MotorMedia 07 (Maggio 2010)

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IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa!

Anno II - numero 7

T S E ERT

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI

SUP

! O L O AC T T E P S CHE Diver tente e for

cover story

Il Trofeo del Tridente

o t n e m o m l e d o t u a l’ è mativa, la Formula 3 in pista

A tu per tu con Tarquini

in prova speciale

Meraviglia Tricolore



editoriale

www.motormedia.it motormediA 07 - MAGGIO 2010

DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Fiume 13 - 20059 Vimercate (MI) tel. 039/9631137 - fax. 039/9631138 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it

Una lunga estate calda

S

e mai arriverà quest’anno l’estate, anche noi di MotorMedia avremo modo di essere più presenti in mezzo a voi appassionati per presentarvi le nostre novità. Il nostro “neonato” web cresce e ci ha già dato le prime soddisfazioni nel suo pri-

mo mese di vita. Soddisfazioni come quelle di vedere due partner come Maserati e FG Sport legare il proprio nome e i propri prodotti alla nostra piattaforma. Il Maserati Trofeo GranTurismo MC e le due categorie , Superstars e GT Sprint, avranno un loro spazio dedicato all’interno della piattaforma attraverso telecronache e servizi di approfondimento.

FOTO Photohouse, Erregi Foto, Claudio Signori, Grimfoto Lab

Il mondo del web ci affascina perché ha contorni meno delineati rispetto all’editoria e alla comunicazione tradizionale e, a nostro avviso, rende più merito a chi ha maggior inventiva. MotorMedia con passi progressivi sta cercando di entrare nel quotidiano degli

EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11 - 20044 Bernareggio (MI)

addetti ai lavori e degli appassionati con la voglia di distinguersi e con un’identità che si andrà definitivamente consolidando nei prossimi mesi. Da questo numero troverete uno spazio dedicato ai campionati ACI CSAI nazionali (frutto di un sodalizio editoriale

STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7 31057 Silea (TV) www.sileagrafiche.it

tra la nostra testata e la massima autorità sportiva nazionale) oltre a un rubrica dedicata interamente al “palinsesto del mese” relativo alla nostra web. Nelle prossime pagine troverete anche un interessante articolo che riguarda un vero e proprio avvenimento sto-

motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Argenti

rico per l’automobilismo italiano: la Ferrari Driver Academy. Acclamata a viva - e spesso polemica - voce da molti, questa filiera tricolore apre orizzonti che tutti volevamo e che per troppo tempo sono mancati. È nato un vero progetto che può dare prospettive reali e non solo fatue illusioni. Occorre congratularsi questa volta con Ferrari e ACI-CSAI per aver introdotto questa novità e augurarsi che abbia lunga e proficua vita. Noi ci crediamo

Copyright PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. La PRS media s.a.s. è titolare esclusiva di tutti i diritti di pubblicazione e diffusione. L’utilizzo da parte di terzi di testi, fotografie e disegni, anche parziale, è vietato. L’Editore si dichiara pienamente disponibile a valutare - e se del caso regolare - le eventuali spettanze di terzi per la pubblicazione di immagini di cui non sia stato eventualmente possibile reperire la fonte.

e siamo convinti di non essere gli unici. L’attesa è ora per vedere presto un progetto analogo anche nell’ambito rally dove la Federazione è già attiva ma dove non esiste ancora un partner forte (come Ferrari) che supporti operativamente questo progetto. Buona lettura!

Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati personali (Codice Privacy d.lgs. 196/03) Nel vigore del D.Lgs 196/03 il Titolare del trattamento dei dati personali, ex art. 28 D.Lgs. 196/03, è PRS media s.a.s., con sede in via Maroncelli 11, Bernareggio. La stessa La informa che i Suoi dati, eventualmente da Lei trasmessi alla PRS media s.a.s., verranno raccolti, trattati e conservati nel rispetto del decreto legislativo ora enunciato anche per attività connesse all’azienda. La avvisiamo, inoltre, che i Suoi dati potranno essere comunicati e/o trattati (sempre nel rispetto della legge), anche all’estero, da società e/o persone che prestano servizi in favore della PRS media s.a.s.. In ogni momento Lei potrà chiedere la modifica, la correzione e/o la cancellazione dei Suoi dati ovvero esercitare tutti i diritti previsti dagli artt. 7 e ss. del D.Lgs. 196/03 mediante comunicazione scritta alla PRS media s.a.s. e/o direttamente al personale Incaricato preposto al trattamento dei dati. La lettura della presente informativa deve intendersi quale presa visione dell’Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali alla PRS media s.a.s. varrà quale consenso espresso al trattamento dei dati personali secondo quanto sopra specificato.

Il Direttore

L’invio di materiale (testi, fotografie, disegni, etc.) alla PRS media s.a.s. deve intendersi quale espressa autorizzazione alla loro libera utilizzazione da parte di PRS media s.a.s. per qualsiasi fine e a titolo gratuito e comunque, a titolo di esempio, alla pubblicazione gratuita su qualsiasi supporto cartaceo e non, su qualsiasi pubblicazione (anche non della PRS media s.a.s.), in qualsiasi canale di vendita e Paese del mondo. Il materiale inviato alla redazione non sarà restituito.

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sommario

IN QUESTO NUMERO Fast Lane - News dal mondo delle competizioni a quattro ruote. ......................................... pag. 07 MotorMedia Team - Tutte le attività della nostra rivista. ..................................................... pag. 09

pag. 07

pag. 10

cover story È tempo di Trofeo - Pronto a partire il Maserati Trofeo GranTurismo MC. ........................ pag. 10

in pista Il Re torna in patria - A tu per tu con Gabriele Tarquini, leader del WTCC. ....................... pag. 16 Il paradiso... non aspetta - Cosa bolle in pentola del neonato Ferrari Driver Academy............ pag. 20 De Lorenzi, pista a 360° - Alla scoperta del team GDL Racing............................................ pag. 24 Meglio cambiare, no? - Quattro chiacchiere con Andrea Bacci sul CITE e la sua azienda........... pag. 28 Costellazioni di Leon - Starteam Racing domina il primo round della Leon Supercopa............. pag. 32 GT con l’anima inglese - La splendida Ginetta G50 GT4 ha debuttato in Italia........................ pag. 36

pag. 16

in prova speciale

pag. 38

CIR: ma che meraviglia! - Al Rally 1000 Miglia è partito il Tricolore Rally 2010. ...................... pag. 38

in salita Faggioli, buona la prima - Sempre più successo di piloti e pubblico per il CIVM..................... pag. 40

pag. 40

racing factory In corsa per Silverstone - Il team del Polimi è pronto al debutto nella Formula SAE.. ............. pag. 42

supertest Scuola di motorsport - Abbiamo provato per voi a Varano de’ Melegari la Formula 3. ............ pag. 44 MotorMedia TV - Il “palinsesto” nella nostra Web TV......................................................... pag. 48 Racing on web - Il mondo delle corse nella Rete. .............................................................. pag. 50 In strada - Impressioni di guida della Ford Focus RS e della Porsche Panamera........................ pag. 52 Flash Motori - Anticipazioni sulle auto e i prodotti in uscita................................................. Pag. 54

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pag. 44


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fast lane HAT TRICK PER LA COMPOSIT MOTORSPORT Pole Position, vittoria e giro più veloce nel secondo appuntamento della Clio Cup Italia di Imola

Nel secondo round della Clio Cup Italia il Team Composit Motorsport fa bottino pieno. A Imola Paolo e Marco Ansaloni, titolari del Team, hanno fatto festa grande grazie alla conquista della pole position ottenuta in qualifica e al successo colto, in Gara 1, dall’esperto Giancarlo Lenzotti e, in Gara 2, da Cristian Ricciarini. Quest’ultimo, tra l’altro, è salito sul secondo gradino del podio nella prima manche. A completare la festa non si possono non menzionare anche i giri più veloci in gara siglati da Ricciarini e Lenzotti in entrambe le manche. Il team modenese adesso si trova nettamente al comando della classifica riservata alle squadre, con 50 punti di vantaggio sui britannici del Team Pyro mentre nella graduatoria piloti Ricciarini è al comando, con Ronnie Marchetti terzo e Lenzotti quinto. Prossimo appuntamento per il monomarca Renault Clio Cup sul tracciato di Valleunga (Roma) in programma il 30 Maggio.

arrivata la vera gt2 Villois a Imola con la nuova Vantage

Gli uomini di Aston Martin hanno terminato la costruzione della vettura la scorsa settimana e dopo uno shakedown in Inghilterra, è partita per l’Italia. Finalmente troveremo in pista la “vera” Vantage Super Gt del team Villios con tutti gli aggiornamenti in versione 2010 e un gran potenziale da esprimere. Gli uomini del Team diretto da Chicco Villois sono molto fiduciosi grazie agli ottimi presupposti forniti dalla competitività della vettura e dalla bontà dell’equipaggio formato da Max Wiser e Lucas Guerrero. Gianandrea Crespi e Giovanni Sada saranno invece al via con la DBRS9 in versione 2009, sempre con i colori della Villois Racing.

RUSSO ALL’ATTACCO Voglia di svolta per il milanese della Top Run

Un 5° e un 9° posto sul tracciato di casa a Monza, un 9° posto e un ritiro nell’appuntamento romano di Vallelunga mentre la sfortuna ha segnato pesantemente il secondo round di Imola con due ritiri. Questo è il bottino di Roberto Russo nelle prime tre gare della Superstars 2010. Il pilota di Milano vuole voltare pagina e si è detto fiducioso per il proseguo della stagione, con la volonta di portare la sua BMW M3 E92 preparata dalla Top Run Racing nella parte alta della classifica, a partire dal prossimo weekend sul tecnico e spettacolare tracciato portoghese di Portimao. Vedremo quindi la bianca-rossa-verde vettura di Monaco lottare nelle posizioni che contano con il coltello fra i denti in questo tiratissimo campionato che sta riscuotendo sempre più successo tra addetti ai lavori e l’appassionato pubblico.

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motormedia team BEST LAP, SECONDA GIORNATA SOTTO L’ACQUA Fabio Bernardinello e Tommaso Corona sulle Kia Rio Cup per l’iniziativa MotorMedia & Best Lap

Secondo appuntamento ad Adria per l’iniziativa nata in collaborazione tra MotorMedia e Best Lap dove 16 abbonati scenderanno in pista nel corso del 2010 con le Kia Rio Cup da 160 cv. Sotto un cielo plumbeo trasformatosi ben presto in pioggia battente, Fabio Bernardinello e Tommaso Corona si sono messi al volante della piccola coreana affiancati da Paolo Necchi e dagli istruttori di Best Lap. Le insidie del fondo viscido non hanno frenato i due ragazzi che al termine hanno fatto segnare riscontri cronometrici interessanti con 1’55”51 di Bernardinello, a soli 3 decimi dal tempo di riferimento di Necchi (1’55”18)! Non male anche la prestazione di Corona che ha fermato il cronometro sul tempo di 1’57”34 (+2”16). “La possibilità di avere tutta la carreggiata a disposizione permette di esprimersi come altrimenti non si potrebbe fare: non avere muri, jersey, guardrail attorno a te dà sicurezza, rischiare dunque non è un problema! - ci racconta Fabio -. Roll-bar, duomi e assetto rendono la Rio molto reattiva in ingresso curva se paragonata ad una vettura “normale” stradale: nonostante questo l’auto è sincera ed è facile adattarcisi, nei limiti dei pochi giri a disposizione.” Divertimento ed esperienza positiva anche per il biellese Corona: “La possibilità di spingere al massimo sfruttando ogni centimetro della pista compresi i cordoli è fantastico. La frenata cambia radicalmente perchè quando si è in pista bisogna essere al limite e ciò non avviene certo tutti i giorni sulle stradi normali. La vettura mi è sembrata abbastanza facile da guidare e mi ha dato subito un buon feeling, credo anche grazie al cambio uguale a quello della vettura di serie. Peccato per i pochi giri in cui ho potuto spingere visto l’arrivo della pioggia e non conoscendo bene auto e pista non ho voluto poi rischiare più di tanto. Ringrazio Motormedia per questa opportunità.” Prossimo appuntamento per Best Lap sarà per Sabato 12 Giugno, questa volta con tre donzelle al volante.

PER MOTORMEDIA c’è “Aria nuova 2010” Dal 27 al 30 Maggio la nostra rivista sarà presente presso lo stand del Politecnico di Milano

MotorMedia non è solo competizioni e motorsport. La nostra rivista abbraccia il mondo dei motori a 360° e ha scelto “Aria Nuova”, una manifestazione che è divenuta il punto di riferimento nel mondo della mobilità sostenibile, del trasporto e delle energie alternative, come evento dove distribuire l’ultimo numero di MotorMedia in un ambito particolare; insieme al Team DynamiΣ del Politecnico di Milano saremo presenti presso l’Autodromo di Monza dal 27 al 30 Maggio in uno dei box dedicati alla Formula ATA. Convegni, spettacoli, mostre, attività in pista, gare per auto ecologiche e momenti di svago e divertimento per tutta la famiglia faranno da scenario a questo evento. Non mancate, l’ingresso è gratuito!

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cover story

È tempo di Trofeo

Sta per ripartire il Trofeo Maserati: nuova vettura, nuovo format e tante altre novità per quello che si annuncia un monomarca da non perdere! Ecco cosa vedremo in pista a partire dal 23 Maggio. Testo: Paolo Necchi

I

Foto: Grimfoto Lab

l marchio Maserati rappresenta da de-

di comunicazione.

del motorsport e che rappresenti uno dei due

cenni l’eccellenza sportiva italiana e la

Aver vinto 32 GP di Formula 1, un titolo irida-

orgogli sportivi nazionali insieme alla Ferrari.

sua attività nel motorsport, iniziata nel

to nel 1957 con J.M Fangio, due 500 Miglia di

Forte di questa tradizione sportiva, la casa

lontano 1926 e proseguita con quasi 500 vit-

Indianapolis e 12 titoli nel FIA GT negli ultimi

del Tridente quest’anno, oltre a proseguire

torie nelle varie categorie monoposto, sport

5 anni ha fatto sì che Maserati sia oggi uno

il glorioso percorso costruito attraverso le

e GT ne è sicuramente uno dei migliori veicoli

dei marchi più vittoriosi nella storia mondiale

vittorie della splendida MC12, ripropone ai suoi clienti sportivi e non solo un nuovo trofeo monomarca denominato Maserati Trofeo GranTurismo MC con la formula del pacchetto all-inclusive già apprezzato nella precedente Trofeo disputato con il modello GranSport. Tutti i partecipanti al Trofeo, a fronte di una quota di iscrizione, avranno a disposizione un pacchetto di servizi completo che gli consentirà di poter disputare l’intera stagione senza dover pensar a null’altro che non sia la guida e la ricerca delle massime performance. Lo staff di Maserati Corse e del Team AF Corse, capitanato da Amato Ferrari, si occuperanno infatti della logistica e del supporto tecnico/sportivo per i clienti del Trofeo, rap-

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cover story

La Maserati Lounge sarà l’hospitality dedicata ai piloti del Trofeo e ai loro accompagnatori per ristoro e relax durante la gara.

presentando così un unico referente per tutta

tiene inalterato il propulsore V8 da 4.7 litri

GLI EVENTI

la durata della stagione e la garanzia di avere

con una potenza dichiarata di 450 cv (10 in

Ogni evento si disputa sulla durata di tre gior-

un supporto tecnico di pari livello e attenzio-

più della versione di serie) e un peso vicino

ni (dal venerdì alla domenica). Per ogni we-

ne per tutti i clienti.

ai 1.400 Kg. Gli pneumatici sono slick forniti

ekend sono previsti un turno di prove libere

da Pirelli e hanno dimensioni da 305/660/18

da 60 minuti, due sessioni di qualifica da 20

Andiamo dunque a conoscere più da vicino il

all’anteriore e da 325/705/18 al posteriore.

minuti l’una e due gare da 38 minuti + 1 giro.

