante la giornata organizzata da Panatronics è stato possibile mettere alla prova le Compact Prime e lo zoom in combinazione con telecamere, come la Sony F3 o la nuova Canon Canon EOS 300C, oltre che con le reflex digitali Canon. L’utilizzo delle stesse ottiche su telecamere diverse ha permesso di evidenziare non soltanto le ottime caratteristiche delle ottiche Zeiss, ma anche le peculiarità dei diversi abbinamenti. www.panatronics.eu

Axon: moduli low-cost

Tra le novità di Axon per quest’anno c’è anche la serie di moduli SynLite caratterizzata da un vantaggioso rapporto fra prezzo e prestazioni. Durante i suoi 25 anni di attività, Axon ha sviluppato Synapse, uno dei più raffinati sistemi modulari per il trattamento di segnali audio e video. Ci sono tuttavia applicazioni che non richiedono tutte le opzioni e funzionalità che il sistema Synapse è in grado di offrire, per le quali sarebbero sufficienti moduli più “basici” ed è proprio questo il principio da cui è nata la serie SynLite, che offre comunque elevate caratteristiche qualitative e di affidabilità, ma ad un prezzo più contenuto.

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Per quel che riguarda il sistema Synapse, una delle novità è il modulo SDL100 che permette di gestire un delay massimo di un’ora di materiale in SD, utilizzabile quindi sia per la gestione dei canali trasmessi in differita di un’ora, sia per il controllo preventivo di censura. Sempre in occasione del NAB debutta la versione aggiornata di Cortex, il software per la gestione centralizzata dei moduli Synapse che ora supporta anche dispositivi di terze parti utilizzando i loro protocolli nativi. I prodotti Axon in Italia da Video Signal (www.videosignal.it).

Nuovo camcorder Full HD "4K-ready" nella linea NXCAM di Sony Il camcorder Super Slow Motion Full HD NEX-FS700 "4K-ready" è l'ultimo arrivato nella linea di camcorder NXCAM di Sony con sistema di ottica intercambiabile E-mount. Questo nuovo modello compatto è stato sviluppato per riprendere immagini di alta qualità grazie alla funzione Super Slow Motion, in grado di acquisire fino a 960 frame al secondo. Offre inoltre una gamma di opzioni creative e stili di ripresa, completati da un concetto ergonomico innovativo e migliorato per offrire uno strumento di produzione in grado di integrarsi perfettamente in diversi workflow. Grazie alla modalità Super Slow Motion, il camcorder NEX-FS700E è lo strumento ideale per la produzione di video musicali, lungometraggi e spot pubblicitari con budget ridotti e programmi sportivi, oltre ad effetti speciali e produzioni per il settore indu- 19 striale e scientifico. Il camcorder offre qualità Full HD a 120 e 240 frame al secondo in modalità burst, oltre a 480 fps e 960 fps a risoluzioni più basse. Il camcorder NEX-FS700 utilizza un sensore CMOS ExmorTM Super 35 mm con una risoluzione 4K di 4096 x 2160. Il sensore ha 8,4 milioni di pixel attivi (in totale 11,6 milioni) per la registrazione HD e può trasmettere un segnale 4:2:2 HD non compresso attraverso l'uscita HDMI o HD-SDI oppure 1080/50p o 60p tramite l'uscita 3G HD-SDI. Il nuovo sensore ad alta velocità è ottimizzato per le riprese in movimento, con caratteristiche di sensibilità elevata, bassa rumorosità ed aliasing ridotto. Sony rilascerà in futu-


T I T O L O ro un aggiornamento del firmware che permetterà al camcorder NEX-FS700 di trasmettere un bitstream RAW 4K attraverso l'uscita 3G HD-SDI. Gli utenti potranno sfruttare i vantaggi dei filtri ND incorporati nella telecamera utilizzando una nuova ghiera del filtro ND. La ghiera offre posizioni per Clear, 1/4 (2 stop), 1/16 (4 stop) e 1/64 (6 stop). I connettori 3G HD-SDI e HDMI del camcorder NEX-FS700 possono trasmettere segnali Full HD a 50p e 60p, oltre ai frame rate HD standard con audio e timecode incorporati. Grazie alla flessibilità delle porte digitali, è possibile collegare virtualmente tutti i registratori esterni. Il camcorder offre commutabilità 50/60 Hz, offrendo agli operatori la libertà di lavorare in qualsiasi area geografica senza i limiti della registrazione PAL/NTSC. Il camcorder NEX-FS700 sarà disponibile da giugno 2012 in due versioni: E ed EK, quest'ultima fornita con un'ottica E-mount (18-200 mm).

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Nuovo monitor LCD professionale da 18,5 pollici da Panasonic Panasonic ha annunciato la disponibilità europea del suo monitor LCD da 18,5 pollici “BT-LH1850”. Parte della serie “LH” studiata per l’utilizzo nel mercato del broadcast e della produzione video, il nuovo monitor offre una fedele riproduzione dei colori a livelli sia di alta che di bassa luminosità. Grazie a numerose funzionalità che consentono di garantire risultati di livello superiore, il monitor è progettato per soddisfare un’ampia gamma di esigenze nel mercato del broadcast e della produzione. Il monitor offre una serie di funzionalità specifiche per il broadcast, che includono Y/R/G/B WFM, un display SDI CC (closed caption) e un telecomando seriale RS-485. Progettato appositamente per garantire il massimo risparmio energetico, il monitor BT-LH1850 consuma 22W (a input DC) che si traduce in una riduzione del 54% rispetto al modello convenzionale (BT-LH1710, lanciato nel 2008, che

