IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa!
Anno II - numero 13
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI
S R A C R A T S E POLIVALENT La Porsche Cayman GT4 del team romano ai raggi X
in pista
Trionfo Monzese
in pista
Bacci race by race
events
MotorMedia Show 2010
DRIVE THROUGH
Trucchi...di invidia
www.motormedia.it motormediA 13 - NOVEMBRE 2010
DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Fiume 13, 20059 - Vimercate (MB) tel. 039/9631137 - fax. 039/9631138 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it
Q
uest’oggi il Drive Through lo voglio dare a tutti coloro che fanno polemica nel corso della stagione sportiva additando gli avversari di scarsa correttezza. Da sempre, nel mondo del motorsport, non ricordo di non aver sentito piloti, meccanici
o team manager accusare gli avversari di essere scorretti, di avere motori “truccati”, sospensioni particolari, vetture leggerissime e chi più ne ha più ne metta. Come sempre, per raziocinio, ho sempre pensato che se tutti lo dicono di tutti un motivo ci sarà ma è altrettanto vero che se tutti lo dicono di tutti prima o poi qualcuno da accusatore finisce per essere l’accusato. Un circolo vizioso e virtuoso dal quale da decenni non se ne esce e penso mai se ne uscirà. È una questione di cultura sportiva che manca e che porta a tentare o insinuare
FOTO Renato Gaggio (AllRace.net), Mario Chiarappa, Claudio Signori, Gherardo Benfenati, Alex Zini, Photo4, FotoSpeedy, Jérome Mugnier, Christian Vignon, Claudia Cavalleri, ElleEmme (Maurizio Rigato) EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20044 - Bernareggio (MB)
la frode invece di concentrarsi sul proprio lecito operato. Se questo, nella sua stupidità, è a mala pena accettabile a livelli sportivi bassi diventa intollerabile quando si verifica nel motorsport professionistico o presunto tale. Quanto, ad esempio, accaduto nelle ultime fasi del Campionato Italiano di F.3 ne è l’ultimo spiacevole esempio. Con quattro giovani talenti in lotta per il titolo tricolore e per i tre “sedili” per un test con la “rossa” di F.1, i vari team manager si sono “scannati” a suon di chiacchiere, comunicati stampa e accuse che hanno
STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7, 31057 - Silea (TV) www.sileagrafiche.it
animato le ultime prove della stagione. Alla fine ha vinto César Ramos, brasiliano di belle speranze che meritava il titolo come gli altri tre protagonisti della stagione. La cosa che davvero non capisco è perché non si riesca mai a riconoscere i meriti dell’avver-
motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Argenti Copyright PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. PRS MEDIA s.a.s. è titolare esclusiva di tutti i diritti di pubblicazione e diffusione. L’utilizzo da parte di terzi di testi, fotografie e disegni, anche parziale, è vietato. L’Editore si dichiara pienamente disponibile a valutare - e se del caso regolare - le eventuali spettanze di terzi per la pubblicazione di immagini di cui non sia stato eventualmente possibile reperire la fonte. Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati personali (Codice Privacy d.lgs. 196/03) Nel vigore del D.Lgs 196/03 il Titolare del trattamento dei dati personali, ex art. 28 D.Lgs. 196/03, è PRS MEDIA s.a.s., con sede in via Maroncelli 11, Bernareggio. La stessa La informa che i Suoi dati, eventualmente da Lei trasmessi alla PRS MEDIA s.a.s., verranno raccolti, trattati e conservati nel rispetto del decreto legislativo ora enunciato anche per attività connesse all’azienda. La avvisiamo, inoltre, che i Suoi dati potranno essere comunicati e/o trattati (sempre nel rispetto della legge), anche all’estero, da società e/o persone che prestano servizi in favore della PRS MEDIA s.a.s.. In ogni momento Lei potrà chiedere la modifica, la correzione e/o la cancellazione dei Suoi dati ovvero esercitare tutti i diritti previsti dagli artt. 7 e ss. del D.Lgs. 196/03 mediante comunicazione scritta alla PRS MEDIA s.a.s. e/o direttamente al personale Incaricato preposto al trattamento dei dati. La lettura della presente informativa deve intendersi quale presa visione dell’Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali alla PRS MEDIA s.a.s. varrà quale consenso espresso al trattamento dei dati personali secondo quanto sopra specificato.
sario e si debba sempre invece cercare di screditarlo. Ogni Team Manager o pilota sa che esistono i reclami tecnici che consentono ad ogni concorrente di poter effettuare verifiche di conformità sulle vetture degli avversari ed esiste altrettanto personale federale preposto (i commissari tecnici, ndr) che ha il compito di compiere tali verifiche al fine di scongiurare gli illeciti. Invece di fare inutili chiacchiere da bar sarebbe meglio utilizzare più spesso questi strumenti per “chiarirsi” i dubbi ed evitare così che serpeggi e si diffonda la cultura del sospetto e della diffamazione. Se si hanno dubbi sull’avversario si metta mano al portafoglio e si vada avanti con i reclami tecnici evitando inutili polemiche. Diamo fiducia alle autorità sportive competenti e dimostriamo sul campo l’attendibilità delle nostre perplessità. Fino a prova contraria, chi vince è stato il migliore e agli altri non resta che meditare e attendere la stagione successiva. Da sempre.
L’invio di materiale (testi, fotografie, disegni, etc.) alla PRS MEDIA s.a.s. deve intendersi quale espressa autorizzazione alla loro libera utilizzazione da parte di PRS MEDIA s.a.s. per qualsiasi fine e a titolo gratuito e comunque, a titolo di esempio, alla pubblicazione gratuita su qualsiasi supporto cartaceo e non, su qualsiasi pubblicazione (anche non della PRS MEDIA s.a.s.), in qualsiasi canale di vendita e Paese del mondo. Il materiale inviato alla redazione non sarà restituito.
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sommario
IN QUESTO NUMERO Paddock - News dal mondo delle competizioni a quattro ruote. ............................................ pag. 06
in pista
Passione infinita - L’ultimo saluto a Bruno Alghisi.................................................... pag. 10 Porsche Stellare - La Porsche Cayman GT4 di Star Cars protagonista sui tracciati europei........ pag. 12 GDL su tutti i fronti - Con la 6 Ore di Vallelunga si chiude la stagione del team emiliano ........ pag. 18 Barchette d’assalto - Tony Maione traccia il bilancio 2010 del suo team, Progetto Corsa ........ pag. 22 I progetti di Petri - A tu per tu con il team manager toscano e le sue Porsche 997 GT3. ........... pag. 24 Michele Rugolo, tra Cavallini e...Leon - Intervista al giovane pilota veneto . ......................... pag. 30 Argento CAAL - Luca Canneori analizza la stagione del suo team in Superstars Series................ pag. 32 Ultimo chilometro - Gara dopo gara riviviamo le gare di Andrea Bacci nel CITE. ...................... pag. 34 GT Mon Amour - Enrico Moncada si racconta ai lettori di MotorMedia................................... pag. 36 Dromedari: protagonista sfortunato - Terzo posto di classe per Andrea nel GT Sprint............ pag. 42 Trionfo Monzese - Bontempelli e Caccia vincono l’ultimo round dell’Italiano GT. ..................... pag. 44
in prova speciale
2010...Il Leone ruggisce ancora - Andreucci, Carella e i trionfi di Peugeot in questa stagione. ..... pag. 48 Palladio, più forte dell’alluvione - Rally Ronde nella zona colpita dal maltempo. ...................... pag. 52
IN SALITA
Isolani rimane in vetta - Con la Ferrari 575 GTC il marchigiano vince la Coppa CSAI GT1. ......... pag. 54 Magliona vola con Progetto Corsa - Omar Magliona e l’Osella di Progetto Corsa nel CIVM. ..... pag. 56
RACING FACTORY
Proiettati verso la stagione 2011 - Il team del Politecnico di Milano già al lavoro per il futuro. ... pag. 60 Il benessere nel paddock - Viaggio all’interno della Spa itinerante dedicata al motorsport...... pag. 62
EVENTS
Motor Show 2010 - MotorMedia sarà alla kermesse dedicata ai motori dal 2 al 12 Dicembre!....... pag. 68
MotorMedia.tv - Gare, test e molto altro sulla nostra webtv........................... pag. 76 Racing on web - Il mondo delle corse nella rete........................................... pag. 78 LA FOTO DEL MESE - Scatti da motorsport. ............................................. pag. 80 In strada - Sulle strade con la Opel Astra Sports Grand Tourer e la Jaguar XFR. ........ pag. 82 Flash PRODOTTO - Anticipazioni sulle auto e i prodotti in uscita...................... Pag. 86 MM05
paddock BRANDON MAISANO RE DELLA F.ABARTH Il francese è il primo campione della categoria Si è giocata a Monza la volata finale per assegnare il primo titolo della Formula Abarth ACI-CSAI, categoria propedeutica voluta dalla Federazione Italiana e realizzata con la collaborazione di Tatuus, Fiat Powertrain e Kumho. L’alloro è andato al francese Brandon Maisano, pilota del programma “Ferrari Drivers Academy” e schierato dal team BVM-Target. Il 17enne pilota ha chiuso la partita già in gara 1 dove i suoi diretti avversari sono stati protagonisti di alcuni incidenti, chiudendo al termine con 22 punti di vantaggio sull’olandese Patrick Niederhauser. La Formula Abarth nel 2011 diverrà European Series con appuntamenti in Belgio (Spa-Francorchamps), Germania (Nurburgring o Hockenheim) e Spagna (Valencia o Barcellona) .
NOTIZIE E PILLOLE DAL MONDO DELLE CORSE IN PISTA, RALLY E FUORISTRADA... TRA PADDOCK E PARCHI ASSISTENZA PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI SU PILOTI, GARE E VETTURE A GENNAIO TORNA EXPORALLY Tutto il rally alla Fiera di Brescia
LA 6 ORE È DI AF CORSE
Vittoria per la coppia Luca Rangoni-Marco Mapelli Quella del 2010 è stata una 6 Ore di Vallelunga caratterizzata dal maltempo ma assolutamente di altissimo livello con oltre 50 vetture al via e piloti di calibro mondiale. A trionfare, dopo 200 giri e 817 km, è stata la Ferrari F430 GT2 schierata dal Team AF Corse e condotta da Luca Rangoni e Marco Mapell. I tre alfieri della scuderia piacentina hanno preceduto la vettura gemella di Philipp Peter e Peter Broniszewski (Kessel Racing) e la Porsche 997 GT3 R di Stefano Borghi, Gianluca De Lorenzi e Rino Mastronardi (GDL Racing).
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Sabato 29 e Domenica 30 Gennaio sarà il weekend di ExpoRally: giunta alla terza edizione, l’evento bresciano rappresenta il punto di partenza della stagione agonistica sia per gli operatori sia per gli appassionati; nell’edizione 2010 ha ospitato 100 espositori e 12.000 visitatori. Quest’anno, parallelamente a ExpoRally, avrà luogo “Solo Posteriori Limited Edition”, uno show che vedrà protagoniste alcune tra le più prestigiose vetture a trazione posteriore che hanno scritto la storia dei rally, condotte da piloti di primissimo livello nazionale ed internazionale.
paddock TEAM ALGHISI: IL BILANCIO DELLA STAGIONE Le gialle Clio della scuderia bresciana attive su più fronti
Con la gara di Imola si è chiusa la stagione agonistica del Team Alghisi e dei suoi tre piloti che quest’anno hanno corso sotto l’insegna della scuderia lombarda. Proprio sul circuito del Santerno Paolo Felisa, Alessandro Mazzolini e Luca Bonetti hanno colto dei risultati più che positivi: Felisa (quest’anno esordiente nella Clio Cup) nell’autodromo dedicato ad Enzo e Dino Ferrari ha tagliato il traguardo con un ottimo 10° posto assoluto in Gara1 e un 12° posto assoluto in Gara2 dopo una stagione piuttosto tribolata tra bagarre e noviziato. Il parmense nella prima frazione otteneva un buon risultato, conquistando la Top Ten con un ottimo decimo posto dopo avere evitato gli “eccessi di agonismo” che hanno subito costretto ai box alcuni concorrenti. In Coppa Italia eccezionale vittoria per Alessandro Mazzolini che sancisce la sua supremazia in A2000 approfittando delle rotture meccaniche occorse nell’ultimo giro a Marchio (Alfa Romeo 147) e Bolzoni ( Seat Leon), concludendo così ottimo quindicesimo dietro “Spadino” (all’esordio su una New Clio) e davanti a Trebbi; importante il distacco che ha separato il bresciano da Motta, secondo di classe, che ha dovuto faticare per resistere alle New Clio Cup di Sorti e del portacolori del Team Alghisi Luca Bonetti. Quest’ultimo, da debuttante in contante miglioramento, si è subito adattato alla bagarre del Coppa Italia collezionando risultati via via sempre più positivi nell’arco della stagione e affinando la guida nell’ottica di poter debuttare nel 2011 nella Clio Cup. Il Team Alghisi sta infatti già lavorando al 2011 dove si presenterà nuovamente al via della Clio Cup e della “Coppa Italia” per una stagione che si preannuncia molto combattuta; la Clio Cup Italia si disputerà su sette round a partire dal 27 Marzo (Monza) per poi proseguire a Imola (8 Maggio), Mugello (29 Maggio), Red Bull Ring (in Austria a Zeltweg il 12 Giugno), Misano Adriatico (24 Luglio), Varano de’ Melegari (25 Settembre ed infine Vallelunga il 23 Ottobre.
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in pista
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in pista
PASSIONE INFINITA Paolo Necchi Claudia Cavalleri
Assurdo. Incredibile. Da non credere. Perdere la vita mentre si lavora a quello che ha sempre rappresentato la propria passione ha dell’incredibile. Tutto questo è successo a Bruno Alghisi, morto a 57 anni mentre curava, con la consueta dedizione e passione, le sue amate Renault Clio. Lo avevo conosciuto personalmente da poco tempo ma sin dai primi momenti la mia impressione era stata quella di aver di fronte una persona animata da un’innata passione per l’automobilismo ma che ragionava da team manager lucido, serio e professionale. Pacato e rigoroso allo stesso tempo, Alghisi era consapevole che il suo Team poteva vivere solo grazie all’impegno costante dimostrato e profuso nei 20 anni di attività e che anche quest’anno l’aveva contraddistinto, ancora una volta, nei circuiti italiani. Sempre molto chiaro nell’esprimere le sue idee, si era guadagnato la stima del paddock come preparatore e come figura umana grazie anche al supporto delle inseparabili figure di sua moglie Gisella e della figlia Valentina. Un gruppo solido e unito che amava quello che faceva e che un distino atroce ha spazzato via in pochi istanti. Una morte così assurda non ha spiegazione, lascia sgomenti ma soprattutto lascia a volte senza speranze: è in questi momenti però che, per onorare la sua memoria, bisogna reagire ed andare avanti per continuare quello che ha sempre rappresentato la sua vita. Di lui rimarrà nella mia mente il ricordo di un uomo che ha creduto da subito nel nostro progetto e che ne riconosceva la serietà e l’impegno oltre il rammarico per non averne potuto approfondirne la conoscenza e recepirne alcuni insegnamenti in ambito sportivo e non. Ciao Bruno, ci mancherai…
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in in pista pista
N
el panorama GT internazionale negli ul-
Scuderia Starcars, come naturale evoluzione della
competitiva nella sua categoria sia nel panorama
timi anni si è posta alla ribalta la catego-
Porsche Cayman Cup, monomarca ormai giunto
nazionale che internazionale. Il progetto tecnico
ria GT4 come opportunità low cost per
alla sua quarta edizione, nel quale la Star Cars ha
di sviluppo della versione GT4 è stato curato dalla
chi si avvicina al settore granturismo. A credere in
ottenuto il titolo in due occasioni con Stefano Ga-
Antonelli Motorsport con la quale è stata avviata
questo progetto promosso a livello europeo dalla
gliardini e con Marco Macori. L’obiettivo principale
una fattiva collaborazione anche nella gestione
SRO di Ratel è stato il Team Star Cars che, dopo
del progetto Porsche Cayman GT4 è stato quello di
delle vetture durante le competizioni. L’idea ini-
aver corso con successo nella Cayman Cup nazio-
fornire ai piloti la possibilità di entrare nel mondo
ziale era quella di esaltare le caratteristiche di un
nale, ha deciso di far debuttare la Porsche Cayman
delle competizioni GT con un budget contenuto
modello Porsche che presentava l’inedito vantag-
GT4. Il progetto nasce alla fine del 2009 da una
senza rinunciare a guidare una vettura dalle carat-
gio, in termini di bilanciamento della vettura, del
idea di Maurizio Pitorri, Direttore Tecnico della
teristiche e dalle prestazioni di alto livello oltre che
posizionamento centrale del motore, unito ad un
Paolo Necchi Gherardo Benfenati
La Porsche Cayman GT4 in azione con Gagliardini a Misano nel corso della 200 Miglia svoltasi a inizio Novembre.
