MotorMedia 05 (Marzo 2010)

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IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa!

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI

Anno II - numero 5

IL LEONE NE FA 30

I Monomarca di casa Peugeot compiono 6 lustri e si rinnovano in pista

Costruttori e vincenti

in fuoristrada

La forza della passione

racing factory

Selectric e Rally Point



editoriale

www.motormedia.it motormediA 05 - marzo 2010

DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Fiume 13 - 20059 Vimercate (MI) tel. 039/9631137 - fax. 039/9631138 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it

Un esempio da prendere.

P

enso che leggendo gli scorsi numeri di MotorMedia e i miei editoriali sia apparso a tutti chiaro che nella nostra redazione c’è stata da subito molta voglia di rinnovamento e regna il giusto spirito propulsivo necessario a non affogare nella

“valle di lacrime” che anima il mercato da molti mesi. Alla vigilia della nuova stagione agonistica, che alla fine di questo mese prenderà il suo via, tutti stanno cercando gli ultimi accordi per far quadrare conti che sempre più difficilmente quadrano. In tale scenario sono attese importanti novità e, tra queste, le più attese si chiamano Formula Abarth e

FOTO Erreeffe, Fabrizio Parazzini, Photohouse, Andrea Porro, Luca Vallongo

Superstars. Entrambe durante l’inverno hanno tenuto banco e attirato l’attenzione degli addetti ai lavori arrivando oggi ad avere un numero di partenti, qualitativamente e quantitativamente, di altissimo livello. Se la prima è una categoria che rappresenta il

EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11 - 20044 Bernareggio (MI)

trampolino di lancio “tricolore” verso le categorie superiori e potrebbe rappresentare la consacrazione di un progetto giovani che (anche se a fatica) sta trovando sempre più la sua dimensione, la seconda vivrà nel 2010 la sua definitiva consacrazione. Nata nel 2004

STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7 31057 Silea (TV) www.sileagrafiche.it

come categoria che raccoglieva pochi gentleman driver e pochissime vetture, la Superstars sembra essere divenuta la categoria nazionale a ruote coperte con il maggior appeal grazie alla diversa tipologia di vetture coinvolte e ai piloti molto blasonati, tra cui 5 ex

motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Argenti

F1, che sono destinati ad esserne protagonisti. Meravigliarsi di questo successo sarebbe però sbagliato dato che, il deus ex machina di questo progetto è quel Maurizio Flammini che nei primi anni ‘80 decise di introdurre quello che oggi tutti definiscono, a ragione, come il fenomeno di maggior successo del motociclismo moderno: il Mondiale SBK. Se a questo aggiungiamo che la sua nuova società, Roma Formula Futuro, ha in progetto l’or-

Copyright PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. La PRS media s.a.s. è titolare esclusiva di tutti i diritti di pubblicazione e diffusione. L’utilizzo da parte di terzi di testi, fotografie e disegni, anche parziale, è vietato. L’Editore si dichiara pienamente disponibile a valutare - e se del caso regolare - le eventuali spettanze di terzi per la pubblicazione di immagini di cui non sia stato eventualmente possibile reperire la fonte.

ganizzazione del GP di Formula 1 di Roma 2012 non si può che fare “chapeau” a questo ex pilota che ha deciso di mutuare le sue esperienze sportive nella sua attività imprenditoriale e che è riuscito a dare una nuova veste al mondo del motor sport a due e quattro ruote. Due progetti dunque molto interessanti che potrebbero essere determinanti l’uno per la credibilità del nuovo corso CSAI e l’altro per il definitivo consolidamento di un po-

Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati personali (Codice Privacy d.lgs. 196/03) Nel vigore del D.Lgs 196/03 il Titolare del trattamento dei dati personali, ex art. 28 D.Lgs. 196/03, è PRS media s.a.s., con sede in via Maroncelli 11, Bernareggio. La stessa La informa che i Suoi dati, eventualmente da Lei trasmessi alla PRS media s.a.s., verranno raccolti, trattati e conservati nel rispetto del decreto legislativo ora enunciato anche per attività connesse all’azienda. La avvisiamo, inoltre, che i Suoi dati potranno essere comunicati e/o trattati (sempre nel rispetto della legge), anche all’estero, da società e/o persone che prestano servizi in favore della PRS media s.a.s.. In ogni momento Lei potrà chiedere la modifica, la correzione e/o la cancellazione dei Suoi dati ovvero esercitare tutti i diritti previsti dagli artt. 7 e ss. del D.Lgs. 196/03 mediante comunicazione scritta alla PRS media s.a.s. e/o direttamente al personale Incaricato preposto al trattamento dei dati. La lettura della presente informativa deve intendersi quale presa visione dell’Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali alla PRS media s.a.s. varrà quale consenso espresso al trattamento dei dati personali secondo quanto sopra specificato.

sizionamento di mercato dominante. Noi vogliamo fare un po’ come “Striscia la Notizia”: facciamo un nodo al fazzoletto e aspettiamo di vedere i risultati…

Il Direttore

L’invio di materiale (testi, fotografie, disegni, etc.) alla PRS media s.a.s. deve intendersi quale espressa autorizzazione alla loro libera utilizzazione da parte di PRS media s.a.s. per qualsiasi fine e a titolo gratuito e comunque, a titolo di esempio, alla pubblicazione gratuita su qualsiasi supporto cartaceo e non, su qualsiasi pubblicazione (anche non della PRS media s.a.s.), in qualsiasi canale di vendita e Paese del mondo. Il materiale inviato alla redazione non sarà restituito.

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Le armi vincenti per i veri preparatori!


sommario

IN QUESTO NUMERO Fast Lane - News dal mondo delle competizioni a quattro ruote. ......................................... pag. 07 MotorMedia Team - Tutte le attività della nostra rivista. ..................................................... pag. 09

pag. 07

pag. 10

in pista Italiani da esportazione - Giacomo Ricci e Edoardo Piscopo hanno iniziato bene il 2010. ...... pag. 10 Cavallini su tutti i fronti - Il passato e il futuro, sempre in Ferrari, della Scuderia La.Na........ pag. 12 Qualis pater, talis filius - Nello Nataloni racconta la sua storia agonistica............................. pag. 16 Costruttori di vittorie - Il 2010 in casa Edil Cris è ricco di novità......................................... pag. 20

pag. 22

in prova speciale Un Trentennale da Leoni - Il monomarca Peugeot compie trent’anni................................... pag. 22 Correre in grande stile - A-Style Team fa parlare di sé nonostante la giovane “età”................ pag. 26

in fuoristrada In nome della passione - Gianni Luca Tassi: diversamente abile, ma pilota off-road. ............... pag. 30

pag. 30

racing factory Illuminati per il successo - Selectric si occupa della realizzazione di kit di illuminazione.......... pag. 38

supertest La lottatrice di sumo - I due volti della Mitsubishi Lancer Evo IX: imponente e potente............. pag. 40

pag. 40

speciale Politecnico da gara - Conosciamo meglio il team di studenti impegnato nella Formula SAE....... pag. 44

Racing on web - Il mondo delle corse nella Rete. .............................................................. pag. 46 In strada - Primo contatto con la BMW 530d GT e la Seat Ibiza FR Tdi ................................... Pag. 48 Flash Motori - Anticipazioni sulle auto e i prodotti in uscita................................................. Pag. 50

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pag. 44


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fast lane DE ANGELIS è PILOTA UFFICIALE SUZUKI ITALIA Il campione ferrarese cambia casacca e punta senza mezzi termini al titolo 2010

Anche nel rally il mercato piloti nasconde sempre grandi sorprese e questo passaggio dalla casa dei tre diamanti al rivale diretto di sempre, Suzuki Italia, non ha fatto certamente poco rumore. Suzuki Italia ha annunciato l’investitura del ferrarese ed ora è sicura anche l’auto che verrà guidata: si tratta della nuova versione della Suzuki Grand Vitara T1, un prototipo motorizzato 2.7 V6 che ha già vinto nello step precedente, il titolo assoluto nelle passate stagioni 2007 e 2008. Sul sedile di destra, a dare le note ad Alex ci sarà il milanese Stefano Fabiano, già campione italiano. “Sono molto contento di questo cambiamento – afferma Alex – è un grande nuovo stimolo per me affrontare una stagione alla grande con una casa ufficiale, dotata di una struttura ed uno staff tra i migliori nel panorama rallystico; certo, con il mio precedente team abbiamo raccolto grandi soddisfazioni ed è sempre stato al top, ma credo che faccia parte del mondo delle corse fare valutazioni personali, analizzare team e mezzi tecnici; credo che la Suzuki con lo staff tecnico di Maranello stiano mettendo a punto due top car sicuramente vincenti”.

ULTIME DAL CIR

Gli ultimi movimenti di mercato riguardanti il Campionato Italiano Rally 2010 Quello che sta per cominciare sarà uno dei più bei campionati tricolore rally degli ultimi anni, almeno sulla carta. Alle due squadre ufficiali che hanno già annunciato i propri equipaggi (Peugeot che ha confermato Andreucci e Abarth che si affida a Rossetti e Basso) si sono affiancati una serie di team privati, ma con piloti in grado di dire la loro nella lotta al titolo: Piero Longhi, che si è accasato in Twister, disputerà il CIR 2010 con una 207 S2000, così come Elwis Chentre, rimasto in casa Vieffecorse. Ford Fiesta Super 2000 del team Motus, invece, per Andrea Navarra.

MONZA, SUPER 2010

In Brianza tornano grandi eventi internazionali Dopo il 2009, anno un po’ sfortunato per l’Autodromo di Monza per la perdita della Le Mans Series e del Mondiale Turismo, quest’anno si torna a grandi livelli con il ritorno del WTCC e altri importanti novità per l’impianto brianzolo che faranno felici i numerosi appassionati. • • • • • • • •

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27-28/3 - Superstars, GT Sprint, Ferrari Challenge 22-23/5 - WTCC, F.2, Maserati Cup, Seat Leon EuroCup 05-06/6 - 58° Coppa Intereuropa Storica 26-27/6 - Targa Tricolore Porsche Club Italia 11-12/9 - GP d’Italia (F.1, GP2, GP3, Porsche Supercup) 02-03/10 - GT Open, Superleague, Auto GP, F.3 Open 23-24/10 - Camp. Ita. ACI-CSAI (GT, F.3, F.Abarth) 27-28/10 - 8° Monza Rally Show


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motormedia team A PREDA IL 2° ROUND

Paolo Preda è il secondo finalista del “F1Driving Simulator Challenge 2010” Sono scesi in pista “virtualmente” Sabato 27 Febbraio i tre abbonati selezionati per la seconda giornata del “F1Driving Simulator Challenge 2010”, in corso di svolgimento grazie alla pavese ARC_Team. Stefano Bertelli, Paolo Allievi (noto commentatore di Eurosport) e Paolo Preda si sono sfidati lungo il tracciato di Spa-Francorchamps e a prevalere è stato proprio Preda con il tempo di 1’54”730; il milanese si aggiunge così a Simone Pinasco, primo vincitore nel mese scorso, per la sfida finale che si terrà il prossimo settembre. Nuovo appuntamento per altri tre abbonati il 20 Marzo.

IN PISTA CON BESTLAP I nomi dei fortunati che saranno ad Adria!

Si è chiusa la prima fase dell’iniziativa che vedrà 16 fortunati abbonati di MotorMedia scendere in pista con le Kia Rio Cup ad Adria nel corso del 2010, grazie alla sottoscrizione dell’abbonamento alla nostra rivista. Questi i nomi dei partecipanti: • • • • • • • • • • • • • • • •

Claudia Caramelli Mario Pedersoli Fabrizio Parazzini Daniela Lanza Jacopo Pacione di Bello Carla Parozzi Cataldo Malena Tommaso Delfanti Antonio Bocconcella Tommaso Corona Fabio Bernardinello Stefano Polizzi Elisa Mamotti Matteo Beltramo Ceppi Fabrizio Palmoni Ivan Salodini

PROVe di 2010 agonistico per il direttore Paolo Necchi ha provato a Monza la Ferrari 430 GT3

MotorMedia sarà sicuramente al via della stagione agonistica 2010 su una vettura di tutto prestigio, ma quale è ancora da decidersi. Paolo Necchi ha provato a Monza nella giornata di mercoledì 3 Marzo la Ferrari 430 GT3 della Scuderia La.Na in vista di un possibile impegno nel neonato campionato GT Sprint promosso dagli stessi organizzatori della Superstar, ovvero Infront Motorsport. Necchi ha compiuto una trentina di giri fermando i cronometri su tempi interessanti nonostante il freddo intenso e il traffico in pista dovuto a vetture più lente della rossa supercar di Maranello. Al vaglio del pilota milanese, oltre al GT Sprint, ci sono le proposte arrivate da team del Campionato Italiano GT e una possibile partecipazione in un altro nuovo campionato che partirà a Monza in concomitanza con il WTCC, ovvero il Trofeo Maserati; una decisione è attesa nei prossimi giorni. In pista a Monza son viste anche la Lamborghini Murcielago GT1, Mercedes C63 e BMW M3 E92 della Superstars, svariante Ferrari 430 Challenge e GT3, la F430 GT2 del Team Edil Cris, la Maserati GranSport e alcune Renault Clio.

