IL MENSILE gratuito per chi ama i MOTORI!
Anno II - numero 4
OMAGGIO!
Poste Italiane S.p.A. Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) Art.1, Comma 1, DCB Milano
FORMULA FUTURO Alla scoperta della Form
ula Abarth e delle altre
in pista
Superstars anno zero
in fuoristrada
A casa del campione
novità Tricolore
supertest
207 S2000: che Leone!
editoriale
www.motormedia.it motormedia 04 - FEBBRaio 2010
DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE redazione@motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it FOTO Erreeffe, Fabrizio Parazzini, Photohouse, Andrea Porro, Luca Vallongo
Anno nuovo, vita...?
C
ome ogni anno, inizia un nuovo... anno. Può sembrare una frase banale, buttata lì, ma è in realtà quello che spesso si pensa e ci si sente dire. Per noi di MotorMedia sarà il “primo anno”, i primi 365 giorni “veri” di vita, e dovrà essere quello in cui cercheremo
di consolidare l’esperienza fatta nei nostri primi tre numeri e dove cercheremo di non commettere più gli errori fatti, in buona fede, sin qui. Ci aspetta un’intera stagione agonistica e questo ci riempie di speranze e di grandi motivazioni. Il nostro obiettivo sarà come sempre lo stesso: consolidare la passione viscerale per le competizioni che anima migliaia di persone e far sì che si parli maggiormente, e con più cognizione, di tutti coloro che godono oggi di poca visibilità
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mediatica. Avremo un calendario eventi molto vario e ricco e inizieremo questo mese il nostro primo concorso che premierà diciotto lettori/abbonati con l’opportunità di provare un vero simulatore di F.1. Ci aspetta un anno intenso che ci vedrà in prima linea per comunicare la nostra passione e quella di coloro che questa passione l’hanno trasformata in una professione densa di sacrifici. Come vedrete nelle prossime pagine, MotorMedia è già cambiato. Non perché lo ritenessimo già “vecchio” ma perché occorre salutare l’anno nuovo con il “vestito buono”, che sia rappresentativo della nostra voglia di far bene e di svecchiare l’ambito del giornalismo sportivo. Troverete nuove rubriche, alcune dedicate ai test delle vetture da competizione e alle principali novità di prodotto sportivo presentate sul mercato. Tutto questo sempre reso a voi gratuitamente perché crediamo che l’informazione del nuovo millennio sia un bene da rendere fruibile a tutti senza costi e che gli investimenti debbano arrivare da chi commercia nel mercato e da chi questo mercato lo deve promuovere. Sarà un anno in cui MotorMedia non sarà più solo una rivista, ma un vero network dedicato ai motori che cercherà di raccogliere la più ampia community di appassionati e addetti ai lavori. Vedrete altre novità nel corso della stagione e cercheremo di tenere il più aperto possibile il contatto con partner e lettori per essere sempre dentro la realtà che ci circonda. Facebook, il più noto social network al mondo, ha già dato il suo primo buon verdetto: 1.500 sono i fan della nostra pagina, che si sono aggiunti in soli 4 mesi. Questi dati, ci auguriamo, siano solo l’inizio del nostro percorso. Per cui adesso basta chiacchiere e torno a lavorare... buona lettura!
Il Direttore
MM03
Scuderia 22 Motorsport - ventiduemotorsport@yahoo.it
sommario
IN QUESTO NUMERO
pag. 07
Fast Lane - News dal mondo delle competizioni a quattro ruote. ......................................... pag. 07 MotorMedia Team - Tutte le attività della nostra rivista. ..................................................... pag. 09
pag. 10
cover story Il futuro è già arrivato - Il Presidente e il Segretario della CSAI spiegano il 2010 Tricolore...... pag. 10
in pista Le Superstars vanno in TV - Stagione della svolta per il campionato Superstars................. pag. 16 Fari puntati sul GT Sprint - Una nuova Serie riservata alle vetture Gran Turismo................... pag. 19 Quei bravi... Ragazzi - A tu per tu con Riccardo Ragazzi, protagonista del Ferrari Challenge...... pag. 20 Targa Tricolore per tutti - Alla scoperta del Monomarca del Porsche Club Italia. ................... pag. 24 Un amore di Prototipo - Con Silvio Alberti alla scoperta del C.I.P......................................... pag. 26
pag. 16
in prova speciale 12.000 traversi in fiera - Dindo Capello vince per la quinta volta in Brianza......................... pag. 28 Non solo tre diamanti - Il team HTR Motorsport tra Mitsubishi e Super 2000........................ pag. 30 Il punto di riferimento - Rally Point, una squadra che punta in alto..................................... pag. 34 Solo noleggi? No, grazie! - Rally Sport Evolution alla caccia del talento................................ pag. 36
pag. 28
in fuoristrada Gli specialisti del fango - RalliArt Italia presenta le novità 2010 del Tout Terrain.................... pag. 38 Cresciuto a pane e terra - A casa di Alex De Angelis, campione Produzione 2009. ................. pag. 42
pag. 42
supertest Un Leone da domare - Provata per voi la Peugeot 207 Super 2000....................................... pag. 44
speciale La sicurezza in testa - Con Ludovico Fassitelli, patron di Stilo, parliamo di caschi e Hans......... pag. 48 Racing on web - Il mondo delle corse nella Rete. .............................................................. pag. 50 In strada - Primo contatto con la Jaguar XJ e la Renault Mégane RS....................................... pag. 52 Flash Motori - Anticipazioni sulle auto e i prodotti in uscita................................................. Pag. 54
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pag. 44
Il nuovo DVD con un’ora di immagini altamente SPETTACOLARI!
i l o a s ro! u E 15
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fast lane SCUDERIA LA.NA, Gran Turismo A TUTTO CAMPO Il team marchigiano è pronto per GT Italiano, GT Sprint e Ferrari Challenge
Grande fermento presso la Scuderia La.Na per l’organizzazione della stagione 2010. Saranno ben 4 le Ferrari F430 GT Cup che scenderanno in pista per l’annata di corse che sta per iniziare. Tre i campionati che affronterà il team con sede a Fano: il già conosciuto Campionato Italiano GT (Misano Adriatico, Vallelunga, Magione, Imola, Mugello e Monza), il nuovo Campionato Superstars GT Sprint (Monza, Imola, Portimao, Hockenheim, Le Castellet e Vallelunga), ed il prestigioso Ferrari Challenge Italia (Monza, Imola, Hockenheim, Mugello, Budapest, Vallelunga e le Finali Mondiali ad Abu Dhabi). Non mancheranno inoltre altre competizioni della Coppa Italia e del Campionato Endurance. Sul fronte dei piloti, oltre Lanci e Nattoni sono stati confermati i piloti 2009 Bassetto, Cerati, Trentin, Amaduzzi e Verzelli; hanno inoltre già concluso l’accordo i nuovi piloti Giovanni Bassetti e Gianni Checcoli, mentre sono numerosissime le trattative tuttora in corso per i sedili ancora disponibili. I primi test in pista si svolgeranno il 13/14 Febbraio a Misano Adriatico.
GT OPEN MON AMOUR Continua anche nel 2010 l’impegno del Team Villois nella serie Continentale GT
Squadra che vince non cambia. Ed è così che il Team Villois, campione della classe GTS lo scorso anno, sarà nuovamente al via del campionato GT Open, serie ormai da qualche anno affermatasi a livello europeo, toccando durante la stagione prestigiosi circuiti come Monza, SpaFrancorchamps e Brands-Hatch. La squadra capitanata da Chicco Villois schiererà due Aston Martin DBRS9 nella classe GTS, supportata da Prodrive con gli ultimi aggiornamenti disponibili. Trattative ancora in corso per la scelta dei piloti che andranno a formare gli equipaggi 2010.
FRANCIACORTA AL TOP
Ecco i piani per la stagione dell’Autodromo
Inaugurato quattro anni fa, l’Autodromo “Daniel Bonara” di Franciacorta sta acquisendo sempre più importanza nel panorama nazionale ed internazionale; l’impianto situato a Castrezzato vedrà in pista come evento clou dell’anno l’ultima tappa del FIA European Touring Championship, in programma nel weekend del 16/17 Ottobre. è imminente invece un weekend di gara ideato per vetture Turismo, prototipi, monoposto e GT: il 12/13/14 Marzo andranno in scena una gara GT Sprint da 20’, due gare GT mini-endurance con cambio pilota da 40’, gara sprint per vetture Turismo da 20’, una gara da 20’ che vedrà sfidarsi i prototipi (comprese le Radical), due gare che vedranno impegnate le Formula 2000 Light e un’altra invece con le più piccole Predator’s. Per informazioni potete contattare l’autodromo al numero 030 7040677.
MM07
motormedia team BUONA LA PRIMA
Simone Pinasco è il primo finalista del concorso “F1Driving Simulator Challenge” Si è svolta sabato 23 Gennaio la prima giornata relativa al concorso “F1Driving Simulator Challenge” promosso da MotorMedia e ARC_Team che permetterà a 18 abbonati di provare il simulatore di F.1 dell’azienda pavese e concorrere al premio finale messo in palio da Logitech. Vincitore della prima eliminatoria è stato Simone Pinasco, autore di 1’57”672 come miglior giro sul tracciato di Spa-Francorchamps battendo un coriaceo Alberto De Bernardi. Il prossimo appuntamento con i fortunati abbonati estratti è fissato per sabato 27 Febbraio.
FORUM & FACEBOOK Unisciti alla community di MotorMedia sul nostro forum e tramite FaceBook!
MotorMedia non è soltanto una rivista cartacea; nonostante la nostra giovane età, MotorMedia ha un proprio sito web raggiungibile all’indirizzo www.motormedia.it dove potete trovare numerosi contenuti multimediali come foto/video e non mancate di iscrivervi al forum dove potrete dialogare e scambiare opinioni con gli altri utenti del portale nonché con lo staff redazioale di MotorMedia. Oltre al sito web ufficiale, MotorMedia è presente anche sul più popolare social network del mondo, ovvero FaceBook; anche da qui potete seguire le nostre novità, gli eventi e tutto ciò che ruota attorno a MotorMedia e al mondo del motorsport. Grosse novità in arrivo nel corso del 2010, non mancate di seguirci!
TUTTI A LEZIONE AL POLITECNICO DI MILANO Seminario alla prestigiosa università meneghina sulla “Comunicazione nel Motorsport”
MotorMedia e il Politecnico di Milano hanno raggiunto un accordo di collaborazione per la stagone 2010, in particolare con il Team Dynamis PRC della facoltà di Ingegneria Meccanica, il quale compete nella Formula SAE, una serie riservata alle università di tutto il mondo (oltre 270 gli atenei che vi partecipano) dove competono piccole monoposto costruite secondo rigidi standard tecnici ed economici, valutate poi da commissione internazionale composta da giudici provenienti dal mondo delle competizioni e addetti al marketing di grandi case automobilistiche. Venerdì 22 Gennaio Paolo Necchi e Fabio Magnani di MotorMedia hanno tenuto un seminario invitati proprio dai Dipartimento di Meccanica sul tema “Comunicazione nel Motorsport”, un incontro dove sono stati trattati diversi argomenti del settore racing, grazie anche all’esperienza e alle argomentazioni interessanti degli interlocutori che hanno saputo catturare l’attenzione degli studenti. MotorMedia seguirà nel corso dell’anno i risultati del Team Dynamis PRC, augurandogli fin da ora un ‘in bocca al lupo’ per l’oramai imminente inizio!
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cover story
Il futuro è già arrivato
Si preannuncia un anno ricco di eventi e novità per quanto riguarda pista, rally e salite. MotorMedia ha intervistato la dirigenza ACI-CSAI per conoscere cosa vedremo nei prossimi mesi Testo: Paolo Necchi - Fabio Magnani
I
Foto: Ufficio Stampa ACI-CSAI
l 2010 sarà l’anno della scommessa per le
Tatuus per offrire una Serie dai costi contenuti
tenuti; numerosi sono i nuovi team che hanno
nuove leve dell’automobilismo italiano. La
e dall’indubbio valore tecnico. Ma non sarà solo
scelto la serie Tricolore nel 2010, nuovi ingressi o
nascita della Formula Abarth è un evento
quest’inedita categoria a catalizzare l’attenzione
vecchie conoscenze storiche che aumenteranno
che porta ad arricchire il panorama italiano del-
nel panorama motoristico tricolore: rimanendo
il numero delle auto al via e il livello globale del-
le formule per i giovani piloti, un programma
alle ruote scoperte, la Formula 3 si appresta a
la serie, cresciuta in maniera interessante nelle
creato dalla costola di Fiat insieme a ACI-CSAI e
vivere un nuovo anno ricco di emozioni e con-
ultime stagioni grazie anche al supporto di Fiat Power Train. Sempre ben nutrito lo schieramento del Campionato Italiano GT dove a farla ancora da padrone sarà la sfida Ferrari vs Porsche con l’incomodo di vetture decisamente performanti come la 430 Scuderia e l’Audi R8, entrambe auto di classe GT3 ma senza dubbio in grado di impensierire i piani alti della classifica assoluta, come accaduto nell’ultima gara 2009 a Monza. In pista anche il Campionato Prototipi, categoria sempre ricca di partecipanti e di differenti barchette, e il Campionato Italiano Turismo Endurance che quest’anno subirà una flessione in
Il Campione 2009 della F.3 Italia, Daniel Zampieri. Il campionato cadetto è lo step successivo alla F.Abarth, in alto, serie propedeutica della Federazione che dal 2010 sostituirà la F.Azzurra.
MM10
termini di partecipanti, anche a causa della defezione di Seat Sport Italia con la Supercopa.
cover story
La Grande Punto Abarth con cui Luca Rossetti si è giocato il Tricolore 2009, chiuso secondo. Il CIR quest’anno torna alle consuete due tappe.
Confermata la diretta televisiva su Nuvolari TV
Le attività della Scuola Federale CSAI saranno incrementate nel corso della stagione, grazie anche al progetto “Ferrari Driver Academy”.
te della CSAI Angelo Sticchi Damiani.
Un settore che, forse, per troppo tempo è stato considerato “esterno” all’automobilismo e che
(canale 218 della piattaforma SKY) per quanto concerne le gare di Formula Abarth, Formula 3,
MM: Presidente, al termine del suo primo
riteniamo invece sia a tutti gli effetti il primo
Formula Azzurra, Campionato Italiano GT e Turi-
anno di incarico quali sono stati gli obiettivi
vero passo verso l’automobilismo; per questo
smo Endurance.
primari del suo programma che sente di aver
abbiamo cercato di ricreare e consolidare un
Novità importanti anche nel Tricolore Rally, dove
raggiunto?
rapporto tra la CSAI e la FIK. Questa operazione
saranno 8 le gare valide per il campionato, tre
ASD: In questi giorni ho festeggiato il primo
è stata particolarmente complessa in quanto
su terra e cinque su asfalto. Novità anche per i
“compleanno” da Presidente della CSAI dato
la FIK difendeva alcune sue posizioni che nel
giovani: sulla falsariga del Mondiale, è stato in-
che il mio insediamento è avvenuto il 5 febbra-
tempo si erano consolidate o create in ragione
trodotto nel CIR il Campionato Junior, riservato a
io. Tra le molte priorità in agenda, insieme al
di un non adeguato “presidio” della CSAI. Oggi
vetture 2 ruote motrici e piloti Under 28. Per fare
mio staff, abbiamo deciso di affrontare un pro-
la nostra Federazione ha deciso di fare forti in-
un quadro più ampio possibile della situazione,
blema che ritenevamo fondamentale per le pro-
vestimenti anche per la promozione del karting
MotorMedia ha intervistato in primis il Presiden-
spettive future dell’automobilismo: il karting.
che, a cominciare dall’Open Master, sarà curata
Francisco Cruz Martins, campione italiano GT 2009. La Serie non sembra risentire troppo della crisi in questa stagione.