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consuma 48W). Il monitor dispone anche di retroilluminazione LED priva di mercurio, che lo rende ecosostenibile. Quando il livello di luminosità sul display LCD si riduce, lo spazio colore si restringe. Contemporaneamente, la fase dei colori cambia, causando una variazione di questi ultimi. La serie LH compensa situazioni a bassa luminosità effettuando aggiustamenti dei colori mediante l’utilizzo di un “3DLUT” (look-up table) per ogni colore RGB e applicando un’elaborazione di immagine a 10 bit. In questo modo, vengono eliminate problematiche legate alla scarsa luminosità e si ottiene una riproduzione reale del colore. Proprio come un classico monitor waveform, un indice vettoriale consente all’utente di selezionare i segnali RGB. I marker possono essere visualizzati in modalità 4:3 e 16:9 e una funzione crosshatch mostra una griglia su un pannello, che rende possibili verifiche orizzontali e verticali. Il monitor offre 7 marker di aspetto in tutto, che includono 4:3, 13:9, 14:9, CNSCO 2.39, CNSCO 2.35, 2:1, e VISTA in modalità 16:9. Inoltre, il BT-LH1850 dispone di una funzionalità "pixel to pixel" che mostra il video in entrata senza ridimensionamenti, e una funzione “still frame display” che congela un frame

e lo mostra come sub-schermo. Con il supporto dello standard closed captioning EIA-708 HD SDI, il monitor può mostrare fino a 8 finestre simultaneamente. Il nuovo monitor dispone di input video e terminali remoti per garantire prestazioni a elevate qualità e operabilità in fase di configurazione del sistema. La funzione di selezione automatica HD/SD, due input SDI, e un input HDMI (Type A) sono standard. Può essere connesso a una grande varietà di prodotti digitali HD, quali DVD player, mentre è disponibile anche un’interfaccia compatibile DVI-I digitale e analogica per la connessione con un PC o con un sistema di editing non lineare. Oltre a un terminale GPI e ad uno RS232C, il monitor dispone di un terminale RS-485. Un tilt stand ed output stereo e speaker sono disponibili come standard e, per comodità, tutte le operazioni del pannello frontale fatta eccezione per l’interruttore di accensione, il MENU e il controllo del volume, possono anche essere disabilitate da una funzione di KEY lock. Il nuovo BT-LH1850 sarà disponibile da aprile, con un prezzo di vendita consigliato di €2.430,00 I.V.A. esclusa. www.panasonic-broadcast.it

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Lanciato NewsSpotter servizio ENG di Eutelsat Eutelsat Communications ha ufficialmente lanciato 'NewsSpotter' il servizio di newsgathering via satellite. Questo nuovo servizio amplia la gamma di soluzioni professionali disponibili su KA-SAT e offerte da Skylogic, affiliata di Eutelsat. Grazie all’utilizzo di apparecchiature leggere e di ultima generazione, il servizio NewsSpotter estende le opportunità per il newsgathering, offrendo alle emittenti una soluzione in grado di trasmettere in diretta i contenuti digitali ad alta definizione e standard utilizzando terminali facili da montare e a costi contenuti. NewSpotter è anche ideale per l'industria del cinema digitale che necessita una trasmissione rapida delle scene girate alle sale di montaggio. Talmente compatto da essere trasportato in uno zaino o in un

bagaglio a mano e abbastanza leggero da poter essere fissato ad un piccolo veicolo, il terminale NewsSpotter consente la trasmissione immediata di immagini o dati dalle troupe mobili agli studi di regia. Utilizzando il protocollo IP, il collegamento via satellite è perfettamente

integrato nei moderni sistemi newsgathering delle agenzie di stampa ed è disponibile in Europa, Nord Africa e diverse aree del Medio Oriente grazie all’infrastruttura di KA-SAT. Offrendo un collegamento rapido dalla scena allo schermo, l’antenna e il

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T I T O L O terminale NewsSpotter possono esseri installati in due minuti, inclusi montaggio, auto puntamento e connessione. La banda può essere prenotata online dalle troupe grazie ad un’applicazione di auto prenotazione, oppure pre-ordinata per programmarne l’uso e garantirsene la disponibilità. Agli utenti basta accedere al portale extranet di Skylogic ed inserire numero del terminale, location, finestre temporali e bit rate richiesti per i collegamenti. Attraverso l’indirizzamento standard dell’IP, il servizio è in grado di trasmettere fino a 20Mbps grazie a KA-SAT ed al suo network di infrastruttura in fibra dedicato. Per soddisfare le diverse esigenze degli utenti, i terminali NewSpotter sono stati sviluppati da diversi produttori in tre versioni: Fly-Away, Vehicular Compact e Vehicular Rugged. I terminali Fly-Away richiedono un puntamento manuale, hanno le dimensioni di uno zaino o di un bagaglio a mano, pesano dai 5 ai 10 kg per antenne che vanno da 60 a 75 centimetri . 22 I terminali Vehicle Compact hanno l’auto puntamento motorizzato per antenne da 75 a 90 cm. I terminali Rugged Vehicle sono disponibili con antenne tra 75 ed 120 cm. Cristiano Benzi, Direttore del Servizio Pre-Sales e Customer Care di Eutelsat ha dichiarato: “I satelliti sono una piattaforma imbattibile in termini di copertura delle notizie dell’ultima ora e della trasmissione in diretta di eventi sportivi e culturali. Emittenti con elevatissimi standard di qualità come BBC, RTL, Rai e SKY, hanno già testato il servizio NewSpotter per trasmissioni in diretta in Europa, confermando il potenziale di questo nuovo servizio nel mondo dell'audiovisivo .” NewsSpotter è disponibile su KA-SAT, il satellite ad alte prestazioni di Eutelsat, entrato ufficialmente in commercio nel maggio 2011. Con una capacità totale di più di 70Gbps, KASAT inaugura una nuova era di servizi via satellite a basso costo per broadcaster, imprese e consumatori. Il satellite costituisce la pietra angolare di una nuova infrastruttura satellitare, con otto gateway principali in tutta Europa connessi ad Internet attraverso un anello a doppia fibra ottica.