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in pista

Italiani da esportazione

Giacomo Ricci e Edoardo Piscopo, due dei “nostri” che hanno iniziato il 2010 ai massimi livelli con una stagione in GP2 Asia al top. Scopriamo quali sono i loro obiettivi per i prossimi mesi Testo: Fabio Magnani

O

nore al merito a Davide Valsecchi: è

colleghi stranieri. Però la GP2 Asia quest’anno

bilismo è diventata più importante del talen-

lui il nuovo campione della GP2 Asia,

non ha visto solo trionfare il bravissimo pilo-

to stesso... Stiamo parlando di Giacomo Ricci,

una sferzata di positività per i piloti

ta di Eupilio, ma ha ritrovato sul podio e nelle

venticinquenne di Baveno che continua a dare

italiani che nel 2009, a livello internazionale,

zone alte della classifica un ragazzo di sicuro

il meglio di sé su qualsiasi auto si ritrovi a gui-

hanno patito problemi e sfortune che li hanno

talento ma spesso frenato dalla mancanza di

dare: dopo aver trionfato nel 2006 nel cam-

relegati al ruolo di comprimari rispetto ai loro

budget, cosa che al giorno d’oggi nell’automo-

pionato italiano ed europeo di Formula 3000, Giacomo decise di tentare la fortuna negli Stati Uniti partecipando alla Champ Car Atlantic nel 2007 con il Team Conquest, esperienza di indubbio livello, con buoni risultati, ma che non lo ha aiutato una volta tornato in Europa. Il 2008 ha visto Giacomo districarsi in diverse categorie dove la possibilità di correre era concreta nonostante il risicato budget; per lui due gare in GP2 a sostituire l’infortunato Michael Herck, quattro apparizioni in GT Open diviso tra Aston Martin DBRS9 GT3 e Ferrari F430 GT2 e una gara rispettivamente in Formula 3, Formula Master e GP2 Asia... Sicuramente una

Edoardo Piscopo nell’abitacolo della sua Dallara preparata dalla scuderia francese Dams. Per il pilota romano una travagliata stagione 2009 in Formula 2 e un probabile 2010 in AutoGP.

MM10

situazione un po’ ambigua e strana per un pilota di caratura internazionale. Lo scorso anno


in pista

Giacomo Ricci ha conquistato un 3° posto in Gara 2 ad Abu Dhabi e uno splendido 2° in Bahrain con la Dallara-Mecachrome del team DPR.

Ricci ha continuato l’esperienza in GP2 Main Se-

categoria promossa da una storica realtà come la

ries, categoria che si propone come anticamera

Coloni Motorsport che vede al via le ex A1 Grand

alla Formula 1, sempre con il team DPR diretto

Prix aggiornate a livello meccanico e aerodina-

da Andre Herck, con il quale ha disputato 4 gare

mico, monoposto da circa 550 cv in grado di dire

purtroppo costellate il più delle volte da incon-

la loro nel panorama europeo delle competizio-

ventienti tecnici; 2009 poliedrico con la stagione

ni automobilistiche ad alto livello. La stagione

conclusa al 5° posto in GT Open sulla F430 GT2

di Piscopo è in via di definizione e le certezze si

di Advanced Engineering in coppia con Michele

avranno solo dopo la conclusione della GP2 Asia;

Rugolo. Ora la GP2 Asia che lo vede al secondo

Edoardo non ha nascosto il suo interesse nean-

posto nella graduatoria generale, un campionato

che per la nuova serie mondiale GT1 promossa

che lo ha visto sempre nei piani alti della classi-

da Stephane Ratel ma il suo obiettivo primario

fica con la Dallara della DPR, team che è senza

rimane quello di disputare ancora qualche sta-

dubbio cresciuto moltissimo negli ultimi mesi.

gione in monoposto ai massimi livelli... Il talento

Ora a Giacomo non resta che chiudere al meglio

e le capacità ci sono tutte. MM

Giacomo Ricci in lotta con Javier Villa sul circuito del Sakhir (Bahrain).

confermando il 2° posto dietro all’ottimo Valsecchi per una doppietta tutta italiana, nella speranza di vederlo realizzare il suo sogno: correre la GP2 Main Series 2010 da protagonista! Qualche difficoltà in più ma grande talento e ultime gare nella parte alta della classifica: questo riassume la GP2 Asia 2009/2010 di Edoardo Piscopo. Per il pilota romano di casa Dams si trattava del debutto sulla monoposto della categoria cadetta, dopo aver disputato l’Euroseries F.3, l’A1 Grand Prix per il Team Italia, il campionato italiano F.3 nel 2008 concluso al 2° posto (risultato che gli ha permesso di provare a Fiorano la Ferrari F2008 di Formula 1) e una stagione da dimenticare nella neonata Formula 2 lo scorso anno, avventura caratterizzata da numerosi problemi tecnici e di gioventù che hanno afflitto la sua Williams relegandolo al ruolo di comprimario nonostante qualche bello sprazzo di competitività. Il 2010 del pilota romano sembra essere orientato all’Auto GP (sempre con il team francese Dams),

Edoardo Piscopo danza tra le curve dello Yas Marina Circuit di Abu Dhabi, moderno e faraonico impianto che ha ospitato la tappa in notturna della serie cadetta asiatica.

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in pista

Cavallini su tutti i fronti 2010 ricco di impegni per il team La.Na, ma tutti sotto le insegne di Ferrari: dal Tricolore GT al Ferrari Challenge, i programmi del team di Lanci, Nattoni e Montesi punta al successo con le F430 Testo: Paolo Necchi

C

orrere con una Ferrari è sicuramente

raggiungimento. La Scuderia La.Na è una delle

pegno nel settore rally. Presto però la voglia di

uno dei sogni di ogni pilota, profes-

realtà nazionali che meglio è riuscita a coniu-

fare il “grande salto” in pista e di legare il pro-

sionista o gentleman che sia. Riuscire,

gare e realizzare questi due sogni. Fondata da

prio nome al marchio del Cavallino Rampante

poi, ad avere una propria scuderia con vetture

due piloti, Marco Lanci e Gianluca Nattoni, ai

è cresciuta e, a partire dal 2001, l’attività del

del Cavallino rappresenta ancora più un pun-

quali si è aggiunto Andrea Montesi, la Scude-

Team si è concentrata nelle varie categorie GT

to “di arrivo” ambito da molti, ma di difficile

ria La.Na è nata nel 1997 partendo con un im-

presenti nel panorama nazionale. In questi anni sono arrivati molti successi importanti sia nella gare classiche di durata, come la Sei ore di Vallelunga e quella di Misano, sia nei campionati Italiano GT ed EGTS. La struttura della Scuderia La.Na. sorge alle porte di Fano e conta su un gruppo di persone altamente qualificate con grande esperienza nel settore motorsport: sei meccanici, tre ingegneri, un direttore tecnico e uno sportivo. Durante ogni manifestazione in pista è presente anche un’ampia e attrezzata “area hospitality” che serve anche da meeting point per le pubbliche relazioni con gli sponsor del team e

La Ferrari F430 GT Cup della Scuderia La.Na in azione sul tracciato di Misano Adriatico in occasione della tappa 2009 del Campionato Italiano Gran Turismo.

MM12

che rappresenta un punto di ritrovo nei momenti di relax che fanno da contorno alle mol-


in pista

Momenti di gioia per la Scuderia La.Na: si festeggia sul podio della gara del Campionato Italiano GT sul circuito umbro di Magione.

teplici attività in pista.

Abbiamo incontrato uno dei tre soci della Scu-

Per la stagione 2010 le ambizioni del team

deria La.Na, Marco Lanci, che ci ha parlato

sono, ovviamente, quanto mai elevate e de-

delle attività del team e delle ambizioni per la

clinate in un triplice impegno: Campionato

stagione che sta per iniziare.

Italiano GT, GT Sprint e Ferrari Challenge. Uno sforzo molto importante con quattro vetture

MM: Marco, ci spieghi il ruolo dei tre soci

430 GT Cup impegnate nel GT Tricolore e nella

all’interno della squadra?

nuova serie promossa da FG Sport e una 430

ML: Essendo in tre, abbiamo deciso di divider-

Challenge che parteciperà alla Coppa Shell del

ci quasi equamente i compiti in modo da ave-

Monomarca del Cavallino. Tutte e tre le cate-

re ognuno le proprie responsabilità e i propri

gorie saranno seguite dai principali media di

ambiti lavorativi. Per quanto riguarda il Team,

settore e godranno della copertura televisiva

abbiamo le seguenti mansioni: Andrea ricopre

“live” del canale satellitare Nuvolari.

il ruolo di Direttore Sportivo, Gianluca si occu-

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Campionato Italiano GT Il Tricolore Gran Turismo 2010, organizzato da ACI-Csai e promosso da ACIsport, sarà articolato su sette prove, ciascuna da due gare della durata di 48’ più un giro. Nel dettaglio: 25 Aprile - Misano (RN) 9 Maggio - Vallelunga 1 (Roma) 6 Giugno - Magione (PG) 4 Luglio - Imola (BO) 25 Luglio - Mugello (FI) 26 Settembre - Vallelunga 2 (Roma) 24 Ottobre - Monza (MI)


in pista GT Sprint e Ferrari Challenge Italia Il calendario del Superstars GT Sprint e del Ferrari Challenge è lo stesso per i primi sei appuntamenti in programma che sono i seguenti: 28 Marzo - Monza (ITA) 18 Aprile - Imola (ITA) 13 Giugno - Hockenheim (GER) 4 Luglio - Mugello (ITA) 5 Settembre - Budapest (HUN) 10 Ottobre - Vallelunga (ITA) Solo per il Ferrari Challenge, poi, ci sarà anche un settimo round in occasione delle ormai classiche “Finali Mondiali” in programma il 21 Novembre presso il nuovo circuito di Abu-Dhabi. lavoro di gestori del Team.

pa invece della parte tecnica e della gestione

Fiat Cinquecento nei rally. Lui guidava ed io

in officina delle vetture, mentre io gestisco

gli facevo da navigatore. Poi io ho continuato

principalmente i rapporti con sponsor e pi-

per qualche anno a guidare nei rally prima

MM: Com’è che, da semplici piloti, avete de-

loti. In questo modo siamo riusciti a creare

di passare alla pista, mentre lui, invece, ha

ciso di diventare team manager e costituire

un organigramma interno semplice ma molto

subito dirottato il suo interesse alle gare in

la La.Na Competizioni?

funzionale. Al di là dei singoli ruoli, è ovvio

circuito. Nel 2001 abbiamo deciso di mettere

ML: Non avendo mai potuto contare su gran-

che qualsiasi decisione strategica all’interno

insieme i nostri sponsor ed abbiamo acqui-

di disponibilità economiche provenienti dai

del Team venga discussa e, quindi, decisa

stato la prima Ferrari 355, dalla quale, poi,

nostri sponsor, all’inizio avevamo pensato al

solo con il consenso di tutti e tre.