Maserati Trofeo GranTurismo MC 2010.

La vettura monta un sistema di acquisizione

Nel caso l’equipaggio sia formato da due pi-

dati fornito da Magneti Marelli e un serbato-

loti, le prove libere verranno suddivise a loro

LA VETTURA

io di carburante da 120 litri. Al fine di alleg-

discrezione, le due sessioni di qualifica ver-

La versione Trofeo della GranTurismo è nata

gerire la vettura molti parti sono in fibra di

ranno dedicate una ciascuna ad ogni pilota

grazie allo sviluppo e ai collaudi effettuati dal

carbonio. L’impianto frenante a disco è privo

così come per le due manche di gara (i punti

pluricampione FIA GT Andrea Bertolini sulla

del sistema ABS ma equipaggiato con servo-

acquisiti da un pilota andranno automatica-

base della GranTurismo S. La vettura man-

freno

mente anche nel paniere del compagno di

MM11


cover story equipaggio). IL CALENDARIO Il calendario del Maserati Trofeo GranTurismo MC prevede 7 eventi. Alla prova di apertura del 23 Maggio sul tracciato di Monza faranno seguito 5 appuntamenti che si disputeranno sui principali tracciati europei in concomitanza con il Campionato Mondiale Turismo WTCC. Zolder (Belgio), Brands Hatch (Gran Bretagna), Valencia (Spagna), Brno (Repubblica Ceca) e Oscherlseben (Germania) saranno le piste continentali sulle quali si sfideranno le GranTurismo Trofeo, con la prova finale che si disputerà nuovamente in Italia sul fantasti-

Paolo Necchi nell’abitacolo della GranTurismo MC durante il test pre-campionato a Vallelunga del 24-25 Aprile scorsi. Il pilota milanese sarà uno dei partecipanti al Trofeo Maserati MC 2010.

co tracciato del Mugello. I COSTI

L’iscrizione comprende:

Il costo per disputare la stagione del Masera-

ti Trofeo GranTurismo MC è di 162.000 Euro

Partecipazione a tutti gli eventi in calen-

Parcheggio riservato

dario (7 gare + 1 test)

Kit di abbigliamento sportivo e casual

per equipaggio formato da pilota singolo e

Uso della vettura per tutti gli eventi

168.000 Euro per equipaggio formato da due

Disponibilità della T Car (muletto)

piloti. Per una singola gara, invece, il costo

Gestione tecnica e logistica

per un equipaggio formato da un solo pilota è

Pneumatici (3 set a evento), carburante e materiali di consumo

di 22.000 Euro che diventano 23.200 nel caso in cui si corra in due. L’iscrizione al Trofeo,

Maserati •

Servizi fotografici e video istituzionali Maserati

Assicurazione Kasko (franchigia 10.000 Euro)

Ricambi e manodopera per la manutenzione ordinaria della vettura

che comprende anche l’abbigliamento tec-

pilota e un accompagnatore

I PILOTI

nico e “dopo gara”, costa 3.200 Euro (tutti i

Assistenza tecnica in circuito

Il Maserati Trofeo GranTurismo MC è stato stu-

costi sono IVA esclusa).

Pass di accesso ai servizi hospitality per

diato appositamente per dare la possibilità a

MM12


cover story

piloti esperti e gentlemen driver di sfidarsi ad

rati andranno ad aggiungersi negli schieramenti

magazine MotorMedia, ci saranno servizi de-

armi pari a bordo di una vettura di prestigio e

di partenza dei singoli eventi.Nei recenti test di

dicati. Dall’altro la partecipazione del titolare

in un contesto di alto livello come quello del

Vallelunga le condizioni meteo hanno un po’

della nostra casa editrice PRS Media, Paolo

WTCC. Tra i nomi che figurano nella entry list del

condizionato i valori in campo, altresì incom-

Necchi, al Trofeo, il quale racconterà, attraverso

campionato ci sono quelli di Emanuele Smurra

pleti dalla mancanza di alcuni piloti iscritti al

la rubrica MotorMedia Team, la stagione vissu-

vincitore del Trofeo Maserati nel 2005, Enrico

Trofeo; i veri valori in campo si vedranno quindi

ta direttamente dall’abitacolo della sua GranTu-

Moncada pilota che ha disputato il campionato

a partire dal primo round di Monza.

rismo Trofeo.

veloce pilota proveniente dalle vetture e ruo-

MOTORMEDIA E IL TROFEO MASERATI

LA VOCE DEL COLLAUDATORE

te scoperte. Nutrita la schiera anche dei piloti

Il network MotorMedia sarà legato al Maserati

Andrea Bertolini, pilota ufficiale di casa Ma-

stranieri con alcuni di essi che potranno sicu-

Trofeo GranTurismo MC con un duplice impe-

serati e più volte vincitore del Campionato

Open GT oltre a Nicolò Piancastelli, giovane e

ramente essere degli ottimi outsider per i piloti

gno diretto. Da un lato, le immagini del Trofeo

FIA GT al volante della splendida MC12, si è

tricolore. In aggiunta a coloro che disputeranno

saranno diffuse sulla piattaforma di MotorMe-

occupato dello sviluppo della GranTurismo

tutto il campionato, piloti VIP e ospiti di Mase-

dia TV e, prima di ogni evento, all’interno del

MC Trofeo percorrendo migliaia di chilometri di collaudi. Chiediamo quindi direttamente a lui cosa riserva la vettura protagonista di questa serie. MM: Dall’alto della tua esperienza nel motorsport come consideri la GranTurismo MC Trofeo? AB: La macchina ha una gestione tecnica/ sportiva molto semplice soprattutto se si tiene conto del fatto che stiamo parlando a tutti gli effetti di una vettura GT con la quale abbiamo, in poco più di un anno, percorso circa 10.000 chilometri sia con la versione Trofeo che GT4. Malgrado il grande chilometraggio accumulato, entrambe le versioni sono state super affidabili e non abbiamo mai riscontrato problemi di affidabilità su tutte le

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cover story

componenti meccaniche della vettura. Penso

MM: Pregi e difetti di questa auto?

za” con la vettura e di tirarne fuori molto del

che questo risultato sia anche frutto dell’otti-

AB: La vettura in entrambe le configurazioni

suo potenziale. Altro pregio è sicuramente rap-

ma base di partenza garantita dalla versione

avrà sempre un costo di gestione basso e sarà,

presentato dal cambio, facile da usare, e che è

stradale della GranTurismo S, vettura che of-

soprattutto in GT4 dove esiste un confronto

stato velocizzato in scalata per poter utilizzare

fre prestazioni motoristiche e di handling ec-

con la concorrenza, molto competitiva come

meglio e il più possibile il freno motore elimi-

cezionali che ci hanno di molto semplificato

prestazione assoluta. Tra i pregi c’è sicuramen-

nando molto il problema del ritardo di risposta

il lavoro.

te anche la facilità di guida che consente a

tipico degli elettroattuati di serie. Per quanto

qualsiasi pilota di entrare subito “in confiden-

riguarda i difetti sinceramente non ne trovo dato che, visto lo spirito del Trofeo, la vettura ha crismi tecnici molto validi. Certamente si potrebbe avere un po’ di aerodinamica e un po’ meno peso per renderla più racing, così come si poteva mettere l’ABS che, non essendo disponibile, a mio avviso comporterà una maggior selezione in pista tra i piloti rendendo così merito ai più tecnicamente preparati e a quelli che sapranno meglio interpretare questa caratteristica della vettura. MM: Un tuo consiglio per la stagione ai piloti che vi parteciperanno? AB: Nella gestione della vettura durante la gara consiglio sicuramente di non forzare i primi giri per preservare le gomme, cosa sempre fondamentale nel finire della gara. Il mio “ma-

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cover story

La Maserati GranTurismo MC sviluppa una potenza di 450 cv e una coppia di 510 nm a 4.750 giri al minuto grazie al motore V8 da 4.691 cc.

Il pilota ufficiale e collaudatore della casa del Tridente, Bertolini, ha seguito e contribuito allo sviluppo della GranTurismo MC.

estro” Giorgio Ascanelli mi diceva sempre che le

della GT4, che comportano un miglioramento

gomme hanno molta memoria per cui se le tratti

cronometrico sul giro di circa 1” sulla pista di

male non hanno un buon ricordo di te. Chi avrà

Fiorano, oltre che una consistenza della pre-

una guida pulita e un’ottica di gara più costante

stazione migliore in ottica long run. A livello

incamererà sicuramente i risultati migliori.

di frenata la Trofeo non dispone di un ripartitore regolabile che è invece disponibile sulla

MM: Quali sono le differenze principali tra la

IL CALENDARIO

versione GT4.

GranTurismo MC Trofeo e la GT4? AB: A livello di prestazione motore ci sono

Non ci resta quindi che darvi appuntamento

circa 40 cavalli di differenza a favore della

per il weekend del 22-23 Maggio sul velosis-

Trofeo che vengono dati da una mappatu-

simo tracciato di Monza, teatro di apertura

ra diversa della centralina. Ci sono poi nella

di questa serie che si preannuncia decisa-

Trofeo anche pneumatici posteriori più larghi

mente interessante. MM

MM15

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

22-23/05: Monza (ITA) 19-20/06: Zolder (BEL) 17-18/07: Brands Hatch (GBR) 31/07-01/08: Brno (CZE) 04-05/09: Oschersleben (GER) 18-19/09: Valencia (SPA) 09-10/10: Mugello (ITA)


in pista

Il Re torna in patria

MotorMedia ha intervistato alla vigilia dell’appuntamento italiano di Monza Gabriele Tarquini, leader del Campionato del Mondo Turismo con la SEAT Leon TDI e campione in carica della categoria. Testo: Paolo Necchi

N

ell’anno forse più difficile della sua

lx, il pilota che meglio ha saputo interpretare in

dimostrati negli scorsi anni Tarquini è riuscito a

recente storia il WTCC sbarca in Italia

queste stagioni la massima espressione a livello

tenersi “la scrivania” e a schierarsi nuovamente

con una certezza: il pilota da battere è

mondiale per vetture turismo. Dopo aver fatto

al via dell’edizione 2010 sempre a bordo di una

sempre Gabriele Tarquini. Vincitore del campio-

parte dello squadrone ufficiale SEAT, Gabriele ha

Leon TDI del Team SR Sport insieme ai compagni

nato ETCC con l’Alfa Romeo 156 del Team NTech-

rischiato quest’inverno di essere iridato/appie-

Genè e Coronel.

nology e poi campione iridato lo scorso anno

dato a causa della scelta del costruttore spagno-

Questa ennesima fiducia concessagli è stata

con la SEAT Leon TDI, il pescarese classe 1962 è

lo di interrompere l’attività nel WTCC. Solo gra-

subito ripagata con la leadership provvisoria

probabilmente, insieme all’inglese Andy Priau-

zie alla sua grande professionalità e ai risultati

di campionato ottenuta grazie a due vittorie di manche nelle prime due gare della stagione corsesi in Brasile e Marocco. La stagione che lo vedrà contrapposto sino alla fine, come sempre è stato negli ultimi anni, all’ex compagno di squadra Muller e ai soliti Priaulx e Farfus ma la determinazione non manca e in questo avvio Tarquini sembra quanto mai deciso a non abdicare. Proprio per questo MotorMedia ha deciso di intervistare l’ex pilota di F.1 per parlare a 360 gradi di questa sua nuova stagione del WTCC.

Gabriele Tarquini annovera numerose auto nel suo palmares da pilota. Qui lo vediamo alla guida di una F.1, più precisamente la Fondmetal-Ford a Silverstone nel 1992.

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MM: Come hai passato l’inverno scorso dopo la notizia di Seat di chiudere i propri programmi ufficiali


in pista

Tarquini analizza insieme al suo Ingegnere Giancarlo Bruno le prestazioni della SEAT Leon TDI. La sinergia tra i due ha dato ottimi risultati.

nella categoria?

bilità di avere le condizioni “minime” necessarie per

tengo che anche a Monza saremo molto competitivi

GT: In realtà noi piloti ufficiali avevamo avuto notizia

essere della partita mi sono rituffato nell’avventura.

e mi piacerebbe molto vincere davanti al pubblico di casa. Sicuramente non ho mai pensato di potermi

di questa decisione già a settembre ma speravamo che un’eventuale conquista del secondo titolo irida-

MM: Gabriele, sei in testa al WTCC, te lo aspettavi

confermare campione del mondo per cui il mio vero

to potesse servire a far cambiare idea ai vertici SEAT.

ad inizio stagione?

obiettivo è di vincere il più possibile gare e magari

Preso atto che anche questo risultato non aveva sor-

GT: Avevo sicuramente la certezza sulla competiti-

essere il vero ago della bilancia nella lotta tra i veri

tito l’effetto sperato per me è stato un inverno di ri-

vità sulla vettura così come la consapevolezza che,

pretendenti al titolo.

flessione legata al fatto di proseguire o meno la mia

a seconda della tipologia di tracciato, avremmo

carriera di pilota, dato che avevo appena ottenuto il

avuto con la nostra Leon vantaggi e svantaggi. Sicu-

MM: In questi anni il WTCC ha visto impegnati mol-

titolo mondiale di categoria che rappresentava ov-

ramente il calendario delle prime tre gare mi aveva

ti marchi che ora però anno ridotto il loro impegno

viamente il massimo risultato possibile a questa età.

tranquillizzato sapendo che erano tutti tracciati a noi

o lo hanno definitivamente cancellato. Come vedi

Ho sentito comunque ancora la forza in me per pro-

favorevoli. Ho pensato di poter quindi portare a casa

il futuro del campionato?

seguire e non appena ho avuto conferma sulla possi-

delle singole vittorie e così è stato. Peso a parte, ri-

GT: Io sono ottimista perché il rapporto qualità/

Il “Cinghio” conduce il gruppo al via dell’ultima gara disputatasi a Marrakech. Alle sue spalle Huff sulla Chevrolet Cruze.

MM17


in pista

prezzo della categoria è molto valido e malgra-

Ritieni che la FIA e il promoter KSO abbiamo fat-

data alla vettura e non al pilota in base ai risultati

do l’uscita di Seat e il ridimensionamento di BMW

to le scelte migliori per la categoria o che in alcuni

perché penalizza meno il pilota vincente ma semmai

nelle prossime gare verranno a farci visita Toyota e

casi ci siano stati delle decisioni troppo favorevoli a

la vettura vincente.