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Chyron, produrre contenuti per il secondo schermo

Michael Wellesley-Wesley, presidente e CEO di Chyron

La diffusione di dispositivi mobili capaci di visualizzare immagini televisive, primo fra tutti l’iPad, ha determinato la richiesta da parte dei broadcaster di strumenti hardware e software che potessero offrire ai telespettatori un’esperienza ancora più coinvolgente. Da queste esigenze è nata la soluzione Engage sviluppata da Chyron in collaborazione con alcune aziende specializzate nel settore dei social network. "I nostri clienti sono leader del settore e sono per loro natura innovatori, pionieri nell’uso di strumenti allo stato

dell’arte. Engage offre loro un facile accesso a strumenti sviluppati da aziende specializzate nella distribuzione di contenuti per il secondo schermo", ha dichiarato Michael Wellesley-Wesley, presidente e CEO di Chyron. La piattaforma Engage mette a disposizione strumenti di facile uso che permettono di creare in pochi minuti tutto il necessario per gestire l’interazione con i telespettatori. I dati raccolti con un televoto possono essere presentati in forma grafica ed Engage si integra perfettamente con la rete BlueNet, la soluzione basata su cloud per la collaborazione su scala mondiale. L’altra soluzione proposta da Chyron per favorire l’interazione con i telespettatori è Shout, un software che permette di presentare in forma grafica i messaggi postati su Twitter a commento delle trasmissioni. Per Chyron, dispositivi come l’iPad non sono però semplicemente un mezzo per la fruizione di contenuti: l’app Shotbox for Lyric, scaricabile gratuitamente dall’App Store, permette di controllare la messa in onda della grafica realizzata con i sistemi Lyric. www.chyron.com

Con JVC il 4k è per tutti Il JVC GY-HMQ10 è il primo camcorder prosumer capace di registrare il video in formato 4k. Lanciato ufficialmente in occasione del CES di inizio

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magazine

Un sistema completo di informazione per il broadcast radiotelevisivo Rivista: distribuita in abbonameto e presso le principali fiere in Italia e nel mondo Siti web: www.convergenza.tv - italiano www.monitorradio.tv - inglese 4.600 visitatori al giorno che consultano oltre 1.000.000 pagine web al mese

Newsletter in italiano e inglese: distribuita ad oltre 20.000 abbonati 9.500 edizione in italiano (ogni settimana) 16.500 edizione in inglese (una volta al mese)

info@monitor-radiotv.com tel.+39-0243910135 fax +39-0243999112

Da 36 anni al servizio degli operatori della radio e televisione in Italia MonitoR Magazine 286

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T I T O L O anno, il camcorder GY-HMQ10 è il primo camcorder handheld per il formato 4k a 24p, 50p o 60p: ogni singolo frame ha una risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel, corrispondente a quattro immagini Full HD affiancate. Il processore interno opera proprio secondo questo principio: ogni frame è suddiviso in quattro parti e ciascuna di esse è registrata, con compressione AVCHD, su una scheda di memoria SDHC/SDXC con un bitrate complessivo di 144 Mbps, scelta questa che ha evitato di ricorrere a schede di memoria più costose. Utilizzando quattro schede da 32 GB ciascuna, è possibile registrare circa due ore di video in formato 4k. Il video live o registrato può essere inviato a un monitor o a un videoproiettore utilizzando le quattro porte HDMI di cui è dotato il camcorder oppure convertito in HD internamente per essere riprodotto utilizzando un singolo cavo HDMI. Il camcorder JVC può anche registrare il video in formato FullHD, utilizzando in questo caso una sola delle quattro schede di 24 memoria e selezionando l'area di registrazione direttamente dal display, un LCD da 3,5" composto da 920.000 pixel. Il sensore utilizzato è un CMOS del tipo Back-Illuminated da 1/2,3" composto da 8,3 Megapixel ed è accoppiato a uno zoom 10x dotato di stabilizzatore ottico. Per l'elaborazione del materiale con Final Cut Pro 7 o X, JVC fornisce il software necessario per convertire i quattro file in un unico file compresso con il codec Apple ProRes in risoluzione 4k, operazione che può anche essere gestita più agevolmente collegando il camcorder direttamente alla porta USB del Mac. www.jvcpro.it

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Radio Nuova Trieste attiva dal 1985

Tra le centinaia di emittenti FM italiane genuinamente locali segnaliamo Radio Nuova Trieste, un'emittente radiofonica che trasmette nella provincia di Trieste e sul litorale adriatico prossimale, in modulazione di frequenza, su due frequenze distinte: FM 93.3 MHz e 104.1 MHz; è inoltre ascoltabile in internet in tecnologia "streaming" e in "podcast" è possibile ascoltare e scaricare una selezione di programmi prodotti da questa emittente. Il direttore responsabile è Luigi Favotti e la radio trasmette su 93.3 e 104,1 MHz www.radionuovatrieste.it

A Roma la tecnologia del broadcast professionale si trova da H MEDIA

Fondata nel 1993 da personale proveniente dalla divisione italiana della Ampex Corporation , H Media è tra le aziende con la più lunga esperienza nel settore professionale e broadcast. L'organico è attualmente composto da 11 persone, di cui 6 tecnici e 5 tra amministrazione ,vendita e management. Si avvale inoltre di consulenze e di collaborazioni da parte di professionisti del settore e di sistemisti per reti IP. Questi alcuni dei servizi offerti dalla H Media che

