MotorMedia 18 (Maggio 2011)

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IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa!

Anno II - numero 18

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI

C

! S U C O F . . . A E IT

in pista

in prova speciale

100 anni per la Indy 500

Loix senza...vittorie

Ford entra nel Campionato Italiano Turismo Endurance con la Focus

in salita

Correre low cost


? a t o l i p n u ? i e r Se o t a z z i n a g ? r a o d n n e u i i z a Se ’ n u o m a e t n ? u à i t i l a i H b i s i v a t s u i g a l i o Vu

è la risposta! Contattaci raffaella.menegoni@motormedia.it tel. 039.9631137 www.motormedia.it


DRIVE THROUGH

Paura di un mito...

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N

ei prossimi trenta giorni si disputeranno tre degli eventi automobilistici più gloriosi a livello mondiale. Stiamo ovviamente parlando della Indy 500, della 24 Ore di Le Mans e della 24 Ore del Nurburgring. Tre gare uniche, tre eventi imperdibili che ogni pilota vorrebbe disputare, tre occasioni per vedere centinaia di migliaia di spettatori assiepati su tribune e prati per seguire drivers e vetture impegnati in gara. Nessuno dei tre ha delle similitudini con l’altro ma tutte hanno scritto pagine indelebili nella storia del motorsport mondiale. Molti grandi campioni dell’automobilismo hanno vinto in almeno una di queste competizioni e molti si rammaricano di non esserci riusciti. Se proprio si vuole trovare un denominatore comune a questi “pilastri”, questo è la paura: paura di non vincere, paura di perdere e soprattutto paura di farsi male. In queste tre competizioni il rischio per i piloti è tutt’ora molto elevato. Nel catino dell’Indiana, che quest’anno celebra il suo centenario, i piloti si sfidano per più di tre ore a 360 Km/h di media, nell’inferno verde dell’Eifel corrono contemporaneamente più di 200 auto di qualsiasi categoria su un tracciato che non perdona il minimo errore e che è spesso caratterizzato da un meteo tutt’altro che clemente mentre a Le Mans si corre sfidando la leggenda su di un circuito lungo, veloce e impegnativo come pochi altri al mondo con vetture che toccano i 350 Km/h (prototipi LM P1). È proprio dunque questa paura che ha reso queste competizioni leggendarie e delle sfide rivolte solo a uomini “duri”. Una paura che, malgrado tutto e malgrado tutti, fa e farà sempre parte del motorsport perché, come giustamente dicono gli inglesi, “motorsport is dangerous” e quelli che lo praticano non solo ne sono consapevoli ma a volte, da questo aspetto negativo, ne traggono la loro vera forza. Noi seguiremo queste tre gare come il loro blasone merita e già in questo numero troverete tre articoli a loro dedicati con l’auspicio futuro di potervele un giorno raccontare direttamente sul campo. In realtà già quest’anno a riguardo abbiamo in serbo una sorpresa che scoprirete nel prossimo numero per cui per adesso buona lettura e godetevi queste tre spettacolari gare.

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MM03


sommario

09 10 18

14 28

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26 34


sommario

IN QUESTO NUMERO Paddock - News dal mondo delle competizioni a quattro ruote.................................... pag. 06 MOTORMEDIA TEAM - Iniziative e novità legate al nostro network. ...................... pag. 09

in pista

GT Open, pari e patta - Dopo i primi due round è confronto serrato tra Ferrari e Porsche........ pag. 10 Le Mans, la vigilia più lunga - Chia la spunterà tra Audi e Peugeot alla 24 Ore della Sarthe?.... pag. 14 100 di queste...500 Miglia! - A Indy si festeggia il centenario della mitica sfida su ovale. ....... pag. 16 Nordschleife, sfida infernale - La 24 Ore del Nurburgring, una delle gare più affascinanti...... pag. 18 CITE a ...Focus! - Ford sbarca nel Campionato Italiano Turismo Endurance......................... pag. 20 Silvestri è l’uomo Five Hundred - Le piccole 500 sono andate in scena a Imola.................. pag. 26

in prova speciale

Il comandante...senza galloni - Freddy Loix comanda nell’IRC con 0 vittorie all’attivo. ................ pag. 28

in SALITA

Uno Start verso il Racing - Come correre a basso costo nelle cronoscalate del CIVM.................. pag. 34

RACING FACTORy

Da Varano alla... Victory Lane - MotorMedia ha visitato la Dallara, storico costruttore italiano..... pag. 38

MotorMedia.tv - GT Open e Ferrari sulla nostra web tv. ................................... pag. 44 Racing on web - Il mondo delle corse nella rete.............................................. pag. 46 LA FOTO DEL MESE - Scatti da motorsport. ................................................ pag. 48 In strada - MotorMedia ha provato la Citroen DS3 e la Skoda Superb...................... pag. 50 Flash PRODOTTO - Anticipazioni sulle auto e i prodotti in uscita......................... pag. 54

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paddock IL TORO...NERO VINCE A IMOLA

La F430 Scuderia di Venturi-Maino-Invernizzi trionfa alla 500 Miglia Sotto una pioggia incessante è il trio della Black Bull Swiss Racing Team ad aggiudicarsi la 500 Miglia di Imola, seconda prova stagionale dell´Endurance Champions Cup. Andrea Invernizzi, Mirko Venturi e Tommaso Maino (Ferrari F430 GT3) hanno preceduto Matteo Milani, Stefano Crotti e Alberto Rodio su Porsche 911 GT3 Cup (GDL Racing) e l’equipaggio formato da Yurg Aeberharb e Karl Renz (Porsche 997 RSR­ Stadler Motorsport). Sesta posizione assoluta ma vittoria nella Silver Cup, il Raggruppamento riservato alle vetture turismo, per Michele Bartyan e Alan Simoni (Renault Megane Trophy preparata dall’Oregon Team). Sfortunato il debutto della Ferrari F458 Italia GT2 con i colori di AF Corse di Aguas e Kauffman, vittima di un’uscita di pista. Prossimo appuntamento per la serie promossa dal Gruppo Peroni Race il 23 Luglio a Misano per la tradizionale 6 Ore in notturna.

NOTIZIE E PILLOLE DAL MONDO DELLE CORSE IN PISTA, RALLY E FUORISTRADA... TRA PADDOCK E PARCHI ASSISTENZA PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI SU PILOTI, GARE E VETTURE News a cura di Fabio Magnani

DOPO IL GT SPRINT, LA 458 GT3 È ORA ANCHE...BLANCPAIN Il team tedesco Vita4One porta alla vittoria la GT3 del Cavallino Rampante nel round di Navarra

Nella seconda prova del Blancpain Endurance Series disputatasi a fine Maggio sul nuovo tracciato spagnolo di Navarra si è imposta la Ferrari F458 Italia GT3 guidata da Michael Bartels, Frank Kechele e Nico Verdonck con i colori del Team Vita4One, i quali hanno conquistato la vittoria davanti all’Audi R8 LMS del trio Ortelli-Longin-Albuquerque, scattato in pole e rimasto in testa fino al 17esimo giro quando l’equipaggio del Vita4One ha poi rilevato la leadership e guadagnato il margine sufficiente che gli ha garantito la vittoria. Ottimo terzo gradino del podio per i vincitori della prova inaugurale di Monza Roda-Giammaria-Ruberti, con l’inossidabile Porsche 997 GT3 R che gli permette così di consolidare la prima posizione in campionato alla vigilia della difficile trasferta di Spa-Francorchamps teatro della terza prova della serie promossa dalla SRO sulla distanza di 24 Ore di gara. Quarto il nostro Andrea Piccini, anch’egli su un’Audi R8 LMS in equipaggio con Marcel Fässler e Greg Franchi. Appena fuori dalla top 10 la Porsche 997 GT3 R della GDL Racing con Stefano Borghi, Alessandro Bonetti e Gianluca De Lorenzi.

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paddock VITTORIA, AVVIO PERFETTO Già molti successi nella bacheca di Amorosi

ZERLA A TUTTO EUROPEO

Il pilota bresciano ottiene ottimi risultati nel CEM Per Adriano Zerla si preannuncia una stagione senza dubbio positiva. Il forte pilota di Sale Marasino ha infatti iniziato al meglio il 2011 ottenendo un ottimo risultato nella seconda prova del campionato continentale disputata a Rechberg in Austria dove ha centrato la vittoria di gruppo CN/E2 e il decimo posto assoluto. Fortemente penalizzato dall’aver trovato lungo il percorso l’asfalto bagnato, a differenza dei suoi avversari, Zerla non è riuscito a abbassare il tempo di gara come era nelle aspettative rinunciando così ad un probabile podio dell’Assoluta ma non alla vittoria di categoria ottenuta a bordo della Osella PA30 del team toscano. Zerla si è poi rifatto in Portogallo alla 32° Rampa Internacional da Falperra dove, sempre a bordo della barchetta targata Osella, ha conquistato un bellissimo 2° posto assoluto a pochi decimi dalla Reynard Formula di Fausto Bormolini.

Con un nome così non poteva non essere un team vincente. Il Team Vittoria Competizioni ha iniziato un impegnativo 2011 nel migliore dei modi: leader nel GT Sprint, secondo nel Coppa Italia e leader nel GT Open. Un avvio di stagione pressoché perfetto quello della compagine di Maranello che quest’anno è impegnata su più fronti con il chiaro intento di bissare i successi ottenuti nel corso del 2010 dove vinse sia il titolo del GT Sprint che dell’Italiano GT nella categoria GT Cup. Soddisfazione espressa anche dallo stesso Team Manager Roberto Amorosi: “Quest’anno abbiamo tre programmi e in ognuno contiamo di far bene. I nostri equipaggi sono molto competitivi e, grazie anche all’esperienza dell’anno scorso, pensiamo di avere le carte in regola per fare una stagione da protagonisti. Non sarà facile ripetersi ma quello è il nostro vero obiettivo…”

PETRONAS, UN TRIBUTO PER ABARTH

Petronas e Selenia lanciano sul mercato un lubrificante dedicato alla 500 Abarth 695 Dalla collaborazione tra due storici marchi quali Abarth e Selenia è nato il lubrificante dedicato all’ultima nata del marchio Abarth: la 500 Abarth 695 Tributo Ferrari. Questo nuovo prodotto, nato per premiare un progetto eccellente “Made in Italy”, si fregia di un nome altrettanto eccellente: Petronas Selenia Abarth Tributo Ferrari. Petronas Selenia Abarth Tributo Ferrari è in realtà un prezioso cofanetto che contiene 3 litri di olio Selenia specifico per la Tributo Ferrari e un modellino in scala 1:24 della vettura, il tutto accoppiato con lo specifico scopo di essere considerato, non solo un prodotto, ma vero e proprio omaggio alla storia all’eccellenza tecnologica italiana. Il kit con le tre latte ed il modellino è inoltre completato da un prezioso depliant che ne illustra tutte le caratteristiche tecniche e di utilizzo.

