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BLU STAR WORLD
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI
A R O U N D
Life is a race
Anno IV - Numero 39
T H E
Mimetico e veloce
Passione e felicitĂ
motorsport line
AUDI RS5 AUDI SPORT ITALIA CAMPIONATO SUPERSTARS 2013
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www.motormedia.it motormediA 39 - NOVEMBRE 2013 DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Antonio Stoppani 11, 23875 - Osnago (LC) tel/fax: +39 039 9289509 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it
Alonso? Non pervenuto. Le cattive prestazioni in qualifica del pilota catalano della Ferrari, due volte iridato, sono oramai diventate l’argomento del giorno nel paddock del grande Circus della Formula 1. Da molti GP infatti “Nando” le prende in qualifica dal suo compagno Massa che, dopo aver percepito di non dover far più parte della truppa “rossa” nel 2014, sembra essersi rinsavito tutto di un colpo come a voler dimostrare di essere
IN REDAZIONE Francesco Giliberti francesco.giliberti@motormedia.it FOTO ACI Sport, AG Photo, Claudia Cavalleri, KSO Olaf Pignataro, Daniele Paglino, ACO EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20881 - Bernareggio (MB) STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7, 31057 - Silea (TV) www.sileagrafiche.it motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Di Marcantonio
tutt’altro che finito. Il crollo prestazionale della Ferrari di questa fase finale della stagione è sicuramente dovuto ad un insieme di fattori: imbattibilità della Red Bull, l’insoddisfazione e la frustrazione del pilota spagnolo e la perdita di convinzione nei proprio mezzi da parte dello staff tecnico. La stagione rischia dunque di chiudersi molto male con la perdita anche della piazza d’onore nel mondiale Costruttori a favore della rivale Mercedes GP. Se poi si considera che nella stagione 2014 i regolamenti tecnici subiranno una svolta epocale forse c’è da stare ancora meno sereni. Il reset tecnico a cui tutti i team saranno infatti costretti nella prossima stagione, se da una lato può rappresentare il punto giusto di partenza per un nuovo corso dall’altro può diventare un’ulteriore grana soprattutto in considerazione del fatto che gli avversari diretti (Mercedes GP e Red Bull) posso contare nel loro organico su due autentici geni come Newey e Brawn. Entrambe sono sicuramente oggi i migliori tecnici in circolazione e si sono dimostrati molto spesso (il titolo della Brawn GP ne è stato l’esempio più fulgido) particolarmente abili nell’interpretare al meglio i lati più “discutibili” dei regolamenti tecnici imposti dalla FIA e dal suo bureau tecnico. Stagione 2014 indub-
Copyright PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. PRS MEDIA s.a.s. è titolare esclusiva di tutti i diritti di pubblicazione e diffusione. L’utilizzo da parte di terzi di testi, fotografie e disegni, anche parziale, è vietato. L’Editore si dichiara pienamente disponibile a valutare - e se del caso regolare - le eventuali spettanze di terzi per la pubblicazione di immagini di cui non sia stato eventualmente possibile reperire la fonte. Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati personali (Codice Privacy d.lgs. 196/03) Nel vigore del D.Lgs 196/03 il Titolare del trattamento dei dati personali, ex art. 28 D.Lgs. 196/03, è PRS MEDIA s.a.s., con sede in via Maroncelli 11, Bernareggio. La stessa La informa che i Suoi dati, eventualmente da Lei trasmessi alla PRS MEDIA s.a.s., verranno raccolti, trattati e conservati nel rispetto del decreto legislativo ora enunciato anche per attività connesse all’azienda. La avvisiamo, inoltre, che i Suoi dati potranno essere comunicati e/o trattati (sempre nel rispetto della legge), anche all’estero, da società e/o persone che prestano servizi in favore della PRS MEDIA s.a.s.. In ogni momento Lei potrà chiedere la modifica, la correzione e/o la cancellazione dei Suoi dati ovvero esercitare tutti i diritti previsti dagli art. 7 e ss. del D.Lgs. 196/03 mediante comunicazione scritta alla PRS MEDIA s.a.s. e/o direttamente al personale Incaricato preposto al trattamento dei dati. La lettura della presente informativa deve intendersi quale presa visione dell’Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali alla PRS MEDIA s.a.s. varrà quale consenso espresso al trattamento dei dati personali secondo quanto sopra specificato.
biamente ancora tutta da definire dunque, anche se c’è chi è già pronto a scommettere che l’egemonia Red Bull proseguirà senza soste ancora per molto tempo. In casa Ferrari la questione in prospettiva futura si fa dura con due futuri “galli” nel pollaio e con una vettura ed un regolamento totalmente da rivedere. A nostro avviso perdere Alonso, contrattualmente e sportivamente, sarebbe un grave errore per la Ferrari in quanto Raikkonen, per quanto ancora molto veloce, è tutto tranne che un uomo squadra. Ne vedremo sicuramente delle belle e ad ogni modo c’è ancora da finire nel modo migliore il 2013 per non rischiare di dover diventare “rossi” di vergogna.
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sommario IN PISTA
racing factory 24. Passione e Felicità
08. Una Carrera Entusiasmente 12. Felici e Vincenti 16. Mimetico e Veloce 20. Blu Star Around the World 28. Una Giovane Promessa 32. Life is a Race 36. Pura Passione
03. 06. 42. 44. 46.
DRIVE THROUGH PADDOCK FOTO DEL MESE RACING ON WEB MOTORMEDIA TV
L’editoriale del Direttore News dal mondo dei motori I migliori scatti dal motorsport Il mondo delle corse nella rete Le novità della nostra web tv
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Paddock NEL CALENDARIO ELMS 2014 LA NEW ENTRY E’ ESTORIL La serie europea apre il suo calendario 2104 alla pista lusitana. Pur essendo stato presentato in forma ufficiale solo qualche settimana fa, il calendario 2014 della European Le Mans Series ha già subito delle modifiche. A cambiare sono state infatti le date degli appuntamenti di Imola ed Estoril, entrambi rimandati di una settimana rispetto alle precedenti date in calendario. La gara in Italia si terrà ora nel weekend del 17-18 maggio, mentre quella in Portogallo avrà luogo il 18-19 ottobre. Gli organizzatori hanno anche tenuto a sottolineare come il format del weekend sia stato abbondantemente rivisto per aumentare il tempo di guida in pista. Oltre infatti all’allungamento di tutte le gare da 3 a 4 ore si è infatti provveduto ad aumentare anche la durata delle due sessioni di prove libere, che passeranno a 90’ in luogo dei 60’ del 2013. Tutte queste modifiche dovrebbero comportare un aumento del tempo di guida, per ciascun week end, di circa due ore. Questi importanti cambiamenti avranno ovviamente delle ripercussioni sui budget richiesti ai piloti dai vari team con una potenziale ricaduta sul numero degli iscritti finali. Staremo a vedere se queste novità saranno davvero così utili al campionato.
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PANTANO AL TOP NEL GT OPEN
Il pilota ex F1 vince la classe GTS con la bellissma MP4-12C. Il pilota veneto del Team Mc Laren BhaiTech è il campione 2013 della categoria GTS del GT Open. Una vittoria sofferta che arriva dopo i titoli di F.3000 e GP2 ottenuti negli anni passati e che dimostrano, semmai fosse stato necessario, che il pilota ex Jordan F.1 è sicuramente uno dei migliori talenti sfornati dal nostro vivaio negli ultimi anni. Rammarichi a parte per una carriera che ha comunque portato il padovano in F.1 per poco tempo e non nel team giusto, è opportuno festeggiare il suo ritorno alla vittoria in un campionato di prestigio e con un marchio come McLaren. A testimonianza della competitività della serie promossa e organizzata da Jesus Pareja il fatto che Pantano abbia concluso a pari punti la stagione con un altro italiano, Lorenzo Bontempelli, e abbia dunque potuto avere la meglio solo in ragione delle maggiori vittorie (3) ottenute durante la stagione. A decidere le sorti del campionato è stata proprio la manche finale dell’appuntamento di Barcellona nella quale Pantano, sfruttando l’handicap tempo nel pitstop del pilota Ferrari, riusciva ad ottenere gli ultimi punti necessari alla conquista del titolo.