MM11
cover story
Il presidente della Federazione Angelo Sticchi Damiani, in primo piano, alla presentazione della Formula Abarth CSAI avvenuta a dicembre nell’Area 48 del Motor Show di Bologna.
direttamente da ACI Sport come tutti gli altri
questo progetto ha riscosso un incredibile suc-
MM: Nella F.1 odierna in forte crisi economica
Campionati Italiani di categoria.
cesso in termini di adesioni, con 41 vetture già
e di identità sembra non esserci all’orizzonte
Definita la situazione del karting, il nostro se-
ordinate dai vari team.
un pronto ricambio generazionale per i piloti
condo obiettivo era quello del “Progetto Gio-
Parallelamente a questo progetto prosegue,
tricolore. Esiste il rischio di non vedere piloti
vani” e della Formula Federale che, negli anni,
dopo la sua nascita nel 2008, l’accordo con
italiani al via di un Gran Premio in un prossimo
la CSAI ha sempre cercato di implementare.
la Scuderia Ferrari per il consueto test con la
futuro?
Dopo la Formula Gloria e la Formula Azzura,
Formula 1 riservato ai primi tre classificati del
ASD: La rinascita del Campionato Italiano di F.3
abbiamo deciso di fare un ulteriore passo im-
Campionato Italiano F.3. Da quest’anno è stata
è stata voluta proprio per portare giovani, di
portante nella crescita del progetto, fortemen-
poi varata la “Ferrari Driver Academy” la quale,
massimo 19 anni, verso le sfide a livello interna-
te voluto dal compianto Michele Alboreto. È
in collaborazione con la Scuola Federale CSAI
zionale. La situazione nella massima Formula è
nata così la nuova Formula Abarth che rappre-
e il nostro consulente Giancarlo Minardi, ha in
oggi quanto mai complicata e, in effetti, non si
senta un livello di formula più performante e
programma di far crescere i giovani talenti e
può negare che per i colori italiani non è anco-
sicura, che la rende più vicina alla F.3. Ad oggi
portarli a diventare dei veri professionisti.
ra pronto un naturale ricambio generazionale.
La Seat Leon di Roberto Colciago, vincitore del CITE 2009. La Serie Turismo sta accusando delle difficoltà in questa stagione.
MM12
cover story
Questa lacuna dovrà essere colmata attraverso
ne come tennis e calcio, riservati ai ragazzi in età
Successivamente vorremmo estendere tale pos-
i vari progetti che CSAI sta portando avanti per
scolastica. Lo scopo è di formarli quanto prima
sibilità anche ai rally ronde dove il navigatore
sostenere i giovani e potrà dare i suoi effettivi
e infondergli i primi rudimenti di un attività pro-
guiderà durante i trasferimenti aperti al traffico.
risultati in un lasso di tempo ragionevole di 2-3
fessionistica automobilistica. Stiamo lavorando
In questo caso ovviamente per le ricognizioni le
anni. La speranza è che un gruppo importante
seriamente alla possibilità di poter rilasciare la
strade verranno chiuse al traffico. Tutto questo
come Fiat possa rientrare nell’ambito competi-
licenza ai sedicenni per i rally dato che, nel set-
come si può notare è proprio fatto in ottica di
zioni in modo massiccio, e la scelta dei propulsori
tore velocità, ciò accade a 15 anni. Inizialmen-
poter sviluppare meglio il nostro vivaio azzurro
Abarth per la nostra Formula propedeutica è sta-
te il progetto sarà relativo solo alle gare che si
in ogni disciplina automobilistica.
ta mirata a questo e a consentire, gradualmente,
svolgono in aree private chiuse al traffico e ogni
a questo progetto ambizioso di proseguire.
pilota, dopo aver fatto un corso federale speci-
Stesso entusiasmo di inizio stagione anche per il
fico, sarà affiancato da un tutor navigatore che
segretario della CSAI Marco Ferrari.
MM: Quali sono, adesso, le sue priorità
lui stesso potrà scegliere tra un elenco proposto
MM: Quali sono, nel dettaglio, le novità delle
nell’agenda 2010?
direttamente dalla CSAI e che lo accompagnerà
varie categorie dell’automobilismo sportivo ita-
ASD: La nostra attenzione rimarrà sui giovani con
sino ai 18 anni dando un costante feedback sul
liano?
“summer camp”, molto utilizzati in altre discipli-
comportamento del ragazzo.
MF: Come ha anticipato il Presidente, abbiamo lavorato molto sul “Progetto Giovani”, riportando la gestione del settore karting direttamente sotto l’egida della CSAI e sviluppando la nuova Formula Abarth. A proposito di quest’ultima posso anticipare che molte altre Federazioni nazionali si stanno interessando al progetto e, per il prossimo anno, stiamo lavorando per una Serie europea dedicata alla F. Abarth e gestita dalla CSAI. MM: Gradino successivo alla F.Abarth è la F.3. Quali sono le principali novità della Serie cadetta?
Foto di gruppo per i tre piloti che hanno avuto la possibilità di testare la Ferrari di Formula 1. A destra, il segretario della CSAI Marco Ferrari che, in questo servizio, ci ha spiegato le novitò 2010.
MM13
MF: Per quanto riguarda la Formula 3 c’è stata un’esplosione di iscritti che saranno quasi 30.
cover story
Campionato Italiano Prototipi, a fianco, e Trofeo Rallies Asfalto, sopra, sono tra le varie serie organizzate dalla CSAI.
Molti i team nuovi, con qualche “new entry”
nare i giovani all’automobilismo sportivo che
troppo lontano, salire a bordo di una Formula 1
straniera come i francesi di SG-Formula, a dimo-
trova la sua massima declinazione nel progetto
del Cavallino.
strazione che l’interesse per la serie è sempre in
“Ferrari Driver Academy”. Ci può spiegare nel
crescita, grazie anche al premio finale che per-
dettaglio di cosa si tratta?
MM: Come vede, invece, la situazione delle vet-
mette ai migliori 3 del campionato di provare
MF: Il Ferrari Driver Academy è la ciliegina sulla
ture a ruote coperte?
la Ferrari di Formula 1. Interessante sarà anche
torta del “Progetto Giovani” della Federazione.
MF: Per quello che riguarda il Campionato Ita-
il confronto tra Dallara e Mygale, visto che ci
In collaborazione con la Scuderia di Maranello,
liano GT, nonostante la crisi mondiale e la mag-
saranno ben 10 vetture che useranno il telaio
infatti, le strutture e gli istruttori della Scuola
giore concorrenza (sono nate serie, organizzate
dell’azienda transalpina. Per il 2011, come per la
Federale CSAI saranno messe a disposizione di
da privati, che si corrono con vetture analoghe),
F.Abarth, stiamo lavorando per organizzare una
alcuni giovani piloti selezionati che saranno se-
l’interesse è ancora alto. Quello che, invece, sta
Serie europea anche per le vetture di F.3.
guiti nel corso della stagione. Obiettivo comune
un po’ “soffrendo” è il CITE, Campionato Italia-
di Ferrari e CSAI sarà quello di trovare e “alle-
no Turismo Endurance, che, rimasto orfano del-
vare” dei talenti che possano, in un futuro non
le vetture del Monomarca Seat, per la stagione
MM: Un lavoro importante, quindi, per avvici-
Nel Tricolore GT continua la sfida tra Ferrari e Porsche anche se nuovi outsider si stanno facendo avanti.
MM14
cover story
2010 non sta riscuotendo interesse. Il format
trofei di marca, di confrontarsi subito con i mi-
Tuttavia i margini per lavorare bene ci sono e al
di gara poco “televisivo” e l’elevato costo delle
gliori piloti, nelle migliori gare d’Italia.
vaglio ci sono una bella serie di iniziative.
MM: Un altro ambito del motorismo sportivo
MM: Marco, concludiamo l’intervista con le
italiano è quello delle Cronoscalate. Come sta
sue speranze per il 2010...
MM: Passiamo ai rally. Dopo un anno di “crisi”,
lavorando la Federazione per le gare in Salita?
MF: Dal punto di vista organizzativo, la spe-
nel CIR si torna al format delle gare su doppia
MF: Le Salite da qualche anno godono, a diffe-
ranza principale è che il grande lavoro fatto in
tappa. Quali altre saranno le novità per le gare
renza di altre specialità, di un’ottima salute: au-
questi mesi da tutti i miei collaboratori venga
di velocità su strada?
mentano gli iscritti, sia quantitativamente che
riconosciuto e ripagato con l’aumento di or-
MF: Il CIR è l’eccellenza del rallismo italiano ed
qualitativamente. Nel corso di ExpoRally, qual-
ganico che ho richiesto: le cose da fare sono
è su questo che, secondo me, devono essere
che settimana fa, ho avuto modo di incontrare
tante e, nonostante la grande volontà di tut-
dirottati i maggiori sforzi. A tale proposito ab-
una delegazione di piloti che corrono nel CIVM
ti, siamo comunque pochi. Dal punto di vista
biamo lavorato per avere la diretta televisiva di
e, insieme, si è iniziato a pensare al modo per far
sportivo, invece, la mia speranza è quella che
una PS di ognuno degli otto eventi in calendario
evolvere il Campionato dal punto di vista dell’im-
tutti i tesserati riescano a riconoscersi sempre
che, dopo i “tagli” anticrisi del 2009, tornano al
magine e dell’organizzazione. Non sarà una cosa
più in questa Federazione che sta cercando di
chilometraggio standard (da 150 a 190 km. di
facile, perché il rischio di snaturare un ambien-
fare del proprio meglio per loro. Inoltre, vorrei
Prove Speciali).
te ancora molto “genuino” e vicino al pubblico,
far presente, che, anche se ci sono interessi
Sono stati istituiti tre titoli per il Tricolore rally:
sempre numerosissimo a bordo strada, è alto e
economici in ballo, il nostro è pur sempre uno
Assoluto (che andrà al vincitore della classifica
dobbiamo fare in modo che ciò non avvenga.
sport e, come tale, deve essere vissuto. MM
vetture sono, secondo il mio punto di vista le cause maggiori di questa crisi del Campionato.
finale), Produzione (per il primo pilota a bordo si una vettura di Gruppo N) e Junior (riservato
Anche quest’anno i primi tre piloti della Formula 3 avranno la possibilità di testare la Ferrari di Formula 1. Le Cronoscalate, in alto, hanno sempre un enorme successo di pubblico.
ai piloti Under 28 che correranno con vetture di Gruppo R a due ruote motrici). Per quest’ultimo è previsto anche un premio finale in denaro, oltre alla partecipazione di diritto al Supercorso della Scuola Federale. Infine, abbiamo chiesto alle Case, di far correre i propri Monomarca nell’ambito del Campionato Italiano Rally. Questa operazione, oltre ad aver aumentato il numero dei costruttori che saranno impegnati direttamente nel Tricolore, permetterà ai giovani piloti, principali attori dei
MM15
in pista
Le Superstars vanno in TV Grande attesa per la settima stagione della Serie voluta da Maurizio Flammini, storico patron della Superbike: nuove vetture, piloti sempre più forti e la diretta televisiva “in chiaro” su LA7 Testo: Fabio Magnani
S
Foto: Photo4
uperStars capitolo secondo. Dopo
di qualità nel 2009 e si proietta adesso verso
delli (il quale ha conquistato il titolo al vo-
sei anni di “rodaggio”, il campionato
un 2010 di assoluto livello. Lo scorso anno si
lante della BMW M3 della ROAL Motorsport
promosso dalla Infront Motor Sport
è vista la partecipazione complessiva di oltre
di Roberto Ravaglia), Andrea Chiesa, Pierluigi
di Maurizio Flammini (la stessa società che si
35 piloti tra i quali spiccano nomi di indub-
Martini, Luca Rangoni e Filipe Albuquerque.
occupa con indiscusso successo del Mondiale
bio calibro che contribuiscono ad arricchire
Tanti anche i nuovi modelli che hanno preso
SuperBike) ha finalmente visto un’impennata
il palmares della serie, come Gianni Morbi-
la via della pista allestiti secondo il regolamento tecnico scritto dalla Oral Engineering (una delle aziende più qualificate in questo campo, presieduta da Mauro Forghieri, ex Direttore Tecnico di Ferrari F.1), berlinette nuove che si sono affacciate alla serie o ricambi generazionali di vetture che avevano già fatto la propria comparsa in SuperStars durante i primi anni della categoria. Scommessa vinta dalla Motorzone Race Car di Fabrizio Armetta che ha portato alla vittoria nell’ultimo round la bella Chevrolet Lumina CR8, conferme più che positive dalla Mercedes C63 AMG condotta dal sempre coriaceo Max Pi-
Andrea Chiesa (Maserati Quattroporte) e Fabrizio Armetta (Chevrolet Lumina CR8) appaiati alla partenza della gara conclusiva 2009 a Kyalami in Sud Africa.
MM16
goli capace di aggiudicarsi due vittorie, e dal sempreverde Andrea Chiesa al volante della
in pista
Christian Montanari ha debuttato nella SuperStars nel round conclusivo di Kyalami al volante della BMW della Habitat Racing.
La nuova e bellissima Jaguar XFR della Ferlito Motors in azione, qui con al volante il torinese Francesco Dracone.