I filmati sul broadcast prima passano da YouTube youtube.com/monitormilano

I marchi distribuiti da H Media

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collabora con tutte le aziende indicate qui a fianco - SONY System Integrator Specialist. Vendita ed Assistenza tecnica autorizzata - Progettazione e installazione di sistemi completi di produzione e post-produzione televisiva, OBVan, FLYCASE per riprese mobili. - Progettazione e realizzazione di sistemi SAT/SNG veicolari o trasportabili - Integrazione e realizzazione sistemi per News ed

Archivi , fornitura Hardware e software per editing e gestione ( M.A.M. ; D.A.M.) - Progettazione e fornitura sistemi di Playout , Streaming e Contribuzione - Fornitura apparati e soluzioni di engineeringConsulenza per soluzioni audiovisive - Corsi di teoria e pratica per tecnici , operatori e giornalisti www.hmedia.it

Cosmolight, società specializzata nella progettazione, fabbricazione e distribuzione di sistemi di illuminazione professionale e sospensioni luci destinati al mercato televisivo, cinematografico, teatrale e architetturale acquisisce dal tribumale francese incaricato della procedura fallimentare gli storici marchi italiani QUARTZCOLOR e IFF, leader nel loro mercato di riferimento. Francesco Rocchi, fondatore della Cosmolight, sottolinea che “ Questa acquisizione ci permetterà di crescere ulteriormente soprattutto grazie all’ ampliamento dell’ of-

ferta, i nostri prodotti sono fortemente complementari rispetto a quelli dei marchi rilevati. Adesso possiamo offrire ai nostri clienti una gamma più vasta di prodotti e anche geograficamente completiamo la nostra pre-

Cosmolight si espande acquisendo i marchi Quartzcolor e IFF

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senza nel mercato internazionale” . Il progetto della Cosmolight è quello di rilanciare i prestigiosi marchi italiani QUARTZCOLOR e IFF, tra i quali il primo vanta più di 50 anni di storia, ed è stato creatore di prodotti famosi che sono diventati nomi comuni nell’ industria del lighting come Red Head, Blond e Bambino. Nel corso della loro storia i due marchi hanno conquistato una rinomanza mondiale per i professionisti del lighting e Cosmolight ha l’ obiettivo di poter riproporre con passione e qualità una produzione di sistemi di illuminazione e sospensioni in maniera innovativa, sia sul mercato interno che quello internazionale". www.cosmolight.it

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Teleippica sceglie ASTRA per i servizi di contribuzione Teleippica utilizza ora la capacità del satellite ASTRA 1L per servizi di contribuzione dalla posizione orbitale a 19.2° Est. Teleippica, società del gruppo Snai, cura la diffusione delle immagini televisive e multimediali dell’ ippica e di tutti gli aspetti politici e di costume legati a questo sport, quali scommesse sulle corse, attività ippica nazionale ed internazionale. Dalla posizione orbitale di ASTRA a 19.2° Est sono disponibili diversi servizi tra cui quelli in banda Ka. Con l’ obiettivo di coprire tutti i segnali degli ippodromi e garantire quindi una trasmissione continua e di qualità , la scelta di Teleippica è ricaduta sui servizi di contribuzione di ASTRA in banda Ka, quale 26 soluzione ideale per soddisfare le proprie esigenze di business. www.snaisat.com

Le nuove nomine dell’Associazione HD Forum Italia Costituita con lo scopo di promuovere, sostenere, presentare e diffondere l’ uso di contenuti audiovisivi e multimediali, prodotti e tecnologie per l’ Alta Definizione, l’ Associazione annovera primarie aziende e organismi del settore delle telecomunicazioni. Aeranti-Corallo, Eutelsat, Fastweb, Fondazione Ugo Bordoni, Fracarro, IDS Multimedia, Mediaset, Panasonic, RAI, Samsung, SES Astra, Sisvel Technology, Sky Italia, Sony, STMicroelectronics, Telecom Italia, Telecom Italia Media e Telsey sono gli attuali associati. E’ agli atti l’ adesione

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Philips. Il Consiglio Direttivo, organo di governance dell’ Associazione, durante la assise dello scorso gennaio, ha eletto come Presidente di HD Forum Italia, Benito Manlio Mari (Sony Europe Ltd Sede Secondaria Italiana)(foto), Segretario Generale di HD Forum Italia, Fernando Parisi (STMicroelectronics). Sono confermati nei rispettivi ruoli: Vice Presidente Vicario, Sebastiano Trigila (Fondazione Ugo Bordoni), Vice Presidenti, Luigi Rocchi (RAI Radiotelevisione Italiana) e Marco Pellegrinato (Videotime -Gruppo Mediaset), Responsabile del Gruppo di Lavoro – l’ organo tecnico dell’ Associazione – è Gino Alberico (RAI Radiotelevisione Italiana). www.hdforumitalia.org

Quando la RAI (EIAR) sperimentava la RADIOVISIONE Elettronica & Telecomunicazioni è la rivista del Centro Ricerche RAI di Torino che si occupa di divulgare le tecnologie radiotelevisive in Italia. Ma si occupa anche di ripercorre la storia della tv. In un numero del 2004 abbiamo ritrovato un articolo che racconta i primi passi dell'EIAR nella radiovisione, com'era allora chiamata la tv. ...E’ il 29 luglio del 1939, il signor F.L Bennet, residente a Guarnesey, nel canale della Manica, accende il proprio televisore (da ben tre anni la B.B.C ha inaugurato dall’ Alexandre Palace di Londra la propria trasmissione televisiva quotidiana), e sullo schermo vede apparire nitida la scritta EIAR (Ente Italiano Audizione Radiofoniche) accompagnata da alcune frasi in italiano. Il Daily Espress riporta la curiosa notizia il primo agosto di quello stesso anno, aggiungendo che il sig. Bennet può fregiarsi di un

ulteriore titolo quello di “ …EIAR most distant viewer…” . A questo link l’ articolo completo: www.monitor-radiotv.com/radiovisione