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Paddock MORBIdo punta al wtcc?
Il pesarese dell’Audi pensa ad un ritorno iridato. Il campione 2013 dell’International Superstars Series è stato “avvistato” nel paddock del WTCC in occasione della prova cinese di Shangai. La presenza del pilota pesarese ex F.1 sembra essere legata ad un tentativo di rientrare a far parte di un campionato che lo ha già visto in passato protagonista. La carriera a ruote coperte di “Morbido” è stata infatti legata in passato a marchi prestigiosi come Alfa Romeo, BMW, Volvo e un ritorno alla guida di una vettura del mondiale turismo sarebbe sicuramente un bel colpo mediatico. Voci di corridoio lo vedono
MCLAREN PRONTA PER LE MANS?
pronto a siglare un accordo per la stagione 2014 con il Team ROAL
Il marchio inglese si organizza per la 24 ore.
Motorsport del boss Roberto Ravaglia: se così fosse il pilota, che già
La McLaren, da sempre grande protagonista del Mondiale di F1, butta gli oc-
smo, andrebbe ad infoltire una entry list di altissimo livello.
in passato per molti anni fu legato al marchio bavarese nel Superturi-
chi sulla 24 ore di Le Mans. Quella che sembrava poco più che un’indiscrezione è stata invece confermata da Martin Whitmarsh a Racecar Engineering. Il manager inglese ha infatti indicato nel 2016 la data del possibile ritorno a Le Mans del marchio inglese di modo da vedere in anticipo quali saranno i risultati del nuovo regolamento che equiparerà GTE e GT3. Nella factory di Woking sarebbe stata già infatti approntata una MP4-12/C GTE anche se, la rivoluzione regolamentare alle porte ha, di fatto, rallentato il progetto e il suo stato di avanzamento. L’idea di vedere il marchio inglese al via in forma ufficiale nella classica della Sarthe è indubbiamente qualcosa di molto affascinante che andrebbe ad arricchire la già notevole entry list del WEC.
AUDI MONDIALE CON LA R18 E-TRON QUATTRO Il marchio dei quattro anelli domina la stagione 2013 del WEC.
Dopo l’ennesima vittoria a Le Mans il 2013 ha portato al marchio Audi anche la vittoria nel WEC nella prestigiosa classe LMP1. Kristensen, Duval e Mc Nish hanno infatto ottenuto il titolo iridato grazie al podio conquistato a Shangai, nella penultima prova della serie. Ai rivali della Toyota solo la soddisfazione di aver dato filo da torcere allo squadrone di Ingolstadt senza però riuscire a conquistare nemmeno una vittoria in campionato. In attesa di confrontarsi con la new entry Porsche nel 2014, per Audi dunque un nuovo trionfo che ha visto la bellssima Audi R18 e-tron quattro conquistare tutte le vittorie possibili inclusa quella più importante ottenuta alla 24 ore di Le Mans. La chiusura della seconda edizione del WEC è ora in programma il 30 Novembre in Bahrain, occasione ultima per Toyota per cogliere almeno una vittoria “consolatoria”. A fine gara ecco le parole di Ulrich, big boss di Audi Sport:” Siamo molto contenti di questa importante vittoria nel WEC. Per battere Toyota abbiamo fatto grandi sacrifici e ci siamo impegnati tutti al 100%. E’ stata una stagione perfetta ma ora puntiamo anche a vincere in Barhain a fine mese”.
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in pista
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Enrico Fulgenzi alla guida della sua Porsche Carrera 911 del team Heaven Motorsport. Nelle foto piccole il vicecampione PCCI 2013, Alberto Cerqui (destra), e Gianluca Giraudi, terzo assoluto.
UNA CARRERA ENTUSIA MM 8
in pista
S
i è chiusa con una gara al limite dell’incredibile la settima stagione della Porsche Carrera Cup Italia che ha visto scrivere il nome di
Enrico Fulgenzi nell’Albo d’oro del monomarca più spettacolare e combattuto nel panorama nazionale. La stagione è stata come sempre molto intensa con tre piloti che hanno combattuto per il titolo assoluto sino allo sventolare della bandiera a scacchi dell’ultima manche in calendario. A spuntarla alla fine è stato Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport) che per tutta la stagione ha corso gettando il cuore oltre la barricata e superando anche le contingenze, a volte non favorevoli, che gli si sono presentate nel corso della stagione. Il pilota-team manager di Jesi ha dimostrato in questa stagione di aver associato all’indubbio talento già mostrato nelle precedenti edizioni della PCCI anche una maturità agonistico-sportiva davvero notevole. Insieme al suo team ha svolto un lavoro molto attento nella messa a punto della sua Porsche 911 GT3 Cup dimostrandosi competitivo sempre su ogni circuito. A rendergli la vita difficile sono stati due avversari molto diversi tra di loro: Gianluca Giraudi e Alberto Cerqui. Il pilota del Team Antonelli Motorsport aveva iniziato la stagione nel modo migliore collezionando punti molto pesanti e mantenendo la te-
SMANTE MM9
in pista sta della classifica generale. Prima della pausa estiva la svolta della stagione a Imola con due cattivi risultati che, apparentemente, hanno fiaccato la tenuta psicologica del forte pilota piemontese. La sua “caporetto” è però arrivata a Magny Cours dove in Gara 1 subiva un ritiro a causa di un contatto duro con un pilota della Porsche Carrera Cup France. Da quel momento Giraudi non è stato più incisivo come nelle prime gare e ha lasciato così la lotta per il titolo nelle mani di Fulgenzi e Cerqui. Dopo sei titoli ottenuti in sette edizioni il Team Ebimotors puntava quest’anno tutto sul giovane bresciano ex campione della Superstars e i risultati finali non hanno dato torto al patron Borghi. Cerqui, al debutto assoluto nella PCCI, è stato molto veloce sin dall’inizio della stagione andando, di gara in gara, a consolidare sempre più il suo ruolo di leader nel team. Nell’ultima prova di Monza Cerqui è stato perfetto andando a strappare la pole position al rivale Fulgenzi e dando vita ad uno splendido duello in Gara 2 che ha lasciato tutti i presenti con il fiato sospeso sino allo sventolare della bandiera a scacchi. I due punti che alla fine lo hanno separato dal titolo non devono dunque essere considerati una vera sconfitta ma solo un appuntamento rimandato e un motivo di soddisfazione per aver lottato come un leone sino alla fine. Nella Michelin Cup la stagione non è stata meno esaltante. A spuntarla alla fine con merito è stato Alberto De Amicis (Ebimotors) che pur avendo dominato le qualifiche della PCCI 2013 (sei pole position su sette eventi) ha dovuto sino all’ultimo tenere a bada il suo più diretto avversario Scanzi. La lotta tra i due è stata poi ulteriormente accesa dalla presenza del terzo incomodo Alex De Giacomi che da metà stagione in poi si è dimostrato un vero rullo compressore andando alla fine a conquistare il titolo di vice campione della Michelin Cup proprio ai danni di Scanzi. Il pilota bre-
collezionato troppi ritiri in una campionato
Carrera Cup Italia ha regalato emozioni sino
sciano della MIK Events ha infatti affrontato
che non ammette errori. Per il pilota della
all’ultima curva. I piloti hanno dimostrato
una lotta “dura” con il conterraneo del Team
Krypton, rammarichi a parte, la soddisfazione
grande talento e molta correttezza che sono
Krypton Motorsport che lo ha visto prevalere
di aver dimostrato un’altissima competitività
due dei valori che più apprezziamo nel no-
di soli tre punti proprio nell’ultimo appunta-
su tutti i circuiti e la convinzione di poter esse-
stro campionato. Adesso ci metteremo subito
mento monzese. Se De Amicis ha ottenuto un
re nuovamente della partita nel 2014.
all’opera per preparare al meglio un 2014 che
meritatissimo titolo e De Giacomi ha recitato
La soddisfazione per un’altra stagione vissuta
vedrà il nostro marchio debuttare nei campio-
al meglio il suo ruolo di outsider, il maggior
molto intensamente si comprende bene dalle
nati nazionali con la nuova 991 e alla 24 ore
rammarico può averlo proprio Scanzi, molto
parole di Marta Gasparin (Motorsport Mana-
di Le Mans con la bellissima LMP1. Non vedo
veloce per tutta la stagione ma “reo” di aver
ger Porsche Italia): “Come sempre la Porsche
dunque l’ora che si torni in pista.”