Maserati Quattroporte; ancora qualche pro-
do ben sette delle 18 gare in calendario.
di Marzo dal velocissimo circuito di Monza e
blema di affidabilità ma indubbie qualità per
Un calendario che lo scorso anno ha visto il
sarà subito una sfida incandescente, con ol-
la Chrysler 300C SRT8 schierata da un team
circus della SuperStars dar vita ad appassio-
tre 25 vetture previste al via; tra le adesioni
di esperienza come la Zakspeed di Peter Za-
nanti sfide in “teatri” di notevole importanza.
già confermate troviamo Max Pigoli e la bella
kowski con al volante l’ex F.1 Pierluigi Martini
A cominciare dai nostrani impianti di Monza,
Michela Cerruti entrambi al volante di due
e per le Cadillac CST-V della Santucci Motor-
Imola, Mugello, Vallelunga, Adria e Magione,
Mercedes C63 AMG schierate dalla AeffeM,
sport. È risultata ancora acerba ma sulla carta
per arrivare ai due i round “oltreconfine”: uno
Mimmo Schiattarella con una BMW M3 E92
estremamente competitiva la Jaguar XFR che
sul nuovissimo e spettacolare Circuito dell’Al-
della RGA Sportmanship, mentre la ROAL Mo-
prenderà il posto della “veterana” S-Type R.
garve (situato a Portimao, in Portogallo) e
torsport schiererà ben quattro BMW M3 E92
Menzione particolare meritano Gianni Mor-
l’altro, quello conclusivo, che si è consumato
relativamente alle quali non sono ancora sta-
bidelli e la BMW M3 E90 ufficiale del team
a oltre 8000 km dal suolo italiano, ovvero sul
ti ufficializzati i piloti. Vito Postiglione, Ste-
padovano che hanno portato a casa sia il tito-
tecnico tracciato di Kyalami in Sud Africa.
fano Livio, Matteo Cressoni e Giorgio Vinella
lo tricolore che quello internazionale, vincen-
La stagione 2010 scatterà l’ultimo weekend
hanno invece assaggiato le potenzialità della
MM17
in pista SuperStars durante l’inverno provando rispettivamente i primi due la Chevrolet Lumina a Vallelunga mentre i secondi la Jaguar XFR sul tracciato lombardo di Franciacorta; anche l’esperto Luca Cappellari, pilota proveniente dalle gare GT ed endurance, ha avuto modo di testare recentemente la BMW allestita dal team di Roberto Ravaglia e Aldo Preo presso il tracciato di Adria. Altresì sono numerosi i nomi che ruotano attorno a una possibile partecipazione nella Serie 2010 ma ad oggi ancora nulla di ufficiale è trapelato. Cambiamenti importanti vedranno soggetta la SuperStars anche sul fronte tecnico con l’adozione dei pneumatici Michelin al posto delle coperture Pirelli e una rinnovata aerodinamica contraddistinta da un’ala posteriore maggiorata. Per quanto riguarda le location di gara, il calendario 2010 della serie targata Flammini vedrà le grosse e potenti berline approdare a Hockenheim, in Germania, e a
Come dimostrato in questi anni, l’organizza-
disfazione - dichiara Maurizio Flammini - che
Le Castellet, in Francia, mentre restano con-
zione ha sempre riservato un ruolo chiave
sottolinea le capacità del nostro Gruppo di
fermate la gara sull’ostico e tecnico circuito
alla parte mediatica della Serie e quest’anno
dare un reale contenuto di marketing allo
portoghese di Portimao e la tappa conclusiva
le gare della SuperStars, oltre a essere tra-
sport del motore in Italia. Il 2010 sarà l’anno
nell’emisfero australe, sempre sui bellissimi
smesse in diretta televisiva su Nuvolari TV
della definitiva affermazione di SuperStars, e
saliscendi di Kyalami; in Italia le SuperStars
come lo scorso anno, saranno visibili anche in
di una nuova opportunità per i tanti appas-
vedranno la luce del semaforo verde a Mon-
chiaro su LA7, il tutto commentato dall’esper-
sionati del motore che troveranno ne LA7 e
za, Imola, Vallelunga (due weekend di gara),
ta voce di Marco Cortesi.
in SuperStars un’alternativa televisiva ai we-
Mugello e Varano de’ Melegari.
“L’accordo con LA7 è per me una grande sod-
ekend in cui non corre la Formula 1. Dopo il test qualitativo delle prime due gare, SuperStars diventerà un appuntamento tradizionale per tutti i telespettatori italiani”. Dello stesso avviso Lillo Tombolini. “Riteniamo che SuperStars abbia le stesse caratteristiche che hanno decretato il grande successo del Campionato Mondiale SuperBike - dichiara il direttore di Rete di LA7 - che è un dei programmi di maggior appeal del nostro palinsesto. La spettacolarità delle gare, le tante case automobilistiche partecipanti e la notorietà dei piloti saranno apprezzate dai nostri telespettatori che potranno avere un appuntamento domenicale fisso sulla nostra emittente”. Menzione particolare, sempre sul piano della comunicazione, spetta anche al bellissimo sito web della SuperStars, sempre aggiornato con dettagli su auto, piloti e circuiti, classifiche, immagini e video sintesi delle gare (sia in lingua italiana che inglese), regolamenti tec-
Frontale aggressivo per la veloce Mercedes C63 AMG vista in pista nel 2009 con Max Pigoli. Le C63 del team AeffeM saranno due, una per il pilota comasco e una per la giovane Michela Cerruti.
MM18
nico e sportivo e copertura televisiva in Italia e nel resto del mondo. MM
in pista
Fari puntati sul GT Sprint
Il top delle auto derivate dalla serie, supercar da maratone endurance di 6, 12 o 24 ore... in un nuovo format di gara veloce da 25’. Questa è la nuova idea di Maurizio Flammini e l’interesse è già notevole Testo: Fabio Magnani
F
orte del successo riscosso nell’ultima
rance che rispondono ai regolamenti FIA GT, GT
za, Imola e Vallelunga) e tre su circuiti europei
stagione dal “format” della SuperStars,
Nazionali e Le Mans Series, auto di classe GT2,
(Portimao, Hockenheim e Le Castellet), dove i
l’organizzazione capitanata da Maurizio
GT3, GT4 e GT Cup come Ferrari F430, Porsche
piloti concorreranno in due gare a weekend da
Flammini ha deciso di lanciare nel panorama
997, Chevrolet Corvette, Lamborghini Gallardo,
25’ l’una senza cambio pilota (particolare inu-
automobilistico da corsa una nuova serie per il
Audi R8 e altre supercar di indubbio valore pre-
suale su questo tipo di auto). Un format di gara
2010: il campionato GT Sprint. Questa catego-
stazionale.
“sprint”, come dice il nome, in quanto le gare
ria vedrà prender parte ai weekend agonistici
Gli appuntamenti previsti in calendario sono sei:
si correranno su distanze decisamente brevi,
vetture abitualmente partecipanti a gare endu-
tre che si correranno su tracciati italiani (Mon-
fattore che dovrebbe dar vita ad accesissime
Ferrari F430 GT3, sotto, e Audi R8, in alto, sono tra le possibili protagoniste del neonato campionato GT Sprint, riservato alle vetture di categoria Gran Turismo.
battaglie vissute sul filo del rasoio. Anche nel GT Sprint le auto adotteranno la monofornitura di pneumatici Michelin e la Serie godrà della diretta televisiva via satellite con le gare in onda su Nuvolari TV. Numerose le squadre che si sono già dette interessate a questo nuovo campionato e tra quelle confermate citiamo la Scuderia La.Na, che schiererà ben quattro Ferrari F430 in configurazione GT Cup, la Scuderia Ventidue Motorsport, al via con una Corvette Z06R GT3 e il team AF Corse di Amato Ferrari che porterà in pista una Maserati Quattroporte in allestimento GT4 per Gabriele Marotta. MM
MM19
in pista
Quei bravi... Ragazzi
In attesa che il Ferrari Challenge 2010 prenda il via, siamo andati a intervistare uno dei protagonisti delle ultime due edizioni. Figlio d’arte, Riccardo Ragazzi, si racconta ai lettori di MotorMedia Testo: Paolo Necchi
A
lla vigilia di una nuova stagione del
MM: Avendo un padre pilota, viene da pensa-
di alle competizioni. Giocando a calcio, da
Ferrari Challenge, ultima edizione
re che il tuo avvicinamento alle competizioni
piccolo, non ho mai fatto kart, iniziando così
con le F430, MotorMedia ha incon-
sia stato una cosa naturale. È così?
direttamente con le vetture turismo di picco-
trato un giovane figlio d’arte che corre nel Tro-
RR: Pur essendo “nato e cresciuto” in pista
la cilindrata. L’aiuto di mio padre è diventato
feo Pirelli per la Concessionaria Ferrari Ineco:
e avendo seguito praticamente sempre mio
nel tempo fondamentale: per i consigli tecnici
Riccardo Ragazzi.
padre nelle sue gare, mi sono avvicinato tar-
e sportivi, per avermi sempre dato una mano a coprire il budget necessario a correre, indirizzandomi sempre nella scelta delle giuste categorie. MM: Quali sono state le tue prime esperienze in pista? RR: I miei primi “passi” in pista risalgono al 1999, quando ho fatto alcune gare nel Driver’s Trophy. La mia prima “vera” stagione è stata, però, quella del 2000, quando ho partecipato alla Volkswagen Lupo Cup, un campionato che mi ha visto al via per ben cinque edizioni (con bel due secondi posti finali, nel 2002 e 2003),
Riccardo Ragazzi nell’abitacolo della sua Ferrari F430, vettura con cui il giovane pilota padovano ha vinto il Tricolore Coppa Shell e le Finali Mondiali nel 2008.
MM20
prima in pista e poi in salita. Ho un bellissimo ricordo di quegli anni: il cam-
in pista
In principio era la Lupo. Stagione 2000, il giovane Ragazzi muove i primi passi nel monomarca Volkswagen in pista e nelle gare in salita.
L’Aston Martin DBRS9 GT3 è stata l’arma di Riccardo Ragazzi nella stagione 2007 del Tricolore GT.
pionato era organizzato e gestito in modo per-
ni. Se parliamo di soddisfazioni di guida, sicu-
sultati, non posso che risponderti la Ferrari
fetto da Roberta Gremignani ed Emilio Radaelli,
ramente la mente vola al 2007, quando, grazie
F430 Challenge, una vettura che, in due anni
persone splendide con le quali ho un rapporto
alla BMS ed in particolar modo a Tiziano Mi-
di gare, mi ha fatto vincere un Tricolore e un
di amicizia e lavorativo da ormai 10 anni.
nuti, ho avuto la possibilità essere al via della
Mondiale Shell nel 2008, mentre quest’anno
Anche con i miei avversari di allora ho mante-
24h di Spa valevole per il FIA GT, con l’Aston
ho chiuso al 3° posto finale nel Pirelli Italia e
nuto un ottimo rapporto e, quando ci vediamo
Martin DBR9 GT1. È stata un’esperienza fanta-
nella Finale Mondiale...
nelle varie piste italiane, ricordiamo quei bei
stica poter provare quel tipo di vettura, forse
momenti vissuti a suon di sportellate!
la massima espressione tecnica tra le vetture
MM: La gara da incorniciare e quella da di-
a ruote coperte: cambio velocissimo, motore
menticare?
MM: Quale è stata la vettura, tra quelle che
che oltre a spingere aveva un sound da brivido,
RR: Sai, gare da incorniciare ce ne sarebbero
hai guidato, che ti ha dato maggiori soddisfa-
freni in carbonio, peso ridotto… Non potrò mai
tante: la mia prima vittoria, nel 2002 a Zeltweg,
zioni?
dimenticare la prima uscita dai box!
nella Lupo Cup, la vittoria di Gr. N alla Trento
RR: Bisogna distinguere due tipi di soddisfazio-
Se parliamo, invece, di soddisfazioni come ri-
Bondone (l’Università delle Salite), nel 2006
MM21
in pista valevole sia per l’Italiano che per l’Europeo, e tante altre... Ma c’è una gara in particolare che è stata sia da incorniciare che da dimenticare: la Finale Mondiale del Ferrari Challenge. Quella del 2008, al Mugello, mi ha visto vincere nella Coppa Shell dopo un errore alla prima partenza. A causa di un grosso incidente alle mie spalle, hanno dato bandiera rossa e un nuovo “start”. Dopo il secondo via, sono stato in testa dal primo all’ultimo giro, vincendo con appena tre decimi su Mantovani. La stessa gara, svoltasi quest’anno a Valencia, mi vedeva al via nel Trofeo Pirelli, e avrei potuto fare il colpaccio. Sì, perché fino a tre minuti dal termine ero in testa, poi un drive-trough ha compromesso tutta la gara. Peccato, perché avrei potuto fare il bis: due
Superchallenge: aziende in pista
Mondiali in due anni, nelle due categorie del Ferrari Challenge. MM: Hai corso nel CIVM vincendo il titolo. Quale categoria preferisci tra Pista e Salita?
La Superchallenge organizza dal 2000 giornate “incentive” per privati e aziende che vogliono vivere l’emozione della guida in pista. Le attività, svolte sui principali autodromi nazionali, vedono i clienti al volante di potenti Ferrari 430 con istruttori professionisti al loro fianco che forniscono i corretti consigli per la guida in pista. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Superchallenge all’indirizzo mail: superchallenge@libero.it
RR: La Salita è un mondo fantastico. Dopo due anni con la Lupo nel Marangoni Junior Trophy, ho fatto due stagioni con una BMW M3 3.2 Gr.N, ben curata dalla A.C. Racing dei fratelli Abate, finendo 3° nel Gr. N, nel 2005, e vincendo l’assoluto sempre di Gr. N l’anno successivo. Sono due mondi diversi, difficili da
La carriera di Riccardo Ragazzi si divide da sempre tra Pista e Salita. Nel 2006 ha disputato tutto il CIVM con la BMW M3, foto in alto, di gruppo N, ma è la Ferrari F430, sopra, la vettura che più di ogni altra gli ha preso il cuore grazie soprattutto ai bellissimi risultati che ci ha conseguito.
MM22
in pista
paragonare. In Salita corri in posti fantastici,
pista, invece, il rapporto con gli altri piloti è
MM: Di cosa ti occupi nella vita di tutti i
luoghi che magari non vedresti mai; è molto
più freddo, complice lo scontro diretto: con
giorni?
bello il rapporto con gli altri piloti, qualunque
alcuni ti saluti a malapena. A favore però, la
RR: Faccio l’istruttore di guida sicura e sporti-
sia la tua classe o gruppo. Capita spesso, in-
“vita da autodromo” è molto più organizzata:
va per Audi, Lamborghini e AMG. A quest’atti-
fatti, di ritrovarsi a cena o a provare il percor-
hai i tuoi orari, le comodità dei box e poi stai
vità si affianca la gestione della Superchallen-
so con altri piloti, consigliandosi a vicenda. E
tanto in macchina, se consideri che nel Chal-
ge con mio padre. Superchallenge organizza
poi come non nominare il pubblico? In alcune
lenge arrivi a indossare il casco per oltre due
eventi promozionali per le aziende e corsi di
gare, soprattutto al sud, puoi trovarti a corre-
ore nell’arco di un week end.
guida sportiva per i privati esclusivamente
re con oltre 20.000 persone assiepate lungo
Come vedi, ogni specialità ha i suoi pro e con-
con le Ferrari F430 Challenge, inoltre parte-
il percorso. Per contro, a volte stai via 3 o 4
tro, e infatti, pur correndo in pista in queste
cipa in maniera attiva con due vetture al Fer-
giorni per guidare 10, massimo 15, minuti in
ultime stagioni, una o due salite all’anno cer-
rari Challenge.
tutto, oltre alle lunghe e snervanti attese. In
co sempre di farle. MM: Quali sono i tuoi programmi per la stagione 2010? RR: Sperando di riuscire a chiudere il budget necessario, penso di ripetere il Ferrari Challenge sempre per la concessionaria Ineco con l’assistenza della M.P. Racing. L’anno scorso ho fatto alcuni podi e vinto a Monza quindi questo, che è il mio terzo anno nel monomarca del Cavallino, non nascondo di puntare al Titolo e, perché no, alla Finale Mondiale. Avversari permettendo. Aspettiamo dunque di vedere questa nuova stagione nel Ferrari Challenge che vedrà in
Riccardo Ragazzi sul gradino più alto del podio delle Finali Mondiali Ferrari 2008, premiato dal pilota del Cavallino Felipe Massa. Per il driver veneto è stata una delle sue gare più belle.