MM07


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motormedia team SECONDA GARA, SECONDO PODIO PER NECCHI Il Direttore di MotorMedia coglie il secondo posto a Imola nella Coppa Italia

Sul tracciato di Imola si è disputata la seconda prova del Coppa Italia 2011. La serie promossa dal Gruppo Peroni Race vede protagonista il nostro Direttore Paolo Necchi che, a bordo della Ferrari F430 GT Cup del Team Vittoria Competizioni, ha ottenuto un secondo posto di classe sul difficile tracciato emiliano. Necchi ha lottato tutta la gara contro la Porsche 911 GT3 Cup del veneto Bianco scattato dalla pole position senza però riuscire a trovare il varco per poterlo passare e chiudendo sotto la bandiera a scacchi a solo 1”7 secondi di distacco dal vincitore. Con questo podio Necchi si ritrova in classifica generale in seconda posizione nella 1a Divisione e attende ora il prossimo appuntamento che si disputerà il 29 Maggio sul tecnico tracciato del Mugello dove vi sarà il debutto del pilota milanese sulla più potente Ferrari F430 GT2. Necchi: “Mi sono divertito molto. Bianco è riuscito a rimanere davanti in partenza e poi per tutta la gara gli sono stato vicino senza però riuscire a sopravanzarlo. La sua Porsche in alcuni punti guadagnava quel tanto che lo teneva al sicuro da un possibile sorpasso. Adesso attendo la gara del Mugello per fare il debutto con la GT2”.

DEBUTTO CON PODIO

Perioli centra il terzo posto con la nostra Renault Clio a Magione Un debutto veramente ottimo. Stiamo parlando della prima gara stagionale che Giancarlo Perioli ha disputato nel Trofeo Turismo sul tracciato di Magione a bordo della Renault Clio RS che porta i colori della nostra testata. Il pilota umbro, al debutto con la veloce vettura francese, dimostrava sin dalla prove ufficiali di essersi ben adattato alla vettura strappando un buon terzo tempo di classe e ponendo così le base del buon risultato finale. In gara, escluso il leader Parretta, Perioli riusciva a tenere a bada alcuni suoi diretti inseguitori guidando senza fare errori e portando la “nostra” Clio al termine della gara sul terzo gradino del podio. Un inizio dunque che fa ben sperare per il proseguo della stagione che si annuncia molto combattuta. Perioli: “Sono davvero contento! Ho corso con una spalla acciaccata per un incidente in scooter avuto qualche settimana fa e la Clio è sicuramente una vettura divertente ma non facile da sfruttare al 100%. La macchina andava benissimo e grazie ai ragazzi della Cipierre e ai consigli di Paolo (Necchi, ndr) sono riuscito a portare a casa questo podio che mi riempie di soddisfazione. Aspettiamo ora la seconda gara per provare a far meglio.”

MM09


in pista

GT Open, pari e patta

sponibil V i d e o d is u

e

Paolo Necchi GT Sport www.motormedia.tv

D

opo un inverno di gran fermento, ha vi-

sempre una nutrita schiera di rappresentanti del

Villois Racing: Dopo un inizio non particolarmente

sto il semaforo verde sul tracciato di Imo-

tricolore. Nelle prime due prove sinora disputate il

positivo, l’equipe piemontese si è subito rifatta a

la la stagione 2011 dell’International GT

tema principale è stato il confronto Ferrari-Porsche

Magny-Cours dove ha concluso Gara 2 al secondo

Open, campionato promosso e organizzato dall’ex

che vede, al momento, il marchio italiano prevalere

posto di classe GTS con l’equipaggio Lancieri-Wiser.

pilota spagnolo Jesus Pareja. Al via della prima gara

in classe Super GT e quello tedesco in classe GTS a

Qualche problema di affidabilità e alcune mancan-

sono stati ben 22 gli equipaggi a scendere in pista

conferma del grande equilibrio tecnico e sportivo

ze dovute al “Balance of Performance” con gli altri

divisi, come di consueto, nelle due classi Super GT

della categoria.Proviamo, dopo le prime due gare

competitors hanno condizionato questo avvio di

e GTS. Invariato anche il format della doppia man-

dall’inizio della stagione, a tracciare una mini pa-

stagione con l’Aston Martin DBRS9 che sembra es-

che di gara di durata differente e soprattutto con-

gella relativa ai team principali protagonisti delle

sere in ritardo rispetto a Porsche 997 GT3 R e Fer-

fermato l’alto livello di piloti e team coinvolti con

rispettive classi:

rari 458 Italia GT3 ma che può, comunque, recitare

MM10


in pista •

La Ferrari F430 GT2 di Frezza-Lopez (Vittoria Competizioni) inseguita da un’altra GT di Maranello e dalla Porsche 997 GT3 R dell’Autorlando Sport nell’ultima prova di Magny-Cours (Francia).

il ruolo di buon outsider grazie alla velocità dei due

invece una partenza alla grande del suo equipaggio

stagione è stato ottimo per Bizzarri e Rizzoli che

piloti e alla loro costanza di rendimento.

di punta Bontempelli-Gattuso in classe GTS: due

hanno ottenuto tre secondi posti in altrettante

Voto: 6,5

vittorie su quattro gare sono un buon bottino e la

gare sinora finite mentre è stato più altalenan-

lotta con l’equipaggio Porsche composto da Roda-

te per le vetture schierate in classe GTS. Dopo le

Kessel Racing: È, insieme ad AF Corse, il team più

Babini si preannuncia molto interessante.

buone prestazioni viste a Imola gli equipaggi della

blasonato del campionato ed è impegnato anch’es-

Voto: 7

classe regina (tre, ndr) hanno raccolto poco in terra francese evidenziando, esclusi Rangoni e Garofa-

so in entrambe le classi con quattro vetture (una in Super GT e tre in GTS). Ancora a secco di punti e

AF Corse: È il team campione in carica della Super

no, un eccessivo gap di prestazione tra i due piloti

con la nuovissima Ferrari F458 Italia GT2 danneg-

GT e da quest’anno è schierato anche nella classe

di ciascun equipaggio.

giata nella prova di Imola, il team svizzero festeggia

GTS con la nuova Ferrari 458 Italia GT3. L’inizio di

Voto: 6,5

MM11


in pista

Nella foto grande, la nuova Ferrari 458 Italia GT3 del Kessel Racing portata in pista da Lorenzo Bontempelli e Stefano Gattuso. Nelle foto piccole, altre due protagoniste della classe GTS: la Porsche 997 GT3 R di Roda-Babini (qui sopra) e la Aston Martin DBRS9 di Lancieri-Wiser (in basso a destra).

Vittoria Competizioni: Quello capitanato da Ro-

be debuttare a Spa-Francorchamps.

za di Giammaria e sulla costanza di rendimento di

berto Amorosi è sicuramente il team che meglio ha

Voto: 8

Ramos. Non è forse un equipaggio che può puntare alla vittoria assoluta ma spesso li si vedrà a podio.

interpretato questo inizio di stagione. Con l’inedita

Voto: 6,5

coppia formata da Marco Frezza e da Juan Manuel

Racing Team Edil Cris: In attesa anche loro di scen-

Lopez alla guida della Ferrari F430 GT2 hanno vinto

dere il pista con la F458 Italia GT2, l’equipaggio Ra-

due delle quattro manche sinora disputate dimo-

mos-Giammaria ha dimostrato in queste prime due

Villorba Corse: La politica del team è sempre stata

strando velocità e costanza di rendimento. Sono si-

gare di poter avere un ruolo importante in classe

chiara. Una sola auto per puntare al titolo. Dopo

curamente uno degli equipaggi più equilibrati della

GTS ottenendo sinora due secondi posti. Dopo aver

aver vinto il tricolore GT2 l’anno scorso, Andrea

categoria e questo potrebbe fare alla fine la differen-

quasi vinto il campionato nel 2010, la compagine

Montermini ed Emaunuele Moncini tornano a di-

za, sempre in attesa della 458 Italia GT2 che dovreb-

bergamasca punta molto sulla velocità e l’esperien-

videre l’abitacolo della nuovissima F458 Italia GT2 e

MM12


in pista

a condividere la loro esperienza per far bene anche

ra di classe GTS con l’equipaggio Roda-Babini, capaci

al momento unici antagonisti alle “rosse”.

nel 2011. Dopo l’avvio titubante di Imola i due piloti

di due vittorie ed un terzo posto nelle prime quattro

Voto: 8,5

italiani si sono rifatti con gli interessi a Magny-Cours

gare sinora disputate, nutre altrettante aspettative

ottenendo una pole position e una vittoria che li

nei confronti dei due giovani piloti Barba e Ceccato

Il prossimo appuntamento è ora previsto sul veloce

pone come i principali antagonisti di Frezza e Lopez

in classe Super GT. Il forte campione in carica spa-

e tecnico tracciato belga di Spa-Francorschamps il

per il titolo di classe Super GT.

gnolo ha confermato la sua maturità portando a

25 Giugno per una nuova sfida tra i vari protagonisti

Voto: 7

casa, insieme al compagno di squadra italiano, una

che, per fortuna, continuano sempre più spesso ad

vittoria e due terzi posti che gli hanno garantito la

essere rappresentanti dalla nostra nazione nono-

Autorlando Sport: Team storico di casa Porsche,

seconda piazza della classifica di campionato della

stante la sempre più agguerrita presenza di team e

quest’anno può puntare alla doppietta. Leader sino-

classe riservata alle vetture GT2. Da tenere d’occhio,

piloti stranieri. MM

MM13


in pista

Le Mans, la vigilia più lunga Paolo Necchi DPPI

M

anca oramai poco. La tensione è a

con uno staff di commentatori che si alterneranno

R18 TDI. In realtà, malgrado le due vittorie, la su-

mille. Centinaia di migliaia di spettato-

nel corso della maratona. Malgrado la totale incer-

premazia è stata tutt’altro che netta soprattutto se

ri sono pronti ad assieparsi lungo un

tezza sul risultato finale, abbiamo deciso di fare una

si tiene conto che in Belgio in qualifica Audi aveva

tracciato che solo a nominarlo incute timore. Stia-

sorta di “scommessa” per ognuna delle quattro ca-

dato “la paga” alla vettura francese. Il pronostico

mo ovviamente parlando della 24 Ore di Le Mans

tegorie in gara consapevoli che il nostro pronostico,

qua è quanto mai azzardato ma puntiamo su Peuge-

giunta quest’anno alla sua settanovesima edizione.

seppur ponderato, sarà facilmente smentibile dagli

ot che non può permettersi una nuova sconfitta “in

Come sempre saranno 56 gli equipaggi “invitati” da-

avvenimenti che la gara offrirà.

casa” contro i rivali di Ingolstad dopo la “figuraccia” del 2010.

gli organizzatori della ACO a prendere il via alle 15 di Sabato 11 Giugno e sarà lotta aperta e incerta sino

Classe LM P1

all’ultimo giro della corsa. I piloti e gli addetti ai lavori

La scelta su chi può vincere è ristretta ragionevol-

Classe LM P2

sanno che questa è una gara in cui tutto può suc-

mente a due team: Audi e Peugeot. Guardando

Per questa categoria abbiamo deciso di puntare sul

cedere e la “caporetto” Peugeot del 2010 ne è solo

quanto accaduto sino ad ora tra ILMC e LMS il pro-

team vincitore dell’edizione 2010. Stiamo parlando

l’ennesimo e ultimo, in ordine temporale, esempio

nostico sembra favorire la compagine francese che

della Acura ARX-01d del Team Strakka che, dopo

lampante. Per tutti gli appassionati la gara potrà es-

sia a Sebring (con il Team satellite Oreca, ndr) che

aver vinto alla grande lo scorso anno, ha tutte le

sere vissuta in diretta attraverso il canale satellitare

nella prova di Spa-Francorchamps ha ottenuto una

carte in regola per bissare il successo. L’alternati-

Eurosport che trasmetterà non-stop l’intero evento

vittoria a danno dello squadrone Audi e delle nuove

va potrebbero essere la vettura gemella del Team

Le Audi R18 comandano il gruppo alla recente 1000 Km di Spa; dopo 6 ore di gara però a trionfare è stata Peugeot.