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in pista costo di acquisto e di gestione più contenuti rispet-
MotorMedia ha chiesto direttamente a Marco An-
lo stiamo invece iniziando ora dove sono previste
to alla più potente 997 Carrera GT3 Cup. Le aree di
tonelli su cosa si è concetrato il suo lavoro:
modifiche più sostanziali alla vettura. Partiremo
miglioramento immediato sono state individuate
“Sulla Cayman GT4 si è deciso di lavorare per step.
da un motore totalmente nuovo che avrà nuove
nella possibilità di utilizzo degli pneumatici slick
Per la stagione 2009 abbiamo fatto alcuni interven-
cammes e nuova aspirazione con 6 farfalle per poi
con la conseguente ottimizzazione dell’assetto, nel
ti utili a migliorare il complessivo vettura andando
inserire un nuovo volano ulteriormente alleggerito
miglioramento della frenata, nell’alleggerimento
ad intervenire sugli attacchi delle sospensioni,
e un nuovo cambio sequenziale Sadev a 6 rapporti.
complessivo della vettura e nell’aumento della po-
utilizzando una nuova elettronica EFI e un nuovo
Grazie a questi interventi la potenza del nuovo pro-
tenza del motore senza però che questo aspetto
corpo farfallato già presenti sulla 997 Cup che ci
pulsore sarà di circa 370/380 cv. Avremo poi nuove
ne pregiudichi l’affidabilità.
ha consentito di arrivare a 348 cv e di alleggerire
sospensioni anteriori con una barra diversa con i
Per conoscere meglio però gli ambiti di intervento,
la vettura di quasi 30 kg. Il lavoro più importante
coltelli che consentirà molte più regolazioni, un
E H C S R O P E R A L L E ST MM13
in in pista pista nuovo retrotreno e anche un nuovo roll bar utile a migliorare il comfort anche per i piloti più alti. La vettura sarà anche dotata di un nuovo ABS racing della Bosch. Nel complesso dunque la vettura dovrebbe fare un’importante salto qualitativo in termini di prestazioni”. La Porsche Cayman GT4 dello Team Star Cars ha debuttato quest’anno nell’European GT4 Cup che si è disputato sui principali autodromi europei, ottenendo i migliori risultati nelle ultime gare disputate (settimo, sesto e quinto posto) dopo essersi dovuta confrontare con vetture come Aston Martin Vantage, Nissan 370 Z, BMW M3, Ginetta G50, KTM X-bow, Maserati Granturismo e le stesse Porsche 911/997 in versione GT4. Dopo la voce del tecnico abbiamo invece chiesto al pilota dello Star Cars Andrea Gagliardini, già vincitore del monomarca Porsche Cayman Cup nel 2008, quali sono state le sue impressioni sulla Porsche Cayman GT4 da lui portata al debutto: MM: Tu hai corso sia con la Porsche Cayman nella versione Cup che con la Porsche 997 GT3 Cup; come ti sei trovato con questa nuova Cayman GT4? AG: Rispetto alla Cayman Cup ti dà la sensazione di guidare una vera e propria macchina da corsa, con delle prestazioni decisamente maggiori e reazioni più dirette dovute principalmente all’alleggerimento complessivo della vettura, al nuovo assetto e al nuovo sistema frenante. Nei confronti delle 997 GT3 Cup, è chiaro che è meno “muscolosa”, ma ti sorprende per la sua agilità nel misto e per la velocità di percorrenza in curva, grazie anche al posizionamento centrale del motore che ne esalta la facilità di guida e le doti di stabilità. Una vettura nel complesso abbastanza semplice da guidare e poco affaticante dal punto di vista fisico. MM: Come è stata la tua esperienza e quella del Team nel Europeo GT4 di quest’anno? AG: È stato l’anno del debutto e dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni non potevamo sperare di meglio; entusiasmante è stato correre e confrontarsi con vetture di diverse marche come Lotus, Ginetta, Aston Martin, BMW, Nissan, etc... e con piloti di livello internazionale, con i quali comunichi con difficoltà, per via della lingua, ma ti capisci benissimo nel linguaggio universale dell’agonismo e della sportività. Inoltre ho avuto modo di correre sui migliori tracciati europei, in weekend in cui, insieme al GT4 Europeo, si sono disputate anche le gare del mondiale FIA GT1, in una cornice di pubblico appassionato mai visto in Italia, se non per la Formula 1 . MM
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La Cayman GT4 di Star Cars impegnata nel Campionato Italiano GT. Nelle foto sopra, la stessa vettura al Monza Rally Show 2010.
in pista
C
hi ben incomincia è a metà dell’opera.
affrontato con due vetture una assegnata all’equi-
la sua Porsche e successivamente il propulsore.
Questo detto ben si associa alla stagione
paggio di punta composto dallo stesso Gianluca De
Se nel Carrera Cup Italia il team ha puntato sulla cre-
agonistica del Team GDL Racing del patron
Lorenzi, Marco Cioci, Piergiuseppe Perazzini e Stefa-
scita di due gentlemen come Piccioni e Parato (uno
Gianluca De Lorenzi, pilota-team manager ravenna-
no Borghi e l’altra per Jox, Cobianchi, Piodi, Parato e
nella Gold Cup e uno nella Silver Cup, ndr) nel Cam-
te, che con grandissima dedizione si divide da tempo
Formilli Fendi. La gara si è poi rivelata sfortunata per
pionato Italiano GT si è invece puntato sulla velocità
nel duplice ruolo con ottimi risultati. Il suo team nel-
la compagine italiana che ha prima perso la vettura
ed esperienza del lombardo Fabio Stefano Villa e di
la stagione 2010 è stato impegnato su ben 5 fronti:
di punta (a lungo nelle prime posizioni, ndr) a causa
Valentino Fornaroli, rispettivamente quarto e terzo
Carrera Cup Italia, Targa Tricolore Porsche, Campio-
di un contatto subito da Borghi e del successivo ritiro
della classifica GT Cup i quali hanno ottenuto anche
nato Italiano GT, Fun Cup e Superstars GT Sprint.
per rottura di una sospensione e poi ha successiva-
una vittoria e tre piazze d’onore mantenendo duran-
In realtà la stagione si era aperta con la partecipa-
mente perso anche la seconda sempre a causa di un
te tutta la stagione un alto livello di competitività nei
zione alla prestigiosa 24 Ore di Dubai che il team ha
contatto avuto da “Jox” che rompeva il radiatore del-
confronti delle veloci Ferrari F430. Tra i loro compa-
GDL SU TUTTI I FRONTI
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in pista gni di squadra a distinguersi, anche per la sfortuna,
stesso De Lorenzi e l’amico Stefano Borghi che han-
qualifiche e distinguendosi anche nella classifica
sono stati i romani Saverio Castellaneta e Guido
no all’attivo come miglior risultato solo un secondo
assoluta, lottando con le Ferrari F430 GT2 ed otte-
Formilli Fendi, rientrati dopo lo stop del 2009 e au-
posto ottenuto nella prova d’apertura sul tracciato
nendo il quarto posto assoluto in Gara 1 con Paletto
tori di una stagione travagliata che li ha comunque
di Misano. Unica apparizione, ma con successo, del
ed il sesto in Gara 2 con Piodi. In tale occasione da
premiati con una vittoria nella gara di Vallelunga e
Team GDL invece nel neonato campionato Super-
segnalare anche il quarto posto nella GT Cup conse-
con altri due podi di categoria. Da segnalare, sempre
stars GT Sprint dove in occasione della prova dispu-
guito in Gara 1 da Riccardo Bianco, ed il sesto del suo
nella classe GT Cup, anche l’ottimo debutto con vit-
tata sul circuito di Imola la squadra ravennate ha
compagno di squadra Sergio Parato in Gara 2.
toria in Gara 1 nella prova conclusiva di Monza per
messo in pista nella classe GT3 una Porsche 997 per
Stagione trionfale invece quella del team nella Tar-
l’equipaggio composto dal russo Aleksey e dall’ucrai-
l’equipaggio composto da Dario Paletto e Giorgio
ga Tricolore Porsche dove, in occasione dell’ultimo
no Andril.Per quanto riguarda la classe GT3 stagione
Piodi i quali hanno dominato nel proprio raggrup-
appuntamento di Misano, è stato ottenuto il titolo
avara di soddisfazioni per l’equipaggio formato dallo
pamento, stabilendo anche il miglior tempo nelle
della classe GT2 R1 con i piloti “Spidey” e Rino Ma-
Paolo Necchi Photo4
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in pista stronardi. All’esperto equipaggio del team ravenna-
GDL nell’ambito della Fun Cup dove la compagine
team manager Gianluca De Lorenzi, Roger Giagna-
te è infatti bastato portare a casa un secondo posto
ha preso parte all’intera stagione del campionato
covo, Cesare Guazzini e Stefano Pozzi, partiti quarti
assoluto nella gara della 200 Miglia per chiudere de-
dedicato ai “Maggiolini” ottenendo uno strepitoso
assoluti dopo avere conservato la pole nelle prime
finitivamente il discorso a proprio vantaggio. Un suc-
risultato al traguardo della classica 25 Ore Fun Cup
due ore di qualifiche e infine dodicesimi alla bandie-
cesso meritato, sia dai due piloti che dalla squadra,
di Spa-Francorchamps. La squadra ravennate in tale
ra a scacchi.Un risultato eccellente al quale si som-
frutto del lavoro maturato durante l’intera stagione
occasione non soltanto ha portato al traguardo tutte
ma anche la prestazione degli equipaggi Perazzini-
2010. Per “Spidey” si è trattato inoltre del secondo
e quattro le vetture schierate al via di questa massa-
Perazzini-Musatti-Di Lauro-Cioci, settimi nelle prove
titolo conquistato con la GDL Racing, dopo quello ot-
crante ed impegnativa “long-endurance” che conta-
ufficiali e poi 18. al traguardo e terzi nella classifica
tenuto nel 2008 nella Endurance GT Series con una
va una partecipazione di ben 135 equipaggi, ma è
riservata alla serie tricolore, di Orts-Gatta-Pedon-Pe-
Porsche 997.
riuscita anche ad agguantare il migliore piazzamento
don 24esimi assoluti e dell’ultimo equipaggio com-
Ultima ma non meno importante l’attività del Team
tra gli italiani con la formazione composta dal pilota-
posto da Pennino-Tognetti-Rossi-Lunari-Secci che ha
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in pista concluso più che dignitosamente in 40. posizione.
titolo della GT2 R1 nella Targa Tricolore Porsche po-
da affidata a Roberto Fecchio, Guido Formilli Fendi
La stagione si è poi definitivamente conclusa con la
chi giorni prima), ha infatti coronato al meglio un’an-
e Dario Paletto, settimi assoluti e anche loro primi
partecipazione alla 20 edizione della “6 Ore di Val-
nata 2010 ancora ricca di soddisfazioni. Dopo avere
della rispettiva classe di appartenenza, nonché pro-
lelunga”, dove il Team GDL Racing ha partecipato
ottenuto il quinto migliore responso cronometrico al
tagonisti di una straordinaria rimonta dalla 29. po-
con ben cinque Porsche; la classica gara di durata
termine delle qualifiche di sabato, l’equipaggio del-
sizione di partenza. Affermazione di classe anche
capitolina si è infatti trasformata per la squadra ra-
la GDL Racing ha infatti navigato (l’allusione non è
per Marco Cassera-Sergio Negroni-Stefano Pozzi, al
vennate in un vero e proprio trionfo: il terzo posto
solamente alla pioggia che ha condizionato l’intero
via della “Gold Cup” con un’altra 997, e per Sergio
assoluto ed il successo nella classe GT3 della Porsche
weekend) costantemente nelle posizioni di testa,
Parato-Ennio Ricci-Angelo Schiatti.
997 su cui si sono alternati al volante il pilota-team
fino ad agguantare un risultato eccellente.
Nel raggruppamento delle Porsche Cayman hanno
manager Gianluca De Lorenzi, Stefano Borghi e Rino
Ma non è tutto, perché poco dietro ha tagliato il
infine svettato, sempre con i colori della GDL Racing,
Mastronardi (quest’ultimo reduce dalla vittoria del
traguardo anche l’altra vettura della Casa di Stoccar-
Fabrizio Ferrari-Cesare Guazzini-Stefano Secci. MM
a
Nella pagina precedente, la Porsche 997 GT3 R della GDL Racing impegnata nel Campionato Italiano GT. In queste pagine, la 997 GT3 di Fornaroli-Villa (foto grande), l’equipaggio Mastronardi-Spidey impegnato nella Targa Tricolore Porsche e, in alto a destra, due delle Porsche schierate dalla GDL Racing durante la 6 Ore di Vallelunga 2010. MM21
in pista
BA RC H E T T E D ' A SSA LTO
Le Osella #49 (Beltratti) e #52 (Leo) curate da Progetto Corsa all’ingresso della Variante Ascari a Monza. MM22
in pista
A
d inizio stagione avevamo aperto una fi-
da Beltratti a Vallelunga. A parte questi risultati il
“Io la giudico un’annata favorevole anche se, per
nestra sul panorama prototipi andando a
team ha comunque ottenuto ben dieci piazzamenti
motivi di budget, siamo stati presenti a 7 delle 9
conoscere da vicino Tony Maione, team
nella top ten di categoria con pochissimi ritiri all’at-
gare in calendario rinunciando a presenziare nelle
manager della scuderia “Progetto Corse”, da anni
tivo, a dimostrazione dell’attenzione con la quale le
gare di Varano e Adria. La mia soddisfazione è le-
realtà motorsport nazionale nell’ambito delle vet-
vetture vengono schierate in pista e curate attenta-
gata soprattutto ai risultati ottenuti con la “nostra”
ture sport prototipo. L’ex pilota campano, da più
mente in officina. Il team, dopo aver vinto nel 2007
Osella PA21 Junior, una vettura da noi sviluppata in-
di un decennio, segue e gestisce con passione e
il Campionato Italiano Assoluto con il giovane e ve-
ternamente. Partendo dalla base aerodinamica che
professionalità il proprio team avendo rinunciato
loce Fabio Francia, si conferma dunque compagine
Osella sviluppò in salita sulla CN1 (motore 1.600 cc,
al ruolo di pilota per dedicarsi a tempo pieno alla
di alto profilo e ottimo competitor nella categoria
ndr) e sulle vetture del vecchio Trofeo Marangoni,
gestione degli sponsor e dei propri clienti-piloti.
nazionale riservata alle barchette. Nei programmi
abbiamo deciso di trasformare la nostra CN1 in CN2
Nel Campionato Italiano Prototipi 2010 la Progetto
2011 il team prevede di utilizzare, sia in pista che in
e di creare la Osella PA21 Junior. L’esordio con questa
Corse ha schierato delle vetture Osella PA/21 per
salita, sempre le affidabili e veloci Osella PA/21 nel-
macchina è avvenuto a Magione nel 2009 con Fabio
tre piloti: Beltratti, Arfè e Leo. Grazie a loro sono
la versione Junior e di continuare la striscia positiva
Francia e la maggior soddisfazione è stata poi vede-
arrivati anche alcuni risultati di rilievo come le due
di risultati sino ad ora ottenuti.
re che nel 2010 Osella ha schierato la PA21/Evo, da
piazze d’onore colte da Maurizio Arfè a Misano, in
Per avere comunque un idea di come è andata
noi spesso battuta grazie a Maurizio Arfè. Un 2010
occasione della prova di apertura della stagione, e
la stagione abbiamo interpellato direttamente lo
positivo dunque per Progetto Corsa ma siamo già al
a Magione e il terzo gradino del podio conquistato
stesso Maione:
lavoro per la prossima stagione.” MM
Paolo Necchi Claudio Signori
MM23
in in pista pista
Paolo Necchi Renato Gaggio by AllRace.net
MM24
in pista Vito Postiglione aggredisce i cordoli della Prima Variante di Monza nell’ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia 2010.