Honda che hanno dimostrato molto interesse per la

qualche marchio?

categoria. Penso quindi che il futuro del WTCC non

GT: È difficilissimo equilibrare i valori in campo di

MM: Tra i due piloti BMW, Farfus e Priaulx, chi

è così a rischio come si sente dire in giro. Tra le altre

vetture così differenti tra loro e penso che la KSO si

temi di più per il titolo?

cose BMW, anche con l’avvio del progetto DTM, non

sia districata bene pur non riuscendo ad acconten-

GT: Entrambi sono sicuramente tra i favoriti per il

penso abbandonerà il WTCC dato che dall’attività

tare tutti. Sicuramente se, a turno, tutti sono stati

titolo. A livello di prestazioni Augusto è più veloce,

dei piloti/team nel Trofeo Indipendenti ottiene un

scontenti qualche motivo ci deve essere pur stato.

forse il più veloce del lotto dei partenti, ma Andy,

grosso indotto per cui sarebbe assurdo pensare che

Noi di Seat, spesso al centro delle polemiche, abbia-

forte dei i suoi tre titoli consecutivi, ha dimostrato

decidano di rinunciarvi.

mo creduto da subito nel diesel e abbiamo goduto

di essere, sulla distanza, uno dei più competitivi.

del vantaggio tecnico dato da questa scelta. Scelta

Sono due “clienti” scomodi per tutti, che faranno

MM: Spesso il regolamento tecnico della FIA per il

peraltro che era a disposizione anche dei nostri con-

bene e che possono portare il titolo a Monaco di

WTCC è stato oggetto di discussioni e polemiche.

correnti. Vedo ora di buon occhio anche la “zavorra”

Baviera, cosa che manca da troppo tempo e che ai

Gabriele Tarquini affiancato dal compagno di squadra Jordi Gene, entrambi direttamente seguiti dal resto del plotone SEAT formato da Tom Coronel e Tiago Monteiro. Quest’anno la casa di Martorell è uscita ufficialmente dal programma WTCC ma le Leon TDI sono le vetture da battere.

MM18


in pista

Il team SEAT Sport ha festeggiato così la vittoria del titolo piloti 2009 da parte di Gabriele Tarquini nell’ultimo round di Macao.

tedeschi incomincia a pesare molto.

successo dell’operazione. Spero dunque di vedere presto qualcuno di questi giovani talenti al via di un

MM: La Chevrolet Cruze è sicuramente la vettura

PALMARES “DA TURISMO”

GP magari proprio a bordo di una Ferrari.

più moderna e con il maggior potenziale. Credi che il tuo ex compagno Muller possa essere fino

MM: Tu, che per i canali di SKY hai commentato

alla fine in lotta per il titolo?

spesso la F.1, ci fai un pronostico per il Mondiale

GT: La squadra Chevrolet è sicuramente quella da

2010?

battere sia per la qualità dei suoi piloti, Muller in

GT: Red Bull è nettamente favorita ma in realtà

primis, che per l’impegno diretto della casa ma-

l’esito finale del campionato è, a mio avviso, meno

dre. Saranno competitivi sempre e sarà dura per

scontato di quello che si può pensare dato che, sino

tutti stargli davanti. Va detto di sicuro che il WTCC

ad oggi, qualifiche a parte c’è stata molta alternanza

è sempre stato molto equilibrato per cui anche

di risultati. Red Bull vive grazie al genio di Newey ma

loro non avranno mai vita facile e non escludo che

ne paga anche le soluzioni estreme che ne hanno

anche quest’anno tutto si decida all’ultima man-

condizionato anche in passato l’affidabilità dando

che.

così l’opportunità ad almeno altri tre marchi e a 4-5 piloti di poter essere il lizza per la vittoria di un GP.

MM: Cosa pensi del nuovo progetto giovani della

Mi ha stupito sicuramente Webber e la sua sete di

CSAI e della neonata Ferrari Driver Academy?

vittoria per cui occhio che potrebbe essere lui a stu-

GT: Qualsiasi progetto volto alla crescita professio-

pire tutti in questa stagione!

nale e sportiva dei giovani la considero molto positiva. Pur non conoscendolo nel dettaglio penso che

MM: E uno per il WTCC?

finalmente si sia dato vita ad un programma che

GT: Yvan Muller. Punto su di lui. Se devo fare

da tempo si aspettava e che è sempre mancato a

un nome secco è lui il mio prescelto. È veloce,

livello nazionale. L’impegno della Federazione e di

molto esperto e dispone di un’ottima vettura.

una struttura di riferimento assoluto come la GES

Sarà dura batterlo. A proposito quanto vinco se

sono un’ottimo presupposto per la credibilità e il

ci azzecco? MM

MM19

2009: 1° World Touring Car Championship 2008: 2° World Touring Car Championship 2007: 8° World Touring Car Championship 2006: 5° World Touring Car Championship 2005: 7° World Touring Car Championship 2004: 3° ETCC - 3° BTCC Masters 2003: 1° European Touring Car Championship 2002: 14° European Touring Car Championship 2001: 3° European Touring Car Championship 2000: 6° BTCC (British Touring Car Championship) 1999: 3° Superturismo Tedesco - 14° BTCC 1998: 7° Superturismo Tedesco 1997: 6° BTCC 1996: 14° DTM/FIA ITCC 1995: 7° Superturismo Italiano - 16° BTCC 1994: 1° BTCC - 4° FIA World Touring Cup 1993: 3° Superturismo Italiano 1992: 5° Superturismo Italiano 1989: 5° Superturismo Italiano Gabriele ha corso inoltre in Formula 1, Formula 3 e Formula 3000.


in pista in collaborazione con

Il paradiso... non aspetta Cosa bolle in pentola del neonato Ferrari Driver Academy? Quali sono i talenti italiani che sono sotto l’ala di ACI-CSAI? Scopriamolo con un’analisi dettagliata: chi sono e dove corrono in questo 2010 Testo: Paolo Necchi

U

na Formula 3 o in 3 per una Formu-

timi anni ha sollevato la testa dopo anni di

re il suo valore tecnico di monoposto molto

la 1? Questo che può sembrare uno

buio pressoché totale. Categoria da sempre

formativa per i giovani di talento. Negli anni

scioglilingua in realtà è una doman-

considerata come uno dei trampolini obbliga-

scorsi il Tricolore F.3 era sicuramente “deca-

da che in Italia si stanno ponendo in molti.

tori per il grande salto verso la F.1, la F.3 ha

duto” con un parterre piloti numericamente

Il tricolore di Formula 3 è sicuramente uno

subìto negli anni la concorrenza di molte se-

e qualitativamente di minor livello rispetto

dei campionati che più di altri in questi ul-

rie monoposto concorrenti senza però perde-

ad altri campionati nazionali (tedesco e inglese in primis), non riuscendo così a sfornare i talenti che si pensava serebbero emersi. I Fisichella, i Trulli e i molti altri “piedoni” usciti dal nostro campionato cadetto degli anni 90 non esistevano più e i vari partecipanti si riducevano, quasi sempre, al ruolo di comparse occasionali prima di prendere altri lidi con alterni successi. Era quello invece il momento della F.3 Euro Series, categoria che ha lanciato nell’Olimpo della F.1 Nico Rosberg, Lewis Hamilton e Adrian Sutil che oggi occupano sedili più o meno prestigiosi nel Mondiale di F.1. Persino i migliori team nazionali erano andati a cercar fortuna lontano dai nostri tracciati ma ora non è più così, anzi. Il campionato F.3

MM20


in pista

Mirko Bortolotti ha impressionato durante il test a Fiorano nel 2008. Uscito dal programma Red Bull, è ora parte importante del Ferrari Driver Academy.

Brandon Maisano in pitlane durante la prima gara della F.Abarth 2010. Per il francese è un debutto in monoposto dopo la gavetta in kart.

Euro Series soffre molto mentre la serie tri-

e di cui va dato merito alla CSAI e ai vertici

con dedizione all’interno di questo ambizio-

colore vede schierati team e piloti stranieri

della GES. L’esperimento è stato ovviamente

so progetto fortemente voluto dal presidente

con quasi 30 partenti in griglia. Come è stato

replicato anche la scorsa stagione dando la

della CSAI Angelo Sticchi Damiani e dal Team

possibile questa netta inversione di tendenza

possibilità a Zampieri, Zipoli e al messicano

Principal della Scuderia Ferrari Marlboro Ste-

è presto detto: finalmente essere vincenti in

Sanchez di provare la “rossa” ma, la vera no-

fano Domenicali. Conosciamoli meglio.

questa categoria porta un risultato tangibile.

vità, è stata la nascita di un vero e proprio

L’aver fatto provare a Fiorano, nel 2008, per

progetto di scouting sportivo denominato

JULES BIANCHI

la prima volta ai primi tre classificati del Cam-

Ferrari Driver Academy che, sotto la tutor-

Data di nascita: 03/08/1989

pionato Italiano F.3 la F2008 della Scuderia

ship di Luca Baldisseri ed Andrea Bertolini,

Categoria disputata nel 2010: GP2 Series

Ferrari Marlboro ha schiuso orizzonti sino a

avrà il compito di selezionare giovani talenti

Jules Bianchi nella sua vita non poteva che

quel giorno impensabili. Vedere Bortolotti,

e “costruire” la loro futura professione. Ad

fare il pilota. Per quanto esagerata, l’afferma-

Cicatelli e Piscopo provare la più ambita del-

oggi cinque sono i piloti che sono rientrati in

zione rende l’idea dell’ambiente in cui è cre-

le F.1 è stata una ventata fresca che serviva

questo programma e che stanno lavorando

sciuto il pilota della ART Grand Prix. Il dubbio

MM21


in pista riguardo le sue doti innate e acquisite non si pone per Jules dato che ha sviluppato istinti, riflessi e capacità di un pilota fin dall’età di 3 anni, al volante di un kart di famiglia. La sua carriera di pilota è iniziata fin dalla più tenera età grazie anche ai suoi “avi”. Jules infatti è il nipote di Mauro (3 volte Campione del Mondo Costruttori nella classe GT con la Abarth, vincitore di 35 gare internazionali) e di Lucien (vincitore della 24 Ore di Le Mans, 19 presenze nel Campionato del Mondo di Formula 1 tra il 1959 e il 1968, con un podio a Monaco). Con questi parenti Bianchi non poteva che fare il pilota e dopo aver disputato questo inverno la GP2 Asia si appresta ad essere uno dei protagonisti della GP2 Main; un 12° posto

Zampieri ad Alcaniz sotto al diluvio. Al talento romano è riconosciuta un indubbia dote di guida in condizioni di aderenza difficili, come sul bagnato. Dopo la vittoria nella F.3 italiana nel 2009 è ora tempo di World Series.

e un ritiro è il suo bottino della prima gara nel 2005, ad essere scelto con uno dei piloti

due incidenti (uno nelle prove libere e uno

del Team Italia CSAI nel Campionato Italiano

in gara) che hanno purtroppo compromesso

MIRKO BORTOLOTTI

F. Azzurra. Nel 2007 passa alla F.3 dove si di-

l’intero weekend.

Data di nascita: 10/01/1990

mostra molto veloce e dove l’anno successivo

Categoria disputata nel 2010: GP3 Series

nel 2008 ottiene il titolo tricolore correndo

DANIEL ZAMPIERI

Debuttando giovanissimo in kart, Bortolot-

per il Team Lucidi. È stato uno dei primi a

Data di nascita: 22/05/1990

ti si distingue subito per la sua velocità e la

provare la Ferrari F2008 e si toglie lo sfizio

Categoria disputata nel 2010: WS by Renault

sua maturità agonistica. Italiano ma cresciu-

di “ritoccare” il record di Fiorano segnando il

Romano “de Roma” il nuovo Fisichella come

to in Austria Bortolotti ottiene molti risultati

nuovo tempo sul giro di 59”111. Nel 2010 è

molti amano chiamarlo è sicuramente uno dei

di prestigio nelle principali categorie kart a

impegnato con il Team Barwa Addax nel neo

giovani piloti nazionali più interessanti. Velocis-

cui ha preso parte arrivando nel 2006, poco

campionato GP3; nel debutto stagionale a

simo sin dai primi passi mossi in kart e spinto

dopo il suo debutto in monoposto avvenuto

Barcellona Mirko ha dovuto fare i conti con

da un padre quanto mai attento e premuoso,

stagionale corsasi a Barcellona.

MM22


in pista

Daniel si è guadagnato il nickname di nuovo Fi-

RAFFAELE MARCIELLO

test in Formula BMW, poi con altre brevi uscite

sichella proprio per la sua abilità sul bagnato,

Data di nascita: 17/12/1994

in Formula Renault, e alla fine con la scelta de-

caratteristica da tutti sempre riconosciuta al

Categoria disputata nel 2010: F.Abarth

finitiva di prendere parte alla Formula Abarth

“Giancarlo nazionale”. Nel 2006 debutta con il

Casertano di origine ma svizzero di adozione

ACI-CSAI, neo vetrina di prestigio che mira a

team BVM in F. Renault per poi fare una paren-

(risiede a Lugano) Raffaele Marciello a 15 anni

far emergere i giovani talenti. Sfrontato e ca-

tesi nel 2007 nel’Eurocup di F. Renault 2000 con

rappresenta una vera promessa dell’automo-

pace di una velocità sul giro quasi unica, “Lel-

il team Cram e ritornare poi con BVM dove, la

bilismo tricolore. Talento cristallino nei kart

lo” affronterà la stagione 2010 correndo con

scorsa, stagione si è aggiudicato il titolo tricolo-

dove tra i molteplici successi vanta un 4° posto

il Team JD Motorsport di Roberto Cavallari,

re di Formula 3 battendo un gruppo di avversari

finale nella WSK Series (campionato di riferi-

squadra top della categoria che può fregiarsi

molto agguerriti. Per la stagione 2010 Zampieri

mento mondiale di categoria) e un contratto

di vittorie e titoli a ripetizione fra le varie cate-

ha scelto la World Series by Renault dove corre

siglato nel 2009 come pilota ufficiale Intrepid,

gorie del Formula.

per il Team Pons, dopo aver disputato la GP2

il casertano si è proiettato molto presto verso

Asia questo inverno.

le vetture monoposto effettuando prima un

BRANDON MAISANO Data di nascita: 24/06/1994 Categoria disputata nel 2010: F.Abarth Insieme a Jules Bianchi è il secondo francese a far parte della Ferrari Driver Academy. Talento kartistico di notevolissimo spessore, il giovane Brandon arriva da una stagione 2009 ricca di successi dove si è tolto lo sfizio di vincere il Trofeo Margutti e la Winter Cup KF2 oltre ad essere protagonista della categoria regina di categoria WSK. Quest’anno il giovane Brandon debutta in monoposto e lo fa nella F. Abarth ACI CSAI correndo per il team italiano BVM che ha lanciato il suo “compagno di classe” nella Ferrari Driver Academy Zampieri. Un salto importante per il pilota francese che ha dimostrato ottime doti ma che è ora atteso da una prova importante

Jules Bianchi aggredisce i cordoli di Barcellona con la Dallara della GP2 Main Series preparata dalla ART Grand Prix. Dal giovane francese si attende una stagione al top.