MM14


in pista

RML e la Oreca 03-Nissan del Team Oreca Matmut,

con Bruni, Fisichella e Vilander, equipaggio in grado

equipaggi al via vi sono piloti professionisti accop-

profondo conoscitore, come gli altri del resto, delle

sicuramente di portare a casa il successo in questa

piati a gentlemen driver veloci ed esperti. Qua la

insidie di questa incredibile gara. Per tutti gli altri si

importante gara. Occhi comunque puntati sul Team

differenza la può fare la costanza di rendimento e la

prevede un ruolo da comprimari e la lotta per le po-

Farnbacher capace di ottime prestazioni soprattut-

preparazione tecnica dei vari team. Per questi mo-

sizioni oltre podio.

to in qualifica e già secondi di categoria nel 2010 e

tivi, elenco iscritti alla mano, noi puntiamo su due

sulle BMW M3 GTR che, dopo aver quasi vinto la 24

equipaggi che vedono coinvolti nostri esponenti.

Classe LM GTE-Pro

Ore di Spa 2010, puntano molto su questo grande

Parliamo delle Ferrari F430 schierate dal Team AF

Nella classe regina delle vetture GT (orfane delle

evento dopo i successi ottenuti nelle prime prove

Corse e dal Team Khron. Se i primi sono già stati ot-

GT1, ndr) il pronostico sembra dire chiaramente che

dell’American Le Mans Series. Incognita su Corvette

timi protagonisti delle prime prove delle LMS grazie

la vincitrice sarà una delle Ferrari F458 Italia GT2

che, per tradizione, è però sempre stata molto com-

a piloti molto affiatati, i secondi hanno già portato

presenti in pista. Malgrado la presenza agguerrita di

petitiva a Le Mans mentre per Porsche questa volta,

a casa il successo nella classica USA di Sebring gra-

BMW e di Corvette, l’ago della bilancia pare orientar-

almeno sulla carta, sembra proprio non esserci spe-

zie anche alla velocità dell’italiano Michele Rugolo.

si sul rosso di Maranello. Tra i tre equipaggi al via con

ranza di vittoria nonostante piloti di altissimo livello.

Da tenere d’occhio qualche equipaggio Porsche tra i quali spicca di sicuro quello del Team Felbermayer,

la splendida F458 (AF Corse, Luxury e Fernbacher), quello più accreditato sembra essere quello di Ama-

Classe LM GTE-Am

l’anno scorso vincitore della classe GT2 con Lieb,

to Ferrari che per l’occasione cala un tris d’eccezione

Pronostico quanto mai difficile dato che nei vari

Lietz e Henzler. MM

MM15

In alto, la HPD-ARX01d del team inglese Strakka Racing (a sinistra) e la Ferrari 458 Italia GT2 della squadra piacentina AF Corse (a destra).


in pista

100 di queste... 500 Miglia! Q

Paolo Necchi

uest’anno è il suo centesimo compleanno

e rendere forse ancora più interessante questa sfida

siliano Helio Castroneves che, con le sue tre vittorie

ma non li dimostra. Anzi. La 500 Miglia di

unica. Indy è una gara che non ha eguali e anche

nel catino dell’Indiana, è di fatto entrato a far parte

Indianapolis è quanto mai in auge grazie

chi ha corso sia lì che in F.1 ne parla con assoluto

come uno dei protagonisti della “Hall of Fame” di

ad una campionato IndyCar in netta crescita, dopo

rispetto: tra questi, ultimi in ordine cronologico, ci

Indy e che potrebbe ancora migliorare il suo perso-

le defaillances dei tempi recenti, con molti piloti al

sono Alex Zanardi, Juan Pablo Montoya e Jacques

nale bottino in una delle prossime edizioni. Per no-

via e gare molto spettacolari. Come ogni edizione

Villeneuve. Ma se questi hanno avuto già la fortuna

stra curiosità siamo andati a veder l’albo d’oro della

saranno centinaia di migliaia gli appassionati che af-

di correrci con vetture moderne c’è chi ci ha corso

gara scoprendo che il team più vittorioso ad Indy è

folleranno le tribune dell’ovale più famoso al mondo

anche in un epoca dove la paura era la compagna

quello del magnate Roger Penske che ha colto la vit-

all’interno del quale, in questo secolo, si sono sfidati

di abitacolo per tutta la gara. Parliamo di miti come

toria per ben 16 volte nella sua quarantennale sto-

migliaia di piloti e di cui ogni vincitore ha impressa

A.J Foyt (4 vittorie), di “piedone” Mario Andretti (1

ria da team manager mentre il telaio più vittorioso è

l’effige sul trofeo che viene consegnato al vincitore

vittoria), di Al Unser Sr. (4 vittorie), di Bobby Rahal

ovviamente quello Dallara che ha dominato (tranne

di ogni edizione. È la corsa più veloce al mondo con i

(1 vittoria) o di Emerson Fittipaldi (2 vittorie) e di

due edizioni) dal 1998 sino ad oggi. Il motore invece

piloti che per qualificarsi in pole riescono a infrange-

tutti gli altri che hanno vissuto questa incredibile

più vincente ad Indy è lo “sconosciuto” Hoffenhau-

re il muro dei 370 Km/h di media! È il mito della gare

competizione sia da rookie che da vincitori. Il mitico

ser che ha dominato a Indy per quasi 30 edizioni nel

statunitensi e la si può paragonare solo alla Daytona

brickyard, un tratto di pista ancora con il fondo in

periodo dal dopoguerra ai primi anni 70. L’augurio in

500 che apre ogni stagione della serie Nascar che

mattonelle, è lì a testimoniare la presenza di questi

ogni caso è di poter vivere per altri 100 anni questa

tutt’ora è la categoria automobilistica più seguita

“cavalieri del pericolo” che sfiorano i muretti a quasi

stupenda gara e magari di vedere un giorno vincere

d’America. Dal prossimo anno ci saranno dei nuovi

400 Km/h puntando verso la Victory Lane più ambi-

un pilota italiano come in effetti stava accadendo

body kit che potranno rimescolare i valori in campo

ta degli States. Il Re della nuova generazione è il bra-

nel 1996 allo sfortunato Alex Zampedri. MM

MM16


in pista

MM17

Nella foto grande, i tre piloti più veloci nelle qualificazioni dell’edizione del centenario della 500 Miglia di Indianapolis; da sinistra Oriol Servia, Scott Dixon e l’autore della pole Alex Tagliani. Nelle foto piccole, il crash di Ryan Briscoe nelle libere, Tony Kanaan e due delle quattro lady al via, Simona De Silvestro e Ana Beatriz.


in pista

Nordschleife, sfida infernale Paolo Necchi Jan Brucke

MM18


in pista

P

rendete il circuito più lungo e difficile del

Moss, Clark e Stewart sono stati tra i suoi migliori

vo tracciato, per un’estensione totale di quasi 26

mondo, metteteci dentro più di 200 mac-

interpreti e ne hanno impresso a caratteri cubitali

chilometri, la più lunga al mondo per un circuito

chine di ogni tipo, aggiungeteci circa 800

il loro nome nel suo Albo d’Oro. Chiunque parteci-

che non sfrutta tratti stradali. La 24 Ore del Nür-

piloti che sfidano il tracciato davanti ad una cor-

pi a questo incredibile evento deve, per due interi

burgring, però, non è solo una gara in pista: è an-

nice di pubblico partecipe, appassionata e nume-

giri d’orologio, affrontare le difficoltà e i rischi che

che una gara fatta di atmosfera, una delle poche

ricamente impressionante (oltre 200.000 unità).

i piloti più forti del mondo non vogliono affrontare

che fa sentire pubblico e piloti parte della stesso

Quello che otterrete sarà la 24 Ore del Nürbur-

nemmeno per qualche tornata. Il Nürburgring è

grande evento. Per dare un idea di quanto piloti e

gring. Una gara particolare, unica al mondo, che ha

una sorta di Isola di Man delle auto ed è “mina-

pubblico siano in simbiosi basti dire che, il giove-

saputo affermarsi come prova mitica al pari delle

ta” di insidie che possono costare molto caro. Tra

dì prima della gara, tutti i partecipanti salgono su

maratone lunghe un giorno di Le Mans e Spa-Fran-

i punti più temibili ci sono il Flugplatz (campo di

macchine stradali per andare a trovare i fans lungo

corchamps, nonostante abbia la metà della loro

volo, perché situato nelle vicinanze di un piccolo

la pista. Non una semplice passerella ma un giro

storia. Il merito di questo è principalmente di una

aeroporto) dove le vetture staccano tutte e quat-

completo con tanto di fermate nei tratti più famo-

pista che da quando fu inaugurata, nel 1927, è un

tro le ruote da terra, la terribile compressione del

si, in cui i tifosi offrono salsicce e birra ai protagoni-

feticcio per tutti gli amanti delle corse, il palcosce-

Fuchsröhre, la doppia chicane Adenauer-Forst,

sti, i quali accettano ben volentieri ripagandoli con

nico su cui tutti sognano di mettere alla prova le

la sequenza di Bergwerk (teatro dell’incidente di

lunghe chiacchierate piene di aneddoti su questa

proprie doti di pilota almeno una volta nella vita. Il

Lauda), l’inclinato e sconnesso Karussell, il dosso

incredibile gara. Sarà anche per questo che i fan

Nordschleife, in italiano “Anello Nord”, i galloni di

di Brünnchen e tanti altri per un totale di 73 curve,

si affezionano in modo particolare ai loro idoli,

leggenda del motorsport se li è guadagnati dagli

33 a sinistra e 40 a destra, e quasi 23 chilometri

scrivendone i nomi sull’asfalto della pista come in

anni ‘30 agli anni ‘70, quando ha ospitato le im-

di lunghezza totale. Dal 1984, anno dell’apertu-

Italia si vede solo nei tornanti delle gare ciclistiche.

prese dei più grandi dell’automobilismo mondiale:

ra della nuova pista GP, la 24 Ore si corre su un

Appuntamento dunque al Nürburgring per una

Nuvolari, Caracciola, Rosemeyer, Ascari, Fangio,

tracciato che sfrutta sia il Nordschleife che il nuo-

nuova sfida…infernale! MM

MM19

Anche quest’anno al N ürburgring si preannuncia lotta tra Porsche e BMW con Audi e Ferrari come possibili outsider.


in pista

CITE a... Focus! Paolo Necchi

N

tutto il 2011, l’onere del suo sviluppo.

manti nei prossimi tre anni.