MM23
Ragazzi Jr. uno dei principali pretendenti al titolo nel Trofeo Pirelli 2010. MM
in pista
Targa Tricolore per tutti
Riparte dal circuito del Mugello la storica Targa Tricolore Porsche, quest’anno ancora più ricca di vetture, team e piloti amanti della supercar di Stoccarda; andiamo a scoprirne le novità Testo: Domenico Luiso
L
a prossima edizione della Targa Trico-
tappe previste per un calendario che termi-
stico, peculiarità che contraddistingue ormai
lore Porsche è ormai alle porte: Italia
nerà il 7 novembre sul tracciato di Misano.
da anni la Targa Tricolore come tra i migliori
Motorsport e Porsche Club Italia han-
Confermata la preziosa collaborazione con la
monomarca del panorama nazionale. La no-
no presentato in questi giorni i program-
Pirelli, sponsor storico delle attività sportive.
vità assoluta sarà il nuovo campionato GT3
mi della stagione 2010 che prenderà il via
Molte le novità e le conferme che garantiran-
Cup, serie riservata esclusivamente alle 911
il prossimo 21 marzo dal Mugello: sette le
no anche nel 2010 un altissimo livello agoni-
GT3 Cup, sia nella versione 996 e sia nella più recente 997. La ex Super Sports Cup, che nel 2009 contava di un parco partenti di 35 unità, nel 2010 sembra mantenere lo stesso gruppo di iscritti, però mono-modello. La felice proposta degli organizzatori comprende il nuovo campionato GT Open Cup che, grazie alla sua struttura di gare di durata, permetterà a più piloti di poter correre con la stessa vettura del campionato sprint. La GT3 Cup si articolerà nello spettacolare format di gare sprint sulla distanza di 28 minuti + 1 giro finale. Mentre la GT Open Cup si correrà sulla distanza di 48’ + 1 giro finale, e sarà aperta
Sei gare in Italia a Monza, Misano, Mugello e Vallelunga, queste ultime due su doppio appuntamento. La Targa Tricolore farà anche tappa in terra francese sul tracciato del Paul Ricard
MM24
a tutte le vetture da competizione Porsche, come da regolamento particolare. Il Trofeo
in pista
Le battaglie in pista sono sempre molto accese con oltre 30 piloti in media a comporre lo schieramento di partenza con i modelli più blasonati.
Anche nel 2010 Pirelli sarà fornitore e partner della Targa Tricolore Porsche, un binomio che si rinnova da anni.
Cayman Cup, giunto alla sua quarta edizione,
degli organizzatori. L’intuizione di organizza-
ordinarie, nell’ordine di 35 GT e 30 Cayman
continua ad attirare grandi consensi, oltre a
re un campionato GT di primo approccio con
Cup. Devo ringraziare per questo, oltre allo
confermarsi un’ottima categoria propedeu-
la Cayman Cup, le recenti proposte mirate
staff organizzativo, anche i preparatori che
tica; nel 2010 saranno almeno 4 i piloti che
all’abbattimento dei costi, ed una esposizio-
sono stati a stretto con noi. Indubbiamente,
debutteranno con la più potente GT3 Cup. I
ne mediatica di primo ordine, colloca la Targa
la nostra intuizione di creare un campiona-
protagonisti avranno la possibilità di sfidarsi
Tricolore ai massimi vertici dell’automobili-
to Endurance, che permetterà di affittare la
sui circuiti più prestigiosi del “vecchio conti-
smo nazionale.
vettura a più piloti, si sta rivelando determi-
nente”. Sei le gare italiane, oltre alla ormai
Piero Mattei, Amministratore delegato Italia
nante e molto appetibile. Così come la nuova
consueta trasferta francese sul tracciato del
Motorsport: “Abbiamo fatto un grosso lavoro
serie GT3 Cup, rinnovata nel regolamento che
Paul Ricard. Mugello, Monza, Vallelunga e
di ricerca per perfezionare anche quest’anno
prevede la sola partecipazioni delle vetture
Misano completano il calendario 2010. Or-
una proposta appetibile ai concorrenti e pre-
omonime: questa permetterà ai piloti di con-
mai si assiste ogni anno ad un incremento
paratori. La scorsa stagione abbiamo avuto
frontarsi in una serie di gare di velocità ad
di partecipanti che premia il prezioso lavoro
a Monza e Misano griglie di partenza stra-
alto contenuto agonistico”. MM
MM25
in pista
Un amore di Prototipo
Da quattro anni protagonista del Campionato Italiano Prototipi, Silvio Alberti si appresta a vivere una nuova stagione al volante della Lucchini CN4 del Team Audisio & Benvenuto
L
a redazione di MotorMedia, sempre
figli: ho la grande fortuna di avere una grande
pronta a far conoscere piloti e team
moglie al mio fianco, molto comprensiva che
anche fuori dal proprio abitacolo, ha
mi fa sentire meno questo peso.
deciso oggi di incontrare uno dei protagonisti del Campionato Italiano Prototipi: Silvio Al-
MM: Quando e come hai iniziato a correre
berti. Gentlemen driver con una forte passio-
in macchina?
ne per i motori, il pilota reggiano è da qual-
SA: Da sempre ho vissuto di pane e benzina,
che anno protagonista della categoria con il
pur con genitori che mi hanno sempre remato
Team Audisio & Benvenuto.
contro: i primi approcci li ho avuti con il motocross a metà degli anni ‘70, ma a causa dei
MM: Silvio, come coniughi la tua vita profes-
pessimi profitti scolastici ero stato costretto
sionale con la tua attività di pilota?
a desistere presto. Poi nel 1979 ho comin-
SA: Con estrema difficoltà. Ho varie attività
ciato a fare rally regionali e in seguito sono
in giro per il mondo e questo mi impedisce di
passato alla pista, partecipando al trofeo FIAT
pianificare i miei programmi agonistici. Devo
Day dove correvo con la Ritmo di mia madre.
sempre rubare spazi al mio lavoro e alla fami-
Erano altri tempi, si attrezzava la macchina in
glia arrivando spesso in pista il venerdì con
garage con gli amici, un rollbar, un carbura-
ancora lo strascico dei problemi aziendali. Il
tore doppio corpo, le cinture di sicurezza e
rischio è quindi di non riuscire a fare bene né
lo scarico libero fatto in casa: quel minimo
l’uno né l’altro. Sono soprattutto costretto a
necessario che poteva essere smontato alla
sottrarre tempo alla famiglia e ai miei tre
domenica sera per riconsegnare la vettura
MM26
Silvio Alberti, pilota da oltre quarant’anni, da 4 stagioni è protagonista nel Tricolore Prototipi.
in pista
Silvio Alberti comanda il gruppo alla Prima Variante di Monza. Il parco partenti del Campionato Italiano Prototipi è sempre numeroso.
Bfc, Prima Industries e Tecno Project.
al legittimo proprietario per andare a fare la
zarmi ma sinceramente non vedo orizzonti
spesa. Il tutto, ovviamente, veniva fatto sem-
molto sereni. Gli sponsor che mi hanno ap-
pre di nascosto per cui, come era prevedibile,
poggiato finora sono anche loro vittime della
MM: Cosa ne pensi del CIP?
il gioco durò poco e fui costretto a sospende-
congiuntura economica attuale e quindi sarà
SA: Pur avendo gareggiato per qualche lu-
re di nuovo le attività agonistiche. Ho dovuto
tutto da vedere. Sarò al via del Campiona-
stro con le monoposto, devo dire che le
aspettare l’indipendenza economica alla fine
to Italiano Prototipi con la Lucchini CN4 del
Sport Prototipo sono auto entusiasmanti.
degli anni ’80 per ricominciare dal Turismo
team Audisio & Benvenuto, ma sarà un pro-
Hanno un rapporto peso/potenza di tutto
con la Peugeot 309, F.2000 con una Ralt RT3 ,
gramma ridotto malgrado l’aiuto dei miei ma-
rispetto e sono molto performanti. Devo
poi F.3 Club, Endurance con BMW M5 e quin-
nager Marco Accorsi e Stefano Carmagnoli, in
poi dire che in questo Campionato mi trovo
di Campionato Italiano F 3. Dal 2006 ho deci-
prospettiva di un programma 2011 che sarà
bene visto il folto gruppo di partecipanti che
so di dedicarmi ai Prototipi.
sicuramente più ambizioso e che ci porterà
si è sempre aggirato sulle 25/30 unità. Non
a correre anche fuori dall’Italia. Devo un rin-
sono il più anziano nell’elenco partenti per
MM: Quali programmi hai per il 2010?
graziamento particolare ai miei partner sto-
cui sta a significare che ho ancora tempo per
SA: Bella domanda! Sto cercando di organiz-
rici come Aquafil, Ax Informatica, F.lli Baggi,
divertirmi e far bene! MM
MM27
in prova speciale
12.000 traversi in fiera
Nel weekend del 16-17 Gennaio si è tenuta presso la Fiera di Brescia la seconda edizione di ExpoRally. Numerosi i marchi, le squadre e i piloti presenti in un evento considerato ormai irrinunciabile. Testo: Fabio Magnani
D
Foto: EvoRace - MotorMedia
iecimila visitatori nella prima edi-
tutt’altro che negativa la seconda edizione di
motoristici. Sono stati oltre cento gli esposito-
zione, datata 2009, 2.000 in più
ExpoRally, evento che ha visto presenti pres-
ri a Brescia tra i quali non possiamo non citare
quest’anno dopo una stagione con-
so il complesso Brixia Expo di Brescia diversi
marchi importanti del panorama rallistico ita-
trassegnata da una crisi globale finanziaria che
addetti ai lavori ma anche numerosi appas-
liano ed internazionale come Renault, Pirelli e
non ha risparmiato neanche il settore motor-
sionati, non solo dei traversi su sterrato, in un
Yokohama oltre all’importante partecipazione
sport. Con questi numeri si può considerare
mese solitamente povero in quanto a eventi
di ACI-CSAI, con la presenza in loco anche del segretario generale Marco Ferrari. MotorMedia non poteva mancare con un proprio stand dove sono state distribuite numerose copie della rivista che ha ricevuto anche qui, dopo la presenza al Monza Rally Show e al MotorShow di Bologna, notevoli attestati di stima sia da parte del pubblico, sia da parte dei molti addetti ai lavori presenti. L’impatto con ExpoRally non ha lasciato indifferenti neppure gli oltre cento delegati FIA arrivati da venti nazioni diverse per il FIA Rally Seminar oltre che per la premiazione dell’European Rally Championship 2009, vinto dal no-
Tra le varie premiazioni che si sono svolte sul palco di ExpoRally 2010 (in alto un’immagine di insieme del padiglione espositivo), si è tenuta anche quella del Trofeo “Rally For Fun” 2009.
MM28
stro Giandomenico Basso. A corollario degli eventi più importanti come
in prova speciale
Splendide vetture moderne, sopra la Ford Focus WRC del Team A-Style, e fantastiche vetture storiche, a fianco, erano esposte a ExpoRally 2010.
le presentazioni dei trofei 2010 ERC, Renault,
tatori sono entrati nei padiglioni di Brixia Expo;
Suzuki e Mitsubishi, nella due giorni bresciana
per il nostro preciso target di riferimento non sa-
abbiamo assistito anche a premiazioni e forum
rebbe stato logico aspettarsi di più. Rispetto al
che hanno visto alternarsi sul palco principale pi-
2009 abbiamo avuto un incremento del 20% ri-
loti del calibro di Miki Biasion, Luca Rossetti, Gigi
guardo agli ingressi e del 37% relativamente agli
Galli, Paolo Andreucci e Franco Cunico.
espositori. Siamo davvero soddisfatti!”.
Anche per quel che concerne gli espositori pret-
Dello stesso avviso il socio di Veronesi, Davide
tamente “racing” come team, preparatori e or-
Grillo: “Ci aspettavamo un consolidamento dei
ganizzatori, a ExpoRally hanno presenziato nomi
numeri ottenuti lo scorso anno perché abbiamo
come Balbosca, HRT Motorsport, Autorlando
creato i presupposti per permetterlo”.
Porsche, Rally Link, Transilvania Motorsport e
Dunque ExpoRally è diventato in solo due edi-
VieffeCorse giusto per citarne alcuni, ma l’elenco
zioni un evento di alto livello che rivedremo si-
delle presenze di un certo livello è sicuramente
curamente in scena nel 2011, magari ancora più
più lungo. Una menzione speciale per gli amici di
grande e importante. MM
RBR-Online presenti a Brescia per il Virtual Rally Challenge che ha visto premiati da Yokohama
Il folto pubblico che ha visitato il padiglione di Brixia Expo nel fine settimana del 6 e 7 gennaio osserva le immagini del DVD “MotorMedia Rally Crash” presso il nostro stand.
i migliori piloti virtuali del weekend; il palco di ExpoRally ha visto premiata anche la controparte virtuale del rallismo internazionale, sempre grazie a RBR-Online, con la consegna dei premi a Saby Nagy, campione del WIRC (World Internet Rally Championship), Denis Lisovskis, campione dell’EIRC (European Internet Rally Championship) e Zelio Gregorietti, campione del CIIR (Campionato Italiano Internet Rally). Se si pensava di poter motivare il successo della prima edizione con l’elemento “novità”, con questa seconda occasione si è avuta la prova dell’alto livello organizzativo e della validità tecnica dell’evento. “Abbiamo volutamente mantenuto la formula mista tra esposizione e presentazioni sperimentata già lo scorso anno - ci dice Luca Veronesi, organizzatore di ExpoRally - e possiamo dire che la risposta è stata ottima: quasi dodicimila visi-
MM29
in prova speciale
Non solo tre diamanti
Il team HRT Motorsport, una squadra che ha legato il proprio nome a Mitsubishi, anche se, dopo aver “assaggiato” la Grande Punto, la voglia di Super 2000 è sempre maggiore... Testo: Paolo Necchi
I
l Veneto è, senza ombra di dubbio, la culla
to per visitare l’officina e conoscere da vicino il
per i motori e, quindi, la voglia di non ave-
dello sport motoristico, in particolare dei
suo “eclettico” proprietario Ugo Zandonà…
re più a che fare con noleggiatori “poco seri” che, spesso in passato, mi hanno dato frega-
rally. Ed è proprio in questa regione che ha
sede una squadra relativamente “giovane” ma
MM: Cosa ti ha spinto a intraprendere la car-
ture quando decidevo di fare qualche gara
che ha già fatto parlare di sé, il Team HRT Mo-
riera di team manager della HRT?
come pilota. Ho inoltre valutato che, impren-
torsport. Lo staff di MotorMedia si è oggi reca-
UZ: Il motivo principale è stato la passione
ditorialmente, ci sarebbe stata la possibilità di fare un buon lavoro e mi sono convinto a “buttarmi” nell’avventura della HRT Motorsport. MM: Quali vetture avete nel vostro Team? UZ: All’inizio, principalmente a causa delle risorse economiche non abbondanti, avevo optato su una sola vettura ma competitiva e la scelta era ricaduta sulla Mitsubishi Lancer Evo VII. Da quel momento, sono sempre rimasto fedele al Marchio e al modello e, oggi, il team HRT Motorsport dispone di 4 Mitsubishi Evo IX e di una Mitsubishi Lancer Evo X.