MM23

come quella del passaggio al vetture monoposto. MM


in pista

De Lorenzi, pista a 360°

La GDL Racing è nata nel 2001 per volere di Gianluca De Lorenzi, pilota di indubbio livello che ora si divide tra il ruolo di team manager e di conduttore, ovviamente al volante delle sue vetture! Testo: Paolo Necchi

M

Foto: Claudio Signori

olte volte abbiamo visto piloti

di questa seconda categoria è sicuramente

e, dal 1984 (l’anno del suo debutto) al 1991,

divenire team manager. Spesso

rappresentato dal Team GDL Racing e dal suo

per quattro volte è stato vice campione del

questo passaggio è dovuto alla

titolare Gianluca De Lorenzi. Ravennate, fi-

mondo. Nel 1992 ha fatto quindi il suo esor-

sopravvenuta età anagrafica così come a vol-

glio “d’arte” (il padre Luigi ha lavorato molti

dio in monoposto, in F.3, rimanendo in questa

te dalla voglia di dimostrare di aver successo

anni per il Team Minardi F.1) De Lorenzi classe

categoria fino al ‘94. Nel 1996 è passato alle

anche al di là del muretto box. Un’esempio

1972 ha iniziato l’attività agonistica con i kart

vetture turismo, disputando il Campionato Italiano Velocità Turismo con una Peugeot 106. La stagione successiva si è invece laureato campione italiano a bordo di una Seat Ibiza 16V. Nel 1998, ancora nel Civt, ha conseguito con un’Alfa Romeo 156 Twin Spark i titoli della N4 e Prima Divisione. Nel 2000 il debutto nella Euro Super Touring Cup (ESTC) con un’Alfa Romeo 156 ufficiale della Nordauto Engineering, a fianco dei compagni di squadra Fabrizio Giovanardi e Nicola Larini, ottenendo tre podi. Nel 2001 Gianluca fa il grande salto e fonda il suo team: GDL Racing. In questa struttura ricopre il ruolo di team manager, pur continuando a correre, classificandosi secondo tra i “Privati” nell’Europeo Turismo con una Bmw 320.

MM24


in pista

De Lorenzi sul podio di Pergusa insieme a Fabrizio Giovanardi (al centro) e all’allora Team Manager della NTechnology Mauro Sipsz.

Gianluca De Lorenzi al volante dell’Alfa Romeo 156 TS ufficiale della NTechnology. Siamo nel 2000 e il campionato è l’Euro Super Touring Cup.

Sempre come team manager, l’anno seguente

stagione, corre con una Porsche GT3 in coppia

Nella stagione 2010 è inoltre arrivata in seno

conquista il titolo nel Campionato Italiano Su-

con il cliente/amico Stefano Borghi.

al Team anche un importante novità rappre-

perproduzione, con Massimo Pigoli. Nel 2003,

Parallelamente a questa attività nel GT Italia-

sentata dalla presenza della nuova Porsche

al volante di una 320i E46 si è classificato se-

no il Team GDL Racing si è ben distinto nelle

997 GT3 R, ultima nata di Weissach, che rap-

condo nella serie tricolore ed ha ottenendo la

scorse stagione anche nel Porsche Carrera Cup

presenta uno dei riferimenti internazionali in

terza posizione nella graduatoria Bmw Sport

dove ha avuto tra i suoi piloti big come Andrea

classe GT3. Con questa vettura il Team punta

Pokal. Dopo altre stagioni nel turismo, nel

Sonvico ed Emanuele Naspetti.

alla conquista del titolo di classe nel Campio-

2007 De Lorenzi torna ad essere pilota quasi

Il GDL Racing non poteva non essere presen-

nato Italiano GT.

a “tempo pieno”, mettendosi in luce nella Por-

te anche nella serie Targa Tricolore, organiz-

Dalla scorsa stagione il Team GDL Racing ha

sche Carrera Cup Italia e classificandosi secon-

zata dal Porsche Club Italia, dedicata ai clienti

intrapreso anche una nuova strada portando

do assoluto. Dal 2008 ad oggi la sua attività di

sportivi del marchio tedesco dove schiera sia

in pista i Fun Cup ovvero i “vecchi” Maggiolini

pilota si è concentrata prima nell’EGTS e poi

le 997 GT3 Carrera Cup che le Posrche Cayman

a propulsore diesel protagonisti dell’omonimo

nel Campionato Italiano GT dove, dalla scorsa

nell’omonimo monomarca.

campionato che si disputa in pista e su ghiac-

MM25


in pista cio nella pausa invernale. Un sfida nuova e stimolante per il pilota/team manager che ha creduto in questa formula cha ha il suo evento clou nella 25 ore di Spa che si disputa a Luglio e che vede al via circa 180 vetture. Per conoscere meglio la struttura che sorge alle porte di Ravenna, abbiamo incontrato De Lorenzi nel paddock di Vallelunga teatro della seconda prova del Campionato Italiano GT. MM: Cosa ti ha spinto a fare il salto nel ruolo di team manager? GDL: Forse perché sono un matto. Scherzi a parte sono stato spinto ovviamente dalla mia passione ed è stata un decisione presa all’inizio insieme a mio padre. Dico di esse-

Guido Formilli Fendi (a destra) insieme a Gianluca De Lorenzi nella pitlane di Vallelunga. Il pilota romano disputa il Campionato Italiano GT 2010 al volante di una Porsche 997 GT Cup preparata dalla GDL Racing.

re matto solo perché l’investimento iniziale è sicuramente molto forte e con i tempi che

l’attività. Un Team deve sempre più funziona-

tà professionale, mi interessano molto più i

corrono oggi come oggi il rischio d’impresa è

re come una vera attività con molti ambiti che

miei risultati per la squadra e quelli del team

quanto mai elevato. Quando decisi di aprire il

devono essere gestiti al meglio. Si fa comun-

in generale. Ragiono da imprenditore e da

mio Team puntai da subito sulle vetture turi-

que molta fatica anche a causa di un mercato

team manager e anche le mie soddisfazioni

smo cercando un accordo con Alfa Romeo per

pieno di persone che pur di affittare le macchi-

sono sempre più legate a quelle del gruppo

gestire le vetture nel campionato EUROSTC

ne le svende ai piloti pur di non tenerle ferme

piuttosto che alle mie da singolo. Sicuramente

senza riuscirci per una mia decisione. Succes-

in officina.

ad oggi posso ritenermi molto soddisfatto di quello che ho fatto.

sivamente alla chiusura di questo potenziale accordo riuscimmo ad iniziare un proficuo

MM: Delle tue tante esperienze agonistiche

rapporto di lavoro con BMW dopo che avevo

quel’è stata la più soddisfacente?

MM: In ottica futura vedi il tuo team mag-

rilevato tutto il materiale, vetture comprese,

GDL: Direi tutte indistintamente.Oggi però,

giormente impegnato in quali categorie?

da un team tedesco che aveva appena cessato

forse grazie anche ad una maggior maturi-

GDL: Sicuramente vedo il futuro del team an-

MM26


in pista

cora nelle categorie GT ma non nascondo che

MM: Quali sono i vostri programmi 2010?

ma penso che un buon team deve essere il

da qualche anno cerco di portare avanti un

GDL: Nel 2010 il GDL Racing sarà impegna-

più possibile impegnato su più fronti anche

progetto con le monoposto. Sono l’essenza

to nel GT Italiano, nella Fun Cup, nel Carrera

per un maggior e miglior ammortamenti dei

delle competizioni e da ex pilota di formula

Cup e nella Targa Tricolore con circa 4-5 vet-

costi di struttura.

mi piace il metodo di lavoro necessario, molto

ture per singolo campionato. Parteciperamo

tecnico e “pulito”. Non è ovviamente facile riu-

anche alla 24 ore di Spa che è sicuramente

MM: A proposito di Fun Cup, com’è l’espe-

scire ad entrare in questo nuovo ambito anche

una delle gare di maggior prestigio a livel-

rienza della 25 ore di Spa?

perché ovviamente devo seguire il più possi-

lo internazionale. Tutti impegni seri che af-

GDL: Sicuramente una delle gare più belle che

bile anche le volontà dei miei clienti. Seguo

frontiamo con l’idea di distinguerci ma come

si possano fare nonostante la vettura sia poco

sicuramente con molto interesse la neonata F.

sempre le somme, in tutti i sensi, le tireremo

impegnativa, per l’agonismo in pista e per la

Abarth e mi piacerebbe poter seguire qualche

solo a fine anno. Sarà sicuramente un anno

pista stessa. Basta pensare ai molti sorpassi

giovane interessante che possa crescere ago-

intenso con molti week end in pista per prove

che ogni giro si fanno e si subiscono. Vedere

nisticamente.

e gare e con molto lavoro anche in officina

150 vetture in pista non è cosa comune soprattutto se si tratta di vetture monomarca. Vale veramente la pena di esserci da pilota e come team. MM: Come vivono i tuoi piloti il fatto di avere un team manager pilota e per di più veloce come te? GDL: In questo momento è vissuta in maniera positiva anche perché corro in una categoria dove non ci sono altri miei clienti se non l’amico Stefano Borghi che divide la GT3 R con me e grazie al quale continuo a poter anche fare il pilota. Per gli altri sono comunque un referente tecnico e si affidano molto a me nei briefing tecnici e durante le sessioni di prova. È un motivo di orgoglio per me questa cosa e

Cambio pilota tra Nicola Ferrato e Stefano Bianco nell’ultima gara del Campionato Italiano GT a Vallelunga. Per il duo della GDL Racing quello romano è stato un weekend poco fortunato.

MM27

mi auguro di essere sempre più in futuro un riferimento anche per dei giovani piloti. MM


in pista

Meglio cambiare, no?

Andrea Bacci, titolare della “Bacci Romano & C.”, nota azienda che produce organi di trasmissione, corre nel CITE con una BMW M3. Lo abbiamo incontrato per parlare della sua attività sportiva e imprenditoriale Testo: Paolo Necchi

D

Foto: Claudio Signori

i padre in figlio è un’espressione che

li: Andrea Bacci. Toscano classe ‘73, Bacci si è

anni lasciò la nativa Tavarnelle per trasferirsi a

si usa molto quando una tradizione

distinto negli anni come pilota veloce e molto

Firenze con l’intenzione d’imparare il mestiere

o un’attività si tramanda per genera-

preparato nella preparazione tecnica delle vet-

di meccanico. Romano restò a Firenze fin ver-

zioni. Questa affermazione calza perfettamente

ture con cui spesso ha corso grazie alla passio-

so i vent’anni, quando, nel ‘33, tornò nel paese

se parliamo di uno dei piloti protagonisti negli

ne e alla tradizione tramandata da nonno Ro-

natio per aprire un’autofficina. Nel dopoguerra

ultimi anni delle categorie Turismo naziona-

mano Bacci, nato ad inizio 900, che a diciotto

Romano si appassionò alle competizioni disputando le prime gare con la Fiat 500C e la Fiat 1100, e quasi contemporaneamente si dedicò alla preparazione di motori da competizione. Il 1970 fu un anno storico per la storia dell’automobilismo sportivo: i regolamenti tecnici mutarono radicalmente con l’avvento del gruppo 2, che dava la possibilità ai preparatori di montare cambi ravvicinati, differenziali autobloccanti, pistoni specifici, alberi a camme e scarichi elaborati. Questo cambiamento drastico pose la sua officina di fronte ad un bivio e decise, insieme ai due figli, di fabbricarsi da solo le parti di cui aveva bisogno. 

Fu così che nella vecchia offici-

Una partenza del CITE con la bellissima BMW M3 di Andrea Bacci che guida il gruppo. L’azienda del pilota toscano è leader nella produzione di trasmissioni sportive.

MM28

na di Tavarnelle venne ricavato un angolino per la costruzione di ricambi per l’impiego sporti-


in pista

vo. L’idea brillante fu quella di vendere anche a

la propria attività e si sono succeduti come titolari

MM: Quali sono i prodotti che hanno maggior

terzi le parti che producevano. Faccioli, Facetti,

prima i due figli del fondatore Sergio e Fabrizio ed

mercato in questo momento?

Trivellato, Baggioli e tanti altri diventarono così

attualmente il nipote Andrea.

AB: Nel biennio 2009-2010 siamo diventati

loro clienti abituali. I primi anni ‘90 videro, con-

Oggi numerosi preparatori di tutto il mondo si

fornitori per molti team del campionato Super-

temporaneamente all’inserimento nell’azienda

affidano all’officina di Tavarnelle, dove entrano

stars. Per fare questo, non avendo in listino un

del nipote Andrea, l’inizio di grossi investimenti

barre di materiale grezzo ed escono raffinati

cambio adatto per vetture a motore anteriore e

per passare a sistemi produttivi di nuova gene-

ingranaggi, scatole del cambio, leve, autobloc-

trazione posteriore abbiamo sviluppato il cam-

razione. Ciò che è sempre stato, ed è tutt’ora, il

canti e molti altri elementi meccanici di alto

bio della mia BMW M3 del CITE per poter esse-

punto di forza della ditta è l’aver sempre avuto le

livello.

re pronti a questo tipo di esigenza. La scelta ci

risorse per poter fare qualunque tipo di lavorazio-

Per conoscere meglio Andrea e la sua attività lo

ha premiato e ad oggi ben 15 vetture del cam-

ne internamente all’azienda stessa, in modo da

abbiamo intervistato in occasione della gara di

pionato promosso da Flammini sono dotate di

non dipendere da lavorazioni esterne. In questi

Vallelunga del CITE dove è impegnato con una

nostri cambi. Tra i nostri clienti sono orgoglioso

anni la ditta “Bacci Romano & C.” ha continuato

BMW M3 E92.

di dire che rientrano tutti i top team di cate-

MM29


in pista goria come BMW Italia, Motorzone, Fertlito e CAAL Racing. MM: Quali sono le ultime novità di vostra produzione? AB: Oltre al prodotto di cui abbiamo appena parlato stiamo ultimando un nuovo prodotto, pronto tra 2-3 mesi, destinato soprattutto al mondo off road. Si tratta di un ponte posteriore in alluminio che può essere montato su tutte vetture che hanno necessità particolari in termini di peso e bilanciamento. Soprattutto nell’off road i preparatori sono spesso alla ricerca di ponti leggeri, dato che la maggior parte dei fuoristrada monta ponti in ghisa o in acciaio. Il prodotto sarà disponibile sia per

Gradino più alto del podio per Andrea Bacci nel secondo appuntamento del CITE 2010 a Vallelunga dove, in Gara 2, con la BMW M3 il toscano è andato più forte di tutti.

vetture integrali che a trazione posteriore. ta di una sorta di restauro meccanico. Le vettu-

vendita tra territorio nazionale ed estero. Il

MM: Vi occupate anche di auto storiche che

re restaurate sono delle più disparate categorie

boom delle esportazioni è avvenuto con l’av-

è un mercato che sembra essere in grande

comprese le F.1. Di sicuro tra le vetture storiche

vento di internet che ci ha permesso di essere

crescita. Da quanto ve ne occupate e con

quella che ad oggi ci da più lavoro è la Fiat 500

conosciuti oltre confine. La nostra vendita è co-

quali obiettivi?

bicilindrica. Abbiamo prodotto e venduto per

munque sempre diretta dato che i nostri prodot-

AB: A oggi questo settore rappresenta quasi il

questo modello circa 150 kit di cambi 5 marce,

ti sono di manifattura e devono per forza essere

40% del fatturato. L’ambito “storico” lo divido in

20 kit cambio sequenziale e 40 kit cambio 6 mar-

customizzati per il singolo cliente. Questa, penso

due categorie: le vetture da competizione che

ce. Un vero boom!

sia oggi uno dei nostri punti di forza.

lo composto da vetture per grandi classiche tipo

MM: La vostra attività quando vende sul terri-

MM: Guardando il vostro listino si nota che pro-

la Mille Miglia. Per queste ultime il nostro lavoro

torio nazionale e quanto all’estero?

ducete una serie infinita di pezzi. Ad oggi quanti

è di ricostruzione in toto dei pezzi per cui si trat-

AB: 50 e 50. Questa è la nostra percentuale di

prodotti avete nel vostro listino?

usualmente corrono in pista, rally o salita e quel-

MM30


in pista

AB: Il nostro listino è composto da circa 1.750

tecnico nel Turismo che prevedeva l’introdu-

sono curati dai Bigazzi. Sino a oggi la mia M3

pezzi. Questo richiede una continua attenzione

zione dell’autobloccante e del cambio innesti

è la vettura che mi ha dato le migliori soddi-

al magazzino, ma è necessario per fornire ai no-

frontali. Stessa cosa è accaduta, come dicevo,

sfazioni in termini di piacere di guida.

stri clienti tutto ciò di cui hanno bisogno in brev

in occasione della scelta per il CITE utile poi

e tempo.

allo sviluppo del cambio per le Superstars.