motorsport ma ci sono delle eccezioni

MM: Dopo l’attività nei rally l’anno scorso, Ford Ita-

MM: Per una casa importante come la vostra lo

e una di queste è rappresentata da Ford Italia. La

lia si è affacciata in pista debuttando a fine 2010 nel

sport deve essere un veicolo di promozione com-

casa dell’Ovale Blu, dalla fine del 2010, ha deciso

CITE con la Ford Focus RS. Cosa vi ha spinto verso

merciale. Come pensate di sfruttare questa vostra

di investire nel progetto CITE schierando, grazie al

questo programma?

attività in pista per promuovere i vostri prodotti?

supporto tecnico di un preparatore storico come

AF: L’anno scorso abbiamo deciso di intraprendere

AF: In realtà lo sport per Ford è un valore e non a

Adolfo Vaccari, una Ford Focus RS nella categoria SP

un percorso legato al motorsport in pista in quanto

caso le nostre campagne di comunicazione recitano

del campionato mini endurance promosso da ACI

siamo convinti che in Italia la nostra tradizione legata

“L’emozione più forte vivila con Ford”. Questo signifi-

Sport. Abbiamo così deciso di fare due chiacchere

al motorsport e alle vetture performanti sia molto

ca che non intendiamo e non è nel nostro DNA orga-

con Alessio Franco di Ford Italia, con lo stesso Vac-

solida e debba essere sostenuta attraverso nuove

nizzare attività puramente commerciali in pista ma

cari e soprattutto con il pilota Simone Di Mario che

attività legate ai nuovi prodotti, in particolare Focus

vogliamo dare la possibilità agli appassionati di vive-

ha portato al debutto la vettura e su cui graverà, per

e Fiesta, da cui deriveranno i relativi modelli perfor-

re le emozioni legate alle nostre vetture attraverso

on è facile in questi periodi vedere delle Case Automobilistiche investire nel

MM20


in pista

La Ford Focus RS impegnata nel CITE sotto la pioggia di Franciacorta. Nelle foto piccole, il team diretto da Vaccari e Simone di Mario sul podio della gara bresciana.

i “Track Day”, ovvero occasioni dove sarà possibile

abbiamo ufficializzato con il Team Vaccari di Roma e

MM: In un momento di recessione come quello

provare la Focus RS da pista, la nuova futura Focus

con il pilota Simone di Mario. In sintesi a loro abbia-

che si vive anche nel motorsport come vedi il fu-

ST, la futura Fiesta ST e gli altri prodotti che arrive-

mo affidato ufficialmente la gestione delle attività

turo del CITE?

ranno nei prossimi mesi.

Ford Motorsport legate alla pista.

AF: L’anno scorso abbiamo chiesto alla Federazione

MM: Molto spesso le case per ottenere il massimo

MM: Con quale criterio avete scelto Vaccari come

case automobilistiche di partecipare al CITE con pro-

della visibilità promuovono dei loro campionati

partner tecnico per lo sviluppo del programma

dotti vicini alla serie senza costi onerosi. L’obiettivo

monomarca. L’attività nel CITE è propedeutica a un

Ford Focus RS?

è quello di gareggiare con auto di costo inferiore ai

qualcosa del genere o per ora è un’operazione fine

AF: Adolfo Vaccari ha 50 anni di tradizione nella pre-

100.000 € e stiamo lavorando in questa direzione.

a se stessa?

parazione di vetture da corsa. È una realtà a cui siamo

AF: L’attività nel CITE del 2010 e del 2011 è finalizza-

molto legati in quanto Renzo Vaccari e il figlio Adolfo

MM: Quali sono gli obiettivi per questa prima sta-

ta a metter in moto la macchina organizzativa legata

sono dei professionisti del settore e ci assicurano le

gione completa nel CITE?

al motorsport, attraverso il Ford Racing Team, che

giuste garanzie per la riuscita del programma.

AF: Sicuramente l’affidabilità della Focus RS Endu-

di modificare il regolamento per consentire a diverse

MM21


in pista

rance è il primo elemento su cui stiamo lavoran-

di serie. Mi sono subito reso conto dell’enorme

poichè, eliminando dei componenti (climatizzato-

do visto che la vettura da corsa è completamente

potenziale che poteva avere. L’ho immaginata da

re, airbag, serrature elettriche etc..) che portano

nuova. In secondo luogo lo sviluppo legato alla

corsa, una vettura che con pochi accorgimenti

informazioni alla centralina motore, quella di serie

trazione anteriore che deve gestire un potenza no-

potesse regalare una grande soddisfazione a chi

sarebbe andata in blocco. Sono stati inoltre adotta-

tevole (380 CV, ndr). Inoltre stiamo molto attenti

la guidava. Da quel momento abbiamo iniziato a

ti dei manicotti rinforzati e un intercooler maggio-

ai costi legati allo sviluppo della vettura in quanto

sviluppare la Focus per il CITE.

rato. I freni anteriori sono stati sostituiti con delle pinze e dischi maggiorati Brembo mentre l’ABS è

dobbiamo rimanere al di sotto della soglia massima di spesa di cui parlavamo prima.

MM: Quali sono gli interventi tecnici che sono

di Bosch Motorsport. Infine la scocca è stata rin-

stati fatti sulla vettura rispetto al modello di se-

forzata e dotata di rollbar come da fiche e l’assetto

Dopo aver parlato con Alessio Franco, è ora il turno

rie?

è stato dotato di ammortizzatori regolabili sia in

di Adolfo Vaccari di soddisfare la nostra curiosità.

AV: Gli accorgimenti e le migliorie riguardano mol-

estensione che compressione con possibiltà di re-

ti ambiti: motore, assetto, freni e peso. Il motore è

golazioni anche per le altezze. Per ridurre il peso è

MM: Con quale criterio è stata scelta la Ford Fo-

in versione Gr.N con tutto di serie compresa la tur-

stato adottato un cruscotto in carbonio, sostituiti i

cus RS per partecipare al CITE?

bina mentre è stata adottata un centralina motore

vetri originali con quelli in lexan ed eliminati i com-

AV: Il tutto è nato dopo aver provato la vettura

e un cablaggio iniezione completamente nuovo

ponenti interni quali rivestimenti,sedili, etc...

MM22


in pista

MM: Come considera il regolamento SP rispetto a

struzione e per i budget richiesti ai piloti che, a parità

MM: Dopo molti anni di esperienza con vetture tu-

quello concesso in altre classi del CITE?

di soldi, possono guidare delle vetture GT. Sarebbe

rismo di vario tipo, quale giudizio dai a questa Ford

AV: Siamo stati i primi promotori di questo regola-

bene che gli organizzatori si ponessero questo pro-

Focus RS?

mento SP, che però in corso d’opera è stato modi-

blema e trovassero presto una soluzione.

SDM: La RS è un’auto molto semplice e sincera da guidare con una gran tenuta e un motore e cambio

ficato. Era nato tutto per poter tenere bassi i costi, permettendo pochi interventi sopratutto nell’am-

MM: Sono previsti ulteriori sviluppi della vettura

di grande affidabilità. È gratificante come lo è la RS

bito della sicurezza. Le vetture dovevano essere dei

nel corso della stagione?

versione stradale che è sorprendente per rapporto

Gruppi N, con l’eccezione di una maggiorazione dei

AV: Per noi la vettura è in continua evoluzione per

qualità/prezzo/prestazioni.

freni, la sostituzione della centralina motore con re-

cui, per il momento, gli sviluppi si basano soprattut-

lativo cablaggio, un assetto libero con però i punti

to sull’affidabilità di ogni singolo componente. Suc-

MM: Nel panorama del CITE come vedi la categoria

d’attacco delle sospensioni originali. Tutto questo

cesivamente penseremo alle prestazioni pure.

SP e cosa ti aspetti nel futuro da questa classe? SDM: Dal Superproduzione Turbo, da appassionato,

non è avvenuto e il risultato è oggi un campionato dove tutti corrono ma non si sa contro chi. Le altre

Ultimo, ma solo in ordine cronologico di intervista,

mi aspetto il rilancio delle gare per vetture turismo.

classi 24H, pur avendo belle macchine, non hanno

è Simone Di Mario, ovvero colui che ha il compito di

In questa categoria dovrebbe essere possibile corre-

senso per il costo elevatissimo di gestione e di co-

sviluppare in pista la Ford Focus.

re con macchine di grande popolarità a costi molto

MM23


in pista inferiori rispetto a quelli che servono mediamente

duzione della nostra vettura. Speriamo che presto

la grande coppia del motore che non riusciamo a

oggi nel CITE per correre con una BMW nelle clas-

si riesca a mettere in piedi il vero progetto e che la

trasmettere a terra come vorremmo e il peso ancora

si top. Io, Vaccari e Ford Italia abbiamo insistito con

classe si popoli come merita. Ad oggi, però, vedendo

troppo elevato, sono i due nostri limiti.

ACI-CSAI affinchè vi fosse un regolamento chiaro e

come il promotore si prodiga per spiegare che oltre

semplice con poche e mirate modifiche atte a livel-

alle BMW e Seat esistono anche altre categorie,

MM: Far parte di un programma ufficiale come

lare le prestazioni e a contenere i costi. Se guardate

non sono purtroppo molto fiducioso. Ho rivisto le

quello di Ford è sicuramente per te un grosso sti-

la nostra Focus RS è una vera Gruppo N tranne che

dirette su Nuvolari e sono rimasto deluso dalla to-

molo. Come stai approcciando a questo impegno?

per alcuni aspetti. Siamo intervenuti modifican-

tale assenza di “spiegazioni” riguardo la nostra cate-

SDM: Con la politica dei piccoli passi. Il programma

do particolari che aumentano le prestazioni ma, al

goria. Occorre più impegno in tal senso da parte di

di quest’anno è una sorta di rodaggio per i prossi-

tempo stesso, migliorano tantissimo anche l’affida-

ACI Sport e si deve smettere di menzionare la Seat

mi anni insieme. Bisogna capire molte cose di un

bilità e conseguentemente ne abbassano i costi di

Long Run come il futuro della categoria. È una vet-

grande Costruttore come loro e non è cosa facile

gestione e di manutenzione. Con questo approccio

tura antitetica al concetto di contenimento costi e

ed istantanea. Comunque mi piace il loro modo di

regolamentare lo scenario futuro potrebbe attira-

per questo loro saranno nostri “veri” avversari solo

pensare “low profile” perchè si sposa con la mia pru-

re tantissime auto nella classe 2000! Basti pensare

quando andranno in concessionaria a comprarsi una

denza dovuta ad anni di imprenditoria in altri cam-

all’Audi S3, alla Golf GTI, alla Opel Astra OPC, alla

Leon Cupra R e, con pochi aggiornamenti, verranno

pi. Credo in questo progetto, credo in Ford e bado

nuova Focus ST, alla Renault Megane RS, alla Mazda

in pista a sfidarci.

all’essenziale.

Turbo come la Mini Cooper S, la Polo GTI, la Citro-

MM: Pregi e difetti della vettura?

MM: Quali obiettivi ti poni per questa stagione?

en C3, la Peugeot 206T, la nuova Fiesta ST e la Mito.