è partita la vera storia della Scuderia La.Na.

team come un modo per poter finanziare le

Oggi il nostro ruolo più che di piloti è quel-

nostre competizioni e poter correre noi stessi

MM: Tu e il tuo socio Gianluca Nattoni siete,

lo di “tappabuchi”, dato che solitamente

nella nostra struttura. L’idea, dunque, di cre-

tuttavia, impegnati spesso anche nelle vesti

entriamo in gioco solo quando c’è qualche

are una squadra e proporre programmi spor-

di piloti. Quando avete iniziato a correre e

defezione. Malgrado questo, però, riusciamo

tivi ad altri piloti, è stata inizialmente più una

con cosa?

comunque ancora a toglierci qualche bella

necessità che una volontà vera e propria. Nel

ML: Abbiamo iniziato nel 1997 con il Trofeo

soddisfazione senza che ciò infici il nostro

tempo, ovviamente, la cosa è diventata per fortuna sempre più “seria” e, oggi, è il nostro lavoro quotidiano: il nostro interesse si è totalmente spostato dalle nostre competizioni come piloti a quello di dare sempre il miglior servizio ai nostri clienti sportivi. MM: Da cosa è nata la scelta di correre con vetture Ferrari? ML: Riuscire a legare il nostro team al nome Ferrari è stata sicuramente una grande conquista, a volte anche sofferta. Penso che ogni pilota al mondo veda il Cavallino come un sogno da inseguire per cui, malgrado fosse una grossa ambizione, sin da subito io e i miei soci abbiamo pensato di far correre in pista i vari modelli di Maranello. Abbiamo iniziato con le 355 e abbiamo proseguito sino a oggi con la F430. Come potete imma-

Una delle Ferrari 430 Challenge, sopra, in azione sul circuito di Vallelunga, che quest’anno parteciperanno al monomarca ufficiale del Cavallino. In alto, il box della Scuderia La.Na.

MM14

ginare Ferrari stessa è molto attenta nella valutazione dei clienti sportivi e riuscire a


in pista

farci ben accettare da Ferrari Corse Clienti

MM: Quali sono i vostri progetti sportivi

impegnati costantemente in pista e fuori

è stato un compito guadagnato sul campo

per il 2010?

per poter curare sempre al massimo livello

grazie all’impegno di tutti e ai risultati dei

ML: Sarà un anno molto impegnativo, forse

le nostre vetture e poter così garantire co-

nostri piloti. Mi rammarico solo che ci sia-

il più impegnativo della nostra storia. Con le

stantemente ai nostri clienti i migliori risul-

no state, a volte, delle incomprensioni con

nostre Ferrari 430 GT Cup parteciperemo al

tati. Proprio a questo proposito, ci tengo a

i dealers Ferrari che non avevano forse del

Campionato Italiano GT e al neonato Super-

sottolineare che il nostro Team conta su di

tutto compreso il nostro ruolo e la buona

stars GT Sprint ma avremo anche una vet-

un gruppo di “fedelissimi” che da anni cor-

fede nel nostro operato. Ora però posso dire

tura schierata nella Coppa Shell del Ferrari

rono con noi rappresentando per la squadra

con orgoglio che la Scuderia La.Na è riuscita

Challenge. Inoltre abbiamo in programma di

una conferma tacita della bontà dell’operato

nel suo intento e si augura di poter ancora

partecipare anche ad alcune gare, calendari

fatto sino a ora.

portare successi con le proprie vetture al

permettendo, della Coppa Italia organizzata

marchio più famoso al mondo.

dal Gruppo Peroni. Come si evince, saremo

MM: Quali saranno gli equipaggi per il 2010 nei vari campionati? ML: L’elenco è quanto mai nutrito dato che tutti i campionati prevedono il doppio pilota per ogni equipaggio. Nel Campionato Italiano Gran Turismo saranno sicuramente della partita Mauro Trentin, Dario Cerati, Marco Verzelli e Davide Amaduzzi, oltre alcune apparizioni mie e di Gianluca Nattoni. Inoltre ci sono tante trattative ancora in corso. Per quanto riguarda, invece, il GT Sprint abbiamo da poco confermato il veloce Thomas Kemenater, Giovanni Bassetti, Gianni Checcoli, il giovane ex formulista Matteo Manzo, oltre al nostro pilota “storico” Marco Bas-

Istantanee dal campo gara. L’hospitality della Scuderia La.Na, sopra, e i meccanici in azione sulla F430 GT Cup, in alto, nella pitlane dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.

MM15

setto che sarà impegnato anche nel prestigioso Ferrari Challenge. MM


in pista

Qualis pater, talis filius Nello Nataloni si racconta a MotorMedia. Dai viaggi con suo papà tra Lancia e Ferrari al debutto agonistico sulla mitica Lancia Delta S4... Un’intervista per coloro che fanno del motorsport la propria ragione di vita Testo: Raffaella Menegoni

C

ome ogni numero, MotorMedia vuole

todromo di Vallelunga, per incontrare Nello

Quando hai iniziato a seguire le corse di tuo

far conoscere da vicino piloti e team

Nataloni, figlio di quel Germano che per de-

padre?

che animano i vari campionati nelle

cenni è stato uno dei migliori piloti italiani in

NN: Ho iniziato a seguire mio padre mentre

pista e in salita.

ero praticamente in fasce: mia mamma lo se-

svariate discipline che animano il motorsport

guiva ovunque alle gare ed io ero sempre con

italiano. Quest’oggi siamo dunque andati a Nepi, paese del viterbese a due passi dall’Au-

MM: Nello, partiamo da quando eri piccolo.

loro. In quegli anni lui era pilota ufficiale Lancia e si recava frequentemente a Torino per incontrare Cesare Fiorio. Durante questi viaggi accompagnavo spesso mio padre e mentre loro parlavano di gare e di strategie io invece me ne stavo nelle officine del Reparto Corse Lancia dove venivano preparate le varie HF, le Stratos, e tutte le altre auto che via via il marchio Lancia destinava alle gare. Mi è capitata la stessa cosa anche a Maranello. Mio padre conosceva personalmente Enzo Ferrari ed andava spesso a trovarlo. Lo stesso Ferrari a volte ci invitava a pranzo nella saletta a lui riservata del famoso ristorante “Il Cavallino”.

Nello Nataloni in azione con la Lucchini durante una delle sue numerose gare in Salita, disciplina che l’ha visto debuttare con la mitica Lancia Delta S4.

MM16

Addirittura una volta io e mio padre abbiamo girato dentro la pista di Fiorano con la 131


in pista

Nataloni all’interno dell’abitacolo della BMW 320 con cui ha partecipato ad alcune gare dell’ETCS negli ultimi anni.

Mirafiori che lo stesso Ferrari utilizzava quo-

e che voleva che io ultimassi prima l’Uni-

ma ho fatto anche il mio debutto agonistico

tidianamente. A pensarci ora mi sembra solo

versità. Nel 1981, a soli 18 anni, approfit-

scegliendo dunque una delle macchine più

un sogno, neanche vissuto, ma raccontatomi

tando del fatto che mio padre correva con

difficili da condurre agonisticamente in as-

da qualcun’altro!!! Con questo vissuto come

la Lancia Beta Montecarlo Turbo con cui poi

soluto: 500 cavalli, turbo, ruote strette, ba-

pensate avrei potuto non innamorarmi per-

l’anno successivo vinse il Mondiale Marche,

ricentro alto. Proprio in quegli anni, mentre

dutamente delle auto da corsa e delle gare?

mi ritrovai ad aver la possibilità di guidare

moriva Toivonen (mio padre corse in coppia

Impossibile.

proprio quell’incredibile bolide durante al-

con il padre Pauli nel 1969 in varie gare con

cuni suoi test privati. Successivamente ebbi

la Fulvia HF), escludevano le Gruppo B dai

MM: Quando hai iniziato a correre e in che

ancora questa opportunità di allenarmi

rally ed io mi cimentavo con quello stesso

categoria?

più o meno con tutte le macchine con cui

“mostro” in salita, vincendo nel 1991 il Cam-

NN: Ho cominciato a correre realmente tar-

lui correva, vetture veramente incredibili e

pionato della Montagna e meritandomi per

di, a 25 anni circa, a causa del veto posto da

gloriose come la Lancia 037, la Osella 2000

questo il giudizio positivo della stampa e la

mia madre che era assolutamente contraria

e la Lancia Delta S4. Proprio con quest’ulti-

Medaglia d’Oro di Autosprint.

MM17


in pista MM: Dopo tanti anni di carriera c’è qualcosa che avresti voluto fare e non hai invece potuto fare? NN: Non ho particolari rimpianti perchè ho fatto realmente quello che in ogni momento ritenevo fosse giusto fare. Forse mi è rimasto solamente il rammarico di non aver potuto provare a costruire una vera carriera da professionista considerando le corse come un hobby da affiancare al lavoro ed alla famiglia. A volte penso a quello che sarebbe stato della mia carriera se avessi dato la priorità alle corse anche se oggi sono molto soddisfatto della mia attività professionale. In questa fase della vita però, avendo sotto gli occhi l’esempio di mio padre, sento di aver ancora voglia di sfide e penso dunque che correrò ancora per tanti anni, traendo dalle gare lo stimolo e la

MM: Dopo aver lasciato le salite ti sei de-

pre tanta concentrazione, tanta umiltà, ma

forza per affrontare i momenti difficili della

dicato alla pista. Quale caratteristiche deve

soprattutto è necessario possedere il “gene”

vita e la voglia di tenersi in forma per esse-

avere un pilota per primeggiare nelle due

del pilota nel tuo DNA . L’automobilismo è

re preparati alla attività agonistica. Le corse

specialità?

una scienza pressoché perfetta, per cui dif-

hanno fatto e faranno sempre parte della mia

NN: Le due specialità sono in realtà non così

ficilmente ti inventi nella guida cose nuove

realtà.

dissimili tra loro. In entrambe occorre sem-

mentre è sempre più fondamentale avere

La BMW 320 di Nello Nataloni in azione in una gara dell’ETCS. In alto e nella pagina a fianco, le Lancia Delta (HF e S4) da Salita.

MM18


in pista

un’integrità fisica e mentale eccellente e una

resto salita o pista per me sono la stessa cosa

ad eguagliare una carriera così prestigiosa.

profonda conoscenza tecnica della vettura.

e rappresentano a mio avviso entrambe due

Mi piacerebbe essere un gentlemen driver

Per andare forte occorre avere, come del re-

discipline molto impegnative e gratificanti.

capace di vincere con classe e signorilità e di accettare sempre la sfida con fair play. La

sto in tutti gli altri sport, un senso spiccato dell’agonismo e una predisposizione ad ac-

MM: Cosa hai appreso della grande espe-

cosa più importante che però penso di aver

cettare sempre la sfida con gli altri. Il corag-

rienza di tuo padre nel mondo delle corse?

appreso, è che non bisogna mai considerarsi

gio e la “cattiveria” come si dice in gergo, ser-

NN: Spero di aver appreso il più possibile an-

arrivati, ma ogni volta bisogna cercare di di-

vono solamente a completare l’opera e alla

che se ovviamente sarà difficile, in conside-

mostrare di essere competitivi con i risultati

finalizzazione della prestazione pura. Per il

razione anche dei tempi che corrono, riuscire

e non, come fanno tanti, solo con le chiacchiere. La voglia di dimostrare il proprio reale valore è sicuramente uno dei principale insegnamenti appresi da mio padre. MM: Esprimi un desiderio relativo al nel tuo futuro da pilota? NN: Ovviamente, avendo parlato spessodi mio padre, ho il mio desiderio è quello di vincere qualche titolo importante, per poi poterlo difendere e magari potermi ripetere fin quando il fisico e la salute me lo permetteranno. Ah dimenticavo, vorrei ovviamente che questo desiderio si realizzasse già da questa stagione... Attendiamo dunque di assistere alla nascita di questo nuovo team e di vedere nuovamente in pista un membro della gloriosa famiglia Nataloni. MM

MM19


in pista

Costruttori di vittorie

Edil Cris è uno dei team che si è più distinto nel panorama nazionale ed internazionale Gran Turismo degli ultimi anni. Andiamo a scoprire quali sono i programmi 2010 della squadra bergamasca! Testo: Paolo Necchi

N

egli ultimi anni nel panorama dei cam-

Cristiano Cavalleri, il quale nel 2004 acquistò una

dalla sua innata passione per le auto, è oggi divi-

pionati nazionali e internazionali GT

Ferrari 360 GTC per correre nella categoria GT2 fa-

so costantemente tra la sua attività principale di

si è affacciata una nuova realtà che ha

cendola gestire con il proprio nome da altri team

costruttore edile e il muretto box dove segue con

subito colto risultati prestigiosi, grazie anche al

come Scuderia Italia, per poi acquistare la prima

ansia e trepidazione l’evolversi delle gare. La scelta

forte impegno economico del suo titolare. Stia-

Ferrari 430 GT2 e fondare poi nel 2007 il “vero”

delle auto è ricaduta sulle vetture di Maranello per

mo parlando del team Edil Cris, nato e voluto da

Team Edil Cris. Proprio Cristiano Cavalleri, spinto

il blasone che questo marchio porta e per mettere a disposizione dei propri piloti un mezzo decisamente competitivo e di immagine. Ad oggi nella factory sono presente due Ferrari 430 GT2 e una Ligier CN2 in attesa di poter disporre della nuova Ferrari 458 Italia che rappresenterà il futuro “rosso” nella categoria. In questi anni gli impegni per il Team sono stati molteplici, da subito molto ambiziosi al punto che già nel primo anno di programmi il team bergamasco sfiorò il titolo con l’equipaggio composto da Linossi e Mugelli nel Campionato Italiano GT mentre con due Ferrari 430 GT2 disputava il prestigioso Campionato del Mondo FIA GT con gli equipaggi Ruberti-Pasini e Rugolo-Cressoni.