I PROGETTI DI PETRI MM25
in in pista pista
D
opo essere stato per anni protagonista del Campionato Italiano Velocità Turismo con la Renault Clio, Simone Petri si era dedicato anima e corpo alla sua attività di vendita e service per vetture di
lusso. La voglia di tornare alle competizioni non è però mai venuta meno e spinto anche dal padre e dal fratello Andrea, Simone ha deciso di ritornare nel paddock da protagonista schierando dapprima le veloci e potenti Lamborghini Supertrofeo cogliendo, al debutto, la sua vittoria con l’equipaggio Babini-Rossetto per poi proseguire l’avventura nell’iper competitivo campionato monomarca Porsche Carrera Cup Italia (PCCI, ndr). Il nostro inviato lo ha incontrato nella sua sede di Prato e ne è scaturita una interessante chiacchierata a tutto tondo: MM: Simone, dopo alcuni anni di sosta, il tuo team è tornato alle competizioni puntando sul Supertrofeo Lamborghini. Com’è nata questa scelta? SP: La mia azienda dal 2004 è service per i marchi Lamborghini e Bentley per cui, appena saputo della nascita del monomarca dedicato al marchio italiano, ho ritenuto che si trattasse di un’ottima occasione per rimettersi in gioco. Il fatto poi che fosse una serie internazionale rappresentava, a mio avviso, un ulteriore ottimo veicolo di promozione per la mia attività e per il mio target di clientela. Per essere sicuro di essere subito competitivi abbiamo deciso di schierare tre vetture per altrettanti equipaggi: RossettoBabini, poi vincitori del titolo piloti, Maddalena-Bartocci e Bassetti-Apicella con quest’ultimo che ha partecipato, causa altri impegni professionali, solo alle prime gare. Nella stagione del rientro ci siamo dunque fregiati del doppio titolo piloti e Team cogliendo così il nostro primo importante successo. MM: Nelle due stagioni di Porsche Carrera Cup Italia hai alternato al volante delle tue vetture sia piloti gentlemen che professionisti. Quali sono stati i tuoi parametri di scelta? SP: Intanto vorrei premettere che l’idea di far parte del PCCI è stata anche dettata dalla precisa volontà di entrare nel mondo Porsche in qualità di service per le vetture stradali. Ciò premesso, facendo il debutto in una categoria così professionale, avevamo necessariamente bisogno del supporto di un pilota veloce ed esperto che ci aiutasse nello sviluppo della vettura. A tale scopo ci siamo concentrati su di una sola macchina e abbiamo riposto la fiducia per le prime due gare su Sandro Sardelli e successivamente su Rino Mastronardi. Questa scelta ci ha permesso, grazie anche al lavoro svolto insieme a Vito Postiglione, di creare una base tecnico sportiva di alto livello utile come supporto per i nostri clienti gentlemen. La scelta dei piloti ritengo sia molto importante perché condiziona sia i risultati sportivi che i risultati economici di un team. MM: In queste due stagioni il tuo team ha curato molto non solo l’aspetto tecnico ma anche quello della promozione e dell’immagine; quale ruolo ha, a tuo avviso, il marketing nel motorsport? SP: Il marketing è la base di un successo imprenditoriale e fare motorsport al livello nostro è assolutamente come condurre una qualsiasi altra attività commerciale. Se da un lato la passione è il volano che alimenta i progetti dall’altro occorre un piano di marketing e di comunicazione forte e chiaro che aiuti piloti e team a trovare le risorse economiche necessarie e che sia di supporto ai risultati sportivi ottenuti in pista. Il mio Team attraverso alcune azioni mirate come la presenza nel paddock delle nostre hostess e la distribuzione di alcuni gadget ha voluto dare una nota di colore alle
MM26
in pista
MM27
in in pista pista
Gianluca Carboni, protagonista nella Silver Cup, impegnato a Monza con la Porsche 997 GT3 Cup della Petri Corse. MM28
in pista manifestazioni sportive fornendo
va sede il reparto corse che, ad
la massima visibilità ai nostri in-
oggi, rappresenta un po’ il nostro
vestitori e promuovendo nel con-
fiore all’occhiello dell’intera atti-
tempo la nostra attività.
vità.
MM: Nella vita di tutti i giorni
MM: Quali sono invece i pro-
ti alterni tra gli impegni di team
grammi 2011 della Petri Corse
manager e quelli di titolare della
nell’ambito racing?
tua attività di vendita e service
SP:
per vetture di lusso. Raccontaci
con quattro vetture di cui due
la tua giornata tipo.
MY2011 e due MY2010 al quale
SP: Dal 2010 dedico la stessa at-
si aggiungerà il programma nel
tenzione a tutte e tre attività del-
Porsche Supercup con due vet-
la mia azienda: service, vendita
ture MY2011 utilizzate solo per
e reparto corse. La mia giornata
questa serie internazionale. Par-
si divide indistintamente nella
teciperemo inoltre al GT Italia-
gestione delle problematiche re-
no con due Porsche 997 GT Cup
lative a questi tre settori avvalen-
MY2009 e valuteremo le richieste
domi anche di una serie di colla-
di alcuni nostri clienti-piloti per
boratori che condividono con me
partecipare ad alcune gare del
gli stessi obiettivi aziendali. Nulla
Targa Tricolore.
Proseguiremo
nel
PCCI
deve essere trascurato e al cliente occorre fornire sempre il massi-
MM: Nella stagione 2010 sie-
mo del servizio soprattutto quan-
te stati anche vicini a vincere il
do il target è top e i marchi che si
titolo nella Targa Tricolore con
rappresenta sono così blasonati.
Castellacci. Cosa pensi della se-
Sono molto esigente ma i risultati
rie promossa dal Porsche Club
mi stanno dando ragione.
Italia? SP: Lo considero un campionato
MM: Per quanto riguarda l’am-
molto interessante soprattutto
bito vetture di serie quali sono i
per chi non ha la forza economica
progetti di sviluppo futuri?
e sportiva per affrontare il PCCI.
SP: Nell’immediato stiamo pro-
Soprattutto la categoria GT3 Cup,
gettando una nuova struttura, at-
nella quale abbiamo sfiorato il ti-
tigua alla nostra attuale sede, che
tolo quest’anno, rappresenta un
da inizio 2011 rappresenterà il
ottimo compromesso tra costi di
nuovo centro assistenza Porsche
gestione e prestigio della compe-
di zona con 1600 mq che verran-
tizione.
no suddivisi tra parte commerciale e tecnica. All’interno di questa
MM: Essendo stato anche tu
nuova struttura vi sarà uno spa-
pilota non ti è mai capitato in
zio dedicato allo show room, una
questi anni di avere la voglia di
sala dedicata ai soci del Porsche
risalire in macchina?
Club Toscana (250 soci, ndr) e un
SP: Tantissime volte, ma da im-
lussuoso bar che dovrà diventa-
prenditore e da gestore di un’at-
re un luogo di ritrovo per i nostri
tività così impegnativa cerco di
clienti. Essendo questa struttura
frenare i miei istinti e di rima-
dedicata interamente al marchio
nere concentrato sul mio attuale
Porsche e volendo noi proseguire
prioritario impegno. Le soddisfa-
nell’attività motorsport con tale
zioni me le tolgo dal muretto box
marchio almeno per i prossimi
nell’osservare le vittorie del mio
tre anni, abbiamo anche deciso
team per cui, per adesso, va bene
di trasferire all’interno della nuo-
così. MM
MM29
in pista
MICHELE RUGOLO TRA CAVALLINI E...LEON
Paolo Necchi Claudio Signori
U
n pilota poliedrico, un ex-formulista che
Come mai questo cambio di programma?
MR: Ho partecipato al trofeo fondamentalmente
ora è un professionista delle “ruote co-
MR: Ho dovuto abbandonare il Gt Sprint in quanto
per fare da istruttore ad un ragazzo che si cimentava
perte” a tutti gli effetti. Per Michele Ru-
non c’erano più le condizioni economiche per poter
per la prima volta in un campionato impegnativo e
golo si è chiusa una stagione senza dubbio positiva,
proseguire la stagione. Io e il team Easy Race spe-
nonostante la mia totale inesperienza con le vettu-
iniziata nel Superstars GT Sprint con la Ferrari F430
ravamo di riuscire a trovare un pilota da affiancar-
re a trazione anteriore mi sono trovato subito a mio
GT2 del Team Easy Race e proseguita nel Campio-
mi ma purtroppo, nonostante i buoni risultati che
agio. Ho colto una pole position e diverse prime file.
nato Italiano GT con una vettura analoga gestita
stavamo ottenendo, non ci siamo riusciti. Devo dire
In gara poi ho sempre dimostrato che il mio passo
da AF Corse; in mezzo a ciò, la partecipazione al
che la scelta è stata dolorosa da entrambe le parti
era assolutamente tra i più competitivi. Peccato
Trofeo Seat Leon Supercopa. Lo stesso Rugolo ci fa
visto che ho lasciato la serie vincendo l’ultima corsa
solo non essere riuscito nell’intento di far vincere a
un bilancio del 2010 con un occhio già al prossimo
disputata.
Jody Andreola il titolo “Under 25” sfuggito per una manciata di punti.
anno. MM: Oltre alla F430 GT2, sei stato impegnato anMM: Questa stagione dopo aver iniziato nel Su-
che nel Trofeo Seat Leon Supercopa, come giudichi
MM: Programmi agonistici 2011?
perstars GT Sprint hai continuato nel GT Italiano.
questa esperienza?
MR: Come al solito per i piloti con la “valigia legge-
MM30
in pista
Nella foto grande, la F430 GT2 guidata da Rugolo lungo i saliscendi del Mugello. Sopra a sinistra, Rugolo sul podio di Portimao nella gara del Superstars GT Sprint 2010.
ra” le stagioni si definiscono all’ultimo minuto. Spe-
renze trovi nelle varie serie?
MM: Hai corso molto nelle monoposto adesso
ro che il lavoro che ho svolto in questi anni con AF
MR: Devo dire che il Campionato Italiano mi ha un
che sei passato definitivamente alle vetture GT
corse alla fine venga premiato. Ritengo di aver di-
po’ deluso per il numero di partecipanti che, rispet-
ne senti la mancanza?
mostrato buone prestazioni con un’ottima costanza
to al GT Open, è abbastanza contenuto. Di contro
MR: Chiunque abbia provato una formula ca-
di rendimento. Penso inoltre che Amato (Ferrari,
penso che la serie nazionale abbia una copertura
pisce che le vere vetture da corsa sono quelle
ndr) mi consideri una presenza piacevole all’interno
mediatica valida e che questo aspetto sia molto
con le ruote scoperte. Raggiungere determinate
del loro box dato che ho sempre cercato di essere
importante per gli sponsor. Per quanto riguarda
prestazioni in curva è una sensazione assoluta-
un uomo di squadra e di fare gruppo il più possibile
l’American Le Mans Series ne sono stato affascinato
mente unica ma adesso la mia vita è in queste
con i miei compagni di squadra. Mi piacerebbe tan-
soprattutto per il numero elevatissimo di appas-
categorie e ne sono egualmente felice. Mi trovo
to tornare a fare il Gt Open, serie di altissimo livello
sionati che affollano le piste ad ogni gara. I circuiti
oggi a lavorare con persone competenti che mi
che conta un numero di partecipanti incredibile.
dove si corre in USA sono tracciati veri con curve
fanno sentire professionalmente appagato per
pericolose ma selettive e impegnative che mettono
cui cerco di essere il più concentrato possibile su
MM: Dopo aver corso in American nella Le Mans
in evidenza le doti dei piloti. Tornerei molto volen-
quello che sto facendo senza guardare troppo a
Series, nel GT Open e nell’Italiano GT quali diffe-
tieri a correre lì!
quello che è stato il mio passato. MM
MM31
in pista
I
l campionato 2010 della Superstars Series ha senza dubbio avuto nella CAAL Racing e le sue Mercedes C63 AMG uno dei maggiori protagonisti. Il team umbro aveva deciso a inizio stagione di fare
un cambio importante passando dalle BMW alle berline di Stoccarda e affidarne una al giovane Luigi Ferrara, campione italiano di F.3 nel 2005. Luca Canneori, figlio del patron della scuderia, ci traccia un bilancio di quest’anno agonistico: “Non è stato semplice abbandonare BMW dopo 6 anni ricchi di successi e soddisfazioni ma diciamo che è stata una scelta un pò “obbligata”. Le nostre vetture erano ormai al massimo dello sviluppo ed il passaggio alle nuove M3, con BMW Italia che ne avrebbe schierate ben 4 per altrettanti campioni, non ci sembrava la scelta giusta. Mercedes era l’opzione più affascinante che si presentava e dire che siamo soddisfatti della scelta è poco. Abbiamo trasferito tutta l’esperienza accumulata in Superstars sulla C63 AMG ed i risultati sono stati subito incredibili, già dopo pochi chilometri di test svolti ci siamo resi conto delle potenzialità della vettura e del buon lavoro svolto ma quello che non potevamo aspettarci era
A R G E N TO CA A L MM32
in pista di centrare all’esordio un’inaspettata doppietta
che al pubblico, che è il consumatore finale, non
vittorie ed i complimenti di figure storiche del
condita da pole position e due giri veloci. Rispet-
interessano più di tanto. La forza della Super-
turismo. Per il 2011 ci piacerebbe confermare
to a BMW credo che paghiamo i pochi chilometri
stars è proprio questa, la sua ristrettezza regola-
la stessa squadra per dare continuità al lavoro
di test effettuati durante l’anno e di conseguenza
mentare che permette a team come il nostro di
svolto finora, non è comunque da escludere la
un vero e proprio sviluppo della vettura, anche
competere con grandi realtà del panorama mo-
possibilità di schierare una terza Mercedes. Luigi
perché ci siamo resi conto che è sensibilissima
toristico. Tutto è migliorabile ed è normale che
Ferrara ha svolto un buonissimo lavoro e con un
alle regolazioni ed ogni volta che scendiamo in
in un campionato dove ci sono ben nove marchi
pizzico di fortuna in più avrebbe potuto centrare
pista otteniamo risultati migliori.