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in pista •
Il 2013 è stato anche l’anno che ha visto andare in “pensione” la 911 GT3 Cup (997) in favore della new entry (991) che sarà la grande protagonista della stagione 2014. Il format del campionato subirà forse qualche modifica ma in Porsche Italia assicurano che si tratterà eventualmente di modifiche utili a rendere ancora più spettacolare un campionato già ad alto tasso di adrenalina. Staremo a vedere, certi che non rimarremo delusi.
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Alberto De Amicis danza sui cordoli con la sua Porsche 911 GT3 Cup. In basso Giacomo Scanzi, terzo classificato nella Michelin Cup.
in pista
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FELICI E
Al centro foto di gruppo per tutto il Team Ebimotors al via della PCCI.
P
assare molti decenni della propria
può vantare molti anni di esperienza anche
ca Borghi scopre il mondo Porsche iniziando
vita facendo un lavoro legato alla
come meccanico per alcuni team di F1 (Be-
la sua avventura con la Ebimotors che dal
propria passione è sicuramente una
netton etc..) a cui si associano i moltissimi
1998 diventa struttura ufficiale Porsche Mo-
delle migliori prospettive che possano ca-
anni spesi nel mondo Porsche. Il suo lungo
torsport e service per la provincia di Como.
pitare all’essere umano. Questa fortuna è
percorso inizia in una piccola officina del
Da quel momento la compagine lombarda
capitata sino ad oggi ad Enrico Borghi, pa-
suo paese d’origine per poi approdare nel
accumula moltissimi successi sia in campo
tron del Team Ebmotors, che sin da ragaz-
motorsport facendo parte dello staff tec-
nazionale che internazionale partecipando
zino ha dedicato tutta la sua vita alle corse.
nico della Alloni Squadra Corse di Como.
con successo al GT Italiano, alla Targa Trico-
Nella sua pluridecennale esperienza Borghi
Dopo una lunga parentesi nella motonauti-
lore, al FIA GT e alla Porsche Supercup sino
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VINCENTI
in pista
ad arrivare a partecipare a tutte le sette edi-
biamo incontrato proprio Borghi per questa
possa fare solo a queste condizioni. Al di là
zioni della Porsche Carrera Cup Italia sinora
interessate intervista a tutto tondo:
di quello che può apparire all’esterno, gesti-
disputate cogliendo il successo assoluto per
MM: Dopo tutti questi anni spesi nel mo-
re un team è un impegno economico molto
ben 5 edizioni consecutive. Al termine di
torsport ti senti soddisfatto ed arrivato o
gravoso che comporta ingenti investimenti
una stagione 2013 nella quale il team lom-
pensi ancora di avere gli stimoli giusti per
e moltissime ore di lavoro 365 giorni all’an-
bardo ha nuovamente ottenuto grandissimi
competere ad alti livello anche in futuro?
no. Solo con grandi sacrifici si può dunque
successi (due titoli nella Targa Tricolore, il
EB: In tutti questi anni di carriera sono
fare questo mestiere ed ottenere buoni ri-
titolo della Michelin Cup della PCCI e il tito-
sempre stato animato da grande passione
sultati. Per quanto mi riguarda, pur passan-
lo italiano del GT tricolore classe GT3) ab-
e penso che questo mestiere si debba e si
do gli anni, sento ancora dentro una forte
MM13
in pista spinta passionale anche se mi rendo conto
tevamo conquistare. Purtroppo abbiamo
fine anno sono solo il frutto di alcuni erro-
che le gioie e la spensieratezza con cui si af-
“fallito” i due obiettivi principali ovvero il
ri fatti nel corso della stagione pagati poi a
frontavano gli impegni una volta oggi sono
titolo piloti e il titolo team della PCCI. Come
caro prezzo. Un campionato così competiti-
solo un lontano ricordo. Detto questo non
sempre vincere è difficile ma confermarsi è
vo e con Gara 2 con griglia rovesciata non
ho alcuna intenzione di mollare e voglio
ancora più arduo per cui dopo cinque anni
permette errori e i piloti dovrebbero capire
che il team Ebimotors continui ad ottenere
consecutivi di vittorie nel monomarca Por-
che ogni punto lasciato “per strada” può es-
i successi che si merita anche nel prossimo
sche prima o poi doveva arrivare una bat-
sere fatale per il titolo. In generale Alberto
futuro.
tuta d’arresto.
(Cerqui, ndr) è stato comunque molto bravo
MM: Questa stagione 2013 è stata ricchis-
MM:
PCCI.
e soprattutto nell’ultima gara di Monza ha
sima di successi. Sei dunque soddisfatto
Quest’anno avevate puntato al titolo con
dimostrato grande determinazione e voglia
del vostro operato?
un debuttante nella categoria come Cer-
di vincere. Rispetto ai suoi predecessori
EB: Per chi fa agonismo sportivo essere
qui, se tornassi indietro rifaresti questa
Ferrara e Balzan è forse ancora un po’ “acer-
troppo soddisfatti dei propri risultati rischia
scelta?
bo” ma sono convinto che in futuro otterrà
di far calare gli stimoli a migliorarsi. Perso-
EB: Cercare di far vincere la PCCI ad un roo-
risultati in linea con quelli che ha ottenuto
nalmente dunque sono uno che tende ad
kie era sicuramente una grossa impresa che
nella F. Azzurra e nella Superstars. Rispetto
essere sempre “insoddisfatto” per natura.
però ci era già riuscita negli anni passati con
invece al sua rivale stagionale Fulgenzi ha
In generale è indubbio che abbiamo vinto
Ferrara e con Balzan. Cerqui è stato molto
invece peccato solo della giusta “cattive-
molto con quattro titoli vinti sui sei che po-
bravo e i due punti mancanti in classifica a
ria”…
•
Parliamo
proprio
La bellissima Porsche 911 GT3 R dell’equipaggio vincitore del titolo GT3-CIGT Postiglione-Lucchini.
MM 14
della
in pista MM: Nella PCCI hai però vinto il titolo nel-
tana dai migliori dell’assoluta per cui di lui
stanza d 10 anni, per il titolo che ci fu tolto
la Michelin Cup che è comunque un buon
sono sicuramente soddisfatto.
ingiustamente nel 2003 con Riccitelli-Pigoli.
risultato…
MM: Parliamo ora dei titoli vinti: Tricolore
Abbiamo vinto quest’anno con un equipag-
EB: Della stagione di De Amicis siamo stati
GT e il doppio successo di Roda nella Targa
gio che incarnava perfettamente lo spirito
indubbiamente soddisfatti anche se dove-
Tricolore.