MM: Quali sono stati gli aggiornamenti fatti sulla vettura rispetto alla scorsa stagione?

MM: Andrea, da anni corri nei campionati tu-

MM: Sin dal suo debutto, hai creduto nel

AB: È stato rifatto motore, con l’introduzione del

rismo affiancato allo staff dell’AR Motorsport.

CITE debuttando con la tua BMW M3 E92.

carter secco per spostare il peso in basso e arre-

Quanto dell’esperienza agonistica c’è nello svi-

Cosa pensi di questo campionato?

trarlo. Abbiamo così migliorato il bilanciamento

luppo dei vostri nuovi prodotti?

AB: Penso sia un campionato molto bello. Un

della vettura e disponiamo ora di 515-510 cv e

AB: Direi il 100%. Ogni mia scelta agonistisica è

pilota riesce a guidare molto che è quello che

più coppia in basso tramite il lavoro su bielle

sempre mirata ad abbinare la mia passione

spesso cerca. Le vetture sono molto perfor-

e pistoni. A livello aerodinamico abbiamo un

al mio lavoro. Per fare un esempio pratico

manti e prestazionali e il regolamento tecni-

nuovo splitter anteriore regolabile mentre stia-

quando correvo con la Peugeot 206 GR.N la

co molto evoluto. La vettura con cui corro è di

mo sviluppando insieme alla Oram delle nuove

scelta fu legata al cambio di regolamento

mia proprietà mentre il motore e l’elettronica

sospensioni denominate “contrattive” che ci consentono di girare senza barre e quindi di eliminare peso che va ad incidere favorevolmente sull’usura pneumatici e quindi sulla prestazione nella fase terminale della gara. Abbiano un nuovo serbatoio benzina posizionato più in basso e una nuova centralina Mtronic con nuovo software gestione. MM: Come mai hai deciso di correre nel CITE da solo e non con l’aiuto di un compagno di squadra? AB: Per una questione caratteriale preferisco prendermi oneri e onori. Potendomelo permettere a livello di budget preferisco essere il totale

La partecipazione a eventi sportivi è fondamentale per lo sviluppo di nuovi particolari tecnici che poi entrano nel listino della “Bacci Romano & C.”. Il programma nel CITE è servito per la Superstars.

MM31

artefice dei risultati miei e della squadra. E poi, si sa: chi fa da sé fa per tre… MM


in pista

Costellazioni di Leon

Lo Starteam Racing di Luigi De Luca domina il primo appuntamento della neonata SEAT Leon Supercopa Italia con la doppietta di Cirò-Milani. Scopriamo chi sono i piloti di questo team “stellare” Testo: Fabio Magnani

I

nizio di stagione scoppiettante per lo Star-

casa di Martorell.

gara 1 conquistato dopo avere preso il comando

team Racing nel monomarca 2010 della

Un weekend iniziato con la pole position sigla-

al pronti-via, con Milani dopo la sosta obbliga-

Seat Leon Supercopa Italia. Sulla pista di

ta dall’equipaggio formato da Giuseppe Cirò e

toria ai box impegnato a respingere gli attacchi

casa di Vallelunga, la squadra romana ha infat-

Matteo Milani e proseguito con la vittoria in

di Salvatore Tavano (poi vittima di una foratura)

ti monopolizzato il primo appuntamento della

entrambe le gare sempre grazie al duo calabro-

ed un distacco di oltre 11 secondi nei confronti

serie tricolore riservata alle vivaci vetture della

lombardo. Due successi perentori: quello di

del diretto inseguitore Simone Iacone. In gara 2 la vittoria invece è maturata solamente nel corso dell’ultimo giro, ma alla fine è il risultato quel che conta e lo Starteam può considerare pienamente centrato l’obiettivo prefissato. Bene anche gli altri portacolori del team di Luigi De Luca. Sempre in gara 1 Roberto Gentili ha rimontato ben quattro posizioni, avviandosi ottavo e chiudendo sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione, dopo essersi reso autore di una condotta regolare e perfetta. In gara 2 Gentili ha quindi ripetuto lo stesso risultato, conquistando punti preziosi in ottica campionato. Per Alberto Viglione e Piero Limonta un nono

Giro di ricognizione a Vallelunga, Cirò e Tavano sono affiancati pronti per la partenza. Il pilota cosentino dello Starteam andrà a vincere entrambe le manche in coppia con Matteo Milani.

MM32

piazzamento in gara 1 a cui ha fatto seguito la dodicesima piazza conquistata in gara 2 alle


in pista

La SEAT Leon Supercopa MKII condotta da Roberto Gentili a Vallelunga. La vettura spagnola eroga 301 cv grazie al propulsore 2.000 cc TFSI.

Un grintoso Matteo Milani all’uscita del Tornantino di Vallelunga. I duelli si sprecano, come in qualsiasi categoria turismo.

spalle del compagno di squadra Marco Cassa-

fi” di Vallelunga ha quindi mostrato i frutti del

per il team romano affinché si potesse prepa-

rà, il quale in gara 1 aveva concluso proprio al

lavoro svolto durante l’inverno, dove durante

rare al meglio una stagione, quella del Castrol

dodicesimo posto.

le diverse sessioni di test in vari circuiti italiani

SEAT Leon Supercopa 2010, che si sta rivelando

La classifica di campionato dopo la prima gara

il team ha trovato ottime soluzioni di assetto

senza dubbio molto competitiva e di ottimo li-

vede dunque al comando il duo della Leon

per la SEAT Leon Supercopa MKII, una vettura

vello, dopo il “distacco” dal Campionato Italia-

bianca/arancione numero 09 con 30 punti, 8 in

assolutamente di ottimo livello che eroga 301

no Turismo Endurance.

più di Simone Iacone.

cv grazie al motore di 2.000 cc sovralimentato

Il prossimo appuntamento per Starteam e le al-

Un avvio di campionato assolutamente degno

a benzina.

tre compagini impegnate in questo importan-

di nota, quindi, per lo Starteam Racing, che re-

Chilometri e chilometri di prove seguiti in prima

te campionato sarà in scena sul Delta del Po’

duce dal titolo squadre conquistato nel 2009,

persona “al volante” anche da Luigi De Luca, il

all’Adria International Raceway nel weekend

che quest’anno proverà a difendere, puntando

quale ha voluto sviluppare, affinare e delibe-

del 19-20 Giugno, un fine settimana che si pre-

allo stesso tempo alla conquista del titolo pilo-

rare diverse soluzioni in perfetta sinergia con

annuncia decisamente caldo, non solo climati-

ti. La positiva prima gara corsasi al “Piero Taruf-

i propri piloti, sono stati dunque fondamentali

camente parlando... MM

Lo staff dello Starteam segue con trepidazione l’evolversi della gara dal muretto box. Il team di De Luca più di 10 persone nel suo organico.

MM33


in pista MATTEO MILANI

Mini Cooper, Saxo e Clio nel suo curriculum Matteo ha le corse nel sangue: è nipote di Albino Milani, uno dei “tre fratelli senza paura”, che nelle gare motociclistiche del dopoguerra ottiene il titolo di vice-campione mondiale nella categoria 500 sidecar. Il padre Carlo passa dalle moto alle auto gareggiando in tutte le categorie italiane ed europee su pista. Matteo debutta nell’automobilismo alla 6 ore di Vallelunga del 1996 con una Clio 16v per poi correre i due anni successivi nel Mini Cooper Trophy vincendone il campionato nel ‘98. Il 2001 e 2002 sono all’insegna della potente Clio V6 Trophy in seno alla Proteam con la quale continua poi nel campionato italiano Clio RS i due anni seguenti. Nella sua carriera troviamo anche partecipazioni alla 24 Ore del Nurburgring, all’ETCS, nel CITE e nel Trofeo 500 Abarth.

GIUSEPPE CIRò

Carriera ad alti livelli per il giovane rossanese Giuseppe Cirò è senza dubbio il pilota di punta dello Starteam. Il driver calabrese infatti vanta un’esperienza a livello mondiale grazie alla partecipazione nel 2005 nel Campionato del Mondo Turismo (WTCC) al volante di una BMW 320 della Proteam. Nel suo palmares troviamo anche tre titoli italiani ottenuti nella Renault Clio Cup (1996-1997-2004) e importanti risultati nel Ferrari Challenge (3° nel 2006 e 2008 e 2° nelle Finali Mondiali di due anni orsono). Giuseppe ha partecipano inoltre al Renault Megane Eurotrophy e al Campionato Italiano GT, dove è tuttora impegnato nella classe GT2.

LUIGI DE LUCA

Da pilota a team manager, il romano non si risparmia però qualche “ritorno” al volante È il fulcro dello Starteam, team manager che torna pilota e pilota con l’anima da team manager. Dopo una lunga carriera come pilota di vetture formula e turismo e dopo essere fisicamente e sportivamente cresciuto dentro l’Autodromo di Vallelunga, del quale suo padre è stato direttore per 30 anni, ha deciso di fare il passo per far diventare la sua passione una vera e propria attività, con la nascita di Starteam nel 2004 e l’effettiva operatività in pista (nella Renault Clio Cup) l’anno successivo. La sua carriera da pilota inizia nel 1985 in kart per poi passare 3 anni dopo al Campionato Italiano Formula Alfa Boxer dove vi rimane anche l’anno successivo concludendo al 2° posto. Trofeo Fisa Formula 2000 nel 1990 ottenendo 6 podi e finendo 3° assoluto, vincendo il titolo under 23 e la Medaglia d’oro di Autosprint. Nel 1991 e nel 1992 corre in F.3 mentre nel 1998 partecipa alla Citroen Saxo Cup dove l’anno successivo ottiene la vittoria assoluta e il terzo posto nella finale europea. Nel 2002 è secondo nell’Alfa 147 Challenge mentre nel 2003 vince la 6 ore Gold Cup di Vallelunga e partecipa al trofeo Alfa 147 GTA Cup. L’anno successivo ottiene il quarto posto nel Clio Italian Trophy.

MM34


in pista MARCO CASSARà

ROBERTO GENTILI

Marco inizia la sua carriera di pilota nel mondo dei rally. è infatti nel 1997 che debutta al volante della FIAT 600 Trofeo per poi passare alla Mitsubishi Lancer Evo XI e XII negli anni successivi, oltre che assaggiare la Renault Clio Super 1600. Il passaggio alla pista avviene nel 2008 con la Clio Cup anche se nel suo curriculum troviamo diverse apparizioni antecedenti nel rallyshow di Vallelunga. Due importanti podi per lui lo scorso anno (a Misano e a Imola) nell’ambito del Trofeo Leon Supercopa inserito nel contesto del CITE, trofeo che ha chiuso al 9° posto assoluto.

La carriera agonistica di Roberto Gentile ha inizio piuttosto recentemente: è infatti il 2002 quando debutta tra i cordoli delle piste inglesi partecipando al Mini Cooper Trophy, debutto strabiliante in quanto vince il campionato. I due anni successivi lo vedono ancora al volante della pepata vettura inglese con cui termina 2° in entrambe le stagioni. Quattro anni, dal 2005 al 2008 lo vedono impegnato con la Renault Clio Cup per poi passare lo scorso anno alla SEAT Leon Supercopa dove conclude 6° assoluto (1 vittoria a Imola); ha inoltre partecipato a quattro edizioni della 6 Ore di Vallelunga.

Dai rally alla pista, attività trasversale per il romano

Mini Cooper, Clio e Leon, i tre volti dell’agonismo

PIERO LIMONTA

Offroad, pista e...mare per il pilota di Starteam Una carriera dalle mille sfaccettature quella di Piero Limonta: dopo aver debuttato nei kart passa infatti ai rally e alle gare in salita, in entrambi i casi con una FIAT X1/9. Nel 1983 si dà alle gare trial in moto per poi tornare alle quattro ruote, ma stavolta in pista, nel 1988 partecipando al Campionato Italiano Velocità Turismo, prima con una Alfa Sud Sprint per poi passare a BMW e Honda. Dal 1994 al 2000 si dedica alle gare in...catamarano! Nel 2001 torna ai motori, ma quelli dei fuoristrada con cui prosegue fino al 2004. La pista rientra nei suoi piani nel 2005 quando prende il volante di una BMW 330D nell’ETCS. Ancora ETCS e CITE nel 2008 e 2009 diviso tra BMW M3 e SEAT Leon Supercopa, con la quale disputa anche la 24 Ore del Nurburgring.

ALBERTO VIGLIONE

Quante auto nella sua carriera da pilota! Alberto inaugura il suo curriculum agonistico nel 1977 al volante dei go-kart, dove vi rimane fino al 1979 quando passa alle vetture turismo dove continua tuttora. Nel suo albo troviamo Alfa Romeo 75 e 33, Ferrari 348 e 360 Challenge, Renault Clio Williams, SEAT Ibiza, ancora Alfa con la 145 e la 156, Peugeot 306, BMW 330D E90, BMW M3 3500 GTR, e infine la SEAT Leon Supercopa MKII. Tra le attività citiamo la collaborazione come istruttore per il Centro Guida Sicura ACI di Vallelunga oltre a diverse attività di marketing per Jaguar e Volvo.