di auto qualcuno si senta meno tutelato di un al-
il titolo all’esordio; è normale che ci piacerebbe
Purtroppo l’innalzamento dei costi è una natu-
tro ma bisogna anche dare atto a Roma Formula
continuare l’avventura con lui visto gli straordi-
rale conseguenza dell’arrivo di squadre ufficiali
Futuro di aver creato dal nulla un campionato
nari risultati ottenuti insieme. Diego Romanini,
e di grandi campioni, se vuoi restare competitivo
spettacolare e con molta visibilità mediatica. Se
salito sulla vettura da due gare (dove ha rilevato
contro questi avversari è normale che bisogna
prima di iniziare la stagione non credevamo di
David Baldi a cui vanno i nostri ringraziamenti
adeguarsi ai loro standard. È proprio a questo
poter ottenere certi risultati dobbiamo ammet-
per il lavoro svolto), dimostra un grande spirito
proposito che l’organizzatore dovrà essere bra-
tere che, ad un certo punto, abbiamo fatto un
di adattamento alla vettura ed ogni volta che
vo a mantenere i costi in una logica di mercato
pensiero al titolo. Quanto fatto di bene durante
sale in auto riesce a migliorare i suoi risultati.
senza introdurre innovazioni tecniche che gra-
l’anno non potrà comunque essere cancellato,
Siamo quindi convinti che nel 2011 può inserirsi
verebbero sulle finanze delle piccole squadre e
quindi noi ci teniamo strette le 4 fantastiche
anche lui tra le primissime posizioni.” MM
Fabio Magnani FotoSpeedy
Nella foto grande, Luigi Ferrara al volante della Mercedes C63 AMG gestita da CAAL RAcing. In alto: Luigi Ferrara sul gradino più alto del podio a Hockenheim. MM33
in pista
I
l Campionato Italiano Turismo Endurance ha
decennale della sua azienda, leader nel settore.
stesso Paolo Meloni, risultato determinato anche
vissuto, anche nella stagione 2010, di una
Ripercorriamo il suo cammino durante questa
dell’handicap da scontare ai box durante la sosta
vivace battaglia per il titolo che ha visto pro-
esaltate stagione 2010.
obbligatoria.
mente da Seat Sport Italia e un gruppo di BMW
Misano: Nella prova d’apertura stagionale il pi-
Vallelunga: Nella seconda prova stagionale cor-
M3 E92 tra le quali si sono contraddistinte quelle
lota toscano portava al debutto la versione ag-
sasi sul tracciato romano arriva la prima vittoria
del vincitore Paolo Meloni, quella di Piero Necchi
giornata della BMW M3 E92 già da lui utilizzata
per il pilota toscano. Se in Gara 1 Bacci coglieva
e quella di Andrea Bacci. Proprio quest’ultimo,
nella stagione 2009. Già in Gara 1, malgrado i
un ottimo terzo posto dietro al vincitore Necchi e
grazie all’affidabilità e alle performance della sua
pochi chilometri di test percorsi durante l’inver-
al pilota Seat Colciago grazie ad una gara costan-
M3, è riuscito a cogliere una piazza d’onore nel-
no e grazie anche al ritiro di uno dei principali
te e attenta, in Gara 2 il toscano, prima appro-
la classifica generale di campionato ottenendo
rivali come Colciago, Bacci otteneva un ottimo
fittava del problema tecnico accusato da Necchi
quattro vittorie in altrettante manche di gara e
secondo posto alle spalle del vincitore Paolo Me-
e poi guadagnava la prima posizione durante la
tre ulteriori podi. Al secondo anno di attività nel
loni e davanti alla veloce pilota Seat Valentina
sosta obbligatoria ai box mantenendola sino alla
campionato, Bacci è riuscito a portare al vertice
Albanese. In Gara 2, Bacci doveva rinunciare al
bandiera a scacchi, dove precedeva nell’ordine
la vettura di cui lui stesso ne sviluppa la parte re-
podio chiudendo in quarta piazza finale sopra-
Meloni e Colciago; con questo piazzamento con-
lativa alla trasmissione grazie all’esperienza pluri-
vanzato dal duo Seat Colciago e Albanese e dallo
quistava la leadership provvisoria nella classifica
tagoniste le potenti Seat Leon schierate ufficial-
ULTIMO CHILOMETRO MM34
in pista assoluta di campionato.
manteneva la leadership in campionato.
Mugello (1): Dopo il duplice ritiro nella prova di Imola, Bacci si presentava sul tracciato di casa
Adria: Dopo la gara di Vallelunga il circus del CITE
Imola: Durante un caldissimo weekend di Luglio
del Mugello con la convinzione di poter ritorna-
sbarcava a fine Giugno sul toboga di Adria con
il CITE torna in pista sullo splendido tracciato di
re al vertice della categoria. In Gara 1 il toscano
Bacci che puntava a difendere la sua leadership in
Imola per la quarta prova stagionale. Dopo una
però doveva ancora far fronte con la sfortuna ed
campionato appena conquistata. Dopo qualche
buona qualifica e dopo essere scattato dalla terza
era costretto al ritiro per il cedimento di una so-
difficoltà avuta in qualifica dove faceva segnare
piazza al via di Gara 1 Bacci era costretto nel cor-
spensione, rimanendo così ad osservare inerme
il sesto miglior crono, Bacci otteneva in Gara 1 un
so del tredicesimo giro ad alzare bandiera bianca
la vittoria del suo rivale per il titolo Paolo Meloni
quinto posto che lo teneva comunque lontano dai
a causa di rottura del braccetto dello sterzo. La
a bordo della BMW M3 E92 del Team W&D. An-
rischi e gli consentiva di scaricare alcuni secondi
sfortuna purtroppo non era finita e anche nella
cora più agguerrito di prima, Bacci in Gara 2 era
di handicap accumulati grazie ai piazzamenti ot-
seconda manche il toscano era costretto al ritiro
protagonista assoluto andando a cogliere un pe-
tenuti nelle prime quattro gare. In Gara 2 Bacci,
nel corso dell’undicesimo giro, a causa del cedi-
rentoria vittoria davanti alla Seat ufficiale di Col-
dopo essere ancora una volta scattato dalla sesta
mento della frizione. Il tabellino della giornata se-
ciago e alla BMW M30 E46 di Walter Meloni. Al
posizione, concludeva la manche con un perento-
gnava dunque un duplice zero che lo costringeva
termine del weekend toscano Bacci, penalizzato
rio terzo posto alle spalle del vincitore Montana-
a cedere la testa del campionato nelle mani del
dallo stop in Gara 1, occupava la terza piazza della
ri e di Piero Necchi. Grazie a questo podio Bacci
pilota Seat Roberto Colciago.
classifica di campionato.
Paolo Necchi ElleEmme (Maurizio Rigato)
MM35
in pista Mugello (2): Forte e motivato dalla vittoria ot-
e di un ritmo di gara molto costante e veloce. Bacci
cedimento del braccetto dello sterzo già subìto in
tenuta prima della pausa estiva, Bacci tornava sul
precedeva così al traguardo la BMW di Paolo Meloni
occasione della gara di Imola.
tracciato amico del Mugello pronto a dare battaglia
e la sempre veloce Seat Leon di Valentina Albanese.
per la riconquista della leadership in campionato. In
Dopo questo perentorio successo Bacci affrontava
Monza: L’ultima gara della stagione si presentava
Gara 1 arrivava infatti un’ottima vittoria, favorita an-
Gara 2 con grandi aspettative ma la sfortuna evi-
come una vera e propria sfida all’ultimo respiro con
che dall’uscita di scena contemporanea di Necchi e
dentemente non aveva chiuso ancora i conti con lui
Bacci che già dalle qualifiche si dimostrava come
Colciago, frutto di una condotta di gara ineccepibile
costringendolo nuovamente allo stop a causa di un
sempre molto veloce ottenendo il secondo tempo
MM36
in pista to Italiano Turismo Endurance.
assoluto dietro alla BMW di Necchi. Dopo che Col-
di insidiare la leadership al forte pilota toscano sen-
ciago non riusciva a prendere il via della gara per
za però riuscire nel suo intento. Vittoria importan-
un problema al cambio della sua Seat Leon e dopo
te dunque nella prima manche di gara alla quale
Una stagione dunque da protagonista quella del
che Necchi era costretto al ritiro per il cedimento di
però faceva seguito un amaro ritiro per una panne
pilota toscano che durante l’inverno cercherà di
una sospensione, Bacci ingaggiava un acceso duel-
elettrica in Gara 2 che gli precludeva la possibilità di
sviluppare ulteriormente la sua BMW M3 E92 per
lo con una scatenata Valentina Albanese che sino
lottare per il titolo con il diretto rivale Paolo Meloni
poter nuovamente dare la caccia al titolo nel Cam-
alla bandiera a scacchi cercava in tutte le maniere
incoronato alla fine campione 2010 del Campiona-
pionato Italiano Turismo Endurance 2011. MM
MM37
in pista
E
nrico Moncada, milanese di origine siciliana,
del panorama GT. Protagonista sfortunato quest’an-
continuato a correre in kart con un’interruzione di
si considera un figlio d’arte. Suo padre infatti
no del Maserati Trofeo GranTurismo MC, lo abbiamo
quasi due anni a seguito di un brutto incidente nel
ha corso molti anni nelle gare in salita parte-
incontrato e abbiamo scoperto qualche lato nasco-
quale riportai la frattura del femore. Tra i miei mi-
sto del suo carattere e della sua carriera:
gliori risultati c’è un 4° posto nel Campionato Italiano
cipando anche ad alcune edizioni della Targa Florio
a Squadre, dove correvo per i colori della Puglia, e
con lo pseudonimo di “Hyppocampo”. Un legame molto forte quello tra Enrico e il padre, da lui stesso
MM: Enrico, il tuo debutto risale a molti anni fa nel
un 2° posto nel Campionato Regionale Piemontese.
considerato la persona che lo ha “iniziato” alle com-
karting. Quali sono state le tue esperienze in que-
Come categoria ho sempre corso con il 100 cc nella
petizioni in pista. Oggi Moncada, dopo tanti anni
sta tua prima fase della sfera agonistica?
classe 100 Junior con kart della Top Kart Comer per
di gare, di professione fa l’ingegnere e lavora come
EM: Ho iniziato col kart nel 1990 all’età di 11 anni
poi passare ad Haase negli anni successivi.
consulente alla Deloitte Consulting rimanendo però
in Puglia poiché all’epoca ero residente a Bari per
un pilota veloce ed un appassionato protagonista
motivi di lavoro di mio padre. Dal 1990 al 1997 ho
MM: Ci sono stati tuoi avversari del periodo kart
R U O M A N O M GT
MM38
in pista che oggi sono affermati professionisti del settore?
MM: Dal kart sei passato alle monoposto prima
avuto a Monza, mi vidi costretto ad interrompere
EM: Ce ne sono stati molti anche perché, come sai, il
con la F.Arcobaleno e poi con la F.Renault 2000.
la stagione. Malgrado la grande bagarre e il poco
kart è veramente la prima palestra di ogni campione.
Come hai vissuto questo salto di categoria?
budget disponibile sono comunque stato sempre in
Tra i nomi che ricordo come miei avversari in alcune
EM: L’adattamento è stato abbastanza rapido. L’Ar-
grado di accedere alla fase finale di ogni weekend
prove di Campionato Italiano c’era quello di Giorgio
cobaleno richiedeva uno stile di guida molto simile
di gara dopo la dura battaglia delle batterie di quali-
Pantano mentre nella categoria 100 Internazionale
al kart e ottenni subito la vittoria nella Under 23.
ficazione allora necessarie dato l’elevato numero di
correvano Fisichella e Trulli, entrambe poi diventati
Dopo due anni in questa categoria passai alla più
concorrenti in griglia.
grandi piloti di F.1. Tanti miei rivali sono comunque
professionale F.Renault 2000 dove mi ritrovai a
anche diventati piloti nelle categorie GT a dimostra-
scontrarmi con dei veri talenti come Massa, Farfus e
MM: Da tempo sei invece impegnato nei vari cam-
zione che quel periodo è stato comunque molto for-
Kubica. Nel monomarca Renault ho corso nel 2000 e
pionati GT. Qual’è oggi la vettura di questa catego-
mativo anche per la mia preparazione tecnica.
2001 dove, a seguito di un un bruttissimo incidente
ria che ti ha dato maggiori soddisfazioni e quella
Paolo Necchi Mario Chiarappa - Claudio Signori Jérome Mugnier - Christian Vignon
MM39
in pista che invece non sei riuscito a capire?
mai guidate semmai posso dire che ho incontrato
impensabili. Devo ammettere però che una vettura
EM: La vettura in assoluto che più mi è piaciuta è
quest’anno qualche difficoltà nell’adattarmi all’im-
così richiede molta preparazione fisica proprio in vir-
stata sicuramente la Corvette Z06 GT3 che ho usato
pianto frenante della GranTurismo Trofeo MC.
tù delle sue prestazioni in curva. Lo usata purtroppo solo in una gara a Barcellona, in equipaggio con lo
nel 2009 nel Campionato Italiano GT. Una macchina favolosa con una dinamica molto equilibrata ed una
MM: Tra le tante vetture che hai guidato c’è anche il
spagnolo Cortez e l’italiano Armetta, durante una
erogazione del motore eccellente. Simile alla Corvet-
prototipo Lucchini LMP2, una vettura molto poten-
prova della Le Mans Series senza però riuscire a ta-
te era anche la Viper, meno sofisticata e più “rude”
te e professionale. Che impressione ne hai tratto?
gliare il traguardo. Un giorno mi piacerebbe poterci
ma con la quale ero riuscito ad instaurare un ottimo
EM: L’impressione è stata quella di guidare una vera
di nuovo provare.
feeling sin dall’inizio. La Lamborghini Gallardo GT3
monoposto. Grande velocità in curva, grande effi-
è stata invece quella che si è rivelata più facile da
cienza aerodinamica e frenata super potente. Con
MM: Nel 2010 hai corso nel Maserati Trofeo Gran-
guidare. Di vetture negative non ne ho per fortuna
i dischi in carbonio potevi frenare davvero in punti
Turismo MC. Raccontaci questa tua ultima espe-
In alto da sinistra a destra: il debutto nel karting di Moncada, la Corvette Z06 GT3, la Lucchini LMP2 e il pilota milanese ai box di Barcellona insieme al padre MM40
in pista rienza.
ma posizione è stato sicuramente il momento che
EM: È stata un’esperienza molto bella, un ottimo
ricordo con maggior gioia.
nico della pista sia per la mia prestazione. MM: Quali sono i tuoi programmi per il 2011?
ambiente e soprattutto un calendario gare di livello internazionale. L’aver corso infatti quasi sempre in
MM: Tra le tante gare che hai disputato raccontaci
EM: Saranno come sempre legati ai miei sponsor. Da
concomitanza con F.2 e WTCC è stato davvero bello
quella che per te ha un significato particolare?
anni soprattutto Mizuno ed Europetroli mi aiutano
e gratificante. Per quanto mi riguarda, malgrado le
EM: Sicuramente la vittoria a Spa-Francorchamps,
nella mia carriera ed è principalmente grazie a loro
sfortune, ho avuto le mie soddisfazioni e penso che
nella prova dell’Open GT, ottenuta in coppia con un
che oggi posso dire di aver corso a certi livelli. Mi
il risultato finale non rispecchi il mio reale potenzia-
pilota fortissimo come Giacomo Piccini al volante
piacerebbe ritornare in un vero campionato GT ma-
le più volte espresso durante la stagione. A volte ci
della Lamborghini Gallardo GT3 della Mik Corse.
