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presentazione | can-am Maverick 1000 X rs
the SSV
muscle potenza, fascino e prestazioni al top, tutte raccolte nei significativi 101 cavalli del nuovo can-am maverick
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di Giorgio Carletti
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a lunga trasferta a Erfoud in Marocco era dedicata alla presentazione europea del nuovo side by side sportivo di casa Can-Am, il Maverick, che nel nostro Paese arriverà a primavera inoltrata e solo nella versione più accessoriata, la X-rs. La vetrina messaci a disposizione da BRP era quella del Merzouga Rally che è risultata essere una location di tutto rispetto, con terreno molto tecnico composto da sabbia, dune, sterratoni veloci, tratti di pietraie misto veloci e salti dove abbiamo potuto mettere a dura prova il Maverick. La base da una parte riprende l’estetica del Commander e dall’altra mostra un progetto completamente nuovo, in cui il centro ricerche BRP ha sviluppato i punti più importanti per esaltare potenza, versatilità e divertimento con una concezione che non conosce più mezze misure. Insomma il Maverick dichiara battaglia aperta agli altri 2 big del settore pure sport, il RZR della Polaris e il Wildcat della Arctic Cat.
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focus | test Yamaha YFM 700R SE
eccellenza sportiva
L’YFM, meglio conosciuto nel nostro Paese come Raptor, è uno dei mezzi sportivi per eccellenza. Ve lo abbiamo anticipato l’anno passato in occasione della presentazione europea e ora lo abbiamo provato per voi nella sua versione più esclusiva, quella SE, Special Edition per intenderci
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o sviluppo europeo di questo mezzo è cominciato con la prima presentazione nel 2005 a Dresda, in Germania, e si è conclusa, per il momento, nel nord dello stesso Paese in un’ex base militare dell’esercito USA, dove abbiamo potuto toccare con mano il modello 2013. La rinnovata versione annovera tra le sue caratteristiche alcune importanti novità che pur non snaturando la filosofia di questo mezzo ne esaltano doti importanti quali funzionalità, prestazioni e sportività. Il tutto marcato ed evidenziato da un design più incisivo che in questa Special Edition adotta colori più vistosi come il rosso, grafiche ben riconoscibili abbinate alla maniglia anteriore e alla
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protezione per i talloni GYTR. Abbiamo visto come l’YFM 700R sia stato ridefinito, in un’ottica di marketing ben precisa, per offrire un prodotto che per caratteristiche e prezzo di vendita
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focus | test Yamaha YFM 700R SE
scheda tecnica yamaha raptor yfm 700r se
PREZZO
Euro(*) 9.690
(*) versione off-road, IVA inclusa
DIMENSIONI
Lunghezza 184,5 cm Larghezza 117 cm Altezza (*) 113 cm Alt. del fondo 24 cm Angolo di dosso n.d. Interasse passo 128 cm Peso a vuoto 192 kg Capacità serbatoio 11 l
(*) in ordine di marcia, senza guidatore
TELAIO E SOSPENSIONI
Il nuovo stile aggressivo rende l’YFM 700R SE molto minaccioso. Notevoli le caratteristiche aggiunte come la maniglia anteriore e la protezione per il tallone GYTR mento più adatto per cambiare marcia aiutando così il pilota a mantenere le miglior condizioni di guida. L’YFM 700R SE adotta un telaio largo e basso con un passo di 128 cm e un’altezza da terra di 11 cm, proprio il baricentro così basso permette di gestire al meglio i 191 kg del Raptor. Quindi nessun tipo di tentennamento quando affrontiamo sterzate e controsterzate all’avvicinarsi di una curva stretta, il telaio infatti è reatti-
vo, sicuro e risponde perfettamente ai comandi del pilota, dimostrandosi idoneo anche ad affrontare i passaggi più stretti e impegnativi. Le sospensioni anteriori sono a doppio braccio con ammortizzatori a gas. I cerchi sono in alluminio leggero e aiutano a migliorare il lavoro della sospensione riducendo le masse. Le gomme Maxxis, realizzate per garantire il miglior grip in tutti i terreni si muovono con agilità su fango, roccia e sabbia. Ogni ruota anteriore adotta un freno a disco forato con comando idraulico azionato tramite una leva sul manubrio. Al posteriore il Raptor adotta un forcellone di tipo motociclistico in alluminio, regolabile in quattro posizioni, con ammortizzatore a gas con 25 cm di corsa. La potenza della frenata è data dall’abbinamento del nuovo freno a disco con una pinza a due pistoncini provenienti dall’ YZF450R. Yamaha ha dato importanza anche al comfort del pilota allargando lo spazio intorno alla sella e spostando i parafanghi anteriori, un particolare che aiuta i movimenti del passeggero che prima, soprattutto se di statura alta, risultava sacrificato. Questo cambiamento anche se potrebbe apparire di poco conto si rivela molto azzeccato perchè va a vantaggio dello spazio per le gambe. Questo aumenta la possibilità di movimento del pilota e consente una migliore gestione del mezzo per un maggiore controllo quando si è in curva o si affronta un salto. Moto4 || 36 ||
Tipo ibrido acciaio/alluminio Sospensioni anteriori Doppio braccio trasversale indipendente, twin tube gas shock, with 5-way spring preload adjustment, Corsa 23 cm Sospensioni posteriori Forcellone in alluminio fuso, piggyback gas pressure shock, Molla filettata con precarico regolabile, Corsa 25,6 cm
FRENI
Anteriori Disco ventilato con pinza a doppio pistone idraulico su ciascuna ruota Posteriore Disco ventilato con pinza a doppio pistone idraulico
PNEUMATICI E CERCHI
Anteriori AT21x7 - cerchio 10” Posteriori AT20x10 - cerchio 9”
TRASMISSIONE
Tipo a catena con guarnizione O-ring a tenuta, regolazione eccentrico Cambio 5 marce e retromarcia, In bagno d’olio, A dischi multipli
MOTORE
Tipo monocilindrico, 4 tempi, SOHC, 4 valvole Cilindrata 686 cc Alimentazione iniezione elettronica Alesaggio x corsa 102 x 84 mm R.C.G 9,2:1 Sistema di raffreddamento liquido Lubrificazione carter secco
SISTEMA ELETTRICO
Accensione ECU (Electrical Control Unit) Avviamento elettrico Alternatore batteria n.d.