SDM: Il motore della RS è sicuramente il punto di

SDM: Anche se siamo all’inizio del progetto mi

Per ora però il progetto è incompleto con ACI-CSAI

forza ma anche il cambio è ottimo per precisione e

aspetto quanto prima di ottenere una vittoria…e

che ha mantenuto le vetture del 2010 con l’intro-

affidabilità seppure sia totalmente di serie. Per ora,

sono sicuro che arriverà presto! MM

3 MPS e tante altre. Per non parlare poi delle 1600

MM24



in pista

sponibil V i d e o d is u

Silvestri è l’uomo Five Hundred Raffaella Menegoni Elle Emme Foto www.motormedia.tv

MM26

e


in pista

D

opo l’avvio stagione sul tracciato di Adria, la 5 Hundred Cup è tornata in pista, questa volta su di un tracciato veloce e impegnativo come quello di Imola. Anche in questa occasione è stato Silvestri

il grande mattatore del weekend dimostrando, ancora una volta, che al momento è lui l’uomo da battere. In Gara 1 Silvestri difende fin dallo start la sua prima posizione malgrado il tentativo di sorpasso da parte di Di Giovanni

Staccata della Rivazza per Silvia Sellani e Simone Tempesta nella gara della 5 Hundred Cup a Imola. Nelle foto in basso, Emanuele Silvestri festeggia dopo la vittoria mentre De Pasquale compie una digressione sulla ghiaia.

mentre, alle loro spalle, c’è grande fermento con Loconte che dalla quinta posizione in griglia sale sino alla terza piazza. Nella lotta per la leadership si capisce subito che per la vittoria sarà una sfida a due con la coppia di testa che mantiene un ritmo nettamente superiore a quello del resto del gruppo degli inseguitori. Di Giovanni fa segnare il miglior crono in gara ma malgrado questo forcing non riesce mai a portare un vero e proprio attacco al rivale che mantiene alta sempre la concentrazione, nonostante il suo inseguitore lo tenga molto sotto pressione. Alle spalle dei due leader la sfida più bella è quella che riguarda il terzo gradino del podio con Loconte che al secondo giro è però costretto ai box per un contatto duro con la giovanissima Chiara Felici. Si apre così una lotta serratissima per la terza piazza che vede alternarsi Sollecito e Mertoli che fra il terzo e il settimo giro si scambiano ben due volte la posizione inseguiti da vicino da Bellucci e della Felici.
Nella fase finale della gara arriva però l’affondo decisivo di Mertoli che all’ottavo giro infila Sollecito che, poco dopo, perde anche la quarta piazza a favore di Bellucci.
Si arriva così alla bandiera a scacchi con una nuova vittoria per Silvestri che bissa il successo anche in Gara 2 facendo così poker stagionale. Il campione in carica anche nella seconda frazione ha la meglio ancora su Di Giovanni con De Pasquale terzo.

La lotta per il primo posto in realtà dura solo un giro con Silvestri che si installa subito in prima posizione malgrado lo start dall’ottava casella in griglia frutto della vittoria di Gara 1. Con Scarfò penalizzato per partenza anticipata, all’inseguimento del futuro vincitore si porta a quel punto sempre Di Giovanni che però, come in Gara 1, pur girando si tempi vicini a quelli del rivale, non riesce ad impensierirlo. Prossimo appuntamento a Zeltweg, in Austria, nel weekend del 11-12 Giugno. MM


in prova speciale

Il comandante... senza galloni I

Fabio Magnani IRCSeries.com

n testa alla classifica...con zero vittorie.

tutt’altro che da sottovalutare ma che negli

gni di casacca, Jan Kopecky e Juho Hanninen

È quanto sottolinea la classifica dell’In-

anni del WRC, per una serie di motivi e sfor-

con il primo che, dopo la disfatta del Monte-

tercontinental Rally Challenge dopo tre

tune, non fu mai veramente preso in consi-

carlo per la sciagurata scelta di penumatici, è

prove in questo emozionante inizio di stagio-

derazione. Quest’anno con la Fabia S2000

stato capace di inanellare due secondi posti

ne. L’uomo del 2011 per ora è Freddy Loix:

ha collezionato un 2° posto (al Montecarlo),

che l’hanno proiettato alle spalle del pilota

il belga della Skoda, coadiuvato da Frédéric

un 3° (in Corsica) e un 4° alle Canarie ma il

belga nella classifica generale. Hanninen in-

Miclotte, è stato capace di issarsi in vetta

campionato è ancora lungo e non può dormi-

vece paga il ritiro del Tour De Corse e il non

alla classifica provvisoria nonostante non

re sonni tranquilli, vedendo soprattutto con

brillantissimo sesto posto al Montecarlo ma

sia mai stato sul gradino più alto del podio.

quali avversari si deve fronteggiare. I primi

la vittoria alle Canarie ricorda a tutti che è

Merito della sua costanza, di un piede destro

da cui Loix deve guardarsi dagli stessi compa-

lui è lì e la vittoria in campionato rimane il

MM28


in prova speciale

Jan Kopecky, dopo il passo falso al Montecarlo, si è rifatto con due secondi posti alle Canarie e al Tour de Corse.

MM29

Freddy Loix (navigato da Frédéric Miclotte) è al comdando della classifica piloti nell’IRC 2011 nonostante non abbia ancora ottenuto una vittoria in questa stagione.

La Proton S2000 di Giandomenico Basso. Per il pilota di Montebelluna i primi punti sono arrivati alle Canarie.


in prova speciale suo obiettivo finale. Tra questo dominio di

lenge è piuttosto scarna e, escluso qualche

teresse. Basso ha raccolto i primi punti alle

Skoda si inserisce la Peugeot 207 S2000 di un

nome in più al leggendario Montecarlo, bi-

Canarie e, malgrado abbia visto la bandie-

altro belga, quel Thierry Neuville capace di

sogna scorrere la classifica fino al sedicesimo

ra a scacchi in nona posizione, non può che

portarsi a casa la sua prima vittoria con auto-

posto per trovare Giandomenico Basso. Il ve-

essere soddisfatto della sua prestazione. Al

rità sulle strade del Tour De Corse dominando

neto, dopo anni in cui è stato legato a vettu-

momento la Satria Neo non è certo l’auto più

dall’inizio alla fine e un’ottima terza piazza al

re di casa Fiat/Abarth, quest’anno ha scelto

performante del lotto ma il simpatico pilota

35° Rally Isla Canarias.

la Proton occupandosi anche dello sviluppo

di Montebelluna si è preso la soddisfazione

E gli italiani? Putroppo quest’anno la compa-

della nuova S2000 (il cui nome è Satria Neo,

di rimanere costantemente davanti al com-

gine tricolore all’Intercontinental Rally Chal-

ndr) alla quale tutti guardano con estremo in-

pagno di squadra Andersson e poi terminare

MM30


in prova speciale la gara dopo aver macinato chilometri impor-

L’Intercontinental Rally Challenge si avvia

va per mancanza di sicurezza, ndr). Da parte

tanti per lo sviluppo dell’auto. “È chiaro che

dunque alla fase più calda di tutta la stagione,

degli appassionati delle gare su strada arriva

c’è molto da fare - dice Basso - però l’auto

sia per quanto concerne il clima sia per la lotta

il plauso alla superba copertura di Eurosport,

reagisce bene alle regolazioni e quei sessanta

che si vivrà nei piani alti della classifica. Una

la quale in Italia si affida all’esperto Nicola

o ottanta chilometri che abbiamo macinato

serie l’IRC che sta riscontrando sempre più il

Villani per il commento in diretta. Ucraina,

alle Canarie mi hanno permesso di adattarla

favore di piloti, addetti ai lavori e soprattutto

Belgio, la doppia gara in Portogallo e il round

a me. Le prime impressioni, insomma, sono

del pubblico, il quale accorre sempre numero-

in Repubblica Ceca saranno gli scenari di que-

buone e buono mi è parso anche il clima

so lungo le prove speciali (talmente tanto che

sta estate che infiammerà sicuramente tutti

all’interno del team”.

alle Canarie hanno dovuto annullare una pro-

gli appassionati della specialità. MM

Thierry Neuville in un passaggio suggestivo in Corsica con la sua Peugeot 207 S2000. Nelle foto piccole, un pensieroso Andreas Mikkelsen e...incontri ravvicinati lungo le strade dell’IRC.

MM31




in salita

Uno Start verso il Racing Paolo Necchi ACI Sport

MM34


in salita

A

nche questa stagione del CIVM è partita

dalla sottocommissione di categoria per premiare

possano, previo adeguamento al vigente e speci-

con buoni propositi confermati dal largo

tutti coloro che, senza grossi budget, si avvicinano

fico regolamento tecnico, essere convertite in Ra-

numero di adesioni avuto nelle prime

al mondo delle competizioni in salita. La scelta è

cing Start evitando così i termini di scadenza delle

tre prove sinora disputate. Molti piloti, vetture

stata dettata, come ha spiegato l’ex pilota Oron-

precedenti omologazioni. La volontà della CSAI

nuove, gare serrate e tanto pubblico sono ad oggi

zo Pezzolla, dalla necessità di colmare la lacuna

è dunque quella di svecchiare il panorama delle

il mix vincente del campionato tricolore che vuole

di omologazioni di nuovo vetture da parte delle

vetture VSO e di far correre così vetture nuove e

accogliere sempre più una fascia di clientela spor-

Case Costruttrici. Il calo di nuovo vetture omolo-

poco costose. Nelle prime tre prove dalla stagione

tiva ampia e variegata. La serie tricolore ha però,

gate ha fatto sì che fosse necessaria un alternativa

però non sembra che questo messaggio sia stato

da quest’anno, puntato molto anche sui giovani

utile alla crescita del numero dei modelli di vet-

recepito da piloti e preparatori e gli iscritti nella

mantenendo così una linea guida molto cara alla

ture utilizzabili in gara ed è questo stesso motivo

categoria sono stati solo 7 in tre gare (5 allo Spino,

Federazione che vuole sempre più avvicinare i gio-

che ha spinto la CSAI a promuovere una categoria

1 a Erice e alla Nissena) per cui abbiamo deciso

vani al motorsport e creargli nuovi sbocchi. A tal

volta a integrare le lacune presenti nel tradiziona-

di “tastare il polso” della situazione parlandone

proposito è stato assegnato il titolo tricolore an-

le Gruppo N. Proprio per colmare questa lacuna

con il Presidente della Sottocommissione Velocità

che alla categoria Racing Start fortemente voluta

è stato anche previsto che le vetture di Gruppo N

Montagna Giorgio Croce.

Paolo Mancini impegnato con la sua Renault Clio in configuracione “Racing Start” durante la recente Coppa Nissena, terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna 2011.

MM35


in salita MM: La Racing Start è stata concepita come una

era rappresentato dalle vetture Gruppo 1 mentre

1.000-1.500 € a gara. Questo “tetto” lo considero

categoria fatta per rendere più facile l’accesso alle

ora questa idea si è trasferita della Racing Start. In

logico in quanto diversamente i prezzi sarebbero

competizioni in salita ma i numeri di queste prime

effetti sono state poche le adesioni in questo inizio

troppo simili a quelli di una pari classe di Gr. N e di

tre gare sono tutt’altro che confortanti. Come se

dell’anno ma so per certo che ci sono molte vetture

conseguenza risposterebbe il cliente verso questa

lo spiega?

in fase di preparazione per cui i numeri nel corso

categoria.