gari con una Ferrari perché è, ad oggi, l’unica marca
vuole un po’ di fortuna che a me è mancata…Il terzo
Vincere è sempre bello ma questa gara avrà sempre
prestigiosa con la quale non ho mai corso. Chissà
posto di Zolder dopo essere scattato al via dall’ulti-
un posto speciale nei miei ricordi sia per il valore tec-
magari questa è la volta buona. MM
MM41
in pista
I
DROMEDARI: PROTAG l Team AeffeM anche quest’anno è stato
organizzato da Roma Formula Futuro, il team
due ritiri, un quarto e un quinto posto ottenuti
impegnato su più fronti. Se da un lato si
di Opera ha arruolato il pistoiese classe 1965
nelle due prime gare disputate sui tracciati di
è puntato sul campionato Superstars con
Andrea Dromedari. Dopo alcuni test svolti nel
Monza ed Imola. Da quel momento, accanto-
tre potenti Mercedes C63 AMG affidate al ve-
periodo invernale pre-campionato, il pilota to-
nata la sfortuna, Dromedari riusciva ad entrare
terano Pigoli e ai giovani Sini e Michela Cerruti,
scano a preso il via della serie con la convinzio-
sempre più in sintonia con vettura e team e
dall’altro si è voluto ancora puntare sulla Ferra-
ne di poter puntare al titolo grazie al supporto
iniziava una serie di ottimi risultati che lo av-
ri F430 GT Cup che con Baronio (Aldo Cerruti,
di un team molto professionale e di una vettu-
viavano verso una furiosa rimonta in classifica
ndr) e Mario Ferraris aveva vinto la classe GT
ra molto competitiva. L’inizio di stagione, mal-
generale. Sul tecnico tracciato portoghese di
Cup nell’Italiano GT 2009. Per puntare al titolo
grado le ottime premesse e le buone sessioni di
Portimao, il toscano del Team AeffeM coglieva
nel neonato campionato Superstars GT Sprint,
qualifica, era abbastanza avaro di risultati con
due importanti podi che lo issavano di diritto
MM42
in pista Paolo Necchi FotoSpeedy
GONISTA SFORTUNATO tra i pretendenti al titolo di categoria GT Cup
finale di Vallelunga gli occhi erano tutti punta-
promossa da Flammini e che sta già lavorando
insieme ad Alessandra Neri e all’equipaggio
ti sul duo da battere composto dal veloce ex-
per proseguire la collaborazione anche nella
composto da Thomas Kemenater e dal debut-
discesista Thomas Kemenater e dalla costante
prossima stagione. Il 2010 è stato, in ogni caso,
tante Matteo Manzo. In terra tedesca, sul cir-
Alessandra Neri. Al via di Gara 1 Dromedari era
un anno denso di soddisfazioni per uno dei
cuito di Hockenheim, arrivavano le prime due
però vittima di un incidente che gli precludeva
team di riferimento del panorama nazionale GT
vittorie di classe grazie a due gare molto inci-
la possibilità di lottare per il titolo e lo costrin-
grazie anche alla supervisione tecnico/sportiva
sive alle quali fa seguito una nuova doppietta
geva a chiudere solo in quarta posizione Gara
di una grande preparatore come Romeo Ferra-
colta sull’iper-tecnologico tracciato francese
2. Un epilogo sfortunato per il veloce pilota to-
ris e di suo figlio Mario, messosi al volante in
di Le Castellet che lo lanciava definitivamente
scano e per il Team AeffeM che si sono confer-
più di un’occasione per dare man forte al team.
tra i favoriti per la lotta al titolo. Nella prova
mati compagine di rilievo all’interno della serie
Appuntamento dunque al 2011. MM
MM43
in pista
TRIONFO MONZESE P
restazioni di assoluto rilievo quel-
ottenevano una vittoria assoluta in Gara 2 da-
stagione.”
la ottenuta sul tracciato di Monza
vanti alle più performanti vetture di categoria
“Monza per me è sempre un appuntamento
dall’equipaggio composto da Lorenzo
GT2 che li consentiva di chiudere la stagione
particolare - ha commentato Lorenzo Bon-
Bontempelli e Beniamino Caccia in occasione
al quinto posto di classe GT3 con una vittoria
tempelli - Ho ottenuto molti successi su questa
della prova conclusiva del Campionato Italia-
e un podio all’attivo.
pista ma ogni volta ne sono felice come se fos-
no GT 2010. Sfruttando al meglio il potenziale
“Vincere è stata una grande soddisfazione
se la prima volta. Ci tenevo a ricordare il mio
della loro F430 Scuderia GT3 del Team Kessel
per entrambi – ha detto Caccia – soprattutto
impegno come tutor di Beniamino, ruolo che
Racing si sono subito contraddistinti tra i pre-
a Monza che per noi rappresenta la gara di
gli ha permesso di migliorare il suo feeling con
tendenti alla vittoria facendo segnare il terzo
casa. Era il modo migliore per finire la stagio-
la F430 Scuderia, vettura che si è rivelata mol-
e quarto tempo nelle due sessioni di qualifica
ne ed è il giusto premio per il lavoro svolto dal
to competitiva soprattutto qui a Monza. Non
valide per definire la griglia delle due manche
team. È stata una stagione dura perché la con-
vedo l’ora di tornare al volante nel 2011.”
di gara. Grazie alla notevole velocità di punta
correnza era molto agguerrita e ogni gara era
Per l’equipaggio lombardo ora si prospetta un
della potente Scuderia e al perfetto set up tro-
una vera guerra. Ho imparato molto dal mio
inverno di trattative e test per definire il pro-
vato nelle varie sessioni di prove, Bontempel-
compagno Bontempelli e nel 2011 cercherò di
gramma 2011 che sarà in ogni caso comunque
li-Caccia dopo una prima manche sfortunata
capitalizzare tutto quanto appreso in questa
diviso tra GT Italiano e Open GT. MM
Paolo Necchi Claudio Signori
CACCIA MM44
in pista
BONTEMPELLI
CACCIA
- BONTEMPELLI MM45
in prova speciale
2010... IL LEONE I
l 2010 è stato un altro grande anno per Peu-
Anna Andreussi ha conquistato il secondo alloro
geot ha iscritto anche il proprio nome dell’albo
geot nell’ambito motorsport nazionale ed
consecutivo nel Campionato Italiano Rally con
d’oro marche al termine della gara conclusiva
internazionale. Se in pista la casa francese
quattro vittorie (Mille Miglia, San Marino, Friuli
della stagione, il Rally di Como.
si è aggiudicata il titolo nella Le Mans Series
e Sanremo) e due podii, una stagione di assoluto
Ovviamente raggiante Paolo Andreucci: “Due ti-
con la 908 HDI FAP guidata da Stephane Sarra-
livello che ha confermato sia la bontà della vet-
toli in due anni con la Peugeot 207 Super 2000, il
zin e nella Intercontinental Le Mans Cup con lo
tura sia l’indiscussa competitività dell’equipag
quinto della mia carriera. I numeri per noi piloti
stesso Sarrazin coadiuvato da Franck Montagny,
gio tosco-friulano.
contano ed è bello guardare i nostri. È la vittoria
per quanto riguarda le competizioni rallistiche
Oltre al titolo piloti, aggiudicato con una gara di
di tutti, mia e di Anna, ma soprattutto di Peu-
le vetture top del Leone hanno fatto valere la
anticipo sugli splendidi sterrati del Costa Sme-
geot Italia, di Peugeot Sport e di Pirelli. Insieme
loro forza in Europa e in Italia. Proprio in Italia
ralda (dove a vincere la gara è stata l’altra 207
abbiamo lavorato intensamente per ottenere
la 207 Super2000 ufficiale di Paolo Andreucci e
S2000 condotta dall’irlandese Kris Meeke), Peu-
questo titolo e insieme abbiamo vinto. Dico gra-
Fabio Magnani Peugeot
MM48
in prova speciale
RUGGISCE ANCORA zie a Peugeot Sport che ci ha supportato tutta la
luca, Lupo, Maurizio, Sandro, Valerio. I nostri set-
nostra vittoria ha un sapore particolare...”
stagione, facendo i salti mortali per metterci a
te meccanici, i nostri angeli custodi. Lo scudetto
Una vittoria conquistata grazie anche all’ottima
disposizione la 207 Super 2000 Evolution per il
Tricolore che ci cuciamo sul petto è loro. Senza il
prestazione degli altri team e piloti al via con la
rush finale di stagione. A Pirelli per tutto lo svi-
loro lavoro non saremmo qui. E poi grazie di cuo-
207 Super 2000 (FriulMotor, PA Racing, Grifone
luppo e i chilometri di test che ha svolto in que-
re a Fabrizio e Michele Fabbri. Provo una gioia
e Vieffecorse) e dall’affidabilità mostrata lungo
sto biennio. Grazie alla Racing Lions ed al team,
infinita, è fantastico. Quest’anno sapevamo che
tutto l’arco della stagione: su 35 partenze le 207
un gruppo eccezionale, unico per affiatamento e
sarebbe stata dura, è sempre difficile riconfer-
hanno sempre visto la bandiera a scacchi, 5 vit-
per spirito di squadra. Grazie a tutti i nostri spon-
marsi soprattutto quando gli avversari sono più
torie su 8 gare nel Campionato Italiano, 34 podii
sor, Total, Peugeot Finance, Sparco e Fiamm”.
agguerriti e più numerosi. È stato un campiona-
e 127 prove speciali vinte... Numeri che parlano
Anche Anna Andreussi ha parole di ringrazia-
to molto combattuto e spettacolare. Merito no-
da sé e che Peugeot è già al lavoro per replicarli
mento per questa stagione: “Bubi, Filippo, Gian-
stro e dei nostri avversari. Proprio per questo la
nella stagione 2011.
MM49
in prova speciale Il Trofeo Maremma ha segnato la chiusura dei Trofei Peugeot nazionali per la stagione 2010, ma per il vincitore della classe 207RT3, Andrea Carella, il “premio” è arrivato in anticipo, più precisamente all’ultima tappa del CIR, il Rally di Como. In questa occasione, il giovane piacentino, laureatosi campione in anticipo sulla chiusura del Trofeo, è infatti salito come premio sulla seconda Peugeot 207 S2000 ufficiale. “Un’esperienza fantastica - dice Andrea - Ero a Como per imparare, per carpire tutti i suggerimenti e consigli di Paolo, Anna e di tutta la Racing Lions. Non ero mai salito su una vettura quattro ruote motrici, l’ho fatto solo nei test pre-gara e a Como. Difficile gestire una macchina così prestazionale, difficile ma entusiasmante. Siamo riusciti a migliorare i nostri tempi ad ogni passaggio, segno che con i chilometri ho preso sempre più confidenza. Ringrazio Peugeot Italia per l’opportunità che mi ha dato, i trofei promozionali del Leone sono un’ottima palestra per noi giovani! Premiare il vincitore del Peugeot Competition con una gara su una vettura ufficiale è stato uno stimolo ed una sfida per tutti noi partecipanti. Grazie alla R3 di Reggio Emilia, la mia squadra, grazie a Ilaria, la mia navigatrice, alla mia famiglia e ai miei amici. Per me si è avverato un sogno, spero che sia un punto di inizio...”. Il Trofeo Maremma, gara valevole come Trentennale dei Trofei di Peugeot Italia, ha visto imporsi Andrea Cortinovis su Peugeot 207 S200. Tra i primi dieci della classifica assoluta anche Andrea Carella (primo fra le 207 R3T), Simone Pontellini, primo fra le A6, e Gabriele Cogni (secondo fra le 207 R3T). La gara è stata appassionante come meritava l’occasione e l’importanza dei premi in palio, sia sportivamente sia economicamente (oltre 40.000 euro in palio). Il 25enne bergamasco Andrea Cortinovis, alla prima vittoria assoluta in carriera, ha a lungo duellato con Stefano Capelli e Daniele Batistini fra le Peugeot e con il pilota di Formula 1 Robert Kubica per il primo posto, raggiungendo il primato e l’allungo decisivo sotto la pioggia sui 32 chilometri della temuta prova di Montatti. Fra le 207 R3T, a parte lo scratch iniziale e quello conclusivo di Gabriele Cogni, è stata di nuovo una gara sotto il segno di Andrea Carella anche se il suo concittadino si è dimostrato suo degno rivale e più vicino di quanto non dica un bilancio finale aggravato di quasi 2’ da un tempo imposto e da un testacoda. Terzo Mirko Strambi davanti a Giovanni Morina, mentre un problema fisico in corso di gara ha fatto uscire di scena l’atteso locale Francesco Paolini. Fra le 106 Gr.A splendido confronto fra il vincitore di stagione, Nicola Angiletta, ed i quotati Simone Pontellini e Fabrizio Vallisari con Pontellini, che ha confermato tutto il suo talento precedendo nell’ordine Vallisari e Angiletta. Fra le 106 Gr.N, conferma del vincitore di stagione, Samuele Fracassi, che ha rilevato il comando da Vercesi dopo le prime due prove speciali. MM
MM50
in prova speciale
Nella foto sopra, Gabriele Cogni impegnato al limite nel Trofeo Maremma con la Peugeot 207 Le Mans. Al centro il vincitore del Trofeo Maremma 2010, Andrea Cortinovis (in coppia con Giancarla Guzzi) al volante della Peugeot 207 S2000. Nella foto in basso, la Peugeot 106 Gr.A di Nicola Angiletta, vincitore stagionale di classe.