MM35


in pista

GT con l’anima inglese Ha debuttato a Vallelunga nella seconda tappa del Campionato Italiano GT la splendida Ginetta G50 GT4, vettura vincente nei campionati inglese ed europeo e ora anche in Italia grazie Happy Racer. Testo: Paolo Necchi

P

Foto: Claudio Signori

ilota, grande appassionato di motori oltre

molte manifestazioni sia in ambito rally che pista.

negli anni, testimonianza della collaborazione

che da tempo impegnato a gestire mar-

Proprio in questo inizio 2010 lo stesso Alberghino

cresciuta tra il torinese e Lawrence Tomlinson,

chi importanti nel motorsport come To-

e Mike Simpson, Direttore Commerciale di Ginet-

proprietario della storica casa inglese. Un impe-

ora e Sparco: Agostino Alberghino, torinese doc,

ta, hanno stretto l’accordo che prevede l’esclu-

gno affrontato in prima persona da Alberghino,

da quasi 15 anni ha costituito Happy Racer, una

siva per il territorio nazionale nell’importazione

oggi anche consulente e fornitore nello svilup-

struttura sportiva che partecipa attivamente a

della vettura inglese. Un rapporto consolidatosi

po delle vetture Ginetta con accessori Sparco e cerchi Arcasting. Una scommessa, questa, sulla quale Happy Racer crede molto e nella quale è pronta ad investire importanti risorse, forte della grande potenzialità espressa da Ginetta ad alti livelli sportivi come nella “Le Mans Series” con il prototipo di classe LMP1 affidato a Nigel Mansell e ai suoi figli Leo e Greg e da altre vetture nella categoria LMP2. Prospettive ambiziose quindi per la struttura torinese, che ha creduto nella bontà sportiva del progetto anche sulla base dalla vittoria della G50 GT4 nel Campionato Europeo 2009. Il debutto è avvenuto in occasione della seconda prova del Campionato Italiano GT corsasi sul

Agostino Alberghino (a sinistra) e Mike Simpson (a destra) hanno concluso un accordo per la vendita delle Ginetta in Italia: sarà infatti la Happy Racer del torinese a portare in Italia la GT inglese.

MM32

tracciato di Vallelunga con l’equipaggio composto dallo stesso Alberghino e dal ligure Sergio Orsero.


in pista

Alberghino viene premiato a Vallelunga per il 2° posto nella classe GT4 ottenuto con la nuova Ginetta G50 GT4 della Happy Racer.

Un breve test per Alberghino-Orsero al volante della Ginetta G50 GT4 sul tracciato di Vairano (Pavia) prima del debutto in gara a Vallelunga

Ne abbiamo approfittato per far due chiacchere

3.500 cc da 300 cv e la vettura pesa meno di 1000

questo progetto?

in loco proprio con Alberghino.

kg. Il rapporto peso/potenza è dunque molto buo-

AA: Sicuramente la prima fase del programma

no per cui credo che sarà sicuramente una vettura

prevede l’intera partecipazione al Campionato

MM: Com’è nata quest’idea della Ginetta?

interessante. Lo ha dimostrato il loro successo di

Italiano GT più qualche apparizione nel GT Sprint.

AA: Il marchio Ginetta ha una grande tradizione

classe nel British GT contro Aston Martin e Nissan.

Per il futuro abbiamo molta carne al fuoco che non voglio ancora del tutto svelare ma sicura-

alle spalle e il progetto prevede la partecipazione della vettura al Campionato Italiano GT anche

MM: Com’è andata a Vallelunga?

mente, dato il successo di vendite di Ginetta che

allo scopo di aiutare la crescita e la promozione

AA: La gara è stata per noi una specie di test. Pur

ha distribuito circa 40 vetture in Europa, l’idea

dei Campionati GT4, categoria molto interessan-

avendo fatto segnare tempi molto buoni con il

serebbe quella di costituire un trofeo riunen-

te ove si delinea un ottimo bilanciamento tra

mio compagno di squadra Orsero non siamo ri-

do proprio i vari team già possessori della G50.

vetture potenti e blasonate e costi di gestione

usciti a portare a casa la vittoria per qualche mio

Penso proprio sarebbe una bella categoria ad un

molto bassi.

piccolo errore che ci ha costretto a rincorrere gli

costo basso, sulla falsariga di quella nazionale già

avversari. Manco dalle piste da quattro anni è

presente in Gran Bretagna.

MM: Le caratteristiche di questa G50 GT4?

devo riprendere il giusto ritmo per poter essere

AA: La nostra G50 ha debuttando a Vallelunga

d’aiuto al mio veloce compagno.

pertest di questa interessante e bellissima vettura

dopo un breve shakedown fatto sulla pista di Vairano pochi giorni prima della gara. Il motore è un V6

Presto sulle pagine di MotorMedia troverete il Su-

MM: Quali sono i programmi di sviluppo per

MM33

anglosassone... MM


in prova speciale in collaborazione con

CIR: ma che meraviglia! Il Rally 1000 Miglia ha dato il via al Tricolore, un campionato che esplode di salute: campioni e giovani piloti, Case ufficiali impegnate e splendide gare per un Titolo che sarà incerto fino all’ultimo appuntamento Testo: Matteo Bacci

I

Foto: Peugeot - Abarth - Skoda - Vieffecorse

l Tricolore Rally 2010 ha preso il via! E, no-

Brescia, sulle strade del Rally 1000 Miglia, han-

essersi aggiudicati la seconda Speciale, ed es-

nostante l’incertezza della vigilia, si è in

no fatto capire a tutti - se ce ne fosse stato il

sere balzati in testa, i due hanno pensato solo

pratica aperto come si era chiuso quello

bisogno - che sono ancora loro l’equipaggio da

ad amministrare il vantaggio per il resto della

dello scorso anno, con Paolo Andreucci, Anna

battere, aggiudicandosi la gara non solo grazie

gara, mentre alle loro spalle accadeva di tut-

Andreussi e la Peugeot 207 Super 2000 davan-

alle indubbie doti velocistiche ma anche grazie

to. Nel corso della prima tappa è stato il duo

ti a tutti. I portacolori della Casa del Leone a

alla capacità di non commettere errori: dopo

dell’Abarth, Basso e Rossetti, a spartirsi gli scratch nelle prove speciali, con il primo che ha chiuso la prima giornata di gara a solo 4”7 da Andreucci. Nella seconda tappa, forature e sfortune hanno poi allontanato il portacolori dello Scorpione dalla possibilità di vittoria. Vittoria che si è allontanata anche dalle mani di Luca Rossetti che ha chiuso in seconda posizione assoluta il primo round del Tricolore 2010. Sul gradino più basso del podio ha chiuso Renato Travaglia, navigato da Lorenzo Granai, su una Peugeot 207 Super 2000. Alle loro spalle si è classificato Elwis Chentre. L’aostano ha avuto la meglio sulla lunga schiera dei piloti che pos-

Paolo Andreucci e Anna Andreussi festeggiano sul podio del Rally 1000 Miglia. La loro Peugeot 207 Super 2000, in alto, ha chiuso davanti a tutti nella prima gara del Tricolore 2010.

MM38

sono dire la propria in questo Campionato Italiano. È infatti assolutamente impressionante


in prova speciale

Splendido quarto posto per Elwis Chentre (Peugeot 207 Super 2000). Jan Kopecky, a fianco, ha faticato al debutto nel CIR 2010 con Skoda.

il numero e il livello dei piloti iscritti al Tricolore

dal team Motus/Ford dopo il ritiro di Subaru Ita-

quanto avviene nel Mondiale, la Federazione

Rally 2010. Oltre ai già citati, infatti, sono da te-

lia, e Umberto Scandola, anch’egli a bordo di una

ha deciso di creare un campionato riservato ai

nere sicuramente in considerazione il ceco Jan

Ford Fiesta Super 2000 dell’A-Style Team.

piloti “under 28” e alle vetture di Gruppo R.

Kopecky, pilota ufficiale Skoda nell’IRC e nel CIR

Gli appuntamenti del Campionato Italiano Rally

A Brescia è andato in scena il primo atto. Ad

che a Brescia ha un po’ faticato, Piero Longhi,

2010 sono otto. Dall’asfalto del Rally 1000 Mi-

aggiudicarselo è stato Stefano Albertini, giova-

passato alla Twister Corse, Franco Cunico, che

glia, si passa alla terra dell’Adriatico per poi tor-

ne bresciano con esperienze anche nel JWRC,

torna nell’Italiano dopo tre anni, ma anche Luca

nare sull’asfalto, in Puglia, per il Rally del Salento.

che ha preceduto un altro talento nostrano,

Cantamessa, Rudy Michelini, Alessandro Peri-

Ancora terra, quindi, per il San Marino. Dopo il

Simone Campedelli, e Fabrizio Ferrari. Tutti e

co, Tobia Cavallini o Marco Signor. Un gruppo di

giro di boa, due appuntamenti asfaltati: Rally del

tre in gara con la Renault Clio R3C. Un vero e

piloti validi che potranno dire la propria in ogni

Friuli e Sanremo. Si chiude poi con la terra del

proprio campionato-nel-campionato che in-

appuntamento della massima serie nazionale

“Costa Smeralda” e l’asfalto del Rally di Como.

teresserà sei delle 8 gare in calendario e che,

e ai quali si aggiungeranno, a partire dal Rally

Novità importante per il 2010 è l’istituzione del

come l’Assoluto, sicuramente non sarà privo di

dell’Adriatico, anche Andrea Navarra, ingaggiato

Campionato Italiano Junior. Sulla falsariga di

spunti ineressanti. MM

Non è riuscito a incidere come avrebbe voluto, Luca Rossetti, che si è dovuto “accontentare” di un secondo posto assoluto a Brescia.

MM39


in salita in collaborazione con

Faggioli, buona la prima

È ripartito dalla Toscana il Campionato Italiano Velocità Montagna, una serie che sta riscuotendo sempre più successo sia tra i piloti che nel pubblico. Prima vittoria a Simone Faggioli su Osella Testo: Fabio Magnani

L

Foto: Erregifoto

a 38^ Pieve Santo Stefano - Passo dello

rimenti della categoria. Malgrado un clima da

tricolore, ha imposto il proprio ritmo sin dalle

Spino, prova d’apertura del Campio-

gara invernale Simone Faggioli e la sua Osella

manche di prova modificando l’assetto per le

nato Italiano Velocità Montagna 2010,

FA30-Zytek di gruppo E2/M ha portato a casa

diverse condizioni del tracciato e presentan-

che si è corsa sui 6,940 Km della S.P. 208 ha

il primo successo di categoria con il tempo to-

dosi al via delle due manche di gara nelle con-

mostrato ancora una volta che le vetture

tale di 7’00”876. Il fiorentino della Best Lap,

dizioni migliori. È iniziata la stagione anche

sport prototipi e il toscano Faggioli sono i rife-

campione europeo in carica e cinque volte

per il sardo Omar Magliona che è salito sul secondo gradino del podio guidando una Osella PA 21/S Honda di gruppo CN. A completare il podio un’atra novità del C.I.V.M. 2010 l’Osella FA30-Zytek in versione biposto di gruppo E2/B affidata al pisano Michele Camarlinghi detentore del titolo CN 2009. Settima posizione e vittoria di gruppo GT per un’altra new entry del C.I.V.M. 2010, la Lamborghini Gallardo portata all’esordio in salita dall’abile veneto Antonio Forato, autore addirittura del secondo tempo assoluto nella prima salita. Dietro l’ottima vittoria di Forato è stata accesa la battaglia per le altre posizioni

Antonio Forato e la sua Lamborghini Gallardo hanno conquistato un ottimo 7° posto assoluto e primi di classe GT nella 38a Cronoscalata dello Spino, gara di apertura della stagione 2010 del CIVM.

MM40

e a completare il podio sono stati l’anconetano Leo Isolani con la sempre spettacolare Fer-


in salita

Anche le Formula Master al via del CIVM. Le dismesse (in pista) ma validissime Tatuus arricchiscono il parco monoposto delle cronoscalate 2010.

rari 575 GTC e il pescarese Sergio Santuccione

ancora per poter tracciare un vero bilancio

MM: Quali novità ci sono sulla tua Osella FA

su Porsche 996.

della stagione.

30? SF: La vettura, durante l’inverno, ha avuto del-

Le impegnative condizioni della gara hanno sicuramente favorito il successo in gruppo E1

MM: Raccontaci come hai vissuto questa pri-

le migliorie a livello aerodinamico che hanno

Italia del bravo bolognese Fulvio Giuliani che

ma prova di campionato?

riguardato soprattutto il nuovo estrattore po-

ha riportato con abilità al successo la Lancia

SF: In realtà arrivavo dalla prima gara fatta

steriore che ci garantisce un maggior carico

Delta EVO. Solo sesto il campione in carica

in Portogallo del Campionato Europeo della

e quindi una maggior stabilità sul veloce. A

Roberto di Giuseppe con poca trazione sul

Montagna a Rechberg per cui ero abbastanza

metà stagione dovrebbe arrivare un nuovo

bagnato della sua Alfa 155 GTA.

tranquillo sulle prestazioni della mia Osella.

step evolutivo che dovrebbe ulteriormente

Roberto Chiavaroli si è imposto in gruppo N

Date le condizioni meteo trovate allo Spino

renderci competitivi. Per quanto riguarda il

al volante dell’esordiente Mitsubishi Lancer

era prioritario non fare errori, anche perché

propulsore, con Zytek stiamo facendo qualche

EVO IX Rally Project. Il pescarese ha precedu-

dopo pochi giorni la vettura doveva ripartire

esperimento che ad oggi però non ha portato

to l’altoatesino campione di categoria in ca-

per la seconda prova del CEM in programma

ancora i risultati voluti mentre stiamo portan-

rica Rudi Bicciato che nella prima manche ha

a Serra da Estrela in Portogallo, non proprio

do avanti un collaudo di nuovi pneumatici per

fatto la differenza grazie alla perfetta familia-

dietro l’angolo in caso di problemi... Alla fine

conto di Marangoni e potremmo deliberare

rità con la 4x4 turbo giapponese, nelle impe-

è arrivata una vittoria che non era così fonda-

nuove misure di pneumatici già per la prossi-

gnative condizioni del tracciato, purtroppo un

mentale e che non avrei mai cercato prenden-

ma gara del CIVM.

problema al cambio e la perdita di due marce

domi troppi rischi.... Ma meglio così, salire sul

ha compromesso la seconda manche.

gradino più alto del podio è sempre una cosa

Prossimo appuntamento il 16 Maggio per il

gradita!

consueto bagno di folla di Erice. MM

MotorMedia ha chiesto le prime impressioni sulla stagione 2010 del CIVM al pluri campione Simone Faggioli: MM: Come vedi questa stagione 2010 del CIVM? SF: Il campionato è in sicura crescita e la prima prova allo Spino mi sembra che possa aver confermato questa mia affermazione. C’è molto interesse soprattutto nell’ambito prototipi e formula, ovvero le auto da assoluto, con molte vetture e piloti interessati alle categorie e molti team disposti ad investire in questo ambito. Sicuramente siamo solo alla prima gara e occorreranno un po’ di eventi

Elena Croce con la F360 GTC dell’Isolani Racing Team ha purtroppo dovuto alzare bandiera bianca nell’appuntamento toscano. Per la giovane friulana ci sarà modo di riscattarsi nelle prossime gare.