GC: La Racing Start è stata una logica evoluzione

della stagione cresceranno anche perché, a diffe-

della precedente F. Start che non aveva avuto un

renza della prima Formula Start riservate alle sole

Abbiamo deciso poi di proseguire la nostra chiac-

grosso successo. L’idea che abbiamo sviluppato,

vetture 1.400 cc, ora la Racing Start è aperta sino a

chierata con Francesco Loiacono, ex pilota e ora

insieme a Francesco Loiacono della Sottocom-

vetture di 2.000 cc.

Vice Presidente della Sottocomissione CSAI Ricerca e Sviluppo.

missione Ricerca e Sviluppo, ha lo scopo futuro di fronteggiare la sempre più scarsa tendenza ad

MM: Per provare in ogni caso a fare un po’ di pro-

omologare nuovi modelli per le gare da parte dei

mozione quanti soldi servono per preparare una

MM: In quante classi è divisa la Racing Start?

Costruttori e di rinverdire un concetto del passato

vettura Racing Start e quali i costi per un noleg-

FL: La Racing Start è oggi divisa in 7 differenti classi

di poter correre nel weekend con la vettura che si

gio?

suddivise a seconda del tipo di alimentazione: ab-

usa durante la settimana. Negli anni passati questo

GC: Un noleggio penso possa costare non più di

biamo quattro classi riservate alle vetture aspirate

Nelle gare del CIVM i numerosi spettatori sono affascinati dalle differenti tipologie di vetture al via. In queste foto l’Osella FA30-Zytek di Simone Faggioli e, a destra, la Ferrari 575 GTC di Leo Isolani.

MM36


in salita a benzina (RS1 fino 1150, RS2 fino 1400, RS3 fino

MM: Ad oggi quante vetture Racing Start esistono

con la quale già da questa stagione scenderà in gara

1600, RS4 fino 2000), una classe riservata alle vet-

nelle varie categorie?

(in salita, ndr) con i nostri colori ufficiali.

ture turbo benzina (RSTB fino 1600 Turbo B) e due

FL: Ad oggi sono circa 65 le vetture pronte gara che

riservate alle vetture diesel sia aspirate che turbo

seguono il regolamento tecnico Racing Start ma

MM: Questo è un vero scoop. Immaginiamo dun-

(RSD1 fino 1600 diesel anche turbo, RSD2 fino 2000

questo numero è destinato ad aumentare presto.

que che anche i costi di iscrizione siano molto con-

diesel anche turbo). Siamo riusciti ad avere l’asse-

La Federazione crede molto nel progetto e penso

tenuti…

gnazione del titolo italiano nel CIVM mentre in tut-

che presto anche la FIA entrerà in quest’ottica. Le

FL: Assolutamente si. Più bassi di una vettura Gr.N

te le altre categorie pista, salita e slalom (Formula

vetture sono performanti e soprattutto hanno bas-

1.400. In salita si spende dai 120 ai 160 euro + IVA a

Challenge esclusi, ndr) abbiamo l’assegnazione

sisimi costi di manutenzione: un esempio clamoroso

gara mentre in pista solo 225 euro + IVA.

delle Coppe ACI CSAI. È molto importante lavorare

è rappresentato dal pilota di rally Eugenio Mandelli

ancora molto sulla comunicazione perché le gare in

che con la sua Seat Arosa ha fatto più di 40 gare di

Un nodo al fazzoletto noi ce lo siamo fatti e a fine

salita sono un fenomeno in crescita ma ancora trop-

cui 28 senza fare nessun tipo di “rialzo” particolare

stagione proveremo insieme a Croce & Co. a tirare

po trascurato dai media e solo tramite una forte co-

alla vettura. A tal proposito posso darvi un scoop:

le somme di questa questione. Come dicono inviati

pertura mediatica si può poi pensare di coinvolgere

la nostra Sottocommissione Ricerca e Sviluppo ha

televisivi più famosi di noi “Per ora…ma solo per ora

i Costruttori in un progetto.

appena acquistato una Peugeot 207 Turbo Le Mans

è tutto! A voi redazione !” MM

Con la Mitsubishi Lancer Evo IX Roberto Chiavaroli ha vinto la classifica di Gruppo N nel Campionato Italiano Velocità Montagna 2010. Nelle foto piccole (dall’alto verso il basso), Carlo Toschi, Ismo Di Muzio e l’attore Ettore Bassi.

MM37


Da Varano alla... Victory Lane

Fabio Magnani

D

efendit numerus. E proprio come dicevano gli antichi Latini, nei numeri sta la sicurezza, ancor più se si parla di una delle

più importanti realtà automobilistiche al mondo. Forse è meno conosciuta al grande pubblico perchè si occupa prevalentemente di auto da corsa e le sue collaborazioni per quanto riguarda le vetture stradali sono “confinate” per volere delle case, ma Dallara è senza dubbio un’azienda italiana d’eccellenza che vanta numeri e risultati importanti in ogni angolo del nostro pianeta. Fondata nel 1972 a Varano De’ Melegari da Gian Paolo Dallara, la Dallara Automobili è da oltre 40 anni un punto di riferimento insostituibile nel mondo delle corse.

Andrea Pontremoli (a sinistra) e Gian Paolo Dallara (a destra) seduti nell’abitacolo della KTM X-Bow. Nella foto in alto l’ingresso della factory parmense. Nella pagina seguente, i prototipi Dallara per la IndyCar 2012 e la Dallara F308 di Formula 3.

MM38

In questi quattro decenni la factory parmense ha saputo guadagnarsi sul campo a suon di risultati una importantissima “bacheca di trofei” che pochi altri


Racing factory

costruttori al mondo possono vantare. Il valore di

sta categoria che è ritenuta da tutti una delle più

G Force e Panoz fino a divenire fornitore esclusivo

Dallara non sta solo nel palmares ma anche nella

formative per i piloti che vogliono ambire alla For-

per la serie. Attualmente le monoposto realizzate in

costante ricerca in termini di sicurezza: il costruttore

mula 1. Motorizzata differentemente nei vari cam-

fibra di carbonio sono spinte da un motore V8 da

italiano nel progettare le sue vetture mette, infatti,

pionati nazionali o continentali (dal propulsore FTP

3,5 litri capace di erogare 650 CV per un massimo

sempre in primo piano l’incolumità del pilota an-

per l’Italia ai Volkswagen, Opel, Toyota e Mercedes

di 10.300 giri al minuto; le vetture hanno un peso

dando spesso al di là di quelli che sono i valori mi-

nel resto d’Europa), la F.3 consente prestazioni ec-

minimo di 692 Kg sugli ovali e di 726 Kg sui tracciati

nimi dei crash-test imposti dalla FIA. Una filosofia,

cezionali (2” più rapido di un DTM a Hockenheim,

stradali con una differente configurazione aerodina-

questa, apprezzata dagli stessi piloti e dagli addetti

ndr) grazie ai 540 Kg di peso e una sofisticata ae-

mica. La Dallara si è recentemente aggiudicata per

ai lavori, un “marchio di fabbrica” in tema di sicu-

rodinamica. Dallara ha pressochè la totalità del

la terza volta consecutiva la fornitura dei telai per il

rezza (che nelle competizioni automobilistiche non

“mercato” nei continenti in cui questa monoposto

triennio 2012-2015 e ha presentato a Indianapolis

va mai sottovalutata anche nei minimi dettagli) che

compete.

pochi giorni prima della 500 Miglia i due prototipi della nuova monoposto, una in versione “stradale”

ha fatto di Dallara uno dei più apprezzati progettisti e costruttori al mondo. Abbiamo avuto modo di

INDYCAR & INDY LIGHTS

e una in versione “speedway”; il triennio segnerà

visitare la sede della Dallara a Varano De’ Melegari

Sempre alla ricerca di nuove sfide, l’Ingegner Dalla-

una svolta nei regolamenti della IndyCar dovuta

accompagnati da Andrea Meneghetti in un percor-

ra decise di sbarcare negli Stati Uniti con una pro-

all’arrivo di nuovi motoristi oltre a Honda (Chevrolet

so tecnico/culturale che ogni appassionato sogna di

pria vettura su circuiti ovali e stradali in quella che

e Lotus), l’introduzione del KERS (acronimo di Kine-

fare. Vediamo ora in dettaglio quali sono le vetture

può essere considerata la Formula 1 d’America: la

tic Energy Recovery System, è il sistema cinetico di

progettate e costruite in riva al fiume Ceno prota-

IndyCar. Sempre restii ai costruttori stranieri e abi-

recupero energia - già presente in Formula 1 - che

goniste ogni weekend in molteplici campionati con-

tuati a correre in casa propria con tutto il pacchetto

recupera l’energia termica che altrimenti verrebbe

tinentali.

“Made in USA”, gli americani hanno riconosciuto in

dissipata durante la fase di decelerazione e frenata e

Dallara un costruttore di altissimo livello tant’è che

la trasforma in energia meccanica, garantendo così

FORMULA 3

dal 1997 le vetture parmensi hanno relegato a ruo-

prestazioni del motore più elevate per un limitato

Da molti anni Dallara è regina incontrastata di que-

lo di comprimari marchi storici come Lola, Reynard,

arco di tempo) e dei nuovi kit aerodinamici svilup-

MM39


Racing Factory

Auto Dallara a “stelle e strisce”: a sinistra la Grand-Am e a destra la Formula Indy Lights.

pati da team o altri costruttori e venduti alle squa-

tori V8 con potenze vicine ai 450 CV.

coinvolti nel campionato ma già con un futuro nella massima formula. Quella che corre quest’anno è la

dre che ne faranno richiesta ad un prezzo imposto dall’organizzatore. Il primo test della nuova vettura

GP2

terza generazione di GP2, una vettura in fibra di car-

è previsto per il mese di Agosto e il prezzo di acqui-

Fin dalla sua nascita, la GP2 è sinonimo di Dallara.

bonio spinta da un motore Renault V8 4.000 cc da

sto iniziale del telaio dovrebbe essere di 349.000

La serie cadetta che corre nei weekend europei del-

circa 600 CV abbinato a un cambio semiautomatico

$ mentre i kit aerodinamici costeranno 75.000 $.

la Formula 1 è quanto di più simile si possa trova-

al volante. Una sofisticata aerodinamica, la totale

Dallara in USA non è solo IndyCar nel mondo delle

re a una monoposto della massima categoria. Dal

assenza di dispositivi elettronici quali controllo di

monoposto; il costruttore italiano è infatti dal 2001

2005 questo campionato ha visto crescere e vince-

trazione e servosterzo e la monofornitura pneuma-

anche fornitore dei telai nella categoria propedeu-

re diversi nomi che ora sono in F.1 come Hamilton,

tici di Pirelli sono alcune delle caratteristiche fon-

tica Indy Lights, una vettura spinta anch’essa da mo-

Rosberg e Maldonado ed altri che sono tutt’ora

damentali della monoposto. Queste caratteristiche

MM40


Racing factory

Le principali monoposto Dallara che corrono in Europa: a sinistra la GP3, a destra la World Series by Renault e nella foto grande la GP2.

tecniche consentono alla GP2 prestazioni molto vi-

2 Litri per una potenza di 280 CV a 6500 giri/minu-

la WS è sempre stata sotto l’ala della Dallara che ne

cine alla Formula 1 e velocità superiori ai 300 Km/h.

to; come la GP2, anche questa monoposto è dotata

progetta e realizza la vettura di triennio in triennio.