Uno scorcio dell’officina del team HRT Motorsport. La squadra di Ugo Zandonà dispone di quattro Mitsubishi Lancer Evo IX, una Evo X e di una Grande Punto Abarth Super 2000.
MM30
Date le sempre maggiori richieste, poi, abbiamo deciso di acquistare anche una vettura di
in prova speciale
La Mitsubishi Lancer Evo IX del Team HRT Motorsport sulle strade della Ronde del Grifo 2009 con l’equipaggio Sprea-Rossetti.
Mores al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX sulle strade di Bassano. Sotto, la Grande Punto Abarth del team HRT Motorsport.
Classe Super 2000 e la scelta è ricaduta sulla
viso, manca sia ai piloti professionisti che a
reputo assurdo che si debba fare le verifiche
Grande Punto Abarth.
tutti quelli veramente appassionati di questa
il venerdì, le ricognizioni il sabato mattina e
disciplina, indipendentemente dalle loro pos-
la gara con 2 Speciali in programma il sabato
MM: Nel futuro dei rally quali tipologie di
sibilità di risultato in gara. Senza dimenticare
sera e altre 2 la domenica! È un inutile sper-
competizioni credi che possano avere mag-
gli appassionati che, facendo il tifo ai propri
pero economico che va a incidere sui costi e,
gior futuro?
beniamini, con un format di gara del genere
quindi, sul prezzo del noleggio. Tre giorni di
UZ: Io penso che il futuro dei rally si possa
si sentono più appagati.
trasferta finiscono per costare come un rally
dividere in due parti. Da una parte il rally
Dall’altra parte, vedo un buon futuro per le
da 100/110 km per i piloti. A mio avviso la
“vero”, sempre più alla ricerca del suo valore
Ronde che, sostanzialmente, sono la formula
formula giusta sarebbe: verifiche e ricogni-
“reale”, con prove speciali più lunghe e, ma-
di rally che i piloti non professionisti predi-
zioni sabato e gara la domenica.
gari, tratti misti terra/asfalto o PS sia diurne
ligono. A volte, però, in questi casi gli orga-
che notturne e suddivise in 2 o 3 giorni di
nizzatori commettono, sempre a mio avviso,
MM: Raccontaci come siete organizzati in-
vera gara. Questo format di gara, a mio av-
alcuni errori: per fare meno di 50 km di PS
ternamente nel team?
MM31
in prova speciale Il mio team opera in una struttura di circa 1000 mq dove abbiamo diversi reparti specifici per motori-cambi-trasmissioni, carpenteria per scocche, reparto gomme e officina meccanica. Ci sono quattro addetti fissi, un Direttore Sportivo, un Tecnico elettronico di nome Giorgio Collato, e 5 collaboratori “esterni” che, spesso, lavorano anche la settimana presso la mia struttura. Come supporto logistico, la squadra dispone di un furgone assistenza, un motorhome per hospitality, un camion “officina mobile”, un carro attrezzi, tre carrelli trasporto vetture, un monovolume 7 posti e da, questa stagione, di un camion e semirimorchio attrezzato ad officina, magazzino ricambi, trasporto auto e hospitality, per garantire sempre di più un servizio adeguato e professionale. Inoltre è in arrivo un pulmino 9 posti per le trasferte
Daniele Batistini e la Mitsubishi Lancer Evo X del team HRT Motorsport sulle strade del Rally del Friuli e delle Alpi Orientali 2009. La squadra veneta ha un particolare legame con la Casa giapponese.
alle altre concorrenti e, quindi, necessita, per
mettere il pilota in condizione di conoscere
esprimersi al meglio, di un pilota di alto livello.
il mezzo al meglio in modo da potere essere
MM: Voi che avete una Grande Punto Abarth
Nelle mani giuste sono convinto che sia anco-
lui l’artefice della vittoria di una macchina o
Super 2000 come vedete l’arrivo di nuove
ra la vettura da battere o, comunque, un’auto
dell’altra...
vetture come la Skoda Fabia e la Ford Fie-
assolutamente vincente, alla pari di altre sue
sta?
concorrenti. Questa macchina è, secondo me,
MM: Quali sono i programmi del team HRT
UZ: Abbiamo scelto la Grande Punto Abarth,
più penalizzata da fattori gestionali esterni più
Motorsport per questa stagione?
anche se, oggi, è il modello più vecchio della
che dal valore tecnico stesso del mezzo.
UZ: Sicuramente il 2010 si annuncia impegna-
categoria, perché tutt’ora la considero una
Detto questo, stiamo facendo un pensiero
tivo e denso di programmi. HRT Motorsport
macchina “vera” e lo dimostrano i grandi ri-
anche sulla “neonata” Ford Fiesta S2000 che
sarà presente nel Challenge di Quarta Zona,
sultati di piloti come Basso e Ravaglia che,
mi ha “attirato” dal momento in cui l’ho vista
nell’International Rally Cup e probabilmente
con vetture di Team privati (D’Ambra e Trico,
nelle prime foto. Gusti o “amori” a parte, ri-
nel trofeo Mitsubishi “Evolution Cup”. Inoltre,
ndr) hanno ottenuto vittorie assolute anche
tengo che le macchine, se vengono rialzate,
è ancora in fase di definizione la partecipa-
contro i piloti che disponevano di vetture
revisionate e controllate sistematicamente,
zione a campionati come il TRT e, addirittura,
ufficiali. La Punto ha, forse, il “difetto” di es-
siano tutte in linea e ugualmente performan-
il CIR con un pilota in grado di essere sicura-
sere un mezzo più difficile da settare rispetto
ti, per questo credo moltissimo nei test e nel
mente molto competitivo e vincente. MM
e per l’assistenza durante gli shake down.
Paris-Bogo di traverso in un tornante del Rally Zumellese 2009. Le vetture del team HRT Motorsport sono molto richieste anche nelle gare di Zona.
MM32
NOLEGGIO E ALLESTIMENTO VETTURE DA CORSA ASSISTENZA IN GARA HOSPITALITY
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in prova speciale
Il “punto” di riferimento Nata nel 2001, la scuderia Rally Point è diventata in poco tempo una realtà importante nell’ambiente rallistico nazionale. Ripercorriamo la storia della squadra toscana e scopriamo le novità per il 2010
C
on le sue auto bianco-arancio, Rally Point
gestita in prima persona da Armando Colombini,
trano nel team professionalità e predisposizione
è una delle realtà più dinamiche del pano-
Rally Point segue in prima persona tutte le attivi-
al raggiungimento di traguardi sportivi che pochi
rama rallistico nazionale. Un parco auto in
tà automobilistiche ed è in grado di gestire pro-
altri possono vantare.
continua crescita e risultati importanti sia in Tosca-
grammi sportivi e di immagine di piloti e azien-
Traguardi che trovano le loro radici nella passione,
na che nelle altre zone d’Italia ne fanno una delle
de. I primi scelgono la struttura per il rapporto
prima ancora che in altri motivi: Rally Point è nata
strutture più professionali del momento. Fondata e
umano che vi trovano, mentre le aziende riscon-
nel 2001 proprio dalla volontà di Armando Colombini di creare un punto di aggregazione per tutti gli appassionati che volevano un qualcosa di nuovo, di diverso da quanto già esisteva. Così, passo dopo passo il team è cresciuto, passando dalle singole uscite a livello locale ad impegni importanti sul palcoscenico di campionati, trofei e monomarca nazionali. Dalle Speciali del Challenge di zona a quelle del Campionato Italiano, dai tanti giovani esordienti o gentlemen drivers ad un nome del calibro di Bruno Bentivogli, ultimo arrivo nel team pistoiese, in casa Rally Point c’è posto per tutti. Saper coniugare preparazione e noleggio delle vetture, organizzazione logistica e gestione dell’immagine: in pratica, Colombini e i suoi uomini sommano il ruo-
Tutte le vetture e la squadra al completo in posa per una foto di gruppo della “famiglia” Rally Point.
lo di noleggiatore a quello di scuderia. La struttura,
MM34
in prova speciale Quando la passione beffa la vita... Ciao Franco!
Una delle tre Renault Clio R3C del team Rally Point. Le vetture francesi sono le nuove protagoniste dei rally “di zona” e dei trofei monomarca della Regie.
Domenica 7 febbraio il team Rally Point ha perso un amico, il CT della Nazionale di ciclismo Franco Ballerini (nella foto, con la squadra al Monza Rally Show del 2009). Da qualche anno si era avvicinato ai rally, sua grande passione, e, proprio nel corso di un rally, la Ronde di Larciano, ha perso la vita: uno schianto frontale con la Renault Clio R3 guidata da Alex Ciardi (che nell’incidente ha riportato la frattura del bacino) non gli ha lasciato scampo. Alla famiglia, alla moglie Sabrina e ai due figli Gianmarco e Matteo, e a tutti gli amici di Franco Ballerini le più sentite condoglianze dello staff di MotorMedia.
infatti, nasce anche come punto di sostegno per i
grammi ambiziosi. L’impegno più importante sarà
nella factory bianco-arancio è presente anche la
propri soci, messo a disposizione da un gruppo di
nell’International Rally Cup, dove saranno prota-
Renault Clio S1600, vera punta di diamante dalla
appassionati che da anni sono immersi nel mondo
gonisti Marco Casipoli con la Renault Clio S1600,
quale lo scorso anno sono giunte vittorie impor-
dello sport automobilistico e hanno vissuto i rally
Nicola Fiore con le Renault New Clio R3C e il giova-
tanti come quella, ma è solo l’ultima in ordine di
in prima persona. “Per i nostri risultati – commen-
ne Dimitri Tomasso con la Citroën C2 di classe A6.
tempo, ottenuta nel novembre alla Ronde di Po-
ta lo stesso Colombini – devo ringraziare quattro
All’impegno nell’IRC si affianca la presenza di Gior-
marance. Completano la formazione Rally Point
persone in particolare che con il loro supporto mi
gio Alex Baisi nella International Rally Ronde Series,
un’intramontabile Renault Clio Williams Gruppo
hanno seguito fin dall’inizio: Paolo, Simone e Beppe
dove il pilota ligure sarà al via con la Renault Clio
A, che ha scritto la storia del team a suon di vitto-
e Alberto, dei quali è doveroso riconoscere la pro-
S1600. Oltre ai campionati maggiori, infine, Rally
rie e risultati importanti ed oggi, anche se “sca-
fessionalità, sia tecnica che umana, che dedicano a
Point sarà protagonista delle gare di zona, dalle
duta”, continua ad essere richieste senza sosta
questo ambiente. Non da meno sono gli altri com-
ronde ai vari challenge, dove negli anni sono giunte
dai piloti, e la Citroën C2 VTS di classe A6.
ponenti del gruppo: persone che non si tirano mai
molte soddisfazioni in termini di vittorie di classe e
Rally Point, inoltre, non significa solo rally: da
indietro quando l’imprevisto, che nel nostro lavoro
di piazzamenti assoluti.
anni è impegnata nel Campionato Italiano Velo-
capita sempre al calar del sole, richiede sacrifici e
Dalle prime vetture preparate, il parco auto si
cità Montagna, al fianco del pistoiese Alessandro
ore di sonno perse. Come quelle di Simone, fonda-
è notevolmente ampliato negli anni. Gli acqui-
Bindi che ha vinto per tre volte consecutive la
mentale mano creativa dell’Arcograf, che con la
sti più recenti sono la nuova Peugeot 207 R3T,
classe A1600, e dell’empolese Daniele Cozzi.
sua fantasia e professionalità dà vita alle affasci-
vettura all’insegna del buon rapporto qualità-
Presenza importante anche in pista, grazie ad
nanti livree delle nostre vetture”.
prezzo destinata principalmente ai Monomarca
Alessandro Baccani, protagonista del mono-
Per la stagione alle porte, Rally Point ha già pro-
del Leone, e le tre Renault New Clio R3C. Ma
marca Porsche. MM
Nel parco vetture del team Rally Point trova posto anche la Peugeot 207 R3T, arma “da monomarca” della Casa del Leone.
MM35
in prova speciale
Solo noleggi? No, grazie!
Alla scoperta della Rally Sport Evolution, una squadra che si pone l’obiettivo di seguire il pilota a 360° nella sua avventura nel rallismo: dai corsi di guida, alla logistica, i molti servizi per i propri clienti
N
el panorama del rallismo nazionale ci
essere molto competitivo. Il suo fondatore, Clau-
per volere dello stesso Albini, è strutturato in due
sono, al di là della crisi, alcune nuove
dio Albini, tuttora impegnato nelle vesti di pilota,
divisioni: una tecnica e una sportiva.
realtà che si sono affacciate sul merca-
ha deciso di iniziare quest’attività imprenditoriale
Questa divisione consente a ogni singolo membro
to. Una di queste è rappresentata dalla Rally Sport
con lo scopo prioritario di cercare nuovi talenti e
di ciascuna divisione di operare nel proprio set-
Evolution, giovane team rallistico nato nel febbra-
aiutare la loro crescita professionale. Il Team, con
tore di competenza garantendo così ai clienti un
io 2009, e che già dai primi passi ha dimostrato di
sede a Milano, è oggi composto da 15 persone e,
elevato livello di professionalità del lavoro svolto sia in officina che sui campi gara. Malgrado la sua giovane età il Team Rally Sport Evolution ha già, nel suo primo e unico anno di attività, ottenuto molti risultati di prestigio: il palmares conta 25 partecipazioni in rally nazionali con 5 vittorie ottenute e ben 8 podi. Risultati, questi, che rappresentano la conferma della bontà del loro operato e la dedizione con cui questo nuovo team affronta il mondo dei rally. La stagione 2010 si presenta sicuramente fondamentale per il team lombardo che, per consolidare il buon lavoro fatto nella precedente stagione, ha deciso di perseguire due obiettivi ambiziosi rappresenta-
La Renault Twingo R2 è l’ultima arrivata in casa “Rally Sport Evolution”. La piccola della Casa della Régie sarà impegnata nel Monomarca ad essa riservato, studiato per i giovani piloti.