del campionato affiancando un pilota gen-
vamo/potevamo chiudere la pratica molto
EB: In realtà non è stato solo Roda a vince-
tleman ad un pilota professionista contro
prima. Con i piloti gentlemen il rischio è
re due titoli con noi quest’anno ma anche
equipaggi che, in alcuni casi, erano invece
sempre quello che vanifichino il lavoro fatto
Vito Postiglione. Devo dire che i titoli otte-
composti da due piloti top. Postiglione è
durante la stagione per qualche errore inu-
nuti con Roda mi hanno dato davvero molta
stata per noi una garanzia che, come nel
tile. In questo caso Alberto (De Amicis, ndr)
soddisfazione in quanto, come da sua stessa
caso di Roda, è stata utile anche alla cresci-
è stata una mia personale scommessa per
ammissione, prima di far parte del nostro
ta di Lucchini. In generale dunque sono stati
vincere il titolo della Michelin Cup che ave-
team Davide non aveva ottenuto molto in
tre titoli meritati, sudati e molto sentiti ma
vamo vinto in passato solo con Bonacini. Lui
termini di risultati nella sua carriera. Ab-
non vedo l’ora di tornare in pista nella PCCI,
è stato altrettanto bravo portando a casa
biamo lavorato duramente tutto l’anno per
perché quello rimane il mio vero obiettivo
6 pole position su 7 gare e non facendosi
farlo crescere anche grazie al supporto di
annuale.
prendere dal panico quando le cose non
Postiglione e i risultati sino sono visti am-
sono andate come previsto. Ha dimostrato
piamente. Per quanto riguarda il tricolore
grande maturità e una velocità non così lon-
GT la considero una sorta di “rivalsa”, a di-
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in pista
C
ome negli anni passati
Cup, nel quale ha ottenuto mol-
e quest’anno, sulla base di un
griglia del tricolore GT. Credendo
anche quest’anno ci ri-
tissimi podi e soprattutto ha atti-
nuovo modello di orologio “mi-
molto nella comunicazione e nel
troviamo a fine stagione
rato l’attenzione su di se grazie ad
metico” presentato sul merca-
racing quale veicolo promoziona-
a fare i “conti” con uno dei piloti
una livrea della sua Porsche a dir
to, ha deciso di abbinare questo
le, Gagà è davvero molto attento
più eclettici e simpatici del mo-
poco aggressiva.
modello alla livrea della mia
a questi aspetti e ogni stagione,
torsport nazionale: Omar Galbia-
MM: Da chi è nata l’idea della
Porsche 911 GT3 Cup. Il tutto è
insieme anche al Team Antonelli
ti.
livrea 2013 della tua macchina?
stato associato al colore giallo
Motorsport, cerchiamo di fornire
Il 44enne pilota lombardo di Ri-
OG: Il mio sponsor storico Gagà,
fluo che ha ulteriormente reso
lui il massimo del supporto per
volta D’Adda è stato quest’anno
produttore di orologi, ha ogni
appariscente la vettura facen-
questo tipo di iniziative.
uno dei protagonisti del Campio-
anno in mente qualcosa di di-
dola diventare di gran lunga la
MM: Raccontaci in breve la tua
nato Italiano GT nella classe GT
verso per fare comunicazione
vettura più osservata dell’intera
stagione 2013?
Claudia Cavalleri
•
Omar Galbiati al volante della sua Porsche 911 GT3 Cup sul circuito del Mugello durante una prova del Campionato Italiano GT.
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in pista
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in pista OG: Sicuramente quella appena conclusa è stata una delle stagione più emozionanti della mia carriera. Dopo un inizio molto condizionato da eventi sfortunati, la seconda metà della stagione ci ha visto sempre grandi protagonisti contro equipaggi che al loro interno aveva fior di piloti professionisti. Correre in coppia con un pilota come Rangoni e confrontarmi con avversari come Babini è stato per me un grande stimolo e sento che in questa stagione il mio bagaglio di esperienza si è arricchito come non mai. E’ stata una stagione molto intensa della quale ricordo momenti bellissimi e di cui mi rammarico solo per il ritiro (non per colpa, ndr) in Gara 2 nella gara di casa a Monza. Si è trattato comunque una bellissima esperienza che mi tornerà utile per la prossima stagione. MM: Se dici così è perché pensi di schierarti nuovamente al via del GT tricolore anche nel 2014? OG: Manca ancora tanto tempo e ci sarà modo di decidere. Ad oggi, con Marco Antonelli, abbiamo l’idea prioritaria di rifare il Tricolore GT ma valuteremo anche altre opzioni. Sicuramente sarebbe utile massimizzare l’esperienza fatta quest’anno in un campionato molto competitivo e con un ottimo supporto mediatico. MM: Hai potuto correre nella tua carriera al fianco di due ottimi piloti come Marco Antonelli e Luca Rangoni, cosa hai imperato da loro? OG: Sono sicuramente due grandissimi piloti, molto veloci e davvero bravi anche nella messa a punto della vettura. Da Luca ho forse ancora di più imparato a mettere a posto il set up perché durante le gare corse insieme abbiamo sperimentato molto e condiviso tutte le scelte fatte. Da ex formulista Rangoni è molto meticoloso e cura l’assetto in ogni minimo particolare. Marco cercava soprattutto di mettere la macchina in modo che fosse adatta a me e poi era lui ad adattarsi. Entrambe sono stati comunque molto utili per migliorare e capire i miei lati deboli. Non posso che ringraziarli per questo loro grande supporto. MM: Quest’anno tuo figlio Kikko è stato molto presente durante le tue gare con il ruolo di supporto ai box. Quanto è importante per te la sua presenza? OG: Sicuramente lui è stato uno degli artefici dei nostri risultati. Si è comportato da adulto pur avendo solo 15 anni. E’ stato molto scrupoloso e meticoloso nel suo ruolo di “uomo-muretto” e ci ha dato sempre ottime indicazioni via radio durante ogni sessione e ogni manche di gara. Adesso lo metteremo presto, insieme a Marco Antonelli, sul
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Sprint andava bene negli anni passati mentre ora la maggior durata delle gare e le lunghe trasferte in calendario lo hanno reso fuori budget. La PCCI (Porsche Carrera Cup Italia) è sicuramente il campionato migliore in Italia ma il livello di competizione è tale che sono necessari molti test per essere competitivi, anche nella Michelin Cup. Infine la Targa Tricolore è forse quella meno soddisfacente in quanto non meno costosa di altri campionati e meno in grado di darti il giusto ritorno mediatico. MM: In cosa senti di doverti migliorare ancora come pilota? OG: Non si finisce mai di imparare e come dicevo prima l’aver corso con piloti come Passuti, Antonelli e Rangoni mi è stato sicuramente molto utile. Mi considero un grande appassionato con le corse nel sangue che cerca di fare del proprio meglio senza considerarsi il “talento del futuro”. kart per vedere come va e chissà che un giorno
MM: Tra i tanti campionati che hai fatto qual è
Di anno in anno miglioro sempre più e ogni volta
non si schieri anche lui al via di una gara. Sta cre-
quello che ti è piaciuto di più?
che scendo in pista spingo al massimo per otte-
scendo molto e in fretta per cui cercheremo di
OG: Direi il GT Italiano. E’ competitivo, c’è un
nere il miglior risultato possibile. Questo per me
capire se alla passione per le gare può associare
buon numero di partecipanti, ha un costo “uma-
è la cosa più importante.
anche del talento.
no” ed ha una buona copertura mediatica. Il GT
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in pista ome già negli ultimi anni, il marchio Blu Star è stato impegnato
progetto?
nel 2013 in svariati ambiti del motorsport attraverso le attività
RDG: I due aspetti che ci hanno maggiormente colpito e interessato
del suo pilota di punta Roberto Delli Guanti. Per la stagione
sono stati l’importanza del brand Maserati e l’internazionalità della se-
2013 la società pugliese ha puntato ancora più in alto partecipando,
rie. Il prestigio di cui gode il marchio nel mondo del Tridente è molto
con il suo top driver, alla prestigiosa serie iridata Maserati World Se-
più ampio di quanto si possa pensare, soprattutto oltre oceano. Af-
ries promossa e organizzata direttamente da Maserati. Un traguardo
frontare nuovi circuiti, nuovi avversari e una nuova tipologia di vettura
molto importante, raggiunto dopo pochissimi anni di attività e sinto-
rappresentavano per me una bella sfida che abbiamo deciso, di comu-
matico del grande lavoro svolto nelle precedenti stagioni per garantire
ne accordo con i nostri partners, di affrontare. Oggi, che siamo quasi al
sempre i migliori servizi ai propri partners. Quando la stagione 2013
termine della stagione, non rinnego questa scelta e anzi la considero
volge oramai al termine, mancando solo la trasferta negli Emirati Arabi
un’importante bagaglio di esperienza per la mia carriera sportiva e un
Uniti (UAE), facciamo il punto proprio con il pilota della Blu Star, Delli
ottimo trampolino di lancio per le future attività della Blu Star.