La categoria è considerata come una delle più com-

di cambio semiautomatico al volante a 6 marcie e

Monoposto costruita secondo standard di sicurezza

battute e formative in ambito mondiale.

pneumatici Pirelli. Il calendario gare è il medesimo

e dimensioni da F.1 (come la GP2, ndr), è equipag-

della GP2 e gode del contorno di tutti gli appunta-

giata con un propulsore Renault V6 da 500 CV, cam-

menti europei della F.1.

bio al volante a 6 marcie e pneumatici Michelin. È

GP3

caratterizzata da un’aerodinamica che fa largo uso

Sorella minore della GP2, la GP3 ha visto la luce nel 2010. Anche qui i telai sono marchiati Dallara e re-

WORLD SERIES

dell’effetto suolo e anch’essa è in grado di spingersi

alizzati in fibra di carbonio per un peso complessivo

La World Series può essere considerata una via di

oltre i 300 Km/h. Da qui sono approdati in Formula

di 630 Kg. Il motore è un Renault 4 cilindri Turbo da

mezzo tra la GP2 e la GP3. Categoria nata nel 2002,

1 nomi del calibro di Vettel, Kovalainen, e Kubica.

MM41


Racing Factory GRAND-AM

scere tre distinte monoposto: Base, Pro e Plus, tutte

chetta nata per il ritorno alle competizioni enduran-

È uno dei più importanti campionati a ruote coper-

create come primo step agonistico per chi proviene

ce del Cavallino Rampante e protagonista in pista

te degli Stati Uniti dove si sfidano differenti costrut-

dal mondo del kart. La versione base non prevede

dal 1994 al 2001. Rimanendo in ambito “racing”,

tori, Dallara ha deciso di affrontare la “sfida” Grand-

parti aerodinamiche mentre la Plus può considerar-

anche la Maserati MC12 nacque in collaborazione

Am nel 2008 con una propria vettura Daytona

si una vera e propria piccola Formula 3. La prima

col costruttore parmense e anch’essa annovera un

Prototype rivelatasi subito competitiva cogliendo la

serie ad utilizzare questa vettura è la tedesca ADAC

palmares di successi lungo sette anni, dal 2004 al

prima fila in qualifica al debutto assoluto e la pole

Formula Masters dove i “formulini” sono equipag-

2010. Nella storia di Dallara meritano una menzio-

position alla sua terza gara. Il telaio è in alluminio in

giati con motore Volkswagen 1.6 FSI da 160 CV.

ne anche la Lancia LC2, la Toyota GT-One e la LMP Oreca-Chrysler e la sua consulenza in ambito spor-

traliccio di tubi. Attualmente le Dallara presenti in ALTRE VETTURE

tivo ad Audi per la realizzazione dei propri prototipi

Nella storia di Dallara non si possono non citare

protagonisti a Le Mans (dalla R8 alla recentissima

FORMULINO

altre vetture per la cui progettazione o sviluppo

R18). Sulle strade di tutti i giorni ci sono anche auto

Comunemente conosciuto come Formulino, questa

il costruttore di Varano De’ Melegari ha fornito la

a cui il marchio parmense ha lavorato in fase di pro-

vettura nata nel 2007 è un progetto che si sviluppa

propria preziosa consulenza. Tra queste spicca la

gettazione e realizzazione come la Bugatti Veyron,

in diversi stadi poichè dalla stessa base possono na-

progettazione telaistica della Ferrari 333 SP, bar-

l’Alfa Romeo 8C e l’avveniristica KTM X-Bow. MM

Grand-Am sono due.

MM42


Racing factory

MM43

Due supercar per le quali la collaborazione di Dallara è stata fondamentale: a sinistra la Maserati MC12 e a destra la Bugatti Veyron.

Maurizio Mediani, esperto pilota nonché collaudatore Ferrari, alla guida del Formulino sul tracciato di Varano De’ Melegari.


motormedia tv INTERNATIONAL GT OPEN

È partito da Imola uno dei campionati continentali GT più belli Una delle grandi novità 2011 di MotorMedia TV è rappresentata dall’International GT Open. La serie promossa da Jesus Pareja è oramai considerata a tutti gli effetti come il più importante campionate europeo dedicato alle vetture Gran Turismo di classe GT2 e GT3. In pista Ferrari, Porsche, Audi, Mercedes, Aston Martin, Ford, SunRed e McLaren per due appassionanti gare per ogni weekend. Sulla nostra web-tv potete rivivere gli highlights di qualifiche e gara oltre che ascoltare dalla viva voce dei protagonisti sensazioni e resoconti tutte le settimane successive al weekend di gara.

in questa rubrica trovate i principali contenuti che saranno disponibili su motormedia tv nel corso del mese. gare, test auto, videoclip dalla rete e molto altro ancora vi attendono sulla nostra web-tv

RED PASSION

Un canale dedicato alle vetture e alle competizioni del Cavallino Rampante Su MotorMedia TV sbarca un nuovo canale rivolto a tutti gli appassionati Ferrari. Red Passion infatti raccoglie tutte le ultime immagini con protagoniste le vetture di Maranello, in particolar modo tramite i due format “Scuderia Ferrari Racing News” e “Corse Clienti Racing News”, appuntamenti dedicati rispettivamente alla squadra di Formula 1 e ai campionati a ruote coperte dove le supercar del Cavallino sono presenti (come Ferrari Challenge e i vari campionati GT ed endurance). Un angolo “tutto in rosso” per vivere in prima persona il mondo di Maranello.

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motormedia tv THE GRID

Ogni sabato l’appuntamento è con le curiosità e le news dal mondo dei motori Un format originale con protagonista il motorsport a 360°. È The Grid, appuntamento settimanale di MotorMedia TV che, tramite la voce di Paolo Necchi, vi racconta le ultime news, aneddoti e curiosità legate ai motori da tutti gli angoli del globo. In The Grid si spazia dalla Formula 1 alla Le Mans Series passando per i rally, bizzarre gare in laghi fangosi o in boschi accidentati, strane vetture, interviste a piloti professionisti e non e altro ancora. Ogni sabato, solo su MotorMedia TV. Non perdetevelo!

www.motormedia.tv RACING ONBOARD

L’emozione di correre...in prima persona In televisione non è frequente vedere intere gare “in prima persona”, dal camera car di un’auto da corsa. Sul nostro canale dedicato agli onboard invece potete spaziare dalla pista ai rally per godere appieno dell’emozione di una gara vista dall’interno. Allacciate le cinture, volume al massimo e divertitevi “al fianco” dei piloti protagonisti nel canale “Racing Onboard” di MotorMedia TV!

CRASH

Il lato “costoso” del motorsport Situazioni che i piloti vogliono assolutamente evitare, paradossalmente, fanno la felicità del pubblico. Incidenti, capottamenti, ruote che saltano e fiamme sono tra i filmati più visti e ricercati in rete, nonostante questo a volte sia sinonimo di danni (anche fisici per i protagonisti, oltre che materiali per le vetture). Su MotorMedia TV trovate una selezione degli incidenti più spettacolari del motorsport mondiale, una sezione che farà felice il lato “sadico” che c’è in voi.

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racing on web TARGA TRICOLORE PORSCHE www.italiamotorsport.it

Organizzata dal Porsche Club Italia e promossa da Italia Motorsport, la Targa Tricolore Porsche è a tutti gli effetti una serie di grande successo che sta riscuotendo di anno in anno sempre più adesioni da parte di piloti (professionisti e non) e team; nel round di Misano i piloti al via erano ben 143! Le gare della Targa Tricolore Porsche si suddividono in GT3 Cup, GT Open Cup, Cayman Cup e Formula Club, schierando così in pista tutti i principali modelli della casa di Stoccarda. Sul sito web della serie potete trovare le ultime news, i comunicati stampa relativi ai protagonisti, il calendario gare, foto e video degli eventi della stagione che conta nel 2011 su 7 appuntamenti, uno dei quali sul rinnovato tracciato austriaco del Red Bull Ring (Zeltweg).

una delle piu' frequentate serie porsche, i monomarca renault in italia, "sportellate" australiane, una gara al suo ritorno e un portale americano dedicato al motorsport. in collaborazione con

RENAULT SPORT ITALIA www.renaultsportitalia.it

Renault ha sempre avuto nel proprio DNA una larga fetta di indole “racing”. Da ciò è scaturita la nascita dei campionati monomarca della casa transalpina che, a livello europeo, vantano un successo straordinario sia come partecipazione che come riscontro da parte del pubblico. Sul territorio italiano sono 3 le serie con il colori della Regie che si disputano in questo 2011: la Clio Cup Italia, la Formula Renault 2.0 Italia e la neonata Formula Renault Alps (serie che vede al via le più recenti monoposto di Formula Renault e che ha racchiuso gli ex campionati nazionali italiano e svizzero). Sul sito, in doppia lingua italiano-inglese, sono disponibile tutte le ultime informazioni sulle tre serie, i rispettivi calendari, brochure informative, regolamenti tecnici , classifiche, team e piloti e una sezione dedicata a foto e filmati.

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racing on web GIRO D’ITALIA AUTOMOBILISTICO www.giroditaliaauto.com

L’ultima edizione fu nel 1989 e vide la vittoria del trio Francia-Cerrato-Cerri su Alfa Romeo 75. Da allora, per una serie di motivi, il Giro d’Italia scomparve dai calendari dell’automobilismo tricolore. Nel 2011 però questa gara unica ritorna e prenderà il via da Torino il 26 Ottobre per concludersi a Roma quattro giorni dopo. Un percorso interessante così come le vetture ammesse al via, dalle GT alle WRC, una scelta che sta già riscuotendo un buon successo a poche settimane dall’apertura delle iscrizioni. Sulla vetrina web dell’evento sono a vostra disposizione informazioni, una sezione per la richiesta della modulistica, le classi di vetture ammesse e il percorso della maratona.

AUTORACING

www.autoracing.com AutoRacing.com è un portale statunitense dedicato alle maggiori categorie automobilistiche planetarie con un occhio di riguardo a Formula 1, Rally, IndyCar, NASCAR e NHRA. News, informazioni, circuiti, schede piloti e altre informazioni sono reperibili sul portale, il quale vanta anche una community di tifosi e appassionati.

V8 SUPERCARS

www.v8supercars.com.au È probabilmente uno dei campionati più combattuti e spettacolari del motorsport mondiale. Ford e Commodore si fronteggiano in Oceania nell’ambito del V8 Supercars, serie che si disputa sui tracciati più belli del continente australe con piloti di altissimo livello e gare combattute fino all’ultimo metro. Una serie in Italia poco conosciuta ai più ma che merita senza dubbio l’attenzione degli appassionati di motori! Al link soprariportato potete consultare tutto quel che riguarda questo campionato, dai team ai piloti passando per i dettagli di ogni singola gara, materiale video e fotografico, una sezione dedicata alle “Grid Girls”, classifiche, una ricca parte dedicata al merchandising e molto altro ancora. Da vedere!