Nasce XOR Media con l'hardware di Seachange Un gruppo di investitori, guidati da una venture capital americana ha avviato le procedure per acquisire da SeaChange il ramo d'azienda che produce i rinomati Server Broadcast e gli Storage dell'azienda di Acton, Massachusetts. La nuova società indipendente si chiamerà XOR Media, e sarà guidata da Zheng Gao, presidente di SeaChange storage e server, che è stato nominato CEO. Terry Chen, CEO di VantagePoint Capital Partners, la finanziaria che ha sostenuto l'operazione, spiega: "La proliferazione dei media digitali presenta un enorme potenziale di crescita per XOR Media. Come pure la sinergia della nuova società con le nostre altre aziende tra cui Blue Whale, azienda cinese specializzata nella protezione degli storage video", utilizzato da XOR nei supporti di memorizzazione ad alte prestazioni di MediaLibrary. SeaChange dal canto suo avrà maggiori risorse da riservare allo sviluppo delle soluzioni software, compresa la sua nuova generazione di back office e soluzioni per la gestione della pubblicita'. Il CEO di SeaChange Raghu Rau ribadisce: "Questa cessione è una parte importante della nostra strategia per trasformare SeaChange in una società che svluppa solo software. Continueremo comunque a lavorare insieme per offrire ai nostri clienti una soluzione completa". www.xor-media.com

MonitoR Newsletter ogni settimana le ultime notizie del broadcast italiano e internazionale www.monitor-radiotv.com/newsletter MonitoR Magazine 286


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Vaddio EasyUSB tools strumenti per la rivoluzione USB

Trans Audio Video presenta Vaddio EasyUSB tools , una gamma di apparecchiature che ridefinisce, semplificandolo, il concetto di gestione delle attività di videoconferencing; tale obiettivo è realizzato introducendo dei dispositivi periferici con caratteristiche e 27 prestazioni Audio e Video Professionali in grado di trasformare il PC in un sistema autonomo e completo di controllo per meeting room. Sia nel caso di un sistema per videoconferenze di piccole dimensioni, sia in quello di una classroom destinata a lezioni e/o interventi più articolati, Vaddio fornisce tutti gli strumenti per far sì che i software utilizzati lavorino come un’unica piattaforma AV integrata.

ClearVIEW HD-USB ClearVIEW HD-USB è la prima camera al mondo PTZ HD ad alta qualità ad essere dotata di streaming video da USB ed Ethernet. Oggi è possibile connettere questa camera al proprio PC direttamente – senza la necessità di disporre di altri strumenti separati di conversione. Poichè la ClearVIEW HD-USB utilizza drivers standard UVC, non è necessario installare alcun driver speciale per installare il dispositivo tramite USB. Il risultato è che, senza differenze in termini di prestazione, si può lavorare con ogni tipo di applicazione software

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su qualsiasi S.O. che supporti USB 2.0. ClearVIEW HD-USB supporta anche lo streaming video H.264. Con un’interfaccia Ethernet di rete incorporata si può effettuare sia il controllo sia lo streaming IP direttamente dalla camera. La camera, inoltre, supporta sia i protocolli streaming RTSP che HLS. ClearVIEW HD-USB è dotata di un’ottica zoom 19x con un campo visivo di 58.1 ° – sufficientemente ampio per inquadrare tutti i relatori seduti intorno al tavolo di una video-conferenza, oppure, al tele massimo, in grado di stringere fino ad un angolo di 3.2° per catturare un’immagine di dettaglio da una grande distanza nel caso di sale più ampie. L’intervallo di zoom assicura una flessibilità ottimale per una vasta gamma di applicazioni.

EasyUSB Mixer/Amp Il mixer amplificatore audio EasyUSB supporta fino a due microfoni EasyTALK MicPOD. In aggiunta, le uscite audio a livello di linea permettono l’integrazione con attrezzature esterne AV (p.e. codecs per videoconferenze, amplificatori esterni o monitor LCD). EasyUSB Mixer Amp ha anche amplificatori audio integrati 2 x 20 watt per la connessione a speaker esterni 4/8-Ohm. EasyTALK USB utilizza driver standard UAC , basato sulle line guida stabilite dall’ USB Implementers Forum, pertanto non è necessario scaricare alcun software o driver aggiuntivo. Al contrario è sufficiente connettere i dispositivi al PC ed essi lavorano automaticamente con ogni sistema operativo – Windows, Mac, Linux –. completamente “driver-free”. Sono progettati come semplici soluzioni audio plug-and-


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play per sistemi di conferenza software-based .

EasyTALK Wireless USB Mic Systems EasyTALK Wireless USB Mic System è il primo microfono al mondo wireless professionale di tipo lavalier progettato per il plug diretto nel proprio PC. EasyTALK è un microfono unidirezionale ad alta qualità con trasmettitore belt pack con fino a 10 ore di vita operativa. Lo spettro di frequenza operativo è sulla banda 2.4GHZ ed è basato su un trasmettitore wireless digitale ed un ricevitore che assicura l’assenza di interferenze ed una qualità del suono a banda larga. Sono presenti due uscite audio per la connessione diretta ad un sistema audio esistente e funzioni DSP avanzate; è inoltre possibile personalizzare l’audio in base alle caratteristiche specifiche della sala e alle specifiche del relatore.

te custodia da tavolo o pendente. Con il suo diagramma di ricezione a 360° MicPOD è capace di procurare un’eccellente copertura per un tavolo di riunione di medie dimensioni. Per quelli più larghi un MicPOD aggiuntivo può essere installato per una copertura maggiore. Ogni microfono è dotato di soppressione d’eco e DSP comprendente compressione, equalizzazione, filtro e AGC. Sono disponibili in configurazio-

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Inoltre il microfono wireless incorpora un’uscita audio USB.L’uscita audio USB può essere direttamente connessa al PC come ingresso microfonico. Con EasyTALK Wireless USB Mic System aggiungere sorgenti audio non è più un problema, sia nel caso di applicazioni “streaming” che per video conferenze. Grazie allo standard UAC-USB non servono né software né drivers, e la messa in opera è veramente immediata.

ne da tavolo o da soffitto. L’installazione è semplicissima: basta connettere un cavo CAT5 tra i microfoni e l’amplificatore EasyUSB. Alimentazione, audio e controlli sono tutti compresi nello stesso cavo.