MM51
in prova speciale
V
ince, anzi domina la 1° Ronde del Palla-
di restauro!). La decima edizione della gara berica,
titi solo tre hanno visto la bandiera a scacchi, tra i
dio. Lui è Simone Romagna, navigato da
corsasi domenica 14 Novembre a Montecchio Mag-
quali la coppia Nicoletti-Peruzzi che nella prima PS
Addondi, al volante di una Citroen Xsara
giore, attendeva come protagonista annunciato l’ul-
(a bordo di una Peugeot 106 N2) hanno staccato il
WRC. Alle 7.31 scattava il semaforo verde sulla prova
timo vincitore del campionato IRC Manuel Sossella,
13° tempo assoluto ed hanno concluso la giornata
di S.Urbano per la prima vettura. Sossella–Amadori
uscito però di scena alla prima PS: in una curva velo-
con un’ottima diciassettesima posizione. Era la pri-
uscivano subito di scena e Romagna-Addondi sono
ce il pilota vicentino ha pizzicato un sasso all’interno
ma domenica di sole dopo la tragedia dell’alluvione
da subito molto competitivi facendo intuire fin dai
e parcheggiato la sua Subaru WRC nel bosco. Per lui
a Vicenza; la gara è stata il primo segno di ritorno alla
primi chilometri di prova speciale che stargli davan-
ed Amadori, subito soccorsi, non ci sono state per
normalità e se si è potuta correre è stato grazie alla
ti sarà un’impresa ardua. Tra i possibili outsider, la
fortuna gravi conseguenze. Romagna ha raggiunto la
collaborazione del Comune di Vicenza, in particolare
sfida sembra vertere tra Fiocco–Gaspari, eroici sulla
meritata vittoria grazie alla sua pulizia di guida e alla
dell’assessore Umberto Nicolai, di Milena Cecchetto
Clio FA7, e Gentilini-Gastaldello, ma fra i due litigan-
concentrazione sempre alta. Il tracciato quest’anno
(primo cittadino di Montecchio Maggiore) e della
ti, nell’ultima prova, si inserisce il duo Heloise-Arena
era molto selettivo perché tratti stretti si alternava-
grande disponibilità del Questore di Vicenza. Non
su Mitsubishi Lancer Evo X, il quale ha la meglio sulla
no a tratti velocissimi e in alcuni punti l’asfalto scon-
vanno dimenticati i 116 commissari di percorso, i 46
S2000 di Gentilini aggiudicandosi così il terzo gradino
nesso la faceva da padrone. Una ventina infatti sono
volontari della Palladio e gli sponsor che hanno sup-
del podio. Applausi per l’unico equipaggio femmini-
stati i ritiri ma nessuno dei quali con conseguenze
portato l’evento. In vista dell’anno prossimo si sta già
le Verrastro-Michelini e per la bellissima Delta Inte-
per gli equipaggi. Per la Scuderia Palladio la gara di
lavorando per promuovere questa gara ed evolverla
grale 16v di Snichelotto (rosso “Martini” e 17 anni
casa non è andata benissimo: su 10 equipaggi par-
a livello nazionale. MM
E T R O F Ù I P , O I D A L E L N A O I P V U L L A ’ L L E D Marco Peruzzi Marco Forese
MM52
in prova speciale
SI RINGRAZIANO
MM53
in salita
ISOLANI RIMANE IN VETTA Leo Isolani impegnato nell’edizione 2010 della Lima-Abetone al volante della sua Ferrai 575 GTC. MM54
in salita
Fabio Magnani Alex Zini
S
ette vittorie su 10 gare: questo è il
gruppo GT sulla mitica Trento-Bondone, alla
la mia struttura. Metto in archivio questo
bottino 2010 di Leo Isolani nel Cam-
49ª Coppa Paolino Teodori, alla 53ª Coppa
2010 con grande soddisfazione, ma sono già
pionato italiano Velocità Montagna,
Selva di Fasano, alla 47ª Coppa Bruno Carotti,
sulla linea di partenza del Campionato 2011.
una prestazione che ha permesso al pilota
alla 12ª Cronoscalata del Reventino e alla 23ª
Ne vedrete delle belle!”.
anconetano di conquistare per la seconda
Limabetone. Un anno senza dubbio positivo
L’Isolani Racing Team ha collezionato ulteriori
volta consecutiva la Coppa CSAI GT1 nella se-
per Leo e il suo team, che da dieci anni ora-
importanti risultati con i piloti che hanno cor-
rie tricolore delle cronoscalate e il secondo
mai porta le vetture del Cavallino Rampante
so in questa stagione per il team marchigiano:
posto assoluto nella categoria GT. Il simpatico
lungo le cronoscalate italiane con successo;
Giacomo Fiertler, Elena Croce e Alessia Sina-
pilota di Castelfidardo ha saputo interpretare
il team sta già guardando al 2011 attraverso
tra hanno conquistato con le loro rispettive
ancora una volta al meglio la potente e com-
pianificazioni sportive per il futuro, promo-
Ferrari risultati importanti che arricchiscono
plessa Ferrari 575 GTC sulle strade italiane,
zione e comunicazione per il presente. “Sto
il già importante palmares della scuderia, una
con una parentesi al volante della Ferrari F430
valutando nuovi contatti” - dice Leo Isolani
presenza costante e importante dei paddock
Challenge alla 41ª Verzegnis/Sella Chianzu-
- “e proposte interessanti da parte di impor-
delle salite italiane e punto di riferimento per
tan. Da incorniciare le vittorie assolute nel
tanti Aziende e piloti interessati a correre con
il motorsport tricolore. MM
MM55
in salita
A
nche se l’avvento delle potenti e veloci vetture formula ne ha minato la supremazia, la categoria prototipi nelle cronoscascala-
te è ancora la classe regina. Le vetture barchette che hanno dato onori a piloti come Danti, Nesti, Zardo e negli ultimi anni Faggioli sono da sempre consi-
MAGLIONA
derate il top della categoria. Il Team Progetto Corsa ha disputato il CIVM 2010 con ottimi risultati grazie alle prestazioni di Enrico Maione, fratello del titolare Tony, protagonista assoluto in occasione della Rieti-Terminillo dove ha colto una vittoria di Gruppo CN davanti al campione 2010 Omar Magliona e il decimo posto assoluto. Proprio il forte pilota sardo, proprietario dell’Autodromo di Mores, ha disputato le ultime 5 prove della stagione con il team campano andando a cogliere il titolo di Gruppo CN e ottenendo le ultime vittorie necessarie a conquistare il titolo tricolore. Proprio a Maione e a Magliona abbiamo chiesto un’impressione sulla loro stagione
Paolo Necchi
2010 nel CIVM. Enrico Maione: “Il nostro impegno è partito solamente dopo alcune gare in virtù dei tempi tecnici di preparazione della vettura Osella che doveva passare da uno standard da pista ad uno da salita. Con l’Osella PA21 Junior direttamente da noi sviluppata in versione CN2 abbiamo speso due gare per testare e capire, nei pochi chilometri percorribili, come adattare il mezzo ai percorsi e al corretto impiego delle varie mescole disponibili. Grazie al certosino impegno del nostro Capo tecnico Vittorio Nolè, questo mi ha permesso in occasione della Rieti-Terminillo (prova valevole sia pei il Campionato Italiano che per quello Europeo) di raggiungere il “Risultato”. Un traguardo importante che ci ha proiettati dopo sole due gare al vertice della categoria CN, un risultato che mi riempie di gioia, una vittoria raggiunta si con grande determinazione ma frutto non delle capacità del singolo ma di un grande lavoro di squadra; a tutto il Team Progetto Corsa rivolgo un sentito Grazie. Competitività nel mezzo e nel Team di altissimo livello ha poi permesso ad un pilota forte ed esperto come Magliona di ottenere successivamente le vittorie a lui utili per la conquista del Tricolore.” Omar Magliona: “Pur essendo stato un accordo nato quasi per caso in occasione della Rieti Terminillo, devo ammettere che tutta la struttura della Progetto Corsa è stata la pedina fondamentale per vincere il
Enrico Maione al volante dell’Osella CN2 lungo le strade della Rieti-Terminillo, prova italiana del CIVM 2010.
campionato. Sono davvero molto riconoscente a tutti loro e soprattutto al loro tecnico Vittorio Nolè che ha sempre avuto le intuizioni giuste per tirare fuori il
Nella foto piccola, Omar Magliona al 45° Trofeo Luigi Fagioli.
meglio dalla vettura in ogni condizione.” MM
MM56
in salita
VOLA CON PROGETTO CORSA
MM57
racing factory
O S R E V I T A T T E I PRO
Fabio Bernardinello
D
opo la trasferta di Silverstone, segnata
Pontirolie Ismael Blazquez sono i 21 ragazzi che
nel circus della Formula Student, il quale ha subìto
dalla sfortuna ma utile ai fini dell’espe-
compongono il team Dynami∑ per l’anno 2011. È
un’ulteriore evoluzione sia per quanto riguarda il
rienza in un contesto importantissimo
cambiato il regolamento ma non la sostanza; la
software realizzato internamente dal team per il
come quello dell’evento inglese, inizia una nuo-
DPRC-011 nasce sulla base della vettura 2010,
calcolo della cinematica (che è stato reso ancor
va avventura per il Politecnico di Milano e il suo
conservandone dunque le caratteristiche fonda-
più preciso e gestibile), sia in alcune componen-
team. Gianmarco Picardi, Matteo Parini, Federica
mentali: leggerezza, affidabilità,maneggevolezza
ti come i rocker e gli ammortizzatori. Continua la
Inguscio, Fabio Bernardinello, Alessandro Agansa-
ma quest’anno la parola d’ordine è “innovazio-
collaborazione con la Parolin Racing Kart, che rea-
ti, Vincenzo Scali, Paolo Perrone, Alessio Meroni,
ne”. La versione 011 sarà ricca di novità in tutti i
lizzerà il nuovo telaio, quest’anno in 25NiCr4: più
Edy Gaburri, Marco Della Torre, Luca Marini, Mau-
settori e soprattutto sarà equipaggiata con quelle
rigido del 50% e dal peso di soli 2 kg superiore al
rilio Fava, Ambra Jasmine Manes, Stevano Calvi,
soluzioni tecnologiche che nel 2010 non è stato
precedente. Grazie a Reglass (azienda leader nel-
Jacopo Marenghi, Alberto Lattuada, Niccolò Villa,
possibile sviluppare; tutto ruota ancora una volta
la produzione di rulli e tubi in carbonio), i braccet-
Marco Andrea Baffa, Leonardo Monticello , Luca
attorno all’esclusivo sistema di sospensioni, unico
ti sospensione, i puntoni, i tiranti dello sterzo e i
MM60
racing factory
1 1 0 2 E N O I G A T S LA semialberi di trasmissione saranno realizzati in fi-
wireless con il box dal quale si potrà verificare in
ziato al Motorsport Exoptech, fiera internazionale
bra di carbonio: questi ultimi consentiranno l’uti-
tempo reale parametri come accelerazione longi-
del Motorsport, catalizzando l’interesse dei vi-
lizzo del nuovo differenziale ATB con housing in
tudinale e laterale, velocità d’imbardata, velocità
sitatori: ospitati dalla Loris Bicocchi Academy, la
titanio. La carrozzeria anche quest’anno sarà rea-
delle ruote, rotazione dei roker e angolo di sterzo.
monoposto ha fatto bella mostra di se regalando
lizzata in casa grazie all’esperienza e al sostegno di
Nuovi anche l’impianto di aspirazione e di scarico
ai partner la visibilità concordata. Una delegazio-
Makoshark e di Axon, aziende leader rispettiva-
realizzati rispettivamente in sinterizzazione dalla
ne del team e la Vettura 010 compariranno in un
mente nella produzione di carbonio e nelle resine
Partec e in acciaio inox da Exan. L’attuazione del
video realizzato dal Coisp, sindacato di Polizia,
ed elastomeri. Grazie alla collaborazione con E-
cambio sarà anche quest’anno curata da Automac
per promuovere il progetto “Insieme per la guida
progress, giovane azienda di engine testing, sarà
Engineering e tutto il componente sarà realizzato
sicura”: il contenuto dell’audiovisivo, realizzato
utilizzata la nuova centralina motore/acquisizione
ex-novo. La preparazione e le attività inerenti alla
anche con il supporto tecnico dell’ateneo, sarà
Marelli SRT, che ci consentirà di implementare il
prossima stagione hanno già regalato le prime
distribuito su scala nazionale per promuovere
traction control: la SRT sarà collegata in modalità
soddisfazioni per il Team Dynami∑ che ha presen-
l’iniziativa. MM
MM61
racing factory
S
pa è un nome che, per tutti gli appassionati di motori, rievoca
MM: Come è nata l’idea della Spa in autodromo?
un circuito mitico. Il termine Spa, oggi diffuso per i centri dedi-
TB: L’idea è nata quasi per caso dopo sei anni dedicati a seguire un pilo-
cati alle idroterapie, ha infatti proprio origine dal piccolo centro
ta impegnato nei vari campionati GT nazionali ed internazionali. Ad un
termale che sorge a pochi chilometri dal famoso circuito belga. Nes-
certo punto, vedendo spesso le mogli e compagne dei piloti annoiarsi
suno, sino ad oggi, aveva mai pensato di portare un centro benessere
nei paddock, ho pensato che l’idea di essere presenti con un centro be-
all’interno di un evento motorsport e, a tal proposito, questa “lacuna”
nessere potesse attirare l’attenzione di questa tipologia di cliente oltre
è stata colmata dalla Planet Service Car che, nel 2010, ha debuttato
a poter creare un momento di relax per il pilota durante il weekend di
nei paddock fornendo un servizio inedito ad addetti ai lavori e semplici
gara. La decisione finale è stata presa a fine 2009 quando, dopo aver
spettatori. Per saperne di più siamo andati, in occasione della 6 ore di
sondato il terreno con molti piloti e sfruttando anche la mia attività
Valellunga, a fare due parole con il fondatore e titolare Tiziano Bissoli il
di noleggiatore e venditore di autocaravan, ho deciso di creare questa
quale ci ha aperto le porte del suo centro benessere:
struttura itinerante e di costituire il marchio Planet Service Car. Penso
Raffaella Menegoni FotoSpeedy
IL BE N E S S E RE N EL PA D D OC K MM62
racing factory
MM63
racing factory sia un’idea innovativa e mi auguro che possa
MM: Quali attrezzature sono presenti nella
MM: Quali programmi/progetti avete per il
nel tempo crescere e godere del consenso dei
vostra struttura?
2011?
vari clienti.
TB: Nella nostro centro benessere di circa
TB: Per il 2011 i progetti sono importanti an-
65 mq sono presenti: una sauna a tre posti,
che se per noi è fondamentale poter visionare i
MM: Raccontaci come è composto il vostro
una doccia, una vasca idromassaggio Jacuz-
calendari gare definitivi per gestire al meglio la
staff!
zi tre posti, una saletta relax composta da
nostra presenza sui campi gara. In questi primi
TB: Lo staff ad oggi è composto dal sottoscrit-
tre poltrone con seduta rilassante e un mini
mesi di attività abbiamo per fortuna avuto ot-
to, che si occupa del trasporto e della ricerca
open bar a disposizione dei clienti. A questo
timi riscontri e molti, tra piloti e organizzatori,
di potenziali clienti tra piloti e teams, e dalla
si vanno ad aggiungere poi uno spogliatoio e
hanno mostrato interesse per la nostra attività
mia compagna Margherita che ha il compito
un’area dedicata ai massaggi. Nel 2011 avre-
chiedendoci preventivi e disponibilità. Di sicu-
di seguire il cliente durante il suo soggiorno
mo però una nuova struttura installata all’in-
ro saremo presenti alla prestigiosa 24 ore di
all’interno del centro e di suggerire/presen-
terno di un bilico di 13 metri e all’interno del-
Le Mans e nei principali eventi del panorama
tare quelli che sono i nostri servizi. A noi due
la quale saranno presenti anche una doccia
GT nazionale. Per il resto è ancora presto e per
si aggiunge poi un fisioterapista che si occu-
abbronzante, un servizio manicure, una se-
scaramanzia non mi voglio sbilanciare troppo.
pa della parte relativa ai massaggi e alla cura
conda sala massaggi e un secondo spogliato-
Sicuramente quanto sino ad oggi raccolto ci fa
dei mini traumi da stress o da incidente. Non
io con annessi mini armadietti per custodire
ben sperare per il futuro della nostra attività.
escludiamo ovviamente che al crescere degli
oggetti personali. Stiamo anche valutando
impegni il nostro staff aumenti andando a in-
l’opportunità di fornire, per le clienti, anche
MM: Avete previsto un programma specifico
cludere ulteriori figure professionali.
un servizio di make-up.
di rilassamento per i piloti?