Guanti, che ci racconta come ha vissuto questa importante esperienza
MM: Raccontaci in breve la tua stagione e i suoi momenti più salien-
mondiale.
ti?
MM: Roberto, hai affrontato per la prima volta nella tua carriera
RDG: Come ho detto prima abbiamo scelto questo campionato pun-
questo impegno iridato. Cosa vi ha spinto verso questo ambizioso
tando molto sul ritorno di immagine che poteva dare ai nostri partner
•
MM 21
Roberto Delli Guanti alla guida della GranTurismo trofeo sul tracciato di Sonoma.
racing factory
PASSIONE&
licità e F C ome sempre nella nostra rubrica
ho svolto molto spesso un ruolo da mana-
in fase di start up i nostri clienti aumenta-
andiamo a scoprire aziende italia-
ger per importanti aziende operanti nel set-
no di giorno in giorno arricchendo il nostro
ne che operano nel mondo del mo-
tore racing e parallelamente, nel 1996, ave-
portfolio. In generale è ovvio che i nostri
torsport e che con i loro prodotti o servizi
vo già iniziato l’attività della Happy Racer,
primi acquirenti sono stati quelli che han-
mietono successi spesso anche a livello in-
nata per supportare le mie attività sportive
no avuto precedentemente rapporti con il
ternazionale. Questo è sicuramente il caso
e di alcuni mia amici piloti. Già dal nome
sottoscritto e con la Happy Racer ma, oggi,
della Happy Racer Motorsport di Agostino
si evince lo spirito con cui affrontiamo an-
posso dire con estrema soddisfazione che
Alberghino che festeggia il suo primo anno
che questa nuova iniziativa imprenditoriale
si stanno avvicinando nomi nuovi e soprat-
di attività con importanti successi ottenuti
dato che siamo costantemente animati da
tutto anche clienti esteri con i quali stiamo
in unn periodo economico particolarmen-
una forte passione che ci ha sempre anima-
costantemente avendo rapporti commer-
te sfavorevole. Proprio questa “inversione
to in ogni nostra iniziativa. Da una semplice
ciali. Tutti nostri prodotti (sedili, tute etc..)
di tendenza” è sicuramente uno dei motivi
dunque attività di supporto ai piloti abbia-
hanno standard qualitativi molto elevato in
di maggior soddisfazione per il patron della
mo, un anno fa, deciso di mutuarla in vera
termini di sicurezza e di materiali utilizzati
factory torinese che ci racconta in questa
e propria attività produttivo/commerciale
e a testimoniarlo c’è anche la certificazio-
intervista come è nata questa idea e i suoi
andando a creare una linea di prodotti per
ne/omologazione FIA per tutti i prodotti in
possibili sviluppi futuri.
il motorsport con il nostro marchio.
catalogo.
MM: Agostino, come è nata l’idea della
MM: Chi sono oggi i vostri clienti e qual è
MM: Proprio al fine di intensificare e allar-
Happy Racer Motorsport?
il loro livello di soddisfazione per il vostro
gare il vostro volume d’affari è stato creato
AA: In realtà si tratta di un progetto che
servizio?
un canale distributivo denominato HRX.
avevo in mente da tempo. Negli anni passati
AA: Diciamo che essendo ancora un’attività
Spiegaci di cosa si tratta?
Happy Racers
MM24
racing factory
•
MM25
Agostino Albergino festeggia il suo primo anno di attivitĂ alla Happy Racers.
racing factory AA: L’idea è quella di creare un grosso “centro di interesse” per gli appassionati che consenta loro di poter acquistare prodotti anche non direttamente contrassegnati dal nostro marchio. Vogliamo dunque dare il massimo del supporto ai nostri attuali e futuri clienti e fornire loro un ampio ventaglio di scelta. Il rapporto diretto con team e piloti dovrebbe inoltre garantire a noi un certo volume d’affari e a loro un potenziale risparmio, oggi quanto mai ricercato dato i non felici momenti di congiuntura economica. MM: La vostra attività però non è solo incentrata nella vendita di prodotti ma anche sull’organizzazione di eventi a carattere motoristico. Cosa avete in programma in tal senso per il futuro? AA: In realtà quest’anno abbiamo già organizzato un paio di manifestazioni importanti che ci hanno regalato grandi soddisfazioni. La prima manifestazione è stata la “TorinoSuperga”, una manifestazione classificata come Regolarità Turistica che ha già ottenuto il patrocinio del Comune di Torino e l’inserimento in calendario da parte della CSAI. La nostra idea è quella di farla rientrare nella Regolarità Classica nazionale per poi, negli anni a venire, dargli anche una veste europea. Il secondo evento è invece stato il Torino Motor Show nel quale abbiamo fatto esibire vetture moderne da corsa all’interno di un percorso in stile Area 48 del vecchio Motor Show di Bologna. L’evento è stato impreziosito dalla presenza di Miki Biasion che si è reso protagonista di alcune esibizioni al volante della Lancia Delta Integrale con la quale ha ottenuto i suoi successi nel mondiale rally. A fare da contorno a questa importante presenza anche 150 vetture Delta stradali accorse a far bella mostra di se nell’ambito della nostra manifestazione.
MM26
•
in pista una
giovane
promessa
S
i chiama Simone Tempesta è romano e
Cup 2013. Non è figlio d’arte e solo da p
facendosi comunque già notare nei pa
hanno fatto “crescere” sia umanamente che sp
biamo incontrato per sentire dalla sua viva voc
e soprattutto quali sono le sue aspettative per MM Simone, come è nata la tua passione per
ST In realtà si tratta di una passione che “coltiv di F1 e non solo e crescendo poi mi dilettavo
ElleEmme
Simone Tempesta alla guida della Seat ibiza Cupra Cup utilizzata in questa stagione 2013 del Team Costa Ovest.
MM28
in pista
ed è stato uno dei protagonisti della Seat Ibiza Cupra
occasioni i primi brividi della competizione. Non ho mai avuto una famiglia che mi ha spinto verso
pochi anni si è affacciato al mondo delle competizioni
le corse anche se, per fortuna, quando ho deciso di debuttare in questo mondo i miei parenti non
addock grazie ad una serie di buoni risultati che lo
mi hanno mai osteggiato, dandomi invece il massimo supporto.
portivamente. Alla fine di questa stagione 2013 lo ab-
MM Quando hai debuttato nel mondo delle competizioni e in quale categoria?
ce cosa lo ha spinto verso il mondo delle competizioni
ST Ho iniziato a correre a fine 2010 facendo una gara a Vallelunga della 5 Hundred Cup. In quell’oc-
r il futuro.
casione in realtà non era previsto che corressi dato che mi stavo solo preparando per iniziare la mia
le competizioni?
attività di pilota nella stagione 2011, ma essendosi liberato un posto “last minute” per una gara
vo” sin da piccolo. Da bambino guardavo in TV le gare
mini endurance di due ore fui “arruolato” nel giro di pochi giorni. Fu tale l’affanno per prendere la
nella gare con i kart a noleggio, provando in quelle
licenza, fare le visite mediche e tutto il resto che sono arrivato alla gara senza neanche sentire la
MM29
in pista
pressione addosso. La gara fu, tra l’altro, fortemente condizionata dalla
qualche settimana fa. Pur avendo dunque fatto solo apparizioni spo-
pioggia torrenziale che ad un certo punto stava quasi costringendo la
radiche, devo dire che mi sono ben comportato terminando sempre
Direzione Gara ad interromperla.