MM36
ti da due trofei monomarca di alto profilo: Twingo R2 Gordini e il Renault Clio R3 Trophy.
in prova speciale Puntando tutto sulle attività svolte sotto l’egida
puro noleggio di vetture da competizione ma
della RĂŠgie, la Rally Sport Evolution crede molto
intende curare l’attività sportiva dei propri pi-
nel progetto R3, negli ultimi anni riferimento di
loti in modo completo. Si parte dalla gestione
categoria, e ha creduto da subito al nuovo pro-
e ricerca sponsor, passando per l’attività di rac-
getto rappresentato dalla neo arrivata Renault
colta di materiale video fotografico, attraverso
Twingo R2 Gordini. Se la prima è, a oggi, una delle
l’attività di ufficio stampa e gestione siti web
“vetture scuolaâ€? piĂš interessanti a livello nazio-
per finire nell’organizzazione della logistica del-
nale e internazionale, la seconda rappresenta di
le trasferte di gara, allestimento di aree hospi-
sicuro un’ottima entry level di categoria e, come
tality e produzione e vendita di materiale tec-
ogni monomarca, sarĂ in grado di garantire
nico sportivo (tute, caschi, collari Hans, etc‌).
spettacolo e di fare la giusta selezione tra i pi-
Essendo molto concentrata sulla crescita dei
loti iscritti.
giovani talenti, la Rally Sport Evolution ha in
Per la stagione che sta per iniziare, il team Lom-
programma anche di organizzare degli specifici
bardo punta sul giovane piacentino Riccardo Bel-
corsi di guida rally attraverso i quali chi intende
lotti, classe 1987, che dopo un ottima stagione nel
avvicinarsi a tale disciplina potrĂ ricevere, da
monomarca Fiesta Sporting Trophy si appresta a
piloti da affermata esperienza, i necessari rudi-
schierarsi, come Junior, al via del Campionato Ita-
menti relativi alle corrette tecnica di guida oltre
liano Rally a bordo della Renault Clio R3, dove po-
che alle principali nozioni in termini regolamen-
trebbe essere affiancato da un pilota di assoluto
tari. Prima di iniziare dunque questa importan-
livello che non è ancora stato annunciato. Sicure
te stagione, e a conferma di quanto il team sia
anche le partecipazioni all’International Rally Cup
attento alle attività di PR, si è recentemente
con Marco Arici, su Renault Clio R3 e trofeo Re-
svolta in provincia di Bergamo e alla presenza
nault R3, e al Trofeo Twingo con Simone Bellotti e
dello stesso Albini una cena di ringraziamento
Giorgio Centofanti.
per l’operato 2009 con relative premiazioni e di
Rally Sport Evolution in realtĂ non si occupa di
presentazione dei programmi 2010. MM
ď€‘ď€˜ď€–ď€“ď€—ď€™ď€•ď€—ď€˜ď€’ď€Žď€“ď€›ď€˜ď€šď€™ď€€ď€ƒď€€ď€€ď€‚ď€…ď€ ď€‚ď€„ď€ ď€ƒď€‚ď€€ď€€ď€ƒď€ˆď€Œď€‡ď€†ď€€ď€€ď€?ď€“ď€”ď€•ď€—ď€“ď€€ď€ƒ
Un’immagine della cena di presentazione dei programmi 2010 della RSE.
In collaborazione con un importante Gruppo Bancario.
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MM37
in fuoristrada
Gli specialisti del fango
Tutte le novità della disciplina fuoristrada per eccellenza viste insieme a Ralliart, la divisione agonistica di casa Mitsubishi, protagonista indiscussa della specialità nelle passate stagioni Testo: Raffaella Menegoni
T
out Terrain addio. Dal 2010 la specialità
nato affronta in questo 2010. La competizione
ripetuti più volte, con fondo più scorrevole e
prenderà, infatti, la denominazione di
italiana off road cambia, l’accordo con la CSAI
regolari, questo per ridurre i costi di rialzi e
Baja; come mai questo nuovo nome?
ed FMI ha apportato a questi nuovi regolamenti
rotture meccaniche e per consentire la parte-
Che sia dedicato alla gara, forse, più bella che si
sportivi e tecnici.
cipazione dei Suv e delle WRC da rally. Il chi-
disputa in questo Campionato? Chissà... Oltre al
Le auto tornano ad affiancarsi alle moto e ai
lometraggio minimo sarà di 300 km. per una
nome, molti sono i cambiamenti che il campio-
quad, le prove saranno a Settori Selettivi ma
sfida articolata su due tappe (o giorni di gara). Abolizione della navigazione e degli strumenti obbligatori a bordo. Il comitato CSAI-FMI provvederà a gestire la disciplina seguendo le stesse linee base, ma con normative tecniche differenti, per ovvi motivi. Alla FMI il compito di gestire il regolamento delle moto e dei quad, mentre alla CSAI spetterà la gestione delle auto e dei “side by side”. Come di consueto, sono presenti il gruppo T1, quello dei 4X4 soggetti a modifiche, e il gruppo T2, aperto ai mezzi prettamente di serie. Insieme a questi due raggruppamenti tradizionali arriva il nuovo gruppo TH (partecipazione delle scadute
Uno splendido passaggio della Mitsubishi L200 di Riccardo Colombo, campione italiano assoluto Tout-Terrain nella stagione 2000 e, adesso, in forza nella squadra di RalliArt Italia.
MM38
omologazioni), aperto anche ai Crossover, ai Suv e ai Buggy.
in fuoristrada
Il campione italiano Produzione Alex De Angelis festeggia con la navigatrice Simona Mantovani al Raid del Riso 2009.
Tutti i gruppi correranno sugli stessi tracciati ma,
Riccardo Colombo, navigato da Rudy Briani, e
avrà al suo fianco il talentuoso navigatore Mas-
mentre i veicoli T1 e T2 potranno correre per il
quella di Alex De Angelis, con Simona Mantova-
similiano Catarsi. Tassi promette grandi perfor-
Campionato Italiano, i mezzi TH e TM lottano per
ni, nella categoria T2 - riservata ai veicoli di serie
mance, forte della storica vittoria assoluta in oc-
i Trofei.
- RalliArt Off Road è pronta a confermare la sua
casione del 2° Raid dei Templi, nell’ottobre 2009.
Ottima novità per gli amatoriali, o comunque per
leadership anche nella stagione 2010 del Cross
Una prestazione che passerà alla storia, la sua,
chi è alla prima “volta”, è il Trofeo esordienti. Gli
Country Rallies, massima competizione Tout Ter-
che da pilota diversamente abile ha dimostrato
appuntamenti già inseriti sono molti, non è an-
rain del panorama nazionale.
che il connubio “disabilità-sport”, non soltanto è
cora ben chiaro quali saranno validi per il Titolo
I vincitori della passata edizione, Colombo e De
possibile, ma può riservare dei risultati impor-
nazionale e quali per i Trofei.
Angelis, saranno infatti in corsa nel Campionato
tanti anche a livello agonistico.
Italiano, a confermare i grandi livelli di competi-
Ai ranghi di partenza, con i colori RalliArt, non
Il 2010 secondo RalliArt
tività a cui ci hanno abituato, assieme a Gianluca
potevano inoltre mancare gli affezionati piloti
Dopo la chiusura in grande della stagione 2009,
Tassi, primo pilota disabile a mettersi in gioco in
Giovanni Segato, Eugenio Zeraschi, Silvio Totani,
con la splendida vittoria assoluta del lombardo
competizioni fuoristrada di livello nazionale, che
Roberto Ciampolini, Paolo Abini, con program-
MM39
in fuoristrada mi in fase di definizione legati sia al Campionato Italiano che a quello Europeo, dove si vedranno riconfermati anche i clienti stranieri di casa RalliArt Off Road Italia, con qualche appuntamento anche nella Coppa del Mondo. Programma ambizioso anche per Riccardo Garosci, il pilota lombardo già Campione del Mondo T2 nel 2007 e reduce della Dakar 2009 con ottimi risultati, che a breve parteciperà all’impegnativa gara su ghiaccio in Russia in coppia con Rudy Briani, con cui ha condiviso molte avventure, oltre a presenziare ad altri appuntamenti internazionali di pregio. Rimanendo in ambito Mitsubishi, una novità da segnalare è sicuramente la pausa di un anno che l’ormai storico Trofeo Mitsubishi Off Road ha scelto di prendersi, in attesa di veder concretizzati gli sviluppi regolamentari avve-
fredda per Garosci che a febbraio correrà in
sede, nel cuore commerciale di Massarosa, in
nuti nel settore Cross Country Rallies.
Russia!
via Montramito 934 (LU), accoglie da sempre
Appuntamento quindi all’Italian Baja di Por-
appassionati di fuoristrada, per riparazioni,
denone, 18-21 marzo, tappa dell’Internatio-
Rickler come R Service
modifiche a 4x4 per la guida quotidiana o per
nal Cup for Cross-Country Baja. Il rombo dei
R Service è una delle realtà più importanti nel
preparazioni più importanti per affrontare al
motori RalliArt Off Road è già nell’aria… Molto
panorama fuoristradistico italiano e la sua
meglio competizioni amatoriali o veri e propri
La Mitsubishi Pajero di Alex De Angelis viaggia verso il successo nella classifica riservata alle vetture di Produzione del Campionato Italiano Tout Terrain 2009. In alto e nella pagina a fianco, le splendide immagini della Mitsubishi L200 di Riccardo Colombo.
MM40
in fuoristrada
Raid, anche tra le insidie del deserto. Negli ol-
Rally Miki Biasion, nel team RalliArt Divisione
Rickler come R Team
tre 1000 mq di R Service sono infatti commer-
Fuoristrada Italia di Rickler alla Dakar Argenti-
È composto da uomini di massima affidabilità
cializzati i migliori marchi di ricambi e acces-
na Chile 2009.
e grande esperienza, che quando è necessa-
sori specializzati. A garanzia di tutto questo,
Non meraviglia quindi, che nel “laboratorio
rio, sono disponibili a qualsiasi sacrificio. Essi
il nome del coordinatore di R Service, Renato
dell’alta accademia fuoristrada” di R Service
rappresentano il punto di forza della attività R
Rickler Del Mare, con un’esperienza ultraven-
prendano forma anche i gioielli di Mitsubishi
Team, grazie alla capacità sono stati raggiunti
tennale nel settore fuoristrada, sei Dakar alle
RalliArt Divisione Fuoristrada Italia ed R Team,
risultati ineguagliabili. R Team così composto:
spalle e collaborazioni con piloti di livello in-
i Team che hanno raggiunto maggiori successi
Renato Rickler (Team Manager), Giacomo Da-
ternazionale, tra cui il Campione del Mondo
nella stagione del CIR TT 2009.
nisi (Ingegnere Responsabile), Giampiero Aiello (Capo Officina), Stefano Iacopinelli (Elettronica) oltre a 9 meccanici, due segretarie e un addetto al magazzino. Le auto da gara schierate da R Team sono Mitsubishi Pajero WRC T1 3800 (benzina), Mitsubishi Pajero DID 3.2 TD T2, Mitsubishi Pajero L200 T1 3800 (benzina) e Mitsubishi Pajero 3.2 TD T2.
Corso di pilotaggio Rally Raid La Scuola Pilotaggio Fuoristrada Mitsubishi organizza corsi di guida sulla sabbia dei deserti di tutto il mondo. La durata dei corsi va dai 3 ai 15 giorni, in base alla località in cui si svolgono. Piloti esperti con alle spalle vittorie in gare come la Parigi – Dakar, il Rally dei Faraoni e svariate gare in tutto il mondo metteranno la loro esperienza a disposizione dei partecipanti per far vivere emozioni uniche, oltre alla possibilità di vedere scenari mozzafiato. MM
MM41
in fuoristrada
Cresciuto a pane e terra
Il Campione Italiano Produzione del tout terrain Alex De Angelis si racconta per i lettori di MotorMedia: dai primi passi col kart, alle incertezze per il 2010, passando per la fantastica stagione 2009... Testo: Matteo Bacci
T
rentenne, ferrarese DOC e grande ap-
terrain, si è laureato nel 2009 campione tra le
MM: Hai iniziato nel kart all’età di 14 anni. Com’è
passionato di sci e squash, Alex De An-
vetture di produzione. Siamo andati a trovarlo
avvenuto il passaggio al fuoristrada? E quali dei
gelis condivide con il proprio omonimo,
nella sua casa di Ferrara dove, davanti a un piat-
due mondi (pista e tout terrain) preferisci?
il centauro sammarinese, una dote innata: la
to di spaghetti (la buona tavola è un’altra delle
ADA: Sicuramente la Terra! Ho iniziato con i kart
velocità.
sue innumerevoli passioni, Ndr), ci ha racconta-
poiché a 14 anni non si poteva correre con altri
Pilota ufficiale Mitsubishi nel Tricolore tout-
to un po’ di sé.
mezzi, poi, quando mi sono accorto che andavo molto più forte sotto la pioggia che sull’asciutto, ho capito che forse mi sarebbero piaciute più le specialità rallistiche e così ho iniziato un po’ a “guardarmi in giro”. Andrea Debbi, team manager del Team Tuareg di Maranello, è stato una persona molto importante per me in questa fase: mi ha aiutato molto sia economicamente, con i primi sponsor, sia a livello personale, indicandomi le giuste direzioni da seguire. Insieme abbiamo vinto il Trofeo Nord Italia e la Coppa Valvoline. MM: Il 2009 è stato un anno assolutamente positivo con, tra l’altro, la vittoria del Tricolore
Alex De Angelis festeggia il Titolo Produzione 2009 del Tricolore tout terrain. In alto, in azione con la Mitsubishi WRC a benzina lungo le Speciali del Rally di Biella, ultima gara della scorsa stagione.
MM42
Produzione. Com’è il tuo bilancio della stagione appena passata?
in fuoristrada ADA: Beh direi che i numeri parlano da sé. Su 8 gare, 8 podi di classe e 5 assoluti: davvero una grande stagione. C’è da dire anche che il team che mi ha seguito, la Ralliart Italia, mi ha messo sempre a disposizione un’auto perfetta al cento per cento. Con la squadra e con la mia navigatrice, la biellese Simona Mantovani, poi la sintonia è sempre stata perfetta: una stagione al top in tutto. Un rimpianto solo per il Rally di Biella dove, con un po’ più di esperienza, forse l’epilogo assoluto sarebbe stato diverso... ma va bene così. MM: A Biella, nel finale di stagione 2009, hai debuttato con la Mitsubishi WRC. Come ti è sem-
ADA: Ancora non lo so... Purtroppo il futuro della
ADA: “Obiettivo Sicurezza” è una campagna vol-
brata la vettura?
stagione è, come sempre in questo sport, molto
ta alla sensibilizzazione stradale, nata da un’idea
ADA: A Biella ero al via con la WRC alimentata a
legato al budget ed in questo periodo non è fa-
dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza Stra-
benzina, l’auto usata da Larini nella passata sta-
cilissimo reperire le giuste coperture economiche
dale dell’Emilia Romagna, in collaborazione con la
gione. Inizialmente avrei dovuto correre con la
per pianificare un’intera stagione su una WRC nel
Provincia di Ferrara. Essendo io molto legato alla
WRC Di-D Common Rail a gasolio ma poi, alla
Tricolore Baja. Devo dire che, comunque, ci sono
mia città, è stato abbastanza immediato il mio
ricerca della prestazione, abbiamo preferito pun-
state molte proposte, alcune delle quali parti-
coinvolgimento come testimonial e, dal 2008 a
tare sulle doti velocistiche del modello a benzina.
colarmente interessanti anche da parte di altre
oggi, abbiamo interessato oltre 9.000 dipendenti
Sulla WRC abbiamo fatto, assieme agli ingegneri
Case ufficiali. Ora si tratterà solo di fare le ultime
pubblici e di aziende private, un bel risultato.
di Ralliart, un grande lavoro di sviluppo e penso
valutazioni, ovviamente sempre con un occhio di
che potrebbe essere molto competitiva per il tipo
riguardo verso la Mitsubishi.