L’angolo sauna all’interno della Spa itinerante. Nella pagina a fianco, l’idromassaggio e l’area relax. MM64
racing factory
MM65
L’ottimo rapporto con la Kessel Racing e il compagno di equipaggio Bocellari continua anche nel 2010 nel GT italiano.
racing factory TB: Oggi la cura del proprio fisico è un aspetto
sa anche essere personalizzato, di concerto con il
gentleman che professionisti e che entrambe le
molto importante soprattutto in categorie molto
parere del preparatore atletico, in base alle speci-
categorie hanno apprezzato molto il fatto di avere
professionali come i campionati GT dove vengono
fiche esigenze-caratteristiche del cliente.
un centro benessere a portata di mano presso il quale trovare un punto di relax che possa essere
rappresentati marchi blasonati come Ferrari, Porsche o Lamborghini. Stiamo studiando, insieme
MM: Sino ad oggi chi è stato il vostro cliente tipo
utile anche per dei piccoli traumi da stress o affa-
ad uno staff di preparatori atletici, un programmo
e quale è stato il suo feedback?
ticamento.
specifico interamente dedicato ai piloti, affinché
TB: I piloti. Stranamente i piloti. Eravamo nati so-
possano essere seguiti durante tutte le fasi del
prattutto per le loro compagne ma ad oggi sono
Un sincero in bocca al lupo da parte della nostra
weekend di gara. Vorremmo creare un vero e
stati proprio loro i più frequenti nostri clienti. Tra
a questo innovativa ed interessante iniziativa nel
proprio “percorso relax” dedicato a loro che pos-
l’altro posso dire che da noi sono venuti sia piloti
mondo del motorsport. MM
MM66
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ologna riabbraccia il suo Motor Show, quello vero, quello che
no visitare i padiglioni e le aree esterne di un evento che è oramai da
ha sempre attirato numerosissimi appassionati e infiammato
anni un punto fermo dell’automobilismo tricolore. MotorMedia non
il pubblico nel freddo Dicembre emiliano. Dopo la breve pa-
può mancare ed è così che al Padiglione 33 - Stand 72 potrete venire
rentesi del 2009 dedicata solo al settore “racing”, alla Fiera di Bolo-
a trovarci e a ritirare l’ultima uscita della nostra rivista; uno stand at-
gna torneranno i grandi marchi dell’automobilismo mondiale, i nomi
trezzato e realizzato come uno studio telelvisivo dove si alterneranno
più importanti della stagione sportiva 2010 e le vetture che si sono
nell’arco della manifestazione numerosi piloti e vetture protagonisti
contraddistinte nelle gare italiane ed internazionali; in un anno com-
dei campionati italiani ed internazionali 2010 per raccontarsi su Mo-
plicato per il mercato dell’automobile, il Motor Show 2010 avrà una
torMedia.TV. La nostra piattaforma web multimediale sarà uno dei
dimensione internazionale garantita dalla presenza nel calendario
punti cardine del Motor Show 2010 in quanto partner della manife-
ufficiale OICA (Organisation Internationale des Constructeurs d’Auto-
stazione; ogni giorno saranno infatti disponibili online la telecronaca
mobiles) confermandosi così l’unica manifestazione automotive per il
delle gare che si svolgeranno nell’area 48, le interviste ai protagonisti
mercato italiano e tra quelle di vertice a livello mondiale.
e le ultime news dal settore automotive e racing, una vera esclusiva
I cancelli della kermesse bolognese si apriranno (per la stampa) giove-
che crediamo possa far felici anche i numerosi appassionati che non
dì 2 Dicembre mentre dal 4 al 12 gli appassionati e il pubblico potran-
potranno essere presenti a Bologna. MM
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EVENTS
I
n occasione della 35a edizione del Motor Show di Bologna, in pro-
Jeep. Fiat è presente anche con Autonomy, il programma di mobilità per
gramma a BolognaFiere dal 4 al 12 Dicembre (2 Dicembre giornata
persone diversamente abili. Al padiglione 26 espongono il gruppo Daim-
dedicata alla stampa, 3 Dicembre riservato a stampa e operatori
ler, con i brand Mercedes-Benz e smart, Land Rover, Volvo, Tata, oltre a
economici) saranno protagoniste le Case automobilistiche. In questa
Mitsubishi e Ssangyong. All’interno del padiglione 29 spazio a Ford e al
edizione del Salone, che fa parte del calendario OICA, saranno infatti
gruppo PSA, con Citroen e Peugeot.
presenti brand automobilistici, che rappresentano circa il 90% delle quo-
Il padiglione 30 è il regno dell’elettrico con Electric City ‘Powered by Enel’,
te di mercato italiano nel periodo di riferimento gennaio-ottobre 2010.
l’iniziativa inedita dedicata alla mobilità elettrica che si snoderà all’interno di una scenografica ambientazione urbana: il pubblico può ammirare
Al padiglione 21 sono di scena Renault e Dacia, Isuzu, DR e Great Wall,
e provare direttamente sulla pista indoor il top delle vetture ad alimen-
il padiglione 22 ospita Opel, Kia e Bubble. Sapore tutto italiano per il
tazione elettrica presenti oggi sul mercato, in particolare di Citroen, Fiat,
padiglione 25: al suo interno tutti i brand del gruppo Fiat, ovvero Abarth,
Mitsubishi, Nissan, Peugeot, Renault, Smart e Tazzari, oltre ai prodotti
Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Lancia, Maserati e le ultime arrivate, Chrysler e
di Micro-Vett. All’interno di Electric City ‘Powered by Enel’ avranno un
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EVENTS
loro spazio anche le istituzioni, come il Ministero dell’Ambiente e della
Il padiglione 35 viene come sempre dedicato alla zona paddock dell’Are-
Tutela del Territorio e del Mare, e la parte scientifica, con le Università e
na Gare, quest’anno titolata Mobil 1 Arena, che ospita gli eventi sportivi
i Centri di Ricerca che prendono parte a questo progetto. Al padiglione
e le esibizioni in programma al Motor Show 2010. È riservato invece al
31 il padrone di casa è Volkswagen Group: presenti Seat, Skoda e Volk-
Paddock Show il padiglione 36: questo spazio sarà uno speciale luogo
swagen. A completare il quadro, Audi: la casa dei quattro anelli infatti è
d’incontro tra i team Racing, presenti con i propri motorhome, gli opera-
protagonista nel Quadriportico. Il padiglione 32 ospita i marchi Hyundai
tori e il pubblico della manifestazione. L’iniziativa Paddock Show si svolge
e Nissan. Un’area del padiglione 33 dal 2 al 4 Dicembre è dedicata a Ra-
con il coinvolgimento di team e aziende del settore ed è nata dalla voglia
cing Professional Motor Show, la nuova iniziativa business to business
del pubblico del Motor Show di visitare il paddock della Motorsport Are-
dedicata al motorsport professionale, riservata agli operatori economici
na, area chiusa ai visitatori, e dall’intenzione di creare un’occasione di
del settore; qui troverete anche lo stand di MotorMedia Il mondo Racing
business per il mondo del motorsport: al padiglione 36 si potrà trovare la
sarà protagonista dell’intero padiglione per tutta la durata della manife-
replica di un vero e proprio paddock in cui sono rappresentate le diverse
stazione, con gli spazi espositivi delle scuderie e delle aziende del settore.
discipline del motorsport, dalla pista al rally. MM
MM71
EVENTS
I
l Motor Show di Bologna si appresta ad accendere i motori. Come è or-
lencia. Sempre in ambito “rosso Ferrari” è da segnalare lo straordinario FXX
mai tradizione, il tracciato tanto tecnico quanto impegnativo della Mobil
- 599XX Show, che vedrà protagoniste le incredibili supersportive omonime,
1 Arena sarà teatro di appassionanti sfide riservate alle varie categorie,
vetture che, come è noto, adottano soluzioni tecniche all’avanguardia deri-
grazie a un palinsesto ricco di corse di livello superiore. Si comincerà con
vate direttamente dalle competizioni. Un notevole equilibrio di prestazioni
l’ambito legato alla velocità, che inaugurerà la lunga serie di eventi agonistici
lo si avrà anche nella Porsche Carrera Cup, con le 997 GT3 Cup che hanno
di questa edizione 2010 del Motor Show. Un ruolo da protagonista va ovvia-
dato vita quest’anno alla quarta edizione del campionato tricolore vinto dal
mente a Ferrari, i cui motori romberanno durante l’intera giornata di merco-
giovane veneto Alessandro Balzan per il secondo anno consecutivo. Il trac-
ledì 8 Dicembre, con la monoposto di Formula 1 (pilotata da Luca Badoer) re-
ciato creato all’interno del Motor Show vedrà impegnata la Clio Cup Italia
duce da una stagione 2010 decisamente combattuta e dei Ferrari Challenge
con le agili e veloci RS della Casa d’oltralpe che nel 2010 hanno animato la
Trofeo Pirelli e Coppa Shell, riservati alle F430 di Maranello. Un “gran finale”
serie nazionale registrando un “boom” di adesioni, con una media di ben
che completerà al meglio un’annata sportiva Ferrari celebrata stupendamen-
trenta partecipanti. Dalle ruote coperte alle monoposto il passo è breve, con
te alle Finali Mondiali svoltesi solo pochi giorni fa sul circuito spagnolo di Va-
la Formula Renault 2.0 Italia. Un ritorno al Motor Show per il campionato che
MM72
EVENTS
ha fatto da trampolino di lancio a numerosi campioni fra i quali Felipe Massa,
e altre “supercar” da sogno, senza dimenticare la finestra sul Bomboogie Hi-
Robert Kubica e Kamui Kobayashi. Nella serie tricolore cambio di testimone
storic Challenge riservato alle vetture del passato. Si passa quindi ai Rally, con
tra i protagonisti di ieri e quelli di oggi: al via sul tracciato della Mobil 1 Arena
il consueto appuntamento del Findomestic Memorial Bettega: è una sfida
ci sarà infatti il 21enne milanese Francesco Frisone, che ha conquistato il
estrema tra i vari assi della specialità, sinonimo di emozioni forti offerte sul
titolo 2010. In programma anche la Formula 2000 Light, la nuova serie ideata
particolare tracciato misto asfalto-terra. Sempre per l’ambito rallistico, anche
per raggruppare in un unico schieramento un’ampia gamma di vetture spinte
i protagonisti del WRC Italia - il vincitore del quale entrerà di diritto nella rosa
da motori 2 litri. Nel panorama delle monoposto c’è spazio anche alla neo-
dei protagonisti del Findomestic Memorial Bettega - e quelli della S2000, ca-
nata Formula Abarth ACI-CSAI che quest’anno ha vissuto la sua prima stagio-
tegoria in auge tanto in Italia quanto a livello internazionale, saranno in azio-
ne con un altissimo numero di iscritti tra i quali è spiccato Brandon Maisano,
ne nella Mobil 1 Arena. Non solo cronometro, ma anche spettacolo. Spazio
vincitore del titolo. A completare uno scenario unico è in programma nuova-
quindi a spettacolari traversi e controsterzi al limite di ogni legge fisica con
mente il Bomboogie GT Challenge, con le potenti vetture Gran Turismo: un
il Drift Battle, mentre tanto show e divertimento sarà proposto al pubblico
confronto di alto livello tra Ferrari F430, Porsche 997, Lamborghini Gallardo
anche dalle esibizioni della Scuola di Polizia Mirabilandia. MM
MM73
EVENTS
PROGRAMMA GARE - ESIBIZIONI AREA 48 SABATO 4 DICEMBRE •
Boomboogie GT Challenge
•
Porsche Carrera Cup
•
Formula Abarth
•
Pagani Zonda Show
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Abarth Test Drive
•
Ford Test Drive DOMENICA 5 DICEMBRE
•
Boomboogie GT Cup
•
Abarth 500 Assetto Corse
•
Drift Battle
•
Pagani Zonda Show
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Abarth Test Drive
•
Ford Test Drive LUNEDÌ 6 DICEMBRE
•
Formula 2000 Light
•
Boomboogie Historic Challenge
•
DTM Historic Trophy
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Abarth Test Drive MARTEDÌ 7 DICEMBRE
•
Formula Legend
•
Renault Clio Cup Italia
•
Formula Renault 2.0 Italia
•
Campionato Italiano Drifting D1 Show
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Ford Test Drive MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE
•
Ferrari Challenge (Trofeo Pirelli)
•
Ferrari Challenge (Coppa Shell)
•
Scuderia Ferrari F.1
•
Scuola di Polizia Stunt Show
SEGUI LE GARE SU
www.motormedia.tv
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EVENTS
PROGRAMMA GARE - ESIBIZIONI AREA 48 GIOVEDÌ 9 DICEMBRE •
Formula 2000 Light
•
Boomboogie Historic Challenge
•
DTM Historic Trophy
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Abarth Test Drive VENERDÌ 10 DICEMBRE
•
OSLV WRC Italia
•
Super N
•
Drift Battle
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Abarth Test Drive
•
Ford Fiesta R2 Day
•
Findomestic Memorial Bettega
•
Findomestic Memorial Bettega (Night)
•
Trofeo S2000
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Ford Focus RS Endurance Parade
•
Abarth Test Drive
•
Ford Test Drive
SABATO 11 DICEMBRE
DOMENICA 12 DICEMBRE •
Findomestic Memorial Bettega
•
Trofeo S2000
•
Scuola di Polizia Stunt Show
•
Abarth Test Drive
•
Ford Test Drive
SEGUI LE GARE SU
www.motormedia.tv
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motormedia tv SUPERLEAGUE FORMULA Tutte le gare del 2010 in un canale dedicato
Si è conclusa la stagione 2010 della Superleague Formula, la serie intercontinentale che abbina delle velocissime e tecniche monoposto con al volante piloti di altissimo livello ai più famosi club di calcio del globo. A vincere quest’anno è stato uno dei talenti tricolore, il veneto Davide Rigon con i colori dell’Anderlecht. Se vi siete persi qualche gara o volete rivivere le emozioni di questa stagione su MotorMedia.tv trovate un canale dedicato a questo particolare campionato che sta riscuotendo sempre più successo tra gli appassionati e gli addetti ai lavori.
in questa rubrica trovate i principali contenuti che saranno disponibili su motormedia.tv nel corso del mese. gare, test auto, videoclip dalla rete e molto altro ancora vi attendono sulla nostra web-tv
WORLD RALLY CHAMPIONSHIP Settimo sigillo mondiale per Loeb che manda in pensione la C4 WRC
Con la prova nelle campagne del Galles si è chiuso il World Rally Championship 2010, un campionato che ha visto per la settima volta consecutiva la vittoria dell’ “extraterrestre” francese Sebastien Loeb, al volante della Citroen C4 WRC. Su MotorMedia.tv, in esclusiva web per l’Italia, trovate tutte le tappe di questo avvincente campionato mondiale commentate dall’esperto Matteo Bacci, per rivedere le bellissime immagini che spaziano dalla bianca Svezia ai più polverosi rally di Nuova Zelanda e Giordania, tredici appuntamenti in calendario dedicati agli amanti dei rally e agli appassionati di motorsport.
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motormedia tv RACING ONBOARD L’emozione della velocità...dall’interno!
Su MotorMedia.tv potete trovare un canale ricco di cameracar e video onboard per vivere “al fianco” di numerosi protagonisti del motorsport mondiale l’emozione della competizione e la spettacolarità di guida che solo una vettura da corsa offre. Dalla pista ai rally, dalle monoposto alle World Rally Car passando per vetture GT, non vi resta che scegliere dove andare e con chi salire, premere “Play” e godervi lo spettacolo! Tra i video più belli segnaliamo Simon Pagenaud a Laguna Seca con la HPD Highcroft, Robert Kubica al volante della Renault Clio S1600 lungo la SS14 del Rallye d’Antibes e un lungo tuffo sui 25 Km del Nordschleife a bordo della Porsche 997 GT3 RSR del Manthey Racing!
www.motormedia.tv CRASH
Incidenti ad alto tasso di spettacolarità Quello di Alexandre Premat ad Adria durante la gara del DTM o quello di Kimi Raikkonen durante lo shakedown del Rally di Spagna sono solo gli ultimi in ordine cronologico dei numerosi incidenti che vedono protagonisti i piloti di svariate categorie all’interno del nostro canale dedicato “Crash”. Immagini spettacolari, tanti danni alle vetture ma per fortuna il livello di sicurezza raggiunto da vetture e circuiti permette quasi sempre di osservare queste scene commentando solo la spettacolarità dello stesso e quanti euro saranno necessari per ricostruire l’auto...