nei TOP 5 in un campionato comunque molto combattuto e competi-
MM Tra tutte le vetture da competizione che hai guidato sinora quale
tivo. Ho corso con il Team Costa Ovest cambiando sempre compagno
ti è piaciuta di più e perché?
di squadra (Saggese, V. Zadotti e Ragozzino) e questo mi ha permes-
ST In realtà, avendo iniziato solo da tre anni la mia carriera, ho guidato
so anche di confrontarmi con diversi approcci alla gara. Mi è piaciuta
poche macchine e tutte a trazione anteriore. 5 Hundred, Clio Cup e Ibi-
molto anche la mini endurance che ho disputato dividendo la vettura
za Cupra sono, per certi ver-
con Argenti, Rodio e Pelac-
si, tutte e tre vetture molto
chi. Purtroppo non siamo ri-
simili tra loro. Sicuramente
usciti a terminare la gara per
la New Clio, in quanto mag-
un incidente dovuto ad un
giormente racing, mi ha forse
problema tecnico, ma posso
regalato qualche emozione
comunque dire di aver fat-
in più. Devo dire che perso-
to una nuova bella ulteriore
nalmente faccio fatica a sce-
esperienza della mia pur bre-
glierne una tra quelle sinora
ve carriera agonistica.
guidate tenuto conto che
MM In quale categoria ti
considero anche l’Ibiza Cupra
piacerebbe correre in futuro
guidata quest’anno una vet-
e perché?
tura che mi è molto piaciuta
ST Sicuramente in un cam-
e con la quale ho trovato su-
pionato europeo. L’idea è
bito un ottimo feeling.
quella di maturare imparan-
MM Raccontaci come è an-
do nuovi circuiti e facendo
data la tua stagione 2013?
esperienza internazionale. Il mio sogno sarebbe un campionato GT eu-
ST Non sono riuscito a partecipare a tutte le prove in calendario della
ropeo, non per forza uno specifico dato che per me l’importante sareb-
Seat Ibiza Cup iniziando la stagione solo dopo alcune gare. In totale ho
be soprattutto fare esperienza e migliorare come pilota e come uomo.
disputato tre gare di campionato più la mini endurance di Franciacorta
Sicuramente se dovessi scegliere con che vettura GT correre non avrei
MM30
in pista alcun dubbio: l’Aston Martin. Ha un fascino incredibile ed è in assoluto
MM Di cosa ti occupi nella vita di tutti i giorni?
la mia preferita.
ST Sinora ho lavorato con mio padre nel franchising di famiglia ma presto dovrei avere una importante novità di cui per scaramanzia prefe-
MM Sei cresciuto sportivamente in un momento di crisi economica,
risco non parlare. Presto spero di poter dare buone news in merito.
cosa potrebbero fare organizzatori e federazione per aiutare team e
MM Quale è il tuo sogno nel cassetto dal punto di vista sportivo?
piloti a partecipare in forma più massiccia?
ST Sicuramente poter fare delle corse una professione. Fare il pilota
ST La situazione italiana è sicuramente molto complessa e se si voglio-
professionista o comunque lavorare in questo ambiente in pianta sta-
no ottenere risultati migliori occorre la collaborazione e il sacrificio di
bile è il mio obiettivo per il futuro.
tutti. I circuiti sono troppo cari, le iscrizioni sono troppo care, in gene-
MM In che cose pensi di dover migliorare agonisticamente?
rale tutto costa troppo rispetto al servizio offerto. Ci vuole una miglior
ST Avendo iniziato a correre da molto poco penso di aver moltissimo
politica dei costi e un ridimensionamento degli “interessi” dei singoli.
da migliorare un po’ in tutto. Se penso alla prima cosa utile sicuramen-
Anche dal punto di vista mediatico, pur avendo i campionati oggi un
te mi viene in mente che devo migliorare la mia conoscenza tecnico/
miglior livello di copertura rispetto al passato, si può e si deve fare di
meccanica degli assetti. Saper capire meglio le dinamiche della vettura
più.
e poter dare migliori suggerimenti ai meccanici per il set up della vet-
MM Chi è il tuo idolo nell’automobilismo?
tura è sicuramente un’aspetto su cui dovrò lavorare molto in futuro.
ST Uno solo: Ayrton Senna..senza ombra di dubbio!! Nessuno è stato e sarà mai come lui. Ho sempre avuto lui come mio mito e nessun’altro
In bocca al lupo dunque al giovane Simone Tempesta con la speranza
pilota potrà mai nella mia vita sostituirlo.
che il suo sogno si possa presto avverare.
MM31
in pista
AG Photo
LIFE IS A RACE
E
nrico Fulgenzi è stato il protagonista
Ebimotors Alberto Cerqui, autore anche lui
sche. Per farci dunque raccontare le emozioni
assoluto della settima edizione della
di un’ottima stagione e agguerrito come non
vissute durante questa appassionante stagio-
Porsche Carrera Cup Italia nella quale
mai, soprattutto nel rush finale di Monza. Ad
ne lo siamo andati a trovare nella sede del
si è laureato campione. Con un personal score
arricchire il palmares di Fulgenzi in questa sta-
Team e ne è uscita un’intervista a 360° molto
di 5 vittorie, 3 pole position e 6 podi il pilota di
gione anche la vittoria del suo team Heaven
interessate che ci ha fatto scoprire importanti
Jesi è stato il grande mattatore della stagione.
Motorsport nella speciale classifica dedicata
lati umani del pilota Enrico Fulgenzi.
A rendergli il compito arduo il rivale del Team
alle squadre impegnate nel monomarca Por-
MM: Sei Team Manager dalla scorsa stagione
MM32
in pista
•
Enrico Fulgenzi insieme al suo team Heaven Motorsport : un fantastico connubio.
e già al secondo tentativo festeggi il duplice
ito e supportato sin da subito questa impor-
sono dunque stati mirati a consentirmi di af-
titolo (piloti e team). Quali erano gli obietti-
tante iniziativa. Il primo punto strategico del
fermarmi in un campionato molto duro come
vi che ti eri posto quando hai avviato questo
progetto è stato quello di puntare a far otte-
la PCCI. Un secondo punto su cui abbiamo
progetto?
nere, nel più breve tempo possibile, risultati
puntato molto è stato quello di fare perno su
EF: Per prima cosa tengo a precisare che il
sportivi prestigiosi al nostro team. Per que-
di uno staff tecnico/sportivo molto preparato
team Heaven Motorsport è mio e del mio
sto il mio ruolo di pilota è stato preso come
ma nuovo di questo ambiente. Una particola-
amico e collega Alberto Petrini, che ha costru-
“esempio” e tutti gli sforzi economici e tecnici
re menzione va fatta per i nostri due ingegneri
MM33
in pista di pista Mattia Galliani e Gabriele Di Gennaro
pilota del proprio team oltre a creati carichi di
turo dipenderà ovviamente dal fatto che io
sempre molto disponibili e molto preparati
lavoro superiori rappresenta una sorta di “me-
rifaccia o meno la PCCI ma l’idea è comunque
tecnicamente. In generale poi abbiamo pun-
tro di misura” con i tuoi clienti piloti. Come hai
quella di poter schierare la prossima stagione
tato su di un’immagine dinamica e giovane, a
gestito sinora questo aspetto e come lo gesti-
quattro vetture con due piloti gentleman, un
partire dal nostro logo ufficiale, dal nome del
rai in futuro?
pilota top e uno junior-rookie. Nei rapporti
team e soprattutto dai colori “sociali” con l’uti-
EF: Penso che la mia presenza nel team sia un
con i miei clienti normalmente mi pongo in
lizzo dell’arancione che considero ben rappre-
motivo di stimolo per lo staff tecnico e per i
modo umile per cui penso che sia una circo-
sentativo di questi concetti. Parallelamente a
miei compagni di squadra. Ne abbiamo avuto
stanza ampiamente gestibile e che, come di-
questo abbiamo ovviamente anche puntato a
dimostrazione l’anno scorso, quando in squa-
cevo prima, possa essere utile ai miei clienti
forme di comunicazione mediatica molto at-
dra con noi c’era un pilota molto bravo e velo-
piloti.
tuali dedicando molto spazio al web e ai social
ce come Costantini. Stefano è tutt’ora sempre
MM: Parlando del tuo futuro, dove ti vedremo
networks.
in stretto contatto con noi e non è escluso che
impegnato come pilota l’anno prossimo?