AV Bridge L’interfaccia Vaddio AV-Bridge permette il collegamento di dispositivi AV tradizionali al PC. Non richiede soft-

ware o drivers e si collega senza alcuna configurazione a qualsiasi applicazione che supporta lo standard USB2.0. Una videochiamata su Skype o la registrazione di una conferenza sono ugualmente possibili connettendo il proprio sistema AV alla USB del PC. Tipica applicazione: registrazione o diffusione di un meeting usando il vostro software preferito. AV-bridge supporta audio bilanciato o sbilanciato e video HDMI, RGBHV, SD o HD. Gli ingressi video possono essere convertiti come richiesto. L’uscita può essere su USB 2.0 (HD UVC/UAC) o Ethernet (RTSP/HLS) AV-Bridge permette una semplice codifica, acquisizione e trasmissione delle sorgenti AV utilizzando svariate applicazioni PC o connettendosi direttamente alla rete. E’ la vera soluzione per acquisire, registrare e trasmettere sorgenti AV analogiche tradizionali.

WEBBi Web Controller Tutti I dispositivi USB VADDIO possono essre controllati attravero WEBBi, un’unica applicazione web-based con un pannello di controllo universale via browser, pensato per controllare tutti i dispositivi “EasyUSB”. Invece di installare una complessa piattaforma dedicata, tutto il controllo delle vostre telecamere, sorgenti audio, switcher – perfino accendere e spegnere un televisore- può essere realizzato dal pannello WEBBi. Il pannello WEBBi permette all’utente di regolare il volume e i livelli di MicPOD, scegliere sorgenti audio, movimentare le telecamere remotate richiamando preset. Accende e spegne i monitor: tutto tramite browser. Di conseguenza può essere controllato da un PC e perfino da un Tablet, da uno smartphone, da un mouse wireless. E’ progettato per essere veramente

EasyMic Ceiling MicPOD I microfoni EasyMIC MicPOD introducono una qualità audio professionale all’interno del proprio PC system. Ogni MicPOD offre le prestazioni di tre microfoni incorporati in un elegan-

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PILLOLE DI GLOSSARIO DE-ESSER Elaboratore di segnale che viene usato per eliminare alte frequenze eccessive presenti sulla "S" nel parlato. Il de-esser riduce l'ampiezza di queste frequenze in tempo reale, in modo che la forma d'onda risulti essere meglio conformata per le fasi successive della catena audio. Materiale già registrato p. es. su nastro può essere spesso processato con successo da un de-esser in tempo differito. Il de-esser può essere un modulo analogico, sebbene la stessa funzione possa essere svolta sui dati digitali.

JAMMING 1) Quando vengono intenzionalmente trasmessi rumori e disturbi per interferire con il segnale di una stazione radio o tv. 2) indica anche dei problemi di mal funzionamento di una macchina o di un nastro che si incastra e si attorciglia in modo imprevedibile.

plug-and-play: basta collegarlo alla rete e seguire le indicazioni nel menu di startup per controllare i dispositivi: è veramente semplicissimo! I prodotti VADDIO comprendono una vasta gamma di sistemi di automazione video per TV e Conference, controllabili con joystick su avanzati pannelli di controllo.

VADDIO ridefinisce le possibilità di automatismo e controllo camera ed offre prestazioni di alto livello, attraverso un avanzato ma semplice sistema operativo di gestione, per soddisfare le più esigenti richieste di produzione e di trasmissione con soluzioni convenienti e affidabili. Sito ufficiale: www.vaddio.com Info: Trans Audio Video Srl sales@transaudiovideo.com tel.0823.329970 / 039.791339

DOWNLOADS:

PANNING Termine generico per indicare le diverse tecniche di posizionamento del segnale mono nella prospettiva stereofonica. Ruotando il pan-pot del canale di un mixer in continuità è possibile fissare un punto di localizzazione precisa nello spazio.

AAC - ADVANCED AUDIO CODER Standard di codifica audio MPEG-2 . Non è compatibile con lo standard MPEG-1.

BCU - BIG CLOSE-UP Ripresa effettuata a distanza molto ridotta dal soggetto, usata di solito per mettere in evidenza dettagli estremi del volto.

EXCITER

extranet.transaudiovideo.com/downloads/ClearVIEWHD-USBPTZ.pdf extranet.transaudiovideo.com/downloads/EasyTalkWirelessLavalierSystem.pdf extranet.transaudiovideo.com/downloads/EasyTalkUSBSolutions.pdf extranet.transaudiovideo.com/downloads/AVBridge.pdf extranet.transaudiovideo.com/downloads/WEBBI.pdf

Dispositivo di elaborazione del segnale. Il suono, dopo essere passato attraverso un exciter, appare più "fresco" dell'originale. Il processo attraverso il quale è possibile ottenere un tale risultato consiste nello "stretchare" alcuni range di frequenze ed aggiungere nuove frequenze non presenti nell'originale. Tale procedura può essere applicata sia prima della digitalizzazione che dopo, ossia su dati digitali esistenti.

www.vaddio.com/video/webbi-web-controller www.vaddio.com/video/avbridge www.vaddio.com/video/easytalk-audio-solutions www.vaddio.com/video/clearview-hd-usb-camera

ZOOMATA

VIDEO LINKS:

The Daily Monitor (English) www.monitor-radiotv.com/dailyenglish MonitoR Magazine 286

Carrellata ottica, ottenuta grazie a un obiettivo a focale variabile detto zoom. Malgrado la diffusissima opinione, questo obiettivo non è nato per fare le 'zoomate', bensì per consentire di avere a disposizione tutte le focali intermedie tra i due valori nominali (tra grandangolo e tele) e di risparmiare quindi peso - rispetto all'impiego di un certo numero di obiettivi a focale fissa - a discapito di una diminuita risoluzione. In tv, molto più che nel cinema, la carrellata ottica è spessissimo usata per sostituire alla carrellata propria, con differenze evidenti negli effetti, soprattutto nella profondità di campo.