VW SCIROCCO R-CUP Terminata la prima stagione
Un weekend caratterizzato dalla pioggia torrenziale ha visto calare il sipario sulla prima stagione del monomarca ecologico di casa VolksWagen, una serie che vede protagoniste le coupé di Wolfsburg alimentate a bioetanolo. Anche tra le curve di Hockenheim sono stati i vip a farla da padrone in una gara che ha visto la sfida tra Steinhof e Heidorn, i due contendenti per il titolo, risolversi anzitempo... Se volete scoprire chi è stato il giovane trionfatore della VW Scirocco-R Cup 2010 puntate i vostri mouse su MotorMedia.tv e godetevi la battaglia!
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racing on web PAGANI AUTOMOBILI www.paganiautomobili.it
Possedere una Pagani è molto più che avere un’auto d’elite; è un sogno. L’azienda italiana fondata da Horacio Pagani non smette di stupire ogni qualvolta presenta una nuova vettura, supersportive uniche al mondo e bramate da numerosi appassionati e non. La vetrina internet della Pagani è originale e accattivamente, come le auto di cui porta il nome. Al suo interno potrete conoscere da vicino i dati tecnici e le caratteristiche della Zonda nelle sue 6 versioni (S 7.3, Roadster, F, F Clubsport, Roadster F e la cattivissima R), immagini, il calendario eventi legato al marchio, una sezione dedicata alla stampa e, non poteva mancare, una parte dedicata al creatore di questa realtà, Horacio Pagani, e al Progetto Zonda. In attesa di averne fra le mani una (magari, un giorno...) non ci resta che godere da cima a fondo del sito web della piccola factory modenese, capace di regalare emozioni come poche altre vetture al mondo.
continua il viaggio di motormedia attraverso i meandri di internet alla ricerca di tutte le realta' web che caratterizzano il motorsport mondiale. in collaborazione con
AUTO GP www.autogp.org
L’Auto GP è nata nel 2010 dalle “ceneri” dell’Euroseries 3000. Un campionato voluto da Enzo Coloni e altresì gestito dalla factory umbra, la quale cura le Lola B05/52 (ex A1 GP) motorizzate Zytek. Monoposto veloci, piloti di alto livello, circuiti di tutto rispetto e un montepremi economico importante fanno dell’Auto GP una delle serie rivelazione della stagione appena conclusasi, dove a trionfare è stato il francese Romain Grosjean. Sul sito dell’Auto GP potete trovare tutte le informazioni relative alla serie, i regolamenti tecnico e sportivo, il calendario con i circuiti in dettaglio, i team, i piloti, i video riassuntivi delle gare e molto altro materiale. Da segnalare anche un magazine sfogliabile online con tutte le notizie e gli approfondimenti del campionato.
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racing on web MOTORSPORT CIRCUIT GUIDE www.motorsportcircuitguide.com
Motorsport Circuit Guide è, come dice il nome stesso, una guida riguardante moltissimi tracciati di ogni angolo del globo, dagli Stati Uniti al Sud Africa passando per la vecchia Europa. Oltre a trovare una descrizione puramente informativa dell’impianto, questo sito racchiude anche informazioni interessanti a livello logistico per raggiungere la destinazione, per prenotare un hotel o un ristorante nelle vicinanze o altro ancora. Corredato di mappe (anche satellitari) e risorse multimediali, Motorsport Circuit Guide potrebbe essere la vostra risorsa fondamentale qualora vogliate recarvi a vedere un evento in un circuito a voi sconosciuto. Il sito web è in lingua inglese ma è davvero molto intuitivo da “navigare”.
MISANO WORLD CIRCUIT www.misanocircuit.com
Quello di Misano Adriatico è senza dubbio uno dei più belli e tecnici circuiti italiani. RInnovato radicalmente nel suo disegno pochi anni fa, questo impianto ospita gare di livello nazionale ed internazionale come i Campionati Italiani ACI-CSAI, la 6 Ore (classico appuntamento automobilistico estivo) oltre che la Moto GP e la SuperBike; inoltre è l’unico autodromo italiano che vede sul proprio asfalto le spettacolari gare di Truck, i camion da corsa. Sul sito web del tracciato romagnolo potrete consultare il calendario eventi (sia motorsitici che di altro genere), avere informazioni tecniche sull’impianto e altro ancora.
CSAI
www.csai.aci.it La Commissione Sportiva Automobilistica Italiana ha rinnovato il proprio sito web, ora decisamente più moderno e funzionale. Al suo interno potete trovare le principali informazioni sulle gare del weekend, fiches e passaporti tecnici delle vetture, regolamenti tecnici e sportivi, informazioni sulle varie discipline (pista, rally, salita, ecc...) oltre che una sezione multimediale e una parte specifica dedicata alle licenze agonistiche. Un portale fondamentale per tutti coloro che hanno a che fare con il motorsport in Italia o che vogliono approcciarsi a questo mondo.
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LA FOTO DEL MESE
Daniel Mancinelli (Dallara F309-FPT / Team Ghinzani) Campionato Italiano Formula 3 - Monza (24/10/2010) Foto: Renato Gaggio by AllRace.net
in STRADA
Missile di lusso
L
a Jaguar XFR è pronta per la sfida. A prima vista gli stilemi che la distinguono sono molto aggressivi pur conservando l’eleganza tipica del marchio inglese. La parte frontale è stata rivista con lo scudo paraurti anteriore che cresce nelle dimensioni ed integra due vistose prese d’aria studiate per raffreddare i grandi dischi freni. Nuove anche mascherina e calandra che rinunciano alle tradizionali cromature e sono ora invece caratterizzate dalla verniciatura nera e dalla loro trama a nido d’ape. Presenti anche le minigonne che fungono da raccordo stilistico tra lo scudo anteriore e il nuovo paraurti posteriore. Proprio al retrotreno vi sono ulteriori novità stilistiche: alla presenza di un vistoso estrattore aerodinamico che integra agli estremi i quattro scarichi di generose dimensioni, si aggiunge un
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piccolo spoiler posto sul bordo del bagagliaio. All’interno del cofano trova “alloggio” il potente propulsore caratterizzato da un 8 cilindri a V munito di compressore volumetrico, particolare già presente nella precedente versione ma oggi con una cilindrata maggiorata a ben cinque litri e l’avvento dell’iniezione diretta di benzina. La XFR viene offerta in una gamma di 8 colori per la carrozzeria di cui due, Salsa e Kyanite Blue, sono disponibili solo su questa versione estrema della XF. Gli interni sono un po’ più “freddi” rispetto a quello che ci si attende da una Jaguar e dominano i rivestimenti in pelle e le modanature in alluminio. Molto comodi i sedili caratterizzati da una sagomatura perfettamente adatta alla guida sportiva e dal logo in rilievo “R”. Per quanto riguarda l’abitacolo, la cosa che ci ha più incuriosito sono le boc-
in STRADA
chette dell’aria che, una volta spenta la vettura, si chiudono a saracinesca rendendo un “monoblocco” l’intero cruscotto. Per quanto riguarda le impressioni di guida, avendo appena provato (nello scorso numero di MotorMedia, ndr) la versione Convertible della XKR, riconosciamo subito la potente spinta dei 510 cavalli disponibili e soprattutto dei 625 Nm di coppia. La prima differenza che notiamo è invece nella stabilità in curva, sicuramente migliore rispetto alla versione cabrio della XK in ragione della miglior rigidità torsionale della scocca. La precisione di sterzo è migliore e la sensazione che si ha alla guida è di una vettura che,
malgrado i suoi ingombri e il suo peso, garantisce un ottimo piacere di guida. La vettura infatti pesa in ordine di marcia 2.185 kg distribuiti su di una lunghezza di 4,8 metri. Molto del merito di questa sensazione è da attribuire all’Adaptive Dynamics che grazie agli avanzati ammortizzatori idraulici a gestione elettronica è capace di garantire sempre la massima motricità e una tenuta di strada molto elevata. Il cambio, grazie anche alle palette poste dietro il volante, è di facile utilizzo e nella sua versione “dynamic” si dimostra sufficientemente veloce sia nelle fasi di salita di marcia che di scalata. La frenata è pronta grazie all’impianto ben di-
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mensionato e ad una taratura del servofreno molto “reattiva” che infonde nel guidatore un ottimo livello di confidenza e fiducia. Molto belli i cerchi in lega a 14 razze realizzati esclusivamente per la XFR che hanno diametro da 20 pollici ed ospitano pneumatici di sezione differente tra avantreno e retrotreno in modo da gestire al meglio la grande coppia generata dal motore. Le prestazioni sono da supercar: da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi con una velocità massima di 250 km/h autolimitata. La vettura viene venduta ad un prezzo di listino che varia, a seconda degli allestimenti, da quasi 75.000 a poco più di 92.000 euro. MM
in STRADA
STILE, CARICO E COMODITÀ L
a nuova generazione di vetture marchiate Opel è senza dubbio votata al dinamismo e strizza l’occhio ai giovani. La nuova Opel Astra Sports Tourer non fa differenza e si presenta come una station wagon di tutto rispetto, anche se numerosi accorgimenti non sono del tutto inediti ma già visti sulle auto di Rüsselsheim. Esternamente, la Sports Tourer e di circa 30 cm più lunga rispetto alla Astra SW classica (nonostante il passo sia rimasto identico), una scelta che avvantaggia il carico del bagagliaio; il FlexFold permette ad ognuna delle due sezioni dei sedili posteriori (abbattibili 60/40) di poter essere abbassata separatamente premendo un pulsante: questo consente di regolare i sedili posteriori direttamente dal bagagliaio, senza dovere girare intorno alla vettura né aprire le portiere. Si può rendere il piano di carico orizzontale alzando la seduta dei sedili ma è altresì possibile rimuoverli completamente guadagnando così ulteriore spazio per caricare oggetti più lunghi o semplicemente per consentire un maggiore scorrimento dei sedili anteriori. Con i sedili totalmente abbattuti, la lunghezza del piano di carico raggiunge i 1.835 mm, 28 in più dell’Astra station wagon attuale. Sempre
per quanto concerne il posteriore, la tendina copribagagli si muove semplicemente al tocco delle mani, piccole chicche ma che danno un tocco in più a questa station wagon. Rimanendo in tema di confort, questa versione della Astra si contraddistingue per l’ottimo assetto e la taratura delle sospensioni, un aspetto già di serie veramente ottimo ma che risulta pressoché perfetto quando si ha a disposizione il “FlexiRide”, un dispositivo elettronico che permette di variare “in corsa” la taratura dell’assetto. La Astra si comporta molto bene su qualsiasi tipo di fondo stradale e anche in casi di sconnessioni o buche la station wagon tedesca riesce a copiare perfettamente il suolo riducendo al minimo il disagio per i passeggeri, davvero un aspetto molto positivo di questa automobile. Per quanto concerne il motore, anche qui le note sono più che positive: il 1400 cc turbobenzina tra le nostre mani si è dimostrato molto flessibile e reattivo, nonostante 140 cv possano sembrare pochi su una vettura di questa stazza; il quattro cilindri tedesco non ha vuoti e a qualsiasi regime spinge pronto senza esitazioni e, fattore da non sottovalutare, il turbo non presenta ritardi nell’inserimento e “strap-
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pi” bruschi. Il cambio manuale a 5 rapporti è anch’esso molto fluido e non abbiamo rilevato problemi o impuntamenti di sorta. L’Astra Sports Tourer sarà disponibile con otto motorizzazioni con potenze che vanno dai 95 cv fino a 180 cv; il 2.0 CDTI da 160 cv rappresenta il top di gamma tra le motorizzazioni diesel e viene offerto in combinazione con un cambio manuale a sei marce (optional c’è anche l’automatico). Tra le innovazioni riprese dalle ultime nate della gamma Opel o in dirittura d’arrivo vanno segnalati i fari anteriori autoadattattivi AFL+, i sedili anteriori ergonomici e l’Opel Eye, il sistema in grado di riconoscere i cartelli stradali e di visualizzarli sul computer di bordo e di avvisare il conducente se si supera inavvertitamente la linea di mezzeria. Parlando di costi, la Sport Tourer in versione base (allestimento “Elective” che comprende già diversi optional tra cui il climatizzatore, cinque airbag, fari alogeni e cruise control) costa 18.251 euro, 1.150 in più della corrispondente versione classica a cinque porte. Per la versione top equipaggiata con il 1.6 turbo benzina da 180 cv il costo si aggira intorno ai 25.000 euro a seconda della configurazione desiderata. MM
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FLASH prodotto SKODA GREENLINE
Linea “verde” per le vetture della Repubblica Ceca Seconda generazione per le “Greenline” di Skoda, prossimamente disponibile su tutti i modelli della gamma. Due i propulsori a seconda dei modelli: un 1.2 TDI da 75 cv che equipaggerà Fabia, Fabia Wagon e Roomster GreenLine e un 1.6 TDI da 105 cv per Yeti, Octavia e Superb. Entrambi i motori sono abbinati a cambio manuale, Start & Stop, recupero dell’energia in frenata, pneumatici specifici e modifiche aerodinamiche. Le versioni Greenline della Fabia Wagon e della Roomster sono già disponibili mentre Fabia berlina, Yeti, Octavia, Superb e Superb Wagon dovrebbero essere commercializzate a Novembre. A Gennaio 2011 arriverà anche l’Octavia station. I prezzi partono da 14.700 €.
MULTIAIR PER LA DELTA Il 1.4 da 140 cv ora a listino
Nuova motorizzazione per la Lancia Delta, una novità che ha debuttato a fine Ottobre. Sotto al cofano della compatta italiana è ora possibile trovare il propulsore MultiAir 1.400 cc Turbo da 140 cv, già a norma Euro 5 e dotato di sistema “Start&Stop”. Quattro gli equipaggiamenti disponibili per questa versione: oltre ai già noti Argento, Oro e Platino si aggiunge la Hard Black; i prezzi partono da 22.900 €. Quella sopracitata non è l’unica novità per le Delta: debutta anche la versione Euro 5 del motore 1.4 T-Jet da 120 cv mentre sono stati rivisitati alcuni pacchetti di optional, ora comprendenti anche scarichi cromati, vernice bicolore e cerchi in lega da 18” per personalizzare al meglio la vostra Lancia.
ecologia in casa skoda con l'estensione della linea "greenline" su tutti i modelli mentre la lancia delta e la citroen c4 godranno di nuovi propulsori e allestimenti.
numerose novità per la citroen c4 Quattro nuovi allestimenti e sei motorizzazioni per la berlina francese
È già disponibile dai concessionari la nuova Citroen C4, ma per il momento solo nella versione a cinque porte. Tra le novità spiccano i quattro differenti allestimenti: Attraction (già comprensivo di 6 airbag, ESP con assistenza per le partenze in salita e climatizzatore), Seduction (accensione automatica degli anabbaglianti, cruise control, climatizzatore bizona e fendinebbia con funzione “cornering”), Business (sistema multimediale Citroen eTouch, GPS e sensori di parcheggio) e l’Exclusive (cerchi in lega da 16”, bracciolo centrale posteriore, presa USB, Bluetooth e altre funzioni elettroniche). Sei i motori, tre a benzina e tre diesel: 1.4 VTi da 95 cv, la 1.6 VTi da 120 cv e la 1.6 THP da 155 cv. La gamma dei propulsori a gasolio, invece, è composta dal 1.6 HDi declinato nelle varianti da 90 e 110 cv e dal 2.0 HDi da 150 cv. I prezzi vanno da 16.451 € a 24.701 €.
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