MM: Essere al tempo stesso team manager e
si possa rifare una stagione insieme. Per il fu-
EF: Intendo sicuramente continuare con il
MM 34
in pista
marchio Porsche al quale sono molto legato
EF: Mio padre rappresenta quella “vocina”
e l’incidente di Gara 1 mi avevano indubbia-
e lavorerò tutto l’inverno per poter essere al
amica che mi da suggerimenti saggi mentre
mente molto demoralizzato. Nell’evento suc-
via della Mobil 1 Supercup. L’idea mia e del
guido. Grazie alla sua grande esperienza ho
cessivo la vittoria sfuggita per una decisione
team è infatti di schierare due vetture in que-
costruito il mio attuale bagaglio di know how
della Direzione Gara sembrava rappresentare
sta serie per far capire che nel Team Heaven
come pilota. Per quanto riguarda l’attività del
una sorta di “malocchio” che ha rischiato di
Motosport ci può essere una sorta di filiera
team lui è sicuramente l’elemento più ecletti-
farmi perdere di vista l’obiettivo finale della
Porsche per i giovani piloti. Ovviamente se
co del gruppo e si contrappone a me e Alberto
vittoria in campionato. E’ stata una stagione
non dovesse andare in porto il
molto dura ma con grandi sforzi e
progetto Mobil1 Supercup sarò al
concentrazione abbiamo superato
99% al via della PCCI 2014 con la
questi momenti bui e i risultati alla
nuova 991.
fine sono arrivati. MM: Prima di congedarti…in cosa
MM: Come affronti la tua giornata
pensi di dover ancora migliorare
tipo nella tua duplice veste di pilo-
come pilota e come team mana-
ta/team-manager?
ger?
EF: La mia giornata tipo è compo-
EF: Come pilota direi che devo
sta da una sessione di allenamen-
cercare in futuro di capire che per
to in mattinata insieme al mio
vincere i campionati a volte occor-
personal trainer Lorenzo “Power”
re sacrificare le vittorie delle sin-
Pistoli a cui fa seguito il resto della giornata
(Petrini, ndr) che siamo invece estremamente
gole gare. Non sempre infatti puntare al mas-
dedicata alla gestione del team. Nei momenti
razionali. Grazie alle sue trovate e idee, a vol-
simo risultato in ogni gara porta alla vittoria
liberi poi mi dedico all’altra mia grande pas-
te geniali, riusciamo infatti spesso a realizzare
finale in campionato. Come manager invece
sione, il basket, dato che gioco in una squadra
cose molto importanti e innovative.
penso che se a 27 anni e dopo solo due anni
di promozione.
MM: Quale è stato il momento più difficile
di attività festeggio un duplice titolo in un
MM: Che tipo di ruolo ha tuo padre Fernan-
della stagione 2013?
campionato prestigioso come la PCCI posso
do durante i week end di gara per te e il tuo
EF: Ce ne sono stati un paio: Red Bull e Mu-
già ritenermi molto soddisfatto e ritenere di
team?
gello. Nel primo caso la pole position persa
aver svolto in modo eccellente il mio operato.
MM35
in pista
P U R A
PASSIONE Claudio Signori
MM36
in pista
I
struttore di guida sicura e
disio & Benvenuto è riuscito
toria lo abbiamo incontrato per
sono stato costretto al ritiro in
sportiva e amante delle cor-
nell’impresa di vincere una gara
farci raccontare questa grande
quanto, a seguito di un contatto
se: questo in sintesi il profilo
del CIP alla guida della Lucchini
impresa e soprattutto i suoi pro-
con Bassi, ho forato una gomma
di Marco Jacoboni, bolognese di
CN4, togliendo dunque per una
getti futuri:
mentre in Gara 2 ho sfruttato
49 anni, che nella stagione 2013
volta le luci della ribalta alle più
MM: Marco, dopo tantissimo
al meglio la partenza e la mag-
si è messo in luce nel Campio-
competitive vetture di classe
tempo una vettura CN4 è tor-
gior velocità di punta della mia
nato Italiano Prototipi (CIP). L’a-
CN2. Grazie ad una gara molto
nata sul gradino più alto del
vettura che monta un propulso-
more per le gare e per le vetture
determinata Jacoboni è riuscito
podio nel CIP, raccontaci come
re 3 litri. Ad ogni giro vedevo i
sport prototipi è per Jacoboni
a condurre la prova monzese sin
è maturata questa grande im-
miei diretti avversari Uboldi e
qualcosa di viscerale che con il
dal primo giro andando a chiu-
presa?
Visconti farsi sotto soprattutto
passare degli anni anziché sce-
dere sotto la bandiera a scacchi
MJ: In effetti è stata molto dura
in frenata dove, grazie al loro
mare si rafforza senza soluzione
davanti al campione uscente di
perché la mia vettura è ab-
minor peso, i CN2 possono es-
di continuità. A fine stagione il
categoria Davide Uboldi. Pro-
bastanza vecchia e molto più
sere molto più “aggressivi”. Ho
pilota bolognese del Team Au-
prio all’indomani della sua vit-
pesante delle CN2. In Gara 1
tenuto duro e alla fine è arriva-
•
MM37
Marco Jacobomni impegnato sul tracciato di Monza alla guida della potente Radical SR8.
in pista ta una vittoria sofferta
anche lui il colpo della
questo che ho cercato
MJ: In tutti questi anni
veloci ed evolute e i for-
ma molto meritata. Sono
crisi che ha segnato il no-
già quest’anno di affac-
di professione ho impa-
tunati possessori spesso
davvero contento di que-
stro automobilismo na-
ciarmi a categorie estere
rato molto e ho messo al
sono persone che duran-
sto risultato che ripaga
zionale. Si tratta di una
che godono sicuramente
servizio dei nostri clienti
te la loro vita quotidiana
gli sforzi fatti dal mio
serie con un buon piano
di una maggiore stabilità
tutta la mia passione ed
si occupano di tutt’altro.
team e dai miei partner
media e vetture molto
economica e conseguen-
esperienza. Da tempo
Per questo è necessaria
in una stagione che non
belle da guidare. Le pec-
temente di un potenziale
sono impegnato nelle at-
da parte mia sempre la
ci ha permesso di essere
che sono sicuramente
futuro migliore.
tività dedicate ai clienti
massima concentrazione
al via in tutte le prove del
legate allo scarso nume-
MM: Pur non facendo il
Ferrari e Maserati e mi
e la massima dedizione
campionato italiano.
ro di partecipanti e alla
pilota professionista da
occupo prevalentemente
per mettere in condizio-
MM: Cosa pensi in ge-
presenza di vettura in al-
moltissimi anni fai l’i-
di fare da coach ai pos-
ne il cliente di godersi le
nerale del Campionato
cuni casi non molto mo-
struttore di guida sicura
sessori di vetture 599 XX
super prestazioni della
Italiano Prototipi?
derne. Purtroppo penso
e sportiva per il Centro
e 599 XX EVO. E’ un lavo-
vettura
correre
frequentato
che anche per il 2014 i
Internazionale Guida Si-
ro molto gratificante ma
inutili rischi. E’ un lavoro
molto negli ultimi anni
margini di miglioramen-
cura. In cosa consiste il
denso di responsabilità.
che mi piace moltissimo
e ovviamente ha subito
to siano pochi ed è per
tuo ruolo?