STRUMENTAZIONE
Analogico assente Digitale assente Spie marcia inserita, retromarcia, temperatura acqua, manutenzione, benzina
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focus | test JEP Tractor 500 4x4
il lavoro nobilita
tractor facilita g
di Filippo Mingardi
uardandolo mentre sornione attende paziente che gli vengano scattate le foto per il servizio, il Tractor 500 sorprende, in positivo, per le conturbanti linee e l’aspetto affascinante e fin dai primi istanti, nonostante gli sia impossibile celare la sua “mission� prettamente agricola, il Tractor promette di distinguersi sul mercato di riferimento per raffinatezza e soluzioni progettuali ed estetiche di assoluto rilievo. Fermo re-
Tecnologia e passione italiana confluiscono in questo prodotto orientale, che si rivela ottimamente rifinito, gradevole nelle linee e fattore fondamentale: instancabile lavoratore
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globetrotter | raduno 3째 Evento Quad Montecampione
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sempre più T in alto Il 3° raduno Montecampione, neve e quad, il primo sotto l’egida CSEN, si è rivelato per tutti una grande festa oltre che un’occasione per vivere la montagna
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antissimi gli iscritti sulle montagne della Valle Camonica (BS) anche grazie al grande coinvolgimento di organizzatori e addetti ai lavori! Il meteo purtroppo, come ormai accade in tutte le edizioni, non ha aiutato gli organizzatori, anche se il loro sforzo unito alla voglia di divertirsi dei partecipanti ha reso la giornata molto piacevole. 65 i mezzi (tra quad e side by side) per un totale di 80 persone, hanno percorso strade sterrate e acciottolate fino alla località di
burnout | Italian Baja Pordenone
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Simone Toro trionfa nell’Europeo dell’Italian Baja, nel mondiale si impone il polacco Zych, Argnani e Pessotto conquistano l’italiano in prova unica nella categorie A e M.
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mata tutti di Antonio Ammiragli foto AP photosport
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ent’anni sono un traguardo importante per una manifestazione che dopo un periodo travagliato è tornata ad essere tappa mondiale e quindi punto di riferimento per il mondo off road. La presenza dei migliori equipaggi al mondo e dei mezzi vincitori delle ultime Dakar la dicono lunga sull’importanza di questa competizione. I numeri lo confermano: 127 iscritti fra auto, moto e quad e ben 700 persone impegnate nell’organizzazione. Fiore all’occhiello dell’edizione 2013 la partecipazione di Stephane Peterhansel, trionfatore pochi settimane fa e per l’undicesima volta della Dakar. Nei quad, il numero degli iscritti è cresciuto in modo esponenziale, ben 32 alla partenza rispetto ai 10 della scorsa edizione. Una scossa incoraggiante per questo mondo sempre molto di nicchia. Nutrita la pattuglia italiana, con gli alfieri Stefano Biscontin, al suo primo mondiale, e Nicola Montalbini, pilota temutissimo per le sue capacità velocistiche. Agguerrito anche il team MGM che oltre al già citato Biscontin
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burnout | Enduro del Verano Argentina
Jeremie Warnia si arrende solo nel finale al pilota argentino Javier Altieri che si aggiudica così la ventesima edizione della classicissima d’oltreoceano. Nicola Montalbini, al debutto nell’EDV, è costretto ad accontentarsi della diciassettesima piazza finale
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sfiorato di Filippo Mingardi foto di EDV 2013
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l filo che unisce Italia e Argentina è molto più spesso di quanto non si creda, e nonostante le migliaia di chilometri che le separano il rapporto che unisce le due nazioni è di quelli che affondano le proprie radici a fondo nella storia grazie anche ai tantissimi nostri connazionali che negli anni hanno scelto il Sud America come base di ripartenza per una nuova vita. Nello stivale, peraltro, un vero e proprio simbolo dello sport globale, quale è stato e qual’è Diego Armando Maradona, scelse, all’apice della carriera, proprio Napoli per esprimere il suo inimitabile talento, rinsaldando an-
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