Il Racing Team Edil Cris ha debuttato nella stagione 2009 nel contesto del Campionato Italiano Prototipi; qui vediamo la Ligier JS51 condotta da Marika Diana in azione sul tracciato di Misano

MM20

Nel 2008 l’impegno si è spostato nell’Open GT con due Ferrari 430 GT2 schierate con gli equipaggi


in pista

Il prestigioso contesto dell’International GT Open porta le 430 GT2 del team diretto da Cristiano Cavalleri sui circuiti più belli d’Europa

Monfardini-Frezza e Bontempelli-Cressoni e due

anche una vettura sport prototipo con la giovane

sta Dalle Stelle e Valentini, ai quali si andrà a af-

vetture confermate anche nell’Italiano GT con gli

Marika Diana, proveniente dalla Formula 3 tede-

fiancare un secondo equipaggio in via di definizio-

equipaggi Mugelli-Balzan e Linossi-Mediani. Mal-

sca, schierata nel CIP con una Ligier JS51 di classe

ne; una Ferrari 430 GT2 sarà anche schierata nella

grado gli equipaggi fossero molto ben assortiti, la

CN2 motorizzata Honda. In questa categoria pilota

neonata serie Superstars GT Sprint promossa dalla

stagione 2008 per alcune vicissitudini non è riusci-

e team hanno pagato lo scotto del noviziato cre-

FG Group con il solo Glauco Solieri alla guida men-

to a portare i risultati sperati che sulla carta sem-

scendo nel corso della stagione e migliorando le

tre rimane confermato anche il programma nel

bravano a portata di mano. Nel 2009 l’impegno è

prestazioni gara dopo gara. Per il 2010 gli impegni

CIP con un giovane che possa puntare a risultati di

stato addirittura triplice con una Ferrari 430 GT2

saranno addirittura superiori a quelli del 2009 con

prestigio e far tesoro dell’esperienza maturata nel

schierata nell’Open GT con l’equipaggio Giamma-

una vettura e un equipaggio top nella serie inter-

2009. Un grande impegno dunque che anno dopo

ria-Bonetti, poi spostatisi anche nell’Italiano GT

nazionale Open GT formata da Raffaele Giamma-

anno è cresciuto e che ha fatto diventare il Team

dopo il forfait di Pavoni e Cressoni inizialmente

ria e il rientrante Enrico Toccacelo, due vetture 430

Edil Cris una delle migliori realtà della categoria GT

schierati dal Team nella serie tricolore. A questi

GT2 nell’Italiano GT con ad oggi già confermato un

e non solo. Che si accendano i motori… e che la

due programmi GT, la scorsa stagione si è aggiunta

equipaggio di giovanissimi composto dal formuli-

competizione abbia inizio! MM

MM21


in prova speciale

Un Trentennale da Leoni

Quest’anno il Monomarca Peugeot Competition compie 30 anni e si sdoppia: una serie sarà riservata alle 207 R3T e una dedicata a tutte le vetture da rally della Casa francese. Scopriamolo nel dettaglio Testo: Matteo Bacci

I

l 2010 sarà un anno importante in casa

ci, Luca Rossetti e Andrea Aghini.

investire nelle attività sportive, ufficiali e ri-

Peugeot, si festeggeranno, infatti, i

Lo sport, e i conseguenti successi sportivi,

servate ai propri clienti, sia di fondamentale

trent’anni di Peugeot Competition, il mo-

sono un elemento chiave nel DNA di Peuge-

importanza. Aver sempre messo a disposizio-

nomarca del Leone, che nella sua storia ha vi-

ot, un binomio inscindibile della sua sfida

ne dei trofeisti montepremi significativi, che

sto oltre 4.000 piloti iscritti e “sfornato” ben

industriale. È naturale, quindi, che per la

hanno permesso a molti di loro di “coprire”

tre Campioni Italiani Assoluti: Paolo Andreuc-

Casa francese, e per la sua filiale italiana,

le spese sostenute, e, soprattutto ascoltare e venire incontro alle esigenze dei praticanti, integrando servizi non strettamente connessi all’attività rallistica, hanno fatto sì che il monomarca Peugeot fosse sempre tra i preferiti dei praticanti. Come da tradizione Peugeot, sempre propensa al rinnovamento dell’offerta con trofei capaci di cambiare per adattarsi al mutare delle condizioni dello sport rallistico, anche il Peugeot Competition si rifà il trucco per il 2010, dividendosi in due sezioni, una specifica per la 207 R3T, che, a sua volta si “sdoppia” in “207 Rally Top” e “207 Rally Challenge, e un’altra

Umberto Consigli, in alto, e Roberto Vescovi, sopra, sono stati i protagonisti del Trofeo “207 Rally Top” 2009, classificandosi rispettivamente secondo e primo assoluto nella classifica finale.

MM22

dedicata a tutte le vetture da competizione del Leone, dalla 207 Super 2000 fino ad arri-


in prova speciale

Le Peugeot 106 Rally quest’anno parteciperanno al “Peugeot Rally Club 30”, un vero ranking riservato a tutti i piloti che correranno con vetture del Leone.

vare alle scadute di omologazione. Ciliegina

ogni girone e premi per le gare a coefficiente

sulla torta, un appuntamento finale, la “Gara

1,2. Due trofei con due diversi livelli di impe-

Del Trentennale”(in occasione del Trofeo Ma-

gno, uno nazionale e uno riservato alle gare di

remma, il fine settimana del 30 ottobre, ndr),

zona, vero “terreno di caccia” per i trofeisti.

dove tutti i campioni di ieri, oggi e di domani

A questi si aggiunge il “Peugeot Rally Club

si ritroveranno insieme.

30”, un vero e proprio club riservato a tutti

Nel dettaglio, il trofeo “207 Rally Top” sarà

coloro che quest’anno correranno con una

basato su un unico girone nazionale di 6 gare,

Peugeot, dalla Super 2000 alle scadute di

3 del Trofeo Rallies Asfalto e 3 dell’Interna-

omologazione, in tutti i rally e ronde presenti

tional Rally Cup, ed avrà premi di gara e finali

nel calendario CSAI, creando sulla falsariga

per le classifiche assolute e “Under 25”, men-

di quello che avviene in altri sport – tennis

tre il “207 Rally Challenge” sarà basato su 4

e golf ad esempio – un ranking che definisca

gironi da 6 gare ciascuno, con premi finali per

una classifica costantemente aggiornata e

MM23

Aggiornamenti per la 207 R3T Finito il primo anno di “apprendistato” è giunto il momento per la Peugeot 207 R3T di concedersi qualche aggiornamento tecnico. Per la stagione 2010, infatti, la piccola sportiva della Casa francese, riceverà in dono un nuovo software per il motore, nuovi ammortizzatori, nuova acquisizione dati, dei nuovi pivot anteriori e un cambio evoluto per sopportare la maggiore potenza. Evoluzioni importanti che rendono la 207 R3T più performante e affidabile, una vettura ideale per partecipare a un trofeo monomarca impegnativo come quello Peugeot.


in prova speciale

Anche il Leone si rifà il trucco Peugeot festeggia quest’anno i duecento anni della propria avventura industriale e si presenta rinnovando il simbolo che la accompagna da oltre 150 anni. Un Leone più semplice nel disegno, più dinamico grazie a una nuova postura e a un nuovo movimento che abbina lucido e opaco… un logotipo che abbandona il vecchio sfondo blu per esprimere maggiormente la propria forza. Con il nuovo marchio di Peugeot si rinnova, ovviamente, anche l’immagine di Peugeot Sport con nuove tute, nuove livree per le vetture, nuovo abbigliamento e, soprattutto, anche con un nuovo logo che sarà fulcro del cambiamento: la nuova effige della sfida sportiva per gli anni futuri che nasce dai successi degli ultimi anni e dalla storia della Casa francese, una storia ricca di successi sportivi internazionali ma anche, e soprattutto, italiani.

consultabile sul sito Internet di Peugeot.

della 207 R3T impegnata nel monomarca.

La Casa del Leone, nel 2010 parteciperà an-

Al pilota toscano, quattro volte Campione

che al Campionato Italiano Rally con l’intento

Italiano, nonché ex-trofeista Peugeot, abbia-

di confermare i successi ottenuti nel 2008,

mo fatto qualche domanda sui monomarca e

con Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi, e nel

sulla stagione agonistica che sta per comin-

2009 con la vittoria del Titolo Piloti e del Ti-

ciare.

tolo Marche. Per riuscirci si affiderà nuovamente ai campioni in carica Paolo Andreucci

MM: Paolo, il trofeo Peugeot compie 30

e Anna Andreussi che saranno al via del CIR

anni. Cosa ne pensi dei trofei monomarca?

con la Peugeot 207 Super 2000 del team Ra-

PA: I trofei monomarca rappresentano il mi-

cing Lions di Fabrizio Fabbri, struttura che ha

glior modo per iniziare a praticare il Rally, sia

contribuito notevolmente anche allo sviluppo

per imparare le tecniche di guida con delle

Carlo Fontanone, sopra, si è aggiudicato il trofeo “207 Rally Junior” - girone Ovest 2009. Per i giovani i monomarca sono un’importante palestra, anche secondo Paolo Andreucci, in alto in azione con la Peugeot 207 Super 2000, pilota ufficiale di Peugeot Italia, Campione Tricolore in carica.

MM24


in prova speciale

vetture che sono uguali per tutti i parteci-

MM: Credi che il giusto percorso per un gio-

che guidano una vettura in tutto e per tuttto

panti, sia per i costi ridotti, sia per i premi in

vane pilota sia quello di partire da un trofeo

uguale non può che emergere il più talentuo-

palio spesso distribuiti ai giovani talentuosi

di marca per poi passare al “professioni-

so.

che possono così utilizzarli per programmi

smo”?

più impegnativi o per prosegure nell’attività.

PA: Sì, almeno per un paio di anni. La vittoria

MM: Veniamo a te. Lo scorso anno il CIR si

Io ho iniziato con un trofeo monomarca che

in un Trofeo monomarca, ti fa conoscere nel

è chiuso con la vittoria del Titolo Piloti e di

mi ha insegnato molto; oggi ce ne sono molti

circus del Rally nazionale, ti offre la possibi-

quello Marche. Come vedi il Tricolore 2010?

e offrono diverse alternative. Il trofeo Peuge-

lità di imparare confrontandoti con vetture

PA: Non conosco ancora quali saranno tutti i

ot, attualmente, è uno dei trofei nazionali più

identiche. Ritengo che sia una delle migliori

partecipanti al Campionato, poiché quest’an-

ricchi ed è principalmente rivolto ai giovani,

scelte per chi ambisce a diventare un pro-

no inizierà ad Aprile inoltrato.

considerando che i costi sono tra i più com-

fessionista e non ha dei budget sufficienti ad

Per quanto mi riguarda, con Peugeot stiamo

petitivi della categoria.

autofinanziare la propria carriera. Tra piloti

lavorando tanto per una stagione che si prospetta combattuta e avvincente poiché, da quel che sembra, ci saranno molti piloti che si sfideranno per il Titolo; Peugeot è stata vincente per due anni consecutivi e quindi partiremo da favoriti. L’impegno sarà comunque massimo e mi auguro che il 2010 rappresenti un anno di cambiamenti importanti nel nome della sicurezza e della spettacolarità; spero di vedere molto pubblico e tifosi che affluiscano alle gare o le seguano via internet o televisione in numero sempre maggione; mi auguro che la Federazione lavori con impegno in questa direzione e contribuisca a far sì che il rally torni alla ribalta come uno

La squadra Peugeot festeggia il successo nel Campionato Italiano Rally 2009. Per la Casa francese gli impegni sportivi sono fondamentali e l’impegno nei rally è massimo.