Sono macchine molto
anche perché mi permet-
MJ:
L’ho
senza
MM38
in pista te di stare costantemente a con-
petitivo, soprattutto in conside-
da alcuni problemi meccanici
la Radical…
tatto con bellissime vetture e di
razione della scarsa conoscenza
che ci hanno fatto partire mol-
MJ: E’ davvero troppo presto
girare il mondo.
che avevo della vettura.
to indietro e, malgrado una mia
per fare programmi 2014. Si-
MM: Quest’anno hai anche
A Spa abbiamo infatti ottenuto,
grande rimonta, ci hanno poi
curamente vorrei proseguire
avuto occasione di correre con
su questa strada anche per
la Radical. Che giudizio dai di
dare continuità a quanto fatto
questa vettura rispetto a quelle
quest’anno. Tutto dipenderà dai
sino ad oggi da te guidate?
miei sponsor e dagli accordi che
MJ: Con la Radical SR8 ci ho
chiuderemo per la prossima sta-
corso in due occasioni, Spa e
gione. La situazione economica
Monza, derivandone un’ottima
generale di sicuro non aiuta ma
impressione. Il motore V8 e
mi darò da fare al massimo per
molto potente e divertente da
imbastire un programma spor-
guidare e la vettura sicuramen-
tivo interessante. L’idea poi di
te più evoluta della mia attuale
fare esperienza in un campio-
Lucchini CN4. Mi sono molto
nato europeo mi stimola molto
divertito e spero in futuro di
così come l’opportunità magari
avere più occasioni di poterla
di correre su circuiti del tutto
guidare. Nelle due gare dispu-
insieme al mio compagno Ron-
costretti al ritiro.
nuovo. La Radical è una vera
tate quest’anno non siamo stati
nie Valori, un quarto e un sesto
MM: Ci sembra dunque di capi-
vettura da corsa che ti regala
molto fortunati ma ho potuto
posto mentre a Monza siamo
re che hai intenzione la prossi-
sensazioni “forti” per cui conto
verificare di poter essere com-
stati fortemente condizionati
ma stagione di continuare con
di tornare presto a guidarla.
MM39
Fernando Alonso - Ferrari Formula 1 Campionato Del Mondo F1 2013
MM42
LA FOTO DEL MESE
MM43
racing on web Pierre Kaffer www.pierre-kaffer.de
Il sito web del pilota tedesco impegnato quest’anno nel WEC è quanto mai bello graficamente e completo. La cura con cui sono state scelti i testi e le foto denotano una grande attenzione all’immagine del pilota e alla fruibilità del sito con la conseguenza che il risultato finale è davvero eccellente. Non mancano ovviamente all’interno le sezioni dedicate al profilo del pilota tedesco, alla presentazione del WEC (World Endurance Championship), alle news, al calendario delle gare e soprattutto agli eventi in pista (track-day) organizzati direttamente dall’ex campione del GT OPEN. Tutto davvero molto ben fatto..per cui correte a visitarlo e buona navigazione.
uno sguardo ai siti web piu' importanti dedicati al motorsport e al mondo dell'auto, vetrine multimediali da non perdere. perche' le sfide non si vincono solo in pista ma anche sul web. in collaborazione con
MT School www.mtschool.it
Se avete mai pensato di lavorare a tempo pieno nello staff tecnico di qualche team impegnato nel motorsport a due o quattro ruote questo è il sito che fa per voi. Nata da un idea di Eugenia Capanna la MT School mette a disposizione una serie di corsi di formazione per coloro che vogliono entrare a far parte di una struttura motorsport. All’interno del sito troverete la descrizione dei corsi, una piccola agenda con i commenti dei precedenti allievi, una parte dedicata ai partner, una dedicata alle news oltre all’elenco degli esperti docenti impegnati nei corsi di formazione proposti dalla scuola. Una bella occasione per far diventare un sogno una vera e propria realtà.
MM44
racing on web Ascari Race Resort www.ascari.net
Se pensate ad un resort dove passare un week end immersi nel verde a trastullarvi alla guida di supercars e vetture monoposto o sport prototipo l’Ascari Race Resort è il luogo che fa per voi. Sito a circa 80 Km da Malaga, nel sud della Spagna, l’impianto progettato da Tilke offre un occasione unica per i veri amanti della guida sportiva. Navigando nel sito del resort si scopre come organizzare un evento, come diventare soci del Club e soprattutto le moltissime vetture a disposizioni. Tra le varie tipologie spicca anche la possibilità di guidare delle vere F1 (ex Benetton 1997). Un posto incantevole dove spendere un po’ di soldi (non pochi) e collezionare nella propria memoria un’esperienza unica.
Konrad Motorsport www.konradmotorsport.com
E’ il team di proprietà del mitico Franz Konrad, pilota di successo, che nel 1976 ha fondato il suo team. Da anni protagonista della Mobil 1 Supercup e dei campionati FIA GT il team tedesco vanta un sito molto bello e completo in ogni sua sezione. Video, news, foto, profili dei piloti, storia e molto altro sono tutti gli elementi disponibili per i visitatori. Interessante la sezione dedicata agli sponsor che indica le motivazioni per cui può essere vantaggioso diventare partner del team tedesco mentre a nostro avviso manca l’area social di Twitter che oggi non può essere assente per una compagine a respiro internazionale. In generale un bel sito di cui consigliamo vivamente la visita.
Fabio Laimer
www.fabiolaimer.com E’ il sito ufficiale del campione 2013 della GP2. Il pilota elvetico ha vinto meritatamente la serie propedeutica per la F1 ma deve a nostro avviso rivedere la sua immagine on line. Il sito del pilota è molto povero di contenuti e ha una grafica assolutamente inadatta ad un giovane pilota che punta al Circus della F.1 dove l’immagine conta forse più del piede. Al suo interno trovate un po’ di tutto ma in modo un confuso e disordinato. A dimostrazione della poca attività 2.0 del pilota svizzero ci sono anche i pochi fans e followers sulle sue official fan page di FB e Twitter. Sicuramente da rivedere quanto prima e da visitare toccata e fuga.
Voletesegnalarciunsito?Scrivetea
redazione@motormedia.it MM45
motormedia tv PORSCHE CARRERA CUP ITALIA 2013 La Porsche Carrera Cup Italia LIVE anche nel suo backstage
Anche quest’anno MotorMedia TV trasmette in LIVE streaming lo splendido campionato organizzato e promosso da Porsche Italia. In attesa del debutto della bellissima 991 nel 2014 e dello “sbarco” a Le Mans, Porsche Italia conferma il format vincente nato nel 2007 e giunto dunque alla sua sesta edizione. Sette round sui principali circuiti italiani più due trasferte oltre confine (Austria e Francia) che faranno da scenario al campionato monomarca nazionale più impegnativo e spettacolare. MotorMedia TV, in qualità di media partner ufficiale della serie, trasmetterà dunque le dirette in streaming delle due gare che caratterizzano ogni weekend. Oltre alla trasmissione LIVE e on demand delle gare, MotorMedia TV trasmetterà anche un nuovo format: PCCI Live. Un video blog, prodotto da PRS Media in collaborazione con Porsche Italia, che racconterà ciascun week end di gara attraverso mini approfondimenti “in presa diretta” dai circuiti. Un nuovo punto di vista che avvicinerà i molti appassionati del marchio a questo incredibile campionato.
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EUROPEAN LE MANS SERIES
La famosa serie che “porta” alla 24 Ore di Le Mans arriva su MotorMedia TV in esclusiva per l’Italia È la serie propedeutica migliore per chi vuole fare il grande debutto nella mitica 24 ore di Le Mans. L’European Le Mans Series è una delle grandi esclusive 2013 di MotorMedia TV: 5 emozionanti appuntamenti per un campionato che vede protagonisti piloti e vetture di altissimo livello. Silverstone, Imola, Red Bull Ring, Hungaroring e Le Castellet saranno i circuiti che ospiteranno ciascuna gara della durata di 3 ore. LMP2, LMPC, GTE e GTC le categorie di vetture in griglia con marchi gloriosi come Alpine, Ferrari, Porsche e Lola in lotta per la vittoria finale. Con il commento di Paolo Necchi gli highlights di ciascun evento in calendario più uno speciale dedicato al review della stagione.
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