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Il Gruppo TNT diventa Dalet Italia Il GruppoTNT ha modificato la propria denominazione sociale diventando "Dalet Italia S.r.l.". Il cambio del nome avviene dopo circa 18 mesi dall'acquisizione della software house italiana da parte della multinazionale francese Dalet SA. Giuseppe Bonariva, socio fondatore di GruppoTNT e attualmente Direttore Generale della società bresciana ha così commentato: "Dal momento dell'acquisizione da parte di GruppoTNT da parte di Dalet avevamo preso l'impegno di trasformare il nostro modello di business in Italia per avvicinarlo in maniera progressiva a quanto fatto nel resto del mondo dalle altre business unit di Dalet. 30 I cambiamenti di questa entità non sono mai facili e abbiamo dovuto lavorare molto; in questi 18 mesi, sono stati assunti parecchi nuovi collaboratori, qualcuno ci ha lasciato, abbiamo cambiato il ruolo e le responsabilità di alcuni di noi e allo stesso tempo abbiamo dovuto abbandonare alcune aree di mercato e la distribuzione di determinati prodotti per concentrarci maggiormente sul core business di Dalet; tutto questo portando avanti in parallelo lo sviluppo delle nostre soluzioni software, in particolare del video server, della grafica e dello sport, integrandoli alle soluzioni di news room e MAM di Dalet, per poterli proporre come soluzioni fortemente innovative nel resto del mondo. A distanza di circa un anno e mezzo posso dire che abbiamo fatto molti progressi e i buoni risultati conseguiti nel 2011 confermano questo trend positivo. -continua Giuseppe Bonariva -- Questo periodo ci è però anche servito per fare capire ai nostri clienti queste scelte e le relative implicazioni. Per questo adesso ritengo giusto fare un ulteriore passaggio, cambiando il nome della nostra società in "Dalet Italia" per rendere ancora più chiaro al mercato l'avvenuta trasformazione. Se ripercorro con la memoria la storia di Gruppo TNT, posso certamente dire che per me è stata davvero una 'bella avventura', sia personale sia professionale, e spero che lo stesso buon ricordo valga per tutti colori che ho avuto la fortuna di avere come soci, dipendenti, collaboratori e clienti.

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Vogliamo sentirci sempre di più parte integrante e forza trainante per l'innovazione in una realtà multinazionale destinata ancora a crescere e a consolidare il proprio ruolo sia nel tradizionale mondo dei broadcaster sia in quello, sempre più interessante, della gestione dei contenuti multimediali per qualsiasi piattaforma."

Una trasmissione radio della Commissione Europea "22 minuti, una settimana in Europa" è un programma radiofonico settimanale della durata di 22 minuti realizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea nel proprio studio radiofonico "Studio Europa", in onda anche sulle emittenti del network di webradio universitare Ustation.it. La trasmissione, ideata da Thierry Vissol, si articola in due o tre parti: la prima presenta in un format dinamico, tramite interviste ai protagonisti e reportage, i principali eventi di interesse europeo svoltisi in Italia durante la settimana precedente alla messa in onda. La seconda parte, a seconda delle disponibilità, con-

tiene interviste con il Vicepresidente della Commissione Antonio Tajani e con europarlamentari italiani, i quali commentano in maniera personale la settimana europea. La terza parte consiste di una rassegna stampa in collaborazione con la rivista Internazionale e con il sito www.Presseurop.eu , di una nota umoristica a cura di Diego Marani, intitolata "L'Europa di noialtri", nonché di un'intervista con un esponente del mondo delle arti e della cultura la cui attività abbia beneficiato di finanziamenti UE, o con l'autore di un libro su un tema europeo pubblicato in Italia. Oltre al già citato circuito di radio universitarie le puntate vanno anche in onda su radio del consorzio italiano "Una radio 100 citta" il sabato mattina dalle 9:00 alle 11:00: www.unaradiocentocitta.org Il sito della trasmissione: www.monitor-radiotv.com/22minuti/

IL 3D 'immersivo' del nuovo schermo 84 pollici di LG Electronics LG Electronics ha presentato in anteprima assoluta un televisore da 84 pollici, il più grande TV 3D UD (Ultra Definition) al mondo che unisce tecnologia 3D, funzione Smart TV di LG e display UD, una novità senza precedenti per un’ esperienza di intrattenimento 3D ancora più coinvolgente. “Con questo televisore 3D Ultra Definition, LG estende ancora una volta le frontiere dell’ innovazione nell’ home entertainment,” ha dichiarato Havis Kwon, Presidente e CEO di LG Electronics Home Entertainment Company. “In questo TV 3D UD abbiamo inglobato tutte le conoscenze acquisite su Smart TV e 3D per dimostrare ai visitatori del CES che abbiamo ogni intenzione di proporci come brand all’ avanguardia nel mondo dell’ home entertainment