MM25

degli sport più spettacolari e avvincenti nel panorama nazionale. MM


in prova speciale

Correre in grande stile

Nato nel 2009, l’A-Style Team si è subito messo in luce nel panorama rallistico nazionale e internazionale. Merito di un parco auto competitivo, una buona organizzazione e... un tocco fashion! Testo: Raffaella Menegoni

L

’A-Style Team nasce a inizio 2009 da

chiere sulla squadra più “fashion” del panorama

deciso di creare questa struttura per avere un

un’idea di un gruppo di imprenditori-

rallistico italiano.

controllo diretto delle varie problematiche e soprattutto dei costi che questo tipo di attività com-

piloti tra cui i fratelli Fabio e Mirko Butti,

già titolari del Team FR Special Car, Marco Silva,

MM: Filippo, come è nato l’A-Style Team?

porta. A ciascun socio sono perciò stati attribuiti

Giovanni Pes e Filippo Prestinari. Proprio con

FP: Abituati a noleggiare e far gestire le proprie

degli incarichi ben precisi che spaziano dal lavoro

quest’ultimo abbiamo scambiato quattro chiac-

vetture da terzi, insieme ai miei soci abbiamo

“manuale” in officina, a quello amministrativo o al rapporto con i clienti, e così via. L’idea comune a tutti è comunque quella di lavorare con dei prodotti di livello elevato ed è per questo motivo che ci siamo concentrati sulle WRC e sulle Super 2000, senza per questo abbandonare le Super 1600 già in nostro possesso che vengono mantenute al top di gamma. Per questo abbiamo deciso di fare investimenti importanti sul personale, che deve essere competente, preparato e, caratteristica da non trascurare, educato, visto che deve relazionarsi anche con il cliente, gli automezzi, le attrezzature e l’officina. Il team dispone, infatti, di due camion officina adibiti anche al trasporto vetture, di un furgone officina, di un camper per il sevizio hospitality e di un pulmi-

MM26


in prova speciale

La Skoda Fabia Super 2000 è la vettura che nel primo anno di attività ha regalato il maggior numeto di soddisfazioni sportive all’A-Style Team.

no per il trasporto del personale e dei piloti sul

di gruppo e classe, giungendo Ottavo assoluto.

il giorno prima del via durante dei test. Al Rally

campo gara. Nel corso di quest’anno, poi, l’A-Style

Sempre in ambito internazionale è da segnalare

del Moscato, in Piemonte, è infine arrivato uno

Team si trasferirà in una nuova sede dislocata su

le prestazioni del norvegese Mikkelsen, primo as-

dei primi successi - in tutto il mondo - e primo in

due piani che verrà allestita con il top delle attrez-

soluto al Rally Costa Brava e terzo, dietro le due

assoluto in Italia di una Skoda Fabia con i gemelli

zature e della funzionalità.

Fabia ufficiali, al Rally di Bohemia.

Carosso.

Crediamo che il lavoro svolto fino a ora sia stato

In Italia, sempre con la Skoda, abbiamo ottenu-

Nell’ambito del Trofeo Asfalto il nostro pilota di

fatto nel giusto verso visto che, comunque, pur

to un ottimo secondo posto assoluto all’esordio,

punta, nonché socio, Marco Silva non ha purtrop-

avendo alle spalle una sola stagione, abbiamo

al Rally Prealpi Orobiche, con Matteo Gamba;

po ottenuto i risultati sperati a causa di alterne

ottenuto alcuni risultati importanti tra cui l’aver

la stessa vettura è poi stata guidata da Renato

sfortune con la Ford Focus WRC. Anche se è da

portato per primi all’esordio in Italia la Skoda Fa-

Travaglia al “Targa Florio”, rally di Campionato

dire che, dopo che la gestione tecnica della vettu-

bia Super 2000, vettura con cui in Grecia, al Rally

Italiano, che il pilota trentino ha chiuso al terzo

ra è tornata ad essere sotto M-Sport, ha ottenuto

dell’Acropoli, valido per il Mondiale Rally, il locale

posto, dopo che la squadra è riuscita a ripristina-

subito un ottimo secondo posto assoluto in occa-

Lambros Athanassoulas ha ottenuto il successo

re in tempo utile l’auto gravemente danneggiata

sione del Rally San Martino di Castrozza.

MM27


in prova speciale MM: Siete legati a un’importante Casa di abbigliamento che da anche il nome al vostro team. Quanto valgono, a oggi, i rally a livello commerciale e di immagine? Dove si potrebbe lavorare per aumentarne ulteriormente l’appeal? FP: Essere legati al marchio A-Style è per noi motivo di orgoglio, infatti siamo uno dei pochi team collegati direttamente al marchio del proprio main sponsor, come avveniva spesso in passato, ad esempio con Lancia-Martini o Grifone-Esso, e questo è dovuto alla grande passione per il mondo dei motori del suo proprietario, Marco Bruns che, tempo permettendo, si cala anche nelle vesti di navigatore del suo carissimo amico Nicola Botta, soprattutto in occasione del Monza Rally Show, che credo sia l’evento “promozionale” nell’ambito dei rally forse tra i più belli al mondo. Quello sopra citato non è, però, l’unico motivo

strada venissero promosse maggiormente a li-

MM: Le macchine dell’A-Style Team sono mol-

per cui A-Style ha deciso di legarsi a noi. Bruns,

vello mediatico con trasmissioni televisive in

te. Quale è quella a cui è più affezionato, e per-

che nella promozione del proprio marchio è vera-

orari decenti e su canali visibili a tutti, sono sicu-

ché?

mente molto attento, infatti è convinto che abbi-

ro che otterrebbero un ottimo audience, come è

FP: È vero, l’A-style dispone di un notevole “parco

nandolo a tutto ciò che è “spettacolo” e che crei

accaduto in occasione dell’ultimo Rally di Monte

vetture”. Abbiamo una Skoda Fabia Super 2000,

emozioni nel pubblico possa avere il giusto ritor-

Carlo.

una Ford Focus WRC ‘05, una Peugeot 206 WRC,

no di immagine, sulla falsa riga di quanto ha fatto

C’è da lavorare, poi, ancora molto sulle location

una Renault Clio Super 1600 e una Mitsubishi

e sta facendo, ad esempio, la Red Bull.

delle partenze e degli arrivi delle gare oltre che

EVO 9 Super N: troppi modelli e troppi marchi

Il problema è che i rally in Italia, nonostante gli

sulla collocazione dei parchi assistenza, che de-

differenti. Abbiamo, infatti, l’intenzione di “sfol-

sforzi degli ultimi anni, sono secondo me ancora

vono essere previsti non come spesso avviene

tirlo”, soprattutto per cercare di lavorare con un

poco sfruttati. È vero che nel nostro Paese lo sport

in zone industriali o in piazzali in disuso ma, in

solo fornitore, agevolando così il lavoro di tutti

per eccellenza è il calcio che fa quindi passare in

luoghi, nel limite del possibile, più vicini alle città

i tecnici e stabilendo un rapporto di collabora-

secondo piano tutti gli altri, però se le corse su

e facilmente raggiungibili dal pubblico.

zione sempre maggiore con l’azienda scelta che, nello specifico, è Ford, o meglio, M-Sport. Ovviamente questo non vuol dire che le altre vetture non verranno più seguite, anzi, finché saranno in nostro possesso saranno sempre curate e mantenute al top. La vettura a cui, personalmente, sono più affezionato è la Peugeot 206 WRC perché, anche se da pilota non sono mai riuscito a terminarci una gara, mi ha permesso di ottenere dei tempi vicini a quelli dei piloti “veri”, e poi perché una vettura che permette di fare “traversi pazzeschi” in tutta sicurezza grazie alla sua facilità di guida; è per questo motivo che la propongo sempre a piloti non professionisti, come lo sono io, che vogliono togliersi qualche soddisfazione e, fino a ora, nessuno è rimasto deluso. Un’altra vettura alla quale sono molto legato è la Skoda Fabia Super 2000 per i bei risultati che ci ha fatto ottenere.

L’A-Style Team ha sempre un occhio di riguardo per la promozione e la cura dell’immagine: un must le partecipazioni a manifestazioni come ExpoRally, sopra, o Monza Rally Show, pagina a fianco.

MM28

MM: Sappiamo che una nuova vettura sta


in prova speciale

per arrivare nella vostra officina. Ce ne vuol par-

le ragioni che ho già espresso in precedenza, ov-

un ingegnere della M-Sport, per cercare così di

lare?

vero l’esigenza di avere un “fornitore unico” dal

offrire, a chiunque intenda utilizzare questa vet-

FP: La nuova arrivata in casa A-Style Team è la

punto di vista tecnico, sia perché volevamo un

tura, un servizio il più professionale possibile.

Ford Fiesta S2000, una vettura che non penso ab-

prodotto un po’ “esclusivo” e, infine, perché cre-

bia bisogno di presentazioni visto il risultato che

devamo talmente tanto nel progetto di M-Sport

MM: Quali sono i programmi dell’A-Style Team

ha ottenuto all’esordio al Rally di Monte Carlo e

da aver firmato il contratto d’acquisto ancora pri-

già definiti per il 2010?

viste le prestazioni che sta continuando a mo-

ma dell’esordio in gara della vettura. La Fiesta do-

FP: I programmi per ora definiti dall’A-Style Team

strare nelle altre sue apparizioni.

vrebbe arrivare nella nostra sede verso la metà

per la stagione 2010 sono la partecipazione al TRA

La nostra scelta è ricaduta su quest’auto sia per

di aprile e sarà sempre seguita sul campo gara da

a partire dalla seconda gara, il Rally Valle d’Aosta, con l’equipaggio Silva-Pina a bordo della Ford Focus WRC che tornerà a breve nella nostra sede dopo essere stata in Inghilterra, alla M-Sport, per essere rialzata “a km. 0”. Un altro programma in via di definizione, ma ormai abbastanza certo, riguarda la partecipazione al Campionato Italiano Rally, già dalla prima gara e cioè il Rally Mille Miglia, con la nuova Ford Fiesta Super 2000 che sarà affidata a un pilota giovane e di buone speranze il cui nome verrà reso noto solo dopo la firma del contratto, cosa ormai imminente. Oltre a questi, ci sarà poi la partecipazione in varie gare nazionali di altri nostri piloti-clienti tra cui Nicola Botta, Alessandro Catterina, Paolo Aldeghi, Eugenio Cerri e Chicco Rigamonti. La speranza, infine, grazie ai contatti avviati, è quella di poter prender parte anche a gare internazionali, magari facenti parte di campionati maggiori, come avvenuto nella scorsa stagione. MM

MM29


in fuoristrada

In nome della passione

Gianni Luca Tassi è un ragazzo diversamente abile ma non per questo ha rinunciato alla sua grande passione: le corse in fuoristrada. Andiamo a conoscerlo meglio con MotorMedia... Testo: Raffaella Menegoni

T

anto carattere e forza di volontà.

persone che ti sta intorno non ha problemi

sportivo non possiamo non citare Alessan-

Questi sono gli ingredienti fondamen-

a svolgere. Essere diversamente abili è visto

dro Zanardi, al quale oggi si affianca un altro

tali per far fronte alle ingiustizie della

da molti come un handicap insormontabile

pilota disabile ha fatto delle gare in auto la

vita, quelle vicende che hanno la forza di get-

ma diverse persone nel recente passato ci

sua ragione di vita. Stiamo parlando di Gian-

tarti a terra, nello sconforto per non riuscire

hanno insegnato che nulla è insormontabi-

ni Luca Tassi, perugino, che all’età di 15 anni

a poter fare quello che la maggior parte delle

le; nell’ambito specifico dell’automobilismo

esordisce nelle competizioni motociclistiche di enduro, dove conquista subito 5 titoli regionali consecutivi. Dai primi anni ottanta partecipa unicamente alle gare nazionali per Puch, TM e AIM che lo fanno competere con i propri mezzi ufficiali. Entra di diritto nella squadra nazionale di enduro che partecipa al campionato europeo, dove ottiene ottimi risultati. Il debutto nei motorally è del 1986, anno in cui vince lo Yamaha XT Challenge. Nel 1987 si classifica secondo nel Campionato Italiano Motorally. Tornato alle gare nel 1992, Tassi si aggiudica tre titoli nazionali (assoluto gruppo B, classe B2 nel campionato motorally

Gianni Luca Tassi in azione nel 2008 in una manifestazione dedicata all’off-road. Per il pilota perugino sono arrivate molte soddisfazioni dai fuori strada di casa Mitsubishi.