Il tempo a nostra disposizione è terminato: è il momento di lasciare Alex a giocare con i suoi
di gare che abbiamo in Italia. MM: Sei impegnato in varie campagne sociali
cani, nell’attesa di capire che cosa farà in questa
MM: La nuova stagione è ormai alle porte, che
di sensibilizzazione alla guida sicura. Ci parli di
stagione che, ne siamo certi, sarà ancora ricca di
cosa farai?
“Obiettivo Sicurezza”?
soddisfazioni. MM
Alex De Angelis con la “fida” Mitsubishi Pajero T2 sulle Speciali del Raid “Il Ciocco”.
MM43
supertest
Il Leone da domare
La Peugeot 207 S2000 è senza dubbio una delle vetture più competitive nel panorama rallistico internazionale. MotorMedia l’ha provata per voi tra le nebbie piemontesi e, in gara, al Rally di Monza... Testo: Paolo Necchi
D
Foto: Fabrizio Parazzini - Eros Maggi - Danilo Genovina
allo scorso numero di MotorMedia
GT, questa volta abbiamo deciso di provare
rappresenta sicuramente l’ennesimo tassello
abbiamo deciso di aprire uno spazio
l’auto vincitrice del campionato internazionale
nella gloriosa attività racing a 360° del marchio
periodico che riguardasse i test delle
IRC e del Campionato Italiano Rally: la Peugeot
francese. L’occasione del test è lo shake-down
vetture da competizione. Dopo aver testato la
207 Super2000 del Team Balbosca. La vettura,
effettuato prima del Monza Rally Show di fine
splendida Aston Martin DBRS9 del Team Villois,
da qualche anno, è tra le principali protagoniste
novembre; il Kartodromo di Nizza Monferrato
protagonista vittoriosa del campionato Open
delle varie serie nazionali e continentali rally e
ci attende per quella che sarà la prima presa di contatto con la 2 litri a trazione integrale che oggi rappresenta il benchmark della categoria. La giornata è fredda e umida con un po’ di nebbia, sempre ben accetta (si fa per dire...), e l’asfalto è umido e molto freddo, insomma una classica grigia giornata di fine novembre. Condizioni dunque difficili per prendere confidenza con i quasi 300 cv della potente 207. Per prima cosa cerchiamo di aggiustare la posizione di guida che, a maggior ragione su di una vettura da rally, assume molta importanza dato che il controllo della vettura in sbandata è spesso una necessità di guida più che un fenomeno di
La Peugeot 207 Super 2000 del Team Balbosca in azione sul kartodromo di Nizza Monferrato dove il nostro Paolo Necchi ha effettuato uno shake down in vista del Monza Rally Show.
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folklore. Trovare la corretta posizione si dimostra facile anche per i più alti come il sottoscrit-
supertest
I meccanici del team Balbosca in azione sulla Peugeot 207 Super 2000 nel corso del test della vettura “gemella” di quella campione d’Italia.
to e i comandi, pur se ridotti al minimo, sono
idraulico che è a mio avviso un po’ troppo cor-
fettuare delle eventuali piccole modifiche di
tutti a portata di mano. Il cruscotto davanti agli
ta e troppo in basso per cui a volte, forse anche
assetto. Giro dopo giro incomincio a prendere
occhi del pilota ha una strumentazione ridotta
a causa della non abitudine a tale manovra, si
confidenza con la vettura che mostra subito un
al solo display del cambio marcia, posizionato
rischia di non riuscire a prenderla al volo come
elevato limite, sopratutto in frenata e in per-
quasi all’estremità del piantone dello sterzo,
spesso, invece, è necessario fare. Definita in-
correnza di curva. Gli innesti del cambio sono
al quale si aggiunge una spia verde che avvisa
sieme ai ragazzi del Team Balbosca la posizione
precisi anche se la leva richiede movimenti
quando è arrivato il momento di passare al re-
di guida sono pronto a scendere in pista.
secchi e abbastanza decisi per essere sicuri del
gime superiore. Il volante è a calice con la leva
I primi due giri servono giusto per prendere
corretto inserimento della marcia. La risposta
del cambio posta al suo fianco per rendere le
contatto con l’asfalto e poi subito ai box per
dello sterzo è molto rapida, grazie al sistema
manovre il più rapide possibili. I pedali sono 3,
verificare che tutto sia ok. Con il titolare del-
servoassistito, malgrado il fondo sia umido e
anche se l’uso della frizione è necessario solo
la scuderia, Luigi Balbo, si è deciso di dividere
le curve a raggio strettissimo creino un nor-
in partenza e in fase di scalata. Un discorso a
i vari “run” in pochi giri per fare un costante
male sottosterzo nella prima fase di curva. Il
parte merita invece la leva del freno a mano
check delle mie impressioni di guida e per ef-
motore spinge bene soprattutto a regimi alti
Un passaggio sulla “parabolica” per Paolo Necchi in gara al Monza Rally Show 2010 con la Peugeot 207 S2000 del team Balbosca.
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supertest
Paolo Necchi all’interno dell’abitacolo della vettura francese protagonista del nostro test.
La 207 S2000 in cifre MOTORE Cilindrata: 1998 cc Numero cilindri: 4 Potenza: 280 CV Coppia: 250 Nm Regime massimo: 8500 giri/min. TRASMISSIONE Modo: 4 Ruote motrici Cambio: 6 rapporti sequenziali Differenziale: 2 differenziali autobloccanti DIMENSIONI Lunghezza: 4.03 m Larghezza: 1.80 m Passo: 2.56 m Peso minimo: 1200 kg sia su Asfalto sia su Terra
poiché essendo un propulsore aspirato non
cidiamo di modificare l’assetto indurendo la
ha una coppia eccessiva ai bassi. Mi meraviglia
barra che è troppo morbida e crea eccessivo
invece il livello di controllo che la vettura ha
rollio e trasferimento di carico nei cambi di
anche nelle situazioni più critiche o quando si
direzione. Iniziamo a forzare un po’ il ritmo
esagera con l’acceleratore. Si riesce a farla sci-
e la vettura incomincia a piacermi molto pur
volare sulle quattro ruote e a controllarla sen-
nella consapevolezza che “domarla” non sarà
za grossi problemi grazie alla motricità sempre
cosa semplicissima. Giro dopo giro nella mia
eccellente e, presa la giusta confidenza, si
testa c’è un pizzico di rammarico nel provare
può sfruttare la sbandata per essere più effi-
questa vettura su un tracciato troppo tortuo-
caci sia in inserimento di curva che in uscita.
so e lento dove non si riescono ad apprezzare
La frenata è sicuramente uno dei must della
le doti telaistiche e il vero potenziale dei freni
207 S2000 ed è degna delle migliori vetture
del piccolo bolide transalpino. La pista tende
GT da pista. Trovare il giusto limite in frenata
ad asciugarsi e possiamo spingere un po’ di
è tutt’altro che intuitivo. Dopo alcuni giri de-
più riuscendo a fare qualche bella “spazzolata”
Dopo i primi giri di apprendistato, il feeling con la 207 Super 2000 è decisamente migliorato ed è stato possibile apprezzare le grandi doti tecniche della vettura del Leone che, nel corso del 2009, si è confermata leader di categoria aggiudicandosi il titolo IRC, con Meeke, e quello Tricolore, con Andreucci.
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supertest
che ci aiuta anche a capire come si comporta
nostro test li facciamo con al nostro fianco lo
renza in curva è sicuramente superiore anche
la vettura al limite. Come tutte le quattro ruote
stesso Balbo che, conoscendo perfettamente
grazie alla maggior impronta dei pneumatici
motrici con coppia ripartita in modo identico
la sua creatura, ci fornisce le ultime corrette
a terra e a un telaio ancora più rigido. No-
sui due assi, la vettura ha spesso un accenno
indicazioni su come sfruttarla al meglio.
nostante la ripartizione di coppia bloccata,
al sottosterzo nelle fasi di ingresso curva che
A fine del test siamo sicuramente molto sod-
la trazione della vettura si rivela bilanciata e
poi si trasforma in sovrasterzo e conseguente
disfatti perché la Peugeot 207 S2000 si è di-
relativamente facile da gestire. Complimenti
sbandata sulle quattro ruote nella sua fase di
mostrata una vera auto da corsa per piloti di
dunque a Peugeot per questo ottimo prodot-
uscita. Il segreto dunque, nei tratti lenti, è di
alto livello. Rispetto alle vetture Super 1600
to e ai piloti titolari dello sviluppo, tra cui Kris
aprire gas presto facendo scivolare la vettura e
da me precedentemente guidate in gara nel
Meeke e Paolo Andreucci, che sono riusciti a
farla scorrere in modo che la sbandata non sia
Monza Rally Show degli scorsi anni, la 207 ha
tirarne fuori sempre il meglio.
mai eccessiva e garantisca alla vettura di usci-
molto più motore ma soprattutto più motrici-
Appuntamento al prossimo test, con una vettu-
re rapidamente dalla curva. Gli ultimi giri del
tà e precisione di guida. La velocità di percor-
ra da pista davvero sensazionale... MM
MM47
speciale
La sicurezza in testa
Da questa stagione il collare Hans sarà obbligatorio in tutte le competizioni motoristiche. Ne abbiamo parlato con Ludovico Fassitelli, fondatore della Stilo, azienda leader nella produzione di caschi Testo: Fabio Magnani
L
a sicurezza nell’automobilismo è un fatto-
questa stagione in tutte le gare automobilistiche
battuta d’arresto, facendomi passare dallo status
re fondamentale e sempre in primo piano,
sarà obbligatorio il collare Hans. A tale proposi-
di pilota ufficiale a quello di normalissimo priva-
dove la protezione dei piloti deve andare
to abbiamo scambiato quattro chiacchiere con
to, quando nel 1992 la Lancia si ritirò dai rally. A
di pari passo con l’evoluzione della tecnologia
Ludovico Fassitelli, fondatore della Stilo, società
nulla per me valse l’aver vinto nello stesso anno il
e l’incremento di prestazioni delle vetture. Da
leader nella produzione di caschi.
titolo italiano “Aperol” o aver vinto l’anno prima il Trofeo Uno Turbo conquistando 5 vittorie su 7
MM: Come e perché è nata la Stilo?
gare: fui appiedato, esattamente come accadde a
LF: La Stilo nasce nel 1999 (il primo casco è stato
Pigi Deila che aveva vinto il Totip. Ma alla passione
venduto nel giugno del 2000) per una sorta di
non si comanda e quindi cercai in tutti i modi di
“fallo di reazione” che ha dato l’ispirazione a me
continuare a correre. Nel ‘95 vinsi il Trofeo Peuge-
e a mia moglie Elena su quale potesse essere il
ot nell’Italiano Due litri (5 vittorie su 5 gare) e nel
settore in cui creare quell’attività che, da tempo,
‘98 mi accordai per disputare sempre il Due Litri
stavamo valutando di avviare insieme. Mi spiego
con la Nissan gruppo A. Essendo un’auto rumoro-
meglio. Nel 1991/1992, quando ero un giovane
sa mi servivano due caschi con le cuffie e quindi
pilota in carriera, ero sponsorizzato da un’azien-
chiamai il mio vecchio sponsor per chiedere se
da che oggi è uno dei miei concorrenti, la qua-
potevo andare da loro in azienda per comprare
le mi forniva caschi e interfoni, cambiandomeli
(sottolineo comprare) due caschi. Mi risposero
molto più spesso di quanto ne avessi effettiva
che avevano cambiato politica e che avrei dovuto
necessità , poiché erano interessati a promuo-
rivolgermi ad un rivenditore. Poiché sono un “mi-
vere l’allora nuova linea di interfoni e caschi. La
nimo” orgoglioso mi sono detto: “piuttosto due
mia carriera di pilota ha poi subìto una brusca
caschi me li faccio da solo”.
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speciale Così mi sono messo a cercare chi potesse fornirmi
8860 deve essere per forza in carbonio, è altrettan-
due elmetti e chi un interfono e, mentre mettevo a
to vero che un casco in carbonio non è per forza
punto i miei due caschi, ho pensato che fosse possi-
omologato FIA 8860. Esistono infatti caschi in car-
bile che anche altri piloti avessero voglia di utilizzare
bonio omologati Snell e non FIA 8860.
un prodotto nuovo, diverso, studiato nel dettaglio
Questa omologazione è uno degli ultimi importanti
per l’uso su un’auto da rally. Ho quindi cominciato
passi fatti per incrementare la sicurezza nelle compe-
a studiare e progettare quello che reputavo potesse
tizioni automobilistiche; si tenga conto che un casco
essere il casco più funzionale per un pilota: è nato
FIA 8860 è in grado di reggere impatti di 225J, contro
così il WRC ed è nata la Stilo
i 160J di un casco omologato Snell, che è comunque un’omologazione già molto buona. La FIA sta inve-
MM: La Stilo ha appena compiuto i 10 anni di attivi-
stendo molto in termini di sicurezza e questo è un
tà; può tracciare un bilancio di questo primo decen-
fatto assolutamente positivo.
nio? Quali sono i vostri obiettivi futuri?