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T I T O L O immersivo per il 2012 e gli anni a venire.” Il televisore 3D UD di LG vanta un’ altissima qualità dell’ immagine con 8 milioni di pixel e una risoluzione quattro volte superiore (3840x2160) rispetto agli attuali pannelli Full HD. Dotato di una cornice sottile ed elegante, regala la migliore esperienza di visione 3D attualmente disponibile al di fuori di una sala cinematografica permettendo da un lato di personalizzare la propria esperienza di visione gestendo l’ effetto 3D grazie al Controllo di Profondità 3D e offrendo dall’ altro la funzione Sound Zooming per un audio tridimensionale che non teme confronti con i migliori sistemi home theatre. Inoltre, basta premere un tasto sul telecomando per attivare la funzione di conversione da 2D a 3D e gustarsi di qualsiasi contenuto televisivo in tre dimensioni. Attraverso il display, gli utenti possono infine accedere all’ ecosistema Smart TV LG che comprende oltre 1.200 applicazioni e una gamma crescente di contenuti premium, inclusa la 3D Zone che permette agli spettatori di scegliere fra una ricca offerta di film 3D. Gli utenti possono navigare agevolmente all’ interno dell’ ecosistema Smart TV con il nuovo ed ergonomico telecomando Magic Motion di LG, che garantisce una migliore e ancora più semplice esperienza di controllo attraverso quattro funzioni uniche: Riconoscimento Vocale, Pulsante di Scorrimento, Magic Gesture e Puntamento. www.lg.com/it

Ponti radio digitali da Eurotek

I ponti radio digitali a microonde della serie “A4D” possono essere utilizzati per il trasferimento di segnali Studio-Trasmettitore (STL), nelle dorsali di distribuzione ed anche nei collegamenti mobili. Disponibili nelle bande di frequenza da 2 a 23 GHz con modulazioni QPSK, QAM e COFDM con capacità di trasferimento fino a 155Mb/s ed interfacce I/O: ASI, G.703, SDI, ETHERNET, MPEG2.Possono essere installate versioni da interno o in testata aerea con I/O coassiali o in guida d’ onda che consentono la realizzazione di qualsiasi collegamento sia esso fisso monocanale, semifisso monocanale, che mobile/ semifisso multicanale . www.eurotektel.com

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Nuove camere Sony per la live production Sony ha presentato le nuove telecamere HDC-2000 e HDC-2550, ultime arrivate nella gamma delle soluzioni per live production della famiglia HDC-2500. Entrambi i prodotti si integrano nei workflow di live production già in uso e testimoniano l'impegno di Sony nello sviluppo di soluzioni innovative flessibili, robuste ed efficienti. L'annuncio consolida ulteriormente la posizione di Sony come leader di mercato nello sviluppo di soluzioni per applicazioni di live production ad alta affidabilità. Le telecamere sono dotate di un sensore CCD da 2/3 e un DSP con convertitore A/D di ultima generazione, per immagini di qualità eccezionale. Sono inoltre disponibili una serie di uscite per garantire la compatibilità con la maggior parte della applicazioni in tutto il mondo. Grazie a queste innovazioni, queste telecamere sono ideali per tutti i tipi di applicazioni per esterni e interni. HDC-2000 è la versione da studio della telecamera portatile HDC-2500. È ideale per applicazioni da studio e per eventi sportivi grazie ai numerosi segnali di uscita disponibili, tra cui 1080/50P, 59.94P e RGB 4:4:4. Come il modello HDC-2500, HDC-2000 utilizza la rivoluzionaria trasmissione in fibra ottica 3 Gbps leader di settore, che rappresenta il futuro della live production grazie all'elaborazione di una maggiore quantità di dati e a frame rate più elevati senza compressione. Questa larghezza di banda più ampia consente di supportare le operazioni 3D, poiché permette di trasmettere in parallelo due segnali da una singola telecamera su un unico cavo in fibra. Utilizzando l'unità di archiviazione SRMASTER SRR1000, la trasmissione in fibra 3 Gbps può realizzare

immagini in slow motion 2 volte più lente. Anche se HDC-2000 non nasce come telecamera esclusivamente per applicazioni slow motion, questa funzionalità offre agli utenti l'opportunità di sviluppare produzioni di eventi sportivi con riprese slow motion da diverse angolazioni sul campo. Inoltre, la trasmissione in fibra 3 Gbps consente di eseguire una comunicazione tramite rete IP dedicata tra HDC-2000 e HDCU-2000, aprendo ulteriori possibilità creative alle produzioni live. 31 La nuova telecamera HDC-2550 offre un'interfaccia standard con cavo triax per l'integrazione in workflow da studio o in esterni già in uso, garantendo una qualità delle immagini ottimale da un singolo asset come il modello HDC-2000. Questa telecamera portatile offre anche un nuovo pannello laterale per la commutabilità della trasmissione tra fibra ottica e assiale, migliorando sensibilmente la flessibilità del prodotto. Il corpo della telecamera è stato concepito per offrire la massima robustezza, con un rivestimento esterno in fibra di carbonio che aumenta la stabilità e l'affidabilità, offrendo all'operatore anche una migliore maneggevolezza. La telecamera HDC-2550 è dotata di una doppia ghiera del filtro ottico ed è compatibile con diversi frame rate: 1080/50i o 59.94i e 720/50P o 59.94P in configurazione standard, oltre ai frame rate progressivi 1080/23.98PsF, 24PsF, 25PsF e 29.94PsF in configurazione opzionale. "Le telecamere HDC-2000 e HDC-2550 sono state sviluppate sulla base dell'esperienza di Sony nella live production e ridefiniscono i confini tecnologici nella produzione di eventi sportivi live", ha spiegato Claus Pfeifer, Strategic Marketing Manager, Sony Europe. "Attraverso l'innovazione tecnologica, le telecamere sono state concepite per garantire la massima efficienza e soddisfare le esigenze sia del cliente che dell'operatore." Le telecamere HDC-2000 e HDC-2550 sono disponibili a partire da maggio 2012.


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