MM30

e classe B4 nel campionato Raid Marathon) con una Suzuki DR 350 di serie. Si ripete poi


in fuoristrada

nelle stagioni successive, portando il totale

telle; cosa che però ha solo parzialmente limi-

nuova avventura per dimostrare che, nono-

dei titoli di campione d’Italia all’incredibile

tato la sua eccezionale vitalità e operatività.

stante la disabilità, si può arrivare in fondo

numero di 16, con l’aggiunta della vittoria

Nelle stagioni 2005 e 2006 ha infatti curato

a traguardi importanti. In quell’anno, infatti,

del prestigioso Rally di Sardegna 1994 (su Ya-

l’immagine dei campionati italiani Motorally

Tassi viene invitato a entrare a far parte, in

maha) e del campionato europeo 2002. Nella

e Raid TT per conto della Federazione Moto-

veste di pilota, del team ufficiale Isuzu, la cui

vita privata, Tassi si dedica all’attività di tour

ciclistica Italiana; successivamente ha creato

gestione tecnica e sportiva è affidata alla GT

operator e organizza viaggi in Europa, Africa,

dal niente, per conto della Lega Motocicli-

Off Road di Bologna, per disputare il Rally del

America Centrale e Meridionale. Proprio nel

stica UISP, due nuovi campionati Motorally

Marocco. Il perugino, al volante di un Isuzu

corso di un viaggio in Perù, a causa di un in-

e Raid TT, che si sono dimostrati quanto mai

D-Max, diventa così il primo pilota disabile al

cidente apparentemente banale, Tassi perde

promettenti. Nel 2006 per Tassi si apre, quin-

mondo ad aver portato a termine un raid tout

l’uso delle gambe.

di, un nuovo e importante orizzonte: quello

terrain, peraltro con un piazzamento di tutto

Da allora (era il 4 gennaio 2003) la sua vita è

delle quattro ruote. Sempre in fuoristrada,

rispetto considerato che era alla sua prima

indissolubilmente legata alla sua sedia a ro-

il campione perugino si cimenta in questa

esperienza (quinto posto di classe Diesel e

MM31


in fuoristrada 19° assoluto). Durante la gara, Tassi è stato costantemente seguito da una troupe televisiva della piattaforma satellitare SKY e anche il canale La7 ha mandato in onda un servizio dedicato interamente al pilota perugino, vista l’eccezionalità della sua impresa. Nel 2007 Tassi incontra Renato Rickler, patron della RalliArt Divisione Fuoristrada Italia, la scuderia ufficiale di Mitsubishi Italia nel settore off road, e nasce l’idea di un impegno ufficiale del pilota perugino con il team Mitsubishi – Ralliart per disputare alcune gare nel panorama rally tout terrain nazionale e internazionale. Inoltre Tassi viene chiamato a far parte dello staff di istruttori della Scuola Mitsubishi Pilotare 4x4, che organizza corsi di guida al Ciocco (Lucca). Ma gli impegni non finiscono qui perché tutta l’attività e i risultati di Gianni Luca Tassi hanno l’obiettivo di dimostrare che molto spesso la disabilità, in realtà, è solo una barriera psicologica che la forza d’animo e la determinazione individuale possono abbattere, e sono quindi finalizzati a lanciare un forte messaggio sociale di conforto e speranza.

in prima linea nuovamente le persone diver-

Corso di pilotaggio 4x4 per disabili

Quest’anno Gianni Luca Tassi sarà al via di

samente abili, iniziativa che sarà realizzata

È la Scuola di Pilotaggio Ufficiale Mitsubishi

alcune baja internazionali (Italian Baja e

in collaborazione con ASC e QuattroRuote,

ad organizzare ed ospitare il Corso di Pilo-

probabilmente Ungheria e Portogallo) in

della quale saranno svelati a breve i detta-

taggio 4x4 per piloti diversamente abili. A

coppia con il navigatore Massiliano Catarsi,

gli. Un ulteriore sensibilizzazione sia verso

disposizione dei partecipanti al corso ci

in vista di un possibile impegno alla pros-

le persone meno fortunate sia verso tutti

sono le Mitsubishi Pajero allestite con co-

sima Dakar. Per il bravo Gianni Luca si pro-

coloro che non conoscono quali possono

mandi speciali Handytech con l’obiettivo

spetta un 2010 estremamente intenso, sia a

essere le possibilità che offre la tecnologia

primario di garantire ad ogni partecipan-

livello agonistico che per quanto riguarda i

oggigiorno per permettere ad esse di vivere

te la totale padronanza di un veicolo 4x4,

corsi di guida, per i quali sta portando avan-

al meglio in qualsiasi ambito, anche quello

scoprendo tutti i segreti della guida fuori-

ti un interessante nuovo progetto che vedrà

motoristico.

strada con ampia sicurezza e divertimento.

MM32


in fuoristrada

Nei due giorni di corso, gli Istruttori Profes-

prire il gusto delle escursioni in fuoristrada.

sionisti Mitsubishi (tra cui Gianni Luca Tas-

Il giro a road-book sarà invece la prova della

si) alternano nozioni teoriche a tanta guida

domenica, prima della chiusura dell’even-

pratica cosicché i partecipanti possano im-

to con la consegna degli attestati ai parte-

parare a riconoscere la posizione di guida

cipanti durante un ottimo pranzo tutti in

corretta, affrontare una salita ed una disce-

compagnia.

sa in sicurezza e aderenza, superare ostaco-

Sarà questa una vera e propria immersione

li naturali come buche e fango o i passaggi

nel mondo del fuoristrada, a dimostrazione

cosiddetti “impossibili”.

che la guida off-road per un diversamente

Una sezione del corso sarà inoltre dedicata

abile dev’essere non soltanto una semplice

all’orientamento e alla navigazione per sco-

possibilità ma una piacevole realtà. MM

MM33

Campionato Italiano Cross Country Il Tricolore Cross Country 2010, organizzato da ACI-Csai e promosso da ACIsport, sarà articolato su sei prove. Nel dettaglio: 21 Marzo - Italian Baja 2010 (PN) 25 Aprile - 4° Raid Nord Italia (PR) 30 Maggio - 22° Rally Puglia & Lucania (PZ) 28 Giugno - 13° Raid Il Ciocco (LU) 19 Settembre - Baja Centro Sud Italia (IS) 7 Novembre - Raid del Riso - T.T. Biella (BI)


RACING WHEELS

VINCITORI TROFEO ITALIANO S2OOO

VINCITORI PWRC 2OO8/2OO9

VINCITORI RALLY MESSICO 2010 CON MITSUBISHI

Dopo anni di esperienza nel mondo dei rally all’insegna di qualità e tecnologia…


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racing factory

Illuminati per il successo Nata nel 1989, la Selectric di Massa si occupa di progettazione e realizzazione di kit di illuminazione appositamente studiati per le assistenze del motorsport sviluppati con la collaborazione di Rally Point

D

urante le assistenze, nei rally o in

bili sul mercato dei kit di illuminazione

pista, è sicuramente importante

appositamente studiati per le assistenze

avere la giusta illuminazione spe-

del motorsport. A questi, ovviamente, si

cialmente quando si corre di notte, ma non

aggiungono soluzioni personalizzate che

solo. La Selectric è una società specializzata

vanno dalle semplici lampade ad allesti-

nella produzione e commercializzazione di

menti veri e propri dei mezzi di assistenza

prodotti elettrici ad alto contenuto qualita-

dei team e delle scuderie.

tivo e, da anni, collabora con il team Rally

L’attività della Selectric, società nata nel

Point. Grazie a questa partnership, a comin-

1989, si sviluppa attraverso i processi di

ciare dal 2009, la Selectric ha reso disponi-

progettazione, produzione elettrica e assemblaggio componenti, nonché della produzione meccanica e della relativa parte commerciale. I prodotti vengono apprezzati per la notevole resistenza, la praticità d’uso ed il valore estetico, oltre che per la qualità certificata dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità IMQ che garantisce la rispondenza alle norme CEI di sicurezza. Selectric mette a servizio della propria clientela un’ampia rete vendita e tecnici commerciali in grado di rispondere a qual-

Scene tipiche di un Parco Assistenza di un rally. è importante avere la giusta illuminazione.

siasi necessità tecnica, normativa e di utilizzo del prodotto. MM

MM38

Una fase dell’assemblaggio all’interno dello stabilimento della Selectric a Massa.


racing factory

MM39


supertest

La lottatrice di sumo

I due volti della Mitsubishi Lancer Evo IX: l’imponenza di una berlina e la potenza di un’auto da corsa. L’equipaggio MotorMedia Necchi-Magnani ha avuto occasione di provarla in gara al Rally di Franciacorta Testo: Paolo Necchi

L

Foto: Fabrizio Parazzini - Jacopo Pacione di Bello

o scorso mese avevamo provato per voi

bìto l’avvento dei “nuovi mostri” come S1600

terra la battaglia era ancora a favore delle vet-

la vettura vincitrice dei campionati IRC e

e S2000: la Mitsubishi Lancer Evo IX. Il gruppo

ture di “Produzione”, con le S2000, anch’esse a

CIR mettendone in luce tutte le grandi

N4 al quale la berlina giapponese appartiene è

quattro ruote motrici, le possibilità per le N4 di

doti di auto da competizione molto performan-

stato prima travolto dall’arrivo delle piccole, ma

primeggiare nell’Assoluta sono svanite definiti-

te. In questo numero, invece, ci dedichiamo al

velocissime, Super 1600 e, quindi, dall’arrivo

vamente. Avendo anni addietro provato la Re-

test della vettura da rally che forse più ha su-

delle Super 2000. Se contro le prime, almeno su

nault Clio Super 1600 e, di recente, la Peugeot 207 Super 2000, ho accettato subito l’invito del Team HRT a provare la Mistubishi Lancer Evo IX, tant’era la curiosità di capire le differenze con le altre due vetture. L’occasione per il test non poteva essere più gustosa: il Rally Franciacorta Circuit, una sorta di “mini” Rally di Monza, che si è disputato a Febbraio sul tracciato alle porte di Brescia. La vettura, come dicevamo, è la penultima nata (l’ultima è la Evo X, ndr) di una lunga dinastia di vetture che hanno sicuramente fatto la storia del rallismo mondiale. Berlina a 5 porte con motore 2 litri sovralimentato e quattro ruote

Paolo Necchi racconta le sue prime impressioni ai tecnici della HRT Motorsport al rientro in parco assistenza. Numerose le regolazioni di assetto provate nei due giorni a Franciacorta.