Il nostro è uno sport che è sempre stato rischioso e
LF: Quando siamo partiti era difficile pronosticare
continuerà ad esserlo, ma sono innegabili e impor-
così tante soddisfazioni. Dopo il primo campionato
tanti i passi avanti che sono stati fatti in questi ultimi
vinto con Paolo Andreucci, abbiamo vinto 5 titoli
anni e grazie all’analisi degli incidenti accaduti e allo
mondiali con Sebastien Loeb, conquistato 5 Dakar,
studio del comportamento del corpo umano e delle
e siamo diventati partner di Citroën, Abarth, Skoda,
strutture preposte a proteggerlo, si riesce a mette-
solo per citare i maggiori team.
re a punto strumenti sempre più idonei a migliorare
Nel 2008 abbiamo iniziato a lavorare anche per
la sicurezza: un’attività che deve rimanere in conti-
la pista con il casco integrale ST4, l’unico casco al
nua evoluzione, come accade oggi. Il collare Hans è
mondo omologato FIA 8860 (l’omologazione nata
un’altro elemento importante in termini di sicurezza
per la Formula 1) con le cuffie anti rumore e il siste-
ma è bene ricordare che è efficace solo negli impatti
ma per bere integrato. Un prodotto che ha subito
frontali e già in impatti laterali di 30° perde di effica-
riscosso grandi successi considerando che nel 2009
cia. Ecco quindi che un’altro elemento molto impor-
ha vinto il WTCC con Gabriele Tarquini, la Formula 2
tante sono le protezioni laterali della testa presenti
con Andy Soucek, la gara di Spa-Francorchamps in
sui sedili. Ma anche in questo caso non bastano due
GP2 con Alvaro Parente e ha vinto la Formula BMW
semplici sporgenze per essere tranquilli ed è quindi
Europa con Felipe Nasr. Quest’anno poi siamo in te-
bene rivolgersi a quei prodotti che soddisfano le ulti-
sta alla GP2 Asia con Davide Valsecchi.
me normative FIA che anche in questo settore sono
Per quanto riguarda gli aspetti commerciali,
diventate più stringenti e severe. MM
quest’anno abbiamo completamente rinnovato la gamma dei nostri caschi da rally con l’introduzione dei modelli WRC e Trophy Des e, con il WRC DES,
In Italia arrivano, grazie a Tecno 2, anche i caschi B 2
abbiamo l’orgoglio di essere la prima azienda al mondo ad essere riuscita ad omologare un casco Jet secondo il severissimo standard FIA 8860 quest’anno obbligatorio per i piloti P1 e P2 che corrono nel Mondiale Rally. I nostri obiettivi futuri sono quelli di entrare in Formula 1 ed espandere ulteriormente i nostri mercati (oggi Stilo esporta in 36 paesi nel mondo) cominciando la commercializzazione anche negli USA. MM: La sicurezza nelle competizioni automobilistiche si è decisamente evoluta negli ultimi anni, soprattutto con l’introduzione del collare Hans e del casco in carbonio; cosa ne pensa lei da ex pilota e da addetto ai lavori? LF: Innanzi tutto un piccola precisazione: non parliamo di casco in carbonio ma di omologazione FIA 8860. Se infatti è vero che un casco omologato FIA
B 2 sbarca in Italia, grazie alla Tecno 2 di San Mauro Torinese, con nuovi caschi, sviluppati specificatamente per il Motorsport, tutti predisposti ed omologati anche per l’uso del collare Hans. Progettati e costruiti per le corse automobilistiche ed omologati Snell 2005, i caschi B2 sono interamente realizzati a mano con largo utilizzo di materiali compositi all’avanguardia, come, secondo i modelli, il carbonio+fibra aramidica o il carbonio+fibra aramidica+fibra di vetro. Con l’utilizzo del collare Hans è ora necessario avere un casco adattabile. Tutta la serie di caschi B 2 RZ è già con le clips montate e predisposte per i collari Hans. Clips che, secondo le norme FIA, sono marchiate in maniera indelebile sul metallo e sono corredate dall’etichetta metallescente apposta sul casco che in fase di verifica verrà controllata dai commissari tecnici. Tutti i caschi B2 per l’uso automobilistico sono omologati Snell 2005 e FIA 8858 per l’uso con il sistema Hans. Il casco RZ31 KY che è invece sviluppato per il kart e per i ragazzi al di sotto dei 18 anni è omologato secondo la nuova normativa Snell CMR 2007.
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racing on web TEAM DYNAMIS PRC http://www.dynamisprc.com
Il Team Dynamis PRC è la squadra “da corsa” del Politecnico di Milano che partecipa alla Formula Student, una competizione internazionale di matrice universitaria nella quale gli studenti, provenienti da tutto il mondo, si sfidano nella progettazione, nella realizzazione e nella messa in pista di una monoposto a ruote scoperte. Nel 2009 il team Dynamis ha partecipato alla tappa di Silverstone e a quella di Varano de’ Melegari raccogliendo le lodi dei giudici in ambedue le tappe. Il sito web illustra le novità, gli appuntamenti, i componenti del team e tutto ciò che ruota attorno a questo piccolo team con grandi ambizioni!
Per approfondire alcuni degli argomenti trattati in questo numero, o semplicemente per curiosare un po’, eccovi una selezione di siti web “da corsa”. In collaborazione con
SUPERSTARS OFFICIAL WEBSITE http://www.superstars.it
Dal “papà” della SBK Maurizio Flammini è nata l’idea SuperStars, ovvero grandi berline come BMW, Jaguar, Maserati, Mercedes, Chevrolet, Cadillac, Audi e Chrysler da potenze di tutto rispetto (oltre 500 cv) ma dall’aerodinamica e dal comparto tecnico pressoché di serie. Numerosi i nomi di spicco che hanno deciso di greggiare qui tra cui Gianni Morbidelli, Dindo Capello e Andrea Chiesa- Sul sito web di SuperStars potete trovare informazioni su team, piloti, circuiti, classifiche e regolamenti, oltre che una buona carrellata di immagini e le sintesi (sia in italiano che in inglese) delle gare svoltesi durante la stagione.
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racing on web TOP GEAR
http://www.topgear.com Chi non conosce Top Gear, la celebre trasmissione britannica (creata e trasmessa da BBC) dedicata al mondo delle quattro ruote? Chi non è fan dei mitici Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May? E come dimenticare il mitico Stig? Bene, ora che avete un’idea di quanto siamo “malati” di questo format, non possiamo non parlare del sito web di questa celebre trasmissione dove potete trovare novità, test, sondaggi, recensioni in puro ‘stile Top Gear’ e una fornitissima area merchandising. A complemento di questo, la parte multimediale del sito offre numerosi e spettacolari wallpaper, anticipazioni delle puntate che andranno in onda, video e pillole provenienti dal circuito prova della trasmissione situato a Dunsfold (Surrey), simpatici giochi in flash e altro ancora. Assolutamente da visitare!
RALLY POINT
http://www.rallypoint.it Presente sul web da diversi anni, il sito di Rally Point è stato completamente rinnovato nei mesi scorsi. Potete trovare la storia, le immagini e tutte le informazioni relative all’attività e ai successi della squadra toscana. Sul sito sono presenti inoltre tutti i partner del team, che, grazie ad un accurato e puntuale lavoro dell’ufficio stampa, vengono aggiornati settimanalmente sui risultati ottenuti durante le gare del weekend. Nell’attenzione all’immagine rientra anche la presenza di Rally Point al Motor Show 2009, dove lo stand con le vetture bianco-arancio è stato uno dei più visitati dell’intera manifestazione.
SIMWORLD
http://www.simworld.it SimWorld è una novità nel mondo del motorsport virtuale. Nato da un’idea di Matteo Tuzi, questo portale si occupa di tutto ciò che sono le gare virtuali e dei suoi prodotti software e hardware. Interessanti i contenuti che spaziano dalle news pista e rally (sempre in ambito virtuale) alle recensioni di periferiche come volanti, pedaliere e altro ancora. A corollario della fornitissima homepage, troviamo un forum dove potrete disquisire di ogni curiosità e novità relativa al mondo delle simulazioni di guida; numerose inoltre le funzioni a disposizione della community, assolutamente da non perdere!
MM51
in strada
Rivoluzione inglese
Jaguar rinnova, dopo quasi 40 anni, lo stile della propria ammiraglia XJ, rompendo con la tradizione grazie a linee aggressive e filanti. Motori benzina e diesel per una berlina “mozzafiato” ed ecologica
L
a nuova Jaguar XJ introduce il nuovo
XJ combina un de-
spirito del marchio inglese che punta a
sign elegante con il
stilemi dinamici e sportivi che consolidi-
comfort, il lusso e
no il family feeling dei nuovi modelli. Il nuovo
l’inconfondibile stile
tetto panoramico in vetro è parte integrante
sportivo Jaguar. La
del concetto di design della nuova XJ, che per-
vettura è stata re-
mette alla vettura di avere una linea più bassa
alizzata
e più aerodinamica, enfatizzando la sensazio-
la tecnologia Jaguar
ne di luce e spazio all’interno. Al momento del
della carrozzeria in
lancio, previsto per i primi mesi del 2010, sarà
alluminio
disponibile sia la versione a passo normale che
dall’industria
quella a passo lungo. L’abitacolo della nuova
spaziale, che la rende più leggera di 150 kg
Premium Luxury, Portfolio e Supersport – com-
rispetto alle concorrenti dirette. La XJ verrà
binano insieme differenti elementi per con-
commercializzata con potenti ed efficien-
sentire al cliente di realizzare un’auto a propria
ti motori benzina e diesel, accoppiati ad un
misura, che soddisfi i suoi gusti personali. La
cambio automatico a sei marce “shift by
nuova XJ ha anche costi di gestione estrema-
wire”. Si va dal 3.0 litri diesel da 275 Cv ai 5.0
mente vantaggiosi, grazie ad un impressionan-
benzina da 385, 470 e 510 Cv.
te risparmio nei consumi di carburante per
La nuova XJ fissa nuovi parametri di ecososte-
tutta la gamma (la 3.0 litri AJ-V6D turbodiesel
nibilità nel segmento delle vetture di lusso. La
consuma 7.0 litri/100 km nel ciclo combinato
sua struttura leggera in alluminio, con il 50%
e le emissioni di CO² sono pari a 184 g/km)
di materiale riciclato, permette alla nuova XJ
conserva elevati valori residui e gli intervalli di
di minimizzare l’impatto ambientale. Quattro
manutenzione sono previsti ogni 24.000 km.
diversi livelli di equipaggiamento – Luxury,
Prezzi a partire da 83.601 euro. MM
utilizzando
derivata aero-
La linea filante della nuova XJ, sopra e in alto, cattura immediatamente l’attenzione. Gli interni, in basso, sono come sempre curatisssimi.
MM52
in strada optional che sottoline-
RS un aspetto decisamente aggressivo.
nano l’anima sportiva
Rinnovato in oltre il 25% dei componenti, il propul-
della nuova Mégane
sore dispone adesso di 250 Cv e di una coppia di
RS, sono gli esclusivi
340 Nm a 3.000 g/min. e risponde alle normative
RS Setting Manage-
Euro 5 sull’inquinamento. Il cambio manuale a 6
ment, uno strumento
rapporti permette di sfruttare a pieno l’unità pro-
che consente di se-
pulsiva, permettendo alla Mégane RS di raggiun-
lezionare il livello di
gere i 100 km/h in 6”1 e di coprire il chilometro,
intervento degli ausili
con partenza da fermo, in un tempo di 25”7.
elettronici alla guida
Con un prezzo di attacco che si aggira intorno ai
(come ESP, ABS, ecc...),
27.000 euro, la Mégane RS ha tutte le carte in rego-
e Renault Sport Di-
la per confermare il successo di vendite della pre-
ici Renault Sport e la mente vola su-
splay, una sorta di “telemetria” che permette
cedente versione che, ricordiamo, detiene ancora il
bito alle molteplici vetture della (ex)
di registrare una serie di parametri prestazio-
record sul giro di categoria al Nürburgring. MM
Casa della Régie. Autentiche “bombe”
nali e tecnici della vettura. L’RS Display con-
da strada come la R8 Gordini, la Supercinque
sente, inoltre, di personalizzare la mappatura
La caratterizzazione estetica della nuova Renault Mégane RS è visibile all’esterno, sopra e in basso, e all’interno, sotto a destra.
D
GT Turbo, la Clio Williams o, più di recente, Clio
del pedale dell’acceleratore.
RS e Mégane R26.R. Una dinastia di auto belle e
Già molto grintoso nella versione “liscia” della Mé-
divertenti da guidare che, adesso, ha una nuova
gane Coupé, il design del modello Renault Sport
degna rappresentante, la nuova Mégane Coupé
è ispirato direttamente alla Formula 1: il disegno
Renault Sport. Una vettura fortemente caratte-
del deflettore anteriore, ad esempio, ricorda forte-
rizzata sia nel design che nelle specifiche tecni-
mente il musetto delle monoposto impegnate nel
che, disponibile con due differenti configurazio-
circus iridato. Ma la caratterizzazione estetica non
ni di telaio: Sport, che equipaggia la versione di
si ferma a questo: parafanghi allargati per ospita-
serie, e Cup, abbinata al differenziale autobloc-
re cerchi fino a 19”, terminale di scarico centrale,
cante meccanico e studiata appositamente per
diffusore e spoiler posteriori e luci diurne a led
l’utilizzo in pista, disponibile in opzione. Altri
nel paraurti anteriore conferiscono alla Mégane
La nuova Mégane Coupé Renault Sport non tradisce le aspettative: con 250 CV, soluzioni tecnologiche avanzate studiate apposta per l’uso in pista e un look accattivante è la degna erede della R26.R
Nata per i trackday
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flash motori PEUGEOT SR1 CONCEPT
Il prototipo che svela il nuovo design del Leone Tempo di svolta in casa Peugeot. Come avvenuto lo scorso anno per i “cugini” di Citroen, la Casa del Leone si rifà il look con un logo ristilizzato e con nuove linee guida per quello che riguarda il design delle future vetture. A svelarle è un concept, denominato SR1, che sarà presentato al prossimo Salone di Ginevra. Una coupé-cabriolet dai tratti contrastanti: superfici morbide si alternano a tagli netti nella carrozzeria e nelle superifici vetrate. Nuovo anche il design della calandra anteriore e della fanaleria.
FORD FOCUS
Dal 2011 una gamma globale per la nuova media Presentata al Salone di Detroit con più di un anno di anticipo sulla data di commercializzazione in Europa e USA, la terza generazione della Ford Focus è caratterizzata da un aspetto fortemente influenzato dal “kinetic design”, con un insieme di elementi grafici forti, forme tridimensionali e sculture dinamiche. Progettata in Europa, nella sede di Colonia, la nuova Focus sarà pressoché la stessa in tutti i mercati mondiali dove sarà disponibile a partire dal 2011. Completa la gamma di motorizzazioni: dagli Ecoboost Turbo 1,6 e 2 litri ai diesel TDCi.
Aria di rinnovamento! Peugeot, con un Concept che anticipa le nuove linee del design del Marchio e un nuovo logo, BMW, con un doppio facelift, e Ford, con la nuova Focus, guardano al futuro.
BMW SERIE 3 COUPé E CABRIO
La Casa tedesca aggiorna due dei suoi bestseller. Nuove le motorizzazioni, arriva la 318i da 143 CV “Squadra che vince, non si cambia”. O meglio, si cambia poco. Seguendo questa sua filosofia, BMW ha aggiornato due dei suoi modelli di maggiore successo negli ultimi anni: la Serie 3 Coupé e la Serie 3 Cabrio. Piccoli aggiustamenti (alcuni impercettibili ad occhio meno “smaliziati”) che permettono alle sportive bavaresi di confermarsi tra le leader di categoria. Nuovi i paraurti, la forma del “doppio rene” e i proiettori allo xeno con luce diurna LED e luci d’accento LED. Qualche “ritocchino” anche negli interni dove troviamo adesso nuovi tessuti e materiali per i rivestimenti che si sposano con il nuovo volante sportivo e con le nuove tonalità delle vernici esterne. Aggiornata la gamma motori con, tra gli altri, il nuovo 2.0 a benzina da 143CV della 318i.
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i t a n o b b A e n o i z o m e ’ l i v i ev e r a d i u g i d a t s i p in a n i h c c a m a n u ! a s r o c a d in collaborazione con
info su:
www.motormedia.it