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LA FOTO DEL MESE

Stephane Richelmi (International Draco Racing Team) World Series by Renault - Monza (15/05/2011) Foto: Fabio Zaccheo by AllRace.net

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in strada

Citroën DS3, svolta giovanile

sponibil V i d e o d is u

e

Paolo Necchi Citroen www.motormedia.tv

C

on un nome così non poteva non avere successo. La Citroën DS3, evoluzione stilistica della Citroën C3, grazie alla sigla DS rievoca i fasti degli anni 60-70 del marchio francese quando la ineguagliabile “pantofolona” era la vettura dei ricchi e degli intenditori. Oggi questa vettura punta comunque in alto e mira alla sua rivale diretta Mini. Uno scontro importante, ambizioso, ma che vede la casa francese in vantaggio grazie ad un design molto originale e un costo sensibilmente inferiore. Colmato così il gap di “heritage” con la Mini, la DS3 cala un altro asso nella manica: le personalizzazioni. Ben poche vetture, soprattutto di questo segmento di mercato, possono vantare una così larga scala di personalizzazioni che partono dai tre livelli di finitura (Chic, So Chic e Sport Chic) fino ad una vastissima gamma di colori. Per gli esterni sono disponibili fino a 38 combinazioni di tinte di scocca/tetto e fino a 12 modelli di cerchi ma è possibile anche personalizzare, con degli adesivi, il tetto seguendo 4 diversi stili: Urban Tribe, Onde, Zebra e Pearl. Le personalizzazioni non si fermano però solo all’ambito esterno della vettura ma sono presenti anche

all’interno dell’abitacolo dove sono disponibili ben 6 tinte diverse per pannello cruscotto, profili aeratori, pomello cambio e maniglie interne. Se, come avete letto, sono moltissime le possibilità di avere una DS3 "su misura", molte sono anche le possibili motorizzazioni con 4 unità a benzina e 3 diesel disponibili sul

mercato nazionale. Per i motori a benzina si va dal 1.4 VTi da 95 CV fino al 1.6 THP 200 da 202 CV passando per il 1.6 VTi da 120 CV e per il 1.6 THP 150 da 155 CV. Tra i motori diesel la scelta spazia dal 1.4 HDI da 70 CV (adatto

MM50

alle nuove norme per i neopatentati, ndr) per poi arrivare al 1.6 HDI 90 FAP da 92 CV e alla sua versione più spinta da 112 CV. Essendo una vettura della “new generation”, la DS3 è ovviamente molto attenta alla emissioni di CO2: in ciclo misto i livelli di emissioni delle motorizzazioni HDi FAP sono inferiori a 118 g/ km, mentre si attestano tra 134 g/km di CO2 e 160g/km per l’offerta benzina. Per la trasmissione sono invece disponibili ben 4 soluzioni di cambio: manuale da 5 e 6 marce, manuale pilotato dotato di 5 marce con Start & Stop ed automatico 4 marce. Noi abbiamo avuto modo di provare l’unità benzina sovralimentata ad iniezione diretta da 155 CV frutto della joint-venture BMW/ PSA. Appena dentro l’abitacolo percepiamo che di spazio disponibile ce n’è per tutte le taglie anche nelle sedute posteriori e non possiamo non notare quanto sia stato curato e ricercato l’aspetto stilistico su questa vettura. Dal punto di vista dinamico, la Citroën DS3 è molto piacevole e reattiva, come la rivale Mini, con ovviamente lo scotto di una perdita di comfort dovuto ai cerchi di grandi dimensioni (17”) e


in strada

alla gommatura generosa (205/45). Il piacere di guida cresce ulteriormente appena si agisce sull’acceleratore e si scopre, oltre ad una notevole spinta, anche un’incredibile elasticità che consente al guidatore di usare il minimo indispensabile il cambio a tutto vantaggio del piacere di guida e dei consumi. Buon la frena-

ta e la risposta allo sterzo che ricorda molto quella della rivale anglo-tedesca soprattutto nei tratti più guidati dove si apprezza anche lo scarsissimo intervento del controllo di stabilità, indice che telaio e sospensioni fanno un eccellente lavoro per la stabilità di questa vettura. In apertura di servizio avevamo detto

MM51

che uno dei punti di forta della DS3 rispetto alla Mini era il prezzo d’acquisto: si parte dai 15.700 Euro, necessari per la 1.4 VTi 95 CV Chic per arrivare alla 1.6 THP 202 CV Racing da 29.900. Sul versante gasolio si va dai 16.300 Euro della 1.4 HDi 70 CV Chic sino ai 23.300 della DS3 1.6 HDi 112 FAP Just Black. MM


in strada

L'ammiraglia dell'Est G

ià dal nome ci si aspetta qualcosa di speciale. Stiamo parlando della nuova Skoda Superb SW, ammiraglia della casa ceca oggi oggetto della nostra prova su strada. La vettura è caratterizzata da misure molto importanti, 4.83 metri di lunghezza, 1.81 metri di larghezza e 1.48 metri di altezza. Il volume di carico disponibile è in realtà la cosa più notevole con un valore minimo di 633 litri che si può ampliare sino a ben 1.865 litri con i sedili posteriori ribaltati. Questa caratteristica è ovviamente uno dei temi forti di questa station wagon e rappresenta un vero plus per chi necessita di spazio senza rinunciare all’abitabilità interna. In termini strutturali la Skoda Superb SW monta sospensioni che consentono

di percorrere in maniera eccellente fondi dissestati garantendo in ogni condizione tenuta di strada e comfort di marcia. Una maggiore dinamica di guida è consentita dallo sterzo

MM52

Fabio Magnani Skoda

elettromeccanico su cui si è intervenuti per migliorare la risposta accrescendo così il feeling di guida. La Skoda Superb Wagon offre un comportamento esemplare, nonostante le dimensioni importanti e le rilevanti masse in gioco. La familiare ceca da noi guidata era spinta dal noto due litri a gasolio da 105 cavalli. L’abitacolo consente numerose possibilità di aggiustamento delle sedute capaci così di far trovare a ciascuno una posizione perfetta, anche nel caso di guidatori con altezza ben superiore alla media. Per quanto riguarda gli interni, la Superb SW ricalca fedelmente la sorella berlina con un abitacolo ben rifinito, un cruscotto di facile lettura e un volante che integra i


in strada

principali comandi della console centrale; tra gli optional la possibilità di avere l'accensione senza chiave e due differenti tipologie di navigatore satellitare, entrambi basati su un hard disk interno. Una volta partiti, il due litri Volkswagen si comporta bene in tutti i frangenti, spingendo con brio la voluminosa Superb. La tenuta di strada è valida, il rollio contenuto: merito di una bontà progettuale e di un assetto adeguato, con cerchi in lega da 17 pollici e sospensioni rigide al punto giusto.

La gamma di propulsori della Superb Wagon offre tre motorizzazioni benzina e due Diesel, tutte a iniezione diretta, con consumi contenuti ed emissioni ridotte. Il 2.0 TDI 140 CV (103 kW) eroga una coppia massima pari a 320 Nm tra 1.800 e 2.500 giri, ed è disponibi-

le sia con cambio manuale a sei marce sia con cambio DSG, sempre a sei rapporti. La versione Diesel di punta è il 2.0 TDI CR 170 CV (125 kW), dotata di iniezione diretta Common Rail a cui è abbinato il cambio manuale a sei marce. Come optional, è però disponibile anche per questa motorizzazione il cambio automatico DSG a sei rapporti. Attenta alle norme di impatto ambientale, la Superb (presente anche in versione Green Line) monta il filtro antiparticolato di serie su tutte le versioni. Tutti i motori benzina sono invece ad a iniezione diretta: il quattro cilindri 1.4 TSI eroga 125 CV (92 kW) e una coppia massima di 200 Nm già a 1.500 giri ed è proposto con cambio manuale a sei rapporti. In sintesi la gamma Superb è molto ampia e consente ad

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un largo numero di potenziali clienti di trovare la giusta soluzione per le proprie esigenze. La sinergia con il gruppo Volkswagen/Audi si vede per la qualità dei materiali e le finiture, un aspetto di assoluto rilievo che rende questa Superb una degna compagna di viaggio per qualsiasi tipologia di famiglia. Nel listino della Superb è disponibile anche la versione 1.8 TSI Ambition con il collaudato sistema di trazione integrale permanente,che rende ancora più sicura la guida sul bagnato ed all'occorrenza facilita la marcia sui percorsi off-road meno impegnativi. Per quanto riguarda i prezzi si parte da 23.430 euro sino a 24.030 euro per le versioni di attacco diesel e benzina ai quali poi di devono aggiungere i vari optional. MM


FLASH prodotto GAMMA TWINAIR PER LA 500 Un nuovo look per la piccola italiana da 12.900 €

Nei listini della FIAT 500 fa il suo debutto un nuovo allestimento denominato TwinAir. Una 500 un po’ più mascolina, caratterizzata da cerchi in lega e da un design più sportivo che comprende battitacco e scarico cromati, spoiler posteriore e diverse parti esterne satinate. All’interno a prevalere è il nero mentre la parte superiore della plancia è ora satinata argento; i sedili sportivi rivestiti in pelle traforata completano l’allestimento base. Per il TwinAir Plus cerchi in lega da 16” Total Black, il climatizzatore manuale, il volante in pelle con comandi radio, Blue&Me, i fendinebbia e l’Esp. La 500 TwinAir è spinta dal bicilindrico da 900 cc che eroga 85 CV.

SLS in versione roadster

La supercar tedesca si può avere anche cabrio Sarà una delle presentazioni più attese al Salone di Francoforte. Si tratta della Mercedes SLS AMG in versione roadster. La supercar di Stoccarda, che ha già riscosso un notevole successo tra gli appassionati, sarà in listino anche con la versione decapottabile. Una nuova rigidità torsionale ha permesso ai tecnici tedeschi di limitare l’aumento di peso della scocca (solo 2 Kg in più) e di mantenere lo stesso handling e sospensioni della versione coupé. La Mercedes SLS AMG Roadster sarà in vendita entro la fine del 2011 con la stessa motorizzazione della versione coupé (V8 da 6.2 litri e 571 CV) ad un prezzo non ancora dichiarato.

un nuovo allestimento per la 500, la versione cabrio della potente mercedes sls amg e il debutto del motore diesel sulla panamera sono gli argomenti di questo mese trattati da motormedia.

porsche panamera, è l’ora del diesel Debutta il propulsore a gasolio sulla ammiraglia di Stoccarda

Questa estate la gamma di motorizzazioni della Porsche Panamera avrà una voce in più. Debutterà infatti sull’ammiraglia tedesca il nuovo motore diesel, una novità per il marchio teutonico. Il motore sarà un 6 cilindri a V da 3.000 di cilindrata turbodiesel capace di erogare una potenza di 250 CV con una coppia massima di 550 nm. Abbinato al cambio automatico a otto marce Tiptronic S, secondo i dati dichiarati dalla Casa, la vettura sarà in grado di raggiungere i 100 kmh da fermo in 6,8 secondi e di toccare una velocità massima di 242 kmh. La Porsche Panamera diesel sarà ordinabile solo con la trazione posteriore. Sempre secondo i dati ufficiali, la Panamera diesel necessita di 6,5 litri ogni 100 km di percorrenza (se la vettura è dotata di pneumatici a bassa resistenza) con un’autonomia massima di 1.200 km. In Italia il prezzo di listino della Porsche Panamera diesel partirà da 82.049 € (Ipt esclusa) e sarà in vendita dal mese di agosto 2011.

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