MM40

motrici, la Evo IX è ancora oggi una vettura molto competitiva e, in alcuni casi, dato lo sviluppo


supertest

Il dashboard a centro plancia che illustra varie schermate relative alle funzioni della Evo IX. In basso si nota la leva blu del freno a mano.

ancora “acerbo” della Evo X, in grado di dire la

etc...). La posizione di guida è esattamente nel

esempio in caso di rottura di un semiasse, per

sua nella classe N4. L’abitacolo, rispetto a quel-

punto previsto sul modello si serie a differen-

poter rientrare al parco assistenza. Il cambio è

lo delle S1600 e S2000 è molto più “curato”, più

za ad esempio della Grande Punto Abarth che,

un innesti frontali ad H con leva posta al centro

stradale dato che si tratta comunque di una vet-

invece, ha una posizione di guida molto più ar-

della consolle a fianco del quale trova posto la

tura derivata dalla serie, a partire dal cruscot-

retrata che porta il pilota a sedersi quasi oltre

leva del freno a mano idraulico utilizzato princi-

to che mantiene esattamente lo stesso layout

il montante della portiera. Sul lato sinistro del

palmente nelle inversioni di marcia più strette.

strumenti della vettura di tutti i giorni fatta ec-

cruscotto c’è il tasto che gestisce il differenziale

Per quanto riguarda la parte meccanica, il mo-

cezione solo per la piccola luce blu posta al cen-

elettronico centrale che può essere tarato su

tore 2.000 cc turbo ha una potenza di circa 285

tro, la quale indica il regime giusto per passare

quattro diversi setting: tarmac (asfalto), gravel

CV e la vettura dispone del controllo e gestione

al rapporto successivo. La posizione di guida è

(terra), snow (neve e fondi particolarmente

del differenziale centrale elettronico ed è dotata

buona e al centro della plancia c’è un grande di-

scivolosi) ed emergency. Se i primi tre servono

del sistema denominato “Bang” che in rilascio

splay che indica tutti i parametri principali per il

nelle varie condizioni di fondo stradale, l’ulti-

‘carica’ la turbina portandola subito in pressio-

controllo del motore (pressione olio, pressione

mo viene utilizzato solo in situazione di panne

ne rendendo immediata la risposta del motore

benzina, pressione turbina, temperatura acqua,

meccanica per problemi alla trasmissione, ad

all’accelerazione imposta dal pilota. Proprio que-

L’equipaggio Necchi-Magnani durante la loro più che positiva prova al “Rally Franciacorta Circuit”, dove hanno trionfato in Gruppo N.

MM41


supertest

La Mitsubishi Lancer Evo IX “danza” sui cordoli del circuito “Daniel Bonara” di Franciacorta. La vettura giapponese è sicuramente più a proprio agio sui fondi sterrati che in pista.

La Lancer Evo IX ‘N4’ in cifre MOTORE Caratteristiche: 1997 cc, 4 cilindri in linea Tipologia: Turbo Potenza: 285 CV a 4000 giri/min. Coppia: 780 Nm a 3000 giri/min. Regime massimo: 5500 giri/min. TRASMISSIONE Trazione: 4 Ruote motrici Cambio: 5 rapporti ad innesti frontali con comando ad H Differenziale: 2 differenziali autobloccanti DIMENSIONI Lunghezza: 4.49 m Larghezza: 1.79 m Passo: 2.62 m Peso minimo: 1310 Kg

sto dispositivo, molto diverso dal solito e mai

sicuramente la spinta del propulsore sovralimen-

utilizzato prima, ci ha creato qualche problema

tato che, sin dai bassi giri, spinge molto evitando,

di adattamento; complice una giornata di clima

nelle inversioni più lente e strette, la tipica par-

disastroso, con acqua a secchiate e pozzanghe-

tenza sotto coppia dei motori aspirati. Tra i pregi

re ovunque, abbiamo faticato a prendere confi-

c’è anche la grande motricità garantita in quasi

denza con la vettura nel corso delle prime prove

tutte le condizioni di fondo che aiuta il pilota ad

libere sul circuito. In queste condizioni, il “Bang”

avere sempre una trazione ottimale in quasi ogni

tarato per l’asfalto asciutto rende la risposta

circostanza di guida. A questo proposito impres-

dell’acceleratore molto brusca rendendo impos-

sionante è lo spunto da fermo grazie anche alla

sibile un’azione modulata e progressiva sulla po-

procedura di partenza assistita che consente al

tenza, di solito molto utile in condizioni di fondo

pilota partenze pressoché perfette e senza alcun

viscido. Modificata dunque la taratura di questo

pattinamento delle ruote. Tra i difetti riscontrati

particolare, è arrivata la prima presa di contat-

ci sono sicuramente un peso non proprio piuma,

to con la vettura che ha mostrato fin dai primi

una risposta dei freni non sempre così efficace e

chilometri i propri pregi e difetti. Tra i primi, c’è

un trasferimento dei pesi in fase dinamica (rollio

MM42


supertest

e beccheggio) molto accentuato che, anche at-

to giusto di farlo. Inoltre, anche quando la luce

traverso una serie di regolazioni possibili sugli

blu di “avviso cambiata” si accende, intorno ai

ammortizzatori, non riesce a dare al pilota il fee-

5.000 giri, se si insiste arrivando a quasi 1.000

ling che invece trasmette una Super 1600 o una

in più, non si ha la sensazione che il motore tiri

Super 2000. Per questo la guida si porta dietro

“indietro”, avvalorando ancora di più la tesi e la

la necessaria interpretazione del pilota su come

voglia (entrambe sbagliate) di aspettare a cam-

sia meglio sfruttare i punti forti della Evo IX cer-

biar marcia.

cando di limitare gli effetti dei suoi punti deboli.

Complessivamente la Mitsubishi Lancer Evo IX

Operazione non facile peraltro, dato che, so-

ci ha comunque divertito pur mostrando molto

prattutto in pista, dove il fondo stradale levigato

chiaramente i suoi limiti rispetto alle concor-

e le curve spesso ad ampio raggio necessitano

renti di ultima generazione. Ritengo che que-

di un handling particolarmente preciso e adatto

sta vettura possa essere ancora competitiva

per poter consentire la giusta prestazione. Nelle

soprattutto su terra e che possa comunque

stesse inversioni, teoricamente il pane per una

essere un’ottima “nave scuola” per chi vuole

vettura da rally, la “Mitsu” ha faticato non poco

poi ambire a mezzi di maggior potenza. Ovvia-

per il suo passo lungo che mal si addiceva alla

mente sarei curioso di provare, a parità di trac-

sequenza stretta di cambi di direzione previsti

ciato, l’ultima versione della Lancer, la Evo X,

nelle varianti artificiali di Franciacorta. Difficile,

che ci dicono però pagare un ulteriore aggra-

a mio avviso, anche lo sfruttamento del motore

vio di peso presentando però, di contro, una

dato che, associato al cambio corto tipico delle

scocca più rigida che dovrebbe servire a lenire

vetture da rally, ha un regime di sfruttamento

i problemi di handling che abbiamo riscontrato

non troppo elevato e soprattutto ha un regime

sulla Evo IX. Indubbiamente, non è un segreto,

ottimale massimo di circa 5.000 giri ovvero cir-

oggi se si vuol vincere, WRC a parte, le vetture

ca 2.500-3.000 giri in meno delle Super 1600 e

da battere sono le Super 2000 ma una N4 è si-

Super 2000. Per questo ci si ritrova sempre a

curamente i grado di poter dare ancora molte

cambiare marcia e viene abbastanza istintivo

soddisfazioni a chi la guida soprattutto se ri-

insistere un po’ di più prima di passare al rap-

esce a sfruttarne al meglio le caratteristiche.

porto successivo, convinti che non sia il momen-

Appuntamento al prossimo test… MM

MM43


speciale

Politecnico da gara

A tu per tu con il team formato dagli studenti del prestigioso ateneo milanese, futuri ingegneri ora al lavoro sul progetto della Formula SAE che li vedrà impegnati nuovamente nel corso del 2010 Testo: Fabio Magnani

G

ianmarco Picardi, Fabio Bernardinello,

Team DynamiΣ PRC del Politecnico di Milano,

canica, sarà al via anche quest’anno nell’ambito

Matteo Parini, Sebastiano Morone,

tutti neo o aspiranti ingegneri provenienti dalla

della Formula SAE/Student (SAE dall’omonima

Davide Frigerio, Maurilio Fava, Fede-

facoltà di Ingegneria Industriale, futuri Adrian

entità statunitense Society of Automotive Engi-

rica Inguscio, Edy Gaburri, Luca Marini, Davide

Newey o Ross Brawn verdi-bianco-rossi. Questa

neers), dove vi prenderanno parte al campionato

Almerico, Cristian Casiraghi, Vincenzo Scali, Ales-

piccola squadra, coordinata dal professor Fede-

con una piccola monoposto progettata e realizza-

sio Meroni, Paolo Perrone, Riccardo Vistarini e

rico Cheli e dagli ingegneri Francesco Braghin e

ta da loro stessi.

Massimo Borroni: sono loro i 16 componenti del

Vincenzo D’Alessandro del Dipartimento di Mec-

Lo scopo della competizione è valutare il prototipo attraverso una serie di prove statiche (veri e propri test in circuito) e dinamiche, oltre che per le sue qualità di design e di efficienza ingegneristica. Attualmente partecipano alla competizione le più importanti università tecniche mondiali, impegnate in nove gare ufficiali durante l’anno, distribuite in 4 diversi continenti. Nella stagione appena conclusa, il reparto corse del Politecnico di Milano ha partecipato alle gare di Regno Unito ed Italia, rispettivamente nei circuiti di Silverstone e Varano De’ Melegari dove ha ottenuto molte soddisfazioni. Abbiamo fatto quattro chiacchiele

I componenti del Team DynamiΣ PRC insieme a Geoff Willis, personaggio importante nel mondo della Formula 1 e nel 2009 ancora Direttore Tecnico del Team Red Bull Racing.

MM44

con Gianmarco Picardi, Team Leader del DynamiΣ PRC, che ci ha spiegato il progetto.


speciale MM: Il Team DynamiΣ , nato nel 2004, è cresciu-

le tempistiche, le variabili e il budget in gioco la

to in maniera lineare grazie all’esperienza ma-

gestione di un team non è un’operazione facile:

turata in queste stagioni; un bilancio di questi

nell’ultimo anno siamo riusciti a razionalizzare

anni fino al 2009?

approntando un’organizzazione molto dettaglia-

GP: Sicuramente positivo. Di anno in anno siamo

ta che sta portando i suoi notevoli vantaggi già

riusciti a progredire sotto diversi aspetti: primo

da diversi mesi.

tra tutti gli strumenti di progettazione. Vantiamo all’attivo una grande esperienza con i più comuni

MM: Oramai ufficializzata la tappa di Silversto-

software CAD e con soluzioni di progettazione al-

ne il prossimo luglio, siete già al lavoro sulla

tamente professionali nonché software apposi-

nuova vettura; cosa vi aspettate dal 2010?

tamente sviluppati negli anni all’interno del team

GP: Ogni evento ha la particolarità di essere

come quello di ottimizzazione della geometria

suddiviso in due fasi ben distinte: una parte

delle sospensioni, progetto nato durante la sta-

statica ed una dinamica. In generale gli obiettivi

gione 2007 e poi via via aggiornato ed ampliato

per questa stagione sono quelli di riconfermare

nelle sue funzionalità. Secondo aspetto tutt’altro

i primati degli anni precedenti quali leggerez-

che trascurabile sono le tecnologie di produzio-

za, rapporto qualità/budget e particolarità di

ne: negli anni abbiamo avuto modo di consoli-

scelte e soluzioni tecniche così da riuscire final-

dare degli importanti rapporti di collaborazione

mente a sfruttare al 100% tutti questi vantaggi

con partner leader in alcuni settori come il taglio

per agguantare il podio. Per centrare al meglio

laser e la produzione di componenti in materiali

questo ambizioso obiettivo, nonostante il tem-

compositi mentre per quanto riguarda la pro-

po da dedicare alla progettazione e produzione

duzione interna anno dopo anno siamo riusciti

della nuova vettura non abbiamo mai smesso

ad allestire un efficiente laboratorio all’interno

di continuare a testare soluzioni prolungando la

del Dipartimento di Meccanica che ci consente

vita del prototipo dello scorso anno. A breve la

di ridurre drasticamente i tempi di produzione

DPRC 010 sarà pronta e inizierà a macinare i km

e sviluppo di alcuni componenti. Ultimo ma non

necessari per arrivare pronti alla prima tappa

meno importante aspetto è l’organizzazione: per

ufficiale: Silverstone 2010. MM

MM45

I particolari meccanici vengono progettati e realizzati dai ragazzi del team.


racing on web FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIP http://www.wrc.com

Il sito web ufficiale del Campionato del Mondo Rally è un portale (in inglese) dove potete trovare tutto ciò che riguarda la disciplina “out track” per eccellenza: team, piloti, calendario gare, news, highlights video, interviste, il live-timing e radio delle gare, wallpapers, screensaver e molte altre chicche. Da segnalare un’interessante sezione relativa alle vetture, con uno sguardo anche al futuro quando, nel 2011, le World Rally Car cambieranno regolamento tecnico, passando dalle attuali 2.0 turbo alle, teoricamente meno esasperate, 1.6 turbo, vetture che diverse case stanno già testando con i propri piloti.