MM41


racing factory

In corsa per Silverstone Il team del Politecnico di Milano è pronto per il debutto della DPRC-010, in programma nel Northamptonshire il prossimo Luglio nell’ambito della Formula SAE. Vediamo in dettaglio la nuova vettura. Testo: Fabio Magnani

I

l reparto corse DynamiΣ del Dipartimento di

(a Silverstone, patria del motorsport britannico),

2010 rappresenta l’estrema evoluzione del modello

Meccanica del Politecnico di Milano presenta in

nell’ambito della Formula SAE; il secondo round

precedente, del quale esaspera le caratteristiche

anteprima sulle pagine di MotorMedia il proto-

si terrà invece sul nostrano tracciato di Varano De’

principali. Analizziamone tutti i sottosistemi metten-

tipo 2010: la DPRC-010, una monoposto pressoché

Melegari nel mese di Settembre.

do in luce le innovazioni:

nuova che andrà a sfidare gli altri atenei europei per

Parole d’ordine per la DPRC-010: massima leggerez-

la prima volta il 17-18 Luglio prossimi in Inghilterra

za ed ottimizzazione di tutti i sottosistemi. La vettura

MOTORE Il sistema di aspirazione del propulsore RXV 550 Aprilia è stato ottimizzato grazie allo sviluppo di un modello fluidodinamico che consente di ottenere, nonostante la flangia di 20 mm di diametro, valori di coppia e potenza ancor più vicini a quelli erogati dal motore di serie. Questo componente è stato realizzato in polvere di Nylon sinterizzata da un’azienda leader del settore, la Partec Srl di Bergamo, sulla base degli studi effettuati. L’elettronica è Magneti Marelli Motorsport con correzione dell’iniezione tramite sonda lambda e programmazione in tempo reale. TELAIO Ogni anno, per regolamento, va presentato un pro-

Una vista del progetto su carta relativo alla DPRC-010, studio e realizzazione che hanno richiesto oltre 8 mesi di lavoro.

getto nuovo. Il telaio 2010 risulta essere circa 1 kg

MM42


racing factory

Il Team DynamiΣ progetta i componenti della vettura realizzandoli in parte nei laboratori del Dipartimento di Meccanica di Milano Bovisa.

più leggero del precedente ma allo stesso tempo è il

che, realizzati su progetto DynamiΣ, garantiscono

sono stati ottimizzati attraverso un software CFD. Il

30% più rigido; un ottimo risultato! Realizzato pres-

la trasmissione della coppia ai nuovi semialberi in

peso complessivo è inferiore ai 5 kg!

so la “Parolin Kart” mediante lavorazioni a controllo

carbonio. SENSORISTICA

numerico su progetto DynamiΣ. CAMBIO

Una piattaforma inerziale permette di rilevare l’an-

SOSPENSIONI

La DPRC-010 è equipaggiata con un sistema robo-

golo d’imbardata nonchè l’accelerazione laterale

È il punto di forza della vettura. Il sistema disaccop-

tizzato che rappresenta lo stato dell’arte nell’attua-

e longitudinale della cassa. Encoder montati sui

pia i movimenti di rollio da quelli di beccheggio,

zione cambio/frizione. Il sistema, realizzato con il

roker, sul piantone dello sterzo e le ruote foniche

rendendo così possibili regolazioni accurate. La

supporto e il know-how di “Automac Engineering”

installate sui mozzi consentono di acquisire tutti i

vettura 2010 monta quest’anno mono-ammortiz-

(azienda leader a livello mondiale), è in grado di

dati necessari a determinare con certezza il com-

zatori centrali con serbatoio integrato, permetten-

effettuare cambiate in pochi decimi di secondo,

portamento della vettura anche a seguito di picco-

do di ridurre gli ingombri e di guadagnare ancora

gestendo cambio e frizione in maniera automatica

le variazioni di assetto; uno strumento decisamen-

sul peso. I braccetti della sospensione sono ora

o sequenziale, a discrezione del pilota e con curve

te professionale.

realizzati in fibra di carbonio, garantendo maggiore

di risposta ritarabili in pochi secondi. DRIVE CELL.

leggerezza e rigidezza. CARROZZERIA

Sedile e pedaliera, entrambi regolabili, sono stati

TRASMISSIONE

È completamente in fibra di carbonio a partire da

ottimizzati tenendo conto dei vincoli regolamenta-

L’innovazione principale è nel differenziale, un par-

modelli fresati a controllo numerico; per la sua re-

ri. Il sedile è in fibra di carbonio cosi come le slitte

ticolare molto sofisticato, leggero e affidabile: è

alizzazione il Team DynamiΣ si è avvalso delle com-

e gli attacchi delle stesse al telaio. Nuovo è anche il

meno ingombrante del modello precedentemente

petenze di “Mako Shark”. La geometria dell’intero

volante che prevede ora, oltre ai comandi del cam-

utilizzato e pesa circa la metà poiché ora è realiz-

corpo vettura, cosi come il profilo di estrazione del-

bio, l’alloggiamento per la leva della frizione gestita

zato in titanio. Dello stesso materiale sono anche

la pance (per ottimizzare lo scambio termico dei

in modo elettronico. Il supporto dei tre leveraggi è

i giunti di collegamento al mozzo e al differenziale

radiatori) o il fondo piatto ad effetto deportante,

realizzato a CNC su progetto DynamiΣ. MM

Il tracciato inglese di Silverstone sarà teatro, per il secondo anno consecutivo, dell’appuntamento dedicato alla Formula SAE.

MM43


supertest

Scuola di motorsport

La Formula 3 è indubbiamente considerata la monoposto “scuola” fondamentale per raggiungere le vette dell’automobilismo professionistico. MotorMedia l’ha provata sul tracciato di Varano De’ Melegari. Testo: Paolo Necchi

D

Foto: Lorenzo Concari - Photohouse

ato il grande e ritrovato successo riscon-

ciso di testare questo mese una vettura che, da

De’ Melegari per vetture di F.3 e F.Abarth, Mo-

trato dalla serie nazionale in questo

sempre, è considerata la vera palestra per i piloti

reno Leonardi, titolare del Team, ci ha chiamato

2010 e soprattutto in considerazione

che tentano il grande salto verso la F.1. Stiamo

per percorrere alcuni giri con la loro monoposto

del grande blasone che questa categoria man-

parlando di una vettura di F.3 e nello specifico

e scoprire direttamente dall’abitacolo i motivi per

tiene da decenni nell’ambito dell’automobilismo

della Dallara 308 del Team Europa Corse. In oc-

cui da tutti la F.3 è considerata una delle vetture

internazionale, noi di MotorMedia abbiamo de-

casione di un test previsto sul tracciato di Varano

più formative dell’intero panorama delle categorie a ruote scoperte. Per il nostro test la pista non si presenta nella condizioni migliori poiché, come sempre in questo ultime periodo, piove e fa freddo. Ad assistere e ad assisterci per questo test abbiamo un “coach” d’eccezione: Marco Zipoli. Il giovane talento genovese, vice campione italiano di categoria lo scorso anno, è uno tra i pochi fortunati a poter dire di avere guidato una “rossa” di F.1 in occasione del test svolto a Jerez de la Frontera a fine stagione 2009 come premio, riservato da Ferrari e ACICSAI, ai primi tre classificati della serie cadetta. Marco si è prodigato in consigli utili per metterci

Marco Zipoli (sulla destra) spiega a Paolo Necchi i segreti della Dallara di Formula 3, campionato dove il genovese si classificò al 2° posto lo scorso anno.

MM44

a nostro agio prima di scendere in pista. La prima nostra preoccupazione nasceva nel pensare di in-


supertest

Il volante della F.3 è essenziale, con il dashboard al centro, i led in alto per il cambio marcia e pochi pulsanti. Sulla destra la leva del cambio.

filare il doppio della sua corporatura nell’angusto

dentro all’abitacolo ho cercato di trovare un mini-

aumentata l’altezza da terra per scongiurare il più

abitacolo della Dallara. A dire il vero non è tra i

mo di postura adatta alla guida avvertendo però

possibile il fenomeno di aquaplaning tra fondo

più stretti ma non è di sicuro il posto più adatto

subito che non sarà facile “gestire” la monoposto

piatto e asfalto e staccata la barra antirollio poste-

dove andare a sistemare un lungagnone come il

in queste condizioni. Mi faccio coraggio e mi adat-

riore. Per fortuna dopo uno scroscio d’acqua in-

sottoscritto. Per questo abbiamo dovuto subito

to. Ascoltate attentamente le procedure di avvia-

credibile il tempo sembra rimettersi e quando en-

togliere il classico sedile e provvedere a mettere

mento e alcune nozioni base per poter sfruttare

triamo in pista l’asfalto è umido ma sono almeno

un distanziale di quasi 11 cm sul volante per poter

al meglio la vettura, nelle mie orecchie rimbom-

sparite molte delle pozzanghere che rendevano il

creare un minimo di spazio in fase di sterzata tra

bano soprattutto le frasi di Zipoli che mi ricorda

rischio aquaplaning elevato e l’aderenza precaria.

gambe e volante.

quanto la vettura sia performante in percorrenza

Siamo davvero pronti a partire. Accensione qua-

La pedaliera purtroppo era regolata per Zipoli e

di curva e in frenata. La configurazione aerodina-

dro, accensione pompa benzina e motorino: il 4

questo non ci ha agevolato, ma la modifica di que-

mica scelta per questo test è molto carica, sia per

cilindri FTP da 225 cv inizia a rombare dietro di

sto elemento comportava tempi tecnici lunghi per

la tipologia di tracciato, sia per il tipo di fondo e

noi. La corsa dell’acceleratore non è eccessiva ma

cui mi sono dovuto per forza adattare. Calatomi

per rendere la vettura più intuitiva. È stata inoltre

la sensibilità di risposta del pedale è buona per

La F.3 permette velocità in curva molto elevate. In primo piano il diffusore posteriore, elemento aerodinamico fondamentale nelle monoposto moderne per generare carico.

MM45


supertest

Dallara F308 VETTURA Telaio: Dallara F308 Peso: 540 Kg MOTORE Modello: FIAT Powertrain Technologies 420F3 Specifiche: 2000 cc, 4 cilindri in linea, 16 valvole Potenza: 220 cv a 7500 giri/min. TRASMISSIONE Trazione: Posteriore Cambio: sequenziale Hewland a 6 rapporti PNEUMATICI Kumho Ectsa (S700 slick - W700 rain)

cui non dovrebbe essere un problema la gestione

vettura perché se la si molla immediatamente

della potenza. Il cambio sequenziale Hewland a 6

si rischia di far stallare il motore e di spegnerlo.

rapporti ha una corsa minima e la mini leva del

Entrati in pista ci prendiamo un paio di giri per

cambio, posta sulla nostra destra, è di facile mano-

scaldare bene le nuove coperture Kumho e i freni.

vrabilità. Un colpo secco verso il basso e la scritta

La motricità sembra comunque buona e in effetti

< 1 > appare sul mini display presente sul volante.

già dai primi km percepiamo quanto sia elevato il

Volante avente una corona ridotta e molto meno

potere frenante della vettura.

sofisticato di quelli visti sulle F.1, dato che ha solo

La posizione di guida però si rivela subito in tutta

alcuni tasti dedicati come il limitatore di velocità

la sua criticità. Non riusco infatti ad effettuare il

per la corsia box, lo scroll delle informazioni sul

corretto punta-tacco in scalata dato che la posi-

cruscotto e il sistema di partenza assistita.

zione troppo arretrata della pedaliera mi costrin-

La frizione, come su tutte le vetture Formula o GT,

ge ad una posizione dei piedi innaturale e non

ha un punto di stacco molto alto e non bisogna

funzionale a questa manovra. Per quanto riguar-

farsi trarre in inganno dai primi movimenti della

da lo sterzo mi ritrovo in difficoltà soprattutto nei

MM46


supertest

due tornantoni del circuito (Ferro di cavallo e Pa-

frenata rendendomi subito conto del potenziale

cronometrico scende comunque rapidamente

rabolica) dove, malgrado sia molto diretto, l’an-

clamoroso della monoposto, altresì ricordando

giro dopo giro e la confidenza con la vettura inizia

golo di sterzata necessario è maggiore rispetto ad

l’asfalto umido e i pneumatici usati.

a crescere.

altri punti del tracciato. Il propulsore spinge con

Purtroppo nelle curve in appoggio, a causa della

Gli specchietti sono in posizione corretta e, mal-

una buona coppia anche se girando al limite dei

mancanza del sedile e della nostra stazza, sono

grado con il fondo umido le coperture rain tenda-

7.500 giri (con pre limitatore a 7.250) il range mi-

spesso costretto a “compensare” la forza latera-

no a sollevare molta acqua riducendo la visibilità

gliore di utilizzo è compreso tra i 4.500 e i 7.250.

le sul volante, perdendo in precisione di sterzo,

posteriore, uno sguardo ad essi permette di ren-

A questo proposito occorre stare molto attenti ai

sensibilità e soprattutto affaticandomi molto più

dersi conto facilmente di chi abbiamo in scia e a

fuori giri, soprattutto in scalata, in quanto il mo-

del dovuto. Lo sterzo, anche forzando, non è mai

quale distanza. Al termine stacchiamo un 1’12”8

tore è già di per sé “tirato” e ogni ulteriore sforzo

troppo pesante date comunque le basse velocità

che, dopo solo cinque crono, ci consente con

rischia seriamente di comprometterne affidabilità

che il tracciato di Varano permette, e la precisione

quelle condizioni di fondo di essere davanti di più

e rendimento. Scendendo da vetture di categoria

di sterzata è notevole. C’è solo un po’ di sotto-

di un secondo a Kevin Gilardoni che guida si una

GT, malgrado il rapporto peso/potenza della F.3

sterzo in ingresso curva dovuto al fondo umido e

meno performante F. Abarth ma è pur sempre

sia incredibile, non si ha l’impressione che la vet-

al fatto che le soluzioni di assetto non sono otti-

uno dei principali protagonisti della serie. A meno

tura spinga moltissimo mentre ad impressionarci

mali a causa delle continue mutevoli condizioni

di tre secondi c’è invece il leader delle F.3 Liberati

sono la tenuta laterale e la frenata. Giro dopo giro

del fondo. La ripartizione di frenata è ancora “sbi-

con la vettura del Team Prema. Ed ero solo all’ini-

(in quei pochi fatti) porto dentro sempre più velo-

lanciata” sul posteriore come normalmente deve

zio... Non mi posso lamentare se non che sia finita

cità in curva e sempre più a ridosso della stessa la

essere in presenza di asfalto viscido. Il riscontro

troppo presto. MM

Paolo Necchi al volante della Dallara 308 della Europa Corse. L’angusto abitacolo non facilita la guida nelle curve strette come quelle di Varano.

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motormedia tv BRITISH TOURING CAR CHAMPIONSHIP

Sportellate e colpi di scena nel più agguerrito campionato riservato alle vetture turismo Dopo i primi tre round il BTCC si sposterà nel mese di Giugno sui tracciati di Oulton Park e Croft, dove sicuramente i piloti saranno nuovamente protagonisti di sfide sempre ai limiti della correttezza e dell’incertezza sul risultato finale, come visto a Truxthon, Rockingham e Brands Hatch. Fabrizio Giovanardi, Steven Kane, Jason Plato, Matt Neal, Tom Onslow-Cole, Tom Chilton e Mat Jackson sono coloro che hanno conquistato il gradino più alto del podio in questo avvio di campionato almeno una volta, con Plato e Neal in testa alla serie a pari punti (67). Chi sarà il leader prima della pausa estiva?

In questa rubrica trovate i principali contenuti che saranno disponibili su MotorMedia.tv nel corso del mese. Gare, test auto, videoclip dalla rete e molto altro ancora vi attendono sulla nostra webtv!