Per approfondire alcuni degli argomenti trattati in questo numero, o semplicemente per curiosare un po’, eccovi una selezione di siti web “da corsa”. In collaborazione con

AF CORSE

http://www.afcorse.it Nato nel 1995 per volontà di Amato Ferrari, AF Corse è oggi uno dei team più importanti in Italia e nel mondo. Sotto le sue insegne corrono le Ferrari 430 GT2 che hanno trionfato negli ultimi anni a Le Mans, nel campionato FIA GT, GT Open, ALMS e GT Italiano. Altresì la squadra piacentina cura la 430 Challenge della concessionaria Motor con la quale Giorgio Sernagiotto si è aggiudicato il titolo 2009; quest’anno AF Corse sarà impegnata nella LMS con piloti di altissimo livello come Giancarlo Fisichella, Jean Alesi, Toni Vilander e Gimmi Bruni. Sul sito web Amato Ferrari racconta sé e la sua squadra con foto, aneddoti e risultati tutti da conoscere!

MM46


racing on web DALLARA

http://www.dallara.it Dallara è sinonimo di motorsport in Italia. A livello globale, il costruttore parmense è conosciuto ovunque grazie ai successi ottenuti in qualsivoglia categoria a ruote scoperte e non: le vetture progettate e realizzate nella factory di Varano De’ Melegari hanno trionfato negli USA in IndyCar e Grand-Am, sue sono le monoposto vittoriose in Formula 3 e nei monomarca GP2, GP3 e World Series by Renault. Nel 2010 l’atteso ritorno in Formula 1 con l’Hispania Racing Team. Sul sito internet di Dallara la storia dell’azienda, delle vetture passate e presenti, immagini, news, un interessante tour interattivo all’interno della factory e link ai campionati in cui le vetture del costruttore italiano sono impegnate. Un sito internet davvero da non perdere, una vera e propria icona dell’automobilismo sportivo a 360°.

FRANCIACORTA CIRCUIT

http://www.autodromodifranciacorta.it L’Autodromo bresciano si sviluppa in una ex cava su un’area di 500.000 mq a 12 m. sotto il livello stradale; ciò permette di avere una tribuna naturale che consente una visione totale da ogni punto. Omologata CSAI, nel 2010 sarà teatro di una delle 4 tappe del Campionato Europeo Turismo. Il tracciato principale si snoda lungo 2.519 m. mentre quello più corto ha una lunghezza di 1.683 m; la pitlane è dotata di 24 box. L’impianto è intitolato a Daniel Bonara, figlio del proprietario e prematuramente scomparso per malattia. Sul sito web potete trovare informazioni, calendario eventi e quant’altro su questo nuovo impianto italiano.

SPARCO

http://www.sparco.it Sparco è un’istituzione tra le aziende specializzate in abbigliamento e componenti per il mondo del motorsport, dalla realizzazione alla commercializzazione. Oltre ai vari punti vendita sul territorio. Il marchio torinese offre la possibilità di acquistare i prodotti online attraverso il proprio sito web, dotato di una sezione e-commerce davvero dettagliata e fornita. Sul sito Sparco potrete trovare, inoltre, un’ampia vetrina virtuale dei prodotti racing, tuning, karting, bike e teamwear, oltre alle news e ai partners che coinvolgono il brand nato da un’idea di Enrico Glorioso e Antonio Parisi nel lontano 1977.

MM47


in strada

Viaggi in business class

L’eleganza di un’ammiraglia, con l’abitabilità di un SAV: questo è la BMW Serie 5 GT. Abbiamo provato la 530d da 245 CV ed abbiamo scoperto che, oltre a essere comoda, è davvero piacevole da guidare

S

e volete possedere un’ammiraglia con

continua degli smorzamenti delle sospensio-

lo spazio interno di un SAV, ecco la vet-

ne a seconda del setting scelto direttamente

tura giusta per voi! La nuova BMW Se-

dal guidatore. Le motorizzazioni disponibili al

rie 5 GT si affaccia a un segmento di mercato

momento sono tre: 535i da 306 CV, 550i da

molto particolare, compreso tra quello luxury

407 CV e 530d da 245 CV ovviamente tutte in

e quello di un SAV (Sport Activity Vehicle). Ri-

configurazione Euro 5.

vale naturale della Mercedes Classe R, la Se-

Per quanto riguarda gli interni la cura del det-

rie 5 GT nasce sul pianale della nuova BMW

taglio è estrema. Gli spazi interni sono del tutto

Serie 7 mantenendone alcune caratteristiche

analoghi a quelli della nuova Serie 7 con il van-

motoristiche e di struttura. Partendo dall’ine-

taggio di avere uno sviluppo in altezza identico

dito cambio a 8 rapporti, precedentemente

a quella della X5. Il tutto si traduce in grande

riservato solo alla “top class” 760i, e prose-

confort di viaggio e un’abitabilità da volo di

condizione. Semmai l’avere 8 marce comporta

guendo con il Driving Dynamic Control il quale,

prima classe. Il sistema I Drive, associato a uno

qualche problema al guidatore che alle volte

insieme all’opzionale Adaptive Drive, modifica

schermo da 10,2 pollici, garantisce poi tutte le

deve per forza guardare il display sul cruscotto

i parametri di risposta del cambio e dell’aper-

facitities utili durante un viaggio e consente

per capire quale rapporto sia realmente inse-

tura acceleratore garantendo una variazione

agli occupanti del veicolo di godersi il proprio

rito. A livello dinamico il Driving Dynamic Con-

“soggiorno” a bordo. Molto utile si dimostra

trol associato all’Adaptive Drive, presente sulla

anche il portellone posteriore bipartito che

versione da noi provata, consente un ottimo

consente una doppia possibilità di apertura a

handling anche nei tratti di strada più tortuosi,

seconda della tipologia di carico da effettuare.

dove potenzialmente potrebbero esservi mag-

Su strada la versione da noi provata (la 530d)

giori lacune dinamiche dettate dalla lunghezza

si dimostra eccellente. La potenza del propul-

della vettura (5 metri) e dal suo peso (più di

sore 6 cilindri common rail è sempre sufficien-

2 tonnellate.) Buon viaggio, dunque, a bordo

te e la spaziatura dei rapporti adeguata in ogni

della nuova BMW serie 5 GT. MM

MM48

Il posteriore della BMW Serie 5 GT e, in basso, gli splendidi interni, come sempre curatissimi.


in strada renzia dal resto della

bilità ambientale. Solo 119 g/km sono, infat-

gamma Ibiza per la

ti, le emissioni di Co2. Un valore eccellente

marcata

vocazione

per una vettura con tali caratteristiche, così

paraurti

com’è ottimo il consumo nel ciclo combinato:

sportiva.

I

anteriore e posterio-

soli 4,6 l/100 km.

re sono maggiorati e

Di assoluto rilievo anche le prestazioni. Velo-

presentano un diverso

cità massima di 210 km/h con un’accelerazio-

disegno delle griglie

ne da 0 a 100 km/h in soli 8,2 secondi e una

per l’ingresso dell’aria

coppia massima di 320 Nm che si sviluppa tra

che, nel caso della FR,

i 1.750 e i 2.500 giri.

La fiancata della Seat Ibiza FR 2.0 TDI rivela subito il carattere sportivo della sono di maggiori dicompatta tedesca. Esclusivo il doppio scarico cromato, sotto a destra.

Disponibile sul mercato dalla fine di marzo, la

mensioni e amplifica-

nuova Seat Ibiza FR 2.0 TDI avrà un prezzo di

ella sorella alimentata a benzina

no il design “a freccia” tipico della Seat Ibiza.

listino di 19.510 Euro per la versione SC e di

mantiene intatti sia l’aspetto este-

Altri elementi distinitivi di questa versione

20.090 Euro per la versione a 5 porte. MM

D

tico che l’indole sportiva. La nuova

“pepata” sono gli specchietti in colore argen-

Seat Ibiza FR 2.0 TDI, grazie ai 143 CV del pro-

to, gli esclusivi cerchi da 17” con pneumatici

pulsore, è in grado di regalare forti emozioni,

ribassati 215/40 e la doppia uscita del termi-

merito sicuramente dell’ottimo telaio, affina-

nale. Aria di sport si respira anche all’interno

to nella versione FR rispetto al modello di se-

dove si trovano sedili sportivi con rivestimenti

rie, di cui la vettura spagnola è dotata. Equi-

esclusivi, un volante in pelle dalla particolare

paggiata con l’XDS, un dispositivo elettronico

conformazione, simile a quello della CUPRA,

che funge da differenziale autobloccante, la

e una serie di finiture nero lucido che confe-

Ibiza FR 2.0 TDI è dotata di un cambio ma-

riscono alla Ibiza FR un’immagine decisa e di

nuale a 6 rapporti che permette di sfruttare al

grande qualità.

meglio la coppia del motore a gasolio

La nuova Ibiza FR 2.0 TDI, inoltre, non si ac-

Come detto, esteticamente la FR 2.0 TDI è

contenta di essere una “piccola” sportiva ma

identica alla versione a benzina e si diffe-

strizza l’occhio anche ai consumi alla sosteni-

Arriva il motore a gasolio ma non cambia l’indole sportiva della Seat Ibiza FR: i 143 CV del 2.0 Tdi garantiscono alla berlinetta spagnola prestazioni di assoluto rilievo. A partire da 19.510 Euro

Controllate negli specchi

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flash motori KIA SPORTAGE

Rinnovata completamente, arriverà a settembre La nuova Kia Sportage si è svelata al pubblico durante la kermesse elvetica. Completamente rinnovata nello stile, sempre più legato al nuovo family feeling della Casa coreana, è più lunga, più bassa e più larga della generazione precedente, offre più spazio per i passeggeri e i bagagli e migliori caratteristiche dinamiche grazie al passo più lungo. Sarà commercializzata nei principali mercati europei a partire da settembre, in una ampia gamma di versioni equipaggiate con motorizzazioni turbodiesel e a benzina.

VOLVO S60

Design e sicurezza per la nuova berlina sportiva Definita dalla Casa stessa come “la Volvo più sportiva e più dinamica di sempre”, la S60 ha mostrato a tutti le sue linee sinuose - diverse da quelle di tutti gli altri modelli del Marchio - e gli innovativi sistemi tecnologici che la equipaggiano, tra cui il Pedestrian Detection in grado di individuare i pedoni e di frenare automaticamente per evitare l’impatto se il guidatore non reagisce in tempo. La produzione di questa berlina sportiva inizierà all’inizio dell’estate 2010 e sarà disponibile, al lancio, con due motorizzazioni benzina e due a gasolio, da 163 a 304 CV.

Dal Salone di Ginevra importanti novità per tutti i gusti: si va dalla City Car sportiva e “modaiola” di Audi, al SUV della coreana Kia, senza dimenticare la vettura del “rilancio” Volvo, la nuova S60...

AUDI A1

La Casa tedesca torna con forza nel segmento delle City Car e lancia il guanto di sfida a MINI “L’auto più sportiva della sua classe”. Con questa frase Audi ha svelato al mondo la nuova piccola della famiglia, la A1. Una frase che non farà sicuramente piacere alle dirette rivali, MINI su tutte, ma che la Casa di Ingolstadt è certa di poter confermare grazie alle doti tecniche, a cominciare da quelle del telaio, della sua city car. Un’auto, la A1, che eredita tantissimo dalle sorelle dei segmenti superiori sia a livello di design che di finiture e dotazioni. Il muso è tipicamente Audi, con la calandra single frame che contraddistingue tutte le vetture dei Quatto Anelli. Grande attenzione all’infotainment con il sistema di navigazione MMI plus e al divertimento con motori che vanno da 86 a 122 CV. Disponibilie anche il cambio S tronic a 7 rapporti.

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