WORLD RALLY CHAMPIONSHIP Le emozionanti immagini del Campionato del Mondo Rally

Svezia, Messico, Giordania, Turchia e Nuova Zelanda sono stati i primi 5 dei 13 appuntamenti in programma per il WRC 2010, il top del rally a livello planetario. Sebastien Loeb su Citroen C4 WRC comanda ancora una volta il plotone ma i diretti inseguitori Latvala e Hirvonen (entrambi su Ford Focus WRC) non molleranno sicuramente la presa tanto facilmente. Anche i debuttanti nel Mondiale come Kimi Raikkonen e Ken Block stanno crescendo sempre più, sarà dunque interessante vedere cosa succederà nel prossimo Rally del Portogallo, in esclusiva su MotorMedia.tv.

MM52


motormedia tv SUPERSTARS - GT SPRINT Berline e GT “stellari” per sfide incandescenti La Superstars quest’anno è senza dubbio uno dei migliori campionati a ruote coperte che si trovano sul suolo europeo; Mercedes, Audi, BMW, Chevrolet, Chrysler, Jaguar, Porsche, Cadillac e Maserati non risparmiano colpi di scena gara dopo gara. con oltre 30 vetture al via, uno spettacolo. Il Superstars GT Sprint è una serie nata nel 2010 che vede al via le vetture GT che normalmente si vedono in competizioni endurance come GT Open, LMS e FIA GT qui in una veste/formula diversa: le gare infatti si disputano su una distanza breve, senza cambio pilota o pitstop come se fosse una gara di monoposto. Battaglie con il coltello tra i denti fino all’ultimo giro! Entrambe le serie sono da non perdere, come sempre su MotorMedia.tv

MASERATI TROFEO

Il monomarca del Tridente sui tracciati europei Riparte dopo qualche anno di pausa (vedi articolo dedicato su questo numero) il monomarca riservato alla sportiva del Tridente, la Maserati GranTurismo. Una stagione che partirà da Monza nel weekend del 22-23 ottobre per proseguire in terra belga, più precisamente a Zolder nel secondo fine settimana di Giugno. MotorMedia, come partner del campionato, seguirà l’intera stagione attraverso le pagine di questa rivista e proporrà gare e news dal paddock sulla propria webtv, grazie all’occhio interno di Paolo Necchi, il quale disputerà proprio la stagione con una GranTurismo MC con i nostri colori.

VLN

I bolidi si sfidano lungo i 25 km del Nordschleife La Porsche la fa da padrona sui lunghi saliscendi del Nordschleife, il temuto e spettacolare tracciato del vecchio Nurburgring, e i suoi piloti ufficiali sembrano un gradino sopra agli altri. Tre vittorie nelle prime tre gare consentono alla potente 997 GT3 R di considerarsi come regina di questo avvio di stagione ma Audi (con la R8 LMS) e BMW (con la M3) sono sempre più minacciose gara dopo gara. Sette i round al termine del campionato che potete seguire su MotorMedia.tv con il riassunto della gara da 52’ o il mini-highlights da 10’, entrambi con il commento dell’esperto Nicola Villani.

www.motormedia.tv

MM53


racing on web MASERATI CORSE

www.maserati.it/maserati/it/it/index/maseraticorse.html Il sito web ufficiale del Tridente. Maserati, da sempre impegnata in prima linea nelle competizioni agonistiche e forte di un palmares di tutto rispetto, scenderà quest’anno in pista per il campionato del mondo “FIA GT1 World Championship” con le potentissime MC12 e per il neonato “Maserati Trofeo MC” che vedrà al via l’ultimo modello che dà il nome al campionato, ovviamente in versione racing. Sul portale di Maserati potete tutte le specifiche e le informazione sulle attività in pista e le relative auto, calendari gare e immagini, oltre che ovviamente tutta la gamma stradale della casa modenese.

Per approfondire alcuni degli argomenti trattati in questo numero, o semplicemente per curiosare un po’, eccovi una selezione di siti web “da corsa”. In collaborazione con

GDL RACING

www.alessandrobalzan.com La GDL Racing è nata per volontà del suo proprietario, quel Gianluca De Lorenzi pilota che tuttora ottiene ottimi risultati a bordo della Porsche 997 GT3 R nel Campionato Italiano GT. Sul sito web del team potete trovare informazioni sulla nutrita schiera di piloti che corre per il team emiliano, aneddoti e storia del team oltre che il calendario delle gare, impegni che vedono impegnato il team tra GT Italiano, Porsche Carrera Cup, Targa Tricolore Porsche e Fun Cup. Un portale davvero ricco di contenuti, aggiornato frequentemente e di facile leggibilità.

MM50


racing on web BACCI

www.bacciromano.com L’azienda “Bacci - Trasmissioni Meccaniche” realizza da decenni prodotti per la trasmissione di vetture da competizione. La nostra attenzione è focalizzata sulle competizioni a cui prendono parte vetture turismo, prototipo e formula, sia moderne che storiche. Sul sito web della factory fiorentina sono disponibili moltissime informazioni riguardanti i prodotti trattati attraverso un esauriente listino, le tipologie di lavorazioni meccaniche fattibili nonché un vastissimo elenco di autovetture sulle quali è possibile intervenire con l’installazione di nuovi componenti. Sicuramente un link utile per tutti gli appassionati di meccanica, preparatori e per coloro che sono alla ricerca di qualcosa di nuovo o semplicemente di ricambi specifici per la propria auto da corsa.

SILVERSTONE

www.silverstone.co.uk Uno dei tracciati storici, uno di quelli che sono entrati nella leggenda dell’automobilismo sportivo. Stiamo parlando di Silverstone, ex aeroporto della RAF 50 km a nord di Londra e ora uno degli impianti irrinunciabili per qualsiasi appuntamento di livello mondiale dedicato alle quattro ruote. Sul sito web del tracciato britannico potete prenotare i biglietti per i più importanti eventi in calendario (dalla F.1 alla MotoGP, SuperBike e altro ancora), i dettagli tecnici del circuito, le giornate in pista per provare emozioni uniche a bordo di auto da corsa, il merchandising dedicato oltre a specifiche sezioni dedicate alla storia e alle ultime news del “quartier generale” del motorsport inglese.

MULSANNE’S CORNER www.mulsannescorner.com

I veri patiti delle gare endurance conosceranno sicuramente questo sito. Mulsanne’s Corner può essere considerato il “paparazzo” della tecnica: qui troviamo infatti numerose immagini aggiornatissime “rubate” grazie a scatti particolari relativi a prototipi, auto GT e tutte quelle vetture protagoniste delle gare di durata in tutto il mondo. Fotografie uniche e disegni tecnici che vanno dalle gloriose Gruppo C sino alle più recenti Audi R15 Plus o Peugeot 908 HDI FAP, un must per ogni appassionato di tecnica e aerodinamica per quelle che sono considerate, ad oggi, le vetture da corsa tecnologicamente più avanzate.

MM51


in strada

Dal rally alla strada

Una vera sportiva ma non una supercar, un’auto da puro divertimento per i fan del “tutto avanti”. La Ford Focus RS si rinnova, con i suoi attuali 305 cv e altre numerose novità. Scopriamole insieme.

R

S è da sempre la sigla che per il marchio

allargati che ospitano cerchi in lega a razze

Ford identifica i modelli dalle presta-

da 19” mentre l’anteriore è rappresentato

zioni più sportive. Dopo una storia

dall’ampia griglia di raffreddamento e dalle

lunga quarant’anni questa sigla evocativa

due prese d’aria sul cofano. Gli interni sono

torna sulla carrozzeria di una Focus, vettura

ricchi di particolari racing, dalla pedaliera in

che da tempo rappresenta l’unica vera anta-

alluminio all’inserto in carbonio nella consol-

gonista nel WRC di Sebastien Loeb. Il motore

le centrale ai sedili Recaro. La dotazione di

è il 2.500 Duratec 5 cilindri turbo che eroga

sicurezza prevede 6 airbag, ABS-EBD e ESP-

di 305 CV a 6500 giri e una coppia di 440 Nm

TCS oltre ai fari allo xeno mentre per quel

in Ford” denominato “RevoKnuckle”, a cui è affi-

a 2300 giri. Grazie a questa unità la RS è in

che riguarda il comfort sono presenti il clima

dato il compito di gestire coppia e potenza del

grado di passare da 0 a 100 Km/h in 6” e di

bi-zona, impianto hi-fi Sony e vetri posteriori

propulsore evitando i tipici comportamenti delle

raggiungere una velocità massima vicina ai

oscurati.

trazioni anteriori. Più tradizionali le sospensioni

260 km/h.

Conosciamo più nel dettaglio questo bolide: il

posteriori, Multilink, dotate di molle, ammor-

L’estetica è particolarmente di impatto. Il po-

motore di base non è una novità assoluta dato

tizzatori e barre antirollio più rigidi. I pneuma-

steriore è caratterizzato da un ampio spoiler,

che è lo stesso della Focus ST a 5 cilindri, al

tici hanno misura 235/35/19 con un battistrada

dal doppio scarico cromato e dai passaruota

quale però sono stati modificati pistoni, albero

quindi maggiorato di quattro centimetri rispetto

a camme e bielle. Nuovo è anche il sistema di

alla ST. Per quanto riguarda l’impianto frenante

aspirazione e scarico mentre il turbocompresso-

la RS è dotata di due dischi anteriori ventilati da

re è stato maggiorato e lavora ad una maggior

336 mm e due posteriori da 302 mm su cui agi-

pressione, ora di 1,4 bar. Il cambio a sei rapporti

scono il sistema ABS e ESP.

è supportato da una frizione rinforzata mentre

Da segnalare che nel 2010, per festeggiare il

ritroviamo, come nella vecchia RS, il differenziale

grande successo della RS, Ford ha introdotto in

Quaife a slittamento limitato. Totalmente nuovo

serie limitata a 500 esemplari, la RS 500, rievoca-

è invece il sistema di sospensioni anteriori “made

tiva della super sportiva del modello Sierra. MM

MM52


in strada Gli interni della Panamera riflettono il classico stile elegante di casa Porsche, abbinato ad ampi spazi e a piccole novità tecnologiche.

o quattro ruote motrici

deludono, e trova nel telaio della nuova vettura

con motorizzazioni che

un ottimo “alleato”. Questa versione, se equipag-

vanno dalla “base” da

giata con lo “Sports Chrono Package”, è capace di

300 CV sino alla potente

scattare da 0 a 100 km/h in poco più di 4”2. La ve-

Turbo da 500 cv ogget-

locità massima è di oltre 300 km/h. Le due turbine

to della nostra prova.

rivelano un piccolo lag ai bassi regimi ma subito

Gli interni della vettura

dopo spingono molto e non si ha mai la sensazio-

fanno respirare “odo-

ne di avere una vettura sottodimensionata a livel-

re” di Porsche: i sedili,

lo motoristico. Le sospensioni ad aria a controllo

avvolgenti e profilati ri-

elettronico sono una dotazione standard della

cordano subito di essere

Panamera Turbo e prevedono tre diversi settaggi.

a bordo di una sportiva.

Nonostante il peso elevato la Panamera Turbo ga-

essuno più del marchio Porsche ha, in

La posizione di guida è anch’essa molto ribassata

rantisce sempre un piacere di guida assolutamen-

questi anni, il coraggio di intraprendere

e simile a quella della 911. La generosa e moder-

te appagante. Da vera Porsche. MM

N

strade completamente nuove rispet-

na consolle si congiunge con l’imponente tunnel

to a quello che era l’assetto storico del marchio.

di trasmissione che attraversa tutto l’abitacolo. I

Decidere di fare un SUV (la Cayenne) produrre

sedili posteriori sono stati installati in posizione

una vettura a motore centrale (Cayman, Boxter)

leggermente rialzata, in modo da consentire un

e ora produrre una berlina quattro porte sono

minimo di visuale esterna nonostante l’alta linea

tutte state scelte forti che hanno regalato al mar-

di cintura della vettura.

chio di Stoccarda un nuovo volto, magari meno

Per quanto riguarda le impressioni di guida occor-

“puro” ma sicuramente più trasversale. Si tratta di

re da subito tener ben presente che la Panamera

una coupè a quattro porte di grandi dimensioni,

pesa quasi due tonnellate e che ha il motore collo-

munita di quattro comodi posti e di un taglio di

cato anteriormente. Il comportamento su strada

coda “fastback” che può ricordare da vicino la mai

è reattivo e dinamico, pur rimanendo abbastanza

convincente Porsche 968. Panamera viene com-

distante dalla 911, modello icona Porsche. Il V8 bi-

mercializzata in 5 versioni, a trazione posteriore

turbo da 4.8 litri eroga 500 cavalli che di certo non

La casa di Zuffenhausen sforna una novità importante con la Panamera, un nuovo concetto di supersportiva a quattro porte. MotorMedia vi parla della versione più potente, la Turbo.

Porsche, anima latina

MM53


flash motori BMW GRAN COUPé

Un concept da Monaco anticipa la nuova Serie 6 La BMW Gran Coupé è un concept che anticipa le linee della nuova Serie 6 nell’ambito del nuovo corso stilistico della casa bavarese. Lunga quasi 5 metri e alta meno di 140 cm, l’immagine complessiva offerta è quella di un coupé basso e slanciato. La casa di Monaco vuole fissare nuovi standard di stile ed eleganza per fondere le caratteristiche d’esclusività di una Gran Turismo con le alte prestazioni di una sportiva. Audi e Mercedes sono avvisate, A7 e CLS dovranno essere all’altezza di questa vettura da “business-man”.

LOTUS ELISE RESTYLING

La sportiva inglese nella sua ultima evoluzione Tempo di aggiornamento per la sportiva inglese nativa di Hethel. Nuovi fari con luci diurne a Led inseriti in un frontale ridisegnato e qualche ritocco al retrotreno come paraurti e cofano motore. Novità anche per il propulsore base della Elise S, il 1.6 VVT-i Toyota da 136 cv che dichiara emissioni pari a 149 g/km di CO2 con consumi pari a 6,14 litri per 100 km, motore che consente alla piccola due posti inglese di toccare i 100 km da fermo in 6”7. Invariate le motorizzazioni più potenti con la Elise R 192 cv e la SC volumetrica da 220 cv, anch’esse riviste per ridurre consumi ed emissioni.

Tre vetture che molte persone hanno come “sogno nel cassetto”, dalla supersportiva alla berlina di classe ma con molti molti cavalli sotto al cofano. Lotus, BMW e Audi, tre nomi per tre desideri su quattro ruote.

QUATTRO ANELLI CON L’ANIMA DA CORSA

Debutta la nuova e potente Audi R8 GT, evoluzione della già affermata supercar di Ingolstadt R8, basta il nome. Questa nuova versione in serie limitata (333 esemplari venduti a circa 200mila euro) si fregia della sigla GT. Rispetto alla R8 da 5,2 litri a 10 cilindri da 525 CV, adesso pesa circa 100 kg in meno (scendendo a 1.525 kg) e guadagna 35 cv di potenza massima toccando quota 560 cv. Incremento anche per la coppia massima, ora a 55 kgm a 6.500 giri/min (1 kgm più di prima). Tutto ciò si concretizza in 3,6 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h e in 320 km/h di velocità massima. Mantenuto il cambio “Tronic” semiautomatico a 6 rapporti con comandi al volante. Fibra di carbonio e altre ottimizzazioni hanno contribuito ad alleggerire la vettura mentre un affinamento aerodinamico regala alla R8 un look più racing, oltre che un giovamento